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Promozione, l'Appignanese ha scelto il nuovo allenatore: Canesin per il post-Cantatore

Promozione, l'Appignanese ha scelto il nuovo allenatore: Canesin per il post-Cantatore

L’Appignanese ha scelto il suo nuovo allenatore. Dopo la separazione con Mister Cantatore, la squadra del presidente Camilletti ha scelto di affidare la propria panchina a Pietro Canesin.  Canesin viene dalla lunga esperienza alla guida della Cluentina, con la quale nel 2020 ha ottenuto il salto di categoria in Promozione. Nel torneo regionale ha sempre traghettato i biancorossi ad una tranquilla salvezza. Proverà a farlo anche sulla panchina dell’Appignanese, a partire dall’esordio casalingo di sabato contro la Biagio Nazzaro.

05/11/2024 16:30
Promozione, Cuccù al Casette Verdini: un bomber per sognare in grande

Promozione, Cuccù al Casette Verdini: un bomber per sognare in grande

“Siamo in ballo? Balliamo.” Deve aver pensato così Paolo Pasquali, presidente delle Casette Verdini, osservando con orgoglio la classifica del girone B di Promozione, dove la sua squadra è in testa da due settimane. Una leadership sorprendente, che ha spinto il patron ad alzare ulteriormente l'asticella delle ambizioni, regalando al reparto offensivo di mister Roberto Lattanzi un'arma in più: è ufficiale l'arrivo in amaranto di Riccardo Cuccù, attaccante esperto che vanta numerose presenze fra Serie D, Eccellenza e Promozione.  Classe 93’, Cuccù ha segnato caterve di gol con la maglia del Porto Sant’Elpidio, trascinando gli adriatici dalla Promozione alla Serie D. Lo scorso anno, dopo una parentesi con il Trodica, ha giocato nell’Elpidiense Cascinare, chiudendo la stagione con 9 gol all’attivo. Attualmente svincolato, Cuccù ha scelto di mettere la sua esperienza e il suo istinto da bomber al servizio del Casette Verdini, che ora sogna in grande. Un innesto di lusso per una squadra che non vuole fermarsi e, anzi, è pronta a ballare ancora più a lungo sulla vetta della classifica.

05/11/2024 11:30
Serie D, fatale la sconfitta col Castelfidardo: la Recanatese ufficializza l'esonero di Filippi

Serie D, fatale la sconfitta col Castelfidardo: la Recanatese ufficializza l'esonero di Filippi

All'indomani della fragorosa sconfitta casalinga nella sfida di bassa classifica contro il Castelfidardo, arrivata con il pesante punteggio di 0-3, la Recanatese ha annunciato l'esonero del tecnico Giacomo Filippi. Il club ha annunciato la separazione con l'allenatore siciliano con una stringata nota condivisa sui propri canali social, nella quale si legge: "L'U.S. Recanatese comunica di avere sollevato dall'incarico l'allenatore Giacomo Filippi. Da domani la squadra verrà affidata momentaneamente al tecnico della Juniores Nazionale Lorenzo Bilo'. La società ringrazia Filippi per il lavoro svolto". Filippi era subentrato sulla panchina giallorossa nel febbraio dello scorso anno, prendendo il posto di Giovanni Pagliari, con l'obiettivo, poi non riuscito, di condurre la formazione leopardiana alla permanenza nel campionato di Serie C. Come annunciato dalla società, in attesa della nomina del nuovo allenatore, la squadra è stata affidata momentaneamente al tecnico della Juniores Nazionale Lorenzo Bilo'.   Quella di Filippi è la seconda panchina saltata dopo l'ultima giornata nel girone F di Serie D. Nella giornata di domenica infatti, per una strana coincidenza, sono arrivate anche le dimissioni da allenatore de L'Aquila dello stesso Giovanni Pagliari. Tra i tifosi giallorossi c'è già chi auspica un clamoroso ritorno.  (Credit foto: Us Recanatese) 

04/11/2024 19:59
Il futsal maceratese in campo: al via la stagione 2024/25 del campionato provinciale Uisp

Il futsal maceratese in campo: al via la stagione 2024/25 del campionato provinciale Uisp

La stagione 2024/25 del campionato provinciale di calcio a 5, organizzato dal comitato locale della UISP, è alle porte. Saranno il Bayer Cappuccini, nuovo prestigioso innesto nel novero delle società partecipanti, ed il Q.P.R. Futsal, nato dalle ceneri della già affermata Älbanet e perciò alla sua terza apparizione, a dare vita al match d’esordio presso il campo sportivo del s.s. Sacramento, a Macerata. Si ripropone la struttura a girone unico, in cui dieci squadre si daranno battaglia durante la regular season per determinare i piazzamenti che definiranno le prime sei squadre che prenderanno parte ai playoff per contendersi la Coppa UISP, e le ultime quattro che si contenderanno la Wild Cup, trofeo che garantisce alla squadra vincitrice dieci tesseramenti gratuiti per la stagione seguente. Il Perù F.C. proverà a difendere il titolo di campione, pur avendo ceduto alle squadre rivali alcuni tra i protagonisti della cavalcata della passata stagione. Tra queste, le neonate Furia Chalaca e l’F.C. Defensor Victoria, entrambe a tinte decisamente sudamericane. Il Borussia Cappuccini, il Collebronx, il Jaguars Futsal Club ed il già citato Q.P.R. Futsal si confermano colonne portanti del torneo, avendo preso parte a tutte le edizioni fin qui disputate. L’A.C. Picchia, una tra le più storiche e longeve società sportive maceratesi, ed il Lions FC, nuova promettente realtà locale, completano il tabellone. Saranno queste le squadre che si contenderanno l’ambita Coppa UISP e tra i talenti in campo verranno scelti i migliori per i premi individuali. Per la stagione 2024/25 il Comitato Provinciale ha annunciato che verranno assegnati dei riconoscimenti al miglior marcatore, al miglior portiere, al miglior giocatore under 30, al miglior giocatore over 30 ed al miglior giocatore dei Playoff. Il Comitato augura a tutti coloro coinvolti in questo progetto una felice annata sportiva costantemente all’insegna dei valori cardine di questa associazione: l’inclusione incondizionata e lo spirito della sana competizione agonistica.

04/11/2024 19:30
Promozione, Appignanese e Cantatore si separano: "Più attaccamento alla maglia dai giocatori"

Promozione, Appignanese e Cantatore si separano: "Più attaccamento alla maglia dai giocatori"

Dopo nove giornate dall'inizio del campionato di Promozione, l'Appignanese e Mister Francesco Cantatore hanno deciso di separarsi. La decisione è stata presa di comune accordo, dopo la sconfitta subita sul campo del Gabicce Gradara, la quarta in questa stagione. Un avvio complicato per la squadra biancoazzurra, che con soli 7 punti conquistati si trova sul fondo della classifica del girone A, insieme alla Polisportiva Lunano. La società ha diffuso un comunicato ufficiale per annunciare l'interruzione del rapporto con l'allenatore, esprimendo parole di gratitudine per il lavoro svolto: “In data odierna, dopo un'attenta riflessione con il mister Cantatore Francesco, è stata presa la decisione di interrompere la collaborazione tecnica. Il presidente Camilletti Claudio ed il direttore sportivo Buldorini Matteo ci tengono a precisare: 'Ringraziamo in primis mister Cantatore per il percorso svolto fino ad ora e per la straordinaria salvezza dello scorso anno". Nonostante la separazione sia stata descritta come necessaria per dare una scossa alla stagione, la società non ha mancato di sottolineare la responsabilità che grava anche sui giocatori: “Sono i giocatori a scendere in campo il sabato indipendentemente da chi è stato o sarà il nuovo allenatore e dovranno dimostrare un maggior attaccamento alla maglia. Ci aspettiamo di più dai nostri ragazzi.” L'Appignanese, che l'anno scorso aveva raggiunto una salvezza insperata sotto la guida di Cantatore, ora si trova ad affrontare un'altra sfida complessa: risolvere le sorti di un campionato in salita. La dirigenza sarà al lavoro nei prossimi giorni per individuare il sostituto del mister, con l'obiettivo di ridare fiducia e compattezza al gruppo, e iniziare a risalire la classifica. (Foto U.S. Appignanese)  

04/11/2024 18:30
Coppa Italia Serie D: la Civitanovese sfida il Castelfidardo, trasferta vietata ai tifosi rossoblù

Coppa Italia Serie D: la Civitanovese sfida il Castelfidardo, trasferta vietata ai tifosi rossoblù

La Civitanovese, ancora scossa dal beffardo pareggio subito al 90' contro l'Isernia nell'ultima gara di campionato, si prepara a tornare in campo per i trentaduesimi di finale di Coppa Italia Serie D. L'appuntamento è fissato per mercoledì 6 novembre alle ore 14:30, quando i rossoblù affronteranno il Castelfidardo al “Mancini”. La trasferta sarà vietata ai tifosi della Civitanovese. A causa della rivalità tra le due tifoserie, che lo scorso anno, nel campionato di Eccellenza, aveva portato a scontri nel post-partita, la Questura di Ancona ha deciso di vietare la vendita dei biglietti ai residenti del Comune di Macerata. Il provvedimento, volto a garantire l'ordine pubblico, ribadisce le restrizioni già imposte ai tifosi fidardensi il 23 ottobre scorso, in occasione della sfida di campionato al Polisportivo di Civitanova.  

