Attualità

Macerata, un nome di prim'ordine per lo Sferisterio: Paolo Pinamonti è il nuovo direttore artistico

Macerata, un nome di prim'ordine per lo Sferisterio: Paolo Pinamonti è il nuovo direttore artistico

Paolo Pinamonti è stato ufficialmente scelto come nuovo direttore artistico del Macerata Opera Festival. È lui il successore di Barbara Minghetti. La fumata bianca è arrivata nel pomeriggio di oggi, al termine della riunione del Consiglio di Amministrazione dell’Associazione Arena Sferisterio, presieduto dal Sindaco di Macerata Sandro Parcaroli. All'attenzione dei membri del CdA erano giunti due nominativi, che avevano battuto la concorrenza delle altre 48 candidature risultate ammissibili.  Pinamonti, 63 anni, ha sbaragliato la concorrenza grazie al suo curriculum professionale di altissimo spessore. È stato, infatti, direttore artistico del Teatro la Fenice di Venezia (1997-2000) e direttore artistico della Fondazione Teatro di San Carlo di Napoli (dal novembre 2015 al marzo 2020). È stato, inoltre, sovrintendente e direttore artistico del Teatro São Carlos di Lisbona (2001-2007), del Festival Mozart de La Coruña in Spagna (2007-2010), del Festival di Musica Sacra “Terras sem Sombra” nel Basso Alentejo in Portogallo (2011-2014). Nel suo percorso professionale vanta anche un primato, quello di essere stato il primo direttore artistico straniero del Teatro de La Zarzuela di Madrid (2011-2015).     

23/12/2021 18:00
Macerata,"l’albero di Natale degli Angeli": un abete per ricordare i bambini scomparsi prematuramente

Macerata,"l’albero di Natale degli Angeli": un abete per ricordare i bambini scomparsi prematuramente

Oggi è stato inaugurato l’albero di Natale degli Angeli. È questa l’iniziativa patrocinata dalla Provincia, dal Comune di Macerata e dalla Consigliera di parità provinciale, Deborah Pantana. Al cimitero del Comune di Macerata è stato posizionato un abete dedicato ai bambini prematuramente scomparsi. Presenti alla cerimonia, oltre a Deborah Pantana, Sabrina De Padova, presidente del Consiglio delle donne e Danilo Doria, comandante della Polizia Locale.  “Sull’abete,  simbolo del Natale - spiega Deborah Pantana - possono essere lasciati dei messaggi e pensieri di ricordo che possono aiutare le persone colpite da questi lutti a convivere con un dolore indescrivibile. Un posto unico per onorare nel migliore dei modi chi non c’è più".

23/12/2021 16:45
Macerata, movida molesta in centro: prolungata l'ordinanza del sindaco sino al 21 gennaio

Macerata, movida molesta in centro: prolungata l'ordinanza del sindaco sino al 21 gennaio

Prorogata  l’ordinanza contro la movida molesta. Il sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli, ha prolungato i tempi delle misure, emesse dallo scorso ottobre, che avevano lo scopo di contenere l’inquinamento acustico (soprattutto in centro), tutelare i residenti ed evitare assembramenti. La nuova ordinanza sarà valida dalla mezzanotte di venerdì 24 dicembre fino alle 24:00 di venerdì 21 gennaio 2022. "Dalla mezzanotte di venerdì 24 dicembre e fino a venerdì 21 gennaio, tutti i giorni, - spiega il Comune - dalla mezzanotte fino alle 6, al fine di contenere l'inquinamento acustico, tutelare i residenti ed evitare fenomeni di assembramento, dovranno essere adottate le dovute misure per non rendere udibile la musica all'esterno degli esercizi". "Dalla 2 del venerdì fino alle 6, è inoltre vietata la vendita per asporto e la somministrazione per il consumo al tavolo delle bevande alcoliche in qualsiasi esercizio di somministrazione di alimenti e bevande, su tutto il territorio comunale". "Tutti i giorni, dalla mezzanotte fino alle 6 - prosegue l'amministrazione - è vietata la vendita da asporto di qualsiasi bevanda contenuta in contenitori di vetro e di alluminio con riferimento a tutte le attività che si trovano sul territorio comunale". "Il venerdì, dalla mezzanotte alle 6 è vietato detenere qualsiasi bevanda contenuta in bottiglie o contenitori di vetro o alluminio su tutto il territorio comunale”

23/12/2021 16:30
Macerata, la Giunta assegna 50mila euro all'Ircr: trasferite le risorse del fondo Covid

Macerata, la Giunta assegna 50mila euro all'Ircr: trasferite le risorse del fondo Covid

La Giunta comunale, oggi, ha approvato la delibera che autorizza il trasferimento di 50mila euro dal “Fondone Covid” all’ASPS IRCR di Macerata. In questi due anni caratterizzati dalla pandemia infatti, l’IRCR ha fronteggiato l’emergenza sanitaria con professionalità e competenza dotandosi di tutti i dispositivi di sicurezza necessari - così come imposto dalle varie normative nazionali - a tutela sia degli ospiti che dei propri dipendenti. Le misure intraprese dall’Azienda, per fronteggiare e limitare i rischi del contagio, hanno determinato una maggiore necessità di spazi e di assistenza tali da rendere impossibili nuovi ingressi di ospiti e ingenerando così minori entrate delle rette a fronte dei maggiori costi fissi. Vista la situazione di necessità dell’Azienda Pubblica dei Servizi alla Persona e in linea con gli obiettivi dell’Amministrazione, la Giunta oggi ha deliberato il trasferimento di 50mila euro all’ASPS IRCR dal “Fondone Covid”. «Al centro del nostro programma c’è la tutela degli anziani e delle persone disabili con l’obiettivo di creare una città accessibile attraverso una rete di servizi e di interventi che facilitino l’integrazione sociale – ha detto l’assessore al Bilancio Oriana Piccioni -. Dato che le Aziende Pubbliche dei Servizi alla Persona non sono state incluse tra i destinatari dei ristori previsti dal “Fondone Covid”, l’Amministrazione ha deciso di destinare i 50mila euro all’IRCR, che ha una forte valenza e funzione sociale su tutto il territorio, a seguito dei vari pareri favorevoli e, tra questi, anche quello del Ministero dell’Economia e delle Finanze».  

