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Melchiorri ai giovani dell'Atletico Macerata: "La serietà è la chiave per andare avanti" (FOTO e VIDEO)

Melchiorri ai giovani dell'Atletico Macerata: "La serietà è la chiave per andare avanti" (FOTO e VIDEO)

Un pomeriggio diverso dal solito per i ragazzi della scuola calcio dell'Atletico Macerata. Anziché correre sul campo, hanno avuto l'opportunità di ascoltare la testimonianza di un grande campione del calcio marchigiano: Federico Melchiorri. L'incontro si è svolto presso la sede dell'associazione Circolamente in via dei Velini, dove l'attaccante ha condiviso esperienze e aneddoti della sua carriera, offrendo preziosi insegnamenti ai giovani calciatori. Con un curriculum che vanta 11 presenze in Serie A e 214 in Serie B, Melchiorri ha raccontato alcuni dei momenti più significativi della sua carriera, tra cui la memorabile doppietta contro l'Inter a San Siro. “Incontrare questi ragazzi, vedere che ci tengono a vedermi ea parlarmi è sempre molto emozionante e mi fa sempre molto piacere” ha dichiarato il cigno di Treia, sottolineando l'importanza di serietà e impegno nel promettente i propri obiettivi sportivi. “Spero di aver trasmesso loro quanto sia importante fare le cose seriamente per andare avanti nel calcio”. Nonostante le esperienze in diverse città italiane, il legame di Melchiorri con Macerata è sempre stato forte. “Sono sempre stato molto legato a Macerata, che ha avuto sempre un posto nel mio cuore anche quando giocavo fuori” ha aggiunto il campione, dimostrando il suo affetto per la città. Non sono mancati momenti di confronto diretto con i giovani atleti, che hanno potuto rivolgergli alcune domande. Tra queste, spicca la curiosità sul giocatore più forte con cui abbia mai giocato: “A Cagliari Barella già faceva vedere di poter diventare un campione” ha risposto Melchiorri. Quanto al difensore più arcigno che ha affrontato, l'attaccante ha menzionato Matias Silvestre, definendolo “un bel osso duro”. Nonostante un brutto infortunio al legamento crociato lo tenga lontano dai campi per tutta la stagione, Melchiorri continua a lavorare per tornare in forma. “Sto lavorando per tornare e superare per anche questa” ha spiegato, confermando la sua determinazione a superare ogni ostacolo, come già accaduto in passato. L'incontro è stato anche un'occasione per celebrare i traguardi della scuola calcio dell'Atletico Macerata. Come sottolineato dal responsabile Marco Romagnoli, la realtà sportiva è in continua crescita: dopo l'introduzione della categoria Pulcini lo scorso anno, quest'anno si è aggiunta anche quella degli Esordienti. Alcuni giovani calciatori sono stati premiati con piccole coppe per i risultati raggiunti nella passata stagione, un momento di orgoglio per tutta la società. Presente all'evento, oltre al presidente della società Matteo Seccacini, anche Serafin Pianesi, allenatore della scuola calcio, che ha ricordato con affetto i primi passi di Melchiorri nel mondo del calcio. “Faceva sempre 4 o 5 gol a partita. Si vedeva che sarebbe diventato un grande giocatore” ha raccontato Pianesi.

27/11/2024 21:33
L'ex ct Roberto Mancini ammette: "Lasciare la Nazionale è stato un errore"

L'ex ct Roberto Mancini ammette: "Lasciare la Nazionale è stato un errore"

Hanno fatto scalpore le parole di Roberto Mancini che, dopo mesi, è tornato a parlare della Nazionale Italiana. In un'intervista rilasciata a Il Giornale, l'ex c.t. nativo di Jesi - fresco di risoluzione contrattuale con la federazione calcistica saudita - ha infatti dichiarato: "Se potessi tornare indietro affronterei in maniera diversa l'addio alla Nazionale, è stata una scelta sbagliata. Quel rapporto di fiducia che avevo con la Federazione si era reciprocamente incrinato ma se io e il presidente Gravina ci fossimo parlati, spiegati e chiariti probabilmente le cose non sarebbero andate così". "Allenare sentendo che la fiducia sulla tua persona vacilla non è una bella sensazione, non ti garantisce la giusta serenità - prosegue Mancini nell'intervista rilasciata alla giornalista Hoara Borselli -. Nonostante questo mi rimprovero di non aver affrontato il tutto con più chiarezza con Gravina". Concentrandosi poi sull'offerta ricevuta dall'Arabia Saudita, Mancini ha ammesso dalle colonne de 'Il Giornale': "Un'offerta così alta ti mette in crisi, non lo nego. Ha inciso nel decidere di lasciare la panchina dell'Italia ma non fu determinante. Vorrei alzare la Coppa del Mondo da allenatore. Appena diventai ct della Nazionale dichiarai i miei due obiettivi: vincere l'Europeo e il Mondiale". L'esperienza sulla panchina della Nazionale Italiana è durata sino al fatidico 12 agosto 2023, ma il ricordo di quei momenti è ancora vivido: "Per un tecnico diventare ct dell'Italia è il sogno più grande e si stava realizzando. Non nego che nonostante avessi alle spalle parecchie esperienze su panchine importanti, pensare di tornare ad indossare quella maglia azzurra non da giocatore ma da ct, un po' mi ha fatto tremare le gambe. Feci una telefonata a Vialli. Luca mi disse di accettare subito. E così feci. Dopo un anno arrivò anche lui. Un'avventura straordinaria condivisa insieme. Il miglior coronamento di un’amicizia unica. Cinque anni meravigliosi. Qualche difficoltà all’inizio, per poi inanellare una serie di vittorie e record di cui vado orgoglioso".  

27/11/2024 16:57
Tamberi riceve la laura honoris causa e apre a Los Angeles 2028: "Perché non provarci"

Tamberi riceve la laura honoris causa e apre a Los Angeles 2028: "Perché non provarci"

Gianmarco Tamberi, oro olimpico di salto in alto, apre alla possibilità di partecipare alla prossima Olimpiade, Los Angeles 2028. Lo ha fatto nel corso della lectio magistralis all'Università di Urbino che gli ha conferito la laurea honoris causa in Scienze dello sport. "Ho fatto tutti i conti sulle probabilità che avrei di vincere le Olimpiadi a Los Angeles e ho ben chiaro cosa significherebbe per me a livello emotivo anche solo provarci dopo tutto quello che ho passato", ha detto Tamberi, che dopo Parigi aveva ventilato l'ipotesi di uno stop senza però esprimersi definitivamente sulla eventuale partecipazione a Los Angeles.  "Dopo tanti anni so benissimo che limite enorme sia la comfort zone", ha aggiunto Tamberi, riprendendo il concetto espresso durante la lectio nel parlare dell'importanza del 'coraggio di scegliere'. "Dobbiamo avere il coraggio di scegliere perché ogni scelta è il primo passo per costruire qualcosa di grande nel nostro futuro", ha concluso il campione.   

27/11/2024 15:53
Sacchi va over 60 in Serie A: l'arbitro maceratese designato per Como-Monza

Sacchi va over 60 in Serie A: l'arbitro maceratese designato per Como-Monza

Per la 61esima volta in Serie A l'arbitro maceratese Gianluca Sacchi è stato designato per dirigere il derby lombardo Como-Monza. Il fischietto della sezione AIA di Macerata, nel match in programma sabato 30 novembre alle 15:00, arbitrerà la sua sesta partita stagionale nel massimo campionato italiano.  Nella sua carriera Sacchi ha arbitrato 7 volte il Monza fra Serie A e Serie B, con 4 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte per i brianzoli. Due i precedenti con il Como invece, uscito sconfitto in entrambi i casi.  

