Missione a Cernobbio per il Presidente del Consiglio comunale Fausto Pezzanesi e per l’Assessore alle Politiche Sociali Francesco Pio Colosi.
Infatti, nei giorni scorsi, nella Riva di Cernobbio del Lago di Garda, si è tenuto il concerto “Sinfonie Solidali” che ha coinvolto le bande musicali di Maslianico, Rovenna, Moltrasio e il gruppo Band-ITI.
In pratica è stato l’evento conclusivo di una raccolta fondi pro terremotati di Tolentino che è stata promossa in maniera unitaria dai Comuni di Maslianico, Cernobbio e Moltrasio.
Tiziano Citterio Sindaco di Mislianico, Paolo Furgoni Sindaco di Cernobbio e Maria Carmela Ioculano Sindaco di Moltrasio hanno consegnato ai rappresentanti del Comune di Tolentino 24.195 euro raccolti grazie all’impegno concreto di molte associazioni del territorio.
Questo cospicuo contributo è stato messo a disposizione del CentroArancia con l’intento di dimostrare la solidarietà delle popolazioni di Maslianico, Cernobbio e Moltrasio alla Comunità tolentinate, duramente colpita dal sisma.
Ancora un gesto che ci riempie il cuore di gioia – hanno sottolineato il Presidente Pezzanesi e l’Assessore Colosi - Da tutta Italia ci stanno dimostrando vicinanza e solidarietà. Questa raccolta fondi ci consente di avviare altri importanti progetti che andranno a incrementare le attività svolte con successo dalle ragazze e dai ragazzi del nostro CentroArancia. Un ringraziamento sentito alle Comunità di Maslianico, Cernobbio e Moltrasio.
Il 10 luglio inizieranno i colloqui dei candidati ammessi alla selezione per i volontari di Servizio Civile Nazionale.
Come noto, il Comune di Macerata dispone di 75 posti per volontari da inserire in sette progetti: Percorsi diversi (9 volontari), A colori (4), Cultura e patrimonio per tutti (17), Intorno ai giovani (5) SOS Anziani (25), Un nido accogliente (7) e Un amico prezioso (8).
I nominativi dei candidati ammessi ed esclusi e le relative date dei colloqui sono pubblicate nel sito del Comune www.comune.macerata.it .
Per tutte le informazioni relative ai progetti e quelle successive al bando, gli interessati debbono consultare il sito del Comune di Macerata www.comune.macerata.it
Info: Informagiovani - Comune di Macerata, piazza Vittorio Veneto 2 | tel. 0733.256438
informagiovani@comune.macerata.it , www.comune.macerata.it .
Recanati e Porto Recanati saranno collegate dal trasporto pubblico anche nei giorni festivi nei mesi di luglio e agosto.
La giunta ha approvato la realizzazione di questo ulteriore servizio con la Contram Mobilità venendo così incontro alle numerose richieste di cittadini che hanno sollecitato l'attivazione di alcune corse festive per collegare la città al mare.
Il servizio partirà questa domenica 9 luglio e durerà sino al 27 agosto e sarà attivo anche a ferragosto. Due le corse con partenza da recanati alle 9,05 e 14,45 mentre da porto recanati il bus si metterà in viaggio alle 13,05 e alle 19,02. Gli orari potrebbero essere comunque soggetti a variazioni e si consiglia sempre di consultarli sul sito della Contram. L'integrazione della corsa da e verso la costa vuol valorizzare l’attuale sistema dei trasporti pubblici, favorire la sicurezza stradale e incentivare la sostenibilità della mobilità del nostro territorio, migliorando al contempo l’utilizzo dei mezzi pubblici e i servizi per le categorie deboli come gli anziani e i giovani.
Questo il quadro completo degli orari nella tratta Recanati - Porto Recanati.
Ieri sera grande serata allo Shada di Civitanova Marche dove hanno fatto da padroni gli ospiti chiamati ad esibirsi sul palco, oramai idoli di tantissime persone per quello che riguarda la bachata: il Grupo Extra ha infiammato letteralmente la pista.
