Brusco stop per il Serralta che cade in casa in modo pesante contro la Treiese. Dopo due belle e convincenti vittorie, i gialloblù interrompono la marcia e lasciano strada agli avversari di turno che con questo bottino possono restare agganciati al treno play off. Locali che, invece, frenano la risalita in classifica, anche se la distanza di sicurezza dalla zona calda rimane consistente(sette lunghezze).
Ora sarà importante dimenticare il passo falso per preparare al meglio l’importante trasferta di Sefro(domenica 16) contro l’ultima della classe dove si potrà tornare a fare punti importanti. Il match si mette subito sulla strada giusta per il Serralta che infatti passa subito in vantaggio(4’) grazie ad una esecuzione perfetta sotto la traversa di Moretti dopo un’azione nata da un cross di Lacchè. La reazione ospite è però immediata ed è merito di Renzi che fa tutto da solo: parte da destra, si accentra e dal limite batte Lanari. Per il restante periodo del primo tempo nulla da segnalare con occasioni pari a zero e tanto equilibrio, a parte l’infortunio, che sembra serio, del portiere treiese Maccari che deve uscire lasciando il posto fra i pali a Natali.
Si passa così alla ripresa e poco prima del quarto d’ora la Treiese va in vantaggio. Scambio Lanari-Crescenzi con quest’ultimo che viene pressato da Pierantonelli che ruba palla(contatto che poteva essere considerato falloso ma l’arbitro ha lasciato giocare) potendo così presentarsi davanti alla porta per poi mettere dentro con un preciso pallonetto. Questa volta le replica perfetta è da parte dei locali con Tommaso Vissani che calcia una punizione che diventa vincente anche grazie al tocco della barriera. 2-2 a metà secondo tempo. Si va avanti con le squadre che si equivalgono e così è fino all’ultima parte del match quando il risultato cambia grazie alla prodezza di Latini che dopo aver saltato due avversari lascia partire un bolide di destro che trafigge l’incolpevole Lanari.
Il Serralta è in difficoltà e quattro minuti dopo la partita si mette definitivamente in salita quando Pascucci trova la girata di testa vincente. Giochi fatti ormai per gli ospiti e rimane solo da annotare il quinto gol della Treiese, ancora con un colpo di testa, grazie a Fratini che sfrutta un angolo per firmare il golo che serve per le statistiche e per stabilire il 2-5 finale.
SERRALTA-TREIESE 2-5
RETI: 4’ Moretti, 10’ Renzi, 58’ Pierantonelli, 68’ Vissani Tommaso, 78’ Latini, 82’ Pascucci, 85’ Fratini
SERRALTA: Lanari, Sparvoli, Rapaccioni, Lacchè, Botta, Crescenzi, Moretti, Buratti(20’st Codoni), Vissani Tommaso, Ceresani, Falconi(78’ Pelagalli). A disp. Spadoni, Baruni, Vissani Enrico, Cappellacci, Magarelli, Elisei, Cruciani. All. Masciani
TREIESE: Maccari(30’ Natali), Bianchi, Carbonari, Pascucci, Verdicchio, Fratini, Pierantonelli(89’ Prosperi)), Properzi, Francucci(87’ Pettarelli), Renzi(72’ Vitali), Latini. A disp. Gasparrini, Santanatoglia, Marini, Carnevali. All. Compagnoni
ARBITRO: Giorno di AP
Calcio a5, pallacanestro e pallavolo: il Cus Macerata parteciperà in questi tre sport di squadra ai Campionati Nazionali Universitari edizione 2025.
Nel volley ci si affiderà al gruppo al femminile, mentre per il futsal e il basket ai maschi. Stavolta sarà Ancona la sede delle fasi finali dei CNU (dal 24 maggio al 1 giugno) e pertanto la vicinanza rende ancora più importante e quasi doveroso esserci.
La prima rappresentativa a scendere in campo, composta naturalmente da studenti di UniMc, sarà quella della pallavolo. Le cussine sono state inserite in un raggruppamento a due e dovranno vedersela con il Cus Parma. Andata qui martedì 11 febbraio e ritorno il 18 marzo in Emilia.
I cestisti invece sono in un girone preliminare con il Cus Camerino e il Cus Molise. Nella prima giornata del 24 febbraio saranno spettatori e un mese esatto dopo sfideranno l'una o l'altra a seconda del risultato.
Il calcio a5 debutterà il 4 marzo in casa contro il Cus L'Aquila. Il return match del 18 metterà in palio la qualificazione alle finali doriche.
Proprio con il calcio a5 il Cus Macerata ha avuto le maggiori soddisfazioni nel nuovo millennio, addirittura medaglia d'oro nel 2014 e medaglia d'argento nel 2022. L'anno scorso tuttavia è stata la squadra del basket a far sognare, raggiungendo per la prima volta nella sua storia le fasi finali.
Si è svolta con grande partecipazione l’ultima conviviale del Panathlon Club Macerata, che ha seguito l’assemblea ordinaria annuale svoltasi presso il ristorante “Signore te ne ringrazi" dello chef Michele Biagiola. L’evento ha rappresentato un importante momento di confronto per i soci del Club, chiamati a discutere sull’attività sociale svolta e sulle prospettive future.
Alla serata ha preso parte anche la vicesindaco di Macerata, Francesca D’Alessandro, che ha portato il saluto dell’amministrazione comunale: “Eventi come questo testimoniano l’importanza dello sport non solo come strumento di crescita personale, ma anche come veicolo di inclusione e socialità. Il Panathlon Club Macerata è un punto di riferimento per la promozione dei valori sportivi e siamo lieti di poter supportare le loro iniziative”.
