Attualità

Caldarola celebra il 4 novembre

Caldarola celebra il 4 novembre

Nel corso di una cerimonia ufficiale, questa mattina, Caldarola ha voluto ricordare i Caduti di tutte le Guerre, e in particolar modo i caldarolesi che hanno dato la vita per la Patria, nel corso di una celebrazione di fronte al monumento ai caduti in piazza Vittorio Emanuele, in occasione della Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. Grazie ad una lettera ritrovata a distanza di 75 anni i caldarolesi potranno anche ricordare il soldato di Leva Sambuco Antonio, classe 1909, richiamato alle armi il 24 aprile del 1942, assegnato al terzo reggimento Artiglieria di Corpo d'Armata, morto in combattimento in Russia e dato per disperso dal 10 gennaio del 1943, data appunto della sua ultima struggente lettera alla moglie e al figlio Nando all’epoca di appena 5 anni. L'Amministrazione Comunale, grazie ad una ricostruzione fatta dal Presidente dell'Associazione culturale “La memoria bellica degli italiani nel mondo” il Sergente Maggiore Capo d'Artiglieria Joselito Scipioni, ha consegnato al figlio di Antonio, che attualmente vive insieme a tutta la famiglia nel comune di Fano, una pergamena e una medaglia all'onore. Alla consegna degli attestati era presente anche Lucia Sambuco, 99 anni, sorella del defunto Antonio. Nel corso della cerimonia i ragazzi della scuola media “De Magistris” di Caldarola hanno cantato l'Inno Nazionale d’Italia mentre il sindaco Luca Maria Giuseppetti ha deposto una corona di alloro al monumento ai caduti sulle note del Silenzio di Nini Russo.

04/11/2019 19:34
Camerino, il sindaco Sborgia a Roma per discutere del Decreto Legge sul sisma

Camerino, il sindaco Sborgia a Roma per discutere del Decreto Legge sul sisma

Convocato a Roma il sindaco di Camerino Sandro Sborgia che domani sarà ricevuto dalla Commissione VIII (Ambiente, territorio e lavori pubblici) della Camera dei Deputati, nell’ambito dell’esame del decreto-legge n. 123/2019 C. 2211 sulle “Disposizioni urgenti per l'accelerazione e il completamento delle ricostruzioni in corso nei territori colpiti da eventi sismici”. Un ciclo di audizioni informali che vedrà a Roma insieme al sindaco Sborgia anche primi cittadini di L'Aquila, Teramo, Norcia, Arquata, Castelsant'Angelo sul Nera, Barisciano, Amatrice, Accumuli. “Esporremo le nostre considerazioni in merito al DL Sisma – spiega Sborgia - Personalmente lo trovo positivo, anche se necessita di qualche specificazione e modifica. Proporrò l'abrogazione dell'articolo 2 c.2 che riguarda la riedificazione degli edifici scolastici negli stessi luoghi dove erano ubicati e l'impossibilità di cambio di destinazione d'uso delle aree che ospitavano gli istituti in questione”. A riguardo è stato convocato anche il Rettore dell’Università di Camerino Claudio Pettinari e il Capo della Protezione civile Angelo Borrelli. Intanto è stato convocato per mercoledì, alle 21, il Consiglio comunale nella sala riunioni della Contram, nel quale si discuterà dei seguenti ordini del giorno: Cessione a titolo gratuito del diritto di proprietà superficiaria di porzione dell’immobile di proprietà dell’Unione Montana “Marca di Camerino” in via Venanzio Varano all’agenzia del Demanio da destinare a sede del Comando dei Carabinieri di Camerino; la variante parziale al P.P. 13, al P.L. Reggiano e nuova area edificabile in Fonte San Bartolomeo in variante parziale del P.R.G.; variante parziale al P.R.G. in località Le Mosse.

04/11/2019 18:44
48 ore di sciopero dei benzinai,  Figisc/Anisa: "In ballo i diritti di una categoria stremata"

48 ore di sciopero dei benzinai, Figisc/Anisa: "In ballo i diritti di una categoria stremata"

La Figisc/Anisa Confcommercio ha proclamato uno sciopero nazionale dei Gestori degli impianti stradali e autostradali di distribuzione carburanti dalle ore 6.00 del giorno 6 alle ore 6.00 del giorno 8 novembre. Salvo revoche dell’ultimo minuto, lo sciopero quindi coinvolgerà anche la regione Marche.   “La protesta è rivolta innanzitutto al Governo che sta gravando, con adempimenti inutili e cervellotici, un’intera categoria - afferma in una nota la Figisc/Anisa Confcommercio - . Vari i provvedimenti che stanno mettendo in crisi i distributori di carburante: dalla fatturazione elettronica, ai Registratori di cassa Telematici (anche per fatturati di 2 mila €/anno), dalla rimodulazione dell’Indice Sintetico di Affidabilità fiscale (ISA) irraggiungibile per i Gestori, all’introduzione di Documenti di Trasporto (Das) e modalità di Registrazione giornaliera in formato elettronico, dall’invio dei corrispettivi giornalieri in formato elettronico fino al gravame fiscale e contributivo per i Gestori che non ricevono, in tempo, da Fornitori e Agenzia delle Entrate i documenti necessari per la loro contabilità. Una vera e propria serie di provvedimenti che duplicano gli esistenti e che non hanno alcuna valenza sulla lotta all’illegalità o alla infedeltà fiscale: in sostanza si trasformano i Gestori in ‘controllori’ dell’intera filiera con responsabilità (anche penali) che non sono connesse con la loro attività”. “Il Governo – continua la Figisc/Anisa - si accinge a varare una miriade di provvedimenti senza aver ascoltato la Categoria che, come al solito, ha dato la sua disponibilità a lavorare su provvedimenti oggettivi, assunti nell’interesse della collettività e non contro i Gestori. La Politica rinvia all’Agenzia delle Entrate (e delle Dogane), queste ultime rinviano alla Politica con un rimpallo di responsabilità costruito per dilatare i tempi ed impedire che siano introdotti correttivi ragionevoli. La protesta è inoltre rivolta nei confronti tanto delle compagnie petrolifere quanto di quella miriade di soggetti, molti dei quali operatori border line diventati titolari di impianti, che fanno strame dei contratti e delle leggi nel più assoluto silenzio della Pubblica Amministrazione che assiste allo scempio nel più colpevole dei silenzi che realizzano quell’abuso di dipendenza economica cui il Gestore è costretto per non soccombere. A tutto questo si somma il rifiuto a rinnovare gli accordi economici ampiamente scaduti negando persino il riconoscimento dei maggiori costi di gestione scaricati in capo ai gestori. Nel caso di Autostrade anche modificando a piacimento i contenuti del Decreto Interministeriale dell’agosto 2015 e delle modalità di Affidamento, per far spazio ad interessi di parte. Infine i Gestori, che hanno apprezzato il lavoro che la X Commissione della Camera sta svolgendo, spingono per avere una riforma del settore che sappia cogliere il nuovo ma che, nel contempo, sappia tutelare i diritti di una Categoria che non può essere sacrificata sull’altare degli interessi di una sola parte: quella più forte che continua ad ignorare che in Italia vigono le regole dello Stato di Diritto. Uno Stato Diritto – concludono nella nota -  che in assenza di provvedimenti sanzionatori che colpiscano gli inadempienti è destinato, miseramente ad arrendersi. Il discrimine è salvaguardare la parte onesta di questo mercato (settore) contro la parte disonesta ed inadempiente: chi rispetta le Leggi ha diritto ad esserci, chi le viola sistematicamente deve essere espulso".  

