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Macerata, bronzo strepitoso per Elisa Marini agli Europei di marcia: primato personale abbattuto

Macerata, bronzo strepitoso per Elisa Marini agli Europei di marcia: primato personale abbattuto

La maglia azzurra, la prima volta in gara per l’Italia, ha dato ancora più forza e abilità a Elisa Marini. La giovane atleta del Cus Macerata ha esordito con la Nazionale ai Campionati Europei a squadre di marcia che si sono appena svolti a Podebrady in Repubblica Ceca. Di azzurro vestita e con la medaglia di bronzo al collo!  Sì perché la 19enne è tornata in Italia con la medaglia per il terzo posto conseguito dall’Italia nella classifica Under20 della prova sui 10 km. Un epilogo superlativo, che riempie di gioia ed orgoglio l’Ente presieduto da Antonio de Introna, un risultato anche oltre le aspettative che il Cus riponeva sulla talentuosa marciatrice.  Elisa infatti ha terminato abbassando il suo primato personale di ben due minuti, portandolo a 45' e 55''. Sul traguardo è risultata nona e seconda migliore delle azzurre, contribuendo così in modo determinante al piazzamento sul gradino più basso del podio (per ogni nazione vengono conteggiati appunto i due migliori piazzamenti).  Grazie ad Elisa il Cus Macerata tornava ad avere una atleta in gara con la nostra nazionale dopo 33 anni ma mai aveva festeggiato la conquista di una medaglia. L'allenatore Diego Cacchiarelli, responsabile della sezione atletica cussina, ricorda infine che il tempo della Marini è anche il 18° dell’anno addirittura a livello mondiale.  (Credit foto: Sportmedia/FIDAL)

20/05/2025 12:24
Campionato italiano di ruzzola a coppie, Marche pigliatutto nella sfida tricolore di Città di Castello

Campionato italiano di ruzzola a coppie, Marche pigliatutto nella sfida tricolore di Città di Castello

Al nono Campionato italiano di ruzzola a coppie, svoltosi a Città di Castello, le Marche si vestono di tricolore vincendo in ognuna delle tre categorie in gara. Nella categoria regina, la A, la coppia anconetana formata da Luca Massi e Diego Tarsi di Corinaldo, ha avuto la meglio sulle cinque coppie arrivate fino alla fase finale. Nell'ordine si sono classificati al secondo posto Livio Fabbri e Pino Luzzi (Pg), terzi Luca Moreschini e Federico Caprari (Mc), quarti Massimo Cardarelli e Stefano Cardarelli (An), quinti Graziano Cervelli e Gino Corradini (Mc), sesti Rossano Radicioni e Paolo Gambini (An). Nella categoria B, i campioni sono risultati i pesaresi di Terre Roveresche, Marco Gasparini e Riccardo Lanari che, dopo un inizio un po' stentato, hanno superato alla grande gli avversari sia nella seconda eliminatoria che nella semifinale e nella finale. Nell’ordine si sono poi piazzati al secondo posto Gianni Chiappa e Vincenzo Scaloni (An), al terzo Alessandro Nucci e Mauro Mantini (Mc), al quarto Pierino Sampaolo e Ignazio Pacchiarotti (Mc), al quinto Mario Pontani e Michele Boarelli (Mc), al sesto Mario Agnetti ed Enea Mancinelli (An). Nella categoria C i vincitori sono risultati gli anconetani della Valmivola, Adriano Rotatori e Mario Coppari, secondi Angelo Gabrielli e Vincenzo Maroni (Pg), terzi Simone Scocchi e Francesco Fede (Mc), quarti Emanuele Pintucci ed Ivo Paoletti (Mc), quinti Domenico Fede e Domenico Iori (Mc), sesti Mario Alberti e Riano Giovagnoli (Pg). La manifestazione, promosso dalla Figest Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, è stata organizzata dalla Asd Alto Tevere del presidente Norberto Pietricci. La partecipazione ha raggiunto il numero di 128 coppie provenienti dal centro Italia, di cui 48 di Categoria A, 48 B e 32 di C. Alla premiazione hanno presenziato il presidente nazionale Figest, Enzo Casadidio, e il presidente nazionale di specialità, Mauro Sabatini, insieme al generale Domenico Ignozza, presidente del Coni Umbria. Prossimo appuntamento con il campionato italiano di ruzzola a squadre a Seppio, in provincia di Macerata, il 31 maggio e poi nei giorni del 1, 7 e 8 giugno.  

20/05/2025 11:14
Montefano, il nuovo allenatore arriva dalla Serie D: Lorenzo Bilò guiderà i viola nell'Eccellenza 2025/2026

Montefano, il nuovo allenatore arriva dalla Serie D: Lorenzo Bilò guiderà i viola nell'Eccellenza 2025/2026

Cambio importante sulla panchina del Montefano Calcio: la società ha annunciato ufficialmente l’arrivo di Lorenzo Bilò come nuovo allenatore della prima squadra per la stagione sportiva 2025/2026 nel campionato di Eccellenza Marche. Classe 1989, nato ad Ancona, Bilò rappresenta uno dei profili emergenti più interessanti del panorama calcistico marchigiano. Dopo aver mosso i primi passi da calciatore nel settore giovanile dell’Ancona, ha intrapreso la carriera da allenatore partendo dagli Allievi del SA Castelfidardo. Un percorso formativo solido e variegato, che lo ha visto impegnato anche al Centro Tecnico Federale di Recanati e nelle giovanili dell’Ancona, dove ha ottenuto ottimi risultati fino a diventare vice campione nazionale con l’Under 17. Nel corso dell’ultima stagione ha assunto prima la guida della Juniores Nazionale della Recanatese, per poi essere promosso in autunno alla conduzione della prima squadra in Serie D. Un compito non semplice, portato a termine con successo: sotto la sua gestione i giallorossi hanno centrato la salvezza, dimostrando compattezza e solidità. Con questa esperienza alle spalle, Bilò approda ora a Montefano con entusiasmo e ambizione. La società lo descrive come "un tecnico giovane e molto preparato, con una carriera in costante ascesa" e ripone grande fiducia nelle sue competenze tecniche e nelle qualità umane. L’appuntamento è fissato per il 1° luglio, data in cui prenderà ufficialmente il via la nuova avventura in viola per mister Bilò. Con lui alla guida, il Montefano punta a un campionato da protagonista. (Credit foto: Montefano Calcio) 

