Desktop o mobile: come costruire un sito responsive per le due versioni. L’esempio di LeoVegas
Quando si parla di web, si fa riferimento ad un settore in perenne crescita, anche in relazione alle esigenze del pubblico. Il futuro, ancora incerto, vede sempre più materializzarsi un confronto, acceso, tra mobile e desktop. Che a volte vanno di pari passo e che altre volte invece registrano divari incredibili. Alla luce di questo dualismo, conviene ancora realizzare siti responsive?
Guardando gli ultimi dati disponibili risulta che la maggior parte delle affluenze dei siti è giunta da dispositivi mobile, come smartphone e tablet. In calo gli accessi da desktop e laptop. Dato significativo che imposta il rapporto in percentuali per il 51,26% a favore dei dispositivi mobile.
In una analisi approfondita, ovviamente, vengono presi in considerazione altri parametri, tra cui quello fondamentale del posizionamento sui motori di ricerca. Eppure, il desktop in qualche modo resiste. Soprattutto in quei contesti tradizionali, come Stati Uniti, UK, Francia, Spagna. E Italia, ovviamente, dove la percentuale di accessi da desktop è pari al 64,32%. Smartphone e tablet chiudono, rispettivamente, a 30,03% e 5,6%. In altri contesti, come l’India, mercato emergente, gli accessi da mobile sfiorano invece l’80%. Dicesi ogni mondo è paese.
Non è inutile, dunque, un sito responsive ma, nella creazione, occorre tenere in mente pochi ma chiarissimi concetti: l’obiettivo da raggiungere, il pubblico e le sue esigenze, innovazione e sperimentazione per stare al passo coi tempi. Quindi, un sito che sia il top sia per dispositivi mobile sia per quelli desktop. Mondi che ovviamente hanno delle analogie.
Su tutte l’interfaccia, ma anche la lettura dei contenuti ha il suo fondamentale ruolo. Ma non solo: necessario anche bilanciare bene il rapporto con le e-mail, l’editing foto, che rappresenta un punto necessario e imprescindibile per un portale che voglia raccogliere accessi da desktop e mobile. Ma ovviamente esistono anche delle differenze, sotto certi aspetti.
Dal punto di vista della Fotografia, per esempio, coi nuovi smartphone che praticamente vincono la battaglia prima ancora di cominciarla. L’accesso alla posizione dell’utente, quindi la localizzazione, non disponibile su tutti i siti ma sempre presente da mobile.
Le notifiche push, che presto sugli smartphone potrebbero sostituire le mail. Infine, la portabilità, la maggiore differenza: lo smartphone, sempre presente, viene sfruttato molto e di più. Eppure, la creazione di una buona strategia di web marketing è sempre disponibile. Occorre, in questo caso, tenere a mente che una valida struttura SEO può facilitare le cose sui motori di ricerca. Questa è infatti la chiave del futuro.
Ovviamente tutte le tipologie di siti tengono conto di quanto esplicato nei paragrafi precedenti. L’industria del gioco d’azzardo, per esempio, spesso si adatta ai cambiamenti in atto e nella perenne lotta tra desktop e mobile ha dovuto adeguarsi. Ci sono anche eccezioni, come l’operatore di gioco svedese LeoVegas, da qualche anno attivo sul mercato italiano, mentre la gran parte dei siti di casinò online vedono dominare il mobile sul desktop, presenta un rapporto quasi paritario per gli accessi: il rapporto tra Desktop e Mobile, difatti è di 4.8 a 5.2. L'elevato tempo di permanenza degli utenti sul sito, il primo in assoluto tra tutti gli operatori AAMS, evidenzia come la piattaforma sia performante in entrambe le versioni. A dimostrazione che si può lavorare bene, e meglio, su ambedue i fronti.
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