La Serie C marchigiana di volley si tinge di biancazzurro con l’approdo nel Girone B del Volley Potentino griffato GoldenPlast Potenza Picena. Decisiva l’acquisizione del titolo sportivo al culmine della trattativa con la Videx M&G Scuola Pallavolo. Dopo aver in precedenza ceduto i diritti sportivi della Serie A alla Lube Volley e aver unito le forze coi cucinieri nel progetto “Talento Italiano” come GoldenPlast Civitanova in A3, il club biancazzurro conclude un’altra operazione riproponendo in una categoria minore il nome storico. Oltre alla sinergia diretta in A3 con il gruppo targato Lube Volley e al vivaio di primo piano, la società potentina avrà così un team in Serie C come trampolino di lancio per le baby promesse. Incarico di presidente a Giuseppe Massera, tra i fondatori del sodalizio marchigiano e già numero uno societario nei primi sette anni di Serie A. Talenti in erba affidati al tecnico Alessandro Fammelume e al suo assistant coach Milko Barabucci. Luciano Gennari farà parte dello staff in veste di collaboratore tecnico, mentre Adelmo Vignaroli avrà il ruolo di team manager. Gli allenamenti e le partite interne di Campionato si svolgeranno al PalaPrincipi di Potenza Picena.
Girone B: AS Volley Lube SRL, ASD Accademia Volley Ancona, ASD Pallavolo 1986 Ascoli Piceno, GoldenPlast Potenza Picena, GS Pallavolo Sabini, Pallavolo Montecassiano ASD, US Volley 79 Civitanova, Montesi Pesaro
Roster della GoldenPlast Potenza Picena:
Maurizio Massera, libero, classe 1996, 177 cm
Marco Ciccalè, schiacciatore, classe 1997, 192 cm
Riccardo Bambozzi, palleggiatore, classe 1998, 187 cm
Lorenzo Saudelli, schiacciatore, classe 1998, 182
Matteo Mazzocchi, palleggiatore, classe 1999, 190 cm
Federico Giacomini, opposto, classe 2000, 194 cm
Matteo Maccaroni, centrale, classe 2000, 194 cm
Matteo Mariotti, schiacciatore, classe 2000, 183 cm
Arnaldo Pistilli, centrale, classe 2000, 196 cm
Federico Bianchini, libero, classe 2001, 175 cm
Cristian Di Balsamo, opposto, classe 2001, 188 cm
Antonio Emili, centrale, classe 2001, 190 cm
Lorenzo Giannini, palleggiatore, classe 2001, 189 cm
Donatello Attolico, schiacciatore, classe 2003, 196 cm
Presidente Giuseppe Massera: “Il mondo biancazzurro si arricchisce di una squadra per dare spazio di volta in volta ad atleti di belle speranze. È un esperimento su cui puntiamo forte. Abbiamo tesserato quasi tutti ragazzi tra i 16 e i 18 anni, in gran parte marchigiani ma aprendo le porte a prospetti interessanti da tutta Italia. La trattativa con Grottazzolina per l’acquisizione del titolo è stata lunga, ma si è chiusa nel migliore dei modi. Il Campionato inizierà il 19 ottobre, dal 21 settembre il gruppo di Fammelume sarà alle prese con la Coppa Marche. I giovani in evidenza avranno una corsia privilegiata per la Serie A3”.
Il Futsal Potenza Picena si ripete nella gara di ritorno dei 32° di Coppa Marche e porta a casa il passaggio del turno. Un match dall'esito non scontato quello in casa del Futsal Monturano, che ha visto i giallorossi arrivarci dopo il 3-1 di una settimana fa: infatti la compagine di mister Gianluca Nucci ha dimostrato di potersi candidare tra le protagoniste del prossimo campionato di C2 anche nel match di ritorno. Il risultato ha sorriso agli uomini di mister Paolo Perugini, 3-4 il finale, in una gara spettacolare e ricca di emozioni, in cui le due compagini hanno ribattuto colpo su colpo. Dopo la prima frazione chiusa sull'1-2, iniziale vantaggio dei locali rimontato dalle reti di Monteferrante e Massaccessi, nella ripresa ci ha pensato l'ex Rossignoli a salire in cattedra, due reti messe a segno per lui, ma un super Monteferrante ed un rigenerato Giacomo Gabbanelli hanno chiuso la questione sul 3-4 finale che vale il passaggio al turno successivo. Un buon viatico in vista dell'imminente inizio del campionato. "E' stata una partita intensa e molto combattuta - commenta il Presidente Luciano de Luca - Siamo stati un pò sfortunati perchè abbiamo preso due pali e quindi potevamo chiudere la partita con un margine più ampio, comunque si partiva con il risultato dell'andata ed i ragazzi hanno giocato più tranquilli. Ancora si vede che la squadra deve smaltire i carichi della preparazione ma ci sta perchè siamo all'inizio della stagione. Devo dire che comunque la squadra c'è e ci sono diversi margini di miglioramento".
FUTSAL MONTURANO - FUTSAL POTENZA PICENA 3-4 (1-2 pt)
FUTSAL MONTURANO: Marcelli (gk), Moretti (gk), Ripa, Boutimah, Curzi, Ercoli, Morelli, Rossignoli, Smerilli, Zampetti (c), Arbusti, Parfenyuk All. Nucci
FUTSAL POTENZA PICENA: Giaconi (gk), Pesaresi (gk), Bavaro, De Luca, Di Matteo, Monteferrante, Massaccesi, Gabbanelli M., Gabbanelli G., Lelli, Santolini All. Perugini
Arbitro: Susino di Fermo
Sequenza Reti: 1-0 Parfenyuk, 1-1 Monteferrante, 1-2 Massaccesi // 2-2 Rossignoli, 2-3 Monteferrante, 3-3 Rossignoli, 3-4 Gabbanelli G.
