Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, "Chiedilo all'avvocato". Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato eventi che potrebbero accadere in occasione delle imminenti ferie estive e nello specifico la "responsabilità dovuta dalla perdita del bagaglio" in capo agli organizzatori della vacanza o comunque del vettore che ha effettuato il viaggio.
Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana, alla domanda posta da una lettrice di Civitanova Marche che chiede: "In caso di viaggio con pacchetto turistico “tutto compreso” giunta a destinazione davanti al nastro trasportatore dell’aeroporto si concretizza il fatto della perdita del proprio bagaglio. Chi deve risarcire?".
Sapere come comportarsi in questi casi e conoscere la corretta procedura da seguire, aiuta a recuperare la calma dopo l'iniziale momento di sconcerto e rabbia e, magari, anche le valigie o comunque il risarcimento danni.
Innanzitutto, giova ricordare che in caso di smarrimento, distruzione, deterioramento o ritardo nella consegna dei bagagli, la tutela dei viaggiatori, per le compagnie aeree comunitarie e quelle registrate nei Paesi che vi aderiscono, è assicurata dalla Convenzione di Montreal del 1999, nonché dal Regolamento 889/2002/CE, che stabilisce all’art. 22 la responsabilità del vettore.
Previsto un risarcimento danni fino a 1.000 DSP (Diritti speciali di prelievo) per passeggero, pari a circa € 1.134,71; mentre, per le compagnie aeree che non aderiscono a tale convenzione, è previsto un risarcimento pari ad € 20,00 per Kg sino al raggiungimento del peso massimo ammesso al trasporto in stiva senza pagamenti aggiuntivi.
Sulla base della normativa, pertanto, i passaggi da seguire per ottenere un equo ristoro per il danno subito sono i seguenti: innanzitutto, recarsi all’ufficio oggetti smarriti (Lost and found) dell’aeroporto e compilare l’apposito modulo Pir (Property irregurarity report), descrivendo la valigia ed il suo contenuto.
Poi, se trascorse le prime 24 ore, il bagaglio non è stato ancora rintracciato, alcune compagnie provvedono il rimborso di una somma per l’acquisto degli articoli di prima necessità, per le quali è quindi necessario conservare scontrini e ricevute. Qualora il bagaglio non venga restituito, il proprietario è tenuto ad inoltrare reclamo alla compagnia aerea entro 21 giorni dallo smarrimento.
In caso, invece, di danneggiamento, la richiesta di rimborso deve essere inviata alla compagnia entro 7 giorni. Per i bagagli contenenti oggetti di valore (come gioielli, pc portatili, denaro contante), è sempre consigliabile dichiararne il contenuto al momento del check-in, chiedendo di poter usufruire della “Dichiarazione di valore” che permette di elevare il limite di responsabilità del bagaglio registrato.
In alternativa è possibile optare preventivamente per la stipula di una polizza assicurativa che, a fronte di un esiguo premio, consente di avere indennizzi superiori a quelli offerti dalle compagnie in caso di furto o perdita.
Ad ogni modo, anche in risposta alla nostra lettrice, nel caso in cui tale vicenda non venga risolta in via stragiudiziale, allora sarà possibile ottenere giudizialmente, previa dimostrazione del pregiudizio subito, il risarcimento di tutti i danni subiti, sia patrimoniali, sia non patrimoniali quali anche il danno morale considerato come "danno da vacanza rovinata".
Difatti, è oramai consolidato l’orientamento della Corte di Cassazione, secondo il quale, "Il danno non patrimoniale da vacanza rovinata è un pregiudizio risarcibile, costituendo uno dei casi previsti dall’art. 2059 c.c., e spetta al giudice di merito valutare la domanda di risarcimento e prendere una decisione fondata sul bilanciamento del principio di tolleranza delle lesioni minime e della condizione concreta delle parti (Corte di Cassazione, Sez. III Civile, sentenza n. 17724/18, depositata il 06.07.2018)".
Inoltre, sempre nella medesima sentenza, la Suprema Corte, individua quali soggetti obbligati a risarcire il proprietario del bagaglio perduto, oltre al vettore, anche il venditore od organizzatore del pacchetto turistico, in virtù dell’assunzione legale del rischio per i danni del viaggiatore, salvo comunque la possibilità, da parte di quest’ultimi, di rivalersi nei confronti della compagnia aerea.
Precisamente, "il venditore o organizzatore di un pacchetto turistico, in virtù dell’assunzione legale del rischio per i danni che possa subire il viaggiatore, è responsabile del risarcimento patito per fatto illecito commesso da un terzo, salvo la possibilità di rivalersi nei confronti di quest’ultimo".
Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
Nessun agente chimico, niente diserbanti o fitofarmaci di alcun genere. L’amministrazione comunale ha scelto una strada a impatto zero per la disinfestazione dagli afidi dei tigli del Pincio, affidando a un’impresa specializzata il compito di combattere i parassiti utilizzando le larve di coccinella.
Il principio è molto semplice: gli “insetti portafortuna” allo stato larvale sono molto golosi di afidi, i tipici pidocchi che compaiono sulla corteccia degli alberi e che nutrendosi di essa producono lamelata, la secrezione appiccicosa che molto spesso troviamo depositata sopra le auto in sosta o su pavimentazioni e recinzioni.
Sfruttando questa “voracità”, si procederà al lancio su una settantina di piante di un totale di circa 2 mila larve di coccinella, che pian piano inizieranno il loro lungo banchetto. Un trattamento che, a differenza di quello a base di prodotti chimici, non produce risultati immediati, ma che nell’arco di alcuni giorni porta comunque a eccellenti risultati, con un importantissimo effetto benefico: si evita la diffusione nell’ambiente di materiali non salutari. Le larve, poi, nel giro di qualche settimana, diventano adulte e riproducendosi continuano la loro opera di nutrizione a base di parassiti.
La scelta della coccinella come “arma” da utilizzare è dovuta al fatto che si tratta di un insetto comune nel nostro ecosistema: l’alternativa sarebbe stata quella di usarne di altri non endemiche, col rischio però di introdurre specie “aliene” che avrebbero potuto creare altri tipi di problematiche.
Il trattamento prenderà il via nelle prossime settimane e pone Morrovalle tra i primissimi nelle Marche a sperimentarlo. «La ratio di questa tipologia di intervento è quella di limitare al massimo le emissioni di agenti inquinanti – spiega il sindaco Andrea Staffolani – teniamo molto alla cura del verde e dell’ambiente, è importante che si trovino soluzioni che non alterino l’equilibrio naturale come questa: stiamo accettando la sfida della conversione green anche in questo ambito».
Confindustria Macerata ricerca per azienda settore chimico un/a impiegato contabile (codice annuncio Conf 407) da inserire nell’organico a supporto dell’area amministrativo-finanziaria. Si richiede esperienza pregressa nel ruolo di almeno 3 anni; la conoscenza fluente della lingua inglese e competenze nell’uso dei gestionali AS400, Teamsystem e Business. Titolo di studi richiesto: diploma universitario in Amministrazione aziendale o affini. Sede di lavoro: provincia di Macerata (non zona costiera).
