Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, "Chiedilo all'avvocato". Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica riguardante le multe e in particolare la circolazione in Italia di veicoli con targa straniera.
Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana, alla domanda posta da una lettrice di Macerata: "È legittima la multa per aver circolato in Italia con un veicolo con targa straniera verso il proprietario che risiede da più di 60 giorni in Italia?".
A tal proposito risulta utile portare la recente vicenda giudiziaria che ha riguardato una persona, residente da più di sessanta giorni in Italia, trovata alla guida di un ciclomotore immatricolato all'estero, condannata al pagamento della sanzione amministrativa pecuniaria di 1.424 euro.
Ciò in applicazione dei commi 1-bis e 7-bis dell'art. 93 del Codice della strada, introdotti dal d.l. n. 113/2018, come convertito. Sanzione verso la quale l'uomo ha sollevato la questione di legittimità costituzionale in riferimento all'art. 77, co. 2, della Costituzione.
La disciplina censurata vieta, a chi ha stabilito la residenza in Italia da oltre sessanta giorni, di circolare con un veicolo immatricolato all'estero. Il divieto in parola è punito con una sanzione pecuniaria da 711 a 2.842 euro, unitamente al sequestro del veicolo e alla confisca del medesimo nel caso in cui, entro sei mesi, il proprietario non provveda a immatricolare il veicolo in Italia o a condurlo all'estero tramite il foglio di via.
L'unica eccezione a tale obbligo di immatricolazione è prevista con riguardo ai veicoli concessi in leasing o in locazione senza conducente da parte di imprese costituite in un altro Stato membro dell'Unione europea o dello Spazio economico europeo che non hanno stabilito in Italia una sede secondaria, nonché nell'ipotesi di veicoli concessi in comodato a soggetti residenti in Italia e legati da un rapporto di lavoro o di collaborazione con imprese costituite in un altro Stato membro dell'Unione europea o aderente allo Spazio economico europeo che non hanno stabilito in Italia una sede secondaria od altra sede effettiva.
Affinché tali presupposti rendano lecita la circolazione dei veicoli con targa estera, a bordo del veicolo deve essere custodito un documento, sottoscritto dall'intestatario e recante data certa, dal quale risultino il titolo e la durata della disponibilità del veicolo.
In mancanza di tale documento, la disponibilità del veicolo si considera in capo al conducente. Il giudice a quo si duole unicamente del fatto che la disciplina censurata sia stata introdotta, in sede di conversione, nel Capo II del Titolo II del d.l. n. 113/2018, contenente “Disposizioni in materia di prevenzione e contrasto alla criminalità mafiosa”, in aperto contrasto con il requisito della necessaria omogeneità tra il decreto-legge e la successiva legge di conversione, in violazione dell'art. 77, co. 2, Cost.
Le norme impugnate, infatti, sarebbero del tutto estranee al fenomeno mafioso o alla materia della sicurezza pubblica. L'obiettivo perseguito dall'inasprimento del trattamento sanzionatorio riservato a chi, residente in Italia da più di sessanta giorni, circoli in Italia con veicolo immatricolato all'estero sarebbe, in realtà, quello di contrastare il fenomeno della cosiddetta esterovestizione dei veicoli.
Ovvero la condotta di chi, residente in Italia, utilizzi veicoli immatricolati all'estero e intestati (spesso fittiziamente) a terzi, al fine di evitare il pagamento dell'imposta di bollo e degli oneri fiscali connessi all'assicurazione per la responsabilità civile, di rendere più difficile la riscossione delle sanzioni amministrative per gli illeciti commessi e, più in generale, di sfuggire ai controlli del fisco, occultando indici della propria capacità contributiva, evidentemente difforme da quella dichiarata.
Per il giudice a quo, l'estraneità di tale obiettivo a quelli perseguiti dal d.l. n. 113/2018 interromperebbe il “nesso di interrelazione funzionale” tra decreto-legge e legge di conversione, in violazione dell'evocato parametro costituzionale.
Secondo la costante giurisprudenza costituzionale, la legge di conversione rappresenta un atto normativo a competenza funzionalizzata e specializzata, perché rivolto unicamente a stabilizzare gli effetti del decreto-legge, con la conseguenza che esso è limitatamente emendabile, potendosi aprire solo a disposizioni coerenti con quelle originarie dal punto di vista materiale o finalistico (cfr. Corte Cost., n. 6/2023, n. 245/2022 e n. 210/2021).
Tale continuità viene meno quando le disposizioni aggiunte siano totalmente estranee o addirittura “intruse” rispetto a quei contenuti e a quegli obiettivi, giacché solo la palese “estraneità delle norme impugnate rispetto all'oggetto e alle finalità del decreto-legge” o la “evidente o manifesta mancanza di ogni nesso di interrelazione tra le disposizioni incorporate nella legge di conversione e quelle dell'originario decreto-legge” possono inficiare di per sé la legittimità costituzionale della norma introdotta con la legge di conversione (Corte Cost., n. 181/2019, n. 154 del 2015 e n. 22/2012).
Alla luce della palese estraneità delle disposizioni censurate agli ambiti e alle finalità del d.l. n. 113 del 2018, si deve ritenere che le prime presentino il carattere di norme “intruse”, con riguardo tanto all'oggetto della disciplina, quanto alla ratio complessiva del provvedimento di urgenza, quanto, infine, all'esigenza di «coordinamento rispetto alle materie “occupate” dall'atto di decretazione» (sentenza n. 247 del 2019).
Pertanto, in risposta alla domanda della nostra lettrice si può affermare che: "Deve, pertanto, essere dichiarata l'illegittimità costituzionale dell'art. 93, commi 1-bis e 7-bis, cod. strada, introdotti dall'art. 29-bis del d.l. n. 113 del 2018, come convertito in considerazione della riscontrata violazione dell'art. 77, secondo comma, Cost." (Corte Costituzionale, sentenza del 6 giugno 2023, n. 113), così da rendere illegittima la multa. Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
Quattordici nuovi parcheggi riservati alla sosta temporanea dei veicoli con limitazione temporale di 60 minuti in piazza della Libertà, a Tolentino. Ad annunciare la misura è l’amministrazione comunale in una nota nella quale sottolinea che la decisione è stata presa a seguito dei “sempre più numerosi cantieri per la ricostruzione post-sisma del 2016”, che “vanno ad occupare stalli di sosta arrecando disagi sia ai residenti che alle varie attività commerciali e produttive” del centro città.
