Varie

Cure fuori dai centri convenzionati: Asur condannata al rimborso delle spese

Cure fuori dai centri convenzionati: Asur condannata al rimborso delle spese

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, "Chiedilo all'avvocato". In questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente le controversie che possono insorgere tra cittadino ed Azienda Sanitaria Unica Regionale, in particolare quando la stessa viene meno ai propri doveri. Di seguito la risposta dell’avvocato Pantana alla domanda posta da un nostro lettore di Macerata, che chiede: "Nel caso in cui sono costretto a rivolgermi ad una struttura sanitaria privata non convenzionata, posso chiedere il rimborso delle relative spese all’Asur?".  Il caso di specie ci offre la possibilità di fare chiarezza riguardo ai controversi rapporti tra cittadino ed Asur riguardo alla tempestività delle cure mediche non rimandabili. A tal proposito è utile riportare una recente sentenza di merito secondo la quale, "il paziente che si rivolge ad una struttura sanitaria privata, non convenzionata con il sistema sanitario nazionale, ha diritto al rimborso delle spese mediche se il ricovero è stato effettuato in stato di urgenza e necessità", il tutto accertato sulla base dei presupposti richiesti dalla disciplina dettata in materia sanitaria dal D. Lgs. n. 502/1992. Ed invero, il decreto legislativo n. 502/92, in particolare l'art. 1, stabilisce che il Servizio sanitario nazionale assicura, attraverso risorse pubbliche, i livelli essenziali di assistenza nel rispetto dei principi della dignità della persona umana, del bisogno di salute, dell'equità nell'accesso all'assistenza, della qualità delle cure e della loro appropriatezza riguardo alle specifiche esigenze. Prevede, inoltre, che siano posti a carico del Servizio sanitario le prestazioni sanitarie che presentano, per specifiche condizioni cliniche o di rischio, evidenze scientifiche di un significativo beneficio in termini di salute, a livello individuale o collettivo, a fronte delle risorse impiegate. Tenuto conto di ciò, l’elemento essenziale di discrimine nel riconoscere o meno l'insorgenza del diritto soggettivo al rimborso delle suddette spese da parte della Azienda Sanitaria territorialmente competente è l'effettiva ricorrenza di una comprovata situazione, non soltanto di pericolo di vita o di rischio di aggravamento della malattia per l'assistito, ma anche di impossibilità per la struttura pubblica convenzionata di offrire a costui l'intervento o la cura nei tempi e modi utili, alla luce delle conoscenze medico - scientifiche. Pertanto, l’urgenza ed indifferibilità dell'intervento terapeutico da un lato, e l'impossibilità per la struttura pubblica di approntare in modo tempestivo tale intervento dall'altro, costituiscono vere e proprie condizioni legislativamente imposte per il riconoscimento del diritto soggettivo al rimborso da parte del Servizio Sanitario Nazionale delle spese sostenute in regime di assistenza non convenzionata. Ebbene, in risposta al nostro lettore risulta corretto affermare che, "sussistono i presupposti per il riconoscimento del diritto al rimborso delle spese mediche affrontate dal paziente da parte dell’Asur quando tale intervento è caratterizzato da un’effettiva situazione di urgenza e lo stesso risulta adeguato perché migliorativo delle condizioni fisiche della ricorrente e della sua aspettativa di vita, sempreché il Servizio sanitario nazionale non poteva offrire in tali tempi l'assistenza specializzata richiesta per l'esecuzione dei trattamenti terapeutici" (Tribunale di Brindisi, sentenza n. 1059/2020). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana. 

23/07/2023 10:50
Post-sisma, 7 milioni per le stazioni ferroviarie di Tolentino e Macerata

Post-sisma, 7 milioni per le stazioni ferroviarie di Tolentino e Macerata

Al via i cantieri di Rete Ferroviaria Italiana, società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo Ferrovie dello Stato, previsti dal Piano nazionale complementare sisma nelle stazioni di Tolentino, Macerata e Fabriano. Interventi del valore complessivo di circa 15 milioni di euro, che si aggiungono a circa 40 milioni di investimenti che il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane ha pianificato nel territorio del cratere marchigiano. I lavori del Pnc nelle stazioni marchigiane prevedono il miglioramento sismico delle strutture, per garantire un più elevato grado di sicurezza, e la riqualifica dei fabbricati viaggiatori, ottenendo in tutti gli spazi in cui i viaggiatori transitano, una maggiore accessibilità, efficienza e comfort. Durante il processo di restyling, verranno inoltre adottate soluzioni ecosostenibili per ridurre l'impatto ambientale e promuovere la sostenibilità a lungo termine delle infrastrutture ferroviarie. Gli interventi tengono conto anche dell’identità architettonica degli edifici, preservandone e migliorandone l’estetica per valorizzarli nel contesto urbano in cui si collocano. Per la stazione di Macerata i fondi sono pari a circa 5 milioni di euro, mentre per la stazione di Tolentino a circa 2 milioni di euro, tutti a valere sul Pnc sisma, il Fondo complementare al Pnrr gestito dalla Cabina di coordinamento integrata. L’avvio dei lavori è avvenuto nel mese di marzo, con successive attività propedeutiche e consegna delle aree fino a luglio. L’avvio delle lavorazioni avverrà in un arco temporale a partire dal mese di luglio 2023 con completamente previsto entro la fine del 2025.                                        

21/07/2023 18:30
Tolentino, cambia il piano parcheggi. Via gli stalli di sosta blu in 5 vie e piazze: ecco dove

Tolentino, cambia il piano parcheggi. Via gli stalli di sosta blu in 5 vie e piazze: ecco dove

L'amministrazione comunale di Tolentino vara una nuova revisione per la gestione delle aree di sosta a pagamento, a due anni dall'entrata in vigore del piano. "Sono emerse evidenti criticità dovute anche alla presenza di numerosi cantieri siti nel centro storico e nelle aree limitrofe. Un enorme disagio per i residenti, gli operatori economici e in generale per tutti gli avventori della città", si spiega dal Comune.  Pertanto, sono state apportate - in accordo con Assm - integrazioni e modifiche "considerando anche l'esclusione di Piazza Madama, Via Oberdan, Via Flaminia e parte dei parcheggi di Borgo Foro Boario dall’elenco delle vie e piazze a pagamento".  Con apposita ordinanza è stata adottata la modifica degli stalli di sosta blu a pagamento in via definitiva e permanente come di seguito specificato:  - In via Oberdan: da stalli di sosta blu a pagamento a disco orario 60 minuti; - In piazza Madama: da stalli di sosta blu a pagamento a stalli di sosta gialli (residenti); - Borgo Foro Boario: da 6 stalli di sosta blu a pagamento a 6 stalli di sosta a disco orario 60 minuti; - In via Flaminia 1° tratto: da 10 stalli di sosta blu a pagamento a 10 stalli di sosta gialli (residenti); - In via Flaminia 2° tratto: da 10 stalli di sosta blu a pagamento a 10 stalli di sosta a disco orario 60 minuti. La sosta negli stalli gialli sarà consentita anche ai possessori di apposito contrassegno residenti e ai titolari di autorizzazione abbonamento prima auto.  

