Attualità

Ufficio per la ricostruzione, nuove assunzioni a Tolentino

Ufficio per la ricostruzione, nuove assunzioni a Tolentino

Nuove assunzioni nell'Ufficio Speciale Ricostruzione di Tolentino L'Ufficio Speciale Ricostruzione Marche ha comunicato che al Comune è assegnata  infatti la possibilità di assumere personale a tempo determinato, fino a fine anno 2020, per la ricostruzione post sisma "a condizione che i profili professionali da individuare siano idonei per lo svolgimento, in via esclusiva, di attività di tipo gestionale connesse alla ricostruzione pubblica e privata". L’Amministrazione comunale ha ritenuto opportuno che l'ulteriore contingente di personale destinato al Comune sia individuato in figure tecniche che possano occuparsi con maggiore continuità della ricostruzione privata e pubblica che entrambe sono in evidente incremento.   Attualmente il Comune di Tolentino dispone di due gradutorie in vigore, formate espressamente per eventuali assunzioni a tempo determinato, una relativa a Specialisti tecnici di categoria D1 e una a Istruttori tecnici di categoria C, da cui poter attingere immediatamente per l'ulteriore contingente di personale assegnato. Pertanto la Giunta ha espresso indirizzo per l'assunzione a tempo determinato pieno, attingendo dalle proprie graduatorie in vigore, di tre Specialisti tecnici di categoria D1 e di un Istruttore tecnico di categoria C destinati alla ricostruzione post sisma.    

08/10/2019 15:50
Tolentino, edificio pericolante in Contrada San Diego: sarà abbattuto

Tolentino, edificio pericolante in Contrada San Diego: sarà abbattuto

Edificio pericolante in Contrada San Diego 20,  approvato l’abbattimento. Lo rende noto l’amministrazione comunale di Tolentino. L’immobile presenta gravi danni con una porzione crollata, tale da rendere la struttura pericolante. A seguito di un sopralluogo da parte dei tecnici incaricati è stata constatata sul posto l’effettiva esistenza di pericolo causata dall’edificio inagibile gravemente danneggiato che risulta a rischio crollo su una struttura contenente un serbatoio idrico in uso e al fine di garantire la funzionalità della rete del servizio pubblico, si rende necessario un intervento di messa in sicurezza dell’edificio mediante demolizione, garantendo un livello di sicurezza sufficiente a ripristinare l’incolumità della zona limitrofa al serbatoio. Pertanto con apposito atto è stata approvata la perizia di spesa per l’abbattimento pari a 27 mila euro. Le macerie saranno smaltite attraverso il Cosmari.

08/10/2019 15:32
Al via il progetto "Le magnifiche Terre di Centro": anche Recanati partecipa all'iniziativa

Al via il progetto "Le magnifiche Terre di Centro": anche Recanati partecipa all'iniziativa

La linea di faglia come strappo a cui aggrapparsi dandosi forza con gli altri, per non caderci dentro. È la visione di chi non chiama "cratere" l'area dei terremoti di tre anni fa, ma "Le magnifiche Terre di Centro". Ovvero il progetto che verrà presentato mercoledì 9 ottobre nella Sala della Regina, Camera dei Deputati/Palazzo di Montecitorio. Un'idea di cooperazione, patrimonio culturale, sviluppo e promozione territoriale: il futuro delle comunità nel cuore degli Appennini. Una progettualità nata dal basso dall'Associazione "Laga Insieme onlus di Amatrice e Accumoli", poi tradotta in "Appennino Solidale" dopo le scosse tra Accumoli e Amatrice e che ha lavorato, insieme ad altri soggetti e poi alla rete di Tour Operator di Inside Marche, per unire verso un unico obiettivo undici comuni di Marche, Umbria, Abruzzo e Lazio. A questo scopo, poco più di un anno fa è stato ufficializzato a Recanati un protocollo d'intesa tra il Parco Nazionale dei Monti Sibillini e quello del Gran Sasso - Monti della Laga per una strategia di collaborazione volta alla rinascita e valorizzazione dei paesi colpiti dai terremoti del 24 agosto, 26 e 30 ottobre 2016 e 18 gennaio 2017. A creare la prima rete tra il Lazio e le Marche, sono state le pietre, fotografate con cura e passione da Adriana Pierini: quelle di Padre Pietro Lavini, poste a mano per la costruzione prodigio dell'Eremo di San Leonardo a Montefortino, nel Fermano, e quelle dolorose di Amatrice. Due lavori fotografici che hanno rafforzato l’esigenza e l’impegno di far conoscere “l’anima” dei luoghi appenninici: i monti azzurri e gli interminati spazi evocati  e immortalati nei suoi idilli da Giacomo Leopardi. All'incontro alla Camera dei Deputati, la fotografa recanatese presenterà il suo libro "Amatrice il profumo della sua terra", dopo aver ascoltato l'Infinito di Giacomo Leopardi, nel bicentenario dalla composizione, declamato dai bambini della scuola primaria di Amatrice. Seguiranno poi l'intervento di Antonio Baleani, presidente onorario del Fotocineclub di Recanati, e la proiezione del cortometraggio "Le magnifiche Terre di Centro", a cura dell'associazione Laga Insieme Onlus. Antonio Fontanella, sindaco di Amatrice, interverrà in rappresentanza dei comuni aderenti al progetto, ovvero Capitignano, Montereale, Campotosto, Accumoli, Cittareale, Norcia, Arquata del Tronto, Montegallo, Montemonaco, Montefortino. Racconteranno inoltre la loro esperienza agricoltori, rappresentanti di associazioni e realtà attive sul territorio: un grande itinerario naturalistico e di conoscenza, come spiegherà anche Paolo Piacentini, presidente di FederTrek. Natura e tradizione, ovvero una civiltà appenninica, da difendere, promuovere e divulgare anche nelle scuole: saranno questi i temi toccati da Paolo Coppari dell'Istituto Storico della Resistenza e dell'Età Contemporanea di Macerata. A chiudere l'incontro Lorenza Bonaccorsi, sottosegretario al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali. L’Amministrazione Comunale di Recanati sarà presente a questa importante iniziativa con il Sindaco Antonio Bravi, l’Assessora alle Politiche Sociali Paola Nicolini e la Consigliera Carlotta Guzzini. 

