Mogliano, consegnati gli attestati di merito agli alunni dell'istituto "Giovanni XXIII"
Giovedì 19 dicembre, alle ore 19.15, presso l’Atelier Creativo, collocato al primo piano dell’Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII” di Mogliano, si è tenuta la cerimonia di premiazione degli alunni che, nell’anno scolastico 2018-2019, hanno ottenuto ottimi risultati, all’Esame di Stato della Scuola Secondaria di Primo Grado del medesimo Istituto.
Il dirigente scolastico, la dottoressa Natascia Cimini, ha presieduto la manifestazione dando il benvenuto a ragazzi, genitori e docenti e successivamente ha presentato le autorità intervenute del territorio: il sindaco di Petriolo Domenico Luciani, l’assessore di Mogliano Ilenia Marcattili, i parroci dei due paesi Padre Mauro Valentini e Don Samuel Irakoze, Mirella Rozzi per l’USP, l’ex Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo il professor Antonio Esposito, l’attuale vicepreside il professor Paolo Corradini, il Presidente del Consiglio d’Istituto Samuele Farroni e la FS alla Continuità e all’Orientamento dell’Istituto l'insegnante Marta Cancellieri.
Ciascuno di loro è intervenuto sia per sottolineare l’importanza della cultura, sia per consegnare, con l’aiuto della professoressa Letizia Perroni, gli attestati di Merito ai ragazzi delle scuole Secondarie di I Grado “Giovanni XXIII” di Mogliano e “Marco Martello” di Petriolo.
Sono usciti lo scorso anno scolastico con la votazione di 10/10 e lode Morganti Elisabetta e Procaccini Giorgia; con 10/10 lo studente Romitò Andrea ed infine Astolfi Annalisa, Corradini Elisa, Farroni Ariel, Giacomozzi Mirko, Ibraimi Emirjam, Leoni Rachele Sofia, Miliozzi Guglielmo, Paoletti Marco, Tsopgni Kana Erica, Verdicchio Daniele, Salvucci Sofia Maria e Zamputi Giulia con 9/10.
Al termine della cerimonia, il Dirigente Scolastico la dottoressa Natascia Cimini ha ringraziato i presenti per essere intervenuti, ha mostrato riconoscenza ai docenti che hanno contribuito alla formazione educativo didattica, si è congratulata con i ragazzi premiati e con le loro famiglie, con l’auspicio che la meta raggiunta sia solo l’inizio di ulteriori soddisfazioni.
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