Prosegue domani 26 ottobre, alle ore 18:00, il ciclo delle lezioni tenute dal prof. Gennaro Carotenuto, professore associato in Storia Contemporanea presso l’Università di Macerata, nell’ambito della rassegna “I Martedì dell'Arte”, organizzata al teatro Rossini dall’associazione Arte con il patrocinio del Comune di Civitanova e Azienda Teatri. L’incontro di domani affronterà il tema: "Il Cile di Allende e quello di Pinochet, l'Argentina di Videla”.
Gennaro Carotenuto è stato fellow teacher presso l’Università Bocconi di Milano e research fellow presso l’Institut des hautes études d’Amérique latine dell’Università Sorbonne Nouvelle e presso la City University di New York, oltre che presso università di Argentina, Cile, Uruguay, Venezuela, Tunisia.
La sua attività di storico riguarda la politica internazionale, i fascismi e le dittature di destra, la storia contemporanea dell’America latina, la storia orale e la storia del giornalismo in particolare quella degli ultimi trent’anni, con studi sul rapporto tra giornalismo digitale e mainstream.
Ingresso gratuito con green pass.
Per informazioni: 339.7439458 - iskra@donatianna.it
Vittima di una truffa un ottantenne affetto da deficit cognitivo, e per questo facilmente raggirato e truffato dalla badante e dal compagno di lei.
La donna si è appropriata di un appartamento e di 200 mila euro, approfittando dello stato dell’anziano, vedovo e senza figli. Avrebbe raggirato il pensionato riuscendo a farsi firmare le carte del matrimonio, visto che risultava con lui coniugata in regime di comunione di beni dal febbraio 2020.
Le indagini che hanno portato all’arresto della donna e del suo compagno sono partite grazie alla denuncia di una nipote dell’uomo cui la badante, nel tempo, era giunta a vietare l’accesso in casa dello zio e che era stata bloccata sul telefono di lui, tanto da non riuscire più nemmeno a mettersi in contatto telefonico con il parente.
In tutta Italia sono ormai attive campagne di prevenzione per il contrasto alle truffe agli anziani visto il dilagare del fenomeno, e anche nel nostro territorio sono state già numerose le iniziative adottate a tutela degli anziani, spesso soli e vittime di truffe: anche i Carabinieri dei diversi Comuni del Maceratese si sono spesi per sensibilizzare la popolazione in diverse occasioni, anche intervenendo nelle Parrocchie al termine delle messe domenicali, per arginare la piaga delle truffe ai nostri cari più deboli e per questo più facilmente raggirabili (leggi qui).
E’ necessario inoltre ricordare che l’anziano, anche laddove realizzi di essere stato raggirato, potrebbe per pudore o timore non parlarne con i propri congiunti. L’Italia è un Paese in cui l’età media è in continuo aumento e un numero sempre più importante di soggetti si trova in condizione di vulnerabilità e quindi di maggior rischio truffe.
I militari dell’Arma nel caso di deficit cognitivi degli anziani consigliano “di fare periodicamente visita agli stessi, e controllarne periodicamente gli estratti conto. Prelievi anomali o eccessivamente frequenti, in assenza di spese documentate, sono un campanello di allarme.”
“Il supporto psicologico è di fondamentale importanza per un anziano che ha subito una truffa”, riflette il Prof. Antonino Giorgi, psicologo psicoterapeuta e vittimologo, docente all’Università Cattolica di Brescia che tra le altre specializzazioni ha quella in psicogeriatria.
“L’anziano, soprattutto se isolato, è più fragile e meno resiliente: dopo un evento del genere è difficile reagisca in maniera proattiva. La sofferenza psicologica che ne deriva potrebbe sfociare in un disturbo post traumatico da stress, in un disturbo d’ansia, in un disturbo del ciclo sonno-veglia o in uno stato depressivo, solo per citarne alcuni” chiarisce il Prof. Giorgi.
È perciò importante tutelare i nostri anziani, prestare loro ascolto e farli sentire liberi di narrare i loro malesseri o le loro difficoltà senza che si sentano giudicati come “inadeguati”.
Torna come ogni domenica la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana “Chiedilo all'Avvocato”. Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica relativa alla responsabilità medica per danno da ritardata diagnosi.
Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana, alla domanda posta da un lettore di Castelraimondo che chiede: “In quali circostanze è possibile richiedere il risarcimento danni al medico che ha ritardato la valutazione diagnostica di una malattia?”
Il caso di specie ci offre la possibilità di far chiarezza su una questione estremamente sensibile, su cui ha avuto modo recentemente di pronunciarsi la Suprema Corte con sentenza n. 8461/2019, in una causa che ha riguardato la morte di una paziente alla quale era stata diagnosticata tardivamente una patologia di natura maligna.
In tale circostanza, nella valutazione circa l’eventuale responsabilità del medico che aveva eseguito la prima visita alla paziente, la Corte di Cassazione si è uniformata a quanto enunciato dalle Sezioni Unite nel 2008 con la sentenza n. 576, ovvero che: “ In tema di responsabilità civile, il nesso causale tra la condotta o l'omissione illecita ed il danno ingiusto, inteso quale fatto materiale (c.d. "nesso di causalità materiale"), va accertato secondo le regole dettate dagli artt. 40 e 41 c.p., per effetto dei quali, tale nesso di causalità va escluso solo quando, al momento in cui è stata tenuta l'azione o l'omissione, l'evento di danno appariva assolutamente imprevedibile ed inverosimile, alla luce delle migliori conoscenze scientifiche del momento” (Cass. Civ. Sez. Un. Sent. n. 576/2008).
