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Gianmarco Tamberi e Chiara Bontempi annunciano l'arrivo di un bambino: "Emozione indescrivibile"

Gianmarco Tamberi e Chiara Bontempi annunciano l'arrivo di un bambino: "Emozione indescrivibile"

Un’emozione indescrivibile, quella che ha travolto Gianmarco Tamberi e sua moglie Chiara Bontempi, che hanno recentemente annunciato di aspettare un figlio. Il campione olimpico di salto in alto ha condiviso la bellissima notizia con i suoi follower su Instagram, pubblicando un tenero video in bianco e nero che mostra il momento in cui bacia la pancia della moglie, insieme all’immagine della prima ecografia del bambino. Un gesto semplice, ma carico di significato e di amore, che ha emozionato i tanti fan del campione e non solo. Il post è accompagnato da un messaggio che ha toccato il cuore di tutti: “Un'emozione indescrivibile... A te, che sei la cosa più bella che ci potesse capitare, promettiamo di donarti tutto il nostro amore, ogni giorno, sempre.”Parole dolci e sincere, che raccontano l’immensa gioia della coppia in un momento tanto speciale. Pochi giorni fa, l'olimpionico di Tokyo 2020 aveva annunciato, sul palco del Festival di Sanremo, la sua intenzione di continuare la sua carriera agonistica, puntando a partecipare ai prossimi Giochi Olimpici di Los Angeles 2028. Il futuro di Tamberi, quindi, è segnato da grandi progetti sportivi, ma ora anche da questo meraviglioso capitolo della sua vita personale.

18/02/2025 16:39
Successo per i giovani velisti civitanovesi alla cerimonia di chiusura del Next Generation U16

Successo per i giovani velisti civitanovesi alla cerimonia di chiusura del Next Generation U16

In concomitanza con la prima assemblea del nuovo Direttivo della X Zona FIV, presieduto da Elisa Del Zozzo, si è svolta ieri sera la cerimonia di chiusura del Progetto Next Generation U16. Si tratta di una iniziativa promossa dalla FIV che punta a sostenere e valorizzare il talento dei giovani velisti Under16 con programmi di affiancamento e di crescita nel loro percorso sportivo nazionale ed internazionale. Location per ambedue gli eventi è stata la sede nautica della SEF Stamura.  Ed è proprio dalla Next Generation che sono arrivati riconoscimenti importanti per la vela civitanovese. Due atleti rossoblù della rappresentativa Optimist infatti hanno ricevuto, direttamente dalle mani del rieletto presidente federale Francesco Ettorre, l'attestato e la preziosa pettorina della nazionale di vela con la scritta “ITALIA”: Mia Paoletti, vincitrice femminile del Trofeo Kinder 2024 e della Coppa del presidente RS FEVA e Kilian Breda, vincitore del Trofeo Kinder 2024 nella categoria Cadetti 2015 e 2° classificato alla Coppa Primavela. Soddisfatta la presidente del Club Vela Portocivitanova Cristiana Mazzaferro che così commenta l’evento: “L’emozione dei due ragazzi è stata evidente, soprattutto perché cominciano ad avere coscienza del proprio talento. Entrambi fanno parte del Gan, Gruppo Agonistico Nazionale, Kilian nei cadetti mentre Mia negli Juniores, e sono sicura che si faranno valere ancora di più alle prossime competizioni”. Dall'Optimist alla squadra ILCA, reduce della prima frazione Italia Cup 2025, svoltasi ad Olbia lo scorso weekend, con una ventina di atleti civitanovesi, che si sono battuti con onore nonostante diversi casi di influenza e nonostante le condizioni meteo piuttosto selettive. Il vento molto forte e le onde ripide hanno, di fatto, compromesso la prima giornata di regata. È stato possibile scendere in acqua solo il secondo giorno, nel quale si sono svolte le prove dell’Ilca 6 e 7. Nella terza giornata, una sola prova per l'Ilca 4.  Fra gli Ilca 7, Paolo Freddi si è aggiudicato un incoraggiante 5° posto.

18/02/2025 15:40
Civitanovese-Ancona, i biglietti della discordia: "Stesso prezzo dell'andata". I dorici smentiscono

Civitanovese-Ancona, i biglietti della discordia: "Stesso prezzo dell'andata". I dorici smentiscono

Una toppa che rischia di essere peggiore del buco. Nella giornata di ieri, la Civitanovese Calcio - attraverso una nota stampa - ha tentato di chiarire la propria decisione in merito al prezzo dei biglietti applicato per il settore ospiti nella gara di domenica scorsa, andata in scena al Polisportivo, contro l'Ancona. I tagliandi, in vendita per i tifosi dorici al prezzo di 15 euro, erano finiti nel mirino dei sostenitori biancorossi che hanno esposto uno striscione in merito durante lo svolgimento del match: "15€ Vergogna".  La società rossoblù, nella nota, ha spiegato di aver applicato "lo stesso prezzo di 15 euro per il settore riservato ai tifosi ospiti, garantendo così parità di trattamento rispetto a quanto avvenuto all’andata allo Stadio Del Conero, in virtù anche del fatto che trattasi di Tribuna Laterale Coperta, che anche per i sostenitori locali ha un costo di 15 euro". La Civitanovese ha anche sottolineato, nella circostanza, di aver "richiesto all’Ancona di applicare un prezzo di 12 euro per i biglietti del Settore Curva ospiti destinati ai tifosi rossoblù. Tale richiesta, tuttavia, non era stata accolta - si legge - e il prezzo stabilito era stato di 15 euro". Tuttavia, l'Ancona ha precisato nella giornata odierna - sempre tramite una nota stampa - che "il costo del biglietto per i tifosi della Civitanovese nella gara di andata è stato di 12 euro + diritto di prevendita", prezzo tra l'altro applicato per il settore ospiti in tutte le gare casalinghe fin qui disputate nel campionato di Serie D". La discrepanza tra le versioni delle due società è destinata a sollevare ulteriori polemiche e alimentare il dibattito sulla questione della parità di trattamento dei tifosi. Una piccola nota lieta in casa Civitanovese, comunque, arriva. La Corte Sportiva d'Appello Nazionale ha parzialmente accolto il reclamo presentato dall'avvocato Luca Olivastri, riducendo di un mese la squalifica iniziale comminata al presidente Mauro Profili. La nuova scadenza della sanzione è ora fissata al 30 maggio 2025. Profili era stato espulso al termine della gara interna contro l'Avezzano per proteste veementi nei confronti dell'arbitro.  (Credit foto: Fb "Tifoserie Marchigiane") 

18/02/2025 15:10
Monte San Martino da oggi fa rima anche con calcio a 8: trofeo al primo anno di iscrizione

Monte San Martino da oggi fa rima anche con calcio a 8: trofeo al primo anno di iscrizione

Il borgo di Monte San Martino non manca di far parlare di sé, anche nello sport. La piccola località maceratese famosa per l'arte dei fratelli Crivelli e la Mela Rosa dei Monti Sibillini, lo sport ha un posto d’onore nella vetrina delle sue eccellenze. Al primo anno di iscrizione nel torneo amatori di calcio a 8, dopo che la squadra storica di calcio a 11 fondata nel 1977 è approdata quest'anno nella Seconda Categoria, i ragazzi di mister Cocci sbancano il girone di apertura e portano a casa il trofeo alla prima occasione disponibile. Grande soddisfazione, quindi, per l'unica squadra che porta in alto il nome dell'entroterra maceratese del girone, a discapito di tutte le altre appartenenti ai centri più grandi della costa, da Fermo a Porto San Giorgio.   

18/02/2025 09:40
Derby spettacolo: Trodica e Vigor Montecosaro si dividono la posta in un pirotecnico 3-3 (VIDEO)

Derby spettacolo: Trodica e Vigor Montecosaro si dividono la posta in un pirotecnico 3-3 (VIDEO)

Gol, emozioni e continui ribaltamenti di fronte: il derby di Promozione tra la capolista Trodica e la sorprendente Vigor Montecosaro ha regalato spettacolo puro, terminando con un combattuto 3-3. Al San Francesco, di fronte a una cornice di pubblico calorosa e colorata, le due squadre si sono affrontate a viso aperto, dando vita a un match ricco di colpi di scena. I padroni di casa partono subito forte e sbloccano il risultato al 9’ con Giovannini, freddo nel battere Renzi da pochi passi. La risposta degli ospiti è immediata: al 13’ Tulli trasforma con freddezza un calcio di rigore, siglando il suo decimo gol in campionato e riportando il punteggio in parità. Il primo tempo si chiude sull’1-1, lasciando presagire una ripresa infuocata. Nel secondo tempo, infatti, la Vigor Montecosaro sorprende tutti trovando il gol del sorpasso: protagonista è il giovane Compagnucci, classe 2005 in prestito dalla Maceratese, che con una grande giocata porta in vantaggio i giallorossi. Il Trodica allora si riversa in avanti alla ricerca del pareggio e lo trova al 67’ grazie a Bonvin, che firma il suo dodicesimo gol stagionale deviando in rete la respinta di Renzi sulla conclusione di Chornopyschuck. Proprio quest’ultimo, al 73’, completa il sorpasso biancoazzurro con una splendida torsione di testa su cross perfetto di Susic. Il bomber del Trodica si conferma dunque capocannoniere del torneo staccando di un gol proprio il collega Bonvin.  Quando la rimonta dei padroni di casa sembra completata, arriva il colpo di scena: Mancini pesca il jolly da fuori area con la complicità di una deviazione avversaria, firmando il definitivo 3-3 e facendo esplodere la gioia della Vigor. Nei minuti finali il Trodica tenta il tutto per tutto per trovare il gol vittoria, ma la squadra di Pierantoni resiste e porta a casa un punto preziosissimo sul campo della capolista. Nonostante il pareggio, il Trodica allunga a +10 sulla Palmense, sconfitta 1-0 dalla Cluentina. Al termine della gara, mister Buratti non nasconde un pizzico di rammarico per l’occasione sfumata, ma riconosce i meriti degli avversari. Dall’altra parte, il tecnico giallorosso Pierantoni esprime grande orgoglio per la prestazione dei suoi, consapevole che la sua squadra può continuare a stupire e a lottare per un posto nei playoff. (Foto di Marcello Valentini)

17/02/2025 18:35
Lube, le condizioni di Lagumdzija: "Escluse criticità alla caviglia, sarà monitorato giorno per giorno"

Lube, le condizioni di Lagumdzija: "Escluse criticità alla caviglia, sarà monitorato giorno per giorno"

