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Macerata Scherma, 3 ori e 2 bronzi per i giovani under 14 al campionato regionale 2024

Macerata Scherma, 3 ori e 2 bronzi per i giovani under 14 al campionato regionale 2024

Grande soddisfazione per la Macerata Scherma al campionato regionale 2024 svoltosi a Jesi nel fine settimana. Nella giornata di sabato si sono svolti gli incontri delle categorie promozionali da 6 a 10 anni. Con i colori di Macerata erano presenti 9 giovanissimi atleti: Benito Buldorini, Martina Censi, Valerio La Porta, Damiano Miconi, Ginevra Micucci Cecchi, Alice Pieroni, Vittoria Saracini, Luca Vallerani e Alessio Vecchiato. Per Benito e Ginevra era la prima gara, essendosi avvicinati alla scherma da sole tre settimane. Tutti hanno mostrato una tecnica di base di ottima qualità che, sebbene ancora lontana dalla maturità agonistica, consente di scendere in pedana con l'entusiasmo per la gara e il desiderio di mettere in pratica quanto imparato in allenamento. Degna di nota la gara di Valerio La Porta nella categoria Prime Lame 2014-2015, 8 vittorie su 11 incontri disputati, delle 3 sconfitte due sono maturate in fase di priorità (i tempi supplementari della scherma), dimostrando così di essere tra i più promettenti fiorettisti delle Marche che il prossimo anno accederanno alle categorie agonistiche. Ottima prova anche per Martina Censi. La domenica è stata occupata dalle gare dei ragazzi da 11 a 14 anni. La Macerata Scherma ha schierato 6 atleti nel campionato regionale 2024: Gioele Accettura (campione regionale Sciabola 2011), Elena Ciriaco (Campionessa Regionale Sciabola Femminile 2011), Jacopo Foresi (Medaglia di Bronzo Spada 2010), Alessandra Franco (Medaglia di Bronzo Spada 2010), Agata Parenti (Campionessa Regionale Fioretto 2013)e Pierpaolo Silvetti. Superlativa è stata la prova di Agata Parenti che nella categoria Fioretto Femminile ha conquistato il titolo di campionessa regionale 2024 vincendo tutti gli assalti con netto margine, superando in semifinale Emma Ciarimboli del Club Scherma Jesi per 10 a 3 ed in finale Naima Secchiaroli della Scherma Pesaro per 10 a 5. Buona impressione ha destato Alessandra Franco, giunta terza nella Spada Femminile categoria 2010. Alessandra ha abbracciato la scherma solo da 5 mesi, ma la passione e l'impegno l'hanno portata a bruciare le tappe verso risultati di rilievo nelle gare disputate. Nell'incontro di semifinale ha ceduto solo di misura per 15 a 14 contro la fanese Vittoria Lucchino, risultata poi vincitrice del titolo regionale. Infine vanno ricordati Elena Ciriaco e Gioele Accettura che hanno conquistato il titolo regionale nella Sciabola categoria 2011 e hanno così acquisito il diritto a far parte della squadra delle Marche nel Trofeo Nazionale Coni in programma a Catania dal 3 al 6 ottobre prossimi. La Scherma si conferma ancora una volta sport emergente nella provincia di Macerata grazie alla competenza della Maestra Carola Cicconetti e di tutto lo staff tecnico e dirigenziale, nonostante la sede di allenamento sia ancora oggi una palestra adattata e non dedicata alla scherma come avviene nelle altre città delle Marche. "Oltre a questo la sede assegnata alla Macerata Scherma sembra essere considerata sempre una sede provvisoria dall'amministrazione, si spera che anche la scherma diventi a Macerata uno sport stabile", precisa Carola Cicconetti.  Una curiosità: domenica 24 marzo la Macerata Scherma parteciperà per la prima volta ad una gara nazionale per schermidori non vedenti a Piacenza con la propria atleta Nitu Venturini. La scherma dimostra così ancora una volta il suo grande potenziale come veicolo di inclusione sociale.   

18/03/2024 18:30
Accolto il ricorso dell'Osimana, il giudice sportivo dimezza la squalifica dello stadio

Accolto il ricorso dell'Osimana, il giudice sportivo dimezza la squalifica dello stadio

Dopo la squalifica shock che aveva rimediato in seguito ai fatti di Massa Martana, l'Osimana aveva presentato ricorso al giudice sportivo, confidando in una riduzione della squalifica. Così è stato, con il giudice sportivo che ha dimezzato la squalifica dello Stadio Diana dal 31 agosto 2025 al 31 agosto 2024.  Il club giallorosso dovrà così disputare solo l'ultima partita casalinga della stagione in corso in campo neutro e a porte chiuse. Si tratta del match della ventinovesima giornata contro la Maceratese. Dalla prossima stagione, invece, la squadra del presidente Antonio Campanelli potrà dunque tornare a giocare nel proprio stadio e a riaccogliervi i propri tifosi.     

18/03/2024 17:51
Cingoli, lo Juventus club "Scirea" compie 40 anni: super ospite Claudio Marchisio

Cingoli, lo Juventus club "Scirea" compie 40 anni: super ospite Claudio Marchisio

Lo Juventus Official Fan Club “Gaetano Scirea” di Cingoli festeggia i 40 anni dalla sua fondazione con Claudio Marchisio. L’ex centrocampista bianconero, infatti, sarà il super ospite di una due giorni marchigiana tra venerdì 22 e sabato 23 marzo tra Cingoli e Gabicce Mare, per celebrare l’anniversario dalla fondazione del sodalizio cingolano fondato nel 1984. Marchisio, classe 1986, è nato e cresciuto nel settore giovanile della Juventus, esordendo in Prima Squadra nel 2006 in Serie B. Tra il 2008 e il 2018 ha vinto in bianconero 7 scudetti, 3 Supercoppe italiane e 4 Coppe Italia, con la Champions League solamente sfiorata nelle finali del 2015 e 2017. Si è ritirato dal calcio giocato nel 2019, dopo aver vinto il campionato russo con lo Zenit San Pietroburgo. Ha vestito la maglia della Juventus per 389 volte, 18° giocatore più longevo di tutti i tempi nella storia della “Vecchia Signora”. Ha giocato anche in Nazionale, con 5 reti in 55 apparizioni. In Campo con Marchisio a Gabicce Mare. Sono tre gli appuntamenti principali in cui presenzierà Marchisio in occasione del 40° anniversario di fondazione dello Juventus Official Fan Club “Scirea” di Cingoli. Venerdì 22 marzo, alle ore 14.30, sarà al Campo Sportivo “Magi” di Gabicce Mare per una giornata di calcio insieme ai ragazzi dei settori giovanili dell’FC San Bartolo e del Gabicce Gradara. L’evento, a ingresso libero, è stato organizzato in collaborazione con il gruppo di sostenitori juventini “Gabicce Gradara - Gruppo Marche Nord”, soci del sodalizio cingolano. Il Convegno al Teatro Farnese di Cingoli. Sabato 23 marzo il “Principino” sarà ospite a Cingoli. Nella mattinata, alle ore 11.00, sarà il protagonista di un convegno presso il Teatro “Farnese”, nel ciclo di incontri dal titolo “Lo Sport e il suo valore formativo” organizzati dal Comune di Cingoli. Marchisio parlerà agli studenti della Scuola Secondaria di I° grado dell’Istituto Comprensivo “Enrico Mestica” della sua carriera e di quanto lo sport è stato importante nella sua crescita sportiva e umana. L’incontro, moderato dal giornalista pubblicista Giacomo Grasselli (VallesinaTV), sarà introdotto dai saluti istituzionali del sindaco, Michele Vittori, e del presidente dello Juventus Club di Cingoli, Mauro Del Bianco. Nella serata di sabato 23 marzo, infine, Claudio Marchisio incontrerà tutti i sostenitori juventini al ristorante “Dei Conti” per la cena sociale dello Official Fan Club “Scirea”, già sold out da diverse settimane, con oltre 400 persone pronte a salutare il campione bianconero. Fondato nel 1984, lo Juventus Club di Cingoli è intitolato all’indimenticato capitano Gaetano Scirea, scomparso in un incidente stradale nel 1989. Lo storico 6 bianconero e della Nazionale italiana, tra l’altro, qualche mese prima della sua morte era stato ospite proprio del sodalizio cingolano, in una delle primissime cene sociali.

