All’Eurosuole Forum la Cucine Lube Civitanova supera i serbi del Karadjordje Topola per 3-1 (25-22, 25-18, 21-25, 25-9) nella gara di ritorno degli Ottavi di finale di Challenge Cup e passa il turno a vele spiegate. Il quarto successo in altrettante partite giocate quest'anno nel torneo continentale porta i biancorossi alla tappa dei Quarti al termine di una serata agevole, con la piccola macchia indolore del set concesso agli avversari a qualificazione già maturata. Il prossimo turno, con andata in trasferta il 14, 15 o 16 gennaio e ritorno in casa il 28, 29 o 30 gennaio, vedrà gli uomini di Giampaolo Medei opposti agli olandesi del Groningen, primi in classifica nel proprio campionato e giustizieri della Dinamo Bucuresti negli Ottavi di Challenge Cup.
L’Eurosuole Forum porta consiglio e, dopo le lacune mostrate dai nove metri all’Arena Sabiazinho durante il Mondiale per Club, la Lube ritrova il suo servizio killer tra le mura amiche (14 ace). Più incisivi in attacco e avanti di due set, i padroni di casa perdono di intensità in ricezione e a muro nel terzo parziale, ma reagiscono alla grande nel quarto atto con uno show personale al servizio del migliore in campo, Loeppky. Per il canadese il bilancio è di 23 punti (con il 64% di positività), di cui 6 in battuta e uno a muro. In doppia cifra anche Lagumdzija (12) e Gargiulo (12). La nota positiva è anche lo spazio concesso ai più giovani come Tenorio. Tra gli ospiti si conferma un giocatore di qualità Bekric (16 punti), il nuovo opposto montenegrino Pavicevic ne fa 11.
Lube in campo con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Nikolov e Loeppky laterali, Gargiulo e Tenorio al centro, Balaso libero. In tribuna il febbricitante Dirlic. Padroni di casa schierati dal tecnico Neven Majstorovic, ex libero della nazionale serba, con Sormaz in cabina di regia e il nuovo arrivato Pavicevic bocca da fuoco, Bekric e Bosnjak in banda, Dustinac e Vemic al centro e Milovic libero.
Nel primo set gli ospiti trovano buoni spunti al servizio, ma l’attacco brillante della Lube (70%), con Loeppky autore di 6 punti e tutti i cucinieri efficienti, vale il set. Avvio punto a punto fino al break targato Nikolov (10-8), il Karadjordje impatta con il servizio (10-10). I biancorossi insistono e trovano un nuovo break sul primo tempo di Gargiulo (15-13). Il diagonale out degli ospiti manda la Lube sul +3 (18-15), il tocco vellutato di Loeppky e il primo tempo di Tenorio valgono il +5 (21-16). Sul 21-17 entrano Orduna e Poriya per Boninfante e Lagumdzija, ma i serbi si riavvicinano pericolosamente (21-20). Il diagonale di Loeppky toglie il servizio a Bekric (22-20). Nikolov chiude (25-22).
Nel secondo parziale la Lube cambia passo al servizio e basta poco per avere la meglio. I padroni di casa iniziano più convinti in tutti i fondamentali (8-4) e il giovane Tenorio si mette in evidenza con 3 block, 1 ace e 2 attacchi vincenti nel set. I serbi lottano (9-7), ma il divario tecnico porta a continui strappi in favore dei marchigiani, come in occasione del lungolinea di Lagumdzija (15-11), che porta Majstorovic a chiedere un time out, e dell’ace di Tenorio per il 17-12. La pipe di Loeppky, il muro a uno di Tenorio, l’ace di Lagumdzija e il diagonale di Nikolov suonano come una sentenza (24-17). L’errore al servizio del Topola (25-18) manda la Lube ai Quarti di finale con un set di anticipo.
Nel terzo set la Lube entra con Orduna al posto di Boninfante, Poriya nella posizione di Nikolov e Bisotto al posto di Balaso. I cucinieri partono bene (6-3), ma il Topola difende e mura con orgoglio fino al sorpasso sull’ace di Radovic (7-8). Il servizio del secondo opposto Macesic, lo show di Bekric (8 punti) e i muri di Vujovic, seguiti dall’ace di Bekric (13-20) regalano una parentesi di gloria ai serbi. Il ritorno in campo di Loeppky, Nikolov e Boninfante ridà vivacità al team di casa che annulla palle set in serie grazie anche al servizio di Tenorio, ma il Karadjordje si leva la soddisfazione di allungare il match (21-25) con merito visto il cambio di passo a muro (5) e al servizio (3 ace).
Nel quarto set Loeppky decide che è ora di andare a cena. Lo schiacciatore canadese prende il servizio siglando 5 ace e mettendo alle corde i rivali, coadiuvato dai colpi di Poriya (11-1). Anche Gargiulo si mette in mostra dai nove metri (4 ace) e la Lube infierisce (18-2). Il servizio out degli ospiti chiude un parziale dominato in lungo e in largo dai biancorossi (25-9).
IL TABELLINO
Cucine Lube Civitanova - OS Karadjordje Topola 3-1 (25-22, 25-18, 21-25, 25-9)
CIVITANOVA: Chinenyeze ne, Gargiulo 12, Loeppky 23, Orduna, Bisotto (L), Balaso (L), Boninfante 1, Poriya 7, Nikolov 8, Lagumdzija 12, Dirlic ne, Podrascanin ne, Bottolo ne, Tenorio 8. All. Medei.
TOPOLA: Radovic 3, Tanic (L) ne, Vemic 4, Sormaz 1, Pavicevic 11, Huzejrovic 1, Dustinac 4, Milovic (L), Vujovic 7, Macesic 4, Stanic, Radovanovic, Bosnjak 8, Bekric 16. All. Majstorovic
Arbitri: Savu (ROU) e Marev (BUL)
Note: durata set 26’, 25’, 29’, 18’. Totale 1h 38’. Civitanova: errori al servizio 10, ace 14, muri 6, attacco 52%, ricezione 45% (19%). Topola: errori al servizio 11, ace 5, muri 8, attacco 47%, ricezione 40% (13%). Spettatori: 1.424.
Domenica 22 dicembre, a partire dalle ore 10.30, al Palasport “G. Chierici” di Tolentino andrà in scena la XX edizione della gara “Botte di Natale”. La Asd Zicatela Fight e la Kick Boxing Macerata dei rispettivi maestri Marco Bentivoglio e Paolo Pesci, in collaborazione con l’Assessorato alle Sport del Comune di Tolentino che patrocina la manifestazione e ha messo a disposizione il palazzetto, il Coni Marche e la Federkombat, hanno organizzato questo evento di sport da combattimento, kick boxing, Mma nella versione light e contatto pieno.
Saranno predisposte tre postazioni gara, tatami ring e gabbia. Sono iscritti 120 atleti provenienti da tutto il centro Italia. L'ingresso ’ingresso è libero e aperto a tutti.
Per tutta la giornata, i partecipanti si sfideranno in avvincenti combattimenti che però non prevedono il full contact nelle diverse discipline tecniche di uno sport che probabilmente potrà essere presente anche alle prossime Olimpiadi. Il programma dell’evento è stato presentato nel corso di una conferenza stampa dalla vicesindaco e assessore allo Sport Alessia Pupo e dagli organizzatori.
