Attualità

San Severino, un altro rientro a casa dopo il sisma del 2016: oltre il 53% delle pratiche finanziate

San Severino, un altro rientro a casa dopo il sisma del 2016: oltre il 53% delle pratiche finanziate

Un’altra famiglia settempedana ha fatto ritorno a casa a quasi tre anni dalle scosse di terremoto dell’ottobre 2016. Il sindaco di San Severino Marche Rosa Piermattei, ha infatti firmato la revoca dell’Ordinanza con la quale aveva a suo tempo dichiarato non utilizzabile un edificio in località Parolito. Lo stabile che ospita un’abitazione singola, ha ottenuto un finanziamento pari a 60mila euro. Per quanto riguarda la città di San Severino Marche, complessivamente oltre il 53% delle pratiche presentate all’Ufficio speciale della ricostruzione risulta ammesso a finanziamento. Nel 60% dei cantieri finanziati le opere di riparazione del danno sono terminate con il ripristino delle condizioni di piena utilizzabilità degli immobili.       

05/10/2019 12:52
"Nostro figlio adescato da una squillo transessuale, abbiamo paura che si prostituisca": la disperazione di due genitori

"Nostro figlio adescato da una squillo transessuale, abbiamo paura che si prostituisca": la disperazione di due genitori

“Nostro figlio adescato da una persona transessuale che, “per lavoro”, si prostituisce. Ora dice di essere innamorato di lui e noi abbiamo paura che possa entrare nel giro della prostituzione”. È lo sfogo dei genitori di un giovane dell’entroterra marchigiano, maggiorenne, che da circa tre mesi ha una relazione con una prostituta. In Italia, come in altri paesi, vendere il proprio corpo non è un reato. Lo diventa però ogni tipo di azione legata al favoreggiamento, allo sfruttamento e all’organizzazione del fenomeno in luoghi chiusi, come stabilito nel 1958 dalla legge Merlin. Con qualche semplice click infatti, chiunque (anche un minorenne) si può imbattere in un vero e proprio “mondo parallelo” in cui c’è chi vende il proprio corpo su piattaforme digitali che raccolgono migliaia di annunci di persone che “esercitano la professione”, principalmente in casa. “Si sono incontrati in un locale del lungomare questa estate, durante una festa, e hanno preso una cosa da bere insieme. La prostituta ha invitato poi nostro figlio a casa. Lui ha accettato e da lì è iniziato tutto: un adescamento, a nostro parere, in piena regola – raccontano la donna e il marito -. La nostra paura però è che lui possa contrarre delle malattie ma soprattutto che possa iniziare a prostituirsi. Una squillo che conosce un ragazzo, cosa può volere? Compagnia? Amore? Noi non crediamo a tutto ciò.” Una preoccupazione reale quella della donna che trova riscontro nell’ultimo report (del 2018) che riguarda la situazione nazionale sulle malattie sessualmente trasmissibili, nello specifico l’Hiv. Nelle Marche le persone affette da Aids sono 1.243. In provincia di Ancona sono 379 (1,1 ogni 100mila abitanti), a Pesaro/Urbino 310 (0,8), a Macerata 209 (1,3), a Fermo 163 (0,6) e infine Ascoli Piceno dove i casi sono 187 (2,4). In totale nelle Marche i casi sono 1,2 ogni 100mila abitanti. Nel rapporto nazionale, viene evidenziato come il virus sia trasmesso per il 50,8% tramite l’uso di droghe iniettabili, per il 17,9% tramite rapporti omossessuali, per il 5,8% tramite rapporti eterosessuali e per l’1,1% con il sangue ed emoderivati. 53.361 sono i casi che riguardano il genere maschile mentre 15.564 quello femminile. Oltre all’Hiv ci sono poi la sifilide, l’epatite C e la gonorrea. Tra i dati ufficiali però, molto spesso si nascondono quelli “ufficiosi” o “sommersi” che per vari motivi non trovano riscontro nelle statistiche. Secondo gli esperti c’è un 30/40% che non si sottopone agli esami medici e non sa di essere sieropositivo. Molte persone infatti, irregolari sul territorio nazionale, non eseguono determinati esami perché impossibilitate a recarsi in ospedale o in qualsiasi clinica privata per la mancanza di un documento ufficiale. “Nostro figlio vive ormai da tre mesi con questa persona di cui non conosciamo nemmeno il nome – continuano i due genitori -. Lo vogliamo tirare fuori al più presto da questa storia perché il nostro timore, oltre al contagio di malattie, è che lui possa entrare nel giro della prostituzione. Ci siamo rivolti alle forze dell'ordine, perché pensiamo anche che la persona vicina a nostro figlio non risieda legalmente sul territorio nazionale, ma purtroppo, come stabilito dalla legge italiana, non è possibile fare nulla.” “Come genitori siamo consapevoli che nostro figlio è maggiorenne e che per lavoro vive lontano da noi quindi possiamo fare ben poco per cercare di tirarlo fuori da questo brutto giro e soprattutto controllare ogni suo minimo spostamento – concludono i due genitori -. Speriamo però che rifletta su ciò che sta facendo della propria vita e si renda conto che si sta mettendo in una situazione che potrebbe diventare più grande di lui; ci rendiamo conto che sta diventando una persona diversa e la nostra più grande preoccupazione è che sia stato adescato da una squillo per poi prostituirsi a sua volta. Abbiamo anche contattato le autorità nazionali e mi auguro di ricevere una risposta nel più beve tempo possibile.” Se nel caso specifico della vendita del proprio corpo non si incorre in un reato, diversamente accade se avviene il favoreggiamento alla prostituzione, il concretizzarsi cioè di  qualunque attività idonea a provocare favorevoli condizioni per l’esercizio della prostituzione.

