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"Uno schiaffo alla storia centenaria dei club": restrizioni e divieti svuotano Osimana-Civitanovese

"Uno schiaffo alla storia centenaria dei club": restrizioni e divieti svuotano Osimana-Civitanovese

Doveva essere una delle partite più attese della stagione, una sfida “classica” del calcio marchigiano. Invece, Osimana-Civitanovese è diventata un caso di restrizioni, divieti e polemiche, culminato in un dato che parla da sé: appena 178 spettatori presenti, di cui 47 con ingresso gratuito, per quello che doveva essere uno dei match di cartello del campionato di Eccellenza Marche. La vicenda affonda le radici nella decisione, presa la scorsa settimana, di vietare la trasferta ai tifosi della Civitanovese (LEGGI QUI), motivata con la “accesa rivalità tra le due tifoserie e gli episodi di intemperanza, lancio di fumogeni e petardi” avvenuti in precedenti occasioni. Una misura che aveva già suscitato perplessità e discussioni, poiché tra Osimana e Civitanovese non è mai esistita una storica rivalità. Come se non bastasse, a pochi giorni dalla partita – giovedì – è arrivata un’ulteriore disposizione: biglietti nominali e prevendita obbligatoria tramite prenotazione via mail (LEGGI QUI), con la vendita riservata ai soli residenti della provincia di Ancona. Un provvedimento che ha complicato notevolmente la gestione organizzativa della società giallorossa e, nei fatti, ha disincentivato la partecipazione del pubblico. A due giorni dalla gara, l’U.S.D. Osimana ha diffuso un comunicato che fotografa in modo netto la situazione: “L’atteso match contro la Civitanovese ha fatto registrare il record negativo stagionale di presenze allo Stadio Diana, persino inferiore alla partita infrasettimanale di Coppa contro il Matelica. (178 tagliandi emessi di cui 47 gratuiti). Quella che doveva essere la sfida interna clou della stagione, nonostante gli sforzi organizzativi per ovviare alle disposizioni di ordine pubblico, al fascino di una partita ‘classica’ del calcio marchigiano e il buon momento della squadra, è risultata un flop”. Il comunicato prosegue sottolineando come “una partita che presentava tifoserie amiche non dava spunto a preoccupazioni” e come sia stato “affliggente colpire il pubblico di casa con limitazioni all’ingresso, due soli giorni di prevendita (di cui uno festivo) e l’esclusione di tutti i residenti nei paesi limitrofi”. Un “classico” del calcio regionale, dunque, che poteva facilmente superare il migliaio di presenze, è diventato — nelle parole della società osimana — “uno schiaffo alla storia centenaria di due club che tanto hanno dato al calcio marchigiano”. Partite come questa, inoltre, rappresentano spesso un’importante fonte di introito per le società, chiamate a sostenere spese significative durante l’intera stagione sportiva, e che quindi subiscono un danno economico diretto da simili limitazioni. Il comunicato si chiude con un appello rivolto agli organi competenti: “Chi decide di premere un ‘bottone’, magari con buoni motivi, senza consultare i diretti interessati, sappia che così si fa male alla passione delle persone e alla voglia di chi per quella passione si fa in quattro tutta la settimana”.    

04/11/2025 11:00
Promozione, Mister Nocera torna in pista: è il nuovo allenatore della Palmense

Promozione, Mister Nocera torna in pista: è il nuovo allenatore della Palmense

Mister Francesco Nocera torna in pista. L’ex tecnico, fra le altre, di Maceratese, Ancona e Civitanovese, è il nuovo allenatore della Palmense, formazione del girone B di Promozione, che lo ha scelto per "traghettare la squadra dalle sabbie mobili in cui si è cacciata a lidi più sicuri", come si legge nel comunicato ufficiale diffuso dal club. Dopo essere stata una delle rivelazioni della scorsa stagione, capace di contendere per lunghi tratti la vittoria finale alla corazzata Trodica, la Palmense non è riuscita in questa prima parte del nuovo campionato a confermare le buone prestazioni dell’anno precedente. Dopo 9 giornate, infatti, la formazione fermana si trova nelle zone basse della classifica con 9 punti frutto di 2 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte. Il ko di sabato scorso sul campo del Grottammare è costata la panchina a Mister Cardelli, esonerato - come sottolinea la società - "con dispiacere" ma con l’intento di dare una scossa all’ambiente. Nel comunicato, la Palmense ha voluto ringraziare l’allenatore uscente per "i successi ottenuti assieme in questi anni di preziosa collaborazione che resteranno indelebili nella memoria e nella storia della Società che, con il Mister alla guida tecnica, ha raggiunto traguardi impensabili e mai raggiunti prima". Al suo posto arriva Francesco Nocera, una figura di esperienza e affidabilità, ben conosciuta nel panorama calcistico marchigiano. Allenatore capace e pragmatico, Nocera è reduce dalla positiva esperienza con l’Aurora Treia, dove lo scorso anno era subentrato in corsa riuscendo a risalire la classifica fino alla qualificazione ai playoff. Nel suo ricco palmarès spiccano due vittorie del campionato di Promozione nelle Marche: la prima alla guida dell'Ancona nella stagione 2018/19 e la seconda, più recente, con la Civitanovese nel 2022/23. Un vero specialista della categoria, dunque, pronto a rimettersi in gioco per dare nuova linfa alla Palmense. Nocera ha diretto il suo primo allenamento lunedì sera e sabato esordirà davanti al pubblico di casa contro il Casette Verdini, in un match che potrà già dire molto sulle nuove ambizioni della squadra.

04/11/2025 10:40
Potenza Picena, dalla scuola di Lucas Bovari un altro campione: l’allievo Gabriele Lizzulli vince l’Europeo nella vela

Potenza Picena, dalla scuola di Lucas Bovari un altro campione: l’allievo Gabriele Lizzulli vince l’Europeo nella vela

Si arricchisce il palmares del portopotentino Lucas Bovari, attualmente direttore tecnico del vivaio e della squadra agonistica del prestigioso Circolo Nautico e della Vela Argentario di Porto Ercole: il suo allievo, Gabriele Lizzulli, classe 2014, ha vinto il titolo continentale ai campionati europei di vela classe O'Pen Skiff, categoria under 13, conclusisi recentemente a Barcellona, in Spagna. Il giovanissimo velista di Orbetello si è imposto sia sulle acque catalane che nella classifica generale, compilata dopo le tappe di Calasetta (Cagliari), Lago Balaton (Ungheria), Pluski (Polonia) e Barcellona. Gabriele ha regatato con grande bravura, mettendo in pratica col suo talento gli insegnamenti dell'allenatore, ricevuti durante tutta la preparazione. L'alloro europeo arriva ad impreziosire la lista dei trofei vinti dagli allievi di coach Bovari in questi anni: tra gli altri ricordiamo il titolo italiano del 2014 nella vela accessibile, classe Hansa 303 (con Gianlorenzo Copertari); il titolo iridato Under 17 O'Pen Skiff del 2022 in Francia (con Giulio Siracusa), insieme alla vittoria nel campionato italiano e nel ranking nazionale dello stesso anno; il bronzo mondiale vinto nel 2024 da Gabriele Lizzulli sul lago di Garda nella categoria Under 12 O'Pen Skiff; la Coppa Campioni 2025, che ha visto al via i migliori dieci velisti nazionali Under 13, conquistata ancora da Lizzulli.

