Attualità

Coronavirus Marche, il Gores fa marcia indietro: "Trasmessi dati errati". Marche vicine agli zero contagi

Coronavirus Marche, il Gores fa marcia indietro: "Trasmessi dati errati". Marche vicine agli zero contagi

Il Gores, come di consueto, ha trasmesso la scheda relativa alle progressioni e agli esiti delle indagini di laboratorio delle ultime 24 ore. I tamponi risultati positivi al Covid-19 sono 2 sui 936 analizzati: entrambi provenienti dal Pesarese. I nuovi casi portano il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche a 6677 su un totale di 57604 campioni testati. L'incidenza giornaliera del rapporto tra positivi e  campioni analizzati è dello 0,21% . Il Gores nell'aggiornamento odierno ha comunicato una rettifica  intervenuta per un disguido sui dati dei giorni precedenti: il 17/05/2020 su 321 tamponi i positivi erano 4 (non 11), il 18/05/2020 su 680 tamponi i positivi erano 4 (non 5). Per errore infatti  -  rende noto la Regione Marche -  erano stati inseriti pazienti appartenenti al percorso sierologico, anziché alle nuove diagnosi. Si tratta di pazienti positivi al sierologico e poi negativi al tampone. Il rapporto totale tra tamponi effettuati e il numero di positivi continua, invece, la sua lenta e costante discesa attestandosi oggi all'11, 59%. Continua ad aumentare, invece, il numero complessivo dei pazienti dimessi e guariti: si è passati dai  3.561 di oggi ai 3716 di oggi. Allo stesso tempo scendono i contagiati ancora in isolamento domiciliare: sono 1.833 oggi contro i 1.967 di ieri. I pazienti ricoverati nelle strutture sanitarie regionali sono 141 (20 meno di ieri) di cui 16 quelli in terapia intensiva: 4 di loro sono ospitati negli ospedali maceratesi (1 a Civitanova Marche, 3 a Camerino).  Di seguito, nel dettaglio, i dati riportati dal Gores:

20/05/2020 10:14
Fiastra, prorogata la chiusura delle Lame Rosse e niente pic-nic sino al 2 giugno

Fiastra, prorogata la chiusura delle Lame Rosse e niente pic-nic sino al 2 giugno

Il sindaco di Fiastra Sauro Scaficchia, con apposita ordinanza firmata nella giornata di ieri (19 maggio), ha prorogato la chiusura del percorso turistico che da Fiastra porta fino alle Lame Rosse. Il provvedimento è stata emanato al fine di evitare affollamenti ed assembramenti di persone che potrebbero causare la diffusione del contagio da Coronavirus, considerato il notevole afflusso turistico che interessa il comune nella stagione primaverile ed estiva.  Nello specifico, nei giorni 23, 24, 30 e 31 maggio 2020, 1 e 2 giugno 2020 si prevede:  - La chiusura a tutti del percorso turistico che da Fiastra porta fino alle Lame Rosse, alla Grotta dei Frati, alle Gole del Fiastrone e alla Valle del Rio Sacro ad eccezione di coloro che vi si recano per comprovate esigenze lavorative;  Dal 19 maggio sino al 2 giugno, si prevede: - Il divieto di accesso al Parco della Rimembranza di Fiastra Capoluogo, al Parco Giochi di San Lorenzo al Lago, all'area pic-nic Madonna del Vallone (Loc. Acquacanina), all'area verde presente lungo la strada provinciale 91 all'altezza del bivio per la località Podalla situata a circa 300 metri dalla diga del lago di Fiastra;  - È escluso l'utilizzo dei camper per attività ludico-ricreativa tra cui rientrano, a titolo esemplificativo, pic-nic e barbecue.  Per chi non dovesse rispettare l'ordinanza si prevedono multe dai 25 sino ai 500 euro.  Si è deciso, inoltre, di spostare il mercato settimanale estivo nell’ampio parcheggio di San Lorenzo al Lago, riportandolo, quindi, dove è stato fino all’estate 2018 ma prevedendo la presenza dei soli generi alimentari e sospendendo, per il momento, la vendita di tutti gli altri prodotti. Questo al fine di garantire il rispetto delle distanze di sicurezza interpersonali che, nella precedente localizzazione, non era assicurato.  Altri provvedimenti sono al vaglio degli uffici comunali che in queste ore ne stanno attentamente valutando la fattibilità. Tra le misure di sicurezza straordinarie da adottare, la Commissione consiliare temporanea istituita dal Comune ha proposto di procedere alla riapertura dei bagni pubblici prevedendo una loro santificazione periodica; si è deciso poi di adottare misure di sicurezza idonee durante le fasi di manutenzione ordinaria e straordinaria del depuratore delle acque di San Lorenzo al Lago. Si sta valutando anche la possibilità di offrire gratuitamente alla popolazione residente la possibilità di effettuare il test rapido diagnostico su base volontaria. Questa azione risulterebbe strategica anche per la definizione di adeguate strategie turistiche in vista dell’imminente stagione estiva.  Tra gli altri provvedimenti discussi, su cui c’è totale accordo in seno al consiglio, c’è la proposta di ampliare il Gruppo comunale di Protezione Civile - azione in parte già intrapresa ma bloccata sul nascere proprio a causa del diffondersi dell’epidemia - e il rafforzamento del corpo di Polizia Municipale con l’aggiunta di due unità tempo determinato al fine di garantire un’adeguata sorveglianza territoriale durante il periodo estivo.   

20/05/2020 09:45
Nubifragi e forti grandinate si abbattono sul Maceratese nella notte (FOTO)

Nubifragi e forti grandinate si abbattono sul Maceratese nella notte (FOTO)

I Vigili del fuoco sono stati impegnati nella notte per numerosi interventi a causa della forte grandinata che ha colpito le zone interne delle provincie di Macerata e Fermo. Le richieste di intervento sono state soprattutto per danni a lucernari e tetti di abitazioni, soccorso ad automobilisti per grandine e fango su strade e alberi e rami caduti sulla sede stradale. Alle ore 8 risultavano effettuati 25 interventi nella provincia di Macerata e 20 nella provincia di Fermo. Le situazioni più critiche, nel Maceratese, si sono registrate a Corridonia e Recanati. GUARDA QUI VIDEO E IMMAGINI DELLA GRANDINATA DI CORRIDONIA AGGIORNAMENTO ORE 11:30 Chiuso al traffico un tratto di superstrada tra gli svincoli di Corridonia e Morrovalle: leggi di più  AGGIORNAMENTO ORE 12:47  Leggi qui i danni provocati dal maltempo a Camerino