05/10/2019 12:00
Castelsantangelo, Falcucci al TG1 sulla ricostruzione: "22 passaggi per una pratica, occorre una nuova norma"

Castelsantangelo, Falcucci al TG1 sulla ricostruzione: "22 passaggi per una pratica, occorre una nuova norma"

"Per il completamento di una pratica viaggiano 22 passaggi, il tempo stimato sono 6 o 7 mesi, altrimenti si arriva all’anno". Sono i numeri per le pratiche sulla ricostruzione post-sisma, esposti dal sindaco di Castelsantangelo sul Nera Mauro Falcucci, in un’intervista andata in onda questa sera al Tg1 della Rai. “Occorre una norma sull’emergenza che sani ciò che non funziona – ha aggiunto Falcucci – in secondo luogo norme certe per un futuro e come terzo punto una rivisitazione della legge sulla montagna completamente disattesa da 25 anni. In tutto il cratere sismico solo il 4% degli edifici è stato rimesso in piedi. Intoppi burocratici e ritardi amministrativi hanno creato lo spopolamento nei luoghi duramente colpiti dal sisma, e se non cambiano le norme la ricostruzione sarà sempre più lontana."

04/10/2019 20:41
Ricostruzione di due seggiovie a Frontignano: via al progetto esecutivo da mezzo milione di euro

Ricostruzione di due seggiovie a Frontignano: via al progetto esecutivo da mezzo milione di euro

Previste due nuove seggiovie per Frontignano di Ussita. "Ieri il progetto esecutivo per le strutture di “Lo Schiancio-Le Saliere” e “Pian dell’Arco-Belvedere” è stato inviato all’Ufficio speciale per la ricostruzione della Regione per l’ottenimento di un parere preventivo vincolante ai fini del finanziamento e all’ingegnere Marco Rinaldi, ex sindaco di Ussita, direttore di esercizio degli impianti sciistici per l’ottenimento del parere preventivo da parte dell’Ufficio speciale trasporti a impianti fissi del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti”. A comunicalo è il nuovo Commissario Straordinario al Comune di Ussita Giuseppe Fraticelli. “I passaggi successivi prevedono, una volta acquisiti tutti i pareri di competenza, una approvazione del progetto con delibera commissariale di giunta comunale, quindi l’ufficio competente potrà avviare le procedure di gara ad evidenza pubblica per l’individuazione degli operatori che andranno ad effettuare i relativi lavori sugli impianti. A maggio scorso era stato approvato dalla Regione il documento di congruità dell’importo richiesto relativo al lotto 1, che comprende le due seggiovie e la relativa cabina di trasformazione per un importo di 521mila euro circa. Nei primi giorni di settembre l’ingegnere Giovanni Pappalardo ha trasmesso al comune di Ussita il progetto esecutivo delle due seggiovie”. Progetto a parte, nel frattempo, con l’obiettivo di perseguire ogni azione utile a preservare il patrimonio della stazione turistica, a seguito di un sopralluogo effettuato personalmente, il commissario straordinario di Ussita, Giuseppe Fraticelli, ha ritenuto opportuno richiedere un parere tecnico al direttore Marco Rinaldi, in relazione al perseguimento di un ottimale mantenimento degli impianti della stazione turistica. In particolare, al fine di evitare di creare ulteriori criticità alle strutture, è stato chiesto di conoscere quali procedure seguire per lo smontaggio delle seggiole e la loro custodia in luogo protetto, della seggiovia quadriposto “Pian dell’Arco – Belvedere”. Rinaldi ha poi chiarito che lo smontaggio delle stesse non può prescindere da tutti gli altri interventi che si inquadrano nell’ambito della manutenzione straordinaria a cui la seggiovia dovrà essere sottoposta e che l’operazione di rimozione delle seggiole non può essere decontestualizzata dai lavori di revisione straordinaria dell’impianto. Sempre in un obiettivo di conservazione e valorizzazione di tutto il comprensorio di Frontignano, con delibera commissariale di giunta comunale, adottata il 2 ottobre 2019, è stato approvato il progetto esecutivo relativo ai ripristini ambientali da effettuarsi a Frontignano mediante il riporto del terreno proveniente dagli sbancamenti delle Sae. I relativi interventi, una volta completati, consentiranno di ripristinare il manto erboso in tutta l’area circostante il nuovo rifugio Saliere, con una evidente e significativa riqualificazione della zona interessata, e più in generale, di tutto il comprensorio. Per queste finalità, l’ufficio competente ha dato corso all’affidamento dei lavori di demolizione del vecchio rifugio Saliere, quale intervento propedeutico ai lavori di ripristino ambientale.

04/10/2019 17:59
L'ANPAS Marche offre 156 posti per il Servizio Civile

L'ANPAS Marche offre 156 posti per il Servizio Civile

L’ ANPAS Marche offre la possibilità ai giovani di effettuare il Servizio Civile nelle Pubbliche Assistenze regionali con 156 posti disponibili nella grande comunità di persone impegnata nelle emergenze e nelle attività sociali e sanitarie di aiuto al prossimo, che organizza e coordina 45 Associazioni sparse sul territorio regionale: Croci Gialle, Croci Verdi, Croci Bianche, Croci Azzurre e Pubbliche Assistenze Avis. Per tutti i giovani tra i 18 e 28 anni sarà possibile presentare la domanda fino alle ore 14 del 10 ottobre 2019. Un’occasione unica di formazione, acquisizione di competenze e crescita personale, una possibilità di essere utili alla comunità e insieme acquisire una preparazione spendibile in un futuro lavorativo e non solo. I progetti prevedono 25 ore settimanali che vengono spese tra corsi di formazione specialistici, affiancamento a personale esperto e servizio operativo presso le sedi nei vari compiti assegnati da progetto. Il requisito principale necessario è un’età compresa tra i 18 e i 28 anni (ulteriori dettagli nel bando) e possono fare domanda tutti i cittadini dell’Unione Europea ed i cittadini extra UE regolarmente soggiornanti. È previsto un compenso di 439 € mensili e l’anno di servizio civile è spendibile nei concorsi pubblici. La presentazione della domanda da quest’anno può essere fatta solo on line https://domandaonline.serviziocivile.it tramite SPID (o credenziali certificate). Le Pubbliche Assistenze ANPAS con progetto a bando sono a disposizione per aiutare i candidati nella presentazione della domanda.  