Ospite d’eccezione della conviviale è stato Federico Ripani, capitano della Nazionale Italiana Maschile di Sitting Volley e della Scuola di Pallavolo Fermana. Nel corso della serata, Ripani ha dialogato con Carlo Scheggia raccontando la sua esperienza nel mondo dello sport paralimpico e la stagione in corso. “È lo sport più inclusivo che ci possa essere” – ha spiegato Ripani – “persone normodotate e persone con disabilità sono allo stesso livello, sullo stesso campo di gioco, nella stessa squadra; e questo avviene nel campionato italiano, in Supercoppa e in Coppa Italia, quindi ai massimi livelli di questo sport”.
Ripani ha ripercorso il suo percorso sportivo, iniziato dopo un incidente motociclistico nel 2013 che lo ha portato all’amputazione della gamba destra. Grazie alla determinazione e alla passione per lo sport, ha trovato nel Sitting Volley una nuova dimensione, diventando capitano della Nazionale Italiana e portando il suo club tra le squadre più competitive d’Italia. Ma il suo impegno non si ferma qui. “Dallo scorso anno mi sono avvicinato anche al mondo dell’atletica con l’Anthropos di Civitanova, praticando il getto del peso, con l’obiettivo di partecipare ai Campionati Italiani”, ha raccontato.
Il Presidente del Panathlon Club Macerata, Michele Spagnuolo, ha espresso soddisfazione per la riuscita della serata: “Abbiamo vissuto un momento di grande valore sportivo e umano. La testimonianza di Federico Ripani è un esempio straordinario di determinazione, inclusione e passione per lo sport. Il nostro impegno come Panathlon continua proprio su questa strada, promuovendo i valori etici e morali dello sport. L’appuntamento di oggi credo sia anche un’occasione per riflettere sullo stato dell’arte dello sport paralimpico e sulla sua crescente rilevanza nel panorama sportivo nazionale e internazionale”.
In occasione della serata, il Panathlon Club Macerata ha accolto la nuova socia Debora Damiani. Classe 1970, oggi tennista, Debora ha praticato Softball con il Macerata Softball dal 1982 fino al 1999/2000, militando per vari anni nel campionato di A1 italiano e contribuendo alla storica vittoria dello scudetto nazionale nel 1999. Ha indossato anche la maglia azzurra della Nazionale Italiana di Softball.
Archiviato il prezioso successo interno contro il Roma City, la Recanatese si prepara a scendere in campo domenica al "Vincenzo Savini" contro il Notaresco, fanalino di coda della classifica ma reduce da una sorprendente vittoria esterna contro l'Atletico Ascoli. Un segnale chiaro di come i giallorossi, guidati da mister Lorenzo Bilò, dovranno affrontare questa trasferta con la massima attenzione.
“Sarà un mese ricco di partite fondamentali e scontri diretti – ha sottolineato il tecnico recanatese –. Affrontiamo una squadra reduce da una vittoria fuori casa, che ha perso tante partite ma sempre di misura, mettendo in difficoltà anche la capolista Sambenedettese. Sono un avversario molto fisico, da prendere con serietà e impegno”.
Come sottolineato dal mister, la Recanatese entra in una fase cruciale della stagione, in cui dovrà fare i conti con numerose assenze. Gli infortuni di D'Angelo, Bellusci e del lungodegente Melchiorri, insieme alle squalifiche di Alfieri e Mordini, riducono le opzioni a disposizione di Bilò. Nonostante questo, il tecnico si mostra fiducioso: “È una situazione che si protrae da tempo, ma abbiamo una rosa ampia e pronta a rispondere a qualsiasi necessità. Ho piena fiducia in chi scenderà in campo”.
Subentrato a inizio novembre dopo l'esonero di Giovanni Filippi, Bilò ha portato nuova energia alla Recanatese. L'allenatore aveva iniziato la stagione alla guida della formazione juniores, che sta vivendo un campionato straordinario: la squadra è attualmente in vetta al Girone G nazionale Under 19, con due punti di vantaggio sull'Ancona. Nonostante l'impegno con la prima squadra, Bilò non perde di vista il suo “vecchio” gruppo, di cui parla con orgoglio: “È un percorso che abbiamo iniziato insieme ad agosto e che stanno portando avanti allenatori validi. È un gruppo unito, con capacità tecniche ma soprattutto valori umani importanti. Sono sicuro che continueranno a fare bene e spero riescano a completare questo grande campionato che stanno disputando”.
Nuovo incontro importantissimo per la Banca Macerata Fisiomed dopo la vittoria conquistata nello scontro diretto contro la Campi Reali Cantù. I marchigiani, con sette punti nelle ultime quattro, si sono rimessi in carreggiata dimostrando di avere tutte le carte in regola per raggiungere l’obiettivo prefissato di inizio stagione. I quattro punti di vantaggio sulla Conad Reggio Emilia (attualmente in zona retrocessione) rappresentano un vero e proprio bottino preziosissimo da conservare e, se possibile, aumentare dato che le ultime gare saranno quasi certamente contro le prime della classe. Per l’ottava giornata di ritorno l’ospite in arrivo al Banca Macerata Forum sarà la Evolution Green Aversa.
L’avversario non è dei più leggeri (i campani hanno interrotto la striscia di successi di Ravenna con uno 0-3 perentorio nell’ultimo turno), ma i ragazzi di coach Castellano ci hanno abituato a grandi imprese. Sul taraflex di casa sono stati ottenuti diversi punti contro dei top team e tutti si a continuare il trend. L’andata ha visto prevalere Aversa col massimo scarto: Motzo fu il mattatore con Garnica che gli diede autentici cioccolatini solo da scartare. Il roster normanno, a disposizione di Coach Tomasello, è pieno di talento e il quarto posto in classifica non può che esserne una misera dimostrazione.