Sembrava impossibile fare meglio del 3° posto dello scorso anno a Siracusa e invece è mancato solo un pizzico di fortuna alla squadra dell’Ordine degli Ingegneri di Macerata per conquistare lo scudetto al XXVIII Campionato Nazionale di Calcio Ordini Ingegneri d’Italia svoltosi a giugno e settembre a Sassari, ottenendo comunque un prestigiosissimo 2° posto.
La squadra maceratese, guidata dai mister Alessandro Mecozzi e Enzo Leonardi, aveva conquistato a giugno l’accesso agli ottavi di finale imponendosi sulle compagini di Latina e Sassari.
Nella fase di settembre gli ingegneri maceratesi hanno prima superato di misura (1 a 0) l’Ordine di Lecce e poi, nei quarti, la fortissima compagine di Napoli, ai rigori dopo che la gara si era chiusa sul risultato di 1 a 1 (in entrambe le gare i goal portano la firma di capitan Micucci). In semifinale poi, gli ingegneri/atleti nostrani hanno superato con un secco 3 a 0 i colleghi di Salerno (reti di Roccetti, Pesaola e Menchi).
Nella finale giocata domenica scorsa contro l’Ordine di Roma allo stadio di Ossi (Sassari) ha prevalso purtroppo la compagine capitolina per 4 a 1 nei tempi supplementari (goal maceratese di Vita), dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi sullo 0 a 0 e con i maceratesi che avevano sciupato diverse occasioni per passare in vantaggio. Il risultato è sicuramente bugiardo, visti i valori in campo, ed è stato la conseguenza del tracollo fisico ed emotivo nei minuti finali dopo che all’inizio del secondo tempo supplementare i maceratesi avevano mancato un grossa occasione per portarsi sull’1 a 1.
Il brillante risultato raggiunto permette alla squadra dell’Ordine di Macerata di partecipare alla “Champions League delle Professioni” che dal 22 al 24 novembre si svolgerà a Pescara, dove si affronteranno le squadre che nel 2019 hanno vinto i campionati nazionali dei diversi Ordini Professionali. L’accesso alla manifestazione è conseguenza del fatto che l’Ordine degli Ingegneri di Roma, che ha preceduto i maceratesi nel campionato nazionale, è ammessa a partecipare di diritto come campione in carica per avere vinto la Champions 2018.
Soddisfazione per lo storico risultato raggiunto è stata espressa dal Consiglio dell’Ordine di Macerata a cominciare dal Presidente Maurizio Paulini.
Spera ancora la S.S. Maceratese nel ripescaggio al campionato di Eccellenza.
ll ricorso della Maceratese doveva essere presentato al Tribunale Federale Territoriale, per tale ragione il Collegio di Garanzia del Coni non c’entra in materia, perciò si astiene dal prendere una decisione.
La società a questo punto, tramite il proprio legale Giancarlo Giulianelli, presenterà il ricorso al Tribunale di Ancona.
Il ricorso della Maceratese verrà discusso il 23 settembre alle ore 17:00 nella sede del Comitato Regionale Marche di via Schiavoni nel capoluogo dorico. La formazione biancorossa domenica sarà regolarmente in campo per la sfida casalinga contro il Chiesanuova , valevole per la prima giornata del campionato di Promozione.
Il Villa Musone comunica l'accordo con il giocatore Alessandro Marta per la stagione agonistica 2019-20. Alessandro, terzino destro classe 2000 cresciuto nel settore giovanile gialloblu, torna a vestire la casacca dei villans dopo che nella scorsa stagione ha militato nella Recanatese nella seconda parte di stagione.
Un ritorno importante e gradito quello di Alessandro, giovane molto promettente, che darà sicuramente il suo apporto prezioso alla causa gialloblu. Alessandro è già a disposizione di mister Maurizio Marincioni e sarà convocabile in vista della partita contro i Portuali Ancona.
Un altro Palladini, Mattia, approda alla Sangiustese. Classe 2000, esterno di centrocampo con propensione offensiva, Palladini, dopo aver effettuato tutta la trafila del Settore Giovanile per 6 anni con il Pescara, in estate era approdato al Fiorenzuola mentre nelle ultime ore di mercato ha trovato l’accordo con i rossoblù.
“Un ragazzo che può ricoprire diversi ruoli, che insieme a noi può crescere bene e grazie al quale abbiamo completato il nostro organico” è stato il commento del Dg Cossu.
“Per me si tratta di una nuova esperienza, non ho mai affrontato il campionato di Serie D - ha spiegato il nuovo arrivo -. La Sangiustese penso possa essere la piazza giusta per un giovane di mettersi alla prova e dimostrare le proprie qualità e non vedo l’ora di mettermi al servizio della squadra e del mister. Sono felice anche di essere vicino a casa. Spero in una stagione positiva e di toglierci insieme delle belle soddisfazioni”.
Sono Matteo Cesca, Alessandro Lanciani, Diego Postacchini e Marco Mariani gli ultimi quattro acquisti del mercato di rafforzamento estivo della Maceratese in vista del via ufficiale al campionato di Promozione 2019/2020. I primi due sono espressione del serbatoio dal settore giovanile dell’allora Maceratese che dopo varie destinazioni tornano in biancorosso. Per Cesca, centrocampista, diverse convocazioni nella stagione 2015/16 al primo anno di Lega Pro.
Lanciani classe 2001, difensore centrale, nell'ultima stagione ha militato con la juniores nazionale del Montegiorgio. Diego Postacchini anch’esso 2001, che ha già ben figurato nelle amichevoli ed in coppa ha trascorsi con la berretti della Sambenedettese. Infine Mariani, esterno di centrocampo ma vero e proprio jolly, arriva dal Montegiorgio.