20/07/2023 15:30
San Severino, ponte a rischio crollo: intervento d'urgenza nel fosso Brugnolo (FOTO)

San Severino, ponte a rischio crollo: intervento d'urgenza nel fosso Brugnolo (FOTO)

Il comune di San Severino Marche ha portato a termine un intervento di somma urgenza per la realizzazione di un tronco di strada provvisoria finalizzato alla chiusura del ponte di attraversamento del fosso Brugnolo sulla strada vicinale di uso pubblico di Fondiola, in località Colleluce, che minacciava di crollare. L’intervento, per un importo complessivo di quasi 90mila euro, è stato realizzato, grazie alla compartecipazione di alcuni privati fondisti, dall’impresa settempedana Mizioli Srl su progetto dell’Area manutenzioni.  

20/07/2023 11:44
Ussita, la protesta degli allevatori: "Multe a raffica per chi si protegge dal lupo"

Ussita, la protesta degli allevatori: "Multe a raffica per chi si protegge dal lupo"

"È bastata una norma contenuta nel regolamento di Polizia Rurale Comunale ad autorizzare i carabinieri forestali a dar vita serie di multe contro gli allevatori della zona che per proteggere il bestiame dal lupo usano strumenti di prevenzione". È quanto si legge in una nota di protesta da parte di quegli allevatori che pascolano l'altopiano di Macereto nel versante ussitano. ''E' una situazione grottesca - scrivono - perche' mentre i nostri colleghi del confinante pascolo di Visso subiscono pesanti perdite da parte del lupo alle aziende con vitelli e puledri, difficili da proteggere con le attuali strumentazioni disponibili. Viceversa gli allevatori di Ussita con altra tipologia di bestiame, in particolare ovino, attraverso un buon uso delle misure di prevenzione - quali recinzioni elettrificate e cani da guardiania - hanno quasi azzerato le perdite''. Tutto bene quindi? ''Certo, non fosse per una inedita e inusuale interpretazione di una norma contenuta nel Regolamento di Polizia Rurale Comunale da parte dei locali carabinieri forestali, che ha scaturito un pesante flusso di sanzioni e controlli - prosegue la nota di protesta - a danno degli stessi allevatori, tutti tacciati della medesima violazione. Sanzioni ripetute con una spaventosa frequenza, nonostante gli scritti difensivi regolarmente presentati". "Una situazione paradossale quindi, grottesca, che rischia di disincentivare l'utilizzo degli strumenti di prevenzione come buona misura di mitigazione del conflitto tra grandi carnivori e attività zootecniche, esacerbando animi già esasperati da ben altre difficoltà, come la mancanza di acqua sui pascoli che si protrae dal sisma dell' ottobre del 2016. Gli allevatori - si precisa nel documento - sono irremovibili nel mettere in pratica tutti i sistemi consentiti per Legge per prevenire gli attacchi''. Chiedono però risposte definitive sul come proseguire il loro lavoro alle amministrazioni, agli Enti preposti, al Comando Carabinieri Forestali, all Assessore all'agricoltura della Regione Marche, al Ministro dell'agricoltura e al Ministro dell'ambiente. ''La vita dei nostri animali vale più di una 'licenza poetica', che - si conclude la nota degli allevatori ussitani - ci sta costando molto sia in termini economici che psicologici, in un contesto come quello dell'Appennino terremotato, in cui non si sente davvero alcun bisogno di ulteriori difficoltà''. 

20/07/2023 09:36
Offerte di lavoro del 19 luglio, Confindustria Macerata ricerca due figure professionali: ecco quali

Offerte di lavoro del 19 luglio, Confindustria Macerata ricerca due figure professionali: ecco quali

Confindustria Macerata ricerca per azienda settore alimentare un/a impiegato/a (cod. annuncio Conf 413). La risorsa si occuperà della pianificazione e gestione degli acquisti di materie prime, della ricerca e selezione dei fornitori, condurrà trattative di acquisto.  Si richiede attitudine al lavoro in team; autonomia nel gestire il proprio lavoro e le proprie scadenze, ottime capacità comunicative, attitudine al problem-solving e flessibilità.  Sede di lavoro: provincia di Macerata, no zone costiere. Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html  (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016).  Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY) SECONDO ANNUNCIO - Confindustria Macerata ricerca per azienda che opera nella consulenza, progettazione, realizzazione e installazione di involucri architettonici un/a sistemista junior (cod. annuncio Conf 414). La risorsa dovrà gestire tutti gli elementi hardware e software in uso garantendo il perfetto funzionamento delle infrastrutture informatiche: pc, server e componenti hardware (dischi rigidi, schede di rete,ram, schede madri etc.), stampanti, periferiche audio e video, telefonia Voip, device mobili, router, connessioni internet e intranet, database, programmi informatici, sistemi di posta elettronica, sistemi di cyber security, sistemi cloud e sistemi di backup e ridondanza.  Si richiede conoscenza dei principali sistemi operativi: Linux, Unix, Windows, Android, Apple, competenza in ambito sistemistico (server, client ecc.), conoscenza di infrastrutture di networking (protocolli di rete, WAN, LAN, WI-FI, ecc.), conoscenza in ambito IP, VOIP, ATM, conoscenza delle tecnologie in ambito cloud, conoscenza di tematiche di ICT security (firewalls, sistemi di sicurezza e accesso remoto, IPS, IDS , basi di programmazione JAVA, C#, C++, Sql) capacità organizzative e gestionali, capacità di analisi e propensione alla risoluzione dei problemi. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html  (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016).  Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY) I presenti annunci sono rivolti a entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.  