18/03/2024 12:40
Calcio femminile, la Maceratese sfiora la grande rimonta, ma al "Della Vittoria" passa la Samb (VIDEO)

Calcio femminile, la Maceratese sfiora la grande rimonta, ma al "Della Vittoria" passa la Samb (VIDEO)

La Maceratese, imbattuta da sei turni, sfida la capolista Sambenedettese alla ricerca di punti per consolidare il primato. Le rossoblù iniziano subito con il piede giusto riversandosi nell’area locale. Al 4’, sono le ospiti a passare in vantaggio: Sgariglia calcia da distanza siderale e trova un goal da cineteca sorprendendo Ranalli. La Maceratese si sveglia dal sonno iniziale e prova a pareggiare i conti con i colpi di testa di Fermani e Ruffini senza però riuscire a centrare la porta. Al 20’, Salvucci si rende protagonista di un’azione in solitaria ma la conclusione sibila a pochi centimetri dal palo sinistro. Sei minuti più tardi, Poli raccoglie l’assist acrobatico di Ferretti depositando in rete la sfera. Il direttore di gara interrompe i festeggiamenti ed annulla dopo aver ravvisato una posizione irregolare all’interno dell’area locale. Il raddoppio della Samb si concretizza al minuto 31’: sugli sviluppi di un corner, Bianchini colpisce indisturbata con il piattone trovando un goal di pregevolissima fattura. La Maceratese si rigetta nuovamente in avanti al 40’, Marangoni scheggia il palo al termine di un’azione ben orchestrata.  Il primo tempo si chiude con gli assalti delle biancorosse che provano a rimettersi in carreggiata. Allo scadere Sbranchellasi rende protagonista di un intervento provvidenziale su Stollavagli che colpisce di prima intenzione. Le rossoblù iniziano la ripresa con il giusto piglio e trovano le rete del momentaneo 0-3 con Pontini che trasforma dagli undici metri. Le padrone di casa accorciano le distanze al 60’ con Stollavagli che anticipa di testa l’estremo difensore ospite in uscita. Il goal che riapre definitivamente la contesa arriva al 73’: Stollavagli raccoglie il cross di Fodali, ed in prossimità dell’area piccola, fa partire un tiro che finisce in rete grazie alla complicità di una deviazione effettuata dal difensore ospite. La Maceratese attacca nel finale a testa bassa e colleziona un discreto numero di occasioni per provare a raggiungere le avversarie. A dieci dalla fine, Ruffini si trova a tu per tu con Sbranchella che viene salvata dal determinante intervento della compagna. Al 90’, la girata di Salvucci viene bloccata in due tempi da Sbranchella che compie un altro intervento prodigioso. L’ultima occasione per la “rata” passa dai piedi di Tedeschi, ma il suo pallonetto viene bloccato dall’attento estremo difensore rossoblù. L'arbitro dichiara terminate le ostilità dopo cinque minuti di recupero. La Samb espugna il “Della Vittoria” e ottiene il primato solitario in classifica. Un risultato importantissimo per le ragazze di mister Pompei che continuano a coltivare il sogno della promozione. Termina la lunga striscia positiva della Maceratese che ora avrà a disposizione due settimane per riorganizzare le idee in vista del derby con l’Aurora Treia che chiuderà la stagione delle biancorosse. CF MACERATESE: Ranalli, Picchio (39’ Giustozzi), Ruffini, Crispini, Tedeschi, Marangoni (45’ Silvestrini), Creti (45’ Fodali), Stollavagli, Fermani, Trombacci, Salvucci. A disposizione: Brutti, Tarulli, Carducci, Di Blasio, Ferrini.  SAMBENEDETTESE: Sbranchella, Di Salvatore, Langiotti, Bianchini, Ferretti, Lelli, Sacchini (76’ Belleggia), Sgariglia (56’ Campanelli), Poli, Pontini, Ponzini. A disposizione: Felicioni, Garay. Allenatore: Pompei. MARCATORI: Sgariglia 4’, Bianchini 31’, Pontini (Rig) 50’, Stollavagli 60’, 73’. ARBITRO: Cercaci (Sezione di Macerata). NOTE: ammonite Fodali, Stollavagli, ferretti, espulsa Fermani, angoli 5-6, recuperi 2’-5’.  

18/03/2024 12:00
Volley, la Lube non molla: Monza battuta al tie break e serie riaperta

Volley, la Lube non molla: Monza battuta al tie break e serie riaperta

La Cucine Lube Civitanova non molla mai. In Gara 3 dei Quarti di Play Off Scudetto, all’Eurosuole Forum, i biancorossi superano con una rimonta al cardiopalma la Mint Vero Volley Monza al tie break (21-25, 30-28, 21-25, 25-22, 15-11) e riaprono il discorso portando i brianzoli al quarto atto della serie. I padroni di casa vanno sotto due volte e in entrambe le occasioni agganciano gli avversari per poi invertire l’inerzia nel parziale decisivo, chiuso con una performance arrembante. Domenica 24 marzo (ore 18) i vice campioni d’Italia cercheranno il 2-2 nella serie all’OpiquadArena, mentre la Mint proverà a festeggiare in casa. A fare la differenza è l’attacco marchigiano (53% contro il 46%) e una seconda parte di gara adrenalinica, con il team più compatto. Yant, MVP e top scorer, sigla 27 punti con il 64%, 1 ace e 3 block. In doppia cifra anche Bottolo (10) e Lagumdzija (13), entrati in corsa con Diamantini e Larizza in una Lube ridisegnata da Blengini. Ospiti letali al servizio (10 ace a 4) e sempre insidiosi con le offensive di Szwarc (25 punti) e Maar (22). In doppia cifra anche Takahashi e (15) e Galassi (13). La gara Nel primo set (21-25) la Lube attacca meglio dei rivali (54% contro il 42%), ma incassa 4 ace, tutti di Takahashi, e 4 muri. Lo strappo iniziale è di Monza grazie al giapponese (7-11). Con il servizio di Yant e la potenza di fuoco garantita da Nikolov in modalità opposto (8 punti) Civitanova impatta (16-16). I biancorossi, però, soffrono la battuta del solito Takahashi (16-18). Sul 18-20 entra Bottolo al servizio, ma Yant incassa il muro del 18-21. Strada spianata per Monza che si procura quattro set ball sulla giocata di Maar (20-24). Sull’attacco di Zaytsev sventato dai monzesi la Lube è sotto di un set. Nel secondo set (30-28), De Cecco fa viaggiare veloce il pallone. La sfuriata iniziale di Civitanova viene arginata dai monzesi, poi gli ospiti vanno sotto di un break sull’errore di Maar. I biancorossi continuano ad attaccare meglio, ma crescono anche nel muro-difesa (3 i vincenti) trovando il +3 con il block di Yant (18-15). A sbrogliare i palloni più complicati sono i muscoli e il coraggio dello stesso cubano (7 punti) e di Nikolov (20-17), ma la Mint non è mai doma (20-19) e impatta con il mani out di Maar (21-21). In volata Chinenyeze trova il 24-23, ma la Mint, trainata da Szwarc (8 punti), non molla. La Lube chiude con l’ace di Nikolov alla quinta palla set (una sprecata da Monza sul 25-26). Nel terzo set (21-25), l’equilibrio lascia spazio alle difficoltà di una Lube pressata dagli uomini Eccheli (4-11). Monza attacca meglio e si fa strada dai nove metri (4 ace nel set). In corsa Blengini mescola le carte in tavola inserendo Bottolo e Lagumdzija per Zaytsev e Nikolov. Il turco si fa trovare pronto in attacco e a muro (9-14). Eccheli risponde con l’innesto di Loeppky per Takahashi. Monza torna a far danni con il servizio di Cachopa (10-18). Larizza entra per Chinenyeze. Una Lube più motivata rosicchia punti importanti (15-19), un’infrazione della Mint e l’ace del nuovo entrato Thelle riaprono il set (19-21). Sul più bello, però, Monza riprende le redini (19-23). Civitanova ci riprova (21-23), ma cede sull’ace di Galassi. Nel quarto set (25-22) la Lube parte con Bottolo e Lagumdzija. Si lotta su ogni pallone, ma la Lube si ritrova subito a inseguire (9-12). Blengini gioca di nuovo la carta Larizza. Bottolo e il nuovo entrato Diamantini rilanciano la Lube (14-14). Sul 17-17 Civitanova viene fermata dal muro brianzolo (17-18), ma il sorpasso è solo rimandato e arriva pochi minuti dopo con il lungolinea di Yant (20-19). Il cubano infierisce e squarcia il muro dopo due errori degli avversari (23-20). Sul 24-21, il team lombardo annulla una palla set, ma Yant non si ferma più. Al tie break (15-11) la Lube confeziona il doppio break in apertura con Yant (5-2). Al cambio di campo si va con le stoccate di Yant e Lagumdzija intervallate da un grande salvataggio di Bottolo (8-4). Takahashi riapre i giochi con un ace (9-7). Il primo tempo di Diamantini infiamma l’Eurosuole Forum (10-7). La Lube gioca da squadra e prende il largo con il contributo di Larizza e Bottolo (12-8). La Mint non ci sta e spinge al servizio con Szwarc (12-10). Nel finale Yant firma il 14-11. Takahashi sbaglia il pallone finale. Tabellino Cucine Lube Civitanova – Mint Vero Volley Monza 3-2 (21-25, 30-28, 21-25, 25-22, 15-11) CUCINE LUBE CIVITANOVA: Chinenyeze 6, Thelle 1, Motzo ne, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Zaytsev 8, Lagumdzija 12, Nikolov 13, Diamantini 3, De Cecco, Anzani 3, Bottolo 10, Larizza 2, Yant 27. All. Blengini. MINT VERO VOLLEY MONZA: Visic, Loeppky 1, Comparoni ne, Maar 22, Mujanovic ne, Morazzini (L) ne, Galassi 13, Takahashi 15, Beretta, Kreling 1, Di Martino 7, Gaggini (L), Szwarc 25. All. Eccheli. ARBITRI: Vagni, Curto  