23/12/2021 15:44
Caldarola,  scritta no vax davanti alla scuola: foglio di via per il 50enne

Caldarola, scritta no vax davanti alla scuola: foglio di via per il 50enne

Scritta no vax davanti alle scuole medie ed elementari di Caldarola: foglio di via per il 50enne È scattato il divieto di ritorno nel comune di Caldarola per l’uomo che, qualche giorno fa, aveva imbrattato l’ingresso dell’istituto scolastico "De Magistris"  con una scritta no vax (leggi qui).  La misura è stata richiesta dai carabinieri  dopo aver valutato il comportamento antigiuridico dell’uomo (e può essere disposta poiché l’uomo non ha di fatto alcun interesse in paese è residente e lavora in altri comuni). Per l’uomo, residente a Tolentino, è stato pertanto disposto il cosiddetto foglio di via obbligatorio, che comporta, in caso di violazione, ovvero di ritorno nell’ambito del territorio comunale, una denuncia di carattere penale.  

23/12/2021 15:08
Provincia, cresce l'incidenza del virus. Natale in isolamento per 6.428 persone

Provincia, cresce l'incidenza del virus. Natale in isolamento per 6.428 persone

Il numero complessivo dei contagi nella provincia di Macerata è più che triblicato nell'ultimo anno, passando da 8.406 a 27.548 casi. Di conseguenza, molti residenti rischiano il Natale in isolamento, essendo aumentato anche il numero delle persone in quarantena: 3.300 individui nella giornata di ieri 22 dicembre 2021. Le cifre colpiscono soprattutto i Comuni con più alto tasso abitativo, dove i positivi sono arrivati a quota 1700: Civitanova con 238 (418 persone in quarantena), Macerata con 208 (412 in quarantena), Recanati con 144, Corridonia 112, Montecosaro e Potenza Picena con 105. Il totale è di 6.428 persone in isolamento domiciliare e di 6.644 casi di positività nel periodo delle feste natalizie. Il dato positivo è rappresentato da un mancato corrispettivo fra contagi e ospedalizzazioni effettive: un anno fa i ricoveri in provincia erano 80 (50 dei quali nel Covid center di Civitanova), mentre nella giornata di ieri se ne contavano 12 in area semi intensiva, più altri 10 pazienti in pronto soccorso (6 all’ospedale di Macerata, 2 in quello di Camerino e 2 in quello di Civitanova). Su scala regionale i ricoveri sono scesi della metà (216) rispetto allo scorso anno, di cui 40 sono terapie intensive. Ieri sono stati processati in tutto 9.778 tamponi, 6.265 dei quali nel percorso diagnostico e 3.513 nel percorso guariti. I nuovi positivi sono 836: 88 in provincia di Pesaro – Urbino, 279 in provincia di Ancona (il numero più alto della regione), 150 in provincia di Macerata, 172 in provincia di Fermo, 116 in provincia di Ascoli e 31 residenti fuori regione. L’incidenza del Coronavirus è cresciuto nelle ultime tre settimane fino al 28% registrando nella provincia di Ascoli un picco di casi. Complessivamente, gran parte dei casi si concentra nelle fasce d’età 25-44 anni (225) e 45-59 anni (181), mentre quelli nella fascia da zero a 18 anni sono 196.     

23/12/2021 13:27
INTERVISTA – Aumento degli italiani in povertà. “Molti provano vergogna e non si fanno aiutare”

INTERVISTA – Aumento degli italiani in povertà. “Molti provano vergogna e non si fanno aiutare”