19/07/2023 10:50
Macerata, il teatro dei Picari punta a ripartire dopo l'alluvione: al via la raccolta fondi

Macerata, il teatro dei Picari punta a ripartire dopo l'alluvione: al via la raccolta fondi

Il teatro dei Picari pensa a ripartire dopo l’alluvione. Poco più di un mese fa, era la sera di lunedì 5 giugno, la sede il "Teatrino del Borgo" di Sforzacosta è stata colpita in pieno dalle forti piogge che hanno provocato lo straripamento del vicino Fosso Narducci. Un'ingente quantità di acqua ha invaso i locali, raggiungendo i 2,20 metri di altezza, spazzando via in maniera violenta e incontrollata tutto ciò che era presente.  La storica realtà teatrale in pochi istanti ha visto distrutti parte della costumeria, la strumentazione tecnica, tutti i documenti e la biblioteca in cui erano conservati centinaia di libri, riviste e dvd, i premi vinti in quasi trent’anni di storia e l'intero Teatrino del Borgo. Costruito dall’Associazione all’inizio degli anni 2000, il Teatrino era fornito di tutto il necessario per mettere in scena piccoli spettacoli. Negli anni ha visto lo svolgimento di diverse stagioni teatrali con performance di vario tipo: commedie, letture sceniche, favole per bambini, spettacoli di danza, improvvisazioni, monologhi. È stato un luogo di formazione teatrale, dove importanti docenti e attori hanno tenuto workshop e corsi. Si sono realizzati anche laboratori di decorazione maschere che hanno visto il coinvolgimento di molti bambini e ragazzi. Tutte iniziative che sono sempre state seguite e apprezzate dal pubblico. Nonostante le grandi perdite, i soci e le socie del Teatro dei Picari vogliono ripartire con la loro attività e ricostruire il Teatrino del Borgo. Per farlo hanno lanciato una raccolta fondi. Con un piccolo gesto è possibile sostenere l’Associazione teatrale e far rinascere lo storico spazio culturale e sociale di Sforzacosta, accendendo al link della campagna: clicca qui.       

18/07/2023 15:57
Tolentino, Biennale dell'umorismo 2023: aperto il bando di concorso, come partecipare

Tolentino, Biennale dell'umorismo 2023: aperto il bando di concorso, come partecipare

Entra nel vivo il concorso della Biennale internazionale d'arte umoristica di Tolentino. In pieno svolgimento la 32esima edizione con una novità: il Premio Internazionale Città di Tolentino dedicato all’arte umoristica sarà su tema "libero". "È una occasione per sondare 'lo stato dell’arte' - ha detto Mauro Sclavi, sindaco di Tolentino - Chiediamo all’umorismo di aiutarci a meglio definire i tempi presenti, come siano cambiati i rapporti sociali e le relazioni, il nostro stare nel mondo. L'uomo è l’animale che ride, l’umorismo quale carattere proprio dell’uomo è un genere complesso e sfuggente e il concorso della Biennale Internazionale dell’Umorismo nell’Arte vuole in questa edizione accogliere ogni apporto che ci consenta di sorridere delle sofferenze del mondo contemporaneo". Sarà la sensibilità degli artisti a cercare di capire dove sta andando il senso della satira e della comicità nell'arte. La partecipazione al concorso è aperta al libero contributo di professionisti e dilettanti impegnati su temi umoristici. Tutti possono aderire con un'opera “artistica” (disegno, vignetta, illustrazione, corto, video clip) a sfondo umoristico che non sia già stata resa pubblica.  Come sempre sono due le categorie: il "Premio Internazionale Città di Tolentino" per il quale sono previsti un primo, secondo e terzo posto e il "Premio Luigi Mari", dedicato al ritratto caricaturale che premierà le due caricature migliori per tratto e capacità di cogliere il dettaglio. Al concorso possono partecipare artisti, illustratori, videomaker e vignettisti di ogni nazionalità, senza limiti di età, con un numero massimo di tre opere per ciascuna sezione, inedite e in originale, di dimensioni e tecnica libere, in qualsivoglia forma d'arte visiva e ogni tipologia di materiale e di supporto: pittura, grafica, scultura e installazione, fotografia, video.  Sono anche ammesse opere di arte digitale interamente realizzate al computer e opere realizzate da sorgente fotografica. Naturalmente i lavori saranno valutati da una giuria qualificata che sceglierà i vincitori e selezionerà quelli da esporre nella mostra della Biennale.  Le opere devono essere inviate esclusivamente in formato digitale (dipinti, sculture, disegni e simili devono essere fotografati) via email oppure attraverso i servizi WeTransfer (http://wetransfer.com/) Dropbox (http://dropbox.com/it ) Google Drive (https://drive.google.com ) all’indirizzo info@biumor.com in formato Gif, Jpg, Png o Pdf, risoluzione a 150 dpi, salvate in alta qualità, peso max 3 mb. Ogni autore deve allegare la scheda di partecipazione, compilata in ogni parte e debitamente sottoscritta. Ciascuna opera deve essere corredata dell’apposito tagliando. La scheda di partecipazione e il tagliando possono essere scaricati dal sito (www.biumor.com). Le opere selezionate dalla giuria per la mostra saranno richieste all’autore in originale.     

18/07/2023 14:50
San Severino, al via la disinfestazione contro le zanzare: date e zone interessate

San Severino, al via la disinfestazione contro le zanzare: date e zone interessate

In programma per martedì 25 e mercoledì 26 luglio il primo trattamento di disinfestazione del centro urbano e dei centri frazionali del comune di San Severino Marche, eseguito dall'impresa settempedana Folgore a partire dall'una di notte.  "In via del tutto precauzionale si invita la cittadinanza a non lasciare le finestre aperte, non lasciare panni stesi, non lasciare esposti al trattamento alimenti o bevande. Inoltre si invita a lavare accuratamente frutta e verdura prima di consumarla e si invita a non lasciare animali da compagnia all’esterno e rovesciare le ciotole di cibo e acqua per gli stessi", fa sapere in una nota l'amministrazione comunale.  "L'impresa incaricata utilizzerà un tipo di insetticida assolutamente non nocivo per le persone e gli animali domestici - si aggiunge nella nota -. La cittadinanza è comunque invitata a evitare l'abbandono negli spazi aperti al pubblico, pubblici e privati, di contenitori di qualsiasi natura e dimensione nei quali possa raccogliersi acqua piovana e ad evitare qualsiasi raccolta d’acqua stagnante anche temporanea". "Si invita allo svuotamento dell’eventuale acqua in essi contenuti. Inoltre si invita a sgomberare cortili e spazi verdi al taglio periodico dell'erba e a svuotare fontane, laghetti ornamentali e piscine non in esercizio. Per i responsabili dei cantieri è importante evitare la raccolta dell’acqua in aree di scavo, bidoni e altri contenitori", conclude la nota.   