Difatti, in base a tale orientamento, per un’idonea valutazione circa la responsabilità del soggetto autore dell’azione o dell’omissione, deve necessariamente sussistere un’indissolubile relazione tra tale condotta e l’evento dannoso verificatosi, nel senso che se fosse possibile eliminare astrattamente la prima, ovvero l’azione o l’omissione, il danno non si sarebbe realizzato.
Inoltre, nel caso che ci occupa, deve essere compiuta un’ulteriore valutazione, in relazione alla circostanza per la quale, anche nell’ipotesi in cui tale epilogo, ovvero l’evento dannoso, si sarebbe comunque verificato, se è dimostrato che la condotta attiva od omissiva del soggetto in questione ha in ogni caso aggravato o velocizzato il procedimento di accadimento di tale evento, è sempre ravvisabile una responsabilità in capo a quest’ultimo, risarcibile in ambito civile sia in termini di danno patrimoniale, sia in quelli di danno non patrimoniale.
Pertanto, in risposta alla domanda del nostro lettore e in adesione con il più autorevole orientamento della Suprema Corte, si può affermare che: “E’ configurabile il nesso causale tra il comportamento omissivo del medico ed il pregiudizio subito dal paziente, qualora attraverso un criterio necessariamente probabilistico, si ritenga che l’opera del medico, se correttamente e prontamente prestata, avrebbe avuto serie ed apprezzabili possibilità di evitare il danno verificatosi”; aggiungendo inoltre che, in tali circostanze, “Si dovrà applicare la regola della preponderanza dell’evidenza o del “più probabile che non” al nesso di causalità, fra la condotta del medico e tutte le conseguenze dannose che da essa sono scaturite" ( Cass. Civ.; Sez. III, Sent. n. 8461/2019; dep. 27.03.2019).
Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
La Croce Verde di Macerata, domenica 24 ottobre dalle 9 alle 12 e dalle 14.30 alle 18 (in caso di maltempo la manifestazione sarà rinviata a domenica 31 ottobre), apre le porte della propria sede, sita in Via Indipendenza 12, per organizzare le “Croceverdiadi".
Una manifestazione completamente gratuita per spiegare il mondo del soccorso ai bambini attraverso giochi e percorsi con macchine elettriche, miniambulanze. Al termine, ad ogni bambino intervenuto, verrà rilasciata la “patente del piccolo soccorritore”.
"Riteniamo che possa essere una giornata di festa per tutte le famiglie in quanto, per i genitori che lo vorranno, i volontari della Croce Verde effettueranno prove di disostruzione pediatrica, ovvero verranno insegnate le manovre atte alla liberazione da un corpo estraneo delle vie aeree di un bambino - spiega il presidente della Croce Verde Macerata Angelo Sciapichetti -.I grandi inoltre, potranno prendere visione delle numerose attività della Croce Verde e cogliere l'occasione per diventare volontari o soci sostenitori dell'Associazione".
"La manifestazione si inquadra pienamente in un percorso di cittadinanza attiva e di educazione civica, pertanto sono state invitate a partecipare tutte le scuole dell'infanzia cittadine e a quella più numerosa verrà rilasciato un attestato di benemerenza e consegnato un buono di 200 euro per l’acquisto di materiale didattico" ha sottolineato Sciapichetti.
Parte dalle Marche il progetto innovativo S.F.I.D.A, unico in Italia con l'uso dei droni. Lo scorso mese di agosto sono iniziate le prove in campo per sperimentare l'utilizzo del drone nella lotta contro la mosca dell'olivo, attuando il progetto S.F.I.D.A (Smart Farming: Innovare con i Droni l'Ambiente). Finanziato dalla Regione Marche, il progetto S.F.I.D.A nasce dalla collaborazione di più partner: l'azienda agricola Andrea Passacantando, che ne è il capofila, l'IIS “Garibaldi” di Macerata, l'ASSAM della Regione Marche, l'Unicam, l'Unimc e la Copagri.
Dopo due anni di intenso lavoro di tutti i partner si è riusciti ad ottenere una deroga dal Ministero della salute per l'utilizzo del drone per l'irrorazione di prodotti (attualmente l'uso dei droni per irrorazione di sostanza è vietato per legge perché il drone è considerato un mezzo aereo). Tale lavoro ha dato il via a tutta una serie di iniziative al fine di ottenere il riconoscimento dell'utilizzo del drone in agricoltura. Non a caso nel marzo del 2020, su sollecitazione dei partner, è stata presentata una proposta di legge alla Camera dei Deputati, con primo firmatario l'on.Tullio Patassini, che va proprio a favorire sempre di più l'uso di queste tecnologie. Il drone è un prototipo ideato e realizzato da Francesco Allegrini e Attilio Giampieri, che da anni hanno sviluppato tale innovazione nel settore agricolo. Il progetto e tutto l'iter della sperimentazione sono coordinati dall'agronomo Amleto Fioretti insieme alla docente Antonietta La Terza di Unicam, alla docente Pamela Lattanzi e Stefano Spalletti di Unimc, al dott. Sandro Nardi di Assam Marche, a Giovanni Bernardini di Copagri Marche, alla prof.ssa Maria Antinella Angerilli dell'IIS “Garibaldi” di Macerata e naturalmente al pilota Antonio Feliziani.
