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Maceratese, la beffa arriva al 93': fatale un contropiede, il San Marino fa festa

Maceratese, la beffa arriva al 93': fatale un contropiede, il San Marino fa festa

Sconfitta amara per la Maceratese, che torna dalla trasferta sul campo del San Marino senza punti ma con la consapevolezza di aver offerto una prova di carattere. La squadra di Possanzini, impegnata nella 12ª giornata del girone F di Serie D, viene superata 2-1 al termine di una partita combattuta e decisa nei minuti di recupero.  La Maceratese si presenta all’appuntamento con qualche difficoltà di formazione: fuori Ruani per un’infiammazione muscolare all’adduttore, dentro Ambrogi dal primo minuto e con Neglia nuovamente titolare e capitano. In panchina tornano Lucero e Marchegiani. La prima frazione si chiude senza reti. La Maceratese controlla il possesso ma fatica a rendersi pericolosa negli ultimi metri, mentre il San Marino crea due occasioni importanti: al 22’ Gasperoni impegna Gagliardini su punizione, e al 30’ è Useini a cercare il gol con un mancino che il portiere biancorosso blocca a terra. Squadre negli spogliatoi sullo 0-0. SECONDO TEMPO - Il secondo tempo si apre subito in salita. Dopo appena due minuti, su calcio d’angolo, Shiba svetta e firma il vantaggio sammarinese. La Maceratese reagisce con decisione: Perini calcia, la palla deviata diventa un assist per Sabattini, che però non trova la deviazione vincente. All’11’ Neglia prova il tiro a giro ma Meli para; il capitano lascia poi il posto a Gagliardi. Ci provano anche Ambrogi da lontano e Marras con due tiri da fuori, senza esito. Possanzini aumenta il peso offensivo inserendo Marchegiani e Lorenzi, ma è ancora Gagliardini a tenere in partita i suoi con una grande parata su Visconti. Al 34’ arriva il meritato pari: su corner di Marras, respinta corta della difesa e Ciattaglia colpisce al volo, trovando l’1-1 anche grazie a una deviazione. La Maceratese ora spinge e sfiora il sorpasso con una bordata di Gagliardi, respinta da Meli con un intervento da applausi. Nel recupero, però, arriva la doccia fredda: al 48’ una ripartenza su lancio lungo trova Mariano, che davanti a Gagliardini non sbaglia e fa 2-1. I biancorossi tentano l’assalto finale: altra conclusione di Gagliardi neutralizzata da un super Meli e anche Gagliardini sale in area sull’ultimo corner, ma il portiere sammarinese è ancora decisivo.   La Maceratese rientra a casa senza punti, ma la prestazione è stata confortante: carattere, intensità e diverse occasioni create. Resta però il rammarico per un risultato che, per quanto mostrato sul campo, avrebbe potuto prendere una piega ben diversa.

16/11/2025 16:40
Eccellenza, il Tolentino strappa un meritato pareggio nel recupero: fermata la capolista Montecchio

Eccellenza, il Tolentino strappa un meritato pareggio nel recupero: fermata la capolista Montecchio

Il Tolentino esce con una pareggio per 1-1 sul campo del K Sport Montecchio nel match valevole come undicesima giornata del campionato di Eccellenza Marche. Per la seconda volta in un due settimane, dunque, i cremisi riescono a fermare la marcia della capolista di turno grazie a una prova solida, sebbene il pareggio di Strano arrivi soltanto al 94', a replicare la rete del vantaggio dei pesaresi arrivata su rigore. La sfida tra le due squadre, replay della finale playoff dello scorso anno, verrà riproposta, sempre in finale, in questa stagione in occasione dell'ultimo atto della Coppa Italia. La classifica diventa ancor più imperscrutabile con il K Sport che perde il primato ai danni della coppia Osimana-Fermignanese.  LE FORMAZIONI - Il Montecchio ha aggiunto al suo ottimo scheletro della passata stagione un bomber di razza come Bardeggia. Nel trio di trequartisti lo supportano Peroni, Montagna e Sollaku, con Magnanelli che parte dalla panchina. Nel Tolentino debutta dal primo minuto il nuovo acquisto Garcia, proveniente dall'Aurora Treia. Al centro dell'attacco viene confermato Iori, nonostante l'ottimo ingresso di Pietrani contro la Fermignanese una settimana fa. Imprescindibile Moscati al suo fianco.  LA CRONACA - A partire meglio sono i padroni di casa. I maggiori grattacapi vengono creati sulla fascia destra dove le sortite in avanti di Camilloni mettono in difficoltà il ripiegamento difensivo di Romoli. Proprio una conclusione del terzino spaventa Marricchi al 14'. La replica ospite giunge al 18' con una sventola di Cappa dal limite dell'area che sfiora la traversa. Al 23' Carta si guadagna - con ammonizione di Tomassetti annessa - e calcia una punizione su cui Marricchi è costretto ad allungarsi in tuffo per deviare la sfera in angolo.  Il Tolentino, però, risponde colpo su colpo: al 27' Iori impegna alla parata Cerretani. Due minuti più tardi il direttore di gara assegna un calcio di rigore ai padroni di casa per un discusso intervento di Tomassetti su Bardeggia. Dal dischetto si presenta Carta che è implacabile nella trasformazione: palla da una parte, portiere dall'altra. Uno a zero Montecchio al 30'.  Tra i cremisi fatica ad entrare in partita Moscati, ingabbiato dalla marcatura di Procacci. Al 36' K Sport vicino al bis. Il diagonale di Sollaku fa la barba al palo al termine di una ripartenza condotta con caparbietà dal solito Carta. Un giro di lancette dopo, il tiro telefonato di Cappa non impensierisce Cerretani. Sempre Cappa ci prova su piazzato al 45', ma la sfera viene deviata in corner. All'intervallo si va con i locali avanti uno a zero. Il Tolentino non sfigura al cospetto della capolista, anzi, ma viene condannato da un rigore.  SECONDO TEMPO - Al rientro dagli spogliatoi subito padroni di casa pericolosi. Torelli sfugge a Romitelli sulla sinistra e si presenta a tu per tu con Marricchi, ma il portiere del Tolentino è bravo a intercettare la conclusione (48'). Nella ripresa il K Sport sembra voler insistere da quel lato e crea un'altra occasione poco più tardi col bel dialogo Procacci-Sollaku, ma stavolta Torelli dilapida tutto con un tiro scarabocchiato.  Passarini avverta la difficoltà dei suoi e toglie dal campo Garcia: al suo posto entra Rozzi. Al 55' Moscati riesce finalmente a liberare il suo talento ed imbucare per Cappa, la sfera arriva a Iori che di prima intenzione batte verso la porta: Cerretani si supera e toglie dallo specchio il pallone del pareggio.  Ora il Tolentino pare più spigliato e riesce a trovare spazio tra le linee. Al 75' Iori lavora bene spalle alla porta ma non riesce a imprimere potenza alla sua stoccata nel cuore dell'area di rigore. Gli ospiti si fanno preferire in maniera evidente nel finale di partita ed operano il massimo sforzo alla ricerca del pari. All'82' il tiro-cross di Romoli spaventa Cerretani, che alza la sfera sopra la traversa. Il direttore di gara assegna cinque minuti di recupero. E proprio al 94' il Tolentino riesce ad agguantare il meritato pareggio con Strano. Su un corner battuto dal subentrato Tizi, il difensore centrale cremisi trova la deviazione giusta. Qualche istante più tardi l'arbitro decreta la fine dell'incontro. Ottima prova per i ragazzi di Passarini che riescono a fermare un'altra capolista dopo l'impresa di una settimana fa contro la Fermignanese. 

