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La diocesi annuncia tre nuovi diaconi: a Macerata per la celebrazione anche il vescovo di Teramo

La diocesi annuncia tre nuovi diaconi: a Macerata per la celebrazione anche il vescovo di Teramo

Ordinazione diaconale per Mattia Sagripanti, Carlos Arturo Berrio Lara e Gianmarco Paoletti in programma martedì 15 ottobre, alle ore 18, presso la Cattedrale dei Santi Giovanni Battista ed Evangelista di Macerata. La celebrazione eucaristica sarà presieduta dal vescovo Nazzareno Marconi; concelebreranno l'arcivescovo di Fermo, Rocco Pennacchio, e il vescovo di Teramo,  Lorenzo Leuzzi. Mattia, Carlos Arturo e Gianmarco stanno compiendo i propri studi per diventare presbiteri presso il seminario diocesano missionario "Redemptoris Mater". Nato e cresciuto tra Mogliano e Corridonia, 28 anni, Mattia Sagripanti si è formato in una famiglia del cammino Neocatecumenale ed è il primo di quattro figli. È entrato nel seminario di Macerata nel 2015 così come gli altri due candidati al diaconato. Ha vissuto un periodo di missione in Oriente, tra Macao, Taiwan e Hong Kong. Dopo l'ordinazione verrà incardinato nella Diocesi di Fermo. Carlos Arturo Berrio Lara, classe 1996, colombiano, è il primo figlio di una famiglia appartenente anch’essa al cammino Neocatecumenale: entrato in seminario nel 2015, dopo la formazione compiuta a Macerata è stato inviato in missione dapprima in Sicilia e poi in Andalusia. Sarà incardinato nella Diocesi di Macerata. Infine, Gianmarco Paoletti compirà 29 anni il prossimo 26 ottobre: nato a Giulianova, è il secondo di sei figli; i suoi genitori hanno vissuto un cammino di fede nelle comunità Neocatecumenali nella parrocchia della Santissima Annunziata della sua città. Dopo la formazione, è stato inviato in missione in Irlanda, per poi rientrare a Macerata e concludere gli studi teologici. Verrà incardinato nella Diocesi di Teramo.

14/10/2024 20:00
Dal classico al moderno: letti e design per una camera da letto da favola

Dal classico al moderno: letti e design per una camera da letto da favola

La camera da letto è il rifugio personale per eccellenza, un luogo dove rilassarsi e ricaricarsi. E al centro di questo spazio intimo, il letto non è solo un elemento funzionale, ma il vero protagonista che definisce lo stile e l'atmosfera della stanza. Che si tratti di un design classico o di una soluzione moderna, scegliere il letto giusto significa trovare il perfetto equilibrio tra estetica e comfort. In questo articolo, esploreremo l'evoluzione del design del letto, partendo dalle linee eleganti e senza tempo del passato, fino ad arrivare alle forme minimaliste e funzionali del presente. Ti guideremo nella scelta dei materiali e delle finiture più adatte, scoprendo insieme come trasformare la tua camera da letto in un'oasi da favola, capace di combinare bellezza, comodità e praticità. Scopriamo insieme il letto dei tuoi sogni, perfettamente integrato nel tuo stile di vita e di arredamento. Il letto come protagonista della camera da letto Il letto è molto più di un semplice mobile: rappresenta il cuore della camera da letto, l'elemento che cattura l'attenzione e definisce l'intero spazio. Che si opti per uno stile classico e raffinato, o per un design moderno e minimalista, il letto deve rispecchiare il proprio gusto personale e garantire un comfort ottimale. Oggi, grazie alla vasta offerta di letti disponibili online, trovare quello perfetto è diventato ancora più semplice. Acquistare un letto su un sito web specializzato permette di accedere a una selezione infinita di modelli, materiali e finiture, senza nemmeno uscire di casa. In pochi clic, è possibile confrontare stili e prezzi, leggere recensioni di altri acquirenti e scegliere la soluzione che meglio si adatta al proprio stile e alle proprie esigenze. Un'opzione pratica, veloce e su misura per trasformare ogni camera da letto in un'oasi di relax. Stili classici: eleganza e tradizione nel design del letto I letti in stile classico evocano un senso di eleganza e raffinatezza senza tempo, perfetti per chi desidera una camera da letto che trasmetta calore e tradizione. Questi design sono caratterizzati da linee armoniose, dettagli artigianali e materiali pregiati come legno massello, ferro battuto o ottone. Tra i modelli più iconici troviamo i letti a baldacchino, con le loro strutture imponenti e romantiche, e i letti imbottiti con testiere riccamente decorate, simbolo di lusso e comfort. Scegliere un letto classico significa portare nella propria casa un pezzo di storia, capace di durare nel tempo e di integrarsi perfettamente anche con elementi di arredo più moderni. Oltre all'estetica, i letti classici offrono una solidità e una qualità che li rendono non solo belli da vedere, ma anche estremamente confortevoli, per un riposo che abbraccia la tradizione. Letti moderni: minimalismo e funzionalità I letti moderni si distinguono per il loro design essenziale, caratterizzato da linee pulite e geometrie semplici. In un mondo dove lo spazio è prezioso, il minimalismo è diventato sinonimo di funzionalità e praticità. Questi letti spesso integrano soluzioni salvaspazio, come contenitori sotto la struttura o testiere multifunzionali, ideali per chi cerca un arredamento che unisca estetica e utilità. I materiali predominanti includono legno laccato, metallo e tessuti dalle tonalità neutre, che si adattano facilmente a qualsiasi stile di arredamento contemporaneo. Il letto moderno non è solo un mobile, ma una scelta di vita: riflette l’esigenza di ordine, semplicità e innovazione. Inoltre, acquistare un letto moderno online permette di personalizzare ulteriormente il proprio spazio, scegliendo tra una vasta gamma di opzioni che coniugano comfort e design, offrendo una camera da letto dallo stile fresco, attuale e decisamente funzionale. Materiali e finiture: scegliere il letto perfetto per il tuo stile La scelta dei materiali e delle finiture gioca un ruolo fondamentale nel determinare lo stile e la qualità del letto. I materiali più tradizionali, come il legno massello, donano un tocco di calore e naturalezza alla camera, ideali per chi ama gli ambienti accoglienti e rustici. Per un effetto più moderno e sofisticato, il metallo o l'acciaio offrono un'estetica minimalista e industriale, mentre i letti imbottiti in velluto o tessuti pregiati aggiungono lusso e comfort. Anche le finiture sono essenziali: una finitura laccata lucida può donare luminosità e freschezza alla stanza, mentre il legno grezzo o spazzolato trasmette un senso di autenticità e rusticità. La scelta del materiale giusto deve rispecchiare non solo il gusto personale, ma anche la funzionalità e la resistenza nel tempo. Grazie all'acquisto online, è possibile esplorare una vasta gamma di opzioni, adattando il letto perfetto al proprio stile di vita. Come integrare il letto nel design della camera da letto Integrare il letto nel design complessivo della camera da letto richiede attenzione all'equilibrio tra estetica e funzionalità. Il letto, essendo l'elemento centrale, deve armonizzarsi con il resto dell'arredamento senza dominare troppo lo spazio. Per ottenere un effetto coeso, è fondamentale scegliere colori, materiali e forme che dialoghino con gli altri elementi della stanza, come comodini, armadi e tessuti. Ad esempio, un letto imbottito può essere abbinato a tende morbide o tappeti in tonalità complementari, mentre un letto in legno massello si integra perfettamente con mobili dallo stile naturale o rustico. Inoltre, le dimensioni del letto devono essere proporzionate alla stanza, evitando di sovraccaricare lo spazio. Grazie alle opzioni personalizzabili e all’ampia selezione disponibile online, è possibile trovare soluzioni che non solo soddisfano i propri gusti estetici, ma che si adattano perfettamente all’atmosfera desiderata per una camera da letto accogliente e funzionale.

