Bandiere a mezz'asta al Comune di Macerata lunedì 8 ottobre durante i funerali di Montserrat Caballé, morta a 85 anni. Il soprano, considerata una delle voci più importanti del XX secolo, era cittadina onoraria di Macerata dal 1982, quando ricevette le chiavi della città. Un gesto voluto per rafforzare i sentimenti di reciproca stima che legavano Macerata alla grande interprete spagnola e per ringraziarla della sua attività artistica e promozionale in favore dello Sferisterio, dove cantò molte volte negli anni '80.
In quell'occasione il celebre soprano definì Macerata "la Salisburgo italiana". "Ha innalzato lo Sferisterio sul palcoscenico internazionale" dice il sindaco Romano Carancini, che ricorda l'affetto tra la cantante e la città, dove fondò anche il Soroptimist di Macerata. Tanti gli aneddoti che i maceratesi potrebbero raccontare, a me piace solo ricordare una delle sue frasi più significative: 'sono molto felice che questa città mi offra la possibilità di sentirmi a casa'". (Ansa)
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