Scuola e università

Unimc, Frank Bölter in piazza Vittorio Veneto: un'arte collettiva tra "carta", storia e comunità

Unimc, Frank Bölter in piazza Vittorio Veneto: un'arte collettiva tra "carta", storia e comunità

Giovedì 10 aprile, l’artista tedesco Frank Bölter sarà protagonista di una performance partecipata nel cuore di Macerata, a partire dalle ore 9.00 in Piazza Vittorio Veneto, dove guiderà la creazione di cavalli e carrozze di carta a grandezza naturale. L’iniziativa è promossa dalla Scuola di Studi Superiori Giacomo Leopardi dell’Università di Macerata, nell’ambito del progetto di residenza artistica "Human Action / Social Connection", in collaborazione con il Comune di Macerata, l’Accademia di Belle Arti di Macerata e il Liceo Artistico “Giulio Cantalamessa”.  La performance culminerà intorno alle 11 con un corteo simbolico che attraverserà la città, per accompagnare le opere al Museo della Carrozza di Palazzo Buonaccorsi, dove resteranno in esposizione fino a domenica 18 maggio, Giornata Internazionale dei Musei. L’installazione sarà documentata da un video realizzato dal videomaker Andrea Petinari e da un reportage fotografico che ne racconterà l’intero processo creativo.  Tutta la cittadinanza, insieme a studenti e studentesse, è invitata a partecipare alla creazione delle sculture. “L’opera d’arte – spiega Frank Bölter – nasce dal creare insieme, prima ancora che dal risultato finale”. L’idea della performance è infatti frutto di una visita al Museo della Carrozza, che l’artista ha definito “un bene comune della città, bello da rappresentare in un racconto collettivo che unisce storia e contemporaneità”.  L’assessore alla cultura Katiuscia Cassetta sottolinea: “In un periodo sempre più complesso, la collaborazione tra istituzioni culturali della città dimostra come l’arte possa unire. In questo consiste la natura 'costruttiva' dell’artista, che ci invita a riflettere in modo personale ma anche collettivo, in un contesto in cui giovani studenti del Liceo Artistico si confrontano con quelli dell’Accademia e dell’Università, aprendosi insieme a un artista straniero che riesce però a cogliere, nel profondo, la natura della città, le sue meraviglie nascoste che vengono rese pubbliche e a disposizione di tutti”.  Nel pomeriggio dello stesso giorno, dalle 16.45 alle 18.00, Bölter condurrà un laboratorio creativo a cielo aperto nel quartiere di Borgo Ficana, in collaborazione con l’Ecomuseo delle Case di Terra Villa Ficana. L’artista coinvolgerà gli abitanti del Borgo nella realizzazione di fiori di carta da donare in occasione del mercato del mercoledì della settimana di Pasqua: un gesto simbolico di pace, solidarietà e bellezza condivisa.  Ospite della Scuola di Studi Superiori “Giacomo Leopardi” nell’ambito della rete nazionale “Educating Future Citizens”, Frank Bölter è in residenza a Macerata da circa un mese. Nell’atelier di via dei Sibillini ha già condotto laboratori sull’arte della piegatura della carta.  La direttrice della Scuola, Carla Danani, sottolinea il valore della “creativa sinergia” che ha reso possibile il progetto, grazie alla collaborazione dell’assessore Cassetta, della curatrice dei Musei Civici Giuliana Pascucci, della coordinatrice dell’Ecomuseo Martina Fermani, del direttore dell’Accademia di Belle Arti Piergiorgio Capparucci, della docente Rossella Ghezzi, della preside e dei docenti del Liceo Artistico “Cantalamessa” – Paolo Brasca, Adriano Sandroni, Nada Cingolani e Veronica Rossetti. Nicole Esposito, allieva della Scuola Leopardi, ha curato tutte le fasi del progetto. 

09/04/2025 12:00
A 89 anni, Italo Spinelli ci insegna che non è mai troppo tardi per imparare: terza laurea all'Unimc

A 89 anni, Italo Spinelli ci insegna che non è mai troppo tardi per imparare: terza laurea all'Unimc

L’ex operaio di Finale Emilia proclamato dottore in Scienze filosofiche. Il rettore Mc Court: “Un privilegio accompagnarlo nel percorso delle sue tre lauree a UniMC. Emozionanti l’affetto e l’ammirazione degli studenti più giovani”. “La proclamo Dottore magistrale in Scienze filosofiche”. Con un accenno d’inchino, da gentiluomo d’altri tempi, e gli occhi colmi d’emozione, Italo Spinelli, ha ringraziato la presidente della commissione, la professoressa Arianna Fermani, e scritto una nuova pagina della sua vita: la terza laurea in sette anni, conseguita oggi all’Università di Macerata all’età di 89 anni, che compirà il 21 maggio. Oggi all’Università di Macerata, dipartimento di Studi Umanistici, l’ex operaio di Finale Emilia (Modena), nonostante una notte insonne, ha discusso la sua tesi magistrale, “Il ritorno di Euridice: memoria e futuro in Giordano Bruno”, con il professor Guido Giglioni. “Dedico questo lavoro - ha scritto nel frontespizio del suo lavoro - alla professoressa Arianna Fermani, la cui passione e dedizione hanno ispirato il mio percorso di ricerca, e al magnifico rettore proffessor John Mc Court, per il suo impegno nel promuovere il valore del sapere e della comunità accademica. Un pensiero speciale va alla mia famiglia: ai miei figli Paolo, Francesca e Alessandra, e alle mie adorate nipoti Ines, Adele e Nina, che con il loro affetto e la loro energia mi hanno sostenuto e dato forza in ogni momento. Infine, il mio pensiero, oggi come allora, va a mia moglie, Angela Orri in Spinelli, scomparsa 11 anni fa, ma ancora viva nei nostri cuori”. Fu proprio per cercare una risposta negli studi filosofici alla scomparsa della sua amata compagna di una vita, che, nel 2018, Spinelli si era laureato in Filosofia, e poi in Storia, prima di riprendere il percorso originario. “Do ragione a Sant’Agostino, che diceva che le anime restano vicino a chi le ha amate davvero. Quindi penso che Angela sia ancora accanto a me, perché io l'ho amata davvero”, afferma oggi. “Sono contento del mio peregrinare con la filosofia. Ci ho sempre pensato: che cosa significa cercare la verità? Uno la cerca e forse l’ho trovata” ha detto il tre volte dottore una volta fuori dall’aula. “Il percorso è stato molto duro, soprattutto negli ultimi anni, studiare Giordano Bruno, con le sue idee antidogmatiche. Ai ragazzi dico di perseverare, di non avvilirsi anche se un esame va male, ma di continuare a studiare, perché i risultati arrivano. Anche a me è successo di essere stato cacciato”, ha ricordato con un sorriso. “In questi anni – ha commentato il rettore John Mc Court – Italo Spinelli è stato di casa a Unimc. Ha avuto tanto affetto e tanto rispetto da tutta la nostra comunità di studenti, docenti e personale amministrativo. È stato un privilegio accompagnarlo nel percorso che lo ha portato a conseguire ben tre lauree con noi. Oggi è la sua giornata, e ci emoziona vedere quanta ammirazione gli abbiano riservato anche studenti molto più giovani. Siamo fieri di Italo che è un esempio molto importante del valore del “life long learning”.  A nome di tutto l’Ateneo, gli auguro di continuare a coltivare la sua passione per la conoscenza, che è un esempio per tutti noi”. “Spinelli ha dato un esempio non solo di tenacia, per le difficoltà affrontate alla sua età, ma anche per aver mostrato come, nella comunità di Unimc, nessuno viene abbandonato, ma c’è un sistema di accompagnamento, di relazioni, che permettono alle persone di studiare e di realizzarsi fino alla laurea”, ha evidenziato il direttore del Dipartimento di Studi Umanistici Roberto Mancini. Alla quarta laurea non pensa, Spinelli, ma ha raccontato di voler seguire una causa di beatificazione riguardante Maria Pia Benati, fondatrice e superiora generale delle missionarie dell'Eucarestia, morta a Forlì nel novembre 1986.