20/05/2025 09:40
Il Premio Cesarini 2025 "trasloca" a Civitanova per i 10 anni: dai fratelli Baresi a Causio, parterre di stelle dello sport

Il Premio Cesarini 2025 "trasloca" a Civitanova per i 10 anni: dai fratelli Baresi a Causio, parterre di stelle dello sport

A pochi giorni dal termine del Campionato di Serie A c’è grande attesa di conoscere il nome del calciatore di Serie A vincitore del Premio Renato Cesarini 24/25 giunto alla sua decima Edizione. L’appuntamento per il decennale è fissato per martedì 27 maggio al Teatro Rossini di Civitanova Marche, dove alle ore 15 si svolgerà un talk show alla presenza di numerosi big del mondo del calcio e dello sport. All’interno del talk show ci sarà lo spettacolo "Zona Cesarini. Il calcio, La vita" a cura dello storyteller Luca Pagliari. A seguire cena di gala all’Eurosuole Forum, a casa della Lube Volley, vice campione d’Italia e vincitore della Coppa Italia 24/25 di pallavolo, dove sarà assegnata la scultura del Premio Cesarini all’autore del gol più in extremis di tutte le gare del campionato di Serie A della stagione in corso. Dopo il grande successo dello scorso anno, alla presenza del Ct della Nazionale Azzurra Luciano Spalletti, al Premio Cesarini ‘25 parteciperanno illustri personaggi del mondo del calcio e dello sport. Presenti e premiati, tra gli altri, i fratelli Franco e Giuseppe Baresi, Alessandro Altobelli, Franco Causio, Alberto Dossena, Federico Giunti, Giuseppe Giannini, Giampaolo Medei. Per la categoria ‘Altri Mondi’ il patron Lube Volley Civitanova Fabio Giulianelli, la bandiera del ciclismo Claudio Chiappucci, il manager food Daniele Bartocci (Top40 Under 40 2025). Ospiti d’onore, tra gli altri, il presidente della regione Marche Francesco Acquaroli, l’ex presidente della Roma e sindaco di Visso Rosella Sensi, Stefano Cerioni (ex CT Nazionale Italiana di Scherma), Giuseppe Cormio, Fabrizio Ravanelli, Fabrizio Castori, Giuseppe Iachini, Serse Cosmi, Sebino Nela, Ivano Bonetti e Luca Marchegiani. Alla vigilia del Premio Cesarini, lunedì 26 maggio dalle ore 15, si terrà all’Eurosuole Forum la seconda edizione del Workshop B2B ‘World Wide Business’ alla presenza di brand e imprenditori di fama nazionale e internazionale. 

19/05/2025 19:50
Macerata Boxing Club centra il bis d’oro agli Elite regionali: Abazi e Ciccalè sul tetto delle Marche

Macerata Boxing Club centra il bis d’oro agli Elite regionali: Abazi e Ciccalè sul tetto delle Marche

Weekend perfetto per la Macerata Boxing Club, che torna dal campionato regionale Elite con due medaglie d’oro e la certezza di avere tra le corde un futuro luminoso. Nelle finali disputate il 16, 17 e 18 maggio al PalaSquarcia di Ascoli Piceno - impeccabile l’organizzazione firmata Ascoli Boxe - il sodalizio biancorosso ha festeggiato i titoli di Ernis Abazi nei 60 kg e Leonardo Ciccalè negli 80 kg. Guidati a bordo ring dai tecnici Luca Crucianelli e Luca Pucci, i due pugili hanno interpretato match diametralmente opposti ma altrettanto vincenti. Abazi ha messo in mostra un pugilato scolastico, fatto di gioco di gambe e colpi in uscita; Ciccalè ha preferito la corta distanza, ingaggiando scambi infuocati che hanno mandato in visibilio il pubblico. Per entrambi si spalancano ora le porte delle fasi finali dei Campionati Italiani Assoluti, l’appuntamento più prestigioso del circuito olimpico nazionale in programma nei prossimi mesi. Tra le note più liete del torneo marchigiano, l’esordio fra gli Elite del giovanissimo Leone Messi: pur al debutto nella categoria ha raggiunto la semifinale, tenendo testa ad avversari di maggiore esperienza grazie a lucidità tattica e coraggio. Il risultato è un biglietto da visita che promette bene per la sua crescita futura. Il successo di Ascoli si inserisce in una stagione già ricca di soddisfazioni per la Macerata Boxing Club, società fondata dai coach Crucianelli e Pucci, che a breve inaugurerà la nuova palestra cittadina tinta di bianco-rosso. Al timone c’è il presidente dott. Antonio Cervigni, affiancato dal consiglio direttivo composto dall’ex campione dei pesi massimi Samuele Antinori e dall’atleta-consigliera Noemi Tiofilo. «Abbiamo costruito un gruppo di amici che amano davvero questo sport e lavorano insieme per riportare il pugilato maceratese ai massimi livelli» sottolineano i due tecnici. «Il sostegno degli sponsor e dei tanti ragazzi che hanno creduto nel progetto sta trasformando il nostro sogno in risultati concreti». Il ring chiama di nuovo fra poche settimane: l’8 giugno a Lione tre atleti della Macerata Boxing Club faranno parte della selezione di dieci pugili marchigiani pronta a sfidare un team francese. Un test internazionale che, forte dei due titoli regionali appena conquistati, la squadra affronterà con entusiasmo e ambizione. Con due cinture d’oro in più in bacheca, un vivaio in pieno fermento e una casa nuova che sta per aprire le porte, la Macerata Boxing Club si conferma una delle realtà più brillanti del panorama pugilistico marchigiano e non ha alcuna intenzione di smettere di stupire.