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link : https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)
SECONDO ANNUNCIO - Confindustria Macerata ricerca, inoltre, per azienda settore arredamento un/a programmatore analista AS/400 Senior (cod. annuncio Conf 408). Si richiede: ottima conoscenza dei sistemi AS/400 e di SQL, dei linguaggi di programmazione RPG 400 / RPG ILE / RPG free, della gestione hardware e sistemistica dei server IBM Power 8 (e successivi); conoscenza di base su Virtualizzazione, Domini e Active Directory; conoscenza della lingua inglese; esperienza pregressa nel ruolo.Titolo di studi richiesto: diploma di Istituto Tecnico a indirizzo informatico o laurea in Informatica o affini.
Sede di lavoro: provincia di Macerata.Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link : https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)
l presenti annunci sono rivolti a entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
Il comandante della polizia locale di Macerata, Danilo Doria, ha firmato un'ordinanza relativa alla regolamentazione temporanea della circolazione stradale per l’esecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria della pavimentazione stradale di via Santa Maria della Porta.
Il provvedimento prevede, dal 24 giugno al 24 agosto, con orario 0/24, in via Santa Maria della Porta (tratto compreso tra via Basily e Corso della Repubblica) il divieto di sosta con rimozione forzata da Piaggia della Torre a Corso della Repubblica; il divieto di transito (eccetto residenti, veicoli di pubblica utilità, operazioni di carico e scarico e veicoli della ditta operante); il senso unico alternato a vista con precedenza ai veicoli in uscita nei tratti a monte e a valle dei lavori in modo da permettere ai veicoli cui è consentito l’accesso, il transito durante i lavori e l’obbligo di fermarsi e dare la precedenza all’intersezione con via Basily (valido per i veicoli provenienti da via Santa Maria della Porta).
In via Padre Matteo Ricci sono previsti l'inversione temporanea del senso di marcia, il senso vietato (valido per i veicoli provenienti da piazza Vittorio Veneto) e l’obbligo di arrestarsi e dare precedenza e direzione obbligatoria a sinistra valido per i veicoli che da via Padre Matteo Ricci si immettono in piazza Vittorio Veneto. In piazza Vittorio Veneto sono previste la direzione obbligatoria a destra all’incrocio con via Domenico Ricci e la direzione obbligatoria dritto per i veicoli provenienti da Corso della Repubblica.
La società Poste Italiane ha comunicato al sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, la rimodulazione delle aperture estive giornaliere ed orarie dello sportello cittadino di via Gorgonero.
Dal 24 luglio al 25 agosto, in base a tale rimodulazione, Poste Italiane osserverà il seguente orario di apertura: dal 24 luglio al 28 luglio apertura dalle ore 8:20 alle 13:35, il 14 agosto apertura dalle ore 8:20 alle 13:35, dal 16 agosto al 18 agosto apertura dalle ore 8:20 alle 13:35, dal 21 agosto al 25 agosto apertura dalle ore 8:20 alle 13:35.
"I provvedimenti di rimodulazione giornaliera e oraria di apertura al pubblico degli uffici, specifica Poste Italiane, vengono adottati al fine di garantire un maggior equilibrio tra la fisiologica flessione della domanda dei servizi postali nel periodo estivo e la relativa offerta".
Domenica 25 giugno, dopo la celebrazione eucaristica delle ore 10:00, nella Chiesa dei Cappuccini a Montemorello di Recanati, saranno inaugurate due meridiane. Questi due orologi solari, posti nel chiostro del convento di Recanati, furono realizzati nel 1760, per computare e confrontare l'ora italica con quella astronomica, opera che precorse i tempi, perché l’ora "francese" fu introdotta in Italia solo con l’invasione napoleonica. Nel 2022 le meridiane sono state oggetto di restauro e di studio da parte del professor Paolo Basilici.
L’architetto recanatese Paolo Basilici, esperto nel settore, è spesso relatore ai seminari di gnomonica in differenti località italiane. In tali occasioni si incontrano gli appassionati e i cultori della disciplina, per rendere viva e concreta una scienza antichissima e trasversale.
In occasione dei Seminari Gnomonici ci si incontra, ci si scambia esperienze, sono proposti nuovi modelli di orologi solari, frutto spesso di elaborazioni matematiche e geometriche ricercate, ma anche di fini intuizioni. Tutto ciò offre lo spunto agli gnomisti pratici e creativi di realizzare orologi solari di nuova concezione, ma nel contempo, lo stimolo per proseguire la ricerca verso nuove possibilità.
Questi strumenti con l’ombra creata da una semplice asta e dal raggio del sole segnano l’ora e nel passato scandivano la vita quotidiana. Generalmente venivano posizionati sul campanile, sulla facciata di una chiesa come appunto a quella dei Cappuccini di Recanati o su edifici rilevanti della nostra città come la facciata laterale di San Flaviano, in Piazza Giacomo Leopardi e a Piazzale Mazzagalli Morotti.
Oltre alla loro funzione di misuratori del tempo, non bisogna trascurare l’aspetto puramente decorativo, con elaborate cornici o con decori dipinti, gli orologi solari offrono quasi sempre motti e sentenze per far riflettere il passante sull’attimo che può diventare eternità.
Da qualche settimana è attivo, all’interno del Centro Commerciale Val di Chienti di Piediripa, uno sportello gratuito di ascolto e sostegno psicologico, gestito dalla Cooperativa Pars che mette a disposizione il suo team di professionisti. Uno spazio utile per l’intera comunità che ha lo scopo di offrire un luogo "accogliente e sicuro" a tutti coloro che ne hanno bisogno.
Lo sportello ha una funzione di tipo supportivo alla tenuta delle condizioni di benessere della persona, ed offre assistenza e orientamento. In particolare per i giovani lo sportello favorisce una migliore conoscenza di sé stessi e attiva risposte efficaci ai propri problemi e alle proprie difficoltà; può essere utile poi per migliorare i propri rapporti interpersonali; per apprendere modalità di problem solving più efficaci e adeguate alla fase di sviluppo; e per imparare ad essere efficaci membri di un gruppo di lavoro mantenendo capacità di autonomia emotiva e di giudizio.
Il team di professionisti Pars ha deciso di raccogliere le tante richieste di aiuto che arrivano da famiglie e cittadini che vivono situazioni di estrema fragilità, perché nel proprio percorso di vita attraversano periodi stressanti o di forte cambiamento, o perché sperimentano nella quotidianità ansia, attacchi di panico, disturbi dell’umore, dell'immagine corporea, abuso di sostanze stupefacenti o farmaci, dipendenze comportamentali (gioco d’azzardo, shopping, internet addiction).
I giovani e le famiglie hanno la possibilità di ricevere sostegno in un ambiente tutelante, accogliente e privato nel quale viene rispettata e garantita la più totale privacy. Un servizio di supporto che si propone di creare quindi un supporto "costante" nella vita di giovani e famiglie in situazione di fragilità, i quali instaurano un rapporto di fiducia stretto e duraturo con le psicoterapeute del team Pars.
