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Eccellenza, il Montefano non demorde: poker all'Azzurra Colli e secondo posto solitario

Eccellenza, il Montefano non demorde: poker all'Azzurra Colli e secondo posto solitario

Il Montefano non demorde e, perlomeno, rinvia la festa della Civitanovese all'ultima giornata, nella speranza che un passo falso della capolista possa portare a uno storico successo nel campionato di Eccellenza Marche. Nella sfida allo stadio dell'Immacolata i "viola" si impongono per quattro a zero contro l'Atletico Azzurra Colli. In evidenza Alla, con una doppietta d'autore.  LA CRONACA - Avvio di partita tutto di marca montefanese, con Papa pericoloso in più di un'occasione nei primi dieci minuti di gioco. Al 12' Alla ci prova da fuori area, con la palla che finisce a fil di palo. Sono solo le prove generali per quel che poi verrà. L'Atletico Azzurra Colli ci prova con Fazzini, di testa, su assist d'esterno di Petrucci, ma la palla è alta. Al 21' arriva il vantaggio del Montefano con un eurogol di Alla che, stavolta, con un tiro dalla distanza fa spellare le mani al pubblico di casa.  Gli ospiti provano a reagire sempre passando dal duo Petrucci-Fazzini, ma non creano grosse chance per il pari. Sull'uno a zero si va al riposo. Ripresa molto più movimentata. Al 49', al termine di un assolo, Bonacci va al cross su cui si avventa di testa Latini cogliendo in pieno la traversa. Il Montefano è dirompente e cinge d'assedio l'area avversaria.  A far esaltare i tifosi, al 59', è nuovamente Alla che evidentemente oggi aveva il piede caldo: altra bomba da lontano che si insacca per il 2-0 dei padroni di casa. L'Azzurra Colli torna a farsi vedere solo al 66', con un tiro di Rossi che termina non distante dal palo. Pericolosi poi, in rapida successione, sono anche il solito Petrucci e il subentrato Canestrini su cui è prodigioso David.  Nel finale il Colli coglie anche il palo all'84', ma gli ospiti - nel riversarsi in avanti - si scoprono in difesa. È così che Bonacci (88') e Stampella (91')  approfittano delle maglie larghe nella difesa rossoblù arrotondando il punteggio sul 4-0. Una punizione sin troppo severa per l'Azzurra Colli. 

21/04/2024 19:00
Tolentino, l'ultima in casa fa sorridere: Garcia stende il Montegranaro

Tolentino, l'ultima in casa fa sorridere: Garcia stende il Montegranaro

Il Tolentino si congeda dal pubblico amico con una vittoria nella penultima giornata del campionato di Eccellenza Marche. A siglare la rete della vittoria nell'uno a zero contro il Montegranaro è l'argentino Garcia. Una partita che non metteva molto in palio, ma che non è stata comunque esente da nervosismo, con un rosso a testa per entrambe le squadre, oltre che con l'espulsione del presidente cremisi Romagnoli per eccessive proteste nei confronti del direttore di gara.  LA CRONACA - Primo tentativo di quello che è poi stato il match winner, Garcia, dopo soli 30 secondi di gioco, con la volée dal limite dell'area che non trova la porta di poco, al termine di un'azione ariosa dei cremisi. Ancora Tolentino pericoloso con Borrelli al 10'. Il fantasista cremisi tenta il pallonetto a scavalcare Taborda, approfittando di un'incertezza della difesa ospite. La sfera, però, termina alta.  Doppia chance per il Montegranaro al 13', quando Giuggioloni perde un pallone sanguinoso nella propria area di rigore. Bucosse è miracoloso e ribatte due tiri da distanza ravvicinata. Al 23' ancora Garcia ha sui piedi una buona occasione, su imbucata di Borrelli, ma l'attaccante si fa ribattere la conclusione in corner.  Al 36' arriva l'episodio che costringe gli ospiti in dieci uomini. Pagliarini viene espulso per fallo da ultimo uomo ai danni di Moscati, lanciato verso la porta veregrense e atterrato al limite dell'ingresso in area.  Sulla punizione conseguente, Borrelli scheggia la traversa su punizione, sulla ribattuta il più lesto è Garcia che colpisce di testa, ma Taborda è reattivo e nega il gol all'argentino. Al 39' Marinelli ridisegna la sua squadra con l'ingresso in campo di Kukic per Cicconetti, uno degli ex di giornata.  Al 41' Moscati scatta in posizione regolare e si presenta a tu per tu con Taborda, di nuovo superlativo con il suo intervento di piede sul tentativo, forse un po' fiacco, dell'attaccante cremisi. Al riposo si va sullo zero a zero.  Al rientro dagli spogliatoi occasione per Balbo al 52', ma il suo tiro non spaventa il numero uno veregrense. Nonostante la superiorità numerica, i padroni di casa fanno fatica a rendersi pericolosi nel secondo tempo. I minuti passano ma al 68', finalmente, la formazione cremisi trova il gol dell'uno a zero. È un'azione spettacolare quella che porta Garcia a superare Taborda, al secondo tentativo utile, dopo aver completato un bel triangolo con il subentrato Santoro.  Nel finale di gara si scaldano gli animi e arriva la doppia espulsione sia per Sosa che per il presidente Romagnoli, a seguito di proteste, quando mancano quattro minuti al 90'. Il Montegranaro prova ad assaltare la porta di Bucosse alla ricerca del pari, ma con poco costrutto. Il Tolentino, al termine di una tra le stagioni più difficili degli ultimi anni, ritrova la vittoria in casa e saluta nel migliore dei modi il proprio pubblico.  (Credit foto: Us Tolentino)

21/04/2024 18:30
Maceratese horror, dilapida il doppio vantaggio e perde con l'Osimana: addio ufficiale ai playoff

Maceratese horror, dilapida il doppio vantaggio e perde con l'Osimana: addio ufficiale ai playoff

La Maceratese dilapida, con una mezz'ora finale da dimenticare, il doppio vantaggio contro l'Osimana e si trova a subire una rimonta che sporca ulteriormente i contorni di una stagione partita con grandi presupposti, ma vissuta con più bassi che alti. Allo stadio Diana, in una partita disputata a porte chiuse per la nota squalifica che affligge i giallorossi, i padroni di casa vincono per 4-2 la sfida valevole come penultima giornata del campionato di Eccellenza Marche.  LA CRONACA - L'Osimana si presenta in campo con un undici piuttosto giovane, che propone ben quattro under: il portiere Piergiacomi, i difensori Baiocco e Mosquera, il centrocampista Di Lorenzo. Gli ospiti, invece, non rinunciano alle proprie principali frecce offensive con il tridente Di Ruocco-Minnozzi-Cirulli. Maceratese subito in vantaggio al secondo minuto di gioco. Un lancio in profondità di capitan Strano pesca sulla corsa Di Ruocco che si fa parare il primo tiro a tu per tu da Piergiacomi, ma non perdona sulla ribattuta. La reazione dell'Osimana è piuttosto flebile.  Al 28' Minnozzi si divora il 2-0, da ottima posizione, confermando di vivere una stagione difficile. Lo stesso Minnozzi prova a farsi perdonare due minuti più tardi attaccando con veemenza il centro dell'area sul cross di Cirulli, ma a muoversi è solo la parte esterna della rete. Null'altro da segnalare nel corso di uno scialbo primo tempo.  Ad inizio ripresa Ruani è costretto a sostituire l'infortunato Colosi, con Luciani che va a prendere il suo posto sulla sinistra al 52'. Nella circostanza, fa il suo ingresso in campo anche Tortelli, in luogo di Mancini. Al 57' arriva il raddoppio della Maceratese, direttamente da corner. Sensi svetta più in alto di tutti non lasciando scampo a Piergiacomi.  Due minuti più tardi Alessandroni avrebbe l'occasione per ridurre il gap, da solo davanti a Gagliardini, ma il capocannoniere del campionato smentisce la sua fama, optando per un tocco sotto che finisce alto. Al 62', però, Alessandroni non sbaglia: controlla indisturbato un cross proveniente dalla sinistra in area, e conclude in maniera chirurgica beffando il portiere biancorosso. La partita si riapre. Al 69' Micucci semina il panico e offre un pallone d'oro a Tittarelli, che deve soltanto spingere in rete. Arriva il pari, è 2-2. Nel finale a spingere alla ricerca del vantaggio, con l'inerzia oramai totalmente a favore, sono i padroni di casa. E all'83' la rimonta si completa. La Maceratese compie una serie di orrori difensivi, che si conclude con il rinvio di capitan Strano che va a carambolare sul corpo di Mosquera e quindi in rete. Al quarto minuto di recupero c'è spazio anche per la quarta rete di Pasquini, con un comodo tap-in. Subito dopo l'arbitro decreta la fine della contesa: per l'Osimana i tre punti valgono anche il sorpasso in classifica sulla 'Rata'.  (Credit foto: Usd Osimana) 

