Scuola e università

Aperto il bando per la Residenza d’Artista della scuola di studi superiori "G. Leopardi”

Aperto il bando per la Residenza d’Artista della scuola di studi superiori "G. Leopardi”

La Scuola di Studi Superiori "Giacomo Leopardi" dell'Università di Macerata ha pubblicato un bando per residenze d'artista (Artist in Residence e Writer in Residence) rivolto ad artisti e collettivi operanti nel campo dell'arte contemporanea. Le residenze, della durata di un mese, si svolgeranno a Macerata nelle strutture messe a disposizione dalla Scuola, nel periodo compreso tra marzo 2025 e maggio 2026. L'iniziativa mira a offrire un ambiente unico per la ricerca e la produzione artistica con particolare attenzione alla comunità studentesca e aperto a tutta la cittadinanza interessata a partecipare attivamente. I progetti dovranno esplorare temi quali la pace, la giustizia in tutte le sue sfaccettature, la memoria, la migrazione, le dinamiche tra identità e differenze, le pratiche di riparazione e rigenerazione e la cura del mondo. Il progetto è finanziato con i fondi stanziati in favore delle Scuole Superiori Universitarie all’interno del network “Educating Future Citizens”. Le scadenze per la presentazione dei progetti sono fissate al 17 febbraio, 7 aprile e 6 ottobre 2025. Per ulteriori dettagli e per scaricare il bando completo si invita a visitare il sito ufficiale della Scuola: www.scuolastudisuperiori.unimc.it 

11/02/2025 11:45
Giorno del ricordo, un incontro all'Università di Macerata sul confine orientale italiano

Giorno del ricordo, un incontro all'Università di Macerata sul confine orientale italiano

In occasione del Giorno del Ricordo 2025, il Centro interdipartimentale di Ricerca sull’Adriatico e il Mediterraneo (CiRAM) dell'Università di Macerata e l'Istituto Storico della Resistenza e dell'Età Contemporanea di Macerata, in collaborazione con il comune di Macerata, organizzano un incontro di approfondimento dal titolo "Trieste e il confine orientale italiano a 50 anni dal Trattato di Osimo". L'appuntamento, aperto al pubblico, si terrà giovedì 13 febbraio alle ore 17 nell’Aula 2 della Loggia del grano, in via Don Minzoni 22A. Il Trattato di Osimo, sottoscritto nel 1975, sancì definitivamente la configurazione del confine orientale italiano risolvendo un problema lasciato aperto dal Trattato di Pace del 10 febbraio 1947, con il mai costituito Territorio Libero di Trieste, poi parzialmente definito dal Memorandum di Londra del 1954, che sancì la partizione di quel territorio tra Italia e Jugoslavia. A cinquant'anni di distanza, il panorama geopolitico lungo quel confine è profondamente mutato, con la dissoluzione della Jugoslavia, la ridefinizione degli assetti balcanici e l'ingresso di Slovenia e Croazia nell'Unione Europea. L'incontro proporrà un'analisi storica, giuridica e letteraria per comprendere le trasformazioni vissute dalle comunità lungo il confine orientale italiano e il loro significato per il contesto geopolitico contemporaneo.  Dopo i saluti istituzionali del rettore John McCourt, interverranno Edoardo Bressan, già docente di storia contemporanea di Unimc, che ripercorrerà il periodo che va dalla Liberazione al ritorno di Trieste all'Italia; Andrea Caligiuri, docente di diritto internazionale, che analizzerà il Trattato di Osimo e le sue implicazioni nei rapporti tra l'Italia e gli Stati successori della Jugoslavia; Giovanni Di Cosimo, docente di diritto costituzionale, che approfondirà il tema dell'autonomia speciale del Friuli-Venezia Giulia; e Giulia Natka Badurina, docente di slavistica dell'Università di Udine, che esaminerà la memoria letteraria della Risiera di San Sabba. A coordinare il dibattito sarà Laura Salvadego, docente di diritto internazionale di Unimc. L'incontro offrirà un'occasione di riflessione su un tema complesso, tentando di restituire una visione ampia delle vicende che hanno segnato l’evoluzione del confine orientale italiano nel secondo dopoguerra, col fine di contribuire a mantenere viva la memoria su eventi anche tragici che hanno inciso sulla vita delle comunità locali interessate e sull’identità nazionale in Italia e in ex Jugoslavia.

11/02/2025 10:00
UniMc, Salone di Orientamento da record: studenti da quattro regioni affollano i poli universitari

UniMc, Salone di Orientamento da record: studenti da quattro regioni affollano i poli universitari

