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Alberto Cola torna in libreria con "Senza evidente motivo"

Alberto Cola torna in libreria con "Senza evidente motivo"

A distanza di un anno dal successo del romanzo noir "La notte apparente" edito dalla Armando Curcio, torna nelle librerie Alberto Cola, questa volta con un'antologia di undici racconti che come filo conduttore hanno il tradimento. L’amicizia, la Fede, l’umanità, l’amore, il destino… Undici forme di tradimento, undici ritratti di inferni che ci accompagnano nel quotidiano e che, inutilmente, crediamo lontani. I personaggi di queste storie, dal malavitoso al ladruncolo, dalla perpetua al detenuto, non hanno sfumature nei colori dell’animo, perché tutti sono attraversati da un’unica tonalità: il nero. Come nere e cattive sono le storie di questa raccolta. Alberto Cola, noto ai lettori per aver vinto alcuni fra i più prestigiosi premi letterari nazionali e, fra gli altri, per aver pubblicato il romanzo "Lazarus" (Mondadori) e numerosi racconti in alcune importanti riviste, vive a Tolentino dove tiene un corso di scrittura creativa presso la biblioteca Filelfica ed è membro del collettivo di autori "La Carboneria Letteraria".

29/12/2015 11:51
Potenza Picena, città dei presepi

Potenza Picena, città dei presepi

Una tradizione, quella della Nativita', radicata nella cultura locale e che coinvolge fattivamente centinaia di potentini, come nel caso del Presepe Vivente, giunto alla 26esima edizione ed organizzato dalla Parrocchia dei Santi Stefano e Giacomo con il supporto dell'Amministrazione Comunale. Ieri la prima rappresentazione presso il boschetto dei Frati Minori, nella citta' alta, che ha impegnato oltre trecento persone tra figuranti, tecnici e staff ed ha visto la presenza di migliaia di appassionati provenienti da tutta la regione. Per il 3 e 6 gennaio sono in programma altre due rappresentazioni, a partire dalle ore 16,45 fino alle 19,30.A Porto Potenza, invece, compie 13 anni il Presepe Parrocchiale di S.Anna, realizzato nei sotterranei della Chiesa del Corpus Christi. Occupa stabilmente una superficie di 80 metri quadrati, con centinaia di personaggi - molti dei quali meccanizzati -, ed effetti audio-video computerizzati. Interamente fatto a mano da un gruppo di volontari appassionati del presepe composto da Maurizio Morlacco, Mauro Arcangeli, Bruno Marinacci, Carlo Moroni, Marcello Cuccaro e Lorenzo Bascioni, presenta elementi di pregio come la grande Nativita' in terracotta creata da un'artigiana siciliana e donata alla Parrocchia da una famiglia di Porto Potenza e l'Annunciazione con effetti olografici.Da non perdere neppure il Presepe dei Vicoli Marinari del maestro Umberto Marotti, in via Garibaldi, a Porto Potenza Picena. Una tradizione di quasi mezzo secolo per un presepe artistico e artigianale meccanizzato, che ha ricevuti riconoscimenti a livello nazionale per la cura dei particolari e l'originalita' dei diorami. Unico, infine, il Presepe di Gianfranca Sabbatini, realizzato interamente con personaggi e ambientazioni fatti all'uncinetto: è possibile visitarlo su prenotazione presso la sua abitazione, chiamando sia la Pro Loco di Potenza Picena che il centralino del Municipio.

27/12/2015 16:01
I.C. "Dante Alighieri", tre i vincitori del concorso Fair Play

I.C. "Dante Alighieri", tre i vincitori del concorso Fair Play

Sono ben tre i vincitori dell’Istituto Comprensivo “Dante Alighieri” di Macerata nel concorso “Fair Play 2015 Enrico Passarelli Pula”, bandito dal Panathlon di Macerata sull’etica sportiva e rivolto agli alunni delle quinte classi delle scuole primarie e delle terze classi delle secondarie di Macerata, Treia e Pollenza. Il concorso, sostenuto dalla Carifermo, ha visto primeggiare Iacopo Altarocca per la scuola Primaria “IV Novembre”, Maria Elena Damiani e Sebastiano Castignani per la scuola Secondaria di Primo Grado “Dante Alighieri”. Gli alunni sono stati premiati nella Sala consiliare del Comune di Macerata alla presenza delle autorità del Panathlon e di quelle municipali, in primis il sindaco Romano Carancini. Il tema proposto per questa 12° edizione del Fair Play intitolato a Enrico Passarelli Pula è stato: “Secondo le regole del fair play, l’atleta deve gareggiare senza ricorrere a sostanze vietate o a pratiche illecite che alterano la sua prestazione e danneggiano la sua salute. Cosa ne pensi?”. I testi sono stati esaminati e giudicati dalla commissione composta da Roberto Toninel e Dante Francavilla del Panathlon, da Mauro Minnozzi dell’ufficio scolastico provinciale e dai docenti delle scuole.