20/05/2020 09:28
Appignano, test sierologici per tutti su base volontaria: parte la campagna

Appignano, test sierologici per tutti su base volontaria: parte la campagna

Il Comune di Appignano ha promosso una campagna di Diagnostica Sierologica Rapida Covid-19. Si tratta di un'iniziativa che si può inquadrare come di ausilio all’importante e prezioso lavoro svolto dal Sistema Sanitario Regionale nell’Area Vasta 3 diretta da Alessandro Maccioni. La sierologia, che si effettua partendo da un prelievo di sangue vero e proprio, è infatti in grado di misurare la prevalenza dell’infezione a livello della popolazione.  “Il progetto è nato dalla proposta del Gruppo di Minoranza 'Su La Testa' e la maggioranza ne ha condiviso subito l’importanza - sottolinea il sindaco Mariano Calamita -. L’adesione alla campagna di test è su base volontaria. Il test è di interesse per le persone che lavorano al pubblico (dipendenti comunali, uffici, scuola, servizi sociali, commessi, etc); per i ragazzi, per i quali  sarà difficile evitare il social mixing, e quindi il pericolo che riportino a casa, magari da asintomatici, il virus. È, inoltre, prezioso per rilevare la presenza di anticorpi che accertino l’avvenuto contagio e la successiva risposta anticorpale (l’immunizzazione).  Il fine del progetto è quello di stabilire la circolazione del virus nella nostra comunità, identificando le eventuali positività al di fuori dei tamponi già eseguiti".  Gli Amministratori Comunali che hanno lavorato al progetto esprimono un sincero apprezzamento all’Ingegner Gabriele Miccini, titolare dell’azienda GIESSEGI, per l’importante gesto di solidarietà che ha avuto nel donare 1000 test sierologici rapidi al comune Appignano.  Luca Buldorini della lista 'Su la Testa' sottolinea: “Voglio soprattutto evidenziare la personale soddisfazione per questa iniziativa che riconosce l’importanza del ruolo di noi politici nel territorio.  Ringrazio, infine, il Sindaco Mariano Calamita e tutta la sua maggioranza per la sensibilità dimostrata nell’accogliere e realizzare quanto da noi proposto al fine di garantire un’accurata attenzione alla salute dei nostri cittadini".   

19/05/2020 20:20
Tolentino, i parcheggi del centro tornano a pagamento. Il sindaco: "Una mia responsabilità"

Tolentino, i parcheggi del centro tornano a pagamento. Il sindaco: "Una mia responsabilità"

"Comprendiamo le motivazioni dei commercianti del centro storico circa il ripristino da parte dell’Assm spa del pagamento delle tariffe dei parcheggi, dopo il lungo e forzato periodo di lockdown, ma la decisione di far pagare nuovamente i parcheggi è scaturita di concerto tra Assm e il Sindaco che, nel caso di specie, si assume tutta la responsabilità ed è motivata dal fatto che ci si è resi conto che le piazze e le vie del nostro centro storico sono state, soprattutto in queste ultime settimane di ripresa parziale, occupate in maniera selvaggia o quanto meno inappropriata". Così il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi motiva la scelta di rendere nuovamente a pagamento i parcheggi del centro storico.  "La nostra intenzione primaria è quella di creare, soprattutto nel centro storico, situazioni dove è facile poter trovare un parcheggio proprio per recarsi presso i negozi per effettuare un acquisto - spiega Pezzanesi -. Più rotazione di auto e, contemporaneamente , più clienti che possono fermarsi per andare nei esercizi commerciali, nei bar o nei supermercati". "Come i commercianti sanno, stiamo elaborando un piano parcheggi che prevede forti investimenti da parte della nostra Multiservizi Assm - prosegue Pezzanesi - e auspichiamo quanto prima anche l’istallazione dei nuovi parcometri che già contemplano una prima sosta gratuita, proprio come da noi pensato e condiviso dagli stessi commercianti, su questi lavori, anche causa covid. Siamo in ritardo sulla tabella di marcia e ce ne scusiamo". "Siamo tutti convinti che sia fondamentale prevedere sostegni concreti per i nostri esercenti commerciali e stiamo lavorando, in più direzioni, proprio per mettere in piedi tutta una serie di iniziative, anche economiche sia a livello finanziario che di organizzazione di eventi, per dare sostegno ed esaltazione al centro storico e al settore commerciale" conclude Pezzanesi.     

19/05/2020 20:08
Matelica, giovedì 21 maggio torna il mercato: tutte le regole da seguire

Matelica, giovedì 21 maggio torna il mercato: tutte le regole da seguire

Giovedì 21 maggio riapre i battenti il mercato settimanale di Matelica, seppur con le dovute limitazioni legate al contenimento dell'epidemia da COVID-19. Il mercato sarà organizzato in due aree ben distinte, che vanno a dividere il settore alimentare da quello non alimentare.  Non sono previsti contingentamenti numerici nell’entrare nell’area mercatale ma il rispetto di tutte le regole e disposizioni statali, regionali e comunali in materia di contenimento del virus covid – 19. Dunque, trattandosi di un luogo a tutti gli effetti commerciale - anche se all’aria aperta - è fatto obbligo a tutti di utilizzare guanti e mascherine protettive o altre forme idonee di prevenzione a tutti i clienti ed avventori. E’ vietato servire i cittadini/consumatori che non le utilizzano.  È vietata, altresì, qualsiasi forma di assembramento e deve sempre essere rispettata la distanza di almeno 1 metro. I clienti devono permanere nella zona mercatale il tempo minimo necessario per l’acquisto della merce.  Durante la fase di vendita si deve servire un cliente alla volta e gli altri clienti devono restare ad una distanza di almeno 1 metro. Per le attività di somministrazione di alimenti e bevande, per un periodo provvisorio di durata fino al 30 settembre, è vietato il consumo sul posto. Sono favoriti sistemi di pagamento elettronici. Se il pagamento viene effettuato in contante o POS portatile, l’operatore provvede alla disinfezione delle mani e del POS al termine dell’operazione. Se il pagamento avviene tramite contanti, si utilizzeranno sistemi per evitare contatti diretti. Il mercato sarà attrezzato con dispenser per detergere le mani.   "E' un momento importante ed un banco di prova per la ripresa economica e sociale della nostra collettività" ha sottolineato il sindaco Massimo Baldini.     