S.F.I.D.A è un progetto pilota, il primo in Italia, che ha l’obbiettivo di realizzare un sistema di irrorazione aerea sopra chioma di prodotti biologici per la lotta contro le patologie su impianti specializzati, con l’utilizzo di un Sistema aereo a pilotaggio remoto, Sapr (c.d. droni), volto a risolvere una serie di problematiche ambientali come l’uso di fitofarmaci, lo spreco delle risorse idriche, il problema della deriva nel caso in cui si utilizzino sistemi tradizionali di irrorazione dal basso, il compattamento del terreno nel caso di uso di attrezzature pesanti o trainanti. Al fine di testare dettagliatamente il prototipo che verrà realizzato e progettato in tutte le sue componenti, il gruppo operativo del progetto effettuerà verifiche su oliveti biologici per il controllo della mosca dell’olivo. L’olivo rappresenta una delle coltivazioni maggiormente sviluppate nella Regione Marche e inoltre la disposizione geometrica delle piante consente ai progettisti di testare e tarare l’apparecchio su una tipologia standard di sesto di impianto. Tale coltura ha avuto problemi non indifferenti a causa della mosca dell’olivo, che arriva a ridurre il raccolto anche dell’80%, su essa è possibile utilizzare un prodotto biologico in commercio, Spintor Fly, con un basso dosaggio per ettaro.
Una cerimonia sentita e di grande trasporto quella a cui ha partecipato il sindaco di Camerino Sandro Sborgia per l’Anniversario della Canonizzazione a Santa Camilla Battista con l’offerta dell’olio da parte della Città di Camerino e l’affidamento alla Santa. Al termine della cerimonia le Sorelle Clarisse di Santa Chiara hanno formalmente richiesto all’Arcivescovo Francesco Massara, che ha celebrato la funzione, l’autorizzazione a procedere alla ricognizione delle ossa della Santa. L'Arcivescovo ha subito dato il suo consenso.
Questa azione, avvenuta l’ultima volta nel 1959, consentirebbe di verificare lo stato delle ossa e, considerate le nuove tecnologie, dare nuove informazioni sul corpo della Santa, compresa la possibilità di delineare verosimilmente il suo volto. Presenti in Chiesa due docenti di Unicam, le professoresse Isolina Marota e Stefania Luciani, che hanno garantito la massima collaborazione mettendo a disposizione anche la propria professionalità per la ricerca e gli eventuali studi che potrebbero nascere.
Il 25 ottobre aprono i termini per la presentazione delle domande per la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo agli alunni della scuola dell’obbligo e della secondaria superiore, relativi all’anno scolastico 2021/2022, nel comune di Macerata.
Possono beneficiare dei contributi le famiglie con reddito ISEE 2021 non superiore a 10.632,94 euro.
La richiesta del beneficio, da parte di uno dei genitori o da chi rappresenta il minore o dallo studente maggiorenne, deve essere compilata su apposito modello-tipo, reperibile nelle segreterie delle scuole o al servizio Welfare e Cultura – ufficio Scuola del Comune di Macerata in piazza Vittorio Veneto, all’interno della Biblioteca Mozzi Borgetti o scaricabile dal sito del Comune www.comune.macerata.it.
Le domande, corredate dall’attestazione Isee e dalla documentazione di spesa sostenuta per l’acquisto dei libri di testo relativi al singolo studente, verranno accolte a partire da lunedì 25 ottobre ed entro e non oltre le ore 13 di mercoledì 24 novembre 2021 con accesso scaglionato in base a prenotazione.
Gli uffici saranno aperti al pubblico il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 13 e il lunedì e mercoledì dalle 15 alle 17.
Per ulteriori informazioni rivolgersi al servizio Welfare e Cultura – ufficio Scuola del Comune di Macerata (tel. 0733.256453 – 0733.256534).
Roi Edizioni, casa editrice specializzata su temi strategici di business e di sviluppo personale, partecipa in questi giorni al Salone del Libro di Torino.
Lo stand P71 nel padiglione 3 - allestito con il colore rosso caratteristico di ROI Group, guidato da Marcello Mancini e Sara Pagnanelli con sede a Macerata e a Milano – dallo scorso giovedì ha messo in esposizione i volumi del catalogo, dando maggiore risalto alle ultime novità, con successo di visitatori e pubblico, finalmente in presenza. Un ottimo modo per la casa editrice fondata del 2017 per festeggiare il raggiungimento dei primi 100 titoli pubblicati.
Proprio gli autori presenti in catalogo sono anche protagonisti di incontri nelle sale del Salone internazionale del Libro di Torino: il giorno dell’apertura della Fiera, Alex Bellini, autore di “Oltre”, esploratore, speaker motivazionale e performance coach noto per le sue imprese sportive estreme, si è confrontato con Mauro Berruto, commissario tecnico della nazionale italiana di volley dal 2010 al 2015 sul tema della “preparazione mentale”, moderati da Mauro Castaldini (Gazzetta dello Sport). Ieri Walter Nudo ha incontrato numerosi fan e lettori allo stand Roi per firmare le copie di “La vita accade per te”, pubblicato recentemente, mentre domenica sè è tenuto l’incontro tra Rudy Bandiera, esperto di comunicazione digitale e autore di Condivide et Impera #Reloaded, Massimo Bonelli, direttore artistico del Concerto del Primo Maggio, autore di La musica attuale, e Francesca Caon, giornalista ed esperta di public relations per le aziende, autrice di I dieci comandamenti delle PR. Il tema del confronto è come si costruisce una reputazione online e offline: dai casi aziendali agli influencer fino all’esempio degli artisti, una conversazione sulla forza delle strategie della comunicazione che ingloba ogni ambito personale e professionale.
