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Vita da accendino: l'arte di saper accendere la scintilla

Vita da accendino: l'arte di saper accendere la scintilla

Chi, se non un accendino, potrebbe sapere come far scoccare quella fiamma che illuminerà il nostro cammino? Quante persone nel corso della nostra vita ci sono passate accanto per un attimo e in quell’attimo sono riuscite a lasciarci qualcosa di importante. Persone che hanno acceso in noi una scintilla, permettendoci di intraprendere quella determinata strada che ci ha poi condotto dove siamo ora.  Anime di passaggio che, senza chiedere nulla in cambio, ci hanno fatto un dono prezioso, di cui soltanto oggi vediamo il reale valore. A volte basterebbe soffermarci un po' di più ad osservare con occhi nuovi le persone che ci circondano, per andare oltre e scoprire la loro essenza più profonda. Ho voluto esplorare questo concetto attraverso la lente dell’esistenza di un accendino, dando a questo oggetto una sua anima. "Sono Accendino, per gli amici Dino, sono rosso come il fuoco e non è un caso: la mia missione in questa vita è accendere! Amaro destino il mio, tutti mi vogliono nel bisogno, per poi dimenticarmi ovunque, al tavolo di un bar, dentro ad un cassetto o nascosto tra mille effetti sul fondo di una borsa… Posso rimanere per mesi, a volte anni, dimenticato tra un rossetto, un pettine o una vecchia penna, senza che nessuno avverta la mia mancanza, ebbene sì, sono facilmente sostituibile! Passo spesso di mano in mano e questo crea in me un forte senso di castrazione, direi vere e proprie crisi d’abbandono. Sempre in allerta, cercando di prevedere chi sarà il mio successivo e incauto proprietario: sarà un accanito fumatore in crisi d’astinenza, o un ragazzino ancora adolescente che, con mani tremanti, tenta di accendere la sua prima sigaretta, piuttosto che un fascinoso uomo che con fare sicuro e gentile si prodiga ad accendere una bella sconosciuta. Qualcuno potrà mai comprendere il mio reale valore? Ho il dono innato di accendere fuochi: il fuoco dell’amore, della passione, dell’amicizia. Potrei illuminare le vostre menti e far luce sul sentiero dell’esistenza. Sono un fedele amico, vi ho accompagnato in tutti i momenti importanti della vita. Io c’ero quando avete acceso le prime candeline di compleanno, quando avete cenato a lume di candela con il vostro primo amore, quella sera quando vicino al camino vi siete raccontati, riscaldati dal dolce tepore del fuoco. Quanti ricordi!! Ad ogni accensione la mia anima vibrava sentendomi parte della vostra esistenza, mi sentivo vivo, il mio spirito brillava di gioia! Troverò mai qualcuno che possa riconoscere il mio talento e mi permetta di vivere degnamente il mio essere accendino?! Amerei incontrare una persona che rispetti la mia natura, che riesca a far brillare la luce ed il fuoco che è in me. Un individuo che sappia comprendere quando sono giù di energia e desideri sostenermi con una nuova Ricarica invece di buttarmi via e sostituirmi senza un grazie o un addio! Io porto la mia luce là dove c’è buio, vi do’ la possibilità di andare oltre, quando tutto intorno a voi è oscuro e confuso. Anche un accendino può avere un’anima ed io ce l’ho, sono Dino!  

10/11/2024 10:30
"Ti sposo, ma è solo per prova": il marito può chiedere il risarcimento?

"Ti sposo, ma è solo per prova": il marito può chiedere il risarcimento?

Torna come ogni domenica la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana "Chiedilo all'Avvocato". Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica relativa ai rapporti interpersonali e nello specifico alle problematiche inerenti le separazioni dei coniugi. Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana, alla domanda posta da un lettore di Civitanova Marche che chiede: "Se la moglie contrae comunque matrimonio nonostante l’incertezza dei propri sentimenti verso il futuro marito e poco dopo infatti viene lasciato il marito ha diritto ad un risarcimento danni?".  Il caso di specie ci porta ad analizzare una vicenda di recente affrontata dalla Suprema Corte nella quale, a sei mesi dalle nozze, lei chiede e ottiene in un Tribunale ecclesiastico la nullità del vincolo matrimoniale. A tale scopo sono decisive le parole della donna, la quale riconosce di «avere escluso il bene della indissolubilità del matrimonio e di essersi sposata con l'intenzione di rimanere tale per lo stretto tempo necessario a fare una prova, onde verificare se l'unione potesse reggere», e spiega che «tale intendimento» è stato da lei «totalmente sottaciuto al marito, che ne è venuto a conoscenza soltanto in occasione della causa canonica per la nullità del matrimonio religioso». A fronte di tale quadro, il marito reagisce citando in giudizio la moglie al fine di ottenere un adeguato risarcimento, addebitandole la colpa di «avergli celato la determinazione di sposarsi per prova». Per i giudici di merito però, la pretesa avanzata dall'uomo è priva di fondamento. Così, sia in primo che in secondo grado, si vede respinta la richiesta risarcitoria avanzata. In Tribunale e in Appello infatti, i giudici sottolineano «l'irrilevanza per l'ordinamento italiano dell'esistenza di una causa di invalidità del matrimonio religioso». La vicenda finisce in Cassazione, e gli stessi magistrati pongono in evidenza, come fatto anche dai giudici d'Appello, «l'assenza di un comportamento da parte della donna che possa essere configurato quale produttivo di un danno ingiusto, o altrimenti pregiudizievole sulla base di una sorta di responsabilità prenegoziale». L'assunto di fondo dell'uomo è «la denuncia della portata dannosa della mancata comunicazione da parte di uno dei coniugi, prima della celebrazione delle nozze, della riserva mentale di contrarre il matrimonio per prova, ossia quale esperimento derivante dalla condizione di incertezza della futura sposa circa la possibilità dell'insorgenza di fatti che avrebbero potuto rendere intollerabile la prosecuzione della convivenza». Per quanto concerne la responsabilità risarcitoria per la mancata comunicazione, da parte della donna, della riserva mentale sulla possibile dissolubilità del matrimonio a causa del ravvisato concreto rischio di emersione di fatti che avrebbero potuto rendere intollerabile la prosecuzione della convivenza. Rischio che la futura sposa si era rappresentata al punto di contrarre il matrimonio per prova, i magistrati osservano che «la libertà matrimoniale è un diritto della personalità, sancito anche dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo» e «benché il matrimonio sia un atto di autonomia privata, non può esservi attribuito l'effetto impegnativo del vincolo» previsto in materia di efficacia dei contratti, anche perché non si può ignorare l'esistente «diritto di chiedere la separazione giudiziale al cospetto di un fatto tale da rendere intollerabile la prosecuzione della convivenza». Non a caso, in materia di famiglia è previsto «il diritto di ciascun coniuge, a prescindere dalla volontà o da colpe dell'altro coniuge, di separarsi e divorziare, in attuazione di un diritto individuale di libertà riconducibile alla Costituzione». Per fare chiarezza poi, sottolineano che «l'atto di impegno matrimoniale è rimesso alla libera e responsabile scelta del soggetto, quale espressione della piena libertà di autodeterminarsi al fine della celebrazione del matrimonio». »Tale libertà non può essere limitata da un obbligo giuridico di comunicare al proprio coniuge uno stato soggettivo quale l'incertezza circa la permanenza del vincolo matrimoniale, avvertendo il soggetto il rischio concreto della sua dissoluzione ed effettuando la scelta matrimoniale nella consapevolezza di tale rischio, ciò che in altri termini comporta un tentativo o prova di convivenza matrimoniale - si legge ancora -. Affinché tale libertà non sia compromessa dall'incombenza di una conseguenza quale la responsabilità risarcitoria derivante dall'inottemperanza ad un dovere giuridico, la comunicazione, in quanto relativa alla sfera personale affettiva, può comportare esclusivamente un dovere morale o sociale». Pertanto, in risposta alla domanda del nostro lettore e in adesione con il più autorevole orientamento della Suprema Corte, si può affermare che «la riserva mentale circa la concreta possibilità della dissoluzione del matrimonio è così improduttiva di effetti per l'ordinamento italiano, sia dal lato del coniuge portatore della riserva, che non può avvantaggiarsene fino a conseguire la nullità del matrimonio – in conformità, del resto, alla generale irrilevanza della riserva mentale in materiale negoziale –, sia dal lato dell'altro coniuge, che non è titolare di un interesse meritevole di tutela risarcitoria per l'ordinamento, per avere fatto affidamento sulla mancanza di quella riserva» (Cass. Civ. Sez. III, Ord. 05.11.2024 n. 28390). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.