19/05/2020 18:55
Castelsantangelo, riapre il primo albergo a quattro anni anni dal sisma

Castelsantangelo, riapre il primo albergo a quattro anni anni dal sisma

A distanza di quasi 4 anni dal sisma che ha colpito il Centro Italia, a Castelsantangelo sul Nera riapre "Dal Navigante", il primo albergo-ristorante che torna in piena attività a ridosso dell'appennino marchigiano. Mentre alcuni agriturismo già da tempo sono tornati a lavorare. "Avremmo preferito ricominciare senza dover affrontare l'emergenza coronavirus, ma siamo fiduciosi nel futuro e siamo convinti che ce la faremo" - racconta all'ANSA Daniele Valentini che, assieme al fratello Giovanbattista e ai genitori, gestisce la struttura -. Si tratta di una delocalizzazione, dato che il vecchio albergo è da demolire - racconta - ma riteniamo che sia molto bella, accogliente e dotata di tutti i comfort necessari per trascorrerci delle belle giornate in totale relax". In circa mille metri quadrati si compone di 20 camere e una sala ristorante da 90 posti che, spiega, "si dovranno per forza ridurre per il distanziamento sociale, ma contiamo di recuperare degli spazi all'aperto". (Fonte e credit foto: Ansa) 

19/05/2020 18:00
Coronavirus, test sierologici a Marche Nord: positivo soltanto lo 0,4% dei dipendenti

Coronavirus, test sierologici a Marche Nord: positivo soltanto lo 0,4% dei dipendenti

In dirittura di arrivo la prima fase dei test sierologici per i dipendenti dell’azienda ospedaliera Marche Nord. Al termine dei primi esami infatti solo lo 0,4 per cento del personale, che si è sottoposto al test sierologico e poi del tampone, è risultato positivo. “Questi dati sono fondamentali per lavorare al meglio durante la fase due, quella post acuta dell’emergenza Covid -  spiega il Direttore Generale Maria Capalbo – ma soprattutto sono dati che dimostrano come i dispositivi di protezione individuale siano stati utilizzati al meglio e sono stati indispensabili per proteggere operatori sanitari e pazienti. Avere una percentuale che praticamente raggiunge lo zero, avendo accolto nelle nostre strutture circa 870 ricoverati Covid, ci rende orgogliosi e predisposti per affrontare lo sviluppo che avrà la pandemia nel corso dei prossimi mesi. Il monitoraggio, però, continua". "Proprio al fine di prevenire al massimo la diffusione del contagio, anche durante la fase 2 - prosegue Capalbo -, abbiamo previsto nella procedura aziendale la ripetizione ogni 15 giorni del test. Dei 2001 test eseguiti su 1424 dipendenti che si sono sottoposti su base volontaria ad un primo test sierologico, il 92% sono risultati negativi alla ricerca anticorpale per IgG ed IgM (1276 dipendenti IgG/IgM negativi) e di questi solo lo 0,4 per cento è risultato positivo al tampone. Inoltre già 564 hanno già eseguito un secondo controllo sierologico a distanza di 15 giorni dal primo prelievo come indicato nel protocollo aziendale per lo screening sierologico del personale dipendente”. Infatti, secondo i criteri di inclusione nel protocollo aziendale, il test sierologico è fortemente raccomandato per il personale coinvolto direttamente nell’assistenza dei pazienti e per gli operatori a contatto con il pubblico, con ripetizione a 15 giorni se risultato negativo per IgG ed IgM. Analizzando i dati relativi ai dipendenti di Marche Nord è emerso che si è sottoposto allo screening il 67 % dei dipendenti e di questi il 89,6% è risultato IgG/IgM negativo, il 6,1% IgG positivo e il 3,2% IgG/IgM positivo. Dei positivi al test sierologico solo lo 0,4% del totale, è risultato positivo anche al tampone. “Sono molto soddisfatto - spiega il presidente della regione Marche Luca Ceriscioli - del livello di attenzione che le Aziende sanitarie marchigiane pongono a tutela dei propri dipendenti e ritengo importante anche il fatto che gli screening siano stati estesi alle forze dell'ordine. E' giusto in questo momento avere cura delle persone che hanno avuto cura di noi”. “I dati sono davvero incoraggianti – spiega Edoardo Berselli, Direttore Sanitario di Marche Nord – e dimostrano come l’impatto con il virus ci ha trovato pronti anche con le scorte di mascherine e camici. Marche Nord si è immediatamente adoperata (7 giorni su 7 per oltre 12 ore al giorno), molto prima dell’emergenza, nella continua ricerca, sul mercato nazionale ed estero, dei dispositivi di protezione necessari a garantire la sicurezza degli operatori sanitari impegnati nell’emergenza Covid-19, nonostante la situazione del mercato internazionale davvero proibitiva. I dati parlano di circa due milioni e duecentomila tra mascherine, camici, guanti, tute e calzari, utilizzati nei mesi centrali dell’emergenza, i mesi di marzo e aprile. Dati che stanno a dimostrare come l’attenzione su questo tema per l’azienda è stato e resterà centrale per garantire la sicurezza degli operatori tutti”.

19/05/2020 17:29
Civitanova, la stagione estiva si prepara a ripartire con uno spot firmato da Paolo Doppieri

Civitanova, la stagione estiva si prepara a ripartire con uno spot firmato da Paolo Doppieri

