Nasce l'associazione dei balneari di Porto Recanati: 54 stabilimenti aderenti, Diego Scalabroni presidente
Nel pomeriggio di giovedì, presso l’Hotel Brigantino, si è tenuta la prima riunione della neo-costituita associazione dei Balneari di Porto Recanati. All’invito dell'amministrazione comunale hanno risposto 54 stabilimenti, che hanno dato vita a una nuova realtà associativa. Ad essere eletto presidente è stato Diego Scalabroni.
Durante l’incontro sono state affrontate numerose questioni, tra cui il progetto delle scogliere emerse, la manutenzione straordinaria dei pennelli, la pulizia delle spiagge e il servizio di sorveglianza. È stata sottolineata l'importanza di coordinare i servizi attraverso l'associazione, anziché gestirli in modo frammentato.
L'uso di convenzioni permetterebbe una gestione più efficiente. Ad esempio l'organizzazione unitaria del servizio di salvataggio garantirebbe una copertura più uniforme che potrebbe includere anche le spiagge libere tramite apposita convenzione con il comune.
Già nell’ultima assemblea del 2024, l'amministrazione guidata dal sindaco Michelini aveva sottolineato le grandi opportunità che un’associazione di categoria avrebbe potuto offrire. Per questo, il sindaco, l'assessore ai lavori pubblici Lorenzo Ricetti, il delegato al supporto delle attività demaniali Marino Ferraccioni e il delegato alla protezione civile Gianluigi Serena hanno partecipato alla riunione, confermando l’impegno dell'amministrazione comunale a sostenere le istanze di un settore fondamentale per l’economia cittadina.
"Ho apprezzato molto il clima costruttivo dell’incontro - ha dichiarato il sindaco Michelini - e accolgo con grande soddisfazione la nascita di un’associazione che può dare un contributo significativo alla crescita economica della città".
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