10/11/2024 10:10
Pieve Torina, Chiesa di San Vito: approvato l'intervento di riparazione danni per 485mila euro

Pieve Torina, Chiesa di San Vito: approvato l'intervento di riparazione danni per 485mila euro

La Conferenza dei servizi ha approvato l'intervento di riparazione danni e rafforzamento locale della Chiesa di San Vito nel comune di Pieve Torina. Dalla documentazione di progetto si evince che l‘impianto originario sia del secolo XlV, e vista la sua posizione sull’importante via di collegamento tra Umbria e Marche, è stata un rilevante luogo di culto per i residenti ed i viandanti.  Annesso alla chiesa, adiacente alla zona absidale, doveva esistere un ostello per i viandanti e i pellegrini per Loreto di cui non rimane traccia. Al suo posto insiste una costruzione ottocentesca, molto più grande della preesistente, articolata su tre piani, che avvolge anche il fianco nord della chiesa, inizialmente solo il piano terra ed in una recente ristrutturazione anche con un piano superiore.  In seguito al sisma del 2016 l'immobile è interessato da uno stato di danno diffuso medio-grave. Si interverrà con la riparazione delle lesioni sulle murature con interventi del tipo, scuci cuci, cuciture e chiodature, rinforzo di maschi murari facciavista a fasce verticali e orizzontali mediante installazione di connettori in fibra d'acciaio, la revisione generale della volta in camorcanna/legno, la riparazione delle lesioni e rifacimento dei tratti non più recuperabili, la rimozione intonaci e riparazione generale degli archi e la manutenzione del cornicione e del tetto. L’importo totale dell’intervento è di 458.081.74 euro. "Ringrazio il Presidente della Regione Francesco Acquaroli, l’Arcivescovo Francesco Massara, l’Ufficio Ricostruzione e il Sindaco Alessandro Gentilucci per la costante e proficua collaborazione- dichiara il Commissario alla Ricostruzione Sisma Guido Castelli - Da loro c’è sempre un grande sostegno a favore del nostro lavoro comune di rilancio dei nostri territori. Sono tantissime le chiese sulle quali siamo intervenuti, è essenziale restituirle alla comunità perché sono elemento di coesione e di identità dei nostri territori". "Un ringraziamento al commissario Castelli che ancora una volta si è dimostrato attento alla nostra comunità attraverso questo nuovo intervento che renderà più bello questo territorio", sono le parole dell’Arcivescovo di Camerino - San Severino Marche Francesco Massara.

08/11/2024 15:50
Civitanova sempre più inclusiva: un pulmino e attrezzature per atleti con disabilità

Civitanova sempre più inclusiva: un pulmino e attrezzature per atleti con disabilità

Un altro passo avanti verso una città sempre più inclusiva. Il comune di Civitanova questa mattina, grazie ad un bando regionale, finanziato dal Fondo statale per l`inclusione delle persone con disabilità, istituito dal Ministero, ha consegnato alle associazioni del territorio, attrezzature sportive e presidi indispensabili volti ad incrementare la pratica di discipline sportive e l'attività motoria per i disabili. Presenti il sindaco Fabrizio Ciarapica, gli assessori Claudio Morresi e Barbara Capponi e le associazioni beneficiarie.  "Questo finanziamento - ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica - è un segnale importante di attenzione e impegno verso la piena inclusione delle persone con disabilità. Le risorse che abbiamo ricevuto dal Fondo Nazionale ci permettono di rendere la nostra città più accessibile e accogliente, garantendo a chi ha bisogno di un supporto maggiore la possibilità di partecipare attivamente alla vita della comunità". Le risorse, per un totale di 77 mila euro, di cui 60 mila finanziate dal bando e la restante parte dall'amministrazione, sono state utilizzate per acquistare in primis un pulmino allestito per il trasporto di soggetti con disabilità fisico motorie. Le chiavi sono state consegnate all'Anthropos, ma il mezzo è a disposizione di tutte le associazioni sportive del territorio. Sempre all'Anthropos è stato consegnato un kit di bocce, una rampa di lancio, un casco a punta e due canestri da basket regolabili. La Asd Compagnia Arcieri di Civitanova, invece, ha ricevuto un tapis roulant, una panca per riabilitazione posturale, delle barre parallele e una spalliera svedese per la ginnastica posturale; la Energym Civitanova Sport ha ricevuto un Dual Adjustable Pulley, macchine con cui è possibile lavorare sia in piedi che da seduti. Infine l'associazione Cavalli delle Fonti partecipa utilizzando il pulmino per le loro attività.  "Oggi, con grande soddisfazione, abbiamo ufficialmente consegnato questo pulmino, insieme ad altre attrezzature, alle associazioni del territorio  - ha detto l'assessore allo sport Claudio Morresi - Questo gesto rappresenta un importante passo verso l'inclusione e l'accessibilità nello sport, garantendo la possibilità a tutti di partecipare attivamente alle attività sportive". "Continuiamo insieme al terzo settore e alla cittadinanza nella direzione di costruire una città sempre più a misura di tutti – ha dichiarato l’assessore ai Servizi Sociali Barbara Capponi -. Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato in squadra per rendere possibile questo ulteriore passo concreto di cambio di passo culturale".   