19/05/2025 19:17
Tolentino - Primo tempo fatale ma resta l’orgoglio, Crocetti conferma: "Qui anche il prossimo anno"

Tolentino - Primo tempo fatale ma resta l’orgoglio, Crocetti conferma: "Qui anche il prossimo anno"

Il sogno del Tolentino si è infranto allo stadio "Spadoni" di Montecchio, dove i cremisi sono stati sconfitti 2-1 nella finale playoff di Eccellenza Marche dal K Sport Montecchio Gallo. Una battuta d’arresto che chiude una stagione comunque positiva, segnata da un’identità di gioco chiara e da una crescita costante sotto la guida di mister Paolo Passarini. Decisivo, nell’economia della partita, un primo tempo in cui il Tolentino ha commesso qualche errore di troppo, pagando dazio e andando a riposo in svantaggio di due reti. Nella ripresa, però, è arrivata la reazione d’orgoglio: i cremisi hanno accorciato le distanze con Moscati e creduto fino all’ultimo nella possibilità di portare la gara ai supplementari. Ma non è bastato. «L’episodio del gol preso da palla inattiva ci ha un po’ scosso – ha ammesso a fine partita mister Passarini – Da lì in poi abbiamo fatto un po’ di confusione: siamo stati troppo nervosi e non siamo riusciti a mettere qualità nella partita, compromettendo il primo tempo. Nel secondo, invece, c’è stata una grande reazione. Abbiamo creduto nel pari, ma purtroppo non è arrivato. Dispiace, perché ci credevamo davvero. Resta una stagione entusiasmante, in cui i ragazzi hanno tirato fuori tutte le loro qualità. Abbiamo acquisito una mentalità che può durare: siamo una squadra giovane, che ha sposato a pieno le idee. Questo è un buon viatico per il futuro». Anche il direttore sportivo Giorgio Crocetti ha voluto sottolineare il valore del percorso fatto: «Sarebbe servito un primo tempo migliore, l’approccio è stato un po’ timoroso e questo ha compromesso la partita. Ma abbiamo fatto un campionato di assoluto livello. La società non ci ha fatto mancare nulla, lo staff è stato tra i migliori della categoria, il tifo è stato meraviglioso e i ragazzi hanno dato l’anima. Io rimarrò anche il prossimo anno: in settimana parlerò con la squadra, la parola d’ordine era crescere e costruire e l’abbiamo fatto, anche piuttosto in fretta. Contro una squadra forte come il Montecchio perdere ci può stare. Ora parleremo anche con il mister, che mi auguro resti con noi». A chiudere la stagione cremisi, le parole del capitano Lorenzo Tizi: «Aldilà degli errori sui gol, abbiamo fatto una grande partita, senza mai mollare. Non era facile contro una squadra forte ed esperta. Smaltiamo questa delusione e poi vedremo per il futuro». Il Tolentino esce a testa alta da questi playoff: una squadra giovane, capace di conquistare il quarto posto in classifica e di alimentare sogni importanti. La base per il futuro è solida, il lavoro fatto è sotto gli occhi di tutti. Ora è tempo di bilanci e riflessioni, ma l’identità costruita quest’anno rappresenta sicuramente una buona base su cui continuare a investire.

19/05/2025 18:40
Cbf Balducci Hr Macerata, a dare il "ciak" sarà ancora Asia Bonelli: la regista resta in arancionero

Cbf Balducci Hr Macerata, a dare il "ciak" sarà ancora Asia Bonelli: la regista resta in arancionero

Asia Bonelli vestirà l’arancionero per la terza stagione consecutiva. La Cbf Balducci Hr comunica di aver rinnovato per la stagione 2025/26 l’accordo con la palleggiatrice comasca, classe 2000 per 181 cm di altezza. Sarà dunque lei a guidare la regia del club maceratese pure nel campionato di Serie A1, quel massimo campionato conquistato grazie anche alle prestazioni di Asia Bonelli, che ricevuto il titolo di mvp delle Finali Playoff. Per la palleggiatrice arancionera sarà la settima stagione consecutiva in Serie A, oltre che l’anno del ritorno in campo nel massimo campionato. Prima delle ultime due stagioni vissute con la maglia della CBF Balducci HR, infatti, Asia Bonelli in precedenza ha giocato in Serie A1 con Chieri e Busto Arsizio, per poi tornare in A2 e guidare Trento, conquistando la promozione nel massimo campionato, e successivamente Macerata bissando lo stesso risultato. L’esordio in Serie A2 risale invece al 2019, nella stagione disputata a San Giovanni in Marignano. "Sono felicissima di poter vivere una nuova stagione con la maglia CBF Balducci HR - racconta Asia Bonelli dopo il prolungamento dell'accordo con il club arancionero -. Mi porto dietro un bagaglio di crescita importante, voglio continuare questo percorso. Avrò una grande opportunità e voglio sfruttarla: sarà un anno sicuramente diverso e complicato, ma non vedo l'ora di mettermi in gioco, è una soddisfazione enorme. Rispetto alle precedenti esperienze in A1 avrò l’occasione di giocare con maggiore continuità e di questo sono sicuramente contenta". "Ci confronteremo con un livello altissimo e sono pronta a dare il massimo per fare il meglio possibile e raggiungere i nostri obiettivi. Ringrazio la società per avermi dato fiducia, cercheremo di stringere i denti, lavorare duramente in palestra per poter agguantare la salvezza. Aspetto tutti al palas, caldi e numerosi come nelle ultime gare di questa stagione: il supporto del pubblico è stato fondamentale ed è la carica in più che ci serve. È stato emozionante vedere il palazzetto di Macerata così", conclude Bonelli.