27/12/2015 15:35
Storie di migranti raccontate da Adrian Bravi

Storie di migranti raccontate da Adrian Bravi

Un albino che all’interno del suo villaggio si trasforma in un forestiero, un anziano che dopo essere stato ucciso dalla propria moglie racconta la storia della sua badante ucraina, gli immigrati arruolati per la costruzione di un muro che impedirà l’ingresso degli stranieri dell’est, un paraguaiano impossibilitato a ballare il tango o un’anziana indiana che decide di andare a morire nella propria terra: sono solo alcuni dei personaggi di “Variazioni straniere” una raccolta di nove racconti sul ruolo dei migranti nella nostra società, scritti in anni diversi da Adrián N. Bravi, argentino ma recanatese di adozione. I protagonisti del libro, edito da Eum, edizioni Università di Macerata, sono coloro che si perdono nella notte, esiliati, espatriati, ospiti e ospitanti, uomini e donne relegati ai margini, senza approdo, oppure gente per la quale approdare diventa un’ulteriore sofferenza, perché hanno perduto la patria senza acquistarne un’altra. Con la sua prosa trasparente e ironica, Adrián N. Bravi mette in luce uno dei temi più spinosi dei nostri tempi trasformandolo in un’avventura surreale.“Quasi tutti i racconti - spiega l’autore - sono nati da storie vere, che poi vengono trasformate o viste da punti di vista diversi. Per esempio, in Dopo la linea dell'equatore, la prima parte del racconto è abbastanza reale (è la storia di mia zia), mentre la seconda parte, il ritorno in Italia del protagonista, fa parte della finzione. Io, il badato, invece, è nato dal racconto che un’amica mi ha fatto del padre e della sua badante ucraina. L'albino e il tumuto, è la conseguenza di alcune mie letture sugli albini nello Zimbabwe. E l'ultimo racconto, Gli espatriati, è la storia di una vicina di mia madre, che a primavera chiudeva sempre il porticato del suo cortile per non fare entrare le rondini, ma purtroppo, anche se nel racconto l'ho ammazzata, campa ancora”. “Tra tutti i racconti – prosegue Bravi – forse quello a cui sono più legato è il primo, Dopo la linea dell’equatore, se non altro per le cose che ho sentito raccontare in famiglia riguardo mia zia. Però, sono abbastanza legato anche a Io, il badato e a La figlia di Liborio e il suo cappottino rosso, che parla di una polaccotta che un giorno piomba in casa di un anziano presentandosi come sua figlia. Non so, con ogni racconto ho un legame particolare”. variazioni_straniere_stampa

23/12/2015 12:10
Grande successo per il mercatino del comitato dei genitori

Grande successo per il mercatino del comitato dei genitori

Grande successo, oggi pomeriggio, per il mercatino organizzato dal comitato dei genitori della scuola primaria Salvo D’Acquisto e di quella dell’infanzia Gianni Rodari. Tantissime persone hanno visitato il mercatino ricco di idee regalo, come gli addobbi natalizi, i presepi e gli alberi di natale. Tutti i prodotti sono stati realizzati dalle mamme e dai bambini, sia a casa che a scuola. Il ricavato sarà destinato a finanziare i progetti della scuola stabiliti dal corpo docente. Sarà possibile acquistare regali al mercatino fino al 23 dicembre, dalle 12:30 alle 13 e dalle 16 alle 16:30, presso la scuola di via Panfilo. “Ringrazio tutti i genitori per la collaborazione e le insegnanti che hanno messo a disposizione gli spazi per lavorare con i bambini” commenta Romina Leombruni, presidente del comitato genitori, che già sta pensando alla prossima iniziativa, ossia la lotteria per il mese di maggio. Un’altra occasione per arricchire l’offerta formativa della scuola. 

19/12/2015 17:55
A Libriamoci con Les Friches c'è “Ma che casotto!"

A Libriamoci con Les Friches c'è “Ma che casotto!"