17/03/2024 23:06
Eccellenza, per la vittoria finale c'è anche il Chiesanuova: superato 4-1 il Montegranaro

Eccellenza, per la vittoria finale c'è anche il Chiesanuova: superato 4-1 il Montegranaro

Il Chiesanuova Calcio conquista la terza vittoria consecutiva sul nuovo campo sintetico “Sandro Ultimi”. La formazione del tecnico Roberto Mobili supera con un perentorio 4-1 il Montegranaro. Assenze pesanti nelle file biancorosse, oltre al portiere Fatone era privo di Morettini e Defendi, giocatori di spessore che nessuno può permettersi, anche chi è subentrato ha contribuito a questa splendida vittoria. Una gara che metteva di fronte due squadre forti, che ambiscono ai playoff i locali dispongono del miglior attacco dell’Eccellenza, mentre gli ospiti rappresentava la seconda miglior difesa del campionato. Con questa vittoria i ragazzi del presidente Bonvecchi si portano a -3 dalla neo capolista Montefano. Grande prova dei ragazzi di Mister Mobili, sin dal 1’ per intensità, aggressività e qualità.  Cronaca: Partono forte i biancorossi che già al 5’ trovano il gol del vantaggio. Pasqui anticipa un avversario sulla destra, mette al centro sul primo palo, dove irrompe Trabelsi che infila sul primo palo Taborda per l’1-0 siglando la sua prima rete in questo campionato. Al 18’ ancora Trabelsi a trovare il gol del raddoppio con un lancio lungo di Monteneri da centrocampo, trovando la linea difensiva del Montegranaro troppo alta, l’attaccante biancorosso con un delizioso pallonetto insacca. Dopo una prima mezzora di assoluta padronanza degli uomini di Mobili, ecco il guizzo ospite, da una rimessa laterale lunga di Cicconetti, Kukic di testa impegnava severamente Carnevali, non tratteneva e Perpepaj arriva prima di tutti insaccando facilmente, siglando il suo ottavo gol stagionale. Al 40’ Ruggeri rischia la doppia ammonizione, per un fallo su Pasqui lanciato in porta. Il Chiesanuova trova il Tris prima dello scadere del Primo tempo, punizione dal limite, con Pasqui che tocca per Iommi, che di prima calcia in rete, battendo Taborda per il 3-1. Nella ripresa la formazione ospite entra in campo con un altro piglio, inserendo subito l’attaccante Tonuzi, che si rende subito pericoloso al 60’ ma il suo tiro veniva deviato da un difensore in corner. Ospiti che provano a riaprire la gara con un colpo di testa del neo entrato Pagliarini, palla di poco alta. Al 61’ era Sbarbati a saltare il suo diretto avversario, gran tiro che Taborda intercetta. Al 74’ grandi meriti a Mongiello che si inventa una palla filtrante in area di rigore, dove Taborda atterra Sbarbati in area, per Laura Mancini è calcio di rigore, che lo stesso Sbarbati segna per il 4-1 (nona rete stagionale). Nel finale i giocatori escono tra gli applausi dai propri sostenitori, che hanno un sogno nel cuore, portare il Chiesanuova ai playoff.

17/03/2024 20:10
Civitanova, scontri fra tifosi nel post-partita col Castelfidardo (VIDEO)

Civitanova, scontri fra tifosi nel post-partita col Castelfidardo (VIDEO)

La partita Civitanovese-Castelfidardo, terminata con la vittoria degli ospiti che ha fatto perdere la testa del campionato ai rossoblù, ha vissuto un post-partita particolarmente agitato. Fuori dal Polisportivo si sono infatti registrati scontri fra alcuni membri delle due tifoserie, venuti a contatto lungo la strada antistante lo stadio. Fra l'incredulità dei supporters che lasciavano lo stadio, sono esplosi anche diversi fumogeni e qualche petardo. Sono intervenuti immediatamente sul posto i carabinieri.

17/03/2024 19:49
Volley, Macerata chiude la regular season con il 3-0 a Modica e mette Mantova nel mirino

Volley, Macerata chiude la regular season con il 3-0 a Modica e mette Mantova nel mirino

  I biancorossi non si sono fatti distrarre dal prossimo impegno nello spareggio promozione e, come promesso alla vigilia, hanno giocato per vincere e mettere pressione a Mantova, prossima avversaria ai Play-Off. Coach Castellano ha dovuto fare i conti con le assenze di Casaro e Orazi, ma il gruppo ha risposto con una buona prestazione dei sostituti Penna e Sanfilippo. La Banca Macerata ha controllato per gran parte della gara contro Modica, a partire dal primo set: c’è stato maggiore equilibrio nel secondo ma la qualità dei biancorossi ha avuto la meglio alla distanza, mentre nel terzo Macerata ha lasciato poco spazio agli avversari. Ora la squadra potrà lavorare in vista dello spareggio promozione visto che la prossima settimana, cioè l’ultima giornata di Regular Season, coincide con il turno di riposo per i biancorossi.   LA CRONACA – Coach Castellano sceglie Penna al posto di Casaro, poi Zornetta e Lazzaretto; al centro confermati Fall e Sanfilippo, la regia è affidata al Capitano Marsili, il libero è Gabbanelli. Macerata avanti all’inizio della partita, Modica però risponde con il muro-out di Capelli 4-4; poi però i biancorossi tornano avanti e allungano 4-6 con l’ace di Penna. Modica recupera ancora ma di nuovo Macerata prova al fuga, propiziata dall’ace di Marsili e poi dal punto firmato da Zornetta, 9-12; coach Di Stefano vede i biancorossi ingranare la marcia e chiama il time-out. Ritrova convinzione Modica alla ripresa del gioco: lungo scambio dove i padroni di casa difendono bene e trovano il 12-14 su un’invasione dei biancorossi; Macerata è comunque avanti e prova subito a prendere il largo con il punto di Penna. Ancora Penna protagonista, dopo una buona difesa dei compagni riesce a trovare il varco giusto nel muro per il 16-20 e Macerata si avvia ad un finale di set in controllo: Buzzi manda out la battuta decisiva che permette ai biancorossi di chiudere 20-25. Riparte avanti la Banca Macerata che con una buona ricezione e il contrattacco di Sanfilippo si porta sul 3-5. Modica vuole evitare la fuga dei biancorossi e riesce a trovare l’8-8 con l’ace di Chillemi che inganna Lazzaretto; ci credono i padroni di casa e con la schiacciata di Capelli vanno sul 10-9. Macerata recupera subito e prosegue una fase combattuta dell’incontro, con buoni ritmi e le squadre che si inseguono, 14-14. I biancorossi sorpassano ancora e provano ad allungare in un momento decisivo: Fall buca al centro poi Marsili trova l’ace e Macerata va sul 17-19; Modica reagisce e accorcia, risponde di nuovo Fall con il 19-21. Nuovo break biancorosso con il diagonale di Lazzaretto e l’errore di Buzzi, 20-24, quindi chiude il muro di Sanfilippo, 21-25. Nuovo equilibrio nel terzo set ma è ancora efficace il muro biancorosso che permette ai ragazzi di coach Castellano di ribaltare l’iniziale svantaggio, 5-6. Cerca di scappare Macerata: Penna a due mani mette a terra per il +3, poi ace di Zornetta e i biancorossi vanno sul 9-13, time-out per Modica. Lo stop non ferma Macerata che gioca bene e controlla il gioco; la squadra ospite macina punti e allunga ancora l’errore dei padroni di casa propiziato da Pahor, 13-18. Sbagliano invece in ricezione i biancorossi e Buzzi ha gioco facile, poi Capelli trova un colpo preciso che supera la difesa di Macerata, 20-22 e finale che si riapre: ci pensano Penna e l’ace di Lazzaretto ad agevolare la vittoria che arriva con il 21-25.    Il tabellino: AVIMECC MODICA 0 VOLLEY BANCA MACERATA 3 PARZIALI: 20-25, 21-25, 21-25. Durata set: 25’, 28’, 27’. Totale: 80’.  AVIMECC MODICA: Raso 2, Capelli 15, Chillemi 5, Nastasi, Cascio, Buzzi 5, Spagnol 13, Giudice 2. NE: Di Franco, Putini, Italia, Tidona, Lombardo. Allenatore: Di Stefano. VOLLEY BANCA MACERATA: Marsili 7, Pahor, Fall 8, Penna 16, Sanfilippo 6, Scrollavezza, D’Amato, Gabbanelli, Zornetta 10, Lazzaretto 13. NE: Owusu, Ravellino. Allenatore: Castellano. ARBITRI: Gaetano e Giorgianni.    