Gianluca Tittarelli, direttore del Centro Commerciale Val di Chienti, oltre ad esprimere soddisfazione per i risultati fino ad ora raggiunti, spiega come è nata l'idea di ospitare all’interno della struttura commerciale un servizio così utile per la comunità: "Da un confronto con la Pars in occasione di una loro iniziativa che si svolgeva in Galleria, abbiamo ricevuto la proposta di organizzare insieme a loro questo servizio. Non ci abbiamo pensato due volte e ci siamo messi subito a disposizione".
"Nella nostra filosofia gestionale, il centro commerciale Val di Chienti deve rappresentare un punto di riferimento per il territorio anche per esigenze diverse dallo shopping e dall’intrattenimento. Pertanto abbinare in qualche modo i nostri spazi ad utilizzi socialmente utili, ci è sembrata la cosa giusta da fare e lo abbiamo fatto con la massima disponibilità", prosegue Tittarelli.
Gli incontri sono a cadenza settimanale e su prenotazione. Il giorno dell'appuntamento è sufficiente recarsi al Box Informazioni del Val di Chienti e gli operatori del Centro Commerciale forniranno tutte le indicazioni per raggiungere gli spazi in cui si terranno gli incontri. Per prenotare è possibile fare riferimento alla dottoressa Irene Costantini, chiamando il 3423995950 o scrivendo a irene.costantini@pars.it.
Tra i servizi online di maggior successo in questi ultimi anni, quelli dedicati al gioco rappresentano uno degli esempi di maggiore dinamismo e innovatività: gli operatori del gaming, infatti, hanno continuato a investire fortemente sulle nuove tecnologie allo scopo di migliorare sempre di più l'esperienza degli utenti e trasformare l'attività ludica in un momento di coinvolgimento multisensoriale. Sulle piattaforme di gioco sono infatti in arrivo diverse novità che promettono di cambiare ulteriormente le abitudini di curiosi e appassionati.
L'innovazione tecnologica nei giochi online
In un'epoca in cui la tecnologia continua a progredire a passi da gigante, anche l'industria del gaming non si è fatta sfuggire l'opportunità di offrire occasioni di svago sempre più coinvolgenti e all'avanguardia. I giochi online si sono infatti evoluti in modo significativo, passando da semplici passatempi a esperienze immersive che coinvolgono tutti i sensi dell'utente e ciò riguarda in maniera indistinta tutte le categorie ludiche.
I casino online, per esempio, sono tra le piattaforme più attive dal punto di vista dell'innovazione. Pur proponendo giochi di stampo tradizionale, infatti, gli operatori del settore hanno sempre cercato di aggiungere un tocco tecnologico in più, rendendo l'esperienza ludica sempre più coinvolgente e appassionante: i provider slot hanno per esempio lavorato con grande impegno sulla realizzazione di macchine ricche di soluzioni sia dal punto di vista meccanico che delle grafiche, così come per altre tipologie di svaghi come roulette e poker sono state migliorate e rese più immersive le modalità di partecipazione ai tavoli di gioco.
Non meno importante è poi il contributo delle software house che producono gli ormai famosi giochi MOBA, nei quali invece l'immersività si traduce nella possibilità di entrare in scenari fantastici ricchi di dettagli e diventare parte della scena, proprio come se si stessero vestendo i panni del protagonista del gioco.
Quelli citati sono solo due degli esempi più significativi, ma molto sta cambiando un po' in tutto il settore dei videogiochi, che può contare su innovazioni incredibili per soddisfare la voglia di divertimento degli appassionati.
Dal multiplayer alla realtà virtuale: le migliori innovazioni nel settore dei videogiochi
Dal punto di vista tecnologico, i videogame si caratterizzano oggi per l'utilizzo di soluzioni molto più avanzate rispetto a soltanto pochi anni fa, il che ha portato a una notevole crescita dell'intero comparto anche a livello economico.
L'esplosione delle tecnologie mobili, per esempio, ha aperto diverse possibilità nel campo del gaming, permettendo agli utenti di accedere ai loro giochi preferiti ovunque si trovino, grazie agli smartphone e ai tablet sempre più potenti e connessi. I giochi da mobile offrono una vasta gamma di opzioni, spaziando dai puzzle ai giochi di ruolo, soddisfacendo così le diverse fasce di età e categorie di giocatori.
Strettamente connessa al miglioramento della rete internet è la tendenza dei giochi multiplayer online, nei quali gli utenti possono sfidare giocatori di tutto il mondo e prendere parte a vere e proprie comunità di appassionati che si uniscono per competere o collaborare in avventure virtuali. I giochi multiplayer offrono attualmente anche un'esperienza sociale, poiché consentono agli utilizzatori di connettersi e interagire, seppur a distanza, con persone con interessi simili.
I prossimi anni però sono destinati a caratterizzarsi per il boom della realtà virtuale e aumentata e dell'intelligenza artificiale. La realtà virtuale, già attiva su diverse piattaforme, porta gli utenti a immergersi completamente in mondi virtuali e interagire con essi come se fossero parte integrante dell'esperienza di gioco, sfruttando dispositivi VR sempre più avanzati con una grafica di alta qualità e un audio coinvolgente che permettono agli utenti di vivere emozioni uniche e di esplorare mondi fantastici senza mai muoversi dal proprio salotto.
Accanto alle tecnologie VR molto sta cambiando, poi, con l'uso dell'intelligenza artificiale (AI), di cui tanto si parla anche in riferimento ad altri settori. Grazie all'AI, i giochi online possono adattarsi in tempo reale alle abilità e alle preferenze degli utenti, offrendo un'esperienza sempre più personalizzata: gli algoritmi di apprendimento automatico consentono infatti ai giochi di imparare dal comportamento degli utenti e di adattarsi di conseguenza, creando un'esperienza di gioco dinamica e mai noiosa.
Un ultimo aspetto che riguarda le piattaforme di gaming è quello dei nuovi modelli di business. Oltre all'abbonamento tradizionale per poter prendere parte ai passatempi in qualunque momento, sempre più servizi offrono l'opzione di acquistare oggetti virtuali, come personalizzazioni per i personaggi o potenziamenti che migliorano le prestazioni, all'interno dei giochi, per un modello economico che permette agli sviluppatori di monetizzare l'esperienza di gioco in modo diverso e offrire così contenuti sempre nuovi e interessanti.
Sei interessato a scoprire cosa sono i minibond e come possono influire sul mondo degli investimenti? Sei nel posto giusto. Nel nostro articolo approfondiremo questa forma di finanziamento sempre più popolare, esplorando le sue caratteristiche, i vantaggi e le opportunità che offre agli investitori e alle imprese. I minibond rappresentano una soluzione flessibile e accessibile per coloro che cercano rendimenti interessanti nel panorama finanziario attuale. Scopriremo insieme come funzionano e quali sono le implicazioni da considerare per prendere decisioni informate e strategicamente vantaggiose.
Minibond: cosa sono?
Iniziamo a rispondere alla prima domanda: minibond cosa sono?
I minibond rappresentano un'opportunità per le PMI desiderose di finanziare i propri progetti di crescita e diversificare le fonti di finanziamento al di fuori del tradizionale credito bancario. Questi strumenti finanziari a medio-lungo termine offrono un tasso d'interesse sotto forma di cedola periodica e un rimborso del capitale alla scadenza.
