Attualità

Porto Potenza Picena, Ciclovia Adriatica: petizione dei cittadini per un tracciato alternativo

Porto Potenza Picena, Ciclovia Adriatica: petizione dei cittadini per un tracciato alternativo

Sono già oltre 50 le adesioni di cittadini porto potentini abitanti nel tratto interessato dal progetto per il “completamento della Ciclovia Adriatica” nel tratto “centro-sud di Porto Potenza Picena” che, con una petizione nata tra i residenti di via Roma, chiedono al Sindaco Noemi Tartabini di cambiare il progetto trovando un percorso alternativo all’attuale. La richiesta è che il tratto di Ciclovia approvato dalla Giunta Acquaroli il 20 marzo 2018 venga modificato così da non percorrere via Roma e da arrecare minori disagi alle famiglie residenti. I forti timori dei firmatari sono infatti dovuti all’impatto negativo che questo progetto avrà una volta realizzato su tutta la zona interessata andando a modificare la viabilità, eliminando parcheggi gratuiti (oggi presenti lungo il tracciato della ciclabile) e costringendo molte famiglie a dover attraversare la Ciclovia per immettersi in strada: disagi preoccupanti non solo per le famiglie, ma anche per i fruitori della ciclabile che sarebbe così continuamente interrotta. Con la petizione pertanto i cittadini chiedono alla Giunta di farsi carico dei problemi introdotti da questa nuova opera, che a causa degli evidenti riflessi negativi che produrrà sulla vita dei residenti, vanificherà i possibili ritorni positivi per la città. Si chiede infine che anche possibili cambiamenti del percorso siano oggetto di un preventivo confronto con i cittadini, per evitare nuove “brutte sorprese”. (Foto di repertorio) 

27/07/2019 09:43
Dal Veneto a Porto Recanati: dieci nuove unità per il potenziamento della Stazione dei Carabinieri

Dal Veneto a Porto Recanati: dieci nuove unità per il potenziamento della Stazione dei Carabinieri

Nuovi rinforzi per i Carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche, a partire dal primo agosto. Nello specifico, la Stazione dell'Arma di Porto Recanati, per il periodo estivo, godrà del potenziamento di ulteriori dieci unità che si occuperanno del controllo della cittadina rivierasca. I nuovi dieci militari provengono dalla Compagnia di Intervento Operativo 4° Battaglione Veneto.  

26/07/2019 16:33
Montecosaro, parcheggi selvaggi e pedoni costretti allo "slalom" (FOTO)

Montecosaro, parcheggi selvaggi e pedoni costretti allo "slalom" (FOTO)

Quello dei parcheggi selvaggi è un fenomeno molto diffuso e probabilmente di difficile soluzione, con le situazioni più gravi che sono spesso oggetto di post infuocati nei social. Auto sulle strisce pedonali, in mezzo agli incroci e soprattutto sui marciapiedi, sono purtroppo all'ordine del giorno. Comportamenti che creano disagi sia agli altri automobilisti (qualche volta causa di incidenti) ma soprattutto ai pedoni, costretti a passare in mezzo alla strada a causa del marciapiede occupato. Se per un giovane l'ostacolo è relativamente semplice da superare, quando si tratta di anziani e bambini, la cosa può diventare un po' più impegnativa, come nei due casi che abbiamo documentato: una giovane mamma che spinge una carrozzina in via Fermana ed una signora anziana con difficoltà nella deambulazione, alle prese con un doppio "sorpasso", di una macchina e di un furgone, in via Marche. Purtroppo il fenomeno è molto diffuso, sia nei pressi di esercizi commerciali, dove di solito le soste non durano molto tempo (ma ci sono auto in continuazione), che di fronte alle abitazioni, dove la sosta spesso si protrae per tutta la notte.

26/07/2019 15:53
San Severino, post-sisma:  torna agibile un'abitazione in località Marciano

San Severino, post-sisma: torna agibile un'abitazione in località Marciano

Un’altra famiglia settempedana ha potuto fare rientro a casa dopo le scosse di terremoto dell’ottobre 2016. Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha infatti firmato la revoca dell’Ordinanza con la quale aveva dichiarato inutilizzabile un’abitazione sita in località Marciano. Per il recupero dell’immobile il proprietario ha ottenuto un finanziamento dall’Ufficio del Commissario pari a 45mila euro.      