La capitana non giocatrice della Nazionale Italiana Femminile di Tennis, Tathiana Garbin, ha recentemente incontrato il direttivo e i soci del Circolo Tennis Tolentino in un evento che ha emozionato i presenti, soprattutto i tanti giovani tennisti locali. A fare da cornice a questo incontro, la vicesindaco e assessore allo Sport di Tolentino, Alessia Pupo, il presidente del Coni regionale, Fabio Luna, e il presidente dell'Associazione Tennis Tolentino, Marco Sposetti.
Garbin, che oltre a essere una ex giocatrice di successo è anche attualmente direttrice tecnica della Federazione Tennis, è tornata nella città marchigiana per incontrare Elisabetta Cocciaretto, giovane promessa del tennis italiano che si allena al Circolo Tennis Tolentino insieme al suo coach Fausto Scolari. Cocciaretto, sotto la guida di Garbin, ha recentemente trionfato con la Nazionale Italiana Femminile alla Billie Jean King Cup, un trionfo che ha reso il 2024 un anno indimenticabile per il tennis italiano.
L'incontro ha visto una partecipazione entusiasta da parte dei giovani tennisti locali, che non hanno perso l'opportunità di scattare selfie con le due atlete e con la replica della coppa vinta dalla Nazionale a Malaga. L'atmosfera era elettrica, con tanti ragazzi ispirati dalla visita della Garbin, una figura che rappresenta il successo, la motivazione e il lavoro di squadra.
Durante l'evento, l'Amministrazione Comunale di Tolentino ha voluto rendere omaggio a Tathiana Garbin con una targa ricordo, evidenziando il suo ruolo fondamentale nel successo della squadra italiana nella Billie Jean King Cup. È stato sottolineato il grande lavoro svolto dalla Garbin nel motivare le sue atlete e nel creare un gruppo coeso e affiatato, capace di vincere il torneo a squadre più prestigioso a livello mondiale. Un trionfo che ha segnato un sogno realizzato per gli sportivi e gli appassionati di tennis italiani e che ha contribuito, insieme alla squadra maschile, a rendere il 2024 un anno da record.
Dopo aver conquistato il ‘double’ nella scorsa stagione, vincendo sia il campionato sia la Coppa Marche, la Stese ha dimostrato di poter competere anche nel suo primo anno in Seconda Categoria. La squadra rossoblù, guidata dai mister Ciccioli e Fermani, ha raccolto 21 punti nelle prime 13 giornate, con 5 vittorie, 6 pareggi e appena 2 sconfitte. Un cammino che la vede in piena lotta per l’accesso ai playoff, un risultato ambizioso a cui la società non ha però mai nascosto di voler puntare.
In vista dell’ultima gara dell’anno, il presidente Manuel Micucci, ha tracciato un bilancio della prima parte di stagione, evidenziando i progressi e le sfide affrontate.“Possiamo ritenerci soddisfatti di quanto fatto finora,” ha dichiarato Micucci. “Passare a una categoria nuova non è semplice, ma la squadra ha saputo adattarsi, anche se ci è voluto un periodo di assestamento iniziale. Alcuni giocatori hanno avuto bisogno di tempo per integrarsi, ma con il lavoro di Mister Ciccioli e dello staff tecnico, i risultati stanno arrivando. Vorrei ringraziare giocatori come Vukelic, Atragene, Dell'Aquila e Fermani, che stanno trascinando il gruppo con il loro carisma e la loro esperienza, oltre che tutto l'organigramma della Stese: Pecorari, Brillarelli, Temperini, Beato e tutti quelli che sono sempre al campo e ci danno una mano a portare avanti questo progetto".
La Stese ha salutato diversi giocatori che hanno lasciato il club per motivi personali o lavorativi, tra cui Montecchiarini, Marinozzi, Acciarresi e Berardini. "Con tutti però siamo riusciti a rimanere in ottimi rapporti - afferma il presidente - conservando un bel clima, con la promessa di risentirci in futuro". Un pensiero particolare è andato a Michele Malloni, veterano del calcio e punto di riferimento per la squadra, che ha deciso di interrompere la sua avventura con i rossoblù: “Alla soglia dei 40 anni, Michele ha dimostrato una professionalità esemplare,” ha sottolineato il presidente. “Spero che possa trovare nuove opportunità, perché il suo talento e il suo impegno non si discutono.” Un altro addio significativo è stato quello di Danilo Cancellieri, bomber e simbolo della squadra: “Ci dispiace che le nostre strade si siano divise, ma rimarrà sempre una figura centrale nella storia della Stese”.
Per ogni giocatore che parte, però, la Stese ha saputo rinforzarsi, grazie al grande lavoro del direttore sportivo Alessandro Magnamassa. Tra i nuovi arrivi spiccano Paolo Grifi, esperto portiere proveniente dall’Invictus Rapagnano Grottazzolina e lo scorso anno in Promozione con il Casette Verdini, Fabio Sbaffone in difesa, che arriva dalla Pinturetta Falcor in prima categoria, Mariano Giri, elemento esperto e di qualità che arriva dalla Vigor Macerata, Luca Facciaroni, infaticabile centrocampista e bandiera del Rapagnano e il giovane promettente David Avallone.
La Stese chiuderà il 2024 ospitando il C.S.I. Recanati sabato alle 14:30 al Comunale di Villa San Filippo. Dopo due pareggi subiti all'ultimo contro United Civitanova e Real Porto, i rossoblù puntano a un risultato positivo per chiudere l’anno con il sorriso. “Speriamo di fare bene per trascorrere un bel Natale e prepararci a un grande girone di ritorno. La Stese vuole stare in alto”, ha concluso Micucci. Con questa determinazione e il supporto di una società solida, il 2024 della Stese si chiude all’insegna della crescita, con l’obiettivo di consolidare il proprio ruolo da protagonista in Seconda Categoria.
Si ferma nei quarti di finale l’avventura in Coppa Italia Frecciarossa A2 della Cbf Balducci Hr che lotta fino al tie break sul campo della Futura Giovani Busto Arsizio, cedendo al PalaBorsani di Castellanza per 3-2 alla f'rmazione capolista del Girone B in campionato.
Avanti 2-1, le arancionere non riescono a piazzare la zampata nel quarto set e nella seconda parte del tie break in cui le lombarde trovano i colpi decisivi per fare loro la sfida e qualificarsi alla semifinale dove incontreranno San Giovanni in Marignano. A fare la differenza i 12 muri di Busto contro i soli 3 delle arancionere e la maggiore lucidità in attacco nei momenti decisivi, grazie ai 19 punti di Enneking, mvp del match. Per la Cbf Balducci Hr top scorer Decortes con 21 punti.
La Cbf Balducci Hr parte forte nel primo set arrivando fino al 7-12, poi si spegne la luce in casa arancionera: arrivano 3 errori consecutivi che spingono Busto Arsizio in parità (12-12), da lì le lombarde ritrovano continuità in attacco (41%, Enneking 6 punti) e con 3 muri chiudono la questione primo set 25-19. Nel secondo le arancionere ripartono forte e stavolta tengono alto il livello per tutto il parziale: il 50% in attacco contro il 26% della Futura e i 7 punti di Decortes fanno la differenza per il 18-25 finale.
Sulla spinta del secondo le maceratesi si ritrovano 1-5 nel terzo ma permettono subito a Busto di rientrare (7-7): si decide tutto nel finale con i tre punti arancioneri consecutivi che sanciscono il 23-25, 5 errori punti nel set penalizzano le lombarde.