L'opposto della Cucine Lube Civitanova, Adis Lagumdzija, ha subito una distorsione di lieve-media entità alla caviglia destra durante l’incontro di domenica sera contro la Gioiella Prisma Taranto (leggi qui). Lo rende noto la società attraverso una nota stampa. L'infortunio è avvenuto in seguito a uno scontro fortuito di gioco, ma fortunatamente "non si segnalano importanti segni di instabilità né altre criticità", si legge ancora nella nota del club biancorosso. Lo staff medico della squadra seguirà attentamente le condizioni dell'atleta con un monitoraggio quotidiano per valutarne i progressi. Lagumdzija riprenderà gradualmente l'attività agonistica, con un percorso di recupero calibrato in vista dei prossimi impegni ufficiali del club. L’intera società biancorossa e i tifosi sperano in un rapido recupero del giocatore, fondamentale per gli equilibri della squadra nelle sfide future. (Credit foto: Spalvieri) 

17/02/2025 16:50
Eccellenza femminile, la Recanatese cala il poker in casa dell'Aurora Treia: leopardiane di nuovo prime

Eccellenza femminile, la Recanatese cala il poker in casa dell'Aurora Treia: leopardiane di nuovo prime

Quattro reti per mantenere la vetta della classifica per la Recanatese. Nella diciassettesima giornata del girone unico di Eccellenza femminile, le leopardiane calano il poker in casa dell’Aurora Treia. Grazie a questo successo la Recanatese sale a quota 43 punti in classifica e interrompe la striscia positiva delle treiesi. PRIMO TEMPO - Parte subito bene la Recanatese che dopo pochi secondi chiama in causa Bacaloni a rispondere con un grande intervento. La prima palla goal per l'Aurora arriva al 5’, Mari perfettamente imbeccata in area di rigore mette a lato. La Recanatese trova il vantaggio tre minuti più tardi. Baldassarini si presenta dal dischetto e supera Bacaloni. Il raddoppio delle ospiti si concretizza al 16': Elia riceve un cross perfettamente calibrato dalla destra e insacca di testa alle spalle del portiere locale. L'Aurora prova a rientrare in partita cercando di approfittare di alcune situazioni da palla inattiva, la Recanatese si difende con ordine senza correre troppi rischi. Al 35', le ospiti sfiorano il tris con Gazzurelli che apre troppo il piattone e mette fuori al termine di un’azione perfettamente orchestrata. SECONDO TEMPO - Nella ripresa il ritmo iniziale è molto basso. La Recanatese difende il doppio vantaggio mentre l'Aurora cerca di farsi pericolosa sfruttando la velocità di Mari e Senigagliesi in contropiede. Le giallo-rosse siglano lo 0-3 trasformando il secondo penalty di giornata. Questa volta a battere è l’estremo difensore Borghiani che realizza mettendo il pallone sotto la traversa. Il goal del definitivo 0-4 viene siglato da Prisciandaro che trasforma con freddezza dagli undici metri nonostante la buona intuizione di Bacaloni. Il match termina senza particolari occasioni da ambo le parti. Il direttore di gara decreta la fine delle ostilità dopo due minuti di recupero. Quattordicesimo successo stagionale per la Recanatese che risponde alla CF Maceratese uscita vittoriosa nella trasferta di Ascoli. Esce sconfitta l’Aurora Treia che, nonostante le tante assenze e le poche alternative in panchina, ha comunque dimostrato impegno e voglia di lottare anche quando il parziale si stava facendo pesante. Mister Luigi Tedeschi può trarre ugualmente degli spunti positivi in vista della prossima sfida casalinga contro la Mandolesi. TABELLINO AURORA TREIA - RECANATESE 0-4 AURORA TREIA: Bacaloni, Ceresani, Del Zoppo (45’ Gerez), Castelli, Bernacchini, Capradossi, Fiorentini, Lo Presti, Senigagliesi, Mari, Aran. A disposizione: Luca. Allenatore: Luigi Tedeschi. RECANATESE: Borghiani, Bettei (53’ Sawicky), Polenta, Scortichini (63’ Prisciandaro), Vitali, Gazzurelli, Elia, Perugini, Shaplio (63’ Polverini), Cecchini (78’ Bellagamba), Baldassarrini (83’ Vallesi). A disposizione: Baiocco, Mancini, Franzese. Allenatore: Alessandro Leita. MARCATRICI: Baldassarrini (Rig) 8’, Elia 16’, Borghiani (Rig) 56’, Prisciandaro (Rig) 72’. ARBITRO: Francesco Nicoletti – Sezione di Macerata. NOTE: angoli 4-5, recuperi 0’-2’, buona presenza di pubblico al “Leonardo Capponi” di Treia.

17/02/2025 14:59
Play-in Gold, buona la prima per l'Halley Matelica: piegata l'Ortoetruria Viterbo

Play-in Gold, buona la prima per l'Halley Matelica: piegata l'Ortoetruria Viterbo

Buona, anzi buonissima la prima. La Halley Matelica, finalmente al completo con l’esordio stagionale di Musci, comanda sin dall’inizio in casa della WeCom Ortoetruria Viterbo e si prende una vittoria tutt’altro che scontata contro una squadra che aveva chiuso la prima fase al terzo posto nel suo girone. Ci mette poco la squadra di coach Trullo a prendere il controllo del match. Dieng scalda rapidamente i motori (11 punti nel solo primo quarto), l’attacco gira a meraviglia e già sul finire del primo periodo il vantaggio vigorino è salito in doppia cifra. La Halley sembra poter volare via, tocca addirittura il +19 a metà secondo quarto con la tripla di Morgillo. Ma i biancorossi si rilassano un po’ troppo presto e danno il fianco ai laziali, che un parziale di 8-0 griffato dalle triple di Mavric e Fokou prima dell’intervallo lungo tagliano lo svantaggio a 10 lunghezze (41-31). La Stella Azzurra prova a rifugiarsi nella difesa a zona e si riaffaccia sul -7 in apertura di terzo quarto, ma è di fatto l’ultimo sussulto per i padroni di casa. La Halley riprende a macinare gioco, due bombe di Riccio inframezzate da un canestro da sotto di Musci sospingono nuovamente i biancorossi a +19 e quando uno scatenato Zanzottera, con 8 decimi sul cronometro del terzo periodo, firma il canestro del nuovo +18 di fine quarto (61-79) i titoli di coda sembrano già pronti per scorrere. Viterbo ci prova nell’ultimo periodo, si riaffaccia un paio di volte a -12 ma non riesce mai davvero a mettere i brividi a una Vigor lucida e concentrata fino in fondo. Un successo che consente alla Halley non solo di consolidare il secondo posto in coabitazione con la Italservice Pesaro, ma che dimezza anche lo svantaggio rispetto alla capolista Carver Roma, fermatasi a Recanati: ora i biancorossi sono a -2 e con alle porte due partite casalinghe in casa, contro l’Amatori Pescara prima e contro proprio i capitolini poi. Così coach Trullo a fine partita: «Abbiamo disputato una buona gara, con qualche sbavatura difensiva all’inizio, ma nel complesso abbiamo messo in pratica ciò che avevamo preparato. Abbiamo mosso molto bene la palla in attacco, forse abbiamo appoggiato poco la palla sotto, ma ad esclusione di qualche minuto di difficoltà contro le loro difese tattiche, abbiamo sempre trovato le soluzioni giuste. Nel complesso abbiamo controllato sempre la partita, a parte quel passaggio a vuoto nel secondo quarto nel quale abbiamo concesso qualche tiro da tre di troppo, ma sono molto contento della nostra prestazione su un campo dove hanno vinto in pochi. Il ritorno di Musci? Ci vuole tempo per ritrovarlo a pieno regime, non gioca una partita ufficiale dal maggio scorso. Ad ogni modo ci ha dato consistenza sotto canestro, ora starà a me cercare di creare situazioni di gioco per coinvolgerlo di più e aiutarlo ad essere sempre più inserito nel nostro sistema». WECOM ORTOETRURIA VITERBO-HALLEY MATELICA 77-94 VITERBO: Bertolini ne, Di Croce ne, Moretti 18, Mavric 9, Velimirovic, Bertini 11, Meroi, Visentin 6, Albenzi, Casanova 1, Begic 27, Fokou 5. All.: Fanciullo. MATELICA Arnaldo, Rolli 5, Panzini 3, Pali ne, Mentonelli, Dieng 22, Morgillo 10, Zanzottera 28, Riccio 10, Musci 8, Eliantonio 5. All.: Trullo. ARBITRI: Rizzuto, Formica. PARZIALI: 18-30, 23-21, 20-28, 16-15

17/02/2025 11:42
Asd Gagliole C5 ribalta il risultato: vittoria schiacciante contro P73 Pietralacroce

Asd Gagliole C5 ribalta il risultato: vittoria schiacciante contro P73 Pietralacroce

L'Asd Gagliole C5 si riscatta subito in campionato, dopo la cocente eliminazione in Coppa. I "galletti" piegano la resistenza di una coriacea P73 Pietralacroce, con una prestazione di carattere e qualità. Un successo meritato per i ragazzi di mister Mirko Rossini che, nonostante diverse defezioni, riescono a cogliere tre punti pesanti per la classifica e per il morale. Primo tempo molto equilibrato, con il Gagliole con il freno a mano tirato mentre i dorici sono concreti e passano sul 2-0 grazie alle reti di Storari e Frezzotti. Punti nell'orgoglio, i rossoblu iniziano a prendere campo e riescono ad impattare prima del termine della frazione sul 2-2 grazie alle reti di Rahali e Largoni. Ripresa con i rossoblu che mostrano decisamente un altro piglio, lasciando poco spazio di manovra ai dorici. Si scatena Ferjani, che mette a segno una doppietta, coadiuvato da Lo Giudice, Martin e Ocharan. Nonostante nel finale i dorici tentino la carta del portiere di movimento, non cambia l'inerzia del match. Finisce 7-2 tra l'entusiasmo generale e la consegna da parte dell'Amministrazione Comunale di Gagliole di una targa ricordo alla squadra per la vittoria della Coppa Italia Regionale. ASD GAGLIOLE-P73 PIETRALACROCE 7-2 (2-2 pt) ASD GAGLIOLE C5: Tamburrino, Savi, Calisti, Occhiuzzo, Ocharan, Lo Giudice, Largoni, Casoli, Rahali, Panella, Martin, Valeri. All. Rossini P73 PIETRALACROCE: Scacciaferro, Falco, Gasparronni, Pinto, Giordano, Storari, Frezzotti, Ninfadoro, Lombardi. All. Giordano Arbitri: Favorini e Caraffa di Macerata Reti: 9' Storari, 12' Frezzotti, 13' Rahali, 16' Largoni // 2' st Ocharan, 3' st Lo giudice, 5' st Ferjani, 10' st Martin e 19' st Ferjani