21/04/2024 18:00
Stese, una stagione da incorniciare: "Puntiamo a salire ancora, ma sempre con ragazzi di Monte San Giusto"

Stese, una stagione da incorniciare: "Puntiamo a salire ancora, ma sempre con ragazzi di Monte San Giusto"

Con la vittoria per 2-0 sul campo della Kairos 3 Monti, la Stese si è laureata campione del girone E di Terza Categoria con ben 4 giornate di anticipo. La vittoria del campionato permette alla squadra di Monte San Giusto di guadagnare la promozione in seconda categoria e mette la ciliegina sulla torta ad una stagione da incorniciare. Il successo arriva infatti a poche settimane dalla vittoria della Coppa Marche, arrivata grazie al 2-0 rifilato al Camerano in finale. I rossoblù hanno completato dunque il “double”, in un’annata in cui hanno frantumato qualsiasi record. In 24 gare di campionato, la Stese ha infatti ottenuto 21 vittorie, 2 pareggi e solo una sconfitta. Sono ben 67 i gol segnati e solo 10 i gol subiti. Il primato del girone non è dunque mai stato in discussione, in un torneo dominato dall’inizio alla fine. Abbiamo raccolto la soddisfazione del presidente della Stese Manuel Micucci, che si è detto entusiasta per la super stagione della sua squadra: "Sono felice di aver raggiunto in poco tempo due risultati importanti come la vittoria della coppa e del campionato. Mi fa piacere poi di vedere sempre tante persone alle nostre partite, ovunque giochiamo. Volevamo chiudere la pratica il prima possibile, così da dare più spazio in questo finale di stagione anche chi ha giocato meno. Sono contento che il gol in una partita decisiva come quella di ieri sia arrivato da Cancellieri, un giocatore importante per noi oltre che una grande persona. Anche se non ha giocato tantissimo è riuscito a segnare 9 gol quest’anno e credo che per lui sia una bella soddisfazione personale”. Il presidente rossoblù guarda però già alla prossima stagione, con la Stese che vorrà giocare un ruolo da protagonista anche in seconda categoria. L’obiettivo però, come confermato dal patron, rimane quello di continuare a valorizzare i giocatori del posto e costituire una realtà sportiva di riferimento per Monte San Giusto. “Ora terminiamo la stagione e poi ci rimetteremo seduti per programmare il prossimo campionato. Anche in seconda categoria vogliamo comunque fare un campionato di vertice. L’obiettivo principale del nostro progetto però rimane quello di valorizzare i ragazzi di Monte San Giusto. Quest’anno si sono messi in luce giocatori come Bastianelli, Cudini, Marinozzi, Scoccia. Sono tutti ragazzi giovani e soprattutto del posto. Vogliamo proseguire su questa linea anche in futuro”.

21/04/2024 17:50
La Virtus Servigliano fa la storia del tennistavolo: promossa in serie A1 da matricola

La Virtus Servigliano fa la storia del tennistavolo: promossa in serie A1 da matricola

Virtus in serie A1 nel tennistavolo maschile. Sabato 20 aprile, ore 17.32: un momento che resterà nella storia. La matricola di Servigliano, al primo anno in serie A2, stupisce tutti e conquista la promozione in serie A1, massimo campionato italiano. Nell’ultima giornata di campionato la squadra giallorossa ha battuto 4-2 l’Antoniana Pescara mandando in visibilio i tifosi che hanno gremito il palasport di Servigliano. In tribuna le massime cariche dello sport regionale: Fabio Luna, presidente del Coni Marche, e Marco Berzano, presidente del comitato regionale Marche della Federazione italiana tennistavolo. Tra il pubblico anche Rossano Romiti, presidente della Yuasa Battery Grottazzolina, e la leggenda Enrico Macerata, che con la maglia della Vita Mirella vinse 4 scudetti proprio nel tennistavolo. Un match tiratissimo, quello diretto dall’arbitro Alberto Sabbatini. Pescara avanti con la vittoria di Massarelli su Cerza (3-1), poi il pareggio grazie al baby prodigio Danilo Faso contro Galdieri (3-0). A questo punto è stato molto importante la vittoria del nigeriano Etim di fronte a Minervini (3-0). Sul 2-1, gli ospiti hanno avuto uno scatto d’orgoglio con Massarelli che ha regolato Faso (3-1). Sul punteggio di 2-2, con due partite ancora da disputare, la Virtus Servigliano ha tirato fuori gli artigli e ha trionfato negli ultimi due singolari: il capitano Cerza ha sconfitto 3-0 Minervini, poi ha pensato Etim a chiudere 3-2 contro Galdieri al termine di una gara tiratissima. Finale: Virtus Servigliano 4, Antoniana Pescara 2. "Si tratta di una giornata storica per la piccola Servigliano - dice Fabio Paci, fondatore e presidente della Virtus Servigliano -. Avevamo impostato la stagione per una salvezza tranquilla basata sulla crescita del 13enne Danilo Faso che è esploso in maniera esponenziale attestandosi tra i migliori giocatori della categoria. Ringrazio davvero tutti: giocatori, dirigenti, sponsor, soci. La Virtus è nata 12 anni e fa abbiamo centrato ben 7 promozioni. Abbiamo vinto tutti i campionati sul campo, partendo dalla D2 che è il campionato di base regionale. Una galoppata trionfale". "Grande Danilo Faso, basilare il capitano Matteo Cerza, una scoperta il nigeriano Orok Etim Effiong, importanti a dare solidità alla squadra il cinese Li Weimin e il bulgaro Daniel Gaybakyan”, aggiunge Paci. Renato Di Napoli, presidente nazionale della Fitet, è stato il primo a complimentarsi con la squadra serviglianese. Così il sindaco Marco Rotoni: "Un risultato storico, organizzerò un ricevimento ufficiale dedicato alla Virtus Servigliano".

