Nuovi campi da gioco all'aperto per la 'Bocciofila Tolentino'. La giunta comunale ha esteso la concessione vigente all’area posto a fianco dello stesso bocciodromo e, con apposito atto deliberativo, ha autorizzato la realizzazione dell’ampliamento della bocciofila di contrada Le Grazie, anche sull’area confinante e prima utilizzata come pista di minicar radiocomandate (ora rientrata nella disponibilità del comune). Il progetto è stato redatto dall'ingegnere Ottavio Ottavi.
L'Agenzia delle Entrate Riscossione può procedere, sulla base dei debiti iscritti a ruolo e contenuti nelle cartelle esattoriali, con l'adozione di misure esecutive e cautelari in danno dei contribuenti morosi. I poteri dell'agenzia sono piuttosto incisivi, ma sono comunque subordinati al rispetto di determinate regole procedurali e limiti sostanziali.
Essa non è quindi libera di pignorare, iscrivere ipoteca. Limiti ipoteca Agenzia delle Entrate Riscossione. L'Agenzia delle Entrate Riscossione può iscrivere ipoteca su uno o più immobili del contribuente se e solo il debito complessivo iscritto a ruolo, per il quale si procede, supera i ventimila euro.
Se si tratta di unica casa di abitazione e residenza, purché non di lusso, l'immobile può essere ipotecato ma non può essere pignorato ossia non può essere posto in vendita con un'asta pubblica.
“Dunque, il fatto che si tratti di ‘prima casa’ non esclude la possibilità di un'ipoteca, ma impedisce che ad avviare la successiva eventuale procedura esecutiva immobiliare sia l'Agenzia delle Entrate Riscossione”, spiega il presidente dell’associazione Tutela Impresa Giuseppe Tosoni .
“Quindi l'Agenzia delle Entrate Riscossione può iscrivere ipoteca, ma prima deve obbligatoriamente notificare al debitore una comunicazione preventiva di iscrizione ipotecaria contenente l'avviso che, in mancanza di pagamento delle somme dovute entro il termine di 30 giorni, si procederà in tal senso”.
“L'omessa notifica della comunicazione preventiva – aggiunge Tosoni - comporta la nullità dell'ipoteca eventualmente iscritta, per violazione dell'obbligo prescritto dalla legge a tutela di diritto di difesa e di contraddittorio endoprocedimentale”.
“Pertanto, sintetizzando, l'Agenzia può iscrivere ipoteca quando è scaduto il termine: di 60 giorni dalla notifica della cartella di pagamento, entro il quale l'obbligato è tenuto ad effettuare il versamento delle somme richieste; di 30 giorni decorrenti dal termine per il pagamento delle somme dovute in base all'accertamento esecutivo, dopo i quali le predette sono affidate in carico all'agente della riscossione, anche ai fini dell'esecuzione”.
“Il mancato decorso del termine dilatorio di pagamento comporta l'illegittimità dell'iscrizione dell'ipoteca; per verificare il rispetto dei termini, è necessario che la comunicazione di iscrizione contenga l'indicazione della data di notifica della cartella di pagamento”.
“Resta comunque sempre la possibilità di proporre ricorso contro la notifica delle cartelle e degli accertamenti nei termini di legge e ricorrendone i requisiti, la richiesta della sospensione degli atti in questione nulla opponendo, tali atti diventano esecutivi”.
Chi è intenzionato ad usufruirne, può contattare l'associazione Tutela Impresa all'indirizzo: info@tutelaimpresa.org o telefonare al numero 800 93 11 70
“Avete mai visto il quadro Giallo, Rosso e Blu di Kandinskij? Non c’è un motivo che domina. Ci sono tanti colori diversi. E ci sono forme. Linee dolci e tratti spigolosi. Tante diversità che insieme rendono l’opera un capolavoro".
"Ciascuno di noi dovrebbe prendere spunto dall’arte e attuare il senso profondo della comunità che significa essere inclusivi ed accoglienti verso qualsiasi persona soprattutto se fragile e diversa. Valori indiscussi che non si improvvisano, si costruiscono nel nostro modo di pensare e di comportarci ogni giorno".
Questo è il leitmotiv della collezione delle tazzine da caffè della linea regalo Romcaffè, dedicata appunto all’arte come espressione di inclusione in tutte le sue manifestazioni. L’idea nasce dalla collaborazione della Romcaffè con l’Accademia delle Belle Arti di Macerata.
Un progetto importante che ha visto coinvolti tanti giovani studenti che hanno partecipato con entusiasmo e creatività alle varie realizzazioni, tutte degne di nota. Ad essere scelta è stata la proposta della studentessa Elena Tamburi di Civitanova Marche, un’opera, la sua, raffigurante un gioco di colori differenti, armonici, seppure nelle diversità di nuance e di forme, che rispecchia perfettamente il messaggio di inclusione ed integrazione.
Per Romcaffè questa è la terza collezione dedicata, dopo quella dell’Artista Maceratese Stefano Calisti e la “tazzina a specchio” realizzata per il Centenario della Prima Stagione Lirica dello Sferisterio, ispirata alla scenografia de La Traviata del maestro Svoboda.
A completare il progetto la scelta della Romcaffè di devolvere una parte del ricavato all’AFam Alzheimer Uniti Marche, perché includere significa sempre avere attenzione al sociale ed alle fragilità. Le tazzine saranno in vendita presso tutti i bar che utilizzano i prodotti Romcaffè e on line tramite lo shop del sito.
Per consentire i lavori di manutenzione straordinaria delle pavimentazioni stradali di via XX Settembre, piazza Oberdan e via Gramsci, il comando della Polizia locale di Macerata ha emesso un’ordinanza per modificare temporaneamente la circolazione stradale nel centro storico cittadino.