26/07/2019 13:32
Monsignor Francesco Massara nuovo vescovo di Fabriano-Matelica

Monsignor Francesco Massara nuovo vescovo di Fabriano-Matelica

Monsignor Francesco Massara, già vescovo della diocesi di Camerino-San Severino Marche, è stato nominato da Papa Francesco nuovo Amministratore Apostolico della diocesi di Fabriano-Matelica. Sua Eccellenza annuncia l'incarico tramite un comunicato stampa a sua firma:  "Cari Sacerdoti, Religiose, Religiosi e fedeli tutti, sono a comunicarvi la decisione del Santo Padre Papa Francesco della quale, nei giorni scorsi, il Nunzio Apostolico in Italia mi ha reso partecipe. A partire da questo momento il sottoscritto assume l’incarico di Amministratore Apostolico della diocesi di Fabriano-Matelica con tutte le facoltà di Vescovo diocesano e sostituisce S. E. Mons. Stefano Russo". "Le due diocesi, seppure sotto la guida di un unico Vescovo, continueranno a portare avanti le reciproche amministrazioni in modo separato in vista di una diversa conformazione territoriale che porterà ad una revisione dei confini. Ringrazio S. E. Mons. Stefano Russo, che ha guidato come pastore una Chiesa locale ricca di fede e di storia. A voi, chiedo la pazienza e la bontà di darmi il tempo per imparare a gestire questo nuovo impegno ministeriale, assicurandovi che non muterà la mia sollecitudine verso questa Chiesa locale". "Mentre alla diocesi di Fabriano - Matelica vorrei dire: vengo a voi con gioia anche se non con poche preoccupazioni. La responsabilità a me affidata esattamente ad un anno dalla mia nomina episcopale è talmente alta ed impegnativa che, per non venir meno ai miei doveri di padre e pastore, occorrerà trovare nuovi ritmi di vita, ma soprattutto tempi e modi per essere vicino a tutti e ciascuno con premurosa attenzione ed ascolto fecondo, in modo da poter essere, fin quando il Signore vorrà, pastore secondo il suo cuore. "Per svolgere serenamente e nel miglior modo possibile questo mio nuovo compito, chiedo la preghiera e la collaborazione di tutti voi, mentre invoco la benevola intercessione della Beata Vergine Maria, di San Giovanni Battista, dei Santi Venanzio e Severino e, oggi in particolare, quella dei SS Gioacchino ed Anna".

26/07/2019 13:07
Tolentino, dragaggio al lago delle Grazie: temporaneo stop dell'acquedotto degli Orti

Tolentino, dragaggio al lago delle Grazie: temporaneo stop dell'acquedotto degli Orti

A seguito dei lavori di sfangamento del lago delle Grazie di Tolentino, nei prossimi giorni è previsto lo svolgimento delle operazioni di dragaggio a ridosso delle paratoie delle diga, in corrispondenza dell’acquedotto degli Orti. Per consentire il completamento delle operazioni si renderà necessaria la temporanea rimozione degli organi di approvvigionamento dello stesso acquedotto. Pertanto l’erogazione dell’acqua ad uso irriguo sarà sospesa a partire da lunedì 29 luglio fino a mercoledì 31 luglio, fatti salvi altri imprevisti e condizioni meteo permettendo. Una volta ultimate le attività di dragaggio sarà cura del servizio idrico dell’Assm provvedere al ripristino degli impianti provvisoriamente rimossi e alla rimessa in esercizio della condotta, nell’arco dei tempi tecnici strettamente necessari.  

26/07/2019 11:38
Caldarola, post-sisma: riaperta Via Portarella, si procede con la perimetrazione

Caldarola, post-sisma: riaperta Via Portarella, si procede con la perimetrazione

Importanti novità sulla ricostruzione post-sisma per quanto concerne il comune di Caldarola. La prima riguarda un atto importante, quale l’approvazione lo scorso 23 luglio da parte dell'Ufficio Speciale per la Ricostruzione, dello schema di perimetrazione presentato dall’Amministrazione Comunale. “Trascorsi i 10 giorni di rito dalla data di pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione Marche, ci sarà la definitiva approvazione con decreto del Presidente  della Regione  e del Vice Commissario e poi, nei successivi 15 giorni  si passerà  all'approvazione dei piani attuativi a cura del Comune di Caldarola, di concerto con l’ufficio scolastico regionale e la popolazione” – rende noto l’Amministrazione comunale di Caldarola- . Nel contempo il Comune,  sta proseguendo la politica di  progressiva eliminazione delle zone rosse e, per quanto possibile, di fruizione  del centro storico.  Ha provveduto, infatti, alla messa in sicurezza ed alla riapertura di  Via Portarella, strategica strada alternativa per il traffico veicolare rispetto a Via Roma, recentemente anch'essa già resa percorribile a senso unico alternato  nelle due direzioni di marcia. “Allo stesso modo  – fa sapere la Giunta Giuseppetti- sono in via di ultimazione i lavori di messa in sicurezza di Via  Colcù, nell'area della Castello Pallotta, che sarà, quindi, presto riaperta al pubblico. Sono stati avviati anche i lavori di ripristino con miglioramento sismico dell'immobile Comunale sito in via Mazzini al civico 6  ed a breve sarà avviata la ricostruzione anche sull'immobile vicino allo stesso”. Nei giorni scorsi, infine, si è svolto un importante tavolo tra l’amministrazione comunale e i tecnici interessati dalla ricostruzione del centro storico per concertare timing e modalità di costituzione degli aggregati, facendo seguito ai precedenti incontri svolti nei mesi passati. In questa delicata fase della ricostruzione prosegue, infatti, la collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche. Previsto inoltre un  appuntamento, che si terrà a breve, tra la Giunta Giuseppetti e  lo staff dell’Architetto Giovanni Marinelli, che servirà per valutare le schede sottoposte ai tecnici locali, per pianificare i futuri interventi, al fine di coordinare ogni intervento e rendere il più possibile omogenea la ricostruzione del centro storico.    