08/10/2019 11:13
TourInTime, l'Unione Montana dei Monti Azzurri protagonista di una app sul turismo

TourInTime, l'Unione Montana dei Monti Azzurri protagonista di una app sul turismo

Sarà il territorio dell’Unione Montana dei Monti Azzurri il primo a essere al centro del progetto TourInTime. L’applicazione turistica, ideata dalla giornalista di viaggi e volto di Marcopolo tv Erika Mariniello insieme all’esperto di marketing territoriale Federico Minelli, verrà realizzata nei prossimi mesi con un team di professionisti. Dopo il successo della raccolta fondi attivata a fine giugno su un sito di crowdfunding che, grazie anche al contributo dei 15 Comuni dell’Unione Montana dei Monti Azzurri, ha raggiunto il primo obiettivo di 10 mila euro, ora si pensa alla progettazione di un nuovo strumento per fare turismo e si parte dalla regione Marche. “Dopo tanto lavoro di comunicazione e condivisione del progetto siamo riusciti a chiudere positivamente il crowdfunding per la realizzazione di un’app pensata per chi vuole ottimizzare il tempo e il denaro in viaggio – spiega la giornalista Erika Mariniello -. Siamo contenti che i comuni dell’Unione Montana dei Monti Azzurri abbiano deciso di sostenere un progetto che vuole partire proprio da un territorio piccolo e pieno di eccellenze da promuovere e far conoscere. Raggiunto questo primo traguardo entriamo nella fase operativa, ci vorrà qualche mese per la realizzazione della prima demo dell’app, ma in questo periodo porteremo avanti in parallelo anche il grande lavoro di comunicazione e marketing territoriale che c’è dietro al progetto. Il nostro obiettivo è far conoscere le bellezze delle Marche e dell’Italia e renderle il più possibile fruibili da tutti”. TourInTime, un sito internet e un’applicazione finalizzata a permettere ai viaggiatori di ottimizzare il loro tempo e denaro in viaggio, partirà proprio dalle Marche, dall’entroterra dove c’è molto da vedere e scoprire. Promuovere le bellezze delle Marche e offrire uno strumento utile per spendere il tempo a disposizione in base ai propri interessi: è questa l’idea che verrà sviluppata anche grazie all’aiuto dei Comuni che hanno aderito all’iniziativa e che saranno i primi protagonisti di questo innovativo progetto. Esistono innumerevoli guide cartacee e molte anche in formato app per dispositivi mobili, ma nessuna è finalizzata a sviluppare le proprie proposte in base al tempo che un viaggiatore ha a disposizione. TourInTime, invece, si prefigge proprio di fare questo. Cambiare il modo di visitare un luogo avendo uno strumento utile per sapere cosa fare in un determinato luogo, in un lasso di tempo preciso, in base a degli interessi mirati e personali. Il funzionamento dell’applicazione sarà piuttosto semplice: basterà scaricarla, decidere un tema tra quelli proposti e definire il tempo che si ha a disposizione. Lo strumento darà delle risposte mirate e permetterà ai turisti di scegliere tra alcune proposte su cosa da fare e vedere in quel determinato tempo a disposizione secondo quel preciso interesse. “Vogliamo e dobbiamo ringraziare tutti quelli che ci hanno sostenuto donando poco o tanto – aggiunge Federico Minelli, professionista che si occupa di marketing territoriale -. Tourintime è un progetto di promozione del territorio che viene prima dell’applicazione a cui lavoreremo nei prossimi mesi. Saremo attivi fin da subito con eventi e proposte e contiamo di lanciare l’applicazione per la prossima primavera”.

08/10/2019 09:27
"Rifiuti zero", l'11 e il 12 ottobre l'incontro a Mogliano

"Rifiuti zero", l'11 e il 12 ottobre l'incontro a Mogliano

Approda in provincia di Macerata la filosofia “Rifiuti zero” con l'appuntamento "Rifiuti zero: come? perché?", organizzato dall’associazione Marche a rifiuti zero, con la collaborazione dell’Associazione Comuni Virtuosi e il contributo della Nuova Salvambiente di Pollenza, del CSS comitato Salva Salute di Castelraimondo, del Comitato Salute Territorio di Corridonia, delle liste civiche Mogliano 313 e Siamo Mogliano, entrambe di Mogliano, e di Italia Nostra sezione di Macerata. L’appuntamento, patrocinato dal comune di Mogliano, si terrà venerdi 11 alle ore 21.30 e sabato 12 ottobre alle ore 9.30 a Mogliano presso l'Auditorium San Nicolò. L'incontro, che fa parte di un programma di eventi che l’associazione Marche a rifiuti zero sta organizzando in tutto il territorio regionale, è finalizzato a far conoscere le buone pratiche per la gestione dei rifiuti e soprattutto per l'ottimizzazione della spesa al fine di garantire una minor tassazione per i cittadini. Con Zero rifiuti o Rifiuti Zero (in inglese Zero Waste) si indica una strategia di gestione dei rifiuti che si propone di riprogettare la vita ciclica dei rifiuti considerati non come scarti ma risorse da riutilizzare come materie prime seconde, contrapponendosi alle pratiche che prevedono necessariamente processi di incenerimento o discarica, e tendendo ad annullare o diminuire sensibilmente la quantità di rifiuti da smaltire. Il processo si basa sul modello di riutilizzo delle risorse presente in natura. Tutti siamo bravi e esperti nella raccolta dei rifiuti ma siamo ancora indietro e poco efficaci nel reciclo e riutilizzo degli stessi. L’incontro verrà presieduto da Rossano Ercolini, presidente di Zero Waste Europe, fondazione a scala europea che coordina l’azione di una miriade di associazioni nazionali e locali, nonchè vincitore del Goldman environmental prize del 2013, quello che per molti è il premio nobel per l’ambiente. Oltre ad Ercolini sarà presente Dalmazio Chiacchiarini, ex funzionario del Comune di Serra dei Conti, che nel 1982 iniziò la pratica della raccolta differenziata e l'applicazione della tariffa puntuale di cui molto si discute, cioè quella tassazione in cui l’importo è calcolato sulla base della quantità di rifiuti effettivamente prodotta da ogni singolo utente e non su base parametrica, con riferimento alla superficie dell’abitazione o al numero degli occupanti. Sabato mattina, 11 ottobre, l’incontro avrà il come tema “Un territorio da salvare" nel quale Ercolini, insieme a Fioretti  incontreranno oltre che i cittadini anche le associazioni del terriotorio e gli amministratori dei comuni maceratesi. Si potrà assistere ad un completo resoconto delle pratiche attuative effettivamente messe in campo in Italia e che verranno mostrate tramite la proiezione di un documentario realizzato dall’associazione dei comuni virtuosi: enti pubblici, comuni e associazioni presenteranno i loro progetti, le relative finalità e i risultati che hanno effettivamente raggiunto. Con Gianluca Fioretti, ex sindaco di Monsano e tra i fondatori dell’associazione dei comuni virtuosi, si vedrà l’applicazione concreta della filosofia dei “Rifiuti zero”, con l’elencazione dei 20 passi per giungere ad una raccolta che permetta una miglior gestione dei rifiuti.  