08/11/2024 15:10
Elcito e la faggeta di Canfaito: due perle dell’entroterra raccontate dal Touring Club Italiano

Elcito e la faggeta di Canfaito: due perle dell’entroterra raccontate dal Touring Club Italiano

Il Touring Club Italiano torna a dedicarsi all'entroterra marchigiano presentando, in un articolo reportage affascinante, due perle dell’entroterra marchigiano: il borgo storico di Elcito e la Faggeta di Canfaito, mete che il Tci descrive come imperdibili per chi cerca bellezza naturale e autenticità storica. Nel pezzo firmato da Stefano Brambilla, i due tesori del Comune di San Severino Marche, città d’arte premiata con la Bandiera Arancione, vengono presentati come esempi dell'inestimabile patrimonio paesaggistico e culturale della regione, con un invito a scoprirli in ogni stagione. Il Touring Club porta i lettori prima alla scoperta di Elcito, “il piccolo Tibet delle Marche”, un borgo medievale incastonato a 824 metri di altitudine sulle pendici del Monte San Vicino. Definito dall’autore come "uno dei borghi più affascinanti d’Italia", Elcito incanta per il suo panorama mozzafiato, le sue case in pietra antica e la quiete assoluta che si respira in ogni angolo. I lettori sono invitati a lasciarsi trasportare dall’atmosfera senza tempo di questo piccolo borgo e a esplorare i vicoli e le piazze, ancora perfettamente conservati, che rendono Elcito un luogo unico nel suo genere. A pochi chilometri da qui la meravigliosa Faggeta di Canfaito, descritta dal Tci come “uno spettacolo naturale che, specie in autunno, regala uno dei foliage più suggestivi d’Italia”. Proprio in questo Paradiso, ricompreso nella Riserva Naturale Regionale del Monte San Vicino e del Monte Canfaito, tra faggi secolari che toccano i 5 metri di circonferenza e un tappeto di foglie dai colori caldi e cangianti, si conserva l’habitat di una meta ideale per chi ama le passeggiate immerse nella natura. L’articolo sottolinea come la faggeta sia una destinazione perfetta per escursioni in famiglia, escursionisti e fotografi, e come il Touring Club Italiano la consideri un esempio di come preservare e valorizzare la biodiversità. Con il riconoscimento della Bandiera Arancione da parte del Touring Club Italiano, Elcito e Canfaito si uniscono a una rete di borghi italiani che si distinguono per qualità turistico-ambientale e accoglienza. Questi luoghi oggi sono preziosi non solo per la loro bellezza, ma anche per la tranquillità e il contatto diretto con la natura che sanno offrire. Grazie alla promozione del Touring Club, sempre attento a valorizzare le aree meno conosciute del Paese, il territorio di San Severino Marche ha prontamente risposto all’accoglienza di un turismo rispettoso e consapevole che chiede di vivere un’esperienza autentica e lontana dai circuiti tradizionali. Nell’articolo del Tci vengono citate anche attività pronte a far riscoprire anche sapori e gusti di questi stessi territori.

07/11/2024 15:57
San Severino, l'arte di Beatrice Sulma Seitur rivive in una mostra a lei dedicata: luogo e orari

San Severino, l'arte di Beatrice Sulma Seitur rivive in una mostra a lei dedicata: luogo e orari

Un omaggio a uno straordinario percorso artistico ma anche umano. È quello che la città di San Severino Marche ha deciso di tributare alla pittrice Beatrice Sulma Seitour cui è dedicata una mostra, che resterà aperta fino a fine novembre, nelle sale espositive dell’ex chiesa di Santa Maria della Misericordia, in piazza Del Popolo. Al taglio del nastro dell’iniziativa, che raccoglie oltre cento opere scelte da Serenella Eugeni, sono intervenuti il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, e il cardinale Edoardo Menichelli, settempedano, arcivescovo emerito di Ancona e Osimo. Tra i presenti anche il marito dell’artista, Giuseppe Fiori. Dopo una lunga convivenza i due convolarono a nozze nell’agosto del 2023 mentre la signora Beatrice si trovava ricoverata all’Hospice dell’ospedale Bartolomeo Eustachio. Di origini argentine, da sempre amante e appassionata d’arte, affetta da un male incurabile, la signora Beatrice è deceduta nei mesi scorsi. Suo marito e la comunità settempedana hanno inteso così dedicarle la mostra. La vendita delle opere aiuterà ora la sua famiglia e farà conoscere la sua arte. L’esposizione sarà visitabile nelle giornate di venerdì, sabato e domenica dalle ore 16:30 alle 19:30. 

07/11/2024 12:10
Civitanova celebra i caduti di Nassiriya

Civitanova celebra i caduti di Nassiriya

In occasione del 21° anniversario della strage di Nassiriya, il Comune di Civitanova organizza sabato 9 novembre, alle ore 11, una cerimonia di commemorazione presso la piazza Caduti di Nassiriya, nella zona commerciale Aurora. La manifestazione è organizzata in collaborazione con l’Associazione nazionale Carabinieri ed è prevista la partecipazione di una rappresentanza di studenti dei due scuole.  "Ci riuniamo per ricordare una delle pagine più dolorose della nostra storia recente - dichiara il sindaco Fabrizio Ciarapica - .In quel tragico giorno, abbiamo perso vite preziose, tra cui molti dei nostri valorosi militari, che hanno sacrificato tutto per la pace e la sicurezza del nostro Paese e del mondo. La cerimonia sarà dunque occasione per esprimere profondo cordoglio e solidarietà alle famiglie delle vittime, nella consapevolezza che tutti insieme dobbiamo continuare a promuovere la pace, la cooperazione e il dialogo tra i popoli, affinché simili tragedie non si ripetano mai più".  Durante la cerimonia, alla presenza delle autorità militari e civili, verrà depositata una corona di fiori in onore ai 19 connazionali, di cui 12 carabinieri, 5 uomini dell’esercito e 2 civili, tragicamente uccisi in quell’occasione.   