Sabato dalle 16,30 alle 18,30, con Ars in Fabula, l’associazione culturale Les Friches terrà un’attività, di manualità e creatività, per bambini dai 5 ai 10 anni all’interno delle suggestive sale degli Antichi Forni. Continuando le iniziative legate all’albo “Le case degli altri bambini”e ai suoi due autori, Luca Tortolini (scrittore, Claudia Palmarucci (illustratrice), le cui tavole sono in mostra a Libriamoci Festival del libro illustrato, Les Friches con “Ma che casotto!”, grazie al loro approccio libero, inviteranno i presenti a realizzare, con i materiali da loro ricercati e selezionati, delle bizzarre case, le sue stanze, i suoi inquilini e i tanti oggetti che contiene o nasconde. Il laboratorio arriva quasi a conclusione di Libriamoci dove l’associazione è presente anche con una selezione di oggetti di eco-design che progetta in proprio e che realizza completamente a mano.

18/12/2015 17:39
PlayMarche: stato dell'arte e lavori in corso

PlayMarche: stato dell'arte e lavori in corso

L’Università di Macerata, capofila del progetto “PlayMarche: un Distretto regionale dei beni culturali 2.0”, approvato nell’ambito del Distretto culturale evoluto delle Marche, organizza venerdì 18 dicembre alle 14,30 nell’Aula Magna dell’Ateneo, un convegno dedicato al confronto tra i partner e alla presentazione dei nuovi risultati delle attività in corso. Il progetto vuole consolidare e sviluppare il settore economico delle tecnologie Ict applicate alla comunicazione, divulgazione e valorizzazione avanzata e innovativa di beni e valori culturali, attraverso il linguaggio del gioco. Sono coinvolti 35 soggetti privati, tra cui Camera di Commercio, Fondazione Symbola, Fondazione Cinema Marche Multimedia, Raimbow ed Eli, più la Provincia e 14 Comuni. Oltre ai rappresentanti degli enti e delle aziende partner, interverranno all’evento il rettore, Luigi Lacché, l’assessore alla cultura della Regione Marche Moreno Pieroni, il presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari, il sindaco di Macerata Romano Carancini, il componente commissione VII Cultura della Camera dei Deputati, Irene Manzi, Fabio Renzi della Fondazione Symbola Obiettivo del progetto è quello di favorire le relazione fra privati in funzione della nascita di un Distretto Culturale legato alle Ict (tecnologie della comunicazione e dell'informazione), creando un format, facilmente vendibile sul mercato, per promuovere il territorio, valorizzandone le relazioni e il capitale identitario. Una delle attività principali sarà la realizzazione di un gioco su 12 siti culturali della provincia di Macerata scelti seguendo le indicazioni degli enti locali. Grazie alla realizzazione di una "app" e all'utilizzo delle tecnologie informatiche, sarà possibile usufruire in modo del tutto originale e coinvolgente dei prodotti culturali, grazie alla connessione realizzata tra piccole imprese e grandi aziende del distretto.

17/12/2015 14:51
Gli auguri più belli a Picchionews arrivano da una web designer

Gli auguri più belli a Picchionews arrivano da una web designer

Sicuramente molto originali e poco tradizionali sono gli auguri di Natale che arrivano alla redazione di Picchionews da parte di Barbara Trasatti. Una maceratese molto creativa con una grande forza di volontà che la porta fare cose sempre diverse e a ricercare la perfezione in ogni cosa che fa tanto che si inventa la professione di Personal GraphicVip. Esperta di Social Network e comunicazione digitale, offre la sua esperienza come freelance ad aziende, manager e politici. Il suo sito personale Stronze e Co. (www.stronzesocialclub.it) e la pagina di facebook esaltano con frasi&quotes ironiche il mondo delle donne stronze. A Picchionews per gli auguri di Natale ne confeziona uno divertentissimo.