07/10/2019 20:00
San Severino, ripartire dopo il sisma: giovani settempedani avviano due nuove attività

San Severino, ripartire dopo il sisma: giovani settempedani avviano due nuove attività

“C’è voglia di ripartenza dopo il terremoto, questo è evidente, I giovani settempedani stanno scommettendo su quelli che per il nostro territorio sono settori trainanti, come quello dell’agricoltura. Ogni volta che essi avviano un’attività è una grande festa perché è solo grazie a loro che possiamo guardare al futuro con fiducia e ottimismo”. Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha preso parte ai festeggiamenti per l’avvio di due nuove attività in città: il birrificio agricolo “L’Ultimo Piceno” di Simone Fattobene e “La Dolce San Severino” di Juri Piermattei. Fattobene propone una birra agricola, la prima in tutta la regione Marche, prodotta con ingredienti a centimetri zero. Nel nome, la bevanda richiama il popolo italico alleato dei Romani che nelle campagne settempedane ha lasciato alcune importanti testimonianze. Quattro le varianti: la Bionda Picena, la Pitana che è una doppia rosso malto dedicata alla frazione di Pitino, la Hostiliana dedicata alla frazione di Stigliano e la Numa che viene dedicata alla città di Numana. Simone, figlio del titolare della notissima Norcineria Sant’Elena, ha organizzato un vernissage in grande stile realizzando anche un panino triplo da 12 metri con 120 chili di pane poi farcito con 50 chilogrammi di porchetta, 20 chili di affettato e 20 chili di braciole. Insieme al primo cittadino settempedano al mega party, svoltosi nel piazzale del Commercio, sono intervenuti anche il presidente della Coldiretti provinciale, Francesco Fucili, il direttore, Giordano Nasini, il presidente interprovinciale di Confartigianato, Renzo Leonori. Presenze dei vertici di Coldiretti, del sindaco, di altre autorità e di tanti cittadini anche all’apertura, in via Roma, del nuovo punto vendita dell’azienda Campagna Magna che produce e confeziona, sempre a chilometri zero, confetture, sughi, olio, miele, ortaggi, erbe aromatiche, legumi e cereali. Piermattei con le sue bacche di goji risultava, pochi mesi fa, tra i finalisti dell’Oscar Green Coldiretti.      

07/10/2019 15:48
Sensibilizzazione alla raccolta differenziata: il Comune di Porto Recanati scende in campo

Sensibilizzazione alla raccolta differenziata: il Comune di Porto Recanati scende in campo