17/03/2024 19:20
Eccellenza, la Maceratese recrimina con l'arbitro. Il Montefano vince 1-0 e vola in testa (VIDEO)

Eccellenza, la Maceratese recrimina con l'arbitro. Il Montefano vince 1-0 e vola in testa (VIDEO)

Maceratese-Montefano è sicuramente tra i match più attesi e importanti della ventiseiesima giornata di Eccellenza Marche. I biancorossi sono alla ricerca di punti per rimanere agganciati alla zona playoff. I viola, a -2 dalla Civitanovese, sognano il primo posto. Ruani ripropone la stessa formazione che una settimana fa ha battuto la Sangiustese. Unica eccezione il rientrante Sensi al posto di Vittorini. È la Maceratese a partire meglio, con Mancini che dopo 10 minuti calcia alto sopra la traversa. Stesso esito anche per il tentativo di Perri al 17’, che colpisce al volo da ottima posizione. Al 35’ è Minnozzi a sfiorare il vantaggio, con una conclusione dal limite dell’area che per centimetri non si infila sotto l’incrocio dei pali. Sul ribaltamento di fronte l’episodio che cambia la partita: Gagliardini esce coi piedi su Palmucci e l’arbitro estrae il cartellino rosso. Decisione che farà discutere molto nel post-partita. La Maceratese è così costretta a giocare dal 25’ del primo tempo in dieci uomini. Ruani inerisce il secondo portiere Amico al posto di Perri, che non prende affatto bene il cambio. La superiorità numerica da fiducia al Montefano, che inizia a padroneggiare la metà campo avversaria. Al 35’ cross pericoloso dalla destra raccolto in area da Bonacci, che si trovava però in offside. Un minuto dopo Palmucci scalda i guanti di Amico, che blocca però senza problemi. L’occasione migliore per il Montefano arriva al 39’, con Di Matteo imbeccato bene in area che però non riesce a superare Amico. L’ultimo tentativo del primo tempo è della Maceratese, con Minnozzi che nel recupero prova a sorprendere David con un calcio di punizione da posizione angolata che però si perde a lato. Squadre a riposo sullo 0-0. Inizia la ripresa e la Maceratese ha subito due grandi occasioni: al 47’ Strano incrocia col destro col pallone che sibila al fianco al palo. Un minuto dopo è ancora una volta Cirulli a sciupare da sotto porta. Al 57’ ancora Palmucci da fuori, ancora Amico a bloccare. La Maceratese, nonostante l’uomo in meno, attacca con coraggio. Al 60’ Minnozzi, trovato in area da Cirulli, si coordina in sforbiciata e va al tiro a botta sicura. Palmucci si immola e salva il risultato. Arriviamo così al minuto 84’, con Alla che lascia partire un siluro dalla distanza che batte Amico e porta in vantaggio gli ospiti. La Maceratese prova con tutte le energie a riagguantare il pareggio nel finale. L’occasione ce l’avrebbe D’Ercole all’89’, ma il suo colpo di testa da buona posizione finisce comodamente fra le braccia di David. Al triplice fischio è festa totale per il Montefano, che grazie alla sconfitta della Civitanovese contro il Castelfidardo, si porta al comando della classifica sbancando l’Helvia Recina. Grandi proteste da parte di Ruani e i suoi giocatori all’indirizzo dell’arbitro, così come da parte di tutto il pubblico di casa. La Maceratese esce comunque fra gli applausi della Curva Just. Mariani e i suoi giocatori vanno a prendersi invece l’abbraccio del popolo viola, arrivato in buon numero a Macerata.

17/03/2024 18:49
Eccellenza, il Tolentino si fa rimontare a Urbania: Nasic non basta, finisce 1-1

Eccellenza, il Tolentino si fa rimontare a Urbania: Nasic non basta, finisce 1-1

In quel di Urbania il Tolentino esce con un pareggio. La formazione cremisi si fa rimontare dopo il vantaggio firmato Nasic per l'1-1 finale nel match valevole come ventiseiesima giornata del campionato di Eccellenza. Un punto che regala un minimo di ossigeno dopo due sconfitte consecutive, prima della lunga pausa che congelerà il torneo sino al 7 aprile.  LE FORMAZIONI - Possanzini ripropone la linea a quattro di difesa con l'inserimento dell'under Giuggioloni a centrocampo (2005). In avanti la fantasia di Borrelli è a disposizione di Cardinali. Bucosse preferito a Orsini tra i pali. Nei padroni di casa spicca la presenza del fresco ex cremisi Mistura, il cui addio è stato piuttosto traumatico (leggi qui). Urbania che può contare su un arsenale offensivo di tutto rispetto con Nunez, Catani e Paszynski.  Avvio di partita su ritmi piuttosto bassi. A prendere il mano il possesso palla sono gli ospiti, senza però riuscire a creare grosse chance da rete sino a quando al 44', non arriva il vantaggio. Nasic è bravo a farsi trovare al centro dell'area di rigore in uno dei suoi prorompenti inserimenti su lancio lungo di Tomassetti e, dopo un rimpallo susseguente a una conclusione di Balbo, tuona con il sinistro in girata e non lascia scampo a Urbietis.  Al rientro dagli spogliatoi il Tolentino si conferma più manovriero, tanto che il pubblico di casa inizia a protestare e chiedere maggiore intensità ai propri giocatori.  Al 55' Paszynski ci prova in acrobazia, ma la sua rovesciata finisce lontana dallo specchio dei pali. Il tentativo, in ogni caso, consegna fiducia ai padroni di casa che di lì in poi innescano un buon forcing alla ricerca del pari. Al 60' Possanzini deve riconfigurare una difesa già bersagliata dagli infortuni per via del problema fisico accusato da Mercurio, al suo posto entra Di Biagio.  Il pareggio arriva al 75' con la deviazione sotto misura di Mistura sugli sviluppi di calcio d'angolo. La reazione del Tolentino è tutto nell'azione personale del subentrato di Di Biagio, ma la sua conclusione termina alta. Il secondo tempo degli ospiti è di estrema sofferenza e viene condita anche con l'espulsione di uno dei massaggiatori per eccessive proteste. L'Urbania non riesce a trovare il colpo da tre punti, le squadre si spartiscono la posta in palio.  (Credit foto: Us Tolentino 1919) 

17/03/2024 16:54
Recanatese, i "magnifici 6" seguono la squadra ad Olbia nello scontro salvezza

Recanatese, i "magnifici 6" seguono la squadra ad Olbia nello scontro salvezza

La passione nel calcio non conosce limiti e ostacoli. Ce lo dimostrano i 6 tifosi della Recanatese che hanno seguito la squadra nella delicata trasferta di Olbia, valevole per il trentaduesimo turno del campionato di Serie C. Sbaffo e compagni si giocano molto quest’oggi e sono chiamati necessariamente a fare punti sul campo della penultima in classifica. Potranno così contare sul sostegno di Fabio, Antonio, Paolo, i giovani Patrizio, Giovanni e Riccardo, che questa mattina sono volati da Fiumicino per raggiungere la Sardegna. Qualsiasi sarà il risultato, sono sicuramente loro i vincitori assoluti.      