17/12/2015 14:21
Grande è la confusione sotto i neon delle banche

Grande è la confusione sotto i neon delle banche

Grande è la confusione sotto i neon delle banche. Nel corso degli ultimi giorni abbiamo ascoltato tutto ed il contrario di tutto. Al ministro Padoan che dal palco della Leopolda giurava  sulla stabilità del sistema bancario, rispondeva in tempo reale dagli schermi TV il numero due di Bankitalia, sostenendo come tutti gli istituti di credito (anche quelli più grandi) debbano fare i conti con moltissimi crediti deteriorati.A livello locale sembra che sia cambiato radicalmente pure l’atteggiamento del neo amministratore delegato di Nuova Banca Marche. Meno di venti giorni fa minacciava esposti e denunzie. Oggi, dopo un raffica di chiusure di conti correnti da parte dei clienti “per paura o per ripicca”, è sceso a più miti consigli. Si offre ai giornali in accorate interviste, porgendo quasi in dono fiori e cioccolatini. Rassicura i dipendenti che, se le cose andranno come previsto, nessuno perderà il posto. Ce lo auguriamo tutti. Ma i sindacati, che inizialmente si erano dichiarati soddisfatti dell’operazione, adesso hanno qualche timore. Sanno benissimo, anche perché lo ha spiegato bene Salvatore Rossi, numero due appunto di Bankitalia, che gli sportelli non fanno più gola. Non interessano più, nemmeno ai grandi gruppi,  perché sono stati sostituiti dalla tecnologia informatica.Quanto alla paura o la ripicca di cui parlava Goffi, propenderei più per la prima. Quando Rossi, in televisione, ci dice che anche colui che si reca a portare in banca i suoi risparmi si assume un rischio, certamente non sparge copiosi semi di fiducia nella gente. Però dice la verità, perché tra meno di quindici giorni, la realtà delle cose sarà questa qui. Lo stesso Rossi che poi ammette, sia pure tardivamente, una responsabilità di Bankitalia sulla mancata vigilanza per tutelare i clienti da banche che vendevano bond ad alto rischio. Con buona pace dei laudatores di Via Nazionale, sempre pronti ad offrire il petto alle nemiche lance  pur di difendere i potentati di turno.Se a questi elementi di sistema aggiungiamo, inoltre, i sospetti e le illazioni che emergono dalle inchieste giornalistiche sulla commistione tra potere politico e affari, il quadro è completo. Chi ci governa, unitamente alle autorità di controllo, ci sta precipitando pericolosamente in una spirale di sfiducia nel sistema bancario. Giusto o non giusto, questo è quello che la gente percepisce. Tutto il sistema economico si fonda sulla fiducia. Se vado al bar ed ordino un caffè, il barista non mi chiede prima i soldi. Me lo fa sulla fiducia. L’intera economia è fondata sul credito bancario. Ma se non ci sono i soldi raccolti dai risparmiatori, la banca non può prestare soldi all’imprenditore. Il quale a sua volta non può assumere dipendenti ed il sistema Italia – già duramente provato – si blocca. Ecco perché la Costituzione tutela il risparmio. Perché esso è la benzina dell’economia. Questa sequenza di  ovvietà le sanno pure i ragazzini di terza media, ma per quanto elementari e scontate, sfuggono ad un intera, inadeguata classe dirigente.A meno che non siano pervicacemente e scientemente perseguite. E già perché poi, la famosa frase di Mao Tse Tung è la seguente: grande è la confusione sotto il cielo, perciò la situazione è favorevole…

17/12/2015 12:09
A Camerino presentazione de "La donna di Villamare"

A Camerino presentazione de "La donna di Villamare"

Sara presentato alle 18 di venerdì 18 dicembre, presso la Sala degli Stucchi di Palazzo Bongiovanni, il romanzo d’esordio dell’autore maceratese Giuseppe Baiocco. “La donna di Villamare”, questo il titolo del libro, racconta la storia di Antonio, protagonista costretto a rivedere la sua esistenza dopo il divorzio dalla moglie Francesca. Villamare diventa teatro di un nuovo scoprirsi e della nascita di un amare differente, meno proiettato sull’altra, attraverso le esperienze diverse di due donne, una matura e colta, l’altra giovane e brillante. Giuseppe Baiocco, medico specializzato in anestesiologia e psichiatria, è nato e vive a Montefano ed è nei pochi momenti lasciati liberi dalla professione e dagli impegni del quotidiano che si dedica alla scrittura. Una passione coltivata fin da ragazzo, con altre due pubblicazioni alle spalle. “La donna di Villamare” è, però, il primo romanzo e sarà presentato venerdì a Camerino grazie all’Uteam con il patrocinio dell’amministrazione comunale. L’appuntamento, lo ricordiamo, è alle 18 di venerdì 18 dicembre, alla presenza dell’autore. Modererà l’incontro la giornalista Eleonora Conforti e nel corso della presentazione saranno letti alcuni brani del romanzo da Donatella Pazzelli, autrice de “Gli ulivi di Albanella”. L’incontro si aprirà con i saluti del sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui.