07/11/2024 12:10
Sciopero trasporti l'8 novembre, Atac: "Ecco le corse degli autobus garantite a Civitanova"

Sciopero trasporti l'8 novembre, Atac: "Ecco le corse degli autobus garantite a Civitanova"

Sciopero dei trasporti per l’intera giornata di venerdì 8 novembre, l’Atac spa rende note le corse garantite. Lo sciopero, a carattere nazionale, è stato indetto dalle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil, Faisa, Cisal e Ugl a seguito del mancato rinnovo del contratto nazionale, scaduto da quasi un anno. Sarà garantito solo il 30% del servizio tra le 5.30 e le 8.30 e tra le 16 e le 19. A differenza delle volte passate - infatti, precisano i sindacati in una nota - venerdì non è prevista la garanzia nelle fasce orarie che tutelano la mobilità dei viaggiatori, ma solo i servizi assolutamente indispensabili per la generalità degli utenti nonché la garanzia di quelli specializzati di particolare rilevanza sociale.  Queste le corse degli autobus garantite a Civitanova:  Linea 1: da Civitanova Alta a Civitanova Porto 5.50, 6.40, 8.00, 18.10, 19.05, 20.00. Da Civitanova Porto a Civitanova Alta 7.30, 17.40, 18.40, 19.35, 20.20.  Linea 3: Civitanova Porto – Foce Asola 6.10. Foce Asola – Civitanova Porto 6.25, 8.25. Linea 7: Civitanova Porto – Iper, Santa Maria Apparente, zona industriale 6.55, 7.50, 17.35, 18.40, 19.45. Zona industriale – Santa Maria Apparente, Iper Civitanova Porto 7,15, 8.10, 18,05, 19,05.  

06/11/2024 19:20
Ussita, avanza la ricostruzione: trasferiti fondi per la frazione di San Placido

Ussita, avanza la ricostruzione: trasferiti fondi per la frazione di San Placido

Avanti con le procedure per la frazione di San Placido, una delle più danneggiate di Ussita dal terremoto del 2016. Con un decreto, infatti, il commissario alla riparazione e ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli ha trasferito 175 mila euro all'ufficio speciale ricostruzione delle Marche, per la messa in sicurezza e la rimozione delle macerie nella frazione. Questo primo trasferimento rappresenta un acconto del totale programmato di 879mila euro. "A Ussita finalmente la ricostruzione avanza - commenta Castelli -. Grazie a un grande lavoro di squadra con il presidente Francesco Acquaroli, l'Usr e il sindaco Silvia Bernardini, ogni giorno prendiamo atto di passi avanti nelle procedure o nei cantieri di questo splendido territorio. Dal cimitero monumentale, alle case private e a intere frazioni, come nel caso di San Placido, siamo impegnati quotidianamente per far sì che il buon lavoro avviato non si blocchi”. "Un altro tassello di questo infinito puzzle che è la ricostruzione è stato messo al suo posto - dichiara il sindaco Silvia Bernardini -. Con il decreto di oggi, anche a San Placido, una delle frazioni più antiche del nostro comune, potrà partire la ricostruzione. Negli ultimi tempi sono sempre più chiari i segnali di una ricostruzione che avanza finalmente nel modo giusto, e questo solo grazie alla capacità finalmente di fare squadra. Un grazie speciale a chi come il Commissario Castelli ed il Presidente Acquaroli con i loro uffici non cedono di un passo nel cammino per la ricostruzione". Gli interventi di San Placido sono programmati nell’ambito dell'ordinanza speciale 16, dedicata alla ricostruzione pubblica del comune di Ussita.

06/11/2024 16:20
Differenze tra CBD e CBG: cosa devi sapere prima di scegliere il prodotto giusto

Differenze tra CBD e CBG: cosa devi sapere prima di scegliere il prodotto giusto

All’interno del sito CBDtherapydelivery.it si possono trovare una vasta gamma di prodotti a base di CBD, ma c'è un altro cannabinoide che sta guadagnando sempre più popolarità: il CBG. Sebbene entrambi derivino dalla pianta di cannabis, il CBD (cannabidiolo) e il CBG (cannabigerolo) hanno effetti leggermente diversi sul corpo, e capire queste differenze può aiutarci a scegliere il prodotto più adatto alle nostre. esigenze. Mentre il CBD è noto per le sue proprietà rilassanti e antinfiammatorie, il CBG sta emergendo come un cannabinoide promettente per combattere dolori, infiammazioni e anche problemi digestivi. CBD vs CBG: come scegliere in base alle tue esigenze Il CBD è il cannabinoide più conosciuto e utilizzato grazie ai suoi effetti rilassanti e alle sue proprietà antinfiammatorie. È ampiamente utilizzato per gestire l'ansia, migliorare il sonno e alleviare il dolore. Tra i prodotti disponibili sui vari store il CBD si trova in diverse forme: dalle creme per l'uso topico, alle tisane per chi preferisce un approccio più rilassante e naturale. Le creme a base di CBD sono ideali per chi cerca un sollievo localizzato, come nel caso di dolori muscolari o articolari. Tuttavia, una limitazione delle creme è che agiscono solo sulla zona trattata e non offrono benefici sistemici. Il CBG, d'altra parte, è considerato il “genitore” di tutti i cannabinoidi, poiché da esso derivano sia il THC che il CBD. Il CBG ha proprietà neuroprotettive e sembra avere un potenziale per migliorare problemi di digestione e trattare malattie come il glaucoma. Gli oli e le capsule a base di CBG sono particolarmente efficaci per chi cerca un supporto completo e non localizzato. A differenza del CBD, il CBG agisce su altri recettori nel cervello, il che lo rende più stimolante. Tuttavia, il CBG è spesso più raro e costoso da produrre, quindi potrebbe non essere disponibile in tante varianti quanto il CBD. Prodotti a confronto: pro e contro di creme, tisane, oli e capsule Quando si sceglie tra CBD e CBG, è importante anche considerare il tipo di prodotto. Le tisane, per esempio, sono perfette per chi cerca una soluzione rilassante e naturale. Sorseggiare una tisana al CBD aiuta a calmare la mente e rilassare il corpo, ma il loro effetto può richiedere un po' di tempo per farsi sentire, quindi potrebbero non essere la scelta ideale per chi cerca un sollievo immediato. D'altra parte, le creme al CBD offrono un sollievo rapido ma limitato a una specifica area del corpo. Gli oli, sia di CBD che di CBG, rappresentano una delle soluzioni più versatili. Possono essere assunti sotto la lingua per un effetto rapido, oppure mescolati a bevande e cibi. Gli oli di CBD sono particolarmente efficaci per ridurre l'ansia e migliorare il sonno, mentre quelli di CBG sono preferiti per combattere dolori cronici e migliorare la digestione. Le capsule, invece, offrono una comodità imbattibile, poiché forniscono una dose precisa di cannabinoide, ma potrebbero richiedere più tempo per fare effetto rispetto agli oli.    