08/04/2025 17:21
Civitanova rilancia la sinergia con l’Università di Camerino: arrivano più servizi e percorsi formativi

Civitanova rilancia la sinergia con l’Università di Camerino: arrivano più servizi e percorsi formativi

Una città che guarda lontano, che crede nella cultura, nella formazione e nel potenziale delle nuove generazioni. Civitanova Marche continua a percorrere con convinzione questa strada, grazie - anche - alla rinnovata e rafforzata collaborazione con l'Università di Camerino.  Questa mattina, presso la sede comunale, il sindaco Fabrizio Ciarapica insieme al segretario comunale Benedetto Perroni, hanno incontrato il rettore dell'ateneo camerte, Graziano Leoni, e il direttore generale, Andrea Braschi, per un confronto diretto e operativo, ricco di contenuti e prospettive concrete. Al centro dell’incontro, la comune volontà di rilanciare e potenziare la presenza universitaria in città, attraverso l’attivazione di nuovi servizi e percorsi formativi, pensati per rispondere alle esigenze del territorio, dei giovani e del mondo del lavoro. L’Università di Camerino ha espresso con determinazione l’intenzione di ampliare l’offerta a Civitanova, riconoscendo nella città un contesto dinamico, vivace e ricettivo, ideale per accogliere progetti di alto profilo culturale, formativo e professionale.  "Siamo davvero molto soddisfatti - ha sottolineato il rettore Unicam Graziano Leoni - di proseguire la proficua sinergia instaurata nel corso degli anni. Unicam vuole continuare ad essere un punto di riferimento per il territorio, polo di formazione per i giovani ma anche sostegno per la crescita e l’innovazione sociale e dei sistemi produttivi. Ringrazio l'amministrazione comunale per la fattiva collaborazione nel perseguire questi obiettivi". L'obiettivo condiviso è quello di creare un presidio universitario sempre più strutturato, capace di attrarre studenti, generare connessioni con le imprese, collaborare con le realtà locali e rafforzare l'identità culturale della città. Si è parlato di nuovi servizi per gli studenti e attività di orientamento e ricerca, tutti elementi che contribuiranno a rendere Civitanova uno dei poli culturali e accademici nel cuore della provincia.  "Civitanova non è solo dinamismo e vitalità - ha dichiarato il sindaco Fabrizio Ciarapica - è anche e soprattutto una città che crede nella conoscenza, nello studio e nelle opportunità per i giovani. La rinnovata collaborazione con l'Università di Camerino rappresenta un tassello fondamentale della nostra visione: una Civitanova che cresce come punto di riferimento per il sapere, l’innovazione e la formazione. Ringrazio il rettore Leoni e il direttore Braschi per la loro disponibilità e per la volontà concreta di far crescere insieme questo progetto ambizioso e strategico, che rafforza il ruolo della nostra città come centro vivo e qualificato".     

08/04/2025 11:40
Macerata - "Donare non toglie, moltiplica": le associazioni incontrano gli studenti dell'IIS Matteo Ricci

Macerata - "Donare non toglie, moltiplica": le associazioni incontrano gli studenti dell'IIS Matteo Ricci

"Donare non toglie, moltiplica". È questo uno dei messaggi più forti e autentici emersi durante l'incontro che si è svolto venerdì 4 aprile presso l’auditorium dell'IIS Matteo Ricci di Macerata. Un evento speciale, rivolto alle classi quinte dell’Istituto, che ha visto protagoniste alcune delle principali realtà del volontariato locale: ADMO, AIDO e AVIS di Macerata, in collaborazione con il CSV Marche – Centro Servizi per il Volontariato. L’iniziativa, ormai consueta nel calendario scolastico e fortemente voluta dalla dirigente scolastica Rita Emiliozzi, ha avuto come obiettivo primario quello di promuovere una cultura della solidarietà e della cittadinanza attiva.  Attraverso interventi chiari e coinvolgenti, gli studenti hanno potuto approfondire gli aspetti medico-scientifici delle varie forme di donazione – sangue, organi, midollo osseo – ma anche i principi costituzionali legati alla gratuità, al volontariato e alla sussidiarietà, elementi chiave per comprendere il ruolo fondamentale svolto dalle organizzazioni di volontariato e dagli enti del terzo settore. All’incontro sono intervenuti numerosi rappresentanti delle associazioni coinvolte, ognuno dei quali ha portato la propria esperienza e competenza, contribuendo a offrire una visione completa e coinvolgente del mondo del volontariato. Eleonora Iacobucci, coordinatrice del CSV Marche – sede di Macerata, ha introdotto le finalità del progetto e il ruolo del Centro Servizi per il Volontariato sul territorio. Elisabetta Marcolini, vice-presidente di AVIS Macerata, ha illustrato l’importanza della donazione di sangue, mentre Matteo Balestrini, consigliere regionale ADMO Marche, ha condiviso la propria testimonianza personale. Eleonora Salvatori, Responsabile di ADMO Macerata, ha approfondito il tema della donazione del midollo osseo. Erika Andreani, relatrice del Progetto Scuola per la provincia di Macerata per CSV Marche ETS, ha spiegato il valore educativo di queste iniziative nelle scuole. Infine, Elio Giacomelli, presidente di AIDO Macerata, ha parlato della donazione di organi e dell’importanza di una scelta consapevole e informata. L'evento è stato introdotto dai saluti della Dirigente, che ha voluto sottolineare l’importanza di una adesione libera, volontaria e consapevole alle associazioni di volontariato, sottolineandone il valore sia personale sia collettivo. "Sostenere la cultura del dono – ha dichiarato la dottoressa Rita Emiliozzi nel suo intervento - significa educare al senso più profondo dell’essere cittadini: responsabili, attenti all’altro, capaci di scegliere il bene comune". L’interesse e la partecipazione attiva dimostrati dagli studenti, testimoniati dai numerosi interventi durante l’incontro, rappresentano un segnale incoraggiante e lasciano ben sperare in una futura adesione consapevole dei giovani alle associazioni che si dedicano alla solidarietà sociale e in un loro concreto impegno nel mondo del volontariato. A coordinare le attività è stata la professoressa Elisabetta Crucianelli, referente del progetto, che ha così commentato: "L'incontro con i volontari è un’occasione preziosa per far entrare nella scuola la vita reale: storie vere, valori autentici, esperienze che toccano e lasciano il segno". Il progetto, che sarà certamente riproposto anche nel prossimo anno scolastico, ha saputo coniugare in modo efficace informazione, testimonianza e riflessione, offrendo ai ragazzi un’opportunità concreta per diventare cittadini più consapevoli e responsabili. Un’esperienza che si conferma una tappa significativa nel percorso educativo dell’Istituto.  