16/11/2025 16:30
Derby Macerata: VR rimonta l’Atletico e vince 2-1 nel Girone E di Seconda Categoria

Derby Macerata: VR rimonta l’Atletico e vince 2-1 nel Girone E di Seconda Categoria

Il nono turno del Girone E di Seconda Categoria propone la stracittadina tra Atletico e VR Macerata. Un derby sentito e accompagnato da una bella cornice di pubblico che ha animato gli spalti dello scintillante Stadio "Della Vittoria". Nel primo tempo la VR prova a prendere subito le redini del gioco con l'Atletico che si difende con ordine. Gli arancio-blu attaccano con Canesin, che viene murato al momento del tiro dall'attenta difesa locale. Tenta anche Calabrese, ma la sua conclusione termina a lato. L’Atletico Macerata sviluppa una buona trama di gioco e passa in vantaggio al 20': Scalzini è abile a intercettare un passaggio avversario e a tirare dal limite un bel diagonale che si insacca alle spalle di Fuscà. Gli ospiti non si scompongono e si gettano subito alla ricerca del pari con Romagnoli. Buona risposta dei padroni di casa: Foglia tenta direttamente su punizione ma Fuscá non si lascia sorprendere. Sul calare della prima frazione di gara, Taborro lascia in dieci l’Atletico per un fallo di reazione. Nel secondo tempo la VR Macerata attacca con maggiore intensità cercando di sfruttare la superiorità numerica. I locali serrano i ranghi dimostrando una buona compattezza difensiva. Il pari ospite si concretizza al 70': Giovannelli tira forte dalla breve distanza, la palla danza sulla linea e Canesin si fionda di testa per l’1-1. La VR raddoppia sulle ali dell'entusiasmo: Danchivsky trova la testa di Canesin, che segna in tuffo. Al minuto 80', chiude i conti Danchivsky, che va in gol al termine di un bel contropiede. Il derby di Macerata è della VR. Seconda vittoria consecutiva per la truppa di Mister Moretti, che può salire a quota 12 punti in classifica.Esce sconfitto l’Atletico Macerata, che raccoglie comunque l’applauso del proprio pubblico. Un avvio non facile per i ragazzi di Mister Tassi, messi alla prova da una lunga serie di infortuni. Atletico Macerata:Ciminari, Vecchi, Velaj, Taborro, Marini, Bruno, Scalzini (60' Monteverde), Foglia, Forconi ( 70' Perez)(78' Garbuglia ), Giannini (75' Aliberti), Stura (80' Luciani). A disposizione: Grappone, Fernandez, Gigli, Rita. Allenatore: Samuele Tassi   VR Macerata: Fuscá, Calabrese (70' Cardinali), Ricciotti , Girotti (60' Nicolai), Tartari, Prenna, Doga  (70' Giovannelli), Ciurlanti, Canesin, Elisei (46' Danchivsky), Romagnoli (60' Stura).  A disposizione: Alfei, Giustozzi, Intermesoli, Bertola. Allenatore: Marco Moretti   Marcatori: Scalzini 20', Canesin 70', Canesin 75', Danchivsky 80'.   Arbitro: Leonardo Verdini - Sezione di Macerata.   Note: presenti 200 spettatori circa al "Della Vittoria" di Macerata.  

