Il mondo di internet è un mondo meraviglioso. Opportunità, occasioni, prospettive di ogni tipo. Sembra una nuova America, una moderna El Dorado all’interno della quale gettare sogni, speranze e volontà. La realtà parla effettivamente della rete come di uno spazio dove si può crescere, trovare lavoro e a volte successo. Ma bisogna sapere come fare. È il caso del marketing, ovviamente, le cui tecniche valgono per ogni tipo di settore.
In questa breve guida su come avere successo con la propria azienda online, ci rifaremo alle tecniche che usano le piattaforme dei casino online non aams, un settore che grazie alle innovazioni tecnologiche di ultima generazione e agli investimenti continui in questo senso si è ritrovato protagonista di una crescita sensazionale.
La prima cosa da utilizzare sono i Social Media, uno strumento sempre più indispensabile nella nostra vita. Se una persona, un’azienda, un’impresa non è presente su Facebook, Instagram e Twitter è praticamente inesistente per il mercato. Ecco allora che il loro utilizzo in senso pubblicitario è di primaria importanza: questo è lo spazio perfetto per dare spazio a offerte speciali, bonus, eventi e attività varie. A proposito di bonus, anche questa è una tecnica di marketing da non sottovalutare: le offerte di benvenuto oppure alcune forme di gratuità sono infatti una grande calamita per ogni tipo di utente.
Per essere visibili, poi, è utile anche avere un volto conosciuto: usare un testimonial in questo senso può essere veramente di grande impatto. Certo, stiamo parlando di un livello elevato e non tutte le piccole e medie aziende possono permettersi uno sforzo pubblicitario di questo tipo, ma non dobbiamo dimenticare che l’utilizzo di un testimonial può portare enormi benefici alla propria attività. Da un lato accresce la percezione positiva verso la piattaforma, dall’altro si allinea allo status symbol del VIP scelto.
Tra le numerose strategie per migliore il proprio brand può anche essere utile quella di sponsorizzare eventi o squadre, attraverso i loghi sulle divise o nelle locandine. Un espediente che può essere valido dal torneo di paese fino alla Champions League. Infine è bene pensare di creare un app dedicata per i dispositivi mobili: in questa maniera la nostra piattaforma sarà accessibile in qualsiasi momento e in qualsiasi spazio da tutti gli utenti.
Mosse queste che possono sembrare eccessive, esorbitanti ed esagerate. Ma il marketing online non conosce limiti. E allora bisogna iniziare ad investire: il contadino avaro non fu mai ricco, diceva un famoso proverbio della tradizione contadina.
"A seguito dello stillicidio di sospensioni delle attività istituzionali di molti comuni maceratesi dovute ai rilevanti - ed in aumento - casi di positività dei dipendenti alla variante Omicron, la Cisl Fp Macerata ha inviato a tutti gli Enti del comparto Funzioni Locali del Maceratese un sollecito affinché partecipino proattivamente al nuovo processo di trasformazione della Pubblica amministrazione".
È quanto sottolinea Alessandro Moretti, responsabile della Cisl Funzione Pubblica maceratese, richiedendo "l’immediato ritorno allo smart working emergenziale al fine di evitare pericolosi affollamenti negli uffici comunali del territorio".
"Già nel febbraio del 2020, per prima nel territorio maceratese, si rammenta che l’Unione Montana dei Monti Azzurri dispose l’esecuzione delle prestazioni lavorative di molti dipendenti, da remoto (leggi qui). La Cisl Fp Macerata sollecita pertanto l’immediata individuazione da parte degli enti di tutte quelle attività smartizzabili che consentano almeno al 50% dei dipendenti, magari in turnazioni settimanali, di svolgere le proprie attività dai domicili, potendo così coniugare sicurezza, prevenzione e tutela dell’economia".
"La nuova disciplina quadro e il passaggio verso la regolazione dello smart working nella contrattazione collettiva, che si prevede giungerà al termine entro il mese di aprile 2022 - annuncia il responsabile Cisl Funzione Pubblica Macerata -, saranno le fondamenta sulle quali le stesse amministrazioni potranno rendersi protagoniste di un percorso di cambiamento del lavoro e dell’economia, tanto auspicato dalla Cisl, al quale la nostra organizzazione non si sottrarrà di certo, partecipando ai previsti tavoli di confronto ove verrà invitata e chiedendoli ove ciò non dovesse accadere".
"Stiamo già vigilando i casi di contagio che hanno ricominciato a correre tra i dipendenti pubblici e pertanto non esiteremo a denunciare alle competenti autorità, giudiziaria e sanitaria, i casi di inoperosità datoriali nel contribuire ad arginare la pandemia" conclude Alessandro Moretti.
Il Superbonus 110% è stata una misura che ha fatto molto discutere nel bene e nel male, capace di ridare respiro a tutto il settore edile e di aiutare molte famiglie a migliorare le condizioni della propria abitazione e di renderla più efficiente a livello energetico, ma anche di sollevare polemiche in relazione agli aspetti burocratici e alle condizioni di accesso. E sono di queste ultime settimane le cifre allarmanti fornite dall’Agenzia delle Entrate circa le frodi perpetrate attraverso fatture false.
Insomma, uno strumento di assoluto valore che però rischiava di essere affossato dalle solite pratiche per evadere il fisco che in Italia non riusciamo ad eradicare. C’era molta attesa per l’approvazione delle misure introdotte nella Legge di Bilancio 2022 a sostegno di questo settore, e possiamo dire sin da subito che molti degli incentivi presenti nel 2021 saranno confermati anche il prossimo anno, ma in alcuni casi con differenze e condizioni d’accesso sostanzialmente diverse proprio per garantire un controllo più attento in fase di accesso ai bonus stessi.
Un’occasione da non perdere se sei proprietario di un immobile, da sfruttare grazie a un supporto tecnico adeguato alla situazione, in considerazione delle tante condizioni da rispettare. Per questo motivo, cerca imprese edili nella tua zona per trovare i professionisti giusti per i tuoi lavori e avere un rapporto diretto e competente su quelle che sono le caratteristiche degli aiuti a quali si vuole accedere, tenendo in considerazione le normative urbanistiche vigenti a livello territoriale. Facciamo una breve panoramica sugli incentivi che sono stati rinnovati anche per il prossimo anno.