04/11/2025 10:00
Il grande sport marchigiano brilla a Roma: quattro Collari d’Oro per gli atleti della regione

Il grande sport marchigiano brilla a Roma: quattro Collari d’Oro per gli atleti della regione

Il grande sport marchigiano premiato nella Capitale. Alla Casa delle Armi del Foro Italico, a Roma, si è svolta la cerimonia di consegna dei Collari d’Oro al merito sportivo 2025, la massima onorificenza dello sport italiano, trasmessa in diretta da Rai 2. Sono stati premiati gli atleti di sport olimpici e paralimpici che quest’anno hanno conquistato uno o più titoli mondiali, i tecnici, le società sportive e le personalità che si sono distinte nel corso del 2025. A fare gli onori di casa sono stati il Presidente del Coni Luciano Buonfiglio e il presidente del CIP Marco Giunio De Sanctis. Numerose le Autorità civili, militari e sportive presenti, fra le quali il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani, il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il Ministro dell'Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti e il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, per la Fondazione Milano-Cortina 2026 l'ex presidente Coni e membro Cio, Giovanni Malagò. Presente anche il Presidente del Coni Marche, Fabio Luna. "È la cerimonia più importante, una cerimonia che riconosce il valore di chi si è contraddistinto ed è stato protagonista - ha affermato Buonfiglio - Premiamo splendide atlete e magnifici atleti. Ma nessuno vince da solo: sono riconoscimenti per le famiglie, i club, i tecnici, la Preparazione Olimpica del Coni, l’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del Coni. Saremo sempre più a disposizione delle Federazioni. Siamo protagonisti a livello mondiale, anche quest’anno il Tricolore ha sventolato sui podi, l’Inno di Mameli è risuonato. Non si tratta solo di vincere medaglie, ma di sottolineare l’importanza di un Paese che è sempre più protagonista nel mondo attraverso un grande gioco di squadra. Ognuno ha un ruolo, le medaglie sono di tutti”. Oggi ha vissuto un altro momento d'oro lo sport marchigiano che, in questa occasione, ha ricevuto ben 4 Collari d’Oro, conferiti a Tommaso Marini (scherma), Elisabetta Cocciaretto (Tennis), Massimo Fabbrizi (Tiro a Volo), Riccardo Pianosi (Kite) tra i nostri fiori all'occhiello nelle discipline individuali. Ma se contiamo anche i campioni della Pallavolo maschile e femminile, già vincitori dei recenti mondiali, che militano in società marchigiane come la Lube Volley e la Vallefoglia Volley, il conto delle benemerenze conferite arriva a 9 grazie a Gaia Giovannini, Loveth Omoruji, Mattia Bottolo, Fabio Balaso e Giovanni Maria Gargiulo. Menzione anche per Assunta Legnante, tesserata con l'Anthropos, società sportiva civitanovese, e ormai marchigiana "acquisita".  "Il contributo della nostra Regione si conferma parte integrante Nello sviluppo dello sport italiano ed è un onore vederlo riconoscere - ha sottolineato Fabio Luna a margine della cerimonia - Complimenti ai nostri atlete e atleti che hanno ricevuto il Collare d'Oro, massima onorificenza dello sport italiano, che va indirettamente a omaggiare anche Società, Tecnici e Dirigenti marchigiani per il merito e per l'impegno costantemente profuso". 

03/11/2025 19:50
Matelica, il dg Scandurra: "Troppe decisioni sfavorevoli, chiediamo maggiore attenzione agli arbitri"

Matelica, il dg Scandurra: "Troppe decisioni sfavorevoli, chiediamo maggiore attenzione agli arbitri"

Dopo il pareggio per 3-3 maturato nella nona giornata del campionato di Eccellenza Marche tra Matelica e Fermignanese, non si placa il rammarico in casa biancorossa. A parlare è il direttore generale Gabriele Scandurra, che ha espresso la posizione della società in merito a una serie di episodi arbitrali che, secondo il suo punto di vista, stanno penalizzando la squadra. "Al Matelica non cerchiamo alibi - ha dichiarato Scandurra -. Personalmente sono trent'anni che vivo nel mondo del calcio e non mi è mai piaciuto cercare scuse. Vogliamo analizzare i fatti concreti che ci hanno penalizzato in queste prime nove giornate di campionato. Come società chiediamo maggiore attenzione agli arbitri nella direzione delle partite".  Il dirigente ha poi commentato nel dettaglio quanto accaduto nella sfida contro la Fermignanese: "Sul risultato di 1-3 ci sono stati episodi che giudichiamo gravi. Sanchez ha subito un colpo con i tacchetti in area, non ravvisato dall’arbitro. Il nostro giocatore è stato costretto a uscire perché perdeva sangue dal naso e, nell’azione successiva, lo stesso avversario che lo aveva colpito ha segnato il 2-3. Sanchez si è poi recato in ospedale, dove gli è stata riscontrata la rottura del setto nasale".  “Sul 3-3 - ha aggiunto - c'è stato anche un fallo di mano non sanzionato, e il nostro Ginestra ha subito una brutta entrata punita solo con il giallo. Abbiamo poi finito la gara in inferiorità numerica per il doppio giallo a Tempestilli. È solo l’ultimo di una serie di episodi che ci stanno penalizzando".  Scandurra ha poi ricordato altri episodi contestati nelle settimane precedenti: "Penso all'espulsione di Pedrini a Fabriano, al rosso a Carsetti in Coppa e a quello di Sanchez a Osimo. Rivedendo i filmati, non crediamo che fossero irregolarità tali da giustificare le espulsioni".  Il direttore generale ha voluto ribadire che la società non intende polemizzare, ma chiedere rispetto e attenzione: "Gli arbitri sono umani e possono sbagliare, ma gli episodi che ho citato vanno rimarcati, perché cominciano a essere troppi in appena nove giornate. Non siamo una squadra cattiva, ma ci troviamo spesso a terminare le partite in dieci uomini. Non si può continuare a far finta di nulla".  Infine, un appello alla categoria arbitrale: "I giocatori, la dirigenza e gli addetti ai lavori fanno grandi sacrifici, anche economici, per portare avanti l’attività sportiva. Chiediamo soltanto maggiore attenzione e rispetto per il lavoro che tutti svolgiamo ogni settimana".  (Credit foto: Matelica Calcio, pagina Facebook ufficiale) 

