È stata approvata la graduatoria regionale che assegna gli 80 “buoni casa” finanziati dal bilancio della Regione con due milioni di euro. Il contributo di 25 mila euro viene concesso per l’acquisto della prima abitazione. La selezione dei richiedenti è stata effettuata tramite i Comuni che potevano stabilire particolari riserve, come per le giovani coppie e determinate categorie sociali. Complessivamente sono pervenute 899 domande (di cui 169 nella graduatoria speciale) da 152 comuni sui 228 marchigiani. Gli 80 buoni disponibili andranno ripartiti tra 35 comuni, di cui 7 ricadenti nelle “Unioni montane” e 28 del cratere sismico.
“La ripartizione soddisfa completamente le attese individuate attraverso il meccanismo dei punteggi, che dovevano contrastare il fenomeno dell’abbandono delle aree interne e dei territori colpiti dal sisma del 2016”, sottolinea la vice presidente della Regione Marche Anna Casini, assessore all’Edilizia. L’assegnazione dei buoni rientra nell’ambito del Piano regionale di edilizia residenziale 2014-2026.
“L’acquisto della prima abitazione ha un valore strategico per l’impatto sul patrimonio invenduto e presenta il vantaggio del rapido impiego delle risorse disponibili, coerentemente con l’obiettivo di non consumare altro suolo urbano - commenta Casini –. È una misura che ha sempre riscosso successo presso i cittadini. Le richieste pervenute, anche questa volta, lo testimoniano. Avevamo detto che il 2019 sarebbe stato all’insegna di un massiccio programma di investimenti per l’edilizia residenziale pubblica marchigiana e siamo stati di parola. Oltre ai buoni casa, sono in corso 8,3 milioni di acquisti, da parte dell’Erap (Ente regionale per l’abitazione pubblica) e gli reinvestimenti delle risorse ricavate dalle dismissioni di alloggi pubblici: altri 8,2 milioni di euro”.
I Comuni coinvolti notificheranno agli interessati l’assegnazione provvisoria del buono: la casa andrà acquistata entro dieci mesi dalla comunicazione. Eventuali economie serviranno a far scorrere le graduatorie. Di seguito, in ordine alfabetico, l’elenco dei Comuni beneficiari con numero dei relativi assegnatari. Acqualagna (2) - Acquasanta Terme (2) – Amandola (1) – Apecchio (1) – Appignano del Tronto (1) – Ascoli Piceno (12) – Belforte all’Isauro (1) – Belforte del Chienti (1) – Cagli (2) – Carpegna (1) – Castel di Lama (5) – Castelraimondo (1) – Castignano (1) – Castorano (1) – Cerreto D’Esi (1) – Cingoli (3) – Colli del Tronto (1) – Comunanza (3) – Corridonia (1) – Fabriano (5) – Falerone (1) – Fiuminata (1) – Folignano (1) – Force (2) – Macerata (17) – Mogliano (1) – Montalto delle Marche (1) – Montegiorgio (1) – Offida (2) – Roccafluvione (1) – San Severino Marche (2) – Sassocorvaro Auditore (1) – Serra Sant’Abbondio (1) – Tolentino (1) – Treia (1).
L’elenco dei beneficiari sarà consultabile, dalla settimana prossimo, al link http://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Edilizia-e-Lavori-Pubblici/Programmi-Housing-Sociale/Buoni-casa-2019
Questa mattina, un gruppo di venti studenti, accompagnati dai propri insegnanti, provenienti dalla Città di Taicang (Repubblica Popolare Cinese), ha fatto visita al Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Macerata.
Ad accoglierli, il Comandante del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria, Tenente Colonnello Massimiliano Bolognese e il Comandante della Compagnia di Macerata, Capitano Emilio Fuscellaro. Con l’aiuto di un interprete e l’ausilio di alcuni filmati sono stati illustrati ai ragazzi i compiti Istituzionali della Guardia di Finanza.
Al termine della visita, è stata effettuata una dimostrazione delle capacità operative di un’unità cinofila antidroga in forza alla Compagnia di Civitanova Marche, molto apprezzata dagli studenti. Particolarmente graditi sono stati i segnalibri realizzati dai ragazzi che sono stati consegnati a ricordo e ringraziamento della piacevole giornata trascorsa con la Guardia di Finanza.
L’iniziativa si colloca nell’alveo di un protocollo di intenti e di collaborazione sottoscritto dal Comune di Macerata e la città cinese di Taicang per fare esperienze di cultura, sport, ambiente e vita italiana.
Era scattata nei giorni scorsi a Civitanova, a titolo precauzionale dopo le copiose piogge, l'ordinanza che vietava i bagni in corrispondenza del solo fosso Castellaro (che interessa un'acqua di balneazione che va dal molo nord ad Attilio), sul cui invaso scaricano scolmatori di acque reflue.
L’Arpam ha effettuato le analisi dalle quali i parametri sono risultatati nella norma per cui il Comune questa mattina ha revocato il divieto di balneazione.