Quarto set tutto in salita per la Cbf Balducci Hr: le bustocche fanno il break nel cuore del parziale con Rebora ispirata (5 punti con 2 muri) mentre l’attacco maceratese non riesce ad incidere, si chiude 25-17 per la Futura. Nel tie break la Cbf Balducci parte male (6-3) ma rientra subito (7-7), non sfruttando però un paio di occasioni in contrattacco (10-8): Busto non toglie il piede dall’acceleratore e chiude con i colpi di Enneking (15-10).
LA PARTITA - Coach Lionetti sceglie ancora Bonelli-Decortes, Mazzon-Caruso, Battista-Bulaich, Bresciani libero. Coach Beltrami parte con Monza-Zanette, Rebora-Kone, Enneking-Orlandi, Cecchetto libero. Partenza sprint della CBF Balducci HR con il servizio di Bulaich: Battista firma lo 0-4 in contrattacco, Caruso in fast mette il 2-6, ancora Battista il 3-7. Mazzon spinge il contrattacco del 4-9, le arancionere tengono il +5 fino al 7-12, poi il pallonetto di Decortes esce di pochissimo (9-12) e arriva l’ace di Monza per il 10-12. Caruso sbaglia (11-12) e Enneking contrattacca il 12-12. Ora si continua punto a punto (14-14), c’è il primo tempo di Rebora (15-14), Orlandi trova la riga da posto quattro (17-15) e Enneking il varco del 19-16.
Entra Fiesoli per Bulaich, Battista va a segno (20-18), Decortes non trova il campo (22-18) e Battista viene fermata due volte per il 24-18 Busto, entra Sanguigni al suo posto e firma il 24-19, ma Zanette chiude subito 25-19. Nel secondo set (Fiesoli resta in campo) la Cbf Balducci Hr ci riprova, l’ace di Caruso vale l’1-4 e Mazzon firma il +4 (2-6), Kone accorcia in contrattacco (4-6) seguita da due mani out consecutivi di Orlandi (6-6). Busto difende molto in questa fase (7-6 su invasione del muro arancionero), ma Battista a filo rete firma il 7-8, Zanette sbaglia ed è 8-10. Decortes c’è (10-12), Caruso aggancia a filo rete il 10-13 e ancora Decortes firma il +4 (11-15), Fiesoli piazza sul muro ed è 13-17.
Battista mette il mani out (13-18), Mazzon mette a terra il 13-19 e Decortes la pipe del 14-20. Arriva il muro di Rebora (16-20), c’è l’invasione a rete di Busto (17-22) e poi gli errori di Monza e Zanette mandano le maceratesi al set ball (17-24), Decortes chiude 18-25.
Fiesoli trova il break in avvio di terzo set con un muro e un contrattacco (1-3), Rebora non passa (1-4) e c’è l’ace di Battista (1-5) e cui risponde subito la centrale della Futura dai nove metri (3-5). Mazzon al centro mette il 4-7, l’attacco di Decortes finisce in rete (6-7), Orlandi contrattacca il 7-7. Il servizio di Fiesoli propizia il fallo di seconda linea di Monza (7-9), Zanette mette giù il nuovo pari a quota 10, poi sbaglia (10-11), Enneking trova il primo vantaggio di Busto sul 13-12 a filo rete.
Fiesoli non passa (15-13), Decortes va (15-14 e 16-15), Battista mette un gran diagonale tenendo lì le arancionere (17-16). Enneking sbaglia (17-17), Battista ferma Rebora (18-18) e Caruso trova l’incrocio delle righe (19-19), Decortes contrattacca il 19-20. Fiesoli va a segno (20-21), un’azione rocambolesca premia Enneking (22-21), Mazzon risponde (22-22), Decortes aggancia ancora ed è 23-23. Battista contrattacca (23-24), Zanette sbaglia ed è 23-25.
Nel quarto set dal 3-3 Busto trova il break del 6-3 con due errori arancioneri, arriva il muro di Rebora per il 7-3, Fiesoli risponde (7-4), Orlandi sbaglia ed è 7-5. Decortes piazza un pallonetto millimetrico (7-6), poi Rebora la ferma (9-6) e Enneking piazza il 10-6. Con la Futura ora c’è Zakoscielna in banda per Orlandi, Mazzon c’è in primo tempo (11-8), Battista non trova il tocco del muro (13-8), Busto tiene il +5 (15-10), Mazzon ancora tiene lì le arancionere (16-12), entrano Allaoui in regia e Bulaich opposta per il doppio cambio.
Arriva l’errore dell’argentina (18-12) che poi va a segno (18-13), la Futura va però sul 20-13 sul muro di Kone, entra Orlandi per Mazzon. Battista mette il diagonale (20-14), Bulaich anche (21-15), Busto però ora trova sempre certezze in attacco e vola sul 24-16, chiude Rebora 25-17.
Nel tie break il primo break è di Busto con Enneking (3-1), Caruso risponde (3-2) e Decortes inventa il tocco morbido del 3-3. Kone contrattacca il 5-3, così come Zakoscielna dopo due gran difese delle lombarde (6-3), Fiesoli non ci sta e fa il mani out del 6-5. Decortes aggancia in contrattacco (7-7), Zakoscielna sbaglia (8-8), la neo entrata Landucci ferma Mazzon per il +2 Futura (10-8), la palla di Battista è out di poco (11-9), l’errore di Decortes e il muro di Monza fanno 13-9. Decortes non passa (14-9), Bulaich (entrata per Battista) va (14-10), chiude Enneking 15-10.
IL TABELLINO
FUTURA GIOVANI BUSTO ARSIZIO - CBF BALDUCCI HR MACERATA 3-2 (25-19 18-25 23-25 25-17 15-10)
FUTURA GIOVANI BUSTO ARSIZIO: Orlandi 10, Rebora 16, Monza 3, Enneking 19, Kone 8, Zanette 15, Cecchetto (L), Zakoscielna 4, Landucci 1, Baratella. Non entrate: Del Freo, Brandi, Osana (L), Spiriti. Allenatore Beltrami.
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Decortes 21, Bulaich Simian 4, Mazzon 11, Bonelli, Battista 13, Caruso 5, Bresciani (L), Fiesoli 8, Sanguigni 1, Morandini, Allaoui, Orlandi. Non entrate: Busolini, Capodacqua (L). Allenatore Lionetti. Arbitri: Pescatore, Mannarino.
Note - Durata set: 27', 26', 33', 25', 16'; Totale: 127'. MVP: Enneking.
(foto Rubin/Lvf)
Bottino di medaglie per la Ginnastica Mogliano che porta in gara 38 atleti e si riconferma leader nel settore vantando 31 podi nel Campionato Nazionale FGI GAF e GAM di Rimini svoltosi dal 5 all'8 dicembre.
Superlativi i risultati sia della sezione femminile che di quella maschile. Trionfa come oramai di consuetudine Chiara Pallotta, campionessa italiana nel livello LD, sempre sul gradino più alto Alice Carletti che conquista la medaglia d’oro nel livello LAA per la categorie Allieve 2. Ancora campionessa nazionale del vivaio di Corridonia Angelica Tamburrini che conquista il titolo italiano nella categoria Allieve 4.
Grande risultato per le vicecampionesse Nazionali Mia Santochirico e Chiara Giustozzi, argento rispettivamente nelle categorie allieve 3 e senior. Di prestigio i due bronzi conquistati da Anita Petracci e Giulia Camerlengo nel livello LC.