Nonostante il locale abbia un suo gruppo di animazione, i grandi ospiti, tramite un agenzia di Milano, hanno contattato una delle responsabili dell'oramai inarrestabile gruppo Mas Flow per portare la vera "bachata sensual" in pista tramite la sua esibizione. Cinzia Calia con il suo partner Leonardo hanno ballato in maniera eccelsa dando così lustro al proprio gruppo e segnando un altro grande successo!
Tante le serate in giro per i ragazzi dei Mas Flow che si spostano praticamente ogni giorno da un palco all'altro, registrando quasi sempre il sold out.
Una piccola realtà che oramai si sta conquistando i cuori di tutti i marchigiani a suon di Reggaeton. Come dice il loro motto, Mas Flow "lo mejor que suena ahora!".
Compie oggi 40 anni il tolentinate Igor Santoni. I migliori auguri "a un grande padre, marito e dj" arrivano dalla moglie Maily, dai figli Cristian e Aisha, dall'amico e fratello Daniele insieme agli staff Mas Flow ed Inventori di Divertimento.
Buon compleanno, naturalmente, anche da parte di tutta la redazione di PIcchio News.
Si è conclusa con un grande successo la 5° edizione della Festa della Birra di Tolentino.
Sei le serate all'insegna del divertimento a 360 gradi, che hanno accontentato grandi e piccini.
Con la direzione artistica di Inventori di Divertimento, l'evento ha fatto registrare un enorme successo, aumentando le presenze di quasi il 30% rispetto alla scorsa edizione.
Eventi di questo genere sono un bene per tutta la comunità creando un indotto di migliaia di persone da tutta la provincia.
Grande anche l'idea dei tre organizzatori di utilizzare l'incasso della serata di martedì per aiutare alcuni alcuni istituti scolastici della bellissima Tolentino colpita dal sisma a comprare beni per il miglioramento delle attività didattiche
Una grande iniziativa, un gesto di solidarietà.... e tanto divertimento.
Un brindisi per Arcangelo Caracini. L'Archeo Luigi Lanzi di Treia ha riscoperto l'opera “Il Passo di Treia", frutto della ricerca dello scrittore locale e pubblicato nel secondo dopoguerra. Il giardino della Torre del Mulino è stato scenario dell'Aperitivo Letterario promosso nell'ambito di EstaFesta 2017. Alcuni brani tratti dall'opera di Caracini sono stati commentati e oggetto di confronto grazie alla presenza di Annalisa Cegna, direttrice dell'Istituto storico di Macerata; l'apprezzata poetessa Lucia Nardi (in arte LuNa), finalista del premio nazionale Musa D'Argento; il poeta Maurizio Angeletti, già protagonista a Macerata Racconta; Rolando Sampaolesi, importante figura di riferimento per l'arte lignea nazionale; Luciano Capparucci, eclettico artista del ferro; e la scrittrice Liana Maccari, autrice, tra gli altri, di "Racconti medievali" e "Corri a scuola durante il terrorismo". Voci narranti Primetta Palmucci e Cristiano Lambertucci.
Durante l'appuntamento, l'Archeo Luigi Lanzi ha fatto il punto sulle iniziative svolte negli ultimi mesi, dai Presepi in Famiglia all'Omaggio dei Ceri a Sant'Ubaldo, e offerto alcune anticipazioni sulle proposte per i prossimi mesi: il progetto di messa a norma dei locali della Torre del Mulino, così da restituirla come luogo fruibile per la cittadinanza, e la mostra-convegno dedicata al giornalista Arturo Mugnoz, morto in trincea nel 1917 durante la Prima guerra mondiale.