04/10/2019 16:18
Nuovi percorsi cicloturistici a Tolentino: due piste ciclabili che si collegano con il Castello della Rancia

Nuovi percorsi cicloturistici a Tolentino: due piste ciclabili che si collegano con il Castello della Rancia

Nuovi percorsi cicloturistici per Tolentino; al vaglio dell’amministrazione comunale due progetti per la realizzazione di nuove piste ciclabili. L’Amministrazione comunale e in particolare il Sindaco Giuseppe Pezzanesi e il Vicesindaco e Assessore al Turismo Silvia Luconi, infatti, stanno seguendo con particolare attenzione i due progetti relativi alla realizzazione di un percorso ciclabile che consentirà di collegare il Castello della Rancia all’Abbadia di Fiastra e dall’altro lato fino all’Oasi naturalistica del Lago delle Grazie. Il progetto previsto per la realizzazione di un nuovo percorso ciclabile tra il Castello della Rancia e l’Abbadia di Fiastra, commissionato dal Comune di Tolentino nell’ambito del PSR Sibilla 2014/2020, prevede la creazione di una infrastruttura per la mobilità lenta, nello specifico quella ciclabile, con un percorso che si inserisce nell’ambiente naturalistico, valorizzandolo e in stretta connessione con l’Abbadia di Fiastra, attrattore turistico principale della zona e punto di collegamento di tutti i percorsi ciclo-pedonali dell’area PIL. Il percorso di progetto interessa un contesto territoriale come quello del Comune di Tolentino, tanto ricco in termini di patrimonio storico, culturale, naturalistico e sociale quanto fragile, soprattutto alla luce degli ultimi eventi sismici che hanno interessato il Centro Italia nel 2016. Le aree interessate dall’intervento sono tutte aree rurali, nella maggior parte dei casi adiacenti al corso del fiume Chienti. Punto di partenza del percorso è il Castello della Rancia: al di sotto del piazzale retrostante al castello è stata prevista un’area di sosta attrezzata con sedute e una stazione di ricarica per e-bike collegata in Cloud così da renderla accessibile solamente tramite apposita App e previa autorizzazione. Da qui si snoda il primo tratto, per il quale è stato previsto il recupero e il riutilizzo di una strada bianca ad oggi impiegata esclusivamente a fini agricoli, fino a giungere nei pressi dell’alveo del fiume Chienti e all’inizio della nuova pista ciclabile. Nel secondo tratto, quindi, si avrà un vero e proprio percorso ciclabile su sede propria, a doppio senso di marcia, della larghezza di 2,50m. La pista prosegue fino al ricongiungimento con un’altra strada bianca, dalla quale ha inizio il terzo tratto per il quale è stato previsto il recupero, che si conclude all’incrocio con la Strada Provinciale del Chienti. A questo punto, per la mancanza di dimensioni tali da poter prevedere una separazione dei percorsi veicolari e ciclabili, la pista si interrompe e ha inizio il quarto tratto, a circolazione promiscua. In questo tratto, nella progettazione è stata posta particolare attenzione all’installazione di idonea segnaletica stradale orizzontale e verticale tale da garantire la circolazione in sicurezza dei ciclisti. Si attraversa quindi il ponte e si prosegue oltrepassando il restringimento di carreggiata presente in prossimità dell’attraversamento di un fosso, per poi ri-internarsi su sede propria sul quinto tratto, che corre parallelo alla strada. Alla fine ci si ricongiunge alla sede stradale con il sesto nuovo tratto a circolazione promiscua su una strada vicinale dallo scarso traffico veicolare, all’inizio del quale si trova un piccolo piazzale di sosta, con la possibilità di ricarica e-bike tramite apposita colonnina. L’ultimo tratto, il settimo, è il più scosceso. La circolazione avviene su sede propria, quindi su pista ciclabile esclusiva e permette di riconnettersi alla Strada Provinciale 78 dalla quale, con un breve tratto promiscuo non oggetto del presente progetto, si può raggiungere l’Abbadia di Fiastra. Contemporaneamente l’amministrazione sta lavorando alla progettazione del completamento del percorso della pista ciclabile di collegamento tra l'Oasi Naturalistica "Le Grazie" e il Castello della Rancia”, il quale fa parte del completamento dei percorsi ciclabili già realizzati in sito e si inserisce nel più vasto progetto di realizzazione dell’Oasi Le Grazie già assegnata al WWF, situata tra i Comuni di Tolentino e Belforte del Chienti. L’intento è quello di realizzare un collegamento attraverso la concretizzazione di una pista ciclo-pedonale usufruibile dalla cittadinanza in primo luogo, ma utilizzata anche come attrazione turistica. "Alcune porzioni di pista ciclo-pedonale sono già presenti all’interno del comune, si intende pertanto unificare i tracciati esistenti in modo da realizzare un percorso che attraverserebbe tutto il territorio nella sua interezza, diventando un asse di collegamento tra le due zone turistiche, ubicate ai due estremi della città, oltre che completare l’itinerario interessato già da aree naturalistiche e strutture sportive di notevole rilevanza - spiega l'Amministrazione -. Le due aree turistiche di riferimento sarebbero collegabili, vista la conformazione pressoché pianeggiante del territorio comunale, con un percorso ciclo-pedonale di facile percorribilità situato nelle vicinanze del fiume Chienti, di lunghezza totale circa 10 km. Ad oggi è stato verificato che le porzioni esistenti di pista sono molto frequentate, soprattutto da ragazzi. La realizzazione di una pista ciclo-pedonale, con struttura separata dalla sede stradale, eliminerebbe anche il problema della sicurezza dei pedoni che normalmente attraversano la città e raggiungono questi luoghi turistici immersi nella natura, valorizzando anche l'aspetto del benessere fisico e salutare nella pratica di sport come il ciclismo e il jogging. I nuovi tratti da realizzare sono in Contrada Pianibianchi (tratto nuovo da realizzare sulla strada comunale esistente che prolungherebbe il tratto già esistente da Via Pianibianchi fino a collegare l'oasi wwf del Lago delle Grazie); l’attraversamento del ponte del Diavolo (un nuovo collegamento con realizzazione di una passerella per collegare la pista ciclabile di Via Pianibianchi alla pista di Via Foro Boario attraversando il ponte servizi di proprietà ASSM in fase di realizzazione); la zona industriale Cristoforo Colombo (con il collegamento della pista ciclabile proveniente da Via 8 Marzo esistente, con la realizzazione di nuovo  tratto di collegamento tra Via S. Pertini e la zona industriale di Tolentino ovest) e in Contrada Rancia (con l’ammodernamento di ponte servizi per collegamento al tratto esistente di pista ciclabile presente presso il Castello della Rancia. Tale adeguamento consentirebbe di accedere a Castello senza transitare dalla strada provinciale.) "I progetti – sottolineano il Sindaco Pezzanesi e il Vicesindaco Luconi - interessano un contesto territoriale come quello del Comune di Tolentino, tanto ricco in termini di patrimonio storico, culturale, naturalistico e sociale quanto fragile, soprattutto alla luce degli ultimi eventi sismici che hanno interessato il Centro Italia nel 2016. L’idea diventa allora quella di rilanciare il territorio, scommettendo sulle sue infinite risorse, inserendosi in un’idea di rinascita delle Marche più generale. Proprio in quest’ottica, il tracciato si interfaccia con il sistema di rete strutturato di “Marche Outdoor”, fatto sia di percorsi tematici e georeferenziati, sia di strutture di accoglienza specializzate integrate da accompagnatori e servizi dedicati agli amanti della bicicletta, nonché di strumenti che consentono di accedere facilmente e rapidamente a tutte le informazioni e servizi. Una messa in rete del territorio che parte operativamente dall’idea di valorizzare le strade secondarie che attraversano il paesaggio e che in questo caso specifico connettono tre luoghi d’interesse di pregio come il Castello della Rancia, l’Abbadia di Fiastra e l’Oasi naturalistica di contrada Le Grazie”. “I progetti si inseriscono nel contesto circostante – continuano - riprendendo infatti le principali direttrici del luogo, assecondandone il disegno naturale ormai consolidato nel tempo, così come anche i suoi colori grazie all’impiego di inerti locali per la finitura del percorso. Utilizzando la tecnologia moderna si è cercato di enfatizzare e promuovere al massimo tutte le caratteristiche naturalistiche dei luoghi: lungo tutto lo snodarsi del percorso, infatti, sono state previste delle bacheche interattive che tramite QR-code permettono l’accesso diretto a contenuti multimediali su apposita App e una rete di segnaletiche direzionali “smart” anch’esse dotata di QR code per garantire la geolocalizzazione lungo il percorso. Da ultimo, ma per questo non meno importante, particolare attenzione nella progettazione è stata posta sull’accessibilità fisica e sensoriale dell’infrastruttura: la mobilità, intesa come libertà di spostarsi autonomamente da un punto ad un altro, è stato uno dei punti cardine che si è cercato di perseguire e di garantire all’utenza più ampia possibile, con lo scopo di realizzare un percorso ciclabile accessibile a tutti. Nei punti principali del percorso, sono state previsti apposite applicazioni in braille per garantire a tutti l’accesso alle informazioni”. Per il progetto del GAL, le strutture ricettive possono ancora partecipare al bando per i finanziamenti. I contributi ad oggi richiesti dalle imprese che hanno dichiarato la loro intenzione di partecipare non hanno esaurito le risorse disponibili pertanto c'è ancora un po’ di tempo per presentare progetti a valere sulle diverse misure di finanziamento previste, con ottime possibilità di successo. Si ricorda che i bandi finanziano imprese già esistenti e soggetti privati che voglio rispettivamente ampliare la propria attività o fare nuova impresa nei settori del turismo bike e, più in generale, nel settore dell’accoglienza e della promozione turistico-culturale del territorio, incluse le produzioni di eccellenza.

