Il papà perde il lavoro per seguire la sua piccola Sara affetta da un raro tumore
Una bimba di tre anni, si chiama Sara e ha un tumore raro: un neuroblastoma maligno al quarto stadio, che colpisce i bambini sotto i 5 anni. Possibilità di guarigione al 50%. Il papà segue ovunque la sua piccola, che da maggio entra ed esce dall’ospedale. Per questo è rimasto senza lavoro.
“Io e la mia compagna”, racconta papà Mattia ad un giornale locale della sua città, Faenza "lavoravamo come driver, facevamo le consegne per un fast food di Faenza. In due riuscivamo a portare a casa circa 800 euro, e avendo un affitto di 450 euro al mese da pagare e un altro figlio di 11 anni già così arrancavamo; per fortuna le nostre famiglie ci hanno sempre aiutato anche se nemmeno loro navigavano nell’oro".
"Ora però io devo continuare a portare Sara a Rimini per fare le sedute di chemioterapia e le trasfusioni, che a volte durano anche 48 ore. La mia compagna deve seguire l’altro figlio che ora ha iniziato la scuola, per cui lavora meno e se a fine mese riesce a portare a casa 200 o 300 euro è già molto. Abbiamo esaurito i risparmi, qualche parente ci ha dato una mano, ma per noi è difficile anche solo affrontare un viaggio da casa all’ospedale” ha aggiunto Mattia.
Leggi l'intervista integrale su “Ravenna Today".
Chiunque volesse aiutare Mattia e la sua famiglia può visitare la pagina Facebook “La piccola Sara”.
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