14/10/2024 18:00
Fiastra, il "Grande anello dei Sibillini" riavrà uno dei rifugi simbolo: via libera al progetto del "Tribbio 2"

Fiastra, il "Grande anello dei Sibillini" riavrà uno dei rifugi simbolo: via libera al progetto del "Tribbio 2"

La Conferenza regionale ha dato il via libera al progetto di fattibilità tecnico-economica per il rifugio "Tribbio 2" di Fiastra, struttura fondamentale per l'escursionismo regionale e non solo, ubicata lungo il percorso del "Grande anello dei Sibillini", di cui è punto tappa. "Nelle vesti di soggetto attuatore c’è l’Ufficio Speciale Ricostruzione, per un progetto di miglioramento sismico che prevede un importo totale di 1,5 milioni di euro - spiega il commissario alla ricostruzione, Guido Castelli -. Questa importante approvazione fa il paio con quelle recenti dei progetti relativi al rifugio Colle Le Cese di Arquata del Tronto e a quello di Cupi, nel comune di Visso, a testimonianza dell'attenzione massima che stiamo riservando alla montagna così martoriata dal sisma. Ringrazio come sempre la sinergia proficua con comuni, Parco dei Sibillini, Usr e con la Regione guidata dal presidente Acquaroli". "Il ripristino dei rifugi escursionistici di Tribbio, Colle le Cese e Cupi - afferma il Presidente del Parco Nazionale dei Monti Sibillini Andrea Spaterna - consentirà di ripristinare la piena funzionalità del Grande anello dei Sibillini, di cui costituiscono punti tappa fondamentali. Ringrazio il Commissario alla ricostruzione e l’Ufficio Speciale Ricostruzione per l’impegno assunto per il ripristino dei rifugi, nella condivisa consapevolezza dell’importanza del Grande anello dei Sibillini per lo Sviluppo turistico del territorio del Parco e della montagna". "Accogliamo con grande piacere la notizia che attendevamo da tempo. L’Ufficio Speciale Ricostruzione è il soggetto attuatore e il commissario alla ricostruzione Guido Castelli ha dimostrato ancora una volta di essere persona capace, concreta e sensibile alle esigenze della montagna - dichiara il sindaco Giancarlo Ricottini -. Il Rifugio di Tribbio è un pilastro fondamentale del grande anello dei Sibillini e non solo". "È l'unico Rifugio che per la sua posizione strategica, fa da incrocio anche per altri 2 cammini. Tutti sappiamo che l'escursionismo, in tutte le sue sfaccettature (a piedi, in bicicletta o a cavallo), sta crescendo anche oltre le aspettative e il commissario sta cercando con queste operazioni di "cogliere l'attimo" - prosegue Ricottini -. Come tutti i bravi dirigenti ha capito che per risollevare le nostre aree, duramente colpite dal sisma 2016, è necessario saper correre con i tempi e soprattutto saper anticipare ciò che il mercato del turismo andrà a chiederci nei prossimi anni. La cosa fondamentale per salvare i nostri territori, è bloccare quel virus che si chiama spopolamento, e per bloccare un virus è necessario trovare i giusti anticorpi. Noi amministratori, con il suo supporto e quello di altri enti, dovremo essere capaci di farlo, altrimenti tutto sarà vano". I tre piani dell’edificio, storica struttura di riferimento per chi vive la montagna marchigiana, sono rimasti gravemente danneggiati dalle scosse del 2016/2017; solo grazie alla tempestiva messa in sicurezza ne è stato impedito il crollo.  Dopo una serie di valutazioni effettuate sull’immobile, la scelta progettuale si è direzionata verso la demolizione e la successiva ricostruzione dell’intera struttura, che sarà effettuata nel rispetto della sagoma, dei materiali, della tessitura muraria e dei caratteri architettonici esistenti. Alla base vi sarà anche la rifunzionalizzazione degli spazi interni ed esterni, con annesso abbattimento delle barriere architettoniche. L’accoglienza sarà situata nell’edificio antistante, quindi il rifugio avrà mera funzione di dormitorio, con un totale di 9 camere. All’esterno saranno predisposte delle aree di sosta per le autovetture e non solo, data la realizzazione di colonnine di ricarica per biciclette elettriche.                                                    

14/10/2024 17:50
San Severino, lavori di rifacimento della rete elettrica in via del Glorioso: come cambia la viabilità

San Severino, lavori di rifacimento della rete elettrica in via del Glorioso: come cambia la viabilità

Fino a sabato 19 ottobre, per lavori di scavo e rifacimento della rete elettrica da parte della società municipalizzata Assem, viene istituito il senso unico di marcia in via del Glorioso, dall’intersezione con SS 361 “Septempedana”, nei pressi del civico numero 3, e fino all’intersezione con il tratto di strada che conduce all’ospedale civile “Bartolomeo Eustachio”, nei pressi del civico numero 21, nel tratto in centro abitato della strada regionale 502 “di Cingoli” dal km. 42+015 al km. 42+100. La direzione di marcia a senso unico sarà con ingresso dalla strada statale 361 verso l’ospedale e il rione del Glorioso. Lo prevede un'ordinanza della polizia locale della città di San Severino Marche con la quale viene istituito anche l’obbligo di svolta a destra per i veicoli provenienti dall’ospedale civile con direzione Glorioso e variante insieme all’obbligo di svolta a sinistra verso "Variante del Glorioso" e ospedale per i veicoli provenienti dal rione del Glorioso. Per i pedoni verrà creato un passaggio protetto in via del Glorioso dal civico numero 3 al civico numero 21 parallelamente al lato oggetto dei lavori. Il limite di velocità nel tratto suddetto verrà limitato a 30 km/h.

