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Camerino, celebrazione Precetto Pasquale: a San Venanzio cerimonia officiata da Monsignor Massara

Camerino, celebrazione Precetto Pasquale: a San Venanzio cerimonia officiata da Monsignor Massara

Nel pieno rispetto della normativa sanitaria, nella mattinata di giovedì, si è svolta presso la Basilica di San Venanzio, a Camerino, Camerino la celebrazione del Precetto Pasquale. La cerimonia, officiata dal Vescovo Francesco Massara e dal cappellano militare don Nicola Masci ha visto la presenza del Comandante della Legione Carabinieri “Marche”, il Generale Fabiano Salticchioli. L’Alto Ufficiale ha voluto rimarcare la vicinanza sua e dell’intera Istituzione ai militari della Compagnia di Camerino che operano all’interno dell’area del sisma e ai disagi che questi affrontano quotidianamente. Alla messa ha preso parte anche il Prefetto Paolo De Biagi, commissario prefettizio della città camerte, il capitano della Guardia di Finanza, Francesco Di Prinzio, unitamente al personale dei Vigili del Fuoco e della Polizia Municipale locale e a rappresentanze dell’Associazione Nazionale Carabinieri. 

07/04/2022 17:00
I giochi da tavolo resistono all’avanzata del web

I giochi da tavolo resistono all’avanzata del web

Quanto è cambiato il modo di concepire l’intrattenimento negli ultimi 20 anni? I videogiochi dominano il settore e da quando esistono gli smartphone le app rappresentano i passatempi più immediati. Eppure, una volta bastava un gioco in scatola per ingannare il tempo. Al contrario di quanto si potrebbe pensare, nonostante l’incessante progresso tecnologico i giochi da tavolo continuano a ritagliarsi una fetta importante sul mercato. Negli ultimi 2 anni le vendite sono addirittura aumentate del 30%: a queste attrazioni viene riconosciuta ancora oggi una forte valenza educativa. Non c’è niente di meglio di un gioco da tavolo per divertirsi e socializzare di persona. Specie in Italia, dove questi giochi producono un indotto da 100 milioni di Euro e si rinnovano con centinaia di nuovi titoli ogni anno. Dietro ai giochi in scatola c’è una vera e propria cultura, che resiste ancora oggi come per voler rispettare un’antica tradizione. Non mancano infatti eventi e convegni a tema. Anche gli enti di ricerca italiani si interessano a questi giochi: basti pensare che l’Istituto Nazionale di Astrofisica li ritiene un mezzo ideale per la divulgazione scientifica, ma c’è anche chi li promuove per la diffusione e la conservazione della narrazione storica. Inutile negarlo: con quiz come “Trivial Pursuit” le nozioni di cultura generale diventano essenziali per giocare con cognizione di causa. Non mancano comunque casi in cui alcuni vecchi giochi vivono di nuova linfa con un’incarnazione digitale. Proprio “Trivial Pursuit” ha virato anche più di una volta sulla strada videoludica. Nell’immaginario collettivo, però, niente sostituisce cartoncini, dadi e pedine. Forse anche per questo motivo di questi tempi i giochi da tavolo vanno per la maggiore tra gli adulti, con età compresa tra i 20 e i 40 anni. I titoli più noti, comunque, non corrispondono ai grandi classici come “Monopoly”: si parla piuttosto di “Dixit”, “Bang!”, “Ticket to Ride”, spaziando tra le proposte di Asmodee, Ravensburger e DV Giochi. Si tratta di giochi che richiedono tempi più brevi e difficilmente danno vita a partita di oltre mezz’ora. Inoltre, sempre più raramente sono previste le eliminazioni di giocatori in corso d’opera, il che garantisce il coinvolgimento di tutte le parti in causa fino a che non viene decretato un vincitore. Alcuni giochi di ruolo come “Dungeons & Dragons” hanno scritto la storia dell’industria dell’intrattenimento e continuano a ottenere un buon seguito ancora oggi, con tanto di ritrovi appositi per giocatori che si divertono a sfidarsi dal vivo. Tra i giochi di carte, invece, è “Magic: l’Adunanza” a capeggiare: si tratta del primo vero gioco di carte collezionabili mai inventato, che nei primi anni 2000 dovette fare a sportellate con quello dei “Pokémon”, che aveva dalla sua un potente richiamo favorito dal noto videogioco. Niente a che vedere col poker o il blackjack, giochi di carte comuni in un casinò che si può frequentare online e non può premiare quindi la socializzazione come potrebbe fare una partita a “Magic”. I giochi realizzabili con le carte francesi finiscono con l’essere praticati a distanza per pura comodità, è il movente in primis ad essere differente. Insomma, chi riteneva che i giochi da tavolo avessero fatto il loro tempo si sbagliava di grosso. “UNO”, “Taboo”, “Scarabeo” non sono ancora destinati a prendere polvere tra gli scaffali delle camerette. Anzi, persino le trasmissioni televisive continuano a commercializzare i rispettivi giochi in scatola. Se da piccoli abbiamo iniziato tutti ad approcciare al gioco con passatempi alla stregua di “Nomi, cose e città”, ci sarà pur un motivo…

06/04/2022 16:40
Marche, disponibili i contributi per le famiglie con persone affette da autismo. Scadenza il 10 maggio

Marche, disponibili i contributi per le famiglie con persone affette da autismo. Scadenza il 10 maggio

L’Ambito sociale XIV comunica che sono disponibili i contributi per le famiglie con persone affette da disturbi dello spettro autistico. Pertanto è possibile presentare al proprio comune di residenza, nelle modalità previste dai servizi di riferimento, la richiesta per accedere al contributo regionale in favore delle famiglie con persone affette da disturbi dello spettro autistico. La scadenza prevista per la presentazione delle domande è il 10 maggio 2022.  