04/11/2019 17:47
Celebrazioni del 4 novembre a Tolentino: deposta corona di alloro al Monumento della Vittoria

Celebrazioni del 4 novembre a Tolentino: deposta corona di alloro al Monumento della Vittoria

È stato celebrato anche a Tolentino il centunesimo anniversario della ricorrenza del 4 novembre, Anniversario della Vittoria, Festa delle Forze Armate e dell’Unità nazionale. L’Amministrazione comunale ha promosso una cerimonia che dopo la Santa Messa prevedeva la formazione di un corteo che ha raggiunto il Monumento della Vittoria per l’apposizione di una corona di alloro per ricordare tutti i caduti della Prima Guerra Mondiale e di tutte le Guerre. Erano presenti molte autorità civili e militari e le associazioni combattentistiche. Subito dopo il corteo ha raggiunto piazza della Libertà dove, dopo l’alzabandiera e l’esecuzione dell’Inno di Mameli è stato suonato il “Silenzio”. Per celebrare questa importante ricorrenza sono intervenuti la Vicesindaco Silvia Luconi, il Comandante della Compagnia dei Carabinieri, il Capitano Giacomo De Carlini, il Presidente del Consiglio comunale Carmelo Ceselli, l’Assessore alla Cultura e all'Istruzione Silvia Tatò e i rappresentanti degli istituti comprensivi Lucatelli, Don Bosco, Filelfo e Frau. Pur essendo un giorno lavorativo, la cerimonia è stata partecipata e ha offerto, ancora una volta, molti spunti di riflessione sull’importanza della conoscenza della storia, sul ripudio alla guerra, sui più alti valori fondanti la nostra Costituzione come la democrazia, la libertà e la pace. Al termine della manifestazione il Vicesindaco Luconi e il Comandante della Compagnia dei Carabinieri De Carlini hanno apposto una corona di alloro sotto la lapide posta nel colonnato del Palazzo comunale, attualmente interdetta al pubblico a seguito del sisma, che ricorda il IV Novembre e che riporta i passi più importanti del generale Diaz per annunciare la fine del conflitto. Inoltre nel corso della mattinata sono state deposte corone di alloro al Famedio dei Caduti del Cimitero comunale e in via 4 novembre.  

04/11/2019 17:22
In centinaia per l'ultimo saluto a Mauro, il dolore del fratello: "Oggi abbiamo perso tutti" (FOTO)

In centinaia per l'ultimo saluto a Mauro, il dolore del fratello: "Oggi abbiamo perso tutti" (FOTO)

In tantissimi hanno voluto dare oggi l'ultimo saluto, nella chiesa del Sacro Cuore a Macerata, a Mauro Arigoni, il 40enne scomparso sabato mattina (LEGGI QUI). Parenti, amici e conoscenti. Tante sciarpe biancorosse, quelle della squadra che Mauro sosteneva ogni domenica, hanno affollato una gremitissima chiesa del Sacro Cuore. Oltre 500 le persone che si sono strette intorno al dolore della famiglia del 40enne, molto conosciuto in città. A officiare la cerimonia don Gennaro. "Non è facile fare questi discorsi, anche perché non ci si prepara - le parole del fratello Massimiliano che al termine della cerimonia è salito sull'altare per ricordare Mauro -. Per tutti era un figlio, un amico, uno zio, un nipote, un fratello, un fidanzato. Oggi abbiamo perso tutti. Non so se questo gesto è una punizione o una lezione spero però che ci faccia riflettere. Litigare e fare gli orgogliosi non serve, se avete dei problemi parlate e aiutatevi. Dietro la sua risata e la sua spensieratezza la forza non c'era: questo gesto serva per farci dire basta. Ora chiedo a tutti di fargli un grande applauso". Un applauso che ha accompagnato il feretro di Mauro Arigoni fuori dalla chiesa.