25/07/2019 19:46
Belforte del Chienti festeggia le nozze d'oro di Delsa (FOTO E VIDEO)

Belforte del Chienti festeggia le nozze d'oro di Delsa (FOTO E VIDEO)

Nozze d’oro per Delsa. L’atelier di Belforte del Chienti, che veste le spose della Provincia e non solo dal 1969, ha festeggiato oggi i suoi primi 50 anni in occasione della consegna di due targhe di riconoscimento da parte di Confindustria Macerata e del Comune di Belforte. Presenti alla cerimonia Gianluca Salvucci, Amministratore Delegato dell’Azienda, la figlia Rossella, il Direttore di Confindustria Gianni Niccolò e il Sindaco Alessio Vita. “Siamo molto soddisfatti di questa giornata e di questo riconoscimento e siamo altrettanto pieni di energia per affrontare i nuovi tempi che, certamente, non sono facili come quelli di una volta” ha commentato l’Amministratore Delegato che ha raccolto il testimone di sua madre Maria Cristina Craglia, assente oggi per motivi di salute. “Siamo tornati da poco da una mostra a Milano durante la quale abbiamo presentato tutti i modelli degli ultimi 50 anni di Delsa, in particolare il nostro modello di punta, tipico della metà degli anni ’90, che unisce semplicità e sobrietà e rappresenta lo stile inconfondibile della nostra Azienda” ha commentato Salvucci. “Per noi oggi è un orgoglio essere qui e festeggiare i 50 anni di un’Azienda che ha dato lustro e benessere al nostro territorio – le parole del Direttore di Confindustria Niccolò -. Quello della Delsa è un Made In di alto livello e non possiamo che essere soddisfatti per il lavoro di una realtà che ha saputo unire l’artigianalità del prodotto al progresso aziendale”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il primo cittadino di Belforte Alessio Vita. “Mezzo secondo è un periodo lunghissimo e i prodotti cambiano e si adattano nel tempo. Per noi è un grande onore avere qui sul territorio un’Azienda che dà lavoro a moltissime persone e che porta il nostro nome alto nel mondo.”  

25/07/2019 17:48
Arrigoni (Lega):"Dal CIPE oltre 98 milioni di euro di finanziamento per l'Intervalliva Tolentino- San Severino"

Arrigoni (Lega):"Dal CIPE oltre 98 milioni di euro di finanziamento per l'Intervalliva Tolentino- San Severino"

“Il Comitato interministeriale per la programmazione economica, nell’aggiornamento dei contratti di programma tra MIT e ANAS, ha confermato nella seduta di ieri la decisione della cabina di regia “Strategia Italia” e il finanziamento di 98,3 milioni di euro per l’intervalliva Tolentino – San Severino Marche. Ai fondi destinati a quest’opera fondamentale per lo sviluppo della zona interna del territorio marchigiano, si aggiungono quasi 250 milioni di euro per l’ampliamento a 4 corsie della SS. 16 Adriatica Falconara – Baraccola relativamente al 1° lotto del tratto Falconara – Torrette, svicoli inclusi”. A comunicarlo, in una nota,  è il Senatore Paolo Arrigoni, responsabile della Lega Marche, che dopo aver diffuso la notizia della decisione della cabina di regia Strategia Italia ha seguito attentamente i lavori del CIPE. “Sempre nella seduta di ieri – continua Arrigoni – è stato deciso il finanziamento per circa 162 milioni di euro dell’ampliamento a quattro corsie del tratto Grosseto – Siena della E78. Un primo passo importante è stato fatto ed ora, anche a seguito dell’approvazione da parte del CIPE del progetto definitivo del 9° lotto dell’infrastruttura, dovranno essere reperiti al più presto ulteriori finanziamenti per sbloccare il tratto fino a Fano e per risolvere i problemi della galleria della Guinza, per la quale i parlamentari della Lega stanno lavorando da tempo in previsione della finanziaria 2020”. “Stiamo parlando di una delle opere viarie più importanti del centro Italia, che aiuterebbe le Marche, i suoi cittadini e le sue imprese ad uscire dall’isolamento infrastrutturale. Finalmente, dopo decenni di tentennamenti, indecisioni, ripensamenti e inerzia da parte della Regione a guida PD, il Governo sotto la spinta della Lega ha deciso che la Fano-Grosseto è una opera indispensabile non solo per le Marche, ma anche per la Toscana e Umbria”, ricorda il Senatore Arrigoni. “L’impegno e la determinazione della Lega e del Ministro Salvini per sbloccare le piccole e grandi opere del nostro Paese ha dato quindi i suoi frutti, ci aspettiamo ora che il Ministro Toninelli faccia seguito all’impegno assunto e nomini al più presto un commissario straordinario con pieni poteri decisionali sul tratto marchigiano della E78 così da accelerare le autorizzazioni e i lavori”.  