17/03/2024 12:40
Basket, l'Attila batte Ferentino e ribadisce la propria leadership nei Play-In Silver (VIDEO)

Basket, l'Attila batte Ferentino e ribadisce la propria leadership nei Play-In Silver (VIDEO)

Non si ferma più la corsa dell’Attila Basket, che nella terza giornata di Play-In Silver di Serie B Interregionale ha battuto Ferentino con il punteggio di 83-77. Una vittoria che consente alla squadra di Porto Recanati di salire a quota 14 punti e rimanere dunque al comando della classifica del proprio raggruppamento. L’Attila ha controllato il risultato per ampi tratti della partita, grazie ai 19 punti di un ispiratissimo Gulini, ai 16 di capitan Gamazo e agli 11 di testa di Balilli e Montanari. Squadra esperta, quella allenata dall’ex bandiera della Teramo Basket Gianluca Lulli, che nel finale è tornata pericolosamente a farsi sotto, recuperando 10 punti di svantaggio. I padroni di casa sono però stati bravi a rimanere concentrati e riportarsi avanti fino alla sirena finale, che ha decretato il punteggio definitivo di 83-77. “Partita strana”. Commenta l’Head Coach dell’Attila Nicola Scalabroni. “Sapevamo di affrontare una squadra esperta e che non sarebbe stato facile vincere. Sono stati bravi loro a metterci un po’ fuori equilibrio in qualche situazione, ma allo stesso tempo bravi anche noi a riuscire a portare una differenza canestri fino a 10 punti. Nel momento decisivo, quando siamo arrivati a rispondere punto su punto, siamo riusciti a mantenere comunque la giusta tranquillità e non perdere equilibrio. Questo ci ha permesso di trovare canestri importanti, anche con i giocatori che giocano meno. È sicuramente un segnale importante per tutta la squadra”. Unica nota negativa in casa arancioblu l’infortunio alla caviglia di Matteo Redolf nel corso del primo quarto. Lo stesso coach Scalabroni però rassicura l’ambiente sulle condizioni del suo giocatore, che dunque ha rimediato un infortunio meno grave del previsto. Da segnalare poi la grande cornice di pubblico presente al Pala Medi di Porto Recanati, che ha incessantemente spinto la squadra verso la vittoria. Molto bella, inoltre, l’iniziativa proposta della società portorecanatese, che ha premiato il cartellone più bello realizzato dai giovani tifosi arancioblù con un pallone autografato dal capitano Pepo Gamazo. L’Attila, come detto, ribadisce dunque la propria leadership in questi Play-In Silver. I ragazzi di Coach Scalabroni si preparano ora ad affrontare due trasferte di fila contro Viterbo e Cagliari, dove saranno chiamati a difendere il loro primato.

17/03/2024 12:20
Basket, Halley Matelica corsara a Fiumicino: arriva il 3 su 3 nei Play-In Gold

Basket, Halley Matelica corsara a Fiumicino: arriva il 3 su 3 nei Play-In Gold

Più forte di un avversario tosto e con il sangue agli occhi dopo due ko in fila come la Supernova Fiumicino, più forte dell’infortunio di Morgillo (problema muscolare da valutare in settimana) a inizio secondo quarto, più forte del tentativo di rimonta rossonero nel finale: la Halley Matelica si prende di forza l’ottava vittoria consecutiva e sbanca il PalaSupernova regalandosi la terza perla su tre gare nel Play-In Gold. Partita condotta per ampi tratti dai biancorossi con una prestazione attenta in difesa e con poche sbavature in attacco, ma cruciale è stata la durezza fisica e mentale con la quale i ragazzi di coach Trullo hanno continuamente ricacciato indietro i tentativi della combattiva formazione di casa di tornare in partita.  Scatta bene dai blocchi di partenza la Vigor (3-8 dopo 2’) ma di fatto il primo quarto scorre via sul filo dell’equilibrio. Una bomba di Babilodze tiene avanti la Supernova a fine primo quarto (22-20) e il sorpasso dà slancio ai rossoneri, che sfruttano un paio di minuti di passaggio a vuoto della Vigor per salire a +8 (28-20 al 12’). I ceffoni svegliano la Halley, con lo scatenato Riccio che suona la carica e i biancorossi che confezionano un break di 0-13 (28-33 al 16’ firmato da Mariani in lunetta) ristabilendo di fatto l’equilibrio che caratterizza un primo tempo fatto di strappi senza che nessuna delle due squadre prenda nettamente il sopravvento: il 40-40 dell’intervallo lungo è la fotografia di questo equilibrio sottile. La Halley cambia marcia nel terzo quarto. Pronti via e uno 0-11 di parziale scaraventa indietro Fiumicino (40-51 al 23’), con un fadeaway di Riccio la Vigor tocca il massimo vantaggio sul +12 (48-60 al 29’), ma un’incredibile bomba col fallo di Grilli sulla sirena di fine terzo quarto tiene ancora in piedi i padroni di casa (53-60 al 30’). I biancorossi danno la sensazione di avere l’inerzia del match in mano, ma Fiumicino mette sul piatto tutta la sua fisicità e con energia e tanti rimbalzi d’attacco chiude di nuovo il gap fino al -2 (67-69 a 3’ dalla sirena). Sembrano esserci le premesse per un finale al cardiopalma e invece la Halley scala un’altra marcia e quando Provvidenza griffa con lo step-back dai 6,75 il 67-77 con meno di 1’ da giocare la festa dei Cani rabbiosi in terra laziale può già cominciare. SUPERNOVA FIUMICINO-HALLEY MATELICA 70-80 FIUMICINO: Grilli 12, Agbara, Diedhiou, Tebaldi 7, Martino 4, Lemmi 4, Staffieri 6, Avramov 15, Allodi 15, Babilodze 7. All.: Bonora. MATELICA: Provvidenza 10, Mutombo ne, Morgillo, Carone, Mazzotti 10, Ciampaglia, Mentonelli 2, Riccio 25, Mariani 19, Musci 14. All.: Trullo. ARBITRI: Zara, Mura. PARZIALI: 22-20, 18-20, 13-20, 17-20.

17/03/2024 09:40
La Settempeda avanza con undici vittorie di fila e il Caldarola cede in casa