08/04/2025 10:04
UniMc, Gianna Piera Silvetti dona 10mila euro per borse di studio: "L'istruzione è uno strumento di speranza"

UniMc, Gianna Piera Silvetti dona 10mila euro per borse di studio: "L'istruzione è uno strumento di speranza"

“Solo la cultura, la bellezza e l’amore possono salvare il mondo”, ha detto il rettore John Mc Court: “Un dono prezioso per i tanti giovani che si impegnano ogni giorno: il suo gesto è un investimento importante nel loro futuro”. Il motto della sua famiglia è “Fai del bene, se vuoi stare bene”. Con questo spirito Gianna Piera Silvetti, 87 anni, insegnante delle elementari in pensione, orgogliosamente sanginesina per nascita e maceratese d’adozione, ha voluto donare 10 mila euro all’Università di Macerata da destinare a borse di studio per studenti meritevoli e disagiati. Oggi in rettorato, la firma dell’atto di fronte al notaio con il rettore John Mc Court. “Mi auguro che studenti e studentesse facciano buon uso di questo contributo per essere bravi ragazzi e diventare brave persone adulte, di cui la società oggi ha grandissimo bisogno. Per me, che sono abituata a certi principi morali, questo non è un bel periodo storico da vivere. Le persone devono unirsi e, sinergicamente, sconfiggere un mondo di egoismo e paura. Solo la cultura, la bellezza e l’amore possono salvare il mondo”, ha detto la signora. “È un dono – ha ringraziato il rettore - molto prezioso per noi. Condividiamo i valori della signora Silvetti. Utilizzeremo questi fondi per il bene che lei chiede. All’Università di Macerata abbiamo tanti giovani che studiano con passione e si impegnano ogni giorno: il suo generoso gesto rappresenta un investimento importante nel loro futuro e nel futuro della società”. Gianna Piera Silvetti ha regalato al rettore anche un suo libro di proverbi e riflessioni, che ha iniziato a scrivere prima del terremoto 2016. La sua è una vita intensa, vissuta sempre all’insegna dell’altruismo e della cura verso gli altri. “Mi sono diplomata – ha raccontato - alle magistrali. Avevo iniziato a studiare anche medicina su consiglio di un mio cugino che lavorava per una missione in Congo in soccorso dei lebbrosi, dove però rimase ucciso. Quindi, ho insegnato per 38 anni alle elementari. Ma, poi, insieme a mia cugina, ho iniziato a fare volontariato all’estero per aiutare le persone bisognose. Sono stata in Africa, in Pakistan durante la guerra. Insieme a mio marito, abbiamo investito cento milioni di lire che avevamo guadagnato grazie a un investimento fortunato in azioni, aprendo un orfanotrofio ad Addis Abeba in Etiopia, la casa “Gocce d’amore”. In dieci anni, abbiamo salvato cento bambini e bambine dalla tratta e dallo sfruttamento, avviandoli alle professioni”.  “Quello di Gianna Piera Silvetti è un esempio luminoso di generosità e impegno civile – ha sottolineato il rettore McCourt –. Con il suo gesto rinnova il valore profondo dell’istruzione come leva di riscatto e strumento di speranza”.

07/04/2025 13:00
Comprendersi oltre i confini: all'Unimc il primo convegno sulla transculturazione e i diritti globali

Comprendersi oltre i confini: all'Unimc il primo convegno sulla transculturazione e i diritti globali

 Il 9 e 10 aprile, due giornate di studi con esperti da tutto il mondo. Tra gli ospiti la psichiatra e antropologa Rita El-Khayat, candidata al Nobel per la Pace, e il filosofo Wolfgang Welsch.  Sarà l’Università di Macerata ad ospitare il primo convegno di Studi Transculturali in Italia “Terre di frontiera, mobilità e diritti nell’era della glocalizzazione”, co-organizzato dai professori Raffaele Tumino e Simone Betti di Unimc insieme a Dagmar Reichardt dell’Accademia Lituana di Cultura di Riga: due giornate, mercoledì e giovedì, 9 e 10 aprile, per informare sulle ricerche d’avanguardia riguardo le crescenti interconnessioni culturali e sociali in Italia e nel mondo. Gli atti saranno pubblicati nella rivista semestrale di studi transculturali: “Transculturale. Passaggi tra scienze, pratiche di trasformazione”, Edizioni Mimesis. I lavori si svolgeranno al Polo Bertelli con ritmo serrato dalla mattina alla sera. Il programma completo è disponibile sul sito www.unimc.it.  Attraverso diversi punti di osservazione – antropologia, studi letterari, psichiatria, filosofia, diritto, geografia, sociologia, pedagogia, con l’apporto degli studi culturali e postcoloniali - il convegno offrirà chiavi per leggere la complessità del reale e promuovere autentiche relazioni sui temi fondamentali quali l'amore, la morte, la salute, la speranza, la bellezza, la trascendenza.  Saranno presenti alcuni dei maggiori studiosi del tema, come Rita El-Khayat, psichiatra e antropologa marocchina, plurinominata candidata al Premio Nobel per la Pace, con il riconoscimento del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per l’impegno costante mostrato contro la violenza di genere; Wolfgang Welsch, uno dei massimi filosofi contemporanei e punto di riferimento di molti studiosi, e poi Simona Bartoli Kucher, Iain Chambers, Aditi Chauhan, Amaury Dehoux, Costantino Maeder, Ada Plazzo, la scrittrice italo-russa Anna Belozorovitch. Tra gli ospiti nazionali Arianna Alpini, Alfredo Ancora, Pietro Barbetta, Rino Caputo, Gianluigi Corinto, Giancarlo Costabile, Isabella Crespi, Elena Dell’Agnese, Rosita Deluigi, Angela De Simone e poi ancora Stefano Polenta, Flavia Stara, Raffaele Taddeo.  “La transculturazione – spiega Tumino - è un paradigma di recente costituzione che ha segnato una svolta nello studio dei processi economici, sociali e culturali, che incoraggia e promuove nuove modalità di relazione tra persone, popoli e culture sul piano della reciproca comprensione. Non multiculturalismo né tanto meno interculturalismo le quali insistono ancora o sulle linee di confine da non varcare, con l’inevitabile conseguenza di uno "splendido isolamento delle culture", o sul rapporto asimmetrico tra culture che si traduce spesso nella sudditanza di una o più culture di provenienza alla cultura dominante di appartenenza”.    

07/04/2025 10:36
Caldarola, accorpamento del "De Magistris": il Tar accoglie la richiesta di sospensiva

Caldarola, accorpamento del "De Magistris": il Tar accoglie la richiesta di sospensiva

Accorpamento dell’Istituto Comprensivo Simone De Magistris di Caldarola con l’Omnicomprensivo Frau-Leopardi di Sarnano: il Tar accoglie la richiesta di sospensiva della delibera che lo stabiliva e chiede alla Regione Marche di effettuare un approfondito riesame entro 45 giorni, alla luce dei motivi del ricorso e dei criteri dettati nell’ordinanza. La camera di Consiglio è in programma per il 10 luglio prossimo. Era stato presentato il 28 febbraio scorso, tramite l’avvocato incaricato dall’ente, Luca Forte, il ricorso al Tar che impugnava la delibera regionale con cui era stato dato il via libera all’accorpamento tra il De Magistris e la realtà scolastica di Sarnano.«Il fulcro della contestazione - dice il sindaco di Caldarola Giuseppe Fabbroni - riguardava l’assenza di una adeguata istruttoria per attuare l’accorpamento e che non fossero state tenute in considerazione le peculiarità del Comune di Caldarola e degli altri Comuni su cui opera l’Istituto». «Non abbiamo mai trovato nella delibera una motivazione congrua che giustificasse questo accorpamento - incalza l’assessore alla scuola Paola Scaficchia -. E nel corso del tavolo interistituzionale che si era svolto il 13 dicembre, questa ipotesi non era mai stata né discussa né accennata». Tempi e modalità che all’amministrazione di Caldarola sono sin da subito sembrati come una decisione calate dall’alto, senza le necessarie discussioni né motivazioni. E per questo è stato presentato il ricorso. «Le doglianze di parte ricorrente circa le carenze motivazionali sopra evidenziate appaiono prima  condivisibili - si legge nell’ordinanza del Tar -, dal momento che dalla lettura degli atti non emergono chiaramente le ragioni per le quali si sia deciso per l'accorpamento dell'Istituto scolastico di Caldarola con l'Istituto omnicomprensivo di Sarnano, nonostante la distanza, la situazione orografica e la condizione dei Comuni montani dove sono ubicati i plessi facenti capo all'Istituto comprensivo De Magistris, meritevoli, invece, di salvaguardia, alla luce dei sopra citati criteri di dimensionamento. La decisione della Regione Marche sembra non aver tenuto conto - prosegue il documento -, sotto tale profilo, degli indirizzi della Commissione assembleare permanente fissati nella seduta del 30 dicembre 2024, dove si raccomandava di assicurare la sospensione degli accorpamenti per l'anno scolastico 2025/2026 delle autonomie scolastiche situate nei Comuni delle Unioni montane maggiormente a rischio di marginalizzazione e spopolamento, anche a seguito degli eventi sismici e alluvionali. E neppure dallo studio di fattibilità dell’Usr è dato comprendere l'iter logico motivazionale che ha condotto alla scelta, trattandosi di una mera illustrazione di dati. Si ritiene, pertanto, che sussistano i presupposti affinché la Regione Marche effettui un approfondito riesame che tenga conto di tutti i criteri dettati per il dimensionamento della rete scolastica, nonché delle effettive condizioni organizzative, orografiche, economiche e socioculturali delle autonomie scolastiche incise e delle realtà territoriali in cui esse si collocano, dandone adeguatamente contezza in motivazione. La Regione dovrà provvedere all’adempimento entro 45 giorni decorrenti dalla comunicazione del presente provvedimento». Soddisfazione per l’intera amministrazione Fabbroni: «Non abbiamo mai mollato la presa e non intendiamo farlo - dice il sindaco -. Sono orgoglioso del lavoro fatto fin qui insieme a tutta la mia squadra di assessori e consiglieri: insieme siamo sempre stati convinti che la delibera regionale non avesse basi solide per essere applicata a discapito del nostro Istituto, una prima battaglia è stata vinta, ora guardiamo avanti per continuare a difendere il nostro territorio». «Crediamo nella giustizia - conclude l’assessore Scaficchia - e abbiamo sempre creduto che ci fossero tutti i presupposti per difendere la nostra scuola. Ringraziamo anche il Consiglio d’istituto con cui abbiamo sempre lavorato in sinergia per raggiungere questo obiettivo».  

