Al via i cantieri di Rete Ferroviaria Italiana, società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo Ferrovie dello Stato, previsti dal Piano nazionale complementare sisma nelle stazioni di Tolentino, Macerata e Fabriano.
Interventi del valore complessivo di circa 15 milioni di euro, che si aggiungono a circa 40 milioni di investimenti che il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane ha pianificato nel territorio del cratere marchigiano.
I lavori del Pnc nelle stazioni marchigiane prevedono il miglioramento sismico delle strutture, per garantire un più elevato grado di sicurezza, e la riqualifica dei fabbricati viaggiatori, ottenendo in tutti gli spazi in cui i viaggiatori transitano, una maggiore accessibilità, efficienza e comfort.
Durante il processo di restyling, verranno inoltre adottate soluzioni ecosostenibili per ridurre l'impatto ambientale e promuovere la sostenibilità a lungo termine delle infrastrutture ferroviarie. Gli interventi tengono conto anche dell’identità architettonica degli edifici, preservandone e migliorandone l’estetica per valorizzarli nel contesto urbano in cui si collocano.
Per la stazione di Macerata i fondi sono pari a circa 5 milioni di euro, mentre per la stazione di Tolentino a circa 2 milioni di euro, tutti a valere sul Pnc sisma, il Fondo complementare al Pnrr gestito dalla Cabina di coordinamento integrata.
L’avvio dei lavori è avvenuto nel mese di marzo, con successive attività propedeutiche e consegna delle aree fino a luglio. L’avvio delle lavorazioni avverrà in un arco temporale a partire dal mese di luglio 2023 con completamente previsto entro la fine del 2025.
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