27/11/2024 15:30
Elisabetta Cocciaretto trionfa nella Billie Jean King Cup: Tolentino celebra la campionessa del tennis

Elisabetta Cocciaretto trionfa nella Billie Jean King Cup: Tolentino celebra la campionessa del tennis

Tolentino celebra Elisabetta Cocciaretto per la vittoria nella Billie Jean King Cup. Il sindaco, Mauro Sclavi, e la vicesindaco e assessore allo Sport, Alessia Pupo, hanno recentemente incontrato la giovane campionessa marchigiana Elisabetta Cocciaretto, protagonista della vittoria con la Nazionale italiana nella Billie Jean King Cup, la Coppa Davis femminile. Un incontro che ha avuto luogo al circolo tennis di Tolentino, dove la tennista, appena rientrata da Malaga, ha ripreso gli allenamenti. Il successo della Cocciaretto, che ha contribuito in modo decisivo alla vittoria del team italiano, rappresenta una pietra miliare nella storia del tennis femminile italiano, riportando il trofeo mondiale in Italia dopo diversi anni di attesa. Questo trionfo è stato accolto con grande entusiasmo dalla comunità locale, che ha voluto rendere omaggio alla giovane atleta per l’impegno, i sacrifici e il talento che l’hanno portata a realizzare una "favola" sportiva. Durante l’incontro, Sclavi e Pupo hanno consegnato a Elisabetta Cocciaretto una pergamena celebrativa, che sottolinea il suo straordinario percorso sportivo. Il testo della pergamena evidenziava la dedizione e la grinta che la tennista ha messo in ogni sfida, regalando non solo a sé stessa, ma anche a tutta la nazione, un sogno che si è concretizzato con la vittoria del Campionato mondiale di Tennis femminile a Squadre nazionali. "Il successo di Elisabetta è un esempio di come il talento, il sacrificio e la determinazione possano portare a realizzare traguardi incredibili", ha commentato il sindaco Sclavi. "Siamo orgogliosi di avere una campionessa come lei, che con il suo spirito di squadra ha reso onore non solo alla sua città, ma all'intero Paese".  Alla cerimonia era presente anche il presidente dell'Associazione Tennis Tolentino, Marco Sposetti, e il direttore sportivo Giancarlo De Leo, che hanno voluto condividere con la campionessa questo momento di gloria.  

27/11/2024 14:59
Ottima partenza di stagione per la polisportiva Juvenilia di Pollenza

Ottima partenza di stagione per la polisportiva Juvenilia di Pollenza

Si è svolto a Pescara il primo trofeo della stagione di pattinaggio corsa. La polisportiva Juvenilia di Pollenza si è presentata con una squadra di ben 36 atleti, che hanno partecipato al " Secondo trofeo citta di Pescara".  Le gare hanno avuto inizio sabato 23 Novembre con le categorie Giovanissimi ed Esordienti, per poi proseguire pomeriggio e serata con le categorie maggiori. Due giorni ricchi di competizione che prevedevano molte gare, un ritmo incalzante per gli atleti. Prove impegnative nelle quali concentrazione e determinazione hanno fatto raggiungere alla squadra un meritatissimo 4° posto su 63 squadre partecipanti, ad un soffio dal podio. Una pista difficile, questa di Pescara, dove gli atleti disputeranno il prossimo campionato italiano indoor a febbraio. Un'ottima prova generale, che denota la crescita della Juvenilia sia come numero di atleti agonisti che nella preparazione individuale di ogni singolo atleta.  I risultati raggiunti e il clima sereno che regna nella squadra hanno reso stupendi questi giorni, grazie a tutti i partecipanti e alle loro famiglie. I podi conquistati sono quelli di Buccolini Valentina Argento nella 1000 m Sprint, 2 Bronzo 200 m Sprint e 500 m Sprint, Sargoni Danny Bronzo nella 200 m Sprint e Sdrubolini Davide 3 Argento nella 200 m Sprint, 1,5 giri Sprint e nella 2000 m a punti. Ottimi piazzamenti per moltissimi ragazzi che vedono i frutti dei duri allenamenti settimanali e che mantiene alto il morale e la voglia di scalare posizioni in classifica. Appuntamento quindi ai prossimi campionati italiani indoor.   

27/11/2024 14:30
Pioggia di medaglie per il Dojo Kyo Shin Karate-Tarulli al Campionato nazionale di Fidenza

Pioggia di medaglie per il Dojo Kyo Shin Karate-Tarulli al Campionato nazionale di Fidenza

Sabato 23 e domenica 24 novembre 2024, presso il Palazzetto dello sport “PalaPratizzoli” di Fidenza (PR), si è svolto il Campionato Nazionale di Karate C.S.E.N., Centro Sportivo Educazione Nazionale, al quale hanno partecipato 125 società, 1803 atleti per 2889 prove. Il Dojo Kyu Shin Karate-Tarulli che ha sedi a Tolentino, Porto Recanati e Ripe San Ginesio, ha partecipato con 18 atleti e 3 squadre, accompagnati dai tecnici il maestro Wilfredo Caveda, il maestro Pedro Colugna, maestro Stefano Scagnetti e l’allenatore Matteo Rinaldoni, conquistando 21 medaglie (6 oro, 7 argento e 8 bronzo) nelle rispettive categorie e nelle varie specialità classificandosi al 10° posto nella classifica società. Hanno conquistato il titolo di “Campione Nazionale Csen 2024” classificandosi al 1° posto assoluto Sara Leonangeli  in due categorie diverse, William Caveda Garcia,  Matilde Corvatta, Giulia Bacaloni e Filippo Mari. Tre bellissime medaglie d’argento la squadra femminile Kata (forma) composta da Matilde Corvatta, Giulia Bacaloni e Angelica Smarchi. Al 2° posto si sono piazzati Matilde Corvatta, William Caveda Garcia, Angelica Smarchi e Giovanni Bonsignori. Al 3° posto William De Martino, Isabella Stura, Francesco Dighero, Riccardo Bacaloni, Arianna Stura, Filippo Mari, Sara Leonangeli e Lorenzo Cicconofri. I podi conquistati hanno contribuito al Dojo Kyu Shin Karate-Tarulli di classificarsi al 10° posto nella classifica generale su 125 società partecipanti da tutta Italia. Piena soddisfazione del maestro Tarulli per i risultati ottenuti dai suoi atleti in una gara Nazionale, dopo tantissimo impegno e sacrifici da parte di genitori, atleti e tecnici e per l’operato degli ufficiali di gara delle Marche, da lui stesso rappresentati e convocati per questa manifestazione. Inoltre Tarulli, nella qualifica di arbitro nazionale, ha visto riconfermarsi la fiducia da parte dello Csen Nazionale, rivestendo la figura di Capo-Tatami di una delle 8 aree di gara.  

27/11/2024 13:25
"Per sempre uno di voi", Spagna saluta la Civitanovese e si prepara a passare alla Recanatese

"Per sempre uno di voi", Spagna saluta la Civitanovese e si prepara a passare alla Recanatese

Con un post carico di emozione condiviso sui social, Stefano Spagna ha annunciato il suo addio alla Civitanovese. L'attaccante, protagonista della storica promozione in Serie D dello scorso anno, ha salutato i tifosi e la società prima di iniziare una nuova avventura con la Recanatese, la cui ufficialità è attesa a breve. Nel suo messaggio, Spagna ha ripercorso i momenti più intensi della sua esperienza a Civitanova, evidenziando l'importanza personale di quanto vissuto con il club rossoblù: "Ho imparato a non parlare a caldo, a contare fino a 100 prima di esprimere quello che sento... ne ho sentite di ogni in queste ultime settimane ma ho preferito non parlare per il bene mio e di questa bellissima piazza... Vorrei solo ringraziare tutti dicendovi che vi lascio con un nodo in gola perché qui ho vissuto l'emozione calcistica più bella della mia vita e sono contento di aver contribuito a farvi tornare dove meritate di stare... grazie a chi mi ha scritto, a chi lo farà e anche a chi mi ha critico senza conoscere la situazione... tutti ad ogni modo mi date la forza per guardare in avanti con positività… le chiacchiere sta a zero, invece quello che abbiamo fatto resterà per sempre. Grazie Citanò, per sempre uno di voi." Le sue parole non lasciano dubbi: Spagna considera la promozione della Civitanovese in Serie D come l'emozione calcistica più intensa della sua carriera. Non è difficile capire perché. Nel finale della scorsa stagione, l'attaccante è stato determinante in più occasioni: dalla doppietta decisiva contro il Monturano, al gol nello scontro al vertice con il Montefano, fino al rigore trasformato nell'ultima giornata contro la Jesina, che ha sancito il ritorno in D dopo otto anni. Il trasferimento alla Recanatese segna ora un nuovo capitolo nella sua carriera, che resterà comunque nello stesso girone della Civitanovese. Il club leopardiano, sotto la guida del presidente Adolfo Guzzini, ha superato la concorrenza di diverse squadre interessate, fra cui anche la Sambenedettese e la Vigor Senigallia, oltre a un timido sondaggio da parte della Maceratese, assicurandosi così le prestazioni dell'attaccante. Nelle prossime ore l’ufficialità.