04/11/2019 17:20
Scomparsa del conte Vanni Leopardi: il cordoglio delle istituzioni

Scomparsa del conte Vanni Leopardi: il cordoglio delle istituzioni

Il mondo delle istituzioni politiche e culturali ha subito espresso il proprio cordoglio per la scomparsa del conte Vanni Leopardi, che si è spento questa mattina nella sua abitazione a Recanati, all'età di 77 anni. (LEGGI QUI) "Se ne va un uomo che ha dato tantissimo a Recanati - è il commento del sindaco della città Antonio Bravi -. In queste ore desidero esprimere un sincero sentimento di cordoglio ai familiari e a tutti coloro che gli hanno voluto bene a nome mio personale, della Giunta, del Consiglio Comunale e della comunità di Recanati. È stata persona particolarmente attenta e partecipe alla vita della nostra città alla quale ha sempre tenuto e che ha amato profondamente - ha concluso il sindaco -. Si è costantemente prodigato per portare un contributo significativo alla crescita culturale di Recanati e si è incessantemente impegnato nella custodia e divulgazione della figura e dell’opera di Giacomo Leopardi”. Profondo cordoglio espresso anche dall'ambasciatore Giuseppe Balboni Acqua, Presidente del Comitato Nazionale per le Celebrazioni del Bicentenario de “L’Infinito”. “Conoscevo il conte Vanni Leopardi da tempo - le sue parole -. Di recente i nostri incontri sono stati più frequenti e più cordiali, anche per il grande impegno con cui seguiva i lavori di sistemazione della sua proprietà nella prospettiva della visita del 26 settembre scorso del signor Presidente della Repubblica che è stata per tutti noi, recanatesi e non, un grandissimo dono e, a quanto mi risulta, una bellissima occasione d’incontro per il Capo dello Stato. Vanni mi aveva fatto cenno alle sue condizioni di salute ma la sua scomparsa, così inattesa, mi ha causato un profondo dolore. Era un grande aristocratico- ha concluso -, cortese, disponibile, alla mano, sempre accogliente, il cui tratto affabile mi ricordava tanto la contessa Anna e una tradizione gentilizia che onora noi marchigiani e tutti gli italiani.” Profondo dolore anche per Fabio Corvatta, Presidente Centro Nazionale di Studi Leopardiani. “Il dolore per la scomparsa di Vanni, è il dolore per la perdita di un caro amico con il quale ho condiviso tanti momenti per un lungo tratto delle nostre vite; un amico al quale voglio bene e che non potrò dimenticare - il ricordo -. Al conte Vanni Leopardi va la gratitudine per il lavoro svolto con intelligenza e passione, insieme alla figlia Olimpia e a tutta la famiglia, di conservazione dello straordinario patrimonio storico e culturale proseguendo nell’impegno che, per tanti anni, aveva sostenuto l’indimenticabile contessa Anna". L’Università di Macerata si unisce al cordoglio generale per la scomparsa del conte Vanni Leopardi. Il Rettore Francesco Adornato parteciperà ai funerali che saranno celebrati mercoledì 6 novembre alle ore 16 presso la Chiesa Santa Maria di Monte Morello a Recanati. “A nome di tutta la comunità accademica, esprimo il più vivo dispiacere per la scomparsa di una figura che, con le sue iniziative e la sua apertura culturale, si è tanto adoperata per promuovere la poetica leopardiana in Italia e all’estero”, dichiara il rettore Adornato, ricordando le occasioni di collaborazioni scientifiche e culturali con il decano di Casa Leopardi. L’Università di Macerata fa parte, infatti, del Centro Nazionale di Studi Leopardiani, con il quale l’Ateneo ha attivato da tempo una cattedra leopardiana, e del Comitato Nazionale per le Celebrazioni del Bicentenario de L’Infinito”. Anche l’assessore regionale al Turismo-Cultura, Moreno Pieroni ha voluto esprimere un ricordo personale e attestare con parole di stima le qualità e la figura del conte Vanni Leopardi, recentemente scomparso: ”Le Marche sono grate a Vanni Leopardi per la sua instancabile opera di conservazione, tutela e valorizzazione dell’eredità culturale leopardiana. Una grande perdita, dunque, per la cultura marchigiana. Come nella tradizione familiare, da Monaldo ha ereditato la volontà di condivisione della conoscenza, la diffusione del sapere, cercando sempre la collaborazione di chi potesse aiutarlo a seguire quello che è stato per lui un imperativo morale, accettando il testimone della Contessa Anna: far conoscere la grandezza, il genio di Giacomo a tutti e specialmente ai giovani.  E per questo ha incarnato benissimo la figura del mentore, fino alla fine, cercando di sostenere con nuovi progetti i talenti creativi. Posso parlare in questi termini del Conte Vanni per averlo conosciuto personalmente come un grande motivatore di progetti, sempre pronto alle sfide, mai arroccato su posizioni, ma orientato al nuovo e entusiasta di ogni idea che potesse dare lustro alle Marche. Uomo colto, gentile, affabile, progressista ha fatto dell’accoglienza un motivo di orgoglio, portando Casa Leopardi tra le mete turistico - culturali marchigiane di tutto rilievo a livello internazionale. Siamo profondamente addolorati per questa scomparsa, quasi troppo precoce, e ci uniamo al dolore della figlia Olimpia e degli amati nipoti nell’onorarlo con un riconoscente e affettuoso ricordo.”

04/11/2019 16:55
Forti raffiche di vento, danni a Tolentino: chiusa la Provinciale all'altezza del cimitero per albero pericolante

Forti raffiche di vento, danni a Tolentino: chiusa la Provinciale all'altezza del cimitero per albero pericolante

Anche a Tolentino, nel corso di questa giornata, sono stati registrati diversi danni a causa del forte vento. I Vigili del Fuoco e la Polizia locale sono intervenuti in via Montecavallo dove una grossa pietra posizionata sopra un telo protettivo di un tetto di un edificio danneggiato dal terremoto, è caduta rovinosamente a terra fortunatamente senza conseguenze per cose o persone. Inoltre è stata chiusa al traffico veicolare e pedonale la strada provinciale che collega il centro urbano con la contrada di San Giuseppe. La strada è stata chiusa all’altezza del cimitero comunale a causa delle condizioni in cui si trova una grossa pianta. Il Comune conta di riaprire la strada nella serata di oggi. (Foto di archivio)

04/11/2019 16:17
Nuova allerta gialla della Protezione Civile delle Marche: ancora vento forte e temporali

Nuova allerta gialla della Protezione Civile delle Marche: ancora vento forte e temporali

La Protezione Civile delle Marche ha diramato una nuova allerta meteo, cassificata gialla, per la giornata di domani. Nell'entroterra marchigiano, compreso quello maceratese, sono previste precipitazioni sparse, anche a carattere temporalesco e raffiche di venti sud-occidentali piuttosto violente sulle zone appenniniche, e fino a vento forte o burrasca sul resto della regione. La situazione sarà piuttosta invariata anche nella giornata di mercoledì 6 novembre.  