04/10/2019 15:30
Macerata, mercoledì 9 ottobre chiusura temporanea della galleria delle Fonti

Macerata, mercoledì 9 ottobre chiusura temporanea della galleria delle Fonti

"Mercoledì 9 ottobre chiusura temporanea della galleria delle Fonti a Macerata. Il divieto di transito, scatterà dalle ore 1.30 alle ore 6:00 nel tratto compreso tra la rotatoria e l’intersezione con via Vittime delle Foibe e quella con via Tucci – Fontescodella" . A comunicarlo l'amministrazione comunale. Il provvedimento emesso dal Comando di Polizia municipale si è reso necessario per consentire lavori di verifiche e pulizia all’interno della galleria che verranno effettuati dal Cosmari. 

04/10/2019 15:05
Civitanova, il sindaco Ciarapica ha incontrato il nuovo Comandante dei carabinieri Massimo Amicucci

Civitanova, il sindaco Ciarapica ha incontrato il nuovo Comandante dei carabinieri Massimo Amicucci

Stretta di mano questa mattina, a palazzo Sforza, tra il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica e il nuovo comandante della Compagnia dei Carabinieri Massimo Amicucci arrivato in città dopo i saluti del tenente colonnello Enzo Marinelli, ora alla direzione del Nucleo investigativo di Chieti dopo cinque anni di servizio nella città. Ad accompagnare il capitano, c’era il luogotenente Bartolomeo Filannino. In questa prima occasione di reciproca conoscenza, che si è svolta in un clima di cordialità, il capitano dell’Arma ha tenuto ad offrire al Primo cittadino la massima collaborazione e attenzione sulle principali criticità riguardanti la sicurezza dei cittadini.  “Sono certo che la lunga esperienza maturata dal comandante – ha riferito il sindaco Ciarapica – sarà proficuamente riversata anche sul nostro territorio dove saprà ulteriormente rafforzare l'impegno e la disponibilità dell'Arma, in sinergia con le altre forze dell’ordine. Ci siamo intrattenuti sui principali temi concernenti la sicurezza pubblica, ma presto ci ritroveremo per parlarne in maniera più dettagliata, in modo da essere subito operativi. Ad Amicucci ho espresso a nome mio personale e della città un caloroso benvenuto nella nostra provincia, che non conosceva, ed i migliori auguri di buon lavoro. Da parte del sottoscritto avrà la massima disponibilità e collaborazione a tutela della collettività”.