Tutti titoli pubblicati da Roi edizioni, in esposizione per i lettori allo stand insieme ai tanti altri: un catalogo che esplora i temi strategici di business (marketing, vendite, neuroscienze e scienze sociali, innovazione tecnologica, leadership) e quelli di sviluppo personale (psicologia, filosofia, salute e benessere, spiritualità)
Roi Edizioni fa parte di ROI Group, leader in Italia nel panorama degli eventi di formazione con i marchi Performance Strategies e Life Strategies: proprio venerdì 15 ottobre si è svolta una giornata di “Leadership Day” con Julio Velasco
La Cassa Edile di Macerata ha deliberato di finanziare totalmente i costi relativi alla tassa di frequenza di 4 Master post Universitari in “Strategie e Management d’impresa” presso l’Istao Istituto di formazione Adriano Olivetti, ad Ancona.
Requisiti per la candidatura:
Figli dei lavoratori e degli imprenditori iscritti presso la Cassa Edile di Macerata.
Termine di presentazione della domanda: entro il 25 ottobre 2021. Tale data è stata prorogata dal 16 ottobre al 25 ottobre solo per le candidature provenienti dai figli degli imprenditori iscritti presso la Cassa Edile di Macerata.
La domanda deve essere inviata al seguente indirizzo email: informa@istao.it
Procedure di ammissione:
Per partecipare alle selezioni compilare l’apposito modulo al seguente indirizzo https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSc49aoUaoZDqNy7lYl7-YZITc26Xbaw3uiaLlfHMdKQIL1LOw/viewform ed inviare la seguente documentazione richiesta a informa@istao.it:
- 1 foto formato tessera
- una breve lettera nella quale il candidato valuti le proprie esperienze di studio e di lavoro, esponga gli orientamenti per l’attività futura e spieghi le ragioni per cui desidera partecipare al corso
- certificati degli studi compiuti, con l’indicazione del voto finale di laurea e delle votazioni riportate nei singoli esami
- eventuali pubblicazioni
- curriculum vitae
- documentazione delle attività di ricerca e di lavoro eventualmente svolte e qualsiasi altro titolo che il candidato ritenga utile presentare (anche lettere di presentazione di insegnanti e/o datori di lavoro).
I candidati verranno sottoposti a delle prove di selezione volte a verificare le attitudini, le capacità e le motivazioni di ciascun candidato e prevedono:
- Prove scritte. Test di cultura generale ed economia, test di inglese, produzione scritta
- Prova di gruppo
- Colloqui di selezione
Si precisa che tutte le informazioni relative al Master suddetto possono essere reperite al seguente sito web: www.istao.it
Domani (martedì 19 ottobre) il camper vaccinale organizzato dalla Regione Marche e dall’Asur farà tappa, dalle ore 15 alle ore 18, a San Severino Marche.
L’unità mobile sosterà davanti al teatro Italia per accogliere tutti coloro che intendono aderire alla campagna di vaccinazione, che si tratti della prima, della seconda o della terza dose di richiamo contro il Covid-19.
Per accedere al servizio, che si svolgerà al coperto all’interno della struttura messa a disposizione dal Comune, non è necessaria la prenotazione ma farà fede l'ordine di arrivo. Basterà presentarsi muniti di tessera sanitaria e compilare gli appositi moduli che si potranno trovare sul posto. Saranno somministrati vaccini Pfizer e Moderna.
I minorenni dovranno essere accompagnati da un genitore o dovranno presentare una delega se accompagnati da un parente.
L’obbligo del green pass in tutti i luoghi di lavoro è entrato in vigore il 15 ottobre: ottiene la certificazione verde, cartacea e digitale, chi ha fatto una o due dosi di vaccino contro il covid-19, chi è guarito negli ultimi sei mesi e chi è in possesso di un tampone antigenico rapido negativo fatto nelle ultime 48 ore, o 72 in caso di tampone molecolare.
I non vaccinati sarebbero circa 5,5 milioni di italiani e italiane in età lavorativa: il 14,1% delle persone tra i 20 e i 29 anni, il 19,4 % di quelle tra i 30 e i 39 anni, il 18,5 % di quelle tra i 40 e i 49 anni, il 14,2 % di quelle tra i 50 e i 59 anni e il 10,8 % di quelle tra i 60 e i 69 anni.
Le farmacie si stanno organizzando per riuscire a soddisfare tutte le richieste (leggi qui l'approfondimento). Attualmente, se si ricorre ai test antigenici rapidi che valgono per 48 ore, ne servono anche tre a settimana per gli accessi al lavoro, e quindi a regime si arriverebbe a fare oltre un milione di tamponi al giorno, domanda enorme che difficilmente la rete di farmacie e laboratori riuscirebbe a soddisfare.
Secondo i dati dell’Ufficio Studi dell’Associazione Artigiani e Piccole Imprese di Mestre (CGIA), saranno 2 milioni gli italiani non vaccinati che dal 18 ottobre non potranno recarsi sul posto di lavoro perchè impossibilitati a farsi il tampone per ottenere il green pass.