Oltre ogni aspettativa la partecipazione alla prima giornata del Salone di Orientamento dell’Università di Macerata. Studentesse e studenti provenienti non solo dalle Marche, ma anche da Abruzzo, Umbria ed Emilia Romagna hanno affollato le sedi universitarie, tanto da rendere necessaria l’apertura di un’aula aggiuntiva sia al Polo Pantaleoni, nel centro storico, sia al Polo Bertelli, che ospita i corsi di Scienze della formazione, Beni culturali e Turismo. "L’Università di Macerata è una comunità inclusiva, un luogo dove si studia in presenza e si cresce insieme, offrendo percorsi didattici interdisciplinari di qualità sempre aggiornati grazie all’attività di ricerca," ha dichiarato il rettore John McCourt. "Il nostro Ateneo, oltre ad essere il primo ad aver scelto un rettore europeo, grazie all’appartenenza alla rete Erua che ci collega con Università di Francia, Germania, Grecia e altri paesi, offre opportunità di mobilità internazionale uniche insieme a un programma Erasmus molto qualificante. Non solo formazione accademica, ma un’esperienza universitaria completa, che include sport, teatro, associazioni studentesche e momenti di condivisione: questo è il valore aggiunto del nostro percorso formativo che porta ad acquisire lauree spendibili nel mondo del lavoro". Un’esperienza particolarmente significativa è quella offerta dalla Scuola di Studi Superiori "Giacomo Leopardi", che accoglie studenti e studentesse in un ambiente di alta formazione. "Qui si è seguiti personalmente, ma allo stesso tempo si è messi in rete con il mondo," ha sottolineato la direttrice Carla Danani. Hanno dato il benvenuto ai partecipanti anche la delegata all'orientamento Rosita Deluigi, illustrando i servizi di tutoraggio e orientamento messi a disposizione dall’Ateneo per accompagnare le future matricole nel loro percorso di scelta e inserimento universitario, e delegata all’internazionalizzazione Benedetta Barbisan, che ha evidenziato le numerose opportunità di studio all’estero offerte dall’Ateneo. Parallelamente al Salone, l’Università ha promosso l’iniziativa Orientation School, organizzata dalla Scuola di Studi Superiori "Giacomo Leopardi". Trenta studenti delle scuole superiori con almeno 18 anni avranno l'opportunità di vivere un soggiorno di tre giorni, dal 20 al 22 febbraio, con vitto e alloggio gratuiti, per conoscere i corsi di laurea, assistere alle lezioni e partecipare a laboratori. Per informazioni: scuolastudisuperiori.unimc.it. Il Salone di Orientamento proseguirà anche domani, martedì 11 febbraio, con un programma identico a quello odierno. I partecipanti potranno continuare a esplorare l’offerta formativa dell’Ateneo, partecipare alle presentazioni dei corsi di laurea e visitare le strutture universitarie attraverso tour guidati. Il programma è consultabile online all’indirizzo www.unimc.it/salone. L’evento conferma il ruolo centrale dell’Università di Macerata nell’orientamento e nell’accoglienza delle future matricole, offrendo loro non solo informazioni dettagliate sui percorsi di studio, ma anche un assaggio concreto della vita universitaria.

10/02/2025 14:00
"Università pubblica in pericolo": la proposta della Link University sotto esame dai Rettori delle Marche

"Università pubblica in pericolo": la proposta della Link University sotto esame dai Rettori delle Marche

Si è tenuta oggi una riunione informale dei quattro Rettori delle Università marchigiane per avviare la discussione sulla documentazione inviata dalla Link Campus University solo lo scorso 6 febbraio alla Conferenza dei Rettori delle Università delle Marche, riguardante la proposta di istituire tre corsi nell'area medica nelle città di Fano, Macerata e Ascoli Piceno. I Rettori ribadiscono con fermezza l'importanza di garantire un'istruzione universitaria di alta qualità e mettono in evidenza il rischio concreto che l’insediamento di un ateneo privato possa compromettere la sostenibilità e la coesione del sistema universitario pubblico, già gravato dai notevoli tagli alle risorse adottate di recente. Ogni nuova iniziativa formativa deve essere valutata in modo rigoroso, considerando le reali necessità del territorio, il valore formativo e la sostenibilità economica e accademica. È essenziale evitare dinamiche che potrebbero indebolire l’ecosistema formativo esistente, pilastro fondamentale per lo sviluppo culturale, sociale ed economico della nostra regione. Nei prossimi giorni, sarà convocata una riunione ufficiale della Conferenza dei Rettori per esprimere il parere motivato richiesto ai fini di un eventuale accreditamento dei nuovi corsi di laurea.

08/02/2025 17:30
Il sindaco Pepa apre alla Link University: "Recanati in prima linea per un polo culturale"

Il sindaco Pepa apre alla Link University: "Recanati in prima linea per un polo culturale"

"Portare una sede universitaria a Recanati è il nostro pallino da sempre, fin dalla campagna elettorale, perciò ben venga chi può supportarci nel raggiungimento di questo obiettivo ambizioso, anche soggetti privati sono i benvenuti: se la Link University è alla ricerca di un luogo in cui aprire una sua sede, la nostra città è disponibile ad accoglierla e a valutare la sua proposta’. Emanuele Pepa, sindaco di Recanati, città leopardiana che di fatto rappresenta l’emblema della Cultura nella regione Marche, apre all’ipotesi di ospitare l’Ateneo privato al centro del dibattito pubblico delle ultime settimane. ‘Se Link University dovesse chiamare, la nostra risposta sarebbe sì – continua il primo cittadino Pepa – da tempo siamo al lavoro su questo fronte ed abbiamo anche attivato sia prima che all’indomani delle elezioni un dialogo con l’Università di Macerata, che vogliamo portare avanti ma che tuttavia al momento è ancora in fase embrionale. Se nel contempo arrivassero anche altre proposte saremmo lietissimi di valutarle, ritenendo l’attivazione di un corso universitario un’ottima opportunità per attrarre giovani nella nostra città, creare un polo culturale e un indotto nuovo, a prescindere dalla tipologia di corso di laurea, che non necessariamente deve essere umanistica’. Il sindaco di Recanati ha anche le idee chiare sugli spazi che potrebbero essere destinati all’Università: "Saremmo nelle condizioni di trovare la collocazione dei corsi in tempi realisticamente brevi -  spiega – attraverso la riorganizzazione di alcuni edifici scolastici comunali che rientra in un percorso già previsto dall’Amministrazione comunale e, in particolare, con una redistribuzione degli ulteriori spazi destinati alla formazione che si verranno a creare dopo l’apertura della nuova Scuola Gigli. Ritengo questa possibilità molto importante per offrire nuovi servizi al territorio e ai giovani. Ogni opportunità di investimento nella nostra regione va valutata con attenzione e senza preclusioni di tipo ideologico: siamo pronti per discuterne’. Insomma, se Link University volesse ‘battere un colpo’, Recanati risponderebbe ‘presente’".  