06/04/2022 13:05
Blocco import dall'Ucraina, Confagricoltura Macerata: "Marche diventino la regione dei girasoli"

Blocco import dall'Ucraina, Confagricoltura Macerata: "Marche diventino la regione dei girasoli"

“Il blocco di import causato dalla guerra in Ucraina impone di trovare alternative e la nostra provincia può svolgere un ruolo centrale - dice il presidente di Confagricoltura Macerata Andrea Pettinari -. Una opportunità che avrebbe anche una valenza turistica”. Il mancato arrivo dell’olio di girasole dall’Ucraina per via della guerra impone di trovare un’alternativa e per la provincia di Macerata e le Marche intere potrebbero aprirsi importanti scenari. È questa, insieme al grano duro, la coltura prevalente nella nostra regione dove si produce un terzo della 300 mila tonnellate nazionali, distribuite principalmente tra le provincie di Macerata, Ancona e Fermo. “Già, si presenta oggi un’opportunità - sottolinea Pettinari - per fare del girasole un vero fiore all’occhiello sia dell’agricoltura, che del paesaggio delle Marche”. Il concetto è semplice e Pettinari lo declina così: “Se il girasole ha valenza come coltura, non possiamo correre il rischio di vederlo seccare di fronte ai terreni aridi e al caldo torrido per effetto dei cambiamenti climatici. I consorzi di bonifica devono tornare a fare il proprio lavoro per il quale sono stati costituiti e dunque favorire invasi e approvvigionamenti idrici in tutte le zone in cui possono. Secondariamente, se il girasole è oggettivamente un simbolo del paesaggio agricolo marchigiano, esso deve costituire un’attrazione turistica. Vi sono leggi che sostengono l’enoturismo, quelle che promuovono l’oleoturismo, credo che ci siano perfettamente le condizioni per una promozione turistica della campagna legata al girasole, oltre che come prodotto alimentare, anche come espressione di un turismo esperenziale legato al paesaggio. Se pensiamo infatti alle nostre colline fiorite fin dall’inizio della primavera con le leguminose, a seguire con le crucifere ed il colza per poi arrivare ad estate inoltrata con il girasole: quale migliore attrazione turistica? Le aziende di Confagricoltura, che sono più strutturate per dimensioni e capacità di accoglienza - aggiunge Pettinari - possono ben sostenere questa sfida multifunzionale in grado di dare valore aggiunto alla lavorazione dei terreni, senza contare l’ulteriore prospettiva di utilizzo del girasole per il mangime dei bovini, dando così risposta efficace anche a tale settore. Ma migliore gestione idrica e valorizzazione turistica non si programmano dall’oggi al domani. Serve una strategia politica ben precisa. Ci aspettiamo per questo sia dall’Europa, nel contesto della nuova Pac, sia dalla Regione Marche, nella struttura del nuovo Psr, misure finalizzate a questi scopi. Ma che siano misure effettivamente perseguibili da imprese agricole vere e non, come accaduto con il vecchio Psr, tuttora in essere, estremamente burocratizzato e finalizzato ad obiettivi molto diversi da quelli che realmente devono essere perseguiti e che solo una guerra vicino casa nostra,ci ha fatto capire, anche se noi di Confagricotura è da tempo che predichiamo in questo senso”. Nello specifico, poi, relativamente alla provincia di Macerata, Pettinari aggiunge “Un ulteriore obiettivo a portata di mano per noi agricoltori maceratesi è la possibilità di sviluppare la stessa coltura del girasole, ma non solo essa, in maniera realmente sostenibile. Questo da un lato per garantire l’economicità del conto colturale, dall’altro per implementare percorsi tecnici agronomici che portino ad un prodotto finale con assenza di residui di mezzi tecnici e sviluppando sistemi utili alla proliferazione di insetti pronubi in maniera di mantenere l’equilibrio naturale delle nostre campagne. Grazie inoltre alla professionalità delle aziende associate a Confagricoltura e alla genetica oggi a disposizione degli imprenditori agricoli più evoluti, in diversi areali agronomici maceratesi, è possibile coltivare varietà di girasoli con contenuti eccezionalmente elevati di acido oleico e con particolari caratteristiche organolettiche che potrebbero veramente caratterizzare e differenziare la produzione in maniera da dare più valore e quindi più redditività alle nostre aziende mettendo a disposizione del mercato un prodotto estremamente interessante. Chiaro che questi sono percorsi che ci richiedono investimenti per i quali necessitiamo di aiuti mirati e realmente finalizzati alle aziende che coltivano creando valore, lavoro ed economia”.

06/04/2022 12:00
Macerata, famiglie con persone affette da autismo: al via le domande di contributo

Macerata, famiglie con persone affette da autismo: al via le domande di contributo

La Giunta Regionale ha approvato i criteri per accedere al contributo riservato alle famiglie con persone affette da disturbi dello spettro autistico, per le spese sostenute per gli operatori specializzati che effettuano interventi educativi/riabilitativi basati sui metodi riconosciuti dall’Istituto Superiore della Sanità. “Un importante contributo alle famiglie – interviene il vice sindaco e assessore ai Servizi sociali Francesca D’Alessandro - rivolto ai genitori che hanno bambini interessati dal disturbo dello spettro autistico e che ogni giorno affrontano difficoltà sul versante della socializzazione. Si tratta di un’ulteriore misura di sostegno effettivo da parte della Regione Marche per alleviare le famiglie e fare in modo che possano intraprendere interventi terapeutici adeguati e di forte attenzione verso le fragilità”. Gli interessati possono presentare domanda di contributo al Comune di residenza, entro il 10 maggio, allegando alla richiesta la dichiarazione sostitutiva di atto notorio che attesti le spese sostenute nel periodo compreso tra il 1° aprile 2021 e il 31 marzo 2022, la certificazione della diagnosi di autismo e il progetto educativo/riabilitativo utilizzando gli appositi moduli scaricabili dal sito del Comune dove sono pubblicate anche tutte le informazioni relative alla richiesta.   

