Nella vibrante cornice della fiera Rimini Wellness 2025, si è svolta una nuova edizione del prestigioso torneo nazionale di Muay Thai "Bad Boys", appuntamento attesissimo per gli appassionati degli sport da combattimento. A tenere alto l'onore delle Marche ci ha pensato la palestra SportLab di Macerata, guidata dal maestro Marco Nacchia (Kru), che ha lasciato il segno con una prestazione a dir poco straordinaria.
Il Team Nacchia ha schierato ben nove atleti, ottenendo un bottino eccellente: sette vittorie, un pareggio e una sola sconfitta, confermandosi una delle realtà più promettenti del panorama nazionale.
Particolare soddisfazione è arrivata dal settore giovanile, con la presenza di tre under14: Filippo Tasso (62,5 kg), Zamparini Cesare Leone (43 kg) e Bianchini Cillian (58 kg), che hanno combattuto con grande grinta e maturità. "I ragazzi hanno dimostrato di essere all’altezza della situazione", ha dichiarato con orgoglio il Kru Marco Nacchia, sottolineando quanto sia importante investire sui giovani talenti.
Ma anche tra i senior non sono mancate le emozioni e le ottime prestazioni. Cinque atleti alla loro prima esperienza ufficiale sul ring hanno saputo farsi valere con tecnica, determinazione e controllo: Alessandro Scarpetta (75 kg), Akram Archani (60 kg), Ahmed Belghoula (54 kg), Tamagnini Federica (56 kg) e Apalaghie Stefania (70 kg).
"Nonostante la giovane età sportiva, i ragazzi hanno mostrato una padronanza del ring sorprendente. Questo ci fa ben sperare per le prossime competizioni a livello nazionale", ha aggiunto Nacchia.
Con questo splendido risultato, la SportLab di Macerata conferma la qualità del proprio lavoro tecnico e formativo. L'augurio del Maestro, "Ad maiora semper, SportLab!", suona come una promessa: il meglio deve ancora venire.
Lo scorso weekend, a Gorle (Bergamo), si sono svolti i Campionati Italiani Assoluti di Ginnastica Aerobica, evento che ha riunito i migliori atleti del panorama nazionale. Alla competizione hanno partecipato solo i ginnasti classificati nelle prime dodici posizioni nella categoria Senior e nei primi quattro posti nella categoria Junior B, per ciascuna specialità, nel corso del Campionato Italiano.
La gara, articolata in due giornate, ha visto lo svolgimento delle qualificazioni nella prima e delle finali nella seconda, riservate alle otto routine con il punteggio più alto per ogni specialità.
La Ginnastica Macerata si è presentata all’appuntamento con ben quattro esercizi qualificati per le finali: l’individuale femminile di Arianna Ciurlanti, il trio Senior composto da Arianna Ciurlanti, Guenda Cherubini e Matilde Miceli, il trio Junior B formato da Margherita Paolucci, Ginevra Evangelista e Alessia Moroni, e infine il gruppo Senior con Arianna Ciurlanti, Guenda Cherubini, Matilde Miceli, Margherita Paolucci e Francesco Sebastio, atleta della ASD Ginnastica Francavilla in prestito alla società maceratese.
Nonostante fosse detentrice del titolo nell’individuale femminile, Arianna Ciurlanti ha dovuto rinunciare alla gara a causa di un infortunio al piede, preferendo non compromettere le prove di squadra che la vedevano coinvolta insieme ai compagni.
Le prestazioni degli atleti maceratesi nelle finali sono state di altissimo livello. Il trio Senior ha conquistato un eccellente secondo posto. Il trio Junior B ha chiuso con un ottimo ottavo posto, risultando l’unico della propria categoria a centrare la finale, superando anche avversari di livello superiore. Il gruppo Senior ha invece ottenuto un brillante terzo posto.
Importante anche il risultato individuale di Francesco Sebastio, che si è piazzato al secondo posto nella categoria maschile. Il ginnasta, che quest’anno si è allenato con la Ginnastica Macerata e che frequenta la Facoltà di Economia dell’Università di Macerata, proseguirà la sua attività agonistica nella società anche nella prossima stagione.
Al termine delle competizioni, Arianna Ciurlanti e Francesco Sebastio sono rimasti a Gorle per partecipare al raduno della Nazionale Italiana Senior in vista dei World Games, in programma a Chengdu, in Cina, dal 7 al 17 agosto. Si tratta di una prestigiosa manifestazione internazionale riservata alle discipline non olimpiche.
Grande la soddisfazione espressa dall’allenatrice Arianna Ciucci e dal suo staff per i risultati raggiunti. La società è già al lavoro per il tradizionale Saggio di Fine Anno, che si terrà sabato 21 giugno 2025 alle ore 21:00 al Palasport Fontescodella – Banca Macerata Forum.
Le strade di Lion Giovannini e del Trodica si separano. Dopo una stagione da incorniciare, culminata con la vittoria del campionato di Promozione e della Coppa Marche, il fantasista non proseguirà la sua avventura in biancazzurro nella prossima stagione di Eccellenza.
Giovannini ha affidato a un lungo e sentito messaggio il suo saluto al club, ai compagni e alla tifoseria: parole che raccontano il suo legame profondo con l’ambiente e la gratitudine per l’occasione avuta dopo un momento difficile, come il rientro da un infortunio.