Il secondo Natale della pandemia si ritrova a fare i conti a livello nazionale con il più alto tasso di povertà dal 2005. Ad essere colpiti sono ancora le fasce della popolazione più vulnerabili (giovani, anziani, donne), con un incidenza del 29,3 per cento rispetto alla povertà assoluta tra i cittadini stranieri residenti (oltre un milione e 500mila), e il 7,5% dei cittadini italiani. Nella Regione Marche le famiglie in povertà relativa rappresentano il 14,6%: una percentuale in costante aumento, e nettamente al di sopra della media delle regioni del Centro (8,9%) e anche alla media nazionale (13,5%). Un quadro generale critico quello fornito a Picchio News da Lorenzo Cerquetella, direttore della Caritas di Macerata, per queste festività natalizie. Quanto è importante a livello sociale quello che fate nella vostra struttura? Penso sia fondamentale. La situazione di povertà riguarda tutte le persone indipendentemente dalla nazionalità o dalla cultura, e negli ultimi due anni abbiamo seguito molti più italiani che stranieri. Naturalmente, chi viene da noi e chiede aiuto passa attraverso un lavoro di discernimento: accoglienza, ascolto, valutazione del singolo caso. Quindi avete dei parametri per decidere chi aiutare o no? La nostra opera è su tutto il territorio della Diocesi di Macerata, che comprende 13 Comuni (tra cui Tolentino, Recanati, Porto Recanati). Abbiamo degli operatori preposti nelle varie zone che fanno dei veri e propri colloqui. E successivamente, raccogliamo i dati che sul database di Caritas Nazionale, in modo da evitare i furbetti. Ricevete molte richieste al giorno? Sì, perché le situazioni sono varie e sempre più in aumento. In via Silone poi gestiamo un “emporio della solidarietà” dove i bisognosi possono accedere, sempre previa valutazione, e prendere senza pagare quello che loro serve tramite tessera a punti. Si tratta di un sistema di monitoraggio su base nazionale. Quante persone state seguendo in questo momento? A Macerata parliamo di 60-70 famiglie, ma il numero varia in continuazione. Nel primo lockdown ne abbiamo seguite quasi 100, a Porto Recanati 400 persone in più, e cosi in tutta la diocesi. Che tipo di sostegno economico ricevete? I fondi che utilizziamo sono quelli versati dagli italiani per l’8x1000, oltre ad eventuali offerte dirette. Lo Stato vi aiuta? Prima che lo Stato avesse assegnato ai Comuni somme per affrontare l'inizio della pandemia lo scorso anno,  Caritas Italiana ci ha accreditato una prima somma di 10.000 € per venire incontro alle necessità delle famiglie o dei ragazzi che erano in Dad donando anche smartphone.   Avete anche altri progetti? Sì, di sostegno anche economico e inserimento nel lavoro. C’è il progetto “Policoro” per sensibilizzare giovani lavoratori e studenti, e creare relazioni con diverse associazioni. Inoltre, recentemente abbiamo accolto anche due famiglie afghane fuggite dalla guerra in corso: sono arrivate da noi con nient’altro che i loro vestiti addosso. I nostri sono tutti progetti a termine, a seconda delle emergenze. Nell’ultimo anno quante famiglie italiane avete accolto, e nel periodo natalizio che situazione riscontrate? Le famiglie italiane sono la maggioranza. Se oggi ad esempio abbiamo 80 famiglie, almeno 50 sono italiane. Tutte cadute in miseria a causa del Covid? Non solo: purtroppo sono situazioni drammatiche, di forte disagio. Pochi giorni fa ci sono state persone rimaste al freddo e senza posto dove dormire: in questo senso, stiamo valutando di aprire sul territorio diocesano delle case canoniche in disuso. Alcuni non riescono nemmeno a pagare l’affitto. La Regione Marche vi aiuta? Ha i suoi canali, passando magari per i comuni della provincia. Ma di base i nostri sono fondi che arrivano dalla Chiesa, donati dagli italiani. Negli ultimi anni, che idea si è fatto del tasso di povertà? Dirigo questa struttura da 4 anni ormai, e il tasso è cresciuto molto. Chi è povero è sempre più povero, e chi prima stava un po’ bene comincia ad avere serie difficoltà. Ha un appello che vorrebbe rivolgere per queste festività? Molti si vergognano a venire da noi: le persone anche nella povertà hanno una grande dignità. Di conseguenza io chiederei a chi legge, di segnalarci tutte le situazioni di difficoltà in modo da poter rinnovare sempre il nostro impegno.

23/12/2021 12:30
Marche, perturbazioni in arrivo: sarà un Natale tra burrasche e piogge, con temperature in rialzo

Marche, perturbazioni in arrivo: sarà un Natale tra burrasche e piogge, con temperature in rialzo

Debole maltempo, ma forti raffiche di vento: questo il Natale che aspetta i marchigiani, stando a quanto riporta il bollettino meteo della Protezione Civile. Flussi occidentali, forieri del transito in successione di due perturbazioni atlantiche tra le giornate di sabato e lunedì, innescheranno inizialmente condizioni di favonio sull'intero arco montano, con un conseguente marcato innalzamento dello zero termico che porterà il limite delle nevicate a quote molto alte. Per il 24 dicembre, vigilia di Natale, il bollettino meteo della Protezione Civile prevede un cielo parzialmente nuvoloso, con temporanei addensamenti più intensi. Sui settori settentrionali della regione, ci saranno brevi e isolati rovesci che diverranno sparsi nel corso del pomeriggio. Temperature in marcato aumento, con minime che, in provincia di Macerata, saliranno sino a 7 gradi. Le condizioni di favonio porteranno venti di burrasca sui settori montani.  Condizioni simili si avranno anche il giorno di Natale. Il limite delle nevicate è previsto oltre i 1900 metri con temperature minime in ulteriore aumento (9 gradi in provincia di Macerata) e massime in lieve diminuzione sui settori costieri. Sui settori montani spireranno ancora forti raffiche di vento. Piogge intense, su gran parte della regione, a partire dal pomeriggio. Un calo delle temperature si avvertirà a partire da domenica 26 dicembre. A Santo Stefano le precipitazioni saranno deboli al mattino, ma più intense e diffuse al pomeriggio. Quota neve fissata a 1700 metri. 