08/02/2025 14:54
UniMc al tavolo del calciomercato: incontro con Marotta sul futuro del direttore sportivo

UniMc al tavolo del calciomercato: incontro con Marotta sul futuro del direttore sportivo

L’Università di Macerata ha preso parte alla tavola rotonda promossa dall’Associazione Italiana Direttori Sportivi (Adise), svoltasi nei giorni scorsi allo Sheraton Hotel di Milano, in occasione del calciomercato di Serie A. L’incontro ha riunito rappresentanti del mondo accademico e sportivo per discutere del futuro della figura del direttore sportivo. UniMc è stata invitata a partecipare in virtù della forte attenzione rivolta in questi ultimi anno verso il settore sportivo, culminato lo scorso anno con all’attivazione del corso di formazione per l’accesso all’esame di abilitazione per direttore e direttrice sportivi, organizzato dal Dipartimento di Giurisprudenza in collaborazione con la Federazione Italiana Giuoco Calcio. L’Ateneo maceratese è stato uno dei soli quattro presenti, insieme alle università di Udine, Lecce e Milano Bicocca. A rappresentare UniMc sono stati Stefano Pollastrelli, direttore del corso e responsabile scientifico, ed Emanuele Frontini, che, seguiti dagli studenti del corso UniMc per direttore sportivo, hanno preso parte al confronto con un focus sull’intelligenza artificiale e la creatività umana insieme a Giuseppe Marotta, presidente dell’Inter e di Adise, e Rocco Galasso, vicepresidente esecutivo di Adise. Il corso, unico nel suo genere, garantisce una preparazione di alto livello grazie alla combinazione di teoria e pratica, con lezioni tenute da docenti universitari e professionisti del settore, tra cui avvocati sportivi, dirigenti e direttori di club calcistici. “La partecipazione di UniMc a questo prestigioso evento è un ulteriore riconoscimento della qualità del percorso formativo, ormai noto e apprezzato a livello nazionale” commenta il direttore Pollastrelli.

06/02/2025 11:21
Per UniCam un riconoscimento di eccellenza: ottiene la certificazione di Parità di Genere

Per UniCam un riconoscimento di eccellenza: ottiene la certificazione di Parità di Genere