Una nuova pavimentazione, un manto di quattro millimetri in resina acrilica top di gamma della Mapei capace di garantire velocità media ma, soprattutto, assoluta sicurezza nei movimenti degli sportivi che la utilizzeranno, sarà inaugurata domani pomeriggio (sabato 14 settembre), alle ore 17, al Circolo tennis di via Campo Fiera a San Severino.
Alla cerimonia del taglio del nastro prenderanno parte, tra gli altri, il presidente del Coni regionale Fabio Luna, il sindaco settempedano Rosa Piermattei, l’assessore comunale allo Sport Paolo Paoloni e la presidente del Circolo Tennis Loretta Maglie.
L’opera, realizzata con i fondi erogati dal Coni attraverso l’Istituto per il credito sportivo grazie al bando “Sport missione Comune”, oltre al rifacimento della pavimentazione, ha consentito anche il rifacimento del sottofondo impermeabilizzato in massetto di calcestruzzo armato, dei muretti e delle canalette per il deflusso delle acque piovane.
Dopo il taglio del nastro del nuovo manto sintetico, i due campi di via Campo Fiera ospiteranno l’ottavo “Memorial Luigi Gheroni”, in calendario dal 14 al 29 settembre, un open maschile e femminile limitato 2.6 che vedrà impegnati giocatori e giocatrici di spessore, non solo marchigiani.
L’occasione è stata la presentazione dell’autobiografica “La coppa degli immortali”, ma la serata organizzata ieri (giovedì 12 settembre) a Caldarola con il grande Arrigo Sacchi, già allenatore dell’Atletico Madrid, del Milan e indimenticabile CT della Nazionale di Calcio, si è più volte incentrata sul tema della rinascita individuale e di comunità dopo la devastazione che un evento come il terremoto ha portato nelle vite dei caldarolesi.
Un emozionato Sindaco, Luca Maria Giuseppetti, nell’introdurre l’importante ospite ha raccontato di essersi casualmente imbattuto in un evento simile a Senigallia e dopo aver scambiato due parole con il Mister Arrigo Sacchi è riuscito a strappargli la promessa di una visita a Caldarola. In comune i due hanno la stretta amicizia con il Sindaco di Fusignano, paese d’origine di Sacchi dove tutt’ora risiede e città diventata quasi una sorella dopo il terremoto del 2016 per i tanti gesti di solidarietà e vicinanza verso la comunità caldarolese.
Ad affermarlo anche lo stesso primo cittadino di Fusignano, Nicola Pasi, che ha quasi ringraziato i caldarolesi per aver consentito alla sua comunità di diventare ancora più unita nella volontà di aiutare il prossimo. La solidarietà verso il popolo terremotato ha creato un senso di fratellanza che ha unito i cittadini con forte determinazione.
Nel suo intervento Sacchi ha raccontato i tanti successi calcistici, la squadra che ha portato il Milan sulle più importanti vette calcistiche, i suoi rapporti con ogni singolo giocatore e con i dirigenti, uno su tutti il Presidente Berlusconi che in lui ha sempre riposto massima fiducia. Ha anche fatto più volte analogie con la situazione che attualmente vivono i caldarolesi dopo il terremoto riportando alcune delle sue massime contenute anche nel libro: bisogna fare squadra per migliorare la situazione post sisma, si devono mettere da parte furbizia e individualismi e lottare insieme per raggiungere i risultati, anzi alcune volte è necessario lottare per permettere ad altri di raggiungere risultati che poi porteranno benefici a tutti. Questo è il vero gioco di squadra e senso di comunità.
Sacchi ha fatto riflettere anche i tanti giovani presenti. Erano moltissimi i bambini e ragazzi iscritti alla locale società sportiva di calcio “Giovanile Nicolò Ceselli”. Ha spiegato la differenza tra tatticismo e strategia, il tatticismo e la furbizia non migliorano, ti permettono di sfruttare le possibilità che l'avversario ti da ma non ti aiuta a crescere, mentre la strategia ti porta a raggiungere l’obiettivo che ti sei prefissato puntando principalmente sulle tue capacità. "L'etica si applica in tutti i campi, la vittoria senza merito non è una vittoria" ha ricordato.
Al termine dell’incontro Mister Arrigo Sacchi si è concesso ai presenti con autografi e foto e ha ricevuto in dono dall’Amministrazione Comunale alcuni volumi che raccontano di Caldarola prima e dopo il terremoto.
Il Direttore Tecnico delle squadre nazionali ha presentato al Consiglio Federale della FIDAL, in riunione ieri a Matera, l’elenco dei convocati per la partecipazione ai Campionati del Mondo in programma a Doha (Qatar) dal 27 settembre al 6 ottobre prossimi.
Faranno parte della squadra anche Eleonora Vandi, convocata per gli 800 metri, e Giovanni Faloci per il lancio del disco. Due avisini che sono le colonne delle squadre assolute femminile e maschile dell’Atletica AVIS Macerata, entrambi al loro primo Campionato del Mondo.
Per Eleonora si tratta di una grandissima soddisfazione che premia la passione, l’impegno e la serietà che da sempre emergono dalla sua attività e che la ripaga dei tanti sacrifici che ha dovuto compiere, soprattutto nella scorsa stagione, per superare una fastidiosa fascite plantare che l’ha tenuta ferma per 6 mesi.
Quest’anno dopo la dolorosa rinuncia alla Finale di Coppa Europa di Bydgoszcz è riuscita a recuperare da una ricaduta e seguitando ad allenarsi si è fatta trovare in forma per questo importantissimo appuntamento. Prima ha ottenuto il suo personale a Rehlingen (GER) in 2’00”88 nel mese di giugno, poi ha dato importanti conferme in agosto prima a Cles al Meeting Melinda in 2’02”30, poi a Rovereto al Palio della Quercia in 2’02”55
Eleonora Vandi, 23 anni, è un po’ la storia della società di questi ultimi otto anni nel corso dei quali ha vinto ben otto titoli italiani nelle varie categorie ed ha vestito la maglia azzurra in nove occasioni le ultime delle quali, con la nazionale assoluta, sono state i Campionati Europei di cross a Tilburg nel mese di dicembre scorso e le più recenti Universiadi di Napoli nel mese di luglio scorso.