In piazza saranno anche predisposti due stalli riservati agli autocarri per l’effettuazione del carico e scarico delle merci con limitazione temporale di 20 minuti, due spazi riservati alla sosta dei veicoli al servizio delle persone invalide e due riservati agli organi di polizia.
Durante lo svolgimento del mercato settimanale è imposto il divieto di sosta con rimozione forzata per tutti i veicoli senza alcuna esclusione. Altresì, durante la vigenza della Z.T.L., sarà vietata la sosta negli spazi riservati alla sosta temporanea dei veicoli con la limitazione temporale di 60 minuti.
Se hai un business online o desideri promuovere i tuoi prodotti o servizi in modo efficace, l'email marketing è una strategia che non puoi permetterti di ignorare.
Con l'uso corretto delle tecniche di email marketing, puoi raggiungere il tuo pubblico di riferimento in modo mirato e persuasivo, aumentando le tue probabilità di vendita. In questo articolo, scoprirai cinque potenti tecniche per sfruttare al meglio l'email marketing e vendere con successo.
Se desideri metterle subito in pratica potrai procedere in autonomia o consultare la sezione di Ediscom dedicata alle campagne dem, strada molto più semplice e conveniente per iniziare fin da subito ad implementare una strategia di email marketing molto efficiente per la tua azienda.
Utilizzare la segmentazione della lista dei contatti per inviare messaggi in target
Per massimizzare l'efficacia delle tue campagne di email marketing, la segmentazione della lista dei contatti è fondamentale. Non tutti i tuoi clienti sono uguali, e inviare lo stesso messaggio a tutti potrebbe portare a risultati deludenti.
Segmentando la tua lista in base a criteri come l'interesse, l'età o la posizione geografica, puoi creare messaggi altamente mirati che risuonano con il tuo pubblico.
Immagina di avere una lista di contatti interessati ai tuoi prodotti per il fitness.
Con la segmentazione, puoi inviare loro un'email incentrata sui vantaggi dei tuoi prodotti per dimagrire o un'altra email focalizzata sul miglioramento delle prestazioni fisiche. Segmentando la tua lista, ottieni un'opportunità di vendita più precisa e aumenti le probabilità che i tuoi messaggi siano pertinenti per i destinatari.
Ottimizzare il design dell'email per i dispositivi mobili
Viviamo nell'era dei dispositivi mobili e molte persone consultano le loro email direttamente sui loro smartphone o tablet.
Pertanto, è essenziale ottimizzare il design delle tue email per i dispositivi mobili. Assicurati che le tue email siano leggibili, facili da navigare e che si adattino perfettamente a schermi di diverse dimensioni.
Pensa a quante volte hai aperto un'email sul tuo telefono e hai trovato testo illeggibile o immagini che non si adattavano correttamente.
Questo non solo crea frustrazione per i tuoi potenziali clienti, ma potrebbe anche portarli ad abbandonare la lettura dell'email o addirittura a cancellarla. Investire nel design responsivo delle tue email è un passo fondamentale per garantire un'esperienza positiva ai tuoi destinatari e aumentare le possibilità di successo delle tue campagne.
Fare degli split test su oggetto, paragrafo introduttivo e call to action
L'email marketing offre un'enorme opportunità per testare diverse variabili e migliorare costantemente le tue performance. Una delle tecniche più potenti per ottimizzare le tue email è l'utilizzo degli split test su elementi chiave come l'oggetto, il paragrafo introduttivo e la call to action.
In questo modo è possibile scoprire quali siano le varianti che generano più conversioni ed investire le proprie risorse su di esse.
L'importanza del funnel con una lunga sequenza di email
Un errore comune nell'email marketing è pensare che una singola email possa portare a una vendita istantanea. In realtà la vendita è spesso il risultato di un processo graduale che coinvolge diverse interazioni con il cliente. Ecco perché è cruciale implementare un funnel con una lunga sequenza di email.
Immagina di ricevere una sola email da un brand che offre un prodotto che ti interessa. Potresti essere interessato, ma è facile dimenticare o procrastinare l'acquisto.
Al contrario, se ricevi una serie di email ben pianificate che ti forniscono informazioni utili, testimonianze e offerte speciali nel corso del tempo, è più probabile che rimanga coinvolto e prenda una decisione di acquisto.
Lo storytelling come arma di coinvolgimento di una email
Infine, una delle tecniche più potenti per coinvolgere i destinatari delle tue email è utilizzare lo storytelling. Le storie hanno il potere di catturare l'attenzione, creare emozioni e connessioni, e spingere le persone all'azione.
Quando scrivi una email cerca di raccontare una storia che coinvolga il lettore e lo trasporti in un viaggio che risuoni con i suoi desideri e bisogni.
"Questa mattina ho partecipato al tavolo convocato dal governo insieme ai colleghi presidenti di regione, ai presidenti delle province e i rappresentanti delle zone colpite dalle calamità nelle scorse settimane. Ho ringraziato il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e l'intero esecutivo per l’approccio avuto fin da subito rispetto a quanto accaduto: mai in precedenza infatti il Governo nazionale era intervenuto in maniera così concreta, elemento per nulla scontato". Così il presidente Francesco Acquaroli a seguito dell'incontro a Palazzo Chigi relativo all'emergenza maltempo.
"Il Tavolo convocato oggi sarà permanente e sarà coordinato dal ministro Musumeci, che ringrazio per la costante attenzione. In secondo luogo ho ribadito l’importanza di agire in maniera organica, superando una visione troppo parcellizzata nell’affrontare le emergenze e mettere in sicurezza il territorio, anche rispetto alla scelta del commissario. Infine, oltre al tema delle risorse, ho ribadito l’importanza di giungere ad un tentativo di semplificazione, volta ad una manutenzione più agevole di argini ed alvei al fine di limitare l’impatto delle precipitazioni sul reticolo idrografico e sull’intero assetto idrogeologico del nostro territorio", conclude Acquaroli.
