C’è grande attesa per vedere finalmente alla luce il nuovo restyling del Papà Elio Gran Premio GiorgioMare a Urbisaglia che animerà i giorni di venerdì 25, sabato 26 e domenica 27 luglio.
L’impegno del comitato organizzatore presieduto da Vincenzo Santoni (Gruppo Ciclistico Tutti Campioni), il forte sostegno dell’azienda GiorgioMare di proprietà di Giorgio Longhi, affiancato da un nutrito gruppo di sponsor e la collaborazione dell’amministrazione comunale, confermano il successo già consolidato dell’evento. Il Papà Elio – Gran Premio GiorgioMare si è ormai saldamente affermato nel panorama nazionale dal 2019, fatta eccezione per l’edizione 2020, saltata a causa della pandemia.
La sesta edizione è pronta a dare il meglio di sè con una gara a tappe articolata in tre giorni, pensata per mettere alla prova il valore di ciascun partecipante.
Venerdì 25 luglio è in programma la cronometro individuale di 2,6 chilometri: lo start dall’azienda GiorgioMare in contrada Montedoro, con arrivo nel centro di Urbisaglia. Il tracciato seguirà parte del percorso della gara in linea, con l’ascesa che porterà i corridori direttamente in paese.
Sabato 26 luglio andrà in scena, sempre a contrada Montedoro di Urbisaglia, la seconda tappa con il tracciato che toccherà il territorio comunale di Tolentino nella prima parte con due giri lunghi, per poi concentrarsi su un anello più breve da fare due volte nei dintorni di Urbisaglia per complessivi 69 chilometri.
Domenica 27 luglio, infine, la terza ed ultima tappa corrispondente a dieci giri di 7 chilometri ciascuno, con l’ascesa verso Urbisaglia paese ad ogni passaggio. Partenza e arrivo sempre a contrada Montedoro dinanzi lo stabilimento di GiorgioMare.
Ai protagonisti di giornata in palio le maglie ufficiali della competizione: la rossa per il leader della classifica generale, la ciclamino per quella a punti, la bianca dedicata ai giovani, l’azzurra per i migliori ai traguardi volanti e la verde per la classifica dei gran premi della montagna.
Il Chiesanuova Football Club comunica di aver perfezionato il secondo acquisto di questa campagna trasferimenti 2025.
Approda in biancorosso Epson Mosquera, duttile difensore colombiano.
Nome completo Epson Sebastian Mosquera Cuesta, è un 2003 che abbina atletismo e forza fisica e andrà ad irrobustire la linea arretrata di mister Mobili, schierabile dal tecnico portopotentino sia da terzino che da centrale.
Nelle ultime due stagioni è stato avversario del Chiesanuova indossando la maglia dell’Osimana, ciò significa che già conosce il campionato di Eccellenza e potrà dare subito il suo contributo alla causa. Anzi Mosquera vanta una ulteriore precedente esperienza nella categoria quando era nelle fila del Valdichienti Ponte.
La Lega Pallavolo Serie A Femminile ha ufficialmente comunicato oggi l’ammissione della CBF Balducci HR Macerata al prossimo campionato di Serie A1 Tigotà 2025/26. Il Club arancionero sarà dunque per la seconda volta nella sua storia ai nastri di partenza del massimo campionato, mentre complessivamente sarà il settimo anno consecutivo ai vertici del volley italiano tra Serie A1 e A2.
Il Consiglio di Amministrazione della Lega Pallavolo Serie A Femminile, riunitosi oggi, sabato 12 luglio, ha preso atto dell’esito dell’esame svolto sulle domande di iscrizione ai Campionati di Serie A1 e Serie A2 per la stagione 2025-26, secondo quanto previsto dalle Norme di Ammissione emanate dal Consiglio Federale FIPAV.
La valutazione è stata effettuata dalla Commissione Ammissione ai Campionati, composta da professionisti in ambito economico-finanziario e legale: il Rag. Roberto Gainelli, l’Avv. Alessandro Izar, l’Avv. Alessandro Conti e, su indicazione del Consiglio Federale FIPAV, il dott. Antonino Costantino e il dott. Francesco Fallica.
Sempre nella giornata odierna, il CdA ha provveduto a trasmettere al Consiglio Federale della FIPAV - cui spetta la pronuncia definitiva - gli elenchi dei Club ammessi dalla Commissione.