Superbonus 110%
Si tratta dell’incentivo più ambito e più richiesto in questo 2021. La sua conferma alla fine è arrivata, ma con tempistiche diverse in relazione alle tipologie di immobili su cui effettuare i lavori. Il bonus sarà valido senza distinzione per tutti sino al prossimo giugno, mentre per i proprietari di edifici composti da 2 a 4 unità immobiliari ci sarà la possibilità di accedere alle agevolazioni sino alla fine dell’anno, ma solo con il raggiungimento di almeno il 60% dei lavori. Per le case popolari il Superbonus sarà a disposizione sino a giugno 2023 con estensione sino a dicembre con le stesse condizioni appena viste.
Possibile però che vengano introdotti dei correttivi tesi a premiare in prima battuta i lavori riguardanti l’installazione di impianti fotovoltaici, uno dei settori più in crescita negli ultimi anni. Potrebbe essere introdotto un paletto di accesso rappresentato da una soglia Isee, anche se in tal senso, da più parti, si spinge per il mantenimento delle condizioni vigenti. Infine, anche bonus sismico ed ecobonus sono stati confermati ma con un ridimensionamento sostanziale delle percentuali, riportate rispettivamente al 65% e al 50.
Bonus ristrutturazione
Questo particolare incentivo prevede delle agevolazioni per interventi di ristrutturazione specifici, come quelli di riqualificazione edilizia, manutenzione ordinaria e straordinaria, con un tetto massimo di spesa che ammonta a 96 mila euro. Il bonus è fruibile attraverso le modalità dello sconto in fattura o della cessione del credito. Anche in questo caso, proprio come nel recente passato, sarà necessario ottenere un visto di conformità che attesti che i lavori siano aderenti alla normativa prevista per il bonus stesso. Un’altra novità è stata introdotta per evitare fatture gonfiate con prezzi fuori mercato. Le imprese edilizie dovranno uniformarsi ai prezzi di base stabiliti dal Ministero della Transizione Ecologica
Bonus facciate
Anche questa agevolazione è stata confermata ma con un abbassamento deciso delle percentuali. Si passerà infatti dal 90% al 60%. Per il resto il funzionamento rimarrà invariato, con la necessità che i lavori interessino la parte esterna degli immobili. Prevista anche qui un attestato di conformità e congruità delle spese in relazione ai lavori svolti. Ancora non sono state indicazioni circa quei lavori già iniziati nel 2021 ma non ancora terminati. Possibile che vengano fatti rientrare nelle vecchie condizioni più favorevoli quei lavori già pagati lo scorso anno ma da concludere nei prossimi mesi.
Il Comune di San Severino Marche ha pubblicato un avviso per l’affidamento della gestione del bar e della pista da ballo annessa ai giardini pubblici Coletti di viale Matteotti.
L’Amministrazione intende concedere in locazione i locali di sua proprietà destinati ad attività commerciale polivalente consistente nella somministrazione di alimenti e bevande ed annessa pista da ballo mediante procedura di asta pubblica con aggiudicazione secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
Il bando, si legge nello stesso, è diretto all’individuazione di un gestore con elevate capacità professionali, la cui offerta sia caratterizzata da un alto standard qualitativo, finalizzato alla promozione e valorizzazione della tradizione agro–alimentare ed eno-gastronomica locale e dei prodotti del mercato a filiera corta del territorio, in armonia con il progetto di valorizzazione dei giardini pubblici comunali.
L’immobile si trova all’interno dei giardini ed è attualmente oggetto di un intervento di riqualificazione con ampliamento. Presumibilmente sarà a disposizione dell’aggiudicatario a partire dai primi giorni di marzo 2022.
L’immobile risulta identificato al catasto fabbricati fg. 154, part. 298, per una superficie lorda complessiva di circa 120 metri quadrati. Inoltre, è dotato di una superficie lorda scoperta di circa 200 metri quadrati.
Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”. Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica relativa al diritto riconosciuto all’ex convivente della ripetizione di specifiche somme corrisposte al partner durante il periodo di convivenza.
Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana alla domanda posta da una lettrice di Camerino che chiede: “Terminata la convivenza si può ottenere la restituzione di quanto pagato per la costruzione di quella che sarebbe dovuta essere la casa familiare senza esserne il proprietario?”
Il caso di specie ci offre l’occasione di far chiarezza su una questione estremamente attuale, sulla quale ha avuto modo di pronunciarsi la Corte di Cassazione, con l’ordinanza n.24721/2019, in accoglimento del ricorso posto in essere dall’ex convivente, affermando testualmente quanto segue: “L’accertamento in fatto che la dazione di denaro era rivolta al solo scopo di realizzare la casa familiare, destinata, nelle previsioni della ricorrente, a divenire comune, giustifica, ai sensi dell’art. 2033 c.c., il rimborso delle somme versate a titolo di concorso nelle spese di costruzione del manufatto rimasto in proprietà esclusiva dell’altro ex convivente, risultando tale contribuzione a tutti gli effetti, indebita”(Cass. Civ.; Sez. II; Sent. n. 2973/2016).
Difatti, l’art. 2033 c.c. citato nella menzionata sentenza, prevendo espressamente che: “Chi ha eseguito un pagamento non dovuto, ha diritto di ripetere ciò che ha pagato […]”, disciplina l’istituto della ripetizione dell’indebito avente come suo fondamento, l’inesistenza dell’obbligazione adempiuta da una parte, o perché il vincolo obbligatorio non è mai sorto, o perché venuto meno successivamente, a seguito di annullamento, rescissione o inefficacia connessa ad una clausola risolutiva espressa.
A tal proposito, occorre rilevare che - sebbene la convivenza di fatto rappresenti ormai a tutti gli effetti una formazione sociale riconosciuta e tutelata dal nostro ordinamento giuridico, con la quale sorgono doveri di natura morale e sociale di ciascun convivente nei confronti dell'altro - è tuttavia necessario che tali prestazioni rese, trovino giustificazione nella solidarietà e nella reciproca assistenza fra i conviventi.
