Il Cleti 2019 è pronto, sulla carta, adesso non resta che giocarlo, sul campo. Saranno 37 le formazioni che prenderanno parte alla prossima edizione del prestigioso torneo di calcio giovanile riservato alla categoria Esordienti.
La Junior Macerata società organizzatrice ha chiuso la fase delle iscrizioni e ora si appresta ad incontrare le varie società (ancora una volta di Marche e Abruzzo) con le riunioni preliminari utili per stilare il calendario e i gironi di qualificazione.
Il “Nando Cleti” giungerà alla 34° edizione e, come l’anno scorso su disposizioni federali, vedrà sul rettangolo verde le formazioni Esordienti a 9, un cambiamento che ha un po’ limitato il bacino d’utenza e ridotto la possibilità di partecipazione per alcuni club.
Il Cleti 2019 comincerà intorno alla metà di maggio ed avrà queste protagoniste: Junior Macerata, Vigor Senigallia, Alma Juventus Fano, United Civitanova, Invictus, Veregrense, Giovane Ancona, Campiglione Monte Urano, Cologna, Villa Musone, Fabriano Cerreto, Corridonia, Jesina, Tolentino, Junior Jesina, Osimo Stazione, Nuova Folgore, Potenza Picena, Alba Adriatica, Sassoferrato Genga, Fa Castelfidardo, Civitanovese, Settempeda, Junior Elpidiense, Academy Civitanovese, Robur 1905, San Francesco Cingoli, Vigor Macerata, Salesiana Vigor, Matelica, Treiese, Atletico Calcio Porto S. Elpidio, Passatempese, Borghetto, River Chieti 65, Curi Pescara, Portorecanati.
Un raccolto sicuramente buono per il presidente della Junior, nonché responsabile della manifestazione Marcello Temperi: “Siamo soddisfatti perché avremo praticamente lo stesso numero di squadre al via del 2018 (furono 39). Ogni anno diventa più difficile organizzare tornei giovanili per vari vincoli e poi rimane sempre l’abitudine di attendere l’ultimo momento per iscriversi.
Naturalmente faremo un girone tutto abruzzese e per la serata finale vogliamo riportare un calciatore di serie A, magari passato dal Cleti, come ospite speciale. Questo torneo resta il fiore all’occhiello per la categoria e, curando anche il Velox, la Junior dimostra la sua passione e vicinanza al calcio e ai giovani”.
(Nella foto gli Esordienti della Settempeda).
Chi ben comincia è a metà dell’opera. La saggezza di un proverbio racchiude la soddisfazione della GoldenPlast Potenza Picena per l’esordio vincente agli Ottavi dei Play Off A2 Credem Banca. Grazie al 3-0 casalingo sulla Pag Taviano, gli uomini di Gianni Rosichini sono tornati al successo dopo due passi falsi, si sono guadagnati due “match ball” per acciuffare i Quarti di Finale (il primo al PalaIngrosso mercoledì 10 aprile alle 20.30 in Gara2), hanno provato con esiti positivi Matteo Paoletti e Fabrizio Garofolo, entrambi reduci da infortuni, e hanno spiazzato i salentini con il ritorno di Bernardo Calistri nel suo ruolo naturale di libero dopo una Regular Season trascorsa da schiacciatore. Un fine settimana di respiro per Francesco D’Amico, impiegato da laterale con cambio Under e protagonista di ottimi interventi difensivi.
Nonostante la comprensibile soddisfazione, i marchigiani sono consapevoli delle difficoltà che li attendono mercoledì nel palazzetto pugliese, campo che conoscono bene (vittoria con Leverano nella stagione regolare), ma in cui dovranno tenere i nervi saldi cercando di archiviare il discorso qualificazione.
“Abbiamo interpretato bene la gara sul piano tecnico con buoni interventi in difesa e una crescita in ricezione grazie anche alla presenza del doppio libero in varie rotazioni, ma a tratti siamo stati imprecisi a muro - ha commentato Coach Gianni Rosichini -. L’aspetto più importante, a mio avviso, è la lucidità con cui abbiamo arginato la fuga dei rivali nel terzo set chiudendo la gara con il massimo scarto. Non dobbiamo distrarci perché Taviano è una buona squadra. Serve lo stesso atteggiamento in Gara2, come se si partisse dallo 0-0 nel bilancio complessivo. Lasciarci andare a facili entusiasmi sarebbe un errore. Paoletti non è ancora al 100%, ma ha stretto i denti facendo valere la sua esperienza. Abbiamo fatto la nostra parte e possiamo chiudere in due match, ma ci attende una scalata”.
Grandi risultati per l'atleta Agnese Intermesoli, alle recenti gare nazionali. Agnese, 15enne di Macerata, frequenta il Liceo Linguistico e ha sempre avuto la passione per lo sci.
Ai Campionati italiani Allievi di Sci Alpino a Sarentino, in provincia di Bolzano, si è classificata al 27esimo posto in Gigante. Chiusura col botto dell’edizione 2019 del “Pinocchio sugli sci” all'Abetone, in provincia di Pistoia. La nostra porta colori Agnese Intermesoli, dopo l’ottimo 22esimo posto nel Gigante di martedi 2 aprile, il giorno dopo ha guadagnato uno splendido 14esimo posto nello Slalom, dopo aver concluso la prima manche addirittura al 6’ posto.
Sarà la ragione Marche ad ospitare la prima tappa del campionato UISP italiano di lancio del formaggio ad Apiro, in provincia di Macerata, domenica 14 aprile.
Torna il gioco tradizionale del lancio del formaggio per le strade di campagna di Apiro con l'indispensabile e fattiva collaborazione della GS Apiro, la collaborazione e il patrocinio della UISP Area Giochi e Sport Tradizionali e il Comune di Apiro. Tante le squadre provenienti per lo più dal centro nord Italia."Con questa prima tappa – commenta la referente regionale UISP Area Giochi Marche Mariassunta Abbagnara – vorremo tentare di riaccendere la passione per questo sport tradizionale che si praticava tanti anni fa e che si pratica tutt'oggi (c'è in atto un Campionato regionale UISP), con la speranza che possano avvicinarsi e provare sempre più persone scongiurando l'abbandono, o peggio, la scomparsa di questo particolarissimo passatempo che affonda le proprie radici nella nostra tradizione rurale".Il programma della giornata sarà intenso: le iscrizioni da 1 KG a 3 KG, si ricevono a partire dalle 7 del mattino presso il distributore di carburanti ad Apiro. Per avere informazioni circa l'eventuale lancio da 6 KG è necessario chiamare il numero 3347156780. La quota di iscrizione è di 10 euro. La quota per il formaggio da 1KG è di 15 euro.
Nel corso della settimana appena conclusa sono iniziati i playoff di alcuni campionati giovanili dove il Volley Macerata partecipa con le sue squadre: ha cominciato il cammino in post season dagli Ottavi di Finale l'Under 16 Fapam Macerata che ha superato nel doppio turno, andata e ritorno disputati Lunedì e Giovedì, i pari età della U.S. Volley '79 Civitanova Marche entrambe le volte con il risultato di 3-0; i match sono finiti ciascuno velocemente in un'ora di gioco con i rivali civitanovesi che son riusciti a raggiungere come massimo punteggio 18 punti nel corso del terzo set dell'incontro di andata.
Ora, nel prossimo turno, i ragazzi di Francesco Del Gobbo affronteranno la Happy Car Samb Volley con la partita di andata programmato in trasferta Lunedì 15 Aprile alle ore 19:45 ed il ritorno in casa Martedì 23 Aprile alle ore 20:00.
L'Under 18 Paoloni Macerata di Alessandro Paparoni e Leonardo Evangelisti ha giocato in trasferta Martedì scorso la gara di Andata dei Quarti di Finale Under 18 contro la Sabini Castelferretti; avanti 1-2 i biancorossi son stati sconfitti al tie break e ora saranno chiamati nel match di ritorno, in programma a Macerata Mercoledì 17 Aprile alle ore 20:30, a ribaltare la situazione cercando il pass per il Girone Finale Regionale a 4 squadre con gare di sola andata.