Con le competizioni a squadre si aggiungono altre vittorie, nella categoria Senior per il livello LCA brilla con il primo posto il Duo composto da Bianca Bisconti con Chiara Pallotta, per il livello LC3 salgono sul gradino più alto Chiara Marcucci con Chiara Giustozzi, per il livello LAA conquista l’oro il duo composto dalle campionesse italiane Amelia Sbrega Cavalieri con Noemi Pistolesi ed è ancora oro nella gara allieve per le sorelle Adele e Mia Santochirico.
Vicecampionesse con uno splendente argento, sempre nelle gare a squadre, sono Celeste Cecchi con Giulia Camerlengo e Alba Giustozzi con Anita Petracci che hanno gareggiato per il livello LCA; ancora un grande piazzamento con il bronzo del Duo Diletta Quarchioni e Aurora Giustozzi nella categoria Junior. Sfiorano il podio Emma Baccifava con Gloria Sagretti al 4° posto per la Sezione Corridonia, di spicco la gara di Eva Stoccuto per il livello LBA con le compagne Sofia Ortenzi, Nicoletta Pomponio e l’esordiente Ambra Pistolesi.
Numerosi e grandissimi i traguardi del settore maschile. Nel Campionato Individuale Eccellenza Categoria Senior si conferma Campione Italiano all-around Alessandro Ciccioli che colleziona anche altre cinque medaglie nelle specialità corpo libero, cavallo con maniglie, anelli, parallele pari e sbarra. Nella categoria Junior, sempre del Campionato Individuale Eccellenza, si affermano con un prestigioso primo posto e un grande secondo posto nel concorso generale, i ginnasti Andrea Liverotti e Giacomo Ciccioli che riescono a conquistare rispettivamente anche altre quattro e tre medaglie nelle finali di specialità.
Nel livello LC Valentino Giansanti è Campione d’Italia con l’oro nel concorso generale e ancora Luca Vecerrica guadagna il titolo di Campione Nazionale con la vittoria nel livello LB. Danno lustro il bronzo di Alex Santochirico e le prove di Elia Mercuri e Diego Bartolini distanti dal podio solo di pochi decimi. Spettacolare la prestazione di Andrea Marcattili ancora con qualche imprecisione e promettenti quelle di Ramadori Michele e Federico, Tommaso Gasparrini, Giacomo Verdini e Matteo Bartolini. Un plauso speciale ai mignon Riccardo Ramadori e Vincenzo Coppari di appena 8 anni che alla primissima esperienza hanno già mostrato un notevole talento.
Grandissime soddisfazioni per il Presidente dell’Associazione Claudio Mercuri e gli allenatori Maurizio Luchetti, Marcella Matricardi, Tommaso Luchetti, Giosuè Luchetti, Chiara Pallotta, Barbara Arriva e Piera Luchetti che insieme agli atleti si sono già rimessi a lavoro con forte entusiasmo per le prossime competizioni della stagione 2025.
Domenica, al Polisportivo di Civitanova Marche si giocherà Civitanovese-Sambenedettese. Le due compagini sono accomunate, oltre che dai colori sociali, dallo storico gemellaggio fra le loro tifoserie. Si prevede dunque una partita carica di emozioni, ma non solo per quello che accadrà in campo. Sì, perché i tifosi sambenedettesi stanno letteralmente invadendo lo stadio, con un entusiasmo che non lascia scampo.
Tutto è cominciato lunedì sera, quando sono state pubblicate le informazioni sulla prevendita dei biglietti. In un batter d’occhio, i 950 posti del settore ospiti sono andati esauriti. Ma non è finita qui: martedì pomeriggio, addio anche ai biglietti della tribuna centrale. Così, i tifosi della Samb non si sono dati per vinti e hanno deciso di comprare anche i biglietti dei settori locali, con la tribuna laterale che è diventata il nuovo "settore ospiti".
C'è anche chi, pur di non mancare l’appuntamento, ha fatto il viaggio in macchina fino allo stadio di Civitanova, con l'obiettivo di accaparrarsi i biglietti direttamente in sede. In pratica, domenica il Riviera delle Palme si trasferirà a Civitanova, con un numero di tifosi ospiti superiore a quelli di casa.
Nel frattempo, l’atmosfera si fa ancora più elettrica: le due tifoserie si sono date appuntamento in Piazza Conchiglia, dove partirà un corteo che marcerà insieme verso lo stadio. Un vero e proprio spettacolo di passione che trasformerà le strade di Civitanova in un’unica, grande festa rossoblù.
Dopo il colpo Marras, che in appena 25 minuti giocati contro il Monturano ha già fatto vedere di che pasta è fatto, la Maceratese pensa ora a rinforzare il centrocampo. La partenza di Gomis ha lasciato una casella vuota in mediana, che la dirigenza biancorossa vuole rimpiazzare al più presto, per permettere a mister Possanzini di lavorare con il gruppo al completo durante la sosta.
Il profilo ricercato è quello di un giocatore esperto, in grado di dare equilibrio al centrocampo biancorosso. Sarebbero due i nomi finiti sul taccuino del ds De Cesare: quello di Simone Ricozzi del Riccione e quello di Marco Donatangelo del Giulianova.
In entrambi i casi parliamo di due profili importanti. Cresciuto nelle giovanili del Genoa, Ricozzi, come detto, è attualmente in forza al Riccione, con cui ha disputato 16 partite e segnato 3 gol in questa prima parte di stagione nel girone D di Serie D. Classe 97', è un playmaker di centrocampo molto tecnico e particolarmente abile sui calci piazzati.
Donatangelo invece non ha mai giocato nelle Marche, ma si è fatto apprezzare in Serie D con le maglie di Castelnuovo e Avezzano. Lo scorso dicembre è passato al Giulianova, condividendo dunque la seconda parte di stagione con l’attuale capitano biancorosso Luca Cognigni. Classe 95’, anche lui rispecchia a pieno le caratteristiche ricercate dalla dirigenza della Maceratese.
Attendiamo dunque nelle prossime ore movimenti importanti da parte della dirigenza biancorossa, per mettere sotto l’albero di mister Possanzini un altro regalo di Natale.
La Recanatese comunica il ritorno del portiere Nicola Mascolo e l'arrivo di Gianmarco Pierfederici, esterno sinistro classe 1996, che ha iniziato la stagione con la Civitanovese dopo l'esperienza precedente a Fano.
Cresciuto nel settore giovanile del Cesena, Pierfederici conosce bene la Serie D, dove ha totalizzato più di 120 presenze con 10 gol. Ha vestito le casacche di Vastogirardi, Delta Porto Tolle, Sammaurese, Vigor Senigallia, Tolentino, Savignanese, Rimini, Monopoli (Serie C), Romagna Centro, Jesina e San Marino.
Il portiere Nicola Mascolo, bolognese, nato nel 2002, è cresciuto nelle giovanili dell’Imolese e poi ha giocato con Acireale, Carpi e Gravina in serie D (89 presenze) fino al debutto tra i professionisti con la maglia della Recanatese che ritrova a distanza di qualche mese.
Colpo in entrata per il Trodica Calcio, che ufficializza l'arrivo di Manuel Stroppa, giovane attaccante classe 2005 proveniente dal Matelica. Stroppa si aggrega alla formazione biancazzurra per rinforzare il reparto offensivo in vista del girone di ritorno del girone B di Promozione.