Per quanto riguarda la Serie A1, sussistono i requisiti che legittimano l’ammissione di tutte le 14 Società che ne avevano fatto richiesta:
Serie A1 Tigotà
* Agil Volley (NO)
* Azzurra Volley Firenze (FI)
* Black Angels Perugia Volley (PG)
* Chieri ’76 Volleyball (TO)
* Cuneo Granda Volley (CN)
* Helvia Recina Volley Macerata (MC)
* Imoco Volley (TV)
* Mega Volley (PU)
* Pallavolo Pinerolo (TO)
* Pallavolo Scandicci Savino Del Bene (FI)
* Polisportiva A. Consolini (RN)
* Pro Victoria Pallavolo (MI)
* Uyba Volley (VA) richiedente titolo da Uyba Volley Busto Arsizio
* Volley Bergamo 1991 (BG)
La S.S. Potenza Picena 1945 mette a segno un colpo importante in vista della stagione 2025/2026: Mattia Ruzzier è un nuovo giocatore giallorosso. Classe, fiuto del gol e grande esperienza nel calcio marchigiano: il “Cobra”, questo il suo soprannome, è pronto a lasciare il segno anche con la maglia del Potenza Picena.
Ruzzier arriva da un percorso calcistico di livello, cresciuto nel settore giovanile dell’Ascoli Calcio e protagonista fin da giovane tra i professionisti. Nel suo curriculum spiccano esperienze in Serie B e Lega Pro con l’Ascoli, poi la discesa nei dilettanti con la Civitanovese in Serie D e il Montegiorgio in Eccellenza, fino alle ultime stagioni giocate con continuità in diverse piazze ambiziose della regione. Due anni fa ha vissuto una delle sue annate migliori, mettendo a segno 20 gol con la maglia del Corridonia nel girone B di Promozione. Un bottino che ne testimonia la concretezza sotto porta e l’efficacia nel guidare l’attacco.
“Mattia è un giocatore che unisce talento ed esperienza — si legge nella nota della società —. Conosce bene questo territorio e questo calcio: è il tipo di profilo che vogliamo per affrontare con ambizione la prossima stagione.”
L’ingaggio di Ruzzier, che si aggiunge a quelli altrettanto importanti di Romagnoli, Castellano e Bigoni, rappresenta una chiara dichiarazione d’intenti da parte del club giallorosso, che punta a costruire una rosa competitiva, composta da profili affidabili, esperti e capaci di fare la differenza.
Jacopo Domizi è giallorosso. L'ex centrocampista di Civitanovese, Pineto e Samb arriva alla Recanatese. "Un ragazzo del territorio che sposa il progetto del club guidato dal presidente Angelini". Commenta il club leopardiano.
"Sono molto contento e orgoglioso di essere qui anche perchè mi trovo in una squadra molto seria e con ambizioni alte - queste invece le prime parole in giallorosso di Domizi - Non vedo l'ora di cominciare e sono pronto a mettermi a disposizione del mister e di tutto lo staff. Quando sono stato contattato ho pensato che era una grande opportunità. Il presidente Angelini e il direttore Giulietti mi conoscono bene ed hanno spinto rafforzando la mia idea di dire si al direttore Cianni. Adesso ancora qualche giorno di relax poi comincerò a sudare per questi colori. Forza Recanatese!".
Un altro orgoglio per il calcio maceratese: Alessandro Seghetti, giovane attaccante originario di Pollenza, è ufficialmente un nuovo giocatore del Calcio Padova, club neopromosso in Serie B. La notizia è stata resa nota dal club veneto con un comunicato ufficiale che sancisce il trasferimento a titolo definitivo dall’AC Perugia e la firma di un contratto fino al 30 giugno 2028.
Classe 2004, Seghetti è nato a San Severino Marche l’11 gennaio ed è cresciuto calcisticamente nelle fila del Perugia, dove ha seguito tutto il percorso dalle giovanili fino alla prima squadra. Alto 173 cm, si è fatto notare fin da giovanissimo per le sue doti tecniche e la capacità di incidere in zona gol.
Nel 2021/2022 disputa 22 gare nel campionato Primavera 2 con la maglia biancorossa, segnando 8 reti e aggiungendo un gol nei playoff e uno in Coppa Primavera. Il suo esordio nel calcio professionistico arriva nella stagione 2022/2023, quando fa il debutto in Serie B, chiudendo l’anno con 17 gol in 24 partite di Primavera 2 e una tripletta in Coppa Primavera contro l’Ascoli.
Nella stagione 2023/2024 entra stabilmente nella rosa della prima squadra del Perugia, nel girone B di Serie C, collezionando 34 presenze, 8 reti e 3 apparizioni nei playoff. Nell’ultimo campionato, 2024/2025, continua a crescere: 3 gol e 4 assist in 21 partite di campionato, oltre a un gol e un assist in due gare di Coppa Italia di Serie C.
Il Perugia ha voluto salutare il suo talento cresciuto in casa con un messaggio carico di riconoscenza: "Il Club ringrazia Alessandro per la professionalità e l’impegno dimostrati dal suo arrivo al Settore Giovanile fino a oggi e gli augura le migliori soddisfazioni personali e professionali."