Il Consiglio Direttivo di Anci Marche su proposta del vice presidente vicario Goffredo Brandoni ha votato all’unanimità la mozione con la quale si decide di rinviare il rinnovo del consiglio direttivo, la nomina del presidente e dei due vice presidenti, alla primavera del 2020 facendo coincidere l’incarico con il naturale mandato amministrativo di alcuni dei componenti. Tale decisione consente al Presidente Mangialardi di completare il suo mandato quinquennale che scadrà contestualmente alla tornata elettorale amministrativa nel comune nel quale è sindaco, Senigallia, e gli consentirà di continuare a svolgere anche la funzione di Coordinatore dei Presidenti delle Anci regionali particolarmente funzionale a far sì che il tema della ricostruzione post sisma resti in cima alle priorità della politica nazionale.
“Sono molto lieto che il Consiglio abbia rinnovato la piena fiducia – ha detto Mangialardi – confermando ancora una volta come all’interno di Anci Marche si lavori in grande sinergia al di là delle appartenenze politiche e che i consiglieri riconoscano i risultati raggiunti”. “Le Marche – ha ricordato Mangialardi – ricoprono ruoli strategici all’interno della galassia dell’Anci nazionale esprimendo oltre me, anche la vice presidenza nazionale di Matteo Ricci e la presidenza dell’Ifel con Guido Castelli. Inoltre al sottoscritto è stato assegnato il coordinamento nazionale di Anci Salute”.
“Questo consiglio ha poco meno di un anno di lavoro davanti per completare gli obiettivi che si è dato prima di lasciare il testimone ai colleghi – ha concluso Mangialardi – e punterà a raggiungerli con il solito spirito sinergico e con l’entusiasmo che ha caratterizzato questi 4 anni di lavoro”.
Un cantiere della ricostruzione post terremoto che si trasforma in un’aula per una speciale “lezione” rivolta a tecnici e professionisti. A San Severino Marche il cantiere di via Della Libertà 32 ha ospitato un corso, con erogazione di crediti formativi per gli ingegneri, servito per presentare l’avvio del primo intervento che prevede il posizionamento di isolatori sismici su di una struttura già esistente. Si tratta del primo intervento del genere, di tre già presentati, in strutture danneggiate dalle scosse dell’ottobre 2016 in città.
“Complessivamente - ha sottolineato durante la visita al cantiere il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, presentando i numeri già resi pubblici anche nel corso dell’ultimo Consiglio comunale - all’Ufficio Speciale per la Ricostruzione, per quanto riguarda San Severino Marche, risultano presentate 329 pratiche di cui 247 relative alla ricostruzione leggera, 80 relative alla ricostruzione pesante e 2 riferite alle attività produttive. In tutto sono state finanziate 169 pratiche, di cui 160 relative alla ricostruzione leggera e 9 a quella pesante. Complessivamente a San Severino Marche risultano chiuse 84 pratiche. Per altre 30 ho firmato la revoca dell’Ordinanza di inagibilità, ma si tratta di immobili per i quali i proprietari hanno fatto ricorso al contributo del Sisma Bonus, uscendo quindi dalla procedura ordinaria."
"Con questi numeri - sottolinea il sindaco Piermattei - anche se sulla carta siamo uno dei Comuni dove le cose si stanno muovendo più velocemente, avremo ancora tanto tempo per ricostruire. Il vero problema è che non vengono ancora presentate le pratiche e che la ricostruzione, quella vera, stenta a decollare. E non si comprende bene il perché”.
Nel solo Comune di San Severino Marche ad oggi ci sono ancora 774 nuclei familiari destinatari del Cas, il contributo per l’autonoma sistemazione, e altri 27 che vivono in albergo.
Complessa, e pure a buon punto, la ricostruzione dell’edificio di via Della Libertà 32 che ha ospitato la speciale “lezione”. Lo stabile, una palazzina abitata da otto condomini, ha ricevuto un finanziamento di 1,7 milioni di euro, ad oggi il più importante per un edificio classificato come “E” tra quelli dichiarati inagibili con specifica Ordinanza emessa dal sindaco Piermattei.
L’impresa che si è aggiudicata i lavori ha posizionato alla base dell’edificio diversi isolatori dopo aver tagliato i pilastri portanti dell’intera struttura. La speciale lezione è servita, quindi, per presentare il progetto con la visione dei vari passaggi necessari al posizionamento dei presidi antisismici.
Approvata la manovra di bilancio che consente all’AAto 3 di disporre delle risorse finanziarie necessarie ad alimentare il fondo destinato ad alleviare gli aumenti tariffari che gli utenti hanno subito in conseguenza dell’entrata in vigore della tariffa unica di Ambito.
Nel corso dell’assemblea di ieri, 29 luglio, cui era presente il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica, è stata deliberata la destinazione di 280.000 euro di avanzo di bilancio disponibile che consentirà rimborsi agli utenti che hanno subito aumenti superiori all’8%. Per Civitanova si tratta di circa 11.000 utenze su 19.000, per un totale di circa 150.000 euro.
