Il Comune di Appignano ha promosso una campagna di Diagnostica Sierologica Rapida Covid-19. Si tratta di un'iniziativa che si può inquadrare come di ausilio all’importante e prezioso lavoro svolto dal Sistema Sanitario Regionale nell’Area Vasta 3 diretta da Alessandro Maccioni.
La sierologia, che si effettua partendo da un prelievo di sangue vero e proprio, è infatti in grado di misurare la prevalenza dell’infezione a livello della popolazione.
“Il progetto è nato dalla proposta del Gruppo di Minoranza 'Su La Testa' e la maggioranza ne ha condiviso subito l’importanza - sottolinea il sindaco Mariano Calamita -. L’adesione alla campagna di test è su base volontaria. Il test è di interesse per le persone che lavorano al pubblico (dipendenti comunali, uffici, scuola, servizi sociali, commessi, etc); per i ragazzi, per i quali sarà difficile evitare il social mixing, e quindi il pericolo che riportino a casa, magari da asintomatici, il virus. È, inoltre, prezioso per rilevare la presenza di anticorpi che accertino l’avvenuto contagio e la successiva risposta anticorpale (l’immunizzazione). Il fine del progetto è quello di stabilire la circolazione del virus nella nostra comunità, identificando le eventuali positività al di fuori dei tamponi già eseguiti".
Gli Amministratori Comunali che hanno lavorato al progetto esprimono un sincero apprezzamento all’Ingegner Gabriele Miccini, titolare dell’azienda GIESSEGI, per l’importante gesto di solidarietà che ha avuto nel donare 1000 test sierologici rapidi al comune Appignano.
Luca Buldorini della lista 'Su la Testa' sottolinea: “Voglio soprattutto evidenziare la personale soddisfazione per questa iniziativa che riconosce l’importanza del ruolo di noi politici nel territorio. Ringrazio, infine, il Sindaco Mariano Calamita e tutta la sua maggioranza per la sensibilità dimostrata nell’accogliere e realizzare quanto da noi proposto al fine di garantire un’accurata attenzione alla salute dei nostri cittadini".
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