Per Alessandro Seghetti si riaprono dunque le porte della Serie B, un traguardo importante per un ragazzo cresciuto nel maceratese e che ora avrà l’opportunità di confermare il proprio talento su un palcoscenico di grande visibilità.
La Polisportiva Cingoli torna dal Festival della Pallamano con un 5° posto nazionale e tanta esperienza per i propri ragazzi e le proprie ragazze. La spedizione cingolana alla 22^ edizione della manifestazione organizzata dalla Figh a Misano Adriatico, Rimini e Riccione dal 1° al 4 luglio, infatti, ha visto la conquista della Top 5 Nazionale da parte della squadra Under 14 Femminile. In generale, comunque, il divertimento e lo stare insieme hanno fatto da padroni nella splendida cornice del Festival della Pallamano.
Nello specifico, le ragazze dell’Under 14 si sono classificate al quinto posto, vincendo ben 5 partite sulle 6 giocate e perdendo solamente la partita dei quarti di finale contro il Chiaravalle vice-campione d’Italia. La squadra, allenata da mister Albano Cocilova, è composta Sara Conforti, Amaranta Beccacece, Lise Andrè, Gaia Chiatti, Marta Ciattaglia, Emma Cocilova, Zoe Coppari, Vanessa Giulioni, Giulia Gjoli, Maia Massaccesi, Marika Matellicani, Martina Peloni, Luna Penna e Lucrezia Rossetti. Hanno accompagnato la squadra il segretario Mirco Mazzieri e il responsabile del settore giovanile e scolastico Simone Ciattaglia. Per Gaia Chiatti, inoltre, c’è stata la soddisfazione di aver partecipato a uno stage della Nazionale di categoria per la ricerca e la selezione del talento. La capocannoniera della formazione è stata Emma Cocilova con i suoi 39 gol.
I ragazzi dell’Under 14 maschile, invece, si sono classificati al 20° posto. Il roster, allenato da Nando Nocelli, ha vinto una partita sulle sette disputate (contro l’Albatro Siracusa). Riccardo Pelagagge è stato il miglior marcatore dei cingolani con 34 reti segnate. La squadra mista Under 13, invece, è arrivata nona sul proprio girone A, riuscendo a vincere contro Chieti nelle 8 partitevgiocate, riuscendo poi a raggiungere il 15° posto complessivo grazie alla vittoria sull’Albatro Siracusa. L’Under 11 mista è giunta settima nel proprio girone A, riuscendo a vincere solo contro i cugini del Chiaravalle. Sesta, infine, la formazione Under 9, che ha vinto la sfida contro il Mestrino.
Il bilancio, dunque, è più che positivo, al di là dei risultati sportivi. “Come ormai tradizione – commenta Simone Ciattaglia, responsabile del settore giovanile e scolastico della Polisportiva Cingoli - la partecipazione al Festival della Pallamano di Misano Adriatico è un momento importante e bello per i nostri ragazzi. Chiude una stagione di preparazione e allenamenti con un momento di festa, di gioco, di confronto e conoscenza con realtà di altre regioni e rilancia con entusiasmo e nuovi stimoli verso le attività del prossimo anno. Per alcuni ragazzi e ragazze che già hanno avuto modo nei tornei delle Marche è stata l’occasione di verificare il proprio livello con atleti di altre regioni. Per i più piccolini, che non hanno avuto molte occasioni di gioco e di confronto, è stato un primo approccio alle partite, alla competizione e uno stimolo a migliorare tecnica e gioco con gli allenamenti Per tutti – cosa più importante – ci sono stati divertimento, festa, amicizia, stare insieme nello sport, nel gruppo, a pranzo, in camera, nelle serate. In generale ci sono state una grande partecipazione a livello nazionale e un’ampia partecipazione dei cingolani, 58 per la precisione tra atleti, dirigenti e accompagnatori. A nome della società faccio un ringraziamento agli accompagnatori e agli allenatori, sempre qualificati, pazienti ed attenti, e ai genitori che sono stati coinvolti. Ora un po’ di riposo meritato per tutti, in vista della ripresa delle attività a settembre con qualche novità e tanto entusiasmo”.
Foto di Sara Bozzoli
Il Trodica si prepara a tornare in Eccellenza dopo la grande stagione dello scorso anno, culminata con il double: la vittoria del campionato e della Coppa Marche. La dirigenza biancoazzurra è protagonista sul mercato, con colpi a effetto come quelli di Congini, Spagna e Passalacqua, e ora ha annunciato anche il calendario del precampionato, che prevedrà confronti di alto livello.
