Varie

Strategie di gioco del Burraco

Strategie di gioco del Burraco

Come per tutti i giochi di abilità, anche nel Burraco, la strategia ha un ruolo di grande importanza per decidere se una partita si concluderà in vittoria o sconfitta. Che si giochi a burraco online o intorno a un tavolo infatti, la capacità e la dimestichezza dei giocatori possono avere la meglio sulla fortuna. Certo, nel caso si tratti di gioco a coppie questo richiede una grande sintonia e capacità di accordo tra i componenti della squadra ma con il tempo e l’allenamento questo non risulterà difficile.  Ricordiamo sempre che ogni partita a burraco è diversa e per questo non si può stabilire a priori come ci comporteremo: esistono però delle tecniche che possono aiutarci, vediamo quali.  Tra le strategie da mettere in campo per giocare al meglio a burraco online o con gli amici, c’è quella della gestione degli scarti: infatti grazie all’analisi di quello che gli avversari eliminano è possibile intuire cosa non è necessario alla loro strategia di gioco.  Inoltre, si possono utilizzare per sottrarre ai nostri antagonisti carte che potrebbero essere utili a loro, limitando il gioco che hanno in progetto.  Ricordate: è sempre meglio attingere dagli scarti quando avete appena raccolto il pozzetto! Anche il controgioco è una tattica molto efficace e semplice da mettere in atto, per bloccare l’evoluzione della giocata dei nostri avversari. Come funziona? Si tratta in sostanza di copiare il gioco dell’avversario, mettendo sul tavolo combinazioni e sequenze che sta cercando di portare a termine, sia utilizzando carte che non ha, che giocando esattamente le stesse sequenze. Cosa fare invece quando i giocatori di una coppia si ritrovano con un numero basso di carte in mano ma ancora lontani dal burraco? Noi suggeriamo di usare la tecnica del Cambio Carta, che costringe l’avversario a giocare solo con una carta.  Per metterla in atto basta raccogliere sempre gli scarti del nostro antagonista, buttando l’ultima carta in mano. A proposito di scartare, la capacità di farlo in maniera intelligente cambia in maniera sensibile le sorti di molte partite. Importante quindi scartare carte di cui possiamo prevedere l’utilizzo, in modo che non ci regalino brutte sorprese se pescate da altri. Inoltre, è importante scartare carte alte, più difficili da usare per ottenere un Burraco pulito, e quando è possibile, scartare l’ultima carta giocata dal giocatore alla nostra sinistra. Molto utile inoltre è puntare fin da subito al Pozzetto, per avere controllo della strategia di gioco e conquistare dall’inizio un numero maggiore di punti. Infine, non dimenticate ma il vostro compagno di gioco: quando create una sequenza non mettete subito sul tavolo tutte le carte, ma lasciate spazio al vostro partner, che potrebbe in questo modo liberarsi di alcune carte e avanzare nella giocata!

22/01/2020 10:02
Civitanova, lezioni di educazione finanziaria e digitale nell'ufficio postale cittadino

Civitanova, lezioni di educazione finanziaria e digitale nell'ufficio postale cittadino

Riparte da Civitanova Marche l’Educazione Finanziaria e Digitale negli uffici postali: il programma di Poste Italiane per contribuire a migliorare le competenze dei cittadini in materia economico-finanziaria, aumentandone la consapevolezza e supportando le scelte di risparmio, investimento, protezione e previdenza e per diffondere la cultura del digitale, così come raccomandato da molte istituzioni nazionali e internazionali. Oggi (martedì 21) e domani mercoledì 22 gennaio nell’ufficio postale di Civitanova si svolgono quattro sessioni didattiche di Educazione Finanziaria della durata di circa 30 minuti per ciascuna giornata tenute dagli esperti finanziari di Poste Italiane. Giovedì 23 gennaio, invece, la stessa sede di via Duca degli Abruzzi ospiterà tre sessioni di Educazione Digitale, durante le quali i docenti di Poste Italiane metteranno a disposizione dei partecipanti tutti gli strumenti necessari per sfruttare le opportunità offerte dall’evoluzione tecnologica e digitale. I progetti di Educazione Finanziaria e Digitale sono parte del programma di “impegni” illustrato dall’Amministratore Delegato Matteo Del Fante in occasione della seconda edizione dell’incontro con i “Sindaci d’Italia” del 28 ottobre 2019, durante il quale ha evidenziato come l’obiettivo di Poste Italiane sia quello di «ampliare la conoscenza e le competenze in materia finanziaria, postale e digitale dei cittadini», in coerenza con la presenza capillare di Poste Italiane sul territorio e con l’attenzione che da sempre l’Azienda riserva alle comunità locali e alle aree meno densamente popolate. Anche per questo gli eventi di Educazione Finanziaria e Digitale proseguiranno nel corso di tutto il 2020 in numerose località di tutto il territorio nazionale.  

21/01/2020 18:14
Desktop o mobile: come costruire un sito responsive per le due versioni. L’esempio di LeoVegas

Desktop o mobile: come costruire un sito responsive per le due versioni. L’esempio di LeoVegas