05/04/2025 15:15
Unimc, traguardo straordinario per Italo Spinelli: a 89 anni consegue la sua terza laurea

Unimc, traguardo straordinario per Italo Spinelli: a 89 anni consegue la sua terza laurea

Nuovo traguardo per Italo Spinelli: l’ultraottantenne operaio in pensione originario di Finale Emilia (Modena) conseguirà la sua terza laurea martedì 8 aprile, alle 11, nell’Aula Magna di Filosofia dell’Università di Macerata, coronando un percorso straordinario che ha ispirato l’Italia intera. Spinelli compirà 89 anni il prossimo 21 maggio e ha voluto dedicare la sua tesi al rettore John McCourt e alla professoressa Arianna Fermani che lo ha eseguito fin dai suoi esordi nello studio universitario. A guidarlo in quest’ultimo percorso accademico è stato il professor Guido Giglioni, relatore della tesi con cui Spinelli aggiunge un nuovo tassello a una vita segnata dalla curiosità e dalla forza interiore. Il nome di Italo Spinelli è noto a chi segue con ammirazione le storie che raccontano il valore dello studio come passione e come riscatto. Nel 2021 aveva conseguito la laurea magistrale in Storia, sempre con l’Università di Macerata, discutendo una tesi in Ricerca storica e risorse della memoria sui “Patrioti della bassa padana nell’Ottocento”, con il professor Marco Severini come relatore. “A spingermi agli studi – dichiarò in quell’occasione – è la voglia di sapere, perché la storia è bella e bisogna saperla trattare per il verso giusto”. Ma fu nel 2018 che Spinelli aveva commosso l’opinione pubblica laureandosi in Filosofia da ultraottantenne, con l’intento di trovare una risposta alla scomparsa della sua amata Angela, compagna di una vita, venuta a mancare a causa di un male incurabile. Cinque anni fa, scelse l’ateneo di Macerata per la possibilità di seguire i corsi anche a distanza. Durante la pandemia, fu tra gli studenti che discussero la tesi in videoconferenza, circondato dall’affetto della sorella e dei figli, connessi da casa per sostenerlo nel giorno della discussione. Il traguardo di martedì è molto più di una laurea: è il segno di una dedizione che supera ogni barriera anagrafica e sociale.  

05/04/2025 11:14
I bambini di Pieve Torina a bordo della Amerigo Vespucci

I bambini di Pieve Torina a bordo della Amerigo Vespucci

I bambini del sisma, grazie alla Fondazione Francesca Rava – NPH Italia ETS, partner umanitario della Marina Militare, sono stati accolti sull’Amerigo Vespucci ormeggiata nel porto di Ancona. «È stata una grande emozione visitare la Nave scuola più bella del mondo» sottolinea il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci. «Un’esperienza intensa, dove la curiosità dei bambini, soddisfatta dalla professionalità dell’equipaggio, ha creato le condizioni per un ricordo unico nel percorso di vita di ciascuno».  «Abbiamo scoperto la vita di bordo, il funzionamento delle vele oltre che partecipato a una lezione didattica su come si fanno i nodi dei marinai. Voglio ringraziare la presidente Mariavittoria Rava, Elisabetta Strada ed Emma Bajardi della Fondazione Francesca Rava, per aver reso possibile questa giornata che rimarrà indelebile nella memoria di tutti noi. La Fondazione sin dai primi momenti dopo il sisma si è mobilitata per aiutare la nostra comunità, dapprima con la costruzione della scuola, poi del palazzetto dello sport. Grazie a loro, ancora una volta, siamo riusciti a realizzare un’esperienza unica e indimenticabile».

04/04/2025 16:31
Da Macerata a Coverciano: oltre 40 allievi diplomati al corso UniMc-Figc per direttore sportivo

Da Macerata a Coverciano: oltre 40 allievi diplomati al corso UniMc-Figc per direttore sportivo

Hanno ricevuto il diploma direttamente dal rettore John Mc Court e dall’amministratore delegato del Parma Calcio Federico Cherubini gli oltre 40 allievi giunti ieri al termine del corso di formazione per l’accesso all’esame di abilitazione per Direttore "La figura professionale del direttore sportivo nelle società calcistiche", organizzato dall’Università di Macerata e accreditato dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio. Tra gli ospiti d’onore, della cerimona, anche Luigi Barbiero, coordinatore del dipartimento interregionale della Lega Nazionale Dilettanti e tra i docenti del corso. Ora i neodiplomati sono pronti per affrontare a giugno l’esame a Coverciano, forti di un solido bagaglio formativo multidisciplinare che combina competenze giuridiche, economiche, tecniche, gestionali e comunicative. Il corso, unico in regione e uno dei pochi in tutta Italia, diretto da Stefano Pollastrelli e Francesca Spigarelli, ha contato 120 ore di formazione, in presenze e online, con orari flessibili per favorire la frequenza, e 21 docenti tra cui molti professionisti. “Una proposta concreta, che combina la qualità dell’offerta didattica e il rigore proprio del mondo universitario – ha commentato il rettore Mc Court - In un contesto segnato dal calo demografico, è fondamentale ripensare il ruolo degli Ateneo come luoghi di formazione non solo per i giovani, ma anche per persone adulte e già qualificate, che hanno bisogno di aggiornarsi costantemente per affrontare un mondo del lavoro in continua evoluzione”. Grazie alla sinergia dell’Ateneo con alcune delle più importanti realtà del settore, è stato possibile formare una squadra docente che combina le elevate competenze giuridiche dei professori universitari con quelle di esperti e professionisti come responsabili delle varie leghe o avvocati che supportano le società sportive, come Luigi Barbiero, Ariedo Braida, Gianluca Sacchi, Andrea Cardinaletti, Edoardo Cacchio, Mario Cognini, Daniele Faggiano, Vincenzo Pincolini in grado di assicurare una formazione completa e di alto livello. Il corso, alla sua prima edizione, si inserisce in un solco che il Dipartimento di Giurisprudenza ha iniziato a tracciare già dal 2022, quando l’allora direttore Stefano Pollastrelli, oggi alla guida della nuova proposta formativa, ha inaugurato la nuova laurea triennale in Consulente giuridico per lo sport. “Volevo partire dalla base, dalla laurea triennale, per formare fin dall’inizio giuristi dello sport”. E poi l’intuizione del corso per direttori sportivi, che si è concretizzato in un percorso di qualità riconosciuta.

