Attualità

Delegazione di Shanghai in visita a Macerata, la Fondazione Padre Matteo Ricci stringe i legami con la Cina

Delegazione di Shanghai in visita a Macerata, la Fondazione Padre Matteo Ricci stringe i legami con la Cina

Lunedì 10 giugno una delegazione è giunta dalla Cina, invitata dalla Fondazione Internazionale Padre Matteo Ricci di Macerata e guidata da Feng Zhihao e composta dai professori Li Tiangang e Zhu Xiaohong, dell'Università Fudan di Shanghai, dal prof. Li Zhengrong, dell'Università Shifan di Pechino, dal noto sculture e fotografo Yang Dongbai. Lo scopo dell'incontro – al quale hanno partecipato anche Dario e Laura Grandoni, il presidente della Fondazione, don Giovanni Battista Sun, direttore del Centro Studi Li Madou e padre Antonio Olmi, della Facoltà Teologica dell'Emilia Romagna – è stato quello di rafforzare le iniziative di collaborazione tra il distretto di Xuhui (Shanghai) e la città di Macerata, che nell’ottobre 2010, durante le celebrazioni per il IV centenario della morte di padre Matteo Ricci, sottoscrissero una dichiarazione d’intenti per promuovere la cooperazione in vari ambiti, nel nome di padre Matteo Ricci e del "dottor Paolo" Xu Guangqi. Le figure di Ricci e di Xu sono indissolubilmente unite nella memoria degli abitanti del distretto di Xuhui, che prende il nome proprio da Xu Guangqi, lì sepolto all'interno di un'area museale a lui dedicata. Ministro dei Riti al tempo della dinastia Ming, Xu è stato una delle figure più significative della storia cinese nel campo dell'amministrazione dello Stato, della matematica, dell'agronomia e dell'arte, grande amico e discepolo di Ricci, lo aiutò nella traduzione di Euclide in cinese e di Confucio in latino. Tra le iniziative previste in futuro ci sarà uno scambio di oggetti e libri dell'epoca di Ricci e Xu, riferiti ai due grandi personaggi e alla loro amicizia: esempio prezioso di amicizia che supera le differenze tra civiltà, e oggi particolarmente significativo nel quadro dei rapporti tra l'Occidente e la Cina.

13/06/2019 15:23
Ricostruzione post sisma: boom edilizia, ma calano le imprese

Ricostruzione post sisma: boom edilizia, ma calano le imprese

Nel 2018 sono cresciuti nelle Marche occupati (+4,8%; +1.600), salari e ricavi (+3%) nelle aziende artigiane nell'edilizia ma è calato il numero di imprese anche nella zona del cratere sismico. È il quadro che emerge dal 5/o rapporto Cedam (Cassa edile artigiana pmi Marche) illustrato ad Ancona da Giovanni Dini (Cna) e Fabiana Screpante (Confartigianato). Nelle zone sismiche la ripresa si è subito smorzata. Al 30 maggio sono 2.383 le pratiche di ricostruzione accolte dall'ufficio speciale ricostruzione a fronte di 7.307 presentate, per oltre un miliardo di contributi e un ammontare medio di 142mila euro. Dal rapporto "emergono parecchie luci e qualche ombra - ha detto Antonio Mastrovincenzo, presidente del Consiglio regionale -. Per l'area del cratere ci si aspettava per l'edilizia una ripresa più costante. È evidente che questo non sta avvenendo, così come, purtroppo, per il manifatturiero".Nel cratere, secondo Dini, pesa anche il mancato sblocco delle procedure che "rallentano la ricostruzione". Fonte ANSA 

13/06/2019 14:50
Tolentino, approvato il progetto per l'installazione di un nuovo impianto semaforico

Tolentino, approvato il progetto per l'installazione di un nuovo impianto semaforico

Ai fini della sicurezza pedonale e veicolare, a Tolentino, è stato modificato l'incrocio in Viale Vittorio Veneto – Via Don Luigi Sturzo – Via Rovereto. "L'attuale conformazione dell'incrocio comporta l'obbligo dei veicoli che transitano da Viale Vittorio Veneto di dirigersi verso la rotatoria di Via M.L.King attraversando il sottopasso ferroviario che ha un limite dimensionale in altezza che non permette il transito a mezzi più alti di 4,10 metri - spiegano gli Amministratori -. In considerazione del fatto che nella zona di Contrada S. Giovanni insistono diversi terreni agricoli coltivati con colture rotative annuali che comportano l'utilizzo nei mesi del raccolto di macchine agricole di grandi dimensioni e preso atto che le mietitrebbiatrici non possono transitare per il centro storico, ma debbono transitare da Contrada Colmaggiore sia in ingresso che in uscita, e che nel senso di uscita non riescono a percorrere il sottopasso ferroviario, è stato quindi necessario provvedere all'installazione di un impianto semaforico ridotto con dispositivo di chiamata al fine di garantire la circolazione in sicurezza." Tale decisione scaturisce dall’intento dell'Amministrazione Comunale di provvedere al transito dei mezzi agricoli in totale sicurezza all'interno dell'intersezione prima del sottopasso, in modo da non creare pericoli. Visto il parere di spesa e visto il parere positivo del Comando di Polizia Locale, l’Amministrazione comunale ha deliberato l'installazione di un impianto semaforico ridotto con dispositivo di chiamata al fine di garantire la circolazione in sicurezza presso l'incrocio Viale Vittorio Veneto – Via Don Luigi Sturzo – Via Rovereto, finanziato la relativa spesa, ammontante ad un importo complessivo di € 7.500,00.