04/11/2019 15:16
Recanati in lutto, è morto il conte Vanni Leopardi

Recanati in lutto, è morto il conte Vanni Leopardi

Lutto a Recanati per la scomparsa di un simbolo della città. Si è spento a 77 anni nella sua abitazione, dopo una breve malattia, Vanni Leopardi, discendente del poeta recanatese. Vanni Leopardi lascia il fratello Giacomo, la figlia Olimpia e i tre nipoti.  Uomo di arte e di cultura, grande viaggiatore, amante della natura, Vanni Leopardi ha dedicato la sua vita alla salvaguardia del patrimonio leopardiano e alla tutela morale dell’anima grande del Poeta recanatese. Lo scorso 26 settembre, il conte Leopardi aveva preso parte alla cerimonia dell'inaugurazione dell'Orto dell'Infinito alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella (LEGGI QUI). Laureato in Scienze Politiche, scelse l’agricoltura per passione, dando continuità alla tradizione di famiglia e cercando, nella produzione di vino, cereali e olio, di rispettare gli equilibri della natura, il benessere degli animali, immaginando un ciclo virtuoso tra produttività, modernità e bellezza del paesaggio. Per tutta la vita ha cercato di coniugare il progresso tecnologico e la modernità, alle istanze di una vita connessa ai ritmi veri della natura; memore della “lezione” del suo più grande avo, alla ricerca di una civilizzazione che non alieni gli esseri umani e che permetta loro “…in social catena” una mutua assistenza alla ricerca della felicità. Proprio quella felicità tanto desiderata dall’antenato Giacomo è stata, per Vanni Leopardi, l’obiettivo ultimo di una ricerca lunga tutta la sua vita: una “Accademia per la ricerca della Felicità”, negli stessi luoghi dell’avita dimora dove scelse di abitare. Un progetto nato dalla sua fervida immaginazione e alimentato da una bontà d’animo che lo ha sempre visto sposare la causa dei deboli e dei marginali. Insieme all’indimenticata madre Anna e all’amata figlia Olimpia, ha dedicato le sue energie alla valorizzazione della cultura leopardiana, mirando alla diffusione dell’opera del Poeta. Mentore per gli amati nipoti, punto di riferimento per gli studiosi e i cultori di Giacomo, ha aperto le porte della biblioteca di famiglia al mondo, facendo suoi gli ideali di condivisione della cultura e diffusione della conoscenza. Lascia un ricordo indelebile in tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e condividerne il cammino. I funerali si terranno mercoledì 6 novembre a Recanati, alle ore 16, nella Chiesa di Santa Maria di Montemorello nella piazzuola Sabato del Villaggio.

04/11/2019 13:25
Accesso al centro storico di Macerata: da oggi tornano le fasce orarie temporanee della ZTL

Accesso al centro storico di Macerata: da oggi tornano le fasce orarie temporanee della ZTL

Sono tornate le fasce orarie temporanee per entrare nella ZTL del centro storico di Macerata. Da oggi fino al 29 novembre e dal 7 gennaio al 20 marzo 2020, dal lunedì al venerdì nelle fasce orarie 12 – 15 e 18 – 20, torna il libero accesso al centro storico di Macerata mentre la ZTL rimane valida per 24 ore il sabato, la domenica e i festivi. “L'intervento è stato assunto tenendo conto delle iniziative che nel periodo delle festività rafforzeranno l'attrattività del centro storico - fanno sapere dal Comune -. Le stesse modalità di accesso al centro storico erano state adottate anche lo scorso anno, sperimentazione che si è dimostrata efficace e ha facilitato l’accessibilità da parte degli utenti con effetti positivi anche in termini di partecipazione alle varie iniziative e attività programmate nel centro storico."

04/11/2019 13:00
Prestigiosa nomination del Banco Marchigiano per “Le Fonti Awards”, il DG rilancia: “300 milioni per il territorio”

Prestigiosa nomination del Banco Marchigiano per “Le Fonti Awards”, il DG rilancia: “300 milioni per il territorio”