Sarà uno spot promozionale a dare l’avvio della ripresa in un’ottica di positività e ottimismo alla stagione estiva civitanovese 2020, la più complicata degli ultimi cento anni. Ma la Giunta Ciarapica, con il proprio Assessore alla Crescita Culturale e Turismo, Maika Gabellieri, in collaborazione con l’Abat (Associazione balneare aziende turistiche), nel periodo buio di lockdown ha ideato un progetto per fronteggiare la crisi che consiste nella realizzazione di uno spot promozionale che sarà veicolato attraverso i social e i canali tradizionali, puntando a una pianificazione più intensa nelle regioni limitrofe e in particolare in Umbria, principale bacino d’utenza di Civitanova.  “Dopo questa lunga interruzione e un lungo travaglio per tutti – ha dichiarato l’Assessore, Maika Gabellieri visibilmente emozionata per il primo incontro dopo la chiusura per il contenimento della pandemia da Covid 19 - riaccendiamo le luci di Civitanova Marche per ripartire insieme e in sicurezza. La prima azione della nostra Amministrazione è rappresentata dalla promozione della nostra Città che vede protagonisti tutti gli operatori turistici e i commercianti impegnati a trovare un metodo condiviso di ripartenza attraverso uno spot promozionale e una conseguente campagna istituzionale: #civitanovaconte. "In tutto il periodo di fermo delle attività – ha proseguito l’Assessore - il nostro lavoro accanto alle attività produttive e all’Abat non si è mai fermato. Siamo stati sempre in contatto attraverso video chat e alla fine si è deciso per lo spot promozionale incaricando Paolo Doppieri e coinvolgendo anche la nostra giovane cantante Sofia Tornambene. Ne è scaturito – ha concluso la Gabellieri - un bel lavoro di squadra e una collaborazione forte anche sotto il profilo umano. E’ infatti attraverso il simbolo del cuore che abbiamo voluto rafforzare l’hashtag”.  Soddisfatto anche Marco Scarpetta dello stabilimento Raphael Beach che ha ospitato la conferenza di oggi. “Sono rimasto colpito dalla disponibilità dell’assessore Gabellieri. Già da gennaio noi balneari ci accingevamo ad affrontare una stagione balneare che si preannunciava fantastica ed invece ci siamo trovati a sbattere contro il muro del Covid che ha messo in ginocchio 52 imprese del settore in Città. Ora con l’aiuto dell’Amministrazione siamo pronti a ripartire in sicurezza e con tanta professionalità, fiduciosi che il 29 di maggio, giorno di riapertura degli stabilimenti sarà un nuovo inizio per tutti. I presupposti umani ci sono, sono molto fiducioso”. Anche Aldo Ascani, direttore artistico dello Shada, si è detto ottimista per questa nuova ripartenza: “Attraverso lo spot emozionale che abbiamo affidato a Doppieri dobbiamo far avvertire il senso di sicurezza e assoluta garanzia al nostro ospite, mentre il mare sarà lo slogan, il simbolo e al tempo stesso il brand che accompagnerà tutta la stagione estiva civitanovese”. Il regista Paolo Doppieri raccontando il brief ricevuto dai balneari e dall’Assessore ha richiamato l’attenzione sulla forte motivazione che ha accompagnato tutti gli attori coinvolti. “Con il filmato promo-turistico – ha detto Doppieri - vogliamo dare un segnale positivo ma senza inganni, perché sappiamo tutti che la ripartenza sarà dura. Cercheremo di far vedere Civitanova con occhi nuovi, come in una sensazione di risveglio dopo un lungo sonno”.  L’idea del risveglio è dell’autrice di testi pubblicitari, braccio destro di Doppieri, Sabrina Viggiano: “con questo spot volevamo trasmettere il sentimento di chi si risveglia dopo un lungo sonno e rivede la Città con occhi diversi, come in una riscoperta. Anche Sofia Tornambene partecipa alla realizzazione mettendo a disposizione la propria voce e reinterpretando canzoni già note". Il filmato che avrà la durata di 1 minuto è curato dal noto regista di spot pubblicitari Paolo Doppieri, mentre la produzione è affidata alla 2GM Film di Marsili Germano &C. snc. Doppieri forte di un team di comprovata esperienza composto da professionisti di fama nazionale e internazionale (tutti di origine civitanovese) ha coinvolto l’attrice Denise Tantucci (nota per le fiction Un medico in famiglia, Braccialetti Rossi e l’ultimo film di Nanni Moretti), che sarà la protagonista dello spot. Il trailer sarà disponibile dal 29 maggio e verrà presentato a Gustaporto, primo evento della stagione estiva che si sta riprogrammando.  Il costo complessivo del filmato è di 18Mila euro + IVA.      

19/05/2020 17:22
Recanati, nel 2020 interventi per quasi 13 milioni di euro finanziati da fondi pubblici

Recanati, nel 2020 interventi per quasi 13 milioni di euro finanziati da fondi pubblici

Ammontano a 12.762.244 euro le opere pubbliche del Comune di Recanati in corso nel 2020 finanziate con i contributi reperiti  dai fondi strutturali  tra Commissione Ue Governo e Regione Marche. Questo il dato eclatante che emerge dall’analisi delle opere pubbliche in corso, “I lavori pubblici  non gravano sull’economia del Comune, è sempre stata una mia priorità riuscire ad intercettare e  reperire più fondi  possibili per la migliore gestione della città di Recanati. – ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi - Dall’inizio del periodo dell’ emergenza  Coronavirus abbiamo anche accelerato i tempi tecnici  per finalizzare quelle opere pubbliche che possono creare sviluppo e occupazione immediata per dare ossigeno all’economia in crisi, l’occupazione non si crea con i sussidi ma con una giusta politica di rilancio e con interventi mirati. La nostra amministrazione ha messo  in atto una strategia concreta che mette in prima linea la volontà di cogliere le opportunità in maniera continuativa con una visione e pianificazione delle opere a lungo termine. Ciò è possibile grazie soprattutto ai nostri collaboratori che in fase di scadenza dei bandi non guardano l’orologio e mettono in primo piano il bene comune alle esigenze personali”  Sono molte a Recanati le opere pubbliche migliorative in atto, rese possibili grazie all’intercettazione dei vari fondi europei e regionali che coinvolgono i diversi settori urbanistici, tra strade, scuole, musei, impianti sportivi e opere di consolidamento. Ma vediamo in breve quali sono. In ambito scuole: la realizzazione della nuova Scuola Primaria B. Gigli, il cui costo complessivo di  4.175.625 euro ed è interamente finanziato con i fondi della ricostruzione del Sisma 2016; il complesso scolastico di San Vito il cui intervento sismico migliorativo sarà possibile grazie al finanziamento regionale di  2.500.000 euro. Tra le opere dedicati alle strutture sportive troviamo l’ampliamento del PalaCingolani finanziato dal contributo nazionale gestito dal Coni, per un importo di 1.230.000 euro oltre a 130.000 euro di fondi ministeriali. La Realizzazione delle Ciclovie turistiche del Potenza, dove Recanati è comune capofila del progetto, finanziate recentemente dalla Regione con la somma di 650.000 euro. In ambito cultura, procedono i lavori di realizzazione del nuovo Museo della Musica finanziati con il contributo della Regione Marche di  540.000 euro a cui si aggiungono euro 150.000 euro di fondi comunali. Per il completamento degli allestimenti oltre alle somme già stanziate si aggiungeranno circa 70.000 euro di erogazioni liberali da art bonus. La valorizzazione dell’antico percorso della “Via Lauretana” finanziato  con i fondi europei per un importo di 186.000 euro per l’esecuzione delle opere di messa in sicurezza del percorso ricadente nel comune di Recanati. Tra le nuove opere stradali, la realizzazione della bretella di collegamento della Zona Industriale Squartabue di Recanati per decongestionare il traffico veicolare pesante dalla zona abitata  di Villa Musone reso possibile grazie al finanziamento regionale di  850.000 euro. In ultimo i lavori per il consolidamento e la mitigazione del rischio idrogeologico del Colle dell’Infinito per un ulteriore stralcio del valore d’intervento di   2.500.619 euro erogati dal Ministero dell’Ambiente su un importo complessivo di  5.836.000 euro.  