13/06/2019 14:38
San Severino, il Sindaco Piermattei in visita all'Artigianvetro: inaugurata la giornata formativa per i tecnici (FOTO)

San Severino, il Sindaco Piermattei in visita all'Artigianvetro: inaugurata la giornata formativa per i tecnici (FOTO)

Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha visitato questa mattina la sede dell’Artigianvetro e aperto ufficialmente la giornata formativa dal titolo: “Dalla stesura del capitolato alla realizzazione dell’involucro in vetro” che l’impresa settempedana ha organizzato, in collaborazione con l’Ordine degli Architetti e l’Ordine degli Ingegneri, nella propria sede sita in via Meucci, nella zona industriale Maestri del Lavoro, in località Taccoli. Nata praticamente in un garage nel 1985, l’azienda è rapidamente cresciuta con il tempo e dal 2013 si è trasferita in una moderna e funzionale struttura produttiva ad altissima efficienza energetica che si sviluppa su di una superficie di circa 4mila metri quadrati e dispone delle più avanzate tecnologie e dei più moderni sistemi per la lavorazione del vetro piano, garantendo eccellenti standard qualitativi per una diversificata tipologia di clienti e per numerose destinazioni d’uso: edilizia strutturale, serramenti e arredamento d’interni. I titolari della società, Graziano e Daniele Marcantonelli, hanno ricevuto il primo cittadino settempedano guidandolo in una visita all’interno del sito produttivo che attualmente offre occupazione a una quindicina di dipendenti tra operai, impiegati e personale addetto a logistica e trasporti. L’Artigianvetro oggi può contare su impianti di movimentazione automatica all’avanguardia, macchine a controllo numerico, una linea di vetrocamera Forel, una sigillatrice bicomponente, un forno stratificato ed è specializzata nell’isolamento termico e acustico, nella sicurezza con la lavorazione di vetri antiferita, anticaduta, antivandalismo, antifurto e antiproiettile, nella realizzazione di pareti o elementi di arredo e decorazione come facciate strutturali e stratificato sicurezza ma anche nella produzione di vetri a funzione decorativa per esterni e interni con decorazioni, fusioni, incisioni e stratificazioni. “La lavorazione del vetro, insieme a quella del marmo - ha ricordato il sindaco Piermattei aprendo la giornata formativa -, è una delle eccellenze di questo nostro territorio conosciuta ormai a livello internazionale. Le produzioni artigianali e industriali di San Severino Marche in questi settori hanno conquistato, infatti, il mondo. Ai nostri imprenditori non posso che continuate a ripetere di credere in quel che fanno invitandoli ad investire ancora su un territorio che sta cercando di uscire dall’isolamento anche grazie alla sua industria e al suo artigianato unico”.

13/06/2019 13:45
San Severino, il Sindaco Piermattei revoca l'ordinanza di inagibilità di un'altra abitazione

San Severino, il Sindaco Piermattei revoca l'ordinanza di inagibilità di un'altra abitazione

Un’altra famiglia settempedana che ritorna a casa dopo il terremoto dell’ottobre 2016. Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha firmato la revoca dell’Ordinanza con la quale aveva dichiarato inagibile un’abitazione di via Bramante. L’edificio, abitato da un solo condomino, è stato interessato in questi mesi da lavori per un importo complessivo di circa 100mila euro.

13/06/2019 13:40
Caso studio sull’accorciamento del Pennello di Porto Sant’Elpidio: ricercatori dell’UNICAM nel gruppo di lavoro

Caso studio sull’accorciamento del Pennello di Porto Sant’Elpidio: ricercatori dell’UNICAM nel gruppo di lavoro

Ultimamente si leggono sulla stampa locale articoli relativi all’accorciamento del pennello situato tra il Camping Holiday e il ristorante “Baia di Cococciò” di Porto Sant’Elpidio. In passato quest’opera ha determinato effetti che hanno alterato il naturale equilibrio della parte settentrionale del litorale.  Da qualche anno i Professori e ricercatori Carlo Bisci, Gino Cantalamessa, Mario Tramontana e Federico Spagnoli, delle Università di Camerino e Urbino e del CNR di Ancona, hanno costituito un gruppo di lavoro che rivolge la propria attenzione scientifica allo studio della costa marchigiana e delle sue dinamiche.  Il lavoro del gruppo ha portato alla realizzazione di pubblicazioni scientifiche, convegni e tesi di Dottorato e di Laurea. Sulla base dei risultati acquisiti nel corso delle ricerche degli ultimi anni, in particolare sul tratto di costa interessato dal pennello, in relazione al previsto ridimensionamento, il gruppo fa notare che questo intervento, per la sua importanza in relazione agli effetti che potrebbe avere sull’evoluzione del litorale circostante, sia nel breve, sia nel lungo termine, dovrebbe essere integrato da uno studio rivolto a seguire l’evoluzione delle aree adiacenti all’opera.  L’analisi di queste variazioni, condotta mediante un monitoraggio degli aspetti morfologici e granulometrici della spiaggia emersa e sommersa, permetterebbe di valutare in dettaglio e in tempo reale la funzionalità dell’intervento e la velocità di sviluppo dei processi indotti consentendo di definire inoltre eventuali azioni correttive. Questo tenendo soprattutto conto che anche una singola mareggiata può essere sufficiente a determinare modifiche radicali della spiaggia. L’intervento, comunque condivisibile, opportunamente monitorato, potrebbe essere una soluzione positiva per ripristinare l’originale dinamica costiera e costituire un interessante esempio applicabile in altri contesti simili. 