04/11/2024 17:30
Lovotti-show al 'Della Vittoria', una rovesciata da applausi: "Non me lo immaginavo" (VIDEO)

Lovotti-show al 'Della Vittoria', una rovesciata da applausi: "Non me lo immaginavo" (VIDEO)

Minuto 73' di Tolentino-Urbania. Gli ospiti conducono per 1-0 grazie al gol di Nunez, e la partita sembra complicarsi per i cremisi. Ma ecco che si accende la magia: Badiali scodella un pallone preciso in area verso Lovotti. L'attaccante argentino, con il pubblico in sospeso, controlla con il petto e, senza pensarci due volte, esegue una rovesciata spettacolare. La sfera si insacca in rete, lasciando il portiere di Urbania senza possibilità di intervento. Il gol dell'1-1 è una perla rara, che fa esplodere di gioia il pubblico del 'Della Vittoria'. Sospinto dall'entusiasmo del suo pubblico, il Tolentino continua a premere sull'acceleratore. Solo quattro minuti più tardi, Badiali si presenta sul dischetto e con freddezza realizza il rigore del 2-1, completando la rimonta e regalando ai cremisi il primo successo interno della stagione. La firma più prestigiosa della giornata è proprio quella di Fabricio Lovotti, il nuovo beniamino del Tolentino. Arrivato in estate dalla Cingolana San Francesco, squadra di Prima Categoria, l'attaccante argentino sta vivendo un momento magico. Quello contro l'Urbania è il suo secondo gol consecutivo in campionato, dopo la rete realizzata contro il Monturano Campiglione, che anche in quell'occasione aveva dato il via alla rimonta dei suoi. "Un gol incredibile - ha commentato Lovotti nel post-partita -. Non me lo immaginavo neanche io. Per fortuna la palla è entrata e ho aiutato la squadra a vincere". L'attaccante ha poi sottolineato la forza mentale della formazione guidata da mister Passarini: “Siamo sempre umili, ma abbiamo tanta fiducia in noi stessi. Siamo una squadra che ci crede sempre fino alla fine. Sono molto contento per questa vittoria. Mi sto trovando sempre meglio: all'inizio è stato un po' complicato, ma ora con i gol sto prendendo sempre più fiducia". (Foto di U.S. Tolentino)    

04/11/2024 17:00
Calcio a 5, Gagliole espugna il Palascherma: Pietralacroce Ko

Calcio a 5, Gagliole espugna il Palascherma: Pietralacroce Ko

Successo per l'Asd Gagliole C5 che si impone al Palascherma di Ancona per 4-3 sul Pietralacroce. Un successo di carattere e fortemente voluto da parte dei ragazzi di mister Mirko Rossini, capaci di lottare e anche soffrire quando è stato necessario. Una squadra in crescita, che anche in questo match ha confermato il suo ottimo trend dell'ultimo periodo. I "galletti" hanno sfoderato un primo tempo quasi perfetto, in cui hanno annichilito i padroni di casa. Tre gol, arrivati per mano di Lo Giudice, Ferjani, al rientro dalla squalifica, e Ocharan hanno indirizzato la gara a favore dei rossoblù che hanno sfiorato anche il poker. I dorici sono sembrati in difficoltà e il player - managee Giordano ha schierato Ferrucci come extra player. Dopo un primo tempo chiuso sul 3-0, nella ripresa i ragazzi di mister Rossini hanno arginato i padroni di casa, ma il gol al 15' di Frezzotti ha dato nuova linfa ai dorici, che hanno accorciato sul 3-2 con il dubbio penalty siglato da Lombardi. Negli ultimi quattro minuti palpitanti, ci ha pensato Occhiuzzo a porta sguarnita a chiudere i conti, con il gol di Lombardi quasi allo scadere utile solo a fini statistici. Si chiude sul 4-3 per l'Asd Gagliole C5.  PIETRALACROCE - ASD GAGLIOLE C5 3-4 (0-3 pt) PIETRALACROCE: Ferrucci, Gasparroni, Pinto, Giordano, Storari, Rahali, Frezzotti, Lorenzini, Deruva, Zampa, Lombardi. All. Giordano ASD GAGLIOLE C5: Tamburrino, Di Ronza, Occhiuzzo, Ocharan, Pupilli, Boutimah, Lo Giudice, Schiavoni, Casoli, Ferjani, Panella, Martin. All. Rossini Arbitri: Paoloni e Nicastro di Ascoli Piceno Reti: 4' Lo Giudice, 8' Ferjani, 11' Ocharan // 14' st Frezzotti, 15' st Lombardi (rig.), 19' st Occhiuzzo, 19' st Lombardi.    

04/11/2024 14:20
Basket, Matelica sconfitta da Italservice Pesaro: si ferma la striscia positiva dell'Halley

Basket, Matelica sconfitta da Italservice Pesaro: si ferma la striscia positiva dell'Halley

Niente impresa per la Halley Matelica sul campo di una delle super big del girone, la Italservice Pesaro. Partita quasi tutta di rincorsa per i biancorossi (sempre senza Zanzottera e i lungodegenti Musci e Mazzotti) al cospetto di un Loreto che ha reso tutto difficile a capitan Mentonelli e compagni e punito con maggiore continuità dall’arco. I due canestri di Arnaldo in un amen illudono i biancorossi di aver subito scaldato i motori a livello offensivo. Invece sono le difese che prendono il sopravvento nel primo quarto, con la Vigor a soffrire terribilmente a rimbalzo e a tirare con percentuali bassissime (solo due canestri dal campo dopo i primi due del numero 0 nel resto del quarto). Il Loreto tocca il +6 (13-7 all’8’ firmato da un caldissimo Santucci), ma la Halley ricuce a inizio secondo periodo, tornando pure a mettere il naso avanti (19-20 al 13’ con la tripla di un Eliantonio in crescita). Sale in cattedra Broglia, che infila 10 punti in un amen, ma i biancorossi si mantengono in scia con tre triple di Morgillo e l’equilibrio pare destinato a resistere fino all’intervallo lungo. E invece un ultimo minuto disastroso, tra errori e palle perse, apre le porte alla prima spallata della Italservice, che con Battisti trova a fil di sirena il +9 di metà gara (40-31). La musica sembra cambiare al rientro sul parquet per il terzo quarto. Una nuova fiammata di Arnaldo suona la carica per la Halley, che gira le viti in difesa e produce un parziale di 0-10 per il nuovo sorpasso vigorino (40-41 al 24’). I pesaresi si rialzano trovando canestri da fuori a ripetizione, poi sul finire del quarto rialzano il volume sull’asse Santucci-Broglia e per la Halley all’imbocco dell’ultimo quarto è tutto da rifare (57-48). Cipriani dà al Loreto la doppia cifra di vantaggio a inizio quarto periodo (59-48), la Vigor non molla la presa restando in scia con due bombe di Rolli e una di Arnaldo, ma sono le percentuali altissime dei pesaresi, con un Cipriani scatenato (12 punti nell’ultimo quarto), e la difesa che imbarca troppa acqua a impedire ai biancorossi di ricucire. Si ferma così dopo tre vittorie la striscia positiva della Halley, che domenica prossima tornerà a viaggiare per sfidare l’Olimpia Castel San Pietro. Così coach Trullo a fine partita: «Abbiamo giocato con energia solo nel terzo quarto, nel quale siamo rientrati andando anche a +1. Lì mi sono illuso che potevamo giocarcela fino alla fine; invece, appena abbiamo subito un paio di canestri ci siamo scaricati. Abbiamo subito tanti rimbalzi d’attacco e questa è una cosa nella quale stiamo soffrendo un po’ contro tutte le squadre, dobbiamo cercare di sistemarla in qualche modo per non concedere troppi tiri agli avversari. Chiaro poi che giocavamo contro una delle migliori squadre di questo torneo, con giocatori esperti che hanno già vinto questo campionato, l’inerzia del match ce l’hanno avuta sempre loro. Oltre ai rimbalzi, abbiamo avuto una brutta serata al tiro soprattutto coi nostri esterni: abbiamo fallito anche tiri aperti e a quel punto diventa difficile, perdi fiducia in ciò che stai facendo. Forse potevamo dare qualche palla dentro in più, ci riguarderemo la partita e cercheremo di sistemare ciò che non ha funzionato in vista di domenica prossima. Castel San Pietro è una squadra giovane, sullo stile di Civitanova o Teramo, con 2-3 giocatori importanti tra gli esterni. Ma noi ora dobbiamo pensare a noi, ce lo insegna il Loreto, che dopo due sconfitte è andato a vincere proprio a Castel San Pietro. Dovremo fare lo stesso anche noi. Il campionato è molto equilibrato, tutti vincono e perdono con tutti, per quanto ci riguarda speriamo di riuscire finalmente a ritrovare in settimana Zanzottera, che è troppo importante per noi». ITALSERVICE PESARO-HALLEY MATELICA 79-65 PESARO: Delfino 8, Cevolini, Battisti 7, Cipriani 18, Mattioli ne, Tognacci, Santucci 19, Aglio 4, Broglia 15, Gulini 6, Jareci ne. All.: Ceccarelli. MATELICA: Arnaldo 20, Rolli 6, Panzini 1, Mentonelli, Mazzolini ne, Dieng 9, Morgillo 13, Riccio 11, Gaeta ne, Eliantonio 5. All.: Trullo. ARBITRI: Resca, Romanello. PARZIALI: 15-9, 25-22, 17-17, 22-17.

