A chiunque sarà successo almeno una volta nella vita di essere proprio nel bel mezzo della stampa e visualizzare sul pc un segnale che avvisa della scarsità d’inchiostro. Non tutti sanno quale cartuccia ordinare e soprattutto come farla durare di più la prossima volta.
Quale cartuccia per la stampante usare
Quando arriva il momento di acquistare le cartucce per stampante su Ufficiodiscount.it, è normale domandarsi quale ordinare tra le tante a disposizione. Le cartucce per la stampante non sono tutte uguali e vanno scelte in base alla tecnica di stampa.
Non si può usare un toner inkjet al posto della cartuccia laser. Infatti, la inkjet stampa spruzzando inchiostro sul foglio grazie a dei piccolissimi ugelli. Invece una stampante laser sfrutta un toner fotosensibile che trasferisce l'immagine in negativo.
Dopo aver capito se la stampante è laser o inkjet, occorre decidere se usare un consumabile originale oppure compatibile. Il primo è prodotto dalla casa madre per il singolo modello, costa di più ma garantisce stampe di qualità. Invece quello compatibile va bene su più modelli e costa meno.
Quanto dura una cartuccia di inchiostro per la stampante
È difficile dire quanto duri una cartuccia d’inchiostro per la stampante poiché tutto dipende dall'uso che se ne fa. Tuttavia, si può dare qualche indicazione di massima. Chi fa un uso intensivo della stampante, come succede in un grande ufficio che ha bisogno di contratti, fatture, progetti, dovrebbe notare che la macchina richiede un refill di inchiostro anche ogni 10 mesi o meno. Al contrario, quando si fa un uso più saltuario della stampante, l'inchiostro può durare anche 24 - 30 mesi.
Come ridurre l’uso di inchiostro
Per diminuire l'uso di inchiostro della stampante e aumentare la durata della cartuccia, esistono tanti trucchetti diversi che chiunque può mettere in atto fin da subito. Molte soluzioni vanno anche di pari passo con il risparmio di carta, aumentando le attenzioni verso l'ambiente oltre che al portafogli.
- Stampare in modalità "risparmio inchiostro". Alcuni modelli di stampanti di ultima generazione hanno funzioni avanzate pensate proprio per ridurre l’uso d’inchiostro. Un documento realizzato in questo modo è meglio che si usi solo internamente in ufficio o a casa.
- Stampare in modalità bozze. Proprio come capita con la modalità risparmio inchiostro, la modalità bozze fa durare di più la cartuccia. Stampa delle lettere un po’ meno marcate, tipiche di documenti destinati a un uso interno.
- Bianco e nero o scala di grigi. Spesso si può rinunciare alla stampa a colori, soprattutto quando si tratta di documenti destinati a un uso interno. Per evitare di sperperare troppo inchiostro, è sufficiente selezionare la modalità bianco e nero. Anche la scala di grigi è da provare quanto prima.
- Cambiare il font. In pochi sono a conoscenza che alcuni font consumino minori quantità d’inchiostro durante la stampa. Sarebbe quindi il caso di passare dal comunissimo Arial a stili quali Verdana, Century Gothic, Times New Roman. Inoltre, ultimamente sono stati sviluppati delle versioni ecofont; sono caratteri bucherellati che hanno bisogno di meno inchiostro.
Commenti