Il provvedimento prevede da lunedì 31 ottobre a sabato 12 novembre e comunque fino al termine della prima fase dei lavori in:
- via XX Settembre tratto da piazza Oberdan a via Domenico Ricci: divieto di transito, nel tratto interessato dai lavori con sbarramento, eccetto pedoni su apposito percorso e divieto di sosta;
- largo Amendola: divieto di transito in via Gramsci, eccetto residenti, mezzi servizio postale, forze dell’ordine e carico scarico autocarri presso pubblici esercizi e scuola, senso unico alternato con precedenza ai veicoli in uscita, strada senza sbocco a 100 metri e direzione obbligatoria a destra verso corso Matteotti per tutti i veicoli;
- via Gramsci: divieto di transito, eccetto residenti, mezzi servizio postale, forze dell’ordine e carico scarico autocarri presso pubblici esercizi e scuola, istituzione di sosta per i veicoli in modo parallelo all’asse stradale verso il loggiato di Palazzo degli Studi per garantire la fluidità della circolazione a senso unico alternato di marcia, direzione obbligatoria "a sinistra" verso piazza Battisti – uscita corso Matteotti – per i veicoli provenienti da piazza Oberdan;
- piazza Cesare Battisti: creazione di una corsia di marcia verso Palazzo degli Studi per l’uscita dei veicoli da via Gramsci verso corso Matteotti, spostamento dei dehors verso il lato opposto al loggiato di Palazzo degli Studi per garantire una corsia di transito pedonale
- via Domenico Ricci: inversione del senso di marcia;
L’ordinanza dispone anche, durante l’esecuzione dei lavori, l’interruzione del servizio pubblico trasporti dell'Apm e la sospensione del controllo elettronico dell’accesso all'area pedonale urbana di corso Matteotti.
Inoltre, in vista delle prossime festività dei defunti che solitamente fanno registrare una forte affluenza di persone nei pressi del cimitero, e di quella di Ognissanti, il comando della Polizia locale ha emesso un’ordinanza per regolamentare la circolazione.
Il provvedimento, in vigore dal 26 ottobre al 4 novembre, prevede, in base alle necessità:
- divieto di transito in contrada Vallebona eccetto che per i veicoli dei residenti e a servizio di persone invalide e sull’area antistante l’ingresso del cimitero eccetto per i veicoli a servizio di persone invalide e di pubblica utilità;
- divieto di sosta con rimozione forzata in contrada Vallebona nel tratto adiacente al cimitero e nel tratto di accesso alla vicina area adibita a parcheggio e all’elisuperficie e sugli stalli a ridosso del muto di contenimento lato via Pancalducci (dopo la scala pedonale).
Nella stessa ordinanza viene stabilito il divieto di sosta con rimozione forzata in via Carducci, valido dalle 8 alle 11 del 2 novembre, sul tratto prospicente la chiesa del Sacro Cuore, ambo i lati e il divieto di transito eccetto veicoli a servizio di persone invalide, pubblica utilità e veicoli di polizia e forza armate italiane, sull’area antistante l’ingresso del cimitero in contrada Vallebona dalle 8 alle 12.
Le opportunità, per tutti coloro che desiderano guadagnare online con un sito Internet, sono diverse e comportano diversi vantaggi: si tratta di opzioni che spesso sono alla portata di tutti, ed inoltre sono combinabili fra loro e consentono quindi, con una buona strategia, di ottimizzare i guadagni mensili con l’obiettivo di mantenerli elevati.
Il web, quindi, può trasformarsi in una vera e propria fonte di guadagno primaria oppure in una forma di reddito alternativa da affiancare a quella principale.
È bene sottolineare, però, come questi guadagni non siano immediati, ma sono il frutto di perseveranza e costanza. Fatta questa premessa, vediamo come fare soldi con un sito Internet.
Come monetizzare un sito
Se l’obiettivo è quello di guadagnare con il proprio sito, è importante pianificare delle strategie diverse ed utilizzare anche più strumenti contemporaneamente. A questi, occorre affiancare anche impegno, tempo, creatività, passione: tutti elementi chiave che consentiranno di raggiungere il proprio scopo.
Come premesso, i risultati non saranno immediati ma arriveranno col tempo: basta non scoraggiarsi e continuare a perseverare. È importante che il sito sia ricco di contenuti di qualità, originali ed unici in modo da:
- ottenere la fiducia dei lettori, nonché la loro fidelizzazione;
- essere premiati da Google nei risultati di ricerca.
Non esistono, quindi delle formule magiche per guadagnare online con un sito o un blog, si può però ricorrere a varie soluzioni di guadagno. Eccone alcune:
Affiliate marketing
Se si è un blogger o un webmaster, si può selezionare uno o più brand con cui iniziare una proficua collaborazione. Ovviamente la scelta del brand deve essere collegata ai contenuti del sito: non si può quindi scegliere una collaborazione con un brand di cucina se il proprio sito tratta di tecnologia oppure di economia.
L’obiettivo è quello di guadagnare una commissione per ogni prodotto venduto tramite il sito.
Ma come funziona?
Nel momento in cui utente arriva sul sito, vede un contenuto interessante e un banner dove è sponsorizzato il prodotto dell’affiliato. Se lo ritiene di proprio interesse, è portato prima a cliccare sul banner, poi ad interessarsi al prodotto, per poi infine procedere all’acquisto. Ed è proprio da quest’ultimo che generalmente sarà possibile ricavare una percentuale di incassi. In questo caso si parla di guadagni passivi, in quanto il compito del proprietario del sito sarà principalmente quello di lavorare al posizionamento del sito e ai contenuti, in modo da renderli accattivanti per il lettore.
Guadagnare con i banner pubblicitari
Uno strumento efficace per guadagnare con il proprio sito, sono sicuramente i banner pubblicitari grafici o testuali. Scegliendo di affidarsi a determinati circuiti pubblicitari, si può monetizzare il proprio sito o blog con semplicità. Questo è uno dei metodi più adottati online per coloro che cercano come fare soldi con un sito Internet.
Si tratta di un metodo di guadagno passivo, in quanto richiede solo l’inserimento dei banner e una periodica manutenzione: tutti aspetti che consentiranno di concentrarsi su altri elementi come la creazione dei contenuti, la gestione del traffico o la promozione del sito.
I banner pubblicitari vengono utilizzati per la promozione di servizi e prodotti: consentono alla pubblicità di essere erogata in modo visualmente attrattivo e personalizzato. I guadagni sono determinati proprio dal valore delle campagne vendute e potranno essere collegati al numero di impression, click e in alcuni casi, di azioni, realizzate direttamente dall’utente.
Vendita diretta di spazi pubblicitari
Questa tecnica è consigliata soprattutto a chi ha dei siti con un buon traffico in termini di visualizzazioni, ma anche ben targetizzati, magari perché rivolti ad un “pubblico” di nicchia.