04/11/2024 11:48
Volley A2, mal di trasferta per la Pallavolo Macerata: Reggio Emilia si impone in tre set

Volley A2, mal di trasferta per la Pallavolo Macerata: Reggio Emilia si impone in tre set

Niente da fare al Palasport Bigi per la Banca Macerata Fisiomed. La squadra maceratese non riesce a replicare le ottime azioni viste nel turno infrasettimanale e si inchina alla Conad Reggio Emilia nella sesta giornata di andata del campionato di serie A2 incassando la prima sconfitta per 3-0 del campionato. Prestazione incolore dei biancorossi che hanno avuto le loro occasioni ma sono mancati nei momenti che contavano: servirà quindi analizzare bene il match per migliorarsi e riuscire a recuperare subito questi tre punti persi in uno scontro con quella che, molto probabilmente, sarà una diretta concorrente per l’obiettivo salvezza.  La cronaca: Coach Fanuli inizia il match con la diagonale principale Porro-Gasparini, gli schiacciatori sono Gottardo e Suraci, gli esperti centrali rispondono ai nomi di Barone e Sighinolfi, De Angelis è il libero. Castellano risponde con la formazione vincente nella notte di Halloween: Marsili-Klapwijk è la diagonale palleggiatore-opposto, Valchinov fa coppia con Ottaviani in posto 4, Fall-Berger al centro con Gabbanelli ministro della difesa.  Primo set. Il muro di Valchinov spiega subito le intenzioni ospiti, 0-2 in avvio partita. È lo stesso bulgaro che, con qualche imperfezione, permette poco più tardi il primo vantaggio reggiano nella partita (7-5). Le squadre spingono molto in battuta, in palla alta si vedono buone giocate alternate a errori anche banali: 11-11 dopo un videocheck contestato. I padroni di casa prendono il comando del set, la differenza la sta facendo il servizio. Squadre appaiate fino a quota 24, chiude Reggio al primo vantaggio grazie a un muro subito da Klapwijk.  Secondo set. Il rammarico non si vede negli ospiti, Macerata riparte decisa e questo set, come spesso accade in stagione, riparte all’insegna del massimo equilibrio. Il monster block di Valchinov su Gasparini permette l’allungo ai biancorossi sul +3: Fanuli è costretto a interrompere il flusso col time-out del 7-10. Entra Ichino per alzare il muro e consolidare il vantaggio, ma è Berger a prendersi la scena (11-14). Reggio non molla, Macerata concede, il doppio muro casalingo vale il 21-18 che ribalta l’umore delle squadre in campo. L’ace di Gottardo vale il 24-20, sussulto della Banca Macerata Fisiomed che annulla tre set point, ma il servizio di Ottaviani è out: 25-23.  Terzo set. Cavasin in campo per Klapwijk. Si inizia sempre punto a punto, col solito elastico che vede Macerata allungare per poi venire ripresa. Il primo time-out è di Castellano: 13-9 per i padroni di casa, è Suraci che spinge gli emiliani con degli ottimi attacchi. La prestazione della Banca Macerata Fisiomed è molto opaca, la squadra sembra non sapersi opporre all’inerzia del match. Valchinov prova a dare la sveglia ai suoi, ma la difesa non recuperata del 21-18 è la fotografia perfetta della partita. Macerata cede 25-20, consapevole che avrebbe potuto fare di più.  Italo Vullo, Direttore Generale: “La partita l’abbiamo condotta noi per lunghi tratti, io non l’affronterei (la sconfitta, ndr) dal punto di vista tecnico o tattico. Purtroppo fuori casa abbiamo ancora il difetto di portarci dietro l’errore, poi ne paghiamo le conseguenze. Nei primi due set è successo questo, ne siamo stati penalizzati e quindi hanno vinto loro. Nel terzo siamo anche calati come morale perché questa è una squadra giovane, ma su quest’aspetto mentale bisognerà lavorarci.”  Conad Reggio Emilia – Banca Macerata Fisiomed 3-0 (26-24. 25-23, 25-21) Conad Reggio Emilia: Gottardo 10, Porro 2, Stabrawa, Barone 8, Gasparini 17, Suraci 12, Sighinolfi 5, De Angelis (L1). NE: Signorini, Guerrini, Partenio, Bonola, Ades, Alberghini, Zecca (L2). All. Fanuli Fabio, Ass. Zaghi Tommaso  Banca Macerata Fisiomed: Pozzebon, Marsili 1, Ichino, Ferri, Valchinov 13, Ottaviani 8, Cavasin 3, Fall 11, Klapwijk 10, Berger 8, Gabbanelli (L1). NE: Palombarini (L2). All. Castellano Maurizio, Ass. Domizioli Federico.  Arbitri: Stefano Chiriatti di Lecce e Maurina Sessolo di Conegliano MVP: Suraci Antonino Note: Durata set: 35’, 31’, 28’ per un’ora e 34 minuti. Battute punto Macerata 3 con 16 errori, Reggio Emilia 4 con 11 errori. Muri punto Macerata 10, Reggio Emilia 9. Attacco punto Macerata 47%, 52%. Ricezione positiva Macerata 49% (32% perfetta), Reggio Emilia 50% (33%).  

04/11/2024 09:40
Superlega, la Lube vanifica due set di vantaggio: al PalaBarton vince Perugia