03/11/2025 17:45
Il cigno di Treia torna a spiccare il volo: primo gol per Melchiorri con la maglia dell'Aurora (VIDEO)

Il cigno di Treia torna a spiccare il volo: primo gol per Melchiorri con la maglia dell'Aurora (VIDEO)

Continua a comandare la classifica del girone B di Promozione Marche l’Aurora Treia, che nel testacoda della nona giornata ha superato agevolmente 4-1 la Vigor Montecosaro, fanalino di coda del torneo, riportandosi così a +2 sull'Azzurra Mariner. Un successo netto e mai in discussione per la squadra di Mister Ricci, che ha confermato la propria solidità e l’efficacia offensiva. Tra le note più liete della giornata, però, spicca il primo gol in maglia Aurora di Federico Melchiorri, il “cigno di Treia”, tornato in estate a vestire i colori della sua città natale dopo una lunga carriera ai vertici del calcio professionistico. L’attaccante ha firmato al 9’ minuto il gol del momentaneo 2-0, con un preciso colpo di testa su assist di Borrelli, facendo esplodere di entusiasmo il pubblico locale. Oltre alla rete, Melchiorri ha impreziosito la sua prova con diverse giocate di classe e spunti interessanti, mostrando segnali confortanti sul piano fisico dopo il grave infortunio al ginocchio che lo aveva tenuto ai box per tutta la scorsa stagione con la maglia della Recanatese. Sebbene non abbia ancora ritrovato la piena condizione, il suo percorso di recupero procede nel migliore dei modi e lascia ben sperare per il club targato Lube. Con un Melchiorri in crescita, l’Aurora Treia può guardare con rinnovato entusiasmo al prosieguo della stagione, forte del primato e con tutte le carte in regola per confermarsi grande favorita per la vittoria del campionato.

03/11/2025 15:37
Promozione, cambio in panchina alla Vigor Montecosaro: esonerato Fontinovo, arriva Menghini

Promozione, cambio in panchina alla Vigor Montecosaro: esonerato Fontinovo, arriva Menghini

Cambio in panchina per la Vigor Montecosaro, ultima nel girone B di Promozione Marche. Dopo la sconfitta per 4-1 sul campo dell’Aurora Treia, la società giallorossa ha deciso di esonerare nella serata di domenica Mister Marco Fontinovo. “ASD Vigor Montecosaro Calcio comunica che Mister Marco Fontinovo è sollevato dall’incarico – si legge nella nota ufficiale del club. – La Società ringrazia il tecnico per il lavoro svolto con tenacia, dedizione e passione esemplari. La stima per una persona splendida, con cui abbiamo scritto pagine della nostra storia, non svanirà mai”. Si legge nel comunicato ufficiale.  Fontinovo paga i soli 5 punti raccolti nelle prime 9 giornate, frutto di una vittoria, due pareggi e sei sconfitte, tre delle quali consecutive. La Vigor ha annunciato nella mattinata di lunedì il nome del nuovo tecnico: sarà Mister Paolo Menghini, affiancato dal vice e preparatore atletico Andrea Ballarini. Confermati Matteo Morotti come collaboratore tecnico e Fabio Caucci come preparatore dei portieri. Mister Menghini, ex attaccante che ha militato fino in Serie C, ha allenato, oltre all’Osimo Stazione, la Vigor Castelfidardo in Seconda Categoria, il Potenza Picena in Prima Categoria, la Passatempese in Promozione e il Montefano in Eccellenza.Particolarmente significativa è stata l’esperienza osimana dal 2015 al 2020, con due promozioni in due anni consecutivi, dalla Seconda alla Promozione, e due salvezze consecutive nella stessa categoria. La società ha dato il benvenuto al nuovo tecnico con un augurio di buon lavoro a lui e al suo staff, che dirigeranno questa sera il primo allenamento al "Capozucca". Menghini raccoglie una squadra all’ultimo posto, ma in una classifica ancora corta, dove la salvezza resta pienamente alla portata. L’obiettivo immediato sarà invertire la rotta già dal delicato scontro diretto di sabato prossimo contro il Borgo Mogliano Madal, penultimo con un solo punto di vantaggio sui giallorossi.    

03/11/2025 14:55
Colpo grosso Stese, Luigi Giandomenico nuovo giocatore-allenatore: l'ex pro riparte dalla seconda categoria

Colpo grosso Stese, Luigi Giandomenico nuovo giocatore-allenatore: l'ex pro riparte dalla seconda categoria

Colpo grosso in casa  Stese, che cambia guida tecnica e si assicura un nome di assoluto rilievo per la categoria. Il club rossoblù ha infatti ufficializzato la conclusione del rapporto con mister Massimo Ciccioli, ringraziandolo per il lavoro svolto e la professionalità dimostrata nella scorsa stagione e in questi mesi, augurandogli le migliori fortune per il futuro. Al suo posto arriva Luigi Giandomenico, che vestirà i panni di giocatore/allenatore. Un innesto di grande prestigio per la Seconda Categoria: l’ex centrocampista marchigiano vanta una lunga carriera nel calcio professionistico, che lo ha portato a vestire anche la maglia della Juventus, oltre a un percorso da tecnico in Eccellenza Marche sulle panchine di Valdichienti Ponte, Atletico Ascoli e Sangiustese. Dopo aver interrotto il suo rapporto con la Sangiustese a inizio stagione, il tecnico aveva deciso di prendersi un anno sabbatico. Giandomenico ha però scelto di rimettersi in gioco accettando con entusiasmo la proposta della Stese. Una scelta che ha sorpreso e incuriosito l’ambiente calcistico locale, trattandosi di un profilo di spessore che ha deciso di scendere in Seconda Categoria per vivere il calcio con passione e spirito di squadra. Nonostante i suoi 47 anni l'ex, fra le altre, di Reggiana e Sambenedettese, ha fatto sapere di voler dare una mano alla squadra anche in campo oltre che dalla panchina.  Di seguito, il comunicato ufficiale diffuso dalla società: "La A.S.D. Stese comunica la conclusione del rapporto di collaborazione con Mister Massimo Ciccioli, ringraziandolo per il lavoro svolto nella scorsa stagione e per la professionalità dimostrata in questi mesi. A lui vanno i migliori auguri per il futuro. La società annuncia contestualmente l’arrivo di Luigi Giandomenico nel ruolo di giocatore/allenatore. Dopo una lunga e prestigiosa carriera nel calcio professionistico e le recenti esperienze in Eccellenza Marche sulle panchine di Valdichienti Ponte, Atletico Ascoli e Sangiustese, Giandomenico aveva deciso di prendersi un anno sabbatico, ma ha scelto di tornare in campo accettando con entusiasmo la proposta della Stese. Il suo arrivo rappresenta un segnale importante per tutto l’ambiente: un profilo di grande spessore umano e sportivo che ha deciso di mettersi in gioco in Seconda Categoria, portando esperienza, passione e mentalità vincente all’interno del gruppo rossoblù. Benvenuto Luigi e forza Stese".  L’arrivo di Giandomenico segna l’inizio di una nuova fase per la Stese, che con entusiasmo e rinnovata ambizione punta a ricucire il gap di punti con le zone di vertice della classifica e a ritagliarsi un ruolo da protagonista nel prosieguo della stagione.