In questo caso le opzioni sono duplici:
- creare degli annunci negli spazi che si intende destinare alla pubblicità, in modo da avvisare il pubblico di questa possibilità, indicando anche i contatti a cui rivolgersi per ottenere informazioni;
- lasciare che siano direttamente le aziende o i clienti locali a chiedere l’acquisto degli spazi. A tal proposito è consigliabile creare una pagina pubblicità in cui indicare le informazioni base e i dati di contatto.
Realizzare un E-commerce in Dropshipping
Un altro metodo per fare soldi con in sito Internet, è quello di vendere prodotti online con il proprio sito, anche se non si possiede un magazzino fisico: parliamo del Dropshipping. Questo metodo consente di ottenere degli alti margini di guadagno, ma richiede un investimento iniziale per poter acquistare ciò che si intende rivendere.
È importante, quindi, capire il target a cui ci si vuole rivolgere, in modo da contenere l’investimento e massimizzare le vendite.
Tramite questo metodo il venditore, dopo che ha effettuato la vendita, trasmetterà l’ordine direttamente al fornitore, che avrà il compito di spedire la merce all’utente finale. Quindi, in questo modo, il venditore si dovrà occupare solo di posizionare il prodotto, evitando le fasi d’imballaggio e spedizione.
In conclusione, per ottenere dei profitti soddisfacenti dai guadagni online, è importante dedicarvi il giusto tempo e impegno, così da far crescere il proprio sito.
La nostra società vive costantemente incollata sopra uno schermo. Le persone passano molto del loro tempo a spulciare i cellulari e i pc per tantissimi motivi: c’è chi lavora con software e programmi, chi decide di volersi intrattenere guardando un film sulle principali piattaforme streaming e chi, invece, studia sul web. Ma come accade questo? Tramite piattaforme che erogano quiz per superare concorsi di ogni tipo, come quelli per la patente, abilitazione a professioni o semplicemente per l’esame della maturità o universitario. Non possiamo non citare il leader del settore Easy-Quizzz, la primaria fonte di esercitazione per i giovani professionisti del domani. Parliamo di una bellissima realtà che nel giro di un solo anno è riuscita a scalare le gerarchie e assestarsi come potenza internazionale nell’erogazione di quiz e test.
Easy-Quizzz, la soluzione migliore per la tua preparazione
Nell’epoca in cui ci troviamo risulta molto più facile comunicare e risulta molto più facile informarsi grazie al mezzo internet che ha permesso l’evoluzione e la distribuzione di ogni tipo di sapere. Inoltre con la Pandemia da Covid-19 si è passati bruscamente da un tipo di formazione dal vivo ad un tipo a distanza che certamente ha aiutato molte persone nella preparazione di concorsi ed esami. Questo perché a disposizione ci sono piattaforme che erogano tali servizi, come Easy-Quizzz. Si tratta di una start up che offre ai suoi clienti migliaia e migliaia di quiz su cui allenarsi e che comprendono tantissimi settori della vita di tutti i giorni. Un esempio pratico riguardano i quiz per la patente: se hai bisogno di esercitarti sugli argomenti della patente, Easy-Quizzz ti dà una mano mettendoti a disposizione tutti i temi e i quiz che possono uscire in fase d’esame. Si tratta di uno strumento utilissimo su cui basare la propria formazione.
Inoltre fattore incredibile riguarda il fatto che non si è legati solamente a un luogo per poter studiare, anzi, in qualsiasi momento lo studente o il professionista può aprire il sito o l’app ed esercitarsi. È un qualcosa di innovativo che cambia letteralmente il modo di vedere la formazione personale.
Dove trovare e come funziona Easy-Quizzz
Utilizzare Easy-Quizzz è molto semplice: basta accedere al sito per poter usufruire di tutti i corsi presenti in piattaforma. L’estetica del sito rende il tutto molto semplice e intuitivo, con una grafica gradevole che vanno a migliorare quella che è la user experience. Inoltre godono anche di due applicazioni per poter accedere in un solo click ai quiz che più interessano: le potete trovare sia su Android sia su Ios.
Il catalogo è costantemente aggiornato e fino a questo momento contiene all’incirca 1000000 quiz, divisi tra concorsi, abilitazioni, patenti di guida, università, maturità, addirittura imparare a guidare un drone. Insomma c’è da sbizzarrirsi. È la scelta migliore se si vuole avere una formazione impeccabile, anche perché il team del sito si impegna costantemente nel far si che i propri studenti arrivino al meglio all’obiettivo, dimostrandosi sicuri e padroneggiando al meglio le nozioni imparate.
La forza è il carattere internazionale
Come se non bastasse Easy-Quizzz non è diffusa solamente in Italia, ma in tutto il mondo. Scalare le gerarchie per il servizio nato nel 2021 non è stato semplice, ma questo gli ha permesso di arrivare oltre i confini italiani, attestandosi come leader anche nel mondo. Attualmente si trova anche in:
- Italia
- America
- Spagna
- Francia
- Canada
- India
- UK
Con il progetto Easy-Quizzz la preparazione non sarà più un problema. Le nottate passate a studiare e che risultano inconcludenti sono un lontano ricordo. Grazie al loro aiuto tutto è estremamente più semplice.
Il 2022 sta per concludersi e, come ogni anno, è importante tirare le somme così da stabilire quali sono stati i settori che hanno beneficiato del digitale durante tutta la durata dell'anno.
Con una guerra inaspettata e l'aumento considerevoli dei costi di forniture e materie prime per parecchi settori la certezza si è rivelata essere una e una soltanto: il digitale.
In uno scenario economico complesso per gli effetti passati causati dalla pandemia e futuri per le tante incertezze legate alla guerra, infatti, il digitale ha rappresentato quella boccata d'aria fresca in grado di restituire risultati fortemente incoraggianti, stimolando e affermando una crescita del mercato nel mondo e nel nostro Paese (così come testimoniato dall'indagine condotta da Anitec-Assinform in collaborazione con NetConsulting Cube).
I settori che crescono nel digitale
Secondo quest'analisi di mercato, che tiene conto dello sviluppo lungo tutto il 2021, sono tanti ed importanti i settori che hanno registrato un incremento di valore e di fatturato grazie al digitale.
Partiamo dai Dispositivi e Sistemi che hanno registrato un incremento del 9,1%, per un valore di 21,1 miliardi di euro, mostrando un evidente accelerata grazie alle vendite dei personal computer e degli apparecchi televisivi.
Il settore Software e Soluzioni ICT ha chiuso il 2021 a quota 8,1 miliardi di euro con una crescita dell’8%, mentre i Servizi ICT hanno raggiunto i 13,6 miliardi di euro e segnato una crescita complessiva del 7,6% grazie ai System Integration, il Cloud Computing e la Cybersecurity.