18/07/2023 14:30
Treia, finanziamento da 483mila euro: al via i lavori per la chiesa di Santa Maria in Piana

Treia, finanziamento da 483mila euro: al via i lavori per la chiesa di Santa Maria in Piana

Al via a breve i lavori per la chiesa di Santa Maria in Piana a Treia. La conferenza dei servizi ha approvato l’intervento di riparazione che consentirà di accelerare gli interventi di riparazione e miglioramento sismico della struttura religiosa dove erano iniziati i lavori della casa parrocchiale che aveva svolto la funzione di centro sociale per la comunità e che ha ospitato negli anni manifestazioni di grande richiamo come quella della "Carne bovina marchigiana". Gli interventi saranno per un importo complessivo 483 mila euro e richiederanno un aggiornamento rispetto al computo iniziale a seguito dell’aumento del costo dei materiali e della manodopera degli ultimi mesi. Appena le cifre saranno adeguate, la struttura commissariale emanerà il decreto che darà il via ai lavori. La notizia è stata molto apprezzata dai parrocchiani dell’associazione nuova Santa Maria in Piana. L’intervento consentirà, infatti, di recuperare e riavere a disposizione strutture di aggregazione come già avvenuto per Camporota, Passo Treia e Chiesanuova, come sono state già recuperate per il centro storico che ho avuto a disposizione l’infrastruttura comunale di San Filippo.

18/07/2023 11:00
"Stop alla propaganda anti-lupo nelle Marche": Legambiente contro la PdL regionale di cattura e abbattimento

"Stop alla propaganda anti-lupo nelle Marche": Legambiente contro la PdL regionale di cattura e abbattimento

"Stop alla propaganda anti lupo nelle Marche". A chiederlo con forza è Legambiente Marche nel contrastare la proposta di legge regionale per la cattura e l’abbattimento del lupo che verrà discussa questa mattina in Consiglio regionale, a firma dei consiglieri Rossi e Bilò "La proposta di legge è in realtà una perdita di tempo per il Consiglio Regionale - dichiarano Marco Ciarulli, presidente Legambiente Marche e Antonio Nicoletti, responsabile nazionale aree protette e biodiversità dell’associazione -. Il provvedimento proposto è in palese contrasto con le norme nazionali, le Convenzioni internazionali, le Direttive comunitaria e con tutti gli orientamenti della strategia UE di tutela della biodiversità". "Per essere chiari, le regioni non possono legiferare sulla questione degli abbattimenti dei lupi - spiegano Ciarulli e Nicoletti -. Con queste proposte di legge, si alimenta la solita narrazione del lupo dannoso per le attività antropiche, e probabilmente si grida anche all'Europa cattiva, in favore della solita propaganda antieuropeista. Ma così facendo non solo si fa perdere tempo alla macchina regionale, ma non si risolvono minimamente i problemi esistenti, legati alla gestione della specie e la coesistenza della fauna selvatica con le attività zootecniche".   L’associazione prosegue: "E’ chiaro che le aziende danneggiate dalle predazioni vanno aiutate attraverso risarcimenti diretti e attraverso contributi mirati al miglioramento aziendale adottando strumenti di mitigazione dei danni, e per questo sono previsti speciali regimi di aiuto che la regione Marche dovrebbe approntare con sollecitudine. Ma la proposta di cattura e abbattimento del lupo non ha nulla a che vedere con la gestione del territorio e la convivenza dell'uomo e delle attività produttive con un predatore chiave per la tutela della biodiversità e l’equilibrio degli ecosistemi naturali". "Invitiamo i consiglieri Rossi e Bilò a smettere la caccia alle streghe e cercare, invece, di promuovere misure di coesistenza efficaci e nel rispetto del dettato costituzionale che tutela l’ambiente, la biodiversità e si fa carico della salvaguardia della fauna" concludono Marco Ciarulli, presidente di Legambiente Marche e Antonio Nicoletti, responsabile nazionale aree protette e biodiversità dell'associazione.   

18/07/2023 09:50
Dal riscaldamento alla cottura: scopri il potere del forno a microonde