La Giunta comunale di Macerata ha approvato la delibera relativa al programma di servizio estivo presentato da Apm per il servizio di trasporto pubblico locale come previsto per ogni anno.
L'obiettivo della riorganizzazione del servizio, che sarà valida dall'11 giugno al 12 settembre, come di consueto, è di conseguire una maggiore efficienza ed efficacia del servizio del trasporto pubblico locale attraverso una più funzionale pianificazione che sia debitamente rapportata alle rispettive aree urbane della città e che possa assicurare, quindi, l’ottimale accessibilità.
Le modifiche, come ogni anno, sono state proposte considerando la domanda ridotta di mobilità nel periodo estivo, le esigenze del personale (ferie, congedi parentali) e il contenimento dei costi operativi e di fermo auto imputabili alle necessarie manutenzioni programmate.
La riorganizzazione prevede, a titolo sperimentale, la completa gratuità del servizio di trasporto pubblico locale per le giornate di sabato e domenica del mese di agosto. Le modifiche consistono, inoltre, nella sospensione del servizio di bus a chiamata e nell’effettuazione, solo per il mese di agosto, delle corse festive per le giornate di sabato (5, 12, 19 e 26 agosto) e nel giorno di lunedì 14 agosto.
"In accordo con Apm, come ogni anno, abbiamo approvato l’orario estivo con una novità importante che riguarda la gratuità del servizio per i sabati e le domeniche di agosto con l’intento di incentivare e promuovere l’utilizzo dell’autobus" ha commentato l’assessore con delega al Trasporto Pubblico Laura Laviano.
Il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, in occasione della 45esima edizione del Pellegrinaggio Macerata-Loreto, ha firmato un’ordinanza relativa al divieto di somministrazione e vendita per asporto di bevande superalcoliche e di vendita per asporto di qualsiasi bevanda contenuta in lattine, bottiglie o contenitori di vetro o alluminio consentendo la vendita solo previa mescita in contenitori biodegradabili da parte di tutti gli esercizi e attività operanti nell’area interna allo Stadio Helvia Recina e in via dei Velini (tra la rotatoria incrocio via Due Fonti 1 fino al civico 174 compreso). L'ordinanza è valida dalle 13:00 del 10 giugno fino al transito della coda del corteo.
In occasione del Pellegrinaggio sarà in vigore anche un’ordinanza dirigenziale per il divieto di esercizio di commercio su area pubblica in forma itinerante di qualsiasi merce. Il provvedimento sarà in vigore dalle ore 13:00 alle 24:00 nel piazzale dello Stadio Helvia Recina, all’interno dello stesso, in via dei Velini, in via Francesco Panfilo, in via delle Due Fonti, nel piazzale Croce Verde e in via F. Palmieri e dalle ore 21:00 alle ore 24:00 in Borgo Peranzoni, in via Teatro Romano, in via De Gasperi e Borgo Pertinace.
La pubblicità serve a promuovere prodotti e servizi e farli arrivare ad un pubblico più ampio. Ha lo scopo di persuadere i consumatori ad acquistare ciò che le aziende pubblicizzano.
I tipi di pubblicità sono molteplici. Dalla stampa scritta, come i giornali e le riviste, alla stampa digitale, dove internet gioca un ruolo fondamentale. Inoltre, le cose che possono essere pubblicizzate sono molto variegate, dai prodotti di bellezza o abbigliamento, fino alle meravigliose escort che sponsorizzano i loro servizi sui portali classificati per adulti come Bakeca Incontri.
In questo articolo, in particolare, si parlerà della pubblicità sui mezzi pubblici. In questo modo, saranno commentati i modi di pubblicità su questi mezzi e i vantaggi di questo metodo di comunicazione.
Fermate degli autobus
Le fermate degli autobus sono le strutture che coprono le aree delle fermate. Queste di solito hanno due pareti laterali e una frontale. Inoltre, all'interno di queste aree ci sono due elementi che sono destinati esclusivamente a mostrare pubblicità.
In primo luogo, c'è il MUPI, che è un Mobile Urbano di Presentazione dell'Informazione, che può essere illuminato opzionalmente. L'influenza che questi supporti hanno sulle persone è molto alta perché solitamente leggono i cartelli mentre aspettano l'autobus. In questo modo, ad esempio, se c'è il contatto di una sensuale escort, si può prendere nota per incontrarla in seguito e divertirsi un po'.
In secondo luogo, c'è l'OPI, Oggetto Pubblicitario Illuminato, che è obbligato ad avere luce. Questa illuminazione sui mezzi pubblici, che di notte solitamente è scura, permette di vedere gli annunci in qualsiasi momento del giorno. In questo modo, il pubblico è enorme perché le informazioni vengono inviate costantemente.
Piattaforme
È molto comune, quando si cammina sulle piattaforme della metropolitana o dei treni, vedere cartelloni pubblicitari che pubblicizzano attività ricreative come circhi, per i più piccoli, o servizi di escort e donna cerca uomo Napoli, per gli adulti. Questo metodo pubblicitario può sembrare poco efficace perché le persone che utilizzano i mezzi pubblici solitamente sono di corsa. Tuttavia, la quantità di informazioni che riceviamo al secondo è enorme e il nostro subconscio tende a fissarsi su tutto o quasi tutto
Ad esempio, a volte alla fine della giornata arrivano informazioni o ricordi della stessa mattina che possono essere sfuggiti. Tuttavia, alla fine della giornata, arriva un pensiero, un'idea o intuizione, che se si fermasse a pensare attentamente, è molto probabile che sia una informazione vista in qualche momento del giorno.
Se questo metodo pubblicitario avesse un basso impatto sulla società, la maggior parte delle aziende e delle persone che utilizzano questi spazi per sponsorizzare un determinato prodotto o servizio non lo farebbero. Anche se sembra un metodo antiquato (poiché esiste da molti anni) o poco positivo, gli effetti che causa sulla gente sono molto positivi.
Mezzi di trasporto
Tutti i mezzi di trasporto possono trasmettere un messaggio pubblicitario. Questo messaggio può essere trasmesso mediante audio o visivamente; a seconda della forma scelta da ogni azienda.