19/05/2020 17:17
"Giù la maschera": confermati gli ospiti della seconda serata dal titolo "Rimettiamo la testa a posto"

"Giù la maschera": confermati gli ospiti della seconda serata dal titolo "Rimettiamo la testa a posto"

Questa sera, a partire dalle ore 21:15, in diretta web sul profilo Facebook e sul sito di Picchio News, Morena Oro e Maurizio Lombardi condurranno la seconda puntata della trasmissione "Giù la maschera", dal titolo "Rimettiamo la testa a posto".  Al centro del dibattito ci sarà la recente riapertura di parrucchierie e centri estetici, a due mesi dalla chiusura forzata causata dall'emergenza Covid-19.  Saremo collegati con la Responsabile di Confartigianato Benessere, Eleonora D'Angelantonio; con Elisabetta Ramini, titolare dell'istituto di bellezza "Elisabetta" di Fermo e Martina Bartoloni, titolare del centro benessere "Vibian" di Appignano. Saranno proprio loro a raccontarci come hanno affrontato il lockdown e come si stanno approcciando alla riapertura delle loro attività.  La puntata sarà arricchita dal lancio dei servizi giornalistici che la nostra redazione ha effettuato in parrucchierie e centri estetici di Macerata e Appignano con interviste ai diversi titolari, che ci hanno offerto in prima persona la loro testimonianza.  Sarà possibile per tutti gli spettatori intervenire in diretta con domande, riflessioni e suggerimenti che saranno poi discussi dagli ospiti nel corso della trasmissione.  Al termine della puntata, è previsto un divertente colpo di scena ma non possiamo svelarvi di più. Restate sintonizzati per scoprire di cosa si tratta. 

19/05/2020 16:15
Coronavirus Marche, in aumento il numero di dimessi e guariti: un solo nuovo caso nel Maceratese

Coronavirus Marche, in aumento il numero di dimessi e guariti: un solo nuovo caso nel Maceratese

Il Gores ha fornito - attraverso il quotidiano aggiornamento delle ore 12:00 - la provenienza provinciale dei 6683 positivi al coronavirus nella Regione Marche. Sono 2.733 i contagiati in provincia di Pesaro-Urbino, 1.860 in provincia di Ancona, 1.106 in provincia di Macerata (uno in più di ieri) , 458 in provincia di Fermo, 290 in provincia di Ascoli Piceno, 228 extra regione. Continua ad aumentare il numero complessivo dei pazienti dimessi e guariti: si è passati dai  3.379 di oggi ai 3561 di oggi. Allo stesso tempo scendono i contagiati ancora in isolamento domiciliare: sono 1.967 oggi contro i 2.142 di ieri. I pazienti ricoverati nelle strutture sanitarie regionali sono 161 (ieri ne erano 173) di cui 17 quelli in terapia intensiva:  5 di loro sono ospitati negli ospedali maceratesi (2 a Civitanova Marche, 3 a Camerino).  Di seguito le tabelle rese note dal Gores:  

19/05/2020 15:00
Macerata, saldi estivi posticipati al primo agosto. Orari di apertura facoltativi per i pubblici esercizi

Macerata, saldi estivi posticipati al primo agosto. Orari di apertura facoltativi per i pubblici esercizi

L’ufficio Polizia amministrativa del Comune di Macerata comunica che i saldi estivi sono stati posticipati all' 1 agosto e si svolgeranno fino al 15 ottobre. Lo ha deciso la Regine marche che ha modificato la precedente delibera di decorrenza 1 luglio. Con l’occasione, l'ufficio ricorda che con decreto regionale 152/20, dal 18 maggio sono stati riaperti gli esercizi commerciali e le attività di somministrazione di alimenti e bevande, nel rispetto delle misure di contenute nei protocolli approvati dalla Regione e ratificati dal governo. Per tutto ciò che non è definito nei protocolli e nelle disposizioni nazionali si fa riferimento alla disciplina ordinaria. Circa l’orario di apertura, i pubblici esercizi (ristoranti, trattorie, pizzerie, bar) possono operare senza limitazioni purché comunichino l’orario all’ufficio Polizia amministrativa (comune.macerata.attivitaproduttive@legalmail.it) e alla clientela attraverso esposizione sulle vetrine o nei  siti web. In ogni caso l’orario prescelto dovrà essere rispettato. Gli esercizi commerciali, negozi e le attività artigianali come pizzerie al taglio, rosticcerie, friggitorie, pasticcerie, gelaterie, possono aprire facoltativamente fino alle 21, i centri estetici, acconciatori, estetiste e centri benessere dalle 8 alle 21,30, organizzando il lavoro con turnazioni. 