Sabato si è disputata la penultima giornata del campionato di Prima Divisione: i ragazzi del Volley Macerata di Francesco Del Gobbo son stati sconfitti in casa per 1-3 dai cugini della Cucine Lube Civitanova A in un match avvincente nella fase centrale poi, con il palleggiatore Marincioni costretto ad uscire per un calo di pressione e senza regista di riserva, l'allenatore biancorosso si è visto costretto a dirottare bomber Gigli nel ruolo di alzatore e così la Cucine Lube ne ha approfittato per andare a chiudere il match con una bella vittoria.
La Paoloni Macerata di Alessandro Paparoni e Leonardo Evangelisti, invece, ha espugnato il campo di Montecassiano per 1-3 assicurandosi la terza posizione in classifica che vale la semifinale play off contro il Montalbano Volley 2015.
Domenica si è chiusa la Regular Season dell'Under 13 3x3 con le tre squadre del Volley Macerata guidate da Dylan Leoni ed Alessandro Vigilante che hanno centrato tutte la Finale Provinciale: due squadre si son qualificate per la Finale 1°-4° posto mentre l'altra si è qualificata per la Finale 5°-8° posto.
La prossima settimana vedrà il via una nuova competizione: la Macerata Volley Cup Under 16. Il torneo, ideato per far giocare le squadre libere da altre impegni, vedrà la partecipazione di due squadre targate Volley Macerata: la Volley Macerata Bianca guidata da Riccardo Tobaldi che ha partecipato alla prima fase del campionato Under 16 e la Volley Macerata Verde di Dylan Leoni ed Alessandro Vigilante che invece sta partecipando al campionato Under 13 e 14.
Sei partite di sola andata da disputare per ogni formazione con le prime due classificate che disputeranno una finale secca per la conquista del trofeo.
Sabato prossimo si chiuderà invece la regular season di Prima Divisione con il Volley Macerata di Francesco Del Gobbo che farà visita alla Mic Gruppo Gravina Futura Tolentino mentre la Paoloni Macerata di Alessandro Paparoni e Leonardo Evangelisti ospiterà la Cucine Lube Civitanova B.
Con un rotondo 8-2 il Bayer Cappuccini vince sul campo del Portorecanati raggiungendo la quarta posizione a quota 51 punti. A cinque giornate dal termine, con le concomitanti sconfitte di Montecassiano e Montegranaro, la squadra del presidente Starnoni mette un'importante tassello per il raggiungimento dell'obiettivo stagionale.
Nella riviera del Conero è stata la classica gara a cui ci hanno abituato i maceratesi, ovvero timidi e poco precisi nel primo parziale (2-1), decisi e concentrati nel secondo (6-1). Nel complesso un'altra ottima prova dei ragazzi di mister Tirri che hanno avuto un ampio predominio di gioco collezionando, oltre alle otto reti, quattro pali clamorosi. Di conseguenza non si sono fatte sentire le "pesanti" assenze di Foresi e Guardati, quest'ultimo egregiamente sostituito dall'inossidabile Perfetti.
La cronaca del match vede gli ospiti partire bene, ma improvvisamente sono i locali a portarsi in vantaggio con Cercaci bravo a sfruttare una disattenzione difensiva girando in gol da dentro l'area. Il Bayer reagisce subito con il solito potente tiro di Bajrami che insacca dalla distanza nell'angolino. Lo stesso bomber e Palazzesi hanno l'occasione di siglare il vantaggio ma Latini si oppone. Il portiere locale non può nulla quando Bonfigli, dopo aver rubato palla all'avversario, si presenta a tu per tu: tunnel e 2-1 con il risultato che non cambia fino alla fine del primo tempo.
Ripresa con grande grinta dei maceratesi che realizzano tre reti in sette minuti chiudendo virtualmente la gara. Bonfigli apre le danze con un preciso diagonale a mezza altezza. Imeraj segna alla "Foresi" in solitudine sul secondo palo ed El Ghouat spinge in fondo al sacco una palla vagante all'interno dell'area. Dopo dieci minuti ancora El Ghouat, con ottimo senso di posizione, devia in gol con l'interno coscia un tiro di Bonfigli destinato fuori: è il 6-1. Sussulto portorecanatese con Severini che insacca un batti e ribatti nell'area ospite. La partita si chiude con due forti folate del vento dei Balcani , il sinistro di Bajrami è irresistibile e gli permette di confezionare la tripletta giornaliera.
Nel prossimo turno di campionato il Bayer Cappuccini ospiterà il Futsal Sambucheto venerdì 12 aprile alle ore 21.45 presso la palestra dei Salesiani in via Alfieri a Macerata.
BAYER CAPPUCCINI: Perfetti,Albani, ClementeNappi, El Ghouat, Giorgini, Imeraj, Palazzesi, Bonfigli, Bajrami, Tibaldi. All. Tirri
PORTORECANATI: Latini, Pierini, Bertuolo, Cercaci, Severini, Arotce, Fuselli, De Felice, Chesi, Zippilli, Di Pietro, Tiseni. All. Giorgini
Arbitro: Stefani di San Benedetto
RETI: al 11° Cercaci(p), al 13° - 58° - 60° Bajrami(bc), al 24° - 33° Bonfigli(bc), al 34° Imeraj(bc), al 37° - 47° El Ghouat(bc), 54° Severini(p)
Ammoniti: Albani e Perfetti
Senigallia passa 74-82 al Palarisorgimento e si conferma bestia nera della Rossella Civitanova. La squadra di coach Millina guadagna la certezza matematica della salvezza a due giornate dalla fine del girone, ma vede sfumare sempre di più i playoff con le vittorie di Nardò e Giulianova (cui farà visita domenica prossima).
L’unica possibilità per la Rossella consiste nel vincere con ampio scorta a Giulianova e sperare che Nardò e gli abruzzesi perdano tutte le altre partite. Nel resto del girone da segnalare che Ancona è sicura di finire tra nono e undicesimo posto, salvandosi quindi senza playoff né playout, Campli ha ottenuto la prima vittoria dell’anno contro Porto Sant’Elpidio, Chieti ha blindato la seconda posizione mentre la battaglia per la terza è apertissima.
Civitanova inizia con le migliori intenzioni e un 7-0 fulmineo lanciato da una tripla di Coviello. Senigallia non si fa intimidire e ricuce con Maggiotto e Gurini. Andreani con due bombe di fila riporta avanti la Rossella 21-14, che però si distrae e nell’ultimo minuto si fa superare da un Giamperi scatenato (11 punti con 3/3 nel quarto), per il 26-27 della prima sirena. Dopo la pausa continua il parziale di Senigallia che arriva a 13-0 (26-34). Lo interrompe Bianconi, ma Senigallia martella ancora fino al +12 (30-42). La Rossella risponde con un 5-0 di Bianconi e Vallasciani, ma poi non riesce a trovare il canestro con continuità contro la zona avversaria, mentre Senigallia si affida alle giocate dei soliti Maggiotto e Gurini per arrivare all’intervallo sul +10 (40-50).
Il terzo quarto è ancora emblema della mancanza di continuità della Rossella: nella prima parte un capitan Amorso scatenato segna 14 punti di fila e riporta i suoi a -2 (54-56). Poi, però, Civitanova non segna più e subisce un contro-break di 0-13 che porta al massimo vantaggio ospite alla fine della frazione: 54-69.
Nell’ultimo quarto la partita sembra scivolare via con Senigallia che tocca subito il +18, ma la Rossella riesce a reagire con Bianconi, Coviello e Felicioni e rientrare sotto la cifra di vantaggio. Coviello segna anche i liberi del -5 (74-79) a 80” dalla fine, ma dall’altro lato Giacomini trova il canestro e chiude definitivamente la partita.
