Attualità

La Bcc Recanati e Colmurano realizza il suo "Quadrilatero": inaugurata nuova filiale di Civitanova

La Bcc Recanati e Colmurano realizza il suo "Quadrilatero": inaugurata nuova filiale di Civitanova

Si è tenuta, sabato 18 dicembre, l’inaugurazione ufficiale della nuova filiale della BCC di Recanati e Colmurano a Civitanova Marche in Via Giosuè Carducci n.100, alla presenza delle autorità locali, civili, militari e religiose e di soci e clienti della Banca. La cerimonia è stata officiata da Don Vinicio Albanesi, il quale ha invitato gli esponenti della BCC a tenere sempre bene in mente le 4 beatitudini, anche in un’attività, come quella bancaria, che sembra mal conciliarsi con esse: l’umiltà (chi ha potere deve mantenere capacità di essere umile), la mitezza (chi esercita l’attività bancaria si trova spesso in una posizione di forza rispetto al cliente ma non deve mai approfittarne, anzi deve mantenere un basso profilo), la misericordia (non significa essere indulgenti e contravvenire alle regole ma significa sforzarsi di capire le situazioni e cercare di trovare una soluzione compatibile con le esigenze di entrambe le parti), la giustizia (essere corretti). Per poi aggiungere che serve anche persistenza, fedeltà, amore per il lavoro e un atteggiamento di disponibilità verso chi ci circonda che ben si manifesta con un sorriso. Il direttore generale, Fabio Di Crescenzo, nel suo saluto, ha ringraziato innanzitutto le autorità civili, militari e religiose intervenute, ricordando i vari motivi che hanno indotto la BCC di Recanati e Colmurano ad aprire una nuova filiale a Civitanova Marche, sottolineando come tale iniziativa appare in chiara controtendenza rispetto all’indirizzo dell’intero sistema bancario, fortemente orientato a ridurre il numero delle filiali. I motivi, ha continuato il direttore, sono molteplici. Primo fra tutti, l’interesse per una città che sta attraversando una fase di grande sviluppo ed espansione. In secondo luogo, perché con l’apertura di Civitanova la Banca realizza il suo “Quadrilatero” nell’ambito della provincia di Macerata, con la presenza sulla fascia costiera (Porto Recanati, Porto Potenza Picena e Civitanova Marche) e nella vallata del Chienti (Civitanova, Piediripa e Tolentino, con le ramificazioni di Colmurano, San Severino e Matelica); completano la ideale figura geometrica, le strutture di Macerata, Appignano, Sambucheto, Montelupone e Recanati che, passando per Loreto/Villa Musone, chiudono la linea ricollegandosi alla costa. Una presenza articolata e capillare che consente alla BCC di Recanati e Colmurano di essere punto di riferimento privilegiato per famiglie e piccole imprese, il segmento principale della nostra Banca; principale, non esclusivo, perché l’appartenenza al Gruppo Iccrea, il 4° nazionale, consente alla BCC di Recanati e Colmurano di essere valido partner anche per aziende di grandi dimensioni. E da ultimo, il direttore ha assegnato alla filiale di Civitanova Marche un altro compito, non strettamente connesso con l’attività bancaria: quello di contribuire a sviluppare la circolarità, lo scambio, la sinergia tra i 3 Comuni di Colmurano, Recanati e Civitanova, segnalando Colmurano come una delle migliori espressioni dell’entroterra Maceratese, Recanati come città con bellezze uniche, unanimemente riconosciuta come una delle “capitali della cultura” e Civitanova con le sue tante peculiarità (mare, commercio, moda, ristorazione, posizione geografica, ecc…) che ne fanno ormai una delle più importanti città delle Marche punto di incontro e di ritrovo di tanti giovani ed anche di meno giovani: un tridente d’attacco in grado di fare molti gol. Chiusura dell’intervento con auguri a tutti: alla bella squadra della filiale, alla Banca, ai massimi esponenti dei 3 Comuni e a tutti gli altri intervenuti all’evento. Hanno fatto seguito gli interventi di Roberta Belletti, assessora del Comune di Civitanova, presente in sostituzione del sindaco Fabrizio Ciarapica, che non ha potuto presenziare per un non programmato e concomitante impegno in Regione, il sindaco di Recanati, Antonio Bravi ed il sindaco di Colmurano, Mirko Mari, i quali hanno tutti espresso gratitudine alla Banca per la scelta di offrire un nuovo punto di servizio, di assistenza e di consulenza al territorio. Il presidente Bertini, nel chiudere la manifestazione e prima di dare il via all’immancabile, ricco, buffet, ha condiviso le considerazioni del direttore e, riprendendo le parole di don Vinicio, ha esortato tutti i dipendenti della Banca a sorridere e ad accogliere la clientela con la massima cortesia e disponibilità, rinnovando così un invito che sempre ed in ogni occasione rivolge a tutti gli operatori della Banca. Soci e clienti saranno accolti da un team di quattro validissimi professionisti dei servizi bancari, coordinati dalla Direttrice Orietta Montironi, che offriranno la loro consolidata esperienza sul territorio civitanovese. La nuova filiale di Civitanova Marche è stata realizzata con un concept nuovo di filiale moderna e funzionale, intesa come luogo di incontro relazionale con la clientela, tenendo conto delle nuove e mutate esigenze di assistenza e servizio richieste, soprattutto in questo periodo persistente di pandemia. La filiale è dotata di un servizio di cassa self e Atm con area dedicata, per tutti i clienti che vogliono svolgere in autonomia le proprie operazioni, anche al di fuori dell’orario di operatività della banca. L’insediamento della BCC di Recanati e Colmurano a Civitanova Marche è volto ad accompagnare la fase di ripresa e rilancio del territorio, in un’area economica da sempre strategica per il tessuto economico marchigiano. L’istituto, forte della rinnovata efficienza nella gestione e qualità del servizio erogato negli ultimi anni, vuole fornire un messaggio di sostegno concreto alle comunità locali, sempre nel solco dei principi fondativi di cooperazione e mutualismo che guidano il modo di fare banca delle Banche di Credito Cooperativo. La BCC di Recanati e Colmurano si sta innovando, cercando di rispondere concretamente a tutte le richieste provenienti dal territorio, con la sfida di continuare a crescere, migliorando le modalità di contatto con la clientela non solo nelle forme più tradizionali ma anche attraverso nuovi e sempre più moderni canali.