16/12/2015 12:22
Associazione Nazionale Carabinieri di Camerino: rinnovate le cariche

Associazione Nazionale Carabinieri di Camerino: rinnovate le cariche

Domenica scorsa si sono svolte le votazioni per il rinnovo della cariche del Consiglio dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Camerino per il quinquennio 2016-2020. Riconfermato nella carica di presidente Francesco Maria Aquili, che sarà affiancato dal vicepresidente Mario Trojani e dai componenti: Mario Budassi, Luciano Casoni, Antonio Ciccotelli, Giuseppe Crocetti, Italo Ferreti, Agostino Marchi e Paolo Salvi. Segretario Fabio Pieroni, anche lui riconfermato in questo incarico. Dopo tanti anni in tale occasione è stata notata da tutti la mancanza di un componente storico dell’Associazione, il M.llo Angelino Cadau, recentemente scomparso, che ha ricoperto sempre ruoli direttivi e che ha dedicato la vita all’Arma, prima da militare e poi da carabiniere in congedo, con spirito di abnegazione e sacrificio. A seguire, presso il ristorante I Duchi, si è tenuto il tradizionale convivio di Natale a cui hanno partecipato i soci di Camerino e gli iscritti della sezione ANC di Castelraimondo. Durante la serata sono stati consegnati dei doni nell’ambito di una piccola lotteria organizzata dall’Associazione che ringrazia per la collaborazione: I Duchi, CDCL, Il Paniere, L’Etoilè, Broglia Sport, Bar Centrale, La pasta di Camerino e 2R Bar.

15/12/2015 21:10
Bambini in visita al nuovo spazio della Mozzi Borgetti

Bambini in visita al nuovo spazio della Mozzi Borgetti

Outdoor education – insieme di pratiche formative che si basano sull’utilizzo dell’ambiente esterno come spazio privilegiato per le esperienze di bambini e bambine - è quello che promuovono le educatrici del nido comunale Gian Burrasca Chiara Tognetti, Monia Gatti, e Diletta Agasucci. Nei giorni scorsi, infatti, accompagnate dalla cuoca Rita Rizzi, insieme all'operatrice Anna Achenza e supportate dall'aiuto della volontoria del servizio civile Francesca Magi, sono partite dal nido che si trova in via Luigi Bertelli nel quartiere Vergini, si sono recate a piedi con tutti i bambini del nido alla biblioteca comunale Mozzi Borgetti per far visitare, conoscere e esplorare ai piccoli il nuovo spazio lettura dedicato a loro. “I bambini sono stati molto contenti dell'iniziativa - affermano le educatrici - perché a loro piace molto passeggiare e lungo il tragitto si sono divertiti ad ammirare le luci e gli addobbi natalizi della città. Tempo permettendosiamo pronte mercoledì prossimo a ripetere l'iniziativa: stavolta la meta della nostra passeggiata sarà la Porta Santa della Mater Misericordae. A noi piace promuovere ed avvalorare la outdoor education in ogni periodo dell'anno… stare all'aria aperta può solo far bene ai nostri bambini”.  