17/02/2025 10:55
Lube di rimonta, vittoria in quattro set contro Taranto tra le mura amiche

Lube di rimonta, vittoria in quattro set contro Taranto tra le mura amiche

All'Eurosuole Forum, la Cucine Lube Civitanova muove una falcata importante in chiave terzo posto con una prova impeccabile nel 9° turno di ritorno della Regular Season. La rimonta in quattro set (17-25, 25-11, 26-24, 25-22) contro la Gioiella Prisma Taranto consente ai cucinieri di portarsi a 42 punti in classifica quando mancano due turni al termine della prima fase, oltretutto con i cucinieri che giovedì dovranno anche recuperare la trasferta della prima giornata di ritorno a Padova, con una chance in più di blindare la posizione. Quindici vittorie su quindici incontri giocati, ma i riflettori orientati sul derby in famiglia vinto da Mattia Boninfante, palleggiatore dei biancorossi, contro suo padre Dante, coach degli ionici.  Nel primo set la Lube gioca senza mordente e perde Lagumdzija per uno scontro fortuito sotto rete sul 13-16. Taranto realizza complessivamente nel set 5 ace e 5 muri prendendo il largo e vincendo con Held e Lanza protagonisti dai nove metri (17-25). Nel secondo parziale la Lube chiude la saracinesca e piazza 10 muri vincenti, tre siglati da Dirlic che entra in partita e sigla 6 punti contro una Gioiella Prisma inerme (25-11). Il terzo atto è il più combattuto fin dai primi scambi, la Lube controlla con difficoltà e viene superata (21-22) nel finale, ma i cucinieri riescono a rialzarsi e annullano una palla set prima di chiudere con due muri decisivi di Bottolo (26-24) per un totale di quattro muri a zero. Anche nel quarto set la battaglia sportiva tiene tutti con il fiato sospeso, ma la maggior costanza in attacco (56% di squadra) con Bottolo autore di 9 punti (78% di positività con 2 ace). I 16 muri totali (ben 10 nel secondo set), la crescita difensiva e la generosità in attacco consentono ai padroni di casa di piegare una rivale agguerrita e reattiva su ogni pallone. Bottolo chiude da top scorer (20 punti con il 52%, 5 block e 2 ace) e porta a casa il premio di miglior giocatore. In doppia cifra anche Dirlic (17), entrato a gara in corsa per l’infortunio di Lagumdzija nel cuore del primo set, e Chinenyeze (11). Tra gli ospiti i più prolifici sono Gironi (15), Lanza (10) ed Held (10).  LE FASI DI GIOCO  Lube in campo con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Loeppky e Bottolo in banda, Chinenyeze e Gargiulo al centro, Balaso libero. Ospiti schierati con Zimmermann in cabina di regia e Gironi terminale offensivo, Lanza e Held laterali, D’Heer e Alonso centrali, Rizzo libero. Gli ospiti partono con un break sull’ace di Lanza (3-5) e allungano facendo valere il muro (5-9). Gli ionici trovano l’ace anche con Held (6-11), la Lube accorcia con un parziale di 3 a 0 che culmina con la stoccata dell’ex Gargiulo (9-11). Ancora una volta gli ionici risalgono con il servizio (ace di Gironi per il 10-14). Scontro fortuito sotto rete tra Lagumdzija e Held dopo il 13° punto della Lube. Il nazionale turco, autore del punto (13-16), lascia il campo claudicante. Al suo posto Dirlic, che entra in una fase dura (13-19). Il punto di Dirlic, l’ace di Boninfante e il muro di Gargiulo ridanno entusiasmo al Palas (16-19). Il forcing al servizio di Held mette nei guai Civitanova (16-24), che capitola sulla battuta in rete di Nikolov, entrato da poco (17-25).  Nel secondo set Dirlic riesce subito ad acclimatarsi e la Lube vola sul 7-1. Sul contrattacco del croato la Lube comanda 10-4. Tutta un’altra musica in campo e massimo vantaggio per Civitanova (13-5), con coach Dante Boninfante costretto a ridisegnare Taranto senza però riuscire ad aggirare il muro biancorosso (14-5), con i laterali Bottolo e Loeppky, insieme al centrale Gargiulo, molto efficaci a contenere (17-6). Sul primo tempo di Chinenyeze il divario si fa impressionante (20-7). Il block del francese e l’ace di Loeppky portano il punteggio sul 24-9. La Lube chiude con la terza palla set sulla battuta a rete di Lanza (25-11).  Il terzo set è il più equilibrato e si gioca punto a punto. La Lube trova lo strappo con il break targato Dirlic e il muro di Chinenyeze (11-8). Gli ospiti si riavvicinano (13-12) e impattano con l’ace del nuovo entrato Hofer (16-16). Le due squadre continuano a lottare su ogni pallone e Medei chiama a rapporto i suoi sul 19-19 per dare indicazioni importanti e far freddare D’Heer al servizio. Sul 20-20 entra Nikolov per Dirlic. Il bulgaro battezza subito l’angolo della metà campo avversaria (21-20). Gli ionici trovano il ribaltone con un attacco non contenuto dal muro e il successivo errore di Loeppky in attacco (21-22). Appena rientrato, Dirlic trova il mani out (22-22). Si finisce ai vantaggi con la Lube che annulla una palla set e vince il set con due muri di Bottolo (26-24). Sei punti a testa per i due opposti per una bella sfida a distanza.  Nel quarto set entra Podrascanin. La Lube trova il +2 con il mani out di Bottolo (7-5), che sigla anche l’ace del 10-7 prima della rimonta pugliese concretizzata sull’errore in attacco di Dirlic (12-12), che si riscatta con due difese pazzesche per il diagonale di Loeppky (13-12). Dopo l’ingresso di Orduna e Nikolov la Lube va sul +2 con la pipe di Bottolo (19-17), ma Civitanova si fa male da sola (19-19). Finale rovente con il Video Check chiamato in ballo più volte da ambo i team. L’attacco di Dirlic sporcato dal muro rivale manda la Lube sul +2 (23-21). Gli uomini di Medei chiudono con l’ace di Bottolo (25-22).   IL TABELLINO  Cucine Lube Civitanova – Gioiella Prisma Taranto (17-25, 25-11, 26-24, 25-22)  Cucine Lube Civitanova: Bottolo 20, Gargiulo 8, Lagumdzija 3, Loeppky 9, Chinenyeze 11, Boninfante 3, Bisotto (L), Orduna 0, Balaso (L), Hossein Khanzadeh 0, Nikolov 2, Dirlic 17, Podrascanin 1. N.E. Tenorio. All. Medei. Gioiella Prisma Taranto: Held 10, Alonso 9, Gironi 15, Lanza 10, D'Heer 9, Zimmermann 1, Luzzi (L), Alletti 1, Hofer 1, Rizzo (L), Fevereiro 1, Hopt 1. N.E. Balestra, Paglialunga. All. Boninfante.  ARBITRI: Vagni (PG) e Pozzato (BZ)  Note: durata set 25’, 21’, 31’, 32’. Totale 1h 49’. Civitanova: errori al servizio 17, ace 5, muri 16, attacco 49%, ricezione 52% (21%). Taranto: errori al servizio 16, ace 6, muri 8, attacco 41%, ricezione 47% (19%). Spettatori: 1.748. MVP: Bottolo.

17/02/2025 09:39
Rimonta epica della Cbf Balducci Hr al Sanbapolis di Trento: sesta vittoria consecutiva

Rimonta epica della Cbf Balducci Hr al Sanbapolis di Trento: sesta vittoria consecutiva