“Segnalata per essere un’eccellenza in forte crescita, un punto di riferimento come Banca per lo sviluppo del territorio”. Questa la lusinghiera motivazione della missiva arrivata nei giorni scorsi in viale Matteotti, sede del Banco Marchigiano, con la quale si comunicava all’Istituto di credito guidato dal Direttore Generale Marco Moreschi la “nomination” per “Le Fonti Awards”, nella categoria speciale “Eccellenza dell’anno” dedicata alle banche ed alla leadership. La cerimonia di consegna degli Awards si terrà la sera del prossimo 7 novembre a Milano, presso Palazzo Mezzanotte, sede della Borsa italiana. Saranno presenti i vertici del Banco Marchigiano. “A prescindere da quale sarà l’esito finale delle premiazioni – dice il DG Moreschi – per noi è un autentico motivo di prestigio aver ricevuto questa nomination che, tra l’altro, rappresenta la più classica sorpresa inaspettata e, ovviamente, molto molto gradita. Certo, visto che comunque l’appetito vien mangiando, ora nutriamo anche una speranza di arrivare fino in fondo e portarci a casa un premio che sarebbe un riconoscimento per il grandissimo lavoro che abbiamo portato avanti negli ultimi due anni". Un lavoro eccellente condotto dal DG Moreschi e dalla squadra che ha creato, che il Presidente Palombini definisce “epocale” e “che - continua il Presidente - è andato dall’intensa attività di revisione organizzativa e del modello distributivo volta ad efficientare i processi aziendali e l’offerta per la clientela fino alla completa revisione di tutti i centri di costo con risparmi vicini al milione di euro che, a loro volta, sono andati a finanziare la fase di crescita del nostro Istituto. Questa fase di crescita in prima battuta si è concretizzata nell’apertura di nuove Filiali in un territorio completamente nuovo per noi e, successivamente, nell’ambizioso progetto aggregativo con un’altra Banca, la Banca Suasa, che ci ha consentito di coprire anche la parte nord delle Marche, con la conseguente nascita del Banco Marchigiano (il 15 dicembre del 2018) che ha nel mirino dichiaratamente l’obiettivo di diventare Istituto di credito di riferimento per tutta la regione”. “Ingenti – continua il DG - anche gli investimenti strutturali, daI miglioramento del layout di alcune Filiali, in alcuni casi anche attraverso il riposizionamento territoriale, alla dotazione di Atm evoluti per automatizzare le operazioni correnti da parte dei clienti fino a nuove dotazioni per i cassieri che migliorano sia i requisiti di sicurezza che i tempi d’attesa”. "Tutta questa importante mole di interventi - conclude il DG - è stata possibile solo grazie alla collaborazione del personale e lavorando tutti alacremente, concentrati, come una squadra coesa, in un clima aziendale rinnovato ed entusiasmante". “Una crescita davvero esponenziale per il Banco Marchigiano - aggiunge il Vice Presidente Marco Bindelli - come testimoniano anche i numeri della semestrale di giugno, la prima del nuovissimo Istituto di credito. Uno sviluppo contraddistinto da non poche scelte coraggiose che stanno dando ragione alle linee strategiche predisposte anni addietro dal CdA del Banco Marchigiano e che hanno portato all’individuazione di un grande DG come Moreschi”. Palombini e Bindelli non hanno dubbi nel ritenere che “la scelta del DG bresciano sia stata determinante per ottenere un doppio, strepitoso, risultato: riuscire a riportare la redditività caratteristica a livelli inusuali per i tassi bassi che caratterizzano il sistema bancario attuale e, al contempo, attuare un poderoso progetto di sviluppo che, appunto, ha condotto il Banco Marchigiano ad essere selezionato da Le Fonti Awards nella categoria speciale Eccellenza dell’anno”. Il DG rilancia: un plafond di 300 milioni di euro a disposizione delle piccole e medie imprese marchigiane. "Stiamo porgendo la nostra mano agli imprenditori del territorio. Ora spetta a loro decidere se stringerla". Il DG non ci gira attorno. Il Banco Marchigiano è pronto a diventare partner di riferimento dell'imprenditoria regionale, quelle pmi che rappresentano la colonna vertebrale del tessuto economico produttivo di casa nostra. "Abbiamo liquidità per 300 mln di euro da immettere nel territorio - ribadisce il DG - vogliamo diventare banca di riferimento per il territorio regionale e vogliamo farlo con i fatti non con le parole. Solo attraverso un sistema a rete possiamo fare un grande salto di qualità”. Un'apertura di credito che non solo potrebbe rappresentare una gran bella boccata di ossigeno per i nostri imprenditori ma che, al contempo, potrebbe fare da volano di crescita del territorio regionale.

04/11/2019 12:40
Rotary Tolentino, Politeama gremito per il convegno a tre anni dal sisma (FOTO)

Rotary Tolentino, Politeama gremito per il convegno a tre anni dal sisma (FOTO)

A tre anni del sisma il Rotary di Tolentino ha voluto lanciare un messaggio forte alle istituzioni, guardando al futuro, affinché la fase della ricostruzione possa avvenire il più veloce possibile.  È stato così organizzato un convegno a Tolentino, al Politeama, lo scorso 30 ottobre, ricorrenza del sisma di tre anni fa che creò tanti danni in città, nel maceratese e nel centro Italia. La sala spettacolo era gremita, in molti hanno dovuto seguire l'incontro in piedi e diversi non sono potuti entrare in sala per mancanza di posti. L'evento, “A tre anni dal sisma. Prospettive”, si è rivelato alquanto interessante, diversi sono stati i temi sulla ricostruzione sviluppati nel corso della serata organizzata dal Rotary di Tolentino, presieduto da Carla Passacantando, insieme ai club di Macerata da Luciano Pingi, Macerata “Matteo Ricci” da Andrea Cirilli, Civitanova Marche da Matteo Cartechini, Camerino da Mario Cavallaro, Recanati da Quirino Massimo Ricci, Montegranaro da Giovanni Valle, Porto San Giorgio da Mario Natalucci, Alto Fermano Sibillini da Raffaele Vittori, Fermo da Stefania Scatasta. Tra i presenti il capitano Giacomo De Carlini, comandante della Compagnia dei carabinieri di Tolentino, il consigliere regionale Elena Leonardi, tanti sindaci del territorio, rotariani e non, in rappresentanti del Distretto 2090 del Rotary, Maurizio Marchegiani, direttore della Commissione pubblico interesse, molti tecnici dato che l'evento era valido ai fini della formazione continua obbligatoria, con 2 crediti, per gli architetti e i geometri. Non ha voluto mancare al convegno il prefetto di Macerata, Iolanda Rolli. "Oggi più che mai – ha detto – c'è bisogno di una squadra coesa per poter ripartire nel territorio e penso in particolare alla montagna che andrebbe ripopolata." Durante l'incontro, condotto da Carla Passacantando, è stata così tracciata una fotografia della situazione attuale sulla fase ricostruzione post sisma e sulle prospettive. Sono 45mila le pratiche, ovvero 30mila tenuto conto degli aggregati, del grande cantiere marchigiano del post sisma e attualmente dopo tre anni esatti dalla scossa del record, da 6.5 del 30 ottobre, sono poco più di 6500 i progetti presentati, pari al 20%. Di questi per danni lievi 4500 e 1700 per quelli gravi, 2600 sono stati approvati e finanziati, sono dunque cantieri aperti e 900 hanno concluso i lavori. Dati che sono stati illustrati da Cesare Spuri, direttore Ufficio speciale ricostruzione. "All'Usr - ha aggiunto - ci sono in carica 4mila progetti con un'istruttoria di 8 o 12 mesi. Sono 60 le pratiche che arrivano a settimana e se ne decretano 34 così ce ne sono 1500 che si accumulano ogni anno. Per la ricostruzione delle opere pubbliche sono stari finanziati 1100 interventi per circa un miliardo di euro e ci sono 223 cantieri in corso compresa l'edilizia residenziale pubblica. Per ora sono in fase di approvazione 50 progetti e per 629 interventi non è stato neanche nominato il responsabile unico del procedimento. Sono stati spesi solo 150milioni di euro ecco allora che si ricostruirà un'opera pubblica in quattro anni." Spuri ha ricordato che entro il 31 dicembre bisognerà presentare i progetti per i danni lievi perché se così non fosse si perderebbe contributo e cas. Sono stati poi illustrati i diversi articoli del nuovo decreto da parte di Piero Farabollini, commissario straordinario sisma 2016. "Ci sono una serie di indicazioni tecniche e prospettive – ha spiegato - per facilitare la ricostruzione, il lavoro dei professionisti. L'autocerficazione è un grosso passo in avanti e ciò deve dare l'impulso alla presentazione dei progetti, può velocizzare le procedure e i controlli sono aumentati." Il decreto verrà convertito in legge alla fine dell'anno così ci saranno due mesi per migliorarlo con emendamenti. Spiragli quindi, ma non troppo luminosi secondo i tecnici, arrivano dal nuovo decreto sisma. Se l'autocerficazione con la firma dei professionisti potrebbe velocizzare l'iter delle pratiche di qualche mese, resta il rischio di assumersi con le norme che possano avere ampi margini interpretativi. "Abbiamo voluto il nuovo decreto – ha affermato Paola Passeri, presidente del Collegio dei geometri di Macerata – e siamo pronti ad autocertificare, ma servono delle linee guida. Vanno fatte proroghe, è impensabile presentare 18mila progetti per i danni lievi entro la scadenza del 31 dicembre."  Per Vittorio Lanciani, presidente dell'Ordine degli architetti di Macerata, occorre una maggiore trasparenza nell'istruttoria dell'Ufficio speciale ricostruzione. "È ancora difficile giudicare il decreto. Stiamo cercando di assestare una macchina che è partita male, mentre è in corsa è più difficile." Lanciani ha esaminato le criticità principali della normativa attuale. Angelo Borrelli, capo dipartimento della Protezione civile, non è riuscito ad arrivare dal Molise così ha promesso che sarà presto a Tolentino per un confronto.