03/11/2025 12:37
Pratica Cisterna archiviata in quattro set, una Lube a corrente alternata si porta a 10 punti

Pratica Cisterna archiviata in quattro set, una Lube a corrente alternata si porta a 10 punti

La Cucine Lube Civitanova sfrutta il turno casalingo nella quarta giornata di Regular Season per scalare la classifica di SuperLega Credem Banca. Grazie al successo per 3-1 (25-17, 25-22, 23-25, 25-21) sul Cisterna Volley, sconfitta dai biancorossi per la sesta volta in altrettanti incroci, gli uomini di Giampaolo Medei si portano a 10 punti in classifica con quattro lunghezze in più rispetto alla medesima giornata del torneo 2024/25. Le note positive della giornata sono la posta piena e la reazione nel quarto set. Partenza diesel in tutti parziali per la Lube, ma nei primi due i cucinieri prendono il sopravvento con un gioco meno frammentato, mentre il calo del terzo, con 15 errori, riapre una gara che sembrava ai titoli di coda, consentendo ai pontini di rientrare in gioco nonostante il 28% in attacco nel set. Nel quarto atto i padroni di casa tornano a spingere e addomesticano col fiatone una rivale che non molla mai. Gargiulo chiude da MVP con 11 punti, 1 ace e 2 block. Palma d’oro di top scorer divisa tra Bottolo e Nikolov, 16 punti a testa. In doppia cifra anche Poriya (13). Tra gli ospiti in doppia cifra Barotto (13 punti), entrato in corsa, e l’esperto Lanza (12). Lube in campo con Boninfante al palleggio, i tre schiacciatori Nikolov, Poriya e Bottolo ad attaccare, i centrali Gargiulo e D’heer, capitan Balaso libero. Cisterna schierata con Fanizza in cabina di regia e Guzzo bocca da fuoco, Lanza e Bayram laterali, Mazzone e Plak al centro, Currie libero. Gradito ospite in tribuna stampa l’indimenticato Igor Omrcen, protagonista di tantissime battaglie sportive e vittorie del passato in maglia biancorossa. Gli ospiti partono senza timore a muro e al servizio (5-8). Civitanova cresce in attacco alla distanza (59%) e sfrutta le incertezze pontine per il sorpasso (10-9), trovando poi il +2 a muro con Bottolo (13-11), che realizzerà 6 punti (4 su 5 in attacco). I cucinieri prendono il largo con le iniziative di tutti gli effettivi, ben alternati da Boninfante, e con l’ace di Bottolo (22-14). Morato inserisce Barotto e Tarumi per Guzzo e Lanza. A seguire Muniz per Bayram. La battuta a rete di Cisterna chiude 25-17 un set combattuto solo nella fase iniziale Anche nel secondo set è il collettivo laziale, che riparte da Barotto, comincia con la testa avanti (6-8), ma il break è subito annullato (8-8) e arriva il muro di Nikolov per il sorpasso (10-9). Un lungo punto a punto viene spezzato dal doppio break cuciniero, chiuso dall’ace di Gargiulo (18-15). Cisterna (71% di positività) l’aggancio con le giocate dei suoi attaccanti (20-20). La Lube (67%) attacca con la diagonale Orduna-Kukartsev, ma torna avanti con le pipe di Bottolo e Nikolov, seguite da un errore pontino (22-19). Chiude Bottolo (25-22), autore di 5 punti come Nikolov. Bene D’heer in battuta (2 ace). Il terzo set vede i pontini aggressivi (7-11). Sull’ace di Poriya la Lube recupera terreno (9-11). Civitanova soffre in ricezione e sbaglia troppo (11-16). Medei coinvolge la diagonale Orduna-Kukartsev, autore di un muro importante (13-16). Di nuovo in fiducia, Civitanova accorcia le distanze tornando in formazione tipo, ma gli uomini di Morato mettono pressione (17-21). Le prodezze di Nikolov e Bottolo riaprono il discorso (21-22). Lo schiacciatore veneto impatta a muro (23-23), ma l’errore biancorosso al servizio e il muro ospite vanificano gli sforzi (23-25) in un set surreale quasi recuperato dai biancorossi (52%) nonostante 15 errori e poi vinto da Cisterna nonostante il 28% in attacco. Tutto quello che non era riuscito nel terzo set risulta facile alla Lube in avvio del quarto (10-5). Morato inserisce Salsi per Fanizza, ma sono i marchigiani a fare la partita (15-10). Il servizio di Lanza (15-12) mette un po’ di pepe sul parziale. In cabina di regia per Civitanova c’è Orduna. I biancorossi fanno il loro gioco senza patemi, mentre i laziali perdono lucidità (22-17). Dopo due match ball annullati dai rivali, la Lube chiudere 25-21 su battuta out di Barotto. Cucine Lube Civitanova – Cisterna Volley 3-1 (25-17, 25-22, 23-25, 25-21) CIVITANOVA: D’heer 6, Gargiulo 11, Loeppky ne, Orduna, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 3, Poriya 13, Nikolov 16, Kukartsev 2, Podrascanin ne, Bottolo 16, Duflos-Rossi, Tenorio ne. All. Medei CISTERNA: Currie (L), Finauri (L), Barotto 13, Plak 6, Tarumi, Lanza 12, Fanizza 1, Diamantini ne, Salsi, Mazzone 8, Guzzo 2, Bayram 6, Tosti ne, Muniz 1. All. Morato Arbitri: Saltalippi e Ubaldi   Note: durata set 24’, 25’, 34’, 26’. Totale 1h 49’. Lube: errori al servizio 27, ace 6, muri 10, attacco 55%, ricezione 44% (20%). Cisterna: errori al servizio 25, ace 6, muri 6, attacco 43%, ricezione 40% (23%). Spettatori: 2.239. MVP: Gargiulo.