I dati della raccolta differenziata nel Comune di Porto Recanati non sono certamente esaltanti. "Non parliamo di gare tra i vari Comuni, anche se per orgoglio di appartenenza anche questo ha la sua importanza, ma di trovare soluzioni possibili per recuperare l'abitudine a differenziare i rifiuti - spiega l'Amministrazione -. Durante l'anno in corso, non siamo stati mai con le mani in mano ma ci siamo mossi nei confronti di informazione, formazione e repressione. Prima dell'estate, come ogni anno, sono stati stampati tramite il Cosmari, innumerevoli dépliants illustrativi con i giorni previsti e le indicazioni per la raccolta differenziata della immondizia, opuscoli reperibili presso lo Iat e a disposizione di tutte le agenzie turistiche per la distribuzione ai turisti ma anche dei privati che affittano i loro appartamenti. Sono stati coinvolti i quartieri, che hanno risposto positivamente, perché operassero per sensibilizzare i cittadini in modo capillare." "Il 21 maggio si è tenuto un incontro tra i Quartieri, l'Amministrazione Comunale (con la presenza del delegato Pina Citaroni) e il Cosmari, al quale ha partecipato il Direttore, Ing. Giuseppe Giampaoli, con lo scopo di predisporre un piano per indurre i cittadini a modificare i loro comportamenti e puntare ad una differenziata di qualità - continua -. L’Ing. Giampaoli si è reso subito disponibile e si è impegnato a fornire il materiale informativo e tutto ciò che servirà per sensibilizzare la comunità tra cui alcuni esperti che saranno presenti ai vari incontri programmati. I Quartieri, che hanno avviato un lavoro specifico sul territorio e nelle varie attività, saranno seguiti da un esperto del Cosmari, il dott. Romagnoli." "Il primo Quartiere che ha preso iniziative è stato il Quartiere Europa che, nella riunione del 18 settembre ha iniziato la campagna di sensibilizzazione apponendo su ogni cassonetti l’informazione per cui chi non rispetta l’esatto conferimento verrà segnalato per gli atti conseguenti - spiega l'Amministrazione -. Il Quartiere Scossicci del Sole, il 25 ottobre, nell'ambito di una festa popolare, ospiterà uno o più esperti che informeranno i cittadini sul corretto conferimento dei rifiuti, sulla necessità/opportunità di eseguire una corretta differenziazione dei rifiuti e forniranno alcune linee guida e sarà distribuito materiale informativo. L’Amministrazione Comunale continuerà incessantemente a sollecitare il lavoro dei Quartieri perché sia proficuo e porti a risultati concreti." "L’attività di informazione è dunque importante ma fare formazione è fondamentale - aggiungono -. E l’attività dell’Amministrazione Comunale è andata in questa direzione coinvolgendo l’Istituto comprensivo “Enrico Medi,” perché educare i cittadini di domani al rispetto e alla tutela dell'ambiente, passa anche attraverso le buone pratiche che permettano una raccolta differenziata corretta. E non solo, perché non far capire ai bambini e ai ragazzi che anche i rifiuti possono essere utili attraverso il riciclaggio? È stato quindi presentato un progetto, che il Dirigente Scolastico ha sposato in pieno, e che è stato approvato dal Collegio dei Docenti e prevede lezioni frontali, uscite per visite varie, laboratori per riconoscere i materiali da differenziare e quelli che  possono essere riciclati per creare nuovi oggetti. Il progetto verrà realizzato con la consulenza del dottor Romagnoli e con i contributi dell'Amministrazione Comunale, del Cosmari e di tutto l'Istituto Comprensivo." "Lo scopo principale dell’informazione e della formazione è dunque quello di far capire che una differenziata di qualità salvaguarda l'ambiente, crea economia con il riciclo e può abbassare le spese dei cittadini. In tal senso gli alunni dovrebbero diventare a loro volta insegnanti dei propri famigliari - conclude l'Amministrazione -. Per quanto riguarda la repressione, fino ad oggi, sono stati fatti dei sopralluoghi per verificare il corretto conferimento dei rifiuti e sono state elevate alcune decine di sanzioni. I controlli saranno intensificati con l'apposizione di telecamere mobili (già peraltro utilizzate) o fisse nei punti più sensibili."

07/10/2019 14:45
Rifiuti dal Lazio nelle Marche, Zaffiri (Lega): "Impatto devastante sul territorio"

Rifiuti dal Lazio nelle Marche, Zaffiri (Lega): "Impatto devastante sul territorio"

“Siamo pronti ad alzare le barricate nei confronti di un’operazione che rischia di avere un impatto devastante su un territorio già in difficoltà per un impianto vecchio e ai limiti delle sue reali possibilità e su un sistema viario che sarà incapace di sostenere gli aumentati volumi di traffico”. A tirare le conclusioni sull’avvio dell’operazione rifiuti, sulla direttrice Lazio-Marche-Lazio, è il capogruppo della Lega in Consiglio regionale, Sandro Zaffri. “Una scelta che è stata battezzata in più modi – rileva Zaffiri – da assistenza reciproca a mutuo soccorso, ma che nasconde il solito soccorso rosso, tra Regioni dello stesso colore politico. Una scelta che ancora una volta passa sopra le teste dei cittadini, che non sono stati consultati, e va evidentemente a loro discapito in termini di qualità della vita”. “Non c’è che dire – conclude l’esponente del Carroccio – è l’ennesima riprova dell’ipocrisia di una Giunta regionale che appena può si fa bella con il paesaggio e con gli scenari che le Marche naturalmente offrono, ma poi, senza tentennamenti, li tramutano in una discarica a cielo aperto per ragioni di convenienza e affinità politica”.  

07/10/2019 13:57
I bambini giocano in piazza con "Un Bel Forte in Gioco": grande successo per lo stand della Polizia  (FOTO)

I bambini giocano in piazza con "Un Bel Forte in Gioco": grande successo per lo stand della Polizia (FOTO)

Ieri, domenica 6 ottobre, a Belforte del Chienti, a cura della locale Amministrazione Comunale e della Proloco, si è tenuto l’evento denominato “Un Bel Forte in Gioco” rivolto ai bambini e agli adolescenti che hanno potuto giocare liberamente nel centro storico. Nel corso della manifestazione si sono svolte numerose attività rivolte sia ai bambini che agli adulti. Per l’occasione la Questura di Macerata, invitata dall’Amministrazione Comunale, ha allestito uno stand con la presenza di personale in uniforme e alcuni mezzi in uso alla Polizia di Stato tra cui l’autovettura specializzata per il servizio di “Volante” e una moto “Volante”. Lo stand ha suscitato subito l’interesse di numerosissime persone soprattutto di bambini che hanno potuto vedere da vicino i mezzi in uso alla Polizia di Stato che sono stati illustrati dal Dottor Andrea Innocenzi Dirigente della Divisione Anticrimine della Questura di Macerata e dagli agenti della Questura che hanno risposto a decine di domande poste dai bambini, incuriositi dalle strumentazioni e dal funzionamento dei vari apparati installati istallate a bordo dei mezzi. Una presenza a Belforte del Chienti quella della Polizia di Stato che, come sottolinea il Questore Pignataro, non sa solo essere severa quale baluardo di legalità, ma sa anche essere vicina alla gente.