14/10/2024 15:30
San Severino svela le sue bellezze per la Giornata Fai d'Autunno: 300 persone in visita

San Severino svela le sue bellezze per la Giornata Fai d'Autunno: 300 persone in visita

Bella partecipazione di turisti e visitatori in occasione della Giornata Fai d’Autunno che si è svolta domenica scorsa a San Severino Marche. Circa 300 persone hanno visitato, con entusiasmo, alcuni dei luoghi più suggestivi del patrimonio storico - artistico settempedano come il chiostro del Duomo antico di Castello al Monte, la chiesa delle Clarisse e l’Istituto delle suore convittrici del Bambin Gesù.  Le visite guidate, curate dai ragazzi dell’indirizzo Liceo Linguistico e dell’indirizzo Liceo delle Scienze Umane del Liceo Paritario Bambin Gesù, hanno offerto ai partecipanti una narrazione ricca di particolari storici e artistici, sia al mattino che nel pomeriggio. Il percorso ha incantato i visitatori non solo per il valore culturale dei siti, ma anche per il contesto naturalistico unico, visibile dal Castello al Monte. L’evento ha raggiunto il culmine con la suggestiva illuminazione serale del chiostro, che ha trasformato il luogo in una cornice unica animata da un grandioso spettacolo di luci. L'assessore alla Cultura e vice sindaco della Città di San Severino Marche, Vanna Bianconi, ha espresso grande soddisfazione per la riuscita dell’iniziativa: “La Giornata Fai ci ha permesso di valorizzare, ancora una volta, il nostro ricco patrimonio culturale e naturale. È stato emozionante vedere così tante persone, soprattutto giovani, riscoprire le bellezze della nostra amata città. Questo dimostra quanto la nostra essa abbia veramente molto da offrire a tutti”. L’evento ha confermato l'importanza della collaborazione tra enti locali, scuole e la Fondazione Fai per sensibilizzare i cittadini alla conservazione del patrimonio culturale italiano, sottolineando ancora una volta l’unicità e l’attrattiva dei tesori settempedani.      

14/10/2024 10:45
Passaggio di campana al Kiwanis Club Macerata: Cesare Tallé succede a Patrizia Papetti (FOTO)

Passaggio di campana al Kiwanis Club Macerata: Cesare Tallé succede a Patrizia Papetti (FOTO)

Il Kiwanis Club Macerata ha celebrato il passaggio di campana tra la presidente uscente, Patrizia Papetti, e il nuovo presidente, Cesare Tallè, in una serata ricca di emozioni, riconoscimenti e prospettive per il futuro. Durante il suo discorso, la presidente Papetti ha espresso grande empatia e gratitudine verso i soci, gli amici e la sua squadra operativa, ringraziando chi ha lavorato al suo fianco in un anno ricco di iniziative e successi per la comunità. All’evento erano presenti figure di rilievo come il Dottor Mario Rosati, i rappresentanti dell’Associazione Piombini Sensini e Patrizia Stefanelli, che hanno contribuito a rendere la serata ancora più significativa. Un momento di particolare rilievo è stato il riconoscimento della socia Barbara Trasatti, premiata dal Luogotenente Governatore Renato Galeotti per il suo impegno nel rilancio dell’immagine del club sui social media. Galeotti ha espresso soddisfazione per l’operato di Patrizia Papetti e delle altre quattro presidenti della XX Divisione, sottolineando il valore della collaborazione e dei progetti realizzati nel corso dell’anno. Il nuovo presidente Cesare Tallè ha presentato la sua squadra, composta da molti soci di lunga data, pronta a proseguire con determinazione e passione il lavoro svolto. La serata è stata allietata dall’esibizione dei ragazzi de La Zandella di Montecassiano, che hanno regalato momenti di gioia e spensieratezza ai presenti. Il Kiwanis Club Macerata è pronto a guardare al futuro con entusiasmo, augurando al nuovo presidente Tallè un anno ricco di prosperità e iniziative. 

13/10/2024 13:50
L'illusione del perfetto: chi è l'anima gemella di Narciso?

L'illusione del perfetto: chi è l'anima gemella di Narciso?

Nella mia analisi sulla figura del Narcisista e della sua Vittima, adotterò il maschile per la prima e il femminile per la seconda, per una convenzione puramente grammaticale, considerando che il narcisismo può manifestarsi in entrambi i generi. La Vittima del Narcisista è una persona insicura che, durante l’infanzia, non ha ricevuto l’affetto e la protezione necessari, sviluppando così profonde fragilità. Il Potenziale partner, desideroso di ricevere finalmente le attenzioni e l’amore mancanti nell’infanzia, viene attratto dalla recita del Narcisista, che si mostra con un atteggiamento adulatorio, gentile e solare.  Crede, così, di aver trovato finalmente la cura per le proprie ferite, diventando inconsapevolmente la vittima del suo bisogno di essere amato. Sia la vittima che il suo carnefice portano dentro di sè profonde insicurezze, nate quando erano ancora bambini, ma hanno reagito in modi opposti e speculari. La prima cerca qualcuno da accudire e da comprendere, il secondo tenta di controllare l’altro, instaurando una dipendenza che confermi costantemente la sua superiorità. La vittima si contraddistingue per una forte empatia accompagnata dal desiderio di salvare l’altro, donando tutta se stessa per un ideale d’amore che, in realtà, si rivela essere solo un’illusione. Si crea così un connubio perfetto, un incastro tossico in cui entrambi costruiscono la loro Comfort Zone, basata su un equilibrio ambiguo e confuso. La vittima si barcamena senza alcuna consapevolezza, intrappolata nel  comportamento altalenante del narcisista che alterna dolorosi abusi psicologici a momenti di apparente felicità e amore.  Questi attimi di connessione emotiva la rendono riluttante ad allontanarsi, spingendola a credere di dipendere completamente dal suo carnefice. Le manipolazioni subite l’hanno convinta di non valere e di non poter essere autonoma. Per spezzare queste dinamiche è fondamentale confrontarsi con il mondo esterno dal quale si tende ad estraniarsi e cercare l’aiuto di un professionista che possa accompagnare in un percorso di ricomposizione della personalità frammentata. All’inizio il cammino sarà impegnativo, ma attraverso un profondo processo di consapevolezza, si potrà aprire una nuova via e scoprire una vita libera e felice.  

13/10/2024 11:30
Donna cade col motorino a causa di una buca: quali sono le responsabilità del Comune?