21/12/2021 18:05
Camerino, firmato il passaggio di Palazzo Sant'Angelo all'Arma dei Carabinieri

Camerino, firmato il passaggio di Palazzo Sant'Angelo all'Arma dei Carabinieri

Questa mattina, nei locali di Palazzo Sant’Angelo in piazza Garibaldi a Camerino, il prefetto Flavio Ferdani, il presidente della Provincia Sandro Parcaroli e il colonnello Nicola Candido, comandante del Comando provinciale Carabinieri di Macerata, hanno sottoscritto l’atto formale di immissione in possesso, di stato d’uso e di consistenza della sede provvisoria del Comando Compagnia e Stazione Carabinieri di Camerino. Alla firma era anche presente come rappresentante del Comune di Camerino il geometra Francesco Mariotti. Il Prefetto Ferdani ha sottolineato che questo trasferimento "ha consentito al personale dell’Arma dei Carabinieri di lasciare definitivamente la collocazione provvisoria all’interno dei moduli abitativi, per svolgere le funzioni di presidio e di sicurezza all’interno di una struttura che non solo costituisce un miglioramento tangibile delle condizioni di benessere del personale dell’Arma, ma restituisce al centro storico della città di Camerino un presidio di sicurezza fondamentale, nonché un segnale concreto di un inizio di rinascita nel cuore della città". "Il seguente atto costituisce il momento conclusivo di un percorso amministrativo - ha dichiarato il Colonnello Candido - per il passaggio temporaneo dell’immobile dalla Provincia di Macerata all’Arma dei Carabinieri". Anche il Presidente della Provincia ha espresso il proprio assoluto apprezzamento: “Convidido la soluzione individuata che testimonia l’attenzione dell’Istituzione alle esigenze dell’Arma dei Carabinieri, come pure del territorio e dei suoi cittadini".  

21/12/2021 17:32
Civitanova piange la scomparsa di Giuseppa Gazzani Orso: fu la fondatrice dell'omonimo ristorante

Civitanova piange la scomparsa di Giuseppa Gazzani Orso: fu la fondatrice dell'omonimo ristorante

"Questo 2021 ci ha portato via una grande donna civitanovese, eccelsa cuoca, imprenditrice, ristoratrice di successo". Così il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica esprime il proprio cordoglio a seguito della scomparsa a 101 anni di Giuseppa Gazzani Orso, fondatrice nel 1977 insieme ai figli del famoso ristorante Orso. "Proprio l’anno scorso avevo avuto l’onore di andare a festeggiare i 100 anni della signora Peppa insieme a tutta la famiglia riunita in una piccola festa ristretta - ricorda il primo cittadino -. Il ristorante Orso, posto sulla collina della foce dell’Asola immerso nel verde con un panorama mozzafiato sul nostro specchio del Mare Adriatico, negli anni si è sempre più ampliato diventando punto di riferimento importante nelle Marche per banchetti, feste, ricevimenti speciali e negli ultimi tempi di pandemia era anche leader per i piatti d’asporto. Ma l’impostazione della cucina e delle pietanze nel tempo non ha mai abbandonato la tradizione culinaria tipica marchigiana e civitanovese che è sempre stata curata e vigilata dalla signora Peppa". "Oggi Civitanova Marche perde una parte di storia importante che fortunatamente resterà salva grazie a tutto ciò che la signora ha trasmesso ai suoi eredi e che continueranno nel solco tracciato molti anni fa da lei - sottolinea Ciarapica -. Insieme all’Amministrazione comunale, esprimo le mie più sentite condoglianze a tutta la famiglia che si è presa cura con immenso amore e riconoscenza di questa straordinaria donna. Cara Peppa, la ringrazio per aver contribuito fortemente a rendere famosa Civitanova Marche e ad aver messo in luce tutte quelle peculiarità gastronomiche che solo il nostro territorio sa esprimere".

21/12/2021 13:45
Covid, 689 nuovi casi oggi nelle Marche: l'incidenza delle infezioni fa un balzo verso quota 300

Covid, 689 nuovi casi oggi nelle Marche: l'incidenza delle infezioni fa un balzo verso quota 300

Viaggia rapidamente verso quota 300 l'incidenza dei casi di positività al coronavirus su 100mila abitanti nelle Marche: nell'ultima giornata è passata da 284,99 a 296,38. Sono, invece, 689 i contagi registrati nelle ultime 24 ore. È ancora la provincia di Ancona, secondo i dati dell'Osservatorio epidemiologico regionale, a registrare il maggior numero di casi (220), seguita da Fermo (116), Macerata (165), Pesaro Urbino (94), Ascoli Piceno (65); 25 i contagi di persone provenienti da fuori regione. Nelle Marche, ieri erano stati confermati altri due casi di variante Omicron (uno a Loreto in provincia di Ancona, e l'altro in provincia di Ascoli) dopo un primo caso di variante individuato a Roma in una ragazza di Tolentino di ritorno con un volo dal Sudafrica. Tra i nuovi positivi 183 persone presentano sintomi; i casi comprendono 159 contatti stretti di positivi, 205 contatti domestici, 19 in ambiente di scuola/formazione, 10 in ambiente di vita/socialità, 4 di lavoro, 2 in setting assistenziale, 1 sanitario; su 101 casi in corso approfondimenti epidemiologico. Il picco di nuovi contagi, come numero assoluto, nella fascia 25-44 anni (187 casi); a seguire le fasce 45-59 anni (169) e 60-69 anni (72); 122 casi tra giovani di età compresa tra zero e 18 anni e 47 tra i 19-24 anni. Oltre 10mila i tamponi eseguiti in 24ore (10.131 di cui 6.196 nel percorso diagnostico e 3.935 nel percorso guariti, con l'11,1% di positivi). A questi si aggiungono 3.690 test antigenici (504). Aumentano ancora i ricoveri in Area Medica, dove sono presenti 216 pazienti (+3 rispetto a ieri) 39 dei quali in Terapia Intensiva (+1 rispetto alle ultime 24 ore). Si registrano, purtroppo, anche tre decessi correlati al Coronavirus: presso la residenza Valdaso hanno perso la vita una 88enne di Falerone e un 80enne di Sant'Angelo in Pontano, mentre all'ospedale di Jesi è spirato un 85enne jesino. Tutte e tre le vittime - in base ai dati resi noti dalla Regione - presentavano patologie pregresse. Sale, quindi, a 3200 il computo totale dei morti correlati al Covid-19 nelle Marche.   