Quando si parla di web, si fa riferimento ad un settore in perenne crescita, anche in relazione alle esigenze del pubblico. Il futuro, ancora incerto, vede sempre più materializzarsi un confronto, acceso, tra mobile e desktop. Che a volte vanno di pari passo e che altre volte invece registrano divari incredibili. Alla luce di questo dualismo, conviene ancora realizzare siti responsive? Guardando gli ultimi dati disponibili risulta che la maggior parte delle affluenze dei siti è giunta da dispositivi mobile, come smartphone e tablet. In calo gli accessi da desktop e laptop. Dato significativo che imposta il rapporto in percentuali per il 51,26% a favore dei dispositivi mobile. In una analisi approfondita, ovviamente, vengono presi in considerazione altri parametri, tra cui quello fondamentale del posizionamento sui motori di ricerca. Eppure, il desktop in qualche modo resiste. Soprattutto in quei contesti tradizionali, come Stati Uniti, UK, Francia, Spagna. E Italia, ovviamente, dove la percentuale di accessi da desktop è pari al 64,32%. Smartphone e tablet chiudono, rispettivamente, a 30,03% e 5,6%. In altri contesti, come l’India, mercato emergente, gli accessi da mobile sfiorano invece l’80%. Dicesi ogni mondo è paese. Non è inutile, dunque, un sito responsive ma, nella creazione, occorre tenere in mente pochi ma chiarissimi concetti: l’obiettivo da raggiungere, il pubblico e le sue esigenze, innovazione e sperimentazione per stare al passo coi tempi. Quindi, un sito che sia il top sia per dispositivi mobile sia per quelli desktop. Mondi che ovviamente hanno delle analogie. Su tutte l’interfaccia, ma anche la lettura dei contenuti ha il suo fondamentale ruolo. Ma non solo: necessario anche bilanciare bene il rapporto con le e-mail, l’editing foto, che rappresenta un punto necessario e imprescindibile per un portale che voglia raccogliere accessi da desktop e mobile. Ma ovviamente esistono anche delle differenze, sotto certi aspetti. Dal punto di vista della Fotografia, per esempio, coi nuovi smartphone che praticamente vincono la battaglia prima ancora di cominciarla. L’accesso alla posizione dell’utente, quindi la localizzazione, non disponibile su tutti i siti ma sempre presente da mobile. Le notifiche push, che presto sugli smartphone potrebbero sostituire le mail. Infine, la portabilità, la maggiore differenza: lo smartphone, sempre presente, viene sfruttato molto e di più. Eppure, la creazione di una buona strategia di web marketing è sempre disponibile. Occorre, in questo caso, tenere a mente che una valida struttura SEO può facilitare le cose sui motori di ricerca. Questa è infatti la chiave del futuro. Ovviamente tutte le tipologie di siti tengono conto di quanto esplicato nei paragrafi precedenti. L’industria del gioco d’azzardo, per esempio, spesso si adatta ai cambiamenti in atto e nella perenne lotta tra desktop e mobile ha dovuto adeguarsi. Ci sono anche eccezioni, come l’operatore di gioco svedese LeoVegas, da qualche anno attivo sul mercato italiano, mentre la gran parte dei siti di casinò online vedono dominare il mobile sul desktop, presenta un rapporto quasi paritario per gli accessi: il rapporto tra Desktop e Mobile, difatti è di 4.8 a 5.2. L'elevato tempo di permanenza degli utenti sul sito, il primo in assoluto tra tutti gli operatori AAMS, evidenzia come la piattaforma sia performante in entrambe le versioni. A dimostrazione che si può lavorare bene, e meglio, su ambedue i fronti. 

21/01/2020 17:29
Minore che utilizza whatsapp: dovere di vigilanza e controllo da parte del genitore

Minore che utilizza whatsapp: dovere di vigilanza e controllo da parte del genitore

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”. Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica riferita all’utilizzo incauto da parte del minore dei social, circostanza questa che potrebbe risultare dannosa. Ecco la risposta dell’avvocato Pantana alla domanda posta da una lettrice di Civitanova Marche che chiede: “ Quali sono i doveri e/o responsabilità del genitore del minore che utilizza impropriamente Internet?” Si deve anzitutto dare atto che oggi è sempre più frequente l'utilizzo da parte dei minori di internet e in generale degli strumenti di comunicazione telematica, al fine di acquisire notizie e di esprimere le proprie opinioni, diritti questi tutelati dalla nostra Costituzione oltreché dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea; tale diritto trova tuttavia un limite nella tutela della dignità della persona specie se minore di età: i minori sono infatti soggetti deboli e, in quanto tali, necessitano di apposita tutela, non avendo ancora raggiunto un’adeguata maturità ed essendo ancora in corso il processo relativo alla loro formazione. A questo proposito la Suprema Corte (Cass. civ., sez. III, 5 settembre 2006, n. 19069) ha affermato la necessità di tutela del minore nell’ambito del mondo della comunicazione, facendo riferimento in particolare all’art. 16 della Convenzione sui diritti del fanciullo approvata a New York il 20 novembre 1989, che sancisce il diritto di ogni minore a non subire interferenze arbitrarie o illegali con riferimento alla vita privata, alla sua corrispondenza o al suo domicilio;  è altresì riconosciuto il diritto del minore a non subire lesioni alla sua reputazione e al suo onore;  l’art. 3 della medesima Convenzione prevede che in ogni procedimento davanti al giudice che coinvolga un minore, l’interesse superiore di quest’ultimo deve essere senz’altro considerato preminente. Tale preminenza ha quindi luogo anche nel giudizio di bilanciamento con eventuali e diversi valori costituzionali, quali il diritto all’informazione e la libertà di espressione degli altri individui; inoltre, è bene anche ricordare che l’art. 17 della Convenzione di New York sui diritti del fanciullo attribuisce agli Stati parti il dovere di riconoscere l’importanza della funzione esercitata dai mass-media, in quanto mezzi idonei a garantire una sana crescita e una corretta formazione del minore stesso; i pericoli ai quali il minore è esposto nell'uso della rete telematica rendono quindi necessaria una tutela degli stessi, indipendentemente poi dalle competenze digitali da loro maturate. È bene porre in evidenza che gli obblighi inerenti la responsabilità genitoriale impongono non solo il dovere di impartire al minore una adeguata educazione all’utilizzo dei mezzi di comunicazione ma anche di compiere un’attività vigilanza sul minore per quanto concerne il suddetto utilizzo; l’educazione si pone, infatti, in funzione strumentale rispetto alla tutela dei minori al fine di prevenire che questi ultimi siano vittime dell'abuso di internet da parte di terzi. L’educazione deve essere, inoltre, finalizzata a evitare che i minori cagionino danni a terzi o a sé stessi mediante gli strumenti di comunicazione telematica; sotto tale profilo si deve osservare che l’anomalo utilizzo da parte del minore dei mezzi offerti dalla moderna tecnologia tale da lederne la dignità cagionando un serio pericolo per il sano sviluppo psicofisico dello stesso, può essere sintomatico di una scarsa educazione e vigilanza da parte dei genitori. Riguardo all’uso della rete telematica l’adempimento del dovere di vigilanza dei genitori è, inoltre, strettamente connesso all'estrema pericolosità di quel sistema e di quella potenziale esondazione incontrollabile dei contenuti; al riguardo la giurisprudenza di merito ha affermato che “il dovere di vigilanza dei genitori deve sostanziarsi in una limitazione sia quantitativa che qualitativa di quell'accesso, al fine di evitare che quel potente mezzo fortemente relazionale e divulgativo possa essere utilizzato in modo non adeguato da parte dei minori e fonte, pertanto, di  responsabilità civile dei genitori ai sensi dell’art. 2048 c.c.” (Trib. Teramo,16.01.2012). Per tali ragioni in risposta alla nostra lettrice è corretto affermare che: “Oltre a possibili responsabilità civili e penali dei genitori, gli stessi sono comunque tenuti ad educare i minori al corretto utilizzo di tali mezzi di comunicazione mediante una limitazione sia quantitativa che qualitativa all’accesso e condivisione di contenuti. Pertanto, l’anomalo utilizzo degli strumenti telematici potrebbe essere sintomatico di una scarsa vigilanza ed educazione da parte dei genitori, i quali, sono tenuti a garantire un’educazione consona alle proprie condizioni socio-economiche e, ad adempiere un’attività di verifica e controllo sul sano sviluppo psicofisico del minore, tanto da rendersi necessaria un’attività di monitoraggio e supporto da parte di professionisti nei riguardi del minore e dei genitori al fine di verificare le effettive capacità educative e di vigilanza degli stessi” (Tribunale di Caltanissetta, sentenza depositata l’8 ottobre 2019). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.  