04/10/2019 13:50
Lineapelle a Milano: trenta aziende maceratesi in vetrina

Lineapelle a Milano: trenta aziende maceratesi in vetrina

A Milano erano quasi trenta le aziende maceratesi presenti alla più importante  manifestazione fieristica dedicata ai produttori di componenti ed accessori per vari settori, tra cui calzature e pelletterie. “Lineapelle” si è svolta infatti su di una superficie di circa 47.000 metri quadrati ed ha visto la partecipazione di 1.250 espositori, il 38% dei quali giunti dall’estero, provenienti da 45 Paesi, ed è stata visitata da oltre 20.000 persone. "Una manifestazione - sottolinea Ruggero Ruggeri, Presidente della sezione Accessoristi calzature di Confindustria Macerata - fondamentale  per le aziende del nostro territorio e della Shoes Valley, sia per gli aspetti commerciali, ma anche e soprattutto come momento per favorire processi di ricerca ed innovazione”. Tra gli espositori si registrano produttori di fondi per calzature (suole in cuoio, gomma, poliuretano e altri materiali, di cui il nostro territorio è leader europeo con oltre 5000 addetti) e tacchifici, ma anche imprese che realizzano macchinari e software, concerie, aziende chimiche, produttori di tessuti, servizi ecc. L’evento può quindi vantare come interlocutori e visitatori soggetti appartenenti ad un mercato vastissimo, che spazia dalla calzatura all’abbigliamento, dalla pelletteria all’arredamento ed all’automotive. Molte le novità sono state presentate dai produttori della nostra provincia in questa edizione della fiera: materiali ecologici e sostenibili, con particolare attenzione alla comodità ed alla salute. Infatti la ricerca portata avanti dalle imprese, sempre attenta allo stile e al comfort, sta oggi riponendo particolare attenzione anche al rispetto dell'ambiente ed al risparmio delle risorse, fattori ai quali le nuove generazioni sono sempre più sensibili. Tematiche, queste, care anche alla “Shoesvalley”: il brand che, dopo il Micam, è stato presentato anche in questa fiera, grazie alla Camera di Commercio delle Marche, con la presenza del prof. Gabriele Micozzi, docente di comunicazione e l'intervento di Fulvia Bacchi, Amministratore delegato di Lineapelle.

04/10/2019 13:22
"Un caffè per sentirsi meno soli": lectio magistralis del cardinale Menichelli a San Severino

"Un caffè per sentirsi meno soli": lectio magistralis del cardinale Menichelli a San Severino

“Un Caffè per sentirsi meno soli” è il titolo dell’incontro pubblico che sarà ospitato sabato 5 ottobre, a partire dalle ore 18, a palazzo Governatori a San Severino Marche. All’iniziativa, promossa dalla Caritas settempedana in collaborazione con la onlus Afam Alzheimer Uniti Marche e con il patrocinio del Comune di San Severino Marche, saranno presenti, oltre ai referenti dell’associazione, il vicario don Aldo Romagnoli, il sindaco Rosa Piermattei, il cardinale Edoardo Menichelli che terrà una lectio magistralis sul valore della comunità.  Inoltre interverranno il dottor Osvaldo Scarpino, che parlerà del peso della solitudine degli anziani, e la dottoressa Susanna Cipollari, che illustrerà l’importanza dei Caffè Alzheimer. Gli interventi saranno introdotti e moderati da Anna Benigni, assistente sociale dell’Ambito Territoriale Sociale 17 di San Severino Marche. L’incontro intende annunciare l’avvio del ciclo di Caffè Alzheimer anche in città, per iniziativa della Caritas e dell’Afam, spiegando cosa sono. Intorno a un caffè, infatti, si può parlare della malattia, di come gestirla meglio ma si possono anche organizzare momenti di condivisione e aggregazione per uscire dall’isolamento. “Due anni fa - spiega Susanna Cipollari dell’Afam - nei territori di Camerino, San Severino e Matelica abbiamo avviato l’esperienza dei Caffè Alzheimer. Per volontà della Caritas e di don Aldo Romagnoli questa esperienza viene ripristinata. Ultimamente andando nelle case, don Aldo si è reso conto di situazioni molto drammatiche. Coniugi e famiglie di persone malate che vivono sole con soggetti affetti da demenza e isolati dalla comunità. Per questo ci si è mossi affinché si potesse fare qualcosa insieme”.

04/10/2019 12:55
Civitanova, lunedì i lavori di asfaltatura in via Duca degli Abruzzi

Civitanova, lunedì i lavori di asfaltatura in via Duca degli Abruzzi

Al via il completamento delle opere realizzate in via Duca degli Abruzzi: lunedì strade chiuse per l’asfaltatura. La ztl in centro sarà ripristinata domenica 13 ottobre. L’Ufficio viabilità del Comune di Civitanova comunica che lunedì 7 ottobre inizieranno i lavori per l’asfaltatura di via Duca degli Abruzzi. Ultimati i lavori di riqualificazione dei marciapiedi, resta da rifare il manto stradale per il quale è stata individuata la giornata di lunedì in cui diversi esercizi commerciali restano chiusi. Per creare minori disagi possibili ai cittadini, gli operai lavoreranno dalla mattina presto fino (il divieto scatta alle ore 6,00) a tarda serata (ore 24,00) in modo da ultimare il ripristino entro le 24 ore. In caso di pioggia, però, necessariamente i lavori saranno rimandati.  Sul posto è stata collocata l’apposita cartellonistica indicante i divieti di transito e sosta delle auto, anche nelle vie laterali che si immettono nell’arteria che conduce al corso Umberto I (via Pola, via Nave (angolo via Trento) e via Carena, corso Dalmazia e, in ingresso, via Leonardo da Vinci.

04/10/2019 12:28
Maltempo, riaperta la Provinciale dell'Asola a Montelupone: auto intrappolata nel fango sulla "Bivio Vergini" (FOTO)

Maltempo, riaperta la Provinciale dell'Asola a Montelupone: auto intrappolata nel fango sulla "Bivio Vergini" (FOTO)

È stata riaperta la provinciale 40 dell’Asola, a Montelupone. La strada era stata chiusa nella serata di ieri dopo che la violenta perturbazione aveva provocato uno smottamento del terreno che aveva riversato acqua e fango sulla sede stradale, rendendola pericolosa. La Provincia di Macerata, intervenuta sul luogo immediatamente con mezzi e personale, aveva deciso di chiudere il tratto, data la persistenza della precipitazione. Questa mattina sono riprese le operazioni di pulizia ed ora sulla provinciale è stata ripristinata la normale viabilità. Nella mattina, la Provincia è intervenuta anche sulla provinciale 10 “Bivio Vergini - Civitanova Marche”, nella frazione di Santa Lucia di Morrovalle. La pioggia, anche in questo caso ha fatto colare fango sulla strada, una massa talmente rilevante che ha bloccato la marcia di una vettura. Sul posto è intervenuta la polizia provinciale e il personale per liberare l’auto e pulire la strada; non è stato necessario interrompere la viabilità.  