15/11/2025 19:24
Audax Settempedana strappa un punto a Morrovalle e resta in corsa per la vetta del girone

Audax Settempedana strappa un punto a Morrovalle e resta in corsa per la vetta del girone

Era una partita decisamente insidiosa quella che l’Audax Settempedana ha affrontato in posticipo a Morrovalle, sul terreno della vice capolista, ma i granata di mister Fabio Quagliuzzi non hanno mai perso il filo del discorso e, pur soffrendo, sono tornati a casa con un pareggio prezioso, che consente all’undici settempedano di occupare, seppur a pari merito con i diretti avversari morrovallesi e con la Nuova Polisportiva Colbuccaro, la terza piazza nel girone E di 3^ Categoria con 12 lunghezze, ad un punto di ritardo dalla Moglianese ed a 3 dalla leader Sforzacosta 2010, con un interessante scontro diretto con la Nuova Polisportiva Colbuccaro alle porte (venerdì prossimo alle 21.00 al Tullio Leonori).  «La partita è stata godibile, disputata su un bel terreno erboso da due contendenti che hanno dato vita ad un match nel reciproco, seppur vano, tentativo di superarsi – commenta il dirigente Francesco Sfrappini, ex “Checco-gol” della Settempeda con lunghi trascorsi nelle categorie superiori, con un assaggio di clima di serie A con il Torino all’epoca dei “gemelli del gol” Pulici e Graziani -. Nel primo tempo l’Audax Settempedana ha giocato con buone trame, anche se forse il reparto centrale è rimasto un po’ distante dai terminali offensivi. I nostri avversari, una buona squadra con diversi elementi di esperienza, si sono alternati con l’Audax nel tentativo di centrare il bersaglio, ma nessuno è riuscito nell’impresa. Nel secondo tempo, invece – qui la disamina di Francesco Sfrappini è oggettiva – abbiamo sofferto, arretrando il baricentro tanto che in due-tre occasioni i morrovallesi hanno sfiorato la marcatura, ma siamo stati bravi e fortunati a mantenere la nostra porta inviolata. L’Audax – termina Sfrappini – è una squadra nuova che ha bisogno di tempo per conoscersi ed amalgamarsi. Dopodiché potrà spingere il piede sul pedale dell’acceleratore perché ha tutte le carte in regola per dar vita ad ottime prestazioni». Per l’intanto l’undici di Quagliuzzi torna da Morrovalle con un punto che fa classifica e morale. Ed ora concentrazione al massimo in vista della sfida al Colbuccaro per puntare alle alte vette del girone!  

15/11/2025 19:00
Trodica, un mercato infinito: colpo giovane in attacco, arriva l'under Diego Gigli

Trodica, un mercato infinito: colpo giovane in attacco, arriva l'under Diego Gigli

Non si ferma il mercato del Trodica Calcio 1968 che, in vista del prosieguo della stagione 2025/26, continua ad investire su profili sia di esperienza che di prospettiva. L'ufficialità dell’arrivo dell’attaccante Diego Gigli, classe 2006, arriva a pochi giorni dall'ingaggio del centrocampista venezuelano Aristóteles Romero. L’arrivo di Gigli, talento giovane e dinamico proveniente dall'Osimana, conferma l'attitudine del club a monitorare costantemente il panorama dei giovani. Questa mossa arricchisce ulteriormente un reparto avanzato che già dispone di numerose pedine. Gigli, che può ricoprire più ruoli offensivi, si è messo in mostra per un mix di aggressività, velocità e attitudine offensiva, un profilo futuribile ma già abituato ai ritmi del campionato di Eccellenza. L'operazione su Gigli segue di pochissimo l'annuncio clamoroso di inizio settimana: l’acquisto del centrocampista Aristóteles Romero, classe 1995, giocatore di alto livello con un passato in Serie A (al Crotone) e presenze nella Nazionale del Venezuela. La strategia del Trodica appare chiara: puntellare la rosa con elementi di spessore internazionale come Romero e, contemporaneamente, garantire linfa vitale e prospettiva con giovani promettenti come Gigli, in un mercato che sembra essere infinito e in perenne evoluzione.

15/11/2025 13:33
Juventus Club Treia in festa per i suoi 15 anni: Bonini e Bonetti visitano la mostra su Scirea

Juventus Club Treia in festa per i suoi 15 anni: Bonini e Bonetti visitano la mostra su Scirea

Serata di festa per lo Juventus Club Treia che ha festeggiato i suoi 15 anni dalla fondazione insieme a Massimo Bonini e Ivano Bonetti. I due calciatori che hanno indossato la maglia bianconera negli anni Ottanta hanno visitato la mostra "Gaetano Scirea. L'uomo, il capitano, il campione" allestita presso le sale dei locali ex Trea in centro storico. L'incontro ha anche consentito un primo scambio di domande e aneddoti con i tifosi prima della cena sociale al ristorante Antica Fornace. Al tavolo con Bonini e Bonetti, compagni di squadra di Scirea; lo storico collaboratore della Juventus Nazzareno Romagnoli, dalla cui collezione privata provengono le foto di Salvatore Giglio e i cimeli che compongono la mostra; Paolo Paoloni, presidente dello Juventus Club Jesi, che ha collaborato alla realizzazione; e Sergio Calamante, referente del gruppo treiese e promotore dell'iniziativa.  La mostra dedicata a Scirea, ricorda anche lo stesso Giglio: il fotografo palermitano, venuto a mancare il 20 luglio scorso, è stato l’unico italiano a essere inserito nella squadra dei 14 “Uefa World’s Best Soccer Photographers” e a stabilire nel 1998 il record di 1000 gare ufficiali a seguito della Juventus. Immagini che, per quanto riguarda la mostra di Treia, pongono ancora una volta al centro dell’obiettivo Scirea e i campioni, come Bonini e Bonetti, che hanno calcato il campo insieme a lui in Serie A e in ambito internazionale, come Dino Zoff, Stefano Tacconi, Michel Platini, Paolo Rossi e Antonio Cabrini.   A portare il suo saluto la signora Mariella (moglie del calciatore morto a seguito di un incidente stradale in Polonia il 3 settembre del 1989), che si è intrattenuta al telefono con i calciatori e la sala, rispondendo alle curiosità dei presenti. Importante la promessa strappata da Romagnoli di una prossima sua visita a Treia e nelle Marche in primavera.   La mostra ha uno spin-off prettamente treiese, con i tifosi che in questi giorni hanno portato le loro foto e i loro quadri con Scirea o allo stadio, con immagini d'epoca e non solo. Non solo, due pannelli ricordano l'arbitro di Serie A e già designatore arbitrale nella massima serie Maurizio Mattei, ritratto al centro del campo tra Bruscolotti e Scirea in un Napoli-Juventus d'annata.   Le foto di Mattei, treiese, venuto a mancare il 12 febbraio 2021, sono state messe a disposizione dalla famiglia alla quale il club bianconero ha portato il proprio ringraziamento: all'incontro con Bonini e Bonetti hanno preso parte i figli Lorenzo e Susanna e il nipote Luigi. Una curiosità: la foto dell'esultanza di Claudio Marchisio dopo il gol al Parma allo Stadium nel 2011 ritrae proprio alle spalle del giocatore il settore dove siedono parte dei soci del club treiese (riconoscibili nei festeggiamenti) ed è oggi in esposizione al J Museum di Torino.   In sala la senatrice Elena Leonardi, juventina doc, che ha salutato Mariella Scirea (eletta alla Camera dei Deputati nel 1994), scambiando con lei considerazioni e la comune appartenenza allo Juventus Club del Parlamento italiano. Hanno portato il loro saluto anche il sindaco Franco Capponi e il vice sindaco David Buschittari, anche loro accomunati dal tifo bianconero. A visitare la mostra anche altri juventini di prim'ordine come il già presidente della Provincia di Macerata Antonio Pettinari e il consigliere comunale di Tolentino Francesco Colosi.   L'esposizione ha il patrocinio del Comune di Treia e della Provincia di Macerata ed è stata realizzata grazie alla collezione privata di Nazzareno Romagnoli e alla collaborazione del Foto Cine Club Il Mulino. La mostra è stata curata da Andrea Mozzoni e sarà ancora visitabile nella giornata di oggi e di domenica 16 novembre dalle 17 alle 19.   (Foto di di Luciana Montecchiesi e di Francesca Testa)  