Il club del dg Bompadre, del ds Sirolesi e di Mister Buratti ha infatti annunciato un’importante amichevole estiva: mercoledì ventitré luglio alle ore 18, la squadra affronterà il Catania FC, formazione di Serie C, presso lo stadio “Filippo Micheli” di Norcia. Una sfida di prestigio che rappresenta un’opportunità unica per confrontarsi con un club blasonato del panorama professionistico italiano, in una cornice suggestiva e di grande visibilità.
Il ritrovo ufficiale della squadra invece è fissato per lunedì 21 luglio, con l’inizio della preparazione estiva in vista del campionato di Eccellenza. Nel corso della preparazione, il Trodica disputerà anche altre amichevoli. Il calendario prevede una partitella in famiglia a Trodica venerdì 2 agosto, seguita da un’amichevole contro la Vigor Montecosaro, sempre a Trodica, martedì 6 agosto. Successivamente, la squadra affronterà la Recanatese a Sefro venerdì 9 agosto, e infine l’Atletico Ascoli a Venarotta martedì 13 agosto.
Gli orari delle suddette amichevoli verranno comunicati successivamente attraverso i canali ufficiali del club.
La Recanatese comunica il tesseramento del giovane portiere Tommaso Fioravanti, 2007 che arriva dalla Primavera dell'Empoli.
Fioravanti è cresciuto nelle giovanili della Fiorentina (è di Pontassieve) dove è rimasto per cinque stagioni, poi per due anni al Montevarchi (squadra che era in serie C con la Recanatese) ed infine Under 18 e Primavera con l'Empoli. Frequenta l'Istituto Tecnico di Finanze e Marketing e dovrà affrontare il quinto anno con la maturità.
"Mi aspetta una stagione molto impegnativa ma sono pronto - spiega il giovane portiere-. Questa della Recanatese per me è la grande occasione, passo al calcio dei grandi e non più in Toscana, anche se siamo vicini. Dopo le esperienze nelle giovani voglio dimostrare di essere competitivo. Dovrò conciliare lo studio e il calcio, alla Recanatese avrò la possibilità di farlo mettendo a frutto gli insegnamenti che ho ricevuto alla Fiorentina, al Montevarchi e all'Empoli nell'ultimo campionato".
È Filippo Papa il primo acquisto del Chiesanuova edizione 2025-2026. Centravanti classe 1999, Papa diventa l’attaccante di riferimento per quello che sarà il quarto campionato consecutivo in Eccellenza della compagine allenata da Roberto Mobili.
Un colpo importante per il club biancorosso. Papa infatti è giocatore fisicamente ben strutturato ma anche abile nel duettare con i compagni e fare la boa offensiva con sponde utili per creare azioni pericolose. Cresciuto nelle giovanili della Recanatese (campione d’Italia con la Juniores nel 2018), è punta che ben conosce la massima categoria regionale, avendola disputata in 6 delle ultime 8 stagioni.
Negli ultimi due campionati è stato rivale del Chiesanuova indossando la maglia del Montefano ed ha realizzato 5 reti nell’ultimo torneo ed 8 in quello precedente.
Nella giornata di ieri invece il Chiesanuova Football Club ha comunicato la conferma per la stagione calcistica 2025-2026 dei giovani Elia Bambozzi e Edoardo Ciottilli, entrambi classe 2006.
Bambozzi si è aggregato al gruppo biancorosso nell’estate dell’anno scorso, tornando a casa dopo l’esperienza nella Primavera dell’Ancona, “Bambo” infatti è ragazzo cresciuto proprio nella frazione. Trequartista o esterno offensivo, è dotato di colpi talentuosi, vedi la rete all’Helvia Recina contro la Maceratese che ha dato la qualificazione in semifinale di Coppa Italia. Baricentro basso, sprigiona energia ed aiuta anche in fase di non possesso.
Ciottilli invece è a Chiesanuova dal 2023, fuoriquota che mister Mobili stima parecchio. Agisce sulla corsia di sinistra, prevalentemente come terzino ed è stato assai impiegato nel corso dell’ultimo campionato. Attitudine da veterano, “Ciotto” ha una notevole fisicità ed ha ben figurato nella recente edizione del torneo Carlini-Orselli.
Una mattinata di sport, entusiasmo e incontri speciali quella vissuta allo Stadio della Vittoria, dove la Maceratese ha celebrato con successo l’Open Day del proprio settore giovanile, accogliendo molti bambini nati tra il 2013 e il 2019, provenienti da Macerata e da tutta la provincia. Un’occasione per i più piccoli di vivere l’emozione del campo dei Pini e per le famiglie di conoscere da vicino i valori, lo staff e il progetto educativo biancorosso.
Ma oltre all’ottima riuscita dell’iniziativa, a rendere davvero speciale la giornata è stata la presenza della delegazione cinese di Via Soccer, realtà internazionale che promuove il calcio come strumento di dialogo culturale tra Cina, Italia e Stati Uniti.