Dal riscaldamento alla cottura: scopri il potere del forno a microonde

  Introduzione: Il Forno a Microonde Oltre il Riscaldamento Spesso, al solo nominare il forno a microonde, ci si immagina un dispositivo di rapido ausilio per dare calore al cibo. Eppure, è un tesoro nascosto di possibilità. Questo elettrodomestico, che ha conquistato un posto d’onore nelle cucine globali, sorprende con un ventaglio di funzioni che trascendono il riscaldamento. Nato negli anni '40 del Novecento come un prodigio della tecnologia, questo apparecchio innovativo iniziò a farsi strada nelle abitazioni italiane soltanto negli anni '80. I suoi primi passi erano concentrati sulla capacità di riscaldare il cibo in un baleno. Tuttavia, abbracciando l'evoluzione tecnologica, si è trasformato in un compagno culinario a tutto tondo. I modelli contemporanei sono virtuosi dell’arte culinaria: non solo riscaldano, ma cucinano con maestria. Dotati di funzioni come la cottura a vapore e la grigliatura questi apparecchi invitano a sperimentare dalla croccantezza delle verdure ai dolci più raffinati. In più, la presenza di programmi di cottura preimpostati è come avere uno chef personale, guidando la preparazione di piatti ricercati alla semplice pressione di un pulsante. In un’epoca in cui il tempo è lusso, questi forni si rivelano un salvatore per chi ha minuti contati ma rifiuta di scendere a compromessi sulla qualità e diversità dei pasti. Cottura Rapida ed Efficiente: I Segreti delle Onde Elettromagnetiche Una delle prerogative salienti del forno a microonde risiede nella sua abilità di cuocere alimenti in modo rapido ed efficiente. Questo notevole risparmio di tempo ed energia è reso possibile grazie all’impiego di onde elettromagnetiche. Ma quale è il meccanismo di funzionamento di queste onde, e come influenzano esattamente la cottura? Analizziamolo in dettaglio.  Questi forni operano mediante l’uso di un particolare tipo di radiazione elettromagnetica, che si colloca tra le onde radio e le radiazioni infrarosse nello spettro elettromagnetico. Queste onde sono dirette verso l’alimento e interagiscono specificamente con le molecole d'acqua in esso contenute. Quest’ interazione causa la vibrazione delle molecole d'acqua, e il movimento genera calore attraverso l'attrito, che a sua volta provvede alla cottura del cibo.  Scegliere il Giusto Forno a Microonde: Caratteristiche e Funzionalità Selezionare il tipo di forno a microonde idoneo per la propria cucina può rappresentare una decisione di non semplice risoluzione, considerando l’ampia varietà di modelli che il mercato offre. Uno degli elementi primari da valutare è la capacità interna, la quale si quantifica in litri. Per un individuo o una coppia, un modello di dimensioni ridotte potrebbe essere adeguato, mentre le famiglie più numerose potrebbero necessitare di un forno con una capacità più elevata. È inoltre essenziale esaminare le dimensioni esterne del forno al fine di garantire che esso si inserisca armoniosamente nello spazio destinato in cucina. La potenza, espressa in watt, è indicativa della rapidità ed efficienza con cui può cuocere gli alimenti. Generalmente, una potenza maggiore è correlata a tempi di cottura più brevi. Tuttavia, è altresì rilevante che vi sia la possibilità di modulare la potenza a seconda delle diverse modalità di cottura. Alcuni di questi elettrodomestici, come ad esempio gli ultimi modelli della Siemens, includono opzioni di cottura avanzate, quali la cottura a vapore, e perfino la grigliatura. Queste funzionalità supplementari conferiscono al forno una versatilità superiore, permettendo la preparazione di un assortimento più vasto di pietanze. Molti forni a microonde contemporanei sono provvisti di programmi di cottura preimpostati che adeguano automaticamente il tempo e la potenza in funzione del tipo di alimento. In aggiunta, certi modelli sono equipaggiati con sensori che monitorano i livelli di umidità e regolano di conseguenza il tempo di cottura per prevenire la sovracottura. Un’interfaccia utente intuitiva e facilmente accessibile riveste un ruolo di cruciale importanza. Si consiglia di optare per un prototipo che presenti comandi ben definiti e un display di facile lettura. Inoltre, l’aspetto della manutenzione è un elemento da non trascurare; una cavità interna che si presti a una pulizia agevole e una porta che si apra e si chiuda con facilità sono attributi desiderabili. L’estetica dell’ elettrodomestico dovrebbe armonizzarsi con lo stile della vostra cucina. Che siate inclini verso un design moderno e minimalista o favoriate un approccio più classico, esistono alternative adatte a diverse preferenze. Trucchi e Tecniche: Consigli per Cucinare Come un Professionista con il Microonde Dopo aver accuratamente selezionato la versione che fa al caso della tua cucina, è giunto il momento di esplorare le modalità per valorizzarlo al massimo: - Una moltitudine di forni a microonde contemporanei vanta programmi predefiniti per una gamma di alimenti. Questi programmi si rivelano incredibilmente vantaggiosi per conseguire risultati impeccabili senza il bisogno di congetturare tempi e potenze di cottura. - È imperativo utilizzare contenitori che siano esplicitamente etichettati come idonei all'uso nel microonde e attenersi scrupolosamente alle indicazioni del fabbricante per precludere incidenti. L'impiego di utensili o recipienti inadeguati potrebbe non solo arrecare danno al tuo elettrodomestico, ma anche rivelarsi pericoloso. - Un’altra cosa a cui prestare attenzione è la distribuzione omogenea del cibo nel piatto per garantire una cottura uniforme. Inoltre, se stai procedendo al riscaldamento o alla cottura di molteplici porzioni, è opportuno lasciare uno spazio interstiziale affinché le onde raggiungano tutte le parti dell'alimento. - La funzione di scongelamento è un alleato inestimabile, ma è cruciale maneggiarla con circospezione per impedire una cottura parziale del cibo durante il processo. Adotta le direttive del produttore e, ove possibile, procedi con uno scongelamento lento per raggiungere risultati ottimali. - Ricoprire il cibo con un coperchio adatto o con della pellicola trasparente può contribuire a conservare l'umidità e prevenire schizzi all'interno dell'apparecchio. Verifica che il coperchio o la pellicola possiedano aperture per il vapore, così da impedire che si gonfino o esplodano. - Dopo la cottura o il riscaldamento del cibo, è una prassi saggia concedere all’alimento un periodo di riposo di alcuni minuti prima di consumarlo. Questo consente una distribuzione del calore più equilibrata. - Per preservare il tuo forno in condizioni eccellenti, è di fondamentale importanza provvedere a una pulizia assidua. Questo non solo previene odori indesiderati, ma può anche accrescere l'efficienza dell'apparecchio. Utilizza un panno soffice e detergenti delicati per la pulizia dell'interno del forno. Infine, non esitare a sperimentare! Esistono miriadi di ricette che puoi realizzare impiegando esclusivamente il forno a microonde. Dalle zuppe ai dolci, le possibilità sono sterminate. Microonde e Sostenibilità: Un Occhio al Futuro In un'era dove la sostenibilità e la salvaguardia dell'ambiente si affermano come tematiche di rilevanza crescente, è imprescindibile ponderare come gli apparecchi elettrici che adoperiamo, quali il forno a microonde, si armonizzino con questo contesto. Questi elettrodomestici si contraddistinguono per la loro efficienza energetica rispetto ai forni tradizionali, in quanto impegnano minor energia per scaldare gli alimenti. Questo si traduce non solo in un risparmio sulle fatture di elettricità, ma anche in una riduzione dell'impronta ecologica. È cruciale acquistare modelli che vantano un'etichetta energetica di elevata categoria per esaltare questi vantaggi. Inoltre, questo tipo di elettrodomestico può essere un formidabile complice nella battaglia contro lo spreco alimentare. L'abilità di riscaldare con prestezza gli avanzi o di scongelare esclusivamente la quantità di cibo necessaria, può contribuire a ridurre la mole di cibo che si relega all'immondizia. Le manifatture si stanno progressivamente risvegliando alla rilevanza della sostenibilità. Questo si manifesta in una corrente che privilegia l'impiego di materiali eco-compatibili e riciclabili nella realizzazione di forni a microonde. Ricercare modelli confezionati con questi materiali può rappresentare un ulteriore passo avanti verso un’esistenza più rispettosa dell’ambiente.   Essere informati e operare scelte oculate riguardo ai prodotti che acquistiamo e maneggiamo è cardine per sostenere uno stile di vita eco-compatibile. Considerando l'efficienza energetica, i materiali e le strategie di riciclaggio, possiamo così impiegare il forno a microonde in un modo che risuoni con i nostri valori ecologici.      