La Settempeda avanza con undici vittorie di fila e il Caldarola cede in casa

Record di successi servito da parte della Settempeda che vince per l’undicesima volta di fila andando ad espugnare il campo del Caldarola. Con due reti per tempo, entrambe all’epilogo delle due frazioni, i biancorossi confermano la marcia più che spedita e, oltre ai tre punti, arriva l’ulteriore allungo in classifica sulla seconda(più otto sulla Vigor). Insomma, tutto bene per la Settempeda che intravede in lontananza l’obiettivo più grande, ma è presto per dare sentenze e considerare la cosa per fatta(sei giornate al termine compreso lo scontro diretto a Montecosaro)quindi profilo basso e testa al prossimo impegno(in casa contro l’Urbisaglia match che precede la sosta). A proposito di concentrazione: sarà fondamentale curarla da qui in avanti e in effetti a Caldarola non è stata quella migliore, dato che la prestazione complessiva non è stata brillante e non certo delle migliori. I padroni di casa hanno messo in difficoltà la capolista giocando con ritmo, intensità e coraggio. Tutto ciò però non è bastato alla squadra di Fede per ottenere almeno un punto(sarebbe stato meritato) e alla fine ai locali resta il rammarico per non aver avuto il necessario cinismo sotto porta, cosa che invece ha avuto la Settempeda che ha potuto sfruttare qualità e talento individuale. Certo è che la formazione di Ciattaglia, pur in un pomeriggio non brillante, ha ribadito la grande organizzazione, l’esperienza giusta, la compattezza di un gruppo ormai maturo, rodato e consapevole di come arrivare alla vittoria. Nel Caldarola, oltre alla buone prestazione complessiva, da segnalare Moscati e il giovanissimo(2007) Alessandro Staffolani; mentre tra gli ospiti Caracci, Silla e Montanari oltre che l’implacabile Castellano ancora decisivo come goleador(14 centri). LA CRONACA – Trasferta insidiosa quella di Caldarola per la prima della classe che deve vedersela con i locali affamati di punti salvezza. Settempeda che, invece, punta all’ennesimo bottino pieno per rinsaldare il primato. Buresta è fuori(squalifica) nell’undici di casa, mentre nei biancorossi c’è Silla al posto di Dolciotti. Queste le novità in avvio per una partita che vede le contendenti affrontarsi con una certa accortezza a testimonianza che i punti in palio contano per entrambe. La prima chance è della Settempeda: corner per i locali e ripartenza a campo aperto di Quadrini, lanciato da Eclizietta, che sceglie il tiro dal limite con palla alta. Al 7’ scatto e cross di Falconi da sinistra e colpo d testa largo di Di Marino. Due tentativi dalla distanza, uno di Castellano l’altro di Alessandro Staffolani, finiscono tra le braccia dei portieri. Ben più pericoloso il tentativo di Francesco Staffolani che da destra mette un bel pallone davanti alla porta dove Falconi manca la deviazione che poteva risultare letale. Poco dopo è Silla a provarci con un rasoterra facile preda di Giustozzi. Fase del match con diversi errori nei passaggi e ritmo più basso. La gara latita di emozioni. Solo un episodio potrebbe sbloccarla e giunge al minuto 40. Cartechini dalla trequarti scodella un pallone morbido in area che taglia fuori i centrali caldarolesi ed arriva a Castellano che colpisce di testa trovando il pallonetto che scavalca Giustozzi ed entra in porta. Settempeda in vantaggio. L’ultima azione del primo tempo è per il Caldarola ed è un pericolo per la porta biancorossa: lancio lungo in area, Caracci esce e devia, Di Marino recupera e prova a girare verso la porta, Tacconi fa buona guardia e ribatte. Chi rientra meglio in campo dal riposo è il Caldarola: punizione centrale di castelli e, soprattutto, colpo di testa in mischia di Moscati sul fondo non di molto. Dopo una ventina di minuti la Settempeda cresce e in ripartenza crea i presupposti per il raddoppio, ma la partita non viene chiusa e dunque resta aperta fino al termine. Quadrini e Silla non riescono a trovare il tempo e il modo per concludere dopo una buona azione; Silla prova un complicato tiro al volo, finito largo, da lunga distanza con l’intento di sfruttare l’uscita fuori area di Giustozzi chiamato ad anticipare con i piedi un avversario con porta rimasta incustodita; Quadrini lancia in verticale Castellano che da dentro l’area prova il tocco al volo ma spedisce sul fondo. Siamo nel finale del match e il Caldarola ci prova. Al 40’ da una mischia in area biancorossa spunta Aringoli che può calciare indisturbato ma sbaglia la mira. Al 44’ poi l’occasione probabilmente più ghiotta per il pari in favore dei padroni di casa: bella azione in orizzontale che porta al tiro da dentro l’area Pettinari, Caracci uscitogli incontro respinge, palla a Di Marino che da ottima posizione mette sul fondo. La Settempeda, scampato il pericolo, torna a pungere in contropiede e lo fa due volte con Montanari. La prima con un sinistro diretto sotto il sette alla destra di Giustozzi che è bravo a deviare con un bel tuffo. La seconda, in pieno recupero(49’).ha un esito migliore perché vale il definitivo 0-2 siglato dallo stesso Montanari che trova spazio sulla sinistra, si inserisce, riceve l’assist di Silla e mette in porta con un preciso rasoterra in diagonale. Gol, vittoria e primato rafforzato. IL TABELLINO CALDAROLA-SETTEMPEDA 0-2 MARCATORI: 40’ Castellano, 94’ Montanari CALDAROLA: Giustozzi, Staffolani Francesco, Paparoni, Ruggeri(76’Fioravanti), Aringoli, Moscati, Castelli(76’ Staffolani Edoardo), Di Marino, Ventresini, Staffolani Alessandro, Falconi(67’ Pettinari). A disp. Tiberi, Manfrini, Pelati, Rinaudo, Governatori, Seccacini. All. Fede SETTEMPEDA: Caracci, Tacconi, Montanari, Cartechini(86’ Meschini), Gianfelici, Mulinari, Quadrini, Silla, Cappelletti(61’ Wali), Castellano, Eclizietta(61’ Dolciotti). A disp. Scattolini, Codoni, Marcaccio, Sfrappini, Lazzari, Farroni. All. Ciattaglia ARBITRO: Recchia di Ascoli Piceno NOTE: Ammoniti: Cartechini, Eclizietta, Paparoni, Ventresini, Wali, Di Marino. Angoli: 4-3. Recupero: pt 2’, st 6’

16/03/2024 20:10
CBF Balducci HR Macerata, le arancionere espugnano nettamente Como

CBF Balducci HR Macerata, le arancionere espugnano nettamente Como

Grande e netta vittoria per la CBF Balducci HR nel fondamentale match, quasi uno spareggio, sul campo della Tecnoteam Albese Volley Como, finora sempre capace di fare punti nella Pool Promozione. Un perentorio 0-3 in una sfida fondamentale per la classifica che permette alle maceratesi di fermare e tenere definitivamente a distanza la formazione lombarda (che inseguiva al sesto posto a -3) a due giornate dal termine della Pool Promozione. Le arancionere salgono momentaneamente al quarto posto, in attesa delle gare di domani che, in base ai risultati, potrebbero già regalare la qualificazione matematica ai Playoff. Merito di un'ottima prestazione di squadra, con la regista Bonelli MVP e la coppia Fiesoli-Mazzon top scorer con 14 punti a testa. Da segnalare anche i 9 muri e i 5 ace delle ragazze di Carancini. Coach Carancini inizia ancora con Bonelli-Stroppa, Mazzon-Broekstra, Fiesoli-Bolzonetti, Bresciani libero. Coach Chiappafreddo per l’Albese sceglie Nicolini-Zatkovic, Meli-Veneriano, Bulaich-Longobardi, Fiori libero. Nel primo set è subito battaglia punto e punto, nessuna delle due squadre riesce a guadagnare un break oltre il +2 e la naturale conseguenza è un tiratissimo finale di set ai vantaggi: la spunta la CBF Balducci HR che annulla due palle set alle padrone di casa e va avanti guidata dagli 8 punti di Fiesoli (con 2 muri) e dai 6 di Mazzon. Il secondo parziale prende la strada di Macerata nel cuore del set: le arancionere attaccano meglio delle lombarde (39% vs 30%) e con 3 muri (2 Mazzon, altri 6 punti nel set) e si portano sullo 0-2. Nel terzo parziale è monologo CBF Balducci HR: l’ingresso di Civitico aiuta a muro e in battuta, fondamentale quest’ultimo con cui Fiesoli e compagne mettono in difficoltà sin da subito le comasche. A metà set la sfida sembra già segnata, le arancionere tengono i nervi saldi e il livello di gioco sempre alto, chiudendo il match in tre set. LA CRONACA Il primo break arriva sull’ace di Bolzonetti (2-4), le comasche agganciano subito sul 6-6 e sorpassano sull’ace di Veneriano (7-6). Il servizio arancionere spinge e Bolzonetti ne approfitta con il contrattacco del 9-10, poi non trova la parallela e la Tecnoteam torna a +1 (12-11), Fiesoli capovolge ancora col pallonetto del 12-13 e ferama Zatkovic (14-14). Continua l’equilibrio in campo (16-16), spezzato dal diagonale di Bolzonetti (16-17) e dalla fast di Mazzon in contrattacco (16-18): Longobardi non ci sta e con il servizio favorisce il 18-18 di Meli, un’azione rocambolesca con due difese di Fiori termina con la palla sulla riga di fondo arancionera (21-20) e l’errore di Broekstra regala il break alle comasche (22-20). Fiesoli ferma Bulaich a muro (22-22), Zatkovic sbaglia (22-23), Bulaich no (23-23), Fiesoli mura ma commette invasione a giudizio degli arbitri (24-23), poi annulla il set ball (24-24). Meli sbaglia la palla set (25-25), Mazzon mura Longobardi (25-26) ma Zatkovic annulla (26-26), ancora Mazzon guadagna il secondo set ball (26-27), chiude Bolzonetti in contrattacco 26-28. La CBF Balducci HR parte concentrata anche nel secondo set, il +3 arriva sull’errore di Longobardi (4-7) ma le invasioni di Fiesoli e Bonelli riportano subito la sfida in parità (7-7). Mazzon tiene il +1 (9-10 e 10-11) per due volte a muro, Carancini inserisce Civitico per Broekstra al centro, arriva anche l’ace di Mazzon (10-12), l’invasione di Zatkovic firma il nuovo +3 arancionero (12-15). Meli non trova la riga e anche Zatkovic sbaglia (13-18), Bolzonetti allunga in pipe (14-20), Bulaich piazza il 16-20: le comasche si avvicinano sull’errore di Stroppa (19-22) e l’ace di Nicolini (20-22), l’invasione di Veneriano ferma la rimonta (20-23) e Stroppa guadagna il set ball (20-24) chiuso subito da Bolzonetti (20-25). L’ace di Fiesoli (2-4) e il pallonetto di Bolzonetti (3-6) provano a lanciare la CBF Balducci HR nel terzo set, arrivano anche l’ace di Civitico (4-8) e il muro di Mazzon (4-9), Zatkovic sbaglia ed è 4-10. L’opposta comasca si rifà fermando Fiesoli (7-11), Bulaich non trova la pipe (7-13) e Civitico mura l’8-15 per poi contrattaccare pure il 9-17. Longobardi al servizio e Bulaich firmano il 12-17, Fiesoli mette il 13-19 e Stroppa il 13-20, Civitico con l’aiuto del nastro fa l’ace del 13-21. È lo strappo decisivo, il muro di Bonelli ferma gli ultimi tentativi di Albese (17-24), il set si chiude subito 17-25. IL TABELLINO TECNOTEAM ALBESE VOLLEY COMO - CBF BALDUCCI HR MACERATA 0-3 (26-28 20-25 17-25) TECNOTEAM ALBESE VOLLEY COMO: Longobardi 8, Meli 12, Nicolini 2, Bulaich Simian 10, Veneriano 4, Zatkovic 12, Fiori (L), Patasce. Non entrate: Radice, Zanotto, Bernasconi, Brandi. All. Chiappafreddo. CBF BALDUCCI HR MACERATA: Fiesoli 14, Mazzon 14, Bonelli 4, Bolzonetti 11, Broekstra, Stroppa 9, Bresciani (L), Civitico 4. Non entrate: Masciullo, Dzakovic, Vittorini, Quarchioni, Morandini (L). All. Carancini. ARBITRI: Laghi, Angelucci. NOTE - Durata set: 31', 25', 22'; Tot: 78'. MVP: Bonelli.