06/04/2022 11:08
I lavori più richiesti in Germania nei prossimi 10 anni

I lavori più richiesti in Germania nei prossimi 10 anni

“Aller Anfang ist schwer”, ovvero “Ogni inizio è sempre difficile”. Forse in Germania un po’ meno, specie se si è alla ricerca di un impiego. Quando in Europa si parla di lavoro, infatti, il primo pensiero va immediatamente al modello tedesco. E non potrebbe essere altrimenti, dato che la Germania è al secondo posto tra i paesi europei per tasso di occupazione (76,2%) e garantisce uno stipendio medio lordo pari a 48.000 euro annui (circa 4.000 al mese). Questi risultati sono frutto di politiche occupazionali che le hanno permesso, dal 2004 ad oggi, di dimezzare il tasso di disoccupazione dal 10,5% al 5%. Ne è un esempio l’introduzione del salario minimo nel 2015, che attualmente si attesta a 9,82 euro l’ora, ma che da luglio 2022 passerà a 10,45 euro per poi aumentare ulteriormente ad ottobre 2022, quando arriverà a 12 euro. Alla luce di questi dati, è interessante fare luce sul mercato del lavoro tedesco attuale e futuro per comprendere quelli che saranno i profili più ricercati da qui ai prossimi 10 anni. Su questo tema Babbel, la prima app al mondo per l’apprendimento linguistico ha stilato una speciale classifica sui lavori maggiormente richiesti in Germania, come mostra l’infografica “I lavori più richiesti in Germania nei prossimi 10 anni”. Quali sono le occupazioni più richieste in Germania? Dagli sviluppatori di software e dai programmatori fino agli architetti e agli ingegneri civili, passando per gli infermieri, gli esperti di economia e gestione aziendale, e i consulenti e gli analisti IT, sono tutti lavori che hanno in comune un requisito fondamentale: sapere il tedesco. La lingua tedesca può sembrare un ostacolo insormontabile per gli italiani, in quanto presenta una complessità a livello di struttura linguistica che ne rende meno intuitivo l’apprendimento. Tuttavia, i benefici che derivano dall’imparare il tedesco superano di gran lunga gli altri aspetti. Innanzitutto, perché è la seconda lingua più popolare in Europa, oltre ad essere molto richiesta e parlata anche in paesi come l’India e il Giappone. In secondo luogo, perché apre le porte a molteplici opportunità di impiego sia in Italia, che ogni anno ospita milioni di tedeschi in vacanza, sia in Germania, che, come osservato precedentemente, vanta un’economia solida e un mercato ricco di occasioni lavorative. Dunque, se è vero che ogni inizio è sempre difficile, imparare a parlare il tedesco potrebbe diventare il primo passo per rendere tutto più semplice.

06/04/2022 11:05
San Severino, piazza del Popolo sarà "invasa" da clown e giocolieri: come cambia la viabilità

San Severino, piazza del Popolo sarà "invasa" da clown e giocolieri: come cambia la viabilità

Il comando della Polizia Locale del comune di San Severino Marche ha emesso un’ordinanza con la quale vengono imposte alcune limitazioni al traffico veicolare, e alla sosta, in piazza Del Popolo in occasione dell’evento “La Piazza dei Birichini”, in programma per domenica prossima, 10 aprile. Dalle 15 di sabato 9 aprile, e fino al termine della manifestazione, nella zona compresa tra il civico 19 e il civico 45 di piazza Del Popolo sarà vietato il transito e la sosta di tutti i veicoli. Dalle 14 di domenica 10 aprile, e sempre fino al termine della manifestazione, saranno inoltre istituiti il divieto di transito e il divieto di sosta in tutta piazza Del Popolo. Conseguentemente scatterà anche il divieto di accesso in via Garibaldi, eccetto che per i residenti che la percorreranno in senso unico alternato sia in entrata che in uscita, con obbligo di proseguire dritto da via Massarelli verso via Salimbeni e piazza del Duomo. I veicoli in difetto verranno rimossi. Dalle 15 domenica 10 aprile piazza Del Popolo sarà invasa da clown e giocolieri, bancarelle del mercatino dedicato ai prodotti per i più piccoli, trucca bimbi. Ci sarà spazio per la baby dance, una giostrina e per i gonfiabili e poi zucchero filato, per laboratori di pizza e dolci e di ceramica e molto altro ancora, compresa una super tombola di Pasqua. L’iniziativa è promossa dal Comune di San Severino Marche e dalla Pro Loco, l’ingresso è libero.  

05/04/2022 15:55
Casa Funeraria Pietas, un punto di riferimento per il territorio Maceratese (VIDEO e FOTO)

Casa Funeraria Pietas, un punto di riferimento per il territorio Maceratese (VIDEO e FOTO)

Redazionale. Professionalità, serietà e riservatezza sono le caratteristiche che contraddistinguono l’Agenzia Funebre Muzi di San Ginesio, da tre generazioni al fianco delle famiglie nel difficile momento del trapasso di una persona cara.  Una realtà nata nel 1965 quella della famiglia Muzi, che oggi presenta la Casa Funeraria Pietas, struttura di riferimento per l’entroterra maceratese e situata in contrada Val di Fiastra 10 a Ripe San Ginesio (MC). La Casa Funeraria è dotata di due stanze adibite alla veglia funebre e disponibili per tutti i culti praticati. La Sala dei Gigli e la Sala delle Felci vi accoglieranno all’interno di una struttura curata nei minimi dettagli e adibita alla più totale privacy. Qualità e arte sono le caratteristiche che contraddistinguono l’azienda fin dalla sua fondazione e in grado di restituire un clima di pace e serenità nel momento di maggiore difficoltà. Vestizione della salma, allestimento della camera ardente, stampa e affissione dei necrologi, documentazione, servizio per la cremazione, trasporto qualificato, addobbi floreali, stampa di ricordini, cofano funebre, consulenze legali e fornitura e montaggio lapidi sono alcuni dei servizi messi a disposizione da parte dell'Agenzia Funebre Muzi. In poco tempo, la Casa Funeraria Pietas voluta da Giuliano Muzi si è distinta per il proprio operato e la sensibilità mostrate nei momenti più delicati nella vita di una famiglia grazie alla propria presenza H24 e alla disponibilità anche nei giorni festivi.

05/04/2022 12:00
Fare Verde, due marchigiani eletti nel direttivo nazionale dell'associazione ambientalista

Fare Verde, due marchigiani eletti nel direttivo nazionale dell'associazione ambientalista

Si è tenuta a Fiuggi, tra sabato e domenica scorsi, l’Assemblea nazionale di “Fare Verde”, associazione ambientalista nata nel 1986 e riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente come associazione di protezione ambientale.  Nel corso dell’Assemblea sono state rinnovate anche le cariche sociali e nel direttivo nazionale sono stati eletti i marchigiani Catia Latini e Leonardo Simoncini, già responsabili dei gruppi provinciali rispettivamente di Fermo e di Macerata, i due principali gruppi sul territorio regionale.  “Siamo molto soddisfatti di questo importante risultato, frutto di una grande coesione territoriale. Ora siamo pronti ad affrontare le sfide che si presenteranno sui temi energetico- ambientali, che stanno incidendo purtroppo negativamente sulla vita quotidiana di ognuno di noi” affermano Latini e Simoncini, nel ringraziare il Presidente uscente Francesco Greco per il lavoro svolto durante la presidenza. I neo-eletti affiancheranno il presidente nazionale Sabino Gambatesa, chiamato a sostituire l’uscente Francesco Greco.  