Ancora un importante traguardo raggiunto dall’Università di Camerino: l’Ateneo ha infatti ottenuto la Certificazione UNI/PdR 125:2022 per la Parità di Genere. Questo prestigioso riconoscimento, rilasciato da AFNOR Italia, che attesta l'impegno dell'Ateneo nel promuovere equità, inclusività e trasparenza in tutti i processi organizzativi e accademici, è stato presentato ufficialmente dal rettore Graziano Leoni stamattina nel corso di una conferenza stampa presso la Regione Marche alla presenza dell’assessore regionale all’Istruzione e all’Università Chiara Biondi. Presenti anche la prorettrice a Persona, Benessere e Opportunità Sara Spuntarelli e la delegata del rettore alle Pari Opportunità Maria Paola Mantovani. “Sono estremamente soddisfatto – ha sottolineato il Rettore – per questo importante riconoscimento. L'Università di Camerino si distingue da sempre per il suo impegno verso l'innovazione e la ricerca di qualità, avendo tuttavia ben presente che il vero progresso non può prescindere dall'inclusività e dall'equità: la promozione della parità di genere rappresenta, infatti, uno dei pilastri fondamentali della visione strategica di UNICAM, come indicato anche nel Piano Strategico di Ateneo 2025-2029, che si adopera per garantire a tutti e a tutte pari opportunità di accesso, crescita e successo nel mondo universitario”. “La parità di genere, per UNICAM, - ha proseguito il rettore Leoni – non è solo un obiettivo da perseguire, ma un valore fondamentale per la crescita della conoscenza e del progresso sociale. Il risultato è il frutto di un lavoro congiunto e strutturato, che conferma la centralità della parità di genere nella strategia di UNICAM e rappresenta uno stimolo fondamentale per proseguire in questa direzione. Per questo ringrazio tutte e tutti coloro che lo hanno reso possibile e per l’impegno profuso”. “Oggi celebriamo un traguardo di grande valore per il nostro territorio e per il mondo accademico – ha dichiarato l’assessore Biondi – l’Università di Camerino è la prima nelle Marche e la seconda in Italia a ottenere la certificazione della parità di genere. Un riconoscimento che non è solo un attestato formale, ma il risultato concreto di un percorso iniziato nel 2019, frutto di una strategia chiara e di un impegno costante per garantire pari opportunità. La parità di genere, infatti, non riguarda solo l’equilibrio tra uomini e donne, ma investe il diritto di accesso allo studio e alla carriera accademica, abbattendo barriere economiche e sociali, in linea con i principi dell’articolo 34 della nostra Costituzione. Unicam dimostra così di essere un Ateneo capace di coniugare eccellenza e inclusione, creando un ambiente più innovativo e attrattivo per studenti, docenti e ricercatori. Questa certificazione, oltre a migliorare la reputazione dell’Ateneo, porta con sé vantaggi concreti, come il riconoscimento di premialità nei bandi pubblici e il rafforzamento della competitività a livello nazionale e internazionale”. Questo riconoscimento colloca Unicam fra le istituzioni più attive e impegnate nell’adottare azioni e comportamenti mirati per la riduzione del divario di genere e nel diffondere la cultura dell’equità e delle pari opportunità. È un obiettivo che UNICAM persegue da anni con grande costanza e convinzione ed è un tema molto sentito nella comunità universitaria. Il certificato rilasciato dall’Ente certificatore AFNOR/AFAQ Italia, si riferisce al sistema di gestione che in UNICAM implementa e monitora organicamente le “Misure per garantire la parità di genere nel contesto lavorativo relativo alla erogazione di servizi di formazione universitaria e post-universitaria, di ricerca e di impatto sociale (terza missione)”. Prevista anche nell’Agenda ONU 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, l’ottenimento della certificazione è uno degli obiettivi del nuovo Piano strategico dell’Ateneo. Unicam persegue da tempo la mission della diffusione della cultura della formazione nei confronti di un’utenza molto diversificata, per interessi e condizione sociale, attraverso l’elevata qualità dei suoi corsi di studio e della sua attività di ricerca. L’Ateneo è inoltre particolarmente attento e impegnato nel garantire pari opportunità nell’accesso agli studi e nei meccanismi di reclutamento indipendentemente dal genere, dalla religione, dall’etnia e dalle opinioni politiche ed impegna anche risorse proprie per permettere a tutti gli studenti meritevoli, anche se privi di mezzi, di accedere alla formazione universitaria. Sono state messe in campo poi azioni e misure specifiche inserite nel Piano delle Azioni Positive, nel Bilancio di Genere, nel Gender Equality Plan, nelle Linee guida per l’uso del genere nel linguaggio amministrativo, nel Piano di Sostenibilità. In Ateneo operano anche una Consigliera di Fiducia ed un Difensore civico delle studentesse e degli studenti. Con azioni concrete e una comunicazione mirata, quindi, UNICAM non solo vuole sensibilizzare la comunità universitaria sull'importanza di abbattere stereotipi e barriere sistemiche, ma punta anche a consolidare il suo ruolo di modello per altre istituzioni, promuovendo una comunità universitaria che valorizza la diversità e il merito.      

05/02/2025 16:15
Accordo tra UniMc e Banca Macerata: nasce il premio Esg per le migliori tesi di laurea

Accordo tra UniMc e Banca Macerata: nasce il premio Esg per le migliori tesi di laurea