Manuel Stroppa ha mosso i primi passi calcistici con l'Atletico Fabriano, dove ha impressionato per le sue doti realizzative. Nella stagione 2018/2019, ha segnato 14 reti nel campionato Giovanissimi Provinciali Ancona Girone 5, mettendo poi a referto 16 gol nella fase successiva del Girone C dei Giovanissimi Provinciali II Fase. Dopo essersi messo in luce, il giovane attaccante è approdato al Matelica, dove ha proseguito la sua crescita nelle categorie giovanili. Nella stagione 2023/2024, Stroppa ha partecipato coi biancorossi al campionato di Promozione Girone B, realizzando 5 gol e contribuendo così alla vittoria del campionato. Nella stagione successiva, 2024/2025, Stroppa è stato inserito nella rosa del Matelica, impegnato nel campionato di Eccellenza, confermandosi come profilo interessante per qualità tecniche e fisiche.
Con il trasferimento al Trodica Calcio, Stroppa è pronto a mettersi a disposizione di Mister Buratti e dei nuovi compagni, garantendo così ancora più alternative al reparto offensivo biancazzurro.
All’indomani dell’esonero di Sante Alfonsi dalla guida tecnica della Civitanovese, il presidente Mauro Profili è intervenuto nella trasmissione Lunediretta su TV Centro Marche per spiegare le ragioni dietro la scelta, che ha scosso l’ambiente rossoblù.
“Quando le cose non vanno – ha affermato Profili – purtroppo bisogna prendere delle decisioni. Dopo il pareggio con la Fermana, in quella maniera, e la sconfitta contro la Recanatese, era necessario intervenire". Il riferimento è alle due prestazioni deludenti, culminate con la sconfitta di Recanati che ha ulteriormente peggiorato il morale della squadra.
Non è mancata una stoccata all’arbitraggio della gara con la Recanatese: “Il giocatore avversario ha trovato la piscina e si è buttato in occasione del calcio di punizione da cui è nato il gol. Un arbitraggio orribile”, ha sottolineato Profili, non nascondendo la propria amarezza.
Il comunicato ufficiale con cui Alfonsi è stato sollevato dall’incarico ha sollevato perplessità tra i tifosi, soprattutto per la frase iniziale: “La Civitanovese, attendendosi a fine gara le dimissioni di mister Sante Alfonsi che non sono pervenute, dopo un summit societario comunica di averlo sollevato dalla guida tecnica della prima squadra”. Profili ha chiarito la posizione della società: “Aspettavamo le dimissioni di Alfonsi, anche per vedere la reazione della squadra. Lui invece ha detto ‘non mi dimetterò mai’, e allora mi sono preso le mie responsabilità. Ci ho messo la faccia e ho deciso per l’esonero”.
Nonostante il rapporto costruito nel tempo, Profili non ha nascosto un certo disappunto: “Non dimentichiamoci che Alfonsi a Civitanova l’ho portato io, dopo tre anni di inattività in cui nessuno lo calcolava. Per questo mi è dispiaciuto ancora di più mandarlo via, specialmente dopo il percorso dello scorso anno. Ma quest’anno l’ho visto opaco: contro la Fermana, in superiorità numerica, non abbiamo fatto nulla per vincere. A Recanati, invece, non vedevo una partita così brutta da anni. Noi non siamo questi”.
Invitato in trasmissione, lo stesso Alfonsi ha preferito non intervenire, limitandosi a ricordare “i bei momenti dello scorso anno” e a constatare che “alla fine paga sempre l’allenatore”. Un pensiero a cui Profili ha risposto: “No, paga anche la società. Alfonsi è ancora sotto contratto e anche questo pesa. Nessuno voleva mandarlo via a tutti i costi”.
Per il momento, la squadra sarà affidata a Andrea Mercanti, tecnico della juniores nazionale, che sta facendo bene con i giovani, attualmente secondi in classifica. “La decisione l’ho presa io – ha concluso Profili – e ci stiamo muovendo con dei colloqui. Sceglieremo con calma la persona più giusta”.
Un banco di prova importante attende Mercanti già domenica prossima, quando al Polisportivo arriverà la capolista Sambenedettese. Un match speciale, vista l’amicizia storica tra le due tifoserie. La società ha già aperto la prevendita, dichiarando la Giornata Rossoblù, con abbonamenti non validi. Appuntamento dunque a domenica 22 dicembre ore 14:30.
Grande sorpresa ieri sera durante l’edizione delle 20 del TG1. La 'Pizza Gabrigol', creazione dedicata ad Alessandro Gabrielloni, attaccante marchigiano del Como, ha conquistato i riflettori della principale testata giornalistica nazionale. L’omaggio culinario, lanciato a maggio scorso per celebrare la storica promozione del Como in Serie A e il percorso straordinario del bomber jesino dalla Serie D fino alla massima serie, è tornato sotto i riflettori in grande stile.
Non poteva essere altrimenti, considerando il momento straordinario che sta vivendo Alessandro Gabrielloni. L’attaccante, originario di Jesi ed ex Maceratese, è infatti sulla bocca di tutti dopo la brillante prestazione contro la Roma, sigillata con un gol e un assist che hanno steso la squadra di Ranieri. Un risultato che ha acceso l’entusiasmo non solo tra i tifosi del Como, ma anche nella sua terra natale, le Marche, dove Gabrielloni è considerato un esempio di sacrificio e successo. In particolare, tra Jesi, sua città natale, e Porto Recanati, è esploso l’entusiasmo. Proprio a Porto Recanati, nel locale Zia Emilia di Danilo Capitanelli – già noto per accogliere abitualmente l’altro bomber marchigiano, Walid Cheddira – è stata creata la Pizza Gabrigol. Un’iniziativa che unisce sport e cucina, esaltando l’eccellenza Made in Marche.
L’idea della pizza celebrativa è nata grazie al giornalista e pluripremiato food manager Daniele Bartocci, storico cliente del locale e giudice del talent-show King of Pizza. Bartocci, già ex addetto stampa della Jesina Calcio, società che ha lanciato proprio Alessandro Gabrielloni, ha voluto rendere omaggio al calciatore marchigiano attraverso una creazione culinaria che simboleggia il suo lungo percorso verso il successo.
Per chi volesse rivivere il momento, è possibile rivedere l’edizione del TG1 di ieri sera al seguente link: clicca qui.
Domenica 15 dicembre, presso il Multieventi Sport Domus della Repubblica di San Marino si è svolta l'International Open di Karate for Kids, organizzata dalla Fesam (Federazione Arti Marziali San Marino), in collaborazione dello Csen (Centro Sportivo Educativo Nazionale) e la Fijlkam (Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali)
Nel Multieventi Sport Domus, davanti a un gremito pubblico, si sono presentati circa 400 atleti provenienti da varie regioni d’Italia disputando oltre 700 prove nelle varie categorie. Il Dojo Kyu Shin Karate-Tarulli ha schierato sul tatami 23 atleti: William Caveda Garcia, Thomas Vita, William De Martino, Lorenzo Marcelletti, Filippo Mari, Olivia Matilde Marcoaldi, Mattia Mochi e Nicola Caporaletti della Sezione di Tolentino e Isabella Stura, Marco Villacaro, Alexis Magliulo, Arianna Stura, Aniello Bonifacio, Giovanni Bonsignori, Lorenzo Teloni, Antonio Matyus, Francesco Dighero, Edoardo Teloni, Aidan Magagnini, Ryan Elmrabet, Giulio Craia, Bjorn Magagnini e Kevin Bonifazi della Sezione di Porto Recanati.
I giovani karateki hanno vinto 45 medaglie (14 oro - 15 argento - 16 bronzo) nelle varie categorie contribuendo alla conquista di un bellissimo quarto posto nella classifica società.