Rossella Virtus Civitanova Marche - Goldengas Pall. Senigallia 74-82 (26-27, 14-23, 14-19, 20-13)
Rossella Virtus Civitanova Marche: Riccardo Coviello 22 (6/13, 1/4), Corrado Bianconi 18 (8/11, 0/0), Francesco Amoroso 14 (2/8, 2/5), Lorenzo Andreani 8 (1/2, 2/7), Marco Vallasciani 5 (0/0, 1/3), Federico Burini 4 (2/4, 0/4), Matteo Felicioni 3 (0/0, 1/3), Filippo Cognigni 0 (0/0, 0/0), Arnold Mitt 0 (0/2, 0/0), Simone Cimini 0 (0/0, 0/1), Lorenzo Attili 0 (0/0, 0/0), Emanuele Bagalini 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 15 / 21 - Rimbalzi: 44 15 + 29 (Riccardo Coviello 13) - Assist: 21 (Federico Burini 8)
Goldengas Pall. Senigallia: Fabio Giampieri 25 (2/5, 5/8), Giacomo Gurini 17 (6/8, 1/8), Andrea Maggiotto 10 (2/3, 2/5), Federico Ricci 9 (2/6, 1/2), Marco Giacomini 8 (3/7, 0/5), Alessandro Morgillo 8 (4/8, 0/0), Matteo Ricci 4 (2/3, 0/2), Gabriele Crescenzi 1 (0/0, 0/1), Tommaso Maiolatesi 0 (0/0, 0/0), Joele Figueras oberto 0 (0/0, 0/0), Mirco Pierantoni 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 13 / 20 - Rimbalzi: 37 11 + 26 (Giacomo Gurini 8) - Assist: 18 (Andrea Maggiotto 7)
Dragan Stankovic: “Per noi era veramente importante questa partita perché meritavamo di andare in Semifinale per tutto quello fatto fino ad ora. Verona è una squadra che è cresciuta durante il campionato, soprattutto dopo l’arrivo di Kaziyski si è fatta più compatta e lo abbiamo visto a Gara 1, però siamo stati bravi noi a dare il nostro ritmo alla partita e, a parte un momento di rilassamento nel terzo set, abbiamo chiuso la serie, era questo l’obiettivo”.
Fabio Balaso: “Per me era una specie di derby la partita di oggi e per fortuna vinto. Era una gara importante per noi e siamo riusciti a portarla a casa e chiudere la serie. Ci vediamo in Semifinale”.
Bruno: “Siamo stati bravi, secondo me, abbiamo fatto un ottimo primo set partendo bene soprattutto con la battuta, che è uno dei nostri fondamentali con cui possiamo fare la differenza. Li abbiamo messi in difficoltà, siamo stati molto aggressivi ed abbiamo saputo gestire le loro battute forti. Nel terzo parziale Kaziyski ha girato il set con la sua battuta. Nel quarto set siamo però tornati in campo con la testa e questo a dimostrare che la squadra sta maturando”.
La Cucine Lube Civitanova vola ancora in Semifinale scudetto vincendo 3-1 all’AGSM Forum di Verona e staccando così il biglietto per la serie che prenderà il via il 16 aprile (ancora da scoprire l’avversario, Trento e Padova si giocheranno la “bella” sabato prossimo dopo la vittorie dei veneti sui trentini).
Vittoria di carattere e concretezza, nonostante il terzo set perso soltanto grazie ad un super-Kaziyski al servizio nel finale del parziale. Per il resto biancorossi in controllo assoluto nel primo set, dopo una partenza bruciante, e bravi a tenere duro nell’equilibrato finale di secondo set per poi chiudere i conti definitivamente nel quarto parziale.
MVP Simon (14 punti, 6 ace e 3 muri), Juantorena il top scorer con 18 punti, ancora una grande prova di squadra al servizio (11 ace) e a muro (10), con il 57% in attacco.
La partita
Fefè De Giorgi riparte dalla stessa formazione di Gara 1, Bruno-Sokolov, Simon-Cester, Juantorena-Leal, Balaso libero. Idem per Nikola Grbic con Spirito-Boyer, Solé-Alletti, Kaziyski-Manavi, De Pandis libero.
Partenza devastante della Cucine Lube Civitanova a muro e servizio: Bruno e Juantorena picchiano dei nove metri (2-7), Sokolov fa il resto a muro (3-9) e altri due ace di Simon allargano ancora il divario per i biancorossi (3-11). Kaziyski prova a scuotere Verona finalizzando due palloni difficili in contrattacco (6-11) poi sbaglia (7-13), ma il servizio di Boyer fa male alla ricezione cuciniera favorendo il rientro dei veneti a -3 (10-13). La Cucine Lube tiene in cambio palla e allunga ancora sull’errore di Kaziyski che forza una pipe su palla difficile e sul terzo ace personale di Simon, quinto di squadra (13-19). A chiudere i discorsi ci pensa Juantorena (suoi i punti del 16-22 e 20-25): per lui 5 punti e 71% in attacco.
Verona alza il ritmo in difesa nel secondo set e Kaziyski-Manavi guadagnano subito il +3 (5-2) sfruttando le coperture dei veneti, Boyer insiste sullo stesso tema e firma il 10-6 con un mani out e poi il +5 con un ace (12-7). La Cucine Lube non riesce a pungere a muro e servizio come nel primo parziale finché l’ace di Sokolov non riporta i suoi a -3 (13-10), Juantorena contrattacca e muro (16-15) ma l’errore di Leal riporta i veneti a +3 (18-15). Arriva però il break di 0-4 per i cucinieri tutto firmato Leal-Sokolov-Juantorena (18-19), Simon trova il quarto ace personale (19-21), Sokolov non trova il campo per il +3 e Kaziyski-Boyer rispondono riportando avanti Verona (22-21). La Cucine Lube arriva però prima al set ball sull’errore di Boyer (nonostante i 7 punti del francese) e Juantorena chiude alla prima occasione 23-25 in contrattacco. I biancorossi attaccano al 57% di squadra.
Tutto punto a punto l’inizio del terzo set, cambi palla efficace in entrambi i campi senza nessun break messo a segno dalle due formazioni (11-11) con diversi errori al servizio da parte di tutte e due le squadre, soprattutto da parte dei veneti. Il parziale si anima sul fallo in palleggio di Spirito (12-14), Kazisyki aggancia subito in contrattacco (14-14) ma la Cucine Lube cambia marcia con Sokolov e Simon che lanciano i biancorossi al +4 (14-18, c’è Sharifi in campo per Manavi). Non è finita, il turno al servizio di Kaziyski dopo l’errore di Cester (17-19) è devastante e permette a Verona di riagganciare i cucinieri (19-19) e di trovare anche il break con il muro di Alletti su Leal (21-19): alla fine arriverà un maxi parziale di 9-1 per i veneti, con lo schiacciatore bulgaro protagonista assoluto con 4 ace (23-19). Chiude un errore di Leal al servizio 25-21.
Nel quarto set torna subito il micidiale servizio di Simon: altri due ace ed è subito 2-5 Cucine Lube, Kaziyski ci riprova (7-8) ma Sokolov in contrattacco e ancora Simon, stavolta a muro, spediscono i biancorossi a +4 (8-12). Gli uomini di De Giorgi ora spingono sull’acceleratore per chiudere il conto, Juantorena firma altri due contrattacchi (9-14 e 11-17 dopo un’alzata-gioiello di Bruno), c’è spazio per Kovar al posto di Leal e Jiri premia De Giorgi con il muro del 15-21 su Boyer a rintuzzare il tentativo di rimonta dei veneti. La Cucine Lube non si distrae e vola in Semifinale con il 17-25 conclusivo.