L'Università di Macerata e Banca Macerata hanno siglato un accordo per promuovere la cultura della sostenibilità e dello sviluppo responsabile, rafforzando la collaborazione tra il mondo accademico e quello imprenditoriale. Nell'ambito di questa intesa, è stata istituita la prima edizione del "Premio ESG Banca Macerata", destinato a valorizzare le migliori tesi di laurea su tematiche legate alla sostenibilità ambientale, sociale e di governance (Environmental, Social, Governance o ESG). Il "Premio ESG Banca Macerata", che sarà riproposto anche nei prossimi due anni, prevede l'assegnazione di tre premi, del valore di duemila euro ciascuno, erogati da Banca Macerata, destinati a laureati triennali, magistrali e magistrali a ciclo unico dell'Università di Macerata che abbiano discusso la propria tesi tra luglio 2024 e luglio 2025, conseguendo una votazione non inferiore a 100/110. Le candidature dovranno essere presentate entro il 31 agosto 2025. Le tesi saranno valutate in base a criteri di coerenza tematica, originalità, rigore scientifico e metodologico, completezza della trattazione e votazione finale di laurea. I vincitori saranno annunciati tramite i siti ufficiali dell'Università di Macerata e di Banca Macerata e premiati nel corso di una cerimonia ufficiale, durante la quale avranno l'opportunità di presentare i propri lavori. Per ulteriori informazioni, è possibile consultare il bando online sui siti dell'Università www.unimc.it/premioesg e della Banca www.bancamacerata.it. “Il Premio ESG Banca Macerata e l'accordo che abbiamo stipulato rappresentano un passo significativo verso la promozione di una cultura sempre più sistemica e trasversale che si basi sulla sostenibilità e la responsabilità sociale – commenta il rettore John Mc Court -. Siamo molto grati a Banca Macerata e al suo Presidente, Ferdinando Cavallini, per il concreto sostegno offerto, con l’obiettivo di valorizzare gli studi e le ricerche di giovani laureati su tematiche ESG. Il premio sarà uno stimolo per incentivare docenti e studenti a impegnarsi in una didattica sempre più consapevole e innovativa sulle tematiche della sostenibilità e contribuirà in modo decisivo alla formazione di una nuova generazione di professionisti consapevoli e responsabili”. “Il nostro impegno per il territorio e per la crescita dei giovani – dichiara Ferdinando Cavallini, presidente di Banca Macerata – si traduce in azioni concrete come questa collaborazione con l’Università di Macerata. Crediamo fermamente che la crescita sostenibile sia la chiave per un futuro equo e responsabile. Con il Premio ESG vogliamo stimolare i giovani a sviluppare idee innovative ed approfondire tematiche legate alla sostenibilità, offrendo loro un incentivo concreto per investire nel loro percorso di ricerca e formazione. Noi di Banca Macerata ci impegniamo ogni giorno a promuovere attivamente questo modello di sviluppo, poiché siamo convinti che il successo di un’azienda non si misuri solo in termini finanziari, ma anche attraverso il valore che è in grado di restituire alla comunità in cui opera”. “L’attenzione al tema dello sviluppo sostenibile e ai criteri ESG è nelle scelte aziendali di Banca Macerata” prosegue Michela Sopranzi, vice presidente di Banca Macerata.  Questa iniziativa nasce in collaborazione con l’Università di Macerata per promuovere la diffusione di una cultura della sostenibilità. Questo tema è complesso ed implica un cambiamento nei sistemi di produzione, di consumo e di investimento; tale trasformazione necessita prima di tutto di un cambiamento culturale. Con questa iniziativa Banca Macerata vuol promuovere e sostenere questa evoluzione culturale orientata allo sviluppo sostenibile. Il premio rappresenta un’opportunità per le giovani generazioni, solitamente sensibili a queste tematiche, ed ha la finalità di diffondere ed accrescere cultura in tema di sostenibilità, oltre a premiare l’eccellenza accademica”. “Oltre al lavoro per l’efficientamento energetico degli edifici – ha sottolineato la referente del rettore Mara Cerquetti -, l’Università di Macerata si impegna anche a promuovere la cultura della sostenibilità attraverso la didattica e la ricerca. Le nuove generazioni tengono molto a questi temi e questo premio ci permette di condividere la sostenibilità con la comunità studentesca, perché la tesi è momento di sintesi degli studi condotti”.    

04/02/2025 16:10
Università di Macerata, iscrizioni aperte per il Salone d’orientamento e il progetto orientation school

Università di Macerata, iscrizioni aperte per il Salone d’orientamento e il progetto orientation school

Sono aperte le registrazioni ai primi appuntamenti di orientamento promossi dall’Università di Macerata in vista del nuovo anno accademico. Si comincia con il tradizionale Salone d’Orientamento, in programma per lunedì e martedì, 10 e 11 febbraio: due giorni per scoprire tutti i servizi e l’offerta formativa dell’Ateneo, ma anche per visitare i dipartimenti e i luoghi dell’Università, attraverso tour guidati. È già possibile iscriversi online e consultare il programma sul sito www.unimc.it/salone. Un’occasione importante per entrare nel mondo universitario e per conoscere i corsi di studio offerti dall’Università di Macerata, un’opportunità per confrontarsi direttamente con docenti, tutor e staff dell’orientamento. A questo si aggiunge il progetto Orientation School organizzato dalla Scuola di Studi Superiori “Giacomo Leopardi” rivolto a 30 studenti e studentesse degli ultimi anni delle superiori e con almeno 18 anni: un soggiorno di tre giorni, dal 20 al 22 febbraio, con vitto e alloggio gratuiti, per conoscer i corsi di laurea, assistere alle lezioni, partecipare a laboratori. È possibile candidarsi entro il 12 febbraio. Per informazioni: scuolastudisuperiori.unimc.it/ Per quanto riguarda il Salone d’Orientamento, sarà possibile scegliere se partecipare il lunedì o il martedì. il programma, identico in entrambe le giornate, si aprirà la mattina alle 8:15 con l’accoglienza dei partecipanti alla Loggia del grano in via Don Minzoni per i corsi ospitati in centro storico - cioè quelli dei Dipartimenti di Economia e diritto, Giurisprudenza, Scienze politiche, della comunicazione e relazioni internazionali e Studi Umanistici - e al Polo Bertelli in contrada Vallebona per il Dipartimento di Scienze della Formazione, beni culturali e turismo. Nel corso delle giornate, saranno messi a disposizione autobus navetta gratuiti con fermate ai Giardini Diaz, Rampa Zara e Polo Bertelli. Il rettore John McCourt saluterà i partecipanti insieme alla delegata per l’orientamento Rosita Deluigi e alla direttrice della Scuola di Studi Superiori “Giacomo Leopardi”, Carla Danani. Saranno tre le repliche previste per la presentazione dei corsi di laurea che gli studenti potranno ascoltare tra le 10 e le 13.15 direttamente nelle sedi dei Dipartimenti. I partecipanti avranno la possibilità di usufruire del servizio mensa ritirando i buoni pasto ai punti di accoglienza durante la mattinata, vivendo così la realtà universitaria a tutto tondo. Tutor e staff dell’orientamento saranno inoltre disponibili agli stand per approfondimenti riguardo le iscrizioni, gli importi e le agevolazioni, le borse di studio, gli alloggi e i servizi. Eccellenza didattica, multimedialità, percorsi innovativi e inclusivi sono i punti di forza dell’Ateneo. UniMC offre 14 corsi di laurea triennale, due a ciclo unico e 16 magistrali. L’offerta formativa è in costante evoluzione, con un’attenzione particolare all’innovazione tecnologica e alla sostenibilità. Il Dipartimento di Studi Umanistici è un punto di riferimento per lo studio delle Lingue, con un focus su cinese, arabo e altre lingue europee, e ora anche sulla lingua dei segni. Ha una grande reputazione anche per i corsi in Lettere, Storia e Filosofia. Il Dipartimento di Giurisprudenza, riconosciuto come “di Eccellenza” dal Ministero, si è rinnovato con corsi nei campi del management sportivo, del diritto dei trasporti, dell’innovazione tecnologica e digitale, oltre ai percorsi più tradizionali. Il Dipartimento di Scienze della formazione, dei Beni culturali e del Turismo e il Dipartimento di Scienze politiche, della Comunicazione e delle Relazioni internazionali offrono tra i migliori corsi in Italia secondo le classifiche Censis. Il Dipartimento di Economia e diritto si distingue tra i suoi omologhi per il grado di internazionalizzazione. Per il prossimo anno, l’Ateneo sta anche lavorando a un nuovo corso di laurea magistrale interdipartimentale in “Integral Ecology and Sustainable Development”.