25/07/2019 17:32
Macerata, inaugurata in viale Trieste la colonnina di ricarica per veicoli elettrici

Macerata, inaugurata in viale Trieste la colonnina di ricarica per veicoli elettrici

Taglio del nastro questa mattina in viale Trieste per la colonnina di ricarica per veicoli elettrici. L’infrastruttura, che ha due punti presa, è quindi da oggi in funzione insieme ad altre cinque dislocate in via Dante, in piazza XXV Aprile, in via Natali, in via Velluti e in via Ciccolini.  Sul territorio comunale sono 13 in totale le installazioni presenti (le altre sette che saranno attivate a breve si trovano in via Cadorna, via Lorenzoni, via Montale, via Robusti – via Cioci, viale Leopardi - Rampa Zara, via Borghi nei pressi dell’area giochi, via Panfilo nel parcheggio della zona ex mattatoio) e a queste se ne aggiungeranno altre finanziate dalla Regione Marche.  Entro il 2022 saranno complessivamente 20 le infrastrutture di ricarica presenti sul territorio, per 40 punti di ricarica, grazie al Protocollo sulla mobilità elettrica firmato dall’Amministrazione comunale e da Enel X, l’Unità del Gruppo Enel dedicata allo sviluppo dei prodotti innovativi e soluzioni digitali.  I costi e la gestione saranno a carico di Enel X per i prossimi 8 anni, come previsto dall’accordo. Ai servizi di ricarica presso le infrastrutture già operative potranno accedere tutti i clienti di Enel X mediante l’APP “JuicePass” disponibile per smartphone oppure mediante l’utilizzo di apposita tessera. L’inaugurazione è stata preceduta dalla conferenza stampa alla quale hanno partecipato Mario Iesari, assessore alla Mobilità del Comune, Maurizio Di Giammaria referente per le Marche di Enel X e Pasquale Angelini referente Affari istituzionali Italia centrale Enel. Presenti anche Virgilio Ferranti, funzionario dei Servizi tecnici del Comune che ha coordinato tutte le fasi di installazione delle colonnine e Fiorenzo Fiorani, commissario della Polizia Locale.  “La convenzione che il Comune di Macerata ha stipulato con Enel X - ha detto l’assessore all’Ambiente e alla Mobilità, Mario Iesari  - è una delle iniziative che la nostra Amministrazione  ha programmato per favorire la transizione verso una mobilità cittadina più sostenibile. La diffusione delle auto elettriche e l’implementazione delle necessarie infrastrutture determinano infatti da subito benefici ambientali per la riduzione delle polveri sottili e dei gas serra, mentre, in un futuro non molto lontano, saranno elementi indispensabili per ulteriori progressi come ad esempio l’impiego condiviso dei veicoli a guida autonoma. La presenza della rete di colonnine istallate da Enel x, e anche di quelle che andremo a collocare con il contributo della regione, potrà inoltre favorire l’inclusione di Macerata e del suo territorio nei programmi turistici di coloro che, italiani e soprattutto stranieri, hanno già fatto o stanno facendo la scelta di una mobilità sostenibile ed elettrica ed hanno quindi bisogno di programmare con attenzione le loro soste e spostamenti”. “E’ un progetto ambizioso quello di Enel x che prevede l’installazione di 17 mila colonnine di ricarica sul territorio nazionale” ha spiegato Maurizio Di Giammaria di Enel X “I punti di ricarica sono molto semplici da usare. Si parte dall’app JuicePass. Dopo averla scaricata sullo smartphone ci si registra e da lì è possibile visualizzare la mappa dei punti di ricarica e anche prenotare per 15 minuti la colonnina più comoda per l’utente. Una volta sul posto e collegato il veicolo elettrico si avvia la ricarica. Il pagamento avviene in maniera automatica attraverso l’app associata ad una carta di credito oppure attraverso la tessera che sarà spedita a casa dell’utente registrato”.  Il commissario della Polizia Locale Fiorenzo Fiorani ha invece ricordato l’ordinanza della Polizia locale che stabilisce il divieto di sosta e di fermata sugli stalli gialli adiacenti le colonnine di ricarica. L’invito agli utenti è quello di prestare particolare attenzione in quanto il codice della strada, modificato dal decreto legislativo 257 del 2016, prevede che la sanzione per il mancato rispetto del divieto ammonta a 87 euro (che scendono a 60 euro e 90 centesimi entro cinque giorni). A questo si aggiunge la rimozione forzata del mezzo.  “Il progetto di Enel legato alla mobilità elettrica sul territorio nazionale ha aperto un mercato importante” ha affermato Pasquale Angelini referente di Enel Italia centrale “La presenza di auto elettriche in provincia di Macerata è bassa ma è assolutamente in linea con la situazione nazionale. Nessuna casa automobilistica faceva investimenti nel settore elettrico e nessun utente chiedeva di acquistare un’auto elettrica dal momento che sul territorio non erano installate colonnine per la ricarica. Ora invece si sta aprendo un mondo, il mercato si sta sviluppando anche in questo settore”.  “Enel X - dichiara Luigi Ottaiano, responsabile mobilità elettrica Enel X Italia- ha annunciato un Piano nazionale per la realizzazione delle infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici, che vedrà la posa di circa 7mila infrastrutture di ricarica entro il 2020, corrispondenti a circa 14.000 punti di ricarica, per arrivare a 28mila punti di ricarica nel 2022, secondo un piano flessibile che moduleremo in funzione dell’evoluzione del mercato. Questo programma prevede una copertura capillare in tutte le Regioni italiane e contribuirà alla crescita del numero dei veicoli elettrici e ibridi circolanti. Nelle Marche hanno aderito al protocollo circa 40 comuni; nell’ambito di questi accordi sono state già installati 155 punti di ricarica. Entro il 2022, Enel X prevede l’installazione in totale di circa 600 punti di ricarica nelle Marche”. Il Gruppo Enel ha ideato un sistema di infrastrutture intelligenti per la ricarica di veicoli elettrici composta da diversi modelli, guidati con le più avanzate tecnologie informatiche per il controllo e la gestione da remoto, in grado di rispondere alle attuali e future esigenze di una mobilità urbana evoluta e sostenibile. Il portafoglio prevede soluzioni sia per le ricariche domestiche a bassa potenza (JuiceBox), che per le ricariche su suolo pubblico a potenza crescente. Per la realizzazione del Piano nazionale, Enel X sta procedendo con l’attuazione di accordi con Comuni, Regioni, istituzioni e operatori commerciali per la posa delle infrastrutture di ricarica in aree pubbliche o private accessibili al pubblico. L’attuazione di tale piano aiuterà a superare la cosiddetta range anxiety, ovvero la “paura di rimanere a piedi”, e consentirà di accelerare la domanda di autovetture elettriche in Italia, stimolando la crescita del mercato e la transizione verso una mobilità più green.   