Chi è sprovvisto di green pass sul posto di lavoro viene considerato assente ingiustificato e non riceverà né stipendio né contributi o emolumenti vari nei giorni in cui ne è privo. Se i controlli sono a campione, i lavoratori presenti trovati senza green pass riceveranno una multa dai 600 ai 1.500 euro, che può raddoppiare in caso di violazione reiterata.
D’altro canto, anche i datori di lavoro possono essere soggetti ad accertamenti da parte di forze di polizia, forze armate, pubblici ufficiali, personale dell’azienda sanitaria locale e ispettori del lavoro: nel caso non eseguano i controlli richiesti sul possesso del green pass tra i lavoratori loro dipendenti, è prevista una multa da 400 a mille euro.
Torna come ogni domenica la rubrica curata dall’avvocato Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”.
Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica relativa al risarcimento dei danni subiti dal locatore, a causa del mancato rilascio dell’immobile locato da parte del conduttore. Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana, alla domanda posta da una lettrice di Civitanova Marche che chiede: “Che risarcimento si può richiedere al conduttore che ritarda la restituzione dell’immobile?”.
Il caso di specie ci offre la possibilità di far chiarezza su una questione estremamente attuale, sulla quale ha avuto modo di pronunciarsi la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 18946/19, la quale ha stabilito testualmente quanto segue: “Il ritardo del conduttore nella riconsegna della cosa locata, legittima soltanto la condanna generica al risarcimento del danno da occupazione oltre il limite di durata indicato in contratto, ogni differente danno, sia esso derivante da danneggiamento dell’immobile o da perdita di opportunità di vendita-locazione, deve essere adeguatamente provato” (Cass. Civ.; Sez. III; Sent. n. 18946/19, dep. 16.07.2019).
A tal proposito occorre rilevare che l’art. 1591 c.c., cui è fatto riferimento nel proseguo della menzionata sentenza, prevedendo espressamente che, “Il conduttore in mora a restituire la cosa è tenuto a dare al locatore il corrispettivo convenuto fino alla riconsegna, salvo l'obbligo di risarcire il maggior danno”, fa coincidere la somma dovuta a titolo di canone mensile, con il risarcimento del danno cagionato per il solo ritardo nella riconsegna del bene locato, attraverso una presunzione assoluta, per la quale non è ammissibile alcuna prova contraria e assicurando al locatore danneggiato dalla ritardata restituzione, una liquidazione automatica del danno.
Al contrario, ogni altro pregiudizio sofferto dal locatore a causa del comportamento del conduttore, definito per l’appunto “maggior danno”, ovvero danno ulteriore, pur derivando comunque dal mancato rilascio dell’immobile entro il termine pattuito, necessita di un’autonoma allegazione probatoria.
Difatti, la stessa Suprema Corte, in un’altra autorevole pronuncia, ha avuto modo di affermare il principio di diritto secondo il quale: “Perché sia configurabile il maggior danno da ritardo nella restituzione del bene locato, ex art. 1591 c.c., deve essere provata l’esistenza di un nesso di causalità tra la situazioni di mora del conduttore e un ulteriore danno subito dal locatore, come la perdita di più vantaggiose proposte di locazione o concrete possibilità di vendita dell’immobile occupato; tale prova deve essere fornita sulla base di un plausibile giudizio prognostico, con valutazione ex ante, ovvero occorre chiedersi, ponendosi nella situazione del locatore,se, qualora il fatto dannoso, nel caso di specie, il ritardo nell'adempimento della obbligazione di rilascio, non si fosse verificato, il proprietario dell’immobile avrebbe potuto evitare il danno, consistente nella perdita di una più favorevole occasione di vendita. In caso di risposta affermativa, il danno da ritardo nell'inadempimento sussiste ed è imputabile al comportamento del conduttore” (Cass. Civ.; Sez.III; Sent. n. 22352 del 22.10.2014).
Pertanto, alla luce dell’unanime orientamento della Corte di Cassazione e in risposta alla domanda della nostra lettrice, si può affermare che: “In tema di locazione, in caso di ritardato rilascio di immobile, è automatica la condanna del conduttore ad un generico risarcimento del danno da occupazione oltre il limite di durata, consistente, ex art. 1591 c.c., nella corresponsione del canone convenuto sino alla restituzione, salvo che il locatore non provi di aver patito un ulteriore danno, nel qual caso, sulla base di una valutazione prognostica “ex ante”, sarà legittimato ad agire per ottenere l’ulteriore ed autonomo risarcimento.”(Cass. Civ.; Sez. III; Sent. n. 18946/19, dep. 16.07.2019).
Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
Avviato a Civitanova Marche il corso di qualifica per diventare pizzaioli professionisti, gestito dall'Ente di Formazione L.A.C.A.M.
Una figura molto richiesta dal mondo del lavoro, tanto che la Regione Marche intende qualificarne la formazione attraverso le risorse derivanti dal Fondo Sociale Europeo: dal corso usciranno ben diciotto pizzaioli professionisti.
Il percorso è gestito dall’Ente di Formazione Accreditato L.A.C.A.M. di Matelica ed è organizzato per venire incontro a giovani e meno giovani che vogliono entrare o rientrare nel mondo del lavoro, grazie ad una qualifica riconosciuta e spendibile.
“Il corso di qualifica riconosciuta per pizzaioli ha una durata di 500 ore complessive, si svolge a Civitanova Marche e si propone di fornire figure specializzate al mercato del lavoro dell’intero territorio regionale" spiega Ivana Marchegiani, Presidente dell'ente di formazione L.A.C.A.M. di Matelica, che da oltre 15 anni è attiva nella formazione professionale.