Negli anni l’atleta ha partecipato prima ai Campionati del mondo allievi a Donetdk nel 2013 poi ai Campionati Europei junior a Eskilstuna nel 2015, ai Giochi del Mediterraneo a Tunisi nel 2016 poi ai Campionati Europei under 23 a Bydgoszcz; un palmares di grande spessore.
Ma Eleonora Vandi nel frattempo si è laureata in beni culturali ad indirizzo archeologico alla Ca’ Foscari di Venezia, dove sta facendo la specializzazione post laurea.
Insomma un’atleta a tutto tondo, una bandiera dell’AVIS, un esempio per i più giovani, sempre presente anche alle occasioni ufficiali: Festa dell’Atleta, premiazioni (Panathlon) e cerimonie varie alle quali è stata invitata nel corso degli anni.
L’altro avisino a Doha sarà Giovanni Faloci il gigante dell’AVIS che, con una strepitosa gara a Latina i primi di luglio, ha superato la misura di qualificazione per il Campionato del Mondo lanciando il disco a 65,30 metri. Misura che rappresenta la terza prestazione italiana di tutti i tempi e la migliore degli ultimi trenta anni.
Il colosso avisino, 33 anni, attualmente in Fiamme Gialle ma in maglia bianco-rossa da tredici anni, capitano della squadra assoluta maschile, è il Campione Italiano assoluto del lancio del disco in carica, con la vittoria di Bressanone a luglio, vanta un palmares straordinario con 22 maglie azzurre della nazionale assoluta in carriera, dove spiccano: il secondo posto alle Universiadi in Kazan nel 2013, il quarto posto ai Campionati Europei a squadre di Leiria del 2009, ancora quarto ai Campionati Europei a squadre quest’anno a Bydgoszcz dove, con 60,25 metri, è stato determinante per il magnifico quarto posto della squadra italiana.
Nell’AVIS, anche quest’anno, alle Finali Nazionali di Orvieto le vittorie nelle gare di disco e peso sono state sue con 60,51 e 16,43 metri.
Esordienti a un Campionato del Mondo sia Eleonora Vandi che Giovanni Faloci sapranno farsi valere come hanno sempre fatto in tutte le occasioni importanti.
Il 12 settembre di 40 anni fa Pietro Paolo Mennea ha riscritto la storia dell'atletica e dello sport italiano infrangendo una barriera ancora oggi insuperabile per qualsiasi atleta europeo. Il 19 e 72 con il quale ha fatto fermare il cronometro a Città del Messico, davanti ad uno sparuto numero di spettatori - perlopiù addetti ai lavori - è rimasto inarrivabile per qualunque umano abbia calcato le piste di atletica in oltre 17 anni di competizioni.
"Non si trattava di un'Olimpiade o di un Campionato del Mondo, ma delle Universiardi. Un mattino qualunque di un giorno qualunque". A parlare è Nazareno Rocchetti, 72 anni, nato a Filottrano e fisioterapista della Nazionale Italiana di Atletica Leggera in quegli anni. L'uomo che ha curato e accudito quotidianamente i muscoli di Mennea con i suoi massaggi.
"Quel giorno non c'era praticamente nessuno sugli spalti. C'erano, però, - racconta Rocchetti - gli atleti. Tra questi Tommie Smith, l'americano che allora deteneva il record del mondo. L'ho visto inginocchiarsi al passaggio di Mennea. <<Mi inchino al nuovo re>>. Così disse".
Parliamo di una leggenda. Tommie Smith è stato il primo uomo a correre i 200 metri in meno di 20 secondi e proprio a Città del Messico, undici anni prima, era passato alla storia per il pugno alzato sul gradino più alto podio alle Olimpiadi. Un gesto che è diventato il simbolo delle proteste per l'ottenimento dei diritti civili dei neri. Un gesto immortalato da una fotografia iconica.
Legame indissolubile
Il rapporto tra Rocchetti e Mennea nasce nel '76: "Inizialmente lo vedevo soltanto ai raduni collegiali di Formia. Poi è nata una simbiosi. Abbiamo letteralmente vissuto assieme dal 1979 sino al 1988. Una vera amicizia. Mennea aveva capito che potevo dargli molto e aiutarlo a vincere".
Due storie simili, le loro: "Il nostro legame è nato ancor prima di conoscerci, viste le origini comuni. Entrambi venivamo da una terra misera dove la fame era una dama di compagnia. Eravamo figli di operai, che facevano fatica ad arrivare al 27 del mese. Lui era un uomo schivo, e aveva trovato in me una personalità diversa. Lo facevo ridere, lo sopportavo quando era intrattabile, e soprattutto giocavo un ruolo di tramite con la Federazione e con il suo allenatore Carlo Vittori".
Il Mennea "dietro le quinte"
Quando gli si chiede che uomo fosse Mennea, Rocchetti ne profila così i tratti: "Ho amato Pietro, Mennea un pò meno. Si trattava di un uomo che aveva una gran sete di riscattare oltre a sé stesso, un interno popolo e una terra come quella del Sud. Non l'ho mai visto bere il vino prima degli anni '80. Beveva acqua, non gasata, ma liscia. Una volta feci con lui l'ultimo dell'anno a Formia. Ha brindato con l'aranciata, e a mezzanotte e otto minuti era già a dormire. Il suo peggior nemico era proprio sé stesso".