13/06/2019 12:37
Sisma, Morgoni (PD): "L'immobilismo burocratico è la ruspa che accumula le macerie"

Sisma, Morgoni (PD): "L'immobilismo burocratico è la ruspa che accumula le macerie"

''Il Governo non può ignorare che ricostruzione e sviluppo economico non sono due temi distinti ma due elementi dello stesso problema in particolare per le aree interne.  L'immobilismo burocratico è la ruspa che accumula macerie''. Così Mario Morgoni, parlamentare marchigiano del Pd nel suo intervento alla Camera prima del voto definitivo sullo ''sblocca cantieri''. Morgoni elenca le criticità dovute all'immobilismo burocratico: Finanziamenti agevolati fino a 30 mila euro per le micro, piccole e medie imprese. ''Il soggetto gestore Invitalia avrebbe dovuto avviare l’esecutività del provvedimento tramite convenzione con il Mise e il commissario straordinario. Ad oggi nulla di fatto, ad oltre un anno e mezzo dall’ordinanza''. E poi il credito d'imposta per l'acquisto di beni strumentali nuovi per l'impresa del cratere. ''Misura - fa presente Morgoni - che ha ottenuto oltre un anno fa il placet europeo ed è in attesa di circolare, istruzioni e modulistica dell’Agenzia delle entrate. Nessuno quindi ha ancora beneficiato di una misura che dovrebbe essere estesa al 2020 e prevedere la cessione del credito a privati''. Danno indiretto: ''contributo rivolto alle imprese che abbiano subito un calo del fatturato di almeno il 30% del fatturato a seguito degli eventi sismici. Le regioni Marche Lazio e Abruzzo hanno proposto a suo tempo al MISE di riconoscere anche le spese sostenute per la ripresa o la prosecuzione dell’attività nel 2019 e 2020 e di eliminare il limite del 30% del contributo sulla percentuale di riduzione di fatturato. Il relativo decreto interministeriale che recepisce tale istanza e del giugno 2018. La firma del ministro di Maio è arrivato un mese fa e si attende ancora quella del Ministro dell’economia e poi il passaggio della Corte dei Conti. Nella sola Regione Marche ci sono in graduatoria 1140 imprese che hanno i requisiti per l’ottenimento del contributo ma stanno perdendo la speranza di averlo''. ''La critica radicale che rivolgiamo a questo provvedimento riguarda con fondate motivazioni i temi degli appalti pubblici, della proliferazione dei commissari e anche il tema della ricostruzione dei territori dell’Italia Centrale sul quale questo decreto si dimostra ampiamente inadeguato a corrispondere le esigenze pressanti e drammatiche che vengono dalle comunità colpite'' conclude Morgoni.

13/06/2019 12:34
Civitanova, il caso dei licenziamenti al Nodo: la risposta del Presidente d’Ulizia

Civitanova, il caso dei licenziamenti al Nodo: la risposta del Presidente d’Ulizia

Riceviamo e pubblichiamo la risposta del dott. Francesco D’Ulizia, Presidente della Cooperativa Il Nodo, a seguito delle dichiarazioni dell’avvocato Ghio e dell’assessore Capponi sul caso dei licenziamenti alla cooperativa. “Desideriamo ringraziare l’Avv. Ghio per l’opera di sensibilizzazione che sta conducendo nei confronti del Comune di Civitanova Marche con riferimento alla congiuntura che sta attualmente attraversando la Cooperativa Sociale Il Nodo. In proposito, desideriamo fare presente la situazione della Cooperativa era ben conosciuta dall’Amministrazione Comunale precedente e dai Gruppi politici presenti in Consiglio Comunale che più volte sono stati interpellati per trovare possibili soluzioni in favore di una realtà che si fa giornalmente carico di problematiche di soggetti deboli e svantaggiati”. ”In tutta onestà, penso che ci sarebbe stata la possibilità di fare molto di più. Nell’esprimere la nostra più totale solidarietà ai lavoratori di Mercatone UNO, spiace constatare che, anche in questa occasione, la Cooperativa Sociale Il Nodo, anziché essere preso a modello di integrazione e inclusione sociale, viene strumentalizzato per polemiche politiche che non tengono conto del ruolo svolto da oltre venti anni dalla Ns. Cooperativa Sociale a beneficio della collettività. Rispetto ai rapporti con l’attuale Amministrazione Comunale, posso dire che siamo in costante contatto con il Sindaco e con gli Assessori preposti – in particolare con la Dott.ssa Barbara Capponi (Assessora ai Servizi Sociali) – ai quali possiamo riferirci per ogni questione e con i quali stiamo cercando di trovare soluzioni che possano creare ulteriori occasioni di sviluppo per la Cooperativa”.