21/12/2021 12:58
Federalberghi Marche: Omicron cancella le prenotazioni per il Natale. “Situazione drammatica”

Federalberghi Marche: Omicron cancella le prenotazioni per il Natale. “Situazione drammatica”

La variante Omicron piomba sul Natale degli italiani (ieri accertati i primi due casi agli Ospedali Riuniti di Ancona). Sono almeno 8 milioni le persone che, fra la paura del virus, il green pass e le ultime restrizioni, hanno scelto di cancellare le prenotazioni per viaggi e hotel nel periodo delle festività. Il 52 % avrebbe deciso di andare in vacanza per le feste di fine anno, ma solo il 24 % ha effettivamente prenotato. Il 15 % è ancora indeciso. Il 48 % (24 milioni) ha scelto invece di non partire, di cui il 12,4 % per timore di viaggiare nell’osservanza delle norme restrittive, e il 16 % (8 milioni) per paura della nuova variante Omicron. Con il passaggio in zona gialla, anche la Regione Marche si prepara a fare i conti con tutte le conseguenze del caso, in attesa della cabina di regia prevista giovedì 23 dicembre, nella quale il presidente del governo Mario Draghi comunicherà ulteriori provvedimenti per contenere la nuova ondata di contagi che si sta diffondendo in maniera costante su tutto il territorio nazionale. Già con l’ultimo decreto si è resa necessaria l’estensione dell’obbligo di Green pass anche per l’accesso agli alberghi, generando per gli organi di categoria non pochi problemi. Molte sono le prenotazioni cancellate, e in altri casi alcune strutture – specie nei grossi centri abitati - hanno dovuto chiudere anche a causa del caro bollette. «La situazione nella Regione e nella provincia di Macerata è a macchia di leopardo – ha dichiarato Massimiliano Polacco, direttore di Confcommercio e Federalberghi Marche -  e sta creando molte criticità soprattutto nell’ambito della ristorazione. Avevamo infatti prenotazioni effettuate anche con largo anticipo da parte di chi prospettava cene o feste nel periodo natalizio, ma ha dovuto rinunciarvi perché non tutti provvisti di super green pass. Altri provvedimenti ci saranno sicuramente dopo la cabina di regia, tra i quali già si prevede il tampone anche per i vaccinati che vorranno accedere agli alberghi. Per ora non abbiamo dati certi, ma la situazione rischia di diventare drammatica dal punto di vista economico, oltre che sanitario». (dati Demoskopika)  

21/12/2021 10:00
Marche in zona gialla, cosa aspettarsi dalla variante Omicron? L'analisi nei grafici dell'ingegner Petro

Marche in zona gialla, cosa aspettarsi dalla variante Omicron? L'analisi nei grafici dell'ingegner Petro

Cari lettori, bentrovati alla mia consueta rubrica settimanale, nella quale analizzo l’andamento del contagio da coronavirus nelle Marche e in Italia. Come vi avevo anticipato la scorsa settimana, le Marche erano al limite della zona gialla. Da lunedì è ufficiale il passaggio di colore e peraltro, in corrispondenza con l'ultima rilevazione, la nostra regione ha sforato anche il limite dei posti letto occupati. I contagi sono in crescita generalizzata e anche abbastanza rapida, ma non potevamo aspettarci altro dato che la variante Omicron si sta diffondendo (ieri due nuovi casi nelle Marche). Probabilmente, entro poche settimane, soppianterà completamente la Delta. La scorsa settimana si è rilevato che, parimenti al rialzo dei casi, si è avuto un rialzo dei decessi. Situazione anomala e in contrasto con quanto si registra negli altri paesi dove si diffonde la Omicron. Tutto ciò fa pensare, ancora una volta, alle pesanti lacune del sistema di tracciamento italiano. Un sistema che basa la sua strategia contro il virus praticamente solo sui vaccini, abbandonando quasi completamente il tracciamento. Il problema risiede nel fatto che, con la nuova variante Omicron, i vaccini potrebbero anche non bastare più. Quindi ritengo sia necessario implementare il sistema di tracciamento.  Oltre alle Marche, anche altre regioni sono entrate in zona gialla, e ancora altre sono destinate ad entrarvi presto. Torniamo ora a parlare di Omicron. Come al solito, preferisco analizzare un po' di numeri piuttosto che ascoltare troppe opinioni, in fondo l'originalità della mia rubrica risiede proprio in questo.  In Sud Africa, a 3 settimane dall'inizio della corsa della variante, abbiamo avuto un incremento dei decessi del 50% contro un aumento dei contagi del 5000%: se fosse stata grave come la Delta, ad oggi i decessi dovrebbero essere aumentati almeno di un 200 - 400%. A Londra si è avuto un incremento sostanzioso dei ricoveri anche se il numero totale del Regno Unito rimane in leggera discesa, sia per quanto riguarda i decessi che per quanto riguarda i ricoverati. Dai dati che si leggono, i ricoveri sono in genere più brevi rispetto a quelli dei pazienti che contraggono la Delta. Nella prossima puntata probabilmente avremo abbastanza dati per avere un quadro più chiaro della situazione della Omicron. Intanto, cari lettori, vi auguro un Buon Natale!