17/07/2023 17:00
Rotary, il governatore del distretto 2090 Gesualdo Angelico a Tolentino e San Severino

Rotary, il governatore del distretto 2090 Gesualdo Angelico a Tolentino e San Severino

Il nuovo governatore del Distretto 2090, Gesualdo Angelico, che vive a Loreto, l'altra sera, era ospite del Rotary Club Tolentino presieduto da Giorgio Zaganelli. Angelico ha salutato i soci rotariani al Chiostro di San Domenico di San Severino Marche. Prima dell'intervento del governatore per illustrare i diversi principi del Rotary e alcuni service, c'è stato il passaggio del martelletto dell’Interact Club Tolentino, al presidente Alessandro Manari è subentrato Emanuele Petteruti che tra l’altro è rientrato da qualche giorno dalla Danimarca grazie allo scambio giovani lungo del Rotary Tolentino. A presentarli ci hanno pensato Gianluca Pesarini e Carla Passacantando referenti della commissione Interact. Il governatore ha consegnato al presidente una conchiglia, collegata al tema dell'annata 2023-2024 "Creiamo speranza nel mondo" lanciato dal presidente internazionale Gordon McInally. Ad Angelico sono state donate pubblicazioni del Rotary Tolentino. All'evento al Chiostro di San Domenico hanno partecipato il sindaco di San Severino Marche Rosa Piermattei alla quale è stato consegnato un mazzo di fiori, il luogotenente Massimiliano Lucarelli, comandante della stazione dei carabinieri di San Severino Marche, l’assistente del governatore Gionata Lacchè, il governatore nominato Roberto Calai, i presidenti del Rotary Macerata Aldo Alessandrini, di Recanati Franco Caporaletti, di Camerino Mario Cavallaro, il presidente di Copagri Marche Andrea Passacantando. In mattinata il governatore è stato ricevuto dal sindaco Mauro Sclavi negli uffici comunali di Palazzo Europa e poi ha visitato la Basilica di San Nicola, il Museo internazionale della caricatura e la mostra allestita nei locali espositivi di via Parisani, dedicata a raccontare le vicende storiche, artistiche e culturali di Tolentino tra Settecento e Ottocento. All'incontro, oltre all'assistente Lacchè, hanno partecipato alcuni rappresenti del Rotary Tolentino con il presidente Giorgio Zaganelli e la consorte Luisa, Fabiola Menichelli, Marco Massei, Stefano Gobbi, Carla Passacantando. Successivamente il governatore ha incontrato il sindaco di San Severino Marche in municipio. Di seguito ha riunito il direttivo del club per conoscere l’attività per l’anno rotariano appena iniziato al teatro Feronia di San Severino Marche. Una giornata ricca di impegni quella di martedì scorso per il governatore del Distretto 2090 del Rotary Gesualdo Angelico tra Tolentino e San Severino Marche.    

17/07/2023 12:00
Accetta il pagamento con carta di credito clonata: anche l'esercente è responsabile?

Accetta il pagamento con carta di credito clonata: anche l'esercente è responsabile?

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, "Chiedilo all'avvocato". Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato maggiormente il tema riferibile alla clonazione delle carte di credito e nello specifico le responsabilità degli esercenti che accettano tale tipologia di pagamento. Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana alla domanda posta da un lettore di Macerata che chiede: "Sono responsabili gli esercenti che accettano il pagamento tramite una carta di credito ma clonata?". Il caso di specie ci porta ad analizzare una vicenda purtroppo oramai sempre più ricorrente, recentemente risolta dalla Corte di Cassazione con protagonisti un gioielliere e la società America Express. Il negoziante aveva accettato il pagamento d’acquisto di gioielli da parte di un apparente titolare di una carta di credito American Express successivamente risultata clonata, transazione commerciale poi annullata con la relativa somma stornata in capo al legittimo proprietario all’esito delle verificate contestazioni.  La circostanza portava così il gioielliere a chiedere il corrispettivo importo dei gioielli acquistati direttamente alla società American Express. La Suprema Corte a tal proposito ribadiva il proprio orientamento in tema di responsabilità contrattuale nel rapporto tra l'emittente una carta di credito e l'esercente, stabilendo che questi, nell'accettare i pagamenti da parte del titolare della carta, è tenuto all'adempimento del contratto secondo il criterio di cui all'art. 1176 c.c., usando la diligenza del buon padre di famiglia. Restano invece inapplicabili le norme di cui all'art. 1189 c.c., relativa al pagamento al creditore apparente, e altresì 1992 c.c., che concerne l'adempimento in relazione alla presentazione di un titolo di credito, ai quale non è equiparabile la carta di credito (Cass., n. 16102/2006; Cass., n. 694/2010). Alla luce di tali principi la Corte evidenziava che nell'accordo firmato dalla società del gioielliere con American Express era specificamente prevista la facoltà per quest'ultima di sospendere il pagamento di memorie di spesa non conformi ai termini e condizioni previsti nell'accordo stesso, nonché il diritto di riaddebitare l'intero ammontare di tali memorie di spesa, anche deducendoli dai successivi pagamenti dovuti all'esercente. Erano definite specificamente come irregolari le memorie di spesa artificiosamente frazionate per non superare i limiti di spesa, nonché quelle per le quali non risulti effettivamente reso un servizio oggetto del pagamento ovvero quelle relative ad operazioni dubbie. Il gioielliere difatti non ha mai prodotto copia di tale documento, prassi abitualmente posta in essere negli esercizi commerciali a fronte di acquisti di notevole importo e reiterati nell'arco di un lasso di tempo estremamente breve, nè risultano essere stati annotati gli estremi del documento di identificazione sullo scontrino (come espressamente previsto dall'accordo di adesione al sistema di pagamento anticipato tramite servizio P.O.S.) non potendosi seriamente dubitare che le operazioni commerciali di cui si discute fossero da considerarsi sospette in ragione del loro importo, delle modalità di esecuzione e delle loro vicinanza temporale con una reiterazione nell'arco di 15 ore di 5 operazioni di importo considerevole. Circostanza che avrebbe dovuto indurre l'esercente ad adottare misure più adeguate ed incisive nel rispetto delle condizioni contrattuali tra le quali, infine, la verifica della conformità della firma apposta sulla carta con quella rilasciata sullo scontrino, cautele che gli avrebbe permesso di identificare la carta clonata. Pertanto, in risposta al nostro lettore risulta corretto affermare che, "E’ responsabile l’esercente che accetta i pagamenti da parte dell’apparente titolare della carta in violazione dell’adempimento del contratto di cui all’art 1176 c.c. ossia in abuso della diligenza del buon padre di famiglia”( Cass. Civ., Sez. I, sentenza n. 19400/2023). Rimango come sempre in attesa delle vostre richieste via mail dandovi appuntamento alla prossima settimana.    (Foto di Michal Jarmoluk da Pixabay)