Le caratteristiche dei minibond variano, ma di solito sono emessi da PMI con un valore nominale inferiore a 50 milioni di euro e non presentano parametri rigidi per la durata, il tasso di interesse o la struttura di rimborso. La durata tipica è compresa tra 3 e 5 anni, con una cedola fissa pagata semestralmente, ma possono essere presenti anche cedole variabili legate ai tassi Euribor. Il prezzo di emissione di un minibond corrisponde al 100% del valore nominale e il rimborso può avvenire alla scadenza o in rate costanti durante l'intera durata.
I minibond possono essere soggetti a clausole vincolanti chiamate covenant, che l'emittente deve rispettare, come limiti ai dividendi o impegno a mantenere determinati indicatori finanziari. È importante notare che tutte queste caratteristiche sono specificate nel Regolamento di ogni minibond. Questi strumenti finanziari offrono una flessibilità e un'opportunità di finanziamento alternative alle PMI, consentendo loro di realizzare i propri progetti di crescita e ridurre la dipendenza dal credito bancario.
Chi è che può investire nei minibond?
Investire in minibond è un'opzione che richiede una certa preparazione e consapevolezza dei rischi associati. Sebbene offrano un rendimento più elevato e una minore volatilità rispetto ad altri strumenti finanziari, gli investimenti in debito di PMI comportano sfide specifiche che richiedono un'analisi approfondita. La valutazione delle PMI è un processo complesso che richiede una conoscenza diretta e approfondita del settore di riferimento. È per questo motivo che i minibond sono generalmente sottoscritti da investitori istituzionali, come banche, assicurazioni, fondi pensione e fondi minibond, nonché da investitori privati qualificati. Gli investitori privati qualificati sono individui che soddisfano determinati requisiti di patrimonio e esperienza professionale, garantendo una base solida per la comprensione e la gestione dei rischi associati agli investimenti in minibond.
Va sottolineato che, in conformità con la normativa vigente, i minibond emessi da una Srl possono essere sottoscritti esclusivamente da investitori istituzionali. Ciò è finalizzato a garantire un'adeguata valutazione e gestione dei rischi per la protezione degli investitori e la stabilità del mercato finanziario.
È fondamentale che gli investitori considerino attentamente il proprio profilo di rischio, le conoscenze finanziarie e l'accesso alle informazioni necessarie prima di prendere decisioni di investimento in minibond. La consulenza di un esperto finanziario qualificato può essere preziosa per comprendere appieno le implicazioni e le opportunità offerte dagli investimenti in minibond.
Chi li emette?
A differenza delle tradizionali obbligazioni corporate, i minibond sono emessi principalmente da società a responsabilità limitata (Srl) o società per azioni (SpA) non quotate.
Secondo quanto stabilito nel Decreto Destinazione Italia, gli emittenti di minibond devono essere società italiane non quotate, escludendo le banche e le microimprese, con un fatturato superiore a EUR 2 milioni e almeno 10 dipendenti. Questi requisiti mirano a selezionare imprese di una certa dimensione e solidità finanziaria, capaci di beneficiare dell'emissione di obbligazioni per sostenere la loro crescita.
L'emissione di minibond richiede anche determinati requisiti qualitativi da parte dell'emittente. Questi strumenti finanziari sono progettati per favorire lo sviluppo dell'impresa e, di conseguenza, vengono considerati opportunità di finanziamento per aziende con un alto potenziale di crescita. L'emittente deve dimostrare un bilancio sano, un preciso piano di investimenti supportato da un solido business plan, un management esperto e buone prospettive di sviluppo. È inoltre fondamentale che l'emittente sia in grado di adottare le migliori pratiche tipiche delle aziende quotate, ad esempio in termini di governance interna e comunicazione verso l'esterno.
L'emissione di minibond offre alle imprese non quotate l'opportunità di accedere a fonti alternative di finanziamento, riducendo la dipendenza dal credito bancario tradizionale. Questo strumento consente loro di diversificare le fonti di capitale e di allargare il proprio accesso al mercato dei capitali. Tuttavia, le imprese interessate devono essere consapevoli dei requisiti e delle responsabilità legate all'emissione di minibond, nonché delle opportunità e dei benefici che possono derivarne per la loro crescita e sviluppo.
Si è riunita nel pomeriggio di ieri l’assemblea dei comuni soci del Cosmari, alla presenza del 74,46% delle quote societarie. A presiedere i lavori il presidente Giuseppe Giampaoli e il direttore generale Brigitte Pellei.
Due gli argomenti iscritti all’ordine del giorno. Il primo, approvato a larga maggioranza con l'astensione di Morrovalle e Urbisaglia, ha riguardato la revisione infra periodo Pef per la Tari tra il 2022 e il 2025, per "sopraggiunte condizioni di emergenza".
I comuni hanno approvato una nuova predisposizione tariffaria che verrà spalmata, a partire dal prossimo anno, nel triennio successivo con aumenti del 5% il primo anno, del 15% il successivo e con una riduzione del 4% nel terzo anno.
"Vale la pena ricordare – ha sottolineato il presidente Giuseppe Giampaoli – che con il presidente dell’Ata stiamo lavorando per ridurre al minimo gli impatti economici negativi che derivano dalla mancata individuazione di una nuova discarica, oltre all’aumento dei costi che interessa tutte le aziende in generale".
"Comunque, come confermato da una recente indagine della Uil, a Macerata, i cittadini - prosegue Giampaoli - pagano circa 182 euro (in un appartamento di 80 metri quadrati, per 4 persone), classificandosi al quarto posto in Italia tra le città meno care, a fronte di una media nazionale di 324 euro, testimoniando di fatto l’attenta gestione integrata dei rifiuti applicata da Cosmari e dai comuni soci, anche considerando che in alcune città si arriva a pagare oltre 500 euro".
L'Assemblea dei Comuni soci, sempre a larga maggioranza (con la sola stensione del comune di Cingoli), ha dato mandato al CdA di valutare il programma di emergenza per l'utilizzo di discariche extra bacino per gli anni 2023/2024 e di formulare al comune di Cingoli la proposta di ampliamento temporaneo della discarica di fosso Mabiglia.
Proprio in merito alla discarica di fosso Mabiglia, il presidente Giampaoli ha spiegato come sia previsto "un ampliamento limitato dell'attuale impianto" oltre a "una serie di accordi con le discariche interprovinciali che hanno disponibilità di volumi e che consentono il superamento dell’emergenza fino alla realizzazione del nuovo sito".
"Per tutto l’anno in corso i rifiuti solidi urbani verranno conferiti al Cir33 per il trattamento meccanico-biologico e il successivo smaltimento degli scarti nella discarica di Corinaldo mentre la frazione organica stabile sarà utilizzata quale copertura della discarica di Morrovalle - spiega Giampaoli -. Per il 2023 si prevede l’utilizzo delle discariche dell’Asite a Fermo, di Multiservizi a Pesaro e di Cingoli per i sovvalli e Morrovalle per la Fos. Per il 2025 e gli anni a venire i rifiuti verranno abbancati a Cingoli e la frazione organica stabile a Morrovalle".