Nonostante ben consapevoli del valore dell’avversario, i biancorossi sono super concentrati sul match: fare punti significherebbe provare ad allungare ancora sulle dirette inseguitrici mettendo loro ulteriore pressione. Non sarà facile, ma con il livello e la continuità mostrati nell’ultimo periodo è lecito aspettarsi una grande prestazione: affermarsi due volte consecutivamente per la prima volta in stagione sarebbe solo la ciliegina che Macerata meriterebbe. Ecco di seguito le dichiarazioni prepartita della nostra banda Ichino: “La vittoria complicata di Cantù ci ha dato una sicurezza ulteriore per affrontare una squadra di alta classifica come Aversa. Noi sicuramente abbiamo voglia di riscatto rispetto alla gara di andata, coscienti del fatto che fare punti in queste fasi finali è molto importante. Nella nostra zona della classifica siamo tutti vicini e quindi ogni giornata questa potrebbe essere stravolta: vogliamo soprattutto dimostrare che non siamo la squadra che la classifica descrive".
Per i nostri tifosi e tutti gli appassionati, la partita si svolgerà domenica 9 febbraio alle ore 18 al Banca Macerata Forum. Gli arbitri dell’incontro saranno Selmi Matteo e Colucci Marco. La partita sarà visibile anche sulla piattaforma Vbtv.
Il sindaco Fabrizio Ciarapica e gli amministratori di Civitanova Marche hanno accolto in Municipio la Cucine Lube Civitanova al completo per celebrare la recente conquista della Coppa Italia, un anno zero per il rinnovato progetto biancorosso, un grande vanto per il territorio visto il ritorno di immagine garantito da un team ai vertici nazionali.
Alle 12 in punto, i giganti della formazione cuciniera e lo staff tecnico hanno invaso la sala consiliare di Palazzo Sforza-Cesarini, scortando l’ottava Coppa Italia centrata dal sodalizio marchigiano, 26° titolo nella nutrita bacheca del Club.
Presenti alla cerimonia, oltre al sindaco Fabrizio Ciarapica, il vice sindaco e assessore allo sport Claudio Morresi, l’assessore Giuseppe Cognigni, i consiglieri comunali Gianluca Crocetti, Roberto Tiberi e Francesco Micucci.
Significativo l'omaggio al team biancorosso, rappresentato dal vice presidente e amministratore delegato Albino Massaccesi e dal direttore generale Beppe Cormio. Al loro fianco l’head coach Giampaolo Medei e il secondo allenatore Romano Giannini. Flash e applausi per i 14 atleti capitanati da Fabio Balaso e i collaboratori che hanno issato la bandiera biancorossa all’Unipol Arena di Bologna regalando una gioia immensa alla città, alle Marche e ai tifosi in Italia e nel mondo.
Esposta al centro della sala, come da tradizione, la coppa. La cerimonia si è aperta con il saluto del sindaco Fabrizio Ciarapica: "La vittoria della Lube Volley non è solo un trionfo sportivo, ma un altro motivo di grande orgoglio per tutta la nostra città. I ragazzi della Lube sono esempio di passione, sacrificio e impegno, valori che tutti noi apprezziamo e che ci ispirano ogni giorno. La loro vittoria è una vittoria di Civitanova".
"Oggi li celebriamo con un riconoscimento che speriamo sia solo uno dei tanti nella loro già straordinaria carriera - aggiunge Ciarapica -. In questi anni, la Lube è diventata parte integrante della nostra comunità, portando Civitanova nel mondo dello sport che conta e a essere protagonista nelle principali testate giornalistiche. Saremo sempre al fianco della società e della squadra, che ringrazio per quanto fatto e per quello che continueranno a fare. Grazie Lube".
Immediato il commento del vice sindaco e assessore allo sport, Claudio Morresi: "La Lube Volley ha saputo regalare ancora una volta belle emozioni, non solo ai suoi tifosi, ma a tutta la città di Civitanova. La conquista della Coppa Italia è il frutto di un lavoro di squadra eccezionale, che unisce talento e grande dedizione. Con questo premio, vogliamo esprimere il nostro più sentito ringraziamento ai giocatori e allo staff. Auguro a tutta la squadra, un valore aggiunto per Civitanova, che la parte finale della stagione rifletta la continua crescita e rivolgo a tutti i ragazzi un grande in bocca al lupo per ciò che verrà".
Il vice presidente e amministratore delegato biancorosso Albino Massaccesi ha replicato: "Vi ringrazio per la testimonianza di affetto e le belle parole sul nostro apporto alla città di Civitanova Marche. Oggi festeggiamo al completo in Municipio la vittoria della Coppa Italia. Questa giornata è unica perché tornare qui con un nuovo gruppo che ha conquistato il suo primo trofeo in Serie A è un momento storico. Un punto di ripartenza per la squadra e la città con il fermo obiettivo di aprire un ciclo e ottenere altri risultati importanti per il Club e per il territorio. Per noi è fondamentale che Civitanova resti al nostro fianco e viva con calore il nostro impegno. Ci gratifica davvero questo riconoscimento".
Gradito presente degli amministratori, che hanno consegnato una targa celebrativa ai biancorossi con una scritta firmata dal primo cittadino: "Alla Lube Volley Civitanova, orgoglio fella nostra città, esempio di determinazione, talento e spirito di squadra. Con la conquista della Coppa Italia avete scritto un’altra pagina memorabile nella storia dello sport. Con ammirazione e gratitudine".
Lo scorso 4 febbraio il suggestivo scenario del Parco Archeologico di Urbisaglia ha ospitato la fase provinciale di atletica leggera campestre, un evento che ha visto la partecipazione di 600 studenti provenienti da 32 istituti scolastici della provincia di Macerata. La manifestazione, organizzata dal Ministero dell'Istruzione e del Merito Direzione Generale Ufficio V di Macerata, dal Comune di Urbisaglia e dall'Associazione Crazy Sport, ha celebrato lo sport e i valori ad esso connessi, in una cornice di grande valore storico e culturale.
L'evento ha registrato un'affluenza record di circa 800 ingressi all’Anfiteatro Romano con studenti, insegnanti, accompagnatori e familiari, che hanno animato il parco con entusiasmo e fair play. Gli studenti si sono sfidati nelle diverse categorie, dando prova di grande impegno e determinazione. La competizione, però, non ha mai prevalso sullo spirito di collaborazione e amicizia, valori fondamentali nello sport e nella vita.