21/04/2024 17:33
Lube Civitanova, allarme rosso infortuni: Nikolov e Diamantini assenti contro Piacenza

Lube Civitanova, allarme rosso infortuni: Nikolov e Diamantini assenti contro Piacenza

Trasferta in salita per la Cucine Lube Civitanova. Lo staff sanitario biancorosso è stato costretto a fermare due atleti che nell’ultimo match erano partiti titolari. La notizia che fino a ieri era solo un'ipotesi, oggi ha preso la consistenza di un boccone amaro da digerire per il gruppo, che si rimboccherà le maniche come sempre nelle difficoltà. Il centrale Enrico Diamantini e lo schiacciatore Alex Nikolov saranno assenti alla semifinale dei playoff 5° Posto in programma lunedì 22 aprile (ore 20.30), al PalaBancaSport contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza. I due giganti cucinieri non sarebbero disponibili nemmeno per l’eventuale finalissima di sabato. Mariano Avio, responsabile sanitario biancorosso, chiarisce che Enrico Diamantini era già un ‘osservato speciale’ avendo lamentato un risentimento al tendine d’Achille nel corso dell’ultimo turno del girone. Un dolore legato a una problematica pregressa che si è riacutizzata in campo. Gli approfondimenti hanno imposto al gruppo di lavoro di fermare il giocatore per valutare il piano terapeutico ideale. Avio ha poi spiegato che Alex Nikolov ha evidenziato nelle ultime ore un fastidio importante alla schiena, sollecitato da una discopatia con ernia discale, che ha spinto lo staff a un'opportuna riflessione. Alla vigilia di un match di notevole importanza, il club metterà in primo piano la salute dell’atleta. (Credit foto: Spalvieri)   

21/04/2024 16:40
Borgo Mogliano promosso in prima categoria: tutto il paese in festa

Borgo Mogliano promosso in prima categoria: tutto il paese in festa

Il Borgo Mogliano Madal di mister Persichini approda in Prima Categoria con due giornate di anticipo dalla fine del campionato. Vittoria netta e schiacciante della formazione moglianese, che batte 3-0 fuori casa la Palombese. Apre le marcature Appignanesi, poi arriva la doppietta di Romagnoli (classe 2001) che regala la promozione agli ospiti. Una promozione che arriva a fronte dei 70 punti in classifica, con 9 lunghezze di distacco dalla Belfortese, seconda a quota 61. Grande festa a Mogliano, con caroselli di auto e fuochi d'artificio. Le felicitazioni del sindaco Cecilia Cesetti nel corso di un rinfresco al bar Lu Vara '. I festeggiamenti continueranno anche nei prossimi giorni.

21/04/2024 13:55
Promozione, il colpo playoff del Corridonia inguaia la Cluentina

Promozione, il colpo playoff del Corridonia inguaia la Cluentina

Gara intensa ed emozionante tra due compagini in corsa per obiettivi contrapposti: il Corridonia per i play off, la Cluentina alla ricerca di una vittoria che significherebbe salvezza diretta. Prima mezz’ora di equilibrio assoluto con la Cluentina che va vicino al gol grazie ad una conclusione di Mongiello dal limite dell’area respinta da Mazzocca (13’) poi il Corridonia è protagonista di un uno-due pesantissimo: dapprima Galdenzi raccoglie un cross di Ruzzier e infila Rocchi (28’) poi l’autore del gol ricambia il favore e, in una ripartenza, fornisce un assist perfetto per lo stesso Ruzzier che insacca facilmente (31’, con proteste vibranti dei locali per una sospetta posizione di fuorigioco del marcatore). A completare il dramma sportivo biancorosso ci pensa Brandi che, al 40’, commette un ingenuo fallo di reazione su Mariani: rosso diretto e Cluentina in dieci uomini. Partita finita? Tutt’altro perché i ragazzi di Canesin giocano bene anche in inferiorità numerica e al 49’ accorciano le distanze grazie ad un rigore trasformato da Andrea Mancini e concesso per una trattenuta di un difensore su Menghini. Al 57’ Marcantoni non riesce a rinviare un pallone che carambola addosso a Ruzzier il quale lancia ancora volta Galdenzi che, con un fendente da destra a sinistra, supera Rocchi per la terza volta. Canesin tenta la carta della disperazione ed inserisce tutti i suoi attaccanti: la mossa raccoglie i suoi frutti perché, pur rischiando moltissimo, la Cluentina occupa stabilmente la metà campo del Corridonia e, al minuto 84’, guadagna il secondo calcio di rigore della giornata concesso per un fallo di mano di Ruzzier: Mongiello dal dischetto riapre nuovamente la gara. Il finale è un assalto biancorosso alla porta di Mazzocca: al minuto 87’ Menghini pareggia incocciando di testa un cross di Mongiello ma l’arbitro vede un fallo dello stesso difensore e fischia un istante prima che la palla entri in rete; in pieno recupero un calcio di punizione di Andrea Mancini viene respinto dal portiere rossoverde, la palla carambola su Roberto Mancini che calcia a rete ma, nuovamente, Mazzocca respinge; palla sull’accorrente Cappelletti che, sbilanciato, riesce a colpire solo di tacco e spedisce la palla sopra la traversa. La spuntano dunque gli ospiti ai quali sabato prossimo basterà pareggiare la sfida interna contro il Porto Sant’Elpidio mentre per i padroni di casa è notte fonda, con l’incubo dei playout che si materializza pericolosamente e la necessità di far punti a Treia, in una sfida che si preannuncia dai toni vivacissimi.  

21/04/2024 13:40
Promozione, l'Aurora Treia cade anche a Marina Palmense: ultima giornata da dentro o fuori

Promozione, l'Aurora Treia cade anche a Marina Palmense: ultima giornata da dentro o fuori

Il ventinovesimo turno del Girone B di Promozione propone l’attesa sfida salvezza tra Palmense e Aurora Treia. Mister Cardelli si affida al tridente d’attacco composto da Pelliccetti, Biondi e Petrarulo. Dall’altro lato l’Aurora deve fare a meno di Petruzzelli, Armellini, Palazzetti e Filacaro. Mister Moretti è costretto a reinventare il reparto difensivo viste le pesanti assenze dei centrali di ruolo. Prima del fischio di inizio, le due squadre hanno osservato un minuto di silenzio per onorare la memoria di Mattia Giani, giovane calciatore del Castelfiorentino, prematuramente scomparso lunedì. Nonostante la pioggia ed il terreno pesante, la Palmense si getta subito in avanti: Biondi sfrutta una indecisione di Acciarresi e mette al centro per Pelliccetti che si fa ribattere la conclusione da Ghannaoui che allontana. Lo stesso Ghannaoui trova spazio per calciare al 6’ ma la conclusione si perde di poco alta sopra la traversa. La sfida sale di intensità e vengono registrati alcuni momenti di tensione tra le squadre a causa del nervosismo. I locali sbloccano il punteggio al 18’: la Palmense batte rapidamente una punizione dalla propria metà campo prendendo di sorpresa gli ospiti. Pelliccetti viene pescato perfettamente al limite dell’area, Fratini interviene irregolarmente sull’avversario ed il direttore di gara estrae il cartellino giallo. Haxhiu calcia perfettamente e centra il bersaglio proprio come un girone fa. L’Aurora reagisce e si fa vedere al 28’ con Ferreyra che impegna Osso in girata e successivamente con Ghannaoui ma la conclusione viene murata. La Palmense può raddoppiare al 43’ ma Fratini salva in scivolata su Petrarulo che stava per colpire a botta sicura. Nei secondi finali del primo tempo, Massini prova il goal in acrobazia dopo una mischia in area ma il pallone si perde alto sopra la traversa. L’Aurora esce dagli spogliatoi più determinata e prova ad agguantare il pari ad inizio ripresa. Al 47’ Pucci fa partire una rasoiata che sfiora di poco il palo. Due minuti più tardi, Gregonelli crossa perfettamente per Pelliccetti che trova sulla sua strada un ottimo Cartechini. I rivieraschi ritentano al 60’ con Haxhiu che calcia dalla distanza ma il suo tiro viene deviato e termina tra i piedi di Tassi che si divora il goal da due passi. La Palmense raddoppia in contropiede: Nazziconi sfrutta la sua velocità involandosi verso l’area treiese e mette al centro per Ferranti che batte di testa Cartechini tra gli applausi del pubblico. L’Aurora non demorde e continua ad attaccare con i suoi uomini più pericolosi. Al 75’ Ferreyra è protagonista di una bella azione in solitaria. Arrivato sul fondo fa partire un cross diretto a Ghannaoui che però viene raccolto da Andreucci nel tentativo di una rovesciata. Il pallone arriva comunque tra i piedi di Cela che fa partire un tiro debole. Cela ha l’occasione per riaprire la contesa al minuto 82’ ma la palla si stampa sulla traversa. L’Aurora colleziona altre tre occasioni nel finale di partita: al 90’ ci riprova Andreucci con un tiro velenoso che sibila a pochi centimetri dal palo, al 92’ Cervigni tenta la conclusione ma l’estremo difensore locale blocca in due tempi ed al 95’ Massini fa partire una bordata che Osso devia alla sua destra. Il triplice fischio arriva al termine di sei lunghi minuti di recupero. Successo d’oro per la Palmense che vede più vicina la salvezza diretta. Situazione complicata per l’Aurora che dovrà giocarsi il “tutto per tutto” nella prossima sfida casalinga contro la Cluentina.