01/02/2025 11:52
'Marche International School':  a Civitanova il workshop con la "mamma” di Geronimo Stilton

'Marche International School': a Civitanova il workshop con la "mamma” di Geronimo Stilton

Un evento imperdibile per giovani appassionati lettori e scrittori in erba: sabato 1° febbraio, dalle ore 10 alle ore 13, la Marche International School, fondata da Iginio Straffi, presidente di Rainbow Group, ospiterà un workshop di scrittura creativa con la straordinaria partecipazione di Elisabetta Dami, celebre scrittrice di libri per ragazzi e "mamma" di Geronimo Stilton, il personaggio che ha conquistato milioni di lettori in tutto il mondo. L'incontro, pensato per bambini e ragazzi dalla scuola elementare alla secondaria di primo grado, sarà un'occasione unica per imparare da una delle più importanti autrici italiane come dar sfogo all’immaginazione e trasformare le idee in storie avvincenti. Elisabetta Dami condividerà i retroscena del mestiere, incoraggiando i partecipanti a esplorare il mondo della scrittura con fantasia e creatività. Il workshop prevede inoltre momenti interattivi per stimolare la partecipazione attiva di tutti i presenti. Elisabetta Dami: ambassador della Marche International School. Autrice di fama internazionale, Elisabetta Dami è ambassador della Marche International School, condividendone i valori educativi e l’importanza di un’istruzione innovativa e aperta al mondo. La sua presenza è un'ulteriore conferma dell'impegno della scuola nel promuovere esperienze formative di alto livello per i suoi studenti. La Marche International School. Marche International School è un'istituzione bilingue che offre un'educazione innovativa e internazionale, con un metodo didattico basato sulla creatività, il pensiero critico e l’apprendimento esperienziale. La scuola accoglie studenti dai primi anni di vita fino alla secondaria di primo grado, offrendo un ambiente stimolante e inclusivo, in cui la lingua inglese è parte integrante della formazione quotidiana.

31/01/2025 16:24
Meditazione e presenza mentale: torna il ciclo di incontri di Unimc

Meditazione e presenza mentale: torna il ciclo di incontri di Unimc

Torna il ciclo di incontri dedicato al tema “Meditazione e presenza mentale. Come affrontare le situazioni quotidiane con maggiore armonia interiore”, promosso dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata. Dopo il successo della scorsa edizione, il programma si arricchisce di quattro appuntamenti che offrono un’occasione per esplorare il rapporto tra meditazione e benessere personale. Il primo incontro, dal titolo “La meditazione mediterranea”, si terrà mercoledì 5 febbraio alle 18 presso l’aula “Omero Proietti” (via Garibaldi 20, III piano). relatore sarà Duccio Demetrio, figura di riferimento a livello nazionale e internazionale per gli studi sulla vita interiore e sull’orientamento dell’esistenza. Seguiranno tre appuntamenti: venerdì 14 febbraio con Arianna Fermani, che approfondirà il tema “Meditazione e cura di sé”; mercoledì 26 febbraio con Massimo Orlandi, che tratterà “La meditazione per agire”; mercoledì 5 marzo con Franco Fabbro, che parlerà di “Stare di fronte al dolore”. Tutti gli incontri si svolgeranno alle 18 nella stessa sede. La partecipazione è libera e aperta a tutti, senza necessità di prenotazione. Un’occasione unica per avvicinarsi alla meditazione e scoprire come applicarla nella vita di ogni giorno.  