Tra i presenti, hanno portato il loro saluto Patrizia Fratini, parente di Caracini, Emanuela Balelli, del Centro Studi Carlo Balelli per la storia della fotografia, Alberto Meriggi, presidente del Centro Studi Storici Maceratesi e Fabio Macedoni, attore, autore e regista della Compagnia Teatrale Fabiano Valenti.
L'aperitivo letterario è stato offerto grazie alla collaborazione degli sponsor: Frantoio Valeri, Cantina Villa Lazzarini, Agriturismo La Valle del Vento, Confezioni Trea e Panificio Fratelli Prosperi.
Presente a Macerata, nell’ambito di uno scambio internazionale con l’Arci, è stata ricevuta sabato scorso in Municipio una delegazione di Raj Tunisie, associazione di giovani cittadini tunisini impegnati nello sviluppo e nella promozione della società civile della loro terra.
Tutti giovanissimi, i cinque ragazzi che hanno partecipato all’ondata di proteste contro i regimi arabi che durante la fine del 2010 e l’inizio del 2011 hanno dato vita a quella che è stata definita la Primavera araba, hanno ricevuto il saluto della città di Macerata da parte del sindaco Romano Carancini.
Lo scopo del loro viaggio in terra italiana, possibile grazie all’intermediazione dell’Arci, è quello di poter avviare un cambiamento e dare un forte impulso alla società tunisina creando occasioni di scambio di buone pratiche e di esperienze su grandi temi come ambiente, agricoltura o smaltimento rifiuti. Argomenti sui quali il sindaco ha offerto la piena disponibilità del Comune di Macerata ad essere parte mediatrice con la Municipalità di Tunisi per avviare rapporti di partenariato e rafforzare quindi la possibilità di scambi che possono godere anche di finanziamenti europei come è gia’ avvenuto con l’Albania dove Macerata ha esportato la sua esperienza per quanto riguarda lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
“La Tunisia è un paese vicinissimo all’Italia e quindi all’Europa. Ci sono potenzialità importanti che possono avere sviluppi concreti” ha detto il sindaco Romano Carancini “Possiamo trovare una strada condivisa affinchè voi possiate essere anello di congiunzione tra la vostra Municipalità e il Comune di Macerata per rafforzare il rapporto che già avete stretto con l’Arci e per ampliare anche a livello istituzionale la nostra amicizia. Temi come lo sviluppo agricolo, i rifiuti o l’ambiente sono propri del nostro territorio, su di essi il Comune di Macerata ha incentrato importanti politiche di sviluppo ed è pronto a collaborare con le economie che hanno desiderio di imparare”.
Al termine dell’incontro il sindaco ha donato ai graditi ospiti un segnalibro ed una penna a ricordo della visita in Comune.
Il ritorno alla normalità, per una comunità di abitanti, passa anche attraverso la riacquisizione di spazi pubblici fondamentali in alcuni momenti della vita sociale. La nuova sala funeraria, inaugurata nel fine settimana all’ingresso del cimitero comunale, colma uno degli importanti vuoti che si erano andati a creare in seguito agli eventi sismici iniziati nell’agosto 2016.
Grazie al supporto, anche economico, della ditta Muzi cav. Dario che ha pensato all’allestimento dotato di ogni comfort del locale, i sanginesini dispongono di nuovo di un luogo di raccoglimento. “È stato uno sforzo che abbiamo fatto per aiutare l’amministrazione, dopo il terremoto - afferma Giuliano Muzi, titolare dell’agenzia funebre - per cercare di ristabilire la normalità per i nostri concittadini anche nei momenti difficili e luttuosi delle loro famiglie”.
Presentata nella splendida cornice del ristorante Marchese del Grillo di Fabriano l'annata 2016 del Verdicchio di Matelica D.o.c. della Cantina Colpaola. Grazie a un menù sapientemente studiato dalla Chef Serena è stato creato un sodalizio vincente ed esaltato al meglio il nuovo Verdicchio, presentato per l'occasione dal delegato Ais Fabriano e Alta Vallesina, Gianni Riccioni, al fianco dei titolari Francesco Porcarelli e Stefania Peppoloni, che hanno accolto tutti gli ospiti della serata con grande gioia e soddisfazione. Un vino da abbinamento, che esprime a pieno il carattere territoriale dei vigneti Colpaola (altitudine 650 m.s.l.m., esposizione est): mineralità ed eleganza per un vino con molta personalità.