La vera sorpresa del 2021? Il settore del Gaming
Con un fatturato di 2,2 miliardi euro solo nel 2020 (+21,9% rispetto all'anno precedente!), i videogiochi, in Italia, si attestano come il settore non solo più competitivo ma anche quello più redditizio, in grado di fornire più posti di lavoro e dare maggiori prospettive future di crescita.
Secondo le previsioni del Censis, infatti, investendo nel settore del gaming i 45 milioni di euro previsti dal Pnrr nei prossimi cinque anni, il fatturato delle imprese in Italia del settore aumenterebbe a 357 milioni di euro nel 2026. Niente male, vero?
Il settore sta vivendo i suoi giorni di gloria non solo grazie alla digitalizzazione ma anche grazie alla lungimiranza di chi investe nel settore e nelle sue competenze, credendo nel suo sviluppo costante. Negli ultimi anni, infatti, il settore conta tantissime realtà, alcune impiegate nello sviluppo di software a fini educativi, altre nello sviluppo di contenuti ricreativi o competitivi (e-sport). Da non dimenticare assolutamente l'impatto dei casinò e delle slot online sul settore del gaming digitale, veri e nuovi luoghi di ritrovo per tutti gli appassionati del gioco che non possono o preferiscono non recarsi nei casinò fisici.
In conclusione
Vendita online, machine learning, AI e digital marketing, cloud computing. La digitalizzazione, oggi più che mai, rappresenta un elemento imprescindibile per la crescita del nostro Paese e delle aziende che lo compongono.
Il digitale, in Italia, si mostra più vivo che mai. I dati, infatti, confermano che tanti sono in settori in crescita e innumerevoli le realtà che decidono di avvicinarsi al digital per diventare competitivi e toccare con mano lo sviluppo.
Confindustria Macerata ricerca per azienda settore edile un/a impiegato/a amministrativo (cod. annuncio Conf 344). La risorsa verrà inserita all’interno dell’ufficio amministrativo (composto dal Responsabile e altri collaboratori) e dovrà occuparsi con affidabilità e precisione di mansioni amministrative (principalmente prima nota, fatturazione attiva e passiva). Si richiede diploma di ragioneria ed esperienza nella mansione, anche minima. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/index.php/sportello-lavoro (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)
Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
La polizia locale del comune di San Severino Marche sale in cattedra, nel plesso di via Lorenzo d’Alessandro dell’Istituto comprensivo "P. Tacchi Venturi", per dare avvio al ciclo di lezioni del progetto 'Educazione civica - Educazione alla sicurezza stradale'.
L’iniziativa, destinata agli alunni delle elementari, è stata introdotta dal dirigente scolastico, professor Sandro Luciani, dall’insegnante coordinatrice del progetto stesso e consigliere comunale, Alessandra Aronne, alla presenza dell'assessore alla sicurezza della città di San Severino Marche, Jacopo Orlandani, e del comandante della Polizia Locale, il sostituto commissario Adriano Bizzarri.
A partire dalle prime classi, gli alunni saranno impegnati in lezioni in aula ma anche in uscite che serviranno per spiegare le regole del Codice della Strada. "Si tratta di un progetto che intende spiegare ai bambini come vivere in sicurezza la strada educandoli al rispetto delle regole del Codice ma anche a quelle di educazione civica e ambientale" spiega l’assessore Orlandani.
Le esercitazioni interesseranno anche il parco pubblico di via d’Alessandro dove è già presente la segnaletica a terra fatta realizzare dalla Polizia Locale. Fino a novembre saranno coinvolte le classi prime e seconde, poi le terze e le quarte in un progetto biennale che proseguirà fino al termine del corrente anno scolastico e riprenderà il prossimo.
Oltre che a piedi le uscite prevedono anche l’utilizzo di biciclette che saranno messe a disposizione proprio degli alunni destinatari del progetto "Educazione alla sicurezza stradale".
Una carta prepagata intestata ad una donna: ecco dove finiva il denaro, compenso di quel commercio illegale attraverso il quale i detenuti del carcere di Poggioreale a Napoli, venivano riforniti di cocaina, hashish e telefoni cellulari. All'esito delle indagini, cui hanno partecipato anche la direzione del carcere stesso e la polizia penitenziaria, gli inquirenti hanno arrestato otto persone, sei si trovano in carcere e due ai domiciliari, ritenuti gravemente indiziati a vario titolo dei reati di associazione per delinquere finalizzata all’accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione da parte di soggetti detenuti, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti e corruzione. Coinvolto nell'associazione per delinquere, composta da alcuni reclusi e dalle loro mogli, il garante comunale dei detenuti Pietro Ioia: avrebbe approfittato del suo ruolo e della facilità di accesso in carcere che la sua posizione di garante gli assicurava, per effettuare le consegne illegali. La nomina di Ioia a garante, giunta nel 2019 dall'allora sindaco Luigi De Magistris fu molto contestata, in quanto si trattava di un narcotrafficante che aveva scontato 22 anni di reclusione. In particolare i sindacati della polizia penitenziaria si opposero segnalando la totale assenza dei requisiti di competenza in scienze giuridiche e ancor più dell' integrità morale che quel ruolo avrebbe richiesto. In una nota, il presidente e il segretario regionale dell’Unione dei Sindacati di Polizia Penitenziaria (Uspp), Giuseppe Moretti e Ciro Auricchio oggi commentano così l'arresto: "Noi come sindacato avevamo contestato tale scelta da parte del sindaco Luigi de Magistris, in quanto il garante Pietro Ioia non aveva la comprovata capacità di competenza in materia giuridica e inoltre le qualità morali requisiti indispensabili per assolvere il ruolo di garante figura che andrebbe assegnata ad un operatore impegnato nel sociale con un curriculum professionale adeguato al ruolo. Ci aspettiamo che il Sindaco attuale Manfredi sostituisca subito il garante". De Magistris dal canto suo oggi ha affermato: "Scegliemmo, dopo una riflessione in giunta, Pietro Ioia per dare un segnale di fiducia soprattutto al principio costituzionale della funzione rieducativa della pena". Ed ancora: "Fu una scelta coraggiosa, come tutte le scelte coraggiose dall’esito per nulla scontato, peccato che Ioia abbia tradito, come sembra, la fiducia in chi crede e continuerà a credere nella funzione rieducativa della pena e di poter offrire sempre una chance di riscatto alle persone".