La CBF Balducci HR compie una grande rimonta al Sanbapolis di Trento: sotto 2-0 e 12-9 nel terzo, risale fino al successo dominando la gara da quel momento in poi sul difficile campo dell’Itas, nella prima giornata della Pool Promozione della Serie A2 Tigotà. Si tratta della sesta vittoria consecutiva per le arancionere, ancora imbattute nel 2025, grazie ad una prestazione in crescendo in tutti i fondamentali, in particolare al servizio e in muro-difesa, dopo aver subito nella prima parte del match il muro di Trento (14 a fine gara). Le arancionere rispondono con il 43% in attacco e 6 ace. Due punti che permettono di tenere saldo il quarto posto a quota 44 punti, e di restare comunque in scia alle prime tre della classe. MVP la regista Safa Allaoui, entrata nel corso del match, ma tutta la rosa chiamata in causa da coach Lionetti ha contribuito a costruire la rimonta e conquistare la vittoria. Top scorer del match Decortes con 26 punti all’attivo, per Trento la miglior realizzatrice è Kosareva (17). Il primo set si decide tutto nella parte centrale, quando un break di 6-0 delle trentine guidato dal muro (5 vincenti) tiene lontane le arancionere che non riescono più a rientrare (25-21), nonostante i 6 punti di Decortes a cui risponde la pari ruolo Weske con 9 centri. Nel secondo parziale la CBF Balducci scappa sul 9-13, ma un altro maxi break trentino di 6-0 ribalta la situazione (15-13): l’Itas arriva fino al 22-18 e contiene il tentativo di rientro delle maceratesi, 25-23: Kosareva top scorer con 5 punti. Il match si riapre nel terzo set: le arancionere trovano maggiore efficacia dal servizio e lavorano meglio in muro-difesa: dal 12-9 Trento la CBF Balducci HR piazza la zampata decisiva fino al 16-23 con Allaoui in regia e i 7 punti di Decortes: 21-25 il finale. Quarto set tutto di marca arancionera: Busolini attacca all’80% e altri 6 punti di Decortes con il 75% fanno la differenza, l’attacco maceratese gira quasi al doppio di quello trentino (56% vs 32%): finisce 15-25. L’onda positiva della CBF Balducci HR si prolunga anche nel tie break: muro-difesa arancioneri tengono Trento al 18% in attacco, le maceratesi scavano subito il solco e chiudono 8-15. LA PARTITA Coach Lionetti schiera Bonelli-Decortes, Mazzon-Caruso, Battista-Bulaich, Bresciani libero. Coach Parusso va in campo con Prandi-Weske, Molinaro-Marconato, Kosareva-Giuliani, Fiori libero. Il primo break arancionero arriva sull’ace di Battista (2-4), il contrattacco di Giuliani vale subito la parità (4-4), Mazzon va in primo tempo per il 6-6, Molinaro non trova il campo ed è 6-7, poi si rifà a muro due volte per il nuovo vantaggio Trento (9-7), Battista pesta la seconda linea (10-7). Le trentine proseguono il break con il contrattacco di Kosareva (12-7), Battista passa (13-9) e Decortes anche (14-10) ma il muro di Marconato porta l’Itas al +6 (16-10). Decortes va a segno (17-12), Lionetti inserisce Allaoui e Fiesoli per Bonelli e Decortes, Mazzon va a segno (19-14), il muro di Trento continua a fare la voce grossa a muro con Weske (22-15). Rientrano Decortes e Bonelli, Battista inventa il 22-17 e piazza l’ace del 23-19, Bulaich annulla il primo set ball (24-20), Weske sbaglia (24-21) poi chiude 25-21. Partenza sprint CBF Balducci HR nel secondo set: 1-5 con Decortes protagonista, Weske non passa (3-7), Prandi accorcia con un tocco di seconda (5-7), la ricezione lunga arancionera costringe al fallo Bonelli (6-7), un’incomprensione trentina vale il 7-10. Bonelli mura Kosareva (7-11), Mazzon va a segno (8-12), Molinaro ferma Caruso (11-13), il servizio di Weske mette in difficoltà la ricezione arancionera e Trento ne approfitta tornando sul 13-13 con Giuliani, Caruso sbaglia (14-13), al suo posto entra Busolini. Decortes viene fermata dal muro trentino (15-13), poi va a segno (15-14), Bulaich contrattacca (15-15), il fallo di seconda linea di Battista riporta l’Itas sul 18-16. Mazzon c’è (19-18), entra Fiesoli per Bulaich, Kosareva al servizio favorisce il 21-18 di Marconato a filo rete e poi piazza l’ace del 22-18. Battista mette giù il 23-20, Busolini il 23-21 a filo rete, entra Allaoui per Bonelli, Battista va ancora a segno (24-22), Fiesoli ferma Molinaro (24-23), chiude la neo entrata Zojzi 25-23. Nel terzo set in campo Zojzi per Giuliani e Allaoui per Bonelli, resta anche Fiesoli per Bulaich. Trento viaggia sulle ali dell’entusiasmo fino al 6-3, Fiesoli passa (7-5), Kosareva sbaglia (7-6), Marconato ferma Battista (9-6), Mazzon risponde su Kosareva (9-7). Battista non passa (11-7), al suo posto entra Bulaich, Caruso non trova la riga (12-7), entra Busolini per lei. Decortes va a segno due volte (12-9), Bulaich contrattacca (12-10), Zojzi sbaglia due colpi (13-12), Decortes la mura tenendo lì le arancionere (14-13). Decortes contrattacca (14-14), Fiesoli pure (14-15), entrano Bassi per Weske e Batte per Prandi, ma sbaglia subito (14-16), poi va a segno (15-16). Mazzon contrattacca (15-18), c’è l’ace di Decortes (15-19), Mazzon mura Bassi (16-21), anche Bulaich la ferma (16-23). Kosareva contrattacca tenendo viva Trento (19-23), Prandi trova l’ace con il nastro (20-23), Bulaich va a segno (20-24), Decortes chiude 21-25. Nel quarto set altra buona partenza arancionera (1-4), Fiesoli allunga ancora in contrattacco con il pallonetto del 3-8, Decortes firma il 3-9. Marconato contrattacca (5-9), Kosareva anche (6-9), Fiesoli non trova le mani del muro (7-9), Decortes sblocca la situazione (7-10), nell’Itas c’è Ristori per Zojzi in campo. Mazzon va in fast (8-11) e mette l’ace (8-12), c’è il fallo in palleggio Trento (8-13), Busolini contrattacca (8-14) e mette il 9-16 a filo rete. L’Itas contrattacca (12-17) ma Busolini c’è al centro (12-18), Decortes va a segno (13-19), Fiesoli, Mazzon e ancora Decortes firmano il 13-22. Kosareva contrattacca (15-22), la CBF Balducci HR tiene il distascco (15-24) e chiude sull’ace di Fiesoli (15-25). Il tie break si apre nel segno di Decortes (1-2), Kosareva sbaglia (1-3), c’è il muro di Busolini (1-4), Bulaich contrattacca (1-5). Arriva l’ace di Allaoui (1-6), Bulaich mura (2-7), Marconato mette l’ace con l’aiuto del nastro (4-7) e Molinaro contrattacca (5-7), Busolini mette il pallonetto del 5-8 al cambio di campo. Mazzon va a segno (6-9), Molinaro sbaglia (6-10), Fiesoli c’è (7-11), Mazzon attacca a filo rete, 7-12. Allaoui smarca Mazzon (7-13), Bulaich contrattacca (7-14) e chiude 8-15. IL TABELLINO ITAS TRENTINO - CBF BALDUCCI HR MACERATA 2-3 (25-21 25-23 21-25 15-25 8-15) ITAS TRENTINO: Prandi 4, Kosareva 17, Marconato 11, Weske 16, Giuliani 5, Molinaro 12, Fiori (L), Ristori 3, Zojzi 3, Bassi 1, Pizzolato, Batte. Non entrate: Iob, Zeni (L). Allenatore Parusso. CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bonelli 1, Battista 10, Caruso 1, Decortes 26, Bulaich Simian 10, Mazzon 15, Bresciani (L), Fiesoli 8, Busolini 6, Morandini, Allaoui. Non entrate: Sanguigni, Fabbroni, Orlandi. Allenatore Lionetti. Arbitri: Cecconato, Pazzaglini. Note - Spettatori: 428, Durata set: 27', 28', 28', 21', 14'; Totale: 118'. MVP: Allaoui. INTERVISTE Valerio Lionetti (head coach CBF Balducci HR Macerata): “La prima cosa da dire di questa partita è che trovandoci in una situazione così difficile, come essere sotto 2-0 con una squadra che stava aggredendo molto, è stato secondo me un buon segnale da parte delle ragazze. Tutti hanno dato il loro contributo, chi non era partito titolare, chi era partito e chi è ritornato su: insomma c'è stata una prestazione secondo me corale che ci dà molta fiducia ancora di più, per tornare in palestra e fare sempre meglio, ora che giocheremo quasi sempre ogni tre giorni. È una cosa che ci serviva, che non veniva probabilmente all'inizio dell'anno, però abbiamo avuto pazienza, spirito di sacrificio in questi mesi per poterci mettere in discussione e lavorare pesantemente in palestra e quindi questi secondo me sono i frutti del lavoro. Sono molto contento e faccio un complimento alle ragazze, allo staff che anche oggi ha dato una mano e che ha permesso di poter tirare fuori una prestazione che ci mancava da diverso tempo, perché quando siamo andati sotto in difficoltà poi non l'abbiamo quasi mai ripresa”. Safa Allaoui (palleggiatrice CBF Balducci HR Macerata): “E' stata una partita molto combattuta, sono entrata dal terzo set perché Asia ha avuto un piccolo infortunio in campo, è stata una gara molto tesa, dal terzo set però poi ci siamo lasciate un po' andare e abbiamo recuperato davvero bene fino al successo finale. Vincere a Trento è stato molto importante, perché comunque da un'altra parte c'era una bella squadra: noi siamo state molto a ritmo, diciamo al passo, e quindi siamo pronte a continuare così”. Federica Busolini (centrale CBF Balducci HR Macerata): “Sicuramente sono felice di riuscire a dare il mio contributo quando sono in campo per la squadra, poi ovvio io sono contenta anche per me perché dopo un lungo stop non è neanche mai facile rientrare in campo. Quindi sono molto felice sia della prestazione mia che del punteggio finale, perché poi oggettivamente è stata veramente una bella partita e questo risultato non è da per niente scontato”.

16/02/2025 20:20
Eccellenza, seconda sconfitta casalinga per il Chiesanuova: il Fabriano si impone 1-0

Eccellenza, seconda sconfitta casalinga per il Chiesanuova: il Fabriano si impone 1-0

Seconda sconfitta di fila casalinga per il Chiesanuova, non grave stavolta come passivo ma grave perché a sorpresa contro un Fabriano Cerreto che si presentava con 19 punti in meno. Insufficiente la prova dei biancorossi: troppo "larghi" in fase difensiva, imprecisi nell'impostazione del gioco e, una volta finiti sotto nel punteggio, poco lucidi nella ricerca del pari. Forse il gruppo non ha ancora assorbito la debacle col Tolentino, di sicuro rimane a 39 punti ora raggiunto al terzo posto proprio dai cremisi ed è il momento di guardare più chi insegue, al fine di proteggere il pass per i playoff. Gli ospiti confermano la propensione a far bene in trasferta (15 dei 23 punti), restano al 12° posto in zona playout ma tornano alla vittoria dopo 4 turni a vuoto. Cronaca. Nella “prima” con lo stadio finalmente omologato, Mobili è senza Monaco e va con Tempestilli al fianco di Canavessio in un 4-4-2 inedito davanti, con Persiani e il veloce Pasqui. Ci si aspetta il solito approccio feroce del Chiesanuova, invece i biancorossi paiono disorientati e al 15' creano due auto-pericoli in sequenza. Prima Fatone non trattiene un cross innocuo, quindi dal corner Canavessio di testa rischia di beffare il portiere. Gli ospiti si dispongono con il baricentro alto senza paura e attaccano facendo molto movimento. Con due palle inattive il Chiesanuova inizia a farsi vedere, prima al 25' punizione di Mongiello centrale e ribattuta da Mazzoni, poi al 31' inzuccata debole di Tempestilli. Bella invece l'azione al 35' quando Mongiello dalla sinistra crossa lungo, Vitucci ci crede e anticipa Grassi, sul colpo di testa bravissimo Mazzoni. Ripresa. Dopo un primo tempo un po' moscio, il Chiesanuova sembra rientrare con altro piglio. Al 55' slalom di Vitucci e filtrante per Pasqui che perde l'attimo da posizione ghiotta. Alla prima vera occasione, però, il Fabriano Cerreto passa. Al 58' Palmieri chiede e ottiene l'uno-due e scarica una staffilata mancina da fuori che, aiutata da una deviazione, diventa imparabile. Mobili allora mette Sbarbati, acciaccato, per dare peso all'attacco ma pian piano il match si innervosisce e si "spezzetta". Ci prova Russo da fuori, potente ma centrale. Mobili chiede ai suoi di allargare il gioco e avere pazienza ma non viene ascoltato. Nel finale Canavessio fa l’ariete, tuttavia tranne una puntata di Mongiello, parata, gli assalti producono solo mischie senza conclusioni in porta.  Chiesanuova: Fatone, Perini, Ciottilli (19’st Sfasciabasti), Russo, Canavessio, Tempestilli, Vitucci (19’st Sbarbati), Tanoni (30’st Palladini), Pasqui, Mongiello, Persiani. All. Mobili Fabriano Cerreto: Mazzoni, De Sanctis, Grassi, Crescentini, Marino, Mistura, Conti, Trillini, Nacciarriti (45’st Poeta), Proietti Zolla, Palmieri (34’st Carnevali). All. Mariotti Arbitro: El Mouhsini di Pesaro Rete: 13’ st Palmieri Note: spettatori 250 circa; ammoniti Ciottilli, Canavessio, Tempestilli, Sfasciabasti, De Sanctis, Crescentini, Proietti Zolla, Palmieri; corner 3-3; recupero 2’ e 5’

