Marche in zona gialla, cosa aspettarsi dalla variante Omicron? L'analisi nei grafici dell'ingegner Petro
Cari lettori, bentrovati alla mia consueta rubrica settimanale, nella quale analizzo l’andamento del contagio da coronavirus nelle Marche e in Italia. Come vi avevo anticipato la scorsa settimana, le Marche erano al limite della zona gialla. Da lunedì è ufficiale il passaggio di colore e peraltro, in corrispondenza con l'ultima rilevazione, la nostra regione ha sforato anche il limite dei posti letto occupati.
I contagi sono in crescita generalizzata e anche abbastanza rapida, ma non potevamo aspettarci altro dato che la variante Omicron si sta diffondendo (ieri due nuovi casi nelle Marche). Probabilmente, entro poche settimane, soppianterà completamente la Delta.
La scorsa settimana si è rilevato che, parimenti al rialzo dei casi, si è avuto un rialzo dei decessi. Situazione anomala e in contrasto con quanto si registra negli altri paesi dove si diffonde la Omicron. Tutto ciò fa pensare, ancora una volta, alle pesanti lacune del sistema di tracciamento italiano. Un sistema che basa la sua strategia contro il virus praticamente solo sui vaccini, abbandonando quasi completamente il tracciamento. Il problema risiede nel fatto che, con la nuova variante Omicron, i vaccini potrebbero anche non bastare più. Quindi ritengo sia necessario implementare il sistema di tracciamento.
Oltre alle Marche, anche altre regioni sono entrate in zona gialla, e ancora altre sono destinate ad entrarvi presto. Torniamo ora a parlare di Omicron. Come al solito, preferisco analizzare un po' di numeri piuttosto che ascoltare troppe opinioni, in fondo l'originalità della mia rubrica risiede proprio in questo.
In Sud Africa, a 3 settimane dall'inizio della corsa della variante, abbiamo avuto un incremento dei decessi del 50% contro un aumento dei contagi del 5000%: se fosse stata grave come la Delta, ad oggi i decessi dovrebbero essere aumentati almeno di un 200 - 400%. A Londra si è avuto un incremento sostanzioso dei ricoveri anche se il numero totale del Regno Unito rimane in leggera discesa, sia per quanto riguarda i decessi che per quanto riguarda i ricoverati.
Dai dati che si leggono, i ricoveri sono in genere più brevi rispetto a quelli dei pazienti che contraggono la Delta. Nella prossima puntata probabilmente avremo abbastanza dati per avere un quadro più chiaro della situazione della Omicron. Intanto, cari lettori, vi auguro un Buon Natale!
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