“C’è sempre un inizio e una fine purtroppo. Non ho mai cercato approvazione, ma cerco ogni giorno di guadagnarmela”, scrive il giocatore. “Ringrazio il mister Buratti e il DS Sirolesi per avermi dato una grande opportunità e un’immensa fiducia dopo l’infortunio… giorno dopo giorno insieme, lavorando, abbiamo ottenuto ciò che ci eravamo prefissati. Io ho cercato di ripagarli con la stessa moneta sul campo e fuori”.
Un addio carico di emozioni, che attraversa tutti i volti incontrati nel percorso con la maglia del Trodica: dalla società allo staff, dai collaboratori agli amici e compagni di squadra, fino ai tifosi, le "TesteMatte", definiti il dodicesimo uomo in campo. “Ringrazio la società, tutto lo staff tecnico, tutti i collaboratori e soprattutto i miei fantastici compagni. […] Infine, non per ultimi, ringrazio le TesteMatte che sono state il nostro 12esimo uomo in campo, dentro e fuori. Non pensavo che un piccolo paese potesse amare così tanto una maglia storica ma mi sono ricreduto.”
Giovannini conclude con un messaggio forte, che rimanda alla passione per il calcio vissuto con cuore, rispetto e dedizione: "La mia maglia è stata sempre sudata. Sappiatelo. […] Le favole non esistono, la storia sì invece ed è fatta per essere scritta. Io, noi e tutti voi, l’abbiamo fatto. Un piccolo paese che non conoscevo, ma di cui mi sono follemente innamorato. Grazie Trodica".
Un legame che resterà vivo nel cuore del giocatore e dei tifosi, nonostante le strade ora si dividano.
Si è svolta nella mattinata di martedì 3 giugno presso la sede della ditta Infissi Design, la conferenza stampa di presentazione del “Gran Premio Città di Treia”, manifestazione nazionale giunta alla seconda edizione che interessa il mondo femminile delle bocce. Un evento che andrà ad arricchire il calendario sportivo dell’estate treiese dopo l’ottima riuscita della prima edizione. Anche quest’anno l’organizzazione sarà curata dalla ASD Bocciofila Passo di Treia che ha nuovamente trovato il pieno sostegno dei vertici FIB, sponsor e amministrazione comunale.
Le gare saranno divise in due giorni e verranno disputate presso il bocciodromo passotreiese: si comincia sabato 14 giugno, a partire dalle ore 14:00, con la gara regionale a coppie “Lei-Lei”, senza vincolo di società. Domenica 15 giugno, dalle ore 9:00, spazio alle competizioni individuali con la “Gara Nazionale di Alto Livello”, per le Categorie A/B e la “Gara Nazionale Sport per Tutti” per le Categorie C/D. Sono attese giocatrici provenienti da tutta la Penisola pronte a darsi battaglia per conquistare gli ambiti premi messi in palio.
La conferenza è stata aperta dal presidente Infissi Design, Ivano Rustichelli, che si è ritenuto entusiasta nell’aver voluto rinnovare il sostegno a questa manifestazione: “Un altro anno è passato, ma è stato bello poter collaborare ancora insieme. Sono rimasto particolarmente sorpreso dall’ottima riuscita della prima edizione ed abbiamo deciso di rituffarci in questa nuova avventura. La Asd Bocciofila Passo di Treia impiega tanta passione e merita un appoggio concreto”.
Nutrita la delegazione FIB composta dal presidente regionale Gianluca Simoncini, dal consigliere regionale Graziano Gattari, dalla responsabile femminile Alessia Valenti e dal delegato provinciale Maurizio Ascani.
Il presidente regionale Simoncini nel suo intervento ha voluto sottolineare l’importanza di questa manifestazione che contribuisce alla crescita del movimento femminile: “A Passo di Treia arriveranno le migliori atlete da tutta Italia per partecipare alle gare individuali e di coppia. La gara a coppie 'lei-lei' è un ulteriore stimolo per tante giocatrici che avranno la possibilità di mettersi in gioco insieme. Sono orgoglio che nelle Marche sia stata organizzata una manifestazione del genere, che dimostra la continua crescita del movimento femminile e di come tante donne pratichino lo sport delle bocce con impegno e passione”.
La FIB proprio per questa ragione ha scelto la figura di Alessia Valenti come responsabile femminile che grazie al suo lavoro sta portando idee ed energie nuove per dare maggiore visibilità a tutto il movimento.
Non è mancato l’intervento di Giammario Balloriani, presidente della ASD Bocciofila Passo di Treia, che ha sentitamente ringraziato gli sponsor, l’amministrazione e tutti gli ospiti intervenuti. Balloriani ha dedicato anche un ringraziamento speciale ai membri del direttivo e ai tanti volontari che si prodigano quotidianamente nel contribuire a rendere la bocciofila un’eccellenza del territorio maceratese.
La conferenza si è conclusa con gli interventi del vicesindaco di Treia Davide Buschittari e dell’assessore al turismo Sabrina Virgili. Per Buschittari il “Gran Premio Città di Treia” contribuisce a dare lustro alla comunità: “La ASD Bocciofila Passo di Treia arricchisce il calendario dell’estate treiese con un evento di rilevanza nazionale. Un plauso meritorio a chi ha voluto riproporre questa manifestazione che dà lustro alla nostra comunità portando atlete da tutte le regioni”. L’Assessore Virgili ha colto l’occasione per ricordare che l’attuale amministrazione sta portando avanti il progetto di realizzazione del nuovo bocciodromo funzionale ad ospitare gare nazionali di livello.