16/02/2025 19:26
Eccellenza, il Montefano la ribalta ma si fa riprendere nel finale: termina 2-2 a Monturano

Eccellenza, il Montefano la ribalta ma si fa riprendere nel finale: termina 2-2 a Monturano

Finisce in parità il confronto tra Monturano Campiglione e Montefano, valido per la 24esima giornata di Eccellenza Marche. Un botta e risposta continuo, con entrambe le squadre protagoniste di un match intenso e ricco di emozioni. La partita si accende subito, con due gol nei primi minuti. Al 10', il Monturano Campiglione passa in vantaggio con Wahi, bravo a svettare di testa su un corner battuto dalla destra e a infilare il pallone alle spalle di David. La reazione del Montefano è immediata: appena un minuto dopo, Nardacchione approfitta di un cross rasoterra dalla destra e conclude di prima intenzione, infilando il pallone a fil di palo per l'1-1. Al 25' il Montefano sfiora il raddoppio con un calcio di punizione di Ferretti respinto da Monti, sulla cui ribattuta Gabrielli calcia a botta sicura ma trova l'opposizione della difesa locale. Dagli sviluppi del corner, Alla prova il tiro dalla distanza, che termina fuori di poco. Al 32' ancora Montefano pericoloso ancora con Alla, che lavora bene il pallone e lascia partire un destro a giro che si stampa sulla traversa. Il Monturano Campiglione risponde con Palestini, che al 34' tenta la sorpresa con una conclusione da centrocampo, sfiorando il gol. Poco dopo, lo stesso numero 10 di casa si rende protagonista di un'azione personale, servendo un cross su cui Altobello manca per poco l'impatto decisivo. Nel finale di frazione, Ferretti mette un pallone perfetto per Rombini, che in spaccata trova la grande risposta di Monti. La ripresa si apre con una chance per il Montefano: Palmucci si libera in area e calcia col mancino, ma la palla termina alta. Il gol arriva comunque al 50', quando Postacchini raccoglie una punizione e serve Rombini, che in caduta riesce a infilare il pallone in rete per l'1-2. Il Monturano Campiglione prova a reagire, ma il Montefano gestisce bene il possesso e sfiora il tris con Ferretti al 54' e con Papa al 70', fermato da Monti. La pressione della squadra di casa aumenta nel finale e all'81' arriva il pareggio: un cross dalla destra trova Russo sul secondo palo, che con un tap-in ristabilisce la parità. Nel recupero, il Monturano ha l'ultima occasione con Santarelli, che tenta la conclusione dalla distanza, ma trova la deviazione in angolo. Il match termina dunque 2-2, un risultato che lascia qualche rammarico a entrambe le squadre ma che rispecchia l'equilibrio visto in campo. Tabellino MONTURANO CAMPIGLIONE (4-4-2): Monti; Adami, Wahi, Muzi (57’ De Carolis), Fabi (57’ Baiocco); Morelli, Ercoli, Ruggeri (75’ Iulitti), Cheddira (63’ Russo); Palestini (90’ Santarelli), Altobello. A disposizione: Santoni, Curzi, Santarelli, Amico, Gallucci. All.: Cuccù Stefano. MONTEFANO (4-2-3-1): David; Galeotti, Bianchi, Postacchini, Calamita (90’ Bonacci); Alla, Gabrielli; Ferretti, Palmucci (69’ Pincini), Nardacchione; Rombini (75’ Papa). A disposizione: Strappini, Castignani, Taddei, Camilloni, Candidi, Cingolani. All: Amadio Peppino. Arbitro: Cacchiarelli di San Benedetto (Domenella e Piccinini di Ancona). Marcatori: 10’ Wahi (M), 11’ Nardacchione (Mo), 50’ Rombini (Mo), 81’ Russo (M).   Note: Corner 5-3. Ammoniti Ercoli, Adami, Nardacchione, Calamita, Morelli. Recupero: 2’ pt, 5’ st.

16/02/2025 18:46
Serie D, vittoria ancora rimandata per la Civitanovese: il derby con l'Ancona finisce 1-1

Serie D, vittoria ancora rimandata per la Civitanovese: il derby con l'Ancona finisce 1-1

Termina in parità la sfida tra Civitanovese e Ancona nella 24esima giornata del campionato di Serie D. Al Polisportivo, le due squadre chiudono sul punteggio di 1-1, con un gol per tempo a definire il risultato finale. L'Ancona parte con il piede giusto e trova il vantaggio al 9’ minuto con il capitano Alluci, autore di un gran sinistro da fuori area che si insacca sotto l’incrocio dei pali. La Civitanovese prova a reagire con Bevilacqua, che al 16’ si libera bene del diretto marcatore e conclude in diagonale, ma il pallone termina a lato. Al 18’ Macarof pennella un cross per la testa di Bevilacqua, che impatta centralmente, trovando la risposta della difesa dorica. La squadra di Senigagliesi cresce col passare dei minuti e al 34’ va vicina al pari con Padovani, che colpisce il palo, ma l’azione viene fermata per offside. La pressione rossoblù aumenta nel finale di frazione: al 42’ Bevilacqua serve un cross perfetto per Buonavoglia, che segna di testa ma viene pescato in fuorigioco. Al 46’ arriva il meritato pareggio con Passalacqua, che incorna in rete sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Pochi secondi dopo, Franco sfiora il gol del sorpasso con una conclusione da fuori area che si stampa sulla traversa. La ripresa si apre con un grande intervento di Petrucci, che al 5’ respinge in angolo un tentativo insidioso dell’Ancona. La Civitanovese tenta di prendere il comando del gioco, ma le occasioni faticano ad arrivare. All’8’ un pericoloso contropiede rossoblù sfuma senza esito, mentre al 17’ Laukzemis risponde presente sul tentativo di Rossetti. La squadra di casa ci prova con insistenza: al 23’ Milani colpisce di testa sopra la traversa, mentre al 29’ il neoentrato Rasic si vede negare il gol da un intervento provvidenziale del portiere dorico. Al 32’ ancora Laukzemis si oppone con un grande riflesso su un’incornata ravvicinata dello stesso Rasic. Nel finale, gli ospiti cercano il colpo grosso con una punizione di Alluci al 41’, ma il pallone termina fuori. Nel recupero, viene espulso il vice allenatore della Civitanovese Daniele Fontana dalla panchina. Un pareggio che lascia un po’ di amaro in bocca ai rossoblù per le tante occasioni non concretizzate, mentre l’Ancona torna a casa con un buon punto. (Foto Enio Torresi) Tabellino CIVITANOVESE (4-4-2): Petrucci; Franco, Passalacqua, Diop, Rossetti; Macarof (33’ st Brunet), Capece, Domizi (22’ st Visciano), Buonavoglia (20’ st Milani); Padovani (25’ st Rasic), Bevilacqua. A disposizione: Raccichini, Mancini, Cosignani, Vila, D’Innocenzo. All. Stefano Senigagliesi. ANCONA (3-5-2): Laukzemis; Rovinelli (18’ st Bellucci Niccoló), Codromaz, Magnanini; Pecci, Gianelli (18’ st Sare), Alluci, Useini (38’ st Azurunwa), Marino; Martiniello (26’ st Varriale), Battistini. A disposizione: Bellucci Filippo, Merighi, Belcastro, Boccardi, Bikovskis. All. Massimo Gadda. Arbitro: Giovanni Matteo della sezione di Sala Consilina. Assistenti: Edoardo Minelli della sezione di Busto Arsizio e Alberto D’Ovidio della sezione di Pesaro. Marcatori: 9’ pt Alluci (A), 46’ pt Passalacqua (C). Note: Corner 4-5. Espulso dalla panchina al 49’ st mister Daniele Fontana. Ammoniti Visciano, Sare, Passalacqua e Rovinelli. Recupero: 1’ pt, 4’ st.