Il corso ha un taglio spiccatamente pratico, tocca tutte le fasi della lavorazione della pizza e prevede lezioni in presenza nei laboratori di Civitanova Marche.
“Questo progetto coinvolge personale altamente qualificato, con esperienza pluriennale nel settore. I formatori trasferiranno sia conoscenze che competenze ai diciotto partecipanti, i quali usufruiranno gratuitamente di questa opportunità unica nella Provincia di Macerata, grazie alle risorse messe in campo dalla Regione Marche con la programmazione 2014/2020 del fondo sociale europeo” aggiunge Marchegiani.
“Siamo entusiasti per i risultati raggiunti in questi anni – sottolinea ancora la Direttrice dell’Ente di Formazione L.A.C.A.M – perché stiamo contribuendo a quel percorso di ricerca di professionalità da parte delle aziende del territorio, che attraverso la qualificazione del personale, intendono rilanciare sia la competitività delle attività commerciali ma anche del sistema marchigiano nella sua interezza".
"Questo percorso intrapreso anni fa, è volto non solo a formare figure capaci di competere nel mondo del lavoro, ma anche a mettere in rete le realtà del territorio per favorire la ripartenza" conclude Ivana Marchegiani.
Presentata a Civitanova la costituenda Associazione Regionale "Amici del popolo palestinese Nemer Hammad". Un incontro significativo, che ha visto un pubblico numeroso riempire la sala Cecchetti, riaperta in presenza dopo due anni di pandemia.
Ad introdurre l'evento è stato il consigliere comunale Giulio Silenzi, promotore dell’iniziativa, legato a Nemer Hammad (storico ambasciatore della Palestina in Italia) e alla sua famiglia da una profonda amicizia.
"Oggi - ha detto Silenzi - presentiamo un progetto di associazione che vogliamo costituire a livello regionale. Uno spazio aperto a chiunque abbia a cuore i diritti del popolo palestinese e voglia contribuire alla diffusione della conoscenza di quanto accade in quei luoghi con iniziative culturali e di solidarietà".
"Nell'ultimo decennio - ha proseguito Silenzi - la questione palestinese è come uscita di scena nell'indifferenza di tutti, dell'Europa, dell'Italia e anche della sinistra. E' vero che ci sono stati fatti drammatici: come non ricordare l'Iraq, la Libia, l'Afghanistan, i profughi, le guerre. Sicuramente tragedie immani, ma anche ciò che accade in Palestina merita attenzione. E non solo quando i riflettori si accendono a causa degli ingiustificabili e assurdi razzi di Hamas diventati il pretesto per un massacro che ha visto vittime ancora una volta i civili e soprattutto i bambini. Con la costituzione dell'associazione vogliamo anche realizzare progetti politici, culturali e di solidarietà."
Silenzi ha poi ricordato con commozione Nemer e le tante iniziative di solidarietà portate avanti insieme.
Grata e orgogliosa dell'iniziativa Rania Hammad, scrittrice, figlia del compianto ambasciatore che ha voluto essere presente per portare il saluto della sua famiglia e riportare la situazione di apartheid che vivono i palestinesi oggi. Nelle sue parole poi, il ricordo di un padre, di un uomo, di un politico la cui casa era aperta a tutti.
"Per noi - ha detto Rania - nostro padre è stato più di un padre ed essendo palestinesi abbiamo vissuto una vita ricca attraverso i suoi occhi e quelli di mia madre. Due persone molto simili, generose, umanamente straordinarie e aperte".
Una casa quella degli Hammad aperta agli umili e ai personaggi politici di calibro mondiale. Dopo la presentazione, sono stati posti i primi tasselli per la costituzione dell'associazione con l'adesione di chi ha dato la propria disponibilità per portare avanti i progetti dell’associazione amici del popolo palestinese Namer Hammad.
Lo scorso lunedì 11 ottobre si è costituito, a Porto Potenza Picena, su mandato dei lavoratori dell'istituto di riabilitazione Santo Stefano, il Cobas-Santo Stefano, primo sindacato di base attivo nella sanità privata marchigiana, aderente all'Organizzazione Sindacale Confederazione dei Comitati di base.
Il Cobas – Santo Stefano nasce dall'esigenza delle lavoratrici e dei lavoratori di auto-organizzarsi al fine di vedersi riconosciuti diritti negati da troppo tempo, primo fra tutti quello di una retribuzione equa e dignitosa. L'ultimo adeguamento salariale dei lavoratori interessati risale infatti al biennio 2005-2007. Da allora, a fronte del vertiginosi aumenti dei prezzi a consumo, gli stipendi sono inalterati.
Inoltre, ripudiando l'organizzazione verticistica delle Organizzazioni Sindacali più conosciute, il COBAS – Santo Stefano dichiara di voler "restituire ai lavoratori quella dimensione partecipativa alle decisioni che riguardano la propria vita lavorativa".
Si tratta, dunque, di una nuova esperienza nella quale i lavoratori auto-organizzati potranno portare le proprie esperienze e le proprie proposte, contribuendo così alla generale operatività del sindacato stesso, senza alcun tipo di vincolo imposto da chi non vive quotidianamente la realtà specifica del posto di lavoro.