21/04/2024 13:19
Pallamano, la Macagi Cingoli torna sconfitta da Siracusa e scivola in zona play-out

Pallamano, la Macagi Cingoli torna sconfitta da Siracusa e scivola in zona play-out

La Macagi Cingoli non riesce a sbancare Siracusa e torna in zona play- out. I ragazzi di Palazzi, infatti, hanno perso 31-26 lo scontro diretto della 24^ giornata di Serie A Gold di pallamano, con l’Albatro che ha condotto il match dall’inizio alla fine. I cingolani, nonostante diversi tentativi di rimonta, non sono riusciti ad avvicinarsi oltre il -3 nella ripresa. Per via della vittoria dell’Eppan a Trieste, inoltre, i marchigiani tornano al decimo posto e al momento giocherebbero il play-out contro la squadra penultima in classifica (attualmente il Secchia Rubiera). La gara si indirizza già nei primi minuti. I locali, infatti, iniziano il match con un break di 5-1 al 6’, con i colpi di Souto Cueto, Eyebe, Nemeth e Vinci. La Macagi pian piano si riorganizza e torna a -2 sul 6-4, grazie a D’Benedetto e Mangoni, sfruttando la superiorità numerica temporanea. Cingoli resta così aggrappata al parziale fino al 10-8 del 20’. Qui l’Albatro piazza un break di 4-0 firmato Nemeth (2), Vinci e Souto Cueto, per il 14-8 al 25’. Il vantaggio diventerà poi di +7 al 28’15’’ (16-9), poi Shehab e Codina Vivanco chiudono il primo tempo sul 17-11, in risposta alla rete di Nemeth. Nella ripresa la Teamnetwork controlla agevolmente il punteggio, mentre la Macagi non si avvicina oltre il -3. Siracusa inizia i secondi 30’ portandosi a +8 con due gol di Sciorci, dall’altra parte Cingoli risponde con uno 0-3 firmato Mangoni e doppio Strappini, per il 19-14 al 38’. Ne segue un testa a testa tra le due squadre che arriva fino al 23-17: il rigore sbagliato da Nemeth permette a Strappini e Codina di trovare il -4 sul 23-19. Cantore segna il +5, dall’altra parte Somogyi e Strappini strappano il minimo svantaggio cingolano del secondo tempo sul 24-21. Crotti e Nemeth riallungano, ancora Somogyi e Codina riaffermano il -3 (26-23) al 54’. Siracusa riconquista il +5 sul 28-23 e perde per 2 minuti Souto Cueto al 55’. La Macagi non ne approfitta e l’inerzia della gara non si schioda dalle cinque reti di margine fino alla fine, nonostante le reti finali di Rossetti. Cingoli perde 31-26 a Siracusa e torna subito in zona play-out. La squadra di Palazzi paga un primo tempo altalenante: il 5-1 iniziale e il break di 4-0 dal 10-8 al 14-8 pesano come macigni nell’economia del match. La buona volontà della ripresa non è bastata per rimontare l’inerzia della partita. I cingolani si consolano solo con la palma di top scorer di Aaron Codina Vivanco (unico terzino cingolano degno di nota oggi), autore di 10 reti, seguito a 8 da Nemeth, a 5 da Sciorsci e Souto Cueto, a 4 da Cantore, Vinci, Somogyi e Strappini (uno dei migliori tra gli ospiti). Sono mancati, in particolare, i gol dall’ala: Mangoni e Rossetti ne hanno segnati solo 2 a testa, Ciattaglia e Latini nemmeno uno. Eppan vince a Trieste e si riporta a +1 proprio dalla Macagi Cingoli a due giornate dalla fine della regular season. Se il campionato regolare terminasse oggi, i marchigiani affronterebbero al play- out il Secchia Rubiera, che oggi ha praticamente condannato alla retrocessione diretta il Carpi. Nel prossimo turno, Strappini e compagni sfidano in casa il Cassano Magnago, nella gara della 25^ giornata di Serie A Gold in programma sabato 27 aprile al PalaQuaresima, eccezionalmente alle ore 19.00.

21/04/2024 13:08
Cus Macerata, podi e medaglie nel judo al torneo di San Severino

Cus Macerata, podi e medaglie nel judo al torneo di San Severino

Proficua e prolifica (come medaglie) la trasferta nella vicina San Severino per la sezione judo del Cus Macerata. Una realtà in espansione nei numeri e che sta facendo faville pure a livello di risultati. Al “Ciarapica”, palazzetto settempedano, un’altra riprova perché gli atleti del Cus Macerata hanno ben figurato. La manifestazione era suddivisa tra la parte giovanile e quella dagli 11 anni in su, cioè dagli Esordienti a salire. Quest’ultima ovviamente aveva un maggiore valore dal punto di vista agonistico, i partecipanti sono stati distribuiti su tabelloni o gironi all’italiana di 3-4 atleti omogenei per cintura e peso corporeo (a seconda dell'affollamento delle categorie di peso) e con arbitraggio internazionale.   Il Cus si è distinto grazie alle prove di Lorenzo Stacchiotti che si è piazzato al 2° posto, più Gregorio Barucca, Gabriele Boccascino, Flavio Civita e Matilde Maria Mercuri che si sono classificati terzi. Ma soprattutto grazie a due ragazze: Angelica Picciola che ha sbaragliato la concorrenza vincendo di misura tutti gli incontri e la new entry Elena Branciari, che, nonostante appena 7 mesi di allenamento, ha saputo volare al secondo posto perdendo un solo incontro. Sfortunato invece l'esordio di Giovanni Gradozzi che, a causa di un infortunio, è stato costretto al ritiro fermandosi al 5° posto (nel judo non esiste il quarto). Nella parte dedicata a bambini e bambine dai 4 ai 10 anni ci sono state prove di lotta a terra e in piedi, gioco del sumo e percorso ginnico. Premiati tutti i partecipanti (Deborah Diatta, Nicole Liberati, Michele Palucci, Giorgio Remia, Pietro Biagelli, Elia Stacey e Simeon Ricotta) perché in questa fascia di età si privilegia l'aspetto ginnico e la socialità tra i giovani judoka

20/04/2024 12:15
La Virtus Servigliano in Serie A1: un'utopia vicina a diventare realtà grazie al talento 13enne Danilo Faso

La Virtus Servigliano in Serie A1: un'utopia vicina a diventare realtà grazie al talento 13enne Danilo Faso