I delegati FIB hanno apprezzato in modo particolare l’attenzione della ASD Bocciofila Passo di Treia verso il movimento femminile nonostante l’assenza di tesserate tra le proprie file. Grazie alla continua sinergia tra associazione, sponsor e amministrazione si sta dando importanza ad una manifestazione che contribuisce alla valorizzazione della promozione turistica locale attraverso lo sport.
Il sindaco Fabrizio Ciarapica ha ricevuto, ieri sera, a Palazzo Sforza Luigi Barbiero, coordinatore del Dipartimento Interregionale della Lega Nazionale Dilettanti in occasione di una visita istituzionale a Civitanova Marche. Un incontro cordiale e costruttivo, durante il quale si è parlato dell’importanza del calcio dilettantistico nel promuovere inclusione, socialità e sani stili di vita.
“È per noi motivo di orgoglio ospitare il presidente Barbiero qui a Civitanova – ha dichiarato il sindaco Fabrizio Ciarapica –. Un incontro importante per la nostra città dove il calcio rappresenta una tradizione radicata, un valore condiviso che unisce generazioni e alimenta lo spirito di appartenenza. Ringrazio Barbiero per la visita con l’auspicio di rafforzare sempre più la collaborazione tra amministrazione e Lega Nazionale Dilettanti”.
La visita si è conclusa con un reciproco impegno a mantenere vivo il dialogo e a costruire insieme iniziative a sostegno delle locali realtà calcistiche e più in generale dello sport, punto di riferimento e luogo di condivisione per molti giovani.
Cambio alla guida tecnica della Belfortese, che dopo sette anni di collaborazione con mister Casoni, ha scelto di voltare pagina affidando la panchina a Giuliano Fondati. Un nome di rilievo per il panorama calcistico regionale, che segna un’importante conferma delle ambizioni del club di Belforte del Chienti.
Dopo aver centrato l’accesso ai playoff nella sua prima storica stagione in Prima Categoria, la società biancorossa continua a guardare avanti con decisione, puntando su un profilo esperto e abituato ai palcoscenici più alti. Fondati, infatti, ha alle spalle una carriera di tutto rispetto sulle panchine di Aurora Treia, Chiesanuova, Portorecanati e, più recentemente, Corridonia, con cui ha disputato gli ultimi campionati di Promozione arrivando fino alla zona playoff.
L’annuncio ufficiale è arrivato tramite una nota del club: “L’ASD Belfortese è lieta di annunciare che, a partire dalla prossima stagione, la guida tecnica della prima squadra sarà affidata a mister Giuliano Fondati. Allenatore di grande esperienza, mister Fondati non ha bisogno di molte presentazioni: nel corso della sua carriera ha allenato realtà importanti come Aurora Treia, Chiesanuova e Portorecanati, solo per citarne alcune. Nelle ultime stagioni ha guidato il Corridonia in Promozione, portandolo fino ai playoff. A lui va un grande in bocca al lupo da parte di tutta la famiglia Belfortese per questa nuova avventura!”
Con l’arrivo di Fondati, la Belfortese si prepara dunque a una nuova fase del proprio percorso, con l’obiettivo dichiarato di confermarsi protagonista e continuare a crescere, passo dopo passo, nel panorama del calcio dilettantistico marchigiano.
Quattro campioni in una sola volta. È questo il risultato straordinario che oggi Civitanova ha voluto celebrare in Comune, con una cerimonia all’insegna dell’orgoglio e dell’identità civitanovese.
Il sindaco Fabrizio Ciarapica ha ricevuto ufficialmente i quattro neo campioni italiani del Club Vela Porto Civitanova, protagonisti assoluti ai recenti Campionati Italiani Master di vela: Claudio Vallesi, Campione Italiano ILCA 7, Giacomo Sabbatini, Campione Italiano ILCA 6 Master, Alessio Marinelli, Campione Italiano Gran Master e Michele Regolo, Campione Italiano ILCA 7 Master.
Ad ognuno degli atleti il Sindaco ha consegnato un attestato di riconoscimento a nome dell’intera comunità civitanovese, per aver portato in alto il nome della città sulle onde d’Italia. “Siamo fieri di voi - ha dichiarato il sindaco Ciarapica - perché dietro questi risultati straordinari c’è la forza della passione, della costanza e dell’amore per il mare. Avete saputo onorare i colori della nostra città, incarnare i valori più autentici dello sport e dimostrato quanto Civitanova sia terra di sport, talento e valori veri. Il mio grazie anche al Club Vela Porto Civitanova, una realtà storica, che da anni è una vera scuola di sport e di vita”.
Visibilmente emozionati, gli atleti hanno ringraziato il Sindaco e l’Amministrazione comunale, ribadendo l’importanza di sentirsi sostenuti e riconosciuti dalla propria città. “Ritrovarci tutti insieme in questo campionato giocato in casa e riuscire a fare doppietta in tutte e due le classi è stato qualcosa di straordinario per noi — hanno dichiarato gli atleti — e questo invito del Sindaco, che ringraziamo, ci rende ancora più orgogliosi, perché sentiamo di rappresentare una città viva, sportiva, che ci accompagna e ci sostiene”.
L’U.S. Tolentino riparte da una certezza. Il club ha ufficializzato oggi il rinnovo dell’accordo con Paolo Tortelli, centrocampista e vice capitano nella stagione appena conclusa. Si tratta della prima conferma ufficiale in vista del nuovo campionato e rappresenta un tassello fondamentale nello scacchiere della prossima rosa.
A muoversi in prima persona è stato il direttore sportivo Giorgio Crocetti, che ha voluto trattenere uno dei giocatori più rappresentativi del gruppo cremisi.