04/04/2025 14:00
Unimc, alla Domus San Giuliano i vincitori del Premio nazionale Inclusione 3.0

Unimc, alla Domus San Giuliano i vincitori del Premio nazionale Inclusione 3.0

Saranno svelati sabato i progetti vincitori dell’ottava edizione del Premio Inclusione 3.0 promosso a livello nazionale dell’Università di Macerata. L’appuntamento è per il pomeriggio del 5 aprile alle 14:30 alla Domus San Giuliano. Conduce Giusi Minnozzi.  Quest’anno saranno 21 i progetti premiati, di cui uno nella sezione ‘‘Internazionale’’, sei per “Inclusione scolastica”, tre per “Danza, arte, musica”, tre per “Inclusione culturale”, quattro per “Vita indipendente, inclusione sociale e lavorativa” e quattro premi nella sezione “Speciali”. La cerimonia permetterà di conoscere i vincitori e le bellissime storie celate dietro ognuna delle targhe simboliche che saranno assegnate. I riconoscimenti “Speciali” saranno quest’anno saranno artefatti artistici realizzati dagli studenti del Liceo Artistico Cantalamessa. I premiati provengono da tutta Italia: Marche, Lazio, Lombardia, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Veneto.  L’iniziativa è diventata negli anni un punto di riferimento, che vede un’adesione sempre crescente: per questa edizione sono giunte oltre 50 domande di partecipazione selezionate dal comitato scientifico, composto da docenti delle Università di Macerata, della Esadual Paulista del Brasile, dagli atenei statunitensi di Kansas e Arizona e dell’Istituto Tecnico Nazionale per i Sordi di New York.  La premiazione rappresenta il culmine di un’intensa Settimana dell’Inclusione, caratterizzata da confronti, incontri, dibattiti e laboratori tecnologici che hanno visto la partecipazione di centinaia di persone. La manifestazione, organizzata dall’Ateneo maceratese in collaborazione con la Società italiana di pedagogia speciale, In4In spin off di Unimc, il sostegno del progetto Pnrr Safina Vitality, il patrocinio del Comune di Macerata e dell’Ambito territoriale sociale 15, è un’occasione dove l’accademia – con il contributo di docenti, ricercatori, studenti e dottorandi, sia nazionali che internazionali – si apre alla società civile in un proficuo scambio di esperienze, progetti e buone pratiche. Obiettivo: riflettere, attraverso la ricerca e l’innovazione, sull’inclusione sociale delle persone con disabilità, ma anche di chi proviene da contesti culturali e linguistici differenti, degli anziani e di chiunque possa trovarsi in situazioni di svantaggio.  L’Università di Macerata ha ideato il Premio Inclusione 3.0 per valorizzare il lavoro di istituzioni, associazioni, scuole e organizzazioni impegnate nella realizzazione di progetti inclusivi, volti a migliorare la qualità della vita, l’indipendenza e l’autodeterminazione delle persone. L’inclusione si concretizza attraverso politiche, strumenti e atteggiamenti che favoriscono pari opportunità, accessibilità e partecipazione attiva, promuovendo il senso di comunità e il rispetto reciproco.

04/04/2025 10:28
"Donare il sangue è donare vita": l'Avis Macerata premia i disegni più belli dei piccoli artisti

"Donare il sangue è donare vita": l'Avis Macerata premia i disegni più belli dei piccoli artisti

La consueta cornice di festa ha accompagnato la premiazione del concorso di disegno “Donare il sangue è donare la vita”. L'iniziativa è giunta all’edizione numero 17, come sempre promossa dall’Avis comunale di Macerata e rivolta ai piccoli artisti delle classi quinte elementari delle scuole della città. Oltre 200 persone tra bambini, genitori, nonni e insegnanti hanno gremito l’Auditorium dell’Istituto Istruzione Superiore “Matteo Ricci” ed hanno assistito alla cerimonia. Grazie anche al sostegno di Banca Macerata, rappresentata dalla direttrice della filiale cittadina Cecilia Raccichini, l’Avis ha premiato 6 tra i circa 300 elaborati che erano stati esaminati dalla commissione tecnica Il premio per il disegno ritenuto più bello di tutti è andato a Cristian Foresi della scuola F.lli Cervi. Secondo classificato Mattia Parolisi che frequenta la “Salvo d’Acquisto”. Sul terzo gradino del podio Iris Pierantoni della “Sandro Pertini” di Piediripa. Come slogan più efficace ed originale nel veicolare il messaggio relativo all’importanza della donazione del sangue, è stato invece scelto quello ideato da Slimani Az-Eddine, alunno della “Mameli”. Infine la giuria ha riservato un riconoscimento speciale per il disegno di Mariasofia Pomante dell’Istituto San Giuseppe. L’opera più votata sulla pagina Facebook dell’Avis è stata quella di Lorenzo Cerquetta della scuola “Sandro Pertini”. Oltre ai vertici dell’associazione, in primis il presidente Gaetano Ripani, la vice presidente Elisabetta Marcolini e il referente del concorso Franco Lorenzetti, per l’occasione è intervenuta anche l’assessore comunale alla Cultura Katiuscia Cassetta. Dall’inizio di questa edizione sono stati coinvolti le insegnanti Sara Pietrella, Maria Grazia Caproli, Giuditta Ceriscioli, Monica Castellani, Paola Marini, Beatrice Properzi, Nicoletta Massimiliani, Ariana Hoxha, Simona Salvucci, Sonia Pompei, Caterina Fontanazza, Michela Piccirillo, Chiara Ribichini, Ludovica Laurini, Silvia Agabiti, Barbara Bacaloni.

03/04/2025 19:18
Luca Mercalli a Tolentino: la crisi climatica e le sfide per le nuove generazioni

Luca Mercalli a Tolentino: la crisi climatica e le sfide per le nuove generazioni