Il tabellino
CALZEDONIA VERONA: Pinelli n.e., Giuliani (L) n.e., Kaziyski 16, Alletti 5, De Pandis (L), Marretta, Birarelli n.e., Boyer 19, Spirito 3, Manavi 5, Sharifi 2, Solé 8, Magalini n.e.. All. Grbic.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 15, Kovar 1, D'Hulst n.e., Marchisio (L) n.e., Juantorena 18, Massari, Stankovic n.e., Diamantini n.e., Leal 15, Cantagalli, Cester 4, Simon 14, Bruno 3, Balaso (L). All. De Giorgi.
ARBITRI: Boris (Pv) – Florian (Tv)..
PARZIALI: 20-25 (27'); 23-25 (30'); 25-21 (27'); 17-25 (24').
NOTE: spettatori 4402, incasso non comunicato. Verona: 20 battute sbagliate, 7 aces, 8 muri vincenti, 33% in ricezione (16% perfette); 48% in attacco. Lube: 21 b.s., 11 aces, 10 m.v., 41% in ricezione (21% perfette); 57% in attacco. Votato migliore giocatore: Simon.
GoldenPlast Potenza Picena – Pag Taviano 3-0 (25-21, 25-18, 25-23)
POTENZA PICENA: Trillini ne, Cuti ne, Pinali 7, U D’Amico, Ferri ne, Gozzo ne, Di Silvestre 12, U Larizza 11, Monopoli 2, Lavanga, L Calistri, Paoletti 12, Garofolo 6. All. Rosichini
TAVIANO: Martinelli 1, Dimitrov 5, U Lugli, Bencz 14, Astarita 1, Torsello ne, U Baldari 10, Bonola 5, L Scarpello ne, L Bisci, Caci, Smiriglia 5, Meleddu ne, Cernic 6. All. Gulinelli
Arbitri: Luciani di Falconara (AN) e Selmi di Modena
Note: durata set: 28’, 23’, 29’. Totale: 1h 20’. Potenza Picena: errori al servizio 9, ace 3, muri 6. Taviano Errori al servizio 12, ace 4, muri 8.
Volley Potentino avanti 1-0 nella serie degli Ottavi di Finale ai Play Off A2 Credem Banca contro la Pag Taviano. La GoldenPlast Potenza Picena di Gianni Rosichini si affaccia agli spareggi con una vittoria in tre set tra le mura amiche contro il sestetto salentino di Flavio Gulinelli. Di nuovo al completo, ma con un assetto inedito (Calistri libero e D’Amico in veste di schiacciatore come cambio Under del centrale Larizza), la formazione marchigiana svolge il compito con ordine e lucidità imponendo il proprio gioco dall’inizio alla fine nonostante i tentativi di rientrare nel match del “mostro sacro” Cernic e del top scorer Bencz (14 punti) con brividi passeggeri nel cuore del terzo set. A fare la differenza nei momenti clou la performance in ricezione e difesa ma soprattutto la continuità in attacco.
Nel primo set l’iniziativa è dei potentini, ma gli ospiti rimangono in corsa fino al 19-18. Le giocate di Garofolo e Paoletti valgono il +3 (21-18) e rompono l’equilibrio in via definitiva. L’acuto conclusivo è di Larizza (25-21). Nel secondo set i biancazzurri crescono ancora in attacco (61%) e a muro (3 vincenti) mettendo alle corde la compagine pugliese (13-9) e chiudendo la pratica (20-13) prima del tempo per poi sigillare il parziale con Larizza (25-18). Terzo set meno tranquillo: Potenza Picena vola sul 10-5, ma si ritrova a inseguire dopo una grande rimonta dei salentini (16-18). Immediata la replica dei giganti di casa (20-22) che si impongono 25-23 con punto finale di Monopoli.
Le due squadre torneranno in campo mercoledì 10 aprile (ore 20.30) per Gara2 degli Ottavi al PalaIngrosso di Taviano nel primo dei due “match ball”. Domani sera (lunedì 8 aprile alle 20.00) Preliminari della Junior League all’Eurosuole Forum tra GoldenPlast Potenza Picena U20 e Azimut Leo Shoes Modena U20.
Libero Bernardo Calistri: “Sono entrato in campo emozionato, ma ho superato subito la tensione nel ruolo. Nel terzo set la Pag ci ha messo in difficoltà al servizio, ma siamo stati bravi a non mollare scongiurando il rischio di prolungare la gara. Non abbiamo ancora fatto nulla, ma siamo soddisfatti della prova. Non sarà facile giocare a Taviano. Daremo il massimo anche lì”.
LA PARTITA
Biancazzurri in campo con Monopoli al palleggio per l’opposto Paoletti, Di Silvestre e Pinali in banda, Larizza e Garofolo al centro, Calistri libero. La novità è utilizzo di D’Amico da schiacciatore (cambio Under con il centrale Larizza). Ospiti schierati con Dimitrov in cabina di regia per la bocca da fuoco Benz, Baldari e Cernic laterali, Smiriglia e Bonola centrali, Bisci libero. Cambio last minute tra i direttori di gara, con il primo arbitro Ubaldo Luciani di Falconara (AN) in sostituzione di Bellini (PG) al fianco di Matteo Selmi di Modena.
Potenza Picena rompe il ghiaccio col piglio giusto (4-0), ma Taviano reagisce (6-6). Padroni di casa lucidi nel testa a testa e puntuali nei recuperi (10-7). Sul servizio di Cernic arriva la parità (11-11). Nuovo strappo della GoldenPlast (15-12) con Paoletti che si fa sentire. I biancazzurri tengono a distanza i salentini fino al 19-16, ma Taviano non molla (19-18). Garofolo e Paoletti danno ossigeno (21-18). La forbice si allarga su un errore dei pugliesi (23-19). Alla seconda palla set Larizza chiude e mette il fiocco al primo parziale (25-21).
L’avvio di secondo set viaggia sul filo dell’equilibrio (9-8). Di Silvestre in attacco, la “premiata ditta” Pinali-Garofolo a muro e un errore degli avversari portano il parziale sul 13-9. Un bolide di Paoletti e il successivo errore di Bencz (16-10) impongono il time out a Gulinelli. Gli avversari non riescono a limitare il divario che sulla schiacciata di Larizza è di 7 punti (20-13). La crescita a muro è confermata dal block puntuale di Garofolo (23-16). Il sestetto di casa chiude ancora una volta con Larizza alla seconda palla set (25-18).
Anche in avvio di terzo set Potenza Picena fa valere il peso offensivo e si comporta bene dai nove metri portandosi sul 9-5 dopo l’ace di Larizza per poi allungare (10-5). Taviano torna in corsa dopo il mani out targato Bencz (12-10) risalendo a -1 su un errore dei potentini (12-11). Il sorpasso arriva su un attacco out dei padroni di casa (14-15). Gli ospiti allungano (16-18). Si torna in parità dopo un attacco di Di Silvestre e un’infrazione della Pag (18-18). Ai biancazzurri riesce il controsorpasso a muro e il doppio vantaggio sull’errore di Baldari (22-20). L’errore al servizio di Taviano vale il 24-22. Gli ospiti annullano la prima palla set, ma Monopoli vince a rete il duello chiave (25-23).