Ci sono automobili che vengono create esclusivamente per servire come pubblicità. Su di esse ci sono immagini e messaggi scritti all'esterno; in questo modo, quando passano di fronte a qualcuno, attirano sempre l'attenzione. Inoltre, alcuni di essi hanno un megafono con cui trasmettono un messaggio o mettono musica per rendere la loro presenza più visibile.
Inoltre, sempre più spesso, ci sono autobus decorati che portano immagini che promuovono un determinato prodotto. Sono anche un mezzo di trasporto utilizzato per rivendicare cose come, ad esempio, il collettivo LGTBI o la visibilità di alcune delle amabili escort.
Vantaggi
In primo luogo, ha un grande impatto sulla società. Poiché tutti gli individui camminano per strada, i messaggi raggiungono un gran numero di pubblico e, inoltre, di età molto diversa. Inoltre, ci sono molti annunci consentiti in questo tipo di mezzi, quindi la varietà di pubblicità è immensa.
In secondo luogo, è un mezzo molto più economico della televisione. È per questo che molte aziende scelgono di utilizzare il trasporto pubblico per pubblicizzare i loro servizi e prodotti.
In terzo luogo, è un metodo molto flessibile, poiché il mezzo di trasporto è disponibile, in generale, 24 ore al giorno. Inoltre, come detto in precedenza, è consentita una vasta gamma di annunci, purché si eviti di mancare di rispetto o di arrecare danno ai passeggeri o ai cittadini.
In conclusione, la pubblicità è un metodo molto utile per visibilizzare o dare nome a determinati prodotti. I metodi disponibili per inviare questo tipo di messaggi sono estremamente ampi. Inoltre, il trasporto pubblico, come già detto, è una risorsa che, sebbene a prima vista possa sembrare poco fattibile perché le persone che camminano per la strada solitamente pensano ad altre cose, ha molto impatto sulla società.
Quando si avvicina il momento di partire per le vacanze estive, presi dall’entusiasmo e dal caos dei preparativi, capita spesso di dimenticare a casa qualcosa. Nella maggior parte dei casi si tratta di piccole cose che si possono riacquistare, in altre occasioni invece le dimenticanze possono costare caro: è questo il caso dei documenti e delle scadenze auto della vettura con la quale ci si sta dirigendo in vacanza.
Il calendario di un automobilista è sempre molto affollato: tra pagamenti, revisione auto, rinnovo polizza assicurativa, richiesta Carta Verde o altra documentazione se si viaggia all’estero, può capitare che sfugga qualcosa, ma sarebbe meglio se ciò non accadesse. Le problematiche nelle quali si può incorrere, infatti, sono di diversa natura e tutte ugualmente antipatiche, ma soprattutto possono rendere la tanto attesa vacanza un vero e proprio incubo.
Cosa bisognerebbe fare, quindi, prima di partire per le ferie con la propria automobile?
- Un check-up completo al veicolo: controllo degli pneumatici, verifica del corretto funzionamento dell’impianto frenante, dei liquidi dell’olio motore e di raffreddamento e dei dispositivi di segnalazione luminosi, un check al kit di emergenza e alla ruota di scorta (qualora se ne disponga), pulizia dei filtri e revisione della batteria;
- Un controllo attento dei documenti del veicolo e della licenza di guida.
Se la prima tipologia di controlli ci aiuta a prevenire fastidiosi stop, la chiamata al carroattrezzi e il rischio di incidenti dovuti a problematiche meccaniche o elettroniche del mezzo, il controllo dei documenti ci evita di incorrere in multe salate o problemi legati all’inadempimento di obblighi di legge. Nello specifico la documentazione che è importante verificare riguarda:
- Patente di guida: ricordarsi di portarla sempre con sé, verificare che non sia scaduta e, nel caso, procedere tempestivamente al rinnovo rivolgendosi alla motorizzazione civile o ad un ufficio competente che possa svolgere le pratiche per noi;
- Revisione auto: si tratta di un’ispezione fatta sul mezzo presso centri appositamente autorizzati e atta ad accertare con regolarità (la prima volta dopo quattro anni dalla data di immatricolazione, poi ogni due) il livello di sicurezza del veicolo e delle sue emissioni, verificando che rispettino i limiti previsti dalla legge. La revisione auto è un documento obbligatorio per la circolazione e qualora si venisse fermati dalle Forze dell’Ordine essendone sprovvisti, o con documentazione falsa, si incorrerebbe in una sanzione amministrativa e al fermo del veicolo. Ma non è tutto: se si circola senza revisione, e si incorre in un incidente, la compagnia assicurativa potrebbe esercitare il diritto di rivalsa, richiedendo all’assicurato di risarcire le somme esborsate per ripagare i danni a terzi;
- Pagamento bollo: chiamato anche “Calcolo della tassa regionale automobilistica”, è un tributo regionale che spetta a tutti coloro che possiedono un veicolo, a prescindere che esso circoli o meno;
- Rinnovo polizza assicurativa: fondamentale per poter viaggiare in sicurezza e tranquillità, senza considerare che l’RC Auto è obbligatoria per legge: viaggiandone sprovvisti si commette a tutti gli effetti un illecito. Qualora la polizza sia in scadenza, o addirittura scaduta, è bene dunque provvedere quanto prima al suo rinnovo. Il primo passo da fare è sicuramente richiedere un preventivo assicurazione: oggi online è estremamente facile e veloce. Prendiamo, ad esempio, ConTe.it, realtà del gruppo Admiral: semplicemente accedendo al portale, e inserendo poche basiche informazioni, è possibile sottoscrivere una polizza personalizzata secondo le proprie esigenze. Con pochi click, poi, è possibile entrare nell’Area Personale per consultare, scaricare o caricare moduli e richiedere (qualora ad esempio ci si stia recando all’estero) la Carta Verde o i documenti necessari perché la copertura assicurativa RC Auto sia a tutti gli effetti valida e operativa. Professionalità, qualità e ottimo rapporto qualità-prezzo sono la formula vincente di ConTe.it che, da anni, soddisfa sempre più clienti.