25/07/2019 15:07
Cingoli, nuovo asfalto sulla provinciale 114 a Grottaccia: ci sarà il senso unico alternato

Cingoli, nuovo asfalto sulla provinciale 114 a Grottaccia: ci sarà il senso unico alternato

Sono iniziati i lavori sulla strada provinciale 114 “Santa Sperandia” che, a Grottaccia di Cingoli, conduce verso la zona delle cave. Ad essere interessato alla nuova asfaltatura è un tratto stradale di circa 1,5 km nel centro abitato della frazione cingolana.  La spesa dei lavori è di 100mila euro e l’appalto è stato affidato all’impresa Cori di Loreto. “Prosegue il piano di interventi previsto nel piano quinquennale finanziato dal MIT (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) - afferma il presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari - che ha stanziato nel 2019 due milioni e mezzo di euro di investimenti per le strade provinciali. Questo è uno dei primi cantieri avviati e a breve ne seguiranno altri”. I lavori dureranno pochi giorni e per la circolazione, nella zona del cantiere, è previsto il senso unico alternato. Terminato l’intervento ci sarà il ripristino della normale circolazione.  

25/07/2019 12:16
Sarnano, inaugurato il cantiere della nuova scuola "Leopardi". Crimi: "Corrette le istanze dei tecnici"

Sarnano, inaugurato il cantiere della nuova scuola "Leopardi". Crimi: "Corrette le istanze dei tecnici"