“Sono felice ed orgoglioso di continuare la mia avventura in cremisi – ha dichiarato Tortelli –. Ringrazio il direttore Crocetti e la società per la fiducia rinnovata. Lo scorso anno abbiamo costruito qualcosa di importante e abbiamo la responsabilità di migliorare quanto di buono fatto. La passione del popolo cremisi è stata travolgente, non vedo l’ora di ricominciare a lavorare per continuare a divertirci ed emozionarci insieme!”.
Con la conferma di Tortelli il Tolentino punta a consolidare quanto costruito nella scorsa stagione, ripartendo da uomini chiave capaci di guidare la squadra dentro e fuori dal campo.
La polemica sull’utilizzo della pista di pattinaggio comunale di Collevario si accende. A denunciare il fatto è l’Associazione Sportiva Dilettantistica V INLINE Speed Skating, che con una nota pubblica accusa il Comune di Macerata – e in particolare l’assessore allo Sport Riccardo Sacchi – di aver abbandonato il percorso di mediazione per una revisione della convenzione con l’attuale gestore dell’impianto, la società Skyroller A.S.D.
“È con amarezza e indignazione che denunciamo pubblicamente quanto sta accadendo intorno alla gestione della pista di Collevario”, si legge nel comunicato. Dopo mesi di interlocuzioni istituzionali, richieste formali e proposte di coabitazione dell’impianto, l’associazione si dice ignorata dalle istituzioni, che avrebbero “ritirato la proposta di revisione della convenzione senza alcuna reale motivazione”.
Nel mirino dell’associazione, la presunta chiusura del Comune a soluzioni condivise: “Il Comune sembra più preoccupato di mantenere un assetto comodo per una singola società che di tutelare il bene pubblico”, affermano i rappresentanti del sodalizio sportivo.
Il caso ha visto un momento cruciale lo scorso 15 aprile, durante un incontro presso l’Assessorato allo Sport. In quell’occasione l'avvocatoAlessandro Peca, in rappresentanza della V INLINE, avrebbe ribadito che “scegliere di costituire un’associazione sportiva e chiedere l’utilizzo di uno spazio pubblico è legittimo e doveroso”. L’obiettivo, precisano, non è creare fratture nel tessuto sportivo locale, ma “trovare una soluzione equa per permettere ai nostri giovani atleti di praticare uno sport che amano, in condizioni dignitose e sicure”.
L’associazione sottolinea che al momento i propri iscritti – tra cui figura anche la campionessa italiana 2024 – sono costretti ad allenarsi in strada, “tra le auto, in condizioni non solo inadatte, ma pericolose”.
Accuse anche all’indirizzo di Skyroller A.S.D., società che attualmente gestisce l’impianto: “Si comporta come se fosse la proprietaria esclusiva di un bene pubblico, rifiutando qualsiasi forma di coesistenza sportiva”. La richiesta della V INLINE, assicurano, era “semplice e ragionevole: poter accedere per poche ore a settimana all’impianto, senza ledere i diritti altrui”.
La denuncia si chiude con un tono netto: “È inaccettabile che in uno Stato di diritto esistano ancora atleti di serie A e atleti di serie B. Non ci fermeremo: andremo avanti con tutti i mezzi a nostra disposizione, dal confronto istituzionale all’azione legale, per garantire un accesso equo agli impianti sportivi pubblici. Lo sport è di tutti. E i nostri ragazzi meritano rispetto, non la strada”.
Ecco il quinto nuovo arrivo per la CBF Balducci HR 2025/26: il Club maceratese annuncia di aver ingaggiato per la prossima stagione il libero Giorgia Caforio, classe 1994. La specialista della seconda linea vestirà così per la prima volta nella sua carriera l’arancionero e lo farà in Serie A1, categoria che ha già assaggiato nella 2018/19 con la maglia di Chieri. Protagonista nella stagione appena conclusa con l’Akademia Sant’Anna Messina della finale promozione in A1 proprio contro Macerata, la giocatrice salentina è da anni ai vertici delle speciali classifiche di ricezione della Serie A2, ed ora è pronta a misurarsi nuovamente nel massimo campionato con la CBF Balducci HR, portando grinta, esperienza ed affidabilità alla seconda linea arancionera.
Oltre all’esperienza appena conclusa a Messina, Giorgia Caforio può vantare una lunga carriera in Serie A, iniziata da giovanissima nel 2012/13 a San Vito in A2, nella sua terra dove resta anche nelle due stagioni successive in B2 tra Mesagne e Taranto. Poi, dal 2015 in avanti, il neo libero arancionero torna stabilmente in A2, rivelandosi tra le migliori interpreti del suo ruolo con le maglie di Soverato, Cuneo, Olbia, San Giovanni in Marignano e, infine, Messina. Nel mezzo, la già citata esperienza in Serie A1 a Chieri.
“Sono molto felice di tornare in Serie A1 – queste le prime parole di Giorgia Caforio da giocatrice della CBF Balducci HR – Mi aspetto una stagione intensa e stimolante, con tante sfide da affrontare. Voglio dare il massimo per crescere ancora come giocatrice e aiutare la squadra a raggiungere i suoi obiettivi. Ho scelto Macerata perché è una società seria, ambiziosa e con un progetto che mi ha convinta fin da subito. Ho sentito tanta fiducia nei miei confronti e credo che sia il posto giusto per continuare a migliorare. Ho giocato spesso contro la CBF Balducci HR e ho sempre avuto un’impressione molto positiva. È una squadra che lotta su ogni pallone e ha un grande pubblico che la sostiene. L’ambiente è carico di energia e non vedo l’ora di farne parte. Il mio obiettivo personale è crescere, sia tecnicamente che mentalmente, e dare il massimo in ogni allenamento e partita. Penso di poter portare energia, entusiasmo e voglia di lavorare: sono pronta a mettermi a disposizione del gruppo per dare il mio contributo”.