Sussiste, infatti, al contrario, un'inconciliabilità logico-giuridica fra convivenza more uxorio e arricchimento ingiustificato, che necessariamente investe le circostanze relative all’effettuazione di prestazioni di tipo economico, derivanti da un presunto vincolo obbligatorio, ma che risultino a posteriori non dovute, così giustificando la tutela giuridica e patrimoniale del soggetto leso, in presenza di atti dispositivi posti in essere a vantaggio di uno dei conviventi esulanti dal mero adempimento delle obbligazioni nascenti dal rapporto di convivenza e travalicanti i limiti di proporzionalità e adeguatezza.
Pertanto, in risposta alla domanda dalla nostra lettrice e in linea con la più autorevole e consolidata giurisprudenza di legittimità, si può affermare che: “Le attribuzioni patrimoniali a favore del convivente "more uxorio" effettuate nel corso del rapporto configurano l'adempimento di una obbligazione naturale ex art. 2034 cod. civ., a condizione che siano rispettati i principi di proporzionalità e di adeguatezza; in caso di attribuzioni economico patrimoniali eseguite in corso di convivenza, a titolo di concorso alle spese di costruzione della casa familiare, si ha diritto al rimborso delle somme date se, terminata la convivenza, il conferimento non si concretizza nell’acquisto della proprietà del bene, esulando tale prestazione, dal mero adempimento di suddette obbligazioni” (Cassazione civile sez. VI, 15/02/2019, n.4659).
Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
La Giunta comunale di Civitanova Marche ha approvato il piano dei fabbisogni di personale per il triennio 2021/2023, rinviando a successivi provvedimenti la restante programmazione, tenendo conto della scadenza del mandato elettorale del sindaco Fabrizio Ciarapica, prevista per l’anno 2022.
Il comune di Civitanova dispone attualmente di un organico di poco superiore alle 200 unità. A disposizione dei civitanovesi ci sono meno dipendenti rispetto ai previsti in base al numero dei residenti, soprattutto in considerazione dei diversi periodi emergenziali affrontati negli ultimi anni.
L’assessore al Personale Roberta Belletti, nei tradizionali saluti di fine anno inviati anche quest’anno da remoto a causa della pandemia, si dice soddisfatta per il servizio erogato e coglie l’occasione per fare a tutti gli auguri, ma anche per ringraziare il segretario comunale Sergio Morosi e i responsabili delle Risorse umane per la loro disponibilità.
“Il Comune di Civitanova è storicamente sotto organico - ha dichiarato l’assessore al Personale Roberta Belletti - e questo dato è indicativo della qualità espressa nel lavoro negli anni dai dipendenti dell’Ente. Poter contare su maggiori risorse umane velocizzerebbe i servizi, potendo sostituire i posti lasciati scoperti da quota 100 o mobilità. Per il 2022 si ricomincerà a lavorare sulle assunzioni, alla luce anche del perdurare del difficile periodo segnato dal Covid. Nel caso della Polizia locale, ove le esigenze erano più pressanti, è stato fatto un ottimo lavoro usufruendo di forme di lavoro flessibile, sempre nel rispetto del limite di spesa imposto dalle norme”.
Nel 2021, sono 26 dipendenti che hanno richiesto di lasciare il lavoro per la pensione raggiunta con quota cento o per limiti di età o chiesto mobilità per lavorare in altri Enti (alcuni di loro sono poi rientrati a Civitanova), mentre dal 2017, sono 84 le cessazioni per diversi motivi, più di un quarto dell’intero organico.
L’Amministrazione per sopperire alle esigenze sostitutive, si è orientata a coprire prioritariamente i posti vacanti nei Servizi in cui è maggiormente impattante il raggiungimento degli obiettivi programmati di mandato, mediante la conclusione di procedure concorsuali pubbliche avviate e attraverso l’avvio di procedure più veloci, quali utilizzo di graduatorie di terzi o mobilità tra Enti.
Nel corso del 2021 si sono concluse anche le procedure per le progressioni verticali per un profilo di Istruttore Direttivo e per tre profili di Istruttore Amministrativo, al fine di poter rivalutare le professionalità.
“Nonostante il notevole numero di cessazioni – conclude l’assessore Belletti - la politica dell’Amministrazione è stata quella di rispettare le motivazioni e di non deludere le aspettative dei dipendenti che hanno fatto la scelta di trasferirsi presso altri enti per mobilità; con la stessa sensibilità riguardo alle problematiche legate ai concorsi sono state messe a disposizione di altri Enti le graduatorie. Ringrazio, in generale tutto il personale, che in un periodo difficile per la carenza di organico e segnato anche dall’emergenza Covid, ha comunque contribuito a realizzare gli obiettivi programmati dell’Amministrazione”.
“L’obiettivo di questo bilancio è avviare la ricostruzione delle Marche, una regione che abbiamo ereditato in transizione ma che vogliamo in transito verso una nuova crescita, nel gruppo delle più sviluppate d’Italia. Per raggiungere questo obiettivo sarà centrale l’efficienza che dobbiamo generare nell’ambito della macchina organizzativa, perché la vera sfida che deve essere colta dalla Regione è quella della riorganizzazione".
È quanto afferma l’assessore al Bilancio Guido Castelli dopo che, nella seduta del 29 dicembre, l’Assemblea legislativa regionale ha approvato i provvedimenti della programmazione economico-finanziaria per il prossimo triennio 2022-2024. Un triennio centrale per l’attività della legislatura. Seguendo l’ordine indicato dalla legge, il Consiglio ha approvato il Documento di economia e finanza regionale (DEFR), la Legge di stabilità regionale 2022 e il Bilancio di previsione della Regione Marche 2022-2024.
"Le risorse ci sono, vanno utilizzate al meglio e velocemente. C’è necessità di trasferire, con la massima rapidità, tutte le risorse che ci vengono assegnate e che riusciamo a ottenere dalla fiscalità ordinaria, in maniera tale che possano, subito, essere immesse nel tessuto produttivo e sociale delle Marche - continua Castelli -. Questo bilancio ha le caratteristiche di un vero cruscotto operativo e finanziario che consente di coordinare le risorse proprie delle Regione, anche se con un bilancio sempre più rigido per le disposizioni nazionali".