Fondata dalla cittadina americana Sue Su, da anni vicina alla comunità maceratese, e dal maceratese Dario Marcolini, Via Soccer ha già intrecciato più volte il proprio percorso con quello della Maceratese. Storico, ad esempio, il coinvolgimento della squadra giovanile della città cinese di Taicang, che aveva partecipato in passato al Torneo Nando Cleti, manifestazione organizzata dal club biancorosso. Un legame che si è rafforzato lo scorso anno con la partecipazione di Alessandro Porro, oggi tecnico del vivaio maceratese, a un’esperienza formativa a Suzhou in qualità di docente FIGC proprio su invito di Via Soccer.
La visita a Macerata è stata un’occasione preziosa per condividere idee, progetti e visioni sul calcio giovanile, rafforzando un ponte culturale costruito su stima e passione condivisa. Dopo aver assistito all’Open Day, la delegazione ha incontrato i vertici del vivaio biancorosso per discutere di future collaborazioni in ambito sportivo ed educativo.
A suggellare l’incontro, un sentito scambio di doni tra la Maceratese e i rappresentanti cinesi, con gadget ufficiali biancorossi e oggetti tipici della tradizione cinese, simboli concreti di un’amicizia che guarda lontano.
L’estate della Maceratese proseguirà con il Summer Camp (in corso fino al 18 luglio) e con la tradizionale leva di agosto, che darà il via alla nuova stagione sportiva. Nel frattempo, l’entusiasmo e le relazioni nate in questa giornata lasciano il segno e testimoniano la volontà del club di costruire un futuro fatto di formazione, inclusione e respiro internazionale.
Un traguardo importante, una passione nata quasi per caso e diventata parte della vita. È la storia di Martina Divisi, giovane atleta di 23 anni della ASD Iron Dojo, che ha recentemente conquistato il titolo di vice campionessa italiana di pugilato Light Contact. Per celebrare questo straordinario risultato, il sindaco le ha conferito un attestato di riconoscimento ufficiale a nome dell’intera comunità.
“Siamo felici di consegnare questo attestato a Martina – ha dichiarato il sindaco Fabrizio Ciarapica – È bello vedere giovani della nostra comunità raggiungere risultati importanti, ma ciò che ci sta ancora più a cuore è l’aspetto sociale dello sport. Lo sport insegna il rispetto, il sacrificio, le regole e la convivenza. È una vera scuola di vita, e il percorso di Martina, come quello di tanti giovani della nostra città, ne è un bellissimo esempio”.
Martina, classe 2002, ha raccontato come è nato il suo legame con il pugilato: “Ho iniziato a praticare questo sport a 15 anni, insieme al mio fidanzato, e da allora non mi sono più fermata. È diventata una vera passione. Ringrazio il Sindaco per questo riconoscimento che per me significa tanto: è la dimostrazione che l’impegno e la dedizione vengono notati e apprezzati”.
Alla cerimonia erano presenti anche Marco e Giacomo Diamanti, presidente e vicepresidente della ASD Iron Dojo. "Il campionato italiano è un traguardo ambito e non facile – ha detto Giacomo Diamanti, vicepresidente della ASD Iron Dojo - Un risultato così rappresenta un passo importante per costruire un curriculum sportivo solido e avviare una carriera agonistica di livello. In palestra vediamo tanti ragazzi e ragazze che crescono e migliorano, non solo come atleti ma anche come persone. Martina è uno splendido esempio di questo percorso".
La Società Dilettantistica Ruggero Mancini non si ferma, tanti i colpi importanti messi a segno per rafforzare la già competitiva rosa per il campionato 2025/2026. Per accrescere il potenziale in difesa, la società giallorossa ha piazzato un doppio acquisto, Simone Lupidi, classe 1999, cresciuto nella Folgore Castelraimondo e in uscita dalla Sefrense e Andrea Belli, anch’egli classe 1999, cresciuto calcisticamente nella Folgore Castelraimondo e in uscita da Esanatoglia.
Un duplice ingaggio è stato fatto anche a centrocampo, preso Mattia Scuriatti, classe 1999, in uscita dalla Sefrense e nato calcisticamente nella Folgore Castelraimondo e Lorenzo Nardini, classe 2001, che militava nella Folgore. Colpo in attacco, preso Riccardo Giorgetti, classe 2004 che si è formato tra la Folgore Castelraimondo ed il Matelica, il quale arriva dopo aver giocato con la Sefrense.
La Ruggero Mancini dunque conferma la propria linea, quella di puntare su giovani del territorio per valorizzarli e farli crescere in un ambiente familiare, nel quale il gruppo viene messo al centro, ancora prima dei risultati sportivi. Questi acquisti effettuati, sono dei ragazzi pieni di entusiasmo e voglia di fare bene, i quali vanno ad aggiungere quel quid in più nella rosa giallorossa.