16/03/2024 19:38
Special Olympics invernali, sugli scudi gli atleti di ProssimaMente

Special Olympics invernali, sugli scudi gli atleti di ProssimaMente

TOLENTINO - A inizio del mese di marzo si sono svolti i XXXV giochi Nazionali Invernali Special Olympics su quattro poli piemontesi. Gare avvincenti di sci alpino, sci di fondo, snowboard, floorball, corsa con le racchette da neve e danza sportiva. Tra i partecipanti, unici a rappresentare le Marche, le ragazze e i ragazzi di ProssimaMente che hanno partecipato anche alla cerimonia di apertura, sfilando con tutte le altre squadre a Entracque. Tutte le competizioni in programma prevedevano una fase preliminare di Divisioning dove ogni singolo atleta è stato valutato dai coach di disciplina in base alle sue capacità così da organizzare gare di pari livello di abilità e tutti i partecipanti che hanno avuto l’opportunità di gareggiare al meglio tentando “con tutte le loro forze”, così come recita il giuramento dell’atleta Special Olympics, di vincere la medaglia d’oro. L’evento nel suo complesso ha registrato un nuovo record di partecipazione coinvolgendo 593 atleti con e senza disabilità intellettive, provenienti da ogni parte d’Italia e non solo. Hanno gareggiato, infatti, anche quattro delegazioni straniere provenienti da Austria, Germania, Lettonia. Il respiro internazionale dei Giochi Nazionali Invernali 2024 è dovuto anche e soprattutto alla particolarità di costituire il test – event dei prossimi Giochi Mondiali invernali Special Olympics organizzati per la prima volta in Italia dall’8 al 16 marzo 2025. Questi Giochi nazionali hanno consentito la piena inclusione delle persone con disabilità intellettive, verso la forza dell’accoglienza, verso la gioia della condivisione a livello planetario. Tutti gli atleti hanno dato prova di capacità e talento nello sport, offrendo, attraverso di esso, punti di vista diversi da cui osservare le persone con disabilità, ora portatrici di autonomia e inclusione. I ragazzi di ProssimaMente, che hanno conquistato diversi podi, sono stati ricevuti in Comune dal sindaco Mauro Sclavi, dalla vicesindaco e assessore allo Sport, Alessia Pupo, e dall’assessore ai Servizi sociali Elena Lucaroni. Gli atleti erano accompagnati dalla presidente dell’associazione Laura Ferrari e da Antonio Muccichini. La squadra è composta da Marina Fermanelli, Chiara Maccaroni, Alessia Mancini, Andrea Gasparrini, Gianluca Lamanna, Francesco Raponi, Marco Scalzini, Simone Tosti. “Abbiamo presentato la squadra durante la Notte dello Sport dello scorso anno – è stato ricordato dalla vicesindaco Pupo – e grazie a tante persone e aziende sensibili siamo riusciti a trasformare un sogno in realtà”. “Tante gare dove le nostre ragazze e ragazzi sono stati straordinari protagonisti, al di là dei risultati sportivi che comunque sono stati ottimi, dimostrando che sono persone speciali  capaci di sentirsi parte integrante di una grande evento sportivo e soprattutto della nostra comunità, dimostrando che sono atleti competitivi capaci di superare ogni difficoltà”.

16/03/2024 16:32
Coppa Marche, la Stese ribalta il Micio United e vola in finale (VIDEO)

Coppa Marche, la Stese ribalta il Micio United e vola in finale (VIDEO)

Serviva una partita perfetta alla Stese per ribaltare la sconfitta per 3-2 subita all’andata è così è stato. Nel ritorno della semifinale di Coppa Marche di terza categoria contro i sambenedettesi del Micio United, i ragazzi di Mister Paoloni hanno offerto una prestazione impeccabile sotto tutti i punti di vista, mandando al tappeto i loro avversari con un netto 4-0 a Villa San Filippo. Quattro reti che dunque permettono alla squadra di Monte San Giusto di staccare il pass per la finalissima del torneo.   Grande approccio alla gara per la Stese, che al 16’ di gioco passa subito in vantaggio col solito Atragene, sempre decisivo nei momenti importanti di questa stagione. I padroni di casa si vedono poi annullare un gol viziato da un tocco di mano al 33’. Un minuto dopo arriva comunque la rete del raddoppio con Bastianelli, servito in area da un tocco delizioso di Malloni. Nella ripresa il Micio United prova ad abbozzare una timida reazione. Al 66’ però Amaolo porta il risultato sul 3-0, segnando il quindicesimo gol della sua stagione. La ciliegina sulla torta la mette invece Alessandrini, che al minuto 72 cala il poker con la rete del definitivo 4-0. La Stese ribalta completamente il 3-2 dell’andata in favore della formazione di San Benedetto. La squadra di Monte San Giusto, sempre più vicina alla conquista del girone E di Terza Categoria, avrà dunque l’occasione di rendere ancora più memorabile la stagione in corso, essendosi guadagnata l’accesso alla finalissima di Coppa Marche. Ad attendere la Stese in finale ci sarà il Camerano, che ha superato nella doppia sfida il Pole Calcio, squadra della provincia di Pesaro e Urbino. La qualificazione alla finale è stata commentata con grande soddisfazione dal presidente della Stese Manuel Micucci. “Abbiamo fatto una grande partita. Avevo detto ai ragazzi quanto tenessi a questa qualificazione e loro hanno risposto sul campo. Venivamo dalla sconfitta dell’andata, ma questa squadra sa farsi trovare pronta quando c’è da tirar fuori il carattere e togliere le cosiddette castagne dal fuoco”. Il presidente rossoblù si gode dunque l’accesso alla finale di coppa, ma invita la sua squadra a concentrarsi ora sulla conquista del campionato, obiettivo primario della stagione. “Arrivare in finale è già una grande cosa, che in parte premia la grande stagione che stiamo facendo. Prima di pensare alla coppa però dobbiamo continuare a fare punti in campionato, perché mancano ancora tante partite. Possiamo dire di essere comunque a buon punto, grazie al grande lavoro di Mister Paoloni e al bel gioco espresso dai ragazzi in campo. L’obiettivo è di arrivare a giocare la finale con la vittoria del campionato già acquisita, per poi provare a portare a casa anche quella. Sarebbe il coronamento perfetto di una grande annata”.