"Abbiamo evitato l’esercizio provvisorio, che avrebbe avuto conseguenze deleterie sul sostegno a imprese e cittadini, ma, soprattutto, abbiamo approvato un buon bilancio di previsione, perché tiene conto, con il necessario realismo, di un fatto incontrovertibile: il Covid ha cambiato, in modo così profondo e vasto, il mondo in cui viviamo - precisa l'assessore -. Inesorabilmente ha mutato anche la gestione finanziaria delle amministrazioni regionali. Il ritorno a un forte centralismo, dovuto al periodo di emergenza, ha comportato l’accentramento delle decisioni in capo al livello nazionale, ma anche un taglio alle risorse, scaricando sulle Regioni la copertura delle spese sanitarie aggiuntive per la gestione del Covid già sostenute dalle Regioni”.
Nel caso delle Marche, nel 2020 – riferisce l’assessore – “le spese aggiuntive erano state pari a 191 milioni di euro, di cui solo 102,5 ristorati dallo Stato. Nel 2021 il sovra-costo calcolato dalla Regione è di circa 146 milioni, ma, al momento, solo 48 sono stati coperti dallo Stato. Questo significa che il sistema regionale ha dovuto far fronte a tali extra costi con risorse interne. Le Regioni chiedono almeno 2.200 milioni aggiuntivi per far fronte a questi costi. Al momento, sembra che il Governo sia disposto a riconoscere 600 milioni”.
A questa situazione si aggiunge il tema delle minori entrate tributarie, “già manifestatesi nel 2020 e nel 2021 – ricorda Castelli - e previste anche per gli anni futuri, a causa della pandemia: la contrazione del PIL o dei consumi si riflette sulle entrate che la legge attribuisce alle Regioni, erodendo le relative basi imponibili. E, di nuovo, i ristori statali si stanno rivelando incapienti”. Il bilancio regionale, in coerenza con la cornice fornita dal DEFR e con la visione europea e nazionale, promuove la spesa per gli investimenti diffusi sul territorio, a partire da importanti interventi a favore di edilizia sanitaria, politiche sociali, trasporto pubblico locale, politiche per il lavoro e la formazione professionale, sviluppo economico e competitività.
Scendendo negli aspetti più tecnici, il bilancio di previsione 2022-2024 prevede i stanziamenti complessivi di entrata, al netto delle partite di giro e dell’applicazione dell’avanzo, pari a 4,955 miliardi nel 2022, 4,352 miliardi nel 2023, 4,152 miliardi nel 2024. Sul lato delle entrate, nonostante il contesto nazionale molto incerto già descritto, il bilancio 2022-2024 non aumenta la pressione fiscale e conferma tutte le agevolazioni e le esenzioni fiscali esistenti a oggi.
Sul lato della spesa il bilancio approvato assicura importanti stanziamenti nei settori dell’economia, delle politiche del lavoro e sociali, dei trasporti, dell’ambiente e della tutela del territorio e della sanità.
“Abbiamo compiuto uno sforzo che, partendo dalla riorganizzazione dell’Ente, mette a sistema tutta una serie di interventi che consentono investimenti per 500 milioni (edilizia sanitaria, infrastrutture, tutela delle acque, difesa della costa, dissesto idrogeologico) – conclude Castelli – Abbiamo delineato anche una serie di scelte operative e programmatiche coerenti per mantenere la coesione sociale attraverso stanziamenti significativi per tutelare, indipendentemente dal Covid, il sistema dei più deboli (fondi per la disabilità; dopo di noi; 14 milioni di indennizzi agli enti gestori per contrastare le conseguenze pregiudizievoli che, sul piano del bilancio, ha prodotto la pandemia). Senza tralasciare le risorse messe a disposizione per garantire la competitività delle imprese. Sarà di prossima emanazione un importante bando per la patrimonializzazione delle imprese e, più in generale, tutta una serie di misure che tenderanno a salvaguardare le imprese marchigiane dai rischi connessi alla fine delle salvaguardie che, sul piano del credito, erano state introdotte dallo Stato nazionale a tutela delle esposizioni bancarie”.
Scambio di auguri, alla vigilia del Capodanno, davanti alla sede del comune tra il sindaco Alessandro Gentilucci, il Comandante Carabinieri Legione Marche, generale Fabiano Salticchioli e il comandante della Stazione Carabinieri di Pieve Torina, Domenico Princigalli.
“Un atto non formale, profondamente sentito e importante per la nostra comunità: la vicinanza e la sensibilità di cui ci onora il generale Salticchioli, l’attenzione e la disponibilità del comandante Princigalli rendono evidente l’impegno dell’Arma in un territorio e verso una popolazione che hanno bisogno di non essere dimenticati” ha sottolineato Gentilucci.
“I Carabinieri hanno sempre saputo tessere un ottimo piano di relazioni, non solo istituzionali, con i nostri cittadini. La presenza qui del generale Salticchioli ne è ulteriore prova. A lui e all’Arma che rappresenta, vanno i migliori auguri per il nuovo anno da parte di tutta la comunità di Pieve Torina”.
Il cartellone degli eventi natalizi di Civitanova Marche, realizzato nel mese di novembre grazie alla collaborazione tra il Comune e diverse realtà del territorio, ha subito alcune modifiche decise in questi giorni. In via precauzionale, visto il momento pandemico, associazioni organizzatrici di singoli appuntamenti hanno ritenuto opportuno sospendere alcune manifestazioni.
Così, a seguito del Decreto Festività del 23 dicembre in materia Covid-19, è stata annullata “La Frittella della Pasquella”, prevista domenica 2 gennaio 2022 in piazza XX Settembre. Inoltre sono stati annullati il concerto jazz di martedì 4 gennaio 2022, precedentemente in programma al Teatro Rossini e lo spettacolo di musica popolare previsto giovedì 6 gennaio 2022 al Teatro Annibal Caro.
Sono invece confermati, nel rispetto di tutte le misure anti-contagio previste dalla normativa vigente, il concerto di Capodanno di stasera all'Annibal Caro (30 dicembre), lo spettacolo “Lo Schiaccianoci” (lunedì 3 gennaio, Teatro Rossini) e il concerto di Massimo Ranieri (venerdì 7 gennaio, Teatro Rossini).
Un italiano su due vive una qualche forma di malessere psicologico dovuto alla pandemia: depressione, stress post-traumatico, stress percepito, ansia e difficoltà legate al sonno sono tra i disturbi più diffusi. Disturbi che si manifestano con sempre maggior frequenza anche nei bambini e nei giovani al di sotto dei 18 anni.