02/11/2025 21:00
Impresa CBF Balducci HR a Busto Arsizio: 1-3 sulla UYBA, seconda vittoria consecutiva e altri tre punti nella settima di A1

Impresa CBF Balducci HR a Busto Arsizio: 1-3 sulla UYBA, seconda vittoria consecutiva e altri tre punti nella settima di A1

Capolavoro CBF Balducci HR alla e-work Arena di Busto Arsizio: le arancionere espugnano in quattro set il difficile campo lombardo, casa della Eurotek Laica UYBA, guadagnando altri tre preziosissimi punti e la seconda vittoria consecutiva, salendo così a quota 11 nella classifica della Serie A1 Tigotà dopo la settima giornata di andata. Prestazione maiuscola nel primo, terzo e quarto set, nonostante un secondo parziale tutto a favore delle farfalle: MVP di giornata la regista Asia Bonelli, Kokkonen ne fa 22 e Decortes 19, pesano anche i 9 muri (Mazzon 4). Per l’UYBA top scorer del match Obossa (26), buona prova dell’ex Battista (14 centri per lei). Nel primo set la CBF Balducci HR guadagna il +4 (5-9) e un cambio palla efficace, con una lunga serie di grande continuità in attacco, porta le maceratesi fino al 13-19. Un passaggio a vuoto in ricezione favorisce il rientro della UYBA fino al 18-20 e gli errori in attacco arancionere la parità (21-21): le ragazze di Lionetti arrivano prima al set ball e chiudono alla seconda occasione 24-26 (Clothier 5 punti e il 75% in attacco). Nel secondo Obossa subito protagonista al servizio (10-3 sul suo turno): un divario che diventa incolmabile considerato anche il 26% in attacco arancionero e il 50% delle lombarde, trascinate dai 10 punti dell’opposta (80%) fino al 25-13. Terzo set che vede la CBF Balducci HR ritrovare il gioco di inizio gara fino all’11-14, poi un calo in attacco permette alla UYBA di ribaltare la situazione (18-16): salgono poi in cattedra Decortes (8 nel set) e Kokkonen (7 per la finlandese) che prendono per mano la squadra fino al 22-25. Nel quarto le arancionere non mollano la presa e con un super 62% in attacco e i 7 punti di Kokkonen (78%) chiudono la contesa 19-25 conquistando 3 punti davvero pesanti. Coach Lionetti inizia con Bonelli-Decortes, Clothier-Mazzon, Kokkonen-Kockarevic, Caforio libero. Coach Barbolini mette in campo Seki-Obossa, Van Avermaet-Eckl, Parra-Gennari, Pelloni libero. Nel primo set Mazzon firma il 2-3, Kockarevic errore (4-4), sbaglia Gennari (4-5), Kokkonen a segno, 5-6. Mazzon contrattacca in fast (5-7), Decortes allunga (5-8), ace Clothier (5-9), ancora Decortes, 6-10.  Kokkonen mani out (7-11), Decortes palla in campo (8-12), Kockarevic vincente (9-13), Clothier primo tempo (10-14). Decortes centra l’incrocio delle righe (11-15) Kokkonen a segno (12-16), Decortes c’è (13-17), muro Mazzon (13-18), ancora la centrale a filo rete, 13-19, entra Battista per Parra. Decortes non trova le mani del muro (15-19), Obossa contrattacca (16-19), Battista errore (16-20), c’è l’ace di Eckl, 18-20. Kockarevic mani out (18-21), non c’è il tocco sull’attacco di Kockarevic (20-21), la serba poi non trova la riga di fondo campo (21-21). Errore Obossa (21-22), muro Clothier (21-23), Van Avermaet a filo rete (23-23), Clothier pallonetto (23-24), Battista annulla, 24-24. Kokkonen vincente (24-25), Eckl out, 24-26. Nel secondo set resta in campo Battista, primo break UYBA sull’errore di Kockarevic (3-1), Clothier ferma Obossa (4-3), l’opposta firma però l’ace del 6-3, ancora Obossa in contrattacco (7-3) e di nuovo ace, 8-3. Entra Piomboni per Kockarevic, non trova le mani del muro (9-3), Gennari mani out (10-3), Decortes sblocca, 10-4. Kokkonen pallonetto (11-5), Decortes out (13-5), Battista a segno (14-5), ancora Kokkonen, 14-6. Errore arancionero (16-6), Decortes vincente (17-8), Clothier a segno (18-9), entrano Batte e Ornoch per Decortes e Bonelli, Piomboni out (19-9), poi mette l’ace del 19-11. Gennari sbaglia (19-12), Battista due volte a segno (23-12), Batte di seconda (23-13), chiude Obossa 25-13. Nel terzo c’è ancora Piomboni per Kockarevic, Kokkonen a segno (3-4), muro Decortes (4-6), Clothier vincente, 5-7. Decortes passa (6-8), Kokkonen lungolinea (7-9), Obossa diagonale (9-10), Mazzon ferma Gennari, 10-12. Decortes a segno (11-13), muro Bonelli (11-14), Eckl mura (13-14), Bonelli e Clothier non si intendono, 14-14. Piomboni passa (14-15), Kokkonen non trova la riga (16-15) poi firma il mani out (16-16), Mazzon sbaglia, 18-16. Kokkonen contrattacco (18-18), poi ferma Obossa (18-19), Decortes vincente (18-20), entra Parra per Gennari, Kokkonen a segno (18-21), ancora Kokkonen, 19-22. Decortes mani out (20-23), rientra Gennari, toccato l’attacco Decortes (21-24), chiude Decortes, 22-25. Mazzon a segno nel quarto (2-3), Obossa sbaglia (2-4), invasione aerea al video check per Bonelli (4-4), Mazzon vincente, 4-5. Ace Obossa (6-5), Decortes c’è (7-7), Clothier contrattacco (7-8), Seki inventa il 9-8. Piomboni pallonetto (9-9), Kokkonen mani out (9-10) poi pallonetto (9-11), ancora la finlandese, 10-12. Eckl out (10-13), entra Torcolacci per lei, Mazzon a filo rete (11-15), Battista contrattacca (13-15), Decortes passa, 13-16. Piomboni contrattacco (13-17), Kokkonen pipe (13-18), entra Metwally per Gennari, Decortes mani out, 14-19. Piomboni vincente (15-20), poi ferma Obossa (16-21), mette anche l’ace del 16-22, invasione Clothier (18-22), pallonetto Kokkonen (18-23), Decortes vincente (19-24), chiude un suo muro, 19-25. IL TABELLINO EUROTEK LAICA UYBA - CBF BALDUCCI HR MACERATA 1-3 (24-26 25-13 22-25 19-25) EUROTEK LAICA UYBA: Seki 1, Parra 4, Eckl 7, Obossa 26, Gennari 7, Van Avermaet 3, Pelloni (L), Battista 14, Diouf, Torcolacci, Metwally. Non entrate: Parlangeli, Schmit, Dozzo Zakirova (L). Allenatore Barbolini. CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bonelli 1, Kokkonen 22, Mazzon 10, Decortes 19, Kockarevic 3, Clothier 9, Caforio (L), Piomboni 6, Bresciani, Ornoch, Batte. Non entrate: Capodacqua (L), Sismondi, Crawford. Allenatore Lionetti. Arbitri: Serafin, Goitre. Note - Spettatori: 1225, Durata set: 31', 23', 32', 27'; Totale: 113'. MVP: Bonelli.