21/12/2021 09:40
Individuati due casi di variante Omicron nelle Marche. Saltamartini: "Era inevitabile"

Individuati due casi di variante Omicron nelle Marche. Saltamartini: "Era inevitabile"

Primi due casi di variante Omicron individuati dal laboratorio di Virologia degli Ospedali Riuniti di Ancona in due campioni provenienti uno dalla provincia di Ancona e uno dalla provincia di Ascoli Piceno. Si tratta di due uomini. Complessivamente nella giornata odierna erano stati sequenziati 15 campioni. I due tamponi erano stati effettuati, invece, nella giornata di venerdì. Ora è partito il tracciamento per individuare i contatti stretti dei due soggetti. La virologia di Torrette sequenzia mediamente 60 campioni a settimana e la variante Delta resta comunque ancora quella prevalente in regione, come rilevato del laboratorio, il primo centro ad essere attivato nelle Marche per l’analisi dei tamponi e il sequenziamento dei singoli test. “L’arrivo della variante Omicron nelle Marche era inevitabile – ha detto l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini -  è importante andare avanti con la campagna vaccinale perché la terza dose ha dimostrato di dare una risposta anticorpale molto importante, specie contro le varianti, certamente superiore alle prime due. Non è un caso se i contagi si sono alzati nell’ultimo mese, ma il numero dei ricoverati resta molto più basso rispetto a un anno fa”. Il primo caso di Omicron nelle Marche era stato certificato dall’Istituto Spallanzani di Roma: si trattava di una donna di Tolentino arrivata in Italia dal Sudafrica con un volo dell’Ethiopian Airlines.

20/12/2021 19:33
Ema approva il vaccino anti-Covid di Novavax a base di proteine: è il quinto autorizzato in Europa

Ema approva il vaccino anti-Covid di Novavax a base di proteine: è il quinto autorizzato in Europa

L'Agenzia europea del farmaco (Ema) ha dato il via libera all'immissione in commercio condizionata nell'Ue del vaccino anti-Covid Nuvaxovid, prodotto da Novavax. Lo ha deciso il Comitato tecnico per i medicinali a uso umano dell'Ema dopo una riunione straordinaria. Si tratta del quinto vaccino contro il virus del Covid autorizzato in Europa. Nuvaxovid, spiega Ema in una nota, è un vaccino a base di proteine e i dati esaminati dall'Agenzia soddisfano i criteri Ue per efficacia, sicurezza e qualità. Due gli studi più grandi sul vaccino. Il primo, condotto in Messico e negli Stati Uniti, ha riscontrato una riduzione del 90,4% del numero di casi sintomatici di Covid-19 da 7 giorni dopo la seconda dose. Anche il secondo studio, condotto nel Regno Unito, ha mostrato una riduzione simile del numero di casi sintomatici di Covid-19, con l'efficacia del vaccino all'89,7%. Presi insieme, prosegue Ema, "i risultati dei due studi mostrano un'efficacia del vaccino per Nuvaxovid di circa il 90%". "La sicurezza e l'efficacia del vaccino - conclude la nota - continueranno a essere monitorate man mano che viene utilizzato in tutta l'Ue, attraverso il sistema di farmacovigilanza dell'Ue e ulteriori studi da parte dell'azienda e delle autorità europee". Gli studi principali su cui Ema si è basata per valutare il Nuvaxovid, studi in cui il vaccino mostrava un'efficacia del 90%, sono su 'vecchie' varianti e "attualmente sono disponibili dati limitati" sull'efficacia contro la variante Omicron, rende noto l'Ema. "Il ceppo originale di SARS-CoV-2 e alcune varianti preoccupanti come Alpha e Beta erano i ceppi virali più comuni in circolazione quando gli studi erano in corso - si legge in una nota dell'Agenzia - attualmente sono disponibili dati limitati sull'efficacia di Nuvaxovid contro altre varianti preoccupanti, incluso Omicron".

20/12/2021 17:50
Provincia, nuovi controlli per lo spaccio e il Covid. “La situazione è molto difficile, serve più collaborazione” (FOTO)

Provincia, nuovi controlli per lo spaccio e il Covid. “La situazione è molto difficile, serve più collaborazione” (FOTO)

Si è tenuto alle ore 11.30 l’incontro con il Comitato Provinciale presieduto da Flavio Ferdani e i rappresentanti delle varie istituzioni del territorio, presso la Prefettura di Macerata. Dopo il tavolo tecnico di confronto, Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza hanno presentato le cifre del lavoro finora svolto sulla prevenzione e il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, e sui primi controlli dall’entrata in vigore del super green pass. Dal 6 al 19 dicembre sono state 8853 le persone e 2186 gli esercizi controllati sull'osservanza delle restrizioni - con 46 sanzioni nel primo caso, e 22 titolari nel secondo –, 6 le attività chiuse provvisoriamente (ai sensi degli art. n. 13 dl 52/2021 e n. 4 dl 19/2020), 2 le denunce. Sul fronte spaccio, invece, i dati rilevati da agosto 2020 a novembre 2021, parlano di 161 arresti, 791 denunce, per un sequestro complessivo di 248,079 kg di cannabis, 1.161,46 kg di eroina, 2.119,05 kg di cocaina e 2.85,40 di sostanze sintetiche. In questo senso, è stato confermato l’impegno da parte delle forze dell’ordine, in sinergia con la Prefettura, la Questura e i sindaci della provincia, di proseguire la campagna di sensibilizzazione presso le scuole, che dal 15 gennaio 2022 coinvolgerà altri 391 alunni nelle scuole medie di Macerata. «L’attività di prevenzione e repressione deve andare avanti – ha dichiarato il questore Vincenzo Trombadore – ed è fondamentale estendere il progetto divulgativo e formativo nelle scuole di tutto il territorio. Abbiamo ricevuto già feedback positivi dalle scuole superiori, ora tocca agli alunni più giovani». Parere condiviso anche da Nicola Candido e Ferdinando Falco, rispettivamente Comandanti Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Gli stessi sindaci intervenuti stamane al Tavolo Tecnico hanno commentato positivamente la loro adesione al progetto Scuole Sicure 2021/2022, prevedendo per ciascun Comune coinvolto un finanziamento adeguato: 30.000 euro per Macerata, 10.500 per Appignano, 12.000 per Potenza Apicena, 33.500 per Tolentino, 11.000 per Treia, 15.617 per Recanati. Inoltre, i sindaci Fabrizio Ciarapica (Civitanova), Noemi Tartabini (Potenza Picena), Antonio Bravi (Recanati), Paolo Cartechini (Corridonia) e l’assessore di Macerata, Paolo Renna, hanno confermato le contromisure da adottare nei prossimi giorni, per limitare il più possibile gli eventi di piazza, gli assembramenti e le possibilità sia di compravendita di sostanze, sia di contagio. Sul fronte sanitario, la situazione appare molto difficile, sebbene ancora gestibile, con il rientro della Regione in zona gialla. «L’intero settore è in sofferenza – ha commentato la Dottoressa Daniela Corsi, direttrice dell’Area Vasta 3 – Tutti i servizi sono al limite e c’è il rischio di danni irreversibili. Stiamo anche per perdere altri 12 medici in pensione, a causa di scontri con l’Inps. Per sconfiggere il Covid serve la comprensione e la collaborazione di tutti, anche dei cittadini: non abbiamo dati certi, ma le hub stanno facendo il massimo con il personale medico che possiamo impiegare.  La situazione attuale della Sanità è imputabile ad anni di negligenza, influendo su diversi fattori: il numero chiuso nelle università, limitazioni ai concorsi, i contratti di lavoro sottopagati, medici che si licenziano e passano alle strutture private. Nell’èra Covid abbiamo visto le conseguenze dei tagli alla Sanità Pubblica, oltre alle fake news diffuse in televisione da persone che non sono né medici, né infettivologi, né virologi: si continua a dare troppa visibilità a questi personaggi».