I benefici della psicoterapia online, l'infografica di Serenis
In questo complesso quadro storico e sociale sono aumentate del 40% le richieste di supporto psicoterapico. Come interpretare questi dati?
Se da un lato le difficoltà e le incertezze legate alla pandemia hanno evidenziato problematiche prima forse sottovalutate, d’altro canto rimane invariata una condizione riscontrata anche in tempi pre-pandemici: spesso per ritrovare una qualità di vita soddisfacente bisogna superare stigma sociale e pregiudizi.
L’infografica di serenis.it - piattaforma di supporto psicologico che offre servizi di psicoterapia in videochiamata - parte da qui per indagare proprio i principali stereotipi e gli ostacoli che ritardano o impediscono l’inizio di un percorso di supporto psicologico. Non solo, descrive i disturbi più comuni e sottolinea i benefici di un percorso per trovare una versione migliore e più consapevole di sé stessi.
Il traguardo del benessere si può raggiungere senza lasciarsi frenare, con un supporto adeguato e la certezza che si tratta dell’inizio di un percorso di conoscenza, evoluzione e crescita personale.
Il 13 dicembre 2021 è uscito il nuovo Bando per il Servizio Civile Universale rivolto ai giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni (non compiuti al momento dell’invio della domanda). Il Servizio Civile è la scelta volontaria di dedicare alcuni mesi della propria vita al servizio della comunità e, allo stesso tempo, un’importante occasione di formazione e di crescita personale e professionale: una scelta importante per le ragazze e i ragazzi che rappresentano per il Paese un’indispensabile e vitale risorsa per il progresso culturale, sociale ed economico.
L’Asur Marche Area Vasta 3 partecipa quest’anno con il progetto “Stand up” che interessa le strutture sanitarie delle sedi di Macerata (18 posti disponibili), Civitanova Marche (6 posti disponibili), Camerino (1 posto disponibile) e Matelica (2 posti disponibili), con la possibilità d'impiego di 27 volontari in 9 differenti servizi. L’obiettivo del progetto consiste nel facilitare l’accesso ed utilizzo dei servizi (e cure) alle fasce di utenza più fragili-deboli e in difficoltà.
Le domande dovranno pervenire entro e non oltre le ore 14.00 di mercoledì 26 gennaio 2022 tramite la piattaforma Domande on Line (DOL), raggiungibile da PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it. L'accesso alla piattaforma è possibile attraverso il Sistema di Identità Digitale SPID.
È importante sapere che le domande trasmesse con modalità diverse da quelle sopra indicate e pervenute oltre i termini innanzi stabiliti non saranno prese in considerazione e che è possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto di servizio civile universale: la presentazione di più domande comporta infatti l’esclusione dalla partecipazione a tutti i progetti inseriti nei bandi, indipendentemente dalla circostanza che non si partecipi alle selezioni. L’esperienza del servizio civile può essere scelta anche da studenti o lavoratori, purché il loro impegno sia compatibile con l’orario di servizio del progetto.
Ecco, nello specifico, cosa viene offerto:
- 27 posti in diversi servizi: Dipartimento di Prevenzione, Direzione Medica Ospedaliera, Amministrazione, URP, Ospedale di Comunità, Distretto;
- 4 città dove svolgere il servizio: Macerata, Civitanova Marche, Camerino e Matelica;
A partecipare al bando per il servizio civile universale 2022 è anche l'Unione Montana Potenza Esino Musone. Il Dipartimento per le Politiche Giovanili seleziona, infatti, 109 operatori volontari da impiegare in due progetti che l’ente ha inserito nel programma SCU_UP_Marche Resilienti. I progetti sono “Cultura in circolo 2021”, per un totale di 12 posti, e “Noi può”, per un totale di 97 posti.
Le sedi di attuazione dei progetti di Servizio civile universale comprendono i Comuni e le strutture socio-sanitarie dei territori dei tre Ambiti Sociali 16,17 e 18. I progetti hanno una durata di 12 mesi, con un orario di servizio di 25 ore settimanali con un compenso mensile di 444.30 euro.
Nuovo Avviso pubblico per la riduzione della tassa rifiuti 2021 per le utenze non domestiche. Da oggi, gli interessati potranno richiedere lo sconto previsto dall’emergenza sanitaria causata dal Covid-19, presentando la domanda sul modello predisposto dal Comune di Civitanova Marche, sia in formato elettronico che in formato cartaceo entro le ore 13:00 del giorno 17 gennaio 2022.
“Il Consiglio comunale – spiega l’assessore al Bilancio Roberta Belletti – ha stanziato un fondo di 738 mila euro finanziato con le risorse statali per la riduzione della tassa rifiuti rivolta alle utenze non domestiche colpite dalle restrizioni dovute al Covid-19. Con un primo bando sono state accolte riduzioni del 100% della Tari per complessivi 478 mila euro. Oggi, l’Amministrazione comunale ha pubblicato un ulteriore avviso pubblico per erogare la differenza di oltre 260 mila euro, ampliando la platea dei beneficiari a coloro che abbiano riscontrato un abbattimento del proprio fatturato di un 5% rispetto all’anno precedente. Restano ferme tutte le altre condizioni”.
Possono fare domanda i titolari di aziende attive a Civitanova Marche alla data del 30 giugno 2021 (approvazione della DCC 32/2021) che abbiano subito la chiusura obbligatoria in via temporanea della propria attività e/o restrizioni nell’esercizio a seguito dei provvedimenti legati all’emergenza. Possono accedere anche coloro che hanno registrato, nell’anno 2020, una riduzione del fatturato connesso all’emergenza sanitaria di almeno il 5% rispetto al fatturato relativo all’anno 2019, pur restando aperti. La ditta che non abbia registrato un fatturato nel 2019 comparabile con il 2020 può comunque inoltrare richiesta del contributo “Covid”, sarà valutata in sede di istruttoria.
L’azienda intestataria dell’utenza per la quale si richiede la presente riduzione non deve aver percepito da Amministrazioni Pubbliche aiuti de minimis, calcolati nel triennio 2019/2021, superiori a € 200.000,00 comprensivi della presente riduzione (DM 31/05/2017, n. 115). Non potranno essere accolte domande da coloro che sono stati già beneficiari come da Determinazione r.g. n. 2841 del 2/12/2021.