"Si sottoponeva ad allenamenti massacranti - ricorda Rocchetti -, al punto che soltanto lui, in oltre un ventennio, ha resistito a quella mole di lavoro. Gli altri li abbiamo distrutti tutti. Volete sapere perché lui non si faceva mai male ed oggi, invece, vediamo come anche i calciatori incappino spesso negli infortuni? Mennea aveva un rispetto sacrale del suo corpo. Tutte le sere lo massaggiavo per far smaltire ai suoi muscoli tutte le tossine e l'acido lattico accumulato durante la giornata di allenamento".
Il segreto di Mennea
Il grande segreto dietro le grandi imprese sportive di Menna era una dedizione totale, al punto da divenire maniacale. Una dedizione alimentata dalla rabbia di un uomo del Sud, che ha voluto a tutti i costi ridisegnare il proprio destino.
"Per ogni traguardo che si vuol raggiungere per l'80% conta la testa e per il 20% il fisico - sottolinea Rocchetti -. Proviene dal cervello, la forza misteriosa che riesce a far sormontare ogni ostacolo. Se tu credi in qualcosa, spacchi le montagne. La grande determinazione riscontrata in Mennea non l'ho trovata in nessun altro atleta con il quale ho lavorato".
E la lista dei campioni con i quali Nazareno Rocchetti ha collaborato è lunga, da Sara Simeoni sino a Valentina Vezzali. Un "umile massaggiatore di campagna", come si definisce ingiustamente lui stesso, che ha avuto un ruolo fondamentale nelle imprese leggendarie di Pietro Mennea.
L’Assessore allo Sport Fausto Pezzanesi in accordo con il Sindaco Giuseppe Pezzanesi e l’Amministrazione comunale promuovono la nuova edizione dell'evento sportivo "La nostra partita del cuore", terzo memorial "Stefano Pieroni". L'appuntamento è per sabato 14 settembre. Fischio d’inizio alle ore 16.30 allo Stadio della Vittoria di Tolentino. L'ingresso è libero e aperto a tutti. Tutti gli incassi saranno devoluti per sostenere l’acquisto di arredi sportivi e un progetto di solidarietà a cura dell’Ufficio Servizi Sociali.
Questa edizione 2019 dell'evento benefico vede la partecipazione diretta dell’A.C. Merano e dell’amministrazione comunale della città altoatesina che hanno promosso una serie di iniziative che ha consentito di raccogliere 15 mila euro che saranno utilizzati per acquistare attrezzature sportive che consentiranno il completamento della struttura polisportiva realizzata da Suning e Inter in viale Vittorio Veneto e intitolata a “Roberto Gattari”. Infatti in questi giorni si è svolta la conferenza stampa della società sportiva AC Merano, in merito alla conclusione della raccolta fondi per i terremotati del comune di Tolentino. Alla presenza dell’Assessore allo sport Nerio Zaccaria e dei vertici della società, il presidente onorario Giancarmine Tollis, ha comunicato l'esito della raccolta dei fondi che verrano destinati al comune di Tolentino per il completamento degli impianti sportivi distrutti dal terremoto dell'agosto 2017.
Attraverso l’iniziativa benefica della AC Merano, che ha coinvolto le società di calcio amatoriale del triveneto, ovvero Muggia, Padova e Schio, è stata raccolta la cifra di 15.000 euro che sarà consegnata sabato 14 settembre nelle mani del sindaco di Tolentino da una delegazione di oltre 50 persone in una cerimonia ufficiale al termine di una partita di calcio fra le rappresentative del triveneto e il Tolentino.
"La nostra Partita del Cuore", quarto memorial dedicato a Stefano Pieroni, è un originale torneo di calcio di solidarietà che si tiene a Tolentino da diversi anni: scenderanno in campo per questa edizione le Glorie Cremisi che sfideranno la Rappresentativa Nord Est (Merano, Murgia, Padova e Schio). Sarà l'occasione per tutti di trascorrere un pomeriggio in allegria, con tanto divertimento e sorprese anche per i più piccoli. A presentare la manifestazione saranno Ester de Troia e Luca Romagnoli. Previsti animazione e merenda per tutti. Dopo l'Inno Nazionale, il parroco di San Catervo Don Gianni impartirà la benedizione e la Madrina della manifestazione Sara Passarini darà il calcio d’inizio.
Un evento che ha lo scopo benefico di sostenere un progetto di solidarietà volta ad assistere famiglie tolentinati che si trovano in situazione di disagio o, come in questo caso, per acquistare arredi che saranno montati all’interno dello spazio polivalente “Roberto Gattari”. "Un esempio da dare ai nostri figli – come hanno ricordato gli organizzatori - in una società in cui sport, salute, formazione e beneficienza perdono pian piano di importanza per dare spazi a cose più futili e meno rilevanti. Il programma della Nostra Partita del Cuore, quarto memorial Stefano Pieroni è stato presentato nel corso di una conferenza stampa dal Sindaco Giuseppe Pezzanesi, dall’Assessore allo Sport Fausto Pezzanesi."
È stata presentata presso la Sala Giunta del Municipio di Potenza Picena la nona edizione del torneo nazionale di calcio giovanile “Friends Cup”, dedicato al settore esordienti, organizzato dal Potenza Picena Calcio in collaborazione con l’Amministrazione Comunale.
Dodici le Società che hanno aderito alla manifestazione tra le quali Lazio, Roma, Inter e Atalanta, che dal 13 al 15 di settembre prossimi si sfideranno sul terreno dello Stadio Comunale “Favale Scarfiotti – Skorpion” in un torneo a 7 giocatori con incontri di 20 minuti ciascuno. “La novità di quest’anno – ha sottolineato l’organizzatore della kermesse, Maurizio Rinaldelli – è la partecipazione della squadra dell’AmaDown di Porto Potenza, l’Associazione Marchigiana Persone con Sindrome di Down, iscritta al campionato di quarta categoria, che giocherà alcune partite del torneo in un ottica di sport inclusivo e non esclusivo solo per qualcuno”.