15/11/2025 10:38
Roberto Mancini riparte dall’Al-Sadd: il tecnico jesino guadagnerà 27mila euro al giorno

Roberto Mancini riparte dall’Al-Sadd: il tecnico jesino guadagnerà 27mila euro al giorno

Roberto Mancini torna in panchina. L’ex commissario tecnico della Nazionale italiana, originario di Jesi, ha ufficialmente firmato con l’Al-Sadd, la società più titolata del Qatar. Per lui, un contratto fino al giugno 2027 — con ingaggio da circa 5 milioni di euro netti a stagione, pari a oltre 27.000 euro al giorno — e la possibilità di prolungare la collaborazione per altri due anni, qualora le parti decidano di proseguire insieme. Il “Mancio” era fermo da fine ottobre 2024, dopo la conclusione della sua esperienza alla guida dell’Arabia Saudita, e dunque prosegue la sua carriera in Medio Oriente, dove si è ormai ritagliato un ruolo da protagonista. Si tratta di un ritorno a livello di club per Mancini, che non allenava una squadra di club dal 2018, quando lasciò lo Zenit San Pietroburgo per assumere la guida della Nazionale azzurra. Ora lo attende la sfida dell’Al-Sadd, un club storico e ambizioso, che non vince la Champions asiatica dal 2011 e rischia di non superare il girone nell’edizione in corso. Accanto al tecnico marchigiano, troveranno posto due figure a lui molto vicine: Cesar, ex difensore di Inter e Lazio, già allenato da Mancini ai tempi della Serie A, e Massimo Maccarone, altro ex calciatore italiano che farà parte dello staff tecnico.

13/11/2025 18:54
Promozione, un ritorno… davvero Dolciotti: dopo Tolentino, il centrocampista ritrova la Settempeda

Promozione, un ritorno… davvero Dolciotti: dopo Tolentino, il centrocampista ritrova la Settempeda

Dopo il ritorno in estate al Tolentino per provare l’esperienza in Eccellenza, avventura terminata alcuni giorni fa, adesso per Andrea Dolciotti c’è un altro ritorno. Lo svincolato giocatore classe 2003 ha firmato, infatti, per la Settempeda, da dove se ne era andato dopo tre stagioni proprio per abbracciare la maglia cremisi. Vestirà dunque di nuovo i colori biancorossi il forte centrocampista che potrà vivere i prossimi mesi agonistici in una realtà che conosce molto bene e dove si è messo in evidenza grazie alle ottime prestazioni fornite nelle scorse annate. La qualità, la tecnica, la duttilità tattica di Dolciotti potranno tornare molto utili alla squadra e a mister Pierantoni che vede così potenziarsi e rinforzarsi il reparto di centrocampo dove adesso aumenteranno le opzioni con elementi di caratteristiche diverse e soprattutto funzionali al gioco della squadra. Per Dolciotti, quindi, un ritorno a casa che promette ottime cose e che potrebbe vedere l’esordio stagionale magari già sabato prossimo nel match casalingo contro la Palmense, quando potrebbe arrivare la prima convocazione.

13/11/2025 17:33
Trodica, colpo "da film" sul mercato: ufficiale l'ex Serie A Aristóteles Romero

Trodica, colpo "da film" sul mercato: ufficiale l'ex Serie A Aristóteles Romero

Il Trodica Calcio 1968 mette a segno un acquisto di grande rilievo per il calcio dilettantistico marchigiano: vestirà la maglia biancoazzurra il centrocampista venezuelano Aristóteles Romero, classe 1995, giocatore con un passato in Serie A e nella Nazionale del Venezuela. Un innesto che porta esperienza, qualità e ambizione nella rosa guidata dalla società trodicense. Romero, calciatore di grande esperienza internazionale, ha militato in Serie A con il Crotone, oltre ad aver collezionato presenze importanti in Sud America e Europa. Dotato di forza fisica, tecnica raffinata e personalità da leader, il centrocampista sudamericano è pronto a diventare un punto di riferimento nella mediana biancoazzurra. Con questo arrivo, il Trodica dimostra ancora una volta di voler puntare in alto, confermando una strategia ambiziosa e un progetto sportivo di crescita costante. Determinante, anche in questa occasione, il lavoro del direttore sportivo Mirko Sirolesi, autore di un’altra operazione di mercato di assoluto spessore. L’ingaggio di Romero rappresenta un chiaro segnale delle ambizioni del Trodica Calcio, che si prepara a una stagione da protagonista con l’obiettivo di alzare ulteriormente il livello tecnico e competitivo della squadra.