Il sindaco di Urbisaglia ha espresso grande soddisfazione per la riuscita dell'evento, sottolineando l'importanza di investire nei giovani e nello sport: "I ragazzi delle scuole sono il punto di partenza per costruire una società migliore. Noi crediamo in loro, nei loro sogni e nelle loro aspirazioni. Per questo, ci impegniamo a offrire loro opportunità di crescita e di sviluppo, sia sul piano sportivo che su quello umano".
Il sindaco ha poi lanciato un messaggio contro la tendenza a focalizzarsi su aspetti burocratici e amministrativi del mondo della scuola, spesso a discapito dell'attenzione verso gli studenti e le loro esigenze. "Concentrarsi unicamente sulle segreterie, nell'era della digitalizzazione, è un approccio miope - ha dichiarato il primo cittadino -. Dobbiamo guardare avanti, investire nelle nuove tecnologie e nelle competenze digitali, per preparare i nostri ragazzi al mondo del lavoro che cambia rapidamente".
"In questi giorni si è dato troppo spazio alle polemiche sugli accorpamenti dei nostri istituti scolastici, lasciando ancora una volta da parte ciò che conta davvero: le idee e i sogni dei nostri studenti, le basi su cui costruire la scuola del domani. Parlare di segreterie significa bistrattare ancora una volta i nostri ragazzi. Considerarli numeri e non persone. Noi, invece, vogliamo concentrarci su di loro, sulle loro passioni e sui loro talenti. Complimenti a tutti i partecipanti e un applauso speciale alla nostra concittadina Ginevra Ciabocco per il suo secondo posto nella categoria Ragazze. Siamo contenti di come i nostri tesori storici stiano tornando a nuova vita con eventi come quello di oggi", ha concluso Riccardo Natalini.
A dieci partite dalla fine del campionato è il responsabile scouting Matteo Siroti a tracciare il punto sul momento della Maceratese e sugli obiettivi posti dalla società ad inizio anno. Fra questi, in primis, la valorizzazione e la crescita dei giovani. Con un’età media pari a 22,75 anni, dunque under 23, la 'giovane Rata' sta guidando la classifica del campionato di Eccellenza, con l’esperienza di giocatori come Congini, Lucero, Gagliardini e Nicolosi, ma anche con il grande apporto dei giovani, parte integrante del progetto biancorosso. Aldilà degli under Ciattaglia e Bongelli, che come under si stanno rivelando un'arma in più per la squadra biancorossa, anche giocatori appena ventenni come Vrioni, Cirulli e Ruani si stanno rivelando tra i protagonisti di questa stagione della Rata.
“Aver trovato giovani di valore è un motivo di grande orgoglio per tutta la società - commenta Siroti - Ciattaglia e Bongelli sono ragazzi che avevo fortuna di conoscere da tempo. Il primo era con me nella mia esperienza a Perugia. Il secondo non lo avevo con me ma lo conoscevo da tanti anni e sapevo del suo valore. Bisogna dare anche merito al lavoro del Mister che ha saputo valorizzarli. Non è scontato, nel caso di Bongelli, far giocare un 2006 in un ruolo delicato come quello del regista davanti alla difesa, per giunta nel massimo campionato regionale e in una squadra ambiziosa come la Maceratese. Ci vuole coraggio ma, nonostante la bravura dei ragazzi, bisogna riconoscere che l'allenatore sta facendo un grande lavoro per permettergli di esprimere al meglio il loro talento. A questo non vanno tralasciati l’impegno e la fiducia della società, che ha posto la valorizzazione dei giovani come uno degli obiettivi principali di questo nuovo corso. Credo che i giovani riescono a dare tanto quando c’è un contesto in cui si sentono appoggiati in tutto e per tutto. Io, così come il dg Serangeli, ho avuto modo di apprenderlo sul campo. Lo stesso ds De Cesare ci appoggia in tutto e per tutto. E poi il Mister che, come detto, sul lavoro con i giovani è un maestro. Pochi allenatori oggi hanno veramente il coraggio che ha lui nel dargli spazio: è uno che sa tenere tutti dentro alla stessa maniera, dedicandogli tempo e lavoro. La sua scelta a inizio anno non è stata casuale, e in perfetta linea con l'obiettivo di portare quanti più ragazzi del settore giovanile e del territorio in prima squadra".
Proprio Ciattaglia e Bongelli hanno recentemente preso parte ad sessione tecnica con la rappresentativa nazionale dilettanti under 19. Siroti si è detto soddisfatto della loro prova. “Hanno fatto un allenamento sotto gli occhi dei tecnici della nazionale LND e onestamente devo dire che sono andati bene tutti e due. Sicuramente non ci hanno fatto fare brutta figura”.
Siroti ha maturato, come detto, un’esperienza importante nel lavoro con i giovani nei 5 anni al Perugia, società storica e blasonata in cui ha portato quattro talenti marchigiani come Matteo Viti, Matteo Polizi, Giovanni Giunti e Alessandro Seghetti. Il primo è stato recentemente acquistato dal Monza, mentre gli altri tre si stanno facendo valere ed apprezzare con la maglia del Grifo.
“Ho avuto la fortuna anni fa di vederli e crederci diversi anni fa. Oggi vedere Viti che passa al Monza, Polizi che ha fatto diverse presenze in prima squadra, Seghetti che ormai ha gli occhi di società da tutta Italia, anche di Serie B, Giunti che è un titolare fisso, non posso nascondere che per me è un motivo di grande orgoglio. Sono ragazzi che ho visto crescere e in cui ho sempre creduto. Vederli riempiti di soddisfazioni per me vale tantissimo”.