27/11/2024 12:47
Aurora Treia, il ds Ballini rompe il silenzio: "La squadra è compatta e non c'è alcun caso Marini"

Aurora Treia, il ds Ballini rompe il silenzio: "La squadra è compatta e non c'è alcun caso Marini"

Il direttore sportivo Andrea Ballini rompe il silenzio in casa Aurora Treia e parla con fermezza dopo il deludente pareggio casalingo di sabato scorso contro la Sangiorgese. Un 2-2 che ha lasciato l'amaro in bocca ai tifosi e alla dirigenza, ritenuto un risultato ben al di sotto delle aspettative per una squadra che, sin dall'inizio della stagione, puntava a recitare un ruolo ben diverso in campionato. "I risultati ottenuti fino ad ora sono sicuramente al di sotto di quelle che erano le nostre aspettative", ha dichiarato il ds. "È fondamentale un'immediata inversione di rotta. Dobbiamo cambiare registro già a partire dalla prossima sfida di sabato, sul campo della Palmense. Serve una risposta forte, una dimostrazione di carattere e di voglia di riscatto ". Il direttore sportivo ha voluto anche chiarire il motivo del silenzio post-partita di sabato scorso, che non è passato inosservato tra gli addetti ai lavori e i tifosi.  "Ci scusiamo per non aver rilasciato dichiarazioni subito dopo la gara. Il silenzio è stato dettato esclusivamente dalla delusione per il risultato. Vogliamo rassicurare tutti che lo spogliatoio è assolutamente compatto, e che c'è una grande voglia di riscattarsi con la massima determinazione già dalla prossima partita. L'intero gruppo è concentrato sull'obiettivo e la volontà di lottare non manca". Ballini ha colto anche l'occasione per mettere fine alle voci circolate negli ultimi giorni riguardo a presunte tensioni interne allo spogliatoio, in particolare sul caso del difensore Marini. "Non esiste alcun caso Marini", ha precisato. "L'esperto difensore è stato lasciato a riposo nell'ultima partita per scelta tecnica, anche per permettergli di tirare il fiato dopo tre mesi di partite in cui è stato sempre presente e protagonista. La sua importanza per la squadra rimane intatta e capitan Marini continuerà a dare il suo contributo nei prossimi impegni". Infine, il direttore sportivo ha voluto anche fare una precisazione l'attaccante Germinale, finito al centro di alcune voci di mercato che lo avevano dato già in partenza. "Germinale resta a tutti gli effetti un giocatore dell'Aurora Treia e sabato prossimo sarà regolarmente a disposizione di mister Cornacchini per la partita. Vogliamo chiarire la nostra totale fiducia nel valore di Germinale e nella sua capacità di essere determinante per la nostra squadra". L'Aurora Treia è pronta dunque a voltare pagina, cercando una reazione immediata e una svolta che possa riportare fiducia e serenità all'interno del gruppo. La trasferta di sabato rappresenta un'opportunità per ripartire, e la determinazione di tutti è chiara: è il momento di dimostrare di che pasta è fatta questa squadra, lasciandosi alle spalle i recenti passi falsi e puntando decisi verso l'obiettivo. Restando vigili sul mercato: "Siamo pronti, qualora se ne presentasse l'opportunità, a intervenire per migliorare l'attuale rosa, in accordo con il mister – conferma Ballini - Valuteremo eventuali innesti nei reparti dove riterremo necessario apportare rinforzi, al fine di elevare il livello della squadra e affrontare al meglio la seconda parte della stagione".

26/11/2024 19:08
Anthropos d'argento ai campionati italiani Fisdir: un trionfo di sport e dedizione a Civitanova (FOTO e VIDEO)

Anthropos d'argento ai campionati italiani Fisdir: un trionfo di sport e dedizione a Civitanova (FOTO e VIDEO)

La 5ª edizione dei Campionati Italiani di Pallacanestro FISDIR per la classe C21 (giocatori con sindrome di Down) si è chiusa domenica in mattinata a Civitanova Marche con i padroni di casa dell’Anthropos saliti sul secondo gradino del podio alle spalle dei neo campioni d’Italia della Libertas Fiorano. L’edizione disputata nelle marche tra il 22 e il 24 novembre ha visto la presenza di sette finaliste: i campioni uscenti di InTeam Latina, la Atletico Aipd di Oristano, la Basket Forever di Latina, la Warriors di Ostia, la Don Orione di Ercolano, la Libertas Fiorano e l’Anthropos Civitanova. La Fase Finale per il titolo prevedeva la suddivisione in due gironi all’italiana di sola andata, seguiti da Semifinali incrociate tra le prime due classificate dei raggruppamenti. Il primo spareggio per approdare alla resa dei conti ha avuto come protagoniste l’Anthropos, leader della sua Pool con un en plein di tre successi (40-10 contro Ostia, 19-16 contro Fiorano e 62-15 contro Latina), e Oristano, nell’altro girone. L’altra semifinale si è giocata tra Fiorano, giunta seconda nella fase preliminare dietro all’Anthropos, e Forever, vincitrice dell’altro gruppo. I risultati sono stati netti perché l’Anthropos ha piegato gli storici rivali sardi per 35-3 presentandosi alla resa dei conti con i favori dei pronostici, ma anche Fiorano dato un saggio della propria forza sorprendendo gli avversari per 29-8. L’atto conclusivo ha quindi proposto il remake della partita tiratissima andata in scena nella Pool. Questa volta, però, sono stati gli ospiti di Fiorano ad avere la meglio in volata piegando Civitanova 15-12 e laureandosi Campioni d’Italia 2024. Una sconfitta che brucia per l’Anthropos, proprio perché la vittoria di due giorni prima sugli stessi avversari aveva acceso false speranze prima del tempo davanti al pubblico amico e perché sono stati i dettagli, conditi da un pizzico di sfortuna, a fare la differenza. La caduta a un passo dal traguardo non sminuisce il valore di un gruppo che ha lottato alla pari con i neo campioni. Squadra dell’Anthropos Vice Campione d’Italia 2024: Davide Moriconi (capitano), Alex Cesca, Alessandro Di Giammatteo, Alessandro Greco, Francesco Leocata, Emanuele Malavolta e Andrea Rebichini. Coach: Angela Gasparroni, Claudio Bellandi e Marco Trisciani. Durante l’arco del torneo, si è esibita in due amichevoli con Basket Forever e con i ragazzi della Virtus Basket anche la squadra base dell’Anthropos, composta da Federico Acquaviva, Adolf Agyemang, Carlo Corallini, Fabio Haddad, Matteo Longarini, Gianluca Marcelletti, Federico Mei e Paolo Smerilli. Dal lato organizzativo l’evento è stato un successo per la cura dei vari aspetti logistici, per la risposta del pubblico, dal punto di vista della presenza e del trasporto emozionale. In molti hanno incitato i ragazzi a prescindere dai colori della maglia. A dare lustro alle Finali si sono aggiunti ospiti di spicco come la pluricampionessa paralimpica Assunta Legnante e una celebrità che ha fatto la storia del basket come Walter Magnifico, uno dei più grandi esponenti di sempre del basket italiano. Presenti anche autorità del mondo sportivo e politico e il Corpo Bandistico di Civitanova che ha allietato giocatori e spettatori con alcune marce e con l’inno nazionale. Al successo organizzativo hanno contribuito in primis la Virtus Basket del Presidente Nicola Moretti, il sostegno dell’amministrazione locale, la Croce Verde di Porto Sant’Elpidio, la Croce Rossa di Potenza Picena e i volontari presenti. Si ringraziano per il sostegno Banca Macerata, Moretti Srl, Punto Impianti, Bar Giardino, Olians Plast e Nerea. Il presidente Nelio Piermattei: "Non vorrei che di questi splendidi campionati il secondo posto finale prevalesse su tutto il resto. I nostri ragazzi e i coach non hanno nulla da recriminare se non un pochino di sfortuna; hanno dato tutto e va bene così. Non abbiamo perso, abbiamo vinto l’argento e tanta esperienza per crescere, a partire dai momenti d’ansia, di concentrazione, di fatica, delusione, gioia ed esultanza, tutti insieme. Ancora una volta il messaggio che emerge è che con l’impegno e la dedizione si possono superare tanti ostacoli, l’importante è dare sempre il massimo. Ringrazio i coach Angela, Claudio e Marco che si dedicano con passione infinita ai nostri ragazzi, anche oltre il tempo dedicato agli allenamenti. Ringrazio le famiglie, il pubblico, la Virtus Basket e il suo presidente Nicola Moretti, il Comune, la Regione, gli sponsor e i volontari che ci hanno aiutato per la riuscita dell’evento". (Foto di Francesco Tartari)