Nel caos frenetico del pre-partenza, dunque, è sempre bene sedersi a tavolino e verificare che tutti i documenti, personali e della propria auto, siano in regola: solo così la vacanza sarà il momento di pace e tranquillità che aspettiamo tutto l’anno.
(Foto di Ethan Robertson su Unsplash)
Hai un giardino e stai cercando un modo per trasformarlo in un luogo piacevole per il relax e il riposo? Lasciati ispirare dai nostri suggerimenti per creare un angolo accogliente all’aria aperta per grandi e piccini.
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Una rifugio che crescerà con i bambini
Una casetta o un rifugio in giardino non serve solo ai bambini per giocare, ma anche come piccola club house o rifugio dal mondo degli adulti, dove saranno felici per tutta la loro infanzia. Per non disturbare i più grandi negli interni di casa, posiziona la casetta da giardino più lontana da porte e finestre, idealmente sotto le chiome degli alberi o tra gli arbusti. In questo modo, i bambini avranno tutto lo spazio per divertirsi senza disturbare.
Un luogo per cene romantiche e riunioni di famiglia
Bastano piccoli accorgimenti per trasformare un giardino ordinario in un'oasi di pace. Basta posizionare l'illuminazione esterna intorno agli alberi, alle aiuole o alla superficie dell'acqua. Questo conferirà allo spazio un'atmosfera accogliente e armoniosa. Se nel tuo giardino non c'è spazio per un albero maturo sotto cui sedersi all'aperto, investi in un gazebo da giardino. Poi pianta intorno ad esso delle piante rampicanti, che garantiranno un clima piacevole evitando il surriscaldamento estivo, come glicine, ortensie o polloni tricolori che creeranno in pochi anni un muro verde di fiori.
Angoli magici in cui perdersi
Per un giardino accogliente non si può fare a meno di un luogo dove nascondersi dal mondo esterno. Basta un dondolo da giardino, un'amaca o una panchina e qualche pianta o arbusto ornamentale, per creare un'area rilassante per il caffè pomeridiano o il relax. L'ideale è avere una zona di riposo al sole e un’altra all'ombra. Le sedute per esterni dovrebbero essere collocate direttamente nell'aiuola di piante perenni, in modo da non intralciare il taglio del pratoù
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Il design non può mancare anche al giardino
Sogni un giardino dove trascorrere le giornate libere con la famiglia e le serate con gli amici? Allora arredalo con la stessa fantasia che useresti per il tuo salotto, dove di solito un elemento centrale cattura l'attenzione con il suo design. A questo scopo puoi scegliere arredi come una pergola in legno, un caminetto da esterno di tendenza o un lussuoso divano da esterno.
Tendenze con cui non si può sbagliare
Ti stai chiedendo quali materiali si addicono al tuo giardino? L'ideale è una combinazione di quasi tutti i materiali naturali, che sviluppano una bella patina nel tempo. Negli ultimi anni, anche il metallo è tornato alla ribalta per gli arredi esterni. In questo caso, non puoi sbagliare con mobili in metallo di colore nero opaco o antracite, che si sposeranno perfettamente con lo sfondo verde del tuo giardino.
A pulire la spiaggia ci pensano...i turisti. Proprio così, in zona Pineta, a Porto Recanati, sono stati i villeggianti a provvedere alla pulizia del litorale, che presentava ancora depositi di tronchi e rami divelti, probabilmente trascinati al mare a seguito dei violenti temporali delle scorse settimane.
Non il migliore dei biglietti da visita per l'inizio della stagione balneare, avvenuto ufficialmente in questo fine settimana. E così, anche per ragioni di sicurezza verso i bagnanti più piccoli, i vacanzieri si sono organizzati tra di loro manifestando non poca stizza nei confronti dell'amministrazione comunale.
Tronchi e rami sono stati raggruppati in cumuli e si è provveduto all'accensione dei falò nella nottata di sabato. Questa mattina, armati di pala, i villeggianti hanno completato l'opera ripulendo la spiaggia dai resti della combustione.
Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, "Chiedilo all'avvocato". Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica riguardante i rapporti tra i coniugi oltre all’istituto della donazione. Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana, alla domanda posta da una lettrice di Porto Recanati che chiede: "È possibile revocare una donazione della moglie al marito che la tradisce?".
A tal proposito risulta utile portare una recente vicenda risolta poi in Cassazione, chiamata a pronunciarsi sulla revoca di più donazioni indirette mobiliari ed immobiliari effettuate dalla moglie nei confronti del marito.
L'uomo, infatti, nel frattempo la tradiva con la propria cognata (la moglie del fratello di lei) mettendo in crisi non solo la coppia ma le intere famiglie coinvolte ed infine anche l’azienda di famiglia della donna tradita nella quale lavoravano tutti i protagonisti della vicenda adulterina.
Nei primi due gradi di giudizio veniva confermata la revoca di tali donazioni fatte in quanto dall’istruttoria erano emersi comportamenti posti in essere dal donatario direttamente nei confronti della donante, che confermavano l’evidenza di un sentimento di disistima ed irrispettosità del marito nei confronti della moglie.
Tutto ciò tenuto conto del principio oramai consolidato giurisprudenziale secondo il quale, «l'ingiuria grave richiesta dall'art. 801 c.c. quale presupposto necessario per la revocabilità di una donazione per ingratitudine, pur mutuando dal diritto penale la sua natura di offesa all'onore ed al decoro della persona, si caratterizza per la manifestazione esteriorizzata, ossia resa palese ai terzi, mediante il comportamento del donatario, di un durevole sentimento di disistima delle qualità morali e di irrispettosità della dignità del donante, contrastanti con il senso di riconoscenza che, secondo la coscienza comune, dovrebbero invece improntarne l'atteggiamento, a prescindere, peraltro, dalla legittimità del comportamento del donatario» (Cass. civ., n. 20722/2018).
I comportamenti erano qualificabili, ai fini previsti dall'art. 801 c.c., come una grave ingiuria, trattandosi, in effetti, di "una pluralità di comportamenti strettamente connessi e rivolti verso la persona della donante e tali da non poter essere tollerati secondo un sentire ed una valutazione di normalità".