23/12/2021 12:28
Covid Marche, non si arresta la corsa dei contagi: 871 nuovi casi e sei decessi oggi, ricoveri in salita (+12)

Covid Marche, non si arresta la corsa dei contagi: 871 nuovi casi e sei decessi oggi, ricoveri in salita (+12)

Continua a colpi di record la crescita dei contagi da coronavirus nelle Marche: in 24 ore 871 casi (ieri 836), con l'incidenza su 100mila abitanti che sale ancora al 315,03 (ieri 307,17). Lo evidenziano i dati dell'Osservatorio epidemiologico regionale. Sono 201 le persone che accusano sintomi. La provincia di Ancona svetta ancora per numero assoluto di casi (286); seguono le province di Pesaro Urbino (162), Fermo (153), Macerata (138), Ascoli Piceno (88); 44 casi da fuori regione. La fascia di età con più contagi è quella tra 25-44 anni (266), poi tra 45-59 anni (186); sono 165 i casi tra giovani di età compresa tra zero e 18 anni. Tra gli ultimi contagi ci sono 206 contatti stretti di positivi, 277 contatti domestici, 17 in ambiente di scuola/formazione, 3 in setting lavorativo, 8 in ambiente di vita/socialità, 2 in setting assistenziale e 1 in setting sanitario (su 151 casi in corso un approfondimento epidemiologico). Alto il numero di tamponi giornalieri: sono 10.313 (7.136 nel percorso diagnostico e 3.177 nel percorso guariti, 12,2% di positivi) a cui si aggiungono 4.593 test antigenici (464 positivi rilevati). Sul fronte della vaccinazione ai bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni di età, la Regione fa sapere come siano state 1.950 le somministrazioni effettuate, cioè il 2,10% circa della platea complessiva. Il maggior numero di vaccinazioni per questa fascia d'età si riscontra in provincia di Ancona (814); a seguire le province di Pesaro Urbino (610), Macerata (236), Ascoli Piceno (205) e Fermo (85). Nelle ultime 24 ore, aumentano di 12 unità i ricoveri in Area Medica, dove sono presenti 228 pazienti, 39 dei quali in Terapia Intensiva (-1 rispetto alle ultime 24 ore). Si registrano, purtroppo, anche sei decessi correlati al Coronavirus: presso la Rsa Galantara hanno perso la vita una 88enne di Pesaro, una 89enne di Fano e una 97enne di Potenza Picena; all'ospedale di Jesi si è spento un 80enne di Ancona. Una vittima segnalata anche al nosocomio di Fermo, dove è spirato un 83enne di Grottazzolina, mentre presso la Rsa di Valdaso è morto un 93enne di Civitanova Marche. Tutte e sei le vittime - in base ai dati resi noti dalla Regione - presentavano patologie pregresse. Sale, quindi, a 3211 il computo totale dei morti correlati al Covid-19 nelle Marche.   

23/12/2021 11:14
Civitanova, sì alla ricapitalizzazione del Mercato ittico. Ma la giunta comunale si divide

Civitanova, sì alla ricapitalizzazione del Mercato ittico. Ma la giunta comunale si divide

Finale d'anno all'insegna delle polemiche: la giunta comunale di Civitanova si è riunita oggi in videoconferenza, discutendo sette punti all'ordine del giorno fra cui spicca l'approvazione del debito fuori bilancio utile a contenere le perdite maurate dal Mercato ittico locale. Una ricapitalizzazione, dove si prevede lo stanziamento di poco più di 351 mila euro - 342 mila dei quali solo per la copertura del buco nei conti della società, e altri 9.600 euro per ricostituire il 96% del capitale sociale minimo di 10 mila - che ha diviso l'assise composto da assessori e consiglieri su più fronti, con 12 voti a favore, 4 contrari e 2 astenuti: Sergio Marzetti e Piero Croia (entrambi di Forza Italia).  «Una decisione che ci riporta indietro di 25 anni - ha commentato Marzetti - a quando il mercato era tutto di proprietà pubblica e perdeva soldi su soldi. Al tempo, il modello di collaborazione tra pubblico e privato aveva portato a un rilancio del Mercato, mentre adesso con questa ricapitalizzazione che scadrà nel 2025 rischiamo di perdere altro denaro». A rendere ancora più 'infuocata' la videoconferenza è stata la votazione sul bilancio di previsione 2021 dei Teatri di Civitanova, giunta in aula a soli 10 giorni dalla fine dell’anno. «Assurdo discutere di un documento del genere quando quello che contiene è già stato realizzatoo - hanno dichiarato i consiglieri Stefano Massimiliano Ghio, Stefano Mei e Giulio Silenzi. «La commissione cultura non viene convocata da più di un anno, e il fatto che questa approvazione sia giunta in extremis fa vacillare la credibilità della maggioranza».  Unico punto d'incontro fra le parti è stato l'impegno rinnovato e volto ad evitare l'applicazione della direttiva Bolkestein, in difesa degli interessi dei concessionari. Sebbene la manovra d'intervento ipotizzata preveda semplicemente il tentativo di salvare il salvabile quando si andrà alla pubblicazione dei bandi. Puramente formale, invece, è risultata l’approvazione definitiva dello stemma della città, arrivato negli ultimi giorni in Prefettura dopo un iter lungo almeno un decennio: il simbolo andrà a sostituire quello precedente, di fatto mai 'certificato' dallo Stato. Da segnalare come su quest'ultima discussione abbiano fatto da ago della bilancia i consiglieri Mei e Silenzi ha garantito che ci fosse il numero legale al momento del voto (un sì all’unanimità). In ultima battuta, via libera anche per il regolamento sul controllo delle partecipate, mentre la revisione delle società controllate dal Comune ha visto solamente il 'sì' della maggioranza, così come l’approvazione di un debito fuori bilancio di circa 5 mila euro, frutto di due cause perse dalla giunta Ciarapica: una per 3.500 euro al Tar (rispetto la Infrastrutture Wireless per la realizzazione di un’antenna) e una da 1.500 euro (contro un dipendente che aveva chiesto un cambio di mansione).