“Ringrazio tutti coloro i quali hanno voluto essere presenti alla serata di presentazione dell'annata 2016 – ha affermato Stefania Peppoloni – in particolare il sindaco, Alessandro Delpriori, e il vicesindaco Anna Grazia Ruggeri. Per noi è una grande soddisfazione, frutto nel nostro lavoro e della passione che contraddistingue la nostra azienda, la nostra grande famiglia Colpaola. Questa serata si sarebbe dovuta svolgere all'aperto, in cantina, ma il temporale non ce lo ha permesso: sarà per noi sicuramente l'occasione per replicare l'iniziativa e proporre il nostro Verdicchio in una veste nuova che saprà stupire”.
Il Colpaola 2016 è la prima annata con la certificazione BIO: l'azienda infatti, dopo tre anni a conduzione biologica, ha ricevuto la Certificazione Biologica. La giornata di presentazione del Colpaola 2016 si è svolta in due particolari momenti. Nel pomeriggio, in azienda, si è parlato di vino assieme all'enologo Aroldo Bellelli e nonostante la pioggia, in un percorso di approfondimento e curiosità alla scoperta dell'oro verde. La sera, quindi, ci si è spostati a Fabriano, dove è stato “il vino a parlare”, con le sue note uniche e l'apprezzatissima combine con il menù proposto. Un modo per vivere e scoprire a 360 gradi il Verdicchio Colpaola, toccando con mano la terra da dove nasce e gustando poi i suoi frutti unici al mondo.
La formula del trekking consapevole “Viaggio nel paradiso della Sibilla” convince e vince. L’idea di affiancare alle più tradizionali escursioni anche dei momenti didattici per conoscere meglio quelle splendide terre che rispondono al nome di Sibillini ha infatti riscosso un grande successo tra gli escursionisti. Rimasti affascinati dalle lezioni di geologia del professor Francesco Brozzetti dell’Università di Chieti, da quelle naturalistiche con l’esperto dell’Università di Perugia Angelo Barili e da quelle meteorologiche con Massimiliano Squadroni, i partecipanti hanno così scoperto, e in alcuni casi riscoperto, il meraviglioso mondo della Sibilla, immortalandolo grazie ai consigli dell’esperto dell’immagine Giovanni Galardini.
Macchina fotografica al collo e zaino in spalla, gli escursionisti si sono immersi a pieno in quella natura incontaminata che, nonostante il sisma, ha mantenuto il proprio fascino e la propria bellezza. Partiti da Castelsantangelo sul Nera, destinazione Castelluccio di Norcia, il gruppo di oltre venti partecipanti si è messo in cammino nella mattinata di venerdì 30 giugno e neanche la pioggia, caduta copiosa dopo settimane di caldo e siccità, ha scalfito i sorrisi e gli sguardi affascinati di chi ha deciso, con la propria presenza, di contribuire alla rinascita di quei luoghi meravigliosi, ancora interdetti ai più. Dalla Val di Canatra a Palazzo Borghese, passando per il Pian Grande e fino a raggiungere Forca di Gualdo per le celebrazioni della Madonna della Cona, gli escursionisti hanno osservato da vicino le faglie provocate dal sisma, hanno studiato la flora e la fauna di quelle terre e i cambiamenti meteorologici, sono stati testimoni privilegiati della fioritura e del singolare concerto del Quartetto Fancelli e hanno condiviso indimenticabili momenti conviviali.