Dopo due stagioni da protagonista, Adis Lagumdzija chiude il suo capitolo con la Cucine Lube Civitanova e si prepara ad affrontare una nuova avventura professionale. L'opposto turco di origine bosniaca lascia un segno profondo nel cuore dei tifosi biancorossi e nella storia recente del club marchigiano.
Arrivato a Civitanova nell’estate del 2023, Lagumdzija ha saputo imporsi subito come uno dei terminali offensivi più efficaci della SuperLega, contribuendo con un bottino consistente di punti alle fortune della Lube. Nel suo palmarès biancorosso spiccano la vittoria della Coppa Italia 2024 a Bologna – ottavo successo nella storia del Club – e l’argento nella Supercoppa 2023 a Biella.
Nell’ultima stagione, Lagumdzija ha brillato anche nella Challenge Cup e in SuperLega, dove la Lube ha chiuso entrambe le competizioni al secondo posto, oltre a essersi aggiudicata i Play Off 5° Posto nel 2024.
Nel suo messaggio di saluto, Adis ha voluto ringraziare tutto l’ambiente biancorosso: "Alla Lube ho vissuto due anni bellissimi, indimenticabili, con persone meravigliose. Soprattutto nell’ultima stagione il gruppo squadra si è distinto per il grande attaccamento. Mi auguro di cuore di trovare in futuro dei compagni così, anche perché quando una squadra è così unita nulla è impossibile. Lo abbiamo dimostrato in campo vincendo la Coppa Italia e giocando altre finali di prestigio che avremmo anche potuto vincere, ma questo è il passato".
"Sono fiero che la Lube abbia mostrato a tutti come si gioca con il cuore. Sono orgoglioso di aver chiuso la mia esperienza italiana con la vittoria di un trofeo così importante e dopo aver giocato per una bellissima realtà sportiva che non dimenticherò. Magari in futuro le nostre strade si incroceranno di nuovo", ha concluso. Con l’addio di Lagumdzija, la Lube chiude un capitolo importante ma guarda al futuro con lo stesso spirito combattivo che ha caratterizzato queste ultime stagioni.
(Credit foto: Spalvieri)
È ufficiale: Gianmarco Tamberi sarà in gara venerdì 6 giugno al Golden Gala Pietro Mennea allo stadio Olimpico di Roma. Il campione olimpico di Tokyo, campione del mondo ed europeo in carica, farà il suo attesissimo debutto stagionale a 265 giorni dall’ultima uscita agonistica, risalente allo scorso settembre a Bruxelles, quando conquistò il terzo titolo in carriera nella Wanda Diamond League. Il rientro di “Gimbo” dunque avverrà là dove il pubblico lo ama di più: sotto la Curva Sud dell’Olimpico, a dodici mesi esatti dal trionfo agli Europei con lo straordinario salto a 2,37 metri, accompagnato dall’ovazione di uno stadio in festa e dallo sguardo compiaciuto del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
La conferma della sua partecipazione è arrivata in modo inedito e diretto: attraverso un sondaggio lanciato sabato sulla sua pagina Instagram, Tamberi ha chiesto ai suoi tifosi di votare sulla sua presenza al meeting romano. Il risultato? Una larghissima maggioranza di “sì”, che ha convinto l’azzurro delle Fiamme Oro a rientrare in grande stile.
Ma il ritorno sarà tutt’altro che soft. Il salto in alto del Golden Gala sarà una vera e propria anticipazione dei Mondiali di Tokyo, in programma a settembre. In pedana, insieme a Tamberi, ci saranno tre azzurri: Stefano Sottile (Fiamme Azzurre), Matteo Sioli (Euroatletica 2002) e Manuel Lando (Aeronautica). Ma soprattutto, ci sarà un parterre di sfidanti di altissimo livello internazionale: il campione olimpico di Parigi Hamish Kerr (Nuova Zelanda), il sudcoreano Woo Sang-hyeok (campione del mondo indoor e vincitore del Golden Gala 2023), l’argento mondiale JuVaughn Harrison (USA), l’attuale leader mondiale stagionale Oleh Doroshchuk (Ucraina, 2,34 saltati ad Apeldoorn a marzo), i giamaicani Raymond Richards e Romaine Beckford, e il ceco Jan Stefela.
Un debutto esplosivo per Tamberi, che ha vinto tutto: oro olimpico, mondiale, mondiale indoor, tre ori europei outdoor, uno indoor e tre Diamond League. Eppure, resta un piccolo tabù da infrangere: il Golden Gala. In sei partecipazioni, tra Roma e Firenze, non è mai riuscito a vincerlo. Il miglior risultato è stato un secondo posto nel 2020, con miglior misura personale di 2,33 a Firenze nel 2021. Poi tre terzi posti (2016, 2022, 2024) e un quarto posto nel 2019. E chissà che il 2025 non sia finalmente l’anno buono per spezzare anche il sortilegio del Golden Gala.
Giornata di sport, energia e passione quella di domenica 1 giugno, al palazzetto dello sport di Montelupone, che ha ospitato il 16° Trofeo di Karate Csen Giovanile, una delle manifestazioni più attese del calendario sportivo regionale. L’evento, organizzato dallo Csen Marche - Settore Karate, in collaborazione con il Comitato Csen Macerata, ha richiamato circa 200 giovani atleti dai 5 agli 11 anni, provenienti da ogni angolo delle Marche.