Per creare un look impeccabile, il trucco gioca un ruolo fondamentale nel modo in cui ci presentiamo al mondo. Al di là del colore degli occhi o delle labbra, il trucco può essere uno strumento di espressione personale, un modo per esprimere la propria individualità e la propria creatività.
Per prima cosa, esploreremo come scegliere e utilizzare i prodotti giusti per la base del viso. Un marchio che ha guadagnato una notevole popolarità tra i non esperti è il brand Milani Makeup, noto per la sua ampia gamma di prodotti di qualità ad un prezzo accessibile.
La base del viso: Primer, Fondotinta, Correttore
La base del viso è l'elemento fondamentale di ogni look di trucco. Questa parte del processo prepara la pelle per l'applicazione del trucco, corregge le imperfezioni e crea una tela liscia e uniforme sulla quale lavorare.
Il primer è il primo passaggio nel processo di base del trucco. Questo prodotto crea un leggero strato tra la pelle e il trucco, aiutando a minimizzare l'apparenza dei pori e a prolungare la durata del trucco.
Il fondotinta viene poi applicato per uniformare il colorito della pelle. I fondotinta sono disponibili in una varietà di finish, da quelli matte a quelli luminosi, e in una vasta gamma di tonalità per adattarsi a tutte le carnagioni.
Il correttore è l'ultimo passaggio nella creazione della base del viso. Questo prodotto viene utilizzato per coprire eventuali imperfezioni o discromie che il fondotinta non è riuscito a coprire completamente.
Gli occhi: Ombretti, Eyeliner, Mascara
Gli occhi sono spesso definiti le finestre dell'anima, e un buon trucco occhi può davvero farli risaltare. Per un look occhi completo, ci sono tre elementi chiave: l'ombretto, l'eyeliner e il mascara.
L'ombretto viene utilizzato per aggiungere colore e dimensione alle palpebre. Una scelta eccellente per chi è alle prime armi con il trucco occhi potrebbe essere la palette di ombretti Milani Gilded Terra, che offre una varietà di tonalità neutre e versatili adatte a qualsiasi look.
L'eyeliner viene poi applicato per definire e contornare gli occhi, mentre il mascara aiuta a volumizzare e allungare le ciglia, creando un look finale drammatico e definito.
Le labbra: Rossetto, Gloss, Matita
Le labbra possono essere il punto focale di qualsiasi look di trucco. Sia che si preferisca un rossetto audace o un gloss naturale, ci sono molte opzioni tra cui scegliere.
Il rossetto viene utilizzato per aggiungere colore e definizione alle labbra. Esso può variare da tonalità nude naturali a tonalità audaci e vivaci.
Il gloss viene spesso applicato sopra il rossetto per aggiungere un effetto lucido e voluminoso alle labbra, ma può anche essere indossato da solo per un look più naturale.
Infine, la matita labbra è un prodotto fondamentale per definire e contornare le labbra, prevenendo la sbavatura del rossetto.
Strumenti e Tecniche
Avere gli strumenti giusti può fare una grande differenza nel risultato finale del trucco. I pennelli per il trucco sono essenziali per un'applicazione precisa e uniforme dei prodotti.
Inoltre, conoscere le tecniche giuste per applicare il trucco può aiutare a ottenere un look più professionale. Ad esempio, l'applicazione del fondotinta con un pennello piatto può aiutare a ottenere un finish più liscio, mentre l'uso di un pennello morbido per l'ombretto può aiutare a sfumare il colore per un look più naturale.
Il trucco perfetto non è solo una questione di prodotti giusti, ma anche di tecniche e strumenti corretti. Speriamo che questa guida vi abbia fornito una buona base per iniziare il vostro viaggio nel mondo del trucco. Ricordate, la pratica rende perfetti, quindi non abbiate paura di sperimentare e divertirvi nel processo.
(Foto di Karolina Grabowska da Pixabay)
Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, "Chiedilo all'avvocato". Questa settimana, le numerose mail arrivate, hanno interessato principalmente la tematica relativa al mancato ottemperamento da parte di un genitore, dei provvedimenti del Giudice circa l’affidamento congiunto del figlio minore.
Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana, alla domanda posta da un lettore di Treia che chiede: "A quali responsabilità va incontro la madre che impedisce l’esercizio del diritto di visita del padre, nei confronti del figlio minore?".
Il caso di specie ci offre la possibilità di far chiarezza su una questione molto delicata, su cui ha avuto modo di pronunciarsi la Corte di Cassazione, in una recente ordinanza che ha portato alla condanna di una madre, al pagamento di 5mila a titolo di risarcimento del danno causato al figlio minore per il fatto di aver ostacolato gli incontri di quest’ultimo con il padre.
Difatti, la Suprema Corte adita, nel valutare la circostanza che al padre del minore era stato concesso di vedere il figlio meno di quanto previsto, ha statuito quanto segue: “I comportamenti ostativi contestati alla madre, hanno condotto alla condanna di risarcimento a favore del figlio con l’intenzione di censurare proprio la mancata frequentazione tra il padre ed il figlio, oltre al ruolo svolto dalla madre, ritenuto il comprovato atteggiamento ostruzionistico di quest’ultima ed il condizionamento al corretto svolgimento delle modalità di affidamento del minore, nonché il disagio, le sofferenze ed i conflitti derivati al minore dall’atteggiamento della madre, in quanto responsabile della lesione del diritto del minore alla bigenitorialità”(Cass. Civ.; Sez. I; ordinanza n.13400 del 17/05/2019).
Con il richiamo alla bigenitorialità quale diritto fondamentale, infatti, il legislatore ha inteso porre in primo piano l'interesse del minore a mantenere una pari frequentazione dei genitori, allo scopo di garantire la sua sana crescita psico-fisica, nonché la stabile e salda relazione emotivo-affettiva con entrambi, i quali hanno pertanto il dovere di collaborare per la sua cura, assistenza, educazione e istruzione.
Così come per l'individuazione delle concrete modalità di esercizio di tale diritto nella nuova situazione creatasi a seguito della disgregazione dell'unione coniugale, prevedendo, ex art. 709 ter c.p.c., la condanna al risarcimento del danno causato al figlio o all’altro genitore, nel caso in cui siano poste in essere gravi inadempienze o violazioni dei provvedimenti sull’affidamento dei figli minori, ovvero condotte pregiudizievoli per i minori stessi, arrivando fino alla revoca dell’affidamento condiviso, in favore, invece, di quello esclusivo.
A tal proposito, la stessa Corte di legittimità chiamata a pronunciarsi sulla condotta posta in essere da una madre in regime di separazione con affidamento congiunto del minore, la quale, anziché collaborare per mantenere un rapporto quanto più stabile possibile con il padre, nella direzione di un sano e doveroso recupero necessario per la crescita equilibrata del minore, aveva al contrario continuato a palesare la sua disapprovazione in termini screditanti nei confronti dell’ex marito.