Un’esperienza unica, fatta di grandi emozioni, che ha visto intrecciarsi le storie di uomini e donne, giovanissimi e adulti, provenienti da tutta Italia e anche dall’Inghilterra, uniti dalla passione per la montagna e dall’amore per la Valnerina, che oggi gli rende grazie. La loro presenza ha infatti permesso alle pochissime strutture ricettive ancora in attività di tornare a sperare in un futuro roseo, dopo che il terremoto ha distrutto case e albeghi, bar e ristoranti. E seppure ci sia ancora tanto da fare, forse troppo, l’arrivo del gruppo e il suo soggiorno per l’intero weekend in quei luoghi è stato senza dubbio un segno di speranza.
Alla fine del viaggio, nella serata di domenica 2 luglio, prima del ritorno a casa e alla quotidianità, gli escursionisti hanno messo nei loro zaini sorrisi e ricordi e si sono dati l’arrivederci. Sì, perché il “Viaggio alla scoperta del paradiso della Sibilla” è stata solo la prima tappa di un percorso a cui gli organizzatori vogliono dare un seguito. La promessa è quella di rivedersi, di nuovo lì, nel cuore dei Sibillini per far sentire ancora una volta la propria vicinanza a quelle terre che ora stanno provando a rialzarsi dopo i mesi bui del sisma.
A promuovere l’evento Umbriameteo, la società cooperativa “La Mulattiera di Norcia” e la Community Istagram “Flip Italy” con il patrocinio dei Comuni di Castelsantangelo sul Nera e Norcia, il Club alpino italiano e Legambiente. Sponsor dell’evento: Family Banker Office di Banca Mediolanum di Foligno, Acqua Nerea, Concessionaria Nissan Pacchia ed Eolo. Tra le collaborazioni Distilleria Varnelli, Tartufi Alfonso Fortunati di Campello sul Clutunno, Rifugi dei Sibillini, la “Valle delle Aquile” e “Villa Tardioli” di Castelluccio, “L’erborista” di Castelsantangelo sul Nera, il Soccorso Alpino e Speleologico Umbria, la Pro Loco Valli Castellane, Orange Produzione Video Multimedia e VareseNews.
Da lunedì 3 luglio, partono i lavori di costruzione di un nuovo marciapiede in via Cincinelli, tra via Piani e via Bizzarri. L’intervento, richiesto da tempo dai residenti per aumentare le condizioni di sicurezza della strada e il cui costo ammonta a 40mila euro, prevede anche l’abbattimento di una quercia secca e la completa pulizia della scarpata. Le opere saranno eseguite dalla ditta Edilasfalti srl di Camerino e sul posto, a partire dalla mezzanotte del 3 luglio fino al termine dei lavori, saranno adottate le seguenti modifiche alla viabilità:
via Cincinelli: divieto di circolazione, all’ intersezione con Via San Francesco (rotatoria), per autocarri di peso maggiore a 35q, eccetto autobus urbani; senso unico di marcia con direzione centro, nel tratto interessato dai lavori, compreso tra via Piani e via Bizzarri, con istituzione del senso vietato e direzione obbligatoria a destra, verso via Bizzarri, valido per tutti i veicoli circolanti in direzione periferia; limite massimo di velocità di 30Km/h, in prossimità del tratto interessato dai lavori.
Via Bizzarri: divieto di sosta 0-24 con rimozione coatta, dall’intersezione con Via Cincinelli fino a Via Piani, valido dalle ore 6,00 del 03/07/17 fino al termine dei lavori
Un forte segnale di vitalità dal centro storico di Macerata. Un gruppo di ristoranti e bar si uniscono per promuovere iniziative ed eventi collegati come in un circuito all’interno delle mura cittadine. Un nucleo di 17 fra bar, pizzerie al taglio, piadinerie, ristoranti e altre attività che offrono panini o prodotti tipici, hanno dato vita all’associazione “Mc food&drink” con l’obiettivo di invitare sempre più visitatori a vivere il cuore della città.