Già all'atto della sua costituzione, il COBAS – Santo Stefano ha raccolto un numero di adesioni che lo rende rappresentativo di più di un terzo dei lavoratori, della sede di Porto Potenza Picena, iscritti ad Organizzazioni Sindacali.
"Aspiriamo ad essere un sindacato inclusivo, aperto a tutte le categorie professionali e a tutte le realtà operanti nel settore della Sanità privata (rsa, centri ambulatoriali) e aperto alla collaborazione con altre associazioni, non orientate al profitto e operanti sul territorio, con le quali sia condiviso l'irrinunciabile principio di netta opposizione ad ogni politica di sfruttamento dell'uomo sull'uomo" sottolineano i vertici del Cobas-Santo Stefano.
Domani (domenica 17 ottobre 2021), all’interno dello stand della Regione Marche, il Salone Internazionale del Libro di Torino ospita, a partire dalle ore 17:30, la presentazione del primo numero della rivista “Naviganti d’Appennino”, dal titolo “Chirocene”.
La pubblicazione è stata immaginata e prodotta durante le tre settimane della Sibillini Summer School, progetto finanziato dalla Regione Marche e dal Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e organizzato dagli Ambiti Territoriali Sociali 16, 17 e 18 all’interno del bando OstHello per il rilancio dei territori colpiti dal sisma del 2016-2017.
In 130 ore di lezione, che hanno coinvolto 30 ragazzi destinatari di borse di studio individuali, 6 tutor e 48 docenti, insieme alla costituzione della redazione si è dato vita a 18 laboratori coinvolgendo altrettante aziende, a 10 seminari aperti al pubblico e si è allestito un cantiere di costruzione. Complessivamente sono stati impiegati 3,6 m3 di legno e 248 kg di lana.
Alla Sibillini Summer School hanno preso parte i docenti Marco Agosta, Giulia Alberti, Marco Antonini, Simone Baldassarri, Marta Baldassarri, Simona Baldelli, Fabrizio Barca, Chiara Braucher, Alessandro Butta, Simone Ceccobelli, Pippo Ciorra, Francesca Chiappa, Augusto Ciuffetti, Giovanna Concu, Giuseppe Corti, Giammaria De Gasperis, Catia Eliana Gentilucci, Giorgio Giorgini, Tommy Gun, Giovanni Legnini, Loredana Lipperini, Enea Leoni, Giuseppe Lupo, Vincenza Luprano, Ivana Marrone, Marco Moroni, Manuel Orazi, Elena Pagliarino, Claudia Palmarucci, Cesare Papa, Francesca Pignataro, Fabio Pilla, Agnese Porto, Fabio Renzi, Renato Sansa, Carlo Santulli, Michele Serafini, Marco Scolastici, Silvia Sorana, Andrea Staid, Fabio Taffetani, Lucia Tancredi, Vito Teti, Nigel Thompson, Giuseppe Toscano, Carlo Urbinati, Valerio Valeriani, Maria Giovanna Varagona e Valentina Vitali.
Queste le aziende e le associazioni coinvolte: Abita Legno, Associazione Poliedra, Az. agricola “Il Giardino dell’Alpaca”, Az. agricola “La campana”, Az. agricola “La Rocca”, Az. agricola “Scolastici”, Bottega Fantawood, Centro di cardatura “La Tela”, Edilcasa, Etico Sartoria Marchigiana, Kindustria, La Catasta srls, Museo della Tessitura, Segheria Alto Tenna, Officine Mattoli, Subissati srl, StraneDizioni e The Wool Company.
“Naviganti d’Appennino” nasce dalla necessità di raccontare un territorio immaginandone i futuri possibili distaccandosi dalla sola narrazione storica o antropologica per sconfinare nella visione.
Attraverso racconti finzionali, reportage narrativi, fumetti, illustrazioni e fotografia, sarà disegnata una nuova mappa del territorio, non solo cartografica ma semmai psico-geografica, più legata al sentimenti di chi l’Appennino lo abita, lo ha abitato o lo ha transitato, affinché i nuovi che arriveranno possano trovare i punti cardinali con i quali tracciare rotte inedite.
Oggigiorno sono sempre più diffusi i siti di aggregatori di contenuti che spaziano in diversi settori: ad esempio, molto comuni sono sicuramente quelli che raccolgono notizie da diverse testate oppure blog, per poi erogarle alla propria utenza.
Ma cosa sono gli aggregatori di contenuti e come funzionano?
I vantaggi di un sito aggregatore di contenuti
Il web è una fonte infinita di contenuti a cui è possibile accedere. Tuttavia a volte, questa quantità smisurata di informazioni può generare caos, e farci perdere l’orientamento nel corso della nostra ricerca.
Ed è proprio per questo che nascono gli aggregatori, che potremmo definire come dei motori di ricerca dentro i motori di ricerca il cui obiettivo è quello di consentire agli internauti di cercare, in modo circoscritto, ciò di cui hanno bisogno attraverso delle parole chiave o dei settori di interesse.
Questa tipologia di siti offrono un duplice vantaggio sia per quanto riguarda il publisher, ossia il proprietario del sito, che per quanto riguarda la sua utenza. Il primo infatti, ha la possibilità di poter raggiungere un pubblico più ampio e variegato. Nel caso degli utenti invece, hanno l’opportunità di trovare tutto ciò di cui hanno bisogno da una varietà di provider e concentrato in un unico spazio web.
Come già premesso, un sito di aggregatore di contenuti, può riguardare diversi settori, come ad esempio quelli sulle offerte e gli annunci di viaggi o di lavoro.