07/10/2019 13:10
Recanati nella rete delle città della cultura con la partecipazione alla Lubec

Recanati nella rete delle città della cultura con la partecipazione alla Lubec

Si è chiusa oggi con circa 2000 presenze la quindicesima edizione di Lubec, Lucca Beni Culturali, incontro internazionale con un cartellone di oltre 30 eventi in due giorni. La rassegna, che in questa edizione ha puntato sul tema della gestione sostenibile di patrimonio e politiche culturali, è organizzata da Promo Pa, Fondazione di ricerca che opera nel campo della formazione e dei beni culturali con sede a Lucca e a Roma. Durante la due giorni, Lubec ha sviluppato attraverso laboratori e incontri diretti, le riflessioni su sei ambiti: modelli di gestione per il patrimonio culturale, digitalizzazione, archivi e open data, patrimonio culturale e sostenibilità, cultura e benessere, musei e innovazione, patrimonio culturale e Made in Italy. Tra i principali focus quello sul tema della gamification, l'idea di puntare su realtà aumentata, storytelling e user experience per attirare il pubblico dei giovani verso il patrimonio culturale e sull'urbanicidio, ovvero i danni del carico turistico su una città d'arte. Presente per il Comune di Recanati l'Assessore alle Culture Rita Soccio che ha dichiarato - "Anche quest'anno siamo stati invitati a questo importante evento culturale. Recanati anche se una piccola città, rappresenta una realtà culturale interessante a livello nazionale per la capacità che in questi ultimi anni ha avuto di credere e investire nella cultura e fare rete con realtà pubbliche e private, la gestione del Colle dell'Infinito affidato al Fai ne è l'ultimo esempio". Alla LuBeC l'Assessore Soccio è stata coordinatrice del seminario "Digital innovation meets cultural heritage" un focus sugli strumenti digitali che favoriscono una maggiore partecipazione e un più profondo coinvolgimento della società alle differenti attività del museo, connettendolo a un sistema di relazioni molto ampio e a un bacino di utenza sempre più esteso e diversificato.   All’interno della kermesse è stata lanciata la quarta edizione del Concorso "Progetto Art Bonus dell'anno" 2019, nata con l’obiettivo di dare valore all'impegno di quanti, mecenati ed enti, si prendono cura del patrimonio culturale del Paese con progetti di recupero e valorizzazione attraverso l'Art Bonus. Anche Recanati è presente per la Regione Marche con l'evento culturale "Lunaria". Il premio consiste in un riconoscimento simbolico che verrà conferito all'ente vincitore e ai mecenati con cerimonia pubblica. Quest’anno, alla consueta votazione tramite il sito www.concorsoartbonus.it, si aggiunge il voto attraverso i canali social: sarà infatti possibile votare i progetti anche attraverso la pagina Facebook di Art Bonus (@artbonus14 https://www.facebook.com/artbonus14/) e l’account Instagram(@ArtBonushttps://www.instagram.com/art_bonus). I voti accumulati sui social da ogni singolo progetto saranno sommati ai voti registrati sul sito dedicato a concorso. Al termine del concorso riceveranno uno speciale gadget di Art Bonus 10 utenti facebook o instagram estratti a sorte tra coloro che avranno votato a favore dei primi 10 progetti risultanti dalla graduatoria finale dei voti pervenuti. Sarà possibile votare fino alle ore 12.00 del 7 gennaio 2020, esprimendo un’unica preferenza per ciascun progetto. Oltre alle novità sulle modalità di votazione, l'edizione 2019 del concorso si contraddistingue per il sensibile aumento delle raccolte fondi ammesse alla competizione: circa il 40% in più rispetto alla precedente edizione, con un incremento dei progetti nel sud Italia e l'ingresso di nuovi enti di spettacolo dopo l'estensione della norma avvenuta a fine 2017. I progetti di questa edizione sono stati selezionati tra le raccolte fondi chiuse entro il 31 agosto 2019 e riguardano le seguenti regioni: Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia, Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria e Veneto.      

07/10/2019 11:34
San Severino ricorda il sacrifico di Norma Cossetto (FOTO)

San Severino ricorda il sacrifico di Norma Cossetto (FOTO)

Si è svolta sabato 5 ottobre, alle ore 11, presso il monumento ai caduti di San Severino Marche, “Una rosa per Norma Cossetto”, la manifestazione promossa in tutta Italia dal Comitato 10 Febbraio per onorare la memoria della giovane istriana, seviziata e uccisa nel 1943 dai partigiani comunisti slavi. L’evento, che si è svolto con il patrocinio gratuito dell’amministrazione comunale, ha visto la presenza del Vicesindaco Vanna Bianconi, del comandante della polizia municipale e di molti cittadini. “È stata una cerimonia semplice ma partecipata – dichiarano gli organizzatori del Comitato 10 Febbraio e dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia – abbiamo ricordato degnamente il sacrificio di Norma Cossetto, la giovane studentessa istriana che nel lontano 1943 venne sequestrata, stuprata e gettata in una foiba dai partigiani comunisti slavi. Ogni partecipante ha deposto in silenzio una rosa rossa ai piedi del monumento ai caduti, disponendosi poi all’ascolto di un’allocuzione con cui è stata ricordata la vita e l’eroica fine della giovane studentessa". "Durante la commemorazione – concludono gli organizzatori – è stato chiesto all’amministrazione comunale di intitolare una via, una piazza, un giardino o una scuola a Norma Cossetto, insignita nel 2005 della medaglia d’oro al merito civile dall’allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. A sostegno di questa richiesta siamo pronti ad avviare una raccolta di firme tra la popolazione”.