Donna cade col motorino a causa di una buca: quali sono le responsabilità del Comune?

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, "Chiedilo all'avvocato". In questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato tematiche riferibili al risarcimento danni, soprattutto quelli dovuti alle cadute causa le buche sempre più presenti nei marciapiedi e strade cittadine. Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana alla domanda posta da una lettrice di Macerata, che chiede: "In caso di caduta rovinosa a terra con il proprio motorino a seguito delle buche presenti su di una strada comunale con relativi danni fisici: a quali responsabilità va incontro il Comune?".  Il caso di specie ci porta a quanto già consolidato dalla Cassazione a Sezioni Unite, da ultimo, con la sentenza 20943 del 2022 che "la responsabilità di cui all'articolo 2051 del codice civile ha carattere oggettivo, e non presunto, essendo sufficiente, per la sua configurazione, la dimostrazione da parte dell'attore del nesso di causalità tra la cosa in custodia ed il danno, mentre sul custode grava l'onere della prova liberatoria del caso fortuito, rappresentato da un fatto naturale o del danneggiato o di un terzo, connotato da imprevedibilità ed inevitabilità, dal punto di vista oggettivo e della regolarità o adeguatezza causale, senza alcuna rilevanza della diligenza o meno del custode". La responsabilità ex art. 2051 del codice civile ha natura oggettiva e discende dall'accertamento del rapporto causale fra la cosa in custodia e il danno, salva la possibilità per il custode di fornire la prova liberatoria del caso fortuito, ossia di un elemento esterno che valga ad elidere il nesso causale e che può essere costituito da un fatto naturale e dal fatto di un terzo o della stessa vittima.  Tale essendo la struttura della responsabilità ex art. 2051 c.c., l'onere probatorio gravante sul danneggiato si sostanzia nella duplice dimostrazione dell'esistenza (ed entità) del danno e della sua derivazione causale dalla cosa, residuando, a carico del custode - come detto- l'onere di dimostrare la ricorrenza del fortuito. Nell'ottica della previsione dell'art. 2051 c.c., tutto si gioca dunque sul piano di un accertamento di tipo causale (della derivazione del danno dalla cosa e dell'eventuale interruzione di tale nesso per effetto del fortuito), senza che rilevino altri elementi, quali il fatto che la cosa avesse o meno natura "insidiosa" o la circostanza che l'insidia fosse o meno percepibile ed evitabile da parte del danneggiato (trattandosi di elementi consentanei ad una diversa costruzione della responsabilità, condotta alla luce del paradigma dell'art. 2043 c.c.). Al cospetto dell'art. 2051 c.c., la condotta del danneggiato può rilevare unicamente nella misura in cui valga ad integrare il caso fortuito, ossia presenti caratteri tali da sovrapporsi al modo di essere della cosa e da porsi essa stessa all'origine del danno. Al riguardo, deve pertanto ritenersi che, ove il danno consegua all'interazione fra il modo di essere della cosa in custodia e l'agire umano, non basti a escludere il nesso causale fra la cosa e il danno la condotta colposa del danneggiato, richiedendosi anche che la stessa si connoti per oggettive caratteristiche di imprevedibilità ed imprevenibilità che valgano a determinare una definitiva cesura nella serie causale riconducibile alla cosa. Giova richiamare, al riguardo, le lucide considerazioni svolte da Cass. n. 25837 del 2017 (già recepite, fra le altre, da Cass. n. 26524 del 2020 e da Cass. n. 4035 del 2021), secondo cui "la eterogeneità tra i concetti di "negligenza della vittima" e di "imprevedibilità" della sua condotta da parte del custode ha per conseguenza che, una volta accertata una condotta negligente, distratta, imperita, imprudente, della vittima del danno da cose in custodia, ciò non basta di per sé ad escludere la responsabilità del custode. L'esclusione della responsabilità del custode, pertanto, quando viene eccepita dal custode la colpa della vittima, esige un duplice accertamento: (a) che la vittima abbia tenuto una condotta negligente; (b) che quella condotta non fosse prevedibile. "(...) La condotta della vittima d'un danno da cosa in custodia può dirsi imprevedibile quando sia stata eccezionale, inconsueta, mai avvenuta prima, inattesa da una persona sensata. Stabilire se una certa condotta della vittima d'un danno arrecato da cose affidate alla custodia altrui fosse prevedibile o imprevedibile è un giudizio di fatto, come tale riservato al giudice di merito: ma il giudice di merito non può astenersi dal compierlo, limitandosi a prendere in esame soltanto la natura colposa della condotta della vittima". Nel caso specifico della caduta dal motorino in corrispondenza di una buca stradale, non può evidentemente sostenersi che la stessa sia imprevedibile (rientrando nel notorio che la sconnessione possa determinare la caduta del passante) e imprevenibile (sussistendo, di norma, la possibilità di rimuovere il dislivello o, almeno, di segnalarlo adeguatamente); deve allora ritenersi che il mero rilievo di una condotta colposa del danneggiato non sia idoneo a interrompere il nesso causale, che è manifestamente insito nel fatto stesso che la caduta sia originata dalla (prevedibile e prevenibile) interazione fra la condizione pericolosa della cosa e l'agire umano. Pertanto in risposta alla nostra lettrice risulta corretto affermare che: "La caduta dal motorino dovuta ad una buca stradale non può essere catalogata come caso fortuito idoneo a rescindere il nesso causale tra la cosa in custodia al Comune ed il danno subito che dovrà pertanto essere risarcito dall’Ente stesso (Cass. Civ., Sez. III, sentenza n. 4051/2023)". Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.                                                                                      

13/10/2024 11:20
I 100 anni di Libero Paci, dall'anno di fondazione dell'ateneo al 'vero' San Giuliano: i miti sfatati su Macerata

I 100 anni di Libero Paci, dall'anno di fondazione dell'ateneo al 'vero' San Giuliano: i miti sfatati su Macerata