06/11/2024 14:50
Treia, la nuova segretaria comunale è Stefania Bolli

Treia, la nuova segretaria comunale è Stefania Bolli

Il comune di Treia è lieto di dare il benvenuto alla nuova segretaria comunale, Stefania Bolli, che ha preso ufficialmente servizio nei giorni scorsi. Con un solido background amministrativo e un profondo impegno verso la comunità, la dottoressa Bolli porta con sé un’esperienza significativa che contribuirà a supportare e valorizzare l’operato dell'amministrazione comunale. Stefania Bolli, nota per il suo rigore professionale e la sua dedizione al servizio pubblico, si unisce al team comunale in un momento di importanti progetti per il nostro territorio. "Siamo entusiasti di accogliere la dottoressa Bolli nella nostra squadra - ha detto il sindaco Franco Capponi - la sua esperienza e la sua visione rappresentano una risorsa preziosa per affrontare con determinazione le sfide amministrative e continuare il percorso di crescita e sviluppo della città. La nostra intenzione resta quella di proseguire il cammino verso un’amministrazione sempre più vicina alla cittadinanza e attenta ai bisogni della comunità". La dottoressa Bolli ha espresso entusiasmo e determinazione nell’intraprendere questa nuova fase professionale a Treia, affermando: "Sono onorata di poter collaborare con una realtà ricca di storia e tradizione come Treia. Intendo lavorare con spirito di squadra e impegno per garantire un’amministrazione trasparente, efficiente e orientata alle esigenze dei cittadini".    

05/11/2024 11:05
Post-sisma, cimitero di Visso: parte l'intervento da 4,5 milioni di euro

Post-sisma, cimitero di Visso: parte l'intervento da 4,5 milioni di euro

"L’Ufficio Speciale Ricostruzione ha pubblicato una serie di decreti tracciando il punto della situazione in materia di edilizia cimiteriale nel cratere marchigiano - spiega il commissario alla ricostruzione, Guido Castelli -. L’intervento più importante è sicuramente quello riguardante il cimitero di Visso, dove stanno per partire i lavori di riparazione per un importo di 4,5 milioni sul sito che il terremoto del 2016/2017 ha gravemente danneggiato. L’opera di rilancio di questi territori martoriati passa anche da questi presidi importantissimi soprattutto per le piccole comunità. Ringrazio l’Usr, i Comuni coinvolti e la Regione guidata dal presidente Acquaroli". Il cimitero di Visso, che incorpora alcune delle superstiti costruzioni dell'antico Castel San Pietro, si fa risalire alla seconda metà del secolo XIX; complesso e delicato l’intervento previsto sulla parte monumentale e sugli ampliamenti successivi. A Visso, sono poi in corso i lavori sul cimitero della frazione di Villa Sant’Antonio (786.000 euro), che stanno interessando solo la parte più antica del complesso, mentre al cimitero di Mevale c’è appena stato il via libera della Conferenza regionale al progetto di recupero, che ha un importo di 260.000 euro. Sempre nel Maceratese, la Conferenza regionale ha approvato anche i progetti dei cimiteri di Corridonia, dove avverrà il ripristino funzionale del porticato di ingresso (120.000 euro), di San Vittore a Cingoli (450.000 euro) e di Bolognola (678.550 euro).  

05/11/2024 10:10
Tolentino, celebrata la festa delle forze armate e dell'unità nazionale

Tolentino, celebrata la festa delle forze armate e dell'unità nazionale

Domenica 3 novembre è stato celebrato anche a Tolentino il centoseiesimo anniversario della ricorrenza del IV Novembre, Anniversario della Vittoria, Festa delle Forze Armate e dell’Unità nazionale. L’Amministrazione comunale di Tolentino ha promosso una manifestazione pubblica, come tradizione, congiuntamente con l’associazione nazionale Combattenti e Reduci sezione “Cav VV Luigi Adelmo Lodovici” e con le associazioni combattentistiche e d’arma. Erano presenti i rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri, dell’Aereonautica Militare, della Polizia di Stato, dei Vigili del Fuoco, della Polizia Locale e della Croce Rossa Italiana. L’evento è iniziato con la Santa Messa celebrata a San Catervo dal parroco Don Gianni Compagnucci, al termine della quale è stato formato da tutte le autorità civili e militari, un corteo che ha raggiunto il monumento ai Caduti in via Nazionale dove è stata deposta una corona di alloro. Successivamente il corteo, sempre accompagnato dal Corpo bandistico, si è recato in piazza della Libertà dove, dopo l’alza bandiera, è stato eseguito l’Inno Nazionale, è stata deposta una corona di alloro sulla lapide che ricorda la fine della Prima Guerra Mondiale ed è stato suonato il silenzio d’ordinanza. Le celebrazioni sono continuate con il saluto del Sindaco Mauro Sclavi, del Presidente del Consiglio comunale Alessandro Massi Gentiloni Silverj e con l’intervento del Sindaco del Consiglio comunale dei Ragazzi Giulia Semmoloni. Nel corso della cerimonia è stato anche letto il messaggio inviato dall’Istituto del Nastro Azzurro. Tutti, nel corso dei loro interventi, hanno ringraziato le Forze Armate che oggi più che mai svolgono missioni di Pace molto importanti e per quanto viene fatto per il nostro Paese, hanno ricordato che è fondamentale far conoscere ai giovani la storia e suscitare in loro i più alti valori di attaccamento al dovere, di dedizione al bene comune, alla Libertà e ovviamente alla Pace, minacciata in più contesti, anche a causa di guerre e conflitti.   A concludere la manifestazione l’esecuzione del “Piave” a cura del corpo bandistico “N. Simonetti” dell’Associazione musicale “N. Gabrielli – Città di Tolentino”, diretto per l’occasione dal maestro Luigino Ferranti.  

03/11/2024 13:15
Responsabilità medica: quando il ritardo diagnostico giustifica il risarcimento