In effetti, l'ingiuria grave richiesta dall'art. 801 c.c. quale presupposto necessario per la revocabilità di una donazione per ingratitudine, si caratterizza per la manifestazione esteriorizzata, ossia resa palese ai terzi, mediante il comportamento del donatario, a prescindere, peraltro, dalla legittimità del comportamento del donatario (Cass. n. 22013 del 2016).
Pertanto, in risposta alla domanda della nostra lettrice si può affermare che: "La donazione va incontro alla revocabilità in presenza di una ingiuria grave del marito donatario consistente in un durevole sentimento di disistima delle qualità morali e nell’irrispettosità della dignità della moglie donante se il marito tradisce la consorte addirittura con la cognata con relativa messa in crisi non solo della coppia ma anche delle famiglie coinvolte oltre all'azienda di famiglia” (Cass. Civ., Sez. III, Ordinanza del 20.06.2022, n. 19816).
Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
Nozze in alta uniforme. Nella suggestiva cornice della chiesa di San Giorgio a Macerata, Maria Laura Menghini e il comandante della stazione dei Carabinieri, Andrea Petroselli, sono convolati a nozze per coronare il proprio sogno d’amore.
Il matrimonio, tenutosi con rito religioso nella chiesa maceratese, si è svolto alla presenza di parenti, amici e dei carabinieri suoi colleghi, i quali lo hanno omaggiato con il tradizionale picchetto d’onore. Ad accompagnare all'altare la coppia, i figli dei due sposi.
La celebrazione è proseguita presso le sale del ristorante Bellini di Tolentino, dove si sono tenute la cena e i festeggiamenti per la nuova coppia. A Maria Laura e Andrea i migliori auguri da parte della redazione di Picchio News.
Nella antica cornice di Villa Quiete si è svolto l’ultimo meeting di maggio del Lions Club Macerata Host alla presenza di numerosi soci. Relatore della serata il Magnifico Rettore dell’Università di Macerata John Francis McCourt che ha parlato, stimolato anche da domande dei presenti, della sua esperienza prima come studente, poi come professore universitario e in particolare delle sue ricerche e sue pubblicazioni sulla vita e le opere del poeta Irlandese James Joyce, suo conterraneo.
Un interesse su uno dei più apprezzati poeti Irlandesi derivato chiaramente dal fatto che entrambi sono nati a Dublino, hanno frequentato l’Università della Capitale Irlandese e che hanno portato il professore a seguire le tracce del poeta girando l’Europa, studiando ed insegnando, sino ad arrivare a ricoprire la prestigiosa carica di Rettore dell'antichissima università di Macerata. La serata si è conclusa con la bellissima e rituale cerimonia di ingresso durante la quale il Presidente Tommaso Martello ha accolto nel club tre nuovi soci tra cui proprio il Magnifico Rettore John Francis Mc Court, la dottoressa Federica Frontini Costa e l’avvocato Pier Paolo Armellini.
È stato l’ultimo giorno di lavoro per Antonella Marinsalta che ieri ha salutato la casa di riposo a Treia.
“Dopo 22 anni di servizio trascorsi sempre con grande disponibilità e impegno da oggi potrà godersi la pensione”, si legge in una nota.
“Un caro saluto e ringraziamento nonché i più sinceri auguri da tutti gli ospiti della casa di riposo, dal personale e dall’Amministrazione comunale”.
Negli ultimi anni, l'Italia, nota per la sua ricca storia culturale e artistica, ha dimostrato un vigoroso slancio nel settore tecnologico. Nonostante le sue radici ancorate alla tradizione, il paese ha abbracciato con entusiasmo le nuove tecnologie, integrandole in modi innovativi nella vita quotidiana. In questa panoramica, esploreremo le sorprendenti vie attraverso le quali gli italiani stanno interagendo con la tecnologia.
Tecnologia e Patrimonio Culturale
Una delle più affascinanti intersezioni tra tecnologia e cultura italiana può essere vista nel settore del patrimonio culturale. Molti musei e siti storici italiani stanno adottando tecnologie immersive come la realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) per migliorare l'esperienza dei visitatori. Queste tecnologie permettono di esplorare i reperti storici in maniera del tutto nuova, trasportando virtualmente i visitatori indietro nel tempo o consentendo loro di interagire con l'arte in modi fino a poco tempo fa impensabili.
Integrazione Tecnologica nel Gioco Online
Il mondo del gioco online è un altro ambito in cui l'Italia sta sperimentando nuovi modi di interazione con la tecnologia. Ad esempio, le video slots, un tipo di gioco che un tempo trovavamo solo nei casinò, ora sono diventate un'attrazione popolare nei siti di gioco online. Grazie alla grafica sofisticata e all’interfaccia utente intuitiva, questi giochi offrono un'esperienza di gioco coinvolgente e divertente da qualsiasi dispositivo mobile o fisso.
L'Innovazione nel Settore Agricolo
L'agricoltura, uno dei settori più tradizionali dell'economia italiana, è un altro ambito in cui la tecnologia sta giocando un ruolo rivoluzionario. Dall’agricoltura di precisione, che utilizza dati satellitari e sensori IoT (Internet delle Cose) per ottimizzare l'uso di acqua e fertilizzanti, alla robotica agricola, che aiuta a ridurre la fatica fisica del lavoro nei campi, gli agricoltori italiani stanno sfruttando la tecnologia per aumentare la produttività e la sostenibilità delle loro aziende.
Inoltre, l'innovazione tecnologica sta consentendo la tracciabilità dei prodotti agricoli dall'origine al consumatore, promuovendo la trasparenza e aumentando la fiducia dei clienti. Tecnologie come blockchain e Internet of Things stanno diventando strumenti indispensabili per garantire l'autenticità e la qualità dei prodotti agricoli italiani.
Infine, le nuove tecnologie stanno contribuendo a rendere l'agricoltura un settore più inclusivo e accessibile. Grazie a soluzioni digitali come le piattaforme di e-commerce agricolo, i coltivatori del nostro paese sono ora in grado di raggiungere un pubblico più ampio, superando le barriere geografiche e le tradizionali catene di distribuzione.
