Treia, in mille all'ultimo saluto a Leonardo. Il fratello Ludovico: "Già mi manchi" (FOTO)
Papà Giordano con la sua foto in mano con sotto braccio mamma Romina e il fratello Ludovico con le bacchette della sua batteria tra le dita. Così la famiglia ha salutato Leonardo, morto giovedì mattina all'ospedale di Macerata a seguito di un incidente stradale avvenuto la notte precedente lungo la provinciale 128 tra Chiesanuova e Treia.
La chiesa dei Santi Vito e Patrizio a Chiesanuova di Treia non è riuscita a contenere le circa mille persone, tanti i giovanissimi, che questo pomeriggio alle 15:00 hanno voluto dire addio al 18enne Leonardo Sacchi e partecipare al rito funebre officiato dal frate minore, padre Luciano Genga.
"Leo, volevo dirti che mi manchi - il ricordo commosso e tutto d'un fiato del fratello minore Ludovico -. Lo so è passato poco tempo, ma già mi manchi. Mi mancano tutti i giorni d'estate insieme a divertirci ma mi mancano soprattutto i consigli che mi davi da vero fratello. Vorrei però dirti una cosa: vorrei che questo fatto non passi inosservato perché dobbiamo stare vicino ai nostri cari che da un momento all'altro potrebbero andarsene. Non fate lo stesso errore."
"Leonardo ci lascia a pochi passi dal traguardo tanto desiderato dell'esame di stato - il ricordo della docente di italiano dell'istituto Divini di San Severino che Leonardo frequentava -. Negli anni nei quali abbiamo avuto il privilegio di trascorrere insieme, abbiamo imparato ad apprezzare il suo carattere posato e cordiale e la sua curiosità per le tecnologie. Il suo sorriso aperto e schietto e il suo senso dell'umorismo. Amabile è l'aggettivo che secondo noi meglio lo definisce, amabilità di modi e di intenzioni unità alla curiosità della bellezza della giovinezza. Mamma Romina, babbo Giordano, caro Ludovico, Leonardo vive nei nostri cuori."
"Caro Leo nessuno di noi avrebbe mai immaginato che questo giorno sarebbe arrivato così all'improvviso - le parole dei compagni di classe -. Tutti ricordiamo quanto fosse bello il tuo sorriso. Tutti sappiamo ciò che eri e cosa saresti potuto diventare. Un po' siamo gelosi, chissà dove sarai adesso e chissà chi potrà gioire insieme a te, chi potrà guardati negli occhi e farsi una risata. Siamo gelosi perché noi potremmo guardarti solo in foto. Un giorno saremo di nuovo insieme ma ci ricorderemo che non sei andato via per sempre e questo è stato solo un arrivederci."
Anche il cugino di Leonardo Davide Marchionne, con le lacrime agli occhi, ha voluto ricordare Leonardo. "Ci manchi tanto e la tua mancanza si sentiva forte anche se mancavo a un solo pranzo della domenica, come faremo ora? Il tuo sorriso, la tua curiosità, tutto ti rendeva grande. Ti ringraziamo per il tempo che ci hai regalato e quel posto a capotavola continuerà a rimanere vuoto perché tu sarai sempre con noi. I cugini sono i fratelli di riserv e oggi abbiamo perso un pezzo di noi: un abbraccio fratello."
"Ciao Sach. Sei sempre con noi" recitano gli striscioni che fuori dalla Chiesa hanno atteso l'uscita del feretro bianco. E poi i tanti palloncini bianchi volati in cielo. "Grazie ragazzi" le parole rotte dal pianto di papà Giordano che li ha voluto abbracciare uno ad uno.
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