La donna è stata condannata al pagamento di un cospicuo risarcimento indirizzato questa volta al padre della figlia, "per aver causato l’alienazione genitoriale da cui era affetta quest’ultima, la quale era ormai arrivata al punto di rifiutare ogni contatto con il padre" (Cass. Civ.; Sez. I; sentenza n. 7452del 14.05.2012).
Pertanto, alla luce di quanto emerso ed in risposta alla domanda del nostro lettore, si può affermare che: “Il genitore che intralcia il fondamentale e imprescindibile principio della bigenitorialità, impedendo al figlio di poter crescere serenamente avendo accanto costantemente ed in maniera significativa entrambe le figure genitoriali, giustifica l’intervento del Giudice, il quale ha la facoltà, in presenza di tali gravi inadempienze, o comunque di atti che arrechino danno al minore od ostacolino il corretto svolgimento delle modalità dell'affidamento, non solo di modificare i provvedimenti in vigore e/o di ammonire il genitore inottemperante, ma anche di adottare congiuntamente provvedimenti sanzionatori a carico del genitore inadempiente, tra i quali il risarcimento dei danni nei confronti del minore e nei confronti dell'altro genitore” (Tribunale di Cosenza; sez. II; sentenza n.2044; del 18/10/2017).
Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
Sarà Pio Amabili a guidare il Rotary Club Civitanova Marche nell’anno Rotariano 2023/24. Il passaggio di consegne tra il Presidente uscente, Angelo De Carolis, e il suo successore, Pio Amabili, è avvenuto venerdì 16 giugno al Ristorante Due Cigni di Montecosaro.
In apertura all’appuntamento del tradizionale “passaggio del martelletto”, Amabili ha anche presentato ai soci del Club il direttivo che lo seguirà nelle varie iniziative: Mario Carlocchia (Vicepresidente); Emilia Calderisi (Presidente Incoming); Alberto Mezzabotta (Segretario); Angelo De Carolis (Tesoriere e Past President); Francesca Chiavari (Prefetto) e i consiglieri Raffaele Macerata; Angelo Santoferrara; Filiberto Bracalente; Marcello Matteucci; Andrea Didone.
Nel suo discorso di introduzione, Amabili ha ringraziato il suo predecessore De Carolis e tutto il consiglio uscente per aver portato avanti il mandato in un anno di grande impegno, continuando a seguire la mission dell’Associazione che è quella di mettersi a disposizione delle esigenze della collettività.
"Vorrei anche ringraziare il mio direttivo, con il quale lavorerò in sinergia per portare avanti le storiche iniziative del Club e nuove iniziative al fine di spingere la nostra realtà ad aprirsi sempre di più alla comunità e ai suoi bisogni", ha detto il neoeletto presidente. Grande attenzione sarà riportata alla cooperazione con il mondo dell’associazionismo locale e ai temi culturali, cari ad Amabili, ora in pensione ma che per anni è stato tra le colonne portanti dell’Azienda dei Teatri di Civitanova.
Nella stessa serata c’è stato il cambio presidente anche nel Club Rotaract “La Marca“ (Club giovani sostenuto dai Rotary Club di Civitanova e Porto San Giorgio), Il presidente uscente Michele Di Cuonzo lascia il timone a Lorenzo Marcaccio. La serata si è conclusa con l’ingresso di due nuovi soci al Rotaract e di due nuovi soci al Rotary.
Parlare di tennis italiano nel 2023 è, per qualsiasi appassionato, fonte di enorme piacere. Il motivo è semplice: nell’intera storia di questo sport probabilmente non c’erano mai stati così tanti giocatori Italiani, così tanto forti, contemporaneamente. Il pensiero corre ovviamente alle due punte di diamante del Rinascimento tennistico Italiano: Matteo Berrettini e Jannik Sinner. Ma c’è di più. Lorenzo Musetti e Lorenzo Sonego sono altri due tennisti originari del bel paese che attualmente gravitano nelle altissime sfere del tennis mondiale. Ma iniziamo con un po’ di numeri.
Giovani e giovanissimi
Tutti e quattro i tennisti italiani sopra citati sono al momento nella top 50 del ranking ATP mondiale: il maggior numero dell’era open. Sinner, Berrettini e Musetti sono tutti e tre nella top 25 del ranking ATP: il maggior numero dell’era open. Berrettini ha recentemente raggiunto la sesta posizione nel ranking ATP, disputando anche la finale di Wimbledon contro Novak Djokovic, secondo miglior risultato nel ranking — dopo il leggendario Adriano Panatta — nell’era open. Insomma, siamo di fronte a un periodo di incredibile floridezza per il tennis Italiano. E non solo: tutti i tennisti citati fino adesso condividono una caratteristica: sono nel loro prime atletico, o devono ancora entrarvi. Jannik Sinner non ha ancora compiuto ventidue anni. Musetti ne ha ventuno; Berrettini e Sonego hanno, rispettivamente, ventisette e ventotto anni. Dunque, oltre ad aver raggiunto risultati fondamentalmente unici, paragonabili solo a quelli del leggendario Adriano Panatta negli anni ‘70, dai nuovi volti del tennis Italiano ci si può aspettare persino una crescita, sportiva e personale. Niente vieta di sognare di vedere uno dei nostri tennisti sul tetto assoluto del ranking ATP in un futuro non troppo lontano, considerando che al momento sono tra i più amati anche tra le liste dei bookmakers e tra i ranking delle scommesse tennistiche.
Berrettini
Di Berrettini in particolare rimane negli occhi la splendida finale di Wimbledon, raggiunta nel 2021, e persa contro Novak Djokovic, uno dei tennisti più forti della storia. Primo tennista Italiano a raggiungere la finale nel leggendario torneo inglese, senza ombra di dubbio la più importante kermesse tennistica mondiale, in centoquarantaquattro anni di storia. Poco importa, a livello di peso per il nostro movimento tennistico, la sconfitta. Con quella singola partita, finalmente, dopo anni di enorme carenza soprattutto nel tennis maschile, si è avuta una presa di consapevolezza. Non è un caso che da quel momento i giudizi sullo stesso Berrettini si siano fatti più severi: da quel meraviglioso momento il tennista romano per sfortuna, problemi fisici e non solo, ha perso un po’ di brio, scendendo fino alla attuale 21esima posizione nel ranking. È importante che i suoi risultati rimangano storicamente contestualizzati: nonostante tutto Berrettini è fra i primi tre tennisti Italiani di ogni tempo. Non solo per l’importanza dei risultati conseguiti sul campo; ma anche per il valore simbolico che ricopre all’interno di un movimento sportivo che per la prima volta negli ultimi decenni si sta riscoprendo grande.