03/10/2019 17:25
80° Anniversario dei Vigili del Fuoco: il "Grazie" della comunità maceratese (FOTO E VIDEO)

80° Anniversario dei Vigili del Fuoco: il "Grazie" della comunità maceratese (FOTO E VIDEO)

Grande festa a Camerino ieri e oggi per l’80esimo anniversario della fondazione del Corpo nazionale dei vigili del fuoco. Un compleanno che vede nella città ducale le quattro Regioni coinvolte dagli eventi sismici del 2016 con oltre 160 autorità e un abbraccio da parte della città. La giornata è iniziata con protagonisti i più piccoli: i bambini delle scuole materne hanno vestito gli abiti dei vigili del fuoco nel mini Pompieropoli allestito alle Mosse. Visitabile anche l’esposizione degli automezzi, attrezzature, elmi storici e modellini dei mezzi dei Vigili del Fuoco. Emozionante e di grande impatto il concerto celebrativo della banda del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, all’auditorium Benedetto XIII, presentato dal noto conduttore tv Pino Insegno e col famoso tenore Francesco Grollo. "Questi sono momenti bellissimi che ospitiamo con grande onore – ha detto il sindaco Sandro Sborgia, sul palco in rappresentanza di tutti i sindaci del cratere – .Camerino è felice di essere la città che rende omaggio a una delle istituzioni più importanti del Paese e penso di poter parlare a nome di tutti quando dico che è una festa nella quale ci sentiamo tutti coinvolti direttamente. Sappiamo quanto i Vigili del fuoco siano al fianco della gente: abbiamo modo di vederlo in ogni situazione di necessità, nelle piccole e grandi difficoltà che incontriamo. La loro è una presenza costante e silenziosa. Nei momenti difficili che abbiamo attraversato nel 2016 li abbiamo visti prendersi cura di tutti noi, non solo ci hanno aiutato ma ci hanno sorretto e sono stati per noi dei salvatori, psicologi, amici. Oggi a nome di tutta la comunità, ma di tutti i cittadini del centro Italia vogliamo dire “Grazie” per tutto ciò che i Vigili del fuoco hanno fatto e fanno per noi e un ringraziamento vogliamo rivolgerlo alle loro famiglie, soprattutto a quelle dei caduti in servizio” ha concluso il sindaco. L’amministrazione ha anche realizzato un cartellone per accogliere i Vigili del fuoco e ringraziarli di quanto hanno fatto da parte di tutta la cittadinanza con scritto: “Sempre presenti e in aiuto di tutti, Vigili del fuoco eroi senza paura, Grazie! i cittadini di Camerino”. Nella serata di ieri presso l’Auditorium Benedetto XIII di Camerino, alla presenza delle autorità religiose, civili e militari delle quattro regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, si è tenuto il concerto per celebrare gli 80 anni della fondazione del Corpo Nazionale. A fare gli onori di casa il direttore regionale Felice Di Pardo e il comandante provinciale Antonio Giangiobbe che ha voluto ringraziare i cittadini di Camerino per la gigantografia. La banda dei Vigili del fuoco e il tenore Francesco Grollo hanno regalato momenti di grande emozione, spaziando da brani tratti da opere a colonne sonore di famosi film. La conduzione è stata affidata a Pino Insegno che con sapienza e la giusta dose di leggerezza ha accompagnato le 500 persone che hanno gremito l’auditorium in una serata ricca di musica, ricordi e momenti istituzionali. Le commoventi testimonianze del caposquadra Sergio Ciccarelli e del Vigile Danilo Dionisi hanno riportato la memoria di tutti a quel 2016, quando il susseguirsi eventi sismici ha messo in ginocchio il centro Italia. Sul palco si sono avvicendati il Prefetto di Macerata Iolanda Rolli, l’assessore regionale Angelo Sciapichetti, il sindaco di Camerino Sandro Sborgia, il rettore di Unicam Claudio Pettinari, che hanno ringraziato i vigili del fuoco sottolineando come, per il loro lavoro quotidiano, i Vigili del fuoco siano un punto di riferimento per i cittadini. La serata è terminata con l'esecuzione dell'inno nazionale preceduto dai saluti del capo dipartimento Salvatore Mulas e del capo del Corpo Nazionale Fabio Dattilo che ha voluto ricordare “l’abbraccio ideale tra il corpo nazionale ed i cittadini che sono stati soccorsi durante l’emergenza sismica del 2016” per festeggiare il compleanno degli 80 anni. Questo il motivo della scelta di Camerino quale città simbolo per tutti i comuni del cratere del centro Italia. Nella mattinata di ieri, sempre nella cornice del centro Benedetto XIII, oltre alla mostra di elmi storici e dei modellini di mezzi, i cittadini hanno potuto visionare le attrezzature ed i mezzi di tutte le specializzazioni dei vigili del fuoco mentre, a cura dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco in congedo, si è svolta la pompieropoli per i bambini delle scuole materne di camerino. I festeggiamenti sono terminati questa mattina con le premiazioni dei bambini delle scuole primarie e materne che hanno partecipato al progetto “..la terra trema noi no…” dando vita a dei cortometraggi con i quali hanno raccontato, attraverso i loro occhi, le esperienze vissute durante gli eventi sismici dell’anno 2016 nonché la loro capacità di resilienza. Nella giornata di oggi il pranzo conclusivo per sugellare una manifestazione che ha riscosso un grandissimo successo alla presenza del prefetto Iolanda Rolli, del direttore regionale dei Vigili del Fuoco Felice Di Pardo, del comandante provinciale Antonio Giangiobbe e del funzionario provinciale Carlo Iammarino. Gli stessi Vigili del Fuoco hanno cucinato per i tantissimi presenti nella nuovissima cucina in dotazione ai pompieri di Macerata.