16/02/2025 18:31
Eccellenza - Il Tolentino scappa due volte, la Maceratese lo riprende: il derby finisce pari, addio vetta per la Rata

Eccellenza - Il Tolentino scappa due volte, la Maceratese lo riprende: il derby finisce pari, addio vetta per la Rata

Maceratese e Tolentino si dividono la posta in palio. Sul campo dell'Helvia Recina Pino Brizi arriva un 2-2 che non delude le aspettative della vigilia in quanto ad emozioni. Gli ospiti si portano per due volte in vantaggio con Capezzani e Manna, ma la 'Rata' pareggia prima con Bongelli e poi con Marras.  Un risultato che, però, costa la vetta della classifica agli uomini di Possanzini, considerata la vittoria del K Sport Montecchio nella concomitante sfida contro l'Atletico Mariner. Cremisi che, invece, confermano il buon momento di forma e la posizione playoff. Una partita che così significativa, tra le due compagini, non si vedeva da anni. Lo testimonia anche il notevole colpo d'occhio del 'Pino Brizi', con circa 2000 spettatori sugli spalti (oltre 400 da Tolentino).  LE FORMAZIONI - Il provino della mattinata non ha dato i segnali sperati, Possanzini sceglie di non rischiare dal 1' Lucero e schiera la coppia di centrali Nicolosi-Mastrippolito. A centrocampo Ruani preferito a Bracciatelli, mentre il recuperato Vrioni parte titolare in avanti nel tridente con Marras e Cognigni.  Tolentino senza due pedine fondamentali come Badiali (panchina) e Moscati (non convocato). La formazione ricalca quella che ha battuto i Portuali 7 giorni fa con l'unica eccezione di Tizi (rientrato dalla squalifica) al posto di Salvucci come terzino sinistro. LA CRONACA - Alla prima vera occasione il Tolentino passa in vantaggio. Capezzani si conquista una punizione dal limite destro dell'area di rigore. È lui stesso a calciare e sorprendere Gagliardini con una traiettoria che va a togliere le ragnatele da sotto la traversa.  La reazione della Maceratese è immediata. Cognigni è bravissimo a liberarsi per la girata, ma Bucosse compie una grande parata e devia la sfera in angolo. I ritmi sono indiavolati.  Al 17' ancora Cognigni avrebbe sui piedi la palla per il pareggio, ma cicca malamente il tiro dopo l'assist di Vanzan che arriva al termine di una manovra avvolgente dei padroni di casa. Dall'altro lato del campo ci prova Peluso, ma la conclusione è alta (18').  Sarà l'ultima azione della partita per l'attaccante cremisi che subito dopo accusa un problema muscolare ed è costretto al cambio. Al suo posto entra Cicconetti. A fare la partita, in questa fase, sono i biancorossi che propongono un baricentro molto alto.  Il pareggio arriva al 28'. Bucosse è di nuovo attento sul tentativo di Cognigni, ma nulla può sulla ribattuta in rete di Bongelli, ben appostato in area di rigore. Il Tolentino agisce in contropiede. Al 32' Tortelli prova la bomba dalla distanza, ma è impreciso. Al 43' Cicconetti si beve in dribbling avversari a iosa e arriva al tiro, parato a mano aperta da Gagliardini in tuffo. SECONDO TEMPO - Al rientro dagli spogliatoi la Maceratese sostituisce Vrioni con Grillo. Proprio sulla testa del difensore biancorosso capita una grossa chance sugli sviluppi di corner, ma Bucosse fa buona guardia (48').  Cremisi più vivaci e con il controllo del possesso palla ad inizio secondo tempo. I toni agonistici della sfida si abbassano. Al 64' il Tolentino torna in vantaggio. Lovotti vince un contrasto con Mastrippolito e si incunea nell'area avversaria, mette a sedere Gagliardini e cede il pallone all'accorrente Manna che non sbaglia a porta sguarnita. Il puntero argentino ci prende gusto e tenta l'eurogol al 70', senza successo. Anche Manna ci riprova un minuto dopo, Gagliardini para senza difficoltà. Al 73' Bucosse vince nuovamente il duello con Cognigni esaltandosi nel respingere l'incornata del bomber. L'appuntamento con il 2-2 è solo rimandato. Cognigni fa il colpo di tacco su imbucata di Bongelli e Marras si inserisce con tempi perfetti, anticipando l'uscita di Bucosse per poi depositare in rete a porta vuota (77').  Colpo di testa debole di Mastrippolito al 79'. Un giro di lancette più tardi il Tolentino reclama un rigore per un presunto fallo su Manna. Gli animi si incendiano con la panchina cremisi che contesta la decisione.  Finale di partita a nervi tesi e con tanta stanchezza in entrambe le squadre. L'arbitro concede cinque minuti di recupero, ulteriormente prolungati per le notevoli interruzioni dovute all'ingresso dei sanitari in campo per prestare le cure ai giocatori, stremati dalla fatica. La Maceratese cinge d'assedio l'area cremisi, ma senza lucidità. Termina in pareggio, risultato che sorride più agli ospiti che ai padroni di casa. La Rata perde la vetta della classifica.  Tabellino Maceratese-Tolentino 2-2 TOLENTINO (4-3-1-2): Bucosse; Stricker, Tomassetti, Strano, Tizi (89' Stefoni); Tortelli, Conti, Manna; Capezzani (57' Badiali); Peluso (22' Cicconetti), Lovotti. All: Passarini MACERATESE (4-3-3): Gagliardini, Ciattaglia, Mastrippolito, Nicolosi (57' Cirulli), Vanzan; Bongelli, Gomez (71' Ribeiro), Ruani (57' Bracciatelli); Vrioni (45' Grillo), Marras, Cognigni. All: Possanzini Arbitro: Bogo di Oristano Reti: 4' Capezzani (T), 28' Bongelli (M), 64' Manna (T), 77' Marras (M) Ammoniti: Vanzan, Manna, Ciattaglia, Cognigni, Badiali, Bracciatelli Espulsi: nessuno. Angoli: 4-0. Recupero: 3' (p.t.), 5' (s.t.) (Credit foto: Francesco Tartari) 

16/02/2025 17:00
Eccellenza femminile, la Cf Maceratese batte l'Ascoli per 2-0 e vola al primo posto

Eccellenza femminile, la Cf Maceratese batte l'Ascoli per 2-0 e vola al primo posto

Vittoria esterna per la Cf Maceratese, che supera all'inglese l'Ascoli nel match valevole per la diciassettesima giornata del campionato di Eccellenza femminile. Le biancorosse allenate da Mister Claide Torresi offrono una prestazione solida, nonostante le pesanti assenze di Crispini, Giustozzi e Silvestrini, respingendo gli assalti delle bianconere e colpendo in modo letale con un goal per tempo.  Ad aprire le danze ci pensa Stollavagli che capitalizza al volo l'assist perfetto offerto da Micheloni. Sfiora il 2-0 la classe 2010 Rita con una conclusione insidiosa all'interno dell'area locale. Nella ripresa le ospiti raddoppiano con Salvucci che va a segno direttamente da calcio di punizione. Le ascolane reagiscono e si gettano in avanti per cercare di rimettere in carreggiata l'incontro. Nepi è la più pericolosa tra le padrone di casa ma Ranalli abbassa la saracinesca. Tre punti preziosi per la Rata tornata al successo e momentaneamente in vetta al girone nell'attesa della sfida che dovrà disputare la Recanatese. Cade per la quarta volta in stagione l'Ascoli che scivola al sesto posto in classifica.

16/02/2025 10:55
Banca Macerata Fisiomed, successo chiave in ottica salvezza: Porto Viro si arrende al tie-break

Banca Macerata Fisiomed, successo chiave in ottica salvezza: Porto Viro si arrende al tie-break

La Banca Macerata Fisiomed vince ancora. Terzo successo di fila, ancora al quinto set. Dopo Cantù e Aversa, deve arrendersi al tie-break Porto Viro (con questo sono cinque di fila tra le mura amiche del Banca Macerata Forum). Una partita spettacolare: Macerata ribalta due volte lo svantaggio, ottenendo una vittoria pesantissima in chiave salvezza e salendo a quota 25, +6 sulla zona retrocessione in attesa del match di Reggio Emilia di domani, superando così di una lunghezza in graduatoria gli avversari odierni, che hanno mostrando sprazzi di qualità ma anche troppa discontinuità.  La Banca Macerata Fisiomed si affida al sestetto collaudato: Marsili, Valchinov, Ottaviani, Fall, Klapwijk, Berger e Gabbanelli come libero. Porto Viro risponde con Magliano, Sperandio, Andreopoulos, Sivula, Eccher, Santambrogio e Morgese a difendere. LA CRONACA - Primo set punto a punto. Dopo un inizio sprint da parte di Porto Viro (1-3), Fall e Berger regalano con due muri un +2 a Macerata (8-6). Porto Viro impatta di nuovo sempre con un monster block di Sivula (11-11). Macerata tiene il vantaggio sul cambio palla ma Porto Viro resta sempre incollata. I veneti sorpassano poi grazie al turno in battuta di Bellia, schierato per l’occasione e ad un muro su Valchinov (19-21). Castellano si gioca la carta Ichino senza fortuna: a chiudere ci pensa Andreopoulos che attacca sulle mani alte del muro (22-25). Si torna in campo e Porto Viro va avanti con un break di 0-3 (5-6). Klapwijk con un attacco dopo una difesa spettacolare e Ottaviani firmano il nuovo sorpasso subito annullato da Andreopoulos (8-8). Macerata scappa poco dopo: due attacchi errati di Sivula e Eccher e due a segno di Ottaviani e Valchinov allungano a +5 (15-10). La carta Bellia giocata al servizio da coach Morato stavolta non ha gli effetti sperati (19-14). Fall regala ai suoi 5 set-points con un muro e Andreopoulos chiude il set, stavolta dalla parte sbagliata attaccando out (25-19). Break di 0-3 per la Delta Group Porto Viro ad inizio terzo set ma Macerata torna subito sotto e impatta con un pallonetto di Valchinov (5-5). Porto Viro riallunga però sul +3 con una ribattuta di Andreopoulos (7-10). Ottaviani riavvicina ma un break di 0-7 causato da fase di blackout offensiva dei biancorossi costa il +8 ospite (9-17). In campo Ferri e Dimitrov per Klapwijk e Ottaviani. Manda out anche Ferri in diagonale (13-20), ma Dimitrov e Fall a muro riaccorciano a -3 (18-21). Valchinov è l’ultimo a mollare ma Andreopoulos non sbaglia la parallela e fa 1-2 (22-25). Macerata scatta meglio al ritorno sul taraflex sospinta da Fall (7-3). Magliano pesca l’ace (8-6) ma Dimitrov trova le mani alte del muro e Marsili l’ace con l’aiuto del nastro per il +5 (13-8). Fall mura ancora per il 16-11 e Berger lo imita su Sivula (20-14). Andreopoulos mette paura col suo turno al servizio ma Ferri e Valchinov scacciano i fantasmi (24-19). Un altro attacco out di Porto Viro manda tutti al tie-break (25-21). Al quinto set i veneti vanno avanti sul +3 ma errori in attacco ospiti e un muro firmato Fall in sequenza portano avanti Macerata (7-6), poi Valchinov permette di cambiare campo ai suoi in vantaggio (8-7). A dare lo strappo decisivo ci pensa Klapwijk che prima allunga in pallonetto (13-11), poi attacca in maniera vincente sulle mani del muro (15-12). TABELLINO  BANCA MACERATA FISIOMED 3: Pozzebon, Marsili 3, Ichino, Ferri 9, Valchinov 20, Ottaviani 9, Fall 11, Sanfilippo, Dimitrov 5, Klapwijk 14, Berger 12, Gabbanelli (L). NE: Palombarini. All.Castellano. DELTA GROUP PORTO VIRO 2: Arguelles, Magliano 11, Pedro, Sperandio 4, Innocenzi 3, Bellia, Andreopoulos 31, Sivula 23, Eccher 1, Chiloiro 1, Santambrogio 2, Lamprecht (L), Morgese (L). NE: All. Morato. PARZIALI: 22-25 (26’), 25-19 (27’), 22-25 (32’), 25-21 (29’), 15-12 (18’). ARBITRI: Grossi Dario, Marotta Michele. MVP: Fall Battute punto Macerata 2 con 16 errori, Porto Viro 5 con 14 errori, muri punto Macerata 14, Porto Viro 7. Attacco punto Macerata 52 %, Porto Viro 48 %. Ricezione positiva Macerata 47 % (24 % perfetta), Porto Viro 51 % (27%).

