Chiude un pezzo di storia a Macerata: addio al Mercato delle Erbe. La signora Rosanna: "È la fine del centro"
Chiude lo storico Mercato delle Erbe a Macerata. Un altro simbolo del capoluogo viene cancellato, lasciando profonda amarezza e tristezza in tutta la cittadinanza. Si perde uno dei pochi presidi in centro storico in cui comprare frutta e verdura a chilometro zero.
A riprova del sentimento di sgomento dei cittadini, le tante telefonate giunte alla nostra redazione, che hanno segnalato come così si faccia soltanto morire la città. "Ormai non è rimasto più nulla in centro" sottolinea avvilita Rosanna Gattari, una delle ultime contadine rimaste nei banchi del mercato.
La notizia dello 'sfratto' è arrivata mercoledì scorso da parte dell'ufficio comunale competente causa urgenza della ditta responsabile dei lavori di aprire il cantiere: "Ci hanno annunciato il trasferimento in via Panfilo -prosegue la signora Rosanna -, nei locali dell'ex Mattatoio. Per completare la liberazione dei nuovi locali, ci hanno però prospettato quindici giorni di tempo: noi nel frattempo che ne faremo della nostra verdura? Facciamo un piccolo appello al Comune: siamo rimasti in cinque, ci basterebbe anche un piccolo spazio vicino l'ascensore, non daremmo alcun tipo di fastidio. I lavori dovrebbero completarsi in tre mesi, ma sappiamo quanto le cose si dilunghino in questi casi".
Nei locali di via Armaroli sorgerà una nuova struttura divisa in tre ambienti, secondo quanto voluto dal progetto di rifunzionalizzione dell'Amministrazione Carancini: uno spazio polivalente di accoglienza, un'area collettiva co-working e una sala conferenze di 90 posti, per incontri e convegni. L'investimento totale previsto è di 500 mila euro e rientra all'interno all'interno dei finanziamenti FESR e FSE della Regione Marche 2014-2020 nell'ambito del progetto ITI (Investimenti Territoriali Integrati urbani).
Gli orari del Mercato delle Erbe nei nuovi locali dell'Ex Mattatoio
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