Non solo: esistono infatti siti di aggregatori di contenuti anche per il campo dell’abbigliamento, che si trasformano in un’occasione ghiotta per tutti gli amanti dello shopping, soprattutto in prossimità del Black Friday, che quest’anno cadrà il 26 Novembre.
Lo shopping online è più semplice con il Black Friday di Stileo.it
La febbre dello shopping digitale è sempre più in aumento, soprattutto a seguito il lockdown dovuto alla pandemia: gli italiani infatti, scelgono di fare i loro acquisti online, attraverso un semplice click sul loro smartphone, approfittando dei mega sconti del Black Friday.
Nella giungla dello shopping online è possibile trovare una valida spalla in Stileo.it, un sito di aggregatore di prodotti fashion in Italia che collabora con diversi negozi come Amazon, Guess, Liu Jo, Yoox, Maxstyle e tanti altri ancora. Non si tratta quindi di un negozio online, perché non vengono venduti i prodotti presenti sul sito, ma si viene indirizzati direttamente ai negozi dove è possibili acquistarli. L’aspetto pratico, è quello di vedere tutti questi prodotti come “esposti” in un’unica vetrina, facilitandone così scelta, ricerca e acquisto.
Elementi validi soprattutto per il Black Friday che su Stileo ha avuto un’importante crescita, che ne ha comportato la creazione di un report in cui, sulla base del Black week precedente, viene presentato il riepilogo di tutte le categorie e dei marchi più ricercati, secondo i suoi utenti.
Quella del Black Friday è sicuramente un’ottima occasione per fare scorta dei prodotti dei migliori brand, tanto desiderati, a prezzi davvero bassi. L’ideale, è fare qualche ricerca a priori su cosa di desidera acquistare. Un altro consiglio è quello di tenere sotto controllo i bestseller e le tendenze per la prossima stagione, in modo da facilitare la scelta dei propri acquisti.
Accensione anticipata al 13 ottobre per i termosifoni. Considerato il calo di temperature di questi giorni, soprattutto nelle ore mattutine e serali, il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli ha firmato l'ordinanza con cui si autorizza l’accensione degli impianti di riscaldamento nel territorio comunale.
Secondo le disposizioni nazionali sul risparmio energetico, gli impianti possono essere attivati a partire dal 1° novembre, ma le disposizioni comunali consentono al sindaco di anticiparne l’accensione in caso di necessità.
Di conseguenza da oggi, 13 ottobre, e fino al 31 ottobre, i termosifoni nelle abitazioni e negli istituti scolastici e comunitari possono essere accesi per un massimo di 6 ore giornaliere con attivazione compresa dalle ore 5 alle ore 23 di ciascun giorno.
Il servizio per la distribuzione gratuita dei sacchetti per la raccolta differenziata dei rifiuti, gestito dal Cosmari nel comune di Civitanova Marche, si sposterà da lunedì 18 ottobre da via Trieste in via Marinetti 47, presso la palazzina tecnologica comunale (piano terra). Il trasferimento è necessario per consentire i lavori di adeguamento dei locali situati a palazzo Sforza.
Nel contempo, anche gli operatori addetti alla riscossione dei ticket per i parcheggi blu gestiti dalla Civitas si sono trasferiti nei locali dell’Ufficio turistico comunale di piazza XX Settembre, sempre dalle 09.00 alle 13,00 e il pomeriggio dalle 16,00 alle 20,00 dal lunedì al sabato.
Gli orari della nuova sede rimangono: il lunedì, martedì, giovedì, venerdì e sabato dalle 8.30 alle 13 e il martedì e il venerdì pomeriggio, dalle 16 alle 19. Possibilità di ritiro anche a Civitanova Alta il mercoledì dalle 16 alle 19; a Fontespina il lunedì dalle 15 alle 18; a Santa Maria Apparente il sabato dalle 8 alle 10.30; nel quartiere di San Marone il sabato dalle 11 alle 13.30.
Con una cerimonia sobria ma significativa svoltasi ieri nella sede della Fondazione Divina Provvidenza – Santo Stefano di Porto Potenza Picena, è stato consegnato un nuovo mezzo ai responsabili dell’ANT zonale di Civitanova e Potenza Picena. Si tratta di un’automobile di servizio che andrà ad ampliare il parco mezzi ad uso dei sanitari e dei volontari dell’Associazione Nazionale Tumori attivi sul nostro territori, acquistata con il contributo della Fondazione portopotentina, sempre sensibile a temi sociali e di solidarietà.
Il mezzo prima di essere messo in strada ha ricevuto la benedizione del parroco benemerito della Parrocchia di Sant’Anna, don Cesare Di Lupidio. Alla cerimonia erano presenti il Presidente della Fondazione Divina Provvidenza – Santo Stefano Mario Ferraresi, i fondatori dell’Ente benefico nonchè componenti del direttivo della Fondazione Matilde Cassano Rosali ed Antonello Rosali, il coordinatore nazionale degli psicologi ANT Marco Boccaccini, la coordinatrice della sezione ANT di Civitanova Marche Fiorenza Paffetti Perugini insieme ai volontari del gruppo di Porto Potenza Picena.
“Una prima importante collaborazione tra due realtà impegnate fortemente nel sociale – ha sottolineato Marco Boccaccini – con l’auspicio di rafforzarla con altre iniziative rivolte al nostro territorio”.