La Virtus tennistavolo Servigliano è a un passo dalla storica promozione in serie A1. Sabato 20 aprile, con inizio alle ore 15, i giallorossi ospiteranno l’Antoniana Pescara e i conti sono semplici da fare: basterà un pareggio per festeggiare la conquista della massima serie. Il match avrà luogo nella palestra comunale di via Trieste e sarà ad ingresso libero. Momento atteso da tutti, sono anni che le Marche non hanno un club in A1. Dopo gli scudetti conquistati dalla gloriosa Vita Mirella di Sant’Elpidio a Mare e dal Senigallia, il tennistavolo nella nostra regione aveva perso un po' di smalto e adesso con la scalata della Virtus il sogno di riconquistare la massima vetrina tricolore è davvero vicino. Al palasport di Servigliano, tra il pubblico, sono attesi Fabio Luna (presidente del Coni Marche), Marco Berzano (presidente della Fitet Marche) e Massimo Costantini, il più forte pongista italiano di tutti i tempi con ben 452 presenze con la maglia della Nazionale. In prima fila, come sempre, ci sarà il sindaco Marco Rotoni che è un super tifoso della Virtus. Massima concentrazione in seno alla squadra che sta portando a termine un campionato veramente importante contro team che vantano anche mezzo secolo di tradizione. Come sempre, la Virtus avrà come numero uno in campo il 13enne Danilo Faso, il miglior giovane della Nazionale italiana. La società un anno fa ha puntato decisamente sulla valorizzazione di Faso e lo "scugnizzo" italiano di origini francesi ha sbalordito tutti vincendo a ripetizione, anche a livello internazionale, con la Virtus e con la maglia della Nazionale. Su 25 incontri di campionato, Danilo Faso ne ha vinti ben 23 ed è il miglior giocatore della categoria. Faso avrà il supporto del capitano Matteo Cerza, del nigeriano Orok Etim Effiong, del cinese Li Weimin e del bulgaro Daniel Gaybakyan. Eccoli i magnifici cinque della Virtus (tre titolari e due riserve). Cerza e Li Weimin sono al quinto anno con la maglia della Virtus, che li ingaggiò dal Terni quando la società del presidente Fabio Paci era ancora in serie B2. Una lunga galoppata, dunque, con tante soddisfazioni reciproche. Orok, al debutto nel campionato italiano, è un’altra piacevole sorpresa e anche la settimana scorsa a Torre del Greco ha dato spettacolo. Importante poi il sostegno di Gaybakyan. L’Antoniana Pescara deve ottenere un punto per garantirsi la matematica permanenza in serie A2 e si affida al terzetto ormai collaudato composto da Maurizio Massarelli, Roberto Minervini e Mattia Galdieri. L’incontro è affidato all’arbitro Alberto Sabbatini e si annuncia molto spettacolare, viste le caratteristiche dei pongisti. La Virtus Servigliano, fondata appena 12 anni fa, ha già vinto sei campionati: D2 (nel 2014), D1 (2015), C2 (2018) a livello regionale; C1 (2019), B2 (2020) e B1 (2023) a livello nazionale. Tutte promozioni conquistate sul campo, con sacrifici e orgoglio da parte di una società che ha saputo dialogare con il territorio e portare avanti un progetto importante.

19/04/2024 19:05
Civitanovese, testa-coda da 1500 biglietti. Ballanti: "Grande gruppo costruito in questi due anni"

Civitanovese, testa-coda da 1500 biglietti. Ballanti: "Grande gruppo costruito in questi due anni"

Smaltita la sbornia per il gran successo ottenuto nello scontro al vertice con il Montefano, la Civitanovese si prepara a tornare in campo per affrontare il Monturano Campiglione. Il testa-coda di questa Eccellenza Marche si disputerà sul neutro di Porto Sant’Elpidio, vista la capienza ridotta dello stadio "San Claudio" di Campiglione, non adatta a contenere il gran numero di tifosi in partenza da Civitanova. Grande assente della partita col Montefano è stato il difensore Diego Ballanti, sostituto egregiamente dal collega De Vito al centro della retroguardia rossoblù. Molto probabilmente contro il Monturano Ballanti riprenderà il suo posto in difesa, su un campo che conosce bene avendo militato per due stagioni nelle file dell’Atletico Porto Sant’Elpidio. Alla vigilia della penultima giornata di campionato. Ballanti ha dichiarato: "Sono contento di tutto quello che abbiamo fatto sin qui. È stato però brutto stare sugli spalti e vedere la squadra soffrire contro il Montefano. È meglio starci vicino. Abbiamo fatto una buona settimana di allenamenti e ora siamo pronti per andare a Porto Sant’Elpidio a giocarci la partita col Monturano. Sappiamo che loro si devono salvare, quindi mi aspetto una squadra che lotterà col coltello fra i denti per portare a casa la partita. In campo però ci siamo anche noi. Andiamo a Porto Sant'Elpidio per dare tutto e poi vedremo cosa viene fuori". A due giornate dal termine del campionato, la Civitanovese guida dunque la classifica di Eccellenza con due punti di vantaggio su Montefano e Chiesanuova. La vittoria del campionato rappresenterebbe un’impresa per la squadra di patron Profili, ottenuta al primo anno dal ritorno nel massimo torneo regionale. Un’impresa che, secondo Ballanti, è ascrivibile al grande gruppo formatosi da due anni a questa parte: "Quello che abbiamo costruito nella passata stagione ce lo siamo portati avanti, integrando i ragazzi che sono arrivati quest’anno, ma mantenendo sempre la stessa idea di gruppo. È questa la nostra forza". Sono 1500 i biglietti messi a disposizione per i tifosi rossoblù dal Monturano, la quasi totalità della capienza dello stadio Ferranti. Ci si aspetta dunque un vero e proprio esodo da Civitanova, per provare a sostenere la squadra in questo match cruciale. Sulla sensazionale cornice di pubblico presente domenica scorsa al Polisportivo Ballanti ha commentato: "È stato bellissimo. Vedere lo stadio così pieno ti riempie di felicità ed è un orgoglio per noi, per la società e per tutta la città di Civitanova".    

19/04/2024 18:40
L'Helvia Recina intitolato a Pino Brizi, Sacchi: "Terminati i lavori faremo una vera e propria inaugurazione (VIDEO e FOTO)

L'Helvia Recina intitolato a Pino Brizi, Sacchi: "Terminati i lavori faremo una vera e propria inaugurazione (VIDEO e FOTO)