04/11/2019 08:55
Voce ai commercianti di Civitanova, "Novità e una doppia offerta al cliente": la ricetta vincente dell'AeM (FOTO E VIDEO)

Voce ai commercianti di Civitanova, "Novità e una doppia offerta al cliente": la ricetta vincente dell'AeM (FOTO E VIDEO)

Continua il viaggio tra i commercianti del centro di Civitanova Marche per scoprire, insieme a loro, che vivono giornalmente la città, quali sono le migliorie da apportare al cosiddetto "salotto buono" di Civitanova Marche e comprendere quali sono i rapporti con l'Amministrazione comunale e le richieste che "gli addetti ai lavori" hanno da proporre. Abbiamo incontrato il signor Fabrizio dell'AeM, in piazza San Giovanni, che lavora nel settore della cura della persona, dell'attenzione all'alimentazione e dell'importanza del movimento da otto anni ma ha deciso di approdare a Civitanova Marche circa un anno fa. Una realtà decisamente nuova che ha saputo conquistare il pubblico civitanovese e non solo. "Sappiamo che c'è una grande percentuale di problemi legati all'alimentazione e quindi abbiamo pensato, con il nostro progetto, di focalizzare l'attenzione sulla persona e cercare di migliorare lo stile di vita dei nostri utenti - spiega il titolare dell'AeM -. Abbiamo quattro sedi e una prossima apertura ad Ancona; il riscontro non è però solo locale ma anche territoriale perché la cura del proprio corpo e della propria alimentazione sono dei valori importanti per ognuno di noi." Un raffronto ottimo dunque sul territorio, probabilmente anche dovuto alla novità di un progetto pluriservizi che combina vari fattori all'interno dell'offerta. "Questa estate abbiamo anche organizzato una grandissima festa in spiaggia insieme a un'azienda leader mondiale nel settore e con la collaborazione dell'Amministrazione comunale, una sorta di stage che ha attirato persone da ogni parte d'Italia. Credo che - ha concluso il signor Fabrizio - la persone abbiano capito l'importanza di un'alimentazione sana e del giusto movimento e devo dire che Civitanova ha risposto davvero bene alla nostra proposta."  

03/11/2019 19:05
Crisi idrica a San Ginesio: probabile intervento della Protezione Civile

Crisi idrica a San Ginesio: probabile intervento della Protezione Civile

"Visto il perdurare della crisi idrica, il gestore della fornitura idrica si vede costretto alla probabile interruzione della distribuzione, non solo durante la notte, ma anche durante l’arco della giornata. Questa Amministrazione fa appello a tutta la cittadinanza per un parsimonioso consumo di acqua." A darne notizia è il sito del comune di San Ginesio che si trova a fare i conti con una crisi idrica che potrebbe diventare preoccupante. Le zone interessate sono quelle del centro storico, di Santa Maria, di Vallimestre e San Savino, che si riforniscono dalla sorgente del Fargno. Una emergenza idrica che perdura da ormai tre settimane. Il comune di San Ginesio sta attualmente atingendo acqua da un pozzo di emergenza a Bolognola ma anche questo sta scendendo di portata. Da qualche giorno è stata attivata la fornitura dell'acqua con delle autobotti in collaborazione con il Tennacolo ma anche questa non è sufficiente per una distribuzione normale e si procede ormai da tre settimane con la chiusura dell'acqua nella notte. Il comune di San Ginesio chiederà anche alla Protezione Civile un supporto per portare l'acqua al serbatoio centrale.

03/11/2019 17:20
Civitanova Alta, la denuncia dei residenti: "Sporcizia e incuria, borgo in agonia" (FOTO)

Civitanova Alta, la denuncia dei residenti: "Sporcizia e incuria, borgo in agonia" (FOTO)

"I turisti sono rimasti sbalorditi per la sporcizia. Non ci sono parole, un paesino che potrebbe vivere di turismo! Montecosaro, molto più piccolo, è stato classificato tra i borghi più belli d'Italia. Chissà perché?". Così i residenti di Civitanova Alta denunciano la situazione di incuria e sporcizia che caratterizza il borgo. Un disagio che si protrae da anni, dicono. La cittadinanza del borgo si sente "inascoltata e abbandonata", nonostante l'avvicindarsi delle Amministrazioni: "La città Alta è in agonia. Un paesino storico fermo da decenni, che nessuna giunta è capace di rianimare". "Prima di organizzare eventi nella città Alta, sarebbe meglio che si ripulisse il paese dall'invasione dei piccioni e delle loro pericolose feci, adeguare l'illuminazione che è molto fioca, pulire strade e tombini in modo da evitare ulteriori infiltrazioni d'acqua, far funzionare e installare qualche videosorveglianza - concludono -. All'incrocio del Pincio sarebbe necessaria una segnaletica più evidente in modo da non poter incorrere in incidenti di vario genere e infine sistemare i vecchi palazzi". 