19/05/2025 18:17
Porto Recanati, nuova vita per il campo sportivo "Vincenzo Monaldi": lavori al via

Porto Recanati, nuova vita per il campo sportivo "Vincenzo Monaldi": lavori al via

Questa mattina sono stati ufficialmente consegnati i lavori alla ditta Limonta Sport S.p.A., che avrà 135 giorni per completare l’intervento e restituire alla città di Porto Recanati un campo da calcio omologato in erba artificiale. L’intervento prevede, oltre al rifacimento completo dell’impianto di irrigazione e del sistema di drenaggio verticale, anche la realizzazione di opere accessorie. Il nuovo manto sarà conforme ai requisiti tecnici e prestazionali stabiliti dalla Figc, e garantirà il conseguimento delle omologazioni Lnd e Fifa Quality Pro, migliorando sensibilmente il comfort degli atleti durante l’attività sportiva. Nel dettaglio, il sistema costruttivo sarà composto da un manto in fibra sintetica in polietilene, con intaso prestazionale vegetale 100% organico e sottotappeto performante drenante. "Si tratta di un investimento rilevante per la nostra città - ha dichiarato l'assessore ai lavori pubblici Lorenzo Ricetti -. L’intervento ha un costo complessivo di 974.617,87 euro, di cui 800.000 euro coperti attraverso un mutuo ICSC per l’impiantistica sportiva in conto interessi, mentre la restante parte, pari a 174.617,87 euro, è finanziata con fondi propri del Comune. Un impegno concreto per migliorare le infrastrutture sportive di Porto Recanati".  "Si tratta di un intervento importante - ha dichiarato il sindaco Andrea Michelini -. Il campo da calcio sarà completamente rinnovato e ammodernato, rispondendo ai requisiti di omologazione previsti dalla FIGC, così da poter essere utilizzato per le competizioni di diverse categorie. Il nuovo manto sintetico garantirà una fruibilità di gioco molto più ampia, essendo meno sensibile alle condizioni meteo. Nei prossimi giorni inizieranno anche i lavori di manutenzione straordinaria della copertura della tribuna e degli spogliatoi. Sono certo che l’impianto diventerà non solo una struttura sportiva di riferimento, ma anche un luogo di aggregazione e socialità per tutta la cittadinanza e per gli ospiti". "Durante i lavori, che ovviamente non consentiranno l’utilizzo del campo principale, sarà disponibile il campo in sintetico secondario. Un disagio temporaneo, ma che rappresenta un importante passo avanti nella creazione di un ambiente sportivo moderno e funzionale, capace di offrire opportunità di pratica sportiva di alto livello a tutti i cittadini di Porto Recanati", ha concluso Michelini. 

19/05/2025 17:48
Cognigni, l’anno più duro e più bello: il capitano della Maceratese tra lutto, gol e trionfo. La Serie D riparte da lui?

Cognigni, l’anno più duro e più bello: il capitano della Maceratese tra lutto, gol e trionfo. La Serie D riparte da lui?

Un campionato vinto da protagonista, una fascia da capitano portata con orgoglio e responsabilità. Ma anche il dolore più grande da affrontare in un momento molto delicato della stagione. Per Luca Cognigni il 2024/25 è stato un anno di emozioni forti e contrastanti, culminato con la promozione in Serie D della Maceratese, ma segnato dalla perdita improvvisa del padre, lo scorso febbraio. Un lutto che avrebbe potuto metterlo in ginocchio. Invece, come ha rivelato mister Possanzini, l’attaccante ha scelto di non fermarsi. È sceso regolarmente in campo la domenica successiva, confermando il suo spirito da leader. Cognigni ha continuato a guidare i compagni fino al traguardo, senza mai tirarsi indietro. Anche nello spareggio decisivo al “Del Conero” contro il K-Sport Montecchio Gallo, nonostante i 120 minuti di battaglia contro i rocciosi difensori pesaresi, è stato tra i rigoristi nella lotteria finale. E ha segnato. Ancora una volta, presente nei momenti che contano, con l'emozionante dedica della vittoria del campionato al padre.  (Foto Francesco Tartari) A celebrarne il percorso è stata anche la società biancorossa, con un post che ne ha sintetizzato il valore: «È stato un anno difficile, ma il nostro capitano ha continuato a guidarci con forza e cuore, fino all’ultimo pallone. Ha affrontato il dolore più grande, senza mai tirarsi indietro. Come in campo, anche nella vita: esempio vero. Questa vittoria è anche per lui. GranDe, Capitano». Il suo contributo è stato determinante anche sul piano realizzativo. Con 15 reti stagionali fra campionato e coppa (comprese le due segnate al Fano poi escluso dal torneo), Cognigni è stato il capocannoniere della Maceratese. Gol pesanti, come quello all’esordio con l’Urbania e le doppiette decisive contro Matelica e Chiesanuova, che hanno indirizzato l’andamento del campionato. Dopo la grande stagione in biancorosso, sull'attaccante classe 91', secondo alcune indiscrezioni, avrebbe messo gli occhi il Trodica, pronto a rinforzare il proprio organico per tornare in Eccellenza da protagonista, forte anche di una solida disponibilità economica. Il nome del numero 9 biancorosso, chiaramente, è uno di quelli che farebbe comodo a qualsiasi reparto offensivo. La Maceratese e il direttore sportivo De Cesare sembrerebbero però  intenzionati a ripartire dal suo capitano per affrontare la prossima Serie D. Ma in queste fasi di mercato, a fare la differenza, più di ogni trattativa o progetto tecnico, sarà la volontà del giocatore. Cognigni è diventato un simbolo per il popolo biancorosso, che lo ha sostenuto nel momento più difficile e ora sogna di ripartire con lui in Serie D. L'affetto dei tifosi potrebbe essere l'arma in più per convincerlo a restare.