Gli artefici del sodalizio spiegano che per superare la crisi, che ha avuto nel terremoto una delle cause più rilevanti, è necessario rispondere offrendo qualità e nuove iniziative. “Per tutelare i nostri diritti e migliorare l’offerta, abbiamo deciso di unirci. Insieme siamo sicuramente più forti”, racconta Gabriele Micarelli, presidente dell’associazione e titolare del Verde Caffè, aggiungendo di augurarsi che aderiscano tutti i gestori di bar e ristoranti del centro.
La prima occasione per scendere in campo sarà il Macerata Opera Festival dal 20 luglio al 14 agosto. È previsto un percorso che colleghi tutti i locali di “Mc food&drink” con iniziative come esposizioni di foto storiche, abiti di scena e musica in modo da coinvolgere gli appassionati che verranno a Macerata per la rassegna lirica.
Il Primo Dirigente della Polizia di Stato Antonio Borelli, 49 anni, di Catanzaro, è stato nominato Vicario del Questore presso la Questura di Macerata.
Borelli proviene da Lamezia Terme, dove ha fattivamente contribuito al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica come dirigente del locale Commissariato di Pubblica Sicurezza. Ha assunto l'incarico in sostituzione di Luigi Nappi, nominato Vicario del Questore di Bolzano.
Il Questore di Macerata Giancarlo Pallini, nel dare il benvenuto e augurare a Borelli un buon lavoro, ha ringraziato Nappi per il fattivo contributo offerto, in particolare nelle circostanze più difficili vissute per l’evento sismico in questa Provincia.
Domenica 9 luglio, alle 21.15, ad Appignano, nella sala eventi del Palazzo Comunale in piazza Umberto I, Cesare Catà terrà la lezione spettacolo “Lu mare, li monti e mille colli reccamati de sole”.
Catà, filosofo e narratore instancabile, racconterà le leggende e le tradizioni delle Marche.
L’evento è organizzato dal Comune di Appignano e dall’associazione Prometeo.
Sono la Società Agricola “Villa Lazzarini Vini”, L’Azienda “Terra delle Armonie” di Calamante Graziano e la Fattoria Vigneti di Vigneti Francesco i produttori agricoli che parteciperanno al secondo concerto di RisorgiMarche, che si terrà venerdì 7 luglio a Cingoli (Domus San Bonfiglio), con la partecipazione di Malika Ayane.
Dalle ore 12.30 i produttori locali anticiperanno la festa nelle isole del gusto allestite all’inizio del percorso che porta al concerto (inizio ore 16.30). Olio, ciauscolo, formaggi e tartufi ma anche anice verde, prodotti tipici e ceramiche artistiche saranno protagonisti assieme ai grandi vini delle Marche, con una ‘cantina’ di oltre 70 etichette in rappresentanza di tutte le doc regionali. L’appuntamento con l’enogastronomia accompagnerà RisorgiMarche nel corso di tutti e 13 i concerti (gratuiti), ogni volta con decine di piccoli produttori che stanno subendo i danni indiretti del sisma.
Si stima che a fare le spese dello spopolamento improvviso e della mancanza di arrivi turistici nelle aree colpite siano infatti oltre 15mila aziende agricole perlopiù a gestione familiare (96,5%) in una superficie rurale che equivale a quasi il 40% dell’intera zona agricola della regione. Un’area che, con una media di 1,4 milioni di presenze turistiche annue prima del terremoto, rappresentava una risorsa cruciale per le piccole economie locali. RisorgiMarche è ideato e promosso da Neri Marcorè in collaborazione con l’Istituto Marchigiano di tutela vini (Imt), il Consorzio vini piceni e l’Istituto marchigiano di enogastronomia (Ime) e con il sostegno della Regione Marche. Tra i concerti previsti, tutti in aree rurali colpite dal sisma, quelli di Mannoia e Barbarossa, Max Gazzè, Daniele Silvestri, Enrico Ruggeri e De Gregori – che chiuderà il Festival il 3 agosto.