02/11/2025 20:20
La Recanatese ritrova la vittoria nel derby con il Castelfidardo

La Recanatese ritrova la vittoria nel derby con il Castelfidardo

Si chiude con un successo una delle settimane più turbolente in casa Recanatese. Al “Nicola Tubaldi” la formazione guidata da Mirko Savini supera il Castelfidardo per 3-1, ponendo fine a una striscia negativa di sei sconfitte consecutive. Tre punti preziosi che permettono ai giallorossi di accorciare leggermente sulle dirette concorrenti per la salvezza e di ritrovare un po’ di fiducia per il prosieguo del campionato. Situazione invece sempre più critica per il Castelfidardo, fermo a un solo punto dopo dieci giornate: un avvio da incubo. Il successo coincide anche con il debutto ufficiale del nuovo presidente Massimiliano Guzzini, subentrato in settimana a Daniele Maria Angelini dopo le sue dimissioni irrevocabili e la conseguente rottura con la cordata civitanovese. Eppure la partita non era cominciata nel migliore dei modi per i leopardiani: al 17’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Selemby, lasciato colpevolmente solo sul secondo palo, insacca di testa portando in vantaggio gli ospiti. La reazione della Recanatese però è immediata. Nel giro di tre minuti la squadra di Savini ribalta il risultato: prima Pierfederici, servito da Capanni, firma l’1-1, poi Pesaresi sfrutta una corta respinta di Osama e sigla il sorpasso, 2-1. I padroni di casa sfiorano più volte il terzo gol, ma non riescono a concretizzare. Prima dell’intervallo è invece il Castelfidardo ad avere due grandi occasioni con Cilenti e Morais, entrambe non sfruttate. Nella ripresa gli ospiti provano ad alzare il baricentro, ma trovano sulla loro strada un attento Fioravanti, bravo a opporsi ai tentativi di Morais e Abagnale. Il match cala d’intensità e diventa frammentato per via dei numerosi cambi. Solo nel finale, quasi allo scadere, la Recanatese mette il risultato in ghiaccio grazie a una splendida conclusione di Chiarella: la palla entra in rete ma esce subito da un buco nella stessa, provocando le veementi proteste del Castelfidardo. Dopo un attimo di confusione, il direttore di gara convalida il 3-1 definitivo. A fine gara, la delusione dei tifosi biancoverdi è palpabile: la squadra viene duramente contestata e, durante l’uscita dallo stadio, viene persino lanciato un petardo sulla pista d’atletica. RECANATESE (3-4-3): Fioravanti; Fiumanò, Vecchio, Mordini; Giusti, Ferro, Domizi (31’st Paoltroni), Pesaresi (37’ st Gori);Pierfederici (17’ st Lovotti), D’Angelo (17’ st Di Francesco), Capanni (33’ pt Chiarella). A disp.: Mezzelani, Beruschi, Mehmedi,Morichetta. All. Savini. CASTELFIDARDO (4-3-3) : Osama, Fiscaletti, Valentino; Dompnier, Bugari, Selemby; Cilenti (21’ st Traini), Clerici (1’ st Abagnale),Kari Hamza, Palestini (29’ st Zanutel) , Morais. A disp.: Coccia, Paramatti, Castorina, Dovhanyk, Taddei, Tarulli. All. Monaco. Arbitro: Marco Stanzani di Bologna (Dri di Reggio Emilia ee Orlando di Modena). Reti: pt. 17’ Selemby (C), 18’ Pierfederici (R), 20’ Pesaresi (R); st. 43’ Chiarella (R).

02/11/2025 19:00
Aurora Treia travolgente: 4-1 alla Vigor Montecosaro e primato riconquistato

Aurora Treia travolgente: 4-1 alla Vigor Montecosaro e primato riconquistato

Al “Leonardo Capponi” di Treia va in scena la sfida che chiude il tabellone della nona giornata del Girone B di Promozione. L’Aurora ha l’obiettivo di vincere per riprendere la vetta temporaneamente occupata dall’Azzurra Mariner, sull’altro versante la Vigor Montecosaro cerca punti pesanti per lasciare il fondo della classifica. Mister Ricci schiera Giachetta tra i pali e manda in campo dal primo minuto contemporaneamente Borrelli, Mazzoni, Cirrottola e Melchiorri. Un modulo che ricorda il famoso 4-2 fantasia proposto da Leonardo ai tempi del Milan. Mister Fontinovo si affida al tridente offensivo composto da Antolini, Mancini e Pesaresi. Dopo un solo giro di lancette è la Vigor che prova a sorprendere la difesa locale con Mancini, che calcia da posizione defilata ma il diagonale termina sul fondo. L’Aurora alza il ritmo con decisione trovando già al 7’ il vantaggio: cross perfetto dalla sinistra e Cirrottola, sotto misura, devia alle spalle di Taffi. Terza rete consecutiva per il classe 2003 biancorosso, in un momento di forma straordinario.Non passa nemmeno il tempo di esultare che al 9’ si concretizza il raddoppio: Borrelli pennella per Melchiorri, ben appostato in area, che firma di testa il 2-0. Primo goal con i cucinieri per il “Cigno di Treia”. La reazione della Vigor Montecosaro non tarda ad arrivare: al 26’, Poggi chiama Giachetta al buon intervento, deviando in corner un tiro insidioso. Dall’angolo successivo, Marcantoni sfiora la rete con un colpo di testa sul primo palo. Gli ospiti insistono con Cicconetti, pericoloso due volte, prima con una punizione che sorvola di poco la traversa e successivamente con un destro che lambisce l’incrocio dei pali. Nel finale di tempo l’Aurora ha la palla del 3-0, ma Guzzini manca la deviazione vincente a porta quasi sguarnita. Dopo l’intervallo l’Aurora parte di nuovo forte e trova subito il tris: Gabrielli, da posizione defilata, disegna un cross teso che si trasforma in tiro beffardo, colpisce il palo e si infila in rete. I giallorossi non si arrendono e provano a riaprire la contesa con Mancini, ma Giachetta si supera con una parata d’istinto. I padroni di casa gestiscono bene il vantaggio continuando a creare occasioni pericolose: Mazzoni colpisce un palo, mentre Borrelli manda di poco a lato dopo un tiro ben calibrato. Al 77’ l’Aurora cala il poker: Facundo Garcia calcia da pochi metri, la traversa respinge e Guzzini è il più lesto di tutti nel ribadire in rete il pallone del 4-0. Due minuti dopo, al 79’, la Vigor Montecosaro trova il goal della bandiera: cross preciso di Ghergo e Pepi, con una bella torsione, batte Giachetta per il definitivo 4-1. Negli ultimi minuti di gara, l’Aurora sfiora più volte la cinquina con Bonifazi, Calamita e Cacciamani ma le loro sortite non hanno fortuna. Altra prestazione convincente dell’Aurora Treia che centra il settimo successo stagionale confermando solidità e concretezza offensiva. I ragazzi di Mister Ricci volano in vetta con 23 punti conquistati su 27 disponibili. Rimane ferma a quota 5 la Vigor Montecosaro che chiude la classifica del Girone.  AURORA TREIA: Giachetta, Gabrielli (70’ Garcia F), Tavoni, Alla, Ballanti, Bartolini (76’ Dominino), Mazzoni, Guzzini, Cirrottola (78’ Bonifazi), Borrelli (69’ Cacciamani), Melchiorri (52’ Calamita). A disposizione: Testa, Di Gennaro, Guglielmo, Arias.  Allenatore: Simone Ricci. VIGOR MONTECOSARO: Taffi, Rossini, Merelli (77’ Ghergo), Cicconetti, Pepi, Tidei (70’ Morbidoni), Poggi (62’ Silvestri), Marcantoni, Antolini (67’ Lopez), Pesaresi (62’ Ribichini), Mancini. A disposizione: Velaj, Giordani, Zepponi, Colonnini.  Allenatore: Marco Fontinovo. MARCATORI: Cirrottola 9’, Melchiorri 11’, Gabrielli 54’, Guzzini 77’, Pepi 79’. ARBITRO: Alice Gagliardi – Sezione di S.Benedetto del Tronto. ASSISTENTI: Saverio Illuminati – Sezione di Macerata; Samuele Gasperi – Sezione di S.Benedetto del Tronto. NOTE: ammonito Bonifazi, espulso Marcantoni, angoli 7-5, recuperi 2’-3’, presenti circa 300 spettatori al “Leonardo Capponi” di Treia.    