Ripartono con il piede giusto le tigri dell’acqua della NPN Tolentino che, dopo il turno di riposo del campionato, centrano il successo casalingo contro Firenze e si rilanciano nei piani nobili della classifica del Girone Sud. La squadra di mister Bartolo mette in acqua la consueta verve e grinta agonistica riuscendo, dopo un match ostico ed impegnativo, ad avere la meglio sulla compagine toscana che si batte egregiamente sino alla fine ma è costretta a cedere il passo, regalando tre punti tanto preziosi quanto importanti
Che le maceratesi facciano sul serio e cerchino il bottino pieno si capisce sin dall’inizio quando nel giro di pochi minuti si portano subito sul 2-0. Ad aprire le marcature è Santandrea che subisce fallo ma riprende subito posizione e lascia partire un tiro imparabile per il portiere avversario. Soltanto un giro di lancetta e Tolentino raddoppia con un bolide dalla distanza di Orizi. Firenze subisce il colpo ma non si abbatte e sfruttando al meglio un contropiede Cecilia Baldi dimezza lo svantaggio. La squadra di casa reagisce con determinazione e trova di nuovo il doppio vantaggio con un goal di Mircoli dal centro che punisce ancora l’estremo difensore toscano (3-1). Prima della fine del tempo c’è però ancora spazio per un sussulto ospite: Giulia Baldi capitalizza al meglio una palla recuperata e firma il 3-2 che chiude la prima frazione
Al rientro in acqua le fiorentine provano a mettere paura alle rivali trovando l’immediato pareggio con un pallonetto da fuori della sempre pericolosa Giulia Baldi. Il 3-3 scuote Tolentino che con una doppietta “micidiale” riporta a due i goal di vantaggio: Mircoli dal perimetro regala il 4-3, mentre la quinta rete è firmata da Finocchi in posto 1. Il break sembra stordire la compagine gigliata che, comunque, non si arrende e con un pallonetto di Nardi porta il punteggio sul 5-4. Il risultato sta decisamente stretto alla NPN che prima della sirena di metà gara centra di nuovo i pali con Finocchi, riportando così il vantaggio a distanza di sicurezza (6-4)
Il terzo tempo si apre con la NPN ancora protagonista: prima il centro di Santandrea e quindi un goal in contropiede di Finocchi mettono le ali alle marchigiane che scappano sull’8-4. Firenze prova a replicare sfruttando un rigore che Colonaci trasforma senza problemi ma un altro penalty, questa volta a parti invertite, permette a Fefè di siglare il 9-5 per le tolentinati. Il club toscano ha il merito di crederci sino alla fine provando a recuperare il risultato grazie a due superiorità che Curandai prima e Cecilia Baldi poi concretizzano chiudendo il parziale sul 9-7.
Nell’ultima frazione Tolentino non si limita a controllare ma anzi preme ancora senza sosta trovando anche il 10-7 con un bolide dalla distanza di Gloria Pierucci. Capaccioli tenta il tutto e per tutto con la rete del 10-8 ma a spezzare definitivamente le speranze fiorentine ci pensa Giorgia Pieroni che con l’uomo in più mette a segno il suo primo goal in serie A e regala l’11° punto alle locali che possono così dare il via alla festa. Solo per la cronaca da segnalare il centro di Curandai per il definitivo 11-9.
Si chiude così una partita giocata davvero alla grande dalla NPN, nonostante la pesante assenza dell’infortunata Kohli, che ha saputo esprimere una prova di squadra esemplare portando a casa una vittoria importantissima contro una diretta concorrente per la salvezza diretta senza play-out. Le ragazze hanno ripreso il volo e di qui a fine stagione sarà molto difficile per chiunque tentare di interrompere questo bellissimo sogno.
Infine un riconoscimento particolare per Monia Angeloni che nella partita odierna ha esordito con la calottina del Tolentino dopo molte stagioni ad Osimo insieme all’attuale tecnico Lorenzo Bartolo: un grande in bocca al lupo per questa importante avventura.
NPN TOLENTINO-FIRENZE PALLANUOTO: 11-9
PARZIALI: 3-2; 3-2, 3-3, 2-2
NPN TOLENTINO: Ginobili, Finocchi (2), Acciarresi, Santandrea (3), Mircoli (2), Orizi (1), Angeloni, El Omari, Romozzi, Pierucci (1), Fefè (1), Pieroni (1), Travaglini
FIRENZE PALLANUOTO: Pellegrino, Capaccioli (1), Curandai (2), Ferrini, Merli, Colonaci (1), Baldi Cecilia (2), Azzini, Baldi Giulia (2), Nardi (1), Rocca, Baldini, Scali
DICHIARAZIONI LORENZO BARTOLO (Allenatore NPN Tolentino):
“Sono veramente molto contento. Per la seconda volta, in due scontri diretti fondamentali per raggiungere la quota salvezza senza play out, ci siamo trovati a dover risolvere una pratica scomoda senza l’apporto fondamentale di Kohli ma nonostante questo la squadra ha preso coscienza, finalmente, di quello che può fare a prescindere da chiunque sia in acqua. Ciò era un aspetto su cui tenevo a voler vedere una crescita del gruppo: quest’ultimo ha risposto alla grande! Ci sono stati errori e situazioni da migliorare ma nella gestione della partita, delle difficoltà e delle responsabilità sono state fornite le risposte che mi aspettavo di vedere e molte volte questo è un aspetto molto difficile e delicato da raggiungere. Sono contento…Non ci sono altre parole. Ora testa alla prossima partita ai prossimi impegni e al finale di stagione per cercare di far fruttare il più possibile il tempo che abbiamo a disposizione per raggiungere risultati stabili e sempre superiori. Brave ragazze!!”
Un goal di Medei in quella che un tempo veniva chiamata "Zona Cesarini" condanna la HR Maceratese a una pesante sconfitta e fa gioire il Chiesanuova.
Con questa vittoria la Maceratese scivola al quinto posto, in virtù della vittoria della Civitanovese e ora dovrà coprirsi le spalle da Monturano Campiglione e Potenza Picena (distanti rispettivamente due e tre lunghezze). Sul fronte opposto, non sognava un esordio migliore mister Tassi, promosso dall’Under 19 a sostituire Pierantoni.
La cronaca della partita dice che la Maceratese nel primo tempo è piuttosto opaca. I padroni di casa sono più decisi, presenti e determinati a portare a casa punti. Le prime due occasioni sono di Santoni (alto al 13′) e Cappelletti, che al 19′ riceve palla e di prima intenzione prova a sorprendere Tomba: la palla sfila sul fondo. L’HR Maceratese si affaccia per la prima volta in avanti al 25′, Mongiello converge ma spara larghissimo.
Nella ripresa i ritmi sono piuttosto blandi, ma il copione non cambia. Al 7′ della ripresa, da calcio piazzato, Mongiello spaventa Carnevali che controlla la sfera terminare fuori dallo specchio. Al 13′ arriva il primo tentativo verso i tre legni: il numero uno locale para facile sul debole tiro del dieci ospite. Due minuti dopo torna in campo dopo l’infortunio Claudio Brugiapaglia, che entra in luogo di Falco.
Ma è il Chiesanuova a credere di più nella vittoria a ridosso del triplice fischio (43′) arriva il goal vittoria: Santoni lancia sul filo del fuorigioco Medei che spiazza Tomba in uscita.
Vittoria importante per il Chiesanuova che manda in delirio il pubblico del Sandro Ultimi.
CHIESANUOVA FC: Carnevali, Lazzari, Rango (70’ De Santis), Rapaccini, Focante, Aringoli, Di Francesco
(64’ Ramadori), Morettini, Cappelletti (56’ Lanari), Santoni, Pasqui (46’ Medei). All. Tassi Samuele
A disposizione: Fiorani, Picchio, Pietrella, Ruggieri, Bonvecchi.
HR MACERATESE: Tomba, Piccioni (64’ Suwareh), Bigoni (80’ Agostinelli), Arcolai, Capparuccia, Falco
(60’ Bruciapaglia), Campana, Moriconi, Ridolfi, Mongiello, Massini (64’ Girotti). All. Moriconi Francesco
A disposizione: Feliziani, Argalia, Milanesi, Cervigni, Andreucci.
TEMPI DI RECUPERO: 1 – 5
ANGOLI: 1 – 4
AMMONITI: Rapaccini, Medei, Arcolai.