03/11/2019 15:45
Accordo di separazione dei coniugi: effetti dell’atto di trasferimento immobiliare

Accordo di separazione dei coniugi: effetti dell’atto di trasferimento immobiliare

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avvocato Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”. Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica relativa alla natura e agli effetti dell’atto di trasferimento della proprietà posto in essere in sede di separazione dei coniugi. Ecco la risposta dell’avvocato Oberdan Pantana alla domanda posta da una lettrice di Civitanova Marche che chiede: “La proprietà di un immobile trasferito da un ex coniuge in favore dell’altro può essere soggetto ad aggressione da parte dei creditori del primo?” Il caso di specie ci offre l’occasione di far chiarezza su una questione estremamente delicata, sulla quale ha avuto modo di pronunciarsi la Corte di Cassazione, con l’ordinanza n.27409/2019, affermando testualmente quanto segue: “Gli accordi di separazione personale, contenenti attribuzioni patrimoniali relative a beni mobili o immobili, rispondono ad uno specifico spirito di sistemazione dei rapporti in occasione dell’evento della separazione, il quale sfugge alle connotazioni classiche sia dell’atto di donazione sia dell’atto di vendita e svela una sua tipicità propria, la quale poi, di volta in volta, può colorarsi dei tratti dell’obiettiva onerosità piuttosto che di quelli della gratuità. La necessità di accertare la natura onerosa o meno dell’atto rileva ai fini della disciplina di cui all’art. 2901 c.c.” (Cass. Civ.; Sez. II; Ord. n. 27409/2019 del 25.10.2019). Difatti, l’art. 2901 c.c. citato nella menzionata sentenza, prevendo espressamente che: “Il creditore, anche se il credito è soggetto a condizione o a termine, può domandare che siano dichiarati inefficaci nei suoi confronti gli atti di disposizione del patrimonio coi quali il debitore rechi pregiudizio alle sue ragioni […]”, disciplina l’istituto dell’azione revocatoria, la quale favorisce il creditore permettendogli di ottenere la dichiarazione di inefficacia, nei suoi confronti, degli atti di disposizione del patrimonio con cui il debitore abbia arrecato pregiudizio alle sue ragioni, ad esempio ponendo in essere un atto di trasferimento di proprietà a titolo gratuito e perciò, diminuendo in modo consistente il proprio patrimonio, a discapito del suddetto creditore. A tal proposito occorre rilevare, che il problema principale sotteso a tale questione, attiene al profilo solutorio o meno dell'atto traslativo, dal momento che, essendo l'atto di adempimento di un'obbligazione notoriamente sottratto a siffatta azione revocatoria, la qualificazione dei negozi traslativi in esame, come negozi a carattere solutorio, fornirebbe un ostacolo insuperabile avverso le pretese dei creditori in sede di azione individuale ex art. 2901 c.c.; per tali ragioni la giurisprudenza di legittimità si è dovuta occupare più volte della questione di come qualificare sotto il profilo causale le attribuzioni patrimoniali traslative che accompagnano la sistemazione dei rapporti economici tra ex marito e moglie, affermando al riguardo come non sia possibile una definizione aprioristica circa la natura di tali trasferimenti, dovendosi valutare caso per caso, a che titolo essi vengano disposti. Pertanto, in risposta alla domanda della nostra lettrice ed in linea con l’unanime orientamento della giurisprudenza della Suprema Corte, si può affermare che: "Gli accordi di separazione personale fra i coniugi, contenenti attribuzioni patrimoniali da parte dell'uno nei confronti dell'altro e concernenti beni mobili o immobili, non risultano collegati necessariamente alla presenza di uno specifico corrispettivo o di uno specifico riferimento ai tratti propri della donazione (dato il contesto come quello della separazione personale, caratterizzato proprio dalla dissoluzione delle ragioni dell'affettività), tanto più, che per quanto può interessare ai fini di una eventuale loro assoggettabilità all'actio revocatoria di cui all'art. 2901 c.c. rispondono, di norma, ad un più specifico e proprio originario spirito di sistemazione dei rapporti in occasione dell'evento di separazione consensuale, il quale, sfuggendo, in quanto tale, anche dalle connotazioni classiche dell'atto di vendita (attesa oltretutto l'assenza di un prezzo corrisposto), svela, di norma, una sua "tipicità" propria la quale poi, volta a volta, può, ai fini della disciplina di cui all'art. 2901 c.c., colorarsi dei tratti dell'obiettiva onerosità piuttosto che di quelli della gratuità, in ragione dell'eventuale ricorrenza o meno, nel concreto, dei connotati di una sistemazione "solutorio-compensativa" più ampia e complessiva, di tutta quell'ampia serie di possibili rapporti patrimoniali maturati nel corso della quotidiana convivenza matrimoniale” (Cass. Civ.; Sez.III; Sent. n. 10443 dep. 15.04.2019). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.

03/11/2019 09:44
Nuova allerta della Protezione Civile delle Marche: forti raffiche di vento e pioggia in arrivo

Nuova allerta della Protezione Civile delle Marche: forti raffiche di vento e pioggia in arrivo

Dopo un'estate quantomeno prolungata incomincia ad imperversare l'autunno. Previsto un peggioramento delle condizioni meteo per la giornata di domani, tanto che la Protezione Civile delle Marche ha diramato una nuova allerta gialla. In particolare, è stato diramato un avviso  valido dalla mezzanotte di domenica 3 alle 24 di lunedì 4 novembre per l’intensificarsi dei flussi sud-occidentali che determinerà l’innesco  del vento Garbino sulla nostra Regione, con raffiche fino a tempesta nelle zone interne. Nelle zone di allerta 2, 4, che riguardano la zona settentrionale costiera, è previsto vento con raffiche fino a burrasca forte (76-87 km/h). Il vento sarà accompagnato da piogge intense, soprattutto nelle zone interne, per la giornata di domani, domenica 3 novembre.