19/01/2020 10:00
Sportello Confindustria: offerte di lavoro del 16 gennaio 2020

Sportello Confindustria: offerte di lavoro del 16 gennaio 2020

INSERZIONE cod. Conf 202 Confindustria Macerata ricerca per azienda accessori per calzature un/a COMMERCIALE ESTERO (cod. annuncio Conf 202). La risorsa si occuperà principalmente della ricerca nuovi clienti. Si richiede ottima conoscenza della lingua inglese, buona conoscenza delle tecniche di marketing e pregressa esperienza nel settore. Disponibilità a trasferte Italia e estero, capacità di relazione, attitudine alla vendita. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016).  Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY) Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.

16/01/2020 11:40
“È tempo di Appennino” fa tappa a Recanati: "Riscoprire la Storia per rinascere dopo il sisma"

“È tempo di Appennino” fa tappa a Recanati: "Riscoprire la Storia per rinascere dopo il sisma"

Dalla riscoperta della Storia possono venire i riferimenti indispensabili per la rinascita delle comunità lacerate dal terremoto. Parte da questa convinzione la serie di incontri organizzati dai Cantieri Mobili di Storia, un progetto promosso dall’Istituto Storico di Macerata, dal Centro Studi Acli Marche e dalla Respro (Rete di storici per i paesaggi della produzione) e giunto al suo terzo anno di attività. Quest’anno il progetto ha per titolo “È tempo di Appennino” e si pone l’obiettivo di “riannodare i fili del tempo”, raccogliendo “storie e racconti per immaginare un futuro”.  Come ha spiegato Paolo Coppari a nome dell’Istituto Storico di Macerata, nel 2020 sono previste undici tappe che si terranno nei principali centri dell’area colpita dal sisma del 2016: da Camerino ad Arquata del Tronto. Al centro di ogni tappa viene posto un tema tratto dal libro di Augusto Ciuffetti  Appennino. Economie, culture e spazi sociali dal medioevo all’età contemporanea, edito da Carocci nel 2019.  Nell’incontro svoltosi a Recanati l’11 gennaio 2020, promosso anche da due associazioni locali (“E quindi il monte: rete solidale dalla costa per la montagna” e “Altraeco”), si è parlato di “Uomini, animali e paesaggi dell’Appennino” insieme alle moltissime persone che hanno partecipato al dibattito.   Nel suo intervento introduttivo il prof. Augusto Ciuffetti, docente di Storia economica alla Facoltà di Economia di Ancona, ha analizzato da vari punti di vista il tema al centro dell’incontro, sottolineando un dato: il paesaggio dell’Appennino, frutto dell’azione plurisecolare di uomini e animali, è stato ed è ancora oggi un modello di equilibrio ambientale e sociale. Dopo l’intervento del designer Abele Malpiedi, che ha spiegato il significato dell’orologio concettuale scelto come logo del ciclo di incontri, i temi affrontati da Ciuffetti sono stati discussi da tre “compagni di viaggio”: lo storico (e coordinatore del Centro Studi Acli Marche) Marco Moroni, il biologo dell’Appennino Alessandro Rossetti e lo zoologo (e presidente del WWF delle Marche) Jacopo Angelini. Il dibattito, come sempre avviene negli incontri dei Cantieri Mobili di Storia, è tornato sui temi dell’oggi: dalla necessità di governare con efficienza e lungimiranza i processi innescati dal terremoto agli inaccettabili ritardi della ricostruzione. Concludendo l’incontro, Ciuffetti ha ribadito l’idea che domina e innerva queste iniziative: in virtù della sua storia plurisecolare, l’Appennino deve trasformarsi in una sorta di laboratorio dove sperimentare nuovi modelli sociali ed economici sostenibili, da estendere agli altri territori ma capaci anche di guidare la ricostruzione.  

15/01/2020 11:20
Macerata, lavori di miglioramento per i bagni pubblici di viale Trieste

Macerata, lavori di miglioramento per i bagni pubblici di viale Trieste

Al via i lavori di miglioramento dei servizi igienici di viale Trieste Come già annunciato dall’Amministrazione comunale dopo l’intervento di miglioramento dei servizi igienici di piaggia dell’Università, presto anche quelli in viale Trieste verranno sottoposti a riqualificazione.  Dal 20 gennaio, infatti, i bagni pubblici verranno chiusi al pubblico fino al termine dell’intervento, per consentire i lavori che riguarderanno, anche in questo caso, l’installazione, all’interno dei locali già esistenti, di bagni autopulenti con struttura delle pareti in acciaio e lavaggio automatico con disinfezione dopo ogni uso, di porte automatiche che si apriranno allo scadere del tempo previsto per evitare usi impropri della struttura.  Come nel caso dell’impianto di piaggia dell’Università, la nuova struttura di viale Trieste garantirà vantaggi sia dal punto di vista della fruibilità che da quello igienico-sanitario e della sicurezza.