03/10/2019 16:55
Ricostruzione, le richieste dell'Anci al governo: "Semplificazione ed un testo unico normativo"

Ricostruzione, le richieste dell'Anci al governo: "Semplificazione ed un testo unico normativo"

“Una governance efficace che veda le regioni del Centro Italia colpite dal sisma 2016 protagoniste, insieme alle Anci regionali in rappresentanza dei Comuni del cratere, al tavolo di gestione che si occupa della ricostruzione; rimodulazione della legge 189 integrata in un unico testo per non avere provvedimenti ancorati a decreti diversi; semplificazione normativa per la ricostruzione delle opere pubbliche, per procedere rapidamente come successo per il ponte di Genova”. Sono queste le istanze che Anci, per bocca di Maurizio Mangialardi, coordinatore dei presidenti delle Anci regionali e sindaco di Senigallia, ha posto all’attenzione del commissario straordinario per la ricostruzione, Piero Farabollini, intervenuto ieri in serata al tavolo di lavoro convocato per fare il punto della situazione sulla ricostruzione post sisma 2016-2017. All’incontro ha preso parte anche il Capo della Protezione civile nazionale Angelo Borrelli. “Sono temi questi – ha segnalato Mangialardi al termine della riunione – su cui aspettiamo seguito immediato da parte della Presidenza del Consiglio. Le popolazioni colpite dal terremoto aspettano, per questo auspichiamo risposte certe dal presidente Conte, a cui ribadiamo la nostra piena collaborazione”.

03/10/2019 15:20
Viene da Pieve Torina la prima pietra dello "Spazio inoltre": un progetto di rigenerazione sociale

Viene da Pieve Torina la prima pietra dello "Spazio inoltre": un progetto di rigenerazione sociale

Domani, venerdì 4 ottobre, il sindaco di Pieve Torina Alessandro Gentilucci e i rappresentanti dell'associazione Succisa Virescit saranno a Baranzate, nei pressi di Milano, per assistere alla nascita di un progetto di rigenerazione sociale per favorire accoglienza, solidarietà e multiculturalità. L’idea di posare come prima pietra una maceria recuperata da Pieve Torina è stata di Don Paolo Steffano, dopo aver visitato la nuova scuola realizzata nel comune terremotato grazie alle tante donazioni di privati. L’intraprendente parroco di Sant’Arialdo, don Paolo Steffano, sacerdote in prima linea nel difficile comune di Baranzate, a pochissimi dal capoluogo lombardo, ha voluto che proprio da una rovina partisse l’edificazione di un importante progetto d’inclusione, trasmutando un simbolo di sofferenza e distruzione in un segno di rinascita e di speranza. "Don Paolo ha respirato a Pieve Torina lo spirito di rinascita che ha pervaso la nostra comunità dopo il terribile sisma del 2016. Non ci siamo arresi - ricorda Gentilucci - ed abbiamo creato opportunità laddove c'erano emergenze. Ricostruire la scuola era una necessità, ma significava soprattutto offrire opportunità e futuro ai nostri giovani. Sono orgoglioso di presenziare all'avvio di questo lungimirante progetto multiculturale, di speranza e rinascita, proprio perché ispirato da Pieve Torina". Una vicinanza ideale e una comune tensione verso la costruzione di un futuro migliore, che saranno sancite anche dalla presenza, alla cerimonia di posa della prima pietra di domani dello stesso sindaco Alessandro Gentilucci e di Tonino Dominici, Sandro Paradisi e Giuliano De Minicis, in rappresentanza di “Succisa Virescit”, il gruppo d’imprenditori che ha curato la raccolta fondi e la realizzazione della scuola di Pieve Torina.

03/10/2019 15:13
San Severino: in arrivo la sistemazione delle strade comunali di Isola, Paterno e Carpignano

San Severino: in arrivo la sistemazione delle strade comunali di Isola, Paterno e Carpignano

Il Comune di San Severino Marche ha approvato i progetti esecutivi e appaltato i lavori per la sistemazione di alcuni tratti di strade periferiche a servizio della frazione di Isola, località Cascine, della frazione di Paterno, località Martinelli, e della frazione di Carpignano. L’ufficio Manutenzioni ha inoltre provveduto alla sistemazione del sottofondo e all’asfaltatura della strada comunale che collega le frazioni di Parolito e Colleluce.  I primi tre interventi rientrano nell’elenco annuale delle opere di sistemazione delle strade comunali per una spesa complessiva di 300mila euro. Le opere prevedono anche la manutenzione, laddove necessario, del sistema di smaltimento delle acque meteoriche con la pulizia degli scoli laterali sui terreni e dei tubi di drenaggio sottostrada che sono allacciati ai tombini oltre alla pulizia delle cunette e dei cigli stradali. Infine si procederà alla stesa finale di un nuovo tappeto di usura in conglomerato bituminoso.  Per la strada comunale Isola – Cascine è stato previsto uno stanziamento di 80mila euro, per la Paterno – Martinelli di 130mila euro e per la strada di Carpignano un intervento di ulteriori 90 mila euro. Si procederà con una manutenzione straordinaria, invece, per la messa in sicurezza della comunale Parolito – Colleluce. In questo caso l’intervento sarà di poco superiore ai 30mila euro, e consisterà nel rifacimento completo della pavimentazione di alcuni tratti già interessati da precedenti opere di ristrutturazione della fondazione.   