Superlega, la Lube vanifica due set di vantaggio: al PalaBarton vince Perugia

Rimandato per la terza volta l’appuntamento con la prima vittoria esterna della SuperLega Credem Banca 2024/25, ma per i cucinieri arriva il primo punto in trasferta. Così come al PalaTriccoli nella Finale della Jesi Volley Cup, al PalaBarton nel match in notturna della 6ª giornata di Regular Season la Cucine Lube Civitanova lotta con tutte le sue forze e si porta avanti di due set contro la Sir Susa Vim Perugia, ma cede al tie break (21-25, 25-27, 25-18, 25-18, 15-12) al cospetto dei campioni d’Italia e del mondo. Il punto conquistato sul campo più difficile del torneo consente di muovere la classifica agli uomini di Giampaolo Medei, che si portano a quota 10 in attesa dei due match casalinghi: prima con la Gas Sales Bluenergy Piacenza (domenica 10 novembre, ore 16) e poi con la Valsa Group Modena (domenica 17 novembre, ore 18).  La Lube propone una grande pallavolo nei primi due set, va in letargo per parte del terzo e quarto parziale, poi lotta alla pari al tie break, con Lagumdzija nei panni di top scorer (26 punti con il 59% e 2 ace). La Sir supera le difficoltà grazie al contributo di Giannelli e Ishikawa (MVP con 21 punti), entrati dalla panchina. Oltre al giapponese, in doppia cifra ci sono Plotnytskyi (13), Ben Tara (11) e Russo (10). Spiccano i 10 ace a 5 del sodalizio umbro e un attacco leggermente più preciso, mentre i biancorossi si distinguono nel muro-difesa (14 a 8 i block in). 6+1 DI INIZIO MATCH  Cucinieri in campo con Boninfante al palleggio in diagonale con l’opposto Lagumdzija, Loeppky e Bottolo laterali, Chinenyeze e Podrascanin centrali, Balaso libero. Padroni di casa schierati con Zoppellari in cabina di regia e Ben Tara terminale offensivo, Semeniuk e Plotnytskyi in posto 4, Loser e Russo centrali, Colaci libero. LA GARA  Nel primo set Civitanova domina a muro (6 a 2), attacca meglio (56% contro il 50%), sigla l’unico ace e regge in ricezione. Il più prolifico è Bottolo (5 punti). Buon avvio della Lube a muro (2-6) e al servizio, con l’ace di Boninfante (4-9). Dopo il block di Bottolo per il +7 (6-13), Lorenzetti inserisce Ishikawa per Semeniuk. Sul risultato di 8-14 Giannelli entra per Zoppellari. I padroni di casa si scuotono, ma sul primo tempo di Chinenyeze la Lube è in controllo (12-18). Nel finale i Block Devils dimezzano il gap (19-22) e Zoppellari è di nuovo in campo. I bianconeri sono fallosi dai nove metri, ma restano insidiosi con Herrera, entrato in corsa (21-24). La pipe di Bottolo chiude il parziale (21-25).  Nel secondo set partenza diesel dei cucinieri, che calano in ricezione e vanno sotto di 6 punti, prima di essere presi per mano da Lagumdzija (9 sigilli) e di trovare il pari sul 24-24 per poi ribaltare il parziale. L’impatto della Sir, con Giannelli dall’inizio, è aggressivo (6-3), al punto che Medei si gioca il time out. Sul punteggio di 8-3, Lagumdzija trova due perle dopo l’ingresso di Nikolov (8-5). I biancorossi risalgono fino al 9-7, poi Perugia accelera sfruttando il servizio di Ben Tara (14-8). Da opposto a opposto, Lagumdzija risponde con un ace e una bella serie in battuta (14-11). Sul 15-12 Medei inserisce Orduna e Dirlic per alcuni scambi. Il botta e risposta viene spezzato dal muro di Bottolo (20-18), ma Perugia reagisce con il block di Russo (22-18). Nel finale arriva l’ennesima fiammata biancorossa con Lagumdzija e Chinenyeze (23-22). Sul 24-22 la Lube annulla due set point e impatta con un attacco e per l’infrazione di Ishikawa ravvisata dal Video Check. La Sir spreca un’altra palla del match (25-25). Il team umbro stecca in attacco e incassa l’ace di Loeppky (25-27).  Nel terzo set la Sir sale in cattedra con i 9 punti di Ishikawa, che vanificano i 6 di Lagumdzija, e con una prova grintosa a muro e al servizio, mentre i marchigiani, impalpabili in ricezione, partono con l’handicap della flessione iniziale. Il team umbro trova lo strappo dopo l’attacco di Ishikawa e un muro (10-6). Lagumdzija rimette il turbo (ace e attacco (10-9). L’ace di Giannelli e il muro di Ben Tara spingono Medei al time out, ma i suoi faticano a rialzarsi e scivolano sotto 16-12. L’attacco di Ishikawa, l’ace di Ben Tara e l’attacco out di Poriya, entrato pochi scambi prima, e il mani out del giapponese mandano gli uomini di Lorenzetti sul +8 (22-14). In campo, oltre a Bisotto, entrano Orduna e Dirlic. Giannelli e compagni si aggiudicano il terzo atto con l’ace di Russo (25-18).  Nel quarto set sale la pressione per la Lube. A fare la differenza è il saldo battuta/ricezione, con 4 ace a 0 per i perugini e qualche problema di troppo in seconda linea per Civitanova, che centra 3 block nel parziale, ma è lievemente meno precisa dei rivali in attacco e incappa in una falsa partenza (9-3). Sul punteggio di 11-4 Nikolov entra per Loeppky. Dopo uno scambio vincente entra anche Orduna per Boninfante. Sono i padroni di casa a fare la partita (16-8) e Medei si gioca anche la carta Gargiulo, che tiene a muro timbrando il block del quarto punto di fila dei cucinieri (16-12). Il collettivo perugino risponde con un’altra accelerata inserendo anche il cubano Herrera al servizio e portandosi sul 20-13. Il no look di Russo e la giocata di Plotnytskyi valgono il 23-16. Il set si chiude con l’ace di Russo (25-18), mentre la partita torna in parità nel computo dei set. Al tie break si parte punto a punto, con Nikolov in posto 4 insieme a Loeppky. Sul 5-4 rientra Bottolo per il bulgaro e Lagumdzija impatta in diagonale (5-5). Al cambio di campo è avanti la Sir con l’ace di Herrera (8-7). I Block Devils trovano anche il +2 (10-8). Lagumdzija mette paura alla Sir (12-11), poi Ishikawa difende un pallone difficile e Perugia va sul 13-11. L’opposto biancorosso si prende tutte le responsabilità (13-12), ma Ishikawa colpisce per il 14-12. Lorenzetti inserisce Ben Tara, che sigla il punto della vittoria (15-12). IL TABELLINO Sir Susa Vim Perugia – Cucine Lube Civitanova 3-2 (21-25, 25-27, 25-18, 25-18, 15-12) Sir Susa Vim Perugia: Zoppellari 0, Plotnytskyi 13, Russo 10, Ben Tara 11, Semeniuk 3, Loser 9, Piccinelli (L), Cianciotta 0, Giannelli 4, Herrera Jaime 3, Colaci (L), Ishikawa 21. N.E. Candellaro, Solé. All. Lorenzetti. Cucine Lube Civitanova: Boninfante 5, Loeppky 9, Chinenyeze 8, Lagumdzija 26, Bottolo 8, Podrascanin 6, Gargiulo 1, Orduna 0, Bisotto (L), Balaso (L), Hossein Khanzadeh 1, Nikolov 2, Dirlic 1. N.E. Tenorio. All. Medei. Arbitri: Cerra di Bologna e Piana di Modena Note: durata set 30’, 38’, 28’, 30’, 20’. Totale 2h 26’. Perugia: errori al servizio 26, ace 10, muri 8, attacco 51%, ricezione 45% (26%). Civitanova: errori al servizio 26, ace 5, muri 14, attacco 48%, ricezione 32% (18%). Spettatori: 4.268. MVP: Ishikawa (Foto: Michele Benda) 