19/05/2025 11:43
La Halley risponde presente, superato il Bramante, ora testa alla semifinale: 2-1

La Halley risponde presente, superato il Bramante, ora testa alla semifinale: 2-1

Game, set e match. Ma che fatica per la Halley Matelica, che piega un coriaceo Bramante Pesaro in gara 3 dei quarti e stacca il pass per la semifinale. Partita condotta per ampi tratti dai biancorossi, bravi a pareggiare l’aggressività degli ospiti limitando penetrazioni subite e palle perse, due elementi chiave del ko di gara 2. Il resto l’hanno fatto le prove dei “tre tenori” biancorossi Dieng, Panzini e Zanzottera, che in tre hanno combinato 41 dei 59 punti vigorini. La tensione si taglia col coltello in avvio, le squadre ci mettono un po’ a carburare e la prima ad accendersi è la Vigor, che scatta sul 5-0. Il Bramante non si scompone, la difesa biancoblu inizia a lavorare e spunta le iniziative vigorine, mentre dall’altra parte i canestri di Stefani e le scorribande di Sgarzini accendono i pesaresi, che alla sirena di fine primo quarto hanno sorpassato sul +2 (11-13). L’equilibrio resta sostanziale nella prima metà del secondo quarto, poi sale in cattedra Dieng: bomba col fallo, canestro da sotto col fallo, canestro dal post basso, il lungo biancorosso alimenta il parziale di 10-0 che fa fare le prove di fuga alla Halley (29-19 al 18’). Solo una bomba da otto metri sulla sirena di metà partita di Crescenzi dà speranza a un Bramante in notevole difficoltà a livello realizzativo  (31-25 al 20’). Il terzo quarto è territorio di Panzini: il play dorico tiene in piedi la Vigor con tre triple, il Bramante è solo Stefani e poco altro, ma sul finire del periodo i biancoblu sono tornati fino al -4 (47-43). L’emotività si impenna negli ultimi 10’, non si segna praticamente più e i contatti si fanno sempre più ruvidi. Ma è la difesa a fare la differenza per la squadra di coach Trullo, che limita Stefani e silenzia tutte le altre bocche da fuoco pesaresi, gestendo il vantaggio sempre intorno ai 7-8 punti. La Halley non trema neanche dalla lunetta, capitalizzando con Dieng e Zanzottera e alla fine al Bramante non resta che inchinarsi. Per la seconda stagione consecutiva i biancorossi sono tra le prime quattro della Conference Centro: quest’anno l’avversaria in semifinale sarà l’Esperia Cagliari, capace di andare a vincere gara 3 sul campo della Carver Roma e che nell’ultima giornata del Play-In Gold seppe sbancare il palas di Castelraimondo. Si comincia nel prossimo fine settimana, date e orari precisi saranno resi noti nei prossimi giorni. Così coach Trullo a fine partita: «E’ stata una vera partita da playoff, d’altronde il Bramante è una squadra solida, che gioca insieme da anni e che ti fa giocare male con la sua pallacanestro sporca. Ben venga aver superato il turno, ci hanno fatto capire che i playoff sono un’altra cosa. Oggi però bisogna dire che siamo stati quasi sempre avanti noi, abbiamo meritato la vittoria. Senza un errore di rotazione che ha lasciato spazio a Rinaldi e senza la bomba di Crescenzi sulla sirena potevamo andare già all’intervallo avanti di 10-12, ma quello che conta è che abbiamo giocato nettamente meglio rispetto a gara 2 e forse anche rispetto alla vittoria di gara 1. In gara 2 siamo stati indecenti abbiamo concesso una marea di 1vs1 e su questo non c’è tattica che tenga. Stasera eravamo concentrati, avevamo rivisto gara 2 e la squadra  si è resa conto delle enormi difficoltà che avevamo avuto sotto quell’aspetto giovedì e stasera eravamo tutti mentalizzati per evitare le penetrazioni di Ricci, Sgarzini e Crescenzi. Abbiamo concesso qualche tiro di troppo a Rinaldi, ma per il resto siamo stati bravi. In attacco abbiamo appoggiato di più la palla sotto a Dieng che ci ha dato punti importanti e siamo stati bravi nel procurarci falli e realizzare i liberi con grande precisione. Bene così insomma, stasera ci godiamo la vittoria poi da domani iniziamo a pensare a Cagliari e a gara 1 qui da noi, che sarà fondamentale vincere». HALLEY MATELICA-BRAMANTE PESARO 59-52 MATELICA: Arnaldo 2, Rolli, Panzini 11, Dieng 17, Morgillo 5, Ferretti ne, Mazzotti, Zanzottera 13, Riccio 7, Gaeta ne, Musci 4, Eliantonio. All.: Trullo. PESARO: Crescenzi 8, Ricci, Sgarzini 7, Ferri, Nicolini 7, Centis 2, Rinaldi 9, Stefani 17, Panzieri 2, Lanci ne. All.: Nicolini. ARBITRI: Boudrika, Zambotto. PARZIALI: 11-13, 20-12, 16-18, 12-9.