L'Evoluzione dei Servizi Finanziari
Anche il settore finanziario italiano sta subendo una trasformazione grazie all'introduzione di tecnologie innovative. Le banche italiane stanno integrando l'intelligenza artificiale nei loro sistemi per migliorare la sicurezza e l'efficienza delle transazioni. Inoltre, molte start-up fintech stanno introducendo servizi finanziari digitali user-friendly che stanno rivoluzionando il modo in cui gli italiani gestiscono il loro denaro.
In conclusione, gli italiani stanno abbracciando la tecnologia in modi davvero unici e innovativi. Che si tratti di preservare il patrimonio culturale, ottimizzare le pratiche agricole, migliorare l'esperienza di gioco online o rivoluzionare i servizi finanziari, l'Italia sta dimostrando una notevole capacità di integrare la tecnologia nel suo tessuto sociale ed economico. Mentre guardiamo al futuro, possiamo aspettarci di vedere ulteriori innovazioni all'incrocio tra cultura italiana e tecnologia
Il comandante della polizia locale Danilo Doria ha firmato un’ordinanza relativa alla regolamentazione temporanea della circolazione stradale per l’esecuzione dei lavori stradali di manutenzione di via Pace.
Il provvedimento prevede, dal 5 al 30 giugno, con orario 0-24, in via Pace (tratto compreso tra il civico 205 e la strada comunale Corta di Montelupone, nella corsia di direzione centro) il limite di velocità di 30 chilometri orari, il divieto di sorpasso, la strettoia asimmetrica a destra e il senso unico alternato da semaforo o moviere.
Stiamo per entrare nel mese di giugno e per Macerata significa riabbracciare il suo “stabilimento balneare”. Da venerdì 2 infatti riapre la Filarmonica, dal 1973 la piscina all'aperto del capoluogo. Squadra vincente non si cambia e così per il quarto anno di fila sarà il Centro Nuoto Macerata a gestire la struttura, proponendo un servizio che ha raccolto notevoli consensi in queste estati soprattutto per quanto riguarda l'affidabilità dei servizi.
L'attività crescerà gradualmente, ad esempio da metà giugno verranno proposti i corsi di fitness e per bambini. Nel frattempo resterà comunque aperta la piscina comunale al chiuso di viale Don Bosco, sempre curata dal Centro Nuoto Macerata. Fino al 21 luglio sarà a disposizione della collettività, nonché dei nuotatori agonisti dell’associazione biancorossa.
“Dopo i tanti giorni di pioggia – dichiara Mauro Antonini presidente del Centro Nuoto Macerata - queste temperature già estive hanno creato grande voglia di sole e di caldo nei maceratesi e allora noi ci facciamo trovare pronti. Le tantissime persone che ci hanno frequentato in queste tre stagioni estive alle spalle sanno che troveranno una gestione consolidata, si alterneranno alla Filarmonica una ventina di ragazzi a rotazione tra lo spazio destinato alla piscina, personale tutto dotato dei brevetti Federazione Italiana Nuoto di assistente bagnanti, istruttore e esecutore blsd per l'uso del defibrillatore".
"Abbiamo deciso di mantenere invariate le tariffe - sottolinea Antonini - e come sempre punteremo soprattutto sulla qualità del servizio e l'accoglienza perché i nostri target prioritari rimangono le famiglie e i bambini. Ringraziamo –conclude Antonini- il presidente della Filarmonica Enrico Ruffini e l'Amministrazione comunale, speriamo di ripagare la loro fiducia nel miglior modo possibile”. Dal 2 al 4 giugno la piscina sarà aperta con orario 9.30-19. Dalla prossima settimana invece il sabato e la domenica si avrà ancora più tempo a disposizione: 8.30-20.
Il comandante della polizia locale di Macerata Danilo Doria ha firmato un’ordinanza relativa alla regolamentazione temporanea della circolazione per l’esecuzione dei lavori edili riguardanti la demolizione di un edificio in via Rosati in programma dal 1° al 6 giugno.
Il provvedimento prevede, dal primo al 6 giugno e comunque fino al termine dei lavori con orario 0-24, il divieto di sosta con rimozione coatta in via Tibaldi, in entrambi i lati, fino all’incrocio con via Spalato; il divieto di sosta con rimozione coatta in via Rosati in entrambi i lati; il divieto di sosta con rimozione coatta in via Vanvitelli, sul lato sinistro, negli spazi attigui all’ingresso Anffas tenendo conto della direzione di marcia dei veicoli provenienti dalla bretella di via Resse per agevolare la manovra degli autocarri solo il primo maggio dalle 6:00 alle 18:00.
Dispone, inoltre il divieto di sosta con rimozione coatta, in via Vanvitelli, in prossimità dell’incrocio con via Spalato solo per il primo giugno dalle 6:00 alle 18:00 per due posti auto; il divieto di sosta con rimozione coatta, in via Spalato, in prossimità dell’incrocio con via Vanvitelli, solo per il primo giugno, dalle 6:00 alle 18:00 per due posti auto; il divieto di transito in via Rosati, con sbarramento, dal civico 6 fino al civico 15; il doppio senso di circolazione nel tratto di via Rosati da via Vanvitelli fino all’interruzione al civico 15 (consentito solo ai residenti per raggiungere aree private); il limite massimo di 30 chilometri orari in via Rosati e via Tibaldi.
Il provvedimento prevede, poi, la segnaletica di "dare precedenza e direzione obbligatoria a destra" in via Tibaldi per i veicoli che si immettono su via Spalato e la creazione di una canalizzazione per favorire l’immissione dei veicoli sulla via; il limite massimo di 30 chilometri orari in via Spalato, nel tratto compreso tra piazza Indipendenza e viale Carradori; il restringimento di corsia in via Spalato a partire dall’incrocio con largo Belvedere Sanzio; il transito consentito contro il senso di marcia in via Vanvitelli da via Spalato e la circolazione in retromarcia, in via Rosati da via Vanvitelli, con l’ausilio di movieri debitamente equipaggiati a norma di legge, agli autocarri che debbono recarsi nell’area di cantiere di via Rosati 11.