La domanda dovrà essere inviata nei seguenti modi:
1. per via telematica compilabile al link https://ambitosociale14.sicare.it/sicare/benvenuto.php, previa autenticazione del Richiedente o Delegato mediante Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID). Per l'accesso alla piattaforma per la compilazione della domanda è necessario un PC collegato ad internet e l’utilizzo del Browser Google Chrome.
2. in forma cartacea, sul modello predisposto dal Comune:
- per Posta Elettronica all’indirizzo email protocollo@comune.civitanova.mc.it
- per Posta Elettronica Certificata (PEC) all’indirizzo comune.civitanovamarche@pec.it;
- tramite raccomandata postale A/R entro il termine di scadenza dell’Avviso da spedire a Comune di Civitanova Marche – piazza XX Settembre n. 93 – 62012 Civitanova Marche (MC) (farà fede la data di consegna al Comune della raccomandata);
- se impossibilitati ad utilizzare le modalità di cui sopra, la domanda può essere presentata a mano, presso l’Ufficio Protocollo del Comune nei giorni di lunedì-martedì-mercoledì-venerdì dalle 10:30 alle 13:00 e martedì e giovedì dalle 15:30 alle 17:30.
È possibile richiedere informazioni e chiarimenti inerenti il presente avviso ai seguenti recapiti: e-mail: giuditta.dibonaventura@comune.civitanova.mc.it; tel. 0733 – 822 267
Confindustria Macerata ricerca, per contro di un'azienda di accessori per calzature, un addetto/a commerciale (cod. annuncio Conf 279). La risorsa si occuperà di gestioni ordini, contatti con clienti e fornitori. Si richiede esperienza nella mansione, anche minima, buona conoscenza della lingua inglese e del pacchetto Office. Requisito preferenziale sarà una precedente esperienza in ufficio produzione. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link : https://www.confindustriamacerata.it/index.php/sportello-lavoro (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY). Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
Spray anti aggressione, body cam e altre dotazioni per aumentare la sicurezza degli operatori, ma anche nuovi apparati radio, in grado di collegare le pattuglie in servizio con il comando pure in assenza di energia elettrica, entrano a far parte della nuova dotazione degli agenti della Polizia Locale del Comune di San Severino Marche.
Gli ultimi apparati sono stati consegnati in questi giorni al comandante, il sostituto commissario Adriano Bizzarri, alla presenza dell’assessore alla Sicurezza, Jacopo Orlandani. Gli agenti della polizia settempedana sono stati formati da personale specializzato sia per l’uso dello spray antiaggressione sia per la difesa personale.
Nuovo anche l’impianto di telecomunicazione radio del Comando della Polizia Locale che collega le autopattuglie alla stazione base e alle ricetrasmittenti portatili di cui ogni agente è dotato. Un ponte radio collega quasi tutto il territorio comunale, anche in caso di assenza di energia elettrica.
Una dotazione particolare, quest’ultima, che permette però alla Polizia Locale del Comune di San Severino Marche di fornire, in caso di necessità, assistenza alla popolazione pur se ci si dovesse trovare ad intervenire in situazioni difficli come black out totali, terremoti o alluvioni. Gli apparati radio installati, tutti di tipo digitale, operano ovviamente su una frequenza criptata.
Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all’avvocato”. In questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato diversi argomenti a carattere natalizio e, data la diffusa atmosfera di festa, nonché la singolare curiosità espressa dai molteplici lettori per circostanze che riguardano direttamente e indirettamente la festività del Natale, abbiamo scelto di riportare le seguenti situazioni.
- Di seguito la risposta alla domanda di un lettore di Civitanova che chiede: “Se durante il cenone della vigilia, nello stappare lo spumante colpisco con il tappo uno dei presenti, in quali responsabilità posso incorrere?”
Il caso di specie ci offre la possibilità di fare chiarezza riguardo ad una tematica sulla quale ha avuto modo di pronunciarsi la Corte di Cassazione, il riferimento a quanto accaduto al titolare di un ristorante che, preso dall’euforia dei festeggiamenti, finiva per ferire all’occhio una cliente che sedeva poco distante, con il tappo dello spumante appena aperto.
La Suprema Corte pronunciatasi sulla vicenda, ravvisava nella condotta dell’euforico ristoratore, il reato di lesioni colpose, a causa della mancata adozione delle idonee cautele del caso, condannandolo alla pena prevista dall’art. 590 c.p. che stabilisce testualmente: “Chiunque cagiona ad altri per colpa una lesione personale è punito con la reclusione fino a tre mesi o con la multa fino a 309 euro”. (Cass. Pen., Sez. IV, n.32548 del 12.07.2016). Ebbene sì, anche un gesto festoso può finire per “conciarci per le feste”.
-In risposta alla domanda di un lettore di Porto Recanati che chiede: “Se a causa di un ritardo del volo prenotato, ci viene impedito di trascorrere le festività con i nostri cari, può essere richiesto il risarcimento del danno subito?”
Riportiamo la sentenza del Giudice di Pace di Cagliari (n. 571/2012) che, pronunciatosi su un caso molto simile, aveva condannato la compagnia aerea a risarcire i danni patrimoniali e non patrimoniali ad un passeggero che era stato costretto a trascorrere la vigilia di Natale in aeroporto, consumando il “cenone” in solitaria con del cibo acquistato presso un bar poco distante dal gate. L'uomo difatti, oltre al risarcimento per il danno esistenziale subito, era stato ristorato anche dei danni patrimoniali comprese le spese per comprare i due "tristi" panini del “cenone natalizio”!
-In risposta alla domanda posta da un lettore di Muccia che chiede: “Essere un giocatore di carte, soprattutto nel periodo natalizio, può comportare ripercussioni in sede di separazione?”
Riportiamo la decisione assunta dalla Corte di Cassazione con la sentenza n.5395/2014, che, chiamata a pronunciarsi in merito ad un caso di separazione giudiziale dei coniugi, aveva stabilito l’addebito della separazione in capo al marito, il quale era solito spendere molto denaro nel gioco e che, solo nel periodo natalizio, aveva sperperato oltre € 1.000 giocando a carte.