Grande successo per l’iniziativa a cura di Legambiente “Crisi climatica ed ecologica: istruzioni per l’uso”, con il divulgatore scientifico climatologo Luca Mercalli, le scuole di Tolentino e le realtà imprenditoriali e istituzionali del territorio.  Si è svolta questa mattina, al Teatro Vaccaj di Tolentino,  l’iniziativa “Crisi climatica ed ecologica: istruzioni per l’uso” con il divulgatore scientifico e climatologo Luca Mercalli, le scuole secondarie di 1° e 2° di Tolentino. L’iniziativa, a cura di Legambiente, con il patrocinio del Comune di Tolentino, ha visto anche la partecipazione di Poltrona Frau, Arena e Cosmari, che hanno supportato l’evento e partecipato nel corso della mattinata ad un dibattito con i ragazzi sulle tematiche ambientali e sociali.  “L’iniziativa di questa mattina ci ha permesso di avvicinare ancora di più le giovani generazioni a questioni urgenti come il cambiamento climatico – ha dichiarato Fabiola Cavarischia responsabile CEA  Legambiente il Pettirosso -, non che i ragazzi e le ragazze abbiano bisogno di conoscerli i temi ambientali, ma abbiamo a cuore l’obiettivo di aiutarli a prendere in mano il loro futuro, anche per il bene delle aree interne”. La prima parte della mattinata ha visto il divulgatore scientifico Luca Mercalli raccontare il cambiamento climatico: le sue cause, le sue conseguenze e le sfide che abbiamo davanti per ridurre il nostro impatto ambientale. Successivamente al monologo è seguito un dibattito, dove i ragazzi delle scuole hanno posto al giornalista scientifico domande in merito alla lezione appena ascoltata. La seconda parte della mattinata ha visto i ragazzi del 4-5 liceo IIS F Filelfo di Tolentino protagonisti. Assieme al gruppo giovani di Legambiente si sono confrontati sui temi della mobilità, dei rifiuti, della rigenerazione urbana e dello spopolamento. Ne sono uscite quindi delle idee e delle proposte che sono state sottoposte agli ospiti presenti sul palco: Poltrona Frau, Arena, Cosmari, Comune di Tolentino e Legambiente.  “Noi supporteremo sempre le giovani generazioni – conclude Fabiola Cavarischia– affinché la loro voce possa essere ascoltata, ma anche come stimolo ad amministratori e realtà imprenditoriali del territorio a fare scelte lungimiranti e coraggiose. Un nostro storico motto è ‘pensare globalmente, agire localmente’, ecco se questa mattina Luca Mercalli ci ha fatto capire dove stiamo andando come pianeta, noi vogliamo intervenire localmente, migliorando la nostra qualità della vita sotto l’aspetto ambientale, ma anche economico e sociale. Il futuro è nelle mani dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze, ma noi dobbiamo fare il nostro e lasciarci un pianeta vivibile”. Hanno preso parte all’evento le scuole: le terze classi dell’IC. D.Bosco e dell’IC Lucatelli: Liceo Scientifico e Liceo Classico dell’IIS F.Filelfo Tolentino. Hanno partecipato all’iniziativa: Benedetta Lancioni Assessora politiche sociali e scuola, Giorgio Zampetti direttore Legambiente, Antongiulio Giannese, direttore acquisti strategici Poltrona Frau, Cristina di Tomasso CSR & Sustainability Arena, Paolo Gattafoni presidente Cosmari, Brigitte Pellei direttrice Cosmari, Fabiola Cavarischia Legambiente “Il Pettirosso” Tiziana Fasolino Legambiente “Il Pettirosso”, Paolo Vellante presidente Legambiente “Il Pettirosso”, Emiliano Stazio responsabile gruppo giovani Legambiente Marche, Marco Ciarulli presidente Legambiente Marche.

03/04/2025 19:02
Elezione degli studenti Unimc: Officina Universitaria si conferma la lista più votata

Elezione degli studenti Unimc: Officina Universitaria si conferma la lista più votata

Si sono conclusi oggi i due giorni dedicati alle elezioni delle nuove rappresentanze studentesche dell’Università di Macerata per il biennio 2025/2027. Il rinnovo riguarda il senato accademico per tre posti, il consiglio di amministrazione per due posti, il consiglio degli studenti per quindici posti, il comitato per lo sport universitario per due posti oltre ai consigli di dipartimento e dei corsi di studio.   Per la terza volta, tutte le operazioni, dal voto agli scrutini, si sono svolte online tramite il sistema U-vote del consorzio interuniversitario Cineca, che gli uffici dell’Ateneo hanno implementato con la banca dati degli iscritti, assicurando la regolare autenticazione dei votanti. L’affluenza è stata mediamente del 21,03%, con un leggero calo rispetto a due anni fa quando l’affluenza si attestava al 22,59%, comunque superiore a quanto le elezioni avvenivano in presenza.  In generale, sommando i voti ottenuti dalle singole liste in tutti gli organi di rappresentanza, la lista più votata risulta essere quella di Officina Universitaria, che ha distaccato di molti volti le altre concorrenti, seguita, nell’ordine, da Azione Universitaria, Obiettivo Studenti e SUM Studenti Universitari nelle Marche. Nello specifico, Officina Universitaria è stata la più votata per senato accademico, consiglio di amministrazione, consiglio degli studenti, comitato per lo sport universitario. A livello di dipartimenti, invece, vi è un parimerito fra SUM e Officina Universitaria a Economia e diritto; a Giurisprudenza invece vince la conta dei voti Officina seguita da Azione, Obiettivo e SUM; a Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo fa il pieno di voti Officina, seguita a lunga distanza da Obiettivo; anche a Studi Umanistici troviamo prima Officina e poi Obiettivo; infine a Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali, si riconferma prima Officina e Azione al secondo posto.  Lo spoglio automatizzato dei voti è stato trasmesso in diretta online sul canale YouTube dell’Ateneo per garantire la massima trasparenza. Per conoscere l’esatta attribuzione dei seggi bisognerà attendere il decreto formale, che sarà pubblicato nei prossimi giorni.  

03/04/2025 18:38
Macerata, studenti a bordo di una leggenda: il Convitto Leopardi e il Liceo Scientifico Galilei scoprono l’Amerigo Vespucci

Macerata, studenti a bordo di una leggenda: il Convitto Leopardi e il Liceo Scientifico Galilei scoprono l’Amerigo Vespucci

Un’avventura tra storia e mare ci attendeva: il 1° aprile siamo partiti da Macerata con grande entusiasmo, diretti verso Ancona, dove un’icona della navigazione mondiale ci avrebbe accolti. All’orizzonte, tra le onde calme del porto, si stagliava l’Amerigo Vespucci, la nave che da quasi un secolo incanta il mondo con la sua eleganza senza tempo. Dopo essere scesi dall’autobus, abbiamo raggiunto l’Istituto Tecnico Nautico “Volterra-Elia”, dove abbiamo esplorato, insieme al Dirigente scolastico Roberta Ciampechini e ai docenti accompagnatori, un’affascinante esposizione di oggetti, modellini e un simulatore realistico legato al mondo della nautica. L’Amerigo Vespucci è una nave storica italiana, conosciuta per la sua eleganza e il suo fascino senza tempo. Costruita nel 1931, da allora è utilizzata per la formazione dei futuri ufficiali della Marina Italiana. Con le sue linee classiche e le grandi vele, ricorda le antiche imbarcazioni del passato e del secolo precedente alla sua costruzione; ciò la rende un simbolo della tradizione marittima italiana. Nel corso degli anni, ha viaggiato in tutto il mondo, partecipando a eventi internazionali e rappresentando l’Italia con orgoglio. La sua bellezza e il suo valore storico l'hanno resa celebre anche fuori dalla nazione d’origine. Si racconta che nel 1962 una nave da guerra americana, incontrandola nel mar Mediterraneo, abbia dichiarato: “Siete la nave più bella del mondo”. Oltre alla sua funzione di nave scuola, è anche un’icona culturale e un’ambasciatrice della tradizione navale italiana. Il suo motto, “Non chi comincia ma quel che persevera”, sottolinea l'importanza della determinazione e della costanza, valori che trasmette a chiunque abbia l’onore e la possibilità di salirvi a bordo. Nel 2023, l’Amerigo Vespucci ha intrapreso un’impresa eccezionale: nel luglio di quell’anno è partita dal porto di Genova con l’obiettivo di fare il giro del mondo. Ad oggi ha bruciato le tappe del percorso e il 6 giugno finirà il giro del globo terrestre nel porto di Genova. Il 1° aprile ha attraccato al Porto Antico di Ancona, dove noi alunni della classe 3°C del Convitto “G. Leopardi” di Macerata insieme alla classe 1°L del Liceo Scientifico “G. Galilei” di Macerata abbiamo potuto vedere e visitare la famosa nave-scuola italiana. Dopo la visita alla mostra, ci siamo diretti verso il punto di ormeggio del veliero, dove abbiamo avuto l’opportunità di scattare numerose foto ricordo. Ad allietare l’attesa, la Fanfara dell’Accademia Navale di Livorno ha eseguito brani celebri della cultura musicale italiana, contribuendo a creare un’atmosfera coinvolgente e suggestiva. Saliti a bordo della nave, abbiamo iniziato il nostro tour dalla prua, ammirando gli imponenti alberi maestri. Successivamente, siamo scesi al ponte inferiore, dove abbiamo avuto la straordinaria occasione di conversare con alcuni membri dell’equipaggio. Ci hanno raccontato della loro esperienza nel giro del mondo, descrivendola come “un’avventura emozionante e divertente, resa ancora più speciale dalla condivisione con coetanei che nutrono la stessa passione”. Proseguendo la visita, siamo passati davanti alla sala comandi, per poi giungere a poppa, elegantemente decorata con la bandiera della Marina Militare Italiana e un grande telo bianco con il nome “Amerigo Vespucci”. Terminata la visita, siamo scesi dalla nave con gli occhi pieni di stupore e meraviglia per tutto ciò che avevamo appena vissuto. L’esperienza è stata accolta con grande entusiasmo da tutti noi: l’abbiamo considerata un privilegio e un’opportunità unica per scoprire nuove storie, approfondendo la conoscenza del mondo della navigazione. Come ha sottolineato il nostro dirigente scolastico Roberta Ciampechini: “Esperienze come queste rappresentano un’occasione di crescita culturale e personale, arricchendo il bagaglio di conoscenze e lasciando ricordi indelebili nei nostri studenti. Ringrazio l'ammiraglio di Squadra Antonio Natale, comandante delle Scuole della Marina Militare, il capitano di vascello Ruggero Battelli del QGM Marina (nella foto con Massimo Iavarone) ed il capitano di vascello Varo Benucci del Comando Scuole della Marina Militare. La mia gratitudine va inoltre al direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale delle Marche dott.ssa Donatella D’Amico per aver reso concreto questo straordinario evento”. Ci auguriamo che in futuro possano esserci altre visite di questo genere, capaci di stimolare la nostra curiosità e il desiderio di apprendere. Vogliamo ringraziare di cuore il nostro dirigente scolastico per averci regalato questo incontro straordinario con l’Amerigo Vespucci. Il suo impegno costante nel promuovere occasioni di apprendimento fuori dall’aula ci ha permesso di vivere una giornata che rimarrà impressa nei nostri ricordi. Grazie per averci dato la possibilità di scoprire da vicino la storia, la tradizione e la bellezza della navigazione italiana! (Articolo realizzato dalle studentesse e studenti: Gabriele Lia, Matilde Melchiorri, Gloria Rubino ed Emma Tentella)  