13/06/2019 11:57
AATO 3, mandato 2015-2019: il Presidente Francesco Fiordomo traccia il bilancio

AATO 3, mandato 2015-2019: il Presidente Francesco Fiordomo traccia il bilancio

Francesco Fiordomo, avendo lasciato per legge la carica di sindaco di Recanati dopo due mandati, lascia la carica di Presidente dell'AATO3 (carica che non comporta alcuna indennità). Il prossimo presidente verrà eletto dai sindaci che fanno parte dell'Assemblea. Francesco Fiordomo, Presidente AATO 3, ha deciso di tracciare un bilancio dell'attività dell'Ente. "Dopo appena un mese dall’insediamento dei nuovi organi dell’Ente, abbiamo confermato la gestione in-house per gli affidamenti del servizio idrico integrato, per mantenere fino al 2025 la gestione del servizio in mani interamente pubbliche - spiega Fiordomo -. In seguito abbiamo individuato il percorso per ridurre la frammentazione gestionale nel territorio dell’ATO 3, che ha portato decisivi passi in avanti, tra i quali la sottoscrizione da parte di tutti i Consigli dei Comuni dell’A.A.t.o. 3 delle linee di indirizzo in ordine alla costituzione del gestore unico; l’istituzione di un tavolo tecnico fra professionisti delle società di gestione dell’ATO 3 per la costituzione del gestore unico e la scelta del software gestionale unico." "Nel quadriennio 2015-2019 sono stato apportate importanti modifiche alla programmazione e controllo del servizio, soprattutto in funzione della nuova disciplina definita dall’ARERA, l’Autorità nazionale preposta a fornire gli indirizzi relativi alla gestione dei servizi idrici - prosegue -. In questi anni sono stati aggiornati il Regolamento e la Carta del Servizio, così come le Convenzioni per la gestione del Servizio per garantire una migliore qualità dei servizi erogati e una maggiore tutela degli utenti. Sono stati introdotti standard di servizio migliorativi rispetto al passato e indennizzi automatici in caso di mancato rispetto degli stessi. "È stato aggiornato il Piano degli investimenti per superare le criticità infrastrutturali nel comparto fognario e depurativo. Nel triennio 2016-2018 sono stati realizzati sul territorio circa 50 milioni di euro di investimenti che hanno permesso, ad esempio, il completamento della condotta del Nera fino a Montecassiano, l’ampliamento del depuratore di Castelfidardo e la realizzazione del depuratore di Filottrano e di vari altri collettori fognari tra i quali si ricorda il collettore di fondovalle del Chienti per depurare i reflui di Montecosaro e Morrovalle - ha continuato Fiordomo -. Recentemente è stata approvata l’articolazione tariffaria unica d’ambito, che ha eliminato in gran parte dell’ATO 3 le incomprensibili ed inique differenze tariffarie che sussistevano sul territorio." "Grazie ai risparmi nella gestione delle spese (-8% nel triennio), è stato possibile agevolare gli utenti in difficoltà, anticipando di diversi anni le decisioni assunte a carattere nazionale dall’ARERA. Il Voucher idrico ha consentito a centinaia di utenti di ricevere uno sconto in bolletta di € 100/anno per gli anni 2016-2017. L’A.A.t.o. 3 inoltre è stato uno dei soggetti protagonisti nell’approvazione delle agevolazioni concesse agli utenti colpiti dagli eventi sismici - ha osservato -. Nel 2017 l’Ente si è trasferito nella nuova sede a Piediripa che risponde a tutte le norme in termini di sicurezza dei lavoratori. L’A.A.t.o. 3 Macerata si è sempre contraddistinto per l’attività di comunicazione e formazione con l’obiettivo di sensibilizzare la collettività locale ad un uso corretto e responsabile della risorsa idrica. In questi 3 anni sono state numerosissime le attività completate che hanno permesso la diffusione di buone pratiche di consumi a migliaia di studenti e cittadini." "Lezioni formative, concorsi, seminari, eventi (tra cui si ricordano le tre edizioni di “Acquaday”, la grande festa dell’acqua nell’A.A.t.o. 3, evento unico in Italia), nonché una sempre maggiore attenzione alla comunicazione anche attraverso i nuovi canali comunicativi come ad esempio i canali social (il profilo FB dell’Ente è visitato quotidianamente da centinaia di utenti) o la realizzazione di una APP istituzionale per smartphone, caso unico in Italia" ha concluso Fiordomo.

