Provincia, nuovi controlli per lo spaccio e il Covid. “La situazione è molto difficile, serve più collaborazione” (FOTO)
Si è tenuto alle ore 11.30 l’incontro con il Comitato Provinciale presieduto da Flavio Ferdani e i rappresentanti delle varie istituzioni del territorio, presso la Prefettura di Macerata. Dopo il tavolo tecnico di confronto, Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza hanno presentato le cifre del lavoro finora svolto sulla prevenzione e il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, e sui primi controlli dall’entrata in vigore del super green pass.
Dal 6 al 19 dicembre sono state 8853 le persone e 2186 gli esercizi controllati sull'osservanza delle restrizioni - con 46 sanzioni nel primo caso, e 22 titolari nel secondo –, 6 le attività chiuse provvisoriamente (ai sensi degli art. n. 13 dl 52/2021 e n. 4 dl 19/2020), 2 le denunce.
Sul fronte spaccio, invece, i dati rilevati da agosto 2020 a novembre 2021, parlano di 161 arresti, 791 denunce, per un sequestro complessivo di 248,079 kg di cannabis, 1.161,46 kg di eroina, 2.119,05 kg di cocaina e 2.85,40 di sostanze sintetiche.
In questo senso, è stato confermato l’impegno da parte delle forze dell’ordine, in sinergia con la Prefettura, la Questura e i sindaci della provincia, di proseguire la campagna di sensibilizzazione presso le scuole, che dal 15 gennaio 2022 coinvolgerà altri 391 alunni nelle scuole medie di Macerata.
«L’attività di prevenzione e repressione deve andare avanti – ha dichiarato il questore Vincenzo Trombadore – ed è fondamentale estendere il progetto divulgativo e formativo nelle scuole di tutto il territorio. Abbiamo ricevuto già feedback positivi dalle scuole superiori, ora tocca agli alunni più giovani».
Parere condiviso anche da Nicola Candido e Ferdinando Falco, rispettivamente Comandanti Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Gli stessi sindaci intervenuti stamane al Tavolo Tecnico hanno commentato positivamente la loro adesione al progetto Scuole Sicure 2021/2022, prevedendo per ciascun Comune coinvolto un finanziamento adeguato: 30.000 euro per Macerata, 10.500 per Appignano, 12.000 per Potenza Apicena, 33.500 per Tolentino, 11.000 per Treia, 15.617 per Recanati.
Inoltre, i sindaci Fabrizio Ciarapica (Civitanova), Noemi Tartabini (Potenza Picena), Antonio Bravi (Recanati), Paolo Cartechini (Corridonia) e l’assessore di Macerata, Paolo Renna, hanno confermato le contromisure da adottare nei prossimi giorni, per limitare il più possibile gli eventi di piazza, gli assembramenti e le possibilità sia di compravendita di sostanze, sia di contagio.
Sul fronte sanitario, la situazione appare molto difficile, sebbene ancora gestibile, con il rientro della Regione in zona gialla. «L’intero settore è in sofferenza – ha commentato la Dottoressa Daniela Corsi, direttrice dell’Area Vasta 3 – Tutti i servizi sono al limite e c’è il rischio di danni irreversibili. Stiamo anche per perdere altri 12 medici in pensione, a causa di scontri con l’Inps. Per sconfiggere il Covid serve la comprensione e la collaborazione di tutti, anche dei cittadini: non abbiamo dati certi, ma le hub stanno facendo il massimo con il personale medico che possiamo impiegare.
La situazione attuale della Sanità è imputabile ad anni di negligenza, influendo su diversi fattori: il numero chiuso nelle università, limitazioni ai concorsi, i contratti di lavoro sottopagati, medici che si licenziano e passano alle strutture private. Nell’èra Covid abbiamo visto le conseguenze dei tagli alla Sanità Pubblica, oltre alle fake news diffuse in televisione da persone che non sono né medici, né infettivologi, né virologi: si continua a dare troppa visibilità a questi personaggi».
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