03/04/2025 11:00
Tolentino, l'Istituto Comprensivo Lucatelli-Don Bosco fa "scacco matto": due squadre alle Regionali

Tolentino, l'Istituto Comprensivo Lucatelli-Don Bosco fa "scacco matto": due squadre alle Regionali

Lo scorso sabato 22 marzo l'Istituto Comprensivo Lucatelli-Don Bosco di Tolentino, plesso Grandi, ha ospitato la fase provinciale di Macerata del "Trofeo Scacchi Scuola", evento organizzato dalla Federazione Scacchistica Italiana in collaborazione con il Circolo Scacchi di Recanati e l’Associazione Scacchi “La Torre Smeducci” di San Severino Marche. L’appuntamento ha visto la partecipazione di 52 squadre e oltre 300 studenti, dai 7 ai 19 anni, suddivisi nelle categorie: scuola primaria, secondaria di primo grado, secondaria di secondo grado Allievi e secondaria di secondo grado Juniores. I giocatori si sono affrontati in cinque turni di tornei separati per le competizioni maschili/miste e femminili. Al termine della manifestazione, le prime tre squadre classificate per ciascuna categoria hanno ricevuto una medaglia alla presenza di Caterina Ciambotti, presidente del circolo, e Sabrina Lisi, responsabile territoriale provinciale per l’educazione motoria scolastica. Ottima la performance dell’Istituto Lucatelli-Don Bosco, che ha partecipato con quattro squadre (due femminili e due maschili della scuola primaria). Una squadra femminile e una maschile si sono classificate al primo posto, conquistando così l’accesso alla fase regionale, in programma il 12 aprile presso il Pala Casali (Palaindoor) di Ancona, dove si sfideranno oltre 300 alunni da tutta la regione. Grande soddisfazione è stata espressa da Sonia Gattari, referente del progetto Scacchi dell’istituto: “Da oltre 10 anni la scuola collabora con l’Associazione Scacchi ‘La Torre Smeducci’ di San Severino Marche. Gli alunni hanno sempre dimostrato un grande interesse per questo sport, che allena la mente e sviluppa molte abilità. Noi insegnanti siamo convinti della valenza educativa e formativa degli scacchi e continueremo a sostenere il progetto anche in futuro".  Anche Marco Pelagalli, istruttore federale del circolo La Torre Smeducci, ha evidenziato l'importanza dell’evento e il forte coinvolgimento degli studenti: "La nostra associazione si occupa da oltre 20 anni di insegnare il gioco degli scacchi nelle scuole. A Tolentino c’è un grande entusiasmo e un ottimo spirito di squadra tra noi istruttori, il corpo docente e le famiglie. Siamo certi che le nostre squadre rappresenteranno l’istituto con determinazione e sportività anche alla fase regionale".  L’evento è stato possibile grazie alla disponibilità della dirigente scolastica, dott.ssa Mara Amico, che ha concesso i locali della scuola Grandi per ospitare la competizione, e al patrocinio del comune di Tolentino. Un ringraziamento particolare è stato rivolto alla polizia locale e alla Croce Rossa Italiana per il supporto logistico offerto.

02/04/2025 19:48
Università di Camerino, "Racconti di Natura": evento Unicam per narrare la natura e la sua magia

Università di Camerino, "Racconti di Natura": evento Unicam per narrare la natura e la sua magia

I prossimi 5 e 6 aprile è in programma l’evento "Racconti di Natura" organizzato dal professor Andrea Catorci, docente Unicam della sezione di botanica della scuola di bioscienze e medicina veterinaria; giunto alla seconda edizione, l'evento nasce dalla collaborazione tra Unicam, nell'ambito del progetto di public engagement ViceVersa, e l'Associazione Fotografi Naturalisti Italiani (AFNI)  e si terrà sabato 5 aprile presso l'Aula Galleria sita nello storico Palazzo Castelli di Camerino dalle 15:30 alle 18:30 e domenica 6 aprile nella Sala Convegni della Scuola di Studi Superiori "Carlo Urbani" dalle 11:00 alle 13:00 e dalle 15:30 alle 18:30. "L’incontro – ha sottolineato il prof. Catorci – sarà l’occasione per parlare di natura e territorio con un approccio multidisciplinare, che spazia dalla fotografia naturalistica alla letteratura ed alla filosofia dell’andare in natura". Sabato 5 aprile si partirà con l’intervento di Maurizio Biancarelli, fotografo naturalista e collaboratore del National Geographic, che attraverso immagini e parole, parlerà di foreste e del rapporto dell’artista con questi ecosistemi fondamentali per l’uomo; un affascinante viaggio dai boschi dell’Appennino fino alla taiga del grande Nord. Alle 17.45 Augusto Ciuffetti, scrittore e docente universitario, racconterà di paesi ed ambienti d’Appennino tra memoria, storia e letteratura. Occasione di tale racconto sarà la presentazione del romanzo dello stesso autore "Un tempo, un tempo c’era un paese". Domenica 6 Aprile alle ore 15.00 Paolo Piacentini, scrittore e camminatore, intratterrà il pubblico sul tema "Camminare per un nuovo sguardo sul paesaggio". Durante l’intervento verrà evidenziata l’importanza della lentezza e della consapevolezza nell’andare in natura come strumenti di crescita personale. Chiuderanno gli incontri i fotografi di Photonica3, con un racconto per immagini e parole sulla natura selvaggia dell’Alaska (Alaska, ultima frontiera) e sulle emozioni che il contatto con tale natura suscita. I suddetti interventi saranno inframmezzati da presentazioni di 15 minuti dei soci AFNI e del Circolo Progetto Immagine di Camerino; in particolare sabato 5 dalle 16:45 alle 17:30 si succederanno Federico Prisco (Habitat ed animali), Gemma Morabito (Casali di campagna: piccole oasi), Marco Montecchiari (Tra dragoni e damigelle), Andrea Catorci (Medidies: monumenti della cultura pastorale dell’Appennino). Domenica 6 aprile si potrà assistere dalle ore 11.40 alle 13.00 alle presentazioni di Giacomo Quattrini (In disparte), Lucio Santoni (La vita ed il fiume), Serena Freddi (Colori e sfuocati) e Pietropaolo Pierantoni (Tutti a pranzo). Nel pomeriggio dalle ore 16:00 si succederanno Maurizio Gioggi (Una questione…di coscienza), Saverio Barchiesi (La luce), Giovanni Angradi (Piccolo mondo nascosto), Paolo Verdarelli (Di neve e di vento: l’inverno dei Sibillini), Franco Benigni (Le mie creature), Beatrice Orazi e Claudio Cerioni (Obbiettivo fauna selvatica). Completano il programma della due giorni l’inaugurazione della mostra fotografica “Alberi infiniti” prodotta dal Circolo Progetto Immagine di Camerino e la presentazione del progetto editoriale Unicam-AFNI Marche “La Riserva di Torricchio” (6 Aprile ore 11.00 e 11.20). Gli eventi, ad ingresso libero, sono aperti alla cittadinanza e realizzati con il supporto dell’Area Comunicazione d’Ateneo.