“L’approvazione di ieri è un atto importante – ha dichiarato il sindaco Ciarapica – perché la variazione di bilancio ci consentirà di rimborsare gli aumenti tariffari che hanno colpito Civitanova. Ricordo che le tariffe del Servizio idrico integrato sono deliberate dall’Autorità indipendente sulla materia e in sostanza, per effettuare i conguagli nei termini previsti dalle norme si sono applicate tariffe più alte a quantitativi maggiori rispetto al normale.
Il rimborso sarà, molto probabilmente, inserito automaticamente in bolletta dall’Atac. Saranno rimborsati importi superiori ai 5 euro su base annua. Gli utenti interessati riceveranno rimborsi che vanno, a seconda dei casi, da una decina a più di 70 euro ciascuno”.
Rinviato a giovedì 8 agosto il punto all’ordine del giorno riguardante l'elezione del nuovo presidente e vice.
“Rischiano di vedersi azzerato lo stipendio del mese di ottobre per pagare le tasse, i lavoratori e i pensionati del cratere sismico della regione Marche. Per effetto difatti della proroga prevista nel recente “Sblocca Cantieri” sulla restituzione di un beneficio, sacrosanto, che ha sospeso le ritenute Irpef e i contributi di lavoratori e pensionati residenti nelle zone terremotate, ma nato talmente male da essere modificato un paio di volte in corsa, gli stessi si troveranno a dover corrispondere in un’unica soluzione 5 delle 120 rate previste, con un enorme impatto negativo sui redditi minimi”. Lo afferma, in una nota, Claudia Regoli, Vice Commissario Regionale Forza Italia Marche.
“Peraltro, il disagio si accentua in considerazione del trattamento iniquo riservato a pensionati e dipendenti Inps, che devono fare istanza all’ente previdenziale e che prevede un costo, rispetto ai dipendenti pubblici, per i quali è l’ente ad incaricarsi delle procedure per la restituzione, mentre per il lavoratore privato, è l’azienda che decide se occuparsi o meno della restituzione, e nel caso non lo faccia, tocca al dipendente interessarsi direttamente della compilazione dell’F24”.
"Riteniamo - conclude Regoli - che la Regione Marche debba attivarsi urgentemente per sollecitare il Parlamento a modificare le modalità di restituzione in 120 rate a partire da ottobre, con un provvedimento chiaro e univoco che elimini ansie e preoccupazioni a persone già pesantemente provate, soprattutto se consideriamo come ci si è mossi - prontamente - per il terremoto de L’Aquila del 2009, quando l’allora Governo Berlusconi stabilì oltre alla rateizzazione in 120 rate, anche la sola restituzione del 40% di quanto ottenuto con la busta paga pesante, e non del totale come si prevede oggi”.
È stato definito ieri pomeriggio il calendario ufficiale del campionato di Serie B 2019/2020 volley. La Paoloni Macerata, inserita nel Girone E a 13 squadre, inizierà il 19 ottobre subito in Puglia contro la Volleyball Lucera FG e concluderà la regular season sempre nella regione pugliese affrontando il 9 maggio la M2G Group Bari.La squadra biancorossa affronterà, nel girone di andata, due derby fuori casa con Collemarino (alla sesta giornata) e Osimo (alla dodicesima) mentre disputerà quello con Loreto tra le mura amiche (alla nona giornata).Ecco di seguito il calendario:1° Giornata (And. 19/10/2019 - Rit. 08/02/2020) : Volleyball Lucera FG - PAOLONI MACERATA2° Giornata (And. 26/10/2019 - Rit. 15/02/2020) : PAOLONI MACERATA - Arre' Formaggi Turi BA3° Giornata (And. 02/11/2019 - Rit. 23/02/2020) : PAOLONI MACERATA - BlueItaly Pineto V. TE4° Giornata (And. 09/11/2019 - Rit. 29/02/2020) : Integra Edotto Foligno PG - PAOLONI MACERATA5° Giornata (And. 16/11/2019 - Rit. 07/03/2020) : PAOLONI MACERATA - Florigel Andria BT6° Giornata (And. 23/11/2019 - Rit. 14/03/2020) : Bontempi Casa Netoip AN - PAOLONI MACERATA7° Giornata (And. 30/11/2019 - Rit. 21/03/2020) : RIPOSO8° Giornata (And. 07/12/2019 - Rit. 28/03/2020) : Volley Gioia-Castellana BA - PAOLONI MACERATA 9° Giornata (And. 14/12/2019 - Rit. 05/04/2020) : PAOLONI MACERATA - Sampress Nova Loreto AN10° Giornata (And. 21/12/2019 - Rit. 18/04/2020) : Virtus Paglieta - PAOLONI MACERATA11° Giornata (And. 11/01/2020 - Rit. 25/04/2020) : PAOLONI MACERATA - Pol. Clt Terni12° Giornata (And. 18/01/2020 - Rit. 02/05/2020) : La Nef Osimo - PAOLONI MACERATA13° Giornata (And. 25/01/2020 - Rit. 09/05/2020) : PAOLONI MACERATA - M2G Group Bari
Privatizzata Aerdorica. Si è svolta ieri l'assemblea degli azionisti della società che gestisce l'Aeroporto di Ancona. Durante l'incontro è stato ratificati l'ingresso di Njord Partners come azionista di maggioranza con il 91,5% del capitale; la Regione Marche deterrà invece le azioni rimanenti.