Cento anni fa, Paci. Fermano d'origine, scrittore di 'Cose' maceratesi (fondamentale la Storia del Capoluogo dal 1918 ai giorni nostri scritta con Dante Cecchi e Aldo Adversi), Libero era nato l'11 ottobre 1924. Quando morì ad 89 anni, il 21 febbraio 2014, la giovane moglie Ersilia Nicolai disse di lui: "Vorrei che fosse ricordato come una persona onesta, specchiata, amante della sua città di adozione. Libero rimarrà sempre dentro di me". Ersilia gli sopravvisse solo due mesi: morì il 22 aprile successivo. Abitavano in via Giuliozzi, non avevano avuto figli. Paci era stato per 30 anni dipendente comunale, prima della pensione nel 1988. Era stato assunto come segretario personale del sindaco Otello Perugini che aveva superato forti perplessità iniziali. "Mi pare un po' 'mpupito" ricordava lo stesso Libero con la sua leggendaria ironia, parafrasando il 'sindaco delle fontane' che così aveva tentato di non dar seguito a quell'incarico raccomandato da un suo dirigente che a ragione adorava il talento di quel giovane fermano. Che sarebbe diventato il faro della Biblioteca comunale Mozzi-Borgetti e di un esercito di studenti/studentesse alle prese con tesi di laurea di natura storico-letteraria.  Anch'io, dirigendo la redazione de 'Il Messaggero' al centro di una 'rivoluzione' culturale e professionale che avrebbe forgiato più di una generazione di giovani sottratti a destini impiegatizi per importanti carriere giornalistiche, riuscii a coinvolgere Paci tramite Michele Marconi e Gabor Bonifazi in quell'innovativo disegno editoriale. Che coniugava l'oggi (l'attualità) con lo ieri e l'altroieri (la storia). Un lungo lavoro di cui fece parte Guido Garufi che poi grazie all'apporto di altri della sua 'scuola' poetica e no - citazione d'obbligo per Filippo Davoli ed Edilio Venanzoni - diede copiosi frutti. Tra questi 'Ma c'era Macerata' (1989) libro di successo illustrato da Magdalo Mussio che raccoglie proprio il lavoro di Paci al 'Messaggero'. Tracce importanti che ad un anno dalla morte dello scrittore, sarebbero ricomparse a cura del Gruppo 83 di Carlo Babini nella pubblicazione 'Cronache di Macerata Granne' a cura di Sandro Baldoncini e di chi scrive. Paci negli ultimi anni aveva poi approfondito le sue ricerche storiche che andrebbero portate a giusta definitiva conclusione. Sfatando miti che fanno da cardine alla mitologia di Macerata. Affermando che non è affatto vero che la fondazione dell'Università risalga al 1290, che non è vero che la casa di Padre Matteo Ricci sorgesse laddove è stata eretta la lapide e sopratutto che il patrono non sia San Giuliano l'Ospitaliere ma San Giuliano d'Antiochia (il che in effetti spiegherebbe molte cose...). E, Libero, lo ricordo ancora. Era l'inverno nevoso 2004/2005. Saliva lungo piaggia Floriani. Non scriveva più da qualche tempo. Lo bloccai a metà dell'erta: "Facciamo 'qualcosa' in memoria di Bruscoletta (Pietro Baldoni, popolare e valoroso fotoreporter del 'Messaggero' deceduto tragicamente qualche anno prima ndr)!". Il viso di Libero s'illumino'. Era fatta! Nacque grazie a lui, con me e Maurizio Lombardi, editore Pierino Bellesi: 'Pietro! Briscoletta & Friends nella Macerata del dopoguerra'. Attorno al loro maestro, per l'ultimo addio in questo ormai introvabile, prezioso libro, vennero per l'ultima volta gli 'apostoli' di 'Macerata Granne' (ed alcuni amici umbri). I loro nomi: Cesare "Cisirino" Angeletti, Ugo Bellesi, Lucio Biagioni, Carlo Carelli, "Erranti maceratesi" (Ettore De Luca ed altri), Pino Ferretti, Alberto Gaudenzi, Alberto Girolami, Fabrizio Liuti, Luciano Magnalbò, Maurizio Mosca, Giancarlo Nascimbeni, Fernando Pallocchini (poi 'editore' di Libero Paci), Carlo Perugini, Gino Ranciaro, Sandro Stacchietti, Valeriano Trubbiani, Wladimiro Tulli, Anna Maria Verdenelli Tanga, Luigi Zizzari. Insieme con loro i poeti Filippo Davoli, Guido Garufi, Egidio Mariotti, Franco Migliorelli, Mario Monachesi e Marco Spaccesi.

11/10/2024 16:30
Offerte di lavoro dell'11 ottobre 2024, Confindustria ricerca due figure professionali: ecco quali

Offerte di lavoro dell'11 ottobre 2024, Confindustria ricerca due figure professionali: ecco quali

Confindustria Macerata ricerca per azienda che produce e commercializza infissi in pvc un/a geometra (codice annuncio Conf 473). La risorsa verrà inserita nell’ufficio commerciale e si occuperà della preventivazione, effettuando anche sopralluoghi per le rilevazioni e le misurazioni in loco, e della predisposizione degli ordini. Titolo di studio richiesto: Diploma di Istituto Tecnico commerciale o industriale, indirizzo Geometri / Edile o affini. Requisiti richiesti: Predisposizione al lavoro in team, attitudine al problem solving e precisione. Si valutano anche profili senza esperienza. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016).  Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY) SECONDO ANNUNCIO -  Confindustria Macerata ricerca per azienda che opera nel settore calzaturiero un/a impiegato amministrativo (codice annuncio Conf 474). La risorsa si occuperà della contabilità aziendale, della predisposizione dei bilanci e di intrattenere rapporti con gli istituti di credito. Titolo di studio richiesto: diploma o laurea in discipline economiche. Requisiti richiesti: Esperienza pregressa nel ruolo; ottima padronanza della lingua inglese e conoscenza di un’ulteriore lingua straniera, tedesco e/o francese. Verrà valutata positivamente la conoscenza di software di gestione aziendale. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html  (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016).  Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY) Ipresenti annunci sono rivolti aa entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.  

11/10/2024 12:54
Prestiti online: quali documenti sono necessari per la richiesta?

Prestiti online: quali documenti sono necessari per la richiesta?