14/01/2020 14:41
Stop ai mezzi pesanti sul viadotto Cerrano in A14: "Spostamento di 7 centimetri all'altezza delle pile"

Stop ai mezzi pesanti sul viadotto Cerrano in A14: "Spostamento di 7 centimetri all'altezza delle pile"

"Le stampelle con cui è stato costruito il viadotto hanno subito spostamenti tali da rendere le superfici contrapposte, in corrispondenza della mezzeria, schiacciate una sull'altra", mentre in "corrispondenza delle pile sono presenti spostamenti in profondità dell'ordine di 7 centimetri". E' uno dei passaggi del provvedimento, di cui è in possesso l'agenzia Ansa, con cui il gip di Avellino ha disposto il divieto di transito ai mezzi pesanti sul viadotto Cerrano (alto 89,7 mt) dell'A14 tra Pescara Nord e Pineto. Il provvedimento fa seguito a quello di sequestro per la questione dei new jersey. Vi si cita una nota che l'Ufficio ispettivo territoriale del Ministero dei Trasporti aveva inviato alla Direzione VII Tronco di Autostrade. Nella nota, recita il provvedimento del gip, "si segnala 'presenza di un fenomeno di gravitazione che interessa i pendii in cui è ubicato il viadotto' che sta creando 'all'interno di strutture e fondazioni uno stato di coazione per il quale sono state prodotte adeguate e circostanziate verifiche globali che dimostrino la capacità del sistema strutturale di resistere'". In una nota stampa Autostrade puntualizza come lo spostamento di 7 centimetri "non si riferisce alle pile, ma allo spostamento massimo del terreno nei pressi della Pila 1 registrato dalla strumentazione nell'arco di 3 anni (2016-2018). Tale valore non si riferisce dunque alle pile del viadotto, che non hanno mai raggiunto movimenti attenzionabili nel periodo considerato". "Il viadotto e l'area ad esso sottostante sono costantemente monitorati dal punto di vista geotecnico e strutturale - prosegue nella nota Autostrade -: sull'opera sono installati dei particolari sensori che, anche nell'ultimo anno, non hanno mai rilevato alcun tipo di movimento significativo. A seguito di una "verifica di sicurezza globale" recentemente effettuata sul ponte e inviata al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti lo scorso 11 dicembre 2019, oggi sono stati inviati al Dicastero anche gli approfondimenti tecnici relativi alle fondazioni e alle cerniere, realizzati rispettivamente da un pool di esperti dell'università La Sapienza e dall'Istituto Italiano della Saldatura. Anche queste analisi hanno confermato la sicurezza statica della struttura". (Foto Profilo Twitter Ministero dei Trasporti)   

13/01/2020 19:54
Macerata, due giorni dedicati al benessere e alla salute: il programma

Macerata, due giorni dedicati al benessere e alla salute: il programma

Nella suggestiva cornice degli Antichi Forni e nel contesto delle iniziative di Macerata d’Inverno, l'Associazione Culturale Acqua Madre propone nelle date di sabato 18 e domenica 19 gennaio 2020 due giorni densi di iniziative in grado di soddisfare la curiosità di adulti e bambini.   Un evento dedicato alla famiglia, per conoscere e sperimentare, attraverso laboratori didattici, conferenze ed esibizioni, le arti psico-fisiche della salute e del benessere, elaborate nel crogiuolo delle culture dell’antico oriente, India, Cina e Giappone e giunte fino a noi intatte nelle loro differenze specifiche e declinate in nuove forme, frutto di contaminazioni reciproche e di rielaborazioni contemporanee.  Ampio spazio sarà dedicato allo Shiatsu, i cui primordi sono rintracciabili nella medicina tradizionale cinese dell’imperatore giallo Huang Di, e che poi si svilupperà anche in Giappone nell’opera del Maestro Tokujiro Namikoshi, e allo Watsu (Shiatsu in acqua) uno dei migliori strumenti di Body work acquatico per rigenerare corpo e mente in acqua, elaborato in California grazie all’intuizione di Harold Dull. Un altro spazio sarà dedicato allo Yoga, frutto della millenaria cultura indiana, che potrà essere sperimentato con le sequenze suggestive e dinamiche dell’Hatha Yoga, adattato alle esigenze specifiche delle donne in gravidanza e dell’età adulta over 40.  Presente anche la Cina con il Taiji Quan stile Chen, ed il Kung Fu, Vie al contempo dell’azione, della meditazione e del benessere, con l’arte della calligrafia (Shù Fa) e con il Gioco dei Cinque Elementi  (laboratorio per bambini) Spazio anche all’Ai Chi (Tai Chi in acqua) una nuova pratica di benessere, elaborata in Giappone da Junn Konno, che sintetizza l’efficacia e la saggezza delle tecniche sviluppate ‘a terra’ con quelle elaborate ‘in acqua’. Le Campane Tibetane poi, esploreranno la dimensione del suono e delle vibrazioni, mentre in un laboratorio Tattoo con henne si effettuerà il Mehedi. Infine spazio al progetto "Acqua Madre", dove approda il lungo viaggio di queste arti da Oriente a Occidente. Un progetto che nasce e si sviluppa a Macerata da quasi un ventennio, e che è animato dal desiderio di proporre percorsi di approccio globale alla salute delle singole persone e delle famiglie. Un progetto che mostra come fiore al suo occhiello il Massaggio Infantile metodo Acqua Madre, che origina dallo Shiatsu, che ha come base il trattamento dei meridiani energetici, secondo i principi della Medicina Classica Cinese e che si propone di riarmonizzare il bambino insegnando ai genitori il trattamento dei meridiani energetici, e scoprendo contestualmente una nuova modalità di relazione genitore-bambino. Ecco il programma completo: 

12/01/2020 13:18
Vendita online: quando si concretizza una truffa e responsabilità penali