20/12/2021 15:23
Sci, boom di presenze a Sarnano e Sassotetto per l'apertura degli impianti, nel rispetto delle regole

Sci, boom di presenze a Sarnano e Sassotetto per l'apertura degli impianti, nel rispetto delle regole

L'apertura ufficiale degli impianti sciistici di Sarnano e Sassotetto ha registrato nella giornata di ieri un'affluenza inaspettata: più di mille persone hanno deciso di trascorrere la domenica in montagna, pur dovendo accettare il comrpomesso del super green pass e delle mascherine all'aperto.  "Se il buongiorno si vede dal mattino - commenta il presidente Andrea Silipo - allora possiamo tirare un respiro di sollievo". Le restrizioni non hanno infatti inficiato troppo sul servizio offerto dagli impianti sciistici, tutti all'aperto. "Sintomi positivi in questa prima giornata che fanno ben sperare per il resto della stagione". Domenica da tutto esaurito, ieri, anche negli impianti sciistici di Bolognola, dove si sono registrati alcuni disagi dovuti al traffico che ha provocato vari ingorghi (leggi qui). Un graduale ritorno alla normalità,dunque, per il comparto dello sci, strategico per il turismo delle zone montane. 

20/12/2021 13:55
Civitanova, restyling di via Isonzo e via Crimea: programmati lavori per 335 mila euro

Civitanova, restyling di via Isonzo e via Crimea: programmati lavori per 335 mila euro

La Giunta ha approvato i progetti definitivi riguardante l’intervento di rifacimento della fognatura per le acque chiare e marciapiedi su via Isonzo e l’intervento per la sistemazione dei marciapiedi e della sede viaria di via Crimea. I lavori di via Isonzo si configurano a completamento di analogo progetto già realizzato nei mesi scorsi nella zona, finalizzato ad una migliore captazione e deflusso delle acque meteoriche scongiurando il verificarsi di allagamenti come purtroppo già avvenuto in varie circostanze. L'importo complessivo dei lavori è di Euro 155.000,00. Nell’ambito del Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2021-2023, in riferimento all'annualità 2021, è previsto anche l’intervento per la sistemazione dei marciapiedi e della sede viaria di via Crimea, per un importo complessivo di Euro 180.000,00. La sede stradale di via Crimea e i marciapiedi nel tratto compreso tra via Martiri di Belfiore e via Castelfidardo, presentano un avanzato stato di degrado, dovuto principalmente ai ripristini effettuati nel corso degli anni per la realizzazione dei sottoservizi ed al fisiologico deterioramento del conglomerato bituminoso e della struttura dei marciapiedi realizzati da diversi decenni, nonché numerosi avvallamenti che necessitano di un risanamento del sottofondo. Limitatamente al tratto dove è previsto il rifacimento dei marciapiedi, essendo attualmente di dimensioni ristrette, si provvederà all’adeguamento in larghezza, con conseguente restringimento minimale della sede stradale, agevolando in tal senso il transito pedonale della zona oggetto d’intervento. Per l'esecuzione dei lavori si stima un termine di 60 giorni consecutivi dalla consegna. La strada è di proprietà Comunale e gli interventi non alterano le previsioni urbanistiche trattandosi di sistemazione della sede stradale esistente e le aree interessate dai lavori sono nelle disponibilità dell'Amministrazione Comunale. Per via Crimea si provvederà dunque alla fresatura della sede stradale in asfalto per una superficie totale di circa 3.000,00 m²; alla sistemazione in quota dei chiusini stradali relativi ai sottoservizi esistenti; alla demolizione e ricostruzione marciapiedi esistenti, nel tratto compreso tra via Martiri di Belfiore e via Castelfidardo, con adeguamento in larghezza e conseguente restringimento della sede stradale; alla sostituzione di pozzetti e caditoie piane attuali con griglie a bocca di lupo; al ripristino avvallamenti e risagomatura del manto stradale mediante strato di base tipo "Binder chiuso"; alla formazione strato di usura finale con conglomerato bituminoso tipo "tappetino" per una superficie totale di circa 3.000,00 m².

20/12/2021 12:10
Covid Marche, 300 nuovi casi oggi: quasi 200 in una sola provincia. Incidenza del virus in rialzo

Covid Marche, 300 nuovi casi oggi: quasi 200 in una sola provincia. Incidenza del virus in rialzo