Già da diversi anni, chi ha bisogno di liquidità in tempi brevi per realizzare i propri progetti personali o coprire spese impreviste, ricorre ai prestiti online, una soluzione sicura che offre una procedura semplificata e accessibile comodamente da casa. Sebbene le domande, quando si parla di prestiti online, siano sempre molte, una delle più comuni riguarda sicuramente i documenti necessari per richiedere questo tipo di finanziamento. Ecco perché, in questo articolo, vogliamo approfondire come funziona il processo di richiesta prestito online e quali sono i documenti indispensabili per portarlo a termine. Richiedere un prestito personale online, infatti, oltre che comodo e generalmente molto veloce, è un processo semplice, ma richiede che vengano forniti alcuni documenti per garantire che la richiesta venga approvata e che l'istituto di credito possa valutare la solvibilità del cliente. Tra i principali documenti troviamo: - Documento di identità valido: È fondamentale avere un documento di identità in corso di validità, che può essere una carta di identità, una patente di guida o un passaporto. Per chi preferisce, alcune piattaforme permettono l'utilizzo dell'identità digitale tramite SPID di livello 2, che velocizza il processo di riconoscimento. - Tessera sanitaria regionale: Questa tessera, conosciuta anche come "carta dei servizi", è necessaria per identificare il richiedente e garantire che sia un cittadino residente in Italia. - Documentazione sul reddito: 1) Per i lavoratori dipendenti: Vengono generalmente richieste le ultime due buste paga per dimostrare la stabilità economica e la capacità di rimborsare il prestito. 2) Per i lavoratori autonomi: È necessario presentare l'ultima dichiarazione dei redditi (modello unico) come prova del proprio reddito e delle attività professionali. 3) Per i pensionati: Serviranno gli ultimi due cedolini della pensione, che confermano un'entrata fissa mensile. - Estratto conto bancario: L'ultimo estratto conto trimestrale del conto bancario indicato durante la richiesta è necessario per confermare che il richiedente ha un conto attivo su cui potrà ricevere l'importo del prestito e da cui saranno prelevate le rate. Un aspetto fondamentale dei prestiti personali online, a beneficio di tutti coloro che ancora temono quando si tratta di fornire informazioni in rete, è la sicurezza dei dati forniti. Le piattaforme digitali più affidabili utilizzano tecnologie di crittografia avanzata per proteggere i dati dei richiedenti e garantiscono il rispetto delle normative europee sulla privacy. Inoltre, grazie al sistema SPID per il riconoscimento dell'identità e alla possibilità di firmare digitalmente il contratto, è possibile completare la procedura senza dover stampare documenti o recarsi fisicamente in un ufficio. Se si è alla ricerca di una piattaforma sicura e innovativa per richiedere un prestito personale online, ConTe.it Prestiti rappresenta una scelta affidabile e conveniente. Dall'acquisto di un'auto alla ristrutturazione della casa, passando per spese mediche o esigenze di liquidità, ConTe.it Prestiti offre una soluzione facile e trasparente per chi desidera ottenere un prestito. Il processo è completamente digitale e richiede solo pochi passaggi: basta inserire l'importo necessario, la durata del prestito e il progetto che si intende finanziare. Grazie alla piattaforma innovativa 100% Digital, Conte.it Prestiti gestisce il resto, eliminando ogni complessità e riducendo al minimo i tempi di attesa della risposta. ConTe.it Prestiti propone soluzioni che non prevedono costi ulteriori, come spese di istruttoria o commissioni di gestione del pagamento delle rate. La trasparenza è garantita in ogni fase, permettendo al richiedente di avere sempre sotto controllo lo stato della richiesta e le scadenze delle rate grazie all'Area Personale accessibile online. Un ulteriore vantaggio di ConTe.it Prestiti è la possibilità di velocizzare il processo di approvazione grazie all'uso dell'Open Banking, una funzionalità che permette di ottenere il prestito più rapidamente con l'accesso sicuro ai dati bancari, in conformità con la normativa europea. Inoltre, il riconoscimento dell'identità tramite SPID o video selfie semplifica ulteriormente la procedura, eliminando la necessità di documentazione cartacea. Richiedere un prestito personale online è un processo rapido e sicuro ma è essenziale preparare tutta la documentazione necessaria per garantire che la richiesta venga gestita senza contrattempi. Con i documenti giusti a portata di mano, il processo può essere completato in poche ore, garantendo l’accesso a fondi utili per ogni progetto personale. E con piattaforme come ConTe.it Prestiti, l'intero iter diventa ancora più semplice e trasparente, offrendo soluzioni con zero spese nascoste e un'esperienza utente completamente digitale e sicura. (Foto di Cytonn Photography su Unsplash)

10/10/2024 12:05
Morrovalle, restyling delle mura storiche: dalla Regione in arrivo 292 mila euro

Morrovalle, restyling delle mura storiche: dalla Regione in arrivo 292 mila euro

Il comune di Morrovalle rientra tra i soli quattro del Maceratese e tra gli 11 della regione ad essere stato ammesso a finanziamento nell’ambito del bando regionale per il recupero e la valorizzazione delle mura storiche, per una cifra di 292.250 euro. Una cifra che coprirà il 70% dell’appalto, mentre il resto sarà a carico del Comune, per una cifra complessiva di 425 mila euro. Nel particolare, l’intervento si compone di due parti. L’area interessata dal primo è quella adiacente al centro storico sul lato nord-ovest, a fianco della strada provinciale SP10 nei pressi di Porta delle Fonti. Dal punto di vista del rischio idrogeologico tale area è soggetta a rischio di frane, e di recente tale evento si è verificato due volte, nel 2011 e nel 2016. Oltre al recupero delle mura, in questo tratto è prevista anche la realizzazione di un tratto di marciapiede lungo circa 18 metri. L’altra porzione dei lavori riguarderà invece le mura lungo il lato principale del centro storico, quello sud-est, quello che si sviluppa lungo via Rossini: qui, oltre ai lavori che interesseranno direttamente diversi tratti delle mura, si interverrà anche per il recupero della facciata dell’edificio di proprietà comunale collegato alla torre, insieme alla quale costituiva la muratura storica. Martedì il sindaco Andrea Staffolani ha partecipato all’incontro organizzato dalla Regione a Recanati per presentare tutti gli interventi finanziati, alla presenza dell'assessore regionale alle infrastrutture Francesco Baldelli: "L’ennesimo contributo sovracomunale che arriva nelle nostre casse, segno dell’attenzione con la quale come amministrazione, grazie al prezioso lavoro degli uffici, sta cercando di intercettare risorse per intervenire sul nostro territorio - commenta Staffolani - il restyling delle mura storiche era uno punti del nostro programma elettorale, grazie a questo contributo potremo presto realizzare questo intervento che ha un duplice aspetto: quello della messa in sicurezza degli edifici culturali cittadini e quello della loro valorizzazione da un punto di vista turistico ed estetico, coerente con il percorso intrapreso da tempo e che ci ha portato al raggiungimento della Bandiera Arancione".  