Vendita online: quando si concretizza una truffa e responsabilità penali

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”.   Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica riferita all’acquisto di beni tramite siti online, i quali, in alcune circostanze, si rivelano delle tutto inaffidabili e fonti di problemi per i consumatori. Ecco la risposta dell’avvocato Pantana alla domanda posta da una lettrice di Morrovalle che chiede: “A quale responsabilità va incontro chi propone un vendita online e poi non consegna il bene all’acquirente?”   Il caso di specie ci offre la possibilità di fare chiarezza riguardo ad una pratica quotidianamente utilizzata dai consumatori, dai risultati, però, non sempre sperati. A tal proposito deve affermarsi in linea generale che, in tema di truffa contrattuale, il mancato rispetto da parte di uno dei contraenti delle modalità di esecuzione del contratto posto in essere con artifici idonei a generare un ingiusto profitto, integra l’elemento degli artifici e raggiri richiesto per la sussistenza del reato ex art. 640 c.p., secondo il quale: “Chiunque, con artifizi o raggiri, inducendo taluno in errore, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da 51 euro a 1.032 euro. A tal proposito l’orientamento consolidato della Corte di Cassazione sancisce quanto segue: “Porre un bene in vendita su di un sito internet, pubblicizzandone le caratteristiche ed ingenerando la legittima aspettativa del compratore circa l'esistenza dello stesso e la validità dell'offerta, è condotta anche da sola idonea a configurare gli artifici ed i raggiri richiesti dall'art. 640 c.p. (Cass. Pen., Sez. II, 26/11/2019, n.198). Per tali ragioni in risposta alla nostra lettrice è corretto affermare che: “La messa in vendita di un bene su un sito internet, accompagnata dalla mancata consegna del bene stesso all'acquirente e posta in essere da parte di chi falsamente si presenta come alienante ma ha solo il proposito di indurre la controparte a versare una somma di denaro e a conseguire, quindi, un profitto ingiusto, integra una condotta truffaldina (Cass. Pen., Sez. II, 04/12/2019, n.51551). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.  

12/01/2020 09:59
Macerata, panifici: prorogati i termini per il nominativo del responsabile dell'attività produttiva

Macerata, panifici: prorogati i termini per il nominativo del responsabile dell'attività produttiva

Prorogati al 31 dicembre 2020, anziché al 15 gennaio 2020 come fissato in un primo momento, i termini per i panifici di comunicare al SUAP del Comune competente per territorio il nominativo del responsabile dell’attività produttiva ai fini dell’annotazione nel registro delle imprese, come stabilito dalla legge regionale  n. 17 in materia di vendita e produzione di pane in vigore dal 19 luglio scorso. Per adeguarsi alla normativa i panifici attivi, con esclusione degli imprenditori agricoli che fanno il pane nell’esercizio dell’attività agricola, devono provvedere alla designazione del responsabile utilizzando il modello di SCIA per attività di panificazione reperibile tra la modulistica della sezione SUAP/Artigianato del portale istituzionale al link: http://www.comune.macerata.it/aree-tematiche/territorio-ambiente/suap/categorie/artigianato-1, compilando le sezioni scheda anagrafica, 3. trasformazione, allegato B e informativa privacy. Il responsabile dell'attività produttiva è colui che sovrintende e coordina la produzione del pane e degli impasti da pane in tutte le sue fasi, garantisce l'utilizzo di materie prime in conformità alle norme vigenti, l'osservanza delle norme igienico-sanitarie e di sicurezza nei luoghi di lavoro, nonché la qualità del prodotto finito. Il responsabile dell'attività produttiva è individuato per ogni panificio e per ogni unità locale di un impianto di produzione dove è presente il laboratorio di panificazione nella persona del titolare o di un collaboratore familiare, socio o lavoratore dipendente designato dal legale rappresentante e formato ai sensi dell'articolo 6, cioè in base alle linee guida per la formazione e l'aggiornamento professionale degli operatori che dovranno essere definite dalla Giunta Regionale.   

11/01/2020 10:10
Sportello Confindustria: offerte di lavoro del 7 gennaio 2020

Sportello Confindustria: offerte di lavoro del 7 gennaio 2020

Confindustria Macerata ricerca per azienda associata un ragioniere, per attività contabile amministrativa (cod. annuncio Conf 201). Si richiede diploma di ragioneria, età inferiore ai 35 anni. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, specificando il codice dell’ annuncio, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/ SIM del 30/06/2016).  Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03. 

07/01/2020 16:45
San Severino, manutenzione straordinaria del cimitero di San Michele: affidati i lavori

San Severino, manutenzione straordinaria del cimitero di San Michele: affidati i lavori

Il Comune di San Severino Marche ha affidato all’impresa Le.Man. di Vincenzo Mancini di Apiro i lavori di manutenzione straordinaria del cimitero di San Michele che comprendono anche gli interventi alle sepolture ipogee interessate da infiltrazioni, alla copertura dei colombai, ai camminamenti e ai muretti degradati. Le opere sono state affidate mediante procedura negoziata con il criterio del minor prezzo determinato dal massimo ribasso percentuale sull’importo posta a base di gara. Alla procedura hanno partecipato 10 ditte. Le opere sono state aggiudicate per un importo di 188.517,86 oltre Iva.  