02/11/2025 18:50
Banca Macerata Fisiomed opaca nei finali di set, la spunta Pineto 3-0

Banca Macerata Fisiomed opaca nei finali di set, la spunta Pineto 3-0

La prima sconfitta stagionale della Banca Macerata Fisiomed arriva nella terza giornata di andata del campionato diSerie A2 Credem Banca a fronte di una Abba Pineto più cinica e convinta in tutti i fondamentali. Finisce 3-0 (25-21, 27-25, 25-23) una partita molto equilibrata risolta dai padroni di casa soltanto su alcuni dettagli. I biancoverdi sono migliori a muro (6 block contro 3), ma subiscono molto dai nove metri (8 contro 5 aces) e non riescono a gestire al meglio l’imprevedibilità dell’attacco abruzzese. Fall e compagni lottano, ma si devono arrendere a dei finali di set in cui Pineto sfrutta tutte le imprecisioni ospiti. L’MVP è un incontenibile Paolo Di Silvestre, 12 punti per lui. L’ABBA Pineto si presenta in campo con il suo sestetto base: Catone-Krauchuk in diagonale principale, Allik e Di Silvestre sono i laterali, Trillini-Zamagni al centro, Morazzini libero. Coach Giannini decide per Macerata, Pedron in regia opposto a Novello, Karyagin e Zhelev sono gli schiacciatori, Fall-Ambrose al centro, Gabbanelli libero. Primo set. Inizio spettacolare per Macerata con l’asse bulgaro Karyagin-Zhelev sugli scudi: due aces e muro sullo schiacciatore Allik. Macerata resiste sul +2, Gabbanelli difende con ottimi rlflessi e permette a Zhelev di capitalizzare il +3 sulle mani alte del muro: 7-10. Macerata spinge al servizio, ma la diagonale di Krauchuk è davvero di altissimo livello: 11-11 e pareggio. Poco dopo, Fall può solo appoggiare e Pineto arriva al primo vantaggio casalingo 13-12. Pedron emula Zamagni con un errore dai nove metri che spinge Giannini al suo primo time-out discrezionale per preparare i suoi al finale di set (16-15). L’interruzione di gioco non sortisce l’effetto desiderato, allungano i padroni di casa sul +3. Funziona il gioco dal centro di Pineto con Di Silvestre e Trillini in versione killer: 21-16 e set indirizzato. Chiude l’errore in battuto di Garello (25-21). Secondo set. Ancora due aces in apertura di set, questa volta è Allik a sentenziare. È la battuta a creare il gap per i padroni di casa in avvio (5-2), ma Macerata cerca di rimanere in scia con un super Fall (7-5). Novello attacca in mezzo al muro per continuare a battagliare con una Pineto sempre pimpante (10-9).Squadre sempre a due punti di distanza, fino alla parità che arriva a quota 13. Il nastro è amico di Pedron e permette al regista biancoverde di aggiudicare il primo vantaggio dei suoi nel parziale: 14-15. Entra Fabi e Zhelev sulle mani alte sigla un combattuto 17-18. Gabbanelli non tiene il servizio dei pinetesi che passano a condurre nella fase clou: 21-20. Equilibrio nel finale, come in tutto il set: Macerata spreca, Pineto non perdona: 27-25 con Di Silvestre e il suo tocco morbido. Terzo set. C’è Fabi per Ambrose. Pineto continua a costruire le sue fortune al centro con Macerata che dovrebbe impensierire maggiormente la ricezione abruzzese: ci pensa però Novello a tenere aperta la partita (4-3). Fabi battezza la riga di fondo dal centro dopo un videocheck lunghissimo con i biancoverdi che possono dire la loro maggiormente in questo incontro: parziale simile al precedente con grande equilibrio. La parità rimane almeno fino a quota 15: l’errore di Novello testimonia una fase di gioco non eccelsa e densa di errori. Zamagni fa esultare il Pala S.Maria con l’ace del 19-17, ma Karyagin lo toglie dai nove metri con una parallela irresistibile subito. Dopo una “strigliata” generale di coach Giannini, è lo stesso martello bulgaro a riportare sotto i suoi: 21-20 nella fase decisiva del parziale. Grande muro di Fall e attacco di Novello per il 23-23 ma non basta: chiude Krauchuk (25-23). Il tabellino ABBA PINETO - BANCA MACERATA FISIOMED: 3-0 (25-21, 27-25, 25-23) Macerata: Fabi 2, Novello 10, Pedron 1, Garello, Fall 8, Diaferia 1, Ambrose 1, Zhelev 9, Karyagin 17, Becchio, Gabbanelli (L1), Dolcini (L2). NE: Talevi. All: Giannini, Ass: Leoni Pineto: Zamagni 9, Trillini 9, Catone 1, Schianchi, Krauchuk 13, Di Silvestre 12, Castagneri, Suraci, Allik 9, Morazzini (L1). NE: Larizza, Rascato, Pesare, Calonico (L2). All: Di Tommaso, Ass: Angeloni Arbitri:  Michele Marconi e Marco Pernpruner MVP: Di Silvestre Note: Durata set: 30’, 40’, 32’ per 1 ora e 42 minuti Photo credits: Andrea Iommarini | ABBA Pineto  