22/12/2021 16:54
Troppi cinghiali, dalla Regione l'ok per l'abbattimento selettivo

Troppi cinghiali, dalla Regione l'ok per l'abbattimento selettivo

Troppi cinghiali, al via gli abbattimenti mirati. Attraverso il protocollo d’intesa sottoscritto con la Regione Marche, ha avuto avvio l’abbattimento selettivo dei cinghiali nell’Ambito territoriale di caccia di Pesaro 1. L’attività sta riguardando zone precluse al prelievo venatorio. Due le aree, in particolare, su cui si è già intervenuto: le località Rancitella e Ponte Armellina. Entrambe, evidenzia il vicepresidente Mirco Carloni, “ricadono nel comune di Urbino, territorio dove maggiormente il cinghiale sta causando danni e dove sono assai diffuse le coltivazioni biologiche. La Polizia provinciale e l’ATC-PS1 hanno subito colto l’opportunità offerta dal protocollo siglato, dando vita in perfetta sinergia ad una collaborazione finalizzata a ridurre l’impatto del cinghiale alle produzioni agricole”. L’attività di controllo, svolta dagli agenti della Polizia provinciale con il supporto delle squadre di caccia in braccata e girata indicate dall’ATC-PS1, proseguirà attivamente nei prossimi mesi per tutelare le aziende agricole.

22/12/2021 15:52
Camerino,  al Comune la custodia di parte dell'archivio dell'ex Tribunale

Camerino, al Comune la custodia di parte dell'archivio dell'ex Tribunale

Visita del Presidente del tribunale di Macerata Paolo Vadalà e del Procuratore Claudio Rastrelli a Camerino insieme al sindaco Sandro Sborgia, l’Arcivescovo Francesco Massara e il Rettore Unicam Claudio Pettinari. Dopo aver presenziato all’inaugurazione della nuova caserma provvisoria della Compagnia dei Carabinieri di Camerino; su invito dell’avvocato camerte Rosella Gaeta e del Consiglio dell’ordine degli avvocati (di cui anche l’avvocato camerte è consigliere), un primo incontro si è svolto negli uffici del Giudice di pace camerte per la sottoscrizione del verbale di riconsegna del tribunale, con il quale è stata affidata al Comune la custodia di parte dell’Archivio dell’ex Palazzo di Giustizia.  La visita è poi proseguita nei laboratori del Chip Unicam, sotto la guida dal Rettore Claudio Pettinari. Spazio anche alle bellezze della città con la visita alla basilica di San Venanzio. Un’occasione di grande importanza, non solo istituzionale, in cui sono nati progetti e intenti per future collaborazioni attraverso la creazione di una “rete” di legami solidi volti alla massima valorizzazione della città. Sottolineato l’impegno da parte del Presidente del tribunale di una reale e concreta vicinanza al territorio camerte “così bello e ricco di potenzialità”.  In particolare è stata rivolta una particolare attenzione proprio al servizio del Giudice di Pace di Camerino, che amministra oltre 45mila abitanti (dal momento che ad esso fanno capo oltre ai Comuni limitrofi anche quello di San Severino), chiedendo una copertura del posto in pianta stabile. Presenti anche Maria Cristina Ottavianoni, Presidente dell’ordine degli avvocati di Macerata e il vice presidente Massimo Gentili.

22/12/2021 13:56
Covid Marche, record di contagi in un giorno: sono 836. Impennata dell'incidenza del virus

Covid Marche, record di contagi in un giorno: sono 836. Impennata dell'incidenza del virus

È boom di contagi in un giorno nelle Marche con 836 casi rilevati che fanno volare l'incidenza di positivi su 100mila abitanti a 307,17 (ieri 296,38). Nella regione, secondo i dati dell'Osservatorio epidemiologico regionale, siamo "in fase di forte espansione dell'incidenza". Nei primi tre giorni della settimana in comparazione con quella passata si registra un incremento del 28%. Le province di Fermo, Macerata e Ancona in questo momento hanno tassi più alti in comparazione con le altre province, ma oggi Ascoli ha un picco di casi. L'età mediana dei contagiati, dopo una flessione nelle settimane passate, è stabile attorno a 40-42 anni. Il maggior numero di casi nelle fasce 25-44 anni (225) e 45-59 anni (181). Nell'Anconetano 279 contagi nell'ultima giornata; seguono le province di Fermo (172), Macerata (150), Ascoli Piceno (116), Pesaro Urbino (88); 31 i casi da fuori regione. Dei casi sono 196 tra giovani di età tra zero e 18 anni, e 82 tra i 19 e 24 anni. Nell'ultima giornata 216 persone con sintomi; i casi comprendono 194 contatti stretti di postivi, 268 contatti domestici, 21 in ambiente scuola/formazione, 13 in ambiente di vita/socialità, 5 in setting lavorativo, e uno ciascuno in setting assistenziale e sanitario. Per 111 casi in corso un approfondimento epidemiologico. Il numero di tamponi eseguiti è 9.778 (6.225 nel percorso diagnostico di screening e 3.513 nel percorso guariti, con il 13,3% di positivi), a cui si sommano 3.861 test antigenici (836 positivi). Nelle ultime 24 ore, rimangono stazionari i ricoveri in Area Medica, dove sono presenti 216 pazienti, 40 dei quali in Terapia Intensiva (+1 rispetto alle ultime 24 ore). Si registrano, purtroppo, anche cinque decessi correlati al Coronavirus: presso la Rsa Galantara ha perso la vita un 86enne di Terre Roveresche, mentre all'ospedale di Jesi si è spento un 76enne di Jesi. Una vittima segnalata anche al nosocomio di Pesaro, dove è spirato un 92enne di Carpegna. Alla Rsa di Valdaso è morto un 80enne di Montalto delle Marche, infine un 67enne di Smerillo è deceduto nel proprio domicilio.  Tutte e cinque le vittime - in base ai dati resi noti dalla Regione - presentavano patologie pregresse. Sale, quindi, a 3205 il computo totale dei morti correlati al Covid-19 nelle Marche.   