Sinner
Discorso simile si può fare in merito all’altro grandissimo protagonista di questo periodo dorato per il tennis dello stivale: Jannik Sinner. Pur ancora giovanissimo, Sinner ha già raggiunto posizioni elevatissime nella classifica ATP. Il suo best ranking, l’ottava posizione, è fra i più alti della storia per un tennista italiano: volendo fare un esempio, Fabio Fognini, discusso veterano del nostro tennis, ha raggiunto al picco della sua forma la nona posizione, mantenendola per poche settimane. Sinner probabilmente viene giudicato in modo esageratamente severo per due motivi: il primo è il suo talento. Da un giocatore così forte in così giovane età difficilmente non ci si aspetta grandissime cose. Non è facile contenere l’entusiasmo vedendo un talento del genere uscire dalla scuola tennistica italiana. È invece molto facile avere pretese assurde per un ragazzo poco più che adolescente, che già battaglia con i mostri sacri del tennis mondiale, sapendolo così forte. E questo si ricollega anche al secondo motivo: il paragone com Carlos Alcaraz. Alcaraz è probabilmente il più importante talento tennistico dell’ultimo quarto di secolo. Ha appena vent’anni, ed è già primo al mondo. Paragonare Sinner a un giocatore di questo livello non può che essere deleterio. L’italiano è un grandissimo, importantissimo talento, e può sicuramente puntare ai più alti livelli immaginabili per un tennista. Alcaraz è una sorta di miracolo sportivo. Paragonare i due non fa bene né al nostro giocatore, né al nostro movimento. Movimento che invece dovrebbe chiedersi come è riuscito a produrre un talento del genere, o anche un talento come quello di Musetti (comunque nella top 20 del ranking ATP, in maniera stabile, a ventuno anni: un grandissimo risultato), e impegnarsi affinché il prossimo Sinner, il prossimo Musetti, il prossimo Berrettini non arrivino fra decenni.
Conclusione
In definitiva, di fronte a un così bel momento per uno sport così seguito non si può che guardare al futuro con fiducia, cercando di evitare frette e ansie riguardo al futuro dei nostri migliori giocatori. E sicuramente consapevoli che quanto fatto di buono fino adesso, a livello di movimento tennistico, ha portato dei risultati per motivi non causali.
Più evolve il mondo, più evolvono gli sport. E tra quelli più amati e guardati, certamente il calcio a un bacino di utenza davvero molto importante. Aumentata la competizione, con tantissime squadre su alti livelli, ovviamente sarà necessario per tutti aumentare e migliorare i metodi di lavori, magari personalizzando qualche mansione o specializzandosi in ruoli relativamente nuovi. Un grande ingresso nel mondo calcistico è certamente quello della Data Analysis, ovvero l’analisi dei big data che possono portare a previsioni di calcio basandosi, per l’appunto, su statistiche specifiche o indicative di un determinato problema da risolvere. Un modo di lavorare molto innovativo a livello sportivo, che ha aperto le porte a svariate novità e approcci alle metodologie.
Di cosa si parla quando si parla di Data Analysis
Quando parliamo di Data Analysis parliamo, banalmente (o meglio, solo in apparenza) di analisi di dati. Le statistiche e non solo sono diventate importantissime in qualsiasi ambito e, di recente, soprattutto nel calcio ad altissimi livelli europei, molte squadre hanno iniziato a sfruttare indicazioni di campo trasformandole in dati, fattori, statistiche al fine di poter meglio consentire ai calciatori di performare quando indossano le loro divise ufficiali.
Ma a cosa servono i dati raccolti? Fondamentalmente possono essere utilizzati in maniere pressoché infinite. La loro applicazione infatti può servire come enorme database per lo scouting, in modo da visionare quanti più calciatori possibili nel minor tempo a disposizione. Ma non solo: si possono utilizzare anche per analizzare alcune caratteristiche fisiche e tecniche della propria squadra o per studiare gli avversari, nonché per valutare le performance in allenamento – a livello atletico e tecnico – dei propri giocatori, a fini di far scendere in campo una formazione migliore per le gare da affrontare.
Chi è il Football Data Analyst
La persona che si occupa di cercare, raggruppare e dare un senso coerente a questi dati è il Football Data Analyst, una figura professionale sempre più in voga nel mondo del pallone. Questa figura avrà come obiettivo quello di focalizzarsi sulla parte strettamente “scientifica” dei dati raccolti per poter risolvere i problemi che una squadra o un calciatore può approcciare nel corso delle settimane.
Ovviamente il Football Data Analyst deve avere una profonda conoscenza del suo sport di riferimento e deve essere in grado di utilizzare processi e strutture che siano in grado di dare uno sprint tecnologico e qualitativo al suo lavoro.
Come si diventa un Football Data Analyst
Per poter diventare un professionista del settore, ovviamente è molto importante saper padroneggiare concetti avanzati sia di questo specifico sport che del mondo dell’informatica e della tecnologia in generale. Attualmente la FIGC riconosce la figura del Football Data Analyst come ufficiale e canonica. Di conseguenza, la stessa FIGC imposta corsi della durata di 3 settimane (72 ore complessive) per la preparazione. Il certificato di abilitazione si potrà ottenere dopo il superamento di un esame composto da una prova orale e da un’analisi basata sull’osservazione di un match di calcio registrato.
Confindustria Macerata ricerca per azienda che opera nella consulenza, progettazione, realizzazione e installazione di involucri architettonici un/a addetto/a alla guardiania e controllo accessi (cod. annuncio Conf 406) presso nuovo cantiere di Civitanova Marche. La risorsa, all’interno di un ufficio guardiania (climatizzato), posto all’ingresso del cantiere, si occuperà principalmente di controllo ingressi di operai e ospiti opportunamente e previamente registrati.
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Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link: https: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)
Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
Il comandante della polizia locale Danilo Doria ha firmato un’ordinanza della regolamentazione temporanea della circolazione stradale in occasione del FantaMacerata previsto sabato 17 e domenica 18 in piazza Mazzini.
Il provvedimento prevede, in piazza Mazzini, nell’area di sosta a pagamento (fila centrale e lato ex Catasto) per montaggio e smontaggio della tensostruttura, il divieto di sosta con rimozione coatta dalle 8:00 del 16 giugno alle 20:00 del 19 giugno.
Previsto, su tutta piazza Mazzini, il divieto di sosta con rimozione coatta dalle 14:00 di sabato 17 giugno alle 2:00 di domenica 18 giugno e dalle 14:00 alle 1:00 di lunedì 19 giugno.
Previsto il divieto di transito in piazza Mazzini dalle 16:00 di sabato 17 fino alle 2:00 di domenica 18 e dalle 16:00 alle 00:30 di lunedì 19 giugno eccetto veicoli di soccorso, addetti al service, espositori e a tutti coloro che espongono il “pass Fantamacerata”, durante lo svolgimento della manifestazione e secondo le esigenze di afflusso, con sbarramenti mobili agli ingressi della piazza secondo il piano di sicurezza.
Previsto, in viale Trieste (lato sinistro) nel tratto compreso tra via Pannelli e piazza Nazario Sauro, il divieto di sosta con rimozione forzata dalle 14:00 di sabato 17 alle 1:00 di domenica 18 e dalle 16:00 alle 1:00 di lunedì 19 giugno eccetto i veicoli con il “pass Fantamacerata”.
In via Santa Maria della Porta (tratto dalla “cocolla” a via Basily) vigerà il doppio senso di circolazione regolato da personale addetto e direzione obbligatoria diritto per i veicoli in uscita da via Gioberti, verso via Santa Maria della Porta-piazza Vittorio Veneto con direzione obbligatoria a sinistra per i veicoli in uscita da via Padre Matteo Ricci verso via Santa Maria della Porta-piazza Vittorio Veneto, eccetto residenti e i veicoli di polizia e soccorso.