13/06/2019 11:37
Civitanova Marche, “Ripuliamo l’Adriatico”: domenica 16 giugno volontari all’opera

Civitanova Marche, “Ripuliamo l’Adriatico”: domenica 16 giugno volontari all’opera

Continua a Civitanova Marche l’iniziativa “Ripuliamo l’Adriatico”. Domenica 16 giugno i gruppi di volontari che amano l’ambiente e la città rivierasca si danno appuntamento alla spiaggia libera del Molo Sud per ripulirla da sporcizia e rifiuti e regalare così agli avventori e turisti un ambiente pulito. Un’idea che lega non solo gli ambientalisti ma tutti coloro che amano il proprio territorio e vogliono viverlo. Tutta la costa del mare Adriatico si attiva con un unico obiettivo solidale: ripulire i luoghi pubblici, cecando di far crescere la coscienza individuale relativa ai problemi dell’inquinamento. Il ritrovo è a Civitanova Marche, ingresso Molo Sud, alle 8:30. Ma per chi volesse unirsi anche dopo questo orario può chiamare il numero 320/2231233.

13/06/2019 10:50
Ambiente, “Il Mare più bello 2019”: quattro Vele alla Riviera del Conero

Ambiente, “Il Mare più bello 2019”: quattro Vele alla Riviera del Conero

Quattro vele alla Riviera del Conero, "gioiello naturalistico dove la cultura e l'architettura si mescolano con la bellezza delle spiagge e della macchia verde mediterranea tutelata grazie al lavoro svolto dal Parco Regionale del Conero". Le ha assegnate - il massimo sono cinque vele - il "Il Mare più bello 2019", guida annuale di Legambiente e Touring Club Italiano presentata a Roma: racconta le più belle località balneari e lacustri italiane dove trascorrere una vacanza attenta all'ambiente, all'insegna di natura e acqua pulita ma anche di eccellenze enogastronomiche e luoghi d'arte. Tre vele, nell'Ascolano, sono andate a Grottammare, Cupra Marittima, San Benedetto del Tronto della Riviera delle Palme. Tre vele, con un balzo in avanti rispetto al 2018, nel Fermano, a Porto San Giorgio e Porto Sant'Elpidio, nel Pesarese a Fano e Gabicce Mare e a Senigallia (Ancona).  Francesca Pulcini (Legambiente Marche) sollecita sempre più misure per preservare le bellezze naturali come la "strategia plastic free". Fonte ANSA 

13/06/2019 10:03
Porto Recanati, stagione aperta e spiagge con cumuli di sporcizia a Scossicci: le testimonianze - FOTO

Porto Recanati, stagione aperta e spiagge con cumuli di sporcizia a Scossicci: le testimonianze - FOTO

Da diversi giorni si sono registrate segnalazioni e lamentele social a proposito della condizione delle spiagge in zona Scossicci di Porto Recanati. Abbiamo quindi deciso di andare a vedere con i nostri occhi la situazione. A prima vista le spiagge attrezzate ci sono sembrate pulite e ben organizzate, anche se stagione dopo stagione il litorale ha lasciato sempre più spazio al mare. Ad ogni modo continuiamo la nostra ispezione ed ecco qua un cumulo - e definirlo cumulo è sminuirlo - di legnetti misto a sporcizia e rifiuti proprio all’ingresso di una delle poche spiagge libere di Scossicci. La spiaggia è praticabile sì, ma ci si chiede come mai sia stato lasciato tutto così a stagione già avviata e con i turisti che, non solo vanno al mare, ma passeggiano e passano di lì con le auto. Di certo non è un bello spettacolo vedere questo ammasso di sporcizia con lo sfondo del Monte Conero. Per non parlare della preoccupazione delle mamme che portano abitualmente i propri bambini su quella spiaggia. “È una vergogna - dichiara una di loro -. Se mio figlio giocasse lì vicino sarei terrorizzata perché chissà cosa può trovare in mezzo a quel cumulo di detriti".  “Sono preoccupata - dice un’altra delle mamme -. Già portare al mare un bambino piccolo significa stare con quattro occhi anziché due quando va a fare il bagno, figuriamoci se devo stare in ansia anche quando è sulla sabbia”. ”Quelle della pulizia della spiaggia sono azioni che si dovrebbero pianificare prima dell’inizio dell’estate - dice un papà -. Non è possibile che ci siano ancora i resti dell’invernata in spiaggia: la pulizia deve essere una priorità”. Intanto noi, per non rischiare, siamo andati sulla sabbia con le sneakers, sperando che presto si possa andare tranquillamente a piedi nudi in ogni parte della spiaggia.  

13/06/2019 09:00
Siringhe, rifiuti, sporcizia e parcheggi selvaggi: la segnalazione di un cittadino di Civitanova (FOTO)

Siringhe, rifiuti, sporcizia e parcheggi selvaggi: la segnalazione di un cittadino di Civitanova (FOTO)

La segnalazione, documentata con apposite fotografie, è arrivata alla mail della nostra redazione da un residente di via Torino a Civitanova Marche.     "Scrivo alla vostra redazione segnalando il disagio che il quartiere vive da tempo a causa del degrado igienico sanitario dato da siringhe abbandonate in prossimità di via Firenze, via Venezia e via Torino; rifiuti abbandonati in prossimità delle vie sopra menzionate; degrado e sporcizia nell'area pubblica sita in via Venezia e parcheggi selvaggi nella stessa via sopra al lastrico comunale con sotto i garage del condominio di via Venezia."   "Dopo molteplici segnalazioni al Comune e alle autorità competenti con successiva raccolta firme protocollata al Comune, nessuno si adopera per risolvere il problema - continua il residente -. L'area sopra descritta è sprovvista di telecamere comunali a garantire la sicurezza dei residenti.  La cosa che preoccupa di più è l'intensificarsi di ritrovamenti nell'ultimo periodo: ogni giorno si trovano sempre più siringhe a terra abbandonate. La zona è abitata da famiglie con bambini che ogni giorno si trovano a giocare soprattutto nel lastrico comunale di via Venezia."  