ARBITRO: Tassi Francesco di Ascoli Piceno – ASSISTENTI: Cantalamessa Cristian di S.Benedetto del Tronto
e Ribera Elettra di Fermo
RETI: 87’ Medei (CH)
SANGIUSTESE (4-2-3-1): Chiodini, Shiba, Santagata, Perfetti, Patrizi, Scognamiglio, Pezzotti (40’ st Buaka), Camillucci, Cheddira, Cerone (23’st Carta), Argento (12’st Tizi). A disposizione: Carnevali, De Reggi, Massaroni, Papavero, Pluchino, Magistrelli. Allenatore: Stefano Senigagliesi.SANTARCANGELO (4-3-3): Ragone, Guglielmi, Fabbri, Fuchi (18’ st Pescatore), Gabrielli, Bondioli, Peroni, Pigozzi, Guidi (24’ st Bernardi), Moroni, De Cerchio (24’ st Falomi). A disposizione: Battistini, Miori, Sapori, Cingolani, Preti, Battistoni. Allenatore: Daniele Galloppa.ARBITRO: Sig. Emanuele Tartarone della sezione di Frosinone.ASSISTENTI: Sig.ri Roberto D’Ascanio e Mirko Librale della sezione di Roma 2.RETI: 20’ pt Cerone, 43’ pt Guidi, 9’ st Cerone (rig).NOTE: osservato prima del fischio d’inizio un minuto di raccoglimento per le vittime del terremoto de L’Aquila; spettatori 150 circa con piccola rappresentanza ospite; corner 2-7; ammoniti Tizi, Bondioli e Peroni; recupero 0’+ 5’.
Ritmi blandi al Comunale di Villa San Filippo dove i padroni di casa affrontavano i galletti del Santarcagelo, avversario ostico come ci si aspettava. Per avere la meglio la Sangiustese deve affidarsi all pazienza ed alla manovra unite a tutta la classe e all’esperienza del proprio numero 10 (al quindicesimo centro stagionale) supportato dall’abnegazione costante di tutta la squadra. Prima frazione disturbata dal vento e quasi esclusivamente di marca rossoblù con il pallino del gioco sempre saldamente nelle mani: un Pezzotti ispiratissimo spadroneggiava sulla corsia mancina. Dal suo piede partivano a cadenza regolare palloni invitanti per i compagni.
Al 20’ pt, dopo che il palo aveva ribattuto il colpo di testa di Cheddira servito proprio dal numero 7 locale, era bravo Cerone a seguire l’azione e a battere Ragone con un preciso diagonale. Prezioso comunque il lavoro del numero 9 locale, bravo a sradicare diversi palloni alla retroguardia gialloblù e a trasformarli in insidie per gli stessi. Gli ospiti non si rendevano quasi mai pericolosi nonostante i quattro corner conquistati, ma nel finale di frazione riuscivano comunque a pervenire al pareggio grazie al penalty conquistato e realizzato da Guidi proprio allo scadere. Nella ripresa i romagnoli sembravano entrare in campo con maggiore intraprendenza, ma al 9’ st era ancora Cerone dal dischetto (Gabrielli atterrava Cheddira) a riportare in avanti i ragazzi di Senigagliesi firmando la sua doppietta personale.
Annullata per offside una rete di Pezzotti, l’ingresso di Tizi per Argento portava nuovo brio sulla destra, ma il cross del numero 17 non trovava l’inzuccata vincente di Cheddira. Molto bello anche il gesto di fair-play dell’altro subentrato Carta, onesto a rendere agli avversari una rimessa laterale che l’arbitro aveva erroneamente assegnato ai rossoblù in attacco, ammettendo il suo tocco. Gli ospiti, creando poco ma conquistando diversi corner a favore, non riuscivano a trovare il pari. La Sangiustese bissava il successo interno di sette giorni fa confermandosi meritatamente in lotta per un posto play-off.
SANGIUSTESE – SANTARCAGELO 2-1
Era la partita più attesa dell’anno dove in palio non ci sono solo i tre punti ma un intera stagione, prima contro seconda, un derby fra due squadre di due paesi confinanti, ma soprattutto una sfida che profuma di promozione.
Le attese della vigilia non sono state deluse, al centro sportivo Gattari di Tolentino è andata in scena una gara emozionante, dove a prevalere sono stati i padroni di casa del Borgorosso Tolentino, di fronte ad una cornice di pubblico numerosissima, che ha accompagnato con grande correttezza questo importantissimo incontro. La tensione era alle stelle; tutte e due le squadre venivano da una lunga serie di risultati positivi e sapevano che questa partita sarebbe stata un crocevia fondamentale, dove gli equilibri del torneo sarebbero rotti.
La gara inizia con l’emozionante ricordo delle vittime nel decennale anniversario del sisma del 2009 de L'Aquila e di tutte le vittime delle catastrofi naturali, nella struttura tolentinate concepita proprio come simbolo di rinascita dopo i recenti eventi sismici del centro Italia, che hanno messo a dura prove anche le città di Tolentino e San Severino.
Le due squadre si presentano ai blocchi di partenza con tutti gli effettivi disponibili, l’inizio di gara è molto equilibrato, le squadre si studiano e hanno timore di scoprirsi, il Serralta sembra più aggressivo e in un paio di occasioni impegna Pistacchi, il Borgorosso attende gli avversari e prova a farsi pericoloso sulle ripartenze. Gli equilibri vengono rotti al 20’ con Dignani che nel tentativo di battere velocemente un corner riesce a far rimbalzare la palla addosso a Seri che involontariamente devia la palla nella propria porta. Serralta in vantaggio e mister Ranzuglia corre ai ripari, inserendo il bomber senegalese Diallo, che con un guizzo colpisce subito un clamoroso incrocio dei pali, dove Schiavoni non sarebbe arrivato. I biancorossi salgono in pressing nei minuti finali del primo tempo e da una rimessa laterale è Diego del Pupo, pedina fondamentale nello scacchiere di mister Ranzuglia, a sfruttare un indecisione difensiva dei settempedani e con una girata ristabilisce la parità.
Nella ripresa Ranzuglia opta per il pressing a tutto campo, sfruttando la fisicità e la tenuta del suo organico, rispetto agli avversari, ed infatti i biancorossi sembrano più determinati prendendo in mano le redini del gioco. Il Serralta appare in difficoltà, buttando quasi sempre via la palla, non riuscendo mai ad uscire, apparte qualche spunto di Bonci. Da una palla calciata in area, Thaqi riesce a trovare la rete del 2-1 in ribattuta e poco dopo, con un contropiede fulmineo Del Pupo serve ancora a Thaqi l’assist per il 3-1 che mette in ginocchio la squadra di mister Gentilucci. I biancorossi continuano a pressare e il Serralta non riesce a trovare la giocata giusta per riaprire il match e allora Patrizio Seri, da centrale di difesa, anticipa un passaggio verticale, sale palla al piede verso la porta avversaria e con una precisa conclusione all’angolino batte Schiavoni e mette in ghiaccio la partita e fa esplodere il Gattari. Per il Serralta il quarto gol subito è stata la sentenza ufficiale, Gentilucci inserisce Liuti come portiere di movimento, ma il tempo è ormai scaduto e soltanto nell’ultimo minuto di gioco Bonci trova la tardiva rete del 2-4.
Un trionfo meritato per il Borgorosso al termine di una partita preparata in maniera perfetta, con l’atteggiamento giusto soprattutto al livello mentale. Il Serralta nel secondo tempo ha sofferto molto la corsa e la fisicità dei locali, che sono apparsi molto più determinati dominando con il gioco di squadra rispetto alle iniziative personali. Ora a 5 giornate dal termine il Borgorosso aggancia in vetta il Serralta, che nel prossimo turno deve osservare il riposo, con i biancorossi che otterrebbero il primato solitario in caso di vittoria contro il fanalino di coda Virtus Moie; la sola consapevolezza per gli uomini di Ranzuglia è il fatto che, vincendo tutte le gare da qui alla fine, consentirebbe allo società biancorossa di ottenere la promozione in Serie C2.
I ragazzi del coach Andrea Baleani si sono imposti per 3 a 1 in trasferta nella scontro diretto contro la E.M. Company Volley. È stata una gara difficile che ha visto i padroni di casa passare in vantaggio dopo aver messo in difficoltà i biancoverdi a muro, anche a causa di alcune assenze importanti.