Il Cus Macerata vara un nuovo progetto per la sezione della pallacanestro e per la Prima squadra nella Divisione Regionale1 2025-2026 si affida ad un nome sinonimo di garanzia e dna cussino: Matteo Palmioli. Un ritorno, anche se in realtà il 40enne maceratese non ha mai lasciato la polisportiva. Classe 1985, Palmioli è già stato allenatore dal 2010 al 2013 quando la squadra venne promossa in serie D, poi da allora tante esperienze tra Basket Tolentino (in C), Sutor Poderosa e Basket Macerata, dove ricopre tutt’ora il ruolo di responsabile del settore giovanile.
Come detto è sempre rimasto legato al Cus Macerata in virtù dell’incarico di selezionatore della rappresentativa per i Campionati Nazionali Universitari. Proprio nelle ultime due edizioni sono stati festeggiate due prime volte storiche, nel 2024 l’accesso alle finali nazionali, due mesi fa l’epilogo tra le prime 8 d’Italia. Palmioli avrà come vice Andrea Piccioni, confermato, e prende il posto di Alberto Sparapassi.
“Sono felice dell’incarico – esordisce Palmioli- un ritorno al primo amore. Il legame che ho creato con il Cus ormai è ventennale e indissolubile e quando si è palesata la possibilità di una collaborazione strutturata non ho potuto fare a meno di sposare il progetto. Se ho allenato giocatori importanti o vissuto partite in palazzetti prestigiosi lo devo al presidente De Introna che mi diede fiducia, oggi ho ritrovato nuovi stimoli con il basket giovanile e non avrei mai pensato di tornare al basket senior, ma l’unione d’intenti mostrata dal direttivo Cus e da quello del Basket Macerata mi ha fatto accettare”.
Che formazione sarà quella del Cus Macerata?
“Focus del progetto saranno i giovani, con l’Under19 Gold del Basket Macerata che sarà la nostra spina dorsale, ma l’organico avrà ovviamente un’importante impronta universitaria, le conferme di Mandozzi e Dubrovin sono importanti e vedremo se impreziosire il roster con qualche profilo adeguato. Credo che avremo il gruppo con l’età media più bassa della categoria, ma proprio su questo punto le due società hanno trovato l’intesa”.
Quali gli obiettivi?
“In termini di risultati naturalmente la salvezza, ma sarà altrettanto importante la crescita a livello individuale. Voglio che i ragazzi vengano accomunati da fame ed entusiasmo. Trasmetterò lo spirito e i valori che fin dalla prima esperienza targata Cus caratterizzano il mio stile di allenamento: il cuore, la difesa e il divertimento non dovranno mai mancare. Dodici anni fa ci davano per spacciati, invece facemmo i playoff. Dobbiamo sorprendere ancora”.
Secondo arrivo ufficiale in casa Maceratese, che nella giornata odierna ha annunciato di aver raggiunto l’accordo per la stagione 2025/26 con il difensore classe 2001 Jacopo Morganti, nell'ultima stagione al Castelfidardo.
Giocatore versatile, Morganti nasce come terzino e può agire su entrambe le fasce, ma all’occorrenza sa adattarsi anche come centrale. Nonostante la giovane età, vanta un’importante esperienza in Serie D con oltre 100 presenze complessive disputate con Notaresco, Castelnuovo Vomano, Montegiorgio e Castelfidardo. In maglia biancoverde ha conquistato due anni fa la vittoria dei playoff di Eccellenza, mentre nella scorsa stagione ha collezionato 32 presenze in Serie D.
“Sono felicissimo e davvero entusiasta di approdare in una società con una tradizione e un seguito così importante. L’obiettivo sarà ripagare fin da subito la fiducia e le aspettative che la Maceratese ha riposto in me, e l’entusiasmo di una piazza che merita veramente tanto”. Queste le sue prime parole in biancorosso.
Intanto una delle rivali del prossimo campionato si è rinforzata con un'ex conoscenza molto apprezzata in casa Maceratese: l'Ancona ha infatti chiuso con l'attaccante ivoriano classe '89 Daniel Zinon Kouko, nell'ultima stagione all'Ostiamare. Per Kouko 22 gol in due stagioni con la Rata, che ritroverà quest'anno da avversario.
Il calciomercato di Eccellenza entra nel vivo e tra le società più attive sul mercato torviamo Sangiustese, Tolentino e Matelica.
In casa Sangiustese, la dirigenza continua a muoversi con decisione sul mercato. Dopo aver ufficializzato gli arrivi di Perpepaj, Ruggeri e Lattanzi, e aver blindato elementi chiave della scorsa stagione, su tutti l'attaccante Lorenzo Grassi, i rossoblù hanno annunciato due rinforzi di peso per il reparto difensivo.