02/11/2019 16:46
Potenza Picena, "No al muro sì al mare": 500 firme contro le barriere antirumore

Potenza Picena, "No al muro sì al mare": 500 firme contro le barriere antirumore

Il comitato "No al muro sì al mare", costituitosi il 16 giugno a Potenza Picena, porta a conoscenza dei cittadini che, nell’ordine del giorno del Consiglio comunale della città del 30 ottobre, l’Amministrazione ha respinto la mozione del Movimento 5 Stelle che chiedeva l’impegno ad esprimere posizione “contraria alle barriere antirumore nel territorio del comune di Potenza Picena e favorevole agli interventi sul materiale rotabile”, così come proposta nel progetto RFI. Questa mozione è stata presentata dal M5S, ma è stata richiesta a gran voce da una larga fascia dei cittadini stessi (di cui il M5S si è fatto portavoce) tramite una raccolta firme che ha raggiunto e superato le 500 sottoscrizioni.   "In qualità di presidente del comitato - spiega Marco Graziani -, sono fortemente rammaricato dalla posizione presa dall’amministrazione. Ancor più rammaricato nel sentire l'assessore Isidori arrampicarsi sugli specchi, accreditarsi meriti e atti, motivare il rigetto dell’impegno con giustificazioni risibili, dichiarare di essersi già presa cura del problema e annunciare alla cittadinanza che l’amministrazione stava lavorando da tempo al problema e che la richiesta risultava superata." "Allora faccio rispettosamente notare all’assessore e all’amministrazione tutta, che la realtà dei fatti è ben altra, in quanto il Comitato ha da tempo realizzato banchetti informativi, raccolto oltre 500 firme, organizzato una conferenza stampa, contribuito a organizzare una grande manifestazione svoltasi a Falconara, partecipato alla stessa, cooperato con il coordinamento dei comitati della costa marchigiana, coinvolto sindaci e assessori, manifestato davanti al Ministero delle Infrastrutture a Roma e nella sede regionale - prosegue il presidente del Comitato -. Le barriere verranno impiantate a ridosso della linea ferroviaria. La prima stesura del progetto prevedeva un'altezza di 9 metri. A seguito delle ripetute istanze, ora è prevista un’altezza di 4 metri; ma anche questa impostazione comporterà un impatto terribile, non solo sulla città e sulla sua vivibilità, ma anche sul valore degli immobili."   "Insieme agli altri comuni interessati e ai vari comitati possiamo bloccare questo scempio - conclude Graziani -. La mozione chiedeva che il comune di Potenza Picena, tramite il sindaco Tartabini e l'assessore Isidori, esprimesse il proprio dissenso alle barriere Antirumore. Nemmeno questo è stato accettato; per questo il Comitato chiede nuovamente a gran voce se siete o meno contari alle barriere. Come anche in altre occasioni, questa Amministrazione cerca di zittire la voce dei cittadini, in particolar modo quando è veicolata da forze politiche di minoranza, ma noi, come comitato "No al muro sì al mare", ribadiamo ancora un fermo 'no' alla installazione."  

02/11/2019 15:20
A14, chiuso per due notti il casello di Loreto-Porto Recanati

A14, chiuso per due notti il casello di Loreto-Porto Recanati

Chiuso il casello dell'A14 Loreto-Porto Recanati nei giorni di lunedì 4 e martedì 5 novembre dalle ore 22:00 alle 6:00. Due notti di chiusure necessarie per dei lavori programmati di manutenzione da parte di Autostrade per l'Italia. La chiusura interesserà sia il casello di entrata sia quello di uscita. Per chi proviene da Pescara, l'uscita consigliata è quella di Civitanova Marche mentre per chi proviene da Ancona, l'uscita è quella di Ancona sud. (Immagine di repertorio)

01/11/2019 16:05
Voce ai commercianti di Civitanova, Streni: "Collaborazione costante con i colleghi: è l'unione a fare la forza" (FOTO E VIDEO)

Voce ai commercianti di Civitanova, Streni: "Collaborazione costante con i colleghi: è l'unione a fare la forza" (FOTO E VIDEO)

Continua il viaggio tra i commercianti del centro di Civitanova Marche per scoprire, insieme a loro, che vivono giornalmente la città, quali sono le migliorie da apportare al cosiddetto "salotto buono" di Civitanova Marche e comprendere quali sono i rapporti con l'Amministrazione comunale e le richieste che "gli addetti ai lavori" hanno da proporre. Abbiamo incontrato Roberto Ferraccioni, responsabile del punto vendita Streni di Civitanova, da circa 50 anni affacciato in piazza XX Settembre. "In questi lunghi anni abbiamo aperto numerosi punti vendita in Regione, diventando un punto di riferimento per il settore della pelletteria - spiega Ferraccioni -. Sin dalla sua formazione, anche noi, come molti commercianti del centro, facciamo parte dell'Associazione Centriamo che, questa estate, è riuscita a portare molte presenze in Città con l'apertura serale del mercoledì che, in particolare nel periodo estivo, dovremmo forse proporre più stesso." Per il responsabile del punto Streni della città rivierasca non c'è dubbio sula filofosia da adottare per riuscire a conseguire sempre maggiori risultati. "L'unione fa sicuramente la forza - ha spiegato -. Tra noi commercianti siamo molto uniti, anche con il semplice gesto quotidiano tra dirimpettai. Ora aspettiamo il periodo natalizio che per noi, nello specifico, è sinonimo di vetrina. Sarebbe sicuramente interessante, anche in sinergia con l'Amministrazione comunale, proporre una sorta di contest da pubblicizzare tramite social all'interno del quale i clienti possono premiare la vetrina preferita: un modo simpatico e originale per pubblicizzare i negozi del centro."    

01/11/2019 12:50
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