Alla domanda se ci sono dei ragazzi nel settore giovanile della Maceratese che possono seguire le loro orme e arrivare nel professionismo, Siroti risponde: "Ci sono diversi ragazzi che col tempo possono ambire a far parte del progetto Maceratese, di questo ne sono sicuro al 100%. Fra questi ragazzi poi qualcuno può anche avere la possibilità di entrare a far parte di un contesto professionistico. L’importante è avere pazienza con i ragazzi, sostenerli anche se sbagliano una partita. Bisogna saperli aspettare, ma credo che nel nostro settore giovanile, così come nella nostra juniores, abbiamo tutte le carte in regola per farli crescere bene".
E proprio la juniores allenata da Mister Pieralvise Ruani sta facendo molto bene nel girone C regionale, dove anch’essa guida la classifica. Siroti ne sottolinea l'importante cammino, nonostante un'età inferiore agli avversari. "Anche la juniores è prima in classifica, tra l’altro da sotto età. Stiamo facendo una grande stagione con tutti 2007 e 2008 e settimanalmente ci confrontiamo con ragazzi del 2005 e 2006. Nonostante questo siamo primi in classifica. Domenica avremo lo scontro diretto a Monticelli contro la seconda in classifica, ma a prescindere dal risultato finale posso dire che c’è veramente stata una grande crescita della squadra. Ne va dato sicuramente atto a Mister Pieralvise Ruani, che ha creato un gruppo importante che ci fa ben sperare per il futuro della prima squadra".
Siroti ci parla anche del Velox, il più importante torneo giovanile della regione che anche quest’anno è pronto a partire. "Devo dire che è molto prematura la cosa, ma abbiamo fatto una prima riunione poco tempo fa. Il Velox ripartirà come tutti gli anni e stiamo lavorando per continuare a migliorare il sistema organizzativo. Vogliamo rendere la manifestazione una bella esperienza in cui coinvolgere anche squadre da fuori regione, con diverse compagini anche dall'Umbria. è un lavoro impegnativo ma stiamo lavorando per farci trovare pronti.
Chiudiamo infine parlando del campionato di Eccellenza, che vede la Maceratese in testa a +1 sul K Sport Montecchio Gallo, in quello che si preannuncia un duello all’ultima curva fino alla trentesima giornata. Rata che sarà ora attesa da un impegno delicato sul campo della Sangiustese, fra le squadre più in forma del torneo. "Sul campionato sappiamo tutti che è dura e che si giocherà fino all’ultima partita. Io dico anche che dobbiamo essere comunque contenti del percorso fatto fino ad oggi. Veniamo da una striscia veramente importante di risultati utili consecutivi. Questa è una squadra che ha saputo darsi un’identità chiara e precisa e quindi bisogna essere fiduciosi e continuare, come è sempre stato fino ad oggi, a sostenere questi ragazzi. Sono un gruppo stupendo che va oltre l’aspetto tecnico. Faremo di tutto fino all’ultima partita per portare a termine l’obiettivo, poi si sa che il calcio è fatto di varie componenti, ma noi fino alla fine faremo di tutto per rendere felice la città e noi stessi. Detto questo domenica andremo a Villa San Filippo per fare risultato uniti più che mai".
La Cucine Lube Civitanova è attesa in Municipio per celebrare la vittoria della Coppa Italia, l'ottava nella gloriosa storia di un club che in bacheca ora vanta 26 titoli e che si è distinto tra i più vincenti del ventunesimo secolo.
Venerdì 7 febbraio, intorno alle ore 12, il sindaco Fabrizio Ciarapica e la giunta di Civitanova Marche accoglieranno capitan Fabio Balaso e compagni in sala consiliare. All'evento saranno presenti anche lo staff tecnico e i vertici di Lube Volley.
Nuovo e lusinghiero riconoscimento per l’Associazione Tennis Tolentino che si conferma essere per il secondo anno consecutivo la Migliore Scuola Tennis delle Marche, posizionandosi al 13° posto della classifica nazionale delle “Top School” ed al primo posto regionale in questa categoria, ovvero la più alta tra le scuole tennis riconosciute dalla Federazione Italiana Tennis e Padel: Club, Basic, Standards, Super e Top School.
Leggere il ranking del Grand Prix 2024 della Fitp diventa un esercizio utilissimo per capire la mappa delle realtà virtuose del tennis tricolore sottolinea Michelangelo dell’Edera, direttore dell’Istituto Superiore di Formazione Roberto Lombardi che valuta il circolo di allenamento e le sue metodologie, oltre a verificare quanti bambini vengono convocati nei centri periferici Under 10, 12 14 e 16.
Ai raduni tecnici di una decina di anni fa arrivavano i soliti insegnanti dei soliti circoli. Nell’ultima decade invece abbiamo visto più di seicento scuole che producono ragazzini di qualità. Per arrivare a formare scuole di alto livello ci vogliono insegnanti di valore ma pure metodologie che privilegiano la qualità alla quantità.
"Ovviamente tale segno di stima per il 2024 è una conferma ed un miglioramento nello stesso tempo rispetto a quanto ottenuto nell’anno precedente e ci posiziona al 21° posto Assoluto della classifica Nazionale – riferisce Giancarlo De Leo direttore del Circolo Tennis Tolentino – che valorizza il lavoro svolto dal nostro team tecnico capitanato dal nostro presidente e Tecnico Nazionale Marco Sposetti, non solo per la qualità di ogni singolo istruttore ma anche per il cospicuo numero di istruttori appartenenti al team stesso, che ci permette di far crescere in modo considerevole e sistematico questo settore giovanile del tennis. Essere davanti a tante realtà importanti del tennis regionale e nazionale ci da orgoglio e stimolo a continuare su questa strada, che di giorno in giorno vede protagonisti i nostri giovani tennisti impegnati in ambito nazionale ed internazionale".
Traguardo importante per il Chiesanuova Calcio. Dopo un lungo e complesso percorso, lo stadio “Sandro Ultimi” è ora omologato e pronto ad ospitare gare fino alla Serie D. La notizia, attesa da mesi, arriva a conclusione di un iter burocratico e di lavori che sono iniziati nel gennaio 2023 e che hanno imposto al club diverse difficoltà logistiche.