13/11/2025 16:10
Mogliano diventa capitale dell’hockey su prato: al via la Final Four della Coppa Federale 2025/26

Mogliano diventa capitale dell’hockey su prato: al via la Final Four della Coppa Federale 2025/26

Il weekend del 15 e 16 novembre vedrà Mogliano trasformarsi nel cuore pulsante dell’hockey su prato nazionale: sul campo "Bagliano – Luigi Quarchioni" andrà in scena la Final Four della Coppa Federale 2025/26, terzo trofeo stagionale dopo la Coppa Italia maschile e femminile. Un appuntamento di grande rilievo sportivo che porta nelle Marche le migliori squadre italiane della disciplina. A contendersi il titolo saranno USD Moncalvese (campione in carica), HC Riva, Polisportiva Galatea e HC Roma, le quattro formazioni che hanno conquistato l’accesso alla fase finale dopo i gironi e gli spareggi. Il programma prevede le semifinali sabato 15 novembre, con Moncalvese-Roma alle 14:30 e Riva-Galatea alle 16:30. Domenica 16, spazio alla finale per il terzo posto alle 10:00 e alla sfida decisiva per la Coppa alle 12:00. La Coppa Federale, istituita nella stagione 2022/23, è un trofeo relativamente giovane ma già molto ambito. Le prime tre edizioni sono state vinte da Superba HC, HC Riva e, lo scorso anno, USD Moncalvese, che si impose 2-1 sul CSP San Giorgio nella finale disputata a Moncalvo. L’evento di Mogliano rappresenta anche un importante riconoscimento per l’impianto sportivo locale, il campo Bagliano, rinnovato nel 2022 e già teatro delle finali di Coppa Italia femminile.Soddisfazione espressa da Livio Seri, presidente dell’HC Mogliano: "Siamo orgogliosi di ospitare, per la prima volta nella nostra Regione, la Coppa Federale. È un appuntamento che conferma la crescita dell’hockey marchigiano. Dopo l’esperienza positiva del 2022, speriamo che anche questa manifestazione possa riscuotere successo e aprire la strada ad altri eventi federali sul nostro territorio". Un fine settimana, dunque, all’insegna dello sport di alto livello e della promozione del movimento hockeistico marchigiano, che si prepara ad accogliere atleti, tecnici e appassionati da tutta Italia.

13/11/2025 15:59
Coppa Italia Promozione, Camerino e Aurora Treia si annullano: 1-1 al "Livio Luzi", primo gol del Chornopyshchuk quater

Coppa Italia Promozione, Camerino e Aurora Treia si annullano: 1-1 al "Livio Luzi", primo gol del Chornopyshchuk quater

Finisce in parità (1-1) l’andata dei quarti di finale di Coppa Italia Promozione tra Camerino e Aurora Treia, disputata mercoledì sera al "Livio Luzi". Le due formazioni si ritrovavano a distanza di appena quattro giorni dalla sfida di campionato, ma entrambe hanno offerto una partita viva e combattuta, mantenendo intatto l’equilibrio in vista del ritorno al "Leonardo Capponi". Il tecnico di casa Giacometti ha optato per un ampio turnover rispetto al match di sabato, schierando in avanti Maccioni, Rosi e l’ex Raponi. Sull’altro fronte, l’Aurora Treia ha dato fiducia dal primo minuto a Chornopyshchuk, affiancato da Cacciamani e Melchiorri. Gli ospiti partono meglio e vanno subito vicini al vantaggio con un diagonale di Cacciamani, disinnescato da un attento Petrelli. Il Camerino risponde con coraggio: una punizione di Staffolani sfiora il palo, poi Rosi e Carnevali sfiorano il bersaglio con due conclusioni pericolose. Alla mezz’ora l’Aurora torna a farsi vedere: Bonifazi serve Chornopyshchuk in area, ma ancora una volta Petrelli salva i suoi con un grande intervento. Al rientro dagli spogliatoi il Camerino passa in vantaggio: cross perfetto di Corazzi e colpo di testa vincente di Maccioni, che batte Giachetta. L’Aurora reagisce subito con una punizione di Bonifazi che termina di poco a lato, poi Seye sfiora il pareggio di testa sugli sviluppi di un corner, ma Petrelli si conferma insuperabile. Il portiere camerte è decisivo anche poco dopo su Cacciamani, lanciato in profondità da Chornopyshchuk. Ma al 77’ arriva il meritato pareggio ospite: il talento ucraino riceve un passaggio filtrante e con freddezza infila il portiere con un destro preciso. È il suo primo gol stagionale con la maglia biancorossa, alla quarta esperienza con l’Aurora. Nel finale, Petrelli si supera ancora su Guzzini, prima che lo stesso centrocampista serva un cross perfetto per Cacciamani, che però manca l’impatto con il pallone a porta quasi vuota. Dopo tre minuti di recupero arriva il triplice fischio: 1-1 il risultato finale, che lascia tutto aperto in vista del match di ritorno. La qualificazione alle semifinali si deciderà al “Leonardo Capponi” di Treia, dove servirà una vittoria per entrambe per continuare il sogno Coppa.

