Aurora Treia, Ballini: "Progetto Lube ci fa crescere, abbiamo ritrovato serenità. L'Inter esperienza unica" (VIDEO)
L’ex difensore e attuale direttore sportivo dell’Aurora Treia, Andrea Ballini, è stato ospite del format IGCLUB sul canale YouTube IGsport47. Durante l’intervista, Ballini ha parlato del ritrovato entusiasmo in casa biancorossa, delle ambizioni legate al progetto Lube e ha ripercorso la sua carriera, dagli esordi nelle giovanili dell’Inter fino alla consacrazione come uno dei migliori difensori del nostro calcio dilettantistico con le maglie di Vis Macerata, Helvia Recina e Aurora Treia.
L’Aurora Treia sta vivendo un ottimo periodo di forma, con ben 11 risultati utlili consecutivi. L'ultimo la vittoria contro il Monticelli di sabato scorso. "Sia noi che loro avevamo delle assenze. È stata una partita combattuta decisa da un gran gol di Wali, che merita questo risultato perché si impegna tantissimo in settimana," ha raccontato Ballini. "Siamo felici perché nelle ultime partite stiamo vedendo tranquillità e solidità, cose che ci sono mancate nel girone di andata. Se continuiamo con questa marcia possiamo toglierci belle soddisfazioni".
La stagione dell’Aurora Treia è stata segnata da diversi cambi in panchina, con gli esoneri di Zannini prima dell’inizio del campionato e di Cornacchini a metà stagione. L’arrivo di mister Nocera ha portato stabilità al gruppo: "Il mister è stato molto bravo nella gestione della squadra, trovando il giusto equilibrio. Sapevamo di partire in ritardo nella costruzione della rosa, ma con i rinforzi di gennaio abbiamo dato forma a una squadra molto competitiva. I numeri parlano chiaro: nelle prime 9 partite del girone di andata abbiamo subito 15 gol, mentre nelle prime 9 del ritorno solo 5. Non prendere gol aiuta a costruire i risultati."
Per Ballini, il passaggio da calciatore a direttore sportivo ha significato una nuova prospettiva sul mondo del calcio: "È un ruolo completamente diverso. Si scoprono dinamiche nuove, sia tattiche che emotive. Ringrazio l’ex ds Diego Fraticelli e il presidente Cegna per l’opportunità, così come la Lube, che ci sta permettendo di crescere sia come staff che come squadra, ma anche come popolo di Treia. Un progetto di questa portata in Promozione è qualcosa di raro".
Uno degli aspetti più significativi del progetto Lube riguarda il settore giovanile. "Stanno facendo un lavoro straordinario a livello sociale. Pochi giorni fa è stato inaugurato un centro in cui i ragazzi potranno fare i compiti prima dell’allenamento e ritrovarsi dopo. È un’iniziativa che va oltre il calcio, con un impatto positivo sulla comunità". Ballini ha sottolineato anche la crescita di diversi giovani talenti della prima squadra: "Cacciamani, Potetti, Giuli, Dominino, Bontempo e Facundo Garcia sono ragazzi d’oro che si stanno mettendo in luce".
Ripercorrendo la sua carriera, Ballini ha parlato del periodo nelle giovanili dell’Inter, esperienza purtroppo segnata da un grave infortunio: "Avevo fatto tre anni ad Ancona e dopo il fallimento sono passato all’Inter, che mi aveva notato già a gennaio. Ho trascorso due anni a Milano, ma ho subito una rottura del ginocchio. Al rientro ho provato a riprendermi, ma i problemi fisici sono continuati. Rimane comunque un’esperienza bellissima, che mi ha fatto conoscere persone straordinarie."
Infine, ha ricordato i migliori giocatori con cui ha condiviso il campo: "Giacomo Bindi ai tempi dell’Inter, che ha poi fatto tanta Serie C, ma anche Fabio Gentili e Carlos Aquino nel dilettantismo, che non avevano nulla da invidiare ai professionisti".
L’intervista a Ballini ha offerto uno sguardo approfondito sulla sua carriera e sulle prospettive dell’Aurora Treia, tra ambizioni, crescita del settore giovanile e il forte legame con il progetto Lube.
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