Nelle ultime stagioni, il Chiesanuova aveva dovuto affrontare la necessità di traslocare in altre strutture per le partite casalinghe, mentre lo stadio cittadino era stato utilizzato solo per alcune gare, con una capienza limitata. Una situazione che, finalmente, appartiene al passato.
"Ce l'abbiamo fatta!" commentano i dirigenti della società, che sottolineano come il completamento dei lavori non sia solo un successo per il club, ma per tutta la comunità. Il restyling dello stadio “Sandro Ultimi” ha reso la struttura più moderna, funzionale e, soprattutto, sicura, con impianti che rispondono alle richieste normative per ospitare incontri di alta categoria.
L'Amministrazione Comunale, le ditte coinvolte e tutti coloro che hanno contribuito a questa realizzazione sono stati ringraziati dal Chiesanuova, che ha evidenziato come l'iter sia stato portato a termine con tempi rapidi, permettendo al club di superare le difficoltà passate e guardare al futuro con rinnovato ottimismo.
A questa buona notizia, il Chiesanuova aggiunge anche il successo di un'iniziativa di solidarietà che ha avuto luogo nei giorni scorsi, quando il club ha organizzato un evento pro Anffas Sibillini. Grazie alla piena collaborazione con il Tolentino, l'iniziativa ha visto la raccolta di 2600 euro tra donazioni delle due società e gli incassi di un gazebo all'ingresso dello stadio, dimostrando come il calcio possa essere anche uno strumento per promuovere solidarietà e inclusione sociale.
La stagione della Civitanovese si fa sempre più complicata, tra difficoltà sul campo e problemi disciplinari. La recente sconfitta casalinga contro l’Avezzano per 0-1, decisa dal gol di Konate a tempo scaduto, ha portato non solo contestazioni da parte dei tifosi, ma anche pesanti strascichi disciplinari inflitti dal Giudice Sportivo.
Il club rossoblù è stato multato per 600 euro con la seguente motivazione: “Al termine della gara, due persone non identificate ma riconducibili alla società ospitante hanno fatto accesso al recinto degli spogliatoi, aprendo indebitamente i cancelli e rivolgendo espressioni offensive e irriguardose all’arbitro”.
Le sanzioni più gravi, però, riguardano il presidente Mauro Profili, inibito fino al 30 giugno 2025. Secondo il referto del Giudice Sportivo, Profili sarebbe stato espulso al termine della gara per proteste veementi nei confronti del direttore di gara, rivolgendo espressioni offensive e seguendolo fino allo spogliatoio. Il comportamento del presidente è stato descritto come “minaccioso”, con insulti reiterati anche dopo essere stato invitato a uscire. Inoltre, Profili avrebbe continuato a sostare fuori dalla porta dello spogliatoio della terna arbitrale, reiterando minacce e offese per diversi minuti. Sanzioni anche nello staff tecnico: Roberto Pierdomenico è stato squalificato per una giornata per essere uscito indebitamente dall’area tecnica durante il match.
Nonostante queste difficoltà, la società prova a reagire sul mercato con l’obiettivo di rinforzare la squadra. Francesco D’Innocenzo, centrocampista classe 2004, è stato ufficializzato in prestito dalla Vis Pesaro fino al 30 giugno 2025. Cresciuto nel settore giovanile del Pescara, D’Innocenzo ha maturato esperienza in Serie D con le maglie del Chieti e dell’Altamura, con cui ha vinto il girone H nella scorsa stagione.
Un altro rinforzo arriva con Francesco De Francesco, difensore centrale classe 2002, che approda in rossoblù in prestito dal Giugliano, formazione di Serie C. La società punta su questi innesti per invertire la rotta e provare a uscire da una situazione sempre più complicata.
Con una tifoseria in fermento e uno spogliatoio sotto pressione, la Civitanovese è chiamata a ritrovare equilibrio e serenità per affrontare le prossime sfide, a partire da quella di domenica a Fossombrone, che potrebbero risultare decisive per il futuro del club.
L’Università di Macerata ha preso parte alla tavola rotonda promossa dall’Associazione Italiana Direttori Sportivi (Adise), svoltasi nei giorni scorsi allo Sheraton Hotel di Milano, in occasione del calciomercato di Serie A. L’incontro ha riunito rappresentanti del mondo accademico e sportivo per discutere del futuro della figura del direttore sportivo.
UniMc è stata invitata a partecipare in virtù della forte attenzione rivolta in questi ultimi anno verso il settore sportivo, culminato lo scorso anno con all’attivazione del corso di formazione per l’accesso all’esame di abilitazione per direttore e direttrice sportivi, organizzato dal Dipartimento di Giurisprudenza in collaborazione con la Federazione Italiana Giuoco Calcio. L’Ateneo maceratese è stato uno dei soli quattro presenti, insieme alle università di Udine, Lecce e Milano Bicocca.
A rappresentare UniMc sono stati Stefano Pollastrelli, direttore del corso e responsabile scientifico, ed Emanuele Frontini, che, seguiti dagli studenti del corso UniMc per direttore sportivo, hanno preso parte al confronto con un focus sull’intelligenza artificiale e la creatività umana insieme a Giuseppe Marotta, presidente dell’Inter e di Adise, e Rocco Galasso, vicepresidente esecutivo di Adise.
Il corso, unico nel suo genere, garantisce una preparazione di alto livello grazie alla combinazione di teoria e pratica, con lezioni tenute da docenti universitari e professionisti del settore, tra cui avvocati sportivi, dirigenti e direttori di club calcistici.
“La partecipazione di UniMc a questo prestigioso evento è un ulteriore riconoscimento della qualità del percorso formativo, ormai noto e apprezzato a livello nazionale” commenta il direttore Pollastrelli.