10/10/2024 10:34
Li Matti de Montecò di ritorno dall'Ungheria: "Ci siamo esibiti in un castello, il ciauscolo ha stregato tutti"

Li Matti de Montecò di ritorno dall'Ungheria: "Ci siamo esibiti in un castello, il ciauscolo ha stregato tutti"

Terza partecipazione ungherese da veri protagonisti per Li Matti de Montecò, appena rientrati dall'edizione 2024 delle "Giornate Italiane". Il gruppo folk è stato a Varpalota per la terza volta, ma stavolta come unico di tutta la penisola a rappresentare il settore. Un invito speciale dunque e che la considerazione fosse particolarmente alta è stato ribadito dal ruolo più centrale avuto dall'associazione sia nei momenti di gala che in quelli di spettacolo. Esibizioni e non solo, perchè i 15 membri hanno colto l'occasione per visitare un po' l'Ungheria. Accompagnati da una guida, il primo giorno hanno girato per Budapest, quindi hanno visto Veszprem, capitale della cultura ungherese l'anno scorso. C'è stato tempo, tra le altre cose, per un tour al Museo della Lavanda a Tihany, non tutti sanno che l'Ungheria è il secondo produttore europeo di questa pianta dopo la Francia. L'insegnante Monia Scocco racconta l'esperienza ungherese: "E' stata molto bella, la pioggia non ha rovinato troppo le cose perchè col tempo brutto ci siamo esibiti all'interno del castello, nella sala ricevimenti. La cena di gala ci ha visti maggiormente coinvolti rispetto al passato e abbiamo approfondito alcune conoscenze. Gli organizzatori ci hanno chiesto di non limitarci alla sola esibizione, ma di far ballare anche i presenti perchè tanti volevano divertirsi con noi". "Aggiungo infine che è stato un successo anche per il territorio maceratese in senso più ampio, visto che c'eravamo portati prodotti eno-gastronomici di ditte della nostra zona e sono andati a ruba, letteralmente esauriti. In particolare ha colpito il sapore del ciauscolo", conclude Scocco.  

09/10/2024 19:40
Civitanova, domenica dedicata alle famiglie: al Circolo Ippico c'è "Hello Autumn"

Civitanova, domenica dedicata alle famiglie: al Circolo Ippico c'è "Hello Autumn"

Il Centro per la Famiglia promosso dall'assessorato alla famiglia della città di Civitanova Marche all’interno del progetto "Civitanova Città con l’Infanzia" organizza presso il Circolo Ippico Cavalli delle Fonti, "Hello Autumn", una domenica dedicata alle famiglie. "Proseguiamo concretamente con la costruzione di una comunità che fa rete - dichiara l'assessore alla Famiglia Barbara Capponi - offrendo costantemente iniziative gratuite educative, di relazione e aggregazione, aperte a tutte e con uno sguardo inclusivo. La sinergia tra istituzioni e cittadinanza è fondamentale e anche stavolta attendiamo tante famiglie per condividere momenti di divertimento e serenità nella splendida cornice naturalistica del Circolo Ippico 'Cavalli delle Fonti'.  Alla luce infatti della forte adesione riscontrata nella scorsa edizione primaverile, si è pensato di riproporre questa attività anche nella versione autunnale". Nella meravigliosa location si potrà dunque trascorrere un pomeriggio a contatto con la natura con attività laboratoriali: giochi, letture e attività in scuderia. Appuntamento domenica 13 ottobre dalle ore 16:00 alle 18:00 presso "Cavalli della Fonti" Contrada Asola 24 Civitanova Marche. Anche in caso di maltempo le attività saranno garantite. La partecipazione è gratuita. L'iscrizione è obbligatoria sino ad esaurimento posti inviando una mail a: centro.famiglia@paoloricci.org Per info contattare il n. 0733 78361 (centralino).  

09/10/2024 12:00
Colloqui Eum, “Il Tarot spiegato a mia figlia” con Barbara Malaisi

Colloqui Eum, “Il Tarot spiegato a mia figlia” con Barbara Malaisi

Si possono usare i Tarocchi per scrivere storie? La risposta è indubbiamente positiva. Italo Calvino lo aveva già capito molto tempo fa, quando, scrivendo il suo "castello dei destini incrociati", li aveva definiti una straordinaria "macchina narrativa combinatoria".   Venerdì 11 ottobre alle ore 17:00 alla libreria Bibidi Bobidi Book (Corso Matteotti 32, Macerata) si svolgerà il nuovo appuntamento dei Colloqui eum, il Laboratorio di scrittura creativa per bambini basato sul libro “Il Tarot spiegato a mia figlia” (eum 2019), a cura di Barbara Malaisi, con la partecipazione della Presidente eum Simona Antolini e delle libraie Eleonora Splendiani ed Elisa Zippilli.    Barbara Malaisi condurrà i piccoli scrittori e scrittrici alla scoperta del potenziale narrativo di queste immagini così evocative, che affondano le loro radici nel Rinascimento italiano e ancora oggi non cessano di stupire per la loro versatilità. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare la libreria ai seguenti riferimenti: 0733 472902; info@bibidibobidibook.it.   Contro il luogo comune che vede nei Tarocchi un cialtronesco strumento per la previsione del futuro, un approccio ludico e introspettivo che costringe non solo a ripensarli in chiave filosofica, ma a riportarli alla loro originaria funzione narrativa e didattica, al loro essere contenitori e attivatori dell’immaginazione personale, il libro "Il Tarot spiegato a mia figlia. Divertirsi e pensare con i 22 Arcani Maggiori dei Tarocchi" si rivolge ai più giovani, con tante proposte di gioco e riflessione per provare a conoscersi un po’ di più attraverso le immagini simboliche degli Arcani Maggiori.   Barbara Malaisi vive a Civitanova ed è docente all’Università di Macerata. All’attività accademica, unisce una grande passione per i linguaggi simbolici. Nel 2017, ha fondato l’Associazione culturale no-profit “Simbolica” ed è autrice delle pubblicazioni a carattere divulgativo “La magia delle parole. Percorsi di etimologia evolutiva”, “Il cammino dei 22 passi. Diario tarologico”, “Quaderno di giochi tarologici”, “Agenda tarologica” e “Un castello di carte. Per una lettura semiotarologica de ‘Il castello dei destini incrociati’ di Italo Calvino”, “Taronomia. Principi, metodo e deontologia della pratica tarologica”, “Tarot Journal for kids”, “Agenda tarologica giornaliera”, “Tarotelling autobiografico. Scrivere di sé con i Tarocchi”.