La Banca Macerata Medea è riuscita però a reagire, crescendo nel corso del secondo set e migliorando in battuta fino a riportare il risultato in parità. Dal terzo set la partita si è fatta ancora più combattuta e, dopo essere passata in vantaggio, nel quarto set decisivo la Banca Macerata Medea l'ha spuntata con un sofferto 27-29.
"Era fondamentale vincere vista la posta in palio" racconta Andrea Baleani, allenatore dei biancoverdi.
È stata una partita difficile, che avete recuperato nel corso dei set.
"Loro hanno iniziato bene, noi siamo stati bravi ad essere pazienti e gestire i momenti importanti della gara, come nel terzo set che è stato decisivo. Nel finale invece abbiamo peccato di inesperienza ma siamo riusciti a volgere a nostro gli episodi".
La vittoria chiude la stagione, qual è il bilancio?
"Siamo soddisfatti di aver raggiunto la salvezza e possiamo chiudere una stagione tutto sommato positiva. Resta un po' di rammarico per non essere riusciti ad arrivare ai play-off, un obiettivo al quale potremo ambire dalla prossima stagione.
Quest'anno i ragazzi hanno anche dovuto affrontare momenti difficili infatti.
"Sì, sono capitati diversi episodi extra-sportivi che poi hanno avuto un peso sulla stagione, soprattutto quando il gruppo è così giovane. Questa però è stata anche una grande opportunità di crescita per i ragazzi e ci tengo a fare i complimenti allo Staff tecnico, Mauro Pianesi, Carlo Giacomini e Federico Domizioli, che ha seguito la squadra in mia assenza".
Nova Camers e Atletico Macerata si dividono la posta in palio nel posticipo della 24° giornata del Girone E di terza categoria. Finisce 2-2 a Camerino, un pareggio che, visti i risultati delle concorrenti, non è risolutivo per nessuna delle due squadre, ma lascia stati d'animo opposti per le modalità con cui è maturato.
Partita frizzante fin dalle prime battute di gioco con tentativi interessanti da entrambe le parti. La sblocca Piccioni dopo un quarto d'ora con una giocata difficile anche solo da immaginare che, forse proprio per questo, sorprende Fraticelli. L'attaccante maceratese stoppa spalle alla porta e da distanza siderale fa partire uno spiovente che scavalca l'estremo difensore locale. 1-0 Atletico. Non accusa il colpo la Nova Camers che riparte da dove aveva lasciato e continua a farsi viva dalle parti di Gattari che risponde sempre presente quando chiamato in causa.
Ripresa che comincia con i locali all'arrembaggio che si scontrano di nuovo e ripetutamente con un miracoloso Gattari. Regge bene comunque la retroguardia maceratese fino al 73' quando Feliziani tocca malauguratamente con la mano una conclusione grossomodo inoffensiva, il signor Eletto non può far altro che indicare il dischetto e assegnare la massima punizione. Dagli 11 metri Persello, glaciale, rimette a posto la situazione per gli uomini di mister Canestrini. Non passano neanche 5 minuti che l'Atletico si riporta in vantaggio: percussione di Aliberti che da metà campo guadagna il limite dell'area di rigore, scarica a destra per l'accorrente Lombi che trafigge Fraticelli con un bel diagonale. La partita sembrerebbe ormai indirizzata verso Macerata, ma all'84' l'Atletico perde Cirilli per rosso diretto e si arrocca indietro come può. La superiorità numerica dà nuova linfa alla manovra della Nova Camers che riparte a pieno regime. Al 94' l'esplosione dei locali, altro tocco di mano, questa volta al limite dell'area, che costa il secondo giallo a Ortenzi. Atletico Macerata in 9 e Capitan Valzano con la palla in mano, piazza la sfera, conta i passi, studia la foltissima barriera e disegna una pennellata magistrale sulla quale Gattari prova superarsi di nuovo, ma senza fortuna. Finisce 2-2, un nulla di fatto che tiene ancora accesissime le speranze playoff per la Nova Camers e che riduce al lumicino le ambizioni di vittoria finale per l'Atletico Macerata.
Ora per gli uomini di Cencioni testa alla semifinale di ritorno di Coppa Marche che si disputerà mercoledì 10 aprile al campo dei Pini, forti del 2-0 maturato nella gara di andata.
Nova Camers: Fraticelli, Caramanti, Carloni (86' Palanca), Canullo, Valzano, Persello, Brusciotti, Giacobbi, Lapucci, Rotondi (59' Porfiri) (88' Capuano), Gabrielli. All.Canestrini
Atletico Macerata: Gattari, Rocchi, Feliziani, Ortenzi, Lucentini (63' Cirilli), Gigli, Zerani, Lombi, Pascucci (59' Fratini), Firmani (59' Aliberti), Piccioni (84' Zucconi). All.Cencioni
Direttore di gara: sig. Eletto
In terra umbra la Roana CBF centra la ventunesima vittoria in campionato, superando la 3M Pallavolo Perugia con un perentorio 3-0 (25-13; 25-14; 25-20) in una delle gare più brevi del torneo: appena un’ora e sette minuti di gioco. Con Partenio che si unisce ad Armellini nelle fila degli indisponibili, le ragazze di coach Paniconi premono sull’acceleratore sin dalle prime battute di gioco. Dopo il 4-4 iniziale, Gobbi e Barbolini firmano due allunghi importanti a stretto giro di posta che catapulta le maceratesi a +8, 14-6. Marangi chiama il time out pochi istanti dopo aver mandato in campo capitan Rossit, partente dalla panchina, al posto di Zirotti ma il trend non cambia. Pomili firma il 20-10 prima di una serie da tre di Perugia. Saranno gli ultimi punti di questo primo set per le umbre perché la Roana CBF ne mette cinque di fila, aprendo nuovamente con Pomili e chiudendo con Gobbi per il 25-13 che vale l’1-0.
Il secondo parziale si apre con un botta e risposta che vale il momentaneo 7 pari. Ci pensa Gobbi, top scorer del match con 19 segnature, a sancire il +3 per poi lasciare spazio a Di Marino e Barbolini che chiudono una serie di 7 punti consecutivi per l’ennesimo strappo che vale il 17-8. Secondo parziale ormai in cascina per le maceratesi che ne mettono altri quattro con Pomili e Gobbi. Sul 23-13 sarà Grilli a guadagnarsi il primo set ball e a chiudere i conti, dopo il punto di Ragnacci, con il primo tempo che vale il 25-14 ed il 2-0 Macerata.
La Roana CBF ha fretta di archiviare il match e brucia in partenza le avversarie nel terzo set, 4-0. Francia e compagne rosicchiano un punto alle arancionere che infilano altri quattro punti consecutivi e fanno 9-3. A Ragnacci e Francia rispondono Gobbi e Di Marino, 13-6. Pomili mette a terra il pallone del 15-8 dopo l’attacco vincente di Rossit ma Perugia trova un sussulto con sei punti in sequenza che la porta ad un passo dalla rimonta. Sul 15-14 per le maceratesi, Nana fallisce il servizio per il potenziale aggancio. E’ la svolta decisiva del set perché sul +2 la Roana CBF fa cinque punti in sequenza e ripristina un margine ormai incolmabile, 22-15. L’attacco di Gobbi vale il 24-17. Cala il sipario sulla gara quando Di marino, dopo tre palle match annullate, va a segno con una fast per il definitivo 25-20.
Un match portato a casa senza affanno che rappresentava però un crocevia importantissimo per coach Paniconi: “ Era fondamentale vincere questa gara perché ci avrebbe aperto la strada a ben tre match point, a cominciare dalla prossima gara interna contro Cesena”. Sabato 13 aprile alla Marpel Arena basteranno due punti alla Roana CBF per aggiudicarsi matematicamente il titolo.