Responsabilità medica: quando il ritardo diagnostico giustifica il risarcimento

Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica relativa alla responsabilità medica per danno da ritardata diagnosi. Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana, alla domanda posta da un lettore di Macerata che chiede: “In quali circostanze è possibile richiedere il risarcimento danni al medico che ha ritardato la valutazione diagnostica di una malattia?”. Il caso di specie ci offre la possibilità di far chiarezza su una questione estremamente sensibile, su cui ha avuto modo di pronunciarsi la Suprema Corte con sentenza n. 8461/2019, in una causa che ha riguardato la morte di una paziente alla quale era stato diagnosticato tardivamente un male di natura maligna. In tale circostanza, nella valutazione circa l’eventuale responsabilità del medico che aveva eseguito la prima visita alla paziente, la Corte di Cassazione si è uniformata a quanto enunciato dalle Sezioni Unite nel 2008 con la sentenza n. 576, ovvero che: “ In tema di responsabilità civile, il nesso causale tra la condotta o l’omissione illecita ed il danno ingiusto, inteso quale fatto materiale (c.d. “nesso di causalità materiale”), va accertato secondo le regole dettate dagli artt. 40 e 41 c.p., per effetto dei quali, tale nesso di causalità va escluso solo quando, al momento in cui è stata tenuta l’azione o l’omissione, l’evento di danno appariva assolutamente imprevedibile ed inverosimile, alla luce delle migliori conoscenze scientifiche del momento” (Cass. Civ. Sez. Un. Sent. n. 576/2008). Difatti, in base a tale orientamento, per un’idonea valutazione circa la responsabilità del soggetto autore dell’azione o dell’omissione, deve necessariamente sussistere un’indissolubile relazione tra tale condotta e l’evento dannoso verificatosi, nel senso che se fosse possibile eliminare astrattamente la prima, ovvero l’azione o l’omissione, il danno non si sarebbe realizzato. Inoltre, nel caso che ci occupa, deve essere compiuta un’ulteriore valutazione, in relazione alla circostanza per la quale, anche nell’ipotesi in cui tale epilogo, ovvero l’evento dannoso, si sarebbe comunque verificato, se è dimostrato che la condotta attiva od omissiva del soggetto in questione ha in ogni caso aggravato o velocizzato il procedimento di accadimento di tale evento, è sempre ravvisabile una responsabilità in capo a quest’ultimo, risarcibile in ambito civile sia in termini di danno patrimoniale, sia in quelli di danno non patrimoniale. Pertanto, in risposta alla domanda del nostro lettore e in adesione con il più autorevole orientamento della Suprema Corte, si può affermare che: “E’ configurabile il nesso causale tra il comportamento omissivo del medico ed il pregiudizio subito dal paziente, qualora attraverso un criterio necessariamente probabilistico, si ritenga che l’opera del medico, se correttamente e prontamente prestata, avrebbe avuto serie ed apprezzabili possibilità di evitare il danno verificatosi”; aggiungendo inoltre che, in tali circostanze, “Si dovrà applicare la regola della preponderanza dell’evidenza o del “più probabile che non” al nesso di causalità, fra la condotta del medico e tutte le conseguenze dannose che da essa sono scaturite" ( Cass. Civ.; Sez. III, Sent. n. 8461/2019; n. 10978/2023). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.

03/11/2024 10:12
Essere visti e sentirsi riconosciuti: l'autentica connessione tra segnali del corpo e identità

Essere visti e sentirsi riconosciuti: l'autentica connessione tra segnali del corpo e identità

Ogni essere umano desidera essere visto nella propria essenza più profonda.Venire riconosciuti ci dona un senso di appartenenza rassicurante, rafforza la nostra autostima e identità. Far risplendere la luce che è in noi significa tirare fuori quella voce che ci identifica e il talento per il quale siamo nati. Quando nelle relazioni affettive questo bisogno viene trascurato, può dare vita ad un grande senso di costrizione e dolore. La sofferenza di chi non si sente validato spesso viene sottovalutata e trascurata. A volte si tende a dare per scontato le persone a noi vicine,  senza considerare che l’ essere umano è in continua evoluzione e cambiamento. Se da un lato venire riconosciuti e compresi crea benessere emotivo, dall’altro sentirsi invisibili porta ad una profonda solitudine, senso di auto svalutazione fino a minare la sicurezza personale. Non possiamo, però, chiedere solo agli altri uno sguardo accorto e sensibile che si soffermi a percepire la nostra anima. Dobbiamo essere noi, per primi, attenti osservatori dei nostri pensieri ed emozioni. Centrati sull’ ascolto del nostro cuore, pronti a fermarci, per comprendere se stiamo assecondando i bisogni emotivi più profondi ed i desideri più ambiziosi. Purtroppo spesso non riusciamo a vederci nella nostra vera essenza, lasciando il potere agli altri di definirci con i loro occhi. In tal modo, rischiamo di perdere la nostra identità e la grande possibilità di essere liberi nell’ esprimere chi siamo realmente. Tutti i bisogni e le emozioni che seppelliamo interiormente, per paura di esigere la felicità, verranno espressi dal corpo. Così, questo comincerà ad esternare ciò che noi non riusciamo a dire. Questa richiesta di aiuto inconscia si manifesterà con un piccolo fastidio che potrebbe diventare cronico.  Tutto ciò per indurci a fermarci e a riflettere su cosa dobbiamo cambiare della nostra esistenza.Per chi sa ascoltarlo, Il corpo è un grande alleato, perché non sbaglia mai, sa come suggerirci la strada da prendere che noi stessi a volte non vediamo.  Essere persone consapevoli delle dinamiche interiori ci dà l’opportunità di riconoscere  le nostre fragilità e le nostre risorse. Sviluppare e potenziare quest’ ultime, senza il timore di un giudizio sociale, ci permetterà di brillare e di  illuminare gli altri.

03/11/2024 09:42
Rotary, all'Abbazia di Fiastra la Commemorazione dei defunti

Rotary, all'Abbazia di Fiastra la Commemorazione dei defunti

Lo scorso 2 novembre, alle 20, all’Abbazia di Chiaravalle di Fiastra, in contrada Abbadia di Fiastra di Tolentino, si è tenuta la Commemorazione dei defunti. Come ogni anno la solenne ricorrenza è stata officiata da sua eccellenza monsignor Nazzareno Marconi, vescovo di Macerata, Tolentino, Recanati, Cingoli, Treia. All’evento hanno partecipato il Rotary Macerata presieduto da Irene Tedone, Macerata ‘’Matteo Ricci’’ da Barbara Antolini, Tolentino da Giuseppe Bocci insieme ad altri club service del maceratese, Soroptimist Macerata da Giuliana Medei, Inner wheel Macerata da Antonella Gallucci Piergiacomi, Kiwanis Macerata da Cesare Tallè. E’ seguita la conviviale al ristorante “La Foresteria“ in contrada Abbadia di Fiastra di Tolentino. Con l’occasione sono stati  raccolti fondi a favore dell’associazione "Casa Bethlem" di Macerata, sodalizio che si occupa di accoglienza di persone disagiate e minori non accompagnati, garantisce cioè un servizio di prima accoglienza a chi ne ha bisogno.    

03/11/2024 09:40
Cane smarrito a Civitanova: i proprietari chiedono aiuto per ritrovare Frittella

Cane smarrito a Civitanova: i proprietari chiedono aiuto per ritrovare Frittella

Arriva alla mail della nostra redazione una richiesta di aiuto per una un cane smarrito in contrada Asola a Civitanova Marche. La scomparsa di Frittella, questo il nome della cagnolina, risalirebbe alle 17 del 27 ottobre scorso. L'animale da allora non è stato più avvistato. Frittella è stata adottata dal canile siciliano "Frida Parco Canile Onlus", che si occupa di trovare una nuova casa per animali in difficoltà. Portata a Civitanova Marche da una settimana, la cagnolina si è sfilata la pettorina mentre era in passeggiata, sfuggendo a chi la stava portando, nonostante tutte le attenzioni.  Da giorni, amici e volontari stanno condividendo appelli sui social, in particolare su Facebook, senza successo. Frittella è una meticcia di taglia media di 26 kg, ha 7 anni e ha il manto tigrato, il petto e le zampe bianche. "Ci si raccomanda, se si dovesse vederla, di non inseguirla e di rimanere fermi poiché ha paura dei rumori, ma è innocua, non morde ed è solo impaurita. Si può provare a richiamarla con molta calma, ma soprattutto si richiede di contattare subito uno dei seguenti numeri: 3792312110 - 3898385789. "La cagnolina è munita di chip 380260044449244". 