14/03/2024 13:30
Semifinali Champions, super Nikolov non basta: Lube ko in 4 set contro Trento nell'andata

Semifinali Champions, super Nikolov non basta: Lube ko in 4 set contro Trento nell'andata

Sulle Dolomiti non basta un grande Alex Nikolov, autore di 25 punti con il 57% di positività, 3 ace e 2 muri. Il derby italiano delle Semifinali di CEV Champions League 2024 contro i campioni della SuperLega si apre in salita per la Cucine Lube Civitanova. Il match di andata alla ilT quotidiano Arena premia i padroni di casa della Trentino Itas, vittoriosi in quattro set (25-17, 16-25, 25-18, 25-23) al termine di una partita aperta fino agli ultimi battiti di un quarto parziale equilibratissimo. Nulla è ancora perduto per i biancorossi, che nella sfida di ritorno, in programma giovedì 21 marzo (ore 20.30) all’Eurosuole Forum, cercheranno una vittoria per 3-0 o 3-1 al fine di giocarsi il passaggio del turno. MVP della sfida e trascinatore degli uomini di Soli è Michieletto con 23 punti, in doppia cifra anche Rychlicki (19) e Lavia (13). Sul fronte della Lube, oltre al già citato Nikolov, top scorer del confronto, in doppia cifra vanno Yant (13) e Lagumdzija. Le statistiche certificano la vittoria trentina. LA CRONACA - Biancorossi in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Anzani e Chinenyeze al centro, Nikolov e Yant laterali, Balaso libero. Gialloblù disposti sul proprio campo con Acquarone in cabina di regia e l’ex Rychlicki terminale offensivo, i centrali Kozamernik e Podrascanin, Laurenzano libero. Nel primo set (25-17) la Lube lotta e annulla i primi break (14-13), ma un errore al servizio e la buona guardia dei dolomitici lanciano gli uomini di Soli (17-14), che si portano sul 19-15 dopo l’attacco out di Lagumdzija. I cucinieri si deconcentrano e ne pagano le conseguenze (21-15). Sul 22-17 Zaytsev torna in campo dopo l’infortunio al posto di Lagumdzija. I rivali sono ormai lanciatissimi e chiudono 25-17 con un muro e il quarto ace di un parziale in cui incidono il divario in attacco (57% contro il 44%) e i 6 punti di Michieletto. Per la Lube il più preciso in attacco è Chinenyeze con 4 punti e l’80% in attacco. Nel secondo set (16-25) Civitanova parte più aggressiva (4-8) e sorprende i l’Itas. Trento dimezza il divario (7-9), ma Yant mette il turbo (10-14). I dolomitici si rifanno sotto dopo l’ace di Lavia (14-16), ma i marchigiani giocano con il cuore e si riscattano in difesa ristabilendo il +4 con il diagonale di Nikolov per poi allungare con l’ace di Lagumdzija e il mani out di Nikolov (14-20). Biancorossi dilaganti con i tre ace dello schiacciatore bulgaro, intervallati da una bella giocata dell’opposto turco, per la chiusura del set. Maestoso Nikolov con 8 punti (71% e 3 ace). Essenziali anche i 5 sigilli di Yant (71%). Tra i trentini l’unica insidia è l’ex Rychlicki (5 punti con l’83%). Nel terzo set (25-18) Civitanova trova un break dopo l’errore di Lavia (5-7), Trento rimedia con l’ace di Rychlicki (10-10) e trova il sorpasso con il servizio vincente di Michieletto (12-11) per poi allungare fino al +3 targato Lavia (15-12) subito dopo l’ingresso di Zaytsev per qualche scambio. Trento continua a comandare il gioco (20-16) e questa volta nemmeno il servizio di Nikolov, fuori di poco, riesce a mettere in crisi i padroni di casa, che si disimpegnano anche a muro allungando le distanze per poi procurarsi sei palle set (24-18). Kozamernik sfrutta la prima occasione utile per chiudere. Protagonisti Lavia (6 punti) e Michieletto (5), con i gialloblù superiori, soprattutto in attacco e a muro. Nel quarto set (25-23) le squadre annullano break a vicenda (12-12). In campo si lotta su ogni pallone, con la difesa trentina che fa gli straordinari propiziando un nuovo break. Zaytsev entra per Lagumdzija, ma arriva uno strappo doloroso per la Lube dopo il tocco di Nelli, entrato dalla panchina, e sul mani out di Michieletto (19-15). Una battuta errata dei gialloblù e due fiammate di Nikolov, grazie anche al servizio dinamitardo di Yant, riaprono il discorso (19-18). Poi Trento pasticcia e le rivali si riguardano negli occhi (20-20). I biancorossi perdono un duello cruciale a rete (23-21), ma si rialzano a tempo record con un mani out e complice un’infrazione del team di casa (23-23). Con freddezza Michieletto va a segno per il 24-23, mentre Rychlicki consegna l’andata delle Semifinali alla sua squadra. Tabellino Itas Trentino - Cucine Lube Civitanova 3-1 (25-17, 16-25, 25-18, 25-23) Itas Trentino: Nelli 1, D’Heer ne, Kozamernik 8, Michieletto 23, Garcia ne, Cavuto, Pace (L) ne, Berger ne, Rychlicki 19, Magalini, Laurenzano (L), Lavia 13, Podrascanin 5, Acquarone. All. Soli. CUCINE LUBE CIVITANOVA: Chinenyeze 8, Thelle ne, Zaytsev, Motzo, Bisotto (L) ne, Balaso (L),Lagumdzija 12, Nikolov 25, Diamantini 1, De Cecco, Bottolo, Yant 13, Anzani 5, Larizza ne. All. Blengini. ARBITRI: Ivanov (BUL) e Pop (ROU) Durata: 25’, 27’, 25’, 31’. Totale: 1h 49’. NOTE: Trento: battute sbagliate 12, ace 9, muri 8, attacco 54%, ricezione 50% (26% perfette). Civitanova: battute sbagliate 16, ace 5, muri 5, attacco 48%, ricezione 47% (27% perfette). Spettatori: 3.535. MVP: Michieletto. (Credit foto: Cev) 

13/03/2024 22:57
Recanatese, Melchiorri suona la carica: "Finché la matematica non ci condanna dobbiamo fare più punti possibili"

Recanatese, Melchiorri suona la carica: "Finché la matematica non ci condanna dobbiamo fare più punti possibili"

Nel corso della sua importante carriera spesso ha preferito lasciar parlare il campo. Vista la delicata situazione della sua squadra, terzultima con 30 punti, Federico Melchiorri si è espresso tramite i canali ufficiali della Recanatese. "Il tempo stringe - dice l’attaccante ex Cagliari -. Contro il Sestri Levante abbiamo avuto una battuta d’arresto, ma finché la matematica non ci condanna dobbiamo cercare di fare più punti possibili".  La sconfitta di Vercelli di lunedì sera è stata provocata da un imperdonabile calo di concentrazione, che ha visto i giallorossi subire due reti in meno di dieci minuti. Ora la Recanatese è attesa dall’impegnativa trasferta di Olbia, dove affronterà la penultima forza del girone B di Serie C. Inutile sottolineare quanto sarà necessario andare alla ricerca di punti, come confermato anche da Melchiorri: "Abbiamo un fuoco dentro che brucia e fa sì che nessuno di noi voglia retrocedere - conclude -. La mentalità c’è, così come la voglia. Ora dobbiamo solo trasportarla in campo. I tifosi hanno ragione a dire che noi giocatori più esperti dobbiamo prendere in mano la squadra e lo faremo per provare a cambiare questa situazione".

13/03/2024 19:35
Tornei Velox e Cleti, numeri da capogiro: sono già 77 i club che hanno dato l'ok

Tornei Velox e Cleti, numeri da capogiro: sono già 77 i club che hanno dato l'ok

Già 77 club di tutte le Marche hanno inviato il loro ok, la loro formale adesione presso la segreteria della Maceratese e prenderanno parte alle prossime edizioni dei tornei Velox e Cleti. Un numero assai elevato di iscrizioni alle manifestazioni-gioiellino rivolte al calcio giovanile, dagli Allievi a scendere fino agli Esordienti. Un totale che rischia di bissare l’exploit dello scorso anno da record con 120 partecipanti. La Maceratese, va ricordato, ha indicato infatti nel 20 marzo la data di scadenza dei termini e, vista l'abitudine a concretizzare all’ultimo la partecipazione, il totale già raggiunto è appunto altissimo. Le competizioni invece inizieranno a maggio per concludersi a fine giugno e stavolta le fasi finali torneranno nello splendido scenario dello Stadio della Vittoria. Queste le società del nostro territorio già al via. Velox Allievi (46° edizione): Maceratese, Villa Musone, Matelica, Cingolana San Francesco, Academy Civitanovese, Montecosaro, Union Picena, Robur 1905, Civitanovese, Portorecanati, Montemilone Pollenza. Velox Giovanissimi (35° edizione): Maceratese, United Civitanova, Villa Musone, Matelica, Academy Civitanovese, Union Picena, Robur 1905, Aurora Treia, Civitanovese, Montemilone Pollenza. “Nando Cleti” (38° edizione): Maceratese, Cingolana San Francesco, Salesiana Vigor, Matelica, United Civitanova, Academy Civitanovese, Robur 1905, Aurora Treia, Civitanovese, Montemilone Pollenza.  

13/03/2024 19:20
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