19/05/2025 10:15
Eccellenza, il K-Sport Montecchio vince la finale playoff: il Tolentino cade sul più bello, non basta Moscati

Eccellenza, il K-Sport Montecchio vince la finale playoff: il Tolentino cade sul più bello, non basta Moscati

Il K-Sport Montecchio Gallo vince i playoff di Eccellenza Marche. Una settimana dopo l'amarezza per lo spareggio perso ai rigori contro la Maceratese, la squadra di mister Magi si impone tra le mura amiche dello stadio "Spadoni" contro il Tolentino per 2-1 e accede alla fase nazionale degli spareggi che valgono la serie D (qui il regolamento). Nel primo turno se la vedrà con il Vianese Calcio del girone emiliano-romagnolo.  Ad andare a segno sono stati Fiorani e Micchi nel primo tempo, inutile la rete ospite di Moscati nella ripresa. Per il Tolentino arriva la fine di una stagione che ha visto le prestazioni della squadra lievitare sotto i dettami di Passarini sino alla conquista di una meritata finale playoff. Nell'ambiente cremisi è tornato a respirarsi un entusiasmo che non si vedeva da tempo, come testimoniato dal tifo incessante dei 400 giunti a Montecchio quest'oggi.  LE FORMAZIONI - Nei padroni di casa, dopo la pessima prestazione di cui si è reso protagonista sette giorni orsono allo stadio "Del Conero", Camara perde il posto da titolare in luogo di Micchi. Nel tridente offensivo confermati Fiorani e Peroni. A centrocampo, stante l'assenza dello squalificato Torelli, viene promosso dal primo minuto Gurini. Nel Tolentino parte dalla panchina Lovotti, principale terminale offensivo del gioco di Passarini che nelle ultime settimane ha attraversato vari travagli fisici. In attacco la coppia Moscati-Cicconetti, nel collaudato modulo 4-3-1-2. A centrocampo Conti in cabina di regia e la sorpresa Giandomenico (2006) al posto di Manna.  LA CRONACA - Al primo vero affondo il Montecchio passa in vantaggio. Conti concede un evitabile calcio d'angolo, ancora peggiore è la marcatura di Tortelli su Fiorani sul susseguente corner. L'attaccante, lasciato libero di colpire in acrobazia a due passi da Bucosse, dopo un batti e ribatti non può sbagliare. È il quarto minuto.  Reazione cremisi all'8 con il colpo di testa debole di Tortelli, abbrancato senza difficoltà da Cerretani. Sempre Tortelli, ancora di testa, dà solo l'illusione della rete al 17'. Gli ospiti si fanno preferire dal punto di vista del palleggio e spingono soprattutto sull'out destro con uno scatenato Stricker.  Il K Sport agisce in contropiede e si fa rivedere dalla parti di Bucosse con il piazzato di Peroni (22'). Ancora padroni di casa pericolosi al 26' con l'incornata di Micchi che sfiora il palo. Di nuovo una chance che arriva da azione d'angolo. Nei cremisi in grande difficoltà, dal punto di vista del ritmo, appare Conti. Avulso dal gioco Cicconetti. Al 33' l'uscita dai pali sconsiderata di Cerretani su Tortelli lascia qualche dubbio, per l'arbitro si può proseguire. Il Montecchio costruisce sull'asse Kalombo-Peroni le sue fortune, entrambi velocissimi in transizione. Al 37' la linea difensiva ospite viene beffata dal movimento di Micchi sul filo del fuorigioco, l'attaccante si invola indisturbato verso la porta e fa secco Bucosse con una rasoiata potente.  SECONDO TEMPO - Passarini al rientro dagli spogliatoi opera un triplo cambio: dentro Manna, Peluso e Badiali per Conti, Tomassetti e Giandomenico. Le scelte iniziali di formazione, evidentemente, non hanno ripagato. Tortelli viene arretrato e prende posizione al centro della difesa. Al 52' è il turno anche di Lovotti, che rileva uno spento Cicconetti.  La mossa ripaga. Al 58' arriva il 2-1. Badiali allarga per Lovotti che, di prima intenzione, suggerisce per Capezzani. Il biondo numero 10 è bravo a togliere il tempo all'avversario diretto e suggerire un cioccolatino in area per Moscati che non sbaglia.  Un gol che incendia gli animi con il direttore di gara che a fatica contiene il nervosismo. Al 67' Peroni si guadagna gli applausi del proprio pubblico con un bel tiro a giro che non inquadra la porta. Tre minuti più tardi ci prova Gurini, ma Bucosse è attento.  Gli ospiti gestiscono il possesso palla ma avanzano con lentezza, mentre il Montecchio ripiega con ordine. Al 75' Capezzani accusa un problema fisico e chiede il cambio. Lo rileva il giovane Massini. Nel finale il Tolentino si riversa in avanti, ma a mancare è la brillantezza fisica. L'arbitro concede quattro minuti di recupero, ma nulla di significativo accade. Il K-Sport Montecchio prosegue la corsa, per il Tolentino arriva il capolinea. I cremisi sono arrivati in terra di Montefeltro troppo incerottati per poter competere fino in fondo.  Tabellino K-Sport Montecchio Gallo - Tolentino 2-1 K-SPORT MONTECCHIO GALLO (4-3-3): Cerretani; Kalombo, Notariale, Dominici, Nobili; Carta, Magnanelli; Gurini; Peroni, Fiorani; Micchi (67' Camara). All: Magi TOLENTINO (4-3-1-2): Bucosse; Stricker, Tomassetti (45' Manna), Strano, Tizi; Conti (45' Badiali), Tortelli, Giandomenico (45' Peluso); Capezzani (75' Massini); Moscati, Cicconetti (52' Lovotti). All: Passarini Arbitro: Marco Calabrò di Reggio Calabria Assistenti: Simone Tidei di Fermo e Giammarco Pastori di Jesi Reti: 4' Fiorani (K), 37' Micchi (K), 58' Moscati (T) Ammoniti: Conti, Notariale, Badiali, Camara Espulsi: Nessuno. Angoli: 3-3. Recupero: (1° T) 0', (2°T) 4' 

18/05/2025 18:28
Ares Safety Macerata pareggia con Bertazzoni Collecchio: esordio col botto per Wakako Chikamoto, dedica speciale a Leonardo Matano

Ares Safety Macerata pareggia con Bertazzoni Collecchio: esordio col botto per Wakako Chikamoto, dedica speciale a Leonardo Matano