07/10/2019 09:37
San Severino, una fontana in ricordo del piccolo Simone, il papà: "Mio figlio vive con noi" (FOTO)

San Severino, una fontana in ricordo del piccolo Simone, il papà: "Mio figlio vive con noi" (FOTO)

Una cerimonia ricca di commozione ha visto intitolare al piccolo Simone Forconi di San Severino Marche, il tredicenne ucciso dalla mamma alla vigilia di Natale di cinque anni fa, la nuova fontana donata alla comunità settempedana dagli amici pugliesi che, in diverse realtà del Maceratese colpite dal terremoto dell’ottobre 2016, hanno portato in questi mesi tantissima solidarietà realizzando campi da calcetto e spazi giochi per i più piccoli. “Così Simone rivivrà ogni giorno negli occhi di tanti bimbi. Lui non ci ha mai lasciati”, sono state le parole del papà del bimbo, Enrico Forconi. Commozione anche nelle frasi pronunciate da Giulio Mazzoni, vivaista di Polignano a Mare che guidava la delegazione pugliese giunta fino a San Severino Marche: “Abbiamo realizzato questo manufatto in pietra, del peso di 15 quintali, dopo aver conosciuto la storia del piccolo Simone. In un paio di settimane, grazie al sostegno di alcuni amici, siamo arrivati qui. Per noi è un piacere immenso fare queste azioni”. La fontana, alta due metri e mezzo e larga uno e mezzo, è stata installata nel parco giochi di via Lorenzo d’Alessandro, nel rione di Contro, insieme a tavoli e panche da pic-nic. Nello spazio giochi a giugno erano entrati in funzione scivoli ed altalene ricevuti, come la fontana e gli altri allestimenti, dall’associazione di volontariato Help Sos Famiglia e Salute presieduta da Cristina Marcucci che, in occasione della nuova inaugurazione, ha voluto ringraziare, insieme alle tante persone presenti, anche la settempedana Francesca Forconi senza la quale la nuova festa non sarebbe stata possibile. Ad installare le attrezzature ha provveduto l’ufficio Manutenzioni del Comune. “La nostra riconoscenza per quello che avete fatto in memoria di Simone è grandissima ma vi ringraziamo anche per tutto quello che siete riusciti a fare per i terremotati delle Marche - è intervenuta il sindaco Rosa Piermattei, che ha voluto ricordare l’importanza della solidarietà ricevuta dopo il sisma -. L’Italia sa dimostrarsi straordinaria nel momento del bisogno e quando ci sono persone che vivono una difficoltà” - ha aggiunto il primo cittadino. Presenti alla breve ma intensa cerimonia anche il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, il vice sindaco e assessore alla Famiglia, Vanna Bianconi, l’assessore alle Manutenzioni, Paolo Paoloni, referenti e componenti l’associazione Help Sos Salute e Famiglia, il presidente del Comitato rione Di Contro, Stefano Stefanelli, i nonni  e gli zii del piccolo Simone.

07/10/2019 09:35
"Serve una camera di sicurezza per gli arrestati": la denuncia del Sindacato di Polizia

"Serve una camera di sicurezza per gli arrestati": la denuncia del Sindacato di Polizia

"Spesso la notte vi è un'unica volante sul territorio, una a Macerata ed una a Civitanova Marche, ognuna con due operatori. Immaginiamo la pattuglia che rientra alle tre di notte in ufficio con due arrestati. Deve gestire la loro vigilanza e deve attivare tutta la delicata attività di polizia giudiziaria che formalizzerà l’arresto con verbali e relazioni. Immaginiamo che i due soggetti, energumeni di oltre un metro e ottanta, siano violenti e pericolosi". Il SIULP, il sindacato di Polizia più rappresentativo in Italia e in Provincia, denuncia l’assenza di una camera di sicurezza agibile sia presso la Questura di Macerata, sia presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Civitanova Marche. La camera di sicurezza è un ambiente protetto per soggetti arrestati, adeguatamente attrezzato con telecamere e interni speciali tali da garantire l’incolumità anche da atti autolesionisti, ma fondamentale a garantire la sicurezza degli Operatori di Polizia. "Ad oggi le persone in stato di arresto accompagnate devono essere sorvegliate a vista dagli agenti, anche durante la notte, in attesa del processo per direttissima nelle stesse stanze in uso al personale operante". Il SIULP ha richiesto un incontro urgente al Questore Antonio Pignataro per esprimere tutti i dubbi e perplessità a riguardo. "È inconcepibile altresì che gli utenti dell’ufficio passaporti o di altri uffici aperti al pubblico - prosegue il Segretario Generale del SIULP Macerata Damiano Cioppettini -, si debbano ammassare nel cuore pulsante della Questura, attraversando corridoi crocevia di altri uffici operativi riservati al personale interno. In passato fu proposto un progetto finalizzato alla soluzione del problema, ma ad oggi nulla. Come avvenuto per l’Ufficio Immigrazione, il cui trasferimento nella nuova sede sembra imminente, grazie all’impegno attivo del Prefetto Iolanda Rolli e del Questore Antonio Pignataro, anche queste problematiche devono essere risolte a breve. I tempi che corrono non permettono più rallentamenti o errori. La sicurezza degli operatori e della cittadinanza prima di tutto".

06/10/2019 13:20
Pioraco, post-sisma: tornano agibili due abitazioni

Pioraco, post-sisma: tornano agibili due abitazioni

Il sindaco di Pioraco Matteo Cicconi ha firmato la revoca dell’Ordinanza con la quale si erano dichiarate inagibili due abitazioni in via Perito e in via IV Novembre, a seguito degli eventi sismici iniziati nell'agosto del 2016. Gli edifici sono stati oggetto di ristrutturazione sotto le indicazioni del geometra Andrea Radichetti, direttore dei lavori di riparazione e rafforzamento locale.