Piena soddisfazione del direttore tecnico Fabrizio Tarulli e dei tecnici delle rispettive sezioni, il maestro Pedro Colugna, il maestro Wilfredo Caveda Garcia, il maestro Stefano Scagnetti e l'allenatore Matteo Rinaldoni, per il risultato ottenuto e della crescita tecnica, frutto di un lungo e intenso lavoro. Inoltre, proprio il maestro Fabrizio Tarulli, come responsabile arbitri Csen della regione Marche, ha convocato per questo International 8 ufficiali di gara della regione Marche.
Grazie a una goleada di 10 reti la CF Maceratese supera al "Caselle" di Maltignano l'Athletic Val Tordino e mantiene il comando nel girone unico di Eccellenza femminile. Su un campo fortemente appesantito dalle piogge dei giorni precedenti, la compagine allenata da Mister Claide Torresi, inizia subito a mettere pressione alle avversarie giocando con la consueta grinta e attenzione.
Mattatrice dell'incontro è stata Sofia Stollavagli, autrice di un'altra quaterna che le consente di isolarsi in vetta alla classifica delle marcatrici con 24 reti. Alla netta affermazione hanno contribuito Salvucci e Silvestrini con le loro doppiette. C'è stata gloria anche per Fodali e Marangoni.
La CF Maceratese, grazie al nono successo stagionale, resta in prima posizione con tre punti di vantaggio rispetto ad Ascoli e Recanatese (quest'ultima con una partita in meno). Un risultato che dimostra l'ottimo momento di forma delle biancorosse che fino a qui hanno realizzato ben 77 reti subendone solamente 7. L'Athletic Val Tordino resta fermo a centro classifica a quota 13 punti.
In questo fine settimana la CF Maceratese chiuderà il 2024 nell'atteso derby di Coppa Marche che verrà disputato contro l'Aurora Treia. Una sfida sentita che vale l'accesso alle semifinali della competizione.
Al termine del quadriennio olimpico, si è svolta domenica 8 dicembre l’assemblea straordinaria dei soci e degli atleti dell’Atletica Avis Macerata, valida per il rinnovo degli organi statutari per il periodo 2025 - 2028 e per la nomina del responsabile del safe guarding della società. La votazione ha visto eletto presidente dell’associazione Costantino Gobbi.
Costantino Gobbi è stato uno dei fondatori dell’Atletica Avis Macerata nel 1975. Un bravo atleta di un valido gruppo di mezzofondisti, studente di medicina a Padova. Successivamente, noto pediatra e membro del Consiglio Direttivo e Tesoriere dell’Associazione Nazionale Pediatri, è stato medico sociale dell’Atletica AVIS Macerata per 35 anni. Gobbi subentra a Fabio Romagnoli che è stato eletto, di recente, presidente del comitato regionale Fidal Marche.
Terminata la votazione e effettuato lo spoglio delle schede il direttivo, è risultato così composto: Sara Annibali, Sergio Biagetti, Andrea Corradini, Matteo Gattari, Stefano Gattari, Franco Lorenzetti, Mario Mozzoni, Massimo Mozzoni, Sabrina Mozzoni, Ilaria Sabbatini, Michele Vitali. Sono state poi votate le altre cariche sociali che sono: Maurizio Iesari, vice Presidente, Antonella Gentili, segretario della società e responsabile del safe guarding,tesoriere Paola Antinori.
I Rappresentati degli atleti eletti sono: Riccardo Stagnaro e Rachele Tittarelli. Toccherà quindi a Gobbi condurre la squadra avisina in questo difficile periodo di grandi trasformazioni con il primo impegno, importante ma anche piacevole, rappresentato dall’ organizzazione della Festa dei Cinquantanni; un’occasione di rilancio attesa da tutti gli atleti bianco-rossi.
Il 2025 vedrà anche l’atteso inizio del rifacimento della pista di atletica leggera dello stadio Helvia Recina, uno degli impianti storici delle Marche, e la sistemazione dell’antistadio omologato per alcune specialità dei lanci. È poi prevista una sistemazione e una copertura del pistino dell’antistadio.
Gobbi ha ringraziato Fabio Romagnoli per l’ottimo lavoro svolto negli otto anni della sua presidenza e per i risultati raggiunti, il Consiglio ha fatto un grande “in bocca al lupo” ad entrambi per i nuovi impegni dirigenziali assunti.
Al giro di boa del campionato di Eccellenza 2024/25, il Chiesanuova si ritrova ancora a sognare in grande. Con la vittoria in rimonta per 3-1 sul Fano, la squadra guidata dal presidente Luciano Bonvecchi chiude il girone di andata al secondo posto, in coabitazione con il K Sport Montecchio Gallo, a quota 29 punti. Un bilancio positivo, che vede i biancorossi a soli cinque punti dalla capolista Maceratese e con due lunghezze in più rispetto alla scorsa stagione.
“L’obiettivo rimane migliorare quanto fatto lo scorso anno e arrivare quanto prima alla tranquillità,” spiega il presidente Bonvecchi. “Abbiamo fatto più punti, a tratti siamo stati anche primi, quindi non posso che ringraziare tutti per quello che stiamo facendo”.
Nonostante la soddisfazione per i risultati ottenuti, non manca però una legegra vena polemica da parte del presidente: “Inutile parlare del passato: i punti sono tanti, ma potevano essere di più perché qualcosa ci è stato tolto. Però a Natale siamo tutti più buoni, e voglio guardare solo al bello che abbiamo fatto noi”.
Il pensiero ora è rivolto a sabato prossimo, quando il Chiesanuova scenderà in campo al Bianchelli di Senigallia per affrontare l’Urbania nella finale di Coppa Marche. Un traguardo storico per la società, che potrebbe rendere questa stagione davvero indimenticabile. “Vincere non vuol dire arrivare in Serie D,” precisa Bonvecchi, “ma comunque essere campioni regionali sarebbe qualcosa da ricordare per un paese piccolo come il nostro. È un risultato che rimarrebbe nella storia”.
Con l’avvicinarsi del nuovo anno, il presidente si lascia andare anche a dichiarazioni enigmatiche, che sembrano aprire a possibili nuove collaborazioni: "L’augurio per l’anno prossimo è che qualcuno si innamori di noi, non come squadra o società - che in questo momento potrebbe suonare preoccupante - ma di noi per darci una mano nella gestione. Non vogliamo sposarci a livello calcistico, ma a livello di struttura e organizzazione. Quando vai forte, magari è più facile fare innamorare qualcuno, gente del luogo che ti guarda e si vuole avvicinare".
Parole che, dopo le vicende estive caratterizzate dall'ingresso del gruppo Lube nel calcio, con il lancio del progetto Academy e la seguente esclusione del Chiesanuova, potrebbero aprire un nuovo episodio della saga? Chissà.
Grande prestazione del maceratese Michele Antonelli nella tappa finale del World Walking tour 2024 a Dublino. Per la prima volta nella sua carriera sportiva, l’atleta ha affrontato una prova impegnativa come la 20 km di marcia nel mese di dicembre nel pieno della preparazione invernale ed ha centrato sia una prestigiosa terza posizione sia un crono di rilievo proprio tenendo conto del periodo: 1h23'52.
L'alfiere del C.S. Aeronautica, al St.Anne's Park, è stato preceduto dal Campione Irlandese David Kenny già argento agli Europei under 23 e dal Campione Mondiale under 20 Callum Wilkinson al termine di una gara che l'ha visto transitare al quinto posto ai 10 km.