Su indicazione della Lega Pallavolo Serie A, la Lube Volley comunica la modifica di orario e programmazione televisiva della partita di SuperLega Credem Banca all'Eurosuole Forum tra Cucine Lube Civitanova e Gioiella Prisma Taranto, valida per il 9° turno di ritorno della Regular Season.
Il match, inizialmente in programma alle 18, è stato posticipato alle ore 20.30 di domenica 16 febbraio con diretta Rai Sport, VBTV e Radio Arancia. Prima, però, gli uomini di Giampaolo Medei scenderanno in campo domenica 9 febbraio (ore 18) contro la Valsa Group al PalaPanini di Modena per l'ottava giornata di ritorno della stagione regolare, e giovedì 13 febbraio (ore 20.30), all'Eurosuole Forum, contro il Club turco Sk Ankara per la Semifinale di andata della Challenge Cup.
Domenica 16 febbraio 2025, ore 20.30 Cucine Lube Civitanova – Gioiella Prisma Taranto Diretta Rai Sport e VBTV
Domani, giovedì 6 e dopodomani, venerdì 7 febbraio, la rassegna di cinema de San Paolo, promossa in collaborazione con i Teatri di Sanseverino, presenta il film “Non dirmi che hai paura” di Yasemin Samdereli con llham Mohamed Osman, Riyan Roble, Fathia Mohamed Absie, Amina Omar ed Armaan Haggio.
Il film è incentrato sulla storia vera di Samia Yusuf Omar, che nel 2008 a soli 17 anni rappresenta la Somalia ai Giochi Olimpici di Pechino, correndo senza velo.
Samia è una bambina somala con il sogno di diventare la donna più veloce del suo paese. Ci riuscirà, grazie al sostegno di suo padre e del suo amico allenatore Ali, arrivando fino alle Olimpiadi di Pechino 2008. Nulla però sarà semplice, Samia dovrà lottare contro un Paese tormentato da fanatismo religioso e dalla guerriglia, e scoprirà che attraversare l'Europa purtroppo è un'impresa - per molti – impossibile.
Tratto dal romanzo di Giuseppe Catozzella, Premio Strega Giovani 2014, e adattato sul grande schermo da Yasemin Samdereli in collaborazione con Deka Mohamed Osman racconta l'impresa di una giovane atleta osteggiata da chi è al potere nel suo paese, come Tatami. Ma prima ancora una bambina che cresce con il desiderio di coronare il suo sogno di voler diventare la donna più veloce del suo Paese. Una Somalia devastata dai divieti e dalle rappresaglie degli estremisti, in cui le donne vengono mal viste, anche quando hanno talento e, come Samia, riportano a casa medaglie olimpiche. A sostenerla ci pensa la sua famiglia, in particolare suo padre, che le dà l'insegnamento del titolo, non avere paura di inseguire il proprio sogno a ogni costo.
La rassegna cinematografica prosegue il 13 e 14 con “Le occasioni dell’amore”, il 20 e 21 con “Conclave” e il 27 e 28 con “Maria”.
Le proiezioni avranno inizio alle ore 21. I biglietti sono acquistabili presso la Pro Loco e la libreria Gulliver.
La Juniores Nazionale vince anche a Fossombrone: 0-3, segnano Magini, Cingolani e Morichetta, ragazzo del 2008 al primo gol con la Juniores. Benissimo anche le ragazze che al Tubaldi superano in scioltezza il Fano. Sugli scudi Baldassarrini, Prisciandaro, Shapplo, Droghetti, Polenta e Baiocco.
Dedica speciale per Teresa Campanella dopo il grave infortunio che le è capitato nel turno precedente. La stagione del settore giovanile prosegue quindi con ottime indicazioni da parte dei giovani giallo rossi. Nell'ultimo turno successi per l'Under 16 con il Santa Maria Apparente e per l'Under 15 in casa della Jesina Aurora (1-6). Sconfitta di misura a Tolentino (2-1) per l'Under 14.
Esordienti 2012 impegnati nel Fair Play Elite, test amichevoli per i 2013 a Candia e per i 2014-2015 con la Giovane Sant'Orso. Oggi l'Under 17 affronta la Maceratese. Si gioca al Campo dei Pini alle ore 15.
Venerdì 7 febbraio, alle ore 18:00, a Cingoli, nella Sala Consiliare del palazzo municipale l'amministrazione comunale organizza un ringraziamento pubblico per Riccardo Trillini e Matteo Nuccelli. Entrambi protagonisti del recente storico risultato ottenuto dall'Italia ai Mondiali di Pallamano 2025 per squadre maschili nazionali, disputatosi in Danimarca. Il primo, Riccardo Trillini nel ruolo primario di commissario tecnico della nazionale azzurra, il secondo Matteo Nuccelli quale massofisioterapista della squadra.
La cerimonia, fortemente voluta dall'amministrazione comunale di Cingoli e organizzata dall’assessorato allo sport diretto da Jacopo Coloccioni, sarà aperta e presieduta dal sindaco di Cingoli Michele Vittori.
"Una cerimonia - ha dichiarato lo stesso Vittori - per dire grazie a nome di tutta la cittadinanza ai nostri concittadini Riccardo Trillini e Matteo Nuccelli per avere portato alto il nome di Cingoli, regalandoci grande soddisfazione e un bel sentimento di orgoglio cingolano. Un esempio per i giovani a credere in cose che possono sembrare impossibili, a non abbattersi mai e a fare dello sport una parte di vita".
Grandissimo risultato per la stella della marcia del Cus Macerata. Elisa Marini ha tagliato al secondo posto il traguardo della prova sulla distanza dei 3 km, categoria Juniores, nientemeno che ai Campionati Italiani indoor di Ancona.
Un argento splendido per la cussina, perché la specialista della disciplina del tacco e punta ha chiuso in 13'41''39 riuscendo ad abbassare di più di mezzo minuto il personale di 14'17''10. Non solo, ha anche abbattuto uno storico record regionale di categoria, il 14'12''89 di Albertina Del Bianco che risaliva all'ormai lontano 1990.