04/11/2024 09:38
CBF Balducci HR lotta ma non basta e cede a Messina per 3-1

CBF Balducci HR lotta ma non basta e cede a Messina per 3-1

Non riesce l’impresa alla CBF Balducci HR sul complicato campo di Messina, arriva il secondo ko consecutivo in campionato con il 3-1 a favore dell’Akademia Sant’Anna. Le arancionere tengono testa alle siciliane nei primi due set per poi cedere ai colpi di attacco di Modestino (MVP del match con 19 punti) e compagne nel terzo e quarto parziale, nonostante i 18 punti di Decortes, i 13 di Battista e i 9 muri di squadra: Messina attacca al 45% contro il 36% delle maceratesi. Battaglia subito nel primo set, la CBF Balducci HR arriva sul 20-22 ma non sfrutta il doppio vantaggio sul turno al servizio di Olivotto (24-22), Diop (8 punti nel parziale come Decortes che attacca quasi al 70%) chiude 25-23. Il secondo set è tutto arancionero con Battista (6 punti e 67% in attacco) e il muro (4) protagonisti per il 17-25 finale costruito nel cuore del parziale. Completamente opposto il terzo set con le siciliane aggressive sin dai primi punti mentre l’attacco maceratese cala sotto il 30%: Modestino è protagonista con 8 punti per il 25-15 conclusivo. Quarto set sulla stessa linea: Messina prende il comando delle operazioni dall’inizio e chiude la sfida senza trovare ostacoli. LA PARTITA Coach Lionetti sceglie ancora Bonelli-Decortes, Mazzon-Caruso, Battista-Fiesoli, Bresciani libero. Coach Bonafede risponde con Carraro-Diop, Olivotto-Modestino, Mason-Rossetto, Caforio libero. Primo break Messina con Diop (3-1), Decortes tiene lì le arancionere (5-4 e 6-5) e Caruso piazza a terra la fast dell’8-7 e per poi murare Mason dopo una azione prolungata (9-9). Decortes guadagna il primo break arancionero (9-10) ripreso però dal muro di Rossetto (12-11), Diop replica su Fiesoli per il 14-12 Messina. Bonelli risponde fermando Rossetto (15-15), si prosegue punto a punto con Decortes che riporta a +1 la CBF Balducci HR (17-18), c’è Bulaich per Fiesoli in campo e l’argentina inventa il pallonetto del 17-19. Il servizio di Carraro guadagna il 19-19, Decortes mette due diagonali (20-21) poi Rossetto non trova il tocco del muro (20-22) ma mura Mazzon (22-22). Diop contrattacca (23-22), Olivotto al servizio favorisce il 24-22 di Modestino a filo rete: Decortes annulla il primo set ball (24-23) ma Diop chiude 25-23. Partenza sprint per la CBF Balducci HR nel secondo set (0-3) ma Diop e Modestino contrattaccano i palloni che valgono la parità (6-6), l’opposta della Akademia sbaglia (6-8), Decortes continua ad attaccare con alte percentuali (8-10), arriva un altro errore di Diop per il 9-12. Caruso allunga fermando Rossetto (11-15), Bonafede inserisce Rollins che subisce subito muro da Decortes (11-16), Battista mette la pipe dell’11-17 e c’è fallo di posizione Messina (11-18). Fiesoli mura Modestino (12-20) e Decortes piazza l’ace del 13-22: le arancionere gestiscono il largo vantaggio e chiudono 17-25. Messina riparte sul 4-2 nel terzo set, l’arbitro vede un tocco che il video check (eventuale 5-5) non riesce a giudicare e le siciliane con contrattacco e muro di Modestino va sull’8-4. L’attacco arancionero non trova l’efficacia del secondo set e ancora Modestino ne approfitta a muro (10-4), entra Braida per Bonelli e Caruso mura Diop (10-6). C’è l’ace di Braida (10-7), Mason e Rossetto però riportano Messina a +6 (14-8), Modestino punge al servizio (16-9) e Diop mette giù il lungolinea del 18-10. Decortes non trova la riga ed esce per un problema fisico (19-11), entra Bulaich al suo posto ma ormai il set sembra compromesso per la CBF Balducci HR (23-14) e l’Akademia Sant’Anna chiude con Modestino (25-15). Decortes torna in campo nel quarto set, Battista si fa sentire a muro e in attacco ed è subito 1-4. Arrivano però tre errori arancioneri consecutivi per il 6-4 Messina (parziale di 5-0), la CBF Balducci HR resta attaccata al set e guadagna il 9-9 con Fiesoli. Rossetto al servizio fa male alla ricezione arancionera (12-9), Mason allunga (13-9) e arriva un altro ace sempre di Rossetto (14-9): rientra Bulaich per Decortes, Messina ora gioca con buona efficacia in attacco soprattutto con le due bande (17-11), c’è anche l’errore di Caruso per il 18-11. L’Akademia Sant’Anna continua a passare con continuità (21-13, Rossetto), il set continua così fino al 25-14 finale. IL TABELLINO AKADEMIA SANT'ANNA MESSINA - CBF BALDUCCI HR MACERATA 3-1 (25-23 17-25 25-15 25-14) AKADEMIA SANT'ANNA MESSINA: Rossetto 13, Modestino 19, Carraro 2, Mason 8, Olivotto 12, Diop 18, Caforio (L), Rollins, Babatunde. Non entrate: Trevisiol, Guzin, Norgini. All. Bonafede. CBF BALDUCCI HR MACERATA: Mazzon 3, Bonelli 1, Battista 13, Caruso 10, Decortes 18, Fiesoli 8, Bresciani (L), Bulaich Simian 1, Braida 1, Morandini, Sanguigni. Non entrate: Orlandi, Busolini (L). All. Lionetti. ARBITRI: Palumbo, De Sensi. NOTE - Durata set: 33', 25', 28', 23'; Tot: 109'. MVP: Modestino. Valerio Lionetti (head coach CBF Balducci HR Macerata): “Sicuramente i primi due set sono stati quelli più equilibrati dove abbiamo giocato un po' a sprazzi sul muro difesa nel primo set e abbiamo avuto una costante non buonissima in attacco, poi alla fine Messina è venuta fuori con le loro individualità. Le nostre avversarie comunque hanno meritato e noi siamo calati drasticamente in difesa, purtroppo siamo una squadra che se in quel fondamentale lì fa meno bene rispetto al solito e fa più fatica nei restanti fondamentali. Mi ripeto per l'ennesima volta, l'unico metodo per guarire è lavorare in palestra, quindi torniamo martedì ad allenarci dopo questa sconfitta con la consapevolezza che dobbiamo fare ancora di più”. Valeria Battista (schiacciatrice CBF Balducci HR Macerata): “Sicuramente per me questa era una partita importante perché ovviamente quando torni nella tua vecchia casa hai sempre qualcosa di diverso, un'emozione in più. Ci tenevo tantissimo a vincere però io sono dell'idea che il campionato è una maratona non uno sprint, siamo a novembre. Queste due partite perse ci hanno aiutato a capire cosa non va durante il nostro gioco, andremo solo in crescendo certamente. Speriamo di rifarci il prima possibile”.

03/11/2024 19:54
CF Maceratese e Ascoli si affrontano nel big match della quinta giornata del Campionato di Eccellenza femminile

CF Maceratese e Ascoli si affrontano nel big match della quinta giornata del Campionato di Eccellenza femminile

Un grande classico del calcio femminile marchigiano tra due formazioni che ogni volta danno vita a sfide giocate al cardiopalma. PRIMO TEMPO - La prima frazione di gara è particolarmente ricca di emozioni. L’Ascoli parte subito forte cercando di sorprendere una retroguardia locale addormentata nei primi minuti. Al 3’, Baldassarri trova lo spazio per calciare in area ma la sfera viene deviata sopra la traversa. La Maceratese si desta dal sonno iniziale e trova il vantaggio al 5’: Marangoni mette un pallone a mezza altezza per Stollavagli che supera Vallesi in spaccata. La fantasista biancorossa trova il goal per la quarta giornata consecutiva.  Le ospiti accusano il colpo ed impiegano alcuni minuti prima di ricominciare a sviluppare una trama di gioco ordinata. Al 21’, Baldassarri impegna Ranalli che non si lascia sorprendere. Poco dopo è ancora Baldassarri a creare diversi grattacapi alla retroguardia locale. La numero sei bianconera mette un cross invitante per Giovannelli che mette sul fondo con la porta semi-sguarnita. Due minuti più tardi l’Ascoli scheggia la traversa con una conclusione insidiosa di Baldassarri. Il pari è nell’aria e si concretizza al minuto 37’: Baldassarri trova ancora l’opposizione di una superba Ranalli ma il pallone questa volta finisce tra i piedi di Nepi che insacca con un pallonetto. La Maceratese si rigetta in avanti e trova il secondo vantaggio al 42’: sugli sviluppi di una rimessa laterale, Marangoni compie una spettacolare volée che fulmina Vallesi. Dura pochissimo la gioia delle biancorosse, basta un solo giro di lancette all’Ascoli per portarsi sul 2-2. Letizia De Angelis si presenta sul dischetto e trasforma dagli undici metri. Poco prima del duplice fischio, Giustozzi sfiora il goal olimpico centrando il palo interno direttamente dalla bandierina. SECONDO TEMPO - La Maceratese esce determinata dagli spogliatoi e mette subito in difficoltà la compagine ospite. Stollavagli sfiora la doppietta personale con un tiro che lambisce di poco il montante superiore. Al 57’, Giustozzi sfiora nuovamente il goal da cineteca con un tiro dalla lunga distanza che si stampa sulla traversa. Nel migliore momento delle biancorosse sono le ascolane a colpire: Baldassarri si incunea in area e deposita alle spalle dell’estremo difensore locale con un rasoterra preciso. Goal che ripaga i numerosi sforzi della giocatrice in casacca bianconera. Nel finale la Maceratese attacca per rimettere in carreggiata l’incontro, l’Ascoli prova a fuggire in contropiede sfruttando gli spazi lasciati aperti dalle padrone di casa. A nove dalla fine le biancorosse si costruiscono l’azione che vale il definitivo 3-3. Giustozzi pennella da calcio d’angolo e sul secondo palo sbuca Salvucci che trova l’inzuccata vincente. In pieno recupero, Stollavagli impegna nuovamente Vallesi che salva la propria porta. Il direttore di gara dichiara la fine delle ostilità dopo tre minuti di recupero. Un pari pirotecnico tra due squadre che non hanno fatto annoiare i tanti spettatori presenti sugli spalti dello stadio “Della Vittoria”.  CF Maceratese ed Ascoli mantengono l’imbattibilità e si portano entrambe a quota 10 punti in classifica, a sole due lunghezze dal duetto di testa composto da Recanatese e Ancona Respect. Il tecnico della CF Maceratese, Claide Torresi, ha commentato così la prestazione della sua squadra: "Oggi abbiamo assistito ad una partita dai due volti, nel primo tempo c’è stata una supremazia tattica delle avversarie mentre nella ripresa siamo riusciti a recuperare campo esprimendo un buon gioco. Nei secondi quarantacinque minuti meritavamo qualcosa in più del pareggio. Alla fine un punto a testa può accontentare entrambe le squadre visto lo spessore della partita. Stiamo attraversando una fase di crescita e la squadra deve mantenere la consapevolezza che può giocarsela con tutte, specialmente con le prime della classe. Oggi abbiamo compiuto un passo importante che avrà i suoi effetti dal punto di vista mentale e dell’approccio alla gara".  CF MACERATESE: Ranalli, Ciccale (45’ Silvestrini M), Marangoni (70’ Ferrini), Tedeschi, Fodali (45’ Crispini), Salvucci, Creti, Stollavagli, Micheloni (79’ Picchio), Giustozzi, Fermani. A disposizione: Leskaj, Tarulli, Carducci, Tesei, Karmeshtna. Allenatore: Claide Torresi. ASCOLI: Vallesi, Marucci, Baldassarri, Amatucci, Giovanelli, Nepi, De Angelis A, De Angelis L (88’ Angelozzi), Ciotti (70’ Di Marco), Frollo, Mariotti (88’ Pallotta). A disposizione: Alfonsi, Di Cesare, Di Camillo, Silvestrini B. Alleanatore: Giacomo Renga. MARCATRICI: Stollavagli 5’, Nepi 37’, Marangoni 42’, De Angelis L (Rig) 43’, Baldassarri 58’ e Salvucci 81’. ARBITRO: Pietro Simone Colombo – Sezione di Fermo. NOTE: ammonite Tedeschi, Creti, Crispini e Amatucci, angoli 4-2, recuperi 2’-3’, presenti circa 100 spettatori allo Stadio “Della Vittoria” di Macerata.  