12/06/2019 17:16
All'esame del Parlamento gli emendamenti Codacons per il rimborso dei risparmiatori truffati

All'esame del Parlamento gli emendamenti Codacons per il rimborso dei risparmiatori truffati

Ore cruciali per i risparmiatori. Oggi all'esame del Parlamento il pacchetto di emendamenti presentati dal Codacons, relativamente all'art. 36 del Decreto Crescita, finalizzati ad far ottenere, in aggiunta al 30 per cento, un rimborso sino al 100 per cento per i risparmiatori truffati di Banca Marche, Veneto Banca e tutte le altre banche in liquidazione. Oggi una delegazione del Codacons guidata dall Avv. Franco Conte (Codacons Veneto) e Avv. Simone Guazzarotti (Codacons Marche)  ha incontrato i capigruppo delle principali forze politiche, sia di maggioranza che di opposizione, sia della Camera che del Senato, per fare il massimo l'accoglimento degli emendamenti. Il Codacons difende il principio secondo cui se un risparmiatore è stato vittima di una vendita fraudolenta o disinformata debba avere necessariamente il diritto a ottenere un ristoro danni del 100 per cento della perdita subita. Il 30 per cento massivo, per tutti, deve essere solo inteso solo come un acconto, come una misura minima. Ma deve essere data a tutti la possibilità di dimostrare, tramite accesso a un competente arbitrato, che abbia subito una vendita fraudolenta o disinformata. Si tratta di un principio di giustizia che non può essere denegato. La delegazione Codacons ha incontrato anche il sottosegretario al MEF Villarosa, che ha dichiarato l'impegno del Governo di esaminare attentamente tutti gli emendamenti, condividendone i contenuti e finalità, con particolare riguardo all'introduzione dell'arbitrato per ottenere il ristoro integrale del danno a chi è stato frodato. Ciò ovviamente fermo restando il ristoro minimo del 30 per cento previsto nel decreto per tutti gli azionisti. Si sta pertanto consolidando la possibilità che il Governo aggiunga questa possibilità. Intanto oggi, grazie anche alla pressione delle associazioni dei risparmiatori, è stato pubblicato in gazzetta ufficiale il primo dei decreti attuativi.

12/06/2019 17:15
"Distretto Fermano-Maceratese", Ciarapica: "Rilancio, riconversione e ristrutturazione"

"Distretto Fermano-Maceratese", Ciarapica: "Rilancio, riconversione e ristrutturazione"

Si è svolta questa mattina, presso l’Auditorium dei Licei di Civitanova Marche, la prima Riunione Tecnica dell’Area di Crisi industriale complessa del “Distretto Fermano-Maceratese”, riconosciuta dal Ministero dello Sviluppo Economico con D.M. del 12/12/2019 e conseguente costituzione (con DM 16/04/2019), del Gruppo di Coordinamento e controllo (GdCC) formato dalle Amministrazioni centrali, dalla Regione, dai 42 Comuni coinvolti, dalle categorie produttive, dalle Banche e gli ordini professionali, in particolare i Dottori Commercialisti. L’incontro è stato coordinato da Invitalia, Regione Marche e Province. Il GdCC ha il compito di fornire le linee strategiche per la definizione del Progetto di Riconversione e Riqualificazione Industriale (PRRI) e di coordinarne l’attuazione sul territorio. Gli Interventi dedicati sono realizzati a valere sulla Legge 181/89 . “Ho partecipato a questa prima importante riunione, innanzitutto per rappresentare la nostra Provincia, così come richiesto dal Presidente Tonino Pettinari, impegnato in una riunione a Roma, poi perché la nostra Amministrazione, fra le più grandi del territorio, si faccia promotrice e da stimolo nella realizzazione dei progetti che debbono essere ben strutturati e con finalità chiare anche in un’ottica di innovazione e riqualificazione del capitale umano” ha dichiarato il Sindaco Fabrizio Ciarapica, intervenendo alla riunione. “E’ necessario lo sforzo di tutti gli “steakeholders” affinché questa opportunità sia colta, soprattutto in tempi celeri e in modo collegiale. Auspico, quindi velocità e coesione nel presentare i progetti”. “Il Ministero – ha continuato Ciarapica - si è impegnato affinché si giunga alla stipula dell’Accordo di programma con la Regione Marche e Invitalia entro 10 mesi, al fine di attrarre investimenti, riconvertire e riqualificare la nostra area di crisi”. “Certamente questo è un importante strumento per il rilancio del distretto. Anche se la caratteristica delle nostre imprese è di taglio piccolo e piccolissimo e rischia di lasciare sul terreno molte aziende, poiché la legge parla di investimenti, per ogni progetto, pari almeno a 1Milione e mezzo di Euro. Forse sarebbe opportuno, su questo argomento, un aggiustamento. Le misure disponibili dall’Accordo per la nostra realtà potrebbero rappresentare un freno. La possibilità che intravedo e che auguro è che tutte le realtà produttive facciano rete fra loro. La frammentazione – ha continuato Ciarapica - potrebbe essere un ostacolo al successo dell’iniziativa. Inoltre, sarebbe anche opportuno attivare la Zona Franca Urbana come ulteriore strumento di rilancio dell’economia che andrebbe a sgravare le aziende, anche le piccole, con moltissime agevolazioni fiscali e in modo anche rapido. Da parte della nostra Amministrazione c’è disponibilità, come richiesto, di individuare le aree immediatamente disponibili e cantierabili”. “L’accordo avrà la durata di 3 anni. Un’opportunità occupazionale e di sviluppo in più per il nostro territorio. Forza, andiamo avanti tutti insieme per il bene e il futuro imprenditoriale della nostra terra” ha concluso il Sindaco.