Quella della Marini è stata oltretutto la prima medaglia in assoluto a livello temporale ottenuta da un atleta marchigiano al PalaCasali di Ancona in questa edizione 2025 della manifestazione tricolore.
La Marini si era classificata al secondo posto pure lo scorso weekend gareggiando nella 10 km del Campionato Italiano di Società ad Acquaviva delle Fonti, in Puglia. Felicissimo il tecnico e responsabile della sezione atletica del Cus Macerata, Diego Cacchiarelli.
Nella stessa gara ad Ancona da rimarcare il bel passo avanti compiuto dalla compagna Sofia Tomassoni che si è piazzata al sesto posto col crono di 14'17''49. Un tempo migliore di oltre 20 secondi rispetto al suo personal best.
La presidentessa del Matelica Calcio, Sabrina Orlandi, ha espresso in una nota stampa la posizione della società biancorossa in merito agli episodi arbitrali che hanno contraddistinto la sfida contro la Maceratese. Episodi che lasciano dubbi sulla correttezza delle decisioni assunte.
La nota arriva a 24 ore dalla disputa del match, dopo aver imposto il silenzio stampa ai propri tesserati nell'immediato post-partita. "I miei ragazzi hanno dato tutto in campo, dimostrando carattere e voglia di lottare fino all’ultimo minuto", ha dichiarato Orlandi, sottolineando la determinazione e lo spirito combattivo della squadra. Tuttavia, la soddisfazione per la prestazione è stata accompagnata da una forte amarezza per alcune decisioni arbitrali che, secondo la presidente, "hanno pesantemente condizionato il risultato".
"Un’espulsione discutibile (quella dopo 9 minuti a Siciliano, ndr) e un rigore evidente (su Strupsceki nel corso del primo tempo, ndr) non concesso sono episodi che non possono passare inosservati", ha aggiunto. La presidentessa ha poi criticato l’atteggiamento dell’arbitro, definendolo "arrogante e presuntuoso" nei confronti del tecnico e dei giocatori, i quali chiedevano - si legge - "giustamente spiegazioni, legittime".
"Non è mia intenzione sminuire il valore della Maceratese né mancare di rispetto alla loro piazza - scrive ancora la presidentessa -, ma credo sia doveroso sottolineare situazioni che stanno diventando sempre più frequenti e che rischiano di mettere in discussione la credibilità del campionato".
Nonostante l’amarezza, la presidente ha ribadito l’impegno del Matelica Calcio a continuare a "lavorare con impegno e a dare il massimo sul campo, sperando che in futuro venga garantita maggiore attenzione e rispetto per il gioco e per chi lo ama".
Gli episodi arbitrali incriminati sono presenti all'interno della sintesi della partita Maceratese-Matelica realizzata da IgSport47, che includiamo qui sotto:
La Lega Pallavolo Serie A Femminile ha ufficializzato oggi pomeriggio il calendario della Pool Promozione della Serie A2 Tigotà 2024/25. La Cbf Balducci Hr Macerata inizierà domenica 16 febbraio in trasferta sul campo della Itas Trentino, esordio in casa nell'infrasettimanale di mercoledì 19 febbraio: al Fontescodella arriveranno le salentine della Narconon Volley Melendugno. Ultima giornata della Pool Promozione sabato 29 marzo, sul campo della Futura Giovani Busto Arsizio, già teatro della sfida di Coppa Italia nello scorso dicembre.
Le altre gare casalinghe delle arancionere sono in programma domenica 23 febbraio (vs Nuvolì Altafratte Padova), domenica 9 marzo (vs Busto Arsizio), mercoledì 12 marzo (vs Trento) e mercoledì 26 marzo (vs U.S. Esperia Cremona). Le gare della domenica si giocheranno alle ore 17, quelle del mercoledì alle ore 20.30. L’anticipo al sabato del 1 marzo ha orario di inizio ancora da definire, mentre le gare di sabato 29 marzo (ultima giornata) di disputeranno tutte alle ore 20.30.
Terminati nella giornata di ieri il Girone A e il Girone B, le venti squadre della Serie A2 Tigotà cominceranno la seconda parte della loro stagione nel weekend del 15-16 febbraio con l’inizio della Pool Promozione e della Pool Salvezza.
Le squadre classificate dal 1° al 5° posto di ciascun girone si sono qualificate alla Pool Promozione. Ogni squadra affronterà le 5 formazioni provenienti dall’altro girone in gare di andata e ritorno per un totale di 10 giornate. Si manterranno tutti i punti conseguiti nella regular season, con la seguente classifica iniziale: San Giovanni (46), Busto Arsizio (43), Messina (42), Macerata (42), Trento (38), Brescia (32), Cremona (32), Padova (31), Melendugno (31) e Costa Volpino (29).
La vincente della Pool è promossa direttamente in Serie A1. Le squadre dalla 2^ alla 5^ posizione della Pool Promozione accederanno ai Playoff Promozione e si affronteranno in semifinale da disputarsi al meglio delle tre gare con abbinamenti 2^-5^ e 3^-4^. Le vincenti delle semifinali si fronteggeranno sempre al meglio delle tre gare nella finale che darà diritto al secondo slot Promozione, con l'eventuale Gara 3 in programma l’ultimo weekend di aprile.
"Sarà un calendario diverso rispetto alle abitudini – commenta l’head coach della Cbf Balducci Hr, Valerio Lionetti – visto che ci saranno ben tre turni infrasettimanali, che andranno programmati al meglio dal punto di vista fisico e tecnico. Tutte le formazioni che affronteremo sono di altissimo livello e dunque non importa l’ordine in cui le affronteremo. Avere tanti impegni consecutivi ci metterà a dura prova: dobbiamo essere lucidi e bravi a gestire al meglio la pressione. Partiamo da una buona posizione di classifica e questo deve essere uno stimolo per scendere in campo ancora più convinti dei nostri mezzi e delle nostre possibilità”.