02/04/2025 17:40
Il Marketing sportivo come strumento di successo: l'ITE “Gentili" ospita la dottoressa Elisa Ballini

Il Marketing sportivo come strumento di successo: l'ITE “Gentili" ospita la dottoressa Elisa Ballini

Mercoledì 5 marzo, gli studenti delle classi quinte e della 4L hanno avuto l’opportunità di partecipare a un incontro formativo di due ore con la dottoressa Elisa Ballini, dottoranda e esperta in marketing sportivo. L'incontro, che ha suscitato grande interesse tra i giovani partecipanti, si è svolto con l’obiettivo di esplorare il mondo del marketing applicato al settore sportivo, un ambito in continua evoluzione e con un impatto sempre maggiore sull’economia globale. L'incontro è iniziato con una presentazione introduttiva in cui la dottoressa Ballini ha spiegato cos’è il marketing sportivo e il ruolo fondamentale che esso ha nel promuovere eventi sportivi, squadre e brand. Dopo aver delineato il quadro generale, ha voluto offrire un consiglio prezioso ai ragazzi, sottolineando l'importanza di mantenere un legame con l’attività sportiva, indipendentemente dai percorsi professionali futuri. Un invito che ha colto nel segno, vista la partecipazione attiva e l'entusiasmo degli studenti. Elisa Ballini ha poi approfondito i temi cardine del marketing sportivo, toccando vari aspetti fondamentali per comprendere come funzionano le dinamiche di un settore tanto ricco e complesso. Tra i punti salienti della presentazione, il concetto di "Manager dello sport" e l'importanza della sua figura nel costruire un progetto di marketing vincente. È stata analizzata anche l'incidenza dello sport sul nostro paese, considerando l'influenza che ha sull’economia e sulla cultura, nonché il ruolo del marketing nello sviluppo di un brand sportivo e nel posizionamento di una squadra, sia a livello locale che internazionale.Uno degli aspetti più interessanti trattati è stato il marketing esperienziale e l'engagement dei fan. La Dottoressa Ballini ha spiegato come le squadre e gli eventi sportivi utilizzano strategie creative per coinvolgere il pubblico, creando esperienze uniche che vanno ben oltre il semplice spettatore. Questi concetti sono stati analizzati anche in relazione all'evoluzione dei social media e alla crescente importanza del digitale nella promozione sportiva.L’incontro si è concluso intorno alle 10:30, quando è stato lasciato spazio alle domande degli studenti, che hanno mostrato grande interesse nei confronti degli argomenti trattati. Alle 10:50, l'incontro si è chiuso con un caloroso applauso da parte dei ragazzi, che hanno ringraziato la Dottoressa Ballini per la sua disponibilità e per il bellissimo meeting che ha tenuto.Questo incontro ha rappresentato un'occasione preziosa per tutti gli studenti coinvolti, che hanno avuto l’opportunità di approfondire un tema affascinante come il marketing sportivo e di comprendere meglio come il mondo dello sport possa essere gestito attraverso strategie di comunicazione mirate ed efficaci. (Alessandro Forte, VL Progetto Sport ITE “Gentili” Macerata)

02/04/2025 14:25
Recanati, GeoNight 2025: il paesaggio leopardiano tra cultura, geografia e sostenibilità

Recanati, GeoNight 2025: il paesaggio leopardiano tra cultura, geografia e sostenibilità

Venerdì 4 aprile 2025, Recanati ospiterà la Notte Internazionale della Geografia, prestigiosa iniziativa annuale promossa dall’Association of Geographical Societies in Europe (EUGEO) e dall’International Geographical Union (IGU). L'evento, dal titolo La Geografia e i “Luoghi dell’Infinito”. Traiettorie di sviluppo turistico e territoriale, è organizzato dalla sezione Marche dell’aiig in collaborazione con l’assessorato alla cultura, al turismo e al commercio del comune di Recanati e il FAI – Orto sul Colle dell’Infinito.  La manifestazione avrà inizio alle ore 16:30 con una visita guidata ai “luoghi di Leopardi”, con partenza da Piazza "Sabato del Villaggio", curata da Ettore Pelati e dal Fai – Orto sul Colle dell’Infinito. Seguirà, alle ore 18:00 presso la sala di giunta del palazzo comunale, un dibattito scientifico dedicato all’analisi del paesaggio leopardiano, esplorandone le stratificazioni culturali e spaziali e approfondendo il ruolo di vettore strategico per uno sviluppo turistico-territoriale sostenibile.   Aprirà l'incontro il saluto istituzionale di Ettore Pelati, assessore alla cultura, al turismo e al commercio del comune di Recanati. Maurizio Paoletti, assessore all’urbanistica, ambiente e trasporti, illustrerà lo stato attuale e le prospettive future del “Piano Particolareggiato Colle dell’Infinito”, progetto rilevante nell’agenda amministrativa della Giunta guidata dal sindaco Emanuele Pepa.  Prenderanno parte al dibattito autorevoli studiosi di geografia, tra cui Carlo Pongetti, presidente della sezione Marche dell’Aiig e professore ordinario di geografia presso l’Università di Macerata, e Lorenzo Bagnoli, professore ordinario di geografia presso l’Università di Milano-Bicocca. Modererà Simone Betti, professore ordinario di geografia e direttore del dipartimento di scienze della formazione, beni culturali e turismo dell’Università di Macerata.   «Questa iniziativa rappresenta un’importante opportunità per promuovere una riflessione multidimensionale, integrando tutela ambientale, approfondimento culturale e strategie per lo sviluppo economico locale – sottolineano Pongetti e Pelati – finalità perfettamente in linea con le missioni istituzionali dell’Aiig, del Fai e dell’amministrazione comunale di Recanati».  La segreteria organizzativa è affidata a Filippo Pistocchi, a Diego Borghi e a Lorenzo Virgini dell’Università di Macerata, soci della sezione Marche dell’aiig.  La GeoNight 2025 intende, dunque, proporsi come momento qualificato di dialogo tra istituzioni, mondo accademico e comunità locale, rivolto alla valorizzazione e alla conservazione del patrimonio paesaggistico e culturale del territorio marchigiano.   

02/04/2025 11:15
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