19/05/2020 14:30
Treia, torna il mercato settimanale: scatta l'obbligo della mascherina

Treia, torna il mercato settimanale: scatta l'obbligo della mascherina

Situazione Coronavirus, dopo due mesi tornano a crescere i dati di Treia: 7 persone in isolamento domiciliare (al cui interno 6 positivi al covid 19). “Questa è la fase più difficile: la prudenza e i comportamenti responsabili sono la miglior arma contro il nemico invisibile che abbiamo di fronte; procedere con cautela e a piccoli passi verso la ripresa della normalità è fondamentale per evitare di tornare indietro di due mesi” così l’amministrazione comunale di Treia. “Uffici comunali aperti solo su appuntamento, almeno fino al 30 maggio (da richiedere telefonicamente o via mail ai numeri e agli indirizzi indicati nel sito istituzionale dell’ente); restano aperti parchi e giardini (non i giochi) e i campi sportivi di Passo Treia e Santa Maria in Selva” (utilizzabili solamente per lo svolgimento di attività motoria: corsa e camminata). Nel frattempo è ripartito oggi (martedì 19) a pieno regime il mercato settimanale del martedì di Treia Capoluogo. Oltre al divieto di assembramento e al mantenimento delle distanze è fondamentale l’utilizzo delle mascherine. Il Vice Sindaco David Buschittari ha quindi emesso un’ordinanza con la quale a decorrere dalla sua pubblicazione (19 maggio 2020) e fino alla revoca si stabilisce che: “Valutate le informazioni direttamente assunte in merito al verificarsi, nel territorio comunale, di alcune criticità correlate al mancato rispetto e/o adozione delle misure precauzionali anticontagio e di modalità idonee ad evitare assembramenti di persone con contestuale uso di strumenti di protezione individuale; ritenuto necessario ed urgente adottare idoneo provvedimento, in coerenza con i principi di adeguatezza e proporzionalità al rischio effettivamente presente su specifiche parti del territorio comunale, al fine di assicurare ogni utile modalità per garantire la sicurezza anticontagio e prevenire o ridurre il più possibile il rischio di contagio stante l’esigenza di tutelare la salute pubblica; nei luoghi pubblici, negli esercizi commerciali, negli uffici pubblici, negli uffici postali, nelle banche e in ogni altro luogo chiuso nel quale sia previsto l’accesso generalizzato di persone, l’accesso sarà consentito solo ed esclusivamente indossando le mascherine; nei luoghi pubblici all’aperto è obbligatorio essere muniti di mascherina; la mascherina dovrà essere prontamente indossata al venir meno delle condizioni di individualità ed isolamento, quando il distanziamento interpersonale sia inferiore ad un metro e comunque in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza; non sono soggetti all’obbligo di cui sopra bambini al di sotto dei sei anni, nonché i soggetti con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina ovvero i soggetti che interagiscono con i predetti; in caso di inottemperanza, salvo che il fatto costituisca reato, la violazione alla presente ordinanza sarà punita con l’applicazione delle sanzioni di cui al decreto-legge 16 maggio 2020 n. 33 (GU Serie Generale n. 125 del 16/05/2020)”.  

19/05/2020 13:45
San Severino, post-sisma: edificio gravemente danneggiato torna di nuovo agibile

San Severino, post-sisma: edificio gravemente danneggiato torna di nuovo agibile

Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha firmato la revoca dell’Ordinanza con la quale, a seguito delle scosse di terremoto dell’ottobre 2016, aveva dichiarato non utilizzabile un villino bifamiliare in via Bonichi, nel rione San Michele, risultato gravemente danneggiato. L’immobile, ad uso abitativo, è stato interessato da lavori di riparazione con miglioramento sismico per un importo di circa 400mila euro interamente finanziati dall’ufficio speciale per la Ricostruzione della Regione Marche. La struttura è il primo immobile classificato come E che torna ad essere utilizzato dopo le scosse nel Comune di San Severino Marche. La sua ristrutturazione permetterà il rientro a casa di due famiglie. “Complessivamente - ricorda il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei - sono 430 le pratiche di ricostruzione presentate e inserite nel portale Domus Sisma 2016. Di queste 290 fanno riferimento alla ricostruzione leggera B – C, 136 alla ricostruzione pesante E ed altre 4 alle attività produttive. Altre 45 pratiche hanno interessato la delocalizzazione proprio di queste ultime.  In totale sono state finanziate  217 pratiche per una somma di 35.664.546,63 euro di cui 195 relative alla ricostruzione leggera B – C e 22 alla ricostruzione pesante E. Di queste ne sono state chiuse 166 con riferimento alla ricostruzione sisma 2016, 3 relative alla ricostruzione pubblica e altre 37 con riferimento al cosiddetto Sisma Bonus. Per la nostra comunità è una grande gioia poter festeggiare la conclusione dei lavori della prima pratica classificata come E che fa riferimento alla ricostruzione pesante”.      

19/05/2020 12:44
Macerata, mascherine e termometro a infrarossi donati alla Croce Verde

Macerata, mascherine e termometro a infrarossi donati alla Croce Verde

Nei giorni scorsi la sensibilità verso la Croce Verde di Macerata da parte della società civile si  è concretizzata con un bel gesto fatto dal signor  Jacopo Lorenzetti, titolare del negozio alimentare Coal di via Borghi a Macerata. Lorenzetti ha pensato di donare alla Croce Verde delle mascherine e un utilissimo termometro a infrarossi, che andrà a completare la dotazione di un ambulanza che in questi giorni particolari legati all’emergenza Covid-19, è molto impiegata. “Si tratta di un bel gesto, spontaneo e concreto – dicono dalla Croce Verde Macerata- un aiuto dato a chi aiuta tutti i giorni. Ringraziamo per la donazione e sottolineiamo come per la nostra Associazione questo tipo di elargizioni sia di vitale importanza. La nostra attività si regge soprattutto sul volontariato e certi  atteggiamenti nei nostri confronti sono utili e benvenuti, oltre ad essere in un certo senso un attestato di stima per la nostra attività benefica rivolta al territorio”.  

19/05/2020 11:40
"Ti immaginiamo in una nuova missione": i parrocchiani di Santa Maria in Selva ricordano Don Peppe

"Ti immaginiamo in una nuova missione": i parrocchiani di Santa Maria in Selva ricordano Don Peppe