Termina con successo la seconda fase del progetto Giocare per Ricostruire, che Arci Provinciale Macerata ha realizzato nell'entroterra maceratese colpito dal sisma, grazie anche alla collaborazione di Secours Populaire, l’associazione francese che ha messo a disposizione dei fondi provenienti da donazioni. Da marzo a giugno il progetto si è sviluppato nei comuni di Matelica e Camerino, con incontri, laboratori tematici ed attività che hanno avuto come protagonisti bambini e genitori.
A Matelica, dal 20 aprile al 20 maggio, insieme all’associazione Scacco Matto Onlus, i ragazzi della classe III della Scuola Primaria Istituto Mattei e quelli che frequentano il Centro per le Famiglie ed il Centro Alchimia, hanno partecipato ad una serie di laboratori sul tema della ricostruzione, della resilienza, dell’ambiente e del rapporto con la natura. Nell’appuntamento finale, bambini e genitori hanno costruito una vera e propria “Aula Verde”, dopo percorsi sensoriali, passeggiate e laboratori pratici.
A Camerino invece, grazie alla collaborazione dell’Accademia Etra, sono andati in scena una serie di laboratori teatrali ed uno spettacolo partecipato che ha annullato le barriere tra pubblico e palcoscenico.
"Giocare per Ricostruire è solo una prima tappa del più ampio progetto che Arci sta realizzando per la ricostruzione dell'intero tessuto sociale dell'entroterra della nostra provincia", afferma il Presidente di Arci Macerata Massimiliano Bianchini. In questo senso infatti l’Arci sta già lavorando con enti, istituzioni ed Università, che da sempre sono attori fondamentali del territorio, su un piano di sviluppo che metta al centro le aree interne, la ruralità e la sostenibilità, e che tocchi anche i temi del turismo e dell’enogastronomia.
"Vogliamo sottolineare - prosegue Bianchini - che in un momento di difficoltà come quello che le popolazioni colpite dal dramma del terremoto stanno vivendo, Arci riesce ancora una volta ad essere il collante tra la gente e le istituzioni, portando molto spesso aiuti concreti laddove ce n’è più bisogno".
Grazie alle donazioni di Secours Populaire, infatti, un ingente aiuto economico è stato dato, tramite Arci, ad alcune aziende agricole del territorio dell'entroterra, come sostegno per le spese di prima necessità post sisma. Il 14 giugno scorso, a Camerino, come conclusione del progetto è stata organizzata una cena con tutti gli attori protagonisti delle attività, con un menù realizzato utilizzando esclusivamente i prodotti delle aziende colpite dal sisma.
Nasce dall’estro e dalla creatività delle giovani stiliste Francesca e Veronica Feleppa la nuova capsule collection "LE GEMELLINE by Feleppa" dedicata alle più piccole. Ideata per vestire con ironia baby e bambine attraverso capi sfiziosi e trendy, la linea si propone di copiare il look di mamme e sorelle maggiori, riprendendo colori, tagli, decorazioni, stampe e applicazioni dei loro abiti.
L’ispirazione prende forma dalla vita di tutti i giorni: sorelle gemelle di 24 anni, le designer Francesca e Veronica hanno utilizzato l’appellativo LE GEMELLINE, con cui per anni sono state identificate, per creare una linea di abbigliamento junior in grado di donare un’accezione moda al cliché che le voleva sempre “piccole, uguali e graziose”, trasformando uno stereotipo in una collezione fashion. La nuova linea parte con la stagione Primavera Estate 2017 e veste le bimbe dai 6 mesi fino ai 6 anni: sette modelli colorati, vivaci, eleganti, perfetti per le occasioni speciali e per distinguersi con stile. Con gonne a ruota, pizzi macramè, grandi fiocchi, stampe flower e morbide rouches, i capi sono mini capolavori tutti da indossare. Mamme, sorelle e bambine potranno scegliere il loro abito preferito e decidere se indossarlo insieme!