22/12/2021 13:23
INTERVISTA - Rischio zona arancione e aborto, Corsi: "La Sanità ha bisogno di aiuto"

INTERVISTA - Rischio zona arancione e aborto, Corsi: "La Sanità ha bisogno di aiuto"

Sanità pubblica in crisi sia a livello nazionale che a livello locale. La Regione Marche rientra a pieno titolo fra le realtà maggiormente segnate dalla carenza di personale medico causato dai tagli per la riorganizzazione dell’intero settore. A fare il punto della situazione è Daniela Corsi, direttrice dell’Area Vasta 3 (Macerata-Civitanova-Camerino), che ai microfoni di Picchio News ha voluto sottolineare la necessità di sensibilizzare maggiormente l’opinione pubblica e i governanti sui temi più critici della Sanità, del Covid e dell’aborto. Per cominciare, un commento sul fatto che da febbraio ogni reparto delle strutture Area Vasta 3 avrà un suo coordinatore. "Saranno 48 in tutto, in base ai posti vacanti che erano rimasti dopo che alcuni medici a tempo indeterminato avevano avuto una prelazione". Crede che questa soluzione per ora riuscirà a tamponare la crisi di personale medico? "Avere un coordinatore è un riferimento importante. La governance finora è stata di un solo responsabile attivo anche su 4 reparti. Certamente, però, non risolve le criticità e carenze varie del settore". Quali sono le difficoltà maggiormente evidenziate dalle varie strutture mediche? "Quella di base è il numero insufficiente di personale medico e infermieristico. È un problema che già conoscevamo da anni, e con il Covid stiamo raccogliendo i risultati di un certo tipo di negligenza, legata soprattutto ai ripetuti tagli alla Sanità. Poi c’è il discorso della riorganizzazione degli ospedali, che però è di competenza della Regione". Quando si è accorta della progressione di queste criticità? "Sono un medico che lavora da anni, e quando sono diventata direttrice dell’Area Vasta 3 non sono rimasta sorpresa di nulla. La carenza di personale non è dovuta alla volontà di non assumere: mancano proprio nuovi medici. Per questo mi auguro che venga tolto il numero chiuso dalle facoltà e si dia più spazio alla selezione durante i corsi di laurea, oltre che aumentare il numero degli specializzandi". Quanto hanno influito un certo tipo di scelte politiche? "Preferirei astenermi". È un modo per dire che hanno sempre avuto il loro peso? "La storia parla chiaro". Quanto teme oggi la zona arancione? "L’Area Vasta 3 dal punto di vista dei pazienti ricoverati negli ospedali di Macerata e Civitanova ha numeri abbastanza contenuti rispetto all’anno scorso. Purtroppo le terapie intensive sono al completo, e se aumentano il passaggio in zona arancione sarà inevitabile. Dobbiamo aspettare la fine delle feste natalizie. Ci sono ancora troppe persone contrarie al vaccino: è un problema che continueremo a trascinarci". Come considera l’ultima campagna vaccinale della Regione Marche? "La trovo un’ottima iniziativa, finalmente uno sportello informativo che viene da medici veri. La buona informazione è lo strumento di supporto migliore, al contrario di quella raffazzonata e fatta per creare polemica che si sente in tv". Quest’ultimo tipo di campagna poteva essere fatta prima dell’insorgere della variante Omicron? "Noi abbiamo sempre fatto campagna informativa come sanitari, negli ospedali soprattutto. Diciamo che se qualcuno vuole diffamare certe categorie e servizi, il modo alla fine lo trova sempre". Spostiamoci su un altro tema: l’aborto. A gennaio 2021 il centrodestra si era opposto in maniera decisa rispetto alla pillola RU486. Ad oggi sono cambiati il pensiero e la linea politica? "La situazione si è bloccata. Non so come si voglia muovere la Regione, c’è stata molta polemica". Lei come si rapporta al tema dal punto di vista professionale e umano? "Parlare dell’aborto in poche battute sminuisce un problema realmente grande. Dietro a un certo tipo di scelta ci sono drammi che nessuno immagina: non si può ridurre tutto a “va bene” o “non va bene”". Serve una sensibilizzazione maggiore dal punto di vista sociale e politico? "Alla base di tutto c’è l’educazione. Noi ad oggi abbiamo perso una marea di valori, e la Sanità si ritrova a raccogliere i cocci della società. Sono aumentate per questo le patologie neuropsichiatriche fra i giovani, che spesso sono più frutto di un disagio sociale. Dobbiamo riprendere in mano la situazione, perché c’è un lavoro immenso da fare. Voglio confidare nelle nuove generazioni".