La Suprema Corte aveva infatti chiarito che “anche il gioco d'azzardo, ripetuto ed eccessivo, viola in modo grave gli obblighi matrimoniali sino a rendere la convivenza intollerabile e a far scaturire separazione e consequenziale addebito.”
Difatti, il discutibile vizio che impegnava il marito della coppia per diverse ore al giorno, assentandosi quasi totalmente nel periodo natalizio oltre a rappresentare una cattiva abitudine, lo portava a stare spesso, e senza alcun giustificato motivo, fuori casa, non ottemperando ai propri doveri di marito e padre, per di più sottraendo grosse somme di denaro alla cura e al sostentamento della propria famiglia. Pertanto, senza negare il piacere che può derivare dal giocare a carte con amici o in famiglia, specie durante il periodo natalizio, si consiglia di non esagerare!
- In risposta alla domanda di un lettore di Corridonia che chiede: “E’ penalmente sanzionabile un soggetto che invia infausti auguri di Natale?"
Riportiamo la pronuncia del Tribunale di Bari, che con sentenza depositata il 25 febbraio 2015, ha condannato per estorsione un uomo che si era rivolto più volte alla sua vittima minacciandola ripetutamente del fatto che, se non gli avesse dato i soldi richiesti, la madre avrebbe passato “un brutto Natale”.
Difatti l’art. 629 c.p. punendo “Chiunque, mediante violenza o minaccia, costringendo taluno a fare o ad omettere qualche cosa, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno” intende scongiurare che la prospettazione di un evento dannoso per l'incolumità fisica della vittima o di una persona ad essa molto vicina, spingano la stessa a gesti disperati o comunque non voluti.
Il Tribunale adito, specificava inoltre che “In tema di estorsione, la violenza o la minaccia può essere manifestata in modi e forme differenti, purché venga a crearsi la condizione di costrizione psichica della vittima volta, ad ottenere un profitto ingiusto per sé o per altri, con danno altrui.”
Nel rimanere in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, colgo l’occasione per porgerVi i miei migliori auguri di Buone Feste, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
“Il magro per la Vigilia e la quintessenza del grasso e della carne per il giorno di Natale”. La tradizione culinaria marchigiana durante le festività natalizie può esser racchiusa in questa massima. Ma quali sono i piatti tipici della tradizione che si vedranno in tavola il giorno della Vigilia e a Natale?
Eh sì, perché ogni regione ha un menù tipico delle feste, un mix di piatti che accomuna tutte le case, provincia per provincia, da nord a sud. Ma indovinate un po’, in realtà questo fatto non si verifica in una regione: le Marche, appunto, che hanno fatto della pluralità un loro vessillo. Proprio come cambia il dialetto quasi da un paese all’altro, così cambiano i piatti tipici della vigilia di Natale.
VIGILIA
Tra i piatti protagonisti della tavola nella giornata della Vigilia l’ingrediente principe era e resta il pesce. Nelle Marche si usava mangiare pesce conservato, un piatto povero, che essendo essiccato, poteva conservarsi più a lungo e raggiungere facilmente località più lontane dalla costa, come l’entroterra. Le nostre nonne servivano in tavola “sua maestà” lo stoccafisso e il baccalà, cucinato con le patate e gli aromi dell’orto, in un tripudio di sapori che ancora oggi tocca le corde del cuore.
Già nel 1781, nel Maceratese, era usanza preparare “cavoli in turbante di Vigilia” e “selari di Vigilia con salsa di tarantello”. Il protagonista è sempre il pesce, che, nel primo caso costituisce il “turbante” e nel secondo si trova sottoforma di insaccato, realizzato con la trita della pancia del tonno. Scendendo ancora più a sud, nella provincia di Fermo, si scopre la tradizione gustare i maccheroncini di Campofilone conditi per l’occasione con il sugo di pesce, mentre nell’Ascolano si preferiscono i “Cefeluotte” (bucatini) con sugo di tonno e olive.
NATALE
Il pranzo natalizio non può che non iniziare con gli antipasti: non possono mancare, una fetta di pecorino, affettati locali, prosciutto, una tartina di fegatini (o tonno), l’immancabile carciofino sottolio, che la tradizione vuole aperto per l’occasione, e le olive.
Primi piatti - La scelta è tra i cappelletti (rigorosamente fatti a mano) con brodo di cappone e i vincisgrassi. Nel Fermano non possono mancare i maccheroncini di Campofilone al ragù.
Secondi piatti - Troviamo come piatto della tradizione (soprattutto nel Maceratese) la gallina bollita e il cappone arrosto. In alternativa i piatti rustici a base di carne: il coniglio in salmì e il pollo in potacchio, entrambi aromatici e ricchi di gusto. Nel Pesarese la cucina di mare la si ritrova con i secondi piatti, in particolare con la specialità, quale sua maestà il brodetto di pesce di Fano.
Dolci - Il piatto forte del pranzo di Natale marchigiano arriva a fine pasto, con i tanti dolci tradizionali, ideali da preparare in anticipo e aggiungere al cesto natalizio da regalare a parenti e amici. Tra i dessert più caratteristici ricordiamo i Cavallucci di Apiro, dei biscotti di frolla ripieni di sapa, il Frustingo a base di frutta secca e fichi, "Lu Serpe" al cioccolato e il torrone di Camerino. Immancabile anche la pizza dolce marchigiana (o pane nociato).Tornando al frustingo si tratta un'antica ricetta che risale addirittura agli Etruschi e che ne fa il dolce più antico delle Marche e dell’Italia. Un trionfo di sapori e di gusti, dunque, ma legati alla tradizione.
(Foto di copertina raffigurante il frustingo tratta dalla pagina Facebook sei Marchigiano se)
A Natale sono tutti più buoni… A chi ci riferiamo? Ai dolci tipici di queste festività, oltre ai più famosi panettoni e pandori, che interpretano al meglio i sapori della tradizione natalizia. Tra questi, immancabile il tronchetto piemontese, dolce goloso a base di crema di marroni, cioccolato, panna e tanti altri ingredienti, o il pangiallo romano, tipico di tutto il Lazio, a base di frutta secca, fichi e cacao amaro o, ancora, gli struffoli napoletani e le cartellate pugliesi, dove il protagonista è il miele.