ARES Safety Macerata e Bertazzoni Collecchio pareggiano (7-1 e 2-3) il match disputato sul campo di via Cioci per l’ottava giornata della Serie A1 di Softball. Con Macerata ha esordito la seconda straniera arrivata in settimana, la giapponese Wakako Chikamoto, che nella prima partita si è messa subito in evidenza realizzando un fuoricampo, il primo di ARES in questo campionato. Al termine dell’incontro le giocatrici maceratesi hanno indossato una t-shirt con la scritta “FORZA LEO” e mostrato la casacca “LEO 10”. Un pensiero dedicato a Leonardo Matano, studente di 18 anni, giovane influencer sportivo conosciuto come Bomber Mata, a cui da un mese è stata diagnosticata la leucemia linfoblastica a cellule B. Leo è il nipote di “Momo” Maurizio Mosca, già storico presidente di Macerata Softball e Maceratese. La società attuale, con questo gesto, ha voluto comunicare la solidale vicinanza al ragazzo e alla famiglia. La doppia sfida tra ARES Safety Macerata e Bertazzoni Collecchio si è risolta in un pareggio, il terzo dei cinque incontri del turno di A1. In Gara 1, Macerata divide i suoi punti al primo e al sesto inning: un doppio di Flavia Carletti, un singolo di Alisya Terrenzio e una valida di Chiara Giudice nella parte bassa della ripresa iniziale mettono immediatamente in salita la partita della Bertazzoni. Luana Luconi concede alle emiliane sei valide e quattro basi per ball che si concretizzano in un unico punto, al sesto inning, segnato però da Arianna Ponzi su errore difensivo. Sempre un errore difensivo è alla base dei due punti che Carolina Stellon ed Emma Fagioli portano a casa per Macerata con la stessa Fagioli in battuta, prima del fuoricampo da un RBI di Wakako Chikamoto che vale il 7-1 finale. In Gara 2, Lindsay Lopez e la sua prestazione in pedana da 9 strike out (5 valide) permette a Collecchio di prendersi la vittoria, i cui primi punti arrivano peraltro con la stessa messicana nel box, perché è suo il singolo che porta a casa base Jazmin Jackson e Arianna Lori per lo 0-2 nella prima ripresa. La segnatura di Macerata arriva con Alisya Terrenzio al quarto inning (a segnare è Gioia Tittarelli), ma al quinto le emiliane ristabiliscono la doppia distanza. Nulla si muove sino alla parte bassa della settima ripresa, quando Macerata non va oltre il singolo di Marica Guglielmi che vale il 2-3, ma non consente alle marchigiane di restare in partita. Nell’ottava giornata Forlì vince entrambe le partite con Rovigo e Castelfranco quelle con Parma, mentre sugli altri campi, oltre Macerata e Collecchio, Saronno e Bollate pareggiano nel big match, così come Caronno a Pianoro.   RISULTATI 8a GIORNATA SERIE A1 Mia Office Blue Girls Pianoro - Rheavendors Caronno 2-5 e 8-2 Inox Team Saronno - MKF Bollate 6-9 e 4-1 Italposa Forlì - Itas Mutua Rovigo 8-1 (al 6°) e 8-0 (al 5°) Ares Safety Macerata - Bertazzoni Collecchio 7-1 e 2-3 Thunders Castellana - Pubbliservice Old Parma 5-4 e 8-1 (al 5°)   CLASSIFICA MKF Bollate (14 vittorie-3 sconfitte) .824, Inox Team Saronno (12-4) .750, Mia Office Blue Girls Pianoro (11-5) .688, Rheavendors Caronno e Italposa Forlì (10-6) .625, Bertazzoni Collecchio e Thunders Castellana (7-9) .438, ARES Safety Macerata (4-11) .267, Itas Mutua Rovigo (3-11) .214, Pubbliservice Old Parma (1-15) .063.

18/05/2025 17:50
Morrovalle celebra i suoi campioni: grande successo per la nona edizione della Festa dello Sport

Morrovalle celebra i suoi campioni: grande successo per la nona edizione della Festa dello Sport

Un pomeriggio per ringraziare ed esaltare società sportive ed atleti che hanno raggiunto grandi traguardi nel corso dell’anno passato. La Festa dello Sport, organizzata dal Comune di Morrovalle e giunta alla nona edizione, è diventata ormai una piacevole tradizione che dà lustro all’attività delle centinaia di sportivi che ogni giorno si allenano e competono portando il nome di Morrovalle in giro per l’Italia e anche oltre. Tra queste un posto speciale quest’anno l’ha avuto il Trodica Calcio, autrice di una splendida cavalcata nel campionato di Promozione culminata con la vittoria di campionato e coppa: il club ha regalato una maglia personalizzata al sindaco Andrea Staffolani. «La Festa dello Sport è un evento molto impegnativo da organizzare ma mi auguro gradito da tutte le realtà che vi partecipano – ha sottolineato il primo cittadino – è un’iniziativa che caratterizza la nostra amministrazione, iniziata col sindaco Stefano Montemarani e che stiamo portando avanti convintamente. Teniamo tanto allo sport, alle associazioni e tutti coloro che impegnano il loro tempo per il bene della comunità. E quindi il mio grazie va ai dirigenti, agli operatori, a tutti coloro che con impegno, amore e dedizione danno il loro massimo per un bene culturale e sociale messo a disposizione di tutti attraverso lo sport. Agli atleti chiedo di essere sempre attenti nell’ascolto. Perché nell’ascolto si apprende, si cresce, si matura. I grandi campioni sono sempre anche grandi cittadini. Il mio augurio a tutti di poter raggiungere i sogni e gli obiettivi che vi siete prefissati». Oltre alla sfilata di sportivi saliti sul palco dell’auditorium San Francesco, che hanno ricevuto una targa ricordo, e alla delegata provinciale CONI Letizia Genovese, hanno fatto divertire grandi e piccini gli ospiti di quest’anno, i Dunk Italy, che si sono esibiti in uno spettacolo di basket acrobatico con trampolini elastici tra salti mortali, schiacciate acrobatiche con passaggi a più atleti e freestyle. «Il mio ringraziamento va a Letizia Genovese, che ritrovo dopo tanti anni dopo aver giocato insieme a pallavolo da ragazze – ha ricordato l’assessore allo sport Desirée Lupi – ma ovviamente un grazie di cuore a tutti i presidenti e le società con i quali ho avuto il piacere di collaborare in questi tre anni di mandato. Sono nati bellissimi rapporti, se questi eventi ogni anno riescono è solo merito loro. Qualsiasi forma di espressione sportiva è vita, dona gioia, amicizia, ci tengo tantissimo. Mi emoziona ogni volta come la prima volta».