12/06/2019 16:15
Inceneritori CSS a non meno di 5 Km dai centri abitati: via libera alla proposta di legge in Regione

Inceneritori CSS a non meno di 5 Km dai centri abitati: via libera alla proposta di legge in Regione

Deciso passo avanti della proposta di legge, ad iniziativa del Vicepresidente della Commissione Ambiente, Sandro Bisonni, che mira ad individuare criteri più stringenti per la localizzazione degli impianti di combustione dei rifiuti e del CSS (Combustibile solido secondario). Il provvedimento è stato, infatti, licenziato questa mattina dalla Terza Commissione con un voto ad ampia maggioranza e l’astensione della Lega nord. Attraverso la legge si fissa in cinque chilometri in linea d’aria la distanza minima che tali impianti dovranno avere dai centri abitati, dove, per centro abitato, si fa riferimento alla definizione del codice della strada, cioè “un raggruppamento continuo, ancorché intervallato da strade, piazze, giardini o simili, costituito da non meno di venticinque fabbricati e da aree di uso pubblico con accessi veicolari o pedonali sulla strada”. Sempre cinque i chilometri di distanza minima anche dalle cosiddette “funzioni sensibili”, come scuole ed ospedali. Soddisfatto per il via libera in Commissione della proposta di legge il Vicepresidente Sandro Bisonni che spiega come “con la norma del 2018 si erano vietati gli inceneritori e gli impianti pubblici per la combustione del CSS, mentre, con questa proposta, non potendo vietare l’iniziativa imprenditoriale privata in questo campo, si vanno a fissare le distanze di salvaguardia a tutela della salute pubblica dei cittadini”. “Soddisfazione che, però – rileva Bisonni – avrebbe potuto essere piena se anche il rappresentante della Lega avesse condiviso una linea comune sposata dall’intera Commissione”. “La Regione Marche – ha affermato il Presidente della Commissione, Andrea Biancani – ha dimostrato di voler puntare in modo deciso su un sistema sostenibile della gestione dei rifiuti, ispirando le proprie politiche all’economia circolare. Anche questa legge ne è testimonianza, perché mira a tutelare l’ambiente e la salute delle persone”.

12/06/2019 15:19
Tolentino, 210mila euro per la realizzazione del centro ricreativo sociale in "Zona Formaggino"

Tolentino, 210mila euro per la realizzazione del centro ricreativo sociale in "Zona Formaggino"

"A seguito della sequenza sismica che ha interessato il centro Italia iniziata a partire dal 24 agosto 2016, il comune di Tolentino ha subito gravi danneggiamenti sia alle abitazioni private che agli edifici di proprietà comunale, alcuni di essi destinati anche alle attività ricreative, ludiche e culturali delle quali oggi più che mai gli stessi quartieri ne hanno necessità. La Città necessita di strutture pubbliche sicure da utilizzare per il tempo libero e da destinare anche a centri di accoglienza per la popolazione in caso di ulteriori eventi sismici - spiega l'Amministrazione -. Allo scopo è stata individuata un’area baricentrica come quella del “Formaggino”, che consentirebbe di avere, nel cuore del centro urbano, un luogo da destinare proprio alle attività sociali, ricreative, ludiche e culturali." "Contestualmente si realizzerebbero una struttura edilizia lignea da destinare alle attività promosse da Associazioni sociali, culturali e sportive di Tolentino nonché un'area verde attrezzata e arredata che potrebbe donare alla cittadinanza un nuovo centro di aggregazione per le attività all'aperto - proseguono -. Allo scopo è stata eseguita una progettazione preliminare dall'Area Tecnica dei Lavori Pubblici del Comune. Lo studio di fattibilità prevede la possibilità di suddivisione dei lavori in primo e secondo stralcio; il primo stralcio riguarda l'esecuzione delle opere iniziali di preparazione della zona di intervento, per un totale investimento corrispondente ad € 85.000,00. In particolare si prevedono lavori di movimento terra con scavi e rinterri, livellamenti e spianamenti, allo scopo di eseguire i collegamenti impiantistici di base, quali le derivazioni di utenze della linea elettrica e dell’impianto di fognatura e acquedotto a servizio del fabbricato da realizzare all’interno dell’area, compresa l'installazione di tubazioni, pozzetti e pali di illuminazione pubblica, inoltre, la fondazione di base dell’edificio prefabbricato, con sovrastante soletta ed anche la recinzione in legno dell'area di sgambamento per cani. Il secondo stralcio comprende la realizzazione di una costruzione in legno ad un unico piano, fruibile anche da disabili." "Per velocizzare la realizzazione dell'intervento si è deciso di unificare i due stralci in un unico progetto denominato "Riqualificazione area verde “Zona Formaggino" con realizzazione di un centro ricreativo sociale” redatto dall'Ing. Henry Gullini per una spesa di circa 210 mila euro finanziata in parte con bilancio comunale e in parte con donazioni sisma. Il progetto definitivo è stato approvato dalla Giunta" concludono gli Amministratori.