Poi vi è sua maestà il torrone, al cioccolato, con le mandorle, con le nocciole e per i più golosi il pantorrone, strati alternati di torrone e Pan di Spagna completamente ricoperto di cioccolato fondente.
Per colazioni e merende ‘regali’ non può mancare l’omino di pan di zenzero, originariamente chiamato Gingerbread man, il biscotto della Regina Elisabetta! Fu infatti lei a chiedere ai pasticceri di corte di preparare biscotti con sembianze umane al fine di rappresentare, sotto forma di dolcetto, tutti i diplomatici e i commensali invitati alla cena di Natale.
Se nel frattempo ti è venuta voglia di assaporare tutto il gusto e il profumo del Natale, scopri la selezione di dolci online di Destination Gusto, lo shop per gli amanti del buon cibo italiano, dove potrai acquistare prodotti 100% Made in Italy, molti dei quali realizzati ancora artigianalmente e seguendo le ricette della tradizione regionale, tramandate di generazione in generazione. Approfitta delle delizie di Destination Gusto, pronte da affettare e gustare, così almeno al dolce non devi pensarci tu. Troverai una vasta scelta: torroni, biscotti al pan di zenzero, pantorroni, pasta di mandorle.
Cosa aspetti? Il Natale e le feste sono arrivate!
L’evoluzione del settore gaming ha fatto passi da gigante negli ultimi anni. Nonostante i videogiochi esistano da decenni, la loro diffusione ha avuto ultimamente un drastico aumento, complici anche le restrizioni subite a causa della pandemia globale. Oggi si gioca anche e soprattutto online e da qualsiasi dispositivo: una possibilità che fa gola a tante aziende per incrementare popolarità e fatturato. Scopriamo perché tanti giganti della tecnologia hanno pianificato di immergersi e investire sempre di più in questo settore.
La passione per il gaming di qualità
Che sia da un PC o dal sempre più amato smartphone, il mondo del gaming affascina da tempo grandi e piccini. Gli utenti ormai non si accontentano più di grafiche scadenti e giochi scattosi e le loro esigenze, a discapito anche di un prezzo maggiore, sono aumentate.
In questo contesto le tante aziende high-tech del settore, dalle piattaforme di gioco in streaming a tutto ciò che ruota intorno alle console di gioco e agli accessori, si ingegnano per migliorare in dettaglio i propri prodotti, investendo risorse che, fino a qualche anno fa, erano orientate ad altro.
Le piattaforme di streaming
Una delle grandi opportunità per le aziende che si occupano di tecnologia è quella di investire nelle piattaforme di streaming. Queste promettono di rendere lo streaming dei giochi semplice e fluido come quello di film e serie TV, per poter usufruire dei contenuti senza necessariamente il bisogno di possedere una console o di un videogioco in forma fisica.
La possibilità di giocare in modalità multiplayer e sfidare online altri giocatori senza bisogno di scaricare programmi pesanti, spinge gli utenti a spendere di più per piattaforme che possano garantire loro uno streaming ad alto livello.
Il gaming online da smartphone
Un altro settore nel quale le società high-tech sono sempre più coinvolte è quello del gaming online da smartphone. La possibilità di poter giocare ovunque con il proprio titolo preferito a qualsiasi livello sul telefono allarga gli orizzonti d’investimento delle aziende a dismisura.
Gli utenti, oltre ad apprezzare la praticità del gioco mobile, scelgono di svagarsi con il telefono per la vastissima offerta di titoli di tutti i tipi e generi. Si va dai classici giochi sportivi, a quelli di strategia, o di guerra fino ai moderni casinò da cellulare. Questi ultimi ormai sicuri e ricchi di bonus interessanti offrono anche la possibilità di divertirsi guadagnando in caso di vincita, caratteristica che attrae sempre più giocatori.
Il settore del merchandising
Come ampliare ulteriormente i guadagni delle aziende tecnologiche in un settore in così rapida espansione? Ma con il merchandising, naturalmente! Tutto ciò che ruota attorno ai brand più amati dei giochi può essere ritrovato su t-shirt, tazze, cappelli, modellini e così via. Inoltre, da un gioco può scaturire un film, una serie TV o un libro che portano avanti il successo del titolo con grandi ritorni economici per le società produttrici.
L’espansione demografica del mercato
Per finire, ricordiamoci che una tendenza del settore del gaming è quella di appassionare le fasce di età più diverse. Contrariamente al passato, quando i giocatori erano sempre i più giovani, grazie alla diversificazione dell’offerta, oggi, anche gli adulti e le persone in età avanzata non rinunciano a divertirsi, giocando da smartphone oppure online dal proprio PC. Una fetta di mercato imperdibile per le società high-tech da sfruttare al massimo.
È prevista per mercoledì 22 dicembre l'interruzione della fornitura elettrica in viale Trieste, a Macerata, a seguito dell'esecuzione di programmati lavori da parte dell'Enel. Di conseguenza i servizi di connessione internet e di telefonia di tutti gli uffici comunali non saranno disponibili dalle 8 alle 11 e dalle 17:30 fino alle 9 del mattino del giorno successivo, giovedì 23 dicembre.
I proventi delle multe investiti per l'incremento della sicurezza stradale dal Comune di San Severino Marche. Con un intervento congiunto della Polizia Locale e dell’area Manutenzioni, si è proceduto all’installazione di alcuni tratti di guard rail, per una lunghezza complessiva di oltre 230 metri, a protezione delle strade che servono le località Cappella di Pitino, Serripola e San Pacifico, nei pressi del ponte di viale dei Cappuccini.
I lavori, da anni attesi, sono stati eseguiti dall’impresa Adriatica Strade Srl per una spesa complessiva di circa 17mila euro. “Anche se a fine anno e in un periodo non certo facile - spiega l'assessore comunale alla Sicurezza, Jacopo Orlandani - siamo riusciti a trovare risorse dai proventi derivanti dalle multe alle violazioni al codice della strada per rispondere alle esigenze della cittadinanza e mettere in sicurezza la viabilità di competenza comunale”.
Gli interventi in questione erano stati inseriti dall’Amministrazione comunale settempedana e dal sindaco, Rosa Piermattei, tra le priorità in considerazione del fatto che d’inverno ghiaccio e neve amplificano i pericolosi per tanti automobilisti.