Il primo è Yaya Junior Wahi, classe 1998, difensore centrale dotato di fisicità ed esperienza. Dopo diverse stagioni al Potenza Picena, lo scorso anno ha militato in Eccellenza con Matelica e Monturano, riuscendo anche ad andare a segno due volte. Un profilo affidabile che va a rafforzare la linea arretrata di mister Giandomenico.
Il secondo innesto è Daniele Postacchini, classe 2004, difensore centrale cresciuto nel settore giovanile dell’Ancona-Matelica. Dopo tre stagioni ad alti livelli con il Montefano, ha scelto di sposare il progetto della Sangiustese, portando con sé gioventù e già una buona dose di esperienza nella categoria.
Non è da meno il Matelica, che mette a segno un doppio colpo di grande valore per rinforzare rosa e ambizioni. Il primo nome è quello di David Zaccardi, esterno classe 2003 noto per corsa, tecnica e intelligenza tattica. Cresciuto nella Virtus Vasto e capitano della Juniores della Vastese 1902, si è messo in luce con la Virtus Cupello tra Promozione ed Eccellenza abruzzese. Numeri da protagonista per lui nell’ultima stagione: 7 gol e 5 assist, oltre a una straordinaria capacità di rientrare dall’infortunio al crociato con grande determinazione.
"Sono orgoglioso di arrivare in una società storica come il Matelica – ha dichiarato Zaccardi –. Spero di contribuire a un campionato importante, in linea con le tradizioni di questo club".
Il secondo innesto è il difensore Denny Tempestilli, classe 2000. Centrale affidabile e solido, arriva da una lunga esperienza tra Serie D ed Eccellenza. Cresciuto nell’Ascoli Picchio, ha vestito le maglie di Montegiorgio, L’Aquila, Giulianova e Chiesanuova, confermandosi come un elemento di grande affidabilità nel massimo campionato regionale.
"Sono felice di approdare in una società gloriosa come il Matelica – ha detto Tempestilli –. Spero di ripagare sul campo la fiducia accordatami da mister e società".
Intanto, anche il Tolentino continua a costruire con saggezza e continuità. I cremisi hanno ufficializzato la conferma del difensore Emanuele Strano, classe 1989, che sarà ancora un punto fermo della retroguardia per la prossima stagione.
L’Academy Civitanovese conferma ancora una volta il suo ruolo di riferimento d’eccellenza nel panorama calcistico giovanile marchigiano, lanciando l’ennesimo talento nel calcio professionistico. Il protagonista è Thomas Giacchetti, classe 2011, che nei giorni scorsi ha ufficializzato il suo passaggio all’Atalanta, una delle società più strutturate e riconosciute in Italia per il lavoro sui giovani.
Per il promettente centrocampista rossoblù si tratta del coronamento di un percorso iniziato anni fa sui campi dell’Academy, sviluppato con impegno, passione e qualità tecnica, che ha attirato l’attenzione degli osservatori della società nerazzurra, i quali hanno seguito con attenzione ogni tappa della sua crescita.
Un traguardo che arriva in un momento speciale: il decimo anno di attività dell’Academy, festeggiato nel migliore dei modi con quello che la società considera “forse il riconoscimento più gratificante di tutti”, dopo già numerosi passaggi illustri verso club di Serie A e B.
Oltre alla soddisfazione per il trasferimento, i colloqui avviati tra Academy Civitanovese e Atalanta hanno posto le basi per una collaborazione importante sul territorio, che verrà ufficializzata a breve e che rappresenterà un ulteriore passo avanti nella crescita strutturale del club civitanovese.
«Siamo orgogliosi di Thomas e felici di vederlo intraprendere questa nuova avventura — fanno sapere dalla società —. È un grande traguardo per lui, ma anche per tutti i tecnici, dirigenti e collaboratori che ogni giorno lavorano con passione per costruire il futuro dei nostri ragazzi».
Tutta l’Academy Civitanovese augura un grande in bocca al lupo a “Jack”, come viene affettuosamente chiamato, per questo nuovo capitolo, umano e sportivo, della sua giovane vita.
C’è anche la nuova schiacciatrice della CBF Balducci HR, Natasza Ornoch, tra le protagoniste del Mondiale Under 19, in corso di svolgimento in questi giorni in Croazia e Serbia. La giovanissima stella della Nazionale polacca, classe 2007 e pronta al suo esordio nel campionato italiano, ha conquistato l’accesso ai Quarti di Finale della competizione iridata, inanellando finora con la maglia della Polonia una serie di 6 vittorie consecutive (5 nella fase preliminare e poi la vittoria negli Ottavi di finale).