La manifestazione, resa possibile anche grazie alla disponibilità dell'amministrazione comunale che ha messo a disposizione la struttura, si è svolta in un clima di grande entusiasmo, davanti a un pubblico numeroso e caloroso che ha riempito gli spalti del palazzetto.
Tra le società protagoniste spicca il Dojo Kyu Shin Karate-Tarulli, che con oltre 30 atleti in gara ha ottenuto risultati di rilievo nelle varie categorie, conquistando il 1° posto assoluto nella classifica per società. Un traguardo che testimonia il costante impegno della scuola, attiva con corsi presso la palestra Diaz di Porto Recanati, l’Istituto Don Bosco di Tolentino e la palestra Rebel Gym di Ripe San Ginesio.
Il maestro Fabrizio Tarulli, in qualità di responsabile arbitri Csen della regione Marche, ha inoltre curato l’organizzazione del settore arbitrale, convocando per l’occasione gli ufficiali di gara Csen regionali, contribuendo al regolare e impeccabile svolgimento dell'intera giornata.
"Siamo estremamente soddisfatti – ha dichiarato il direttore tecnico maestro Tarulli – sia per la partecipazione, che conferma la vitalità del movimento giovanile marchigiano, sia per l’eccellente prova dei nostri atleti. Il primo posto è il frutto di un lungo e intenso lavoro condiviso con tutto lo staff tecnico e le famiglie".
Il 16° Trofeo di Karate Csen Giovanile si conferma così una vetrina importante per il karate giovanile marchigiano, un’occasione di crescita e confronto per i piccoli atleti e un successo per tutta la comunità sportiva coinvolta.
Gli Under 15 della Cucine Lube Civitanova salgono sul gradino più basso del podio alle Finali Nazionali di categoria a Fondi e Gaeta. Dopo lo scivolone domenicale nella durissima sfida contro i pari età dell’Allianz Diavoli Rosa Brugherio, la formazione allenata da Federico Belardinelli e Donato Di Ruvo ha avuto la forza mentale e la brillantezza atletica di rialzarsi subito superando la Kioene Padova nella Finalina per il bronzo con il massimo scarto (25-13, 25-22, 25-20). Fin dal primo set, dominato, i marchigiani hanno preso in mano l’inerzia dell’incontro con una partenza a dir poco arrembante, per poi aggiudicarsi in rimonta il secondo atto e chiudere i conti senza patemi nel parziale successivo.
A rendere ancora più dolce il podio biancorosso è arrivato il premio come miglior palleggiatore d'Italia a Matteo Talevi, una garanzia per la Lube.Thomas Primerano in evidenza nel torneo per la sua capacità realizzativa, menzioni anche per Tommaso Bucciarelli. Nota di merito per tutta la squadra e per il libero classe 2013 Giuseppe Meuli (2/3 anni sotto età).
Si ringraziano i Club Tolentino e Montesi Pesaro-Virtus Volley Fano per i prestiti di Federico Borioni e Samuele Pedinotti.
Un cammino da applausi per i team Lube U15 negli ultimi anni, considerato l’oro nel 2022, il 5° posto nel 2023, l’argento nel 2024 e il bronzo nel 2025.
Federico Belardinelli (tecnico Cucine Lube Civitanova U15):
“Siamo venuti nel Lazio con l’obiettivo per nulla scontato di salire sul podio e ci siamo riusciti con il giusto atteggiamento e proponendo una buona pallavolo. Siamo felici per la medaglia di bronzo, ma anche per il meritatissimo premio come miglior palleggiatore a Talevi, bravo a innescare una squadra che ha sempre lottato con grinta superando le tante difficoltà che si presentano nelle Finali Nazionali. Anche se abbiamo sprecato due chance in Semifinale non possiamo rimproverarci nulla perché affrontavamo una rivale come Brugherio, che si è confermata ostica sul piano fisico. I nostri ragazzi si sono rialzati da grande squadra nella sfida per il podio e quindi possiamo ritenerci soddisfatti!”.
Formazione U15:
Federico Borioni (prestito da Tolentino), Matteo Brici, Tommaso Bucciarelli, Elia Capozucca, Andrea Giannini, Vittorio Macellari, Giuseppe Meuli, Nicolò Orazi, Samuele Pedinotti (prestito da Montesi Pesaro-Virtus Volley Fano), Luka Stankovic, Riccardo Perrotta, Thomas Primerano, Matteo Talevi, Riccardo Tartabini.
Staff: Federico Belardinelli e Donato Di Ruvo.
Team manager: Paola Recchi.
Dirigente: Andrea Talevi.
Tutto pronto per la quarta edizione del torneo Barbaro di Morrovalle, che da martedì 3 giugno tornerà ad ospitare tantissimi giovani provenienti da tutta la regione Marche, nella spettacolare cornice di Borgo Marconi.
L’evento, organizzato dall’AC Morrovalle Asd, ha raggiunto quest’anno il record di iscrizioni, con un totale di 58 squadre iscritte spalmate in 5 categorie (22 Élite, 16 Next Gen, 6 Women, 8 Young, 6 Junior) e 560 atleti che si contenderanno l’ambito trofeo, nella serata finale prevista domenica 6 Luglio.