04/04/2022 19:16
Strategie di marketing tradizionali con cui vale la pena attenersi: il volantino online

Strategie di marketing tradizionali con cui vale la pena attenersi: il volantino online

Il mondo viaggia sul digitale sempre più velocemente ed espandere la propria visibilità, soprattutto se si è una società, è semplice. Ci sono però delle specifiche situazioni in cui classici sistemi di comunicazione possono essere maggiormente validi. Se devi promuovere una attività o un evento locale, è meglio creare volantino online. Oggi farlo è semplice e veloce, più di quanto tu possa credere. Uno strumento prezioso: il volantino online Nella quotidianità locale spesso i metodi tradizionali possono essere ancora i più validi.  Se hai una piccola attività o se hai deciso di fare un evento che si svolge in un’area circoscritta, la pubblicità online, per quanto possa essere capillare nella targhettizzazione, può essere dispendiosa e non centrare l’obiettivo. Serve quindi il classico volantino che si distribuisce nella zona d’interesse. Il volantino è facilmente personalizzabile e raggiunge il pubblico della zona in cui viene distribuito. Il primo colpo d’occhio fa la differenza Il primo elemento  su cui puntare per la creazione di un volantino vincente è una grafica accattivante. Ebbene sì! L’occhio vuole la sua parte ed è il nostro primo giudice. Ci permette di capire se volgiamo approfondire il messaggio che ci viene proposto o meno. Se creerai un volantino anonimo, che non cattura l’attenzione, potresti non raggiungere il risultato sperato e passare inosservato. Creare volantini online è fattibile per tutti   Mentre un tempo per creare un volantino c'era sicuramente bisogno di un buon grafico, oggigiorno grazie a delle piattaforme specializzate la realizzazione di questo strumento di comunicazione risulta facile. L'unica cosa che viene richiesta è lo studio preliminare del messaggio, che si vuole dare, e scegliere degli elementi grafici che attirino l'attenzione. La progettazione è resa semplice da moderne piattaforme. Trucchi semplici  e veloci per realizzare un volantino online Vediamo insieme qualche suggerimento per poter procedere al meglio. - Prima di tutto definisci con esattezza il messaggio che vuoi dare. - Il messaggio deve essere sintetico: la parte di testo presente sul volantino non deve essere lunga da leggere. Usa delle frasi brevi e molto incisive. - Non dimenticare mai di mettere le indicazioni fondamentali di dove raggiungerti o di dove si terrà l'evento. Una frase accattivante senza le informazioni pratiche è decisamente inutile. - Non riempire troppo il volantino di testo e di elementi grafici. Il giusto equilibrio tra testo, elementi grafici e spazio bianco, risulta fondamentale. - Lo stesso spazio bianco è un elemento di grande importanza, per dare un equilibrio grafico e per attirare attenzione sugli elementi che devono colpire maggiormente il tuo utente finale.  Il volantino giusto e la stampa Scelti gli elementi da inserire, fai un paio di versioni e sottoponi ai tuoi dipendenti o ai tuoi amici i due volantini. Stiamo parlando del classico test AB per ottimizzare la scelta. Una volta che hai realizzato il tuo volantino è scelto quello più adatto, puoi stamparlo. Questa azione può essere fatta direttamente in ufficio. Puoi anche scegliere di investire in una stampa più professionale, se ritieni che sia necessario dare un'immagine più completa. Molte piattaforme ti permettono, oltre che di realizzare il volantino, anche di avere il servizio stampa on demand con una qualità professionale a dei prezzi interessanti. Valuta se il dispendio dell'inchiostro che utilizzi con la tua stampante, non è addirittura superiore all'offerta che ti può essere fatta dalla piattaforma a cui ti sei rivolto. Spesso potresti risparmiare e avere una qualità migliore. L’importanza di una giusta distribuzione Anche la fase della distribuzione va sicuramente studiata con attenzione. Alcuni butteranno il volantino, altri invece lo conserveranno, altri ne saranno subito interessati. Metti in conto tutte queste tre casistiche: sono normali. Il volantino deve arrivare nelle caselle delle case vicino alla tua attività o all'evento e ci dovrebbe essere una distribuzione anche su strada. Chiedi anche di poter lasciare i volantini in locali  della zona d’interesse, quali possono essere bar, panetterie o ristoranti: in questo modo saranno presi da chi è interessato. Sarebbe utile stampare un numero cospicuo di volantini, perché la distribuzione deve essere copiosa.  Anche  se alcuni butteranno il tuo volantino, fa parte del gioco: sono un costo necessario per avere l’attenzione di quelli che invece lo terranno e si recheranno o nella tua attività o all'evento. Alla fine, il costo di quelli scartati sarà ripagato dalle conversioni. Se vuoi fare una campagna più massiccia, puoi programmare la distribuzione di volantini in due fasi. Nella prima presenti (sempre in modo accattivante e sintetico) la tua attività o evento. Nella seconda distribuzione, che farai un giorno differente, applichi il recall.  Puoi variare il volantino nelle due fasi, mantenendo però una continuità nella comunicazione. Il messaggio del secondo volantino può contenere una call to action più incisiva. Arrivati a questo punto, non ti serve altro che sederti al computer e incominciare a progettare il tuo volantino online con la piattaforma che preferisci. Fonte foto: Unsplash.com

04/04/2022 18:00
Recinzioni elettriche: perché costruirle?

Recinzioni elettriche: perché costruirle?