Almeno 16 milioni sono le cartelle esattoriali che il Fisco è pronto ad inviare già dalla prossima settimana. Si tratta del secondo grande invio dell'anno dopo quello avvenuto tra giugno e luglio scorso. L'arrivo delle lettere, infatti, è previsto fra la fine di questo anno e l'inizio del 2023. Molte di esse potrebbero essere "pazze", ossia non più esigibili sia per decadenza che per prescrizione del tributo, o contestabili per molte altre ragioni.
Dalle ultime analisi effettuate è risultato che "le cartelle esattoriali errate sono circa il 56% delle emissioni" spiega il presidente dell'associazione Tutela Impresa Giuseppe Tosoni. "Di queste, per decadenza e prescrizione del tributo ed emissione di cartelle per tributi già pagati, costituiscono il 30%. C'è poi un 12% costituito da quelle imposte successivamente annullate dalle decisione dei giudici tributari e un 8% che riguarda quelle tasse automobilistiche annullate dai giudici di pace".
"Si aggiunga infine un 4% relativo alla tassa dei rifiuti su immobili locati, richiesta al proprietario invece che al conduttore, e un 2% circa che riguarda la tassazione calcolata in modo non corretto aggiunge Tosoni.
Negli ultimi periodi sono state anche notificate le comunicazioni di irregolarità (quelle emesse ai sensi dell'articolo 36-bis e 36-ter del dpr 600/73 e ai sensi dell'articolo 54-bis del dpr 633/72) per imposte e contributi non versati relativi alle annualità 2018 e 2019, anche in questo caso è necessario verificarne la correttezza decadenziale e notificatoria.
Per un importante sostegno a tal riguardo l'Associazioni datoriale Tutela Impresa, in collaborazione con professionisti esperti, presenti anche in tutto il territorio marchigiano, ha già messo a disposizione delle aziende interessate una preanalisi gratuita sulla presenza o meno di eccezioni da formulare.
Tale preconsulenza gratuita è estesa anche a posizioni di indebitamento bancario, ivi compresa la soluzione procedure giudiziarie in corso. Circostanze chiariamente apprezzabili e di grande ausilio per aziende e professionisti per consentire la riduzione di indebitamenti troppo elevati e che hanno ormai raggiunto livelli di gravità di difficile recupero.
Secondo un'analisi di Pwc - Studio di consulenza TLS - su 60.000 società italiane controllate e con ricavi superiori ai 5 milioni, ben il 18% non è in grado di far fronte ai propri debiti e sono destinate a breve tempo a un default inevitabile.
"Tale peggioramento è ancora più consistente ed evidente tra le micro imprese. Per tali ragioni non si può soprassedere ad un'attenta valutazione per instaurare una possibile azione di difesa da addebiti irregolari" conclude Tosoni.
Chi è intenzionato ad usufruirne, può contattare l'associazione Tutela Impresa all'indirizzo: info@tutelaimpresa.org o telefonare al numero 800 93 11 70
"È una pessima notizia la cancellazione del finanziamento per realizzare il ponte ciclopedonale sul fiume Tronto, anche perché non è facile prevedere se e quando saranno trovati altri fondi per un’opera fondamentale sia per le Marche che per l’Abruzzo". A dichiararlo è Enrico Tosi, coordinatore regionale della Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta Marche.
"Il ponte sul Tronto rientra nella Ciclovia Adriatica, la più importante infrastruttura turistica nazionale di questo secolo, che sta congiungendo l’Italia dal Veneto alla Puglia ed è uno snodo essenziale - aggiunge Tosi -. Il mancato completamento di questa infrastruttura significherebbe restare fuori da un mercato internazionale in crescita esponenziale in tutta Europa, quello del cicloturismo".
"Non si può rimanere in sospeso, in attesa di un ponte che non c’è e non ci sarà chissà per quanto tempo"; Fiab chiede che si realizzi, comunque, "un collegamento ciclabile. "Dado valore al percorso ciclabile esistente a lato della sede stradale della SS16 lungo il nuovo ponte sul Tronto" e che si creino, quindi, "i collegamenti alle ciclabili già esistenti a nord e a sud del fiume, ponendo la massima attenzione ad una continuità dei percorsi al fine di dare comunque una opportunità di attraversamento a chi percorre la Ciclovia Adriatica tra le Marche e l’Abruzzo".
"Il problema è però generalizzabile lungo tutta la costa marchigiana. Ovunque iniziative, progetti e cantieri stanno incontrando ritardi enormi. Passaggi su fiumi come quelli del Tronto, Ete vivo, Chienti e Cesano, sono di estrema complessità e pur avendo tutti i finanziamenti necessari gli anni trascorrono senza soluzioni" puntualizza Enrico Tosi.
"Le date di scadenza dei programmi di finanziamento si avvicinano e, come accaduto quest’anno per il Tronto, arrivati alla scadenza le risorse scompaiono. Si tratta di una sconfitta per tutti - osserva il coordinatore regionale Fiab.
"Dopo l’incontro svoltosi in regione Marche nel maggio 2021, è stato chiesto agli uffici regionali di poter approfondire la problematica specifica dell’attraversamento dei fiumi e torrenti lungo la Ciclovia Adriatica con nota dell’8 novembre successivo e, in mancanza di riscontri, si è sollecitato ancora un incontro di chiarimento al riguardo lo scorso marzo. Sarebbe opportuno creare un gruppo di lavoro specifico su questo tema con il coinvolgimento degli enti locali, dei portatori di interesse e degli uffici regionali coinvolti" conclude Enrico Tosi.
Nelle scorse settimane si è svolta nel centro storico di Tolentino la VI edizione della “Festa dei Vicini”. Con l'aiuto dei soci del Centro Sociale Santa Teresa e degli organizzatori Fabio Montemarani, Gionata Lippi, Michele Fabiani, Vito Cinquepalmi, Roberto Cingolani, Diego Aloisi e Gionata Del Pupo, oltre cento commensali residenti nella storica zona dei Cappuccini, hanno cenato insieme intrattenendosi in un clima di convivialità e divertimento.