Il comitato parrocchiale di Santa Maria in Selva di Treia ricorda Don Giuseppe Branchesi, a un mese dalla sua scomparsa a causa del Covid-19, e lo fa attraverso una lettera. “È molto complicato scrivere di te caro don Peppe (cosi come ti facevi chiamare amichevolmente da tutti), ancora con gli occhi gonfi di lacrime ed un nodo in gola… pensando a te e parlando di te. È già trascorso quasi un mese da quella triste domenica 19 aprile quando, alle ore 12.15 circa, quel rintocco di campane a “festa”, da te voluto, ci ha fatto capire eri tornato alla Casa del Padre. Noi tutti, tuoi fratelli e sorelle di Santa Maria in Selva, piangiamo lacrime di dolore e siamo ancora tutti smarriti e, sinceramente, arrabbiati per un progetto del Signore che non riusciamo o, forse, non vogliamo comprendere. Grazie Fratello per aver donato tutta la tua vita da sacerdote a questa nostra piccola comunità e per essere stato, con il tuo modo di fare, un uragano di idee e progetti che ci hanno travolto e che poi ci hai spinto a realizzare. Per noi sei stato una vera guida spirituale, perché ogni tuo gesto era un atto d’amore verso Dio. Sei stato un punto di riferimento perché ci hai visto crescere, cadere e ci hai aiutato a rialzarci; una spalla su cui poggiarsi e piangere quando la nostra fede vacillava, troppo presi spesso da eventi che la vita riservava. Ci manchi tantissimo don Peppe! Non abbiamo nemmeno potuto salutarti come avresti meritato. Solo un fugace momento con una preghiera e i tantissimi manifesti affissi davanti alle nostre case. Solo così abbiamo potuto ringraziarti quando il tuo feretro è transitato, per l’ultima volta, davanti alla tua gente di Santa Maria in Selva e Camporota. Sarebbe stata una cerimonia funebre degna di un Capo di Stato; si, un Capo di Stato, perché tu rappresentavi anche questo per noi, anche se, probabilmente, non l’avremmo potuta fare qui nella nostra piccola chiesetta perché, tantissime, forse migliaia, sarebbero state le persone che avrebbero voluto dirti “Grazie”.  È grazie a te che Santa Maria in Selva, piccolissima frazione di circa 500 abitanti, è diventata quasi come una capitale, perché hai sempre coniugato tutte le tue iniziative alla nostra piccola realtà oltrepassando i confini del nostro comune, provincia, regione, nazione. Domenica scorsa, davanti all’ingesso della nostra chiesa abbiamo voluto affiggere uno striscione in tuo onore perché nessuno deve mai dimenticarti mai. Si tratta solo un piccolissimo gesto della nostra immensa gratitudine verso di te e siamo certi che anche dal Paradiso ci guiderai come hai sempre fatto. (Leggi qui) Non vogliamo pensare che tu non sia più con noi: ti immaginiamo in  nuova missione, questa volta lontano da Santa Maria in Selva, lontano da noi. Ora non possiamo più vederti ma sicuramente continueremo a sentire la tua presenza con noi… sempre. Hai voluto metterci alla prova: se abbiamo imparato a fare tesoro dei tuoi insegnamenti e se siamo capaci di camminare con le nostre gambe… non so se ci riusciremo, ma ti promettiamo che ci impegneremo a custodire questa parrocchia come amavi fare tu. Per noi non sei stato solo il nostro parroco, la nostra guida spirituale ma anche un fratello, uno zio, un amico, un compagno. Ricordiamo le tantissime riunioni del nostro Comitato per le iniziative da organizzare. Eri sempre pronto a spronarci a far bene e anche, perché no, a far festa. Sei sempre stato un fiume in piena e, se a volte sbuffavamo quando c’era da lavorare, poi ci rendevamo conto che era motivo di grande soddisfazione per tutti noi ed avevamo il cuore pieno di gioia. Eri premuroso e godevi nel vederci uniti e con il sorriso lavorando per la parrocchia con l’obiettivo di mettersi “al servizio della comunità e del prossimo”. Dicevi che eravamo “un dono del Signore”. Ci hai aiutato a capire l’importanza della generosità, come la intendevi tu, il mettersi a servizio a favore di chi ha bisogno; mettevi sempre in primo piano la sofferenza degli ammalati che amavi come te stesso e non facevi mai mancare una parola di conforto e una preghiera per loro. Da bravo padre spirituale ci ricordavi sempre che la Fede è la nostra via da seguire e che deve stare al primo posto, ogni giorno, anche se, a volte, ci costa sacrificio. Ci hai preso per mano e ci hai insegnato a pregare con semplicità ma in maniera spontanea. Quante iniziative volute da te! Ci vorrebbe una collana di libri… perché ogni iniziativa non era mai la stessa della precedente, sempre una novità… “grande” don Peppe! A livello di attività sociali e sportive, in questa parrocchia hai creato l’Oratorio per i giovani, il Circolo, rimesso a posto la nostra chiesa ed il salone parrocchiale, ridato splendore alla nostra ex scuola elementare, realizzato l’impianto sportivo polivalente (addirittura Corrado Barazzutti, attuale tecnico della nazionale di Tennis venne all’inaugurazione), organizzato i “Giochi sotto l’Albero”, i “Giochi sotto le Stelle” coinvolgendo anche gli altri oratori del nostro comune con la presenza di tanti giovani. Come non citare le innumerevoli iniziative da te promosse, e noi, sempre al tuo fianco, nei luoghi terremotati per portare un po’ di sollievo e conforto alle popolazione colpite da questo drammatico evento naturale con il nostro piatto di eccellenza, la polenta: a Cesi, ultimamente a Muccia o a Castelsantangelo sul Nera ove, tra l'altro abbiamo contribuito anche con una donazione alla realizzazione del centro sociale. Sei stato presente nel sociale, in particolare, vicino alle associazioni che svolgono un servizio nei confronti di ragazzi diversamente abili attraverso una raccolta fondi, cene o sponsorizzazioni (come la Cooperativa Sociale “Di Bolina”, l’Associazione teatrale culturale “Gli Smisurati” e l’associazione “Oltre i limiti Onlus”). Amavi tantissimo lo sport e lo hai promosso e sviluppato. Hai fatto muovere i primi passi all’attuale Lube Volley e proprio per i Campioni del Mondo il 13 gennaio abbiamo fatto una grande festa nella nostra piccola frazione, dove tu eri il vero protagonista insieme alla squadra e società. Una bellissima serata che purtroppo ci ha visto per l’ultima volta tutti insieme, una cosa davvero impensabile in quel momento. Con i nostri ragazzi dell’Abbadiense avevi festeggiato il loro importante traguardo raggiunto, la promozione in 2^ categoria; sempre informato dei loro risultati da Presidente Onorario qual eri e, primo tifoso. Eri molto orgoglioso dei tuoi parrocchiani per essere stati così sensibili e generosi rispondendo al tuo appello alla solidarietà quando dalla scorsa estate avevi sostenuto una raccolta fondi verso i bambini dell’Africa “Togo” - 2 centesimi il costo per un giorno di vita di un bambino. Chi di noi non ha in casa una lettera (di Natale o Pasqua) con una tua riflessione cristiana, con un tuo augurio o con una tua poesia in “rima” pensata spesso all’ultimo momento, a volte scritta su di un pezzo di carta strappata dalla tovaglia, nelle varie occasioni di festa in cui eri presente con la tua immancabile firma, cosi particolare e cosi personale… un pupetto da “prete” stilizzato".     Il Comitato parrocchiale: Luisa Belloni - Angela Buschittari – Enzo Conti - Gabriele Domizi – Marina Domizi –Giuliana Giganti - Mauro Lucernoni – Maurizio Montecchiari - Gianni Savi - Gabriele Soldini – Nazareno Sopranzi – Luigi Verdinelli.