02/11/2025 18:30
Osimana e Civitanovese non si fanno male: 0-0 a Osimo

Osimana e Civitanovese non si fanno male: 0-0 a Osimo

Il match si conclude 0-0, con i rossoblù che restano fanalino di coda insieme al Chiesanuova. Un punto che invece permette ai “senza testa” di accorciare le distanze dalla vetta, ora lontana soltanto una lunghezza e condivisa da Fermignanese e K Sport Montecchio Gallo. Da segnalare l’infortunio di Martiarenac, costretto a lasciare il campo a metà del primo tempo: al suo posto è entrato Romero. La Civitanovese ha dovuto fare i conti con diverse assenze: fuori per squalifica Handzic e per infortunio Franco, indisponibili anche Cosignani e Renzi. Mister Marinelli ha potuto invece recuperare Cahais, Luciani e Pompili, mentre il neoacquisto Tittarelli è partito dalla panchina. Non convocato il portiere Forconesi. In casa Osimana, assente l’ex Buonaventura, mentre a centrocampo si è messo in evidenza un altro ex, Ercoli. Da segnalare infine che la trasferta era vietata ai tifosi della Civitanovese, come disposto dal Prefetto di Ancona su segnalazione dell’Osservatorio sulle manifestazioni sportive. È il secondo divieto dopo quello di Fermo. Gli ultras, che già disertano il Polisportivo nelle gare interne, continuano così la loro protesta: la frattura tra la tifoseria e la società appare ormai insanabile. OSIMANA: Verdini, Falcioni, Pigini (21’ st Caruso), Ercoli, Patrizi, Pagliarini, Severini (38’ st Olivera), Fermani, Gigli (27’ st Manini),Mafei, Alessandroni. A disp.: Cingolani, Marchesini, Cantarini, Modesti, Bali, De Angelis. All. Labriola. CIVITANOVESE: Servalli, Lorenzoni, Baiocco, Visciano, Cahais, Martiarena (26′ pt Romero), Macarof, Garcia, (1’ st Tittarelli), Candia,Pitronaci (33’ st Guedak), Malaccari (40’ st Pompili). A disp.: Massenz, Luciani, Fagan, Malavolta, Cancellieri. All. Marinelli. Arbitro: Davide Nicotera di Aprilia (Amorello di Pesaro e Censori di San Benedetto).

02/11/2025 18:20
La Maceratese si accende e si spegne: a Termoli finisce 2-2

La Maceratese si accende e si spegne: a Termoli finisce 2-2

Arriva sul campo del Termoli il primo pareggio stagionale della Maceratese, che torna dalle sponde adriatiche con un punto prezioso ma dal sapore agrodolce. I biancorossi di Possanzini si portano in vantaggio due volte, vengono raggiunti in entrambe le occasioni e chiudono sul 2-2 una partita intensa e ricca di emozioni. Un risultato che muove la classifica ma che, complice il successo del San Marino sul Chieti, spinge la Rata in zona playout. Per la decima giornata del girone F di Serie D, la Maceratese si presenta a Termoli priva di Lucero, Marchegiani e Pazzaglia. Rientra invece De Angelis, schierato titolare nel centrocampo a due insieme a Sabattini. In difesa confermato Morganti, mentre davanti Marras, Gagliardi e il giovane Papa (classe 2006) agiscono alle spalle di Osorio. Sugli spalti circa 110 tifosi arrivati da Macerata. L’avvio è di marca biancorossa: al 9’ Sabattini crossa tagliato, ma Perini non riesce a chiudere sul secondo palo. Il Termoli risponde con alcuni corner pericolosi battuti dall’ex Ancona Basualdo, ma la retroguardia ospite è attenta.Al 25’ la svolta: sul cross di Marras, Biguzzi intercetta con un braccio. L’arbitro indica il dischetto e un minuto dopo Marras stesso trasforma con freddezza, sinistro potente sotto l’incrocio, per lo 0-1. La Rata continua a spingere e al 32’ sfiora il raddoppio con Osorio, che manca di un soffio il tap-in su assist di Gagliardi. Al 40’ però arriva il pareggio dei molisani: Tracchia crossa al centro e Colabella di testa batte Gagliardini. Proprio allo scadere del primo tempo (45’+1) la Maceratese torna avanti grazie a un gran destro dal limite di Sabattini, che sorprende Iannacone sul primo palo. Si va al riposo sull’1-2. La ripresa si apre con un’occasione per la Maceratese: Osorio accelera sulla destra, serve Marras e poi Gagliardi, il cui tiro viene deviato in angolo. Il Termoli però cresce e al 15’ va vicino al pareggio con Manara, che sfiora il palo. È il preludio al 2-2, che arriva due minuti più tardi: altro cross dalla destra e Manara, di testa, batte ancora Gagliardini. Possanzini prova a cambiare: dentro Sciarra, Ruani e Cirulli per Papa, De Angelis e Gagliardi. La Rata reagisce e al 27’ Osorio impegna Iannacone con un sinistro insidioso. Subito dopo è il Termoli a rendersi pericoloso con Ciattaglia, ma la difesa biancorossa si salva in corner.Al 32’ brivido per la Maceratese: Romano centra il palo, ma l’azione è fermata per fuorigioco. Nel finale c’è spazio per l’esordio in Serie D del classe 2009 Lorenzi, che rileva Perini, e per Neglia al posto di Marras. Al 37’ occasione ghiotta per i biancorossi da corner, ma il Termoli salva sulla linea. Gli ultimi minuti vedono entrambe le squadre provare a vincerla, con la Maceratese più brillante ma incapace di trovare il colpo del ko. Finisce 2-2. La Maceratese conquista così il primo pareggio del suo campionato e sale a quota 10 punti. La prestazione, generosa e di carattere, conferma i progressi della squadra di Possanzini, ma il contemporaneo successo del San Marino sul Chieti riporta i biancorossi in zona playout. Domenica prossima servirà trasformare le buone sensazioni in una vittoria per riprendere quota. Termoli Maceratese 2-2 Termoli: Iannacone, Avolio, Biguzzi, Magnani, Basualdo Martinez (66’ Hysaj), Colabella (79’ Thiene), Antonacci (dal 54’ Manara), Tracchia, Mercuri, Cancello, Romano. A disposizione: Troselj, De Pace, Galdo, Bardeggia, De Risio, Toffolo.  All: Fulvio D'Adderio Maceratese: Gagliardini, Ciattaglia, Perini (82’ Lorenzj), Mastrippolito, Morganti, De Angelis (67’ Ruani), Sabattini, Marras (79’ Neglia), Gagliardi (67’ Cirulli), Papa (67’ Sciarra), Osorio Otero. A disposizione: Cusin, Vanzan, Nasic, Lorenzi, Ambrogi.  All: Matteo Possanzini Arbitro: Ciro Riglia di Ercolano  

02/11/2025 16:50
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