13/11/2025 09:40
Conegliano è troppo forte, la Cbf Balducci Macerata si inchina in 3 set: la Imoco si conferma imbattibile

Conegliano è troppo forte, la Cbf Balducci Macerata si inchina in 3 set: la Imoco si conferma imbattibile

La CBF Balducci HR Macerata non riesce nella difficilissima impresa di fermare le campionesse in carica della Prosecco Doc A.Carraro Imoco Conegliano, in un Fontescodella entusiasta e sold out con oltre 1800 spettatori: 0-3 il finale nella nona di andata Serie A1 Tigotà per le imbattute venete di coach Santarelli (oggi prive di Fahr e con Ewart in regia), nonostante un terzo set incerto fino all’ultimo e chiuso ai vantaggi. MVP di giornata la centrale Marina Lubian (11 punti con il 71% in attacco), per le arancionere Clara Decortes in doppia cifra (11), 4 muri vincenti per Mazzon. Top scorer dell’incontro Gabi con 16 punti (62% in attacco), l’Imoco viaggia oltre il 50% in attacco, le maceratesi si fermano al 25%. Con questo risultato la CBF Balducci HR resta ferma a quota 11 punti in classifica. La CBF Balducci HR prova a partire con il piede giusto, ma dal 7-5 Conegliano piazza un micidiale break di otto punti consecutivi fino al 7-13 che segna il parziale, con Gabi protagonista (7 punti con il 64%), l’Imoco attacca con percentuali doppie rispetto alle maceratesi (50% vs 27%). Dominio veneto nel secondo set: Ewert (oggi in campo per Wolosz) gestisce bene tutte le attaccanti mentre la CBF Balducci HR non riesce ad incidere in attacco (21%) e soffre in ricezione (35% di positività), l’Imoco va subito il vuoto e chiude 12-25. Diversa la storia nel terzo set, le arancionere aggiustano ricezione ed attacco e giocano punto a punto con le campionesse d’Italia, arrivando fino al 22-21: la CBF Balducci HR annulla un set ball, ma i 6 punti di Lubian fanno la differenza nel finale (26-28). LA CRONACA - Coach Lionetti sceglie Bonelli-Decortes, Clothier-Mazzon, Kokkonen-Kockarevic, Bresciani libero (Caforio ancora a riposo). Coach Santarelli inizia con Ewert-Haak, Chirichella-Lubian (Fahr non è in roster oggi), Gabi-Daalderop, Scognamillo libero. Mazzon in contrattacco (3-2) e l’ace di Bonelli portano le arancionere sul 5-3, Kockarevic ferma Haak tenendo il +2, 7-5. Gabi trova due contrattacchi consecutivi per il 7-8, poi Chirichella allunga in fast, 7-9. Ewert di prima intenzione (7-10), Decortes non trova due volte il campo (7-12), Gabi vincente (7-13), entra Ornoch per Kockarevic, Decortes a segno, 8-13. Ancora Decortes (9-14), Kokkonen da posto quattro (10-15), Lubian a filo rete (10-17), muro Mazzon, 13-19. Decortes mani out (14-20), l’Imoco tiene il +7 (15-22), Clothier vincente (16-23), Conegliano chiude 16-25. Haak apre il secondo set con due contrattacchi (1-4), Decortes risponde (3-4), Clothier primo tempo (4-5), Lubian in fast (4-7), Mazzon pallonetto, 5-7. Gabi mani out (5-9), Decortes passa (6-10), ancora Gabi (7-13), Daalderop a filo rete, 7-14. Chirichella primo tempo (8-16), sul 9-17 c’è Ornoch per Kokkonen, non riesce la difesa arancionera (9-19), Ewert inventa il 10-21, Gabi mette il 10-22. Chirichella a filo rete (10-23), muro Mazzon (11-24), Ornoch contrattacco (12-24), chiude l’Imoco 12-25. TERZO SET - Tocca l’asta l’attacco Daalderop (3-2), Chirichella ferma Clothier (3-4), Lubian ace (3-6), Kockarevic trova due volte la riga, 5-6. Ancora Kockarevic (6-6), Haak sbaglia (8-7), Gabi mura e contrattacca, 8-10, Decortes la ferma, 10-10. Kokkonen mani out (11-11), Decortes vincente (12-12), Clothier primo tempo (13-13), Gabi contrattacca in pipe, 14-16. Haak non passa (16-16), entrano Wolosz e Adigwe, l’opposta appena entrata sbaglia (17-16), c’è l’ace Daalderop, 17-18. Mazzon primo tempo (18-18), Decortes vincente (19-19), poi ferma Gabi (20-19), rientrano Haak e Ewert, pallonetto Haak, 20-21. Toccato l’attacco Decortes (21-21), ancora lei (22-21), out al video check l’attacco Kokkonen (22-23), Lubian primo tempo (22-24), ace Kokkonen, 24-24. Haak vincente (24-25), Lubian errore al servizio (25-25), Chirichella a segno (25-26), Haak errore, 26-26. Daalderop vincente (26-27), chiude Gabi 26-28. IL TABELLINO CBF BALDUCCI HR MACERATA - PROSECCO DOC A.CARRARO IMOCO CONEGLIANO 0-3 (16-25 12-25 26-28) CBF BALDUCCI HR MACERATA: Kockarevic 4, Clothier 3, Bonelli 1, Kokkonen 6, Mazzon 6, Decortes 11, Bresciani (L), Ornoch 1, Caforio (L), Batte, Piomboni, Crawford, Sismondi. Allenatore Lionetti. PROSECCO DOC A.CARRARO IMOCO CONEGLIANO: Ewert 5, Braga Guimaraes 16, Lubian 11, Haak 11, Daalderop 8, Chirichella 11, Scognamillo (L), Adigwe 1, Wolosz, Munarini, Sillah, De Gennaro. Allenatore Santarelli. Arbitri: Verrascina, Saltalippi. Note - Spettatori: 1830, Durata set: 26', 22', 31'; Totale: 79'. MVP: Lubian. (Foto Roberto Bartomeoli)