Una medaglia di bronzo da dedicare alla neonata Ophelia e alla compagna Viola. Ora per l'allievo del Tecnico Alessandro Garozzo tre mesi di dura preparazione per affrontare al meglio i primi impegni del 2025 continuando nella crescita tecnico-agonistica dopo l'ottima annata appena andata agli archivi.
Banca Macerata Fisiomed fantastica, vittoria 3-1 sulla capolista Prata
Doveva arrivare una risposta e questa è prontamente arrivata. Dopo oltre due ore di battaglia, la Banca Macerata Fisiomed sconfigge la Tinet Prata di Pordenone per 3-1 e si prende tre punti d’oro per la sua classifica. Non si vede molto la differenza di classifica fra le due compagini e non è un demerito di Prata che gioca a un livello sempre molto elevato. Macerata è attenta, coraggiosa e spietata nei punti decisivi con un lavoro corale in tutti i fondamentali che ancora una volta obbliga I biancorossi a credere nell’obiettivo salvezza. Macerata con questi tre punti inverte il trend negativo dell’ultimo periodo e scavalca in classifica in un colpo solo Cantù e Reggio Emilia. Il titolo di MVP se lo meriterebbero in tanti (Gamba compreso, 37 punti per lui) ma quello di questa fantastica serata è il capitano Marsili, autore di una prova memorabile nella tattica e nella tecnica.
La cronaca:
La Banca Macerata Fisiomed prova il blitz alla capolista con la sua formazione standard: il 6+1 titolare è composto da Marsili e Klapwijk, Ottaviani e Valchinov come schiacciatori, Berger e Fall a centro rete, Gabbanelli in seconda linea.
La Tinet Prata risponde con la diagonale micidiale Alberini-Gamba, gli schiacciatori-ricevitori sono Terpin e Ernastowicz, in posto tre Katalan e Scopelliti, il libero è Benedicenti.
Primo set. Il muro di Fall chiude lo spazio in diagonale a Terpin, Macerata parte aggressiva a inizio gara: 7-5. La Banca Macerata spinge anche in battuta e con l’importante contrattacco di Klapwijk si porta 10-7. La reazione di Prata non si fa attendere, Gamba dai nove metri fissa la parità a quota 11. Il nuovo allungo maceratese è opera corale: 15-12 al primo time-out discrezionale dell’incontro. Le squadre continuano il set sul + 3, ma la battuta di Terpin permette a Prata di rimontare fino al 18-19: è Fall a interrompere l’emorragia. Le due squadre arrivano appaiate al fotofinish: l’ace di Ottaviani è preziosissimo, Macerata spreca un set point ma chiude Valchinov dopo due attacchi consecutivi (75% in attacco per lui nel set, 26-24).
Secondo set. Il parziale si apre in parità, il passerotto Ernastowicz si siede in panchina (per Truocchio) dopo due attacchi sbagliati consecutivamente. Macerata risponde decisa a ogni buona giocata di Prata, l’ispirazione di Marsili permette alla sua squadra di mantenersi in partita, 12-10 con il primo tempo di Berger. I padroni di casa spingono molto coi centrali, Gamba risponde ottimamente da inizio partita, ma un suo errore vale un 18-16 molto importante. Sul venti ci si arriva in parità, Castellano blocca il gioco prima della battuta del temibile opposto friulano: si prospetta un finale che si deciderà su qualche dettaglio. Molti errori in battuta al fine di cercare il punto diretto, il Banca Macerata Forum si alza in piedi su un monstre block di Fall che porta il match ai vantaggi nuovamente. Prata pareggia i conti con Truocchio, 25-27.
Terzo set. La Banca Macerata Fisiomed non risente del set perso e continua a battagliare su ogni punto, 7-5 ora dopo il primo tempo di Berger. Prata fa fatica al servizio ma ha una mentalità da grande squadra, Macerata risponde presente e aggiunge al mix anche un po’ di fortuna: 15-13 e time-out ospite. L’unico a fare danni dai nove metri è Terpin, Macerata gestisce molto male un contrattacco successivo: 16-19 in un battibaleno. Ferri per Ottaviani, ma è Klapwijk che non perdona: ennesimo finale punto a punto in questa partita. Truocchio per Prata è un ottimo amico, ma i maceratesi al centro sono imprendibili (22-22). Ace prima ed errore poi di Ottaviani appena rientrato sul terreno di gioco, ancora vantaggi. Doppia difesa pazzesca di Benedicenti, ma Marsili sbarra la strada a Terpin: Macerata si merita il primo punto di questa partita (26-24).
Quarto set. Il quarto parziale permette a Gamba di continuare come aveva finito: è più che mai il principale terminale d’attacco per la Tinet, 3-5 con Castellano che ferma il gioco. Prata non molla, il muro a tre composto su Valchinov vale il primo +3 di giornata sul 6-9. Marsili è molto ispirato, il suo palleggio a una mano associato a un errore ospite riporta subito tutto in parità. Ottima battuta di Klapwijk ma pasticcio successivo in primo di tocco di Berger: il punto va alla Tinet e il centrale lascia il posto subito dopo a Sanfilippo. Quello del centrale biancorosso non è l’unico pasticcio del set, gli arbitri impiegano troppo tempo per distinguere due diversi modelli di scarpe fra i giocatori: si ricomincia sul 14 pari. Il centrale siciliano si sblocca sul 16-16, si prospetta un finale incandescente. Squadre punto a punto fino all’errore sull’ennesimo attacco di Gamba da posto 1, +2 Macerata (22-20). Sanfilippo si fa trovare prontissimo, come tutta la sua squadra: Valchinov chiude una partita spettacolare con una diagonale degna di nota, 25-21.
Bara Fall, centrale: " È stata una buona partita, devo dire – secondo me - non la migliore nostra perchè penso che possiamo ancora fare di più, possiamo dimostrare ancora di più. Oggi abbiamo fatto bene la fase break e side out, abbiamo messo in difficoltà i loro attaccanti migliori: questo ha fatto la differenza quest'oggi. Adesso cercheremo di lavorare come ogni settimana, stiamo lavorando tanto per fare più punti possibili fino alla fine del campionato.”
Banca Macerata Fisiomed – Tinet Prata di Pordenone 3-1 (26-24, 25-27, 26-24, 25-21)
Banca Macerata Fisiomed: Pozzebon, Marsili 4, Ichino, Ferri 2, Valchinov 20, Ottaviani 9, Cavasin, Fall 10, Sanfilippo 3, Klapwijk 20, Berger, 9 Gabbanelli (L1). NE: Palombarini (L2). All. Castellano Maurizio, Ass. Domizioli Federico.
Tinet Prata di Pordenone: Katalan 8, Alberini 2, Scopelliti 4, Ernastowicz, Meneghel, Terpin 12, Agrusti, Truocchio 9, Gamba 37, Benedicenti (L1). NE: Sist, Guerriero, Bomben, Aiello (L2). All. Di Pietro Mario, Ass. Vallortigara Luca.
Arbitri: Clemente Andrea e Mesiano Marta
MVP: Marsili
Note: Durata set: 30’, 34’, 32’, 32’ per due ore e otto minuti.
Battute punto Macerata 6 con 17 errori, Prata 5 con 12 errori. Muri punto Macerata 8, Prata 7. Attacco punto Macerata 54%, Prata 49%. Ricezione positiva Macerata 47% (34% perfetta), Prata 44% (21%).