In via Lauro Rossi (tratto senza sbocco alla “cocolla”) previsto il doppio senso di circolazione regolato da personale addetto, con segnale di “dare precedenza” all’incrocio con via Padre Matteo Ricci per i veicoli diretti in via Santa Maria della Porta. In via Basily (incrocio con via Santa Maria della Porta) previsto l’obbligo di svolta a destra eccetto residenti dei mezzi di soccorso e polizia.
In via Ciccarelli (incrocio con via Lauro Rossi) vigerà il divieto di transito eccetto residenti, veicoli di soccorso e di polizia, con chiusura dell’ingresso di piazza Mazzini con sbarramento mobile.
In via degli Orti sarà previsto l’obbligo di svolta a sinistra in via Crispi eccetto mezzi di soccorso e di polizia con chiusura dell’ingresso di piazza Mazzini con sbarramento mobile mentre per Porta Mercato ci sarà la chiusura dell’ingresso in piazza Mazzini con sbarramento mobile eccetto veicoli di soccorso e di Polizia.
Piazza Nazario Sauro sarà interessata dal restringimento della carreggiata nella parte di rotatoria verso Porta Picena, lasciando la corsia libera per il transito dei veicoli provenienti da via Maffeo Pantaleoni, con barriere fisse e mobili creando una sacca di sicurezza per eventuale via di fuga da piazza Mazzini.
È, infine, autorizzato il transito con ingresso da Porta Mercato con ausilio di moviere a tutti i veicoli degli addetti al service, degli espositori e degli organizzatori con la valutazione dell’effettiva necessità.
Arriva alla mail della nostra redazione una richiesta di aiuto da parte dei padroni di una cagnolina scomparsa ieri mattina dalla spiaggia 'Pineta Beach' di Porto Recanati. In serata, intorno alle 21:30, è stata avvistata in via dell'Abbadia.
La cagnolina, che si chiama Lea e, come spiegano i proprietari è molto schiva e timorosa e difficilmente si fa avvicinare, è un lagotto bianco e marrone. Per qualsiasi avvistamento o ritrovamento chiamare i seguenti recapiti telefonici: 348/7087201, 392/7684184.
Le farmacie sono considerate un punto di riferimento per chi cerca prodotti sanitari e farmaci. Questi negozi hanno un'ampia gamma di prodotti che soddisfano le esigenze dei clienti.
La convenienza è uno dei fattori più importanti che attraggono le persone verso le farmacie, e sono molti i prodotti a disposizione che curano qualsiasi tipo di problematica, sia essa collegata alla salute mentale o fisica.
Nelle farmacie Ariston si possono trovare farmaci da banco, integratori e prodotti per la cura della persona a prezzi competitivi. Questi prodotti sono spesso organizzati in sezioni specifiche per aiutare i clienti a trovare rapidamente ciò di cui hanno bisogno, anche senza l’aiuto della farmacista.
Inoltre, molte farmacie dispongono di negozi online che consentono ai clienti di ordinare i prodotti comodamente da casa e di farseli consegnare direttamente davanti alla porta di entrata.
Quali prodotti risultano convenienti in farmacia?
Uno dei prodotti più convenienti che si trovano in farmacia sono i farmaci da banco (OTC). Questi farmaci sono facilmente disponibili senza prescrizione medica e possono essere utilizzati per trattare diverse condizioni di salute come il dolore, la febbre, le allergie e altre problematiche leggere ma comunque fastidiose.
Un altro prodotto che si rivela conveniente in farmacia sono gli integratori. Gli integratori vengono utilizzati per integrare i nutrienti che mancano nella nostra dieta e sono disponibili in varie forme, ovvero in pastiglia, polvere o in formulazioni liquide.
Le farmacie dispongono di una vasta scelta di integratori di diverse marche e i farmacisti presenti in negozio sono disponibili nel fornire consigli sugli integratori più adatti alle esigenze individuali del cliente.
Oltre ai farmaci OTC e agli integratori, le farmacie offrono anche prodotti per la cura della persona. Quali sono? Questa categoria include articoli come dentifrici, deodoranti, saponi, shampoo e prodotti per la cura della pelle.
La farmacia online è più conveniente?
A vantaggio dell’acquisto online c’è una minore perdita di tempo da parte del cliente e la consegna dei prodotti a casa. E quando si tratta di acquistare dei farmaci provvisti di prescrizione medica? A questo punto basterà accordarsi con il medico di base per definire il punto vendita preferito.
Oggigiorno le prescrizioni mediche vengono mandate online dallo studio del medico alla farmacia, perciò la documentazione può essere inviata anche online. Nonostante ciò, la maggior parte dei prodotti in vendita online dalle farmacie sono i cosiddetti prodotti da banco, i quali non richiedono alcuna prescrizione.
Spesso le farmacie online propongono promozioni, offerte e sconti per i prodotti che vengono venduti in quantità maggiore in un determinato periodo. Per esempio, in estate non mancano le offerte per le creme solari, come in inverno troneggiano le promozioni per i prodotti contro il raffreddore, la tosse e il mal di gola.
Inoltre, in un negozio online si ha la facoltà di scegliere i prodotti con più calma poiché non abbiamo nessuno che spinge affinché velocizziamo l’acquisto. In questo modo, possiamo vagliare con attenzione gli ingredienti e scegliere quelli più consoni al nostro regime alimentare.
Nonostante si tratti di un negozio online, spesso le farmacie sono provviste di medici pronti a rispondere alle domande qualora ne avessimo. Per questo sono dotati di una linea di servizio al cliente disponibile durante il canonico orario di apertura dei negozi fisici. Talvolta sono disponibili in qualsiasi momento.
Chiude al traffico il ponte della strada provinciale 180, in località Borgo Santa Maria, nel comune di Belforte del Chienti. Il provvedimento si è reso necessario per consentire lavori volti al miglioramento della viabilità e l'adeguamento dei marciapiedi.
"Per le prime due settimane il ponte sarà totalmente chiuso per permettere le operazioni di taglio piante, pulitura vegetazione e idrolavaggio pareti e volta del ponte - puntualizza in una nota l'amministrazione comunale -. Dopo tale fase, il ponte sarà riaperto con senso unico alternato regolamentato da impianto semaforico".
La chiusura totale al traffico si protrarrà fino al 28 giugno e comunque fino al termine dei lavori. Nell'ordinanza firmata dal comando di polizia locale associata dei comuni di Belforte del Chienti e Caldarola si dispone che i veicoli provenienti da Tolentino e dalla superstrada e diretti verso Sarnano/Camporotondo vengano deviati sulla provinciale 13, in via Santa Lucia e sulla provinciale 180.
Per i veicoli provenienti da Caccamo / Camporotondo e diretti a Tolentino, si prevede la deviazione verso Borgo San Giovanni, Via dell’Arme e Via Ciappi. I mezzi di massa complessiva superiore a 35 quintali saranno deviati sulla superstrada, si legge ancora nell'ordinanza.