16/02/2025 10:30
Settempeda ancora senza vittorie: 1-1 con la Sangiorgese

Settempeda ancora senza vittorie: 1-1 con la Sangiorgese

Settempeda ancora al palo come vittorie in questa fase del campionato dato che arriva un altro pareggio(1-1 e sono cinque i turni all’asciutto) questa volta casalingo contro il fanalino di coda Sangiorgese Monterubbianese. Può esserci rammarico per i biancorossi per aver mancato tre punti che in questa giornata sarebbero stati importanti(i risultati delle dirette avversarie avrebbero permesso un bel recupero in classifica) per rinforzare l’obiettivo play off e i rimpianti aumentano se si pensa al calcio di rigore fallito ad un quarto d’ora dal termine che pesa tanto e che avrebbe probabilmente deciso il match consegnandolo ai settempedani. Alla fine c’è un punto che muove la classifica, ma appare un risultato più utile agli ospiti che proseguono il tentativo di rimonta verso una salvezza che sembrava insperata fino a poco tempo fa. Una Sangiorgese coriacea, combattiva ed in forma che non ha sfigurato e che alla fine merita un risultato positivo che conferma i progressi fatti nell’ultimo periodo e che, se avesse sfruttato le due/tre limpide palle gol avute, avrebbe potuto ottenere anche qualcosa in più, ma ciò non è avvenuto anche per le parate salva risultato di Pettinari (fra i migliori in campo). Per la Settempeda sembra proseguire il momento un po’ difficile in cui sembra venire meno ritmo e gioco spumeggiante di qualche tempo fa e anche oggi è servito tanto impegno e forza di volontà per recuperare lo svantaggio. E’ vero che il secondo tempo ha visto la squadra biancorossa attaccare quasi sempre ed tenere in mano le operazioni, ma sarebbero servite più precisione e lucidità negli ultimi metri. Insomma, per poter conservare sogni da piani alti, è il momento di cambiare marcia e ritrovare il successo anche se non sarà facile visto i prossimi impegni proposti dal calendario, tutti probanti, a partire dalla prossima trasferta in quel di Monticelli altra squadra in stato di grazia.    La Settempeda riceve l’ultima della classe e l’occasione sembra buona per tornare alla vittoria. L’impegno però è semplice solo sulla carta, ma in realtà non è così perché la Sangiorgese vive un momento più che positivo(tre vittorie di fila) e quindi rappresenta un avversario da prendere con le dovute cautele. Subito una sorpresa al via e non è positiva per la Settempeda visto che nel riscaldamento si ferma Palazzetti per un problema fisico e mister Ciattaglia è così costretto a modificare in tutta fretta la difesa: dentro Salvatelli come braccetto di sinistra con Montanari spostato nel ruolo di centrale. Nella Sangiorgese suscita interesse il tandem d’attacco e come centravanti c’è Pistelli che in fatti si mette subito in mostra. Passano 6’ e il  numero 9 parte in contropiede, serve Venturim che crossa verso il secondo palo dove Biondi, tutto solo, può battere al volo ma la sfera è sul fondo. Ancora Pistelli al 9’: palla pericolosa da sinistra messa verso il palo più lontano con Dolciotti pronto e bravo ad allungare di testa in angolo per anticipare un paio di avversari. La Settempeda fatica ad imporrfe il proprio gioco e per la prima volta si vede al 23’ con una punizione di Pagliari con palla che rimbalza davanti a Bonifazi che non trattiene ma al portiere nerazzurro va bene perché D’Angelo non riesce a trovare il modo di ribattere verso la porta. Al 30’ occasionissima Sangiorbgese: Biondi, ancora da sinistra, mette un ottimo pallone in mezzo dove l’accorrente Paoloni, che aveva avviato l’azione, calcia di sinistro di prima intenzione a botta sicura, ma Pettinari compie un miracolo deviando con il piede destro sopra la traversa mentre era in tuffo verso la propria sinistra. Il bel primo temòpo degli ospiti trova il meritato premio proprio allo scadere(46’): ripartenza rapida con palla filtrante per Pistelli che parte fra i tre centrali biancorossi e poi infila Pettinari con un destro di precisione. Il secondo tempo deve mostrare una Settempeda diversa ed in effetti la squadra di Ciattaglia appare più decisa. La manovra è costruita quasi del tutto dai locali con gli ospiti che a poco a poco calano fisicamente arretrando il baricentro. Al 63’ il pari è cosa fatta. Numero di Quadrini sulla destra che si libera in dribbling e mette sotto porta dove Sfrappini sfrutta al meglio un pallone “sporco” per girare alle spalle di Bonifazi. Match ora in equilibrio e aperto a qualsiasi risultato. Al 72’ la Settempeda rischia grosso. Altra palla persa dai biancorossi che porta gli ospiti ad affondare con un passaggio in verticale che D’Angelo non riesce a fermare favorendo così Gibellieri, appena entrato, che è solo in area. Destro potente che Pettinari respinge in tuffo compiendo un’altra prodezza. La replica biancorossa potrebbe decidere la sfida perché arriva un calcio di rigore guadagnato da Sfrappini che affonda in area sulla sinistra e viene steso da Squarcia in maniera netta. Penalty ineccepibile che Pagliari va a battere ma il suo destro diretto sotto l’incrocio finisce sul fondo. Enorme chance fallita dai padroni di casa che però non demordono. Pagliari prova a riscattarsi al minuto 82 con un bel destro dal limite che esce di pochissimo. Due minuti dopo ci prova Dolciotti con stop di petto e girata al volo dal limite parato in due tempi da Bonifazi. All’85’ infine Perez da destra riesce a servire il connazionale Pariani che da pochi passi va in torsione ma il colpo di testa è appena largo. Il forcing settempedano in pratica si esaurisce qui. Nel finale è anzi la Sangiorgese a rifarsi viva in avanti trovando nuova energie e in pieno recupero  torna a farsi vedere Pistelli con un sinistro rasoterra che Pettinari deve accompagnare in tuffo in angolo. Azione che in pratica decreta la fine delle ostilità con la squadre che tornano negli spogliatoi con un punto a testa. SETTEMPEDA-SANGIORGESE MONTERUBBIANESE 1-1 RETI: 46’ Pistelli, 63’ Sfrappini SETTEMPEDA: Pettinari, D’Angelo, Salvatelli, Pagliari, Montanari, Dolciotti, Quadrini, Cappelletti(69’ Pariani), Farroni(76’ Perez). Sfrappini. A disp. Bartoloni, Eugeni, Palazzetti, Mulinari, Boldrini, Staffolani E., Staffolani A. All. Ciattaglia SANGIORGESE: Bonifazi, Vecchiotti, Paoloni, Raschioni, Squarcia, Paniconi, Diarra(73’ Rossi), Venturim, Pistelli, Biondi(70’ Gibellieri), Bernardini(76’ Ricci). A disp. Pratljacic, Toscano, Moulabbi, Cudini. All. Stallone   ARBITRO: Pigliacampo di Pesaro. Assistenti: Skura di jesi e Gasperi di Macerata NOTE: ammoniti: Paniconi, Salvatelli, Quadrini, D’Angelo, Biondi, Vecchiotti. Angoli: 3-5. Recupero: pt 1’, st 3’  

15/02/2025 19:40
Maceratese-Tolentino, parola ai due allenatori: Possanzini e Passarini prima del derby

Maceratese-Tolentino, parola ai due allenatori: Possanzini e Passarini prima del derby