"L'assemblea degli azionisti - spiega la società - ha approvato un aumento di capitale di 40 milioni di euro complessivi con la Regione Marche che contribuisce per 25 milioni di euro al fine di ricostituire il capitale sociale a copertura delle perdite. Njord Adreanna investirà 15 milioni di euro per lo sviluppo dell'aeroporto, migliorando e potenziando le strutture aeroportuali già esistenti"."Dopo anni di duro lavoro - il commento del presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli - restituiamo alla comunità una infrastruttura fondamentale per il tessuto socio-economico della nostra regione. Con l'assemblea di oggi è entrata nuova linfa vitale per il futuro di Aerdorica".
Fa appello ai social una signora che abita in via Piane Chienti, per chiedere il sacrosanto rispetto del codice della strada, senza dover "rischiare un incidente" ogni volta che esce di casa. L'esasperazione per una situazione che non si riesce a cambiare l'ha portata perfino a fermare qualche auto in senso vietato, ricevendo degli insulti, invece che le scuse.
"Come si può fare - chiede la donna su Facebook - per far smettere i conducenti di auto, moto e camion di venire in senso contrario dal B&B Bompadre (via Piane Chienti) all'incrocio pericoloso della statale Maceratese? Ogni volta che mi trovo a girare di lì ho una paura tremenda perché se per caso giro e una macchina viene in senso opposto io rimango in strada e rischio un incidente. Mi sono trovata anche a far capire a chi viene in senso contrario che non lo può fare e mi sono presa certi vaffa... Aspettiamo un altro morto su questa via?".
È stata firmata oggi la revoca dell’ordinanza del divieto temporaneo di balneazione emesso in data 23 luglio nella zona 100 metri a sud dello scarico del depuratore comunale di Porto Potenza Picena.
Il Vice Sindaco aveva firmato l’ordinanza lo scorso martedì. Dopo gli accertamenti qualitativi da parte del competente servizio provinciale ARPA, il Comune ha revocato il divieto di balneazione.
Commercianti di Corso della Repubblica a Macerata in rivolta per quanto avviene nella centralissima via della Città.
Oggetto dello "scandalo" è l'ex negozio Pietratelli, di proprietà della Società Filarmonica Drammatica. Il locale è chiuso con un lucchetto ma proprio questa mattina, dopo le ripetute richieste dei commercianti, gli operatori del Cosmari, su richiesta dell'Assessore Mario Iesari, hanno provveduto alla disinfestazione dell'ex negozio. Sul posto anche la Polizia Locale e l'Assessore all'Ambiente.
Dentro è possibile trovare qualsiasi cosa: un albero di Natale abbandonato, rifiuti, rotoli di carta, bottiglie di vetro e molto altro ancora. Una discarica a cielo aperto sulla quale nessuno ha mai preso provvedimenti seri. La rabbia dei esercizi commerciali e dei residenti arriva proprio dal fatto che questo luogo ha alimentato anche il proliferare di ratti, che gli stessi commercianti si sono trovati, alcune volte, dentro ai propri locali.
Gli operatori del Cosmari questa mattina hanno quindi provveduto alla disinfestazione ma il materiale contenuto all'interno dell'ex negozio Pietrarelli non è stato ancora rimosso.
Si apre un nuovo cantiere per migliorare la sicurezza stradale. La Provincia di Macerata ha infatti deciso di intervenire sulla strada provinciale 74 “Molino Zazzini – Montecosaro Scalo”, per risanare il manto stradale.
La pavimentazione attualmente risulta disomogenea, sia per lavori eseguiti con modalità e tempi differenti, sia per l’usura data dal tempo. In particolar modo, la situazione è aggravata dalle radici dei pini, alberi tra le specie più rappresentative del paesaggio italiano, presenti ai lati della strada che hanno sollevato la sede stradale, creando delle “gobbe” pericolose per gli utenti.
Pertanto, la Provincia, utilizzando le risorse previste dal MIT (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) nel programma di investimenti di sicurezza stradale del bilancio 2019, ha deciso di inter-venire in questi tratti della strada provinciale, in modo che i vari “rigonfiamenti” che si sono creati non rappresentino più un pericolo.
Il costo complessivo dei lavori, assegnati alla ditta Eurobuilding spa, è di 200mila euro ed è rilevante poiché interessa principalmente il centro abitato di Montecosaro.
Il progetto prevede il rifacimento della nuova sede stradale in più tratti, dalla località Molino Zazzini fino all’incrocio con la strada provinciale 10.