03/10/2019 13:47
"L’Europa aiuta Airbus e gli USA raddoppiano i dazi all’Italia": l'allarme lanciato da CNA Macerata

"L’Europa aiuta Airbus e gli USA raddoppiano i dazi all’Italia": l'allarme lanciato da CNA Macerata

"Una strana ritorsione quella del Presidente Trump nei confronti del settore agroalimentare, e quindi dell’Italia, in risposta ai sussidi UE al consorzio Airbus che nulla ha a che fare col nostro Paese. Ricordiamo, infatti, che Airbus è un’azienda di diritto europea che opera nel settore aerospaziale e della difesa, composta da società tedesche, francesi e spagnole" è l'allarme lanciato da CNA Macerata. "La contromossa USA è stata annunciata in nuovi dazi per un totale di 8 miliardi nei confronti dei prodotti europei che investirebbe in pieno l’export agroalimentare italiano negli Stati Uniti, un business da circa 5 miliardi di dollari l’anno. Per i nostri prodotti su quel mercato, che pesa circa il 10% del totale export, significherebbe un raddoppio dei costi - prosegue l'organizzazione nazionale -. Sarà un’occasione per valutare quanto siano buongustai i consumatori americani, sicuramente italo-americani, tanto da continuare a preferire il nostro Parmigiano rispetto allo scadente parmesan canadese o ad altre imitazioni targate USA." Per le imprese maceratesi interessate, dei settori vinicoli e dell’olio di oliva, ma per tutto il reparto agroalimentare Made in Italy, il Presidente CNA Giorgio Ligliani auspica che “il Premier Conte approfitti della visita a Roma del Segretario di Stato americano Mike Pompeo per chiedere che vengano tolti alcuni prodotti della filiera agroalimentare dalla lista dei dazi a cominciare dall’olio di oliva, dal vino, al parmigiano. Dal canto suo – prosegue Ligliani – l’Europa non può esser messa in scacco da questi tentativi espliciti di creare contrapposizioni interne tra Paesi membri; è necessario che provveda l’UE a controbilanciare le eventuali perdite ove queste vengano registrate”. L’ennesima tegola per chi fa export in Italia che si aggiunge alle incertezze legate alla Brexit e con l’ormai annoso embargo alla Russia.

03/10/2019 10:15
Andrea Spaterna è il nuovo presidente del Parco nazionale dei Monti Sibillini

Andrea Spaterna è il nuovo presidente del Parco nazionale dei Monti Sibillini

Andrea Spaterna, docente dell'Università di Camerino, è stato eletto nuovo presidente del Parco nazionale dei Monti Sibillini con larga maggioranza della commissione. “Esprimo soddisfazione per il largo consenso espresso dalla Commissione Ambiente sulla nomina del Professor Andrea Spaterna a presidente del Parco Nazionale dei Sibillini - ha commentato Patrizia Terzoni del Movimento 5 Stelle -. La votazione sulla proposta di nomina avanzata ieri dal Ministro dell’Ambiente Costa è terminata con 31 voti favorevoli e solo 5 contrari. Segno che l’autorevolezza della persona scelta, che al prestigioso curriculum scientifico in ambito veterinario associa una notevole capacità organizzativa, ha convinto i deputati”.   “La nostra impronta sul pianeta sta crescendo a dismisura e la Natura non sopporta più lo stress antropico. I parchi e le aree protette in genere possono rappresentare, se ben governate, un modello di sostenibilità da tenere presente per le scelte da fare sul resto del territorio. In questo senso il protagonismo delle comunità locali è fondamentale, soprattutto in aree troppo spesso considerate a torto come marginali. Lo sono solo se non si investe adeguatamente e se non si ripone su questi siti ricchi di biodiversità la giusta attenzione. Il ministro Costa ha trovato gran parte dei parchi lasciati senza governo, privi di presidenti o direttori. In alcuni casi di entrambi. Sta procedendo alle nomine dei presidenti d’intesa con le regioni e sta destinando risorse economiche importanti. In tutto il mondo i parchi sono motore di conservazione e sviluppo locale e in questo caso c’è una ragione in più, quello di aiutare un territorio a rinascere dopo il sisma 2016. Devono esserlo anche in Italia” conclude la Terzoni.

03/10/2019 10:10
Crisi idrica, il grido di Visso: "Le autobotti non bastano"

Crisi idrica, il grido di Visso: "Le autobotti non bastano"

A seguito della grave crisi idrica iniziata dopo gli eventi sismici del 2016 e che ha avuto il culmine in questo periodo con la quasi totale perdita di portata della sorgente del capoluogo di Visso, da ieri, il Comune non è più in grado di garantire un servizio idrico adeguato alla popolazione e alle aziende presenti sul territorio, neanche con l’ausilio di autobotti. “In queste settimane il comune di Visso ha prospettato alla Regione Marche e agli Enti interessati, una soluzione che consente di garantire il rifornimento d’acqua per Visso mediante la realizzazione di un allaccio provvisorio all’acquedotto del Nera – spiega il primo cittadino Gian Luigi Spiganti -. Nonostante il nulla osta all’intervento dato dalla Regione Marche, Servizio Tutela e Gestione del Territorio, e i ripetuti solleciti agli altri Enti interessati, non è ancora stato possibile procedere all’esecuzione dei lavori in quanto non sono giunte tutte le altre necessarie autorizzazioni all’attingimento e all’esecuzione dell’intervento prospettato.” “Stante la situazione, ho interessato direttamente la Prefettura di Macerata e la Protezione Civile Regionale – ha continuato il sindaco – richiedendo l’intervento immediato di autobotti, rinnovando la richiesta di autorizzazione all’allaccio e trasmettendo tutta la documentazione inerente la problematica in oggetto.” “In attesa di un riscontro positivo verranno adottati i provvedimenti necessari alla razionalizzazione delle ridotte risorse idriche nella consapevolezza dell’impatto che le stesse avranno sulla popolazione e sulle attività produttive” conclude il primo cittadino.

03/10/2019 09:44
Montelupone, chiusa la Provinciale dell'Asola a causa di uno smottamento

Montelupone, chiusa la Provinciale dell'Asola a causa di uno smottamento

Chiusa la strada provinciale 40 dell’Asola nel Comune di Montelupone. A seguito dell’intensissima precipitazione del pomeriggio che ha colpito in modo particolare la zona di Morrovalle, Montelupone e Potenza Picena, si è verificato un grosso smottamento di acqua e fango che si sta riservando sulla provinciale dell’Asola. La Provincia di Macerata ha mobilitato immediatamente il personale e i mezzi, ma dalla collina continua il colamento che rende non sicura la strada, nel tratto interessato di circa 200-300 metri. Nel pomeriggio sono intervenuti i Vigili del Fuoco per mettere in sicurezza alcuni mezzi finiti in panne nel fango. “Poiché prosegue a scendere acqua e fango che rendono pericolosa la circolazione stradale - dichiara il presidente della Provincia Antonio Pettinari - abbiamo deciso di sospendere le operazioni e chiudere la strada. L’intervento sarà ripreso domani mattina”.  

02/10/2019 20:38
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