06/10/2019 12:35
Post-sisma, "Ussita non è il Belice": chieste le dimissioni di Farabollini e Fraticelli

Post-sisma, "Ussita non è il Belice": chieste le dimissioni di Farabollini e Fraticelli

"Chiediamo formalmente le dimissioni del Commissario Straordinario del governo, il professor Farabollini e del Commissario Prefettizio del comune di Ussita, il dottor Fraticelli, per i ritardi nella valutazione dei progetti delle aree focali. Tali ritardi sono inammissibili''. Nell'incontro svoltosi nel piccolo centro di Ussita a cui hanno preso parte parlamentari, consiglieri regionali e sindaci, organizzato dalla lista di minoranza ''Ussita 2018 Insieme per la Ricostruzione'' è emerso un quadro ''che effettivamente fa prevedere lo spettro del Belice'', come dice uno degli organizzatori. ''Le dimissioni - dicono i consiglieri di minoranza - sono anche un segno di rispetto verso i cittadini. Il Commissario Prefettizio è presente a Ussita solo per poche ore e c'è bisogno di una presenza continua e assidua. Se tale ruolo non può svolgerlo, chieda al Prefetto di farsi sostituire''. ''Si continua - affermano ancora i consiglieri Guido Rossi, Gianni Marronaro, Giulio Bischi e il coordinatore Enrico Tamburi - sulla strada del non fare nulla. Quando Sergio Pirozzi afferma '3 governi, 3 commissari, cratere troppo esteso e ricostruzione al palo' non possiamo che essere d'accordo''. "Dopo il sisma del 2016 a Ussita c’è stato anche un sisma istituzionale. Le dimissioni del sindaco Marco Rinaldi - si legge nella nota dei consiglieri di opposizione - hanno portato alla nomina del Commissario straordinario Passerotti; la giunta del sindaco Vincenzo Marini Marini ha retto solo tredici mesi e le sue dimissioni hanno portato al nuovo commissario straordinario Fraticelli. Tutto ciò è il risultato del fallimento di chi vuole governare Ussita a ogni costo, e rappresenta soprattutto il fallimento della lista civica “Ussita comunità in cammino” che aveva vinto le elezioni del giugno 2018 per la assoluta incapacità di risolvere i problemi, affidandosi a chi non era in grado nemmeno di dedicare il tempo necessario alla guida del municipio''.  ''Ai ritardi della ricostruzione per un impianto normativo inadeguato e per un territorio devastato nella sua interezza - sottolinea infine la nota del gruppo di minoranza - si sommano quelli di una mancanza di guida politica capace di affrontare e risolvere i problemi con senso di responsabilità''.

06/10/2019 10:51
"Restano da smaltire ancora 797 tonnellate di macerie": Nori (Federcontribuenti Marche) incontra Ussita

"Restano da smaltire ancora 797 tonnellate di macerie": Nori (Federcontribuenti Marche) incontra Ussita

"A tre anni dal terremoto la ricostruzione procede in maniera molto lenta e la burocrazia non aiuta. Secondo i dati presentati dalle Regioni per quanto riguarda la rimozione e smaltimento delle macerie su 2 milioni e 509 mila tonnellate di macerie calcolate ne sono state rimosse 1,7 milioni mentre ne restano da smaltire ancora 797 mila tonnellate, di cui ben 463 mila nelle sole Marche''. Lo ha riferito durante un incontro ad Ussita con parlamentari, consiglieri regionali e sindaci, Maria Teresa Nori segretario di Federcontribuenti Marche presentando uno studio dell'associazione.   "A tre anni dal terremoto - ha proseguito l'esponente dei consumatori - sono state ordinate 3.901 soluzioni abitative d’emergenza, ma ne sono state consegnate 3.853 nelle quali vivono circa 8.100 persone. Inoltre ci sono circa 1.300 persone che ancora vivono in hotel, 700 nei moduli abitativi prefabbricati rurali d’emergenza (Mapre), 480 in container e 470 in strutture comunali. Dal 2016 inoltre sono stati stanziati per la ricostruzione circa 22 miliardi di euro - ha continuato -. Tuttavia sono stati spesi solo 200 milioni di euro. La maggior parte degli sfollati (oltre 38 mila persone) percepisce il contributo di autonoma sistemazione (Cas), un finanziamento mensile che va da 600 a 1000 euro. In totale gli immobili privati danneggiati o distrutti dal terremoto sono circa 80 mila e 10 mila devono essere ancora periziati. Si attendono 79.320 richieste di contributo potenziali per la ricostruzione di abitazioni private (quasi il 50% nelle Marche). Finora sono state presentate dai privati 8.500 pratiche per ottenere finanziamenti pubblici di cui solo 1.500 sono state approvate. In tutto sono stati erogati ai beneficiari 41 milioni di euro" ha concluso Nori.

05/10/2019 17:40
Sisma, nuovo bando della Regione Marche per le piccole e medie imprese: come partecipare

Sisma, nuovo bando della Regione Marche per le piccole e medie imprese: come partecipare

La Regione Marche ha emanato un nuovo bando destinato alle imprese ubicate nelle aree del cratere sismico e zone limitrofe avente per oggetto ”Sostegno alla innovazione e aggregazione in filiere delle PMI culturali e creative, della manifattura e del turismo ai fini del miglioramento della competitività in ambito internazionale e dell’occupazione”. Le domande possono essere presentante sul sistema informativo SIGEF a partire dal 30/09/2019 ore 9:00 al 29/11/2019 ore 13:00. Gli interventi, realizzati in forma singola o aggregata, potranno riguardare progetti aziendali di innovazione organizzativa e gestionale delle imprese operanti a vario titolo nell’ambito culturale e creativo o progetti di sviluppo di processi, prodotti e servizi innovativi da parte delle imprese culturali e creative in forma singola o in rete anche con le imprese appartenenti ad altri settori industriali. Per i progetti in forma singola la spesa ammissibile va da un minimo di € 50.000 ad un massimo di € 150.000 mentre per i progetti in forma aggregata da un minimo di € 150.000 ad un massimo di € 400.000. Per poter consultare e partecipare al bando CLICCA QUI

05/10/2019 17:27
Conclusi i lavori sulla Pioraco-Sefro, Pettinari: "Lo stato ci consenta di utilizzare i ribassi d'asta"

Conclusi i lavori sulla Pioraco-Sefro, Pettinari: "Lo stato ci consenta di utilizzare i ribassi d'asta"