Divieto di balneazione a Civitanova in direzione Fosso Castellaro.
il gestore Atac comunica che stanotte, a causa delle copiose e discontinue piogge avvenute nel territorio comunale, si sono attivati gli scolmatori, in via cautelare e in attesa che domani l'Arpam effettui le analisi, è scattato il divieto di balneazione nel tratto di spiaggia tra il molo nord del porto e lo stabilimento Attilio. A renderlo noto è il Comune, aggiungendo inoltre, che si tratta di una procedura prevista dall’ordinanza gestionale del 12 giugno scorso, nell’ambito di una normativa nazionale e regionale.
"Si è stabilita infatti una procedura - continua il Comune - per cui, in corrispondenza del solo fosso Castellaro (che interessa un'acqua di balneazione che va dal molo nord ad Attilio) sul cui invaso scaricano 3 scolmatori di acque reflue, in presenza di abbondanti piogge scatta il divieto di balneazione nel caso di avvenuto sfioro delle acque nere".
"Un'idea che mi era venuta già da qualche tempo. Poi, negli anni, la rotonda dell'uscita dell'A14 era stata occupata da altri soggetti e quando è stata modificata e ingrandita, un annetto fa, mi sono fatto avanti e ho parlato con i proprietari che attualmente hanno la concessione dal Comune e abbiamo stipulato un contratto di 12 anni." L'imprenditore di Potenza Picena Germano Ercoli non ha nascosto ieri la sua soddisfazione, durante la cerimonia del taglio del nastro della rotatoria Goldenplast, che si trova all'ingresso e all'uscita dell'A14 a Civitanova Marche.
Un biglietto d'ingresso alla Città di mile metri quadrati colorato e verde. "Ritengo che quella del progetto sia stata un'idea brillante perché abbiamo portato il nome di Goldenplast a Civitanova con un'installazione unica in Italia."
"È stata progettata a rombo, secondo le richieste della Società Autostrade per l'Italia, e sui quattro lati si può vedere il nome della Goldenplast, scritto in quattro lingue diverse: italiano, inglese, tedesco e russo- ha spiegato Ercoli -. Il pavimento a terra è formato dai sassi bianchi arrivati da Carrara e i quattro blocchi bianchi in travertino, dove campeggia il logo dell'Azienda, sono della Cava San Pietro dell'amico Umberto Antonelli: abbiamo quindi attinto anche a realtà locali."
"Nella parte soprastrante c'è l'esposizione dei colori, per rimandare ai granuli della nostra produzione, e infine abbiamo posizionato al centro un bosco di piante che hanno reso ancora più bella questa rotonda - ha concluso Ercoli -. Credo che ci troviamo davanti a un'opera che dà un grande segnale di modernitò e di ciò che ormai Civitanova rappresenta per il turismo e per il business a livello nazionale e internazionale."
"Siamo davvero orgogliosi che a sposorizzare questa rotatoria, che rappresenta l'ingresso nella nostra Città, sia l'Azienda della Famiglia Ercoli - il commento del Sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica -. Ancora una volta la Goldenplast ha dimostrato un grande attaccamento alla nostra Città, soprattutto in un momento in cui le grande aziende preferiscono delocalizzare. Avere un imprenditore civitanovese che investe sulla Città è per noi motivo di grande vanto."
Torna come ogni domenica la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”.
Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica relativa alla fruizione di agevolazioni fiscali per l’acquisto di una seconda casa, a fronte dell’inidoneità abitativa della prima. Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana, alla domanda posta da un lettrice di Camerino che chiede: “Si possono ottenere le agevolazioni fiscali per l’acquisto di una nuova casa se la precedente è resa inagibile a causa del sisma?”.
Il caso di specie ci offre la possibilità di far chiarezza su una questione estremamente attuale, sulla quale ha avuto modo più volte di pronunciarsi la Corte di Cassazione, da ultimo con l’Ordinanza n. 18091/2019, in accoglimento del ricorso formulato da una contribuente avverso l’avviso di liquidazione per recupero delle agevolazioni fiscali “prima casa”, posto in essere dall’Agenzia delle Entrate – Riscossione, secondo cui, essendo già proprietaria di un immobile, la signora non avrebbe avuto diritto al suddetto beneficio fiscale sull’acquisto di una nuova casa, a nulla rilevando l’invocata inagibilità della precedente abitazione a causa del sisma che aveva colpito tale zona.
A tal proposito occorre rilevare che secondo il D.P.R. n. 131/1986, pur richiedendo quale presupposto dell’agevolazione cosiddetta prima casa, la non titolarità da parte dell’acquirente dei diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione di altra casa, già una precedente pronuncia della Suprema Corte aveva statuito quanto segue: “Non ostacola alla fruizione delle suddette agevolazioni fiscali “prima casa”, la circostanza che l’acquirente dell’immobile sia al contempo proprietario di altro immobile acquistato senza agevolazioni nel medesimo comune, inidoneo per le ridotte dimensioni” (Cass. Civ.; Sez. V; Sent. n. 11564/2006).