Con l'apertura dei primi cantieri hanno preso il via a Tolentino gli interventi di cablaggio del Gruppo Tim nell'ambito del Piano Italia 1 Giga per portare connessioni ultrabroadband in circa 2.500 civici situati nelle aree del territorio comunale previste dal bando. L'iniziativa rientra nella Strategia nazionale per la Banda Ultra larga ed è finanziata per il 70% attraverso i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e per il restante 30% da investimenti del Gruppo Tim.
Il raggruppamento Tim-FiberCop si è aggiudicato 7 dei 15 lotti messi a bando da Infratel Italia nell’ambito del Piano Italia 1 Giga, per un valore di oltre 1,6 miliardi di euro di finanziamento, ai quali si aggiungono circa 700 milioni di investimento diretto.
L'obiettivo è garantire entro il 2026, grazie alla posa di fibra ottica nella rete di accesso, una velocità di connessione di almeno 1 Gigabit/s in download e 200 Megabit/s in upload. Tolentino rientra tra i comuni interessati da questo vasto programma che, complessivamente, interessa 10 regioni (Piemonte, Val d’Aosta, Liguria, Abruzzo, Molise, Sardegna, Umbria, Marche, Calabria e Basilicata) più le province autonome di Trento e Bolzano.
"L'opportunità che la nostra città sta vivendo grazie a questa nuova rete - afferma Mauro Sclavi, sindaco di Tolentino - che si sta predisponendo grazie alla Tim, è una opportunità irripetibile. È chiaro che il passaggio di una fibra ottica crea qualche disagio ma è una infrastruttura che ci fa viaggiare a un Giga. È qualcosa che ci porta verso il futuro di cui noi tutti abbiamo necessità. Ho comunicato questa importante novità durante l'ultima seduta del consiglio comunale anche per l’approvazione degli atti necessari".
"Ovviamente vigileremo per il ripristino dello stato originario dei luoghi e delle strade interessate dai lavori. Comunque è sicuramente un'opera che ci vede all’avanguardia nelle Marche nel settore della digitalizzazione e che vede Tolentino come una delle città più avanzate per quanto riguarda la rete ultrabroadband", conclude Sclavi.
"L’avvio a Tolentino degli interventi previsti dal Piano Italia 1 Giga - sottolinea Massimo Bontempi, Responsabile Field Operations Line Marche e Umbria di Tim - rappresenta un'importante tappa del processo di digitalizzazione del territorio. Oltre alla copertura Ftth andremo ad incrementare la capacità di alcune stazioni radio base per potenziare la copertura 5g nel comune. Come Gruppo Tim siamo particolarmente orgogliosi di mettere a disposizione del territorio le nostre competenze per accelerare la transizione digitale e sostenere la crescita dell’economia locale".
Tim, attraverso FiberCop, prosegue così il proprio percorso per realizzare una rete ultrabroadband su tutto il territorio nazionale. FiberCop già oggi garantisce una copertura di oltre il 94% delle linee fisse attraverso tecnologie Fttc e Ftth e proseguirà nello sviluppo della copertura Ftth, con velocità di connessione fino a 10 Gigabit/s, con l’obiettivo di raggiungere circa il 60% delle unità immobiliari su base nazionale.
(Foto di Bruno /Germany da Pixabay)
Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, "Chiedilo all'avvocato". Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato maggiormente le problematiche relative ai rapporti di coppia e nello specifico gli atteggiamenti tenuti. Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana, alla domanda posta da una lettrice di Civitanova Marche che chiede: "Il marito è giustificabile se tiene atteggiamenti maltrattanti nei confronti della moglie per gelosia?".
A tal proposito risulta utile portare una recente vicenda risolta poi in Cassazione riguardante un marito che ha più volte tenuto comportamenti aggressivi nei confronti della moglie a causa di un’assurda gelosia connessa, nell’ottica difensiva, anche ai comportamenti della donna.
A fronte della specifica obiezione proposta dal legale, i Giudici di Cassazione ribattono in modo netto: è incontestabile, spiegano, «la non riconoscibilità di alcun valore morale o sociale alla gelosia», con conseguente «incompatibilità della provocazione con il reato di maltrattamenti».
In particolare, i Giudici ribadiscono il principio secondo cui «il movente della gelosia non riveste quelle caratteristiche di altruismo e di nobiltà che costituiscono il presupposto per la configurabilità dell'attenuante» prevista in caso di azione criminosa commessa per «un motivo di particolare valore morale o sociale».
Al contrario, «la gelosia costituisce uno stato passionale sfavorevolmente apprezzato dalla comune coscienza etica, essendo espressione di un sentimento egoistico tutt'altro che nobile ed elevato», sottolineano i Giudici.
E in questa ottica viene anche ribadita «l'incompatibilità della circostanza attenuante della provocazione con un reato di natura abituale quale il delitto di maltrattamenti, essendo questo connotato dalla reiterazione nel tempo di comportamenti antigiuridici». Di fatti, l'essere preda della gelosia non potrà mai giustificare né rendere meno gravi i comportamenti aggressivi tenuti dal marito nei confronti della consorte.
Pertanto, in risposta alla nostra lettrice si può affermare che: "In tema di maltrattamenti in famiglia, ai fini della configurabilità delle circostanze attenuanti di cui all'art. 62 n. 1 e 2 c.p., il movente della gelosia non riveste quelle caratteristiche di altruismo e di nobiltà che costituiscono il presupposto per la configurabilità dell'attenuante del motivo di particolare valore morale o sociale, prevista dall'art. 62 n. 1, c.p., ma, al contrario, costituisce uno stato passionale sfavorevolmente apprezzato dalla comune coscienza etica, essendo espressione di un sentimento egoistico tutt'altro che nobile ed elevato (Sez. 5, n. 10644 del 04/07/1991, Pasqui, Rv. 188306)".
"Va, infine, ribadita l'incompatibilità della circostanza attenuante della provocazione ex art. 62 n. 2, c.p., con un reato di natura abituale quale il delitto di maltrattamenti, essendo questo connotato dalla reiterazione nel tempo di comportamenti antigiuridici (Sez. 6, n. 13562 del 05/02/2020, Rv. 278757)". (Cass. Pen., Sez. VI, sentenza n.22374/2023). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.