26/11/2024 14:00
Maceratese, momento magico per Cirulli: "Sempre pronto, che sia per 5 minuti o tutta la partita"

Maceratese, momento magico per Cirulli: "Sempre pronto, che sia per 5 minuti o tutta la partita"

L’uomo del momento in casa Maceratese è Mirco Cirulli. Il golden boy biancorosso ha deciso la sfida con l’Osimana con il suo terzo gol consecutivo in campionato (tutti realizzati entrando dalla panchina( e ha permesso alla Maceratese di balzare in testa alla classifica. L’ingresso di Cirulli a partita in corso sta diventando un’arma in più per Mister Possanzini, che si è detto molto soddisfatto del rendimento dei suoi “giovani terribili”.  Intervistato dopo la vittoria sull'Osimana, Cirulli ha mostrato grande umiltà e spirito di squadra. "Sono molto contento per questo mio momento personale, ma sono contento soprattutto per aver aiutato la squadra in queste partite". Sono già 5 i centri stagionali per il giovane talento biancorosso, che però preferisce non fissarsi troppi obiettivi personali: "Ragiono partita per partita senza pormi un obiettivo specifico sul numero di gol stagionali. Intanto vedo di segnarne il più possibile poi vedremo a fine anno. E a chi chiede un suo impiego più prolungato in campo, risponde con maturità: "Sono un ragazzo tranquillo che rispetta sempre le scelte dell'allenatore. Cerco sempre di farmi trovare pronto, che sia per 5 o 10 minuti, mezz’ora o per tutta la partita. Lavoro sodo e mi impegno per dare il massimo per mettere in difficoltà l’allenatore per le scelte della domenica".  In estate, Cirulli ha scelto di rimanere fedele ai colori biancorossi, rifiutando offerte dalla Serie D per continuare a giocare nella squadra della sua città. Cresciuto nel settore giovanile della Maceratese, è già un idolo per i tifosi, che apprezzano non solo le sue qualità in campo ma anche il suo attaccamento alla maglia. Sul futuro con la Rata, anche in categorie superiori, Cirulli rimane cauto: "Magari è un po’ presto per parlare di categorie superiori. Per adesso però sono contento della scelta che ho fatto in estate, perchè siamo un bel gruppo che ha voglia di lavorare e voglia di vincere. Essendo di Macerata e avendo fatto gran parte del settore giovanile qui sono orgoglioso di indossare questa maglia". I prossimi due impegni saranno cruciali per la Maceratese, che affronterà Chiesanuova e K Sport Montecchio Gallo, rispettivamente terza e seconda forza del campionato. Cirulli si dice fiducioso: "Sappiamo quello che dobbiamo fare e come valorizzare le nostre qualità. Cercheremo di dare il massimo come abbiamo sempre fatto". Cirulli e la Maceratese si preparano dunque alla sifda di domenica con il Chiesanuova, che si giocherà alle 14:30 allo Stadio Comuanle di Villa San Filippo. La prevendita per i tifosi biancorossi avrà luogo merocledì, giovedì, e venerdì pomeriggio presso la segreteria dello stadio "Della Vittoria" (Campo dei Pini).   (Foto di Francesco Tartari)  

26/11/2024 12:18
Kickboxing Macerata sugli scudi ai campionati regionali: cinque titoli e un argento

Kickboxing Macerata sugli scudi ai campionati regionali: cinque titoli e un argento

Domenica 24 novembre a Monteporzio, in provincia di Pesaro-Urbino, si è svolta la prima fase dei Campionati Regionali marchigiani di kickboxing per le specialità su tatami e l’assemblea elettiva per il rinnovo delle cariche del consiglio federale FederKombat Marche. Alla manifestazione hanno partecipato circa 100 atleti provenienti da tutta la regione, considerato che la gara qualifica alle fasi nazionali. La società Kickboxing Macerata si è presentata con sette atleti dei quali tre esordienti tra cui due ragazze di 13 e 15 anni. La giornata è stata entusiasmante: cinque allievi hanno vinto il titolo regionale e due hanno conquistato l’argento. Il tecnico Paolo Pesci si dice molto soddisfatto dei suoi ragazzi e ragazze perché "ancora una volta hanno dimostrato l’alto valore tecnico e umano". Inoltre Pesci può festeggiare anche perché alle elezioni svoltasi a Monteporzio è risultato vincitore ed è entrato nel consiglio direttivo regionale FederKombat come rappresentante dei tecnici delle Marche.

26/11/2024 10:40
Maceratese brillante, il campo un po' meno: Marchiori spiega il "giallo" dell'erba

Maceratese brillante, il campo un po' meno: Marchiori spiega il "giallo" dell'erba

Mentre la Maceratese continua a convincere sul campo, è proprio lo stesso campo dell’Helvia Recina a sollevare qualche perplessità tra i tifosi biancorossi. Il nuovo manto ibrido, installato sotto la supervisione di Mark Major – il rinomato esperto che ha lavorato sui campi di stadi iconici come il Santiago Bernabeu, San Siro e l’Allianz Arena – non ha mostrato il suo aspetto migliore durante le ultime uscite casalinghe della squadra allenata da Possanzini. L’ingiallimento dell’erba ha infatti attirato l’attenzione, generando interrogativi e commenti tra i sostenitori. A fare chiarezza è intervenuto l’assessore ai lavori pubblici del comune di Macerata Andrea Marchiori, che dal suo profilo Facebook ha risposto alle curiosità dei tifosi, postando una foto scattata da un supporter biancorosso e spiegando le cause del fenomeno: "È un fenomeno del tutto normale e naturale. Con le temperature basse la gramigna interrompe la fotosintesi e va in 'riposo' per poi riprendere colore e ricrescita in primavera. Ciononostante non si secca ed il terreno di gioco rimane in perfette condizioni." Marchiori ha inoltre spiegato che, per ragioni estetiche, è possibile intervenire con trattamenti specifici per ravvivare il colore del prato: "Un passaggio è stato già fatto e il presidente Crocioni mi ha confermato che a gennaio verrà effettuato un secondo trattamento". Nonostante le preoccupazioni legate al manto erboso, l’assessore ha voluto chiudere il messaggio con una nota di entusiasmo per la vittoria sull'Osimana: "Per il resto, tre punti e primato in classifica".