Successivamente, nuove pronunce della Corte di legittimità, hanno ampliato l’ambito applicativo di tale beneficio, estendendo i criteri di inidoneità, validi alla concessione di tali agevolazioni, a circostanze anche diverse dalle ridotte dimensioni dell’immobile già di proprietà, come il danneggiamento dovuto ad eventi sismici o atmosferici, e “suggerendo una valutazione che tenga conto del punto di vista soggettivo del compratore in relazione alle esigenze abitative del nucleo familiare”(Cass. Civ.; Sent. n. 27376/2017).
Pertanto, alla luce, oramai, dell’unanime e consolidato orientamento della Suprema Corte, e in risposta alla domanda della nostra lettrice, si può affermare che:“ In riferimento all’acquisto di una nuova abitazione, ai fini della fruizione dei benefici fiscali "prima casa", non ostacola che l’acquirente sia proprietario di un altro immobile anche nello stesso Comune, se segue la sopravvenuta inidoneità di quest’ultimo, anche a causa di terremoto, dal momento che la nozione di "casa di abitazione" deve essere intesa nel senso di alloggio concretamente idoneo, sia sotto il profilo materiale che giuridico, a soddisfare le esigenze abitative dell'interessato” (Cass. Civ.; Sez.VI; Ord. n. 18091/2019, depositata il 08.07.2019).
Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
L'ordinanza del Comando di Polizia municipale di Macerata dispone delle modifiche sostanziali alla viabilità cittadina in occasione della Notte dell’Opera #rossodesiderio in programma giovedì 1° agosto. Tenendo presente che dalle ore 16 avverrà la chiusura al traffico di corso Cavour, corso Cairoli e Centro storico, ecco le principali disposizioni in tema di viabilità:
Divieti di sosta
Divieti di sosta in tutte le vie e piazze principali del centro storico, in corso Cairoli, corso Cavour, Galleria Luzio, via IV Novembre, piazza Garibaldi, piazza Nazario Sauro e via Severini (ultimo tratto verso Corso Cairoli), dalle ore 15 fino al termine della manifestazione. In via Armaroli, dall’intersezione con via Zara il divieto inizierà dalle ore 18.
Parcheggi per residenti
I veicoli dei residenti nel centro storico muniti del permesso zona A, dalle ore 8 del 1°agosto fino alle ore 14 del giorno successivo, potranno sostare gratuitamente in tutte le aree a pagamento in concessione all’APM (non interdette dai divieti temporanei per la manifestazione) e sugli stalli di sosta dei residenti delle altre zone.
I residenti nel centro storico possessori di aree private, non titolari di permesso di sosta zona A, potranno ottenere dall’APM un apposito permesso per usufruire delle stesse agevolazioni previste per i residenti muniti di permesso zona A.
I veicoli muniti di permesso zona B (c.so Cavour e vie limitrofe) potranno sostare gratuitamente al parcheggio Garibaldi o al parcheggio Centro Storico mentre quelli muniti di permesso zone D ed F (via Severini, c.so Cairoli e limitrofe), potranno sostare gratuitamente al parcheggio Sferisterio.
In tutti i casi l’orario va dalle ore 8 del 1° agosto alle 14 del giorno 2.
Chiusura al traffico
CORSO CAVOUR: dalle ore 16 divieto di transito in corso Cavour, eccetto veicoli di soccorso, polizia e veicoli necessari per l’organizzazione dell’iniziativa con apposito “PASS”; dalle ore 20 o nel diverso termine reso necessario da esigenze di sicurezza stradale, fino a cessate esigenze, l’accesso sarà consentito esclusivamente ai veicoli di soccorso e di polizia;
- deviazione del traffico (compreso servizio pubblico APM, che potrà comunque accedere ai Giardini Diaz da piazza Pizzarello) sul percorso: Via Roma – Via Issy Les Moulineaux – Via Cioci – Piazza Pizzarello – Via Cadorna – via Mameli o via Tucci;
- divieto di transito in piazza Vittoria, eccetto veicoli di soccorso e di polizia, valido per le direttrici di marcia confluenti in C.so Cavour, con posizionamento di idonee transennature;
- divieto di transito in via Morbiducci (tratto compreso tra Via XXIV Maggio e Piazza Vittoria) e in Via XXIV Maggio eccetto veicoli di soccorso, polizia e residenti (con transennatura all’intersezione tra Via Morbiducci e via XXIV Maggio);
- i veicoli dei residenti in uscita da via Morbiducci all’intersezione con Piazza Vittoria, saranno indirizzati a sinistra verso lo sbarramento con via Roma, dove potranno immettersi con l’ausilio del personale presente in servizio; l’uscita dei veicoli da via XXIV Maggio sarà consentita solo da via Corridoni;
direzione obbligatoria a destra:
- all’intersezione tra via Roma e via Issy Les Moulineaux, eccetto veicoli di soccorso, polizia, residenti e carico/scarico, valido per i veicoli diretti verso Piazza Vittoria (con semi-sbarramento);
- per i veicoli in uscita da Via Ettore Ricci che si immettono in Via Roma eccetto veicoli di soccorso, polizia, residenti e carico/scarico;
- per i veicoli in uscita da via Oreste Calabresi che si immettono in Viale M. Libertà;
- in Piazza Vittoria, con direzione via Roma o Viale Martiri della Libertà, valido per i veicoli provenienti da Via Trento, Via dei Velini e Via Ghino Valenti;
direzione obbligatoria a sinistra:
- all’intersezione tra Viale Carradori e Viale Martiri della Libertà, eccetto veicoli di polizia e di soccorso, valido per i veicoli provenienti da Viale Carradori (con semi-sbarramento);
- con direzione Via Valentini, valido per i veicoli circolanti in Via Morbiducci, provenienti da Piazza Pizzarello/Via IV Novembre, eccetto veicoli di polizia, di soccorso e residenti;
- direzioni consentite diritto o destra, in Piazza Pizzarello, verso via Cadorna, valido per i veicoli provenienti dal tratto antistante il terminal bus, eccetto autobus e residenti (integrata da segnaletica di indicazione “tutte le direzioni" (diritto);
- posizionamento di transenne e dissuasori di sosta dove ritenuto necessario;
- posizionamento di idonea segnaletica informativa e di deviazione, dove ritenuto necessario.