Si sono conclusi i lavori di rifacimento degli asfalti sulle strade provinciali 97 “Pioraco - Sefro” e 7/7 bivio Agolla - Montelago, per un importo complessivo di 342mila euro. Si tratta di interventi finanziati dal MIT (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti), al di fuori delle risorse destinate alla ricostruzione, previsti dal programma delle opere pubbliche nel bilancio 2019 che, in conformità alle disposizioni ministeriali, debbono essere eseguiti obbligatoriamente entro il 30 giugno 2020. Ad oggi, la maggior parte di tali interventi sulla viabilità provinciale, il cui investimento complessivo è di 2,5 milioni di euro, sta per essere completata.  “In realtà l’obiettivo dell’Amministrazione - afferma il presidente della Provincia Antonio Pettinari - è di eseguirli tutti entro l’anno 2019. Questi risultati possono essere raggiunti grazie all’impegno della struttura tecnica e amministrativa della Provincia. Resta però il rammarico dell’Amministrazione provinciale di non poter utilizzare le importanti economie dei ribassi d’asta, a causa dell’assurdo divieto del Ministero. Anche nell’ultima riunione, avvenuta a Roma alcuni giorni fa, del direttivo nazionale dell’Upi - Unione Province Italiane - ho riproposto, anche in qualità di presidente dell’Upi Marche, la questione e ho chiesto espressamente la presentazione di un altro emendamento per sbloccare tale situazione che penalizza fortemente i territori, impedendo di mettere in sicurezza ulteriori tratti della viabilità provinciale. Solo nel 2019 la Provincia di Macerata deve rinunciare a utilizzare circa 400mila euro sulle sue strade; considerati tutti i finanziamenti concessi dal 2018 al 2023, circa 13,5 milioni di euro, significa non avere a disposizione più di due milioni. Incomprensibile come da una parte lo Stato annunci decreti e leggi sblocca cantieri, dall’altra non ci consenta di fare lavori indispensabili per la sicurezza delle nostre strade”.  

05/10/2019 16:15
Blocco del traffico in 11 comuni del Maceratese: ecco i veicoli che non possono circolare

Blocco del traffico in 11 comuni del Maceratese: ecco i veicoli che non possono circolare

Dal primo novembre fino al 15 aprile 2020, dal lunedì al venerdì (dalle 8:30 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 18:30), sarà vietata la circolazione ai veicoli diesel pre Euro, Euro 1,2 e 3; ai veicoli a benzina pre Euro, Euro 1; agli autobus urbani ed extraurbani diesel pre Euro e Euro 1, 2 e 3 e ai motocicli con cilindrata superiore a 50 centimetri cubici, 2 tempi pre Euro e infine ai ciclomotori pre Euro. Il provvedimento è stato adottato dalla Giunta regionale marchigiana che ha approvato le misure per la riduzione della concentrazione degli agenti inquinanti nell’aria. Saranno interessati, secondo la classificazione Istat, i comuni di Civitanova, Corridonia, Matelica, Montecosaro, Montelupone, Monte San Giusto, Morrovalle, Porto Recanati, Potenza Picena e Recanati. Le limitazioni interesseranno anche il riscaldamento degli edifici e le attività produttive. Queste ultime dovranno ridurre le emissioni di polveri totali e di ossidi di azoto in modo tale da attenersi a limiti inferiori del 10% rispetto a quelli autorizzati.

05/10/2019 15:42
Macerata, potenziata la videosorveglianza: attive 20 nuove telecamere

Macerata, potenziata la videosorveglianza: attive 20 nuove telecamere

Sono attive le nuove 20 telecamere di videosorveglianza, cofinanziate dal ministero dell’Interno nell’ambito dei Patti per l’Attuazione della sicurezza urbana, che l’Amministrazione comunale di Macerata ha firmato nel 2018 in Prefettura. Si completa dunque il programma di potenziamento del sistema di videosorveglianza inserito nel Piano per la Sicurezza Urbana approvato dal Consiglio comunale alla fine del 2016. L’investimento, per questa seconda fase, è stato di 59.550 euro finanziato al 50% dal Ministero, e si aggiunge ai circa 200 mila euro investiti interamente dall’Amministrazione comunale nel 2018. Con le 20 nuove videocamere, 11 delle quali a lettura delle targhe (OCR) e 4 installate all’interno del Parco di Fontescodella, il numero delle telecamere presenti sul territorio comunale arriva a 80.  Dal punto di vista tecnologico e infrastrutturale si tratta di un sistema con caratteristiche particolari in grado di generare non solo il flusso di immagini ma anche di trasformare i numeri delle targhe in file digitali permettendo azioni di prevenzione e contrasto di crimini particolarmente attenzionati come furti e rapine. Lo sviluppo del sistema di videosorveglianza cittadino non si ferma qui. Infatti, è prossima l’istallazione di ulteriori 4 nuove videocamere nel Parco di Villa Lauri, riaperto recentemente al pubblico, interamente finanziata con fondi comunali.   Da segnalare come il sistema di videosorveglianza, oggi potenziato con le nuove telecamere, abbia aiutato negli ultimi mesi il Comando di Polizia locale a risolvere due casi di incidenti stradali provocati da automobilisti che non si sono poi fermati a verificare i danni causati. Il primo è accaduto in via Pancalducci, dove un’auto che viaggiava in direzione centro è stata urtata sulla propria corsia di marcia da un’altra vettura proveniente in senso inverso. L’altro in viale Indipendenza, nei pressi del parco di Villa Lauri dove un’automobile, uscita da un incrocio senza dare la precedenza, ha investito un ciclomotore. In entrambe le situazioni subito dopo l’urto gli autori del sinistro si erano subito allontanati dal luogo dell’incidente senza prestare soccorso. Dopo i rilievi della pattuglia della Polizia locale, che sul posto ha ascoltato le indicazioni fornite dalle vittime e le versioni di alcuni testimoni, si è potuto risalire agli autori dei due incidenti grazie all’ausilio delle telecamere che hanno individuato le autovetture interessate. Diverse le infrazioni contestate e le sanzioni emesse nei confronti degli autori tra cui quella relativa alla fuga a seguito di sinistro stradale.

05/10/2019 15:10
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