03/11/2024 18:55
Capece illude, Arzura gela: la Civitanovese si ferma sull'1-1 con l'Isernia

Capece illude, Arzura gela: la Civitanovese si ferma sull'1-1 con l'Isernia

La Civitanovese deve accontentarsi di un punto nella sfida contro il Città di Isernia San Leucio, terminata 1-1 al Polisportivo. La formazione di Sante Alfonsi era riuscita a portarsi in vantaggio nel primo tempo grazie a un rigore trasformato da Capece, ma un gol di Arzura in extremis ha gelato i padroni di casa, lasciando un retrogusto amaro alla prestazione complessiva. Il match inizia con entrambe le squadre che faticano a trovare spazi in avanti. La prima occasione arriva al 20’, quando Brunet prova la conclusione dal limite, ma il pallone termina alto. Al 21’, è l'Isernia a sfiorare il gol con Antinucci, che però non inquadra la porta. La Civitanovese risponde con un corner ben battuto da Visciano al 24’, sul quale Padovani stacca di testa, trovando la pronta risposta di Draghi. Un minuto più tardi, Brunet si rende nuovamente pericoloso, ma il portiere avversario è attento. Al 30’, Visciano non riesce ad approfittare di un’uscita incerta di Draghi, mantenendo il risultato in equilibrio. Al 38’, il momento chiave: l'arbitro Francesco Ennio Gallo assegna un rigore alla Civitanovese. Dal dischetto si presenta Capece, che al 40’ non sbaglia, infilando Draghi per l’1-0. L'Isernia prova a reagire con Cascio, ma la sua conclusione da pochi passi è alta. Prima dell’intervallo, Franco tenta un tiro che finisce sopra la traversa. Nella ripresa, l'Isernia prova a mettere pressione, mentre la Civitanovese cerca il raddoppio. Al 12’, Buonavoglia si rende pericoloso, ma la difesa ospite regge. Bevilacqua, entrato al posto di Brunet, cerca la via del gol al 40’, ma la sua incornata finisce fuori. Al 43’, Macarof sfiora il raddoppio con un colpo di testa, ma il pallone è debole e non crea grossi problemi a Draghi. Nel finale, l’Isernia trova il guizzo giusto. Al 45’, Arzura lascia partire un diagonale preciso che trafigge Petrucci, firmando l’1-1 e spegnendo le speranze della Civitanovese di portare a casa i tre punti. Nei minuti di recupero, l’Isernia sfiora persino il colpaccio: De Filippo si avvita di testa, ma Petrucci compie un intervento decisivo, salvando i rossoblù da una beffa completa.

03/11/2024 18:40
Eccellenza, al Tolentino piace vincere... difficile: altra rimonta con l'Urbania, gol da copertina di Lovotti

Eccellenza, al Tolentino piace vincere... difficile: altra rimonta con l'Urbania, gol da copertina di Lovotti

Al quinto tentativo, il "Della Vittoria" tiene finalmente fede alla sua denominazione. Il Tolentino si impone per 2-1 sull'Urbania nella sfida valvole come nona giornata del campionato di Eccellenza Marche e conquista i primi, agognati, tre punti casalinghi della stagione. A segno Nunez nel primo tempo, Lovotti e Badiali nella ripresa.  Un successo che regala continuità a quello ottenuto in extremis sul campo del Monturano Campiglione contro un'avversaria che veniva da un buon momento di forma, considerati i 15 punti in classifica che la ponevano a sole due lunghezze dalla capolista Maceratese.   Passarini sceglie la continuità anche nel proporre gli undici titolari con le uniche novità che arrivano dal pacchetto arretrato che ritrova Di Biagio dopo la squalifica e l'under Mariani come terzino sinistro. Scelta che comporta la panchina per Tizi. Tra le fila ospiti lo spauracchio principale è rappresentato dal tandem d'attacco Nunez-Rivi.  LA CRONACA - Avvio di partita arrembante dell'Urbania che in una manciata di secondi raccoglie subito due corner. Il piglio dei biancorossi è risoluto e al Tolentino serve del tempo per carburare col suo possesso palla. I minuti scorrono senza grosse chance da segnalare sino a quando, al 25', arriva il vantaggio ospite sugli sviluppi di un calcio di punizione. Lo schema riesce alla perfezione e Nunez si trova a colpire di testa, indisturbato, da pochi passi. È il suo quarto gol stagionale in campionato.  I cremisi appaiono frastornati e così l'Urbania avrebbe anche la possibilità di raddoppiare ma, stavolta, al 38' Nunez è magnanimo e spara a lato a tu per tu con Bucosse. L'unica occasione pericolosa per i padroni di casa arriva con un tiro dal limite di Lovotti che impegna Nannetti alla parata in tuffo.  La risposta biancorossa non tarda ad arrivare con il bel tentativo al volo di Sarli da posizione defilata che termina non lontano dall'incrocio dei pali. È l'ultima emozione del primo tempo che costa al Tolentino anche la squalifica di Tortelli in vista del prossimo match di Fano a seguito di un giallo rimediato per fallo a centrocampo.  Il secondo tempo si mantiene su buoni ritmi, sebbene non manchino gli errori tecnici. L'episodio che cambia l'inerzia della partita è un vero e proprio gioiello tecnico.  Intorno al 70' Lovotti si inventa dal nulla un gol pazzesco in rovesciata che fa esultare l'intero stadio, con la palla che si deposita nel sacco in maniera imparabile per Nannetti. Come in quel di Monturano, arriva la rimonta nel giro di una manciata di minuti. Sugli sviluppi di corner Moscati viene atterrato in area di rigore nel tentativo di slanciare la gamba per agganciare la sfera. Per l'arbitro è rigore.  Dagli undici metri Badiali non sbaglia e si scatena in un'esultanza incontenibile con tanto di maglietta tolta e giallo inevitabile (73'). Nel finale i cremisi mantengono il controllo del match, sprecando anche un ghiotto contropiede che si conclude con un tiro di Moscati, in pieno recupero, che finisce tra le braccia del portiere ospite.È l'ultima occasione della sfida, l'arbitro sancisce il triplice fischio che mette fine alle ostilità. Gioia per il Tolentino che ottiene la prima agognata vittoria della stagione tra le mura amiche e si porta a quota 13 punti in classifica.   