14/12/2015 15:44
Presentato il balletto su Isadora Duncan

Presentato il balletto su Isadora Duncan

E’ stata presentata nei giorni scorsi, in conferenza stampa, la prima rappresentazione assoluta de “La danse et la vie - Tributo a Isadora Duncan” che andrà in scena al teatro Lauro Rossi di Macerata, giovedì alle 21.15. A descrivere questo connubio di musica e danza, scritto e portato in scena per la prima volta, l’autore della musica, Silvio Catalini, la coreografa, Anna Zanconi e una delle interpreti, Sofia Vitali. “L'incontro con Silvio Catalini risale a circa un anno e mezzo fa - ha detto Anna Zanconi -. Quando ci siamo incontrati e mi ha comunicato la sua intenzione di scrivere musica da balletto, da mettere in scena con le mie coreografie, sono rimasta perplessa; ancora di più quando mi ha detto di aver pensato ad una vicenda medioevale, di adulterio e delitti passionali, ambientata tra Marche ed Umbria. Mi sono vista catapultata in un inferno di scenografie costosissime, di costumi pesantissimi e di coreografie inevitabilmente realizzate con molti uomini, materiale assai raro nel mondo della danza, e quasi introvabile nelle nostre scuole di provincia; di contro, si è naturalmente affacciata alla mia mente l'immagine delle fresche danze di Isadora, mio mito da sempre, che mirando ad esprimere pensieri e stati d'animo trovano in sè la loro ragion d'essere, senza alcun bisogno di una situazione scenica esterna. L'idea è piaciuta a Silvio, che dopo essersi ampiamente documentato, ha cominciato a scrivere la sua musica”. “Il balletto che andremo a presentare - ha detto Silvio Catalini - è il frutto non solo di un percorso tecnico compositivo ma anche di incontro con il mondo della danza e, soprattutto, con l’idea duncaniana della danza. La vita di isadora è stata generosa di spunti ispirativi su cui concentrare il focus di un’idea musicale. La bambina che pur in una condizione di bisogno rincorre un sogno di arte assoluto e sfida le accademie ufficiali di danza; la donna che affronta da sola i grandi palcoscenici armata solo di se stessa; la madre distrutta dal dolore per la drammatica perdita dei suoi figli; l’insegnante instancabile delle sue allieve; la protagonista delle lotte di emancipazione femminile, l’amante totalizzante, la distruttrice di se stessa. Tutto questo è stata Isadora Duncan, la mia musica è un modo di raccontarla. Il linguaggio musicale è il nostro, a voi l’opportunità di ascoltare questa narrazione ed intenderla”. La coreografia è nata grazie ad un lavoro di ricerca che Anna Zanconi ha svolto con le sue allieve per trovare “un movimento libero, che fluisse come le onde del mare. Mi tornavano insistentemente in mente - racconta la coreografa - alcune danze apprese quando ero adolescente da quella che era allora la mia Maestra di danza, Cristina Pelosi Venturi, diretta allieva di Jia Ruskaja, fondatrice dell'Accademia Nazionale di Danza di Roma. Questa danza creata dalla Ruskaja, che lei chiamò "Orchestica", era sicuramente la forma più vicina alle danze di Isadora”. Un tributo alla fondatrice della danza moderna, dunque, fino a raccontare la morte tragica di Isadora, strangolata dalla sua sciarpa che si impigliò nella ruota dell’auto su cui viaggiava. Una morte tragica e spettacolare come era stata la sua vita che le aveva servito, insieme alle perle, le sue carte più tragiche e grottesche. Questo però, non impedì alla grazia e alla forza del suo lavoro di fare ancora molta, molta strada. Il ricavato dello spettacolo, che ha il patrocinio del Comune di Macerata e che verrà rappresentato grazie all’esecuzione dell’ensemble strumentale del conservatorio Pergolesi di Fermo e dalle allieve della scuola di danza Isadora di Macerata e del Centro Teatrale Sangallo di Tolentino, sarà destinato all’Afam, associazione dei familiari dei malati di Alzheimer.

14/12/2015 11:33
Curiosità per la rivista In Magazine: i maceratesi si raccontano.

Curiosità per la rivista In Magazine: i maceratesi si raccontano.

Nei giorni scorsi a Macerata nel locale Lord Bio, dove lo chef fiorentino Simone Salvini fa da padrone di casa con i suoi ingredienti rigorosamente bio, è stata presentata la rivista In Magazine. In molti sono accorsi per l’evento: dal vice sindaco Stefania Monteverde che ha apprezzato molto l’iniziativa al presidente di confindustria Giovanni Clementoni, le stiliste Francesca e Veronica Feleppa, l’attore Simone Riccioni e molti personaggi dell’editoria e politica locale. Raccontare Macerata ai maceratesi mettendo in evidenza persone,volori e identità al km zero della nostra vita sfidando l’era di internet e della globalizzazione, è l’ambizioso progetto che Maurizio Lombardi, direttore e ideatore, ha voluto fortemente creando così la rivista In Magazine. Più il mondo si allarga e viaggia dentro lo smartphone e tablet e più si sente il bisogno di conoscere “il km zero” della nostra esistenza. L’aura che splende sull’esordio di questa nuovissima rivista è ricca di significati. Nasce perciò il numero uno di In Magazine rilegata in 42 pagine in “Carta e Ossa”come la definisce l’eclettico Maurizio Lombardi che sente il bisogno di toccare e sfogliare con un gesto nostalgico. La rivista valorizza l’identità e le risorse del territorio maceratese attraverso storie di persone che grazie alla loro creatività, talento e impegno, generano valore e trasmettono un’immagine positiva della provincia. La copertina del primo numero di In Magazine è interamente dedicata allo scenografo maceratese Dante Ferretti tre premi oscar e già all’opera per il sublime Amadeus. Già si sente il sapore di un grande successo. Chapeau!

13/12/2015 22:22
Scuola aperta e mercatini di Natale all’Agraria

Scuola aperta e mercatini di Natale all’Agraria

Torna l’iniziativa Scuola aperta e anche quest’anno porta con sé una novità. L’Istituto Agrario “IIS Garibaldi” di Macerata apre le porte al pubblico domani (dalle ore 14.30 alle 17.30) e domenica 13 (dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30) per mostrare le sue aule, i laboratori e le attività didattiche. La scuola, diretta dalla prof.ssa Antonella Angerilli, offre due indirizzi di studio: un percorso didattico quinquennale per il conseguimento del diploma di perito agrario e di agrotecnico, e quello per la qualifica di operatore agricolo ed operatore delle trasformazioni agroalimentari. L’accoglienza per genitori e studenti è massima: oltre alla visita c’è anche il mercatino natalizio, con la vendita dei prodotti tipici locali, un’occasione per scoprire bontà del nostro territorio e magari fare qualche regalo enogastronomico. Per gli intenditori è in programma anche una cena nell’aula magna dell’istituto, domani 12 dicembre. Il menù è a km zero e raccoglie quanto di meglio offre la nostra terra tra carni, pasta e verdure.