Alla presentazione erano presenti anche il Presidente del Consiglio Comunale, Mirco Braconi, e la responsabile del settore giovanile della Union Picena Serenella Carpano. “E’ indubbiamente motivo di orgoglio ospitare una iniziativa che negli anni si è consolidata a livello nazionale – ha detto il Vice Sindaco e Assessore allo Sport, Giulio Casciotti – tra atleti, genitori ed accompagnatori nel prossimo fine settimana Potenza Picena ospiterà circa 600 persone provenienti da tutta Italia. Oltre una festa dello sport, della partecipazione e dell’amicizia la “Friends Cup” è anche un veicolo di promozione turistica per il nostro territorio”.
Novità per il gruppo della Cucine Lube Civitanova al lavoro all’Eurosuole Forum: da oggi si allenerà insieme alla rosa biancorossa, per questa fase di preparazione verso il via ufficiale alla stagione 2019-20, il palleggiatore taiwanese Pei-Hung Huang.
Volto noto del campionato italiano, ha infatti giocato nelle ultime due stagioni in SuperLega con la maglia di Latina, il regista classe 1990 per 188 centimetri darà man forte ai cucinieri vista la contemporanea assenza dei due palleggiatori della rosa di coach Fefè De Giorgi, entrambi ancora impegnati con le rispettive Nazionali: Bruno con il Brasile e Stijn D’Hulst con il Belgio.
(Foto Ufficio Stampa Lube Volley)
Il Civitanova Dream Futsal pronto all'esordio stagionale. Le ragazze di mister Giuliano Tiberi scendono in campo domenica nel primo test ufficiale di Coppa della Divisione Femminile. Subito una sfida affascinante perchè le rossoblu si troveranno di fronte la Dorica Torrette nel più classico dei derby che rivedremo anche nel campionato di A2.
Si tratta del primo banco di prova per il Civitanova Dream Futsal, al cospetto di una squadra che in estate si è rinnovata molto: infatti, oltre ad alcune conferme, sono arrivate Norma Giuva, ex di turno, e giocatrici di spessore come Silvia Rubal Casas, Jessica Nogales Peña, Maria Grazia Pezzolla e Gigia Capalbo, in passato nel giro della nazionale. Acquisti importanti quelli operati dall'ambiziosa società dorica e pertanto si preannuncia una gara interessante per le rossoblu, per valutare anche i progressi in campo. "Si tratta di un test importante - rimarca mister Tiberi - perchè è la prima partita ufficiale e ci serve per preparare anche la prima di campionato, visto che purtroppo abbiamo avuto poche occasioni per fare amichevoli.
Quindi sarà un'occasione per provare l'agonismo di una partita vera ed anche per testare il lavoro fin qui fatto, sia a livello atletico che tattico. Sappiamo che andremo a regime dopo la metà di settembre, quando avremo tutto l'organico a disposizione: per ora abbiamo cercato di lavorare sulla prevenzione, perchè sarà una stagione lunga ed impegnativa, viste anche le caratteristiche delle squadre con cui andremo a competere". Calcio d'inizio domenica 15 settembre alle ore 15.00 alla Tensostruttura di via Lotto a Santa Maria Apparente di Civitanova Marche.
Il "Gruppo Ceres", storico gruppo del tifo organizzato che supporta il Porto Potenza Calcio, ha scelto di prendere duramente posizione riguardo la retrocessione in Seconda Categoria conseguita la scorsa estate dal club. Troppo assordante l'immobilismo della proprietà dopo il deludente risultato sportivo conseguito nella stagione passata.
"Abbiamo seguito ininterrottamente la nostra squadra del cuore per 11 anni - sottolineano i tifosi - e mai avremmo pensato di dover prendere in considerazione la scelta di disertare il Comunale per accendere i riflettori su quello che sta succedendo. Nelle ultime 6 stagioni il Porto è retrocesso per 3 volte (nel 2016/17 ritornammo in prima categoria grazie al ripescaggio dopo 2 retrocessioni consecutive). Il Gruppo Ceres è sempre rimasto al fianco della squadra dopo ogni retrocessione. Questa volta abbiamo detto basta, non per la categoria (la squadra si sostiene al di là della serie in cui milita come abbiamo già dimostrato), ma per come è maturata questa retrocessione e per come è stato gestito questo disastro sportivo".
Viene contestata in particolar modo l'assenza di cambiamenti significativi nel quadro dirigente e una campagna acquisti sottotono: "Una società che riporta in Seconda Categoria una squadra che vanta 75 anni di storia (e molti anni ai vertici della Promozione) avrebbe dovuto porsi con umiltà nei confronti dei tifosi per riparare al danno lanciando dei messaggi chiari e forti. Una società seria avrebbe dovuto cambiare la dirigenza del disastro e invece l’organigramma della retrocessione è nella stessa identica posizione dell’anno scorso. Avrebbe dovuto fare una campagna acquisti di grandissimo livello per lanciare il messaggio che si volesse ritornare subito (almeno) in Prima Categoria e invece è stato fatto un mercato col minimo sforzo per allestire una squadra senza ambizioni. Non vediamo purtroppo acquisti fatti per vincere il campionato".
"E, “dulcis in fundo”, avrebbero dovuto cambiare l’allenatore che ci ha portati alla retrocessione e invece, caso unico nella storia del calcio dilettantistico, è stato addirittura riconfermato. Senza parole. Alla luce di questo quadro disastroso, quest’anno sciopereremo sperando che la nostra assenza sia assordante. Ci auspichiamo una nuova società, un nuovo mister e che il Porto ritorni ad essere guidato da personaggi che abbiano a cuore la storia, i colori e la maglia. Meritiamo di più!" così si concludono i tifosi del "Gruppo Ceres".
