Civitanova, Acquaroli e Ciarapica al porto: "Pronti a realizzare anche la barriera frangiflutti"
Un porto più sicuro e protetto, all’altezza delle esigenze di pescatori, diportisti e operatori. È questo l’obiettivo del presidente della regione Marche, Francesco Acquaroli, che ieri mattina, insieme al sindaco Fabrizio Ciarapica, hanno incontrato Piergiorgio Balboni, presidente del Madiere al porto di Civitanova Marche.
Al centro dell’incontro, il progetto di messa in sicurezza del bacino portuale, un intervento molto atteso dalla comunità marittima locale, in una fase concreta e avanzata di progettazione.
L’intervento prevede il prolungamento del molo est, ma, come spiegato dallo stesso Balboni, sono emerse alcune perplessità circa l’effettiva efficacia del solo prolungamento, senza la realizzazione di una barriera frangiflutti a protezione dello specchio d’acqua interno da ondazioni provenienti dai settori di nord ovest. Prolungamento che porrebbe in alcuni casi aumentare l’intensità delle onde all’interno del porto.
Su questo punto il presidente Acquaroli ha preso un impegno chiaro: "Siamo in fase di progettazione e qualora il tecnico incaricato ravvisasse l’esigenza di aggiungere anche una barriera frangiflutto, come richiesto da molti diportisti, sono disponibile a farla e a realizzarla entro tre anni. L’obiettivo è garantire una vera messa in sicurezza del porto, ascoltando le esigenze di chi il porto lo vive ogni giorno", ha dichiarato.
Il sindaco Ciarapica ha espresso soddisfazione per la disponibilità della Regione ad ascoltare le necessità del porto civitanovese: "La presenza del presidente Acquaroli conferma l’attenzione concreta verso Civitanova. Il porto è una risorsa strategica per la città e per tutto il territorio: stiamo lavorando per un intervento strutturale che risolva in modo definitivo il problema delle mareggiate e metta in sicurezza i natanti, i pescherecci e le attività economiche legate al mare", ha commentato.
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