11/12/2015 13:29
Focus sull'età evolutiva: se ne discute alla Piscina comunale

Focus sull'età evolutiva: se ne discute alla Piscina comunale

Le tante sfaccettature e il complesso mondo dell’età evolutiva, saranno domani, sabato 12 dicembre, al centro di un incontro in una location insolita, la Piscina comunale di Civitanova Marche. Come già fatto negli anni scorsi, la cooperativa Il Grillo, che gestisce la struttura di Contrada San Domenico, propone infatti alle 16.30 un confronto sugli aspetti motivazionali del gioco in acqua nella prima infanzia all'interno della diade costituita dall'adulto di riferimento (caregiver) e dal bambino. Pertanto si affronteranno aspetti scientifici e tecnico-pratici che evidenzieranno l'importanza che riveste il momento ludico per un equilibrato sviluppo psico-motorio della persona, e ci si soffermerà sulla relazione che intercorre tra adulto e bambino, determinante per una crescita serena del piccolo e per lo sviluppo sano del suo sé e della sua autonomia. Interverranno al dibattito la dottoressa Alessandra Perugini, psicologa ed esperta in mediazione familiare; la dott.ssa Stefania Buglioni  specializzata in acquamotricità, mentre la prof.ssa Antonella Citarella, dirigente della piscina, fungerà da moderatrice.

11/12/2015 12:37
I carabinieri hanno incontrato gli anziani

I carabinieri hanno incontrato gli anziani

“Nessuno tocchi l’anziano” è questo il tema che ha accompagnato una serie di incontri organizzati dai carabinieri della Compagnia di Macerata, in collaborazione con l’Aministrazione Comunale della città, al fine di sensibilizzare gli anziani sulla questione delle truffe. L’argomento, di stretta attualità, è stato ripreso da tutti i comandanti delle stazioni dei carabinieri del territorio di competenza della Compagnia di Macerata che, sempre in collaborazione con le amministrazioni locali, hanno intrattenuto gli anziani sulla tematica, informandoli sui rischi e dando loro consigli per evitare di cadere nelle trappole dei malintenzionati. Gli anziani, si sono dimostrati molto interessati e sono intervenuti anche con qualche domanda. L'occasione è stata propizia anche per rinnovare l’incondizionata disponibilità dei militari e l’invito a contattare i comandi stazione nel caso dovessero notare o percepire situazioni che, anche solo all’apparenza, potrebbero apparire sospette.

11/12/2015 12:23
Strada Provinciale San Maroto-Fiegni: prevista per primavera la riapertura al traffico

Strada Provinciale San Maroto-Fiegni: prevista per primavera la riapertura al traffico

A breve inizieranno i lavori per il risanamento del movimento franoso sulla S.P. San Maroto - Fiegni (S.P.n. 170) al Km.2000 nel Comune di Pievebovigliana (MC) appaltati il 2 dicembre scorso. La frana, come si ricorderà, ha interessato tutta la sede stradale creando un dislivello tale da costringere la Provincia alla chiusura del traffico nel tratto tra l'abitato di San Maroto e quello di San Giusto. Lo smottamento, di notevole estensione, ha creato problemi non solo alla provinciale ma anche alla strada comunale. In attesa di dar corso ad un’opera di definitivo risanamento della frana, nello scorso anno, la Provincia ha limitato i disagi dei residenti nella zona riaprendo parzialmente al traffico la strada in questione con un intervento “tampone”. I lavori hanno consentito la viabilità nei mesi invernali ma, nel marzo 2015, si è dovuto provvedere ad una nuova interruzione a causa della ripresa del movimento franoso e a tutt'oggi la strada risulta chiusa al traffico. L’attuale progetto esecutivo prevede la realizzazione di un opera di sostegno a valle e la ricostruzione del corpo stradale danneggiato. L’intervento nel suo complesso ammonta a 150 mila euro e dovrà essere realizzato dall’impresa appaltatrice in 120 giorni.