02/11/2024 16:22
Carenza di ferro, un problema che colpisce l'80% della popolazione: come ottimizzare l'assorbimento

Carenza di ferro, un problema che colpisce l'80% della popolazione: come ottimizzare l'assorbimento

Il ferro è un nutriente fondamentale per la nostra salute, indispensabile per la produzione di emoglobina, la proteina nei globuli rossi responsabile del trasporto dell’ossigeno in tutto il corpo. Nonostante la sua importanza, la carenza di ferro è sorprendentemente diffusa: secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, fino all'80% della popolazione globale potrebbe esserne colpita, con le ragazze in età fertile tra le categorie più vulnerabili a causa delle perdite ematiche mestruali. La carenza di ferro può portare all'anemia sideropenica, una condizione che si manifesta con sintomi quali stanchezza, indebolimento del sistema immunitario e difficoltà nella termoregolazione. Per valutare se si è carenti di ferro, il dosaggio della ferritina nel sangue è un metodo efficace e ampiamente utilizzato. Come affrontare la carenza di questo elemento? Mangiare più carne rossa è davvero sufficiente? È importante sapere che il ferro negli alimenti si presenta in due forme: il ferro eme e il ferro non eme. Il ferro eme, presente negli alimenti di origine animale come le carni rosse e i frutti di mare, è facilmente assorbibile dal nostro organismo. Al contrario, il ferro non eme, contenuto in alimenti vegetali come legumi, rucola, timo, cereali integrali, broccoli e carciofi, viene assimilato con maggiore difficoltà. È risaputo che una dieta ricca di fonti vegetali sia associata a numerosi benefici per la salute, mentre un consumo eccessivo di carni rosse può comportare rischi. Di conseguenza, è fondamentale imparare come ottimizzare l’assorbimento del ferro dai vegetali, senza compromettere il proprio benessere con un consumo eccessivo di carni rosse. Per migliorare l’assorbimento del ferro non eme, è utile combinare questi alimenti con fonti di vitamina C, come agrumi, kiwi, peperoni e pomodori, o con alimenti contenenti ferro eme. Ad esempio, condire vegetali e legumi con succo di limone o preparare una pasta integrale con un sugo di vongole e pomodorini freschi può essere un'ottima strategia. Inoltre, il ferro presente nei cereali integrali e nei legumi è spesso legato all’acido fitico, una molecola che ne riduce l’assimilazione. Un rimedio efficace per ovviare a questo problema è lasciare questi alimenti in ammollo per tutta la notte prima della preparazione. Anche la modalità di cottura gioca un ruolo cruciale: le alte temperature possono ridurre la biodisponibilità del ferro, quindi è preferibile consumare i vegetali crudi o cucinarli in modo breve e delicato per preservarne le proprietà nutrizionali. Al contrario, abbinamenti come quelli con latte, formaggi e bevande contenenti tannini, come tè e caffè, possono ostacolare l’assorbimento. Anche il vino rosso, spesso associato al consumo di carne, può limitare l’efficacia dell’assimilazione del ferro. In conclusione, contrariamente a quanto si possa pensare, una bistecca (soprattutto se accompagnata da un bicchiere di vino) non è necessariamente la soluzione ideale per affrontare una carenza di ferro. Prestare attenzione agli abbinamenti e alle tecniche di preparazione degli alimenti può fare una grande differenza nel migliorare l’apporto di ferro nella dieta, permettendo di sfruttare al meglio le fonti alimentari disponibili e mantenere un buono stato di salute.

02/11/2024 15:40
Macerata, presentato il calendario 2025 dei carabinieri: dialoghi padre-figlio per raccontare la società (FOTO e VIDEO)

Macerata, presentato il calendario 2025 dei carabinieri: dialoghi padre-figlio per raccontare la società (FOTO e VIDEO)