Una corsa in rosa che arriva dopo il Giro d’Italia e il Giro della Toscana. Anche la nostra regione, con la Città di San Severino Marche protagonista, sarà coinvolta in una delle kermesse più importanti, a livello agonistico, per gli appassionati dei pedali.
Torna, infatti, da giovedì 19 a sabato 21 settembre il Giro delle Marche in Rosa, competizione di ciclismo internazionale promossa dalla Born To Win in collaborazione con la Regione Marche. Giunto alla seconda edizione, l’evento sportivo è stato inserito ufficialmente nel calendario internazionale da Uci.
L’apertura sarà affidata proprio a San Severino Marche, con arrivo e partenza in piazza Del Popolo, poi tappa intermedia da Loreto alla Rivera del Conero e finale sul circuito di Offida. Scenari suggestivi e carichi di storia e fascino per esaltare la bellezza di un territorio veramente unico.
“Una vetrina importante per la nostra regione che sta investendo in progetti che riguardano la mobilità sostenibile e quindi la bicicletta - ha spiegato, nel corso della cerimonia di presentazione ospitata al teatro Italia, l’assessore allo Sport e al Turismo della Regione, Moreno Pieroni, sottolineando - Rispetto e valorizzazione dell’ambiente, promozione delle nostre bellezze e sostegno alle comunità colpite dal terremoto sono perfettamente rappresentate in un evento sportivo di grande valore grazie al Giro delle Marche in Rosa”.
“Siamo orgogliosi e onorati di ospitare questa corsa - è poi intervenuto il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei - Lo sport ancora una volta unisce e appassiona ma serve anche per rilanciare un messaggio forte che è quello legato alla voglia di rinascere dopo momenti difficili come quelli che abbiamo vissuto”.
Tra i numerosi ringraziamenti, oltre a quelli destinati agli organizzatori, quelli indirizzati a Marco Scarponi, fratello di Michele campione di ciclismo morto dopo essere stato investito da un furgone mentre di allenava, e a Marina Romoli, ciclista su strada vice campionessa mondiale in linea tra le juniores nel 2006 finita su di una sedie a rotelle dopo un incidente durante un allenamento nel 2010. Presenti in sala, Marco e Marina hanno ricordato l’impegno delle fondazioni che oggi rappresentano in tema di sicurezza stradale ma anche in progetti che coinvolgono ciclisti e opinione pubblica. “E’ bello alzarsi in piedi sui pedali per lanciare questo genere di messaggi” - ha detto Scarponi con gli occhi lucidi per il ricordo del fratello, un campione vero del ciclismo.
A presentare i dettagli tecnici delle tre tappe sono stati Roberto Baldoni, presidente della Born to Win che promuove il Giro delle Marche in Rosa insieme a Gianni Spaccasassi della Sca Offida. Con loro anche Lino Secchi, presidente della Federciclismo Marche e Giancarlo Pierantozzi della Federazione Ciclismo Professionistico. Presente anche Emanuele Senzacqua, presidente della Commissione regionale dei Giudici di Gara, insieme al sindaco di Offida, Luigi Massa, e all’assessore comunale allo Sport. A rappresentare la Città di San Severino Marche anche l’assessore allo Sport, Paolo Paoloni, il vice sindaco, Vanna Bianconi, e la presidente della Pro Loco, Paola Miliani.
Ben 120 le iscritte portacolori di 20 team e 20 Nazioni del mondo comprese Spagna, Svizzera, Polonia, Francia, Brasile, Belgio, Norvegia, Brasile, Israele, Nuova Zelanda, Germania, Inghilterra e Russia.
Al via anche le campionesse delle Nazionali di Kazakistan e Russia, con la campionessa europea Garaeva Aigul. In gara, nei vari club, atlete del calibro di Elisa Balsamo, Vittoria Guazzini, Marta Cavalli, Elena Pirrone: super medagliate e custodi di numerosi titoli mondiali ed europei in bacheca.
Saranno al Giro delle Marche anche la campionessa della Lituana Rasa Leleivite, la campionessa brasiliana Silva Fernadez, la campionessa rumena Ana Maria Covrig.
Lingue, storie e tradizioni si mescoleranno per una grande festa di amicizia oltre che per una kermesse sportiva dal valore tecnico assoluto. San Severino Marche, Loreto, la Riviera del Conero ed Offida si preparano a vivere uno spettacolo unico.
Sarà un settembre impegnativo per buona parte della rosa della Cucine Lube Civitanova: sette biancorossi scenderanno in campo con le rispettive rappresentative per andare a caccia dei titoli continentali di Europa, Sudamerica e Asia. Campionati europeo, sudamericano e asiatico che saranno anche i penultimi appuntamenti della stagione dedicata all’attività della Nazionali, prima della World Cup ad ottobre in Giappone a chiudere.
Vediamo nel dettaglio il programma degli impegni dei campioni d’Italia e d’Europa nei rispettivi campionati continentali.
Campionato Europeo
L’Italia di Osmany Juantorena, Fabio Balaso e Simone Anzani scende in campo da giovedì 12 settembre nella prima fase a gironi: la Pool A si gioca a Montpellier, in Francia. Avversari nel girone a 6 squadre sono Portogallo, Grecia, Romania, Bulgaria e i padroni di casa della Francia. Le prime quattro di ciascuna Pool si qualificano alla fase finale ad eliminazione diretta a partire dagli ottavi di finale.