31/01/2025 15:13
Studenti Erasmus a Civitanova, incontro con il sindaco e nuovi progetti di Internazionalizzazione

Studenti Erasmus a Civitanova, incontro con il sindaco e nuovi progetti di Internazionalizzazione

Visita a Palazzo Sforza per un gruppo di studenti Erasmus dell’Institut Ridaura di Castell-Platja d’Aro (Spagna) nell’ambito del progetto Erasmus+. Accompagnati dalle docenti Esther Blanco Ribot e Raquel Sánchez Avendaño, sono stati ricevuti dal sindaco Fabrizio Ciarapica. All’incontro erano presenti anche le docenti del Liceo “Leonardo da Vinci” Silvia Gaetani (Storia e Filosofia) e Agnese Flagiello (Lingua e Letteratura Spagnola). “Siamo onorati di accogliere questi giovani studenti e le loro professoresse nella nostra comunità - ha dichiarato il sindaco Ciarapica -. L’iniziativa Erasmus+ rappresenta un’occasione preziosa di crescita per i nostri giovani, favorisce il confronto, l’arricchimento culturale e il senso di cittadinanza europea. Mi auguro che questi scambi continuino a svilupparsi, rafforzando i legami tra le nostre scuole e i Paesi partner”. La visita in Italia degli studenti spagnoli fa parte del progetto di scambio già avviato lo scorso anno dal Liceo “Leonardo da Vinci” di Civitanova Marche, che promuove l’internazionalizzazione attraverso Erasmus+. Durante l’anno scolastico passato, gli studenti delle sezioni F (inglese, spagnolo, tedesco) e G-K EsaBac (inglese, francese, spagnolo) hanno avuto l’opportunità di recarsi presso l’Institut Ridaura, ospiti della dirigente scolastica Núria Albertí Cateura e della professoressa Esther Blanco Ribot, referente per lo scambio Erasmus+. La professoressa Silvia Gaetani ha annunciato che il Liceo proseguirà il suo impegno in Erasmus+ con nuovi scambi culturali, che nei prossimi mesi porteranno gli studenti a Parigi (Francia) e Klagenfurt (Austria). In segno di benvenuto, il sindaco Ciarapica ha donato alle docenti spagnole il Glossario dialettale civitanovese di Mariano Guarnieri e Antonio Eleuteri, un’opera che celebra la ricchezza linguistica e culturale della città. “Un simbolo della nostra identità – ha detto il primo cittadino - che spero possa essere un bel ricordo significativo del loro soggiorno a Civitanova Marche”.

31/01/2025 12:23
Dottorati innovativi, motore di sviluppo per il sistema regionale. Dialogo tra Regione e Unimc

Dottorati innovativi, motore di sviluppo per il sistema regionale. Dialogo tra Regione e Unimc

L'Università di Macerata ha ospitato questa mattina il primo dei quattro incontri ospitati dagli atenei marchigiani dedicati ai dottorati di ricerca innovativi a caratterizzazione industriale, con la partecipazione dell'assessore regionale all'Istruzione e Università Chiara Biondi. Un appuntamento cruciale per approfondire il ruolo strategico dei dottorati nel sistema produttivo regionale e per l'acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro.  Il rettore John McCourt ha sottolineato il contributo fondamentale dell'Ateneo maceratese nella progettazione iniziale di questo percorso, che dal 2018 ha coinvolto le quattro università marchigiane in una sinergia volta a rispondere alle priorità della Regione, in linea con la Smart Specialization Strategy, e ha inoltre evidenziato i dati del Rapporto 2024 di AlmaLaurea, che confermano l'eccellenza dei dottorati Unimc: il 95,8% dei dottori di ricerca trova occupazione entro un anno dal titolo. McCourt ha quindi lanciato una proposta: "Auspico che la Regione possa valutare un'apertura intersettoriale, andando oltre il focus esclusivamente industriale per includere settori come cultura, impresa sociale e terzo settore. Innovazione significa anche crescita e benessere per la comunità". Un invito a rendere ancora più ampia e inclusiva la collaborazione tra istituzioni e sistema produttivo, in una visione innovativa e sostenibile. L'assessore ha dimostrato grande disponibilità all'ascolto, lasciando spazio a una riflessione condivisa su come rendere ancora più efficaci e inclusivi i dottorati innovativi nelle Marche.  Biondi ha ribadito il forte impegno della Regione per il finanziamento dei dottorati innovativi, con un investimento di oltre tre milioni di euro attraverso il bando FSE+ Marche 21-27, che ha permesso l'attivazione di 40 borse di studio triennali da 21 mila euro annui per un investimento complessivo di oltre tre milioni di euro. "Abbiamo fortemente voluto questo ciclo di incontri presso i nostri atenei regionali per dare il giusto valore all'intervento dei dottorati innovativi, che rappresentano un esempio virtuoso di sinergia tra Regione, imprese e mondo accademico. I dottorati innovativi rappresentano un intervento propulsivo per lo sviluppo socioeconomico regionale, capace di offrire competenze di alto livello e di focalizzarsi su settori di eccellenza del nostro sistema produttivo", ha dichiarato.  La direttrice della Scuola di Dottorato Laura Melosi ha evidenziato come "la ricerca portata avanti nei corsi di dottorato favorisca l'innovazione dell'intera rete e non di una sola azienda". Un approccio sistemico che permette di creare un patrimonio di conoscenze condiviso fra tutti gli attori coinvolti.  Il programma dei Dottorati innovativi promuove la cooperazione tra Atenei, con percorsi condivisi e tutoraggi incrociati; l’interazione con le imprese, attraverso progetti di ricerca mirati; esperienze all'estero, con almeno sei mesi di formazione internazionale; lo sviluppo dei talenti locali, creando opportunità per i giovani laureati marchigiani. I settori d'intervento rientrano nella Strategia di Specializzazione Intelligente e spaziano dal sistema moda e persona alla meccanica ed engineering, fino ai prodotti e servizi per la cultura, l'educazione e la salute.