03/11/2024 17:40
Civitanova in festa: Pietro Riva e Sara Nestola trionfano nella Mezza Maratona tricolore

Civitanova in festa: Pietro Riva e Sara Nestola trionfano nella Mezza Maratona tricolore

Si è conclusa stamattina a Civitanova la tre giorni di festa all'insegna dello sport e del tricolore. Pietro Riva e Sara Nestola vincono il titolo italiano 2024 di Mezza Maratona assegnato in occasione della Stracivitanova tricolore, la 21.097km di Civitanova Marche che nella mattinata di oggi,domenica 3 novembre,ha visto al via circa 900 iscritti. Tante le persone intervenute in centro, complice una bella giornata d’autunno.“Salutiamo con entusiasmo tre giorni di eventi dedicati alla mezza maratona, una manifestazione nazionale che ha trasformato Civitanova in un vivace palcoscenico sportivo, con oltre mille partecipanti che hanno invaso le nostre strade di energia e vitalità – ha scritto il sindaco Fabrizio Ciarapica dopo le premiazioni sul palco di piazza XX settembre.È stata un'opportunità straordinaria per celebrare il valore dello sport, ma anche per far conoscere la nostra città a tantissime persone ed invitarle a tornare di nuovo.Grazie, a partire dall’ Atletica Civitanova, a tutti coloro che hanno preso parte e contribuito a rendere questa manifestazione un vero successo!” Presenti per l’Amministrazione comunale il vicesindaco e assessore allo Sport Claudio Morresi: “Una giornata bellissima, una grande festa per lo sport e per la nostra città  – ha detto Morresi – In tanti ci hanno ringraziato e apprezzato la città. Sentire i complimenti da parte di persone che non erano mai state a Civitanova ci riempie di orgoglio”. Sul palco insieme a Sergio Bambozzi, presidente dell’Atletica civitanovese, anche il consigliere regionale Pierpaolo Borroni, la comandante del Porto Chiara Boncompagni, e le massime autorità degli organismi sportivi il presidente del Coni Marche Fabio Luna, presidente comitato regionale Fidal Marche Fabio Romagnoli. “Aspettavamo da tanto questo evento, che stiamo organizzando da mesi e siamo felici e soddisfatti di questa giornata – ha detto Sergio Bambozzi, presidente dell’Atletica Civitanova – C’era tanta gente a fare da pubblico, sul molo, sul lungomare, sul corso e in piazza, all’arrivo, complice la bella giornata: il meteo ci ha aiutato. Siamo felici di aver regalato alla città di Civitanova questo evento, che è andato in diretta streaming. Comprendo i disagi, ma era un evento importante, che aveva bisogno dei suoi tempi per l’organizzazione”.Riva taglia il traguardo dopo 1h02'47" lasciandosi alle spalle sia Joseph Kimeli, secondo il 1h02'49", che Nekagenet Crippa, terzo in 1h03'07" e argento tricolore. Podio italiano completato da Badr Jaafari, anche lui 1h03'07" e Quazzola Italo. Tra gli Under 23 la spunta Nicolò Bedini in 1h04'33" mentre tra gli Junior sale sul gradino più alto del podio Abrham Angino Carson Gotti Asado (1h08'00"). Tra le donne vince la Elvanie Nimbona in 1h11'24" con la Nestola che chiude in 1h12'32". Terzo gradino del podio per la keniana Teresiah Kwamboka Omosa (1h13'04") mentre la classifica italiana vede a seguire Nicole Reina (1h13'29") e Federica Sugamiele (1h13'46". Gara Under 23 che conferma l'incertezza della vigilia: vince Aurora Bado in 1h15'04" precedendo di soli 6 secondi Isabella Caposieno (1h15'10"), nuova campionessa italiana Juniores è invece Margerita Voliani (1h18'22").    

03/11/2024 17:35
Eccellenza, Cognigni la raddrizza (parzialmente): solo 1-1 per la Maceratese a Fabriano

Eccellenza, Cognigni la raddrizza (parzialmente): solo 1-1 per la Maceratese a Fabriano

La Maceratese fa visita al Fabriano Cerreto per la nona giornata del campionato di Eccellenza Marche. I biancorossi, col fiato sul collo da parte delle inseguitrici Chiesanuova e K-Sport Montecchio, sapevano di affronatre una tarasferta difficile: così è stato, sin dalle primissime battute, alle quali ha risposto il gol del pareggio di Cognigni nella ripresa. All'Aghetoni finisce 1-1.  Prima della partita un minuto di silenzio per ricordare Stefano Tognetti, storico tifoso della Maceratese scomparso ad inizio settimana. La Maceratese scende in campo con il lutto al braccio.  Partenza schock per la Maceratese. Un minuto dall’ingresso in campo delle due squadre e biancorossi in svantaggio per l’autogol di Ciattaglia. L’esterno classe 2006 nel tentativo di anticipare il mittente del bel cross di Proietti Zolla beffa Gagliardini. La “Rata” prova ad inghiottire il rospo presentandosi dalle parti dell’area avversaria con Cirulli. Destro troppo velleitario per impensierire Mazzoni. Al 9’ Vanzan manca l’impatto con il pallone sul secondo palo valevole per il possibile 1-1. L’occasione più grande per aggrapparsi ai cartai, però, c’è l’ha Cognigni al 28’. Nasic inventa, il bomber biancorosso faccia a faccia con l’estremo difensore avversario spara potente ma centrale. Si salva il Fabriano. Nella seconda metà di primo tempo, padroni di casa che sfruttano il baricentro alto avversario per fuggire al di dietro della linea difensiva biancorossa. Al 34’ Peluso scappa alle spalle di tutti prima di cercare il destro da posizione defilata. Lucero si immola e salva Gagliardini. Cinque minuti dopo, arriva lo spauracchio maggiore costruito dai fabrianesi per il raddoppio; Zolla serve Trillini per liberare il cross dal fondo, sul quale nel secondo palo, Marinelli non raggiunge per un millesimo di secondo. A riposo si va sull’1-0. L’avvio di ripresa si fa subito concitato per proteste nell’area di rigore dei padroni di casa. I biancorossi recriminano per un potenziale penalty, El Mouhsini non è della stessa idea e accenna a proseguire. Al 9’, dejavu: Cognigni colpisce la barriera da calcio di punizione, facendo sollevare sull’Aghetoni il dubbio che la ribattuta sia stata effettuata con un tocco di braccio. Non è rigore. Al 14’ Vanzan prova la parabola ad effetto da un calcio piazzato sulla destra. Mazzoni sventa il pallone lontano dall’incrocio. Le avvisaglie pericolose diventano concrete al 18’. Vrioni, appena entrato al posto di Cirulli, entra alla grande in partita scambiando con Ciattaglia prima di crossare al centro. A ricevere per il pari c’è Cognigni, che stavolta non perdona. Dal graffio del bomber biancorosso in poi il ritmo cala. Poi, un po’ come nel primo tempo, durante la seconda metà di frazione esce fuori il Fabriano. Al 37’ il troppo immobilismo dei marcatori in area di rigore per poco non giustizia la Maceratese. Gori, tutto solo, stampa il colpo di testa sulla traversa. Sospiro di sollievo per gli ospiti. Che ora possono organizzare l’assalto finale al quinto blitz in trasferta. A tre dalla fine, Ruani inventa il corridoio per Cognigni che addomestica prima di lasciare all’indietro per un compagno. Il più vicino è Lucero che però non riesce a direzionare verso la porta un occasione mastodontica per indirizzare i tre punti verso Macerata. La Maceratese ottiene un punto e si porta così a 18 in classifica, vedendosi scavalcare di una lunghezza da Chiesanuova e K Sport Montecchio, entrambe vincenti rispettivamente contro Portuali Dorica e Sangiustese. 

03/11/2024 17:17
Eccellenza femminile: l'Aurora Treia si arrende alla capolista Recanatese, Elia decisiva con una tripletta

Eccellenza femminile: l'Aurora Treia si arrende alla capolista Recanatese, Elia decisiva con una tripletta

La quarta giornata del campionato di Eccellenza femminile si apre con l'anticipo tra Recanatese e Aurora Treia. L'Aurora si presenta alla sfida senza Mari e Senigagliesi che costringono Mister Tedeschi a schierare una formazione fortemente rimaneggiata. Sul versante opposto, la Recanatese, vincitrice dello scorso campionato, manda in campo un undici titolare giovanissimo e grintoso. Un pomeriggio perfetto per le leopardiane che hanno tenuto il pallino del gioco dall'inizio alla fine, portandosi in testa a punteggio pieno e ottenendo ulteriore consapevolezza che quest'anno potranno essere nuovamente protagoniste del campionato. Dopo un buon avvio delle ospiti, le padrone di casa fissano il punteggio con la tripletta di Elia che apre le marcature con tiro imprendibile da fuori area e Campanella brava a capitalizzare in rete un rimpallo nell'area piccola. Primo posto solitario in classifica per la Recanatese che tiene ancora la porta inviolata, continua a macinare goal e prestazioni. Primo stop stagionale per l'Aurora che resta ferma a quota sette punti.  Al termine dei novanta minuti, il dirigente dell'Aurora Treia Alberto Scuffia, ha voluto commentare così l'incontro: "Nonostante le pesanti assenze la squadra ha approcciato bene l'incontro ma dopo il primo goal della Recanatese è cambiata l'inerzia della partita. Abbiamo affrontato un'ottima squadra, reduce dalla vittoria dello scorso campionato e con tanti margini di crescita. Siamo state poco incisive in attacco ma nonostante tutto ho visto una formazione molto ordinata in campo che si è schierata con il 4-4.2. Rimane l'amarezza per la sconfitta ma pensiamo in positivo per le prossime partite".