25/11/2024 17:54
Eccellenza Femminile, l'Aurora Treia perde in casa della Sambenedettese

Eccellenza Femminile, l'Aurora Treia perde in casa della Sambenedettese

La Sambenedettese è scesa in campo contro l'Aurora Treia nell'incontro valido per il settimo turno del Campionato di Eccellenza femminile. Grazie alle cinque vittorie conquistate, le rossoblu hanno accumulato 15 punti e stazionano nelle zone alte della classifica. L'Aurora Treia, reduce da tre sconfitte consecutive, è ferma a quota 7 punti ottenuti grazie a due vittorie e un pareggio.  La Samb si affida al migliore undici titolare mentre le ospiti si presentano all'appuntamento rimaneggiate e con diverse giocatrici schierate fuori ruolo. L'Aurora inizia con il giusto piglio e trova il vantaggio con Mari che capitalizza in rete l'assist perfetto fornito da Porcarelli. Le rivierasche si destano dal sonno iniziale e siglano tre reti in rapida successione con la doppietta di Mbango e Langiotti che supera l'estremo difensore avversario dalla lunga distanza. Nella ripresa le sambenedettesi continuano a spingere e fissano il punteggio sul definitivo 6-1 grazie al doppio sigillo di Pontini e ad una sfortunata autorete. Quarto successo consecutivo per le ragazze di Mister Silvestro Pompei che danno continuità al loro ottimo momento di forma.  Per l'Aurora Treia è da segnalare il ritorno di Ludovica Capponi dal grave infortunio che l'ha tenuta ferma per oltre un anno. Al termine dell'incontro, il tecnico dell'Aurora Treia Luigi Tedeschi, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: "Abbiamo affrontato una squadra molto ben attrezzata e con tante individualità, le tante assenze ci hanno costretto a ridisegnare il modulo e a vedere alcune giocatrici fuori ruolo. L'atteggiamento è stato buono, le ragazze sono scese in campo concentrate ed hanno anche trovato la rete del vantaggio con Mari. Ammiro l'atteggiamento della squadra che ha dato tutto nonostante le difficoltà e sta dimostrando di saper continuare a crescere".

25/11/2024 15:40
Eccellenza femminile, la CF Maceratese si rende protagonista di una nuova goleada ai danni del Caldarola GNC

Eccellenza femminile, la CF Maceratese si rende protagonista di una nuova goleada ai danni del Caldarola GNC

Allo Stadio Comunale “Angelo Piani” va in scena la sfida tra Caldarola GNC e CF Maceratese valevole per il settimo turno del Campionato di Eccellenza femminile. La CF Maceratese si rende protagonista di una nuova goleada e travolge il Caldarola GNC per 16-0. La partita è iniziata con le ospiti che hanno subito imposto il ritmo, attaccando senza sosta e creando occasioni da rete fin dai primi minuti. Il Caldarola GNC ha tentato di difendersi, ma le ragazze di Mister Claide Torresi hanno dimostrato una netta superiorità in termini di intensità ed organizzazione. La cinquina di Stollavagli, il poker di Marangoni, la tripletta di Fodali, la doppietta di Salvucci e le segnature di Micheloni e Picchio valgono la sesta vittoria in sette partite per le biancorosse che mantengono la vetta in coabitazione con la Recanatese. Oltre alle numerose reti segnate, la Rata ha dimostrato ancora di essere coesa e determinata, contribuendo a un risultato che parla chiaro. Cade per la settima volta consecutiva il Caldarola GNC che nonostante il punteggio sfavorevole ha comunque provato a sviluppare delle buone trame di gioco da cui il tecnico Anselmo Ciappi potrà prendere spunto per il futuro. Nel prossimo turno, la CF Maceratese riceverà al “Della Vittoria” la Sangiustese Woman mentre il Caldarola GNC sarà ospite dell’Athletic Val Tordino.

25/11/2024 14:52
L'Halley Matelica chiude il girone di andata in vetta: scontro diretto vincente contro la Svethia Recanati

L'Halley Matelica chiude il girone di andata in vetta: scontro diretto vincente contro la Svethia Recanati

Lo spareggio in vetta è della Halley Matelica. I biancorossi,che ritrovavano Eliantonio dopo due partite di stop, comandano nel primo tempo, finiscono sott’acqua nel terzo quarto ma cambiano marcia nel quarto periodo trovando il guizzo vincente nei secondi finali per piegare una Svethia Recanati che ha ribadito tutte le sue qualità nonostante le pesanti assenze di Andreani e Urbutis. Il primo tempo è quasi interamente di marca vigorina, seppur Recanati resti praticamente sempre in scia. È un Dieng pimpante a caricarsi l’attacco matelicese in spalla: l’ex Castel San Pietro alterna canestri nel pitturato con altri da fuori, firmando 14 dei 33 punti dei primi due quarti della Halley, che però non riesce a scrollarsi di dosso la pressione della squadra leopardiana. La Halley tocca il massimo vantaggio a metà secondo periodo, quando una rubata di Zanzottera con una spettacolare apertura a tutto campo da dietro la schiena apre la transizione biancorossa per il 28-22 firmato Riccio. La Svethia però non molla la presa, affonda nel burro di una difesa vigorina troppo soft e proprio negli ultimi secondi prima dell’intervallo agguanta il pareggio a quota 33 con cui le due squadre rientrano negli spogliatoi. La partita cambia volto al rientro dagli spogliatoi. La Svethia scala una marcia in attacco, trovando qualche lampo con Pozzetti e Fontana, ma soprattutto con un Magrini on fire: sono le sue tre bombe a mettere le fondamenta sulla fuga dei leopardiani, che sul finire del terzo periodo toccano il +9 (53-62 con il canestro di Fontana). La Halley sembra alle corde, una tripla di Riccio la tiene a -6 sul finire del quarto ma i biancorossi annaspano. E invece la gara cambia nuovamente volto nel cuore dell’ultimo periodo: Dieng colpisce dall’arco una, due, tre volte e in un amen la Halley ricuce lo strappo. La Svethia alla lunga paga le rotazioni accorciate con diversi errori su tiri comunque ben costruiti e all’ultimo minuto le due squadre si presentano in parità a quota 73. Uno Zanzottera fin lì messo fuori partita dalla difesa recanatese pesca il jolly con un canestro e fallo che porta la Halley sul 76-73 a 29” dalla sirena, Fontana dall’arco ha il tiro per pareggiare ma fallisce e sul rimbalzo i gialloblu spendono il fallo immediato su Riccio. La guardia avellinese fa 2/2 con 11” da giocare, la Svethia perde palla sull’azione della disperazione e alza bandiera bianca. Esulta la Halley, che chiude il girone di andata in vetta alla classifica insieme alla Italservice Loreto con un bilancio di 8 vittorie e 3 sconfitte: non male, considerando l’incredibile sequela di contrattempi che ha caratterizzato i primi due mesi di stagione. E ora la squadra di coach Trullo si tuffa sul girone di ritorno, che si apre sabato prossimo con la trasferta sul campo della “nuova” Sì con Te Porto Recanati del neo coach Piero Coen. Così il viceallenatore vigorino Luca D’Angelo a fine partita: «La partita è cambiata quando abbiamo iniziato a metterci più intensità in difesa, siamo stati più concentrati sulle cose che avevamo preparato nell’ultimo giorno e mezzo e ci siamo passati di più la palla. Le assenze di Andreani e Urbutis erano pesanti per loro, ma in casi come questo spesso gli altri danno tutti qualcosa in più e così è stato stasera. Noi siamo scesi in campo pronti per affrontare una Recanati con loro presenti, per cui non è cambiato granchè: abbiamo pensato a fare quello che dovevamo e avevamo preparato». Questo il commento dell’assistente allenatore Giorgio Palantrani: «Mi aspettavo una partita così perché affrontare una squadra con due assenze così importanti può essere un’arma a doppio taglio. Era una partita che valeva doppio, sappiamo come funziona con questa formula questo campionato. Ma soprattutto abbiamo vinto una partita in cui non abbiamo fatto la nostra miglior prestazione: vincere anche quando non tutto funziona bene secondo me ti dà più fiducia. Ad ogni modo, il bilancio di questo girone di andata è assolutamente positivo, abbiamo avuto parecchi problemi, ci siamo assestati in corsa cambiato più volte assetto e gioco: ora pian piano stiamo trovando una quadratura, sono molto soddisfatto di ciò che abbiamo fatto finora».   HALLEY MATELICA-SVETHIA RECANATI 78-73 MATELICA: Arnaldo 11, Rolli, Panzini 3, Pali ne, Mentonelli 3, Mazzolini ne, Dieng 28, Morgillo 6, Zanzottera 7, Riccio 11, Musci ne, Eliantonio 9. All.: Trullo. RECANATI: Marcone ne, Gurini 2, Clementoni 9, Fontana 17, Semprini 8, Zomero 5, Sabbatini 2, Atodiresei ne, Pozzetti 9, Ndzie ne, Magrini 21. All.: Di Chiara. ARBITRI: Gaudenzi, Boudrika. PARZIALI: 19-16, 14-17, 23-29, 22-11.