La peste suina è devastante per allevatori e agricoltori poiché altamente contagiosa fra i suini e i cinghiali. Isolare gli animali contagiati si può fare, basta installare un recinto alimentato da elettrificatore per recinto per proteggere e tutelare i propri suini. Gli ungulati possono essere “pericolosi” anche perché possono danneggiare i campi, andando ad incidere sul raccolto, oltre che a contagiare e attaccare gli animali da reddito, provocandone in alcuni casi anche la morte. Fortunatamente, esistono sono vari sistemi per tenere lontani questi animali: uno tra questi è il recinto elettrico. Vediamo come funziona. Cos’è il recinto elettrico? La recinzione elettrica è un sistema che viene adottato quando si vuole proteggere e delimitare il proprio terreno, ma anche quando si vuole “educare” il proprio bestiame a non oltrepassare il recinto. Questo tipo di recinti possono essere mobili e fissili, e si compongono di alcuni elementi fondamentali come cavi e fili elettrici, isolatori, cancelletti, e soprattutto l’elettrificatore. Un elettrificatore per recinto serve per elettrificare, attraverso la carica elettrica, i vari collegamenti che compongono la recinzione tra cui fili, rete, corda, e così via. L’elettrificatore sprigiona una piccola carica di corrente elettrica non appena uno dei fili viene toccato. Ovviamente si tratta di una scossa lieve e non è letale, né per l’essere umano né per gli animali. Soprattutto in quest’ultimo caso, il fine è quello di insegnare all’animale a stare lontano dai fili, sia che si trovi dentro o fuori il recinto. Sul mercato, esistono diversi tipi di elettrificatori: è pertanto utile orientarsi sulla scelta. Quali sono le caratteristiche fondamentali da tenere in considerazione prima dell’acquisto di un elettrificatore? - Tipo di alimentazione. Vi sono infatti elettrificatori che vanno a corrente elettrica, e ad altri che possono essere alimentati dai pannelli solari oppure a batteria.  - Lunghezza e larghezza del recinto. Nel caso in cui si pensa di recintare una porzione di terreno molto estesa, è opportuno andare ad installare più elettrificatori, così da garantire la corretta funzionalità del recinto.  - Tipo di vegetazione. È importante osservare la flora del terreno che si vuole recintare: nel caso in cui questa sia fluente, potrebbe toccare uno dei fili andando a creare una “perdita di carica” generata dalla scarica. Nel caso in cui la vegetazione sia molto alta, è il caso di optare per un elettrificatore più potente. In generale è sempre meglio scegliere di costruire la recinzione vicino, almeno, ad una vegetazione media. In base al tipo di animali che il recinto andrà ad ospitare, avrà delle dimensioni diverse, e di conseguenza anche il tipo di elettrificatore sarà diverso, così come la predisposizione dei fili varierà in base all’altezza. In linea di massima, la maggior parte dei produttori di elettrificatori per recinzioni sono soliti indicare sulla scheda del prodotto sia il tipo di alimentazione, che il perimetro massimo per il recinto a seconda del tipo di vegetazione e di animali.  

04/04/2022 15:00
Rinnovato il direttivo per il Centro Studi "Carlo Balelli": Emanuela Balelli confermata alla presidenza

Rinnovato il direttivo per il Centro Studi "Carlo Balelli": Emanuela Balelli confermata alla presidenza

Rinnovato il direttivo per il Centro Studi Carlo Balelli con la conferma alla presidenza di Emanuela Balelli, erede della celebre dinastia di fotografi. L’assemblea ha anche decretato l’elezione dei membri in carica per il triennio 2022-2025 come previsto dallo statuto. L’incontro è stata occasione di ripercorrere le molteplici iniziative intraprese nel mandato appena trascorso, caratterizzato in parte dall’avvento della pandemia da Coronavirus, oltre che momento di confronto sulle prossime attività di intraprendere. "È doveroso un mio ringraziamento ai membri uscenti - ha affermato Emanuela Balelli -, i quali hanno collaborato con passione nelle iniziative realizzate durante il loro mandato. Importante il ricordo a pochi giorni dal primo anniversario della scomparsa, avvenuta il 6 aprile 2021, della professoressa Donatella Donati - ha ribadito con profondo cordoglio la presidente del Centro Studi -, socia fondatrice e, per un mandato, vice presidente del nostro Centro Studi, cui ha collaborato attivamente, con profonda competenza e passione".  All’interno del consiglio direttivo sono risultati eletti: Luciana Andrenelli, Nicola Di Monte, Lucia Guida, Andrea Mozzoni, Ivano Palmucci, Bianca Maria Pietrarelli, Giovanna Salvucci e Alessandra Sfrappini (membro di diritto nominato dalla famiglia Balelli); mentre la carica di presidente onorario è ricoperta dalla signora Giovanna Pernisco Balelli. Emanuela Balelli ha poi ripercorso le tappe più importanti dell’ultimo triennio, a partire dal 27 giugno 2019, con l’inaugurazione, presso l’ex Ospizio dei Pellegrini dell’Abbadia di Fiastra, della mostra “Obiettivo sul fronte. Carlo Balelli e le Squadre Fotografiche militari nella Grande Guerra”.  Per il grande successo e per l’apprezzamento dei numerosi visitatori, la chiusura della mostra, prevista per il 4 novembre, veniva prorogata al 6 gennaio 2020, organizzando diversi eventi in contemporanea come il convegno “Balelli / Stranges sguardi sul fronte. Il fotogiornalismo di guerra ieri e oggi”, promosso il 19 ottobre 2019 per celebrare decennale di attività del Centro Studi nella sede della mostra all’Abbadia di Fiastra.  Nel 2021, per commemorare la Giornata internazionale della donna, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Macerata è stata allestita nella Sala Giunta del palazzo comunale la mostra “Il lavoro delle donne nella storia” utilizzando foto dell’archivio privato della famiglia Balelli e alcuni scatti della mostra “Carlo Balelli e il lavoro nel primo Novecento”.  Lo Sferisterio di Macerata ha poi rappresentato, ancora lo scorso anno, l’opera verdiana Aida, nel centenario del suo primo allestimento nell’Arena. L’evento ha offerto l’occasione al Centro Studi di allestire la mostra “Aida 1921-La prima stagione lirica allo Sferisterio di Macerata nelle foto Balelli”, che aveva già visto un primo allestimento nel 2014, per la cinquantesima Stagione lirica allo Sferisterio di Macerata.  "L’esposizione ha raccolto gli scatti di Alfonso Balelli, elegante e raffinato ritrattista, che nella stagione lirica del 1921 aveva avuto un ruolo importante in quanto membro del Comitato dei Festeggiamenti della Società cittadina dei pubblici divertimenti" ha sottolineato Emanuela Balelli.  Sulla scia della riedizione del libro si è svolto anche un confronto, il 16 luglio dello stesso anno, nel cortile di palazzo Buonaccorsi fra Barbara Minghetti direttrice artistica dello Sferisterio, la regista Valentina Carrasco, Emanuela Balelli e Alessandra Sfrappini.  Il tema dell’Aida in relazione alle foto Balelli è stato oggetto, inoltre, di due incontri animati da Lucia Tancredi e Emanuela Balelli, uno presso il Teatro Comunale di Urbisaglia il 24 settembre 2021, l’altro il 20 novembre a Civitanova Marche presso il Club Vela Portocivitanova.  