In 24ore sono 300 i contagi al coronavirus rilevati nelle Marche, valore come di consueto più basso rispetto agli altri giorni anche per il minor numero di tamponi e test eseguiti nel weekend. L'incidenza su 100mila abitanti è comunque in rialzo (da 280,13 di ieri a 284,99). È quanto emerge dai dati dell'Osservatorio epidemiologico regionale della Regione Marche. Due casi su tre registrati in provincia di Ancona (199); 46 contagi in provincia di Macerata, 39 a Pesaro Urbino, 5 in provincia di Ascoli Piceno e 5 in quella di Fermo; 6 i casi di persone provenienti da fuori regione. Tra i positivi ci sono 66 soggetti con sintomi. Sono sempre le fasce d'età 25-44 anni e 45-59 anni a riportare il numero maggiore di casi (rispettivamente 67 e 66), 68 nel complesso i contagi riscontrati tra giovani 0-18 anni. I casi comprendono 64 contatti stretti di positivi, 98 contatti domestici, 4 in ambiente di scuola/formazione, 1 in setting lavorativo, 9 in ambiente di vita/socialità, 1 in setting assistenziale e 1 in ambiente sanitario.  I tamponi eseguiti sono 2.561 (1.649 nel percorso diagnostico e 912 nel percorso guariti, con 18,2% di positivi), oltre a 936 test antigenici (138 positivi). Aumentano ancora i ricoveri in Area Medica, dove sono presenti 213 pazienti (+9 rispetto a ieri) 38 dei quali in Terapia Intensiva (+2 rispetto alle ultime 24 ore). Si registrano, purtroppo, anche tre decessi correlati al Coronavirus: all'ospedale di Pesaro hanno perso la vita un 52enne di Monteporzio e un 81enne di Senigallia, mentre all'Inrca è spirata una 83enne di Ancona. Tutte e tre le vittime - in base ai dati resi noti dalla Regione - presentavano patologie pregresse. Sale, quindi, a 3197 il computo totale dei morti correlati al Covid-19 nelle Marche.    Si ricorda, che da oggi le Marche sono entrate in zona gialla: ecco le regole da seguire (Leggi qui)   

20/12/2021 11:10
San Severino, riparato il guasto all'acquedotto dopo 15 ore di lavoro

San Severino, riparato il guasto all'acquedotto dopo 15 ore di lavoro

È stato ripristinato nella notte, dopo quindici ore ininterrotte di lavoro, il guasto alla conduttura idrica che serve l’acquedotto pubblico di San Severino Marche. A causa di un improvviso smottamento del terreno, provocato dall’erosione di una sponda del fiume Potenza per via delle piogge dei giorni scorsi, un tubo in acciaio del diametro di 22 centimetri, e con una portata di 45 litri al secondo, si è completamente staccato dalla linea di distribuzione provocando l’immediata interruzione dell’approvvigionamento idrico che dalla sorgente San Giovanni di Sefro arriva ad alimentare gran parte del centro storico e alcune zone periferiche della città. Subito allertati, operai e tecnici della municipalizzata Assem Spa sono intervenuti con non poca fatica sul posto, visto che l’area del guasto è risultata piuttosto impervia. L’allarme, scattato intorno alle 12,30 di domenica, è rientrato solo alle 3,30 della scorsa notte. Le squadre di pronto intervento hanno dovuto lavorare a lungo per risaldare il tubo e riallacciare la linea per alcuni metri finita nel cratere provocato dalla frana. La tempestività delle operazioni, con l’accensione dei pozzi di riserva dell’acquedotto comunale, ha evitato disagi all intera città di San Severino Marche e circoscritto le interruzioni solo ad alcuni utenze nelle zone di Taccoli Alta, Castello al Monte, Rocchetta, Colleluce e Valle dei Grilli. Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, insieme all’amministratore di Assem Spa, Riccardo Callea, si è complimentata con il personale coinvolto nelle operazioni protrattesi fino a notte fonda.

20/12/2021 10:33
San Severino, guasto alla conduttura idrica. Proseguono i lavori, ma sono previsti ancora disagi

San Severino, guasto alla conduttura idrica. Proseguono i lavori, ma sono previsti ancora disagi

«Operai e tecnici della municipalizzata Assem Spa stanno lavorando senza soste per sistemare il guasto alla conduttura idrica che serve l’acquedotto pubblico cittadino. A causa di un movimento franoso un tubo della condotta principale si è completamente staccato dalla sua sezione provocando la fuoriuscita improvvisa di un grosso quantitativo d'acqua». A comunicarlo è l'amministrazione comunale di San Severino. Alcune zone della città  - Taccoli Alta, Castello al Monte, Rocchetta, Colleluce e Valle dei Grilli - potrebbero continuare a subire disagi anche nelle prossime ore. Si continuerà a lavorare senza interruzioni fino al ripristino della normalità. La zona del guasto è stata subito raggiunta da diverse squadre di pronto intervento nonostante si trovi in un'area molto impervia, in piena boscaglia, dove non ci si può muovere con mezzi grandi. Sì spera di poter limitare al massimo i disagi e che l'allarme possa rientrare prima della notte. Si raccomanda di limitare comunque al massimo l'uso dell'acqua in tutte le zone della città.

19/12/2021 18:50
Tolentino, addio a Orlando Ruffini: storico responsabile della biblioteca Egidiana

Tolentino, addio a Orlando Ruffini: storico responsabile della biblioteca Egidiana

La città di Tolentino commossa partecipa al lutto che ha colpito la comunità agostiniana per la morte di Orlando Ruffini. Per molti anni è stato il responsabile bibliotecario della Biblioteca Egidiana. Era tra gli organizzatori e curatore della Mostra dell’editoria marchigiana che veniva allestita nel chiostro del complesso monumentale della Basilica di San Nicola nel mese di settembre, per presentare tutti i volumi pubblicati e che avevano per argomento tutto ciò che riguarda le Marche. Gli stessi libri andavano a costituire il fondo della stessa Biblioteca Egidiana, unica nel suo genere e oggi importantissima fonte per studiosi, studenti ed esperti.  Inoltre è stato il curatore, insieme a Padre Marziano Rondina, di quasi tutte le monografie dedicate a San Nicola, al Cappellone, al Museo del Santuario e alla stessa Guida al Complesso monumentale di San Nicola. “Orlando Ruffini – ha detto il sindaco Giuseppe Pezzanesi – è stata una figura fondamentale per la valorizzazione del patrimonio artistico della nostra Basilica e della figura di San Nicola. Ha coordinato, dal punto di vista organizzativo molti specifici studi che sono stati raccolti in pregevoli volumi completati da un importante corredo fotografico. Ha dedicato gli ultimi anni della sua vita alla Biblioteca Egidiana facendola divenire un punto di riferimento a livello nazionale. Uomo mite di grande religiosità, non c’era volta che ci incontravamo, che non mancava di salutarmi e di chiedermi come stavo, era davvero un uomo in pace con se stesso e con il prossimo e sempre solare, ha dato un grande contributo alla crescita culturale della nostra Città. Le nostre più sentite condoglianze alla famiglia e alla Comunità Agostiniana. Purtroppo a causa di un infortunio non potrò dare l’ultimo saluto all’amico Orlando”. I funerali verranno celebrati lunedì 20 dicembre, alle ore 10, nella Basilica di San Nicola. 