12/11/2025 23:00
Coppa Italia, il Tolentino raggiunge il K Sport Montecchio in finale: la Civitanovese si arrende ai rigori

Coppa Italia, il Tolentino raggiunge il K Sport Montecchio in finale: la Civitanovese si arrende ai rigori

Il Tolentino batte la Civitanovese ai calci di rigore nella semifinale di ritorno di Coppa Italia Eccellenza. Saranno i cremisi a sfidare nella finalissima il K Sport Montecchio, capace di sbancare per 3-1 Matelica nel pomeriggio (leggi qui). Allo Stadio "Della Vittoria" i tempi regolamentari terminano con lo stesso punteggio della sfida di andata, 2-2, così ad essere decisiva è la lotteria degli undici metri. Fatale per gli ospiti l'errore dal dischetto di Lorenzoni. L'atto finale del torneo andrà in scena in una data non ancora resa nota dalla Federazione.  LA CRONACA - A passare in vantaggio sono i padroni di casa. Il gol dell'1-0 è un capolavoro di Giandomenico e arriva al 29'. Il play dei locali si coordina alla perfezione con il sinistro e scaglia il pallone, che era stato sputato fuori area dalla difesa rossoblù, sotto la traversa con una botta impressionante che fa scatenare la gradinata Pallorito.  La Civitanovese non ci sta e viene premiata al tramonto della prima frazione. Al 45' è Handzic a pizzicare il palo dopo una ripartenza veloce orchestrata dai ragazzi di Marinelli. Un giro di lancette più tardi è Lorenzoni a riprovarci, stavolta con una bella conclusione che sorprende Marricchi e gonfia la rete.  Al rientro dagli spogliatoi gli ospiti completano la rimonta. Tutta nasce da una rimessa laterale sulla fascia sinistra del campo, la sfera viene svirgolata da un difensore del Tolentino e finisce sui piedi di Guedak, bravo e lesto a calciare di prima intenzione e beffare un Marricchi non irresistibile nella circostanza. È il 52'. Passarini, per tentare di recuperare il match, decide di fare affidamento su Moscati, inizialmente partito in panchina.  Mossa che porta gli effetti sperati. L'attaccante cremisi si conquista un calcio di punizione dal limite dell'area di rigore all'80'. Sul punto di battuta si porta l'ex Cappa: il suo tiro viene ribattuto con il braccio da un uomo della barriera rossoblù, per l'arbitro ci sono gli estremi per il rigore. Dagli undici metri si presenta lo stesso Cappa che non sbaglia e batte Servalli. All'81' è 2-2. Finale ricco di tensione, vengono concessi cinque minuti di recupero. Nulla di significativo, però, accade nell'extra-time. Si va ai rigori. Qui l'eroe in casa del Tolentino diventa Marricchi, capace di compiere due grandi parate e di ipnotizzare Lorenzoni nell'ultimo tiro della serie: il numero 2 ospite conclude a lato e vanifica le due parate precedenti del proprio portiere Servalli. Finisce 3-2 la gara dei penalty: in finale approda la squadra di Passarini. 

12/11/2025 21:20
Coppa Italia Eccellenza, il K Sport Montecchio vince anche a Matelica e si regala la finale

Coppa Italia Eccellenza, il K Sport Montecchio vince anche a Matelica e si regala la finale

Si ferma in semifinale la corsa del Matelica in Coppa Italia Eccellenza. Dopo l’1-0 subito all’andata in terra pesarese, la squadra di Mister Ciattaglia non riesce a ribaltare il risultato al “Giovanni Paolo II”, perdendo 1-3 contro il K-Sport Montecchio Gallo, che conquista così l’accesso alla finale. Una gara combattuta e ricca di emozioni, con il Matelica generoso e mai arrendevole ma punito da episodi e da un pizzico di sfortuna. A decidere la sfida i gol di Bardeggia e Nobili a cavallo dei due tempi, la rete di Cornero che aveva riacceso la speranza e, nel finale, il colpo da maestro di Torelli da oltre 40 metri che ha chiuso definitivamente i conti. La squadra di Ciattaglia parte forte, cercando di imporre il proprio gioco e costringendo il Montecchio Gallo a difendersi. Al 6’ Pedrini spreca da posizione ravvicinata, mentre poco dopo Dominici impegna Ginestra di testa. Al 17’ D’Errico sfiora il palo su punizione. Con il passare dei minuti gli ospiti crescono e al 30’ trovano il vantaggio: Bardeggia riceve sulla sinistra e con un diagonale potente firma lo 0-1. Il Matelica reagisce con Mengani e Sanchez, ma Bellucci è attento e salva la propria porta. Sul finire di frazione D’Errico ci prova ancora su punizione, ma la barriera respinge. Nel recupero Broso sfiora il raddoppio, fermato solo da una gran parata di Ginestra e dal salvataggio di Tempestilli sulla linea. Si va così al riposo con il Montecchio avanti 1-0. La ripresa si apre nel peggiore dei modi per i biancorossi: prima Pedrini è costretto al cambio per infortunio, poi anche Allegretti, subentrato da pochi minuti, deve lasciare il campo. Il Montecchio approfitta del momento e al 67’ raddoppia: sugli sviluppi di un corner, Nobili insacca di testa lo 0-2 su assist di Procacci. Il Matelica però non si arrende. Al 70’ Cornero riaccende le speranze trovando l’1-2 dopo un pressing alto che costringe all'errore la retroguardia ospite. Spinti dal pubblico, i biancorossi aumentano la pressione: al 76’ D’Errico su punizione sfiora il pareggio, ma Bellucci si supera deviando sulla traversa. Poco dopo, un tocco ravvicinato di un attaccante biancorosso finisce a lato di un soffio. All’82’, però, arriva la doccia fredda: Torelli, da circa 40 metri, sorprende Ginestra con un pallonetto perfetto per l’1-3 che chiude la partita e consegna la finale al K-Sport Montecchio Gallo. Tabellino  RETI – 30’ Bardeggia (K), 67’ Nobili (K), 73’ Cornero (M), 82’ Torelli (K) MATELICA – Ginestra, Montella, Merli, Tempestilli, Sanchez, Mengani N. (55’ Bianchi), Mengani E. (71’ Pecci), Tomas Caleir, Bonvin (74’ Carsetti), D’Errico, Pedrini (51’ Allegretti, 62’ Cornero). All. Ciattaglia – A disp. Bartolini, D’Angelo, Uncini, Bartilotta.  MONTECCHIO GALLO – Bellucci, Camilloni, Notariale, Dominici, Procacci, Nobili, Manganelli, Torelli (86’ Peroni), Broso (84’ Rivi), Carriero (64’ Montagna, 92’ Paiardini), Bardeggia (84’ Sollaku). All. Protti S. – A disp. Cerretani, Mistura, Minardi, Sylla.  ARBITRO – Ciccioli di Fermo (assistenti: Amorello di Pesaro, Nazeraj di Fermo) NOTE – recupero: 2’ + 6’; ammoniti: Tempestilli (M), Bonvin (M), Sanchez (M); angoli: 3-4 (Credit foto: Matelica Calcio) 