12/9 ore 17.15 Italia-Portogallo
13/9 ore 20.45 Italia-Grecia
15/9 ore 14.00 Italia-Romania
17/9 ore 19.30 Italia-Bulgaria
18/9 ore 20.30 Italia-Francia
Impegno casalingo, invece, per il Belgio di Stijn D’Hulst che da venerdì 13 settembre gioca la fase a gironi a Bruxelles ed Anversa, affrontando Austria, Germania, Spagna, Slovacchia e Serbia.
13/9 ore 20.30 Belgio-Austria
14/9 ore 17.30 Belgio-Germania
15/9 ore 15.30 Belgio-Spagna
17/9 ore 20.30 Belgio-Slovacchia
18/9 ore 20.30 Belgio-Serbia
Infine la Polonia di Mateusz Bieniek: il neo centrale biancorosso scende in campo (sempre da venerdì 13) in Olanda (Rotterdam e Amsterdam) nella Pool D con Estonia, Olanda, Repubblica Ceca, Montenegro e Ucraina.
13/9 ore 17.00 Polonia-Estonia
15/9 ore 16.00 Polonia-Olanda
16/9 ore 20.00 Polonia-Repubblica Ceca
17/9 ore 17.00 Polonia-Montenegro
19/9 ore 20.00 Polonia-Ucraina
Campionato Sudamericano
Da stanotte il Brasile di Yoandy Leal (Bruno è rimasto in patria ad allenarsi in vista della World Cup) si gioca il titolo Sudamericano nel torneo che si disputa in Cile. Nella fase a gironi i verdeoro incontrano nella Pool A Ecuador, Colombia e Argentina. Le prime due dei due raggruppamenti giocano le Semifinale e le Finali nel weekend per definire la regina del Sudamerica.
11/9 ore 02.00 Brasile-Ecuador
12/9 ore 02.00 Brasile-Colombia
12/9 ore 20.00 Brasile-Argentina
Campionato asiatico
Anche un altro nuovo volto della Cucine Lube Civitanova scende in campo per conquistare il titolo asiatico: l’Iran di Amir Ghafour è protagonista da venerdì in poi nel torneo che si disputa proprio nella capitale iraniana, Tehran. Nel girone a 4 squadre l’Iran se la dovrà vedere con Sri Lanka, Qatar e Australia: le prime due delle 4 Pool si qualificano per la successiva fase a gironi (2 da 4 squadre) per definire la classifica verso per la Final Eight conclusiva (19-20-21 settembre) con Quarti, Semifinali e Finali.
13/9 ore 16.00 Iran-Sri Lanka
14/9 ore 16.00 Iran-Qatar
15/9 ore 16.00 Iran-Australia
Presentazione in grande spolvero domenica scorsa al campo "Elia Longarini" per la nuova stagione sportiva della Banca Macerata Rugby: il Presidente Rolando Mozzoni e il Responsabile Sviluppo Club Emanuele Panunti hanno ufficializzato lo staff tecnico e dirigenziale che quest'anno gestirà la partecipazione a tutti i campionati di categoria, dal Minirugby alla Old, passando per le Senior femminile e maschile.
Folto il pubblico presente che ha applaudito i vari ospiti, soprattutto i rappresentanti dello sponsor etico ADMO e di quello tecnico Macron, oltre ovviamente al Direttore della Banca Macerata che da anni sostiene il club giallonero.
Numerose le novità annunciate: Nicola Cerqueti sarà l'head coach della prima squadra maschile, mentre Andrew Jepson diverrà il supervisore di tutto il comparto tecnico, con un occhio particolare al settore giovanile (dove continuerà la sinergia con le società di Fermo e San Benedetto).
Da evidenziare la collaborazione ancor più stretta ta le Armadille e le Belve Neroverdi de L'Aquila, nel cui direttivo entrerà a far parte lo stesso RSC Panunti, e quella con le Spartan Queens di Montegranaro: il tutto nella prospettiva a breve termine di Macerata come sede di un polo regionale per la costituzione di un XV femminile.
Nell'ambito scolastico verrà raddoppiato il progetto "School of Rugby", che passerà da tre a ben sei istituti coinvolti, mentre proseguirà l'esperienza positiva del Minirugby presso gli impianti dell'Oratorio Salesiano.
Nel rimarcare l'orgoglio per la crescita di tesserati e appassionati che sempre più seguono la palla ovale in città e provincia, il Presidente Mozzoni ha espresso altresì la "delusione per le ormai decennali e ripetute promesse non mantenute dall'Amministrazione Comunale riguardo la realizzazione di un nuovo campo che sia adeguato alle esigenze di una realtà sociale e sportiva così importante per il nostro territorio".
Da sabato tutti alla Marpel Arena. Dal 14 settembre inizieranno infatti le sottoscrizioni degli abbonamenti per 14 partite casalinghe della Roana Cbf Helvia Recina Macerata per la prossima stagione in Serie A2. L'occasione coincide con l'amichevole contro la Omag di San Giovanni in Marignano (inizio alle ore 18) in cui coach Paniconi, tra le mura amiche, avrà i primi riscontri sul lavoro fatto finora.
Dopo l'inizio della preparazione per le ragazze e la presentazione alla cittadinanza per squadra e società ora la parola comincia a passare al campo e alla tribuna. Per queste 14 partite casalinghe l'abbonamento standard è di 70 euro. Fissato anche il prezzo dei biglietti: 8 euro il biglietto intero, 5 il biglietto ridotto per i ragazzi dai 13 ai 18 anni (abbonamento per loro a 50 euro). Fino a 12 anni e oltre i 70 l'ingresso all’Arena è invece gratuito.
Per chi non vuole perdersi neanche una partita alla Marpel è disponibile anche il doppio abbonamento alle partite della Roana Cbf e della Menghi Shoes Macerata a 100 euro. L'appuntamento quindi è alle ore 18 di sabato 14 settembre alla Marpel Arena: si comincia a fare sul serio.