25/11/2024 11:53
Feba Civitanova sconfitta dalla Solmec Rhodigium: un match in salita fin dal primo quarto

Feba Civitanova sconfitta dalla Solmec Rhodigium: un match in salita fin dal primo quarto

  La Feba Civitanova Marche cede per 59-85 contro la Solmec Rhodigium. Le momò, reduci da due successi consecutivi, non riescono a cogliere il primo successo casalingo stagionale, venendo così agganciate in classifica proprio dalle venete. Un match che di fatto si è deciso nel primo quarto, chiuso sull'8-21 per le ospiti: le biancoblu hanno subito fin da subito l'aggressività delle avversarie e non sono riuscite a trovare la via del canestro perdendo anche qualche pedina fondamentale come Jaworska, condizionata dai falli. Le ragazze di coach Donatella Melappioni sono state costrette a rincorrere per tutto l'arco della partita, non riuscendo però a cambiare l'inerzia del match, contro Rovigo che ha sicuramente trovato ottime percentuali al tiro. Le momò hanno mostrato, in qualche frangente, dei timidi segnali di reazione ma non sono bastati contro una squadra in palla questa sera e che ha trovato punti pesanti dalle sue giocatrici più rappresentative. “Sicuramente il primo quarto è stato determinante per l'andamento di tutta la partita - afferma coach Melappioni - Al di là del parziale di 8-21 anche perdere Jaworska, gravata subito dai falli, non ha aiutato. Dobbiamo tornare ad avere quella fluidità in attacco che avevamo visto contro Vicenza: questa non siamo riuscite ad essere incisive anche se siamo reduci da due settimane di lavoro non facili. Inoltre di fronte avevamo una squadra che aveva l'assoluta necessità di fare due punti, visto che aveva affrontato fino a questo momento team di vertice del campionato. Poi abbiamo subito la loro intensità e non siamo riuscite ad essere fluide in attacco, come detto, e di fatto la partita è stata tutta in salita”.  Bagalier FE.BA Civitanova - Solmec Rhodigium Basket 59 - 85 (8-21, 22-45, 36-71, 59-85)  BAGALIER FE.BA CIVITANOVA: Streni, Panufnik* 9 (3/9, 1/6), Sciarretta, Severini 2 (0/0, 0/0), Perini* 10 (4/9, 0/2), Mini*, Binci* 19 (5/6, 1/6), Contati, Bocola 5 (1/4, 1/6), Jaworska* 14 (5/6 da 2), Pelliccetti Allenatore: Melappioni SOLMEC RHODIGIUM BASKET: Stoichkova* 13 (1/4, 3/4), Viviani* 11 (1/1, 3/5), Castelli 21 (2/3, 5/8), Battilotti 11 (4/6, 1/4), Bonivento* 6 (2/5 da 2), Leghissa N.* 11 (4/10 da 2), Garofalo 2 (0/1 da 2), Novati 2 (0/1, 0/2), Atanasovska 2 (1/4 da 2), Zuccon* 6 (2/6, 0/2) Allenatore: Pegoraro Arbitri: Giambuzzi U., Correale D.      

25/11/2024 10:30
La Banca Macerata Fisiomed ci prova, ma non basta: Porto Viro la sconfigge 3-1

La Banca Macerata Fisiomed ci prova, ma non basta: Porto Viro la sconfigge 3-1

Si spengono le luci al Palazzetto dello Sport di Porto Viro (RO): la nona giornata del campionato maschile di Serie A2 Credem Banca consegna i tre punti disponibili alla Delta Group Porto Viro (3-1). Ancora nessun punto in tasca per la Banca Macerata Fisiomed, si impietosisce lo storico in trasferta per gli uomini di Castellano: 1 punto conquistato fuori casa sui quindici che la classifica permette. Partita molto equilibrata in quasi tutte le fasi del match, con ottimi picchi nelle percentuali in attacco maceratesi specialmente nel secondo e nel terzo set (64-76%). Manca la concretezza, il killer instict e qualche difesa in più per riuscire a centrare ormai una non più agognata, ma necessaria vittoria in campionato. L’MVP è nerofucsia e risponde al nome di Pedro Henrique Pereira Silva, schiacciatore dei veneti (19 punti). I padroni di casa iniziano l’incontro con la diagonale principe composta da Arguelles e l’ex giovanili Lube Santambrogio, gli schiacciatori sono Andreopoulos e Pedro Henrique, Sperandio-Eccher al centro, Morgese libero. Macerata prova il blitz con la sua formazione tipo: Marsili opposto a Klapwijk, Ottaviani e Valchinov in posto 4, i centimetri di Berger e Fall al centro, Gabbanelli in seconda linea. Primo set. La prima fase della partita è in equilibrio, al monstre block di Valchinov risponde quello di Arguelles su Ottaviani, 4-4. Klapwijk fatica in attacco, non si può dire lo stesso di Pedro Henrique: Castellano chiama il primo time-out dell’incontro sul 9-5 per i padroni di casa. Porto Viro sembra essere più continua, ma l’ace di Ottaviani trova a riavvicinare gli ospiti, oggi in tenuta biancoverde (11-9). Macerata difende qualcosa ma fa fatica a ricostruire correttamente, il primo videocheck della partita allontana gli ospiti a -4 dopo l’errore millimetrico di Fall, 16-12. Primo set con andamento “ad elastico”: un pallonetto maceratese costringe Morato al time-out sul 19-17 dopo aver ricucito un gap più ampio fino a poco tempo prima. Come non detto, tre punti in fila per Porto Viro che poi sigla il 25-19 con Eccher al centro. Secondo set. Marsili “provoca” Santambrogio che risponde subito: sono i due registi che si mettono in proprio per regalare due punti di seconda intenzione alle rispettive squadre: 3-3. Macerata difende, ma fa ancora fatica a concretizzare in attacco, aspetto che le darebbe morale e continuità. Tre bordate di Valchinov, due in attacco e una in battuta, spingono Macerata che comanda in questa fase con un +3 incoraggiante, 11-14. Porto Viro rimane lì con la parallela morbida e intelligente di Pedro Henrique, ora le squadre sono punto a punto. Ci sono Ferri e Cavasin per Ottaviani e Klapwijk, partita intensa e senza esclusione di colpi. Macerata c’è e si procura 4 set point: 20-24. Pozzebon toglie in battuta il primo jolly, ma si chiude al successivo con lo schiacciatore “maceratese” bulgaro 21-25. Terzo set. Si rivede il sestetto di inizio partita in campo biancoverde, il quale comanda sin da subito: un’infrazione nerofucsia garantisce un prezioso 1-4 in avvio. Macerata sembra non voler prendere vantaggio, un’imperfezione in ricezione di Ottaviani e qualche buona giocata nerofucsia porta i padroni di casa alla conduzione del set al primo time-out di Castellano: 9-7. Set in parità, la fase break non riesce a fare la differenza, le due squadre iniziano a percepire che potrebbe essere il parziale che indirizzerà la partita. Al venti ci arriva prima Porto Viro con un +2 in un set che non vuole avere ancora un padrone: i set dispari continuano ad avere colorazione nero-fucsia. 25-22 Porto Viro, nonostante un importante 76% nell’attacco di squadra maceratese. Quarto set. C’è Cavasin in pianta stabile per un Klapwijk che sta effettivamente facendo fatica. È efficace la sua spallata da posto 2, ma un beffardo ace sulla linea qualche punto dopo spinge i veneti sul 6-3. Ancora video-check, ancora esito negativo per Macerata, Porto Viro scappa. Macerata non molla, sa che i punti per la salvezza molto probabilmente passeranno anche da questo campo, 13-14. C’è Klapwijk ma non trova ritmo al servizio, 16-15 per Porto Viro. Sbaglia anche il neoentrato Chiloiro per un successivo pari 17. Macerata ci prova, ma il copione sembra quello del set precedente, manca un po’ la difesa e la cattiveria agonistica: si entra sui punteggi caldi col +2 casalingo che rimane fino alla fine. Set e match, errore in battuta di Valchinov, 25-22. Maurizio Castellano, primo allenatore: “C’è un po’ di amarezza, oggi abbiamo buona partita, stiamo iniziando a ingranare, ma siamo stati poco cattivi nei momenti importanti della partita in un palazzetto complicato. Ho visto tante cose positive, ma purtroppo anche tante cose negative; ci è mancata quella palla in più – che hanno avuto loro – una palla difesa in più... ci sono state tante cose ma noi potevamo essere più cinici durante tutto l'arco della partita. I ragazzi stanno crescendo ma ci dobbiamo dare una mossa perché il campionato continua a crescere e noi dobbiamo fare qualcosa in più. Delta Group Porto Viro – Banca Macerata Fisiomed 3–1 (25-19, 21-25, 25-22, 25-22) Delta Group Porto Viro: Arguelles 17, Magliano, Pedro Henrique 19, Sperandio 5, Andreopoulos 20, Eccher 8, Chiloiro, Santambrogio 3, Morgese (L1). NE: Ballan, Ghirardi, Innocenzi, Bellia, Lamprecht (L2). All. Morato Daniele, Ass. Zambonardi Massimo.  Banca Macerata Fisiomed: Pozzebon, Marsili 3, Ferri 5, Valchinov 20, Ottaviani 13, Cavasin 4, Fall 9, Sanfilippo, Klapwijk 3, Berger 6, Gabbanelli (L1). NE: Ichino, Palombarini (L2). All. Castellano Maurizio, Ass. Domizioli Federico. Arbitri: Giorgia Spinnicchia di Catania e Maurizio Merli di Terni  MVP: Pedro Henrique Pereira Silva Note: Durata set: 28’, 27’, 28’, 32’ per ora e 55 minuti. Battute punto Macerata 8 con 17 errori, Porto Viro 9 con 14 errori. Muri punto Macerata 7, Porto Viro 13. Attacco punto Macerata 54%, Porto Viro 55%. Ricezione positiva Macerata 60% (41% perfetta), Porto Viro 46% (34%).