CORSO CAIROLI: dalle ore 16 divieto di transito in corso Cairoli, eccetto veicoli di soccorso, polizia e veicoli necessari per l’organizzazione dell’iniziativa con apposito “PASS”; dalle ore 20 o nel diverso termine reso necessario da esigenze di sicurezza stradale, fino a cessate esigenze, l’accesso sarà consentito esclusivamente ai veicoli di soccorso e di polizia;
- apposizione della relativa segnaletica e transennamento alle intersezioni con Via B. Gigli/Via Pancalducci, piazza N.Sauro, Via Severini, Via delle Moje, Via della Nana;
- i residenti di via delle Moie, via della Nana e via Pannelli, potranno accedere da via Bastianelli;
- senso vietato, con sbarramento in direzione corso Cairoli;
- deviazione del traffico sul percorso: via Pancalducci - via Braccialarghe - via San Francesco - via Mattei (i veicoli diretti in centro e al quartiere Pace saranno indirizzati sul percorso via Mattei - via Tucci - via Mameli - viale Trieste);
- divieto di transito in via Severini, eccetto residenti con indicazione “strada senza sbocco”;
direzione obbligatoria a destra:
- all’intersezione tra via Pancalducci e via B. Gigli, valido per i veicoli provenienti da quest’ultima via, con segnale di “deviazione” a destra, per i veicoli che, provenienti da via Aleandri, si immettono in Via Severini;
- direzione obbligatoria dritto in via Pancalducci, a scendere, in prossimità dell’intersezione con via Severini, eccetto residenti;
direzione obbligatoria a sinistra:
- all’intersezione tra via Severini e via Pancalducci, valido per i veicoli in uscita da via Severini.
- direzione obbligatoria a destra verso viale Diomede Pantaleoni, valido per i veicoli provenienti da via Maffeo Pantaleoni, con delimitazione di corsia e relativo preavviso;
- direzione obbligatoria a destra verso viale Don Bosco, valido per i veicoli circolanti in viale Trieste, eccetto per i veicoli che devono proseguire per le direzioni centro, quartiere Pace, S.P. 101, Montelupone;
- riduzione graduale del limite massimo di velocità fino a 10 km/h, sull’ultimo tratto di viale Trieste, in prossimità di piazza N. Sauro, con eventuale restringimento di carreggiata.
CENTRO STORICO: dalle ore 16 fino al termine della manifestazione, chiusura al traffico veicolare, con la seguente regolamentazione:
- divieto di transito in piazza Annessione e all’intersezione tra via Zara e Via Armaroli (con direzione obbligatoria a destra), eccetto veicoli di soccorso, polizia, invalidi, residenti, veicoli con “PASS” dell’organizzazione della manifestazione, veicoli dei fornitori per il carico/scarico;
- dalle ore 18,30, il transito sarà consentito solamente ai veicoli di soccorso, polizia, invalidi, residenti, veicoli con “PASS” dell’organizzazione della manifestazione;
- dalle ore 20,00 o nel diverso termine reso necessario da esigenze di sicurezza stradale, l’accesso sarà consentito esclusivamente ai veicoli di soccorso e di polizia.
Dalle ore 20,00 o nel diverso termine reso necessario da esigenze di sicurezza stradale (es. esaurimento dei posti di parcheggio disponibili e/o difficoltà di transito in uscita su via Berardi/T.Lauri) e fino a cessate esigenze:
- divieto di transito in via Armaroli, da porre all’altezza della chiesa in direzione via Berardi, con contestuale istituzione del doppio senso di circolazione/senso unico alternato sul tratto di strada compreso tra l’intersezione tra via Zara/viale Leopardi e l’uscita a monte del parcheggio “silos”;
- divieto di transito in rampa Zara, all’intersezione con viale Leopardi, eccetto veicoli di soccorso, polizia;
- direzione obbligatoria dritto, per i veicoli che circolano in via XX Settembre, all’intersezione con via Domenico Ricci.