I corrispettivi della linea Donna? Le piccole creazioni sono la versione mini degli abiti Positano, Dublino, Taormina, Camogli della collezione Feleppa. I quattro modelli prendono il nome da alcune tra le più splendide e suggestive città della costa italiana, a cui le stiliste si sono ispirate per la collezione della stagione estiva.
La tradizione sartoriale e l’esperienza Feleppa si traspongono in ogni capo LE GEMELLINE: i modelli vengono realizzati artigianalmente e sono garanzia di un prodotto totalmente Made in Italy. Il gusto per il bello, l’eleganza e la cura dei dettagli rivivono nella linea junior con la stessa qualità e la stessa attenzione della linea Donna, così che ogni bambina possa sentirsi speciale.
Una delegazione del Comune di Macerata composta dagli assessori Narciso Ricotta e Marika Marcolini, dal consigliere comunale Ulderico Orazi e dal gruppo Folkloristico de Li Pistacoppi, è stata ospite del Comune gemello di Weiden in occasione del Meeting dei cittadini a conclusione del progetto “Europa 2020 – diversità culturale e pari opportunità per tutti”.
A Weiden oltre alla rappresentanza maceratese erano presenti anche delegazioni provenienti da Issy les Moulineaux (Francia), città gemellata anche con la nostra, e Marianske Lazne (Repubblica Ceca). Un momento di incontro che si è concluso con la Burger Fest, grande festa cittadina.
Sono stati quattro giorni dedicati al confronto sulla situazione dei rifugiati e sull’integrazione dei migranti nei vari paesi europei.
Macerata ha presentato i progetti di accoglienza attivati dall’Amministrazione comunale, primo fra tutti il progetto SPRAR, eccellenza nazionale per la protezione dei richiedenti asilo e rifugiati politici. Oltre allo SPRAR, di grande interesse per le altre rappresentanze europee, è stato illustrato il progetto Famiglie a colori, mostrando come nella nostra città è stato avviato un percorso di affidamento dei minori stranieri non accompagnati all’interno delle famiglie anziché in comunità. Dal dibattito è emersa la consapevolezza da parte degli altri Paesi europei dell’importanza di una rete di accoglienza che possa supportare l’Italia in questo difficile ruolo di paese di frontiera. Da tutti i rappresentati è stata apprezzata la capacità del nostro Paese di sapere affrontare concretamente il problema dell’accoglienza a fronte di difficoltà oggettive nelle trattative con gli altri Stati europei.
Oltre ai momenti di dibattito, la delegazione ha potuto visitare la Scuola Professionale Europea di Weiden che si occupa della formazione linguistica e lavorativa dei giovani rifugiati e un centro di prima accoglienza di migranti della Città tedesca.
Grande protagonista degli incontri è stato il gruppo folkloristico de Li Pistacoppi che ha accompagnato la Burger Fest al suono dell’organetto. Principe della festa è stato il saltarello, tipico ballo marchigiano.
Nasce nelle Marche la 'Banca dei saperi delle donne', che raccoglierà i profili professionali delle donne e promuoverà i talenti femminili. Istituita con legge regionale, sarà gestita dalla Commissione pari opportunità. "La Banca dei saperi - sottolinea l'assessore Manuela Bora - rappresenta un ulteriore tassello di cui questa Regione si è voluta dotare per favorire un'adeguata presenza delle donne in ruoli fondamentali della vita pubblica".
Bora evidenzia che "da oggi, ogni qual volta un ente pubblico o partecipato dovrà nominare un proprio rappresentante, potrà cercare nella Banca dei saperi una donna con le competenze e le caratteristiche più adeguate a ricoprire quello specifico ruolo". Nella Banca saranno inseriti i curricula delle donne che lavorano o risiedono nelle Marche e che hanno dalla loro parte comprovate esperienze di carattere scientifico, culturale, artistico, professionale, economico e politico.
(Fonte: ANSA)