Tutto pronto per Maceratese-Tolentino, un classico del calcio regionale che domenica alle 15:00 accenderà i riflettori dell’Helvia Recina Pino Brizi per la ventiduesima giornata di Eccellenza Marche. Da una parte la Maceratese capolista di Possanzini, reduce dal grande exploit esterno in rimonta contro la Sangiustese, dall’altra il Tolentino di mister Passarini, squadra quarta in classifica che viene da 3 vittorie consecutive con ben 12 gol segnati, di cui 5 al Chiesanuova. Due ottime compagini che sin qui hanno messo in mostra entrambe un bel calcio e che si affronteranno di fronte ad una splendida e numerosa cornice di pubblico. Ci sono dunque tutte le condizioni ottimali per assistere ad una grande partita, che come detto metterà di fronte mister Possanzini, lo scorso anno proprio sulla panchina cremisi, e mister Passarini, che proprio come vice dell’attuale allenatore biancorosso aveva iniziato la sua esperienza in panchina. Abbiamo raccolto le impressioni dei due tecnici in vista del derby nell’intervista che segue:  Mister Possanzini Domenica c'è Maceratese-Tolentino. Si affrontano le due squadre che fanno il miglior calcio della categoria? Ognuno a calcio gioca come vuole quindi se è il migliore non so dirlo. Sicuramente si affrontano due squadre che cercano di arrivare al risultato attraverso il possesso e il dominio del gioco. Quello sicuramente. La Maceratese e il Tolentino sono le due squadre che hanno fatto più punti in trasferta. Cosa vuol dire? Sicuramente è indice di quello che dicevo prima. Sono due squadre che, al di là dell’avversario o del campo in cui si gioca, cercano di fare il proprio gioco. Un dato che dopo due terzi di Campionato è indicativo.  La vittoria di domenica scorsa contro la Sangiustese è stata l'ennesima dimostrazione di carattere della Maceratese: credi che la tua squadra abbia raggiunto il pieno della maturità? Domenica è stata una bella partita. Sapevamo che la Sangiustese ci avrebbe affrontato a viso aperto giocando molto sui duelli. Era normale che all’inizio sarebbe stata una partita più verticale, in cui da un duello vinto o perso sarebbe poi conseguita un’occasione da rete. Penso al gol che hanno fatto: abbiamo perso un duello con Marras e hanno fatto gol. Ne abbiamo vinto uno con Cognigni all'inizio e sfruttandolo meglio avremmo avuto un’occasione importante anche noi. Pian piano è normale che quei ritmi di pressione non si riescono a reggere e quindi siamo cresciuti nelle scelte con la palla e abbiamo vinto la partita. Sulla maturità, credo che questa squadra lo sia sempre stata, tant’è che, come ricordavi, abbiamo fatto tanti risultati fuori casa. Vincere su un campo difficile contro una squadra in grande forma ci ha dato ancora più autostima. Ora ci stiamo preparando per il Tolentino, che sarà una partita simile.  Sul fronte recuperi, quali sono le condizioni di Vrioni e Lucero? Vrioni è a disposizione, Lucero ancora no. Cercheremo di recuperarlo ma con le dovute cautele. Se non sarà pronto giocherà un altro. Non c’è nessun problema, perchè la squadra è stata costruita per sopperire alle assenze e chi giocherà saprà farsi trovare pronto.   Lo scorso anno hai allenato proprio il Tolentino. Sei rimasto in contatto con alcuni giocatori? Hai sentito qualcuno dei tuoi ex giocatori in vista della partita di domenica?  Sono legato all’ambiente e sono riconoscente al presidente e al direttore Crocetti che mi hanno scelto la scorsa stagione in un momento delicato per loro. Mi hanno dato la possibilità di riprendere ad allenare dopo un anno che ero fermo. Secondo me, viste le difficoltà, abbiamo raggiunto anche un buon risultato, grazie anche all’aiuto del ds, visto che la squadra l’avevamo presa praticamente insieme. Di giocatori del Tolentino ne ho allenati tanti e in diversi momenti: penso in primis a Tomassetti, che oltre allo scorso anno l’ho avuto anche alla Recanatese e alla Sangiustese. è quasi un fratello minore che un giocatore. Mi fa piacere ritrovarlo così come mi farà piacere ritrovare altri giocatori che ho allenato come Strano, Tizi, Salvucci e Bucosse. Tra l’altro lo stesso Passarini mi ha fatto da secondo nella mia prima esperienza a Tolentino nel 2015/16. Già ai tempi aveva le idee chiare e si sapeva che poi avrebbe allenato. Sarà un piacere ritrovare anche lui.  Prevista grande affluenza sugli spalti. Queste sono sicuramente le partite più belle da giocare.  Sicuramente ci sarà un bel clima. Noi non possiamo che ringraziare i nostri tifosi. Sempre in riferimento alle tante vittorie in trasferta, gran parte è anche merito loro che sono sempre stati presenti e numerosi. Penso a Matelica o alla stessa partita di domenica scorsa a Villa San Filippo, ma anche alla partita di Montegranaro, in cui abbiamo conquistato un punto importante. Se diciamo sempre che Macerata deve vincere e che abbiamo pressioni è proprio perché abbiamo il vantaggio di avere un pubblico del genere. Spero che riusciremo a sfruttare questo fattore a dovere.  Mister Passarini La stessa domanda anche a Mister Passarini. Si affrontano le due squadre che fanno il miglior calcio della categoria? Sono punti di vista. Non siamo le compagini che fanno il miglior calcio, dipende da che punto di vista si guardano le squadre.  Dall’inizio dell’anno abbiamo visto giocatori che si sono adattati a ruoli che non avevano ricoperto prima (Stricker terzino, Tomassetti centrale). Come nascono queste scelte?  Sicuramente quando hai un gruppo come il mio, in cui tutti si mettono a disposizione e si mettono in gioco è più semplice fare determinate scelte. Qualcuna è stata fatta all’inizio dell’anno, nel senso che su Tomassetti avevamo pensato proprio dall’inizio di farlo giocare da centrale. Lui ha risposto alla grande e si sta dimostrando uno dei centrali più completi della categoria. Per quanto riguarda gli altri sono state scelte frutto anche di occasioni. Spesso devi fare di necessità virtù: si prova e quando vedi che dei giocatori hanno qualità tecniche importanti secondo me possono ricoprire tutti i ruoli.  Notizie dall'infermeria? Moscati e Badiali sono entrambi in bilico. Per il resto siamo al completo.  In attacco avete un Peluso in più rispetto all'andata. Un giocatore che ti permette di avere imbarazzo della scelta in attacco... Peluso è un giocatore che si è messo subito a disposizione. Alla sua età ha ritrovato stimoli e voglia di giocare. Parliamo di un attaccante importante, con dei colpi da grande giocatore. Sta ricoprendo il ruolo che ci aspettavamo quando lo siamo andati a prendere, perché cercavamo proprio un giocatore che ci desse qualcosina in più anche a livello di mentalità.  Hai iniziato facendo il secondo di Possanzini. Sarà bello ritrovarsi da avversari? Ti ha lasciato qualcosa da quell'esperienza?  Chiaramente quando fai il secondo cerchi di capire come funziona il ruolo principale e di catturarne alcune sfumature, perché poi un allenatore deve essere sempre sé stesso e portare avanti le sue idee. Sono convinto che Matteo (Possanzini ndr) sia un grande allenatore e un professore sotto certi punti di vista, come pochi nella categoria. Era la mia prima esperienza in panchina e poi l’anno successivo sono succeduto a lui sulla panchina del Tolentino, proprio come è successo quest’anno. La sconfitta dell’andata ha fatto male, ma è stato un punto cruciale per la vostra stagione. Quanto siete cresciuti da quella partita? Quella partita, al di là degli strascichi che aveva lasciato per qualche decisione arbitrale, credo che l’avevamo persa noi, perché nel momento cruciale della partita non avevamo avuto la maturità per consolidare il risultato che ci eravamo guadagnati fino a quel momento. Dunque sono stati bravi loro a vincerla. Però ripeto proprio perché probabilmente non eravamo ancora squadra e non eravamo maturi. Quella, però, è stata la partita che ci ha dato la consapevolezza di potercela giocare con chiunque e da lì in poi abbiamo guadagnato in autostima, al di là della sconfitta. Qualcosa in noi era scattato, facendoci capire di avere dei giocatori con dei valori importanti. Tant’è che dopo quella partita abbiamo fatto cinque vittorie consecutive. Credo che in questo momento, nella stessa situazione, non commetteremo gli stessi errori.  Prevista grande affluenza sugli spalti. Queste sono sicuramente le partite più belle da giocare.  Il nostro miglior traguardo sin qui è stato quello di aver coinvolto un paese intero: c’è un entusiasmo crescente nell’ambiente, dopo un minimo di scetticismo che c’era all’inizio. Questo ci dà molta soddisfazione: il fatto di andare a giocare contro la Maceratese fuori casa e di avere un richiamo di persone così numeroso è qualcosa che mi inorgoglisce molto.  Così dunque i due allenatori parlano alla vigilia della sifda. La Maceratese ha inoltre comunicato che, grazie a un grande lavoro di intermediazione fra il presidente Alberto Crocioni e la Questura di Macerata, è stata autorizzata l'apertura della biglietteria per i tifosi locali. Il punto vendita sarà attivo dalle 13:30 lungo via Fratelli Palmieri, all’altezza di Idea 88. 

14/02/2025 19:50
Nuotare verso l'inclusione: il progetto 'In acque libere' dell'Ipseoa 'Varnelli' fa centro

Nuotare verso l'inclusione: il progetto 'In acque libere' dell'Ipseoa 'Varnelli' fa centro

Assai proficua "In acque libere", l’iniziativa di didattica orientativa inclusiva promossa dall’Ipseoa "Varnelli" di Cingoli in collaborazione con il Centro Nuoto Macerata. Il progetto ha coinvolto la classe 5BTs e quattro studenti con disabilità, l’obiettivo era ed è stato quello di promuovere l’inclusione attraverso lo sport. Pertanto sono state svolte 4 ore di formazione con Franco Pallocchini, tecnico del Centro Nuoto Macerata e consigliere FIN Marche e la classe, nel ruolo di tutor, ha approfondito il concetto di disabilità e il valore dello sport come strumento di inclusione e crescita personale. Alla giornata conclusiva erano presenti Mauro Antonini, presidente del Centro Nuoto Macerata e della Federazione Italiana Nuoto Marche e le referenti del progetto, le docenti Silvia Casilio, Marta Gambella e Giulia Tartaglini. Durante l’incontro si sono analizzati punti di forza e criticità del progetto, dando spazio alle emozioni vissute dai partecipanti. Lo studente Thomas Ruggieri ha detto: "Il progetto mi ha permesso di relazionarmi ancora di più con i ragazzi con disabilità. Ogni volta che partecipo a iniziative simili vedo il mondo in modo più bello, con i loro occhi e il loro stupore, anche per cose semplici come una nuotata." Il compagno Federico Petrini ha aggiunto: "Ho arricchito la mia scarsa conoscenza su questo mondo, sempre visto come lontano e complesso. Grazie a persone competenti ho vissuto l’esperienza con leggerezza e tranquillità". Come riconoscimento per l’impegno e l’attenzione dimostrati, il Cn Macerata ha consegnato un attestato a tutti gli alunni. La dirigente scolastica, professoressa Annamaria Marcantonelli, ha espresso grande soddisfazione, sottolineando l’importanza di tali iniziative per il consolidamento dell’offerta formativa dell’istituto. Non solo, in virtù dell’indirizzo di Accoglienza turistica con curvatura sportiva dell’Alberghiero “Varnelli”, ha discusso con Antonini di possibili sviluppi futuri assieme. I risultati del progetto saranno presentati il 4 aprile, durante un seminario della “Settimana dell’inclusione”, organizzato dalla professoressa Francesca Salis. Un appuntamento scaturito dalla convenzione scientifica tra l’Università di Macerata e l’Ipseoa “Varnelli” per riflettere sui traguardi raggiunti e sulle prospettive dell’inclusione scolastica. Gli studenti e le studentesse racconteranno la loro esperienza e le competenze acquisite. Questi gli alunni protagonisti del progetto: Kaur Harshpreet (4CC), Valeria Tomassetti (5BC),  Matteo Tomassetti (4BC), Mirco Gobbi (3AS), Giada Ripani (5BTs - tutor), Irene Mattioni (5BTs - tutor), Thomas Ruggieri (5BTs - tutor), Karol Julieth Montemarani (5BTs - tutor), Riccardo Vallesi (5BTs - tutor), Niko Ciccarelli (5BTs - tutor), Ruben Rosario Gennaro (5BTs - tutor), Samuel Ottobri (5BTs - tutor), Federico Petrini (5BTs - tutor), Riccardo Milletti (5BTs - tutor), Omrani Achraf (5BTs - tutor).

14/02/2025 17:50
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