Il box doccia è uno degli elementi fondamentali per arredare il tuo bagno. Oggi è spesso preferito alla vasca da bagno per ragioni di praticità ma non solo. Infatti, il box è comodo ma permette anche di realizzare un certo tipo di stile. È più pratico per la vita di tutti i giorni, comodo per tutta la famiglia, aiuta risparmiare acqua e ha uno stile migliorato rispetto al passato per diventare un elemento centrale dell’arredo bagno.
Se anche tu sei alle prese con la scelta del box doccia e non sai proprio qual è il migliore per te, consulta questa utile guida all’acquisto che punta l’attenzione sulla scelta del materiale, delle finiture e del tipo di apertura.
Il materiale del box doccia
C’è davvero tanta scelta sui box doccia perché si differenziano per molti aspetti, iniziando dal materiale. Ne esistono in acrilico o anche in vetro temperato. Oggi l’acrilico è meno usato poiché si tratta di un materiale poco durevole che tende a ingiallirsi. Il vetro temperato, invece, è più resistente soprattutto perché viene sottoposto a processi particolari che evitano urti e rotture garantendo la sicurezza. Quando si parla del materiale del box doccia è vitale parlare anche di quello del piatto doccia. Ci sono moltissime possibilità anche in questo caso: resina, piastrelle classiche, mosaico, vetroresina e ardesia. La scelta dipende soprattutto dai tuoi gusti e dall’effetto finale che vuoi ottenere. Di solito, tutte le soluzioni sono disponibili nelle colorazioni che desideri per sposarsi con il resto dell’arredo e ottenere un effetto molto curato.
La finitura del vetro
Se sei alle prese con l’arredamento del tuo bagno, dovrai definire anche la finitura del vetro del box doccia. In passato, si utilizzano spesso vetri con effetti particolari come il cincillà. Negli ultimi anni, si preferisce posare un box doccia col vetro completamente trasparente o satinato. Il punto di forza del vetro trasparente è la possibilità di vedere l’interno del box doccia impreziosito con rivestimenti particolari. Il problema del vetro trasparente è sicuramente la pulizia poiché possono crearsi delle macchie di calcare. Il vetro satinato è molto bello a vedersi, garantisce la tua privacy ed è meno evidente il calcare depositato sulla superficie.
Sappi che esiste anche una via di mezzo: il vetro trasparente con fasce satinate. Altre possibilità da valutare sono il vetro trasparente extra chiaro oppure il vetro fumé che viene colorato di nero senza però diventare oscurante.
I tipi di apertura del box
La scelta del tipo di apertura del box doccia va di pari passo con lo spazio a tua disposizione e il punto in cui viene installato. Le soluzioni principali tra cui scegliere sono: la classica porta a battente che si apre verso l’esterno perciò ha bisogno di un po’ di spazio oppure la porta scorrevole. Quest’ultima si apre scorrendo su un binario ed è propria di un box molto essenziale per uno stile minimal e molto chic. L’unico inconveniente di questo tipo di apertura è la pulizia per colpa della sovrapposizione dei due vetri.
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