Una struttura in legno lamellare di circa mille metri quadrati, resistente e completamente antisismica, all'avanguardia per risparmio energetico e recupero di acque, che potrebbe essere pronta entro l'anno per i 175 giovani alunni di Sarnano. E' questo il progetto della nuova scuola primaria "Giacomo Leopardi" i cui lavori sono stati inaugurati alla presenza, tra gli altri, del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alla ricostruzione Vito Crimi, del commissario Piero Farabollini, del Prefetto di Macerata Iolanda Rolli e di Maria Bianca Farina presidente di Ania (Associazione nazionale imprese assicuratrici) che ha finanziato l'opera con due milioni di euro. "Si chiude un cerchio", ha detto soddisfatto il sindaco Luca Piergentili. Si tratta della quarta scuola inaugurata a Sarnano grazie anche al contributo di privati. Durante la cerimonia è stata scoperta nel cantiere, avviato su un'area messa a disposizione della Provincia di Macerata, una targa che ricorda la posa della prima pietra della struttura. Intervenuto alla cerimonia di inaugurazione, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alla Ricostruzione post sisma Vito Crimi ha fornito anche risposte riguardo la "serrata" paventata da tecnici e professionisti a causa delle basse parcelle e della difficoltà di avere l'anticipo del 50% sulle prestazioni: "Credo siano legittime le sollecitazioni che arrivano dai tecnici e infatti su quelle stiamo facendo un ragionamento, però non sono imputabili come cause di blocco della ricostruzione".  "Per l'anticipazione del 50% - ha osservato Crimi - è una questione che il Commissario deve risolvere trovando le soluzioni anche per avere le garanzie per il recupero, nell'eventualità non vada a buon fine un tipo di ricostruzione, un'attività di un tecnico". Fonte: ANSA Marche  Credit foto: Facebook Vito Crimi 

25/07/2019 12:06
Meteo Macerata, due giorni di caldo record con allerta arancione: poi tornano i temporali

Meteo Macerata, due giorni di caldo record con allerta arancione: poi tornano i temporali

L’Italia nella morsa del caldo. A causa dell'imponente campo di alta pressione sub-tropicale che ci ha raggiunto e che domina gran parte d'Europa, con temperature fino a 38-40°C al Centro-Nord. Stiamo vivendo probabilmente i giorni più caldi di una estate, come sta accadendo negli anni, priva dell'anticlone delle Azzorre e vittima delle ondate di calore proveniente dall'Africa, con tutto quello che ne consegue. Nella provincia di Macerata sia per la giornata di oggi, giovedì 25 luglio, che per la giornata di domani, venerdì 26 luglio, è stata proclamata dalla Protezione Civile l'allerta arancione relativa alle ondate di calore: le temperature raggiungeranno valori massimi prossimi ai 38 gradi.  Dal prossimo fine settimana però torneranno i temporali, anche di forte intensità, che andranno ad investire buona parte del centro-nord, collegati da un ciclone atlantico. Gli ultimi aggiornamenti dai siti meteo, dicono che il grande caldo subirà un deciso break a cavallo del prossimo weekend, e si parla addirittura di una vera e propria "burrasca estiva", con temporali, grandine e raffiche di vento, che interesserà buona parte delle nostre regioni centro-settentrionali, tra sabato e domenica (Marche comprese, ndr). Se le previsioni si confermeranno esatte quindi, il copione potrebbe essere quello tristemente noto, che dopo il grande caldo, con l'irruzione di aria più fredda, porta a fenomeni localmente anche estremi. Sembra comunque che il maltempo in arrivo non abbia vita lunga e già da inizio settimana prossima, un nuovo aumento della pressione porterà ad un graduale miglioramento dellle condizioni meteo e a un nuovo aumento delle temperature.      

25/07/2019 11:28
Macerata, l'AMIS lancia l'allarme: "Emergenza rifiuti alle porte, situazione insostenibile"

Macerata, l'AMIS lancia l'allarme: "Emergenza rifiuti alle porte, situazione insostenibile"

"Emergenza alle porte - osserva Enrico Iesari, Presidente dell’AMIS, associazione che da oltre 25 anni rappresenta le imprese che operano nel settore della gestione dei rifiuti -. Già un anno fa avevamo denunciato il rischio collasso di ogni attività se la politica non avesse agevolato la creazione di nuovi impianti o l’ampliamento di quelli esistenti, destinati al recupero e allo smaltimento finale. Ma tant’è, nulla si è mosso e bisognerebbe muoversi molto di più e in fretta perché la situazione, già grave, s’è fatta insostenibile: le nostre discariche, indispensabili per completare la gestione rifiuti industriali - in quanto non tutti gli scarti possono essere riciclati o diventare energia - stanno esaurendo gli spazi”. L'Amis lancia l'allarme. Vi sono troppi rifiuti per la dotazione impiantistica provinciale e regionale: "E questo anche a dispetto della normativa europea, che impone agli Stati membri di costruire impianti in grado di recuperare i rifiuti per reintrodurli nel ciclo produttivo ed eliminare gli scarti che non possono essere riutilizzati né come materia prima né come energia. La buona volontà degli imprenditori del settore non basta, e le istituzioni devono abbandonare la tendenza al rinvio di decisioni politicamente “scomode”, ma oramai non più rinviabili". “Siamo prigionieri - aggiunge Iesari - di pregiudizi e ideologismi che immobilizzano la politica ed impediscono una programmazione che, in ultima istanza, avvantaggerebbe non solo le imprese ma anche i cittadini”. L'associazione sottolinea come "uneconomia circolare inceppata genera danni non solo all’ambiente ma anche alle tasche delle famiglie, a causa di una lievitazione di costi della TARI: in base ad un recente studio, l’utilizzo di Termovalorizzatori farebbe risparmiare agli italiani ben 700 milioni di euro all’anno di tasse sui rifiuti. Una questione che dovrebbe essere valutata anche nella predisposizione, in sede regionale, di atti normativi e programmatori, come nel caso del  recente disegno di legge della Regione Marche 232/2018, che invece sembra avere quale unico obbiettivo quello di escludere totalmente la realizzazione di impianti di recupero energetico sul territorio". “Noi operatori del settore - aggiunge Iesari - invitiamo le istituzioni locali a puntare senza indugi all’autosufficenza impiantistica e sbloccare le autorizzazioni per aprire nuovi impianti o per l’ampliamento di quelli esistenti, prima che anche gli impianti esteri verso i quali i gestori stanno portando i rifiuti, tra l’altro a grave danno economico per le imprese, ci chiudano le porte”. L’AMIS invoca uno stop immediato a questa sorta di “turismo dei rifiuti”; ciò permetterebbe di minimizzare l’impatto ambientale del trasporto e anche di sfruttare a pieno le risorse imprenditoriali, in termini di competenze e know how; perché gestire i rifiuti in autosufficienza avrà ricadute positive anche occupazionali, oltre che risvolti di crescita sociale per la comunità locale. “La corretta ed efficiente gestione dei rifiuti - conclude Iesari - non è solo un problema delle imprese che operano in questo specifico settore, ma di tutti. Avere un sistema impiantistico completo serve all’industria, ma anche al settore del turismo che può garantire, così, un territorio ospitale e pulito, e questo i cittadini e i politici devono saperlo”.