07/01/2020 11:49
Guida all’acquisto dei box doccia: come scegliere quello giusto

Guida all’acquisto dei box doccia: come scegliere quello giusto

Il box doccia è uno degli elementi fondamentali per arredare il tuo bagno. Oggi è spesso preferito alla vasca da bagno per ragioni di praticità ma non solo. Infatti, il box è comodo ma permette anche di realizzare un certo tipo di stile. È più pratico per la vita di tutti i giorni, comodo per tutta la famiglia, aiuta risparmiare acqua e ha uno stile migliorato rispetto al passato per diventare un elemento centrale dell’arredo bagno. Se anche tu sei alle prese con la scelta del box doccia e non sai proprio qual è il migliore per te, consulta questa utile guida all’acquisto che punta l’attenzione sulla scelta del materiale, delle finiture e del tipo di apertura. Il materiale del box doccia C’è davvero tanta scelta sui box doccia perché si differenziano per molti aspetti, iniziando dal materiale. Ne esistono in acrilico o anche in vetro temperato. Oggi l’acrilico è meno usato poiché si tratta di un materiale poco durevole che tende a ingiallirsi. Il vetro temperato, invece, è più resistente soprattutto perché viene sottoposto a processi particolari che evitano urti e rotture garantendo la sicurezza. Quando si parla del materiale del box doccia è vitale parlare anche di quello del piatto doccia. Ci sono moltissime possibilità anche in questo caso: resina, piastrelle classiche, mosaico, vetroresina e ardesia. La scelta dipende soprattutto dai tuoi gusti e dall’effetto finale che vuoi ottenere. Di solito, tutte le soluzioni sono disponibili nelle colorazioni che desideri per sposarsi con il resto dell’arredo e ottenere un effetto molto curato. La finitura del vetro Se sei alle prese con l’arredamento del tuo bagno, dovrai definire anche la finitura del vetro del box doccia. In passato, si utilizzano spesso vetri con effetti particolari come il cincillà. Negli ultimi anni, si preferisce posare un box doccia col vetro completamente trasparente o satinato. Il punto di forza del vetro trasparente è la possibilità di vedere l’interno del box doccia impreziosito con rivestimenti particolari. Il problema del vetro trasparente è sicuramente la pulizia poiché possono crearsi delle macchie di calcare. Il vetro satinato è molto bello a vedersi, garantisce la tua privacy ed è meno evidente il calcare depositato sulla superficie. Sappi che esiste anche una via di mezzo: il vetro trasparente con fasce satinate. Altre possibilità da valutare sono il vetro trasparente extra chiaro oppure il vetro fumé che viene colorato di nero senza però diventare oscurante. I tipi di apertura del box La scelta del tipo di apertura del box doccia va di pari passo con lo spazio a tua disposizione e il punto in cui viene installato. Le soluzioni principali tra cui scegliere sono: la classica porta a battente che si apre verso l’esterno perciò ha bisogno di un po’ di spazio oppure la porta scorrevole. Quest’ultima si apre scorrendo su un binario ed è propria di un box molto essenziale per uno stile minimal e molto chic. L’unico inconveniente di questo tipo di apertura è la pulizia per colpa della sovrapposizione dei due vetri.

03/01/2020 15:45
Appello di OIPA: "Chiedete ai Comuni di vietare i botti di Capodanno"

Appello di OIPA: "Chiedete ai Comuni di vietare i botti di Capodanno"

"Chiedete al vostro Comune di vietare fuochi d'artificio e petardi per Capodanno e segnalate le violazioni". Questo l'appello che l'OIPA  (Organizzazione Internazionale Protezione Animali) rivolge alla cittadinanza. Anche quest’anno è stato diffuso il decalogo contenente le indicazioni per affrontare al meglio il problema, dando utili e pratici consigli per proteggere i propri amici a 4 zampe, come non lasciarli in giardino e tenere alto il volume della televisione per attutire i rumori provenienti dall’esterno (decalogo e articolo di approfondimento sono disponibili sul sito https://www.oipa.org/italia/botti-di-capodanno/) . “I Comuni dovrebbero organizzare incontri con la cittadinanza per spiegare i vari livelli di pericolosità dei giochi pirotecnici e l’impatto della rumorosità sugli animali, invitando all’utilizzo di quelli più silenziosi e sicuri – evidenzia Massimo Comparotto, presidente OIPA Italia Onlus – Istituzioni e forze dell’ordine si stanno attivando ogni anno di più contro questa pratica che trasforma il primo giorno dell’anno in un bollettino di guerra, ma si può fare ancora molto partendo proprio dalla consapevolezza delle persone riguardo le conseguenze che l’esplosione di botti ha sulla vita degli altri, animali e umani”.

29/12/2019 10:46
Franco Secondi va in pensione: cerimonia di saluto al Comando dei Vigili del Fuoco

Franco Secondi va in pensione: cerimonia di saluto al Comando dei Vigili del Fuoco

Oggi presso la Sede Centrale del Comando dei vigili del fuoco di Ancona si è svolta la cerimonia di saluto del Capo Reparto Esperto Franco Secondi in occasione del suo ultimo turno di servizio. Secondi infatti il 1°gennaio sarà collocato a riposo per sopraggiunti limiti di età. Il Comandante di Ancona Dino Poggiali, i Funzionari della Direzione Regionale e del Comando di Ancona e il personale operativo schierati nel piazzale ha voluto rendere omaggio facendo suonare le sirene dei mezzi di soccorso. Entrato nei Vigili del fuoco il 10 luglio 1985 come vincitore di concorso ha acquisito l’abilitazione per la guida dei mezzi di soccorso, i mezzi movimento terra e anfibi diventando istruttore. Il 1 gennaio 2011 è stato nominato Capo Sezione provinciale per la gestione delle emergenze su tutta la provincia di Ancona. Dal 15 settembre 2014, trasferitosi in Direzione Regionale, ha assunto il coordinamento dell’ufficio Documentazione e Comunicazione per veicolare gli interventi di soccorso alla stampa locale e nazionale. Oltre agli incarichi locali Secondi dal 15 novembre 2017 ha ricoperto l’incarico di Responsabile di Regia nella Co.Em (Comunicazione in Emergenza) facente capo alla Direzione Centrale Emergenza presso il palazzo del Viminale Roma. Durante la sua carriera ha partecipato ai maggiori eventi calamitosi nazionali e Internazionali. Tra i tanti ricordiamo la frana in Valtellina nel 1987, il terremoto Marche Umbria nel 1997, il terremoto dell’Aquila nel 2009, il terremoto Italia Centrale nel 2016, il crollo del Ponte Morandi a Genova 2018 e  il terremoto a Durazzo in Albania nel 2019.