16/07/2023 10:00
Pietre della Memoria ricorda il  sacrificio del partigiano Abbamagal nella Resistenza settempedana

Pietre della Memoria ricorda il sacrificio del partigiano Abbamagal nella Resistenza settempedana

Il sacrificio di Carlo Abbamagal, partigiano etiope componente del Battaglione Mario morto sul monte San Vicino nel 1943 mentre prendeva parte alla Resistenza settempedana per la libertà d’Italia e d’Europa rivive ancora. A lui la Città di San Severino Marche, medaglia d’oro al merito civile, negli scorsi anni ha dedicato una lapide posta all’ingresso del cimitero civico di San Michele nell’area monumentale e storica. Ora il sito www.pietredellamemoria.it ne celebra le gesta con una scheda elaborata da Giovanni Carlucci con la collaborazione dell’Anpi, sezione “Cap. Salvatore Valerio”, e del ricercatore, storico e scrittore Matteo Petracci. Abbabulgù Abbamagal, chiamato Carlo dai compagni partigiani, fu tra gli africani che fecero parte della Banda partigiana “Mario”. Egli cadde tra i primi il 24 novembre 1943. Nella Banda Mario, formata e guidata da Mario Depangher, viene ricordato nel sito dedicato al progetto Pietre della Memoria, coesistettero tante lingue e religioni e vi militarono sia uomini che donne. Vi furono inglesi, scozzesi, jugoslavi, sovietici, polacchi, boemi e una dozzina di eritrei, etiopi, somali. Ci furono altri casi di partecipazione di africani alla Resistenza ma quelli della Banda Mario costituirono un caso unico perché si mossero in gruppo, uomini e donne, ascari e civili. La storia dei partigiani africani della Banda Mario cominciò poco prima dell’ingresso dell’Italia nella Seconda Guerra Mondiale. Il governo fascista realizzò a Napoli una Mostra propagandistica dedicata ai Territori d’Oltremare. Nel villaggio coloniale furono ricostruiti gli habitat dei paesi conquistati con la presenza di sudditi coloniali figuranti. Per questo dal corno d’Africa furono fatti arrivare una sessantina di etiopi, somali, eritrei e una cinquantina di agenti coloniali (ascari) incaricati di vigilare su di loro. Conclusa l’esibizione i figuranti avrebbero dovuto rientrare in Africa, ma il 10 giugno 1940 l’Italia entrò in guerra, la mostra fu sospesa e gli africani rimasero internati nel villaggio. Finchè l’8 aprile 1943 essi furono trasferiti a Treia, in provincia di Macerata, in un edificio nobiliare decadente: Villa Spada. A differenza di quel che accadeva a Napoli, nelle Marche i 58 africani (e i 15 ascari) ebbero contatti con la gente del luogo. Dopo la caduta del fascismo e l’armistizio del 1943, il 5 ottobre tre etiopi fuggirono da Villa Spada per unirsi a un gruppo di partigiani e li aiutarono a impadronirsi delle armi presenti nella villa. Subito dopo altri africani si unirono al gruppo: in totale furono 12 compreso Carlo Abbamagal. Il primo luglio 1944 la banda entrò a San Severino Marche, 24 ore prima dell’arrivo dei Polacchi. Il 26 luglio Villa Spada fu sgomberata e gli africani furono rimpatriati dagli alleati tra la fine del 1945 e la metà del 1946. I resti di Carletto Abbamagal sono presenti nel cimitero di San Severino Marche. La vicenda dei partigiani africani della Banda Mario è stata ricostruita e raccontata dallo storico Matteo Petracci nel libro Partigiani d’Oltremare (Pacini Editore).  

16/07/2023 09:37
Provincia di Macerata, come cambiano gli orari di uffici pubblici e ospedalieri ad agosto

Provincia di Macerata, come cambiano gli orari di uffici pubblici e ospedalieri ad agosto

In vista del mese di agosto e delle ferie estive, ecco le variazioni di orario e di apertura degli uffici pubblici della provincia di Macerata.   L’ufficio Accettazione/Cassa Distretto di Macerata rimarrà chiuso nel pomeriggio dal 31 luglio al 18 agosto.  L’ufficio Accettazione/Cassa Distretto e l’ufficio Anagrafe Assistiti Distretto di Matelica rimarranno chiusi nel pomeriggio dal 14 al 18 agosto. L’ufficio Accettazione/Cassa Distretto di Montecassiano, l’ufficio Accettazione/Cassa Distretto di Pollenza e l’ufficio Accettazione/Cassa Distretto di Urbisaglia resteranno chiusi dal 07 al 25 agosto, compresi. L’ufficio Anagrafe Assistiti Osp. di Tolentino sarà chiuso nel pomeriggio dal 03 al 17 agosto. Gli uffici Accettazione/Cassa/Cup dei Presidi Ospedalieri di Camerino, Civitanova Marche, Macerata, San Severino Marche e Tolentino saranno aperti solo di mattina, dalle 7:30 alle 13:30, a partire da lunedì 14 agosto e fino a sabato 19.  

