Lodo Nvt, la Cassazione conferma la sentenza: il Comune di Macerata dovrà pagare 4 milioni
La Corte di Cassazione ha confermato l'idoneità della sentenza del Collegio arbitrale e condannato il Comune di Macerata al pagamento di 4 milioni di euro alla Nuova Via Trento spa. Il Comune di Macerata, tutelato dal legale Giuseppe Carassai, aveva fatto ricorso asserendo che la competenza non fosse del Collegio arbitrale, ma del Tar. Oggi i giudici delle massima Corte hanno respinto il ricorso.
L'udienza, discussa lo scorso 24 settembre, ha certificato l'esecutività dell'esborso quantificato in 3.830.151,07 di euro lo scorso 24 luglio (2,8 milioni più interessi) come risarcimento danni alla Nvt per la mancata realizzazione della bretella di collegamento con via Murri, pensata nell'ambito di una più ampia riqualificazione dell'area (i dettagli). Un vero e proprio bagno di sangue per le casse comunali.
L'ok all'esecutività del lodo Nvt era arrivata già lo scorso 5 settembre dal tribunale di Macerata, ma il sindaco Romano Carancini ha voluto impugnare la sentenza del Collegio arbitrale perché considerata, a suo dire, "piena di errori e contraddizioni macroscopiche".
Lo scorso 12 settembre sul sito istituzionale del Comune di Macerata era stato annunciato il pignoramento di 3 milioni di euro da parte di un creditore della Società Nuova Via Trento attraverso un atto giudiziale notificato all’Ente pubblico (leggi di più).
Ora al Comune di Macerata spettano due strade: o fare un nuovo ricorso o tentare di raggiungere un accordo.
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