12/11/2025 20:30
Ancona, la Curva Nord contro Polci: "Serve chiarezza sulla società. Fiducia a Maurizi e alla squadra"

Ancona, la Curva Nord contro Polci: "Serve chiarezza sulla società. Fiducia a Maurizi e alla squadra"

Dopo tre mesi di silenzio, la Curva Nord Ancona torna a prendere posizione sulla situazione societaria biancorossa con un lungo comunicato diffuso nella giornata di oggi, 12 novembre. Nel testo, gli ultras dorici ripercorrono le ragioni del loro dissenso nei confronti di alcune figure dirigenziali, come il presidente Polci, oltre ai dirigenti Brilli e Manciola, esprimono perplessità, ma allo stesso tempo apertura, sull’ingresso in società di Alessandro Di Paolo e, al contempo, rinnovano il sostegno alla squadra e a mister Maurizi, auspicando un ritorno nel professionismo. Di seguito, il comunicato integrale: "Sono passati 3 mesi dal nostro ultimo comunicato, 3 mesi in cui abbiamo a più riprese manifestato il nostro dissenso verso le figure di Polci, Brilli e Manciola. I motivi sono ormai noti a tutti, una cattiva gestione lo scorso anno, l'allontanamento di figure di garanzia e trasparenza come Gadda e Guerrini e una totale mancanza di chiarezza in questo inizio di stagione. Per giunta non abbiamo digerito varie decisioni, come quella di non fare la presentazione davanti ai propri tifosi, scelta al quanto discutibile dove si è scelto l'io (evitarsi qualche fischio) al noi (cantare e incitare chi indosserà e difenderà il nostro cavaliere armato). Non abbiamo digerito lo slogan della campagna abbonamenti "chi ama c'era, c'è e ci sarà", una chiara provocazione alla nostra scelta di boicottare la campagna abbonamenti in segno di mancanza di fiducia verso Polci & Company, come è stata una chiara provocazione prendere inutilmente posizione sui famigerati "atti vandalici" di Macerata non spiegando alcunché su quello che non era altro che un petardo che insieme a torce, striscioni, bandiere, tamburi e fumogeni sono la nostra essenza di espressione di fare il tifo. Per queste ragioni il nostro augurio sarà sempre quello che queste 3 figure escano definitivamente di scena. Ma venendo ad oggi o meglio a 2 settimane fa, la città apprende la notizia dell'entrata in società da parte di Alessandro Di Paolo, imprenditore romano su cui non abbiamo alcun tipo di pregiudizio, anzi gli auguriamo di fare il meglio e molto meglio del recente passato per l'Ancona, ma anche qui purtroppo non sappiamo in che termini sia entrato e quali siano le sue intenzioni e future progettazioni. In tutto questo "marasma all'Anconetana" una nota più che positiva c'è, ed è Maurizi e suoi ragazzi che stanno dimostrando partita dopo partita di meritare la nostra fiducia, in quanto il nostro obbiettivo principale di stagione è quello di tornare dove meritiamo e di riprenderci ciò che ci è stato tolto... Il Professionismo!! Come Curva Nord Ancona, visto che siamo difronte di fatto ad una parte nuova della società e non vogliamo ostacolare a priori nessuno, siamo disposti a fare un passo indietro in termini di contestazione per il bene dell'ambiente e della squadra, a patto però che si faccia sin da subito chiarezza con una presentazione ufficiale di chi entra o è entrato in società e con quali progettazioni: una chiarezza come merita una mentalità professionistica in una piazza come Ancona. Solo a quel punto allora possiamo fare quadrato ognuno nel proprio ruolo affinché possiamo riportare l'Ancona dove merita. Noi come 'Curva' ci auspichiamo questa chiarezza al di là dei risultati importantissimi sul campo, e resteremo sempre vigili su ogni situazione che riguarda la nostra amata Ancona. Infine chiudiamo chiamando a raccolta la città verso le prossime partite di campionato: domenica dopo domenica ci saranno tante battaglie da affrontare e saremo chiamati a lottare con la squadra, loro sul campo e noi sui gradoni con la forza dei nostri cori e con la passione nel cuore che ci contraddistingue".  

12/11/2025 19:10
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