09/10/2024 10:00
Caos in Corso Dalmazia, ViviAmo Civitanova: "Servizio di pattugliamento privato a supporto dei commercianti"

Caos in Corso Dalmazia, ViviAmo Civitanova: "Servizio di pattugliamento privato a supporto dei commercianti"

"I commercianti e i residenti di Corso Dalmazia dichiarano di percepire una situazione insostenibile di pericolo durante alcune ore del sabato, che si è tradotta in un timore crescente dei clienti che non si sentono più al sicuro nel frequentare i loro negozi. Gli esercenti si sono rivolti alla nostra associazione per sollecitare una maggiore cooperazione con le forze dell'ordine". A sottolinearlo sono i membri dell'associazione ViviAmo Civitanova Aps . "Il servizio di pattugliamento privato a supporto delle attività commerciali e in appoggio alle forze dell’ordine è una delle strade da seguire quando se ne ravvisa la necessità - si legge in una nota di ViviAmo Civitanova -. Il problema sorge presso Corso Dalmazia dove gruppetti di ragazzi, spesso provenienti da Porto San Giorgio e zone limitrofe, si ritrovano in quel tratto di spazio generando schiamazzi, aggressioni verbali e fastidi a ragazzi di Civianova ostacolando il tranquillo svolgersi del commercio e del quieto vivere nella giornata del sabato". "Siamo coscienti che, anche con il massimo sforzo, i carabinieri e le altre forze dell'ordine non sarebbero in grado di stazionare per un intero pomeriggio in quel tratto di corso - prosegue la nota -. L'azione di presidio con istituto privato è un deterrente, come lo sono le telecamere installate lungo le vie della città, peccato che manchino proprio in quel tratto dove si insediano questi gruppetti di ragazzi".  "Nel dubbio si chiede all'amministrazione di poter continuare il progetto della 'Città sicura' coprendo le vie mancanti con l’istallazione delle telecamere. La situazione va risolta prima che sfugga di mano", conclude l'associazione ViviAmo Civitanova Aps. 

08/10/2024 14:50
San Severino, torna agibile maxi condominio simbolo della devastazione del sisma 2016

San Severino, torna agibile maxi condominio simbolo della devastazione del sisma 2016

Dopo i lavori di demolizione e ricostruzione torna di nuovo agibile, nel rione Settempeda, uno degli stabili simbolo della devastazione seguita alle scosse di terremoto dell'ottobre 2016. In via Padre Giuseppe Zampa sono terminate, infatti, le opere che hanno interessato un maxi condominio di ben 11 abitazioni. Per il recupero del grande stabile l’Usr della Regione Marche ha concesso ai proprietari un contributo pubblico di oltre 3 milioni e 800 mila euro. Ricevuta la dichiarazione di fine lavori da parte di un tecnico incaricato dalla proprietà il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha revocato l'ordinanza di inagibilità con la quale aveva dichiarato non utilizzabile lo stabile.    

08/10/2024 10:08
A14, lo svincolo di Civitanova Marche resta chiuso per lavori: ecco quando

A14, lo svincolo di Civitanova Marche resta chiuso per lavori: ecco quando

Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di ripristino danni a seguito di un incidente, dalle 23:00 di mercoledì 9 ottobre e sino alle 4:00 di giovedì 10 ottobre, resterà chiuso lo svincolo di Civitanova Marche, in uscita, per chi proviene da Pescara. Lo rende noto Autostrade per l'Italia. L'uscita consigliata alternativa è quella del casello di Porto Sant'Elpidio, al km 270+800.

07/10/2024 19:00
Bersaglieri e mele AISM a Macerata, Tolentino, Villa Potenza per fermare la sclerosi multipla

Bersaglieri e mele AISM a Macerata, Tolentino, Villa Potenza per fermare la sclerosi multipla

Mele verdi, gialle e rosse nei sacchetti e coccarde tricolore sui cappelli con le piume al vento: il 4, 5 e 6 ottobre i volontari dell'AISM sono scesi in piazza con i soci dell'ANB, l'Associazione Nazionale Bersaglieri. Lo scorso weekend moltissime persone si sono unite ai vari banchetti allestiti a Macerata, Tolentino e Villa Potenza per partecipare attivamente a "La mela di AISM". Nobili testimonianze di attenzione per il bene maggiore hanno trasformato in un successo corale l'azione benefica promossa periodicamente dall' Associazione Italiana Sclerosi Multipla per sensibilizzare e raccogliere contributi preziosi a sostegno della ricerca scientifica su sclerosi multipla e patologie correlate, garantendo pure servizi destinati alle persone colpite, sopratutto giovani tra i 20 e 40 anni. Come sempre i volontari hanno fatto la differenza mostrando il loro impegno verso una causa sociale importante in migliaia di piazze di tutta Italia; nel capoluogo e dintorni sono stati coadiuvati dai Bersaglieri chiamati a raccolta dal presidente di Macerata Carmine Posa e da quello provinciale Massimo Mucci. Quest'anno, al link https://sostienici.aism.it/mela/ oltre a conoscere tutti i testimonial che sostengono la campagna (Alessandro Borghese, Antonella Ferrari, Serse Cosmi Chiara Francini, Max Laudadio e tantissimi altri), si possono trovare suggerimenti di video-ricette di chef e amici di AISM, come ricette, consigli e idee sfiziose da realizzare con le mele, dai muffin, alle pizze, dalle frittelle alle torte, alle insalate. Inoltre, si può continuare ad agire donando ad esempio 2, 5 o 10 euro con un sms o una chiamata al numero solidale 45512.  I Bersaglieri, sempre pronti a dare il loro contributo non solo nei campi di battaglia ma anche in quelli della solidarietà, invitano tutti a farsi portavoce di un impegno concreto per la salute e il benessere della comunità: ogni piccolo gesto  contribuisce a grandi cambiamenti.     

07/10/2024 16:38
Pieve Torina, da mercoledì prende il via il servizio doposcuola

Pieve Torina, da mercoledì prende il via il servizio doposcuola

Il sindaco Alessandro Gentilucci annuncia l’avvio del servizio doposcuola a Pieve Torina: “Da questa settimana prenderà il via un servizio fortemente innovativo per aiutare i nostri ragazzi nello studio, ma anche a divertirsi con intelligenza e socializzando tra di loro. Ci avvarremo di figure professionali di alto profilo, due giovani laureate in psicologia e in scienze della formazione. Il doposcuola partirà il prossimo mercoledì e si terrà nei locali ristrutturati, appositamente adibiti anche a livello informatico, della biblioteca comunale. Uno spazio ideale” prosegue Gentilucci “poiché contiene migliaia di libri e può fungere da ulteriore stimolo invitando i ragazzi alla lettura”. Tra le attività in programma, oltre al sostegno per i compiti, anche laboratori su tematiche diverse. “Verrà privilegiato il percorso scolastico per cui primariamente si darà spazio allo svolgimento dei compiti assegnati e a eventuali approfondimenti. Il tempo residuo” conclude Gentilucci “verrà impiegato per sviluppare altre competenze legate appunto alla manualità, alla pittura, alla lettura, alla cura dell’ambiente e quant’altro vorranno sperimentare i ragazzi”. Il doposcuola, reso possibile grazie a finanziamenti della Strategia Nazionale Aree Interne, è gratuito e si terrà nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 13 alle ore 16. A richiesta sarà possibile usufruire anche del servizio mensa. 

07/10/2024 13:26
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