25/07/2019 10:15
Scatta il divieto di balneazione a Potenza Picena

Scatta il divieto di balneazione a Potenza Picena

Il Vice Sindaco del Comune di Potenza Picena ha firmato un’ordinanza che mette in atto il divieto temporaneo di balneazione, a decorrere dal 23 luglio, nelle acque marino-costiere che si trovano nell’area 100 metri a sud dallo scarico del depuratore comunale. Il Comune precisa che “in queste acque continueranno a essere svolti gli accertamenti qualitativi da parte del competente servizio provinciale ARPA Marche e che tali tratti di costa saranno riaperti alla balneazione con ulteriore ordinanza sindacale solo a seguito di esito favorevole delle analisi, compiuto dal competente servizio provinciale ARPAM."

24/07/2019 20:06
Inaugurati i lavori di ripristino dell'ex SS 502 Cingoli: investimento regionale di 476mila euro

Inaugurati i lavori di ripristino dell'ex SS 502 Cingoli: investimento regionale di 476mila euro

Taglio del nastro oggi per i lavori di ripristino dell'ex Strada Statale 502 di Cingoli. All'inaugurazione hanno preso parte il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, il Sindaco di Cingoli Michele Vittori, il Sindaco di San Severino Marche Rosa Piermattei e il Sindaco di Pioraco Matteo Cicconi. Presente anche il vescovo di Macerata Nazzareno Marconi, per la Prefettura di Macerata Francesco Costantino Senesi e i rappresentanti di Anas. I lavori di ripristino hanno interessato la manutenzione straordinaria della pavimentazione e si è proceduto a riaprire a traffico la carreggiata compromessa dai movimenti franosi iniziati nove anni fa. A finanziare l'intervento, per 476 mila euro, la Regione Marche, diventata proprietaria dell'arteria nel 2017. "Quello odierno non è soltanto un ripristino, ma una restituzione che guarda al futuro e alla crescita delle aree interne dove la viabilità rappresenta un elemento essenziale per la vita delle comunità" ha detto il presidente Ceriscioli. "Restituire questa sicurezza e questo livello di servizi è un fatto molto importante". 

24/07/2019 17:50
In 1.500 dal maceratese a Rimini per il congresso dei Testimoni di Geova