Stadio comunale Helvia Recina “Pino Brizi”. Da oggi l’impianto sportivo più importante della città porta il nome di una delle bandiere del calcio biancorosso e della Fiorentina con cui si laureò campione d’Italia nella stagione 1968/69.  A sancire la volontà dell’Amministrazione comunale, di intitolare l’Helvia Recina al “signore del calcio”, una targa a ricordo che è stata scoperta oggi pomeriggio nel corso di una cerimonia cui hanno preso parte il sindaco, gli assessori allo Sport e ai Lavori pubblici, Riccardo Sacchi e Andrea Marchiori, Gianluca Brizi figlio di Pino Brizi, Alberto Crocioni presidente della SS Maceratese 1922 e l’ex direttore sportivo della squadra biancorossa Giancarlo Nascimbeni. Presenti anche le autorità civili e militari e i rappresentanti dell’ampio mondo sportivo cittadino e non. In tanti hanno voluto essere presenti, dalle vecchie glorie biancorosse a una delegazione del Museo Fiorentina guidata dal presidente David Bini, ai tifosi, agli amici e ai cittadini comuni, a testimoniare l’eredità che Pino Brizi ha lasciato. L’Amministrazione comunale, oltre ad aver sottolineato le motivazioni che hanno portato a omaggiare Brizi con l’intitolazione dello stadio cittadino, ha ricordato come egli abbia contribuito a dare lustro alla città di Macerata da dove era partito per arrivare a toccare le alte sfere del calcio nazionale. Rammentate da tutti le sue doti sportive, che gli sono valse un palmares di tutto rispetto e l’entrata alla Hall of Fame Viola edizione 2012, ma anche quelle umane e quale esempio Brizi possa essere per i giovani che si stanno affacciando al mondo del calcio e dello sport in generale. Grande libero difensivo, soprannominato per la grande classe con cui ricopriva il ruolo “Brizinbauer”, con chiaro riferimento al “Kaiser” Franz Beckenbauer, l’intitolazione dello stadio in suo onore coincide con l’investimento che l’Amministrazione ha fatto nello stadio per farlo tornare a essere un gioiello grazie ai lavori di riqualificazione che inizieranno a maggio. Al termine della cerimonia sono scese in campo le squadre della categoria Giovanissimi della SS Maceratese 1922, Porto Recanati A.s.D. e Robur 1905 che hanno dato vita a un triangolare. La scelta di intitolare lo stadio a Pino Brizi di giovedì pomeriggio aveva acceso qualche critica da parte della tifoseria biancorossa, che avrebbe preferito un’occasione diversa per celebrare un momento così importante. L’assessore allo sport, al turismo e agli eventi Riccardo Sacchi ha specificato le motivazioni che hanno portato a una scelta del genere, legata ai lavori di ristrutturazione che interesseranno lo stadio di Macerata dal prossimo maggio. Una volta terminati ci sarà poi un ulteriore cerimonia, di portata superiore. “Abbiamo scelto di celebrare questo giorno storico oggi perché tra 15 giorni inizieranno gli interventi di ristrutturazione e quindi avremmo poi dovuto attendere due anni, ha specificato Sacchi. È chiaro poi che a lavori ultimati, nella primavera del 2026, ci stiamo già muovendo per organizzare una vera e propria inaugurazione dell’impianto rinnovato con una partita di calcio di prestigio. Una nazionale under 21 o addirittura la Fiorentina. In quel caso ci sarà una cerimonia a tutto tondo, che rappresenterà una festa per la città, in grado di riconsegnare a Macerata un vero e proprio gioiello per tutte le attività sportive che potrà ospitare”.    

18/04/2024 18:54
Roller Civitanova sugli scudi a San Severino: tante medaglie e pass per i campionati italiani

Roller Civitanova sugli scudi a San Severino: tante medaglie e pass per i campionati italiani

Domenica scorsa, 14 aprile, si sono svolti a San Severino Marche i campionati regionali su pista di pattinaggio corsa su strada, tappa che ha staccato il pass ai campionati Italiani su pista per le categorie superiori. Dalla mattina, sotto ad un bel sole, si sono disputate le gare sprint e lunghe dei regionali. Al termine, tutte le premiazioni della giornata. Ottimi successi per gli atleti della Roller Civitanova che, grazie ai risultati raggiunti, hanno spinto la Roller ad occupare il primo posto nella classifica per società. I ragazzi erano impegnati in diverse specialità divise per categorie. Ecco gli atleti che sono saliti sul podio: per la categoria Giovanissimi, 2 argenti per Elettra Scolia, 1 argento e 2 bronzi per Cecilia Altobelli, un bronzo per Aurora Brunellini. Per la categoria ragazzi, spiccano l'argento e il bronzo conquistato da Elia Scolà e  l'argento di Susanna Baldassarri. Tutti gli atleti delle categorie superiori sono, invece, riusciti a qualificarsi per gli Italiani. Grazie ai punti ottenuti con le loro eccellenti prestazioni i pattinatori e le pattinatrici hanno spinto la Asd Roller Civitanova a scalare la classifica per società. Il risultato è frutto dell'ottimo lavoro svolto dai coach Flavia Martinelli e Sofia Emili. La prossima gara regionale è in programma per domenica 28 aprile e si svolgerà in casa, presso il rinnovato pattinodromo Andrea Campitelli di Civitanova Marche, in via Zavatti. 

18/04/2024 16:30
Trofeo Marche 2024, numeri da record per il torneo giovanile: ben 36 le squadre al via

Trofeo Marche 2024, numeri da record per il torneo giovanile: ben 36 le squadre al via

Edizione record - che rimanda ai fasti degli anni ottanta - per il Trofeo Marche 2024, torneo calcistico giovanile organizzato dalla Cluentina Calcio giunto alla 27° edizione: ben 36 le squadre iscritte e quattro le province rappresentate: Macerata, Ancona, Fermo e Ascoli Piceno. Un torneo che pian piano ha ripreso il suo posto nell'élite dei tornei calcistici giovanili marchigiani, ascesa ripartita dal 2010, interrotta temporaneamente solo dalla recente pandemia e fattasi di nuovo incessante dopo le 32 partecipazioni dello scorso anno.  Soddisfazione da parte del responsabile organizzativo Francesco Vallesi: "Confermarsi era un obiettivo di per sé piuttosto difficile ma addirittura migliorarsi era un pensiero vago e remoto. Il torneo mostra numeri in crescendo di anno in anno e ciò significa che il buon lavoro fatto fin qui ha accresciuto la fiducia nella manifestazione e nella società che la organizza. Se poi si considerano il periodo limitato per lo svolgimento, la concomitanza di altri tornei, l'annata dei giocatori che ogni anno è un’incognita per molte società (gli under 14 sono cadetti) e soprattutto il fatto che il Trofeo Marche è rivolto a ragazzi che in quel periodo si apprestano ad affrontare gli esami di terza media, il risultato ottenuto acquista un significato ancora più ampio". "Siamo orgogliosi che così tante realtà giovanili marchigiane abbiano scelto questa competizione per mettere alla prova - ma, allo stesso tempo, in vetrina - i propri ragazzi. Da parte nostra, come sempre, ci faremo trovare pronti sia sotto l’aspetto organizzativo, sia dal punto di vista della comunicazione", aggiunge Vallesi.   Nella serata di lunedì 29 aprile prenderà forma la nuova edizione del Trofeo Marche: alla presenza dei rappresentanti delle società partecipanti saranno estratti i gironi che daranno vita alla prima fase della manifestazione, con il consueto metodo del sorteggio in diretta che terrà fede alla filosofia che da sempre caratterizza il torneo, ovvero quella di far scontrare il meno possibile le squadre in base alla vicinorietà. Curiosando tra le partecipanti si notano, come ogni anno, tante new entry (ad esempio Moie Vallesina, Passatempese, Caldarola, Montefano, Polisportiva Mandolesi, Polisportiva Ragnola), diversi graditi ritorni (su tutti Montemilone Pollenza, Civitanovese, Veregrense) ed alcune conferme sotto “mentite spoglie”, ovvero vecchie partecipanti che, unitesi ad altre realtà, si presentano con nomi e simboli nuovi (è il caso di Vigor Castelfidardo, Corridonia, Sangiustese VP). Questo l’elenco completo delle 36 contendenti: Academy Civitanovese (detentrice del trofeo), AFC Fermo, Archetti, Atletico Calcio P.S. Elpidio, Atletico Ascoli, Biagio Nazzaro, Caldarola, Campiglione Monturano, Castel di Lama, Civitanovese, Cluentina, Corridonia, Fabriano Cerreto, Giovane Ancona, Invictus, Maceratese, Moie Vallesina, Montefano, Montemilone Pollenza, Nuova Folgore, Osimostazione CD, Passatempese, Polisportiva Ragnola, Polisportiva U. Mandolesi, Real Elpidiense, Robur Macerata, Salesiana Vigor, Sangiustese VP, Tolentino, Treiese, Union Calcio, Union Picena, United Civitanova, Veregrense, Vigor Castelfidardo e Villa Musone.  