Ancora una settimana, dunque, all’appuntamento decisivo: “Certi momenti vanno vissuti a pieno perché in fin dei conti, nonostante la grande tensione che li accompagna, sono i più belli in assoluto - ha aggiunto il coach maceratese - Cesena non sarà certamente un avversario facile da affrontare quindi prepariamoci ad una settimana estremamente intensa da vivere tutta d’un fiato”.
La Roana CBF ha le mani sul titolo. Manca solo la stretta finale per scrivere una pagina memorabile di storia.
3M PALLAVOLO PERUGIA - ROANA CBF HR VOLLEY MC 0 - 3
3M Pallavolo Perugia: Mastroforti M. (L1), Tarducci L. ne, Bertinelli F., Giorgetti F. ne, Cicogna A. 4, Rossit S. 6, Nana C. 4, Francia M. 9, Zirotti R. 1, Pero M., Ragnacci B. 6. All. Marangi
Roana CBF: Pomili V. 12, Armellini G. ne, Spitoni B. ne, Gobbi M. 19, Patrassi A., Grilli G. 2, Peretti I. 2, Rita E. 5, Zannini S. (L1), Malavolta G. (L2) ne, Di Marino C. 9, Barbolini V. 12. All. Paniconi
ARBITRI: Villano – Cruccolini
PARZIALI: 13 - 25 (21’); 14 - 25 (21’); 20 - 25 (25’);
NOTE: 3M Pallavolo Perugia: 3 ace, 3 muri, 17 err. avv., 45% in ricezione (28% perfetta), 24% in attacco; Roana CBF: 12 ace, 8 muri, 14 err. avv., 67% in ricezione (43% perfetta), 38% in attacco.
E’ il 94’ e quando l’arbitro fischia la fine della partita, parte la festa. E’ Prima Categoria per la Settempeda che vince il campionato con due turni di anticipo conquistando una promozione inseguita in questi ultimi anni e che riconsegna alla gloriosa società biancorossa e alla nuova dirigenza un torneo più consono ai fasti del passato. Ha gioito uno stadio intero, circa 400 gli spettatori presenti, e una città intera che attendevano questo momento da tantissimo tempo e i ragazzi di Ruggeri sono stati capaci di regalarlo al termine di una stagione straordinaria, dominata dall’inizio alla fine e costellata di vittorie e record. Servivano tre punti (in realtà sarebbe stato sufficiente anche un altro risultato visto il pari dell’Elfa) e i biancorossi hanno centrato l’obiettivo non fallendo la palla del match davanti al proprio calorosissimo pubblico(bellissimo il colpo d’occhio della tribuna centrale gremita come non mai e resa ancora più bella dalla splendida coreografia studiata dai Boys) sciorinando una prestazione monstre con la quale hanno demolito il Sarnano (5-0). Gara mai in discussione e vittoria strameritata per una Settempeda che ha messo l’abito migliore per un pomeriggio da ricordare. Festa doveva essere e puntualmente è stata compreso il rito della pacifica invasione di campo alla fine con il manto erboso preso d’assalto dagli spettatori che hanno cantato, saltato e fatto le foto di rito insieme ai protagonisti.
SETTEMPEDA-SARNANO 5-0
MARCATORI: 15’ Fiecconi, 17’ Rocci, 48’ Rocci, 62’ Massi, 67’ Gianfelici
SETTEMPEDA: Sorichetti, Del Medico, Scocchi, Selita(75’ Fattori), Massi, Latini, Gianfelici(67’ Paciaroni), Rossi(66’ Broglia), Borioni(71’ Sfrappini), Fiecconi, Rocci(56’ Marasca). A disp. Palazzetti, Galuppa. All. Ruggeri
SARNANO: Pennesi, Ruggeri(46’ Ortolani), Guglielmi, Staffolani, Zega, Soprano, Torquati, Frapiselli, Massucci(55’ Tiberi), Mazzocchetti(46’ Bruschi), Mariselli. A disp. Sebastianelli, Sebastiani. All. Dell’Erba
ARBITRO: Morbelli di Fermo
NOTE: spettatori 400 circa. Osservato un minuto di raccoglimento per ricordare il decennale del sisma che ha colpito la città di L’Aquila
E’ una Paoloni devastante quella che si impone per 3-0 sulla Montesi Pesaro, chiudendo con la seconda vittoria consecutiva la Poule Promozione di Serie C Maschile pallavolistica. I ragazzi di Giganti hanno dominato per ampi tratti della partita, dimostrando grinta, forza e precisione.
I padroni di casa partono subito forte, portandosi sul 9-2 nei primi minuti. Gli ospiti non riescono a reagire, così rapidamente Appignano vola sul +10 (14-4), trascinata da capitan Tobaldi. La Montesi prova una minima reazione, ma la Paoloni mantiene l’ampio vantaggio grazie alle giocate di Storari e Lanciani. Il set termina 25-16.
Il secondo parziale si apre in maniera equilibrata. Pesaro si porta sullo 0-3, i locali recuperano sul 3-3 per via dei muri di Tobaldi. L’equilibrio dura fino al 6-6, quando la Paoloni piazza un break per il 9-6. Gli appignanesi sono bravi a mantenere il vantaggio sul 13-10, quindi infliggono il colpo decisivo con due break di 4 e 2 punti, per il 19-12. La Montesi, trascinata da Schiaratura e Uguccioni, si riporta sul -4 (22-18), ma Appignano chiude il gioco sul 25-19.
Il terzo set è il più divertente della gara. Le squadre combattono punto su punto fino al 6-6, quando i pesaresi conquistano due punti per il 6-8. Storari accorcia, ma gli ospiti ribadiscono il +2 (7-9). La Paoloni trova la forza per pareggiare nuovamente, tuttavia la Montesi conferma il 9-11. Appignano, trascinata da Gagliardi, non molla e trova nuovamente la parità (11-11). A questo punto, le formazioni restano in equilibrio fino al 15-15, quando i locali tornano in vantaggio sul 16-15.
E’ solo un’illusione, perché la Montesi resiste e si riporta in vantaggio 17-18 con Uguccioni. E’ qui che la squadra di casa decide di chiudere il match. Un super break di 6-0, con i punti decisivi di Genevrini e Tobaldi, proiettano gli appignanesi sul 23-18. I pesaresi tornano a -3, ma non basta, perché Massei e compagni volano verso il 25-21 finale.
La Paoloni Appignano vince 3-0 contro la Montesi Pesaro e ottiene la terza vittoria consecutiva. I ragazzi di Giganti hanno dimostrato di avere tutte le carte in regola per affrontare i play-off al meglio, mentre i pesaresi di Mecarelli sono apparsi stanchi. Top scorer della gara Storari con 18 punti, seguito a 15 da Tobaldi e a 11 da Uguccioni.
La New Team Montesanto vince il raggruppamento e vola in Serie B. Gli appignanesi terminano al secondo posto ed ora affronteranno la fase play-off. Si inizia con i quarti di finale contro la Sabini Castelferretti in trasferta. Gli appignanesi avranno il vantaggio di una gara vinta. E’ ancora lunga la strada che porta a un finale di stagione esaltante.
Paoloni Appignano 3-0 Montesi Pesaro
Parziali: 25-16, 25-19, 25-21
Paoloni: Massei 7, Tobaldi 15, Strappati, Lanciani 7, Gasparrini, Spernanzoni (L), Genevrini 5, Gagliardi 3, Marconi (L), Molari, Persichini, Storari 18. All. Giganti
Montesi: Galdenzi 7, Schiaratura 10, Leonardi, Ferro 1, Romano 2, Mei (L), Arceci, Conti, Cristiano 1, Ercoli, Cardinali 4, Uguccioni 11. All. Mecarelli
Arbitri: Cerigioni – Catena
Totale: 75-56
Migliori 6: Tobaldi, Lanciani, Storari, Gagliardi, Massei, Genevrini (Paoloni Appignano)