03/11/2024 11:53
Pallamano Serie A Gold: la Macagi Cingoli combatte, ma l'Albatro Siracusa prevale 24-32

Pallamano Serie A Gold: la Macagi Cingoli combatte, ma l'Albatro Siracusa prevale 24-32

La Macagi Cingoli rende dura la vita dell’Albatro Siracusa, ma nello sprint finale la Teamnetwork si aggiudica i due punti. Il 24-32 finale del PalaQuaresima non rende giustizia alla bella partita dei ragazzi di Palazzi, nella 10^ giornata di Serie A Gold di pallamano. Strappini e compagni, infatti, hanno combattuto alla pari per 50 minuti contro la squadra terza in classifica, per poi alzare bandiera bianca solo nell’ultima parte del match. I cingolani, in particolare, sono stati bravi a non far scappare i siciliani nel primo tempo e, anzi, a portarsi addirittura in vantaggio in un paio di circostanze. L’inizio di partita è caratterizzato da tanti errori: dopo lo 0-1 di Karanovic, Makhlouf colpisce un palo, Albanesi è attento tra i pali e Vinci manda fuori un 7 metri. D’Benedetto pareggia, poi Hermones respinge il contropiede di Ciattaglia. Le due squadre rispondono punto su punto: Sciorsci e Angiolini mantengono il +1 ospite, dall’altra parte Mangoni e Strappini capovolgono l’inerzia per il 5-4. Siracusa, poi, con uno 0-3 si porta per la prima volta a +2 sul 5-7 al 14’ grazie a Molina, Angiolini, Pauloni dai 7 metri. In questo frangente Hermones salva su Ciattaglia e Makhlouf, Naghavialhosseini colpisce l’incrocio dei pali. Albanesi evita il -3 grazie a una bella parata su Sciorsci sul 5-6. La Macagi sventa subito il tentativo di fuga ospite: sul 7-9, infatti, un break di 3-0 firmato Strappini, D’Benedetto e Makhlouf valgono il nuovo vantaggio cingolano sul 10-9. Albanesi continua a blindare la porta, così come Hermones è bravo a evitare un passivo peggiore, in particolare sul tiro di D’Agostino. Al 24’ Cingoli mantiene il +1 sul 12-11, tuttavia l’Albatro rimette il muso davanti con Angiolini e Sanek, per il 12-13. Negli ultimi 5 minuti c’è il festival dei portieri: Hermones dice di no nuovamente a D’Agostino, mentre Albanesi sventa le conclusioni di Mesanovic e Karanovic. Nell’ultimo minuto, Sciosci risponde a Makhlouf, così si va negli spogliatoi sul 13-14. La sfida continua ad essere equilibrata anche nella ripresa, con qualche decisione arbitrale discutibile contro i padroni di casa. Nello sprint finale, poi, sono i siciliani ad avere la meglio. La Macagi Cingoli comunque inizia bene la seconda frazione, pareggiando per due volte con Naghavialhosseini e Makhlouf (15-15). Albanesi è provvidenziale su Sciorsci, mentre anche Hermones dice di no a un attacco locale. Al 34’ Siracusa piazza un break di 0-2 con Angiolini e Pauloni, piazzando il 15-17. Somma accorica dai 7 metri, ma Pauloni, Karanovic e Sciorsci portano sul +4 l’Albatro sul 16-20, con Hermones decisivo su Makhlouf. Con determinazione i cingolani tornano a -2 sul 19-21 al 43’ grazie a Somma e Strappini, con un Albanesi attento su Karanovic. D’Benedetto risponde a Sciorsci, Somma a Vinci: si resta sul 21-23, dopo la traversa di Pauloni, la virgola out di Vinci e il 7 metri fallito da Sanek. Siamo al 50’ quando inizia la prima sliding door del match: Angiolani, Sciorci e Molina piazzano i gol del 21-16 sul +5. Cingoli sbatte sul palo di Makhlouf e la traversa di Strappini, nonostante grande parata di Amir Gharbi sul 7 metri di Vinci. Makhlouf per due volte prova a tenere a -4 la Macagi, ma doppio Angiolini e Sciorci mettono il sigillo sulla partita con il 23-30 del 57’. Alla fine il passivo finale sarà di 8 reti e nell’ultimo minuto Hermones mette la ciliegina sulla torta, parando due tiri in successione a Strappini e a Ciattaglia nello spazio di pochi secondi.  Una buona prestazione non basta alla Macagi Cingoli Non è stata la migliore Albatro Siracusa quella che si è vista al PalaQuaresima, ma è bastato per aggiudicarsi l’ottava vittoria stagionale. Merito di una Macagi Cingoli capace di mettere in difficoltà la corazzata siciliana, costruita per puntare alla vittoria del campionato di Serie A Gold. La squadra di Palazzi ha risposto colpo su colpo agli assalti avversari ma, come spesso accade negli ultimi due anni in massima serie, si prende i complimenti ma non i punti. Dopo il pareggio contro Eppan e la sconfitta di Pressano, comunque, ci voleva una prestazione del genere, per far capire a tutti, e soprattutto ai giocatori cingolani stessi, che Cingoli crede fortemente nelle proprie potenzialità. Resta qualche dubbio sull’arbitraggio delle signore Merisi e Pepe: spesso indulgenti sui falli dell’Albatro, sono state molto severe sulle infrazioni dei padroni di casa. Filippo Angiolini del Siracusa è il miglior marcatore della partita con 10 gol, seguito a 8 da Makhlouf, a 7 da Sciorsci e a 5 da Karanovic e Strappini. Il capitano cingolano è tra i migliori della squadra, insieme anche ad Albanesi, che ha retto il confronto con un immenso Hermones, autore di molti interventi salva-risultato. Da segnalare, inoltre, il buon debutto al PalaQuaresima del terzo portiere della Macagi Amir Gharbi, che ha neutralizzato un 7 metri a un certo Gianluca Vinci. Cingoli resta all’undicesimo posto con 3 punti, a +1 da Camerano e Chiaravalle. Sabato prossimo il campionato osserverà un turno di riposo per gli impegni della Nazionale italiana, poi sabato 16 novembre si torna al PalaQuaresima per l’importante scontro diretto contro il Secchia Rubiera fanalino di coda. (Foto Monica Cavalletti)

03/11/2024 11:26
Macerata scherma protagonista nella gara di fioretto under 14 ad Ariccia

Macerata scherma protagonista nella gara di fioretto under 14 ad Ariccia

Si è svolta il 1 novembre la gara di fioretto per le giovani promesse della scherma dell'Italia Centrale che ha visto impegnati oltre 150 atleti dai 9 ai 14 anni provenienti da Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo.   Sette i partecipanti della Macerata Scherma: Pietro Ciccarelli e Alessio Vecchiato nella categoria Allievi, Elena Ciriaco nelle Allieve, Agata Parenti nella categoria Giovanissime,Valerio Laporta nella categoria Maschietti, Alice Pieroni nella categoria Bambine e Ginevra Micucci Cecchi nella categoria Prime Lame.     Pietro fatica più del previsto nel completare il girone iniziale degli assalti, poi migliora nettamente della fase ad eliminazione diretta pur non riuscendo ad accedere alla fase finale, Alessio era al suo esordio in una gara ufficiale, ha disputato un buon girone iniziale conquistando anche una vittoria nel primo assalto. Elena disputa una buona fase iniziale, poi viene penalizzata dall'emozione contro avversarie più esperte. Agata si distingue per un girone iniziale da annuale con sei vittorie su altrettanti incontri, chiudendo al primo posto della classifica provvisoria, purtroppo nei quarti di finale subisce una sconfitta da parte della ternana Pallozzi per 10 a 9 e chiude al quinto posto. Valerio affronta la gara con grande determinazione e mette a segno una serie di belle vittorie prima di essere superato in semifinale dal vincitore, Giorgio Carloppi, salendo comunque sul podio per il terzo posto e primo atleta marchigiano della categoria. Alice Pieroni comincia la gara con il timore dell'esordio, ma riesce comunque ad effettuare un discreto girone di qualificazione e vincere il primo assalto di eliminazione diretta con una buona tecnica. Esordio anche per Ginevra Micucci Cecchi che, pur avendo cominciato la pratica della scherma da soli sei mesi, ha disputato buoni incontri con le coetanee laziali ed umbre.     La premiazione è stata effettuata da Claudio Fontana, presidente del Comitato laziale della Federazione Italiana Scherma, e Stefano Angelelli, presidente del Comitato Scherma delle Marche.     Soddisfazione complessiva per la maestra Carola Cicconetti che segue sempre con grande passione i suoi giovani atleti in pedana e li consiglia con grande umanità ed esperienza, coadiuvata in questa occasione dal figlio Leonardo, ex atleta della nazionale italiana di sciabola.      

02/11/2024 20:20
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