In 1.500 dal maceratese a Rimini per il congresso dei Testimoni di Geova

Saranno 5.000 i partecipanti provenienti dalle provincie di Macerata, Fermo, Ancona e Ascoli Piceno che si ritroveranno al Palacongressi di Rimini per il congresso dei Testimoni di Geova dal tema “L’amore non viene mai meno” dal 26 al 28 luglio. Sono attesi, in ognuno dei tre giorni circa 7000 presenti per un totale di circa 22.000 fedeli. Per questa estate in Italia, a partire dalla fine di maggio, i Testimoni di Geova hanno organizzato 73 congressi della durata di tre giorni, che affronteranno il tema “L’amore non viene mai meno”. Questo è il terzo e ultimo congresso che si terrà a Rimini, gli altri due si sono svolti nelle settimane precedenti. “Questi eventi dimostreranno in che modo l’amore può avere un’influenza positiva nell’unire persone provenienti da diversi ambienti culturali”, afferma Roberto Guidotti, un rappresentante locale dei Testimoni di Geova. “I Testimoni di Geova delle Marche hanno l’opportunità di incontrarsi e trascorrere del tempo in compagnia dei loro fratelli cristiani. Gli abitanti di Rimini saranno felici di accogliere l’afflusso di visitatori nei numerosi bar, ristoranti, hotel e nei luoghi di interesse turistico”. "Il programma del congresso esaminerà in che modo i princìpi biblici possono aiutare le persone in modi pratici. Durante la giornata di venerdì verrà spiegato in che modo l’amore può aiutare le persone a superare ostacoli come un’educazione difficile, una malattia cronica, o la povertà - spiegano gli organizzatori -. Il programma del sabato esaminerà alcuni princìpi della Bibbia che aiutano mariti, mogli e figli a mostrarsi amore l’un l’altro. Infine, il programma del sabato includerà un discorso pubblico dal tema “Vero amore in un mondo pieno d’odio. Dove trovarlo?”, che mostrerà come superare il pregiudizio e l’odio."

24/07/2019 16:55
ERAP, acquisto di alloggi invenduti: tutte le informazioni per partecipare

ERAP, acquisto di alloggi invenduti: tutte le informazioni per partecipare

L’Ente Regionale per l’Abitazione Pubblica delle Marche, Presidio di Macerata, ha emanato un avviso pubblico per l’acquisto di alloggi invenduti da utilizzare per i nuclei familiari inseriti nelle graduatorie di ERAP. Gli alloggi da acquistare dovranno essere ubicati nei Comuni di Macerata, quale Capoluogo di Provincia, Civitanova Marche, Potenza Picena e Recanati, quali Comuni ad alta tensione abitativa. L’avviso è stato pubblicato sul sito web dell’Ente www.erapmarche.it, in data 18 settembre 2019, unitamente alla modulistica di riferimento. Il termine per la presentazione all’Ente delle proposte di vendita da parte dei soggetti interessati è fissato alle ore 13:00 di lunedì 16 settembre 2019. Le risorse economiche disponibili per le finalità dell’avviso sono pari a 1.731.640,35 euro, stanziate dalla Regione Marche nell’ambito del piano regionale di edilizia residenziale pubblica.

24/07/2019 15:44
Tranciati due cavi della fibra ottica in A14: problemi con la rete TIM

Tranciati due cavi della fibra ottica in A14: problemi con la rete TIM

Nella serata di ieri, “sono stati gravemente danneggiati due cavi in fibra ottica a elevata potenzialità lungo la tratta Pedaso-Grottammare della A14, durante lavori autostradali in galleria”. Lo rende noto l'operatore di telefonia Tim. “L’episodio sta avendo ripercussioni sui servizi di telefonia fissa e mobile che interessano alcune aree della provincia di Fermo e, marginalmente, quella di Ascoli Piceno”. I tecnici Tim sono già sul posto per cercare di far fronte al problema e ripristinare la situazione. L'intervento sembra comunque essere molto complesso anche per l'accesso in sicurezza al tratto autostradale interessato. L'operatore telefonico spiega “di non avere alcuna responsabilità in merito ai relativi disservizi verso la clientela” e che, al momento, non è possibile fare una stima dei tempi di ripristino dei collegamenti.  

24/07/2019 15:18
Sforzacosta, lavori notturni per sistemare il tratto di asfalto del centro abitato: ecco quando

Sforzacosta, lavori notturni per sistemare il tratto di asfalto del centro abitato: ecco quando

Nella notte tra il 5 e la mattina del 6 agosto saranno eseguiti i lavori di pavimentazione di alcuni tratti di strada del centro abitato di Sforzacosta di Macerata. L’intervento sulla provinciale 77, riclassificata statale nel 2016, è reso necessario per sistemare la sede stradale che oggi in alcuni tratti si presenta ondulata. Nel settembre 2015 erano stati realizzati i lavori della nuova pavimentazione di questo tratto urbano e, in quell’occasione, dopo la fresatura, si decise di asfaltare la strada utilizzando una tecnica innovativa che permette di ridurre l’inquinamento acustico, in particolare quello generato dal traffico pesante. Dopo alcuni mesi, però, il nuovo asfalto ha iniziato a presentare evidenti distacchi e la Provincia dispose alla ditta appaltatrice di sistemare quei tratti a proprie spese, ma l’intervento, anche questa seconda volta, non fu perfettamente eseguito. Ci fu allora una nuova contestazione e, dopo una lunga trattativa, finalmente la ditta appaltatrice sistemerà, sempre a sue spese, i pezzi stradali contestati. Per evitare i disagi agli utenti che utilizzano questa arteria viaria, i lavori di fresatura saranno eseguiti nella notte di lunedì 5 agosto e, a seguire nella mattinata, si procederà subito alla asfaltatura, per ripristinare il prima possibile la normale circolazione.

24/07/2019 13:27
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