27/12/2019 12:55
Treia, grande successo per la passeggiata di solidarietà dei Babbi Natale (FOTO)

Treia, grande successo per la passeggiata di solidarietà dei Babbi Natale (FOTO)

Un corteo rosso Babbo Natale ha attraversato il Centro Storico di Treia per la prima passeggiata di solidarietà dell’Avis. La manifestazione ha raccolto oltre 200 partecipanti che hanno risposto all’appello in ricordo di Giovanni Forconi, già amministratore comunale prematuramente venuto a mancare nel maggio scorso, e in favore del progetto per il “dopo di noi” della onlus Oltre i limiti. Patrocinato dal Comune di Treia, l’evento è nato grazie alla collaborazione tra Avis e il gruppo “La combriccola di Babbo Natale” che ogni 24 dicembre si occupa della consegna dei regali proprio grazie a un’intuizione ormai decennale di Forconi, collaboratore anche della società calcistica Aurora Treia che ha voluto fortemente sostenere l’iniziativa; presente anche l’Atletica Avis Macerata con il gruppo di nordic waking. Ospite d'eccezione il giovane marciatore maceratese, campione azzurro e portacolori del C.S. Aeronautica, Michele Antonelli, che ha compiuto insieme al corteo parte dei 6 km fino al traguardo di Passo di Treia. La colorata corsa di Babbo Natale accompagnata dalla musica dei Cantastorie di Passo di Treia ha consentito la raccolta di circa 1000 euro che l’Avis ha interamente devoluto ad Oltre i limiti. Somma consegnata nelle mani della presidente della onlus Graziella Pesaresi dal presidente Avis Treia Sebastiano Rubera e dai familiari di Forconi, il fratello Leonida e la nipote Elisa, quest’ultima che ha letto, alla partenza, un toccante ricordo dello zio.   «Siamo davvero contenti della partecipazione per questa prima edizione - ha detto il presidente Sebastiano Rubera -, è stata una bella giornata di solidarietà anche per tutti i donatori. Chiudiamo il 2019 con ottimi risultati, frutto anche di iniziative come queste: oltre 1000 donazioni effettuate e 40 nuovi iscritti, tanti dei quali giovani. Ringraziamo chi ha partecipato e chi ci ha aiutato come la Polizia Municipale e la Protezione Civile». Alla partenza presente anche il vice sindaco David Buschittari: «Bellissima manifestazione che serve a sostenere il progetto del “dopo di noi” - ha affermato -, ma anche per ricordare Giovanni Forconi, che è stato consigliere comunale e che ricordiamo con molto affetto». Soddisfatto anche il testimonial Antonelli: «Volevo dare una mano per far comprendere ancora di più la rilevanza della manifestazione - ha spiegato -, lo sport è capace di insegnarci come l’unione, il lavoro e la passione possano portare a grandi risultati». Risultati come l’auspicata realizzazione della casa famiglia per persone con disabilità grave: «È il nostro sogno - ammette Graziella Pesaresi -, ringraziamo l’Avis per l’aiuto che ci offre per promuovere questo progetto che ha l’obiettivo di creare un luogo dove ogni genitore possa avere il dono e il piacere di accompagnarli anche nel prezioso tempo del “durante noi”, tra i loro amici, gli educatori, gli affetti e le relazioni costruite negli anni». A ricordare Forconi per l’Aurora Treia è stato poi Francesco Compagnoni: «Giovanni è stato un grande tifoso e prezioso collaboratore per tantissimi anni, siamo contenti che tanti ragazzi e i loro genitori abbiano risposto positivamente a questa manifestazione per ricordarlo». Il ringraziamento alla “Combriccola di Babbo Natale” è arrivato, non ultimo, dal segretario di Avis Treia, Andrea Mozzoni: «Ogni anno c’è un cambio generazionale con un messaggio di solidarietà che si rinnova - ha concluso -, a Michele Piermarini, che ha raccolto il testimone di Giovanni Forconi, va il nostro grazie perché tanti sono i “doni” di questi ragazzi: dall’aiuto concreto per il prossimo alla possibilità di avvicinare i giovani alla donazione del sangue».  

27/12/2019 10:15
Pranzo di Natale offerto agli oltre 200 ospiti dei container dal Rotary di Tolentino

Pranzo di Natale offerto agli oltre 200 ospiti dei container dal Rotary di Tolentino

Il Rotary di Tolentino, presieduto da Carla Passacantando, il 25 dicembre, ha offerto il pranzo di Natale agli ospiti del villaggio dei moduli abitativi in contrada Cristoforo Colombo di Tolentino e a coloro che vivono nei camper adiacenti. Agli sfollati è stato offerto il pranzo di Natale grazie al sodalizio tolentinate, in collaborazione con il comune. Agli oltre 200 ospiti, che hanno perso la casa con il sisma del 2016 sono stati serviti piatti tipici natalizi: cappelletti in brodo, bollito, galantina, insalata russa, panettone, pandoro. L’auspicio è che gli sfollati possano al più presto avere una loro casa. Il Rotary ha voluto mostrare a loro la propria vicinanza con l'augurio che possano tornare in una vera abitazione. E' il quarto Natale che trascorrono nei container. Un gesto quello del locale Rotary di augurio ai terremotati di buone feste, ma è stato anche un modo per trascorrere con loro qualche ora. L'evento è stato allietato dal canto della Pasquella con il gruppo dei “Cantastorie” di Treia. Al pranzo era presente anche l'assessore alla politiche sociali del comune di Tolentino Francesco Colosi, nonché il past governatore del Distretto 2090 Gabrio Filonzi, Oriana Forconi titolare di Multiradio e diversi rotariani del club tolentinate. I soci del Rotary di Tolentino, inoltre, hanno partecipato al tradizionale concerto di Natale deI Coro polifonico “Città di Tolentino” che ha proposto la Gospel Mass di Robert Ray, una delle più belle messe gospel del panorama musicale internazionale. Ed è stato un successo. Composta nel 1981 dal compositore e direttore di coro e d’orchestra statunitense Robert Ray, la Gospel Mass ha avuto un notevole successo in tutto il mondo. Oltre al coro si è esibito un trio jazz: al pianoforte Manuel Magrini, al contrabbasso Pietro Paris, alla batteria Lorenzo Brilli, solisti Sabrina Conocchioli e Sascia D’Anela. A dirigere c'era il maestro Aldo Cicconofri. L’evento si è svolto l'altra sera a Tolentino, nella Chiesa dello Spirito Santo. Il concerto è stato organizzato dal Coro Polifonico “Città di Tolentino” in collaborazione con il Rotary di Tolentino ed era dedicato alla raccolta fondi per il progetto “RotaryCenter”, volto alla creazione di uno spazio destinato ai giovani con disabilità lievi per avvicinarli al lavoro e per una loro maggiore integrazione con la società. <<Il Rotary di Tolentino – dice il presidente Carla Passacantando - ringrazia quanti hanno contribuito alla raccolta fondi per la realizzazione del suddetto service di grande rilevanza per la comunità.>> Al termine del concerto c'è stato un brindisi augurale di buone feste e felice anno.    