La Civitanovese, attendendosi a fine gara le dimissioni di mister Sante Alfonsi che non sono pervenute, dopo un summit societario comunica di averlo sollevato dalla guida tecnica della prima squadra.
La Società lo ringrazia del lavoro fin qui svolto e del campionato vinto nella scorsa stagione, augurandogli le migliori fortune. Temporaneamente la guida tecnica della prima squadra viene affidata a mister Andrea Mercanti, allenatore della Juniores Nazionale.
(Foto di Enio Torresi)
Quattro palle match sprecate e il bagaglio a mano di errori che accompagna i biancorossi dall’inizio della kermesse iridata impediscono alla Cucine Lube di centrare per un soffio il terzo posto al Mondiale per Club. Ad aggiudicarsi il bronzo al tie break (23-25, 25-23, 21-25, 26-24, 19-17) è il Foolad Sirjan Iranian in un match molto simile al confronto tra le due squadre nel girone. La squadra campione d’Asia batte per la seconda volta in sei giorni capitan Fabio Balaso e compagni, che ora dovranno fare un reset lampo in vista del ritorno di Challenge Cup con il Karadjordje Topola (giovedì 19 dicembre alle 20.30) all’Eurosuole Forum e del secondo turno di ritorno della Regular Season contro l’Allianz Milano in programma domenica 22 dicembre (ore 18), sempre nella tana dei cucinieri.
Come nel primo match della Pool A, Civitanova si lascia ipnotizzare dagli iraniani e sbaglia 30 battute. Eppure i biancorossi danno più volte la sensazione di poter gestire la gara contro un Foolad sornione, che resta a galla grazie alle disattenzioni dei biancorossi per poi affondare il colpo nei momenti clou grazie ai colpi del top scorer Hajipour (22), coadiuvato da Abdolhamidi (14) e Seyed (11). La Lube, rivoluzionata più volte da Medei a caccia di una svolta, macina punti con Dirlic (21), Bottolo (17), Chinenyeze (12) e il subentrato Lagumdzija (12), ma quattro palle match sbagliate, con un bilancio di 8 errori a 2 nel tie break, lasciano tanta amarezza.
Lube in campo con Boninfante al palleggio e Dirlic opposto, Bottolo e Loeppky laterali, Chinenyeze e Gargiulo al centro, Balaso libero in ricezione ad alternarsi con Bisotto in difesa. Iraniani schierati con la diagonale composta Ramezani e Hajipour, Esi e Abdolhamidi in banda, Seyed e Mohammad centrali, Marandi libero.
Nel primo set Dirlic sigla 6 punti con il 55% di positività, Boninfante si fa apprezzare anche per le giocate individuali e funziona l’alternanza tra i liberi. Inizio promettente della Lube, che contiene gli iraniani e vola sul +3 dopo il muro di Boninfante (7-10). Una svista arbitrale ai danni di Civitanova accende gli animi, ma i biancorossi stringono i denti e mantengono un break con Dirlic (16-18). La pressione del Foolad riporta il parziale in parità (19-19), ma la Lube si guadagna un altro break dopo la chiusura di Bottolo (19-21). Sul primo tempo di Gargiulo i cucinieri hanno due palle set (22-24). Boninfante si mette in proprio e chiude in attacco dopo un set ball annullato dal Sirjan (23-25).
Nel secondo set gli 8 punti di Hajipour e i 10 errori biancorossi riabilitano un Foolad che fa il minimo indispensabile. La Lube sbaglia le prime 4 battute consentendo ai rivali di restare sulla scia e di mettere la testa avanti con una serie di muri (8-6). I marchigiani annullano il break con il lungolinea di Bottolo (11-11), ma sull’ace di Abdolhamidi, favorito dal nastro, il Sirjan è sul +2 (13-11). Il colpo di Dirlic e l’errore di Hajipour valgono il sorpasso (13-14). I campioni d’Asia trovano il controsorpasso (16-15), vanno sul +2 dopo il diagonale di Loeppky fuori di poco (18-16) e allargano la forbice a muro (21-18). Gli avversari difendono bene, ma il nuovo entrato Poriya riaccende le speranze (24-23) con due punti in pochi scambi, prima di un pasticcio dei biancorossi che spegne le speranze (25-23).
Nel terzo set la Lube cala in ricezione, ma supera gli avversari in tutti gli altri fondamentali e trova dall’inizio un ispirato Poriya (4 punti) al posto di Loeppky. L’iraniano timbra l’ace del +3 contro i suoi ex compagni di squadra (2-5). Civitanova è più sicura e aggressiva, con Dirlic che sigla il punto del +5 (4-9). La potenza di Poriya dà una mano alla Lube (9-14). Ancora una volta, però gli errori dei cucinieri “tengono in vita” il Sirjan (15-17). La Lube reagisce con un parziale di tre a zero (15-20). L’ace del uovo entrato Orduna (16-22) e il muro di Gargiulo (18-24) ipotecano il set. Il Foolad annulla i primi tre tentativi, ma Civitanova passa con Bottolo (21-25) dopo un time out risolutivo.
Nel quarto set la Lube sale in cattedra alla distanza, ma spreca i palloni decisivi e capitola al fotofinish. In avvio si protrae un punto a punto estenuante interrotto dal muro del Sirjan (14-12). Il muro biancorosso e l’attacco out dei campioni d’Asia ristabiliscono l’equilibrio (15-15). In campo Orduna e Lagumdzija, l’opposto firma l’attacco del sorpasso (17-18). Il servizio di Poriya mette in difficoltà gli avversari e Bottolo ne approfitta con il lungolinea del +2 (17-19). Il Foolad trova il pareggio con un mani out nell’azione più lunga del set (21-21). In volata Poriya non trova l’incrocio delle linee per un soffio (24-23), Chinenyeze annulla la palla set (24-24). Civitanova sbaglia il pallone del sorpasso (25-24) e viene punita dall’opposto del Sirjan (26-24).
Al tie break palleggia Orduna e si lotta su tutti i palloni (6-6). L’ace di Lagumdzija carica Civitanova (6-7), che va al cambio di campo con il muro di Gargiulo (7-8). Medei dà spazio anche a Nikolov. Nella seconda parte torna Poriya che firma un bel mani out (11-12). Lagumdzija sigla il punto del 13-14. Dopo quattro palle match sprecate da Civitanova, il Foolad trova il sorpasso (18-17). I biancorossi sparano fuori la palla del pareggio (19-17).
IL TABELLINO
Foolad Sirjan Iranian – Cucine Lube Civitanova 3-2 (23-25, 25-23, 21-25, 26-24, 19-17)
SIRJAN: Karami ne, Ashkan ne, Seyed 11, Esi 2, Ahmadreza ne, Abdolhamidi 14, A. Ramezani 3, A. Khalili 9, Hajipour 22, Marandi (L), Armin ne, Mohammad 9. All. Ataei Nouri
CIVITANOVA: Chinenyeze 12, Gargiulo 7, Loeppky 3, Orduna, Bisotto (L) , Balaso (L), Boninfante 5, Poriya 9, Nikolov, Lagumdzija 12, Dirlic 21, Podrascanin ne, Bottolo 17, Tenorio ne. All. Medei.
Arbitri: Vera Mechan (PER), Nathan Mahaven (USA)
Note: durata set 29’, 29’, 29’, 31’, 25’. Totale 2h 23’. Sirjan: errori al servizio 17, ace 1, muri 8, attacco 5%, ricezione 55% (27%). Civitanova: errori al servizio 30, ace 3, muri 9, attacco 51%, ricezione 64% (40%).