Come sempre l’evento, nato per coltivare i rapporti di buon vicinato, è diventato anche un appuntamento solidale. Quest'anno quanto raccolto grazie alle offerte e agli sponsor è stato donato a scopo benefico, per sostenere e finanziare un progetto dell'Assessorato ai Servizi Sociali. A ritirare la donazione il sindaco Mauro Sclavi, l'assessore ai Servizi Sociali Elena Lucaroni e l’assessore al Bilancio Diego Aloisi.
La cabina di coordinamento sisma 2016, presieduta dal commissario straordinario Giovanni Legnini ha prorogato al prossimo 20 dicembre il termine per la presentazione delle domande di contributo di ricostruzione degli immobili resi inagibili dal sisma di proprietà dei residenti titolari di Cas e Sae.
Le richieste di contributo potranno essere presentate entro il nuovo termine anche in forma semplificata, allegando i dati dell’edificio, del proprietario, del professionista incaricato, la scheda di valutazione del danno ed un progetto descrittivo dell’intervento, con l'obbligo di definirle nella loro completezza entro il 15 marzo 2023, pena la loro improcedibilità.
La decisione è stata assunta sulla base di una richiesta delle Regioni e di alcuni rappresentanti della Rete delle professioni tecniche, anche alla luce dei dati che stanno emergendo dalle dichiarazioni telematiche rese dagli stessi cittadini alla protezione civile per il mantenimento dei benefici, assistenziali, per le quali resta fermo il termine del 15 ottobre.
A tre giorni dalla scadenza risultavano presentate 12.686 dichiarazioni, 3.400 delle quali da parte di cittadini che, pur non avendo denunciato impedimenti oggettivi, non hanno ancora proceduto alla presentazione della richiesta di contributo e che, senza la nuova proroga, sarebbero incorsi nella sospensione dei benefici.
"La scadenza per la presentazione dei progetti di ricostruzione da parte dei beneficiari di Cas e Sae era stata decisa con un’ordinanza di fine 2021, anche per consentire ai progettisti, che giustamente la reclamano, una programmazione del lavoro e degli interventi. La scadenza era stata fissata al 30 giugno, poi rinviata al 15 ottobre - ha sottolineato il commissario Legnini -. Con la nuova proroga veniamo incontro alle esigenze di molti cittadini che rischiavano di vedersi sospesi i benefici assistenziali, ma il nuovo termine del 20 dicembre sarà perentorio. Anche alla luce delle osservazioni della Corte dei Conti, non possiamo più permetterci di ritardare il rientro dei residenti nelle loro abitazioni".
Con la stessa ordinanza, dichiarata immediatamente esecutiva, vengono inoltre fatte salve le manifestazioni di volontà a richiedere il contributo di ricostruzione presentate dopo la scadenza, ma entro il prossimo 15 novembre. "Si ricorda che la mancata presentazione della manifestazione di volontà preclude l’accesso al contributo stesso" puntualizza Legnini.
Camminare in mezzo a palazzi e chiese di antica bellezza puntellati da impalcature, circondati da un silenzio irreale che fa impressione, paesi disabitati, l’unico rumore quello della voce che fa eco, questo è lo scenario che si è presentato al vice presidente Ance (Associazione Nazionale Costruttori Edili) delegato per la Ricostruzione del Centro Italia Piero Petrucco che, accompagnato dal Presidente Ance Macerata Resparambia, ha visitato il luoghi del nostro territorio più colpiti dagli eventi sismici del 2016.
Un’occasione importante per vedere e comprendere qual è la situazione reale a sei anni dal terremoto e per individuare, insieme, soluzioni e proposte da presentare poi alle principali Istituzioni competenti al fine di accelerare tutti i processi relativi alla ricostruzione.
Il vice presidente Petrucco ha espresso la sua ammirazione per un territorio che nella difficoltà, ha mostrato, e mostra, una forza straordinaria e un attaccamento ai valori fondanti che animano la comunità.
Nell’incontro che è seguito nel comune di Visso con l’Assessore Filippo Sensi, i dirigenti Cristiano Farroni e Dario Morosi e a Camerino con il sindaco Roberto Lucarelli, il Consigliere Gianni Fedeli ed il Pro Rettore Unicam Graziano Leoni, Petrucco ha ribadito l’impegno dell’Ance a sostenere e affiancare le imprese per fare in modo che, in tempi adeguati, i luoghi colpiti da sisma possano ritornare ad essere delle comunità vere.
Nell’ambito poi della riunione con una delegazione dell’Ufficio Speciale della Ricostruzione, alla quale hanno partecipato tra gli altri il Presidente di Confindustria Macerata Grimaldi ed il Direttore Niccolò, il Presidente Ance Regionale Violoni, il Presidente Cassa Edile Paci ed i Componenti del Consiglio Generale di Ance Macerata, si è parlato dello stato attuale della ricostruzione.
La visita del Vice Presidente Petrucco si è conclusa con un incontro con alcuni rappresentanti della Struttura di Coordinamento delle Ance del Cratere sismico 2016 nel corso del quale si è sottolineata la necessità di presentare alle Istituzioni competenti due richieste prioritarie indispensabili per non compromettere la ricostruzione: la proroga dell’utilizzo dei prezzari regionali e del prezzario del cratere, la cui scadenza attualmente è al 31 dicembre 2022; la semplificazione dell’impiego combinato del Superbonus e degli altri incentivi fiscali con il contributo per la ricostruzione, uniformare cioè le procedure di erogazione e gestione dei crediti fiscali a quelle del contributo pubblico e introdurre strumenti di garanzia per l’ottenimento del credito bancario necessario a finanziare le opere.
Il Cosmari emana un bando per la ricerca di un immobile in sostituzione dell'attuale deposito, in località Piane di Chienti. L'ente, infatti, vuole trasferire i servizi nella zona industriale A di Civitanova Marche o zone limitrofe.
"Ho sollecitato il Cosmari in tal senso - ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica - per andare incontro alle esigenze di una parte della popolazione di Civitanova che purtroppo subisce le cause di avere un centro di raccolta vicino alle abitazioni. Quindi l’amministrazione, insieme al Cosmari, sta cercando di trovare tutte le possibili soluzioni affinché quell’edificio possa essere spostato e dare quindi una risposta concreta ad una esigenza oggettiva. Mi auguro – ha concluso il sindaco - che qualche proprietario di immobile si faccia avanti".
Il locale deve essere grande circa 700-900 metri quadrati e deve essere dotato di locali spogliatoio, servizi igiene e docce. Possono manifestare interesse enti pubblici, persone fisiche e giuridiche, sia in forma individuale che societaria, associazioni, fondazioni e aziende private anche consorziate, associate o comunque raggruppate tra loro.