27/12/2019 08:51
Mogliano, consegnati gli attestati di merito agli alunni dell'istituto "Giovanni XXIII"

Mogliano, consegnati gli attestati di merito agli alunni dell'istituto "Giovanni XXIII"

Giovedì 19 dicembre, alle ore 19.15, presso l’Atelier Creativo, collocato al primo piano dell’Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII” di Mogliano, si è tenuta la cerimonia di premiazione degli alunni che, nell’anno scolastico 2018-2019, hanno ottenuto ottimi risultati, all’Esame di Stato della Scuola Secondaria di Primo Grado del medesimo Istituto. Il dirigente scolastico, la dottoressa Natascia Cimini, ha presieduto la manifestazione dando il benvenuto a ragazzi, genitori e docenti e successivamente ha presentato le autorità intervenute del territorio: il sindaco di Petriolo Domenico Luciani, l’assessore di Mogliano Ilenia Marcattili, i parroci dei due paesi Padre Mauro Valentini e Don Samuel Irakoze, Mirella Rozzi per l’USP, l’ex Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo il professor Antonio Esposito, l’attuale vicepreside il professor Paolo Corradini, il Presidente del Consiglio d’Istituto Samuele Farroni e la FS alla Continuità e all’Orientamento dell’Istituto l'insegnante Marta Cancellieri. Ciascuno di loro è intervenuto sia per sottolineare l’importanza della cultura, sia per consegnare, con l’aiuto della professoressa Letizia Perroni, gli attestati di Merito ai ragazzi delle scuole Secondarie di I Grado “Giovanni XXIII” di Mogliano e “Marco Martello” di Petriolo. Sono usciti lo scorso anno scolastico con la votazione di 10/10 e lode Morganti Elisabetta e Procaccini Giorgia; con 10/10 lo studente Romitò Andrea ed infine Astolfi Annalisa, Corradini Elisa, Farroni Ariel, Giacomozzi Mirko, Ibraimi Emirjam, Leoni Rachele Sofia, Miliozzi Guglielmo, Paoletti Marco, Tsopgni Kana Erica, Verdicchio Daniele, Salvucci Sofia Maria e Zamputi Giulia con 9/10. Al termine della cerimonia, il Dirigente Scolastico la dottoressa Natascia Cimini ha ringraziato i presenti per essere intervenuti, ha mostrato riconoscenza ai docenti che hanno contribuito alla formazione educativo didattica, si è congratulata con i ragazzi premiati e con le loro famiglie, con l’auspicio che la meta raggiunta sia solo l’inizio di ulteriori soddisfazioni.

26/12/2019 09:45
"Imaginopolis, la città che non cade": al via un progetto dedicato ai bambini di Visso

"Imaginopolis, la città che non cade": al via un progetto dedicato ai bambini di Visso

Da oggi, 24 dicembre 2019, è fruibile online il breve video documentario “Imaginopolis. La città che non cade” prodotto dall’Associazione Culturale McZee, per la regia di Simone Pianesi e Sonia Petrocelli. Il video racconta in maniera poetica l’esperienza di “Imaginopolis. La città che non cade”, un progetto di didattica urbana ideato da Michele Gentili, insegnante e storico dell’arte, con il fine di promuovere nei più giovani il valore del legame interpersonale come fondamento del vivere comune. Realizzato la scorsa estate nella cittadina di Visso, il progetto è una risposta simbolica alle necessità sorte a seguito degli eventi sismici che hanno colpito il Centro Italia tra il 2016 e il 2017, portando alla distruzione di centri abitati e alla disgregazione di molte piccole comunità. Imaginopolis ha voluto coinvolgere i più piccoli membri di una collettività che si è fatta forza sollevandosi dopo la caduta, creando momenti per la condivisione di esperienze, di ricordi e di sogni nel cassetto. Attraverso attività di tipo creativo ed esperienziale, i bambini di Visso hanno esplorato la città, intesa nella sua dimensione umana, come intreccio di vite e di percorsi, deposito di memorie e di aspirazioni. Nella giornata del 10 agosto 2019, il progetto si è concluso con un’azione simbolica e collettiva su scala urbana: tante stelle dorate, cucite su delle bandiere blu, sono state affisse in vari luoghi significativi della città, dalla scuola al parco, dai nuovi quartieri delle SAE alla bella e ferita piazza di Visso, a ricreare una grande costellazione. Per una volta, nella Notte di San Lorenzo, anziché cadere, decine di stelle brillanti si sono alzate in cielo, simbolo della città che non cade. Ogni tappa di questo progetto è stata immortalata dagli scatti di Alisia Cruciani, fotografa e artista, da sempre impegnata in progetti partecipativi legati alla memoria dei luoghi e delle persone che li abitano. “Da tempo pensavamo alla concretizzazione di un progetto artistico dedicato alle piccole comunità del nostro territorio ferite dal sisma” – dice Michele Gentili, ideatore del progetto e presidente dell’Ass. Cult. McZee  - “Abbiamo pensato all’immagine della stella, un simbolo di meraviglia e di unità. L’uomo per comprendere il cielo, qualcosa di più grande di sé, ha creato le costellazioni, corpi impalpabili che uniscono fuochi brillanti distanti tra loro. Nella notte di San Lorenzo abbiamo deciso di bloccare la caduta delle stelle e di alzarle simbolicamente in cielo con delle bandiere. Nei giorni precedenti, con i bambini di Visso, abbiamo scoperto che la città non è fatta solo di pietre e di vecchi mattoni, di viuzze e campane sonanti: essa è un organismo vivo composto di persone, di relazioni affettuose, di attività quotidiane e di vecchi ricordi. Il cuore di questo progetto è quella parte di città che resiste contro ogni avversità, quella dove l’uno si stringe all’altro, quella imbattibile e sempre viva: la città che non cade".

24/12/2019 10:07
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