Questa mattina, presso la biblioteca del Teatro della Filarmonica di Macerata, il comandante provinciale, Colonnello Raffaele Ruocco, ha presentato alla stampa il Calendario Storico 2025 dell’Arma dei Carabinieri. Analoga presentazione è stata svolta a Roma presso l’Auditorium Parco della Musica alla presenza del comandante generale dell’Arma dei Carabinieri. Il Calendario Storico 2025 è dedicato al tema "I Carabinieri e i giovani" e, in particolare, al rapporto tra i carabinieri e le nuove generazioni. Il calendario è stato realizzato con il contributo di celebri personaggi dello scenario artistico-letterario, Marco Lodola e Maurizio de Giovanni; il primo che ha curato la veste grafica dell’opera è considerato un artista poliedrico del Nuovo Futurismo e della Pop Art italiana, mentre il secondo, scrittore partenopeo di successo, è noto per le collane de "Il Commissario Ricciardi", "I Bastardi di Pizzofalcone", "Mina Settembre". I testi che accompagnano le 12 tavole descrivono un dialogo epistolare fra un Maresciallo Comandante di Stazione, vedovo, e suo figlio, studente alle prese con le sfide del quotidiano e con il dolore, condiviso con il padre, per la scomparsa della madre. Il Maresciallo utilizza come chiave di dialogo alcuni racconti del suo lavoro, parlando di alcuni episodi di servizio che toccano temi come il bullismo, le dipendenze, la salvaguardia dell’ambiente e del rispetto per l’altro, l’inclusività e la solitudine sociale. Riesce così a superare gli ostacoli e le difficoltà ricorrenti nel rapporto comunicativo fra adulti e ragazzi con un metodo tanto astuto quanto discreto: conoscendo l’abitudine del ragazzo di sfogliare album di foto che ritraggono anche la madre scomparsa, decide di inserire dei bigliettini al suo interno, chiedendogli di toglierli se letti e, quindi, graditi. "È un testamento morale che questo maresciallo vuole lasciare al figlio. Cerca di fornirgli messaggi sulle tematiche più importanti dell'attualità. Il messaggio educativo rappresenta un filo rosso con il percorso di formazione sulla legalità che vogliamo portare avanti", ci spiega il Colonnello Raffaele Ruocco. Maurizio de Giovanni riesce a romanzare il rapporto fra nuove generazioni e legalità, con un linguaggio diretto ed empatico, riassumendo l’amore paterno, i valori e la fiducia nelle giovani generazioni in una sorta di testamento morale. Le tavole, invece, raffigurano, nell’inconfondibile stile pop di Marco Lodola, carabinieri delle varie articolazioni dell'Arma e figure giovanili, nella versione cartacea delle “sculture luminose” che lo hanno reso celebre nel mondo. Il calendario vuole valorizzare i giovani, bene inestimabile per tutti e investimento prezioso per il futuro del Paese, richiamando una delle principali attività preventive svolta dall'Arma a loro favore, gli incontri nelle scuole sulla "Cultura delle legalità", che ambiscono a promuovere conoscenza della legge e cultura civica. Un’opportunità unica e privilegiata di cui far tesoro per sviluppare nelle giovani generazioni la sensibilità verso le tematiche sociali più avvertite, della legalità e dei temi ambientali, e accrescere la consapevolezza del proprio prezioso ruolo per la crescita sociale, economica e democratica del Paese.  Il notevole interesse da parte del cittadino verso il Calendario Storico dell’Arma, oggi giunto a una tiratura di 1.200.000 copie e tradotto in otto altre lingue (inglese, francese, spagnolo, tedesco, portoghese, giapponese, cinese e arabo) nonché in sardo e friulano, è indice sia dell’affetto e della vicinanza di cui gode la Benemerita sia della profondità di significato dei suoi contenuti, che ne fanno un oggetto apprezzato, ambito e presente tanto nelle abitazioni quanto nei luoghi di lavoro, quasi a testimonianza del fatto che “accanto ad ogni cittadino c’è un Carabiniere”. Iniziata nel 1928, la pubblicazione del Calendario, giunta alla sua 92^ edizione, dopo l’interruzione post-bellica dal 1945 al 1949 venne ripresa regolarmente nel 1950 e da allora è stata puntuale interprete, con le sue tavole, delle vicende dell'Arma e, attraverso di essa, della Storia d’Italia. Oltre al Calendario, è stata pubblicata anche l’edizione 2025 dell’Agenda la cui opera rappresenta la continuità editoriale del Calendario, riportando le storie di De Giovanni come apertura di ogni singolo mese. Altre due opere completano l’offerta editoriale dell’anno 2025. Il Calendario da tavolo, dedicato anche quest’anno al tema “I Carabinieri nei Borghi più Belli d’Italia” e realizzato con gli scatti dei comuni dello stivale più suggestivi e ricchi di tradizioni, da Nord a Sud, fra cui: Sappada (UD), Civitella del Tronto (TE), Suvereto (LI), Posada (NU), Locorotondo (BA) e Gerace (RC). L’intero ricavato della vendita del calendarietto da tavolo è devoluto, come accaduto negli anni precedenti, all’Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari dell’Arma dei Carabinieri. Il Planning da tavolo è invece incentrato sul tema “L’impegno internazionale dei Carabinieri. L’attività di cooperazione e i teatri operativi”, con la finalità di illustrare la delicata e preziosa attività che l’Arma svolge fuori il territorio nazionale, assolvendo con professionalità e dedizione sia ai compiti di stability policing che di sicurezza e vigilanza alle sedi diplomatiche, un impegno altamente apprezzato dalla comunità internazionale. Il ricavato di tale prodotto editoriale sarà devoluto nuovamente ad un ospedale pediatrico, individuato quest’anno nel Santobono di Napoli. Oggi, in concomitanza con la presentazione dei prodotti editoriali, la Galleria Deodato Arte apre (fino al 16 novembre, in via Giulia 122 a Roma) la mostra "Marco Lodola. Luci Blu".  La collezione inedita dell'artista espone sculture luminose e bozzetti ispirati all’Arma dei Carabinieri utilizzati per la realizzazione del Calendario Storico edizione 2025. La mostra è nata per rendere omaggio all’Istituzione che con la sua storia di oltre due secoli è ormai diventata un elemento iconografico che appartiene all’immaginario popolare italiano.      

31/10/2024 15:45
"Pensaci prima" per invecchiare bene: grande partecipazione per l'incontro del Rotary Tolentino

"Pensaci prima" per invecchiare bene: grande partecipazione per l'incontro del Rotary Tolentino

Successo per l’incontro del Rotary Club Tolentino, al ristorante Interno Marche, sul tema "Pensaci prima" per invecchiare bene. Tra i relatori Manuela Berardinelli, presidente dell’Associazione Nazionale Alzheimer Uniti Italia, che nel corso della serata ha presentato il progetto, sostenuto dal Rotary Club Tolentino presieduto da Giuseppe Bocci, che prevede l’organizzazione di una vacanza per persone con Alzheimer, evidenziando gli elementi di cura, avallati anche dalla comunità scientifica. "Ringrazio - ha detto - il Rotary che ha appoggiato e sostenuto da subito il progetto che consiste in una vacanza per persone con Alzheimer a tutti gli effetti solo con una equipe multidisciplinare che non indossa il camice, ma tutta di grande competenza e formata per accompagnare le persone con demenza. Tutto si può fare, ma occorre grande competenza, preparazione, serietà. La vacanza è stata organizzata per quattro anni. Questa volta sarà presentata come modello da poter replicare e contestualizzare in ogni parte del Paese". "Il prossimo anno sarà presentata al tavolo nazionale delle demenze del Ministero della salute affinché possa essere da esempio per sfatare un ulteriore barriera, quella che le persone con Alzheimer non possono andare in vacanza - ha aggiunto Berardinelli -. Abbiamo realizzato un video sulla prima vacanza a Cesenatico che abbiamo inviato al presidente della Repubblica Mattarella il quale si è complimentato e ci ha ringraziato come cittadino italiano e presidente della Repubblica". Si è parlato, nel corso dell’incontro, di come si sta facendo "prevenzione" nei vari comuni della provincia di Macerata con il presidente dell’Unione montana Monti Azzurri Giampiero Feliciotti e con il sindaco di Loro Piceno Robertino Paoloni. È stato illustrato il progetto "Caffè Alzheimer" attivo a Macerata, San Ginesio, Belforte del Chienti e ospitato anche nelle sedi di Loro Piceno, Ripe San Ginesio, Matelica, Colmurano, Sant’Angelo in Pontano e Urbisaglia. E si vuol attuare anche a Sarnano e Penna San Giovanni. All’evento, moderato dal socio Elvio Giannandrea, è intervenuta anche Susanna Cipollari, neuropsicologa coordinatrice dei progetti Afam e di Alzheimer Uniti Italia. "In Italia - ha sottolineato - sono all’incirca un milione e 200 mila le persone che hanno la diagnosi conclamata, comunque ce ne sono tante che non accedono ai servizi. In realtà negli ultimi anni si è abbassata l’età dei malati. Se prima avevamo persone con demenza over 65, ma la percentuale era maggiore per gli over 75, ora abbiamo una casistica maggiore di diagnosi precoci di demenza anche a 50 anni. Questo dato sta crescendo. Le Marche? Essendo una regione molto longeva ha percentuali maggiori perché più si invecchia più il rischio aumenta".   

31/10/2024 08:20
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