18/04/2024 11:35
La Lube vince a Piacenza e resta in corsa: è qualificata per le semifinali 5° posto

La Lube vince a Piacenza e resta in corsa: è qualificata per le semifinali 5° posto

Da Piacenza a Piacenza. Il percorso della Cucine Lube Civitanova nei Play Off 5° Posto proseguirà lunedì 22 aprile (ore 20.30) di nuovo al PalaBancaSport nella semifinale in gara unica per accedere alla resa dei conti del 27 aprile. Nell’ultimo turno del raggruppamento a sei squadre i biancorossi alzano le braccia al cielo in quattro set (14-25, 22-25, 25-20, 21-25) nella tana della Gas Sales Bluenergy Piacenza spezzando l’imbattibilità degli emiliani. La seconda vittoria consecutiva nel Girone è il termometro della salute ritrovata dei biancorossi e serve a consolidare il terzo posto a 9 punti legittimando quindi il passaggio del turno, che già era ufficiale dopo i primi due set visti i risultati parziali sugli altri campi. A prendersi il primo posto nel gruppo è Verona, che lascia la seconda piazza alla Gas Sales e affronterà Modena in semifinale. La Lube conferma smalto rinnovato al servizio (11 ace, 6 griffati Lagumdzija, top scorer con 23 punti realizzati) e se la gioca a muro con i padroni di casa (7-7). Nonostante qualche giro a vuoto in ricezione, i biancorossi riescono comandano il gioco in attacco (51% contro il 44%) grazie agli spunti di capitan De Cecco, premiato mvp della serata. Coach Giannini fa girare i suoi uomini e riesce a riprendere le redini del match con il contributo della panchina dopo la vittoria piacentina del terzo set. In doppia cifra per i cucinieri anche Yant (11). Sul fronte opposto Piacenza risponde con i 17 punti di Romanò e i 14 sigilli dell’ex biancorosso Lucarelli, ma soffre le bordate degli ospiti dai nove metri. Le formazioni - Cucinieri in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Anzani e Diamantini al centro, Nikolov e Yant in banda, libero Balaso. Larizza torna in panchina, ma solo come secondo libero. Padroni di casa schierati con Brizard al palleggio e Romanò opposto, gli ex biancorossi Ricci e Simon al centro, l’ex cuciniero Lucarelli con Recine in banda, Scanferla libero. La gara - Nel primo set (14-25) i biancorossi dominano al servizio (3 ace a 0), vincono il duello a muro (3-2) e sono più precisi in attacco. Lagumdzija in evidenza con 6 punti, ci cui 2 dai nove metri e 2 a muro. A Piacenza la Lube riparte da dove aveva finito con Cisterna, a suon di servizi e punti (1-5). Con il passare degli scambi i padroni di casa crescono (7-8), ma in attacco con Nikolov e a muro con Lagumdzija i cucinieri trovano il secondo strappo (7-12). Sul 8-15 di Diamantini Leal entra al posto di Romanò. La Lube riceve bene, vola in attacco con Yant, al servizio con Nikolov (ace del 11-19) e copre a muro (11-20) su Leal, che esce per Dias. A chiudere ci pensa Yant con il suo quarto punto. Nel secondo set (22-25) una Lube più sorniona lascia giocare la Gas Sales per parte del set poi ingrana la marcia con il contributo di De Cecco, non solo in regia, ma anche al servizio. Bella la sfida a distanza tra Lagumdzija (9 punti con 3 ace) e Romanò (8 punti). L’avvio è più duro per la Lube (7-5), che poi trova il sorpasso (7-8). Si procede a strappi, ma il momento positivo di Piacenza (10-7) impone cambi (Chinenyeze e Zaytsev per Diamantini e Nikolov) e time out ai cucinieri. Civitanova, con pazienza, rosicchia punti con il capitano protagonista fino all’aggancio su due attacchi out dei padroni di casa (19-19). Sul servizio di Lagumdzija la Lube trova il sorpasso (22-23). Il nazionale della Turchia chiude il set con un ace e qualifica la Lube alle Semifinali in anticipo visto il concomitante 2-0 di Verona su Cisterna nel match in corso al Pala AIM Agsm. Nel terzo set (25-20) Zaytsev resta in campo, ma in corsa lascerà il posto a Bottolo. I marchigiani non mostrano lo stesso mordente in campo. I piacentini alzano il livello al servizio (9-5). Significative le giocate di Lagumdzija per riavvicinarsi (14-13). Civitanova spreca più volte la palla del pari e Civitanova riallunga fino al +5 dopo l’ace di Lucarelli e il mani out di Recine (19-14). La Lube prova a riavvicinarsi (19-16), ma Piacenza gioca in sicurezza. Sul 23-18, però, Nikolov rientra presentandosi con un ace, seguito dal block di Anzani (23-20). La Gas Sales chiude a muro. Nel quarto set (21-25) la Lube parte con Bottolo e Chinenyeze trovando subito un buon allungo con Anzani (9-5). Guidata da un ispirato De Cecco, Civitanova sembra riproporre il gioco aggressivo del primo parziale (9-16). Lagumdzija legittima la sua prestazione con un gran colpo (11-18), Bottolo si fa perdonare qualche incertezza in ricezione con un muro perfetto (12-19). Nel finale i beniamini di casa cercano il tutto per tutto, ma Nikolov smorza gli entusiasmi di Simon e compagni (17-23). Sulla fiammata finale di Piacenza con il nuovo entrato Andringa al servizio (21-24) Giannini chiama un time out e al rientro in campo arriva la vittoria. Tabellino Gas Sales Bluenergy Piacenza - Cucine Lube Civitanova 1-3 (14-25, 22-25, 25-20, 21-25) Gas Sales Bluenergy Piacenza: Hoffer (L) ne, Recine 7, Gironi ne, Alonso ne, Brizard 4, Lucarelli 14, Leal 1, Scanferla (L), Ricci 9, Simon 11, Andringa 2, Romanò 17, Caneschi ne, Dias. All. Anastasi Cucine Lube Civitanova: Bottolo 9, Anzani 7, Lagumdzija 23, Nikolov 8, Chinenyeze 4, De Cecco 4, Thelle, Motzo, Bisotto (L), Balaso (L), Zaytsev, Diamantini 3, Yant 11, Larizza ne. All. Giannini. ARBITRI: Saltalippi (PG) e Salvati (RM). Durata: 23’, 30’, 29’, 26’. Totale: 1h 48’. NOTE: Piacenza: battute sbagliate 14, ace 7, muri 7, attacco 44%, ricezione 54% (28% perfette). Civitanova: battute sbagliate 14, ace 11, muri 7, attacco 51%, ricezione 48% (26% perfette). Spettatori: 1.847. MVP: De Cecco.  