03/04/2022 19:03
Avis Provinciale Macerata, ai saluti il presidente Silvano Gironacci: eletto il nuovo consiglio direttivo

Avis Provinciale Macerata, ai saluti il presidente Silvano Gironacci: eletto il nuovo consiglio direttivo

Nuovo consiglio direttivo per l’Avis Provinciale Macerata, ai saluti il presidente uscente Silvano Gironacci, giunto al termine del suo mandato. L’assemblea riunita presso l’Aula Sinodale della Domus San Giuliano del capoluogo ha eletto i componenti che resteranno in carica per il quadriennio 2022-2026 e ringraziato Gironacci per l’enorme impegno profuso a tutti i livelli in quarant’anni di vita avisina. Per lui anche la sorpresa di un video ricordo realizzato dai giovani del servizio civile, mentre un lungo applauso della sala e momenti di commozione hanno accompagnato la lettura del discorso di commiato e di ringraziamento ai tanti volontari, medici e professionisti incontrati "In tutti questi anni molte cose le ho sbagliate, qualcuna credo di averla azzeccata, se non altro per la legge delle probabilità - ha detto -, e tantissime non le ho sbagliate perché non le ho fatte, e forse è stato meglio così, altrimenti avrei corso il rischio di includere anch’esse nel novero degli errori". "Una cosa però è certa - ha poi aggiunto Gironacci -, non ho motivo di avere pentimenti, neanche per gli errori; se mai rammarichi, ma credo che questo faccia parte dell’esistenza di ciascuno. Se qualcosina sono riuscito a dare, è stato però enormemente di più quello che ho ricevuto in tutti questi anni: la saggezza degli anziani quando ero giovane e l’entusiasmo dei giovani ora che sono anziano io". "Un bagaglio di esperienze, di emozioni, di sensazioni, di relazioni, di amicizie, di insegnamenti che costituiscono per me un corposo e ideale trattamento di fine rapporto, esente da tasse e libero da furti, perché saprò custodirlo dentro di me e tiralo fuori nei momenti di sconforto che quasi sicuramente mi capiterà di avere", ha ribadito Gironacci.  In precedenza, lo stesso presidente uscente aveva relazionato sullo stato di salute dell’Avis provinciale nel 2021, sottolineando come rispetto all’anno passato ci sia stato un incremento complessivo di 1.222 donazioni (su un totale 21.442), caratterizzato dall’aumento dei prelievi per il sangue intero (+1526) e il calo della raccolta di plasma (-288). Sono invece 12.561 i soci , con 335 soci non donatori: "La crescita del 2021 è quindi un parziale recupero rispetto al periodo pre-pandemia - ha spiegato Gironacci -, anche se la diminuzione più evidente si è registrato soprattutto nella raccolta associativa, che è passata dalle 4.708 donazioni complessive del 2019 alle 3.767 del 2020 e alle 3677 del 2021". Non pochi i problemi che si troverà ad affrontare il nuovo consiglio direttivo: "Oggi ci troviamo a dover rispettare obblighi, per quanto doverosi, che finiscono per rendere più difficile il lavoro dei dirigenti associativi e si rischia un appesantimento burocratico - ha affermato in tal senso il presidente uscente -, riteniamo che dovranno essere rivisti e aggiornati i rapporti interni, tra i vari livelli associativi, affinché tutti possano lavorare in tranquillità e le Avis comunali dovranno essere sempre più supportate nell’assolvimento di alcuni funzioni tecnico-amministrative". Per Gironacci comunque: "Qualunque sia il futuro che ci aspetta, alcuni principi basilari non dovranno mai venir meno: gratuità, anonimato, periodicità della donazione associata, responsabilità e autonomia". Questi infine i nomi dei componenti del consiglio direttivo di Avis Provinciale Macerata 2022-2026: Mattia Montanari, Giuseppe Paci, Angela Maria Renzi, Massimo Baleani, Riccardo Fiorini, Alessio Scipi, Kristian Torresi, Luciano Caraceni, Matteo Balestrini, Andrea Mozzoni, Lucia Pistacchi, Simone Pieroni, Sandro Ciabocco, Angelo Sciapichetti, Silvano Giori, Paolo Pettinelli, Sergio Mancinelli e Morena Soverchia. Supplenti: Damiano Ciarapica, Gianluigi Cafarella e Dino Marinelli. Revisori dei conti: Mirella Baleani, Marco Foglia, Sergio Massi. Supplenti: Alberto Caprioli e Sofia Ronconi.

02/04/2022 14:42
Macerata - Tari 2022: in arrivo l'acconto: le scadenze e come richiedere riduzione

Macerata - Tari 2022: in arrivo l'acconto: le scadenze e come richiedere riduzione

In questi giorni, come tutti gli anni, il Servizio Entrate del Comune di Macerata sta inviando con lettera ordinaria o via email nelle case dei cittadini e nelle aziende, i conteggi della Tassa Rifiuti (Tari) per l’anno 2022. Quello che sta arrivando è un acconto del dovuto per il 2022 pari all’80% delle tariffe dello scorso anno, che potrà essere pagato o in una rata unica o in due rate. Le scadenze fissate per il pagamento dell’acconto sono lunedì 2 maggio e mercoledì 2 novembre (se si sceglie l’unica soluzione, il termine è il 2 maggio). Il conguaglio arriverà dopo l’approvazione definitiva della Tari 2022, e non verrà comunicato agli utenti prima di dicembre 2022, e con maggiore probabilità, nei primi mesi del 2023. Si ricorda che, per le utenze domestiche, è stata prevista una riduzione per nuclei familiari, da richiedere dietro presentazione del modello Isee, nei limiti di reddito indicati nel modello scaricabile dal sito del Comune alla pagina del Servizio Tasse e Tributi, sotto la voce Modulistica/Tari.  