19/12/2021 17:50
San Severino senz'acqua per un guasto alla conduttura idrica: "Possibili disagi in alcune zone"

San Severino senz'acqua per un guasto alla conduttura idrica: "Possibili disagi in alcune zone"

“A causa di un guasto alla conduttura idrica che serve l’acquedotto pubblico di San Severino Marche, provocato molto probabilmente da uno smottamento, l’erogazione di acqua potabile in diverse zone della città (Taccoli Alta, Castello al Monte, Rocchetta, Colleluce e Valle dei Grilli) potrebbe subire, in queste ore, delle interruzioni”. Lo comunica l’amministrazione comunale di San Severino Marche. “La società municipalizzata Assem Spa – spiega il Comune -  sta lavorando per ripristinare il guasto.  All’utenza viene richiesto di limitare al massimo l’uso dell’acqua in queste e in tutte le restanti zone della città”.

19/12/2021 15:56
Covid Marche: 649 casi oggi e due decessi: tra le vittime un 56enne di Civitanova

Covid Marche: 649 casi oggi e due decessi: tra le vittime un 56enne di Civitanova

Nelle ultime 24 ore sono stati 649 i nuovi casi positivi registrati nelle Marche, con un'incidenza che sale a 280,13 (276,54 ieri), mentre si registrano purtroppo altri due decessi. In un giorno l'incremento assoluto più significativo di contagi è stato rilevato in provincia di Ancona (198 casi); a seguire le province di Pesaro Urbino (161), Macerata (107), Fermo (92), Ascoli Piceno (67) e 24 contagiati da fuori regione. Degli ultimi positivi ce sono 151 con sintomi; i casi comprendono 147 contatti stretti di positivi, 203 contatti domestici, 15 in ambiente di vita/socialità, 8 in ambiente scolastico/formativo, 3 in ambiente lavorativo, uno ciascuno in setting assistenziale e sanitario. Il picco giornaliero di casi tra persone di età compresa tra 25-44 anni (169), e 45-59 anni (154). Sono 141 i contagi tra i giovani di età 0-18 anni. Il 53% di positivi risulta vaccinato con 2/3 dosi e il 47% non vaccinato ma l'incidenza su 100mila abitanti, considerando che quasi l'82% dei vaccinabili ha ricevuto almeno due dosi di vaccino, è di 31,24 sui vaccinati e di 75,69 su non vaccinati. I tamponi eseguiti sono 7.599 (4.490 nel percorso diagnostico e 3.109 nel percorso guariti, per il 14,5% di positivi), a cui si sommano 2.395 test antigenici (353 positivi). Nelle Marche è cresciuta del 36% nell'ultima settimana l'incidenza di positivi su 100mila al coronavirus che da 205 si è impennata a oltre 280. Lo fa sapere la Regione. L'incremento maggiore si è registrato per la provincia di Pesaro Urbino (in particolare negli ultimi 3 giorni) e si è confermato per Ancona e Fermo. Le classi di età con il numero maggiore di casi sono quelle 25-44anni  e 45-59 anni. Aumentano ancora i ricoveri in Area Medica, dove sono presenti 204 pazienti (+3 rispetto a ieri) 36 dei quali in Terapia Intensiva (-2 rispetto alle ultime 24 ore). Si registrano, purtroppo, anche due decessi correlati al Coronavirus: un 56enne di Civitanova Marche spirato all'ospedale cittadino, e un 87enne di Osimo che ha perso la vita presso la Rsa Galantara. La prima vittima - in base ai dati rilasciati dal Servizio Sanità - non presentava patologie pregresse, la seconda sì. 

19/12/2021 13:30
Una domenica da "tutto esaurito" sulle montagne: Pintura di Bolognola presa d'assalto

Una domenica da "tutto esaurito" sulle montagne: Pintura di Bolognola presa d'assalto

Pintura di Bolognola presa d'assalto. Approfittando della bellissima domenica di sole sono stati tanti gli amanti della montagna che, armati di scarponi e sci, hanno voluto raggiungere questa mattina la località incastonata nel cuore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini.  La grande affluenza ha creato anche qualche piccolo disagio al traffico, tamponato grazie all'intervento degli agenti della Polizia Locale che hanno fornito indicazioni agli automobilisti, in modo da smaltire l'ingorgo che ha interessato l'arteria stradale che conduce alla frazione. Anche la stazione sciistica Bolognolaski ha raggiunto la saturazione con numerose file che hanno interessato gli impianti per raggiungere le piste e i noleggi. Uno scenario completamente opposto a quello di una settimana fa, quando il Comune si era trovato a fare i conti con l'assenza di energia elettrica, a seguito dell'ondata di maltempo (leggi qui). 

19/12/2021 12:45
Matelica, la casa di riposo torna Covid free: "Il virus ci ha insegnato a non abbassare mai la guardia"

Matelica, la casa di riposo torna Covid free: "Il virus ci ha insegnato a non abbassare mai la guardia"