Un mese ricco di divertimento per partecipanti e spettatori, con molte novità, tra cui la nuova categoria Next Gen (rivolta ai nati nel 2007, 2008, 2009) voluta appositamente dall’organizzazione per scoprire i nuovi talenti che andranno a comporre il pacchetto under nella nuova stagione.
Tanta Eccellenza e Promozione in campo, con molti giocatori che quest’anno si sono tolti diverse soddisfazioni personali e di squadra con il proprio club.
Un totale di 25 serate di intrattenimento puro, dal lunedì al venerdì, a partire dalle 19.00, con 5 match ogni serata e con i ragazzi di SpaceSmash pronti a deliziare i presenti con i loro panini speciali e tante altre sfiziosità. Tutti i dettagli sul Torneo Barbaro saranno disponibili sui canali social dell’evento per rimanere sempre aggiornati.
La Svethia Recanati apre ufficialmente un nuovo capitolo della propria storia: sarà Marco Schiavi il condottiero della Prima Squadra per la stagione 2025/2026. Allenatore esperto e di grande carisma, Schiavi – 64 anni, originario di Porto San Giorgio – porta con sé un bagaglio tecnico e umano di primissimo livello, forgiato da una lunga carriera da giocatore (con esperienze anche in Serie A2 con la Sangiorgese Basket) e, soprattutto, da oltre due decenni di successi sulle panchine della Serie B.
Il suo percorso in panchina lo ha visto protagonista in molte piazze del centro Italia: da Gragnano a Potenza, dalla Virtus Siena a San Giovanni Valdarno, fino a Foligno e Valdiceppo. Ma il legame più profondo Marco Schiavi lo ha costruito con le Marche, regione in cui ha lasciato un segno indelebile.
Indimenticabile la salvezza conquistata a Porto Sant’Elpidio nella stagione 2004/2005, subentrando in corsa con una squadra che aveva collezionato sette sconfitte nelle prime sette giornate. L’anno seguente siede sulla panchina della Stamura Ancona in B d’Eccellenza, prima di tornare a Porto Sant’Elpidio nel 2012/2013, centrando una promozione storica in Serie B con un playoff perfetto (sei vittorie in sei gare). Seguono tre annate solide, sempre in B, condite da una qualificazione ai quarti playoff e due salvezze tranquille.
La carriera del tecnico sangiorgese tocca l’apice nel 2020/2021, quando da assistente di coach Bassi guida il San Giobbe alla promozione in Serie A2. Nell’annata successiva inizia la sua avventura alla Virtus Civitanova: una retrocessione al primo anno, ma anche una pronta risalita con tanto di salvezza centrata nella stagione 2023/2024.
Nell’ultimo campionato è stato protagonista di un’altra impresa, questa volta al Vasto Basket, dove ha centrato la permanenza in Serie B subentrando a stagione in corso. Ora, la nuova sfida si chiama Svethia Recanati, una società in crescita, con ambizioni ben chiare e un pubblico caldo e competente.
Queste le prime parole del nuovo coach leopardiano: “Arrivo a Recanati con entusiasmo e voglia di fare bene. Ringrazio la società per aver individuato in me l’allenatore giusto per proseguire quanto di buono fatto negli ultimi anni. Recanati è una piazza importante che sa di basket e con un pubblico di ben altre categorie, è un onore per me sedere su questa panchina. Sarà una sfida intrigante: la Serie B Interregionale è un campionato molto competitivo, con formazioni ben attrezzate, e come è scontato che sia ci sarà da lavorare sodo per continuare a togliersi tante soddisfazioni”.
Con la sua esperienza, la sua schiettezza e la grande capacità di leggere il gioco e motivare i gruppi, Marco Schiavi rappresenta la guida ideale per continuare il percorso di crescita intrapreso dalla Svethia Recanati.
È festa grande a Mogliano, dove il paese si è acceso di entusiasmo e fuochi d’artificio per celebrare un traguardo storico: il Borgo Mogliano conquista la Promozione, battendo 4 a 2 il Montalto in una gara carica di emozioni.
Una vittoria che vale doppio, perché arriva al termine di una cavalcata straordinaria culminata con la seconda promozione consecutiva. In appena due stagioni, la squadra moglianese è riuscita a salire di due categorie, dando prova di determinazione, organizzazione e un forte senso di appartenenza.
A congratularsi con la squadra è stato anche il Comune, che sui propri canali ha voluto omaggiare l’impresa con un messaggio chiaro e sentito: “Viva il Borgo Mogliano!”.
Il Santa Maria Apparente scrive una pagina storica allo stadio “Martini” di Corridonia, conquistando con autorità la promozione in Prima Categoria. Nella finalissima playoff di Seconda Categoria, la formazione civitanovese ha superato 3-0 il Ripe San Ginesio, al termine di una gara ricca di emozioni davanti a una splendida cornice di pubblico.
Mister Lattanzi si affida agli stessi undici che una settimana fa avevano eliminato l’Helvia Recina, mentre il Ripe cambia qualcosa rispetto alla sfida con il Sarnano, inserendo dal primo minuto Campetella Miglietta, Cervigni e Diallo.
Primo tempo scoppiettante
La partita si apre subito con ritmi alti. Dopo appena un minuto il Ripe va vicino al vantaggio: Santucci approfitta di un’incertezza tra Verdicchio e Polidori e serve Dikezic, che però calcia a lato a porta sguarnita. La risposta del Santa Maria Apparente non si fa attendere e al minuto 8 Cervigni sfiora un eurogol con un pallonetto che esce di poco.