Le manifestazioni di interesse dovranno pervenire al seguente indirizzo: pec@cosmari-mc.it, entro e non oltre mezzogiorno del 27 ottobre oppure essere consegnate a mano, al seguente indirizzo: Cosmari Srl Tolentino Località Piane di Chienti snc 62029 Tolentino (MC) – Ufficio Protocollo, nei giorni feriali dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle ore 12.
L'esame delle manifestazioni di interesse pervenute entro i termini verrà svolta da una commissione di valutazione interna che selezionerà, tra le proposte pervenute, quelle che rispondono ai requisiti richiesti.
Le case degli italiani sono diventate sempre più tecnologiche e si ha la costante necessità di avere performance sempre maggiori e più efficienti. Il punto di inizio l’ha dettato la diffusione di Internet. Ad oggi, infatti, è indispensabile possedere nella propria abitazione un’ottima connessione per navigare sul web, come primo utilizzo, ma anche per guardare film in streaming sulle più note piattaforme, ascoltare musica offline dopo aver effettuato un download, ecc.
Insomma, dotare la propria casa di Internet vuol dire entrare a far parte della rivoluzione, del nuovo mondo che permette di essere sempre connessi. Si pensi ai social network che, grazie alla loro diffusione, permettono a chiunque di essere sempre vicino ad un proprio partner o a un proprio parente se pur ci si trovi collocati a chilometri di distanza.
In Italia sono diffuse due tipologie differenti di connessione: l’ADSL e la fibra ottica. Però, prima di procedere con l’installazione di una delle due, è bene prima procedere con un test di verifica della copertura internet per avere sotto controllo ed essere subito a conoscenza soprattutto della velocità della rete affinché si possa scegliere al meglio l’offerta che sia più conforme alle proprie esigenze.
Ora vediamo insieme le principali differenze delle due protagoniste invisibili appena citate, oramai indispensabili per svolgere tante attività quotidiane, che possono trovarsi sia all’interno di un ambiente domestico sia all’interno di uffici.
ADSL e fibra ottica a confronto
L’ADSL è una tecnologia che viaggia su una linea in rame e arriva direttamente nella propria abitazione connettendosi a un modem oppure a un router attraverso l’utilizzo dei doppini in rame. Questo processo lo ritroviamo anche nella linea telefonica classica.
Infatti, l’ADSL è stata una delle prime tecnologie ad essere utilizzata proprio perché non necessitava di ulteriori installazioni per funzionare, si appoggiava alla linea fissa. Diverso è il discorso che bisogna affrontare con la fibra ottica. Infatti, questa viaggia su filamenti in vetro oppure polimeri di plastica e necessita di infrastrutture apposite, motivo per cui è ancora in continua espansione la copertura sul suolo nazionale.
Un’altra sostanziale differenza va rintracciata sulla velocità di download e di upload. Precisiamo che con il primo termine si intende la ricezione e con il secondo la trasmissione dei dati. L’ADSL può raggiungere nominalmente una velocità di download pari a 20 Megabit e in upload pari a 1 Megabit.
La fibra ottica, invece, essendo una tecnologia di relativamente recente “invenzione”, ha potuto godere di ulteriori perfezionamenti tecnologici, motivo per cui riesce a raggiungere fino a 1024 Mb/s o 1 Gb/s. La velocità dipende dalla copertura che si ha nella propria zona abitativa. Inoltre, la fibra ottica si suddivide in diverse architetture di rete: la cosiddetta fibra pura, ovvero FTTH e fibra mista ovvero FTTC, FTTS e FTTE.
Fibra ottica FTTC, FTTS, FTTE e FTTH a confronto
Partiamo col dire che la tecnologia FTTC può essere considerata una sorta di via di mezzo fra la massima velocità, sempre in download, che offre la fibra ottica e quella offerta dall’ADSL. Infatti, questa tecnologia è un tipo di connessione mista che rientra nella fibra mista rame.
FTTC è un acronimo che sta per Fiber To The Cabinet, in italiano vuol dire “fibra fino all’armadio” e per “armadio” si intende l’armadio stradale. Da quest’ultimo si districano i vari cavi che raggiungono le abitazioni singole. Questi ultimi non sono più in fibra ottica bensì in rame, motivo per cui si dice “mista”: in fibra fino all’armadio stradale e poi prosegue in rame fino all’abitacolo dell’utente.
Invece, la FTTS, acronimo di Fiber To The Street che in italiano significa “fibra fino in strada”, è una tecnologia che segue un percorso che ha come destinazione direttamente la strada in cui si trova l’abitazione dell’utente. In questo modo si avranno delle prestazioni leggermente migliori rispetto alla FTTC.
Per intendere quell’architettura particolare in cui la fibra ottica arriva fino alla centrale dell’operatore, si parlerà di FTTE, ovvero Fiber To The Exchange. Si parlerà di questa tecnologia in riferimento a casi di linea telefonica su rete rigida. Infine, c’è la FTTH, ovvero Fiber To The Home che vuol dire “fibra ottica fino in casa”.
Con l’utilizzo di quest’ultima l’utente avrà accesso alla fibra direttamente a casa propria e le prestazioni, di conseguenza, sono davvero elevate. Può raggiungere, infatti, anche una velocità di 1 Gigabit al secondo in download, in questo modo si consentirà una ricezione di dati nettamente superiore.
I migliori casinò prevedono che i nuovi iscritti ricevano un bonus di benvenuto, che può essere elargito come regalo senza richiedere versamenti, oppure conseguire al primo versamento che l’utente effettuerà. In questo secondo caso, una percentuale sul deposito, che varia in base al casinò, verrà aggiunta alla somma versata.
In Italia, i migliori casinò vengono inseriti nelle classifiche di, e monitorati da, miglioricasinoonlineaams.com, sito che viene costantemente aggiornato al fine di garantire agli appassionati del settore un indice affidabile da cui trarre informazioni. Come recita il nome del sito, Migliori Casinò Online AAMS tratta i casinò che siano giocabili in modalità online, e che seguano le linee guida fornite dall’ADM, o che abbiano licenze tali da potergli permettere di operare nel mercato italiano.
Le classifiche per stabilire quale sia il miglior bookmaker su cui scommettere sono varie e ognuna tiene conto di parametri differenti. Di seguito, troverete i più convenienti sulla base dei bonus di benvenuto.