15/07/2023 12:05
Camerino, ripristinata l'area verde della Fonte di San Venanzio: gli interventi di "Marca APS"

Camerino, ripristinata l'area verde della Fonte di San Venanzio: gli interventi di "Marca APS"

L'associazione "Marca APS", nei mesi scorsi, ha compiuto una serie di azioni volte a migliorare la fruibilità dell’area verde circostante la Chiesa edificata nei pressi della Fonte di San Venanzio, zona di notevole interesse ambientale, storico e sociale.  La chiesa di Sant’Anastasio, edificio religioso costruito nell’area oggetto d’intervento ed ubicato nei pressi del quartiere San Paolo di Camerino, ha mantenuto porzioni risalenti alla costruzione originale del XIII secolo.  È in questo luogo che il martire Venanzio, per dissetare i suoi persecutori, si sarebbe inginocchiato su di una pietra ed avrebbe fatto sgorgare l'acqua dalla Fonte. La pietra è conservata nella cripta della Basilica a lui dedicata. A fianco della Chiesa si trova la piccola casa dell'eremita custode. Alcuni resti, quattro colonnine e tre capitelli, sono conservati nel museo cittadino mentre lì rimane lo stemma della città scolpito su pietra arenaria ed un bassorilievo che ricorda il martirio.  L’associazione "Marca APS", per porre rimedio agli atti vandalici di cui è stata oggetto l’area in passato e rendere maggiormente fruibile l’area, si è adoperata ponendo in essere una serie di interventi. Dopo aver svolto l’attività di sfalcio dell’erba, sono state posizionate delle telecamere a circuito chiuso, connesse alla rete internet e dotate di una memoria continua capace di conservare a distanza le immagini registrate per vari giorni.   È stata ripristinata ed incrementata l'illuminazione, non solo per valorizzare il sito, ma per renderlo sicuro anche di notte. Sono state infine collocate delle panchine, restaurate dai volontari dell’Associazione.  Il tutto è stato reso possibile grazie alla collaborazione del Comune di Camerino, avendo concesso l'uso degli arredi urbani, e dell’Arcidiocesi di Camerino-San Severino Marche, avendo messo a disposizione il sito.   "Ringraziamo inoltre Zighe Servizi di Diego Serfaustini, per aver contribuito all’installazione dei dispositivi di videosorveglianza, Don Marco Gentilucci, per essersi reso costantemente disponibile, i privati cittadini che hanno contribuito alla sistemazione dell’area e tutti i volontari dell’associazione", concludono in nota.  

15/07/2023 11:34
Macerata, corona d'alloro per Giulia Antonelli: arriva la laurea in "Consulenza e Direzione Aziendale"

Macerata, corona d'alloro per Giulia Antonelli: arriva la laurea in "Consulenza e Direzione Aziendale"

Una giornata da incorniciare per la neo dottoressa Giulia Antonelli, che ieri mattina - 14 luglio - ha conseguito la laurea magistrale in Economia e Diritto. La giovane, originaria di Servigliano, ha conseguito la laurea in “Consulenza e Direzione Aziendale” presso l’Università degli Studi di Macerata con tesi dal titolo: “Il modello organizzativo 231 e la responsabilità amministrativa degli enti: problematiche ed opportunità”. Giulia ha festeggiato la corona d’alloro circondata dall’affetto dei genitori, della famiglia e degli amici, alle cui congratulazioni si aggiunge la redazione di Picchio News. 

15/07/2023 11:11
Macerata, lavori in contrada Pace: come cambia la viabilità sino al 4 agosto

Macerata, lavori in contrada Pace: come cambia la viabilità sino al 4 agosto

Il comandante della polizia locale di Macerata Danilo Doria ha firmato un’ordinanza relativa alla regolamentazione temporanea della circolazione stradale per l’esecuzione dei lavori di manutenzione di via della Pace/strada provinciale Potentina (tratto compreso tra l’intersezione con via Fonte della Quercia e il civico 210). Il provvedimento prevede, dal 17 luglio al 4 agosto, con orario 0-24, il limite di velocità di 30 chilometri orari, il divieto di sorpasso e il senso unico alternato da semaforo o moviere, se necessario, secondo lo stato di avanzamento dei lavori. Lungo la strada provinciale Potentina/via Fonte della Quercia, previsto l'obbligo di svolta a destra per tutti i veicoli con direzione di marcia periferia – centro (eccetto veicoli di pubblica utilità, soccorso, forze dell’ordine, residenti e veicoli per operazioni di carico/scarico nelle attività economiche comprese nel tratto interessato dai lavori). In via Fonte della Quercia è disposta l'inversione del senso di marcia nel tratto compreso tra l'intersezione con la Potentina e il civico 22 con conseguente soppressione temporanea della segnaletica verticale di divieto di accesso. Previsti, inoltre, l'obbligo di svolta a sinistra con immissione in via Benedetto Croce per tutti i veicoli circolanti secondo direzione centro-periferia; il divieto di sosta con rimozione forzata ambo i lati dal civico 11 di via Benedetto Croce al civico 10; il divieto di sosta con rimozione forzata ambo i lati in prossimità dei civici 2 e 4 e l'obbligo di proseguire dritto in prossimità dell’intersezione con via della Pace, per tutti i veicoli con massa complessiva massima maggiore di 3,5 tonnellate con direzione periferia-centro. In via Benedetto Croce sono previsti l'obbligo di svolta a sinistra in prossimità del civico 15, per tutti i veicoli con massa complessiva massima maggiore di 3,5 tonnellate con direzione periferia-centro e l’obbligo di svolta a destra, in prossimità del civico 22, per tutti i veicoli con massa complessiva massima maggiore di 3,5 tonnellate con direzione periferia-centro. In via della Pace e contrada Pace ("corta Montelupone") previsto, infine, l’obbligo di svolta a destra in prossimità del civico 193 per tutti i veicoli con massa complessiva massima maggiore di 3,5 tonnellate con direzione periferia-centro a Montelupone.  

14/07/2023 16:15
Macerata, riprese video in piazza della Libertà: divieto di sosta e circolazione sospesa

Macerata, riprese video in piazza della Libertà: divieto di sosta e circolazione sospesa

Il comandante della polizia locale di Macerata Danilo Doria ha firmato un'ordinanza relativa alla regolamentazione temporanea della circolazione stradale per l’esecuzione di riprese audiovisive in piazza della Libertà previste lunedì 17 luglio dalle 8:00 alle 15:00. Il provvedimento prevede, in piazza della Libertà, il divieto di sosta con rimozione coatta anche nei posteggi riservati alle persone con disabilità e la sospensione della circolazione stradale per il tempo strettamente necessario alle riprese video.  

14/07/2023 15:50
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