12/06/2019 14:55
Nuovo centro tennis per Tolentino: approvato il progetto in zona Pace

Nuovo centro tennis per Tolentino: approvato il progetto in zona Pace

Visto il progetto di fattibilità tecnica ed economica per l'intervento denominato "Realizzazione nuovo centro tennis in Contrada Pace Tolentino", la Giunta comunale ha ritenuto di dover fornire l’indirizzo per la realizzazione del nuovo centro tennis in zona Pace, dando luogo all’attuazione della procedura più conveniente nell’ambito del partenariato pubblico privato previsto dal Codice dei Contratti e predisponendo l’analisi della sostenibilità dell’intervento e delle necessità tecnico- economiche di supporto al bando di gara. "Al fine di rispettare i tempi della programmazione dei lavori, anche in funzione delle competenze specifiche che esulano dal campo prettamente tecnico, abbiamo deciso di avvalerci del supporto operativo di un professionista esperto nel settore per le questioni amministrativo - contabile al fine di ricavare l’equilibrio finanziario della scelta del partenariato pubblico privato comprensivo del rischio finanziario e degli oneri manutentivi, individuando altresì nell’ing. Katiuscia Faraoni, responsabile dell’Area Lavori Pubblici e Manutenzioni, il responsabile del procedimento" spiegano gli amministratori. Pertanto è stato approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica per l'intervento denominato "Realizzazione nuovo centro tennis in Contrada Pace Tolentino" redatto dall'arch. Viviana Severini ed il cui quadro economico ammontante ad un importo complessivo di € 2.472.997,00. Si prevede di realizzare 4 campi da tennis in terra rossa, 2 campi in pavimentazione sintetica a cui si aggiungerà il campo centrale. Prevista la copertura pressostatica oltre alla palazzina che ospiterà spogliatoi, sala custode e segreteria, palestra, club house e locali comuni.

12/06/2019 14:45
Potenza Picena, riapre via Mugellini

Potenza Picena, riapre via Mugellini

Dopo i lavori di ripristino del manto stradale in mattoncini e il rifacimento dei sottoservizi, via Mugellini ritorna ad essere praticabile. Consegnata la chiusura dei lavori è stato, infatti, effettuato il collaudo dell’opera e, conseguentemente, ufficializzata la riapertura di una delle vie principali del centro storico di Montesanto. "Lavori che, lo ricordiamo, sono stati fatti in tre stralci partendo dal piazzale della Collegiata fino ad arrivare a Piazza Garibaldi (già piazzette delle Erbe) percorrendo tutta via Bruno Mugellini - spiegano gli Amministratori -. Un’opera che era diventata ormai improrogabile per i problemi ai sottoservizi quali le linee dell’acquedotto (che avevano evidenziato perdite con avvallamenti della carreggiata in alcuni punti), del gas e della rete fognaria." "I lavori fanno parte del pacchetto di un milione di euro di investimenti che Astea ha destinato al Comune di Potenza Picena. La ditta incaricata, una volta aperto il cantiere ha trovato una situazione peggiore del previsto che ha fatto slittare di alcuni mesi la consegna dei lavori. L’Amministrazione Comunale ringrazia i residenti e gli operatori commerciali per la collaborazione e il senso civico con cui hanno affrontato i disagi dovuti al prolungarsi della chiusura di via Mugellini. Un ulteriore intervento di miglioramento inserito nel progetto di valorizzazione del centro storico" concludono.

12/06/2019 14:42
Poste Italiane, proclamato un mese di sciopero degli straordinari dal 18 giugno

Poste Italiane, proclamato un mese di sciopero degli straordinari dal 18 giugno

È previsto un mese di sciopero degli straordinari per i lavoratori di Poste Italiane dal 18 giugno al 18 luglio.  Lo sciopero è stato proclamato da  Slc Cgil, Failp Cisal e Confsal-Com  per motivi legati alla carenza di personale ed a politiche aziendali che non hanno considerazione per le Marche, anche per quanto concerne l'organizzazione del lavoro. Negli ultimi anni, Poste italiane ha fatto un ricorso massiccio ai contratti a tempo determinato: solo nelle Marche, ne sono stati utilizzati oltre 1000. L’azienda, inoltre,  sta prevedendo centinaia di assunzioni in tutta Italia, ma non ne ha prevista nessuna nella regione, nonostante la carenza di personale. Nelle Marche lo sciopero interessa circa 3355 lavoratori.

12/06/2019 11:59
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