La Nazionale polacca Under 19 ha superato nell’ordine la Bulgaria (3-1), la Turchia (3-0), gli Stati Uniti (3-2), il Perù (3-0) e la Spagna (3-2), nel girone di qualificazione alla fase ad eliminazione, disputato a Osijek, in Croazia. Martedì scorso, infine, la netta vittoria nella sfida degli Ottavi di finale disputata contro la Thailandia: 3-0 il risultato conclusivo (25-17, 25-20, 25-23 i parziali). Ora la Polonia è attesa dall’impegno nei Quarti di finale, in programma venerdì 11 luglio (sempre ad Osijek) contro il Giappone (ore 18.15).
Per Natasza Ornoch da segnalare le ottime prestazioni nell’arco del torneo, in particolare nella sfida giocata contro gli Stati Uniti, in cui la schiacciatrice polacca ha firmato ben 27 punti personali. A livello di numeri e statistiche, la neo arancionera può vantare complessivamente 87 punti messi a segno (con 8 ace), con una percentuale di attacco di oltre il 46% che la piazza tra le top player del Mondiale Under 19.
Dopo aver definito l’organigramma societario e aver affidato la guida tecnica a Mirko Savini, la Recanatese presenta ufficialmente il primo volto nuovo in entrata dell’era Angelini. Si tratta di Davide Di Francesco, esterno d’attacco abruzzese classe 2001.
Un profilo di grande interesse quello di Di Francesco, che può vantare un curriculum di tutto rispetto. Cresciuto nelle giovanili della Juventus Primavera e dell’Ascoli, il calciatore ha maturato oltre 90 presenze in Serie C con le maglie di Fano, Teramo, Campobasso e Monterosi. Nell’ultima stagione ha militato in Serie D, divisa tra Ostiamare e San Marino, dimostrando continuità e adattabilità. “Ora sarà a disposizione di mister Mirko Savini. Benvenuto Davide!”, recita la nota ufficiale diffusa dal club giallorosso, che punta a rafforzare ulteriormente la rosa in vista della nuova stagione.
Nel prossimo futuro la Recanatese, sotto la guida del ds Cianni, lavorerà per riportare in giallorosso Alessio Re, attaccante di proprietà dell’Ascoli e reduce dall’esperienza in Serie C con il Messina. Inoltre sono attesi il rinnovo del centrocampista Massimo D’Angelo, autore di 11 reti nella scorsa stagione, e l’arrivo del mediano classe 2003 Jacopo Domizi, proveniente dalla Civitanovese
Ultimo annuncio, ma non certo per importanza. A chiudere il roster biancorosso arriva un atleta chiamato ad alzare il livello del sestetto e a diventare uno dei punti di riferimento della nuova Banca Macerata Fisiomed. Denis Karyagin è ufficialmente un nuovo schiacciatore biancorosso per la stagione 2025/26.
Basterebbe elencare gli otto titoli conquistati in carriera per raccontare il valore del classe 2002 nativo di Burgas, in Bulgaria. L’ultimo trofeo è arrivato sul Bosforo con la maglia del Fenerbahçe in Turchia, ma il gioiello più prezioso della sua bacheca è sicuramente la CEV Champions League vinta nel 2023 con lo Zaksa Kędzierzyn-Koźle. Sì, proprio quello Zaksa, uno dei club più vincenti d’Europa. Karyagin non è una novità assoluta per il campionato italiano: nella stagione 2021/22 ha vestito la maglia del Vero Volley Monza, contribuendo alla conquista della CEV Cup. Da allora, il suo percorso è stato internazionale e ricco di esperienze: Burgas, Monza, Koźle, Tolosa, Novosibirsk e Istanbul sono state le principali tappe di una carriera in costante crescita, che ben rappresenta la qualità e la determinazione di un atleta giovanissimo, ma già molto maturo.
A certificare il suo valore anche Chicco Blengini e la convocazione nella nazionale bulgara, con cui sta trascorrendo l’estate partecipando alla VNL, come il connazionale e futuro compagno di squadra Rusi Zhelev. Proprio nella partita di ieri, sono arrivati tre punti per Denis, nella sconfitta in tre set contro gli Stati Uniti dei fenomenali Anderson, Russell e Defalco.
Una trattativa di grande spessore per la società, che stabilisce un record, accogliendo per la prima volta un atleta con una Champions League in bacheca. Non è certamente un punto d’arrivo, ma una garanzia di qualità e leadership.
Queste le prime parole da biancorosso del nuovo numero 18, che chiude ufficialmente il roster per la prossima stagione: “Ho scelto questa piazza perché ho sentito ottime considerazioni riguardo il club, c’è molta ambizione e questo mi piace molto. I miei desideri? Prima di tutto spero nella salute di tutti, perché allenarsi al completo è sempre molto importante. Credo poi molto nel duro lavoro che potrà portarci a fare grandi cose insieme".