22/12/2021 12:05
Autostrada, stop ai cantieri sulla A14 durante le festività natalizie

Autostrada, stop ai cantieri sulla A14 durante le festività natalizie

"Sulla A14 Bologna-Taranto - come condiviso nel tavolo con le Istituzioni territoriali - a partire dalle 6 di giovedì 23 dicembre fino alle 22 di lunedì 10 gennaio saranno rimossi i cantieri permanenti installati per consentire i lavori di ammodernamento delle principali infrastrutture del tratto". Lo fa sapere la società Autostrade. "Grazie alla sospensione delle attività torneranno fruibili due corsie per senso di marcia per tutta la durata delle festività natalizie e fino al 10 gennaio, in modo da agevolare anche i transiti del rientro. - riferisce in una nota - Si ricorda che sulla A14 tra Pedaso (Marche) e Pescara Sud (Abruzzo) sono in corso attività di ammodernamento che in questa fase riguardano principalmente le gallerie e le barriere laterali di sicurezza del tratto. Il programma rientra nel più ampio piano di lavori avviato da Autostrade per l'Italia - in condivisione con il Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili - su tutta la rete in gestione e in ottemperanza agli standard previsti dalle più recenti linee guida in materia".    

22/12/2021 10:46
Sisma, proroga del Superbonus 110%: "Apre scenari positivi, non possiamo perdere altro tempo"

Sisma, proroga del Superbonus 110%: "Apre scenari positivi, non possiamo perdere altro tempo"

“La proroga generalizzata del Superbonus al 110% fino al 2025 nelle aree colpite dai terremo; apre uno scenario molto positivo per la ricostruzione del Centro Italia, una delle più vaste e complesse che il Paese si è trovato ad affrontare. Anche a nome di tutti i cittadini colpiti; voglio ringraziare il Governo, il Parlamento, ed in particolare i relatori e i membri della Commissione Bilancio, per la grande attenzione e sensibilità che hanno portato all’accoglimento della nostra richiesta nel testo della Legge di Bilancio oggi all’esame dell’Aula del Senato”. Lo ha detto  ieri  il Commissario alla Ricostruzione post sisma 2016, Giovanni Legnini, commentano l’approvazione in Commissione Bilancio del Senato dell’emendamento alla Legge di Bilancio, che stabilizza il Superbonus nelle aree sisma. “La conferma degli incentivi fiscali del 110% sia per i condomini che per gli edifici uni e bifamiliari inagibili dopo il sisma, e per ben quattro anni, permette oggi ai cittadini di affrontare una ricostruzione rapida, sicura e rispettosa dell’ambiente delle abitazioni distrutte dal terremoto avendo certezza delle risorse disponibili, ed al Commissario di programmare al meglio il lavoro e le risorse necessarie. Nella stessa Legge di Bilancio per il 2022 – ha ricordato Legnini - è previsto anche l’ulteriore finanziamento della ricostruzione privata per 6 miliardi, l’esenzione ai fini Irpef ed Imu delle abitazioni inagibili a seguito del sisma, che continueranno a godere anche delle agevolazioni sulle utenze, e i termini per il mantenimento dei deposi; di stoccaggio temporaneo delle macerie. Anche questi  sono segni tangibili dell’impegno della politica nei confronti dei cittadini colpiti da questa tragedia. Sono già passati cinque anni dal terremoto, negli ultimi due c’è stato un deciso cambio di passo, ma il grosso del lavoro da fare, con la ricostruzione di almeno 40 mila edifici, è ancora davanti noi e - ha sottolineato il Commissario -, non possiamo permetterci di perdere altro tempo. Oggi ci sono tutte le condizioni per accelerare la ricostruzione delle abitazioni distrutte o danneggiate superando anche, grazie alla possibilità di utilizzare il Superbonus al 110% per la spesa non coperta dal contributo pubblico, il problema dell’incremento dei prezzi che sta rallentando i lavori dei tecnici e delle imprese nei cantieri, e che sarà oggetto di ulteriori provvedimenti da parte nostra. Spetta ora ai cittadini, ai loro tecnici, alle imprese, darsi da fare per cogliere questa opportunità e procedere senza altri indugi alla preparazione e alla presentazione dei progetti di ricostruzione dovunque sia possibile. Così come spetta alle Regioni e ai Sindaci il compito di superare al più presto i residui ostacoli che, in alcuni comuni, ancora impediscono la presentazione delle pratiche Sono certo – ha concluso Legnini - che il Governo ed il Parlamento troveranno la sede opportuna per garantire il mantenimento delle altre misure legate allo stato di emergenza, a cominciare dalla sospensione dei mutui per i cittadini, le imprese e gli stessi comuni, così come le misure per compensare il mancato getto della Tari, che non hanno trovato spazio nella Legge di Bilancio”.

22/12/2021 10:25
Tamponi per i vaccinati, le Regioni frenano: domani le nuove misure del Governo

Tamponi per i vaccinati, le Regioni frenano: domani le nuove misure del Governo

Sono ormai imminenti le feste natalizie. Tempo di ritrovi e di cenoni e pranzi interminabili con i propri cari. Anche quest’anno, però, la voglia di socialità deve fare i conti con il Covid, la sua quarta ondata con variante Omicron annessa. Per far fronte a tutto questo, da giorni circola l’ipotesi di imporre l’obbligo di tampone anche per i vaccinati prima dell’accesso a feste ed eventi di massa, ma anche per andare al cinema o al ristorante. L’idea resta sul tavolo della cabina di regia governativa che si svolgerà giovedì 23 e che varerà un nuovo pacchetto di misure anti covid, in vista del picco di questa ondata. L’ipotesi ,tuttavia, ha destato diverse perplessità da parte dei vari presidenti di Regione. Uno su tutti il governatore dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, che ha bollato la proposta come “controproducente” ,anche per il possibile proliferare di feste abusive all’interno delle abitazioni. Più possibilista si è visto, invece, il presidente delle Marche, Francesco Acquaroli (leggi qui per saperne di più), il quale ieri ha dichiarato:  “Il tampone, se fatto con intelligenza, e se è un tampone con un grado di affidabilità elevato, può essere una risposta importante, soprattutto dove ci sono tanti assembramenti e il rischio che non si utilizzi la mascherina è elevato”. “Non c'è nulla di deciso. Aspettiamo i dati del sequenziamento per vedere come avanza la variante Omicron”, ha chiosato, infine, ieri il premier Mario Draghi. Domani è attesa la nuova manovra.    