19/05/2020 10:59
Covid-19, il virus ha perso la sua letalità? l'evoluzione dell'epidemia nei grafici dell'Ingegner Petro

Covid-19, il virus ha perso la sua letalità? l'evoluzione dell'epidemia nei grafici dell'Ingegner Petro

Benvenuti a questa nuova puntata, ho aspettato a pubblicare per avere un po' più di dati relativi alla riapertura del 4 maggio e poter dire più accuratamente gli effetti che ci sono stati, sembrerebbe che i contagi continuino la loro discesa.Finalmente le Marche sono scese anche sotto la media nazionale delle terapie intensive anche se i contagi non sono calati moltissimo evidentemente causa dei focolai riaccesi a Pesaro prima e poi qui a Macerata che negli ultimi giorni è stata la pecora nera della regione.+ Nella solita classifica siamo inchiodati al 15-esimo posto notiamo come l'Emilia Romagna abbia migliorato moltissimo la sua situazione quasi dimezzando i contagi in una settimana nonostante le riaperture, purtroppo abbiamo anche il caso del Molise al quale è bastato poco per precipitare in classifica.    Ci apprestiamo a queste nuove riaperture senza ancora una volta la app di tracciamento , la famosa Immuni che dal MIT di Boston addirittura aveva ricevuto il voto massimo, il paradosso una volta che si fa qualcosa di buono ... non la si usa, e soprattutto si va alla riapertura ancora una volta per tutte le regione allo stesso modo, questo è un grave errore personalmente avrei pensato ad una riapertura di luoghi di aggregazione come ristornati e bar (specie al chiuso) solo dove si fossero raggiunti i 5 casi per milione di abitante , o almeno i 10, è chiaro che per luoghi come la Lombardia questo sia ancora davvero troppo presto almeno per mia opinione e magari anche per noi un'altra settimana sarebbe stata utile.Ed ora arriviamo al vero nocciolo di questo articolo, abbiamo tutti la percezione che il virus abbia perso letalità, infondo vediamo il numero di decessi calare ogni giorno no? Ma stanno calando più i contagi o i morti?L'Istituto Superiore di Sanità indica che i decessi avvengono mediamente 6 giorni dopo la scoperta di essere positivi, dunque chi non sopravviverà solitamente lascia questo mondo 6 giorni dopo il tampone positivo, facciamo allora un bel grafico del rapporto fra Decessi al giorno g+6 rispetto ai casi del giorno g... ed ecco cosa abbiamo:Qui miei cari lettori l'amara scoperta , il virus è esattamente letale come all'inizio il rapporto decessi/contagi rimane circa costante quindi stiamo avendo purtroppo un falso senso di calo di pericolosità del virus, da questa analisi il virus ha mantenuto tutta la sua letalità, semplicemente il migliorare della situazione è dovuto al calo dei contagi. Quindi esorto tutti alla responsabilità, sappiamo che le attività all'aperto sono molto meno rischiose che al chiuso quindi posso suggerire di stare il meno possibile al chiuso e quando ci si sta adottare tutte le dovute cautele.    

19/05/2020 10:00
Coronavirus Marche, solo 5 nuovi casi su 680 tamponi analizzati: trend consolidato

Coronavirus Marche, solo 5 nuovi casi su 680 tamponi analizzati: trend consolidato

Il Gores, come di consueto, ha trasmesso la scheda relativa alle progressioni e agli esiti delle indagini di laboratorio delle ultime 24 ore. I tamponi risultati positivi al Covid-19 sono 5 sugli 680 analizzati. I nuovi casi portano il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche a 6683 su un totale di 5668 campioni testati. Dimiuisce in maniera significativa l'incidenza giornaliera del numero dei positivi rispetto alla giornata di ieri, tant'è che in 24 ore si è passati dal 3,4% allo 0,7 % (il dato più basso dall'inizio dell'emergenza). Il rapporto totale tra tamponi effettuati e il numero di positivi continua, invece, la sua lenta e costante discesa (si è passati dall'11,92% all'11,79% di oggi). Di seguito, nel dettaglio, i dati riportati dal Gores:

19/05/2020 09:43
Montecassiano, crolla tetto all'ex Fornace Smorlesi: al via i lavori di rimozione amianto

Montecassiano, crolla tetto all'ex Fornace Smorlesi: al via i lavori di rimozione amianto

Il sindaco di Montecassiano Leonardo Catena ha emanato nel pomeriggio odierno un'ordinanza dal carattere urgente, a seguito del crollo parziale della copertura in amianto di uno dei capannoni dell'ex Fornace Smorlesi (leggi qui).  Il provvedimento arriva a seguito del sopralluogo avvenuto alla presenza del servizio ISP (Igiene e Sanità Pubblica) dell'Asur Marche Area Vasta 3  e del dipartimento provinciale di Macerata dell'ARPAM. Si è evinto come il crollo della porzione di copertura si sia verificato in occasione dei lavori di rimozione del materiale ferroso presente nell'area, eseguiti dalla Ditta Mancini Leonardo di Pollenza (come dichiarato dalla ditta stessa)  e commissionati dalla curatela fallimentare.  Proprio la ditta Mancini si è resa disponibile ad effettuare i lavori di rimozione dell'amianto mediante ditta specializzata (La.G.F. di Montecassiano). Nell'ordinanza emanata dal sindaco si prevede di procedere alla rimozione del materiale in amianto crollato e alla messa in sicurezza dell'area interessata entro il 25 maggio.  In caso di inosservanza di quanto prescritto, si procederà all’esecuzione in danno, impregiudicato l’esercizio dell’azione penale da parte della competente Autorità Giudiziaria. A verificare la corretta e tempestiva osservanza del provvedimento saranno la Polizia Municipale e il Dipartimento di Prevenzione dell’ASUR Marche – Area Vasta n. 3.     

18/05/2020 19:03
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.