10/12/2015 17:46
Tolentino, AFAM: raccolti 1.500 euro

Tolentino, AFAM: raccolti 1.500 euro

L’Afam (Associazione Familiari Alzheimer Marche) ringrazia tutti i promotori e sostenitori (Edoardo Mattioli, Copagri, Cna Marche Sud, Comune di Tolentino, Copan, Castellino, Brocani, Anticagastronomia delle Marche, Prodotti Tipici Properzi, Pro Loco di Tolentino) della serata raccolta fondi a favore dell’Associazione che si è tenuta a Tolentino venerdì scorso presso il Salone medievale della Basilica di San Nicola. L'Afam esprime loro la gratitudine anche per l’invito che hanno fatto alla sig.ra Parietti, che ha contribuito con la sua presenza e disponibilità alla numerosa partecipazione del pubblico, che ha permesso di raccogliere 1500 euro che serviranno per la formazione domiciliare, con personale qualificato sull’approccio bio/psico/sociale, ai familiari che assistono le persone malate di Alzheimer.

10/12/2015 13:22
Forse abbiamo un problema nel sistema bancario italiano...

Forse abbiamo un problema nel sistema bancario italiano...

Forse abbiamo un problema nel sistema bancario italiano. Non lo so, non ne sono sicuro, ma i segnali non sono belli per niente. L’altro giorno in borsa, per esempio, c’e' stata una raffica di vendite. Tutte che riguardavano i grandi istituti di credito. Montepaschi ha perso il 5,6%, UBI il 3,7%, Banco Popolare più del 3%. Pare che le vendite siano cominciate appena si è diffusa la notizia di una ispezione della BCE, nel corso del 2016. L’Eurotower vorrebbe appurare che non si siano verificati episodi di acquisto di azioni o obbligazioni in concomitanza di accensioni di mutui o altri finanziamenti da parte delle banche. In questo quadro vanno aggiunti i recenti provvedimenti di risoluzione per i quattro famosi istituti di credito che hanno portato all’azzeramento di azioni e obbligazioni junior. La risposta del mercato alla combinazione di questi fattori è stata la vendita: quindi una sfiducia generale sul sistema bancario. Questo è quanto.Eppure fin dal lontano 2007, quando scoppiò la crisi globale del sistema finanziario e bancario americano, tutte le televisioni e tutti i giornali ci rassicuravano che da noi, in Italia, ogni cosa era totalmente sotto controllo. Le nostre banche erano solidissime. Eppoi potevamo dormire sonni tranquilli che tanto c’era Bankitalia, che con il suo occhio di falco vigilava attentamente ed accuratamente ogni piccolo movimento sospetto. Infatti in meno di dieci anni ne sono fallite già una dozzina. Però in silenzio e senza troppo clamore. Queste ultime quattro, invece, hanno fatto molto rumore. Sia per la tempistica che per le modalità. Le nuove opportunità di informazione e comunicazione che la rete ci offre, unitamente all’insipienza ed incoscienza dell’attuale governo (ma complessivamente della classe politica) ha fatto il resto. E’ crollata la fiducia dei risparmiatori.Un tracollo repentino e pericoloso difficile da poter gestire. Tant’è vero che il ministro Padoan sta disperatamente cercando di metterci una pezza sopra. Anche fosse solo un mera azione simbolica di piccolo risarcimento. Un atto umanitario, come dice lui. Ma oramai il danno è fatto e non saranno un pacchetto di gallette ed un barattolo di ceci (tipicità degli aiuti umanitari) ad invertire la rotta. Il punto dirimente è che da oggi il singolo cittadino non ha più fiducia nel sistema bancario perché lo Stato – pur disponendo di attrezzati strumenti di vigilanza - non si è dimostrato in grado di tutelare i suoi risparmi.Quello che sconcerta è che questo concetto è di una banalità disarmante. E’ l’ABC della politica prima e dell’economia poi. Senza fiducia nel sistema non si va da nessuna parte. La gente piuttosto tiene i soldi dentro il materasso. E non saranno le pagine dei giornali, comprate dalle nuove banche per improbabili proclami, a risollevare il morale e tranquillizzare i risparmiatori.Queste quattro banche, più piccole che medie, dovevano essere salvate a qualsiasi costo. Anche aprendo una procedura di infrazione da parte della Commissione Europea. Invece più che le ragioni sistemiche ed elementari della politica è prevalso l’inglesorum dei tecnici e la miopia di avidi banchieri.Dentro e dietro queste piccole banche non c’erano solo oscuri maneggi di negligenti amministratori, ma c’era soprattutto la fiducia dei piccoli investitori che è stata ridotta, parimenti alle azioni e obbligazioni junior, a carta straccia…

09/12/2015 21:43
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