02/04/2022 11:24
Calciomercato: i nomi “caldi” per la stagione 2022/23

Calciomercato: i nomi “caldi” per la stagione 2022/23

Ancora qualche settimana di attesa e poi, finalmente, si ripartirà con la sfilza di nomi. Già, perché sebbene se ne parli per tutto l’anno, è soprattutto nel periodo estivo che il calciomercato si scatena tra proposte improbabili, colpi a sorpresa, notizie infondate e scambi curiosi. I campionati si giocano ormai su due fronti: il rettangolo verde e il tavolo delle trattative. Alle volte aggiudicarsi il giocatore giusto diventa determinante per trasformare un’intera stagione. Basti vedere quanto è successo negli ultimi anni con l’arrivo di Cavani al Napoli o con il ritorno di Ibrahimovic al Milan, ad esempio. Le operazioni di mercato vengono studiate per mesi e mesi ed entusiasmano sia gli addetti ai lavori sia i tifosi. Non c’è da stupirsi se alcuni possibili trasferimenti vengono quotati anche dal palinsesto delle scommesse online. In Italia sembrano essere il Milan e l’Inter le società più attive in vista della prossima campagna estiva. I rossoneri hanno messo nel mirino Charles De Ketelaere, trequartista belga nato e cresciuto nel Bruges, valutato sui 30 milioni di Euro. Tra i nomi in uscita spicca quello di Alessio Romagnoli, in scadenza di contratto e per questo sempre più vicino alla Lazio di cui è sempre stato tifoso. I nerazzurri, invece, stanno corteggiando da tempo Gianluca Scamacca, esploso definitivamente nel Sassuolo che chiede almeno 40 milioni per lasciarlo partire. Mentre c’è chi fantastica già su un possibile ritorno di Messi al Barcellona, in ambito internazionale si inizia a buttare un occhio sui giocatori che si libereranno a parametro zero nel 2023 e che quindi potrebbero essere strappati subito ai loro club con un esborso ridotto. Tra questi figura Luke Shaw, che aveva segnato all’Italia al secondo minuto della finale degli ultimi Europei. Da valutare, tra i tanti, anche il futuro di Jorginho, Kalidou Koulibaly, Gabriel Jesus, Robert Lewandowski e Mohamed Salah. C’è una situazione, in particolare, che sta attirando le attenzioni di tutti da diverso tempo. Kylian Mbappé sembra già promesso al Real Madrid e le prossime settimane potrebbero essere già decisive per chiarire il quadro. Il giovanissimo attaccante francese, già campione del mondo nel 2018, ha il contratto in scadenza nel giugno di quest’anno e come prevedibile l’interesse dei club più grandi del globo si è fiondato subito su di lui. Stavolta non saranno mosse cifre astronomiche, ma di certo l’occhio dei media cadrà puntualmente su ogni possibile sviluppo della vicenda. Il Real Madrid si starebbe addirittura tenendo aggiornato sulle proposte di rinnovo avanzate dal Paris Saint-Germain al giocatore, che finora ha sempre declinato. Insomma, la prossima stagione calcistica non sarà priva di cambiamenti nello scenario europeo. Non si può escludere che il valore complessivo di qualche big possa innalzarsi a dismisura riscrivendo anche le gerarchie in Champions. Come se non bastasse, il Mondiale piazzato nel bel mezzo dei campionati nazionali costituirà un’ulteriore vetrina per quei calciatori vogliosi di cambiare aria già a gennaio 2023. Ogni anno non mancano le lamentele nei confronti delle ingenti somme che finiscono puntualmente col circolare all’interno del mondo del pallone, ma alla fine la verità è che i tifosi più accaniti sarebbero disposti a tutto pur di vedere un campione in più nella loro squadra.

01/04/2022 16:00
Civitanova, tornano le bomboniere realizzate dai ragazzi dell'Anffas

Civitanova, tornano le bomboniere realizzate dai ragazzi dell'Anffas

La primavera vede anche la ripartenza di uno dei laboratori storici dell’Anffas Civitanova Marche: quello delle bomboniere solidali. Attività interrotta durante il Covid-19, le bomboniere dell’Anffas Civitanova sono il frutto dei laboratori sulla manualità che l’associazione organizza da diversi anni. “I prodotti che vengono preparati nascono dal lavoro dei ragazzi, che con amore e passione si impegnano a confezionare pensieri per ogni avvenimento speciale, impreziosendo gli oggetti proposti di ulteriore valore e significato - spiegano i referenti dell’associazione -. Partendo dalle loro idee e grazie alle nuove abilità acquisite, vengono così create fantastiche bomboniere, adatte ad ogni occasione. Il progetto permette agli ospiti di arricchire le loro abilità e l’autostima e li mette in condizione di aiutare in modo tangibile l’autofinanziamento della struttura”. Chi fosse interessato alle bomboniere pro Anffas (pensieri ideali per battesimi, comunioni, cresime, matrimoni, lauree e non solo) può contattare la sede centrale di via Trilussa, a San Marone: 0733773720. Inoltre, nell’ambito dell’autofinanziamento dell’Associazione, anche questo week end ci saranno a Montecosaro e Civitanova postazioni dove parenti e volontari dell’Anffas Civitanova offriranno piantine di lavandula. Le postazioni saranno: sabato 2 aprile, corso Umberto I (Civitanova), chiesa Maria Ausiliatrice (Civitanova, San Marone), Collegiata San Lorenzo (piazza Trieste, Montecosaro) e Supermercato Crai (via della Fornace 13, Montecosaro); domenica 3 aprile, corso Umberto I (Civitanova), chiesa Maria Ausiliatrice (Civitanova, San Marone), Collegiata San Lorenzo (piazza Trieste, Montecosaro). Infine, l’associazione ricorda che con il 5x1000 all’Anffas Onlus Civitanova Marche i cittadini possono fare un grande dono, con un gesto che non costa nulla e vale molto. È possibile sostenere l’associazione nel modulo del 730, inserendo il codice fiscale dell’Anffas Civitanova Marche (93042860432)

31/03/2022 19:02
"Parco abbandonato e nel degrado più totale": la segnalazione di un cittadino di Civitanova Alta

"Parco abbandonato e nel degrado più totale": la segnalazione di un cittadino di Civitanova Alta

"C’era una volta il campetto di Civitanova Alta. Aveva un campo per il gioco delle bocce, due altalene, uno scivolo e una giostra. Pian piano i giochi sono stati rotti e ora è rimasta solo la giostra, come unica superstite e testimone del divertimento dei bambini". A ricordarlo, con un pizzico di amarezza, sui social è un abitante della zona, che segnala come il parco sia stato "trascurato e dimenticato da tutte le amministrazioni che si sono susseguite negli anni." "Il campetto all’interno delle mura cittadine dove ogni giorno giocano (o vorrebbero giocare) molti bambini", aggiunge, "è in condizioni pericolose e nel degrado e abbandono più totale". "Spero che questa segnalazione possa aiutare a riqualificazione questa zona verde nella, ormai dimenticata, Civitanova Alta" ha sottolineato il cittadino.