La Casa di riposo di Matelica è nuovamente Covid free dopo che, nei giorni scorsi, era stata riscontrata la positività di un ospite e due dipendenti, tutti asintomatici (leggi qui). A renderlo noto è la direzione della Fondazione Tommaso De Luca – Mattei che gestisce la struttura. “Il Covid ci ha insegnato a non abbassare mai la guardia – spiega la direzione attraverso una nota -  eravamo a conoscenza che la stagione invernale sarebbe stata un periodo difficile ed è per questo che la struttura ha provveduto a vaccinare tempestivamente gli ospiti presenti,  con la terza dose, già dal 15 ottobre 2021. Stesso percorso è stato attuato per il personale in essa operante. Sappiamo che, seppure vaccinati, si può contrarre egualmente la malattia, ma  questa si manifesta in modo leggero e spesso senza sintomi. Proprio per questo possiamo sottolineare l’importanza di aver continuato lo screening dei tamponi che tra l’altro ci ha permesso di individuare subito i casi asintomatici e poter adottare  tempestivamente gli interventi previsti dalle normative  in atto. Pertanto, pensiamo che tale procedura possa continuare ad essere utile come ulteriore prevenzione per la diffusione del virus.  Il covid ha cambiato profondamente la quotidianità di chi vive e lavora in una casa di riposo, gestire casi positivi è stressante sia dal punto di vista fisico che emotivo . Di tutto ciò naturalmente ne risentono anche i nostri ospiti che hanno subito stress emotivo, privazioni importanti nella libertà di movimento e nelle limitazioni delle visite dei propri familiari. Siamo riusciti, nel periodo più difficile, a tenere il virus al di fuori della nostra struttura, abbiamo affrontato due anni con turni di lavoro massacranti, turni di riposo dilazionati, tamponi quasi giornalieri e questa breve esperienza ci ha fatto capire ancora di più che dobbiamo salvaguardare i nostri ospiti. Spiace però constatare che questo sforzo e queste limitazioni non sono condivise o poco comprese da alcuni familiari e, soprattutto, siano oggetto di polemiche e dibattito politico che coinvolge purtroppo anche ex amministratori. Stiamo anche operando, pur nei limiti imposti dalla pandemia, per rendere più gradevoli a tutti le festività natalizie e proprio con questo auspicio ci è gradito porgere a tutta la comunità locale i nostri migliori auguri”.

18/12/2021 19:43
Sisma, rigenerazione urbana e strade comunali: approvati progetti per 110 milioni

Sisma, rigenerazione urbana e strade comunali: approvati progetti per 110 milioni

Rigenerazione urbana e strade comunali: dopo il Contratto Istituzionale di Sviluppo, le linee di azione del PNRR Terremoto hanno iniziato il loro iter per quanto concerne i progetti promossi dai comuni per una somma pari a circa 110 milioni di euro. L’Ufficio Speciale Ricostruzione Marche ha infatti completato, con due giorni di anticipo rispetto alla scadenza prevista, l’esame delle schede presentate da 85 Comuni del cratere. Una mole di lavoro enorme, che ha visto i tecnici impegnati sul campo in una fase tanto delicata quanto nodale. Centri storici, aree verdi, monumenti, parchi, piste ciclabili; il carnet di interventi è ricco e variegato per la Sub-misura 3.1 ‘Progetti di rigenerazione urbana’, con quasi 84 milioni di euro di proposte validate dall’Ufficio regionale che ora saranno trasmesse alla Cabina di coordinamento per l’emissione della formale ordinanza di adozione. A questi si aggiungono anche i fondi, pari a 25 milioni, correlati alla Sub-misura 4.4 ‘Investimenti sulla rete stradale’: interventi che vogliono migliorare l’accessibilità al territorio, specie nelle aree e frazioni più periferiche, ma anche migliorare la sicurezza e la qualità viaria in termini di resilienza e sostenibilità.  «Dopo gli importanti risultati raggiunti, nell’ambito del PNRR Terremoto, sul piano delle infrastrutture (con la realizzazione della progettazione e dei primi stralci e della Pedemontana e con il finanziamento per i lavori di adeguamento delle stazioni ferroviarie di Ascoli, Tolentino e Fabriano), l’attenzione della Regione si sta concentrando sui temi dello sviluppo socioeconomico e sulle dotazioni ricreative e sportive - spiega l'assessore alla ricostruzione Guido Castelli - Da questo punto di vista è nostra intenzione valorizzare il parco progetti proposto ai Comuni in occasione del Contratto Istituzionale di Sviluppo».  «L’assegnazione dei fondi da parte della Cabina di regia, per quanto riguarda la rigenerazione urbana e le strade comunali, ha seguito una logica di redistribuzione tra tutti gli 85 comuni del cratere marchigiano -puntualizza l'assessore Castelli - Una quota fissa per ciascun Comune e due ulteriori assegnazioni parametrate sulla base della popolazione e sulla superficie comunale urbanizzata. Un lavoro che ha portato tutte le amministrazioni coinvolte a una visione di sviluppo e di progettazione dei luoghi coniugando le necessità di mitigazione climatica, sostenibilità ambientale, risparmio energetico, riuso dei materiali e accessibilità universale dettate dalla Comunità Europea. In cabina di coordinamento stiamo affrontando un lavoro frenetico anche perché il Ministero dell’economia ci impone tempi strettissimi. Siamo impegnati costantemente in stretta collaborazione con sindaci e amministratori dei Comuni marchigiani del cratere». «A questi 110 milioni per le strade e la rigenerazione urbana si aggiungeranno, presto, altri 400 milioni messi a disposizione nell’ambito della Contabilità speciale per il terremoto: in questi giorni, in Regione, stiamo sviluppando anche una serie di proposte finalizzate alla Sub-misura A2.1 ‘Rifunzionalizzazione, efficientamento energetico e mitigazione delle vulnerabilità sismiche’ e alla Sub-misura A3.3 ‘Interventi per l’ammodernamento e la messa in sicurezza di impianti sportivi, ricreativi e di risalita’ per un totale di circa 80 milioni. Mentre nella Cabina di regia per il rilancio turistico, culturale ed economico dei territori colpiti dagli eventi sismici del 2016 stiamo proponendo gli interventi relativi alla realizzazione, implementazione e consolidamento di percorsi e cammini culturali, tematici e storici. Intendiamo attingere da progetti già presentati dai Comuni a valere sul Contratto di sviluppo istituzionale».  «Sono state organizzate e redatte le schede e corrette le imperfezioni - spiega il direttore dell’Usr Stefano Babini - I progetti sono risultati tutti ammissibili e di grande interesse per il territorio. Essendo questa una delle prime attività relative al PNRR, ci auguriamo possa aprire la strada per tutte le iniziative che seguiranno sulle altre tematiche della ripresa, in modo che si possa ripartire effettivamente con la ricostruzione. Ringrazio in particolare i tecnici dell’Usr coordinati dal dirigente Andrea Crocioni».    

18/12/2021 18:56
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