24/11/2024 21:40
Una Lube dai due volti va avanti di due set a Taranto, ma non spezza il tabù delle vittorie esterne e torna con un punto

Una Lube dai due volti va avanti di due set a Taranto, ma non spezza il tabù delle vittorie esterne e torna con un punto

Lontano dall’Eurosuole Forum, in campionato la Cucine Lube Civitanova mostra sempre due facce. Nel nono turno di andata della Regular Season, la formazione biancorossa sale sulle montagne russe in Puglia e rallenta la sua corsa con una sconfitta al tie break dopo 2 ore e 20 minuti di gioco sul campo del PalaMazzola contro i padroni di casa della Gioiella Prisma Taranto (19-25, 21-25, 31-29, 25-20, 15-11). In pieno dominio e avanti per due set a zero in trasferta, come era successo a Perugia, gli uomini di Giampaolo Medei partono incerti nel terzo parziale, lo riacciuffano in extremis, ma sprecano tre palle match perdendo certezze e consentendo agli ionici, caricati dal proprio pubblico, di rimontare e prendersi il successo con un colpo di coda. Il derby in famiglia tra padre e figlio se lo aggiudica al fotofinish coach Dante Boninfante, soprattutto per una serie di chiamate importanti al Video Check in fasi cruciali, ma Mattia Boninfante gioca a tratti una partita ad altissimo livello sul campo opposto. I cucinieri salgano a 17 punti e agganciano Piacenza sul gradino più basso del podio, complice lo stop netto degli emiliani a Verona. Ora i giganti marchigiani devono guardare avanti in attesa di scendere in campo mercoledì 27 novembre (ore 20.30) al PalaSavelli di Porto San Giorgio per il derby in notturna contro la Yuasa Battery Grottazzolina, valevole come anticipo dell’11° turno della stagione regolare. I tarantini torneranno in campo domenica 1 dicembre (ore 16), tra le mura amiche, con Modena per il 10° turno. Fatta eccezione per i muri vincenti, la Lube è avanti nelle statistiche, ma a fare la differenza per la Gioiella sono i dettagli e i colpi di Held, top scorer (25 punti) e premiato MVP a fine gara, in doppia cifra come i compagni di squadra Gironi (18), D’Heer (12) e Hofer (10). Tra i biancorossi i più prolifici sono Lagumdzija (20), Bottolo (18) e Nikolov (14). Cucinieri in campo con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Bottolo e Nikolov laterali, Chinenyeze e Podrascanin centrali, Balaso libero. Padroni di casa della Gioiella Prisma in campo senza l’indisponibile Lanza e schierati con Zimmermann al palleggio in diagonale con la bocca da fuoco Gironi, Held e Hofer di banda, D’Heer e Alletti al centro, Rizzo libero. Minuto di silenzio in avvio e team in campo con un simbolico baffo rosso sulla guancia per condannare la violenza di genere e ricordare l’arbitro pugliese Federica De Luca e il piccolo Andrea, scomparsi in una tragedia familiare nel 2016. Regalato anche un mazzo di fiore ai familiari prima della partita. Nel primo set la Lube regge in seconda linea e si affida all’ottima gestione al servizio di Boninfante, che innesca tutti gli attaccanti. Il 56% in attacco, i tre muri vincenti e l’ace biancorosso parlano da soli. Buon approccio fin dai primi scambi (6-10). Il muro poderoso di Chinenyeze vale il +5 (10-15), l’attacco out di Gironi e il block di Lagumdzija mandano Civitanova sul +7 (11-18). Una Lube dilagante mette alle corde i padroni di casa in un primo parziale dominato (12-21). Un calo di tensione biancorosso rianima gli ionici (16-22), Medei ci mette una pezza al time out. Sul 18-23 l’ex tarantino Loeppky entra per Nikolov, sul 18-24 si vede l’altro ex, Gargiulo. Bottolo chiude il set (19-25). Secondo set con percentuali simili: 1 ace e 3 muri vincenti per i biancorossi, che tengono in ricezione e attaccano con il 56%, spinti da Lagumdzija (6 punti) e Bottolo (5). I cucinieri partono bene (8-10). Taranto lotta e impatta con il muro di Held (11-11), ma la Lube ritrova il ritmo (12-16). La formazione di Dante Boninfante è tutto fuorché arrendevole e approfitta dell’eccessiva fretta dei cucinieri (17-17). Il servizio out degli ionici e l’attacco di Lagumdzija dopo un’azione prolungata rimettono due lunghezze di vantaggio (17-19). Il nazionale turco continua a capitalizzare punti importanti (20-22). Sul 21-23 Loeppky entra per Nikolov, ma i riflettori sono ancora per Lagumdzija. Il muro di Mattia Boninfante chiude il set (21-25). Inizio choc di terzo set per la Lube (4-1), seguito dal time out di Medei. Sul 5-5 è coach Boninfante a chiamare a raccolta i suoi. Un secondo black-out degli ospiti e uno dei rari errori di Boninfante Jr rilanciano Taranto, che lotta con Held (8 punti nel set) e Gironi (12-7). Medei mischia le carte inserendo Loeppky per Nikolov e i suoi uomini si avvicinano (14-12). Sul 15-13 per Taranto entra Paglialunga in ricezione. Civitanova lotta con l’innesto di Orduna e Dirlic, ma si procede a strappi e la Gioiella allunga (17-13). La forza di Balaso e compagni è di non mollare e il servizio li aiuta: due break recuperati, poi l’ace di Loeppky per il -1 (17-16). Sul 19-18 rientrano Boninfante e Lagumdzija. La Lube spreca la palla dell’aggancio (21-19) e Taranto colpisce a muro (23-20), ma con un parziale di quattro a zero chiuso dalle prodezze di Loeppky e Bottolo (23-24) la Lube mette il naso avanti. La Gioiella annulla la palla match e trova il controsorpasso sull’errore di Lagumdzija (25-24). I biancorossi annullano tre palle set (27-27) e sprecano altre due palle match (29-29) prima di cadere sul muro di Alletti (31-29) vanificando 4 ace nel set. Nel quarto set la Lube parte con Gargiulo e ritrova Nikolov lottando come nel precedente (5-5). Taranto aggredisce la rete con rinnovata fiducia registrando percentuali più alte in attacco e a muro. Sul 10-7 a muro Medei chiama un time out, ma al rientro è Gironi a colpire (11-7). Tra i biancorossi Medei punta su Orduna e Dirlic, ma sull’attacco out di Bottolo Taranto allunga (17-12). Medei chiama in causa anche Poriya. La situazione si complica sull’ace di D’Heer (19-13). Civitanova reagisce sfruttando un calo dei padroni di casa (19-16), ma i pugliesi sono più incisivi (23-18) e si impongono sull’errore al servizio di Loeppky (25-20). In apertura di tie break arriva il risveglio civitanovese (1-4), ma Taranto è indomabile e impatta a muro con D’Heer (5-5). Al cambio di campo sono avanti i tarantini (8-7) grazie a un’invasione aerea ravvisata dal Video Check. La Lube va sotto di due punti sull’azione di Held (9-7). Il pubblico scende in campo con Taranto (14-9). la Lube annulla due palle match, ma crolla 15-11. “C’è tanta amarezza, prima di tutto perché avevamo approcciato la partita molto bene, portandoci sul 2-0, e poi ci siamo inspiegabilmente persi, quando Taranto ha alzato il proprio livello mettendoci in difficoltà. Avevo chiesto ai ragazzi di fare un ulteriore step in trasferta, ma abbiamo fallito. Questo inizio di stagione ha dimostrato che a volte questa squadra riesce a giocare ad altissimo livello, risulta incontenibile, e quando invece c’è da soffrire non riesce a rimanere in partita. In campionato ci sarà sempre da soffrire, dobbiamo esserne consapevoli, urge quindi un passo avanti soprattutto dal punto di vista mentale, più che da quello tecnico. Il calendario ci presenta adesso una partita in trasferta che giocheremo fra tre giorni, chiedo alla squadra la determinazione giusta per conquistare un riscatto importante” queste le parole dell'allnatore Giampaolo Medei. Tabellino Gioiella Prisma Taranto - Cucine Lube Civitanova 3-2 (19-25, 21-25, 31-29, 25-20, 15-11) Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 0, Hofer 10, Alletti 5, Gironi 18, Held 25, D'Heer 12, Luzzi (L), Rizzo (L), Alonso 1, Paglialunga 0. N.E. Santangelo, Balestra, Lanza, Fevereiro. All. Boninfante. Cucine Lube Civitanova: Boninfante 3, Bottolo 18, Chinenyeze 9, Lagumdzija 20, Nikolov 14, Podrascanin 7, Bisotto (L), Gargiulo 2, Loeppky 4, Orduna 0, Balaso (L), Hossein Khanzadeh 1, Dirlic 4. N.E. Tenorio. All. Medei. Arbitri: Curto (TS) e Cappello (SR) Note: durata set 29’, 29’, 38’, 27’, 18’. Totale 2h 20’. Taranto: errori al servizio 19, ace 3, muri 13, attacco 46%, ricezione 37% (20%). Civitanova: errori al servizio 27, ace 7, muri 11, attacco 47%, ricezione 54% (29%). Spettatori: 1.480. MVP: Held.