Prima riunione del nuovo Consiglio dell’Unione Montana Potenza Esino Musone di San Severino Marche dopo l’insediamento dei nuovi vertici comunitari a seguito delle elezioni Amministrative per il rinnovo di sindaci e Consigli comunali in alcuni Comuni del territorio. Convocata dal presidente dell’Unione, Matteo Cicconi, la seduta ha affrontato diversi punti all’ordine del giorno tra cui l’approvazione del rendiconto della gestione relativa all’anno 2018, l’adeguamento della convenzione per la gestione associata della misurazione e della valutazione della performance organizzativa e individuale dei dipendenti, l’approvazione della convenzione per l’espletamento in forma associata dei concorsi pubblici e quello per l’espletamento, sempre in forma associata, del servizio di Polizia Locale.
Presenti alla seduta insieme al presidente e sindaco di Pioraco, Matteo Cicconi, anche il sindaco di Castelraimondo, Renzo Marinelli, il sindaco di Matelica, Massimo Baldini, il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, il sindaco di Apiro, Ubaldo Scuppa, il sindaco di Sefro, Pietro Tapanelli, e, tra gli altri, i componenti della nuova Giunta e i delegati dei sindaci del territorio.
“Una riunione molto proficua che si è svolta alla presenza di quasi tutti i sindaci del territorio e che è servita, ancora una volta, per sottolineare la necessità di fare squadra tra tutte le realtà rappresentante in Consiglio. La volontà – ha sottolinea il presidente Cicconi – è quella di proseguire per una strada già intrapresa con il rafforzamento di nuove figure entrate a far parte dell’assemblea. Occorre non solo unire le forze ma anche lavorare per servizi comuni sempre più dinamici e puntuali nel fornire risposte alle esigenze sempre nuove dei cittadini”.
Ripartono i lavori sul fronte sisma a Camerino, dove sono state firmate dal sindaco Sandro Sborgia due ordinanze di demolizione per un edificio in frazione Strada e uno a Valle Vegenana. Avviate anche le procedure per la messa in sicurezza di tre edifici nel centro storico per la cifra di 170mila euro.
Dopo un periodo prolungato di stallo, torna a muoversi anche la situazione riguardante il cuore della città. "Finalmente abbiamo rimesso in moto la macchina sul fronte sisma e ricostruzione - ha detto il sindaco Sandro Sborgia -. Dobbiamo recuperare il tempo perduto che ha visto eseguite solo poche demolizioni in quasi tre anni. Siamo solo all'inizio. Anche il centro storico ha vissuto mesi di stasi completa. Le nuove messe in sicurezza saranno appaltate la prossima settimana quando saranno verificate le offerte delle imprese che hanno partecipato alla gara per l'aggiudicazione dei lavori".
Una settimana che ha visto l'amministrazione impegnata su più fronti. A partire dall'incontro a Roma con Angelo Borrelli, capo della Protezione civile nazionale, che ha dato l'ok per la nuova sede temporanea del Comune. Continua il rapporto con Unione Montana, Agenzia del Demanio e Comando regionale dei Carabinieri affinché si definisca la firma dell'accordo tra le parti per dare il via ai lavori della nuova sede dei Carabinieri di Camerino, in una parte dello stabile dell'Unione Montana per cui sono già stati previsti 5milioni di euro per l'adeguamento.
Questa sera il primo cittadino Sandro Sborgia sarà ospite a Lajatico in provincia di Pisa, al teatro del Silenzio per incontrare Andrea Bocelli dando seguito all'iter avviato per la ricostruzione della Scuola della Musica di cui si occuperà la fondazione che porta il nome del noto artista. Intavolata nei giorni scorsi anche una riunione tecnica con gli assessori Sfascia, Fanelli e Sartori, l'ufficio tecnico e la Croce Rossa per definire gli aspetti inerenti alla costruzione della nuova casa di riposo, "Casa Amica", sbloccata qualche settimana fa.
La sala operativa della Protezione Civile delle Marche ha appena emesso un bollettino di allerta meteo, valido dalle 21 di oggi, fino alle 24 di domani, domenica 28 luglio. La criticità, di livello giallo, è relativa a possibili temporali in tutto il territorio regionale.
"Dalla serata odierna - riporta l'allerta - sono previsti rovesci o temporali sparsi, localmente anche di forte intensità. I fenomeni interesseranno inizialmente il pesarese per poi estendersi a tutto il territorio".
Nel frattempo, da quanto riporta la pagina Meteo Macerata e provincia, "l'atmosfera comincia ad instabilizzarsi con il cedere dell'alta pressione e dunque si formano dei temporali sparsi come quello in corso tra maceratese e fermano. Prima di domani non c'è da aspettarsi un calo termico. Qualora venisse un temporale potrebbe abbassare temporaneamente la temperatura, ma l'aria fresca entra domani".
Si ricorda che qualsiasi temporale è un potenziale pericolo, dal quale oltre ai fulmini, possono scaturire grandinate e raffiche di vento, pertanto è sempre bene prestare attenzione.