17/04/2024 23:00
Boxe, medaglia per David Palombini al torneo sparring "Memorial Mario Rotelli"

Boxe, medaglia per David Palombini al torneo sparring "Memorial Mario Rotelli"

Domenica 7 aprile David Palombini della Canappa boxing club e Nasro-Allah Benhassan della Boxing Club SBT, due dei migliori allievi del comitato Marche del Presidente Luciano Romanella, hanno partecipato al Torneo Giovanile sparring Memorial Mario Rotelli, organizzato da Donato Salvemini della Livorno Boxe Salvemini, tecnico facente parte della commissione nazionale giovanile della Federazione pugilistica italiana.  A sfidarsi ventidue match di light boxe di altissimo livello tecnico, a partire dai canguri più leggeri di 10 anni fino agli allievi più pesanti di 12 anni. I due allievi marchigiani di categorie di peso diverse, accompagnati dal tecnico Walter Palombini e dalla responsabile del settore giovanile Francesca Pignati, si sono messi in mostra, in una splendida giornata quasi estiva, con un parterre di eccellenze giovanili toscane. Il peso piuma David Palombini, di neanche 40 kg, ha guadagnato la medaglia con le sue schivate in rotazione e i suoi velocissimi ganci di rimessa nonostante un richiamo ufficiale per colpo affondato. Il peso massimo Nasro Allah Benhassan, di quasi 70 kg, è stato invece penalizzato dall’altezza del suo avversario e non ha potuto esprimere pienamente il suo stile da picchiatore a corta distanza per via delle limitazioni del regolamento giovanile che non prevede il pressing. Si è comunque distinto per la tecnica da “pugile fatto” e per la sportività con cui ha premiato il suo avversario nonostante l’evidente delusione per la sconfitta, il pugilato del resto è anche questo. La responsabile del settore giovanile Francesca Pignati ringrazia Donato Salvemini per l’invito e la splendida accoglienza che ha ricevuto la piccola delegazione marchigiana e si dichiara orgogliosa dell’amicizia e la vicinanza con la Livorno Boxe Salvemini.

17/04/2024 17:04
Pallavolo Macerata, a Mantova ci sarà anche il "settimo uomo": oltre 100 tifosi pronti a partire

Pallavolo Macerata, a Mantova ci sarà anche il "settimo uomo": oltre 100 tifosi pronti a partire

Dopo la vittoria di domenica scorsa, la Pallavolo Macerata si sta preparando alla gara 3 dello spareggio promozione, in programma domenica alle ore 19:30. Nella sfida del Banca Macerata Forum è stato fondamentale il supporto dei tifosi, grazie al quale i ragazzi di coach Castellano hanno trovato la forza di reagire e ribaltare lo svantaggio di due set. A credere sempre nella rimonta è stato il Collettivo Macerata, il gruppo organizzato di  tifosi e tifose della squadra biancorossa, guidato dal presidente Stefano Machella. In vista della gara 3 che varrà la promozione, il Collettivo Macerata sarà al fianco della squadra anche a Mantova e la Volley Banca Macerata potrà contare tra tutto su un centinaio di sostenitori al seguito. "Noi ci abbiamo sempre creduto - conferma Flavio Marconi, tra gli esponenti del Collettivo Macerata -. È stata una rimonta bellissima, una grande reazione da parte della squadra che è riuscita a riprendere una partita che sembrava finita". Una volta di più si è vista l’importanza di giocare in casa, con un palazzetto vivo: "Siamo una delle tifoserie più importanti della Serie A3, dobbiamo sempre farci sentire durante le partite e domenica scorsa abbiamo avuto anche l’aiuto dei nostri amici della 'Bolgia', i tifosi di Tuscania con i quali siamo uniti da un gemellaggio. Ci ha fatto piacere vedere tutto il Banca Macerata Forum seguirci, così come la squadra ha cercato di coinvolgere i tifosi; c’era un’atmosfera bellissima durante la rimonta, tutto il palazzetto era coinvolto e ha supportato la squadra fino alla vittoria - aggiunge Marconi -. Ho visto proprio cambiare le facce dei giocatori: dopo due set erano spente, ma poi i giocatori hanno ritrovato la fame, che è fondamentale per vincere queste partite. Vogliamo vederli sempre così". Domenica la Volley Banca Macerata si gioca tutto, di nuovo sul campo della Gabbiano Mantova: "Sono sicuro che la reazione vista al Banca Macerata Forum avrà preoccupato i nostri avversari; vittorie come quella di domenica scorsa sono molto importanti anche per il morale. Noi come Collettivo Macerata stiamo organizzando un pullman per tutti i tifosi che vorranno stare vicini ai ragazzi a Mantova. Questa squadra ha fatto una bellissima stagione e crediamo che possa vincere anche domenica, noi saremo lì per sostenerli ancora", conclude Marconi.    

17/04/2024 14:57
Porto Recanati, un'altra "pizza Cheddira" servita al Napoli: l'idea conquista anche Mediaset

Porto Recanati, un'altra "pizza Cheddira" servita al Napoli: l'idea conquista anche Mediaset

Davvero una grande sorpresa nella celebre trasmissione “Pressing” di Mediaset. La Pizza Walid Cheddira dedicata all’attaccante di Loreto - lanciata durante gli ultimi Mondiali di Calcio in Qatar per celebrare il suo grande cammino con la rivelazione Marocco - ha conquistato stavolta i riflettori di uno dei programmi più seguiti a livello nazionale. Durante il weekend appena concluso Franco Piantanida, il Prof. di Sport Mediaset ha stilato per Pressing, come di consueto, le pagelle per la 32esima giornata di Serie A. Ecco il voto dato a Cheddira con un simpatico aneddoto. WALID CHEDDIRA (FROSINONE) 8,5: “Pomodorini, rucola e mazzancolle: è la pizza Cheddira, fatta dal suo amico Mohamed in un ristorante di Porto Recanati. Piccolo sfregio alla tradizione napoletana, ma piccolo, piccolo, piccolo, piccolo rispetto allo sfregio dei tre gol segnati in stagione tra campionato e Coppa Italia alla squadra che detiene il suo cartellino. Come dite? Ben cotta? Ben cotta”.   Ebbene sì, Walid Cheddira - “giustiziere” del Napoli - ultimamente sta facendo registrare un bottino molto importante anche in Serie A, dopo la scorsa stagione a suon di gol e prestazioni tra Bari e Nazionale del Marocco. Cinque gol messi a segno nelle ultime sette gare della Serie A 2023-2024. Ricordiamo che il Patron del Napoli Aurelio De Laurentiis spese 7 milioni per acquistare l’attaccante italo-marocchino, mandato poi in prestito alla ‘matricola’ Frosinone di mister Di Francesco. E non poteva non esserci ancora grande entusiasmo, come da previsione, a Loreto, la cittadina dove è nato nel 1998 e nella confinante Porto Recanati. Le pagelle e la dedica di Pressing non sono infatti sfuggite in queste ore a Danilo Capitanelli, deus ex machina del Ristorante-pizzeria Zia Emilia (posto sul lungomare di Porto Recanati) di cui Walid è cliente abituale. Nello specifico, lo storico locale Zia Emilia aveva voluto fortemente dedicargli una pizza a dicembre 2022, durante i Mondiali in Qatar, su idea geniale del giornalista e pluripremiato food manager Daniele Bartocci, giudice del talent-show King of Pizza su Sky, anche lui di Loreto, eletto tra le 100 Eccellenze Italiane. Obiettivo, inevitabilmente, quello di celebrare al meglio l’eroe del Marocco, che perse per 2 reti a 1 la finale valida per il terzo posto contro la Croazia di Perisic e Modric. Ingredienti tutt’altro che scontati quelli che compongono la pizza Walid Cheddira (ancora oggi chiesta da vari clienti in pizzeria) che fece il giro del mondo ai Mondiali 2022, conquistando in quell’occasione anche il TG1 edizione delle ore 20. I colori della Pizza dedicata a “Ualino” Cheddira vogliono richiamare la bandiera del Marocco, rossa e verde, in questo caso rucola, pomodorini e mazzancolle, con la scritta “Forza Walid” sul bordo. “Walid, ti aspettiamo sempre con grande piacere” il ‘grido’ della pizzeria dove nei mesi scorsi Walid era tornato a cena proprio per assaggiare la ‘prelibatezza-tormentone’ a lui dedicata (nella FOTO).

16/04/2024 18:20
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