18/05/2025 15:58
Cuore Helvia Recina, è finale playoff. United Civitanova ko in casa, Villa Potenza esulta (VIDEO)

Cuore Helvia Recina, è finale playoff. United Civitanova ko in casa, Villa Potenza esulta (VIDEO)

L’Helvia Recina continua a sognare. La formazione di Villa Potenza conquista l’accesso alla finale playoff superando per 3-2 la United Civitanova nella semifinale andata in scena al Don Silvestro Contigiani, al termine di una partita intensa e ricca di emozioni. Le due squadre si presentavano alla sfida con gli stessi punti in classifica (58), ma con la United favorita dalla miglior posizione negli scontri diretti, vinti entrambi in campionato. Un vantaggio che permetteva agli adriatici di giocare in casa con due risultati su tre a disposizione. Ma l’HR, trascinata da una prestazione di grande cuore e qualità, ha ribaltato tutto. La partita si apre con i padroni di casa subito avanti al 16’: Mecozzi sorprende la retroguardia ospite e con un pregevole tocco sotto batte Simoncini per l’1-0. La risposta dell’Helvia Recina però è immediata: al 22’ Appignanesi scappa via in velocità e con freddezza firma il pareggio. L’inerzia passa nelle mani della squadra di Mister Cruciani, che continua a spingere e al 44’ trova il meritato vantaggio: Gattari disegna un gol da applausi che vale l’1-2 all’intervallo. Nella ripresa l’HR gestisce il risultato con maturità, concedendo poco e trovando il tris al 67’: sugli sviluppi di un calcio d’angolo è Foglia a insaccare il 3-1. La United prova il tutto per tutto e accorcia le distanze ancora con Mecozzi all’88’, ma il forcing finale non basta. Dopo cinque minuti di sofferenza, il triplice fischio dà il via alla festa biancorossa. L’Helvia Recina approda così alla finale playoff, dove sabato 25 maggio affronterà il Santa Maria Apparente, vittorioso 2-1 nell’altra semifinale contro il Real Porto. La sfida decisiva andrà in scena al Comunale di via Crivelli, a Civitanova. Grande la soddisfazione di Roberto Carnevali, che, insieme a Mister Cruciani ha preso in mano la squadra a stagione in corso portandola in finale playoff con una grandissima rimonta.  “Abbiamo fatto una vera impresa. Dopo il loro gol del 3-2, i minuti non passavano mai, sembrava che il cronometro fosse rotto. Faccio i complimenti alla United, è una squadra forte che gioca un bel calcio. E un ringraziamento speciale ai nostri tifosi: oggi sembrava di giocare in casa, c’era davvero tutta Villa Potenza allo stadio”.   Adesso manca solo l’ultimo passo. L’HR ci crede.

18/05/2025 15:41
Dal purgatorio al paradiso: la Cingolana ribalta il Ripe San Ginesio nello spareggio e torna in prima categoria

Dal purgatorio al paradiso: la Cingolana ribalta il Ripe San Ginesio nello spareggio e torna in prima categoria

Un anno dopo la retrocessione, la Cingolana San Francesco torna in Prima Categoria e lo fa nel modo più emozionante possibile: vincendo lo spareggio promozione contro il Ripe San Ginesio al termine di una partita al cardiopalma. Al "Della Vittoria" di Tolentino succede davvero di tutto, ma alla fine sono i biancorossi di mister Giovagnetti a festeggiare, grazie a un'incredibile rimonta tra l’85’ e il 92’, firmata Pietrani e Giulianelli. L’inizio è tutto per il Ripe San Ginesio, che si presenta all’appuntamento da imbattuto in campionato e passa in vantaggio con Carducci. Ma la Cingolana reagisce da grande squadra: prima Faris pareggia i conti, poi Mendoza firma il sorpasso. Il Ripe non molla e trova il 2-2 con Moglianesi. Nella ripresa, Dikedzic rimette la testa avanti per i ripensi e sembra indirizzare la sfida. Sembra, appunto. Perché negli ultimi minuti accade l’impensabile: prima Pietrani ristabilisce la parità, poi Giulianelli, su assist di Faris, fa esplodere la festa biancorossa. Una vittoria che vale un’intera stagione e che la società ha celebrato con un messaggio sentito sui social: “La Cingolana San Francesco conquista il campionato e scrive una pagina indimenticabile della sua storia! Un traguardo raggiunto con sacrificio, determinazione e un cuore che non ha mai smesso di battere per questi colori.” Un grazie esteso a tutti: giocatori, staff tecnico, settore giovanile, società e tifosi, oltre che un pensiero sportivo e rispettoso al Ripe San Ginesio, definito “protagonista di un bellissimo campionato”, con l’augurio di centrare la promozione tramite i playoff.   Per la squadra di Pagnanini, che ha visto sfumare l’imbattibilità proprio sul più bello, resta l’ultima chance: sabato prossimo lo scontro playoff contro il Sarnano, per continuare a inseguire il sogno Prima Categoria.

18/05/2025 15:00
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