24/11/2024 21:30
Cat, Serralta coglie il successo contro Camerino Castelraimondo

Cat, Serralta coglie il successo contro Camerino Castelraimondo

Alla vigilia del match c’era la sensazione che i tre punti in palio avessero una grande importanza per il discorso salvezza e al Serralta ne erano consapevoli perché battere il Camerino Castelraimondo sarebbe stato fondamentale per allungare in classifica e mettere una bella distanza con gli avversari di turno. Ebbene il Serralta ha colto l’occasione ed ha fatto sua la partita ottenendo dunque il bottino desiderato centrando l’obiettivo principale. Successo meritato a fronte di una buona prestazione corale(molta attenzione in difesa e bravi nel pungere in attacco quando ce ne è stata l’occasione) fatta di attenzione, concentrazione e ottima predisposizione al sacrificio. Locali più manovrieri e con più possesso, ma poco lucidi e precisi negli ultimi metri tanto che il portiere Lanari è rimasto praticamente inoperoso a testimonianza anche del rendimento alto tenuto per tutti i 90’ dal pacchetto arretrato ospite. Serralta pratico e concreto che è riuscito a sbloccare il risultato nel recupero del primo tempo, cosa che è stata fondamentale per affrontare poi la ripresa con un indubbio vantaggio psicologico. Prima della rete che ha spezzato l’equilibrio, si sono viste due occasioni per i gialloblù costruite intorno alla metà della frazione, la prima con Tommaso Vissani, davanti alla porta si vede respingere il tiro a colpo sicuro dal portiere in uscita bassa, e poi con Pelagalli, girata su preciso cross di Moretti con sfera a scheggiare il palo. Come detto in precedenza il Serralta passa al 46’. Fa tutto Tommaso Vissani che affonda in area dove viene messo giù. Rigore evidente trasformato(destro forte e centrale) dallo stesso attaccante che festeggia nel modo migliore il ritorno in campo dopo due turni di stop. Dopo pochi minuti(Rapaccioni infortunato) della ripresa entra nel Serralta Aldo Gega(nella foto) che ha modo di diventare subito protagonista quando va a battere una punizione decentrata sulla destra con esecuzione perfetta che manda la sfera sotto l’incrocio dei pali più lontano. I locali hanno il merito di rispondere immediatamente tanto da accorciare le distanze con Palazzi abile ad inserirsi in area ed a piazzare il rasoterra vincente. Gara riaperta. Il Camerino Castelraimondo deve provarci e cerca di creare azioni, ma il Serralta fa buona guardia e non corre rischi. La partita vede abbassarsi i ritmi e di occasioni non se ne vedono più. Sarà così fino al triplice fischio che premia i gialloblù che possono incamerare tre punti molto importanti che significano 9 punti in graduatoria e che potranno fungere da spinta per cercare di vivere una serata positiva nel prossimo impegno casalingo contro il Villa Strada Cingoli(14 punti). A.S.D. CAMERINO CASTELRAIMONDO-SERRALTA 1-2 MARCATORI: pt 46’ Vissani su rigore; st 12’ Gega, 17’st Palazzi  A.S.D. CAMERINO CASTELRAIMONDO: Pierri, Severini, Galassi, Palazzi, Rivelli Francesco, Campenni, Pagnotta, Bravetti, Rivelli Giacomo, Prince, Prenga. A disp. Birocco, Carboni, Santecchia, Carnevali, Gelagna, Maggi, Ruiz, Moulie, Straini. All. Ferranti SERRALTA: Lanari, Sparvoli, Crescenzi, Rapaccioni(5’ Gega), Botta, Testa, Moretti, Lacchè(30’st Magarelli), Vissani(40’st Cambriani), Pelagalli(16’st Cappellacci), Falconi. A disp. Spadoni, Baruni, Vissani Enrico, Rocci, Cruciani. All. Masciani  

24/11/2024 21:00
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