22/12/2021 09:45
Covid, il sindaco di Jesi Bacci ricoverato in ospedale

Covid, il sindaco di Jesi Bacci ricoverato in ospedale

Il sindaco di Jesi, Massimo Bacci, è ricoverato da ieri sera all'ospedale Carlo Urbani, nel reparto Covid. Lo comunica lo stesso Comune jesino: "Il ricovero è stato disposto dai medici dopo gli accertamenti a cui era stato sottoposto nel pomeriggio".  "Le sue condizioni sono discrete e si è fiduciosi che possa essere dimesso prima di Natale".Nei giorni scorsi Bacci aveva fatto sapere di essere positivo e in isolamento a casa, con sintomi; anche lo scorso anno era risultato positivo al covid ma senza conseguenze.    

21/12/2021 22:21
Tamponi ai vaccinati? Acquaroli: "Sì, in certe occasioni. Prudenza durante le feste"

Tamponi ai vaccinati? Acquaroli: "Sì, in certe occasioni. Prudenza durante le feste"

Tamponi ai vaccinati? “Sono favorevole in alcune occasioni. Credo che sia prudente in questo momento accertarsi che non ci sia la presenza di una possibile concausa che scateni focolai poi incontrollabili". Lo ha dichiarato il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli a margine della seduta odierna del Consiglio regionale, rispondendo alle domande riguardanti l'ipotesi di introdurre, a livello nazionale, i tamponi anche per i vaccinati, per consentire la partecipazione ad eventi e l'ingresso in discoteche e locali affollati. Il governatore ha spiegato che "il tampone, se fatto con intelligenza, e se è un tampone con un grado di affidabilità elevato, può essere una risposta importante, soprattutto dove ci sono tanti assembramenti e il rischio che non si utilizzi la mascherina è elevato. Credo - ha proseguito - che possa essere uno strumento, in questa fase così tanto particolare, che possa ridurre il rischio di creare focolai. Riguardo le festività il presidente regionale ha aggiunto: "Spero innanzitutto che sia un Natale di salute e di serenità". Con la regione in zona gialla e la pandemia di Sars-Cov2 in fase espansiva, Acquaroli ha fatto notare che "quest'anno, rispetto all'anno scorso, non ci sono restrizioni totali, quindi potremo vedere i nostri affetti, i nostri cari e incontrare i nostri amici" ma occorre "prudenza". Acquaroli ha invitato,inoltre, la popolazione a fare "attenzione, perché molto di quello che sarà lo scenario della pandemia dopo le festività natalizie, dipenderà dai comportamenti che avremo durante le festività". "Si è liberi di fare tutto - ha concluso - , ma nel rispetto e con la prudenza che comporta una pandemia come quella che stiamo vivendo”.

21/12/2021 21:24
Visita ai nonni di Castelraimondo: gli auguri del Comune agli ospiti della casa di riposo

Visita ai nonni di Castelraimondo: gli auguri del Comune agli ospiti della casa di riposo

L’amministrazione comunale di Castelraimondo vicina agli ospiti della locale casa di ospitalità. Alle porte del secondo Natale dallo scoppio della pandemia, il sindaco Patrizio Leonelli, il vicesindaco Roberto Pupilli, l’assessore ai servizi sociali Ilenia Cittadini e la responsabile Servizi Sociali Giuseppina Belardinelli, hanno fatto visita alla casa di riposo per portare un pensiero agli anziani ospiti in vista delle festività. Un momento di felicità e spensieratezza che è servito a trasmettere un po' di gioia e compagnia alle decine di nonni e al personale impegnato nell’assistenza. «È una soddisfazione poter diffondere e vedere un po’ di gioia tra i nostri anziani che rappresentano le nostre tradizioni e radici – ha detto il primo cittadino -. La pandemia ha colpito tutti, ma di certo ha tolto quella carezza di un caro e la possibilità di stare insieme liberamente e questo per i nostri anziani ha un peso non descrivibile». L’assessore Ilenia Cittadini racconta che si è scelto quest’anno «un pensiero per gli anziani da scartare, nella speranza che questo possa rievocare ricordi del Natale in famiglia, fatto di cose semplici e di amore – ha spiegato Cittadini -. Tutti hanno ricordi da custodire che oggi assumono un’importanza maggiore, ci auguriamo che nonostante tutto la magia delle feste possa arrivare anche ai nostri anziani. Questa è solo una piccola iniziativa a dimostrazione della nostra vicinanza agli ospiti della casa di riposo e per trasmettere un caloroso augurio per le feste imminenti, con la fiducia che il 2022 possa ridarci il piacere di abbracciarci. Un sentito grazie a tutto il personale per l’impegno e la responsabilità che mettono nel loro impegnativo lavoro».

21/12/2021 19:34
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