31/03/2022 16:00
Come Trovare la Borraccia d’Acqua Più Adatta a Te

Come Trovare la Borraccia d’Acqua Più Adatta a Te

  Bere acqua a sufficienza è fondamentale. Una giusta idratazione aiuta il corpo a mantenersi sano e in forma, contribuendo alle normali funzioni degli organi, dei muscoli e del cervello. Si può quindi pensare che tutti bevano la giusta quantità d’acqua al giorno, e invece no: secondo diversi studi condotti negli anni, le persone dimenticano di bere durante il giorno, e questo influisce negativamente in tanti modi sulla qualità della vita. Bere la giusta quantità d’acqua aiuta molto la concentrazione, il che rende tutto più facile a lavoro e nella vita quotidiana, migliorando le funzioni cognitive a qualsiasi età. Per ricordarsi sempre di bere, la soluzione migliore sono le borracce riutilizzabili. Alcuni modelli sono adatti a tutti gli usi, mentre altri tipi di bottiglie si prestano all’utilizzo sportivo grazie a particolari funzioni e capacità. Come scegliere il tipo di borraccia più adatto a te? Pensa a dove, come e quando avrai bisogno di una borraccia. È così che troverai quella più adatta alle tue esigenze, avendo acqua a sufficienza quando sei in palestra o in spiaggia e meno peso quando sei in giro e vuoi camminare senza fastidi. Sul mercato puoi trovare bottiglie termiche per mantenere la temperatura della bevanda all’interno, borracce capaci di purificare l’acqua di qualsiasi sorgente, modelli più eleganti dalle linee sottili, e bottiglie con infusore interno per tisane, tè e acqua arricchita con frutta. Scopri come scegliere il modello migliore e come rispettare l’ambiente con bottiglie riutilizzabili a lungo. Borraccia outdoor in acciaio inossidabile Le borracce dedicate alle attività all’aperto hanno spesso un isolamento sottovuoto a doppia parete che consente di tenere le bevande alla giusta temperatura. Sono prive di sostanze chimiche dannose, mantengono bene le temperature, sono lavabili in lavastoviglie, indistruttibili e leggere più del vetro. Tuttavia, sono costose, facili da graffiare, e potrebbero dare un sapore metallico ad acqua e altre bevande. Mantengono il caffè caldo per ore e l’acqua fredda d’estate grazie all’acciaio inossidabile di cui sono fatte, che le rende trasportabili e allontana problemi di condensazione. Le borracce alluminio personalizzabili possono avere una capienza da 350 ml fino a oltre 1 litro. Sono un regalo utile, pratico e adatto a tante occasioni. Secondo statistiche annuali sull’efficacia dei regali aziendali, sono sempre quelli più utili e graditi a essere richiesti dalle persone, e le borracce rispondono a questi requisiti. Le versioni più avanzate pensate per l’outdoor hanno un filtro interno capace di rimuovere batteri, odori, e le sostanze chimiche indesiderate. Bottiglia casual Dissetati durante il tempo libero e lo svago con una borraccia tascabile. Scegli una bottiglia da cui bere mentre passeggi in città o fai la fila alle poste, e in qualunque momento sia necessario dissetarsi. Nonostante questo tipo di borraccia non possa tenere le bevande alla loro temperatura ideale, è perfetta come regalo aziendale o celebrativo perché adatta all’uso in qualsiasi luogo. Le piccole imprese regalano le borracce personalizzate per dare visibilità al loro marchio e scelgono questo prodotto perché aiuta l’ambiente, riducendo il consumo di bottiglie monouso. Le borracce personalizzate dalle dimensioni contenute sono tra gli articoli promozionali più diffusi anche e soprattutto per il basso costo unitario, che le rende uno dei prodotti più regalati dalle PMI. Guarda tutte le borracce da personalizzare disponibili su National Pen.    

31/03/2022 14:22
"Controllo del Vicinato", Castelraimondo rilancia: "In 31 già iscritti, serve più partecipazione"

"Controllo del Vicinato", Castelraimondo rilancia: "In 31 già iscritti, serve più partecipazione"

Maggiore sicurezza in città grazie alla partecipazione dei cittadini. Il Comune di Castelraimondo punta sul cosiddetto progetto del “Controllo del Vicinato” per aumentare la tranquillità di alcune zone del centro abitato. Il “Controllo del Vicinato” a Castelraimondo è realtà dal 2018, quando il Comune firmò un protocollo d’intesa con la Prefettura di Macerata. Attualmente sono 31 le persone iscritte al progetto e l’amministrazione comunale punta a coinvolgere altri cittadini per allargare le maglie e aumentare la partecipazione. È Roberto Pupilli, vicesindaco con delega alla Sicurezza, a farsi carico del rilancio del programma di Controllo del Vicinato. "Si tratta di un efficace strumento di prevenzione contro la criminalità che presuppone la partecipazione attiva dei cittadini e la cooperazione con le forze dell'ordine al fine di ridurre il verificarsi di reati contro la proprietà e le persone", spiega. "Oltre a questo -aggiunge l'assessore -, aiuta l'individuazione e la rimozione delle vulnerabilità ambientali e previene comportamenti sbagliati dei residenti. Questa collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine, in alcuni casi, ha permesso di assicurare responsabili di reati all'autorità giudiziaria. Chi volesse farne parte, può chiamare il numero del Comune e parlare con la Polizia Locale che illustrerà la procedura di iscrizione". 

30/03/2022 18:36
Civitanova, il sindaco Ciarapica incontro il comandante di vascello Donato De Carolis

Civitanova, il sindaco Ciarapica incontro il comandante di vascello Donato De Carolis

Incontro istituzionale questa mattina, a Palazzo Sforza, tra il sindaco Fabrizio Ciarapica ed il Capitano di Vascello Donato De Carolis, Direttore Marittimo delle Marche e Comandante della Capitaneria di porto di Ancona, accompagnato in Comune da Ylenia Ritucci, Comandante dell’Ufficio circondariale marittimo di Civitanova. Donato De Carolis, che succede nell’incarico al Contrammiraglio Enrico Moretti, in precedenza è stato operativo presso altri Porti della costa Adriatica, come Pescara, Bari, Ortona e Vieste. “Nel corso dell’incontro con il Capitano De Carolis – ha dichiarato il Sindaco Ciarapica – abbiamo trattato tanti argomenti, dalla pesca al turismo, dalle attività marittime alla tutela dell’ambiente marino. Ho particolarmente apprezzato la visita in Comune di Donato De Carolis con cui opererò in stretta  sinergia ed in pieno spirito collaborativo”.  

30/03/2022 15:11
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