Il match si sblocca poco dopo: su calcio piazzato di Scipioni, Garofalo svetta in area e firma l’1-0. Passano pochi minuti e arriva il raddoppio: al 21’ Pieroni sfrutta l’assist perfetto di Messi e batte Renzi con freddezza.
Il Ripe prova a reagire con orgoglio: Cervigni va vicino al gol in un paio di occasioni, ma trova prima la traversa e poi un attento Polidori. Al 40’ l’episodio contestato: Dikezic cade in area dopo un contatto sospetto, ma l’arbitro Uncini lascia correre. L’ultima emozione della prima frazione è il palo colpito da Verdicchio su punizione.
Ripresa nel segno dei gialloblù
In avvio di secondo tempo, il Santa Maria Apparente chiude i conti. Biagiola colpisce la traversa con un potente destro, sulla ribattuta Messi serve Bartolini che insacca il 3-0. Il Ripe tenta la reazione con Boe, che va vicino al gol con un tiro a fil di palo.
Nel finale Salvucci crea due occasioni importanti per accorciare le distanze, ma la difesa civitanovese regge e il direttore di gara fischia la fine dopo cinque minuti di recupero.
Il Santa Maria Apparente può finalmente festeggiare: dopo la delusione della finale persa ai rigori contro la Belfortese un anno fa, i gialloblù centrano l’obiettivo con una prestazione autoritaria.
Esce comunque tra gli applausi il Ripe San Ginesio, autore di una stagione da incorniciare: nonostante il risultato severo, la squadra di mister Pagnanini ha dimostrato carattere e qualità, gettando basi solide per il futuro.
RIPE S.GINESIO: Renzi, Carducci, Campetella Miglietta, Moriconi, Galanti, Diallo (82’ Cardinale), Boe (60’ Canullo), Moglianesi, Dikezic (44’ Salvucci), Cervigni (53’ Costa Molleker), Santucci (60’ Amaolo). A disposizione: Morichetti, Nardi, Bartolini. Allenatore: Pagnanini.
S.M.APPARENTE: Polidori, Romitelli, Scipioni, Compagnucci, Garofalo, Verdicchio, Bartolini (77’ Lobefalo), Pieroni (90’ Giunchi), Biagiola (81’ Vella), Tassetti (85’ Micucci), Messi (88’ Serafini). A disposizione: Albanesi, Ceccarini, Capodaglio, Baldassarri. Allenatore: Lattanzi.
MARCATORI: Garofalo 13’, Pieroni 21’, Bartolini 47’.
ARBITRO: Francesco Uncini – Sezione di Jesi.
NOTE: ammonito Pieroni, angoli 3-5, recuperi 4’-5’, presenti circa 500 spettatori al “Martini” di Corridonia.
Il sogno dell’Asd Gagliole C5, brillante realtà nel cuore dell’entroterra maceratese, si è infranto. I rossoblù sono usciti comunque a testa alta dai playoff nazionali. I “Galletti” hanno lottato ma non è bastato per vincere contro il Baraccaluga, che ha battuto i ragazzi di mister Rossini 6-3 nella gara di ritorno dei playoff nazionali, nonostante il Gagliole abbia provato con tutte le sue forze a ribaltare il passivo della partita d’andata. Al 4’ Franca ha subito portato in vantaggio i padroni di casa, poi al suo gol, al 18’ ha risposto Di Ronza. Nella ripresa, Ferjani con un gran gol, ha portato avanti il Gagliole. Poi il Baraccaluga ha prima pareggiato i conti qualche minuto più tardi, e poi preso il largo, fino al 6-3 finale.BARACCALUGA-GAGLIOLE 6-3 (1-1 pt)BARACCALUGA: Nutricato, Bersani, Dametti, Oro, Araut, Molinari, Elgachi, Montagna, Palumbo, Silvano, Franca, Fariselli. All. Tagliavini
GAGLIOLE: Tamburrino, Di Ronza, Casoli, Panella, Ferjani, Largoni, Calisti, Savi. All. Rossini
Arbitri: Amatucci e Ferraro di Milano
Reti: 4' Franca, 18' Di ronza // 1' st Ferjani, 7' st Palumbo, 9' st Oro, 11' st Panella, 14' st Elgachi, 15' st Araut e 15' st Elgachi.
Ultimo atto per la Vis Civitanova in questa annata esaltante. I rossoblu, domenica 1 giugno alle ore 16.30, affrontano al “Paolinelli” di Ancona il Real Sassoferrato nell’epilogo stagionale per il titolo provinciale. Un appuntamento importante a cui tengono i rossoblu per portarsi a casa un altro titolo in questa annata sportiva più che positiva.
“Innanzitutto faccio i complimenti per aver vinto il campionato al Real Sassoferrato - afferma mister Rossano Ciucci - Poi non conosco la squadra nel dettaglio: ho dato una sbirciatina ai dati, ho visto che comunque si incontrerà il miglior attacco del girone D contro la miglior difesa del girone C. Quindi sicuramente sarà una bella partita, con due squadre che hanno vinto il rispettivo campionato. Sicuramente è una partita di livello e noi ci teniamo tantissimo come del resto ci terrà i ragazzi del Sassoferrato.
È una partita, una sfida più che qualcosa da vincere perché comunque è il primato provinciale: la società, la squadra ci tiene a questo match anche se domenica abbiamo festeggiato la vittoria del campionato. Questa settimana ci siamo allenati con intensità, quello che fino adesso ha fatto la differenza. Quindi mi aspetterò una partita sicuramente a viso aperto perché comunque è una finale e poi festeggeremo insieme le vittorie dei rispettivi campionati.”