Casinò in Italia, i migliori per bonus: Jack Million
Jack Million pone sul piatto l’esagerazione, offrendo ai nuovi iscritti dei bonus sui depositi, divisi nei primi tre versamenti, che possono raggiungere fino a € 3.000,00 per giocare alle slot! In aggiunta, distribuiti lungo i primi tre depositi, si avrà diritto a 150 freespin.
Cobra Casino
Come Jack Million, Cobra Casino esagera dando la possibilità ai nuovi arrivati di ottenere un bonus, suddiviso nei primi tre depositi, capace di raggiungere € 1.050,00. Ancora, Cobra Casino regala 250 freespin rilasciati in blocchi da 25 al giorno e utilizzabili su slot NetEnt e Bgaming.
Unica nota negativa, su Cobra Casino non è possibile effettuare scommesse sportive.
Casinoly
Casinoly dà ai giocatori un bonus di benvenuto, a seguito della registrazione winspark casino, che può raggiungere € 500,00 sulla prima ricarica, con in più 200 freespin.
Inoltre, facendo richiesta al centro assistenza, i nuovi iscritti avranno accesso ad altri due bonus in base ai giorni in cui effettueranno il primo versamento: se viene effettuata nei primi quattro giorni della settimana ed è di almeno venti euro, si ottengono 50 giri gratis; se viene effettuata negli ultimi tre giorni, si ottiene sia un bonus in denaro, che può raggiungere €700,00, sia 50 freespin.
Oh My Spins
Oh My Spins accoglie i giocatori con un bonus di benvenuto sul primo deposito pari al 100% della propria puntata, fino ad un massimo di € 500,00. In più, i nuovi iscritti avranno diritto, a seguito del versamento, a ben 200 freespin.
Rabona
Depositando un minimo di € 20,00, i giocatori che decideranno di iscriversi a Rabona riceveranno un bonus di benvenuto pari al 100% della cifra versata per un massimo ottenibile di € 500,00. Anche Rabona offre in aggiunta un numero di free spin, ammontante a 200.
7Bit
Chiude la classifica dei migliori casinò italiani per bonus il bookmaker 7Bit. Fondato nel 2014, 7Bit non è nuovo a promozioni e bonus, che, va precisato, variano nel tempo e raramente un casinò non le rinnova. Al momento, la scelta di 7Bit è ricaduta su una formula di bonus benvenuto che assicura ai nuovi iscritti una percentuale, suddivisa sui primi quattro depositi, ammontante al 100% sulle cifre versate fino a un massimo di € 500,00.
Conclusioni
In conclusione, si consiglia di esaminare attentamente i bonus offerti dai casinò ai nuovi giocatori in quanto, oltre a cambiare nel tempo, spesso hanno delle condizioni da rispettare, che se sorvolate tolgono la possibilità di ottenere le promozioni. Ad esempio, possono essere richiesti dei codici, essere presenti delle finestre temporali entro le quali effettuare il deposito, e riguardo i free spin, questi sono spesso giocabili in slot specifiche. Ad ogni modo non c’è da preoccuparsi, in quanto tutto è spiegato dai bookmakers.
Si consiglia, infine, di tenere a mente le linee guida per il gioco responsabile.
La società Contram S.p.A. e il Comune di San Severino Marche aderiscono al Festival dello Sviluppo Sostenibile, che quest’anno si terrà dal 4 al 20 ottobre.
L’iniziativa è organizzata dalla Asvis, Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, ed è volta alla sensibilizzazione e alla mobilitazione dei cittadini, delle giovani generazioni, delle imprese, delle associazioni e delle istituzioni sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale.
Tra i suoi obiettivi ci sono poi anche la diffusione della cultura della sostenibilità e la realizzazione di un cambiamento culturale e politico che consenta all’Italia di attuare l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e centrare i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile.
L’appuntamento, quest’anno in collaborazione con il Comune di San Severino Marche e con la partecipazione dell’Itts Istituto Tecnico Tecnologico Statale “Eustachio Divini” e delle altre scuole settempedane, si terrà martedì 11 ottobre in piazza del Popolo (in caso di maltempo al teatro Feronia), con la conduzione di Marco Moscatelli.
Verranno affrontati i temi delle energie rinnovabili, delle nuove tecnologie, di uno sviluppo sostenibile applicato al settore della mobilità e trasporto, di nuove forme di mobilità sostenibile, come il car pooling, car sharing e e-bike sharing.
Saranno inoltre esposti e presentati in piazza del Popolo, che diventerà isola pedonale, alcuni dei nuovi autobus della flotta Contram SpA con emissioni atmosferiche ridotte.
Il comitato consultivo delle parità della provincia di Macerata sbarca prima al Consiglio d’Europa e poi all’Onu, per promuovere con forte determinazione, la lotta delle donne iraniane, contro le barbarie per la conquista delle loro libertà, dei diritti fondamentali, di una cultura inclusiva, garantiti da ogni paese civile.
Per questo il comitato presieduto da Deborah Pantana si è ritrovato alla sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata, per presentare il manifesto che verrà affisso in anteprima nel comune di Macerata, per poi raggiungere tutti i comuni della provincia e le sedi Istituzionali del consiglio d’Europa e dell'Onu. Un sostegno che parte da Macerata per promuovere i diritti delle donne di tutto il mondo.
"Si parte sempre da una battaglia persa, quando si parla dei diritti delle donne - ha affermato Federica Curzi, ideatrice insieme ad Alice Pietrella del manifesto -. L’impegno in prima persona di ognuna di noi è quello di restituire la dignità alle vittime".
"Nel manifesto appare il viso di una donna in negativo perché raffigura una donna che non c’è più", spiega la professoressa Paola Ballesi. Tutte le componenti del comitato consultivo di parità, a più riprese, hanno dichiarato che in Iran l’evoluzione dei diritti potrà farsi spazio grazie a queste donne coraggiose: "Partecipiamo con profondo dolore e rabbia a tutto quello che sta succedendo perché è inconcepibile il sacrificio umano per la richiesta di un diritto minimo che è quello della libertà".
All'appello ha aderito, convintamente, la presidente della Fondazione Carima, Rosaria del Balzo, sempre al fianco delle donne invisibili. Sono intervenute anche Sabrina De Padova, Edy Castellani, Ivana Marchegiani, la dottoressa Mirella Staffolani, Maria Leonori del Soroptimist, l’imprenditrice Dunia Romoli.