30/01/2025 16:24
Macerata, gli studenti dell'Ite "Gentili" in visita alla Cucine Lube un’esperienza tra impresa e sport

Macerata, gli studenti dell'Ite "Gentili" in visita alla Cucine Lube un’esperienza tra impresa e sport

Una giornata all'insegna della formazione e dell'esperienza diretta per gli studenti delle classi 3L e 4L del "Progetto Sport" dell'Ite "Gentili" di Macerata, ospiti della prestigiosa azienda Cucine Lube di Treia. Accompagnati dalla professoressa Eleonora Giannangeli, che ha organizzato l'attività, e dai docenti Cristina Bisonni e Matteo Medori, i ragazzi hanno avuto l’opportunità di immergersi nel mondo di un’eccellenza industriale del territorio. La visita è iniziata presso lo Showroom Lube, dove gli studenti hanno partecipato a una lezione interattiva incentrata sulla storia, la missione e le strategie aziendali. Particolarmente interessante è stato il focus sul legame tra l'azienda e il mondo dello sport, in particolare la pallavolo, che Lube sostiene con passione, riconoscendone i valori etici e professionali. Successivamente, gli studenti hanno avuto accesso ai reparti di produzione, osservando da vicino le diverse fasi di lavorazione e i macchinari impiegati. Un'esperienza che ha permesso loro di collegare la teoria appresa in classe con la realtà del mondo del lavoro, offrendo spunti concreti su organizzazione aziendale, innovazione e gestione produttiva. "La possibilità di visitare un'azienda di questo calibro - ha sottolineato la dirigente scolastica Alessandra Gattari - rappresenta per i nostri studenti un'importante occasione di crescita personale e professionale, arricchendo il loro bagaglio di esperienze e conoscenze". Un'iniziativa che conferma il valore delle collaborazioni tra scuola e impresa, fondamentali per preparare i giovani alle sfide del futuro con una visione più concreta del mondo del lavoro.

30/01/2025 11:50
Civitanova, studenti del liceo a scuola di biliardo: obiettivo i Campionati italiani di Cervia

Civitanova, studenti del liceo a scuola di biliardo: obiettivo i Campionati italiani di Cervia

Dal 2015, l’Associazione Civitanova Biliardi è un punto di riferimento per gli appassionati di biliardo sportivo, in particolare nella specialità delle boccette "cinque birilli". Situata presso il Tiro al Volo Cluana di Civitanova Marche, l’associazione, con presidente Sergio Felicetti, gestisce una sala con sei biliardi e ospita sei squadre che partecipano a tornei e campionati provinciali, oltre a due squadre dedicate alla specialità goriziana. “L’obiettivo è tenere viva la passione per il biliardo e promuoverlo a livello locale. Vogliamo creare un punto di incontro e di socialità, dove le persone possano condividere la loro passione per questo sport”, afferma il vicepresidente Mario Brocchini. Il vicepresidente ci racconta poi del progetto Scuola Biliardo: "Da tre anni abbiamo iniziato un progetto scuola biliardo, progetto appoggiato dal ministero dell’istruzione e dalla federazione biliardi. Questo progetto prevede dei corsi di formazione per studenti delle scuole medie superiori. Abbiamo sei istruttori federali e attraverso la collaborazione con il Liceo Da Vinci di Civitanova, che ha più di 1600 iscritti è da tre anni che organizziamo questi corsi di formazione. Ogni anno partecipano più di 300 studenti, attraverso la partecipazione di tutte le classi del secondo liceo". “I corsi di formazione durano diversi giorni e hanno come finalità la partecipazione ai campionati italiani studenteschi a Cervia - continua Brocchetti-  La nostra federazione è associata all’associazione biliardo sportivo che a sua volta è associata al Coni. Quest’anno per la prima volta abbiamo organizzato anche un torneo interno al liceo. I diversi indirizzi del liceo si scontrano, quindi classico, scientifico, linguistico e scienze applicate. Inizierà il 1 di febbraio con il primo incontro dei gironi all’italiana”. Conclude poi tornado a parlare dell'associazione in generale: "Ha più di sessanta tesserati, ma tra simpatizzanti e persone che vengono nella nostra struttura da tutte le associazioni limitrofe, raggiungiamo gli oltre centro giocatori. Ogni anno organizziamo anche gare a livello nazionale. È un’attività in continuo movimento e in continuo sviluppo".      

29/01/2025 12:26
Civitanova, al via il recupero dell'ex Liceo Classico nella città alta con fondi Pnrr

Civitanova, al via il recupero dell'ex Liceo Classico nella città alta con fondi Pnrr

Il Comune di Civitanova avvia un importante progetto di recupero e valorizzazione dell’edificio dell’ex Liceo Classico, nella città Alta. I lavori, che prevedono interventi di messa in sicurezza ed efficientamento energetico, rappresentano un altro tassello di un percorso di riqualificazione più ampio che riconsegnerà alla città Alta una nuova scuola, quella di Sant’Agostino, il palazzo della delegazione ed il Palazzo Ducale. L’impresa Ad Restauri e Costruzioni Srl si è aggiudicata l’appalto con un ribasso del 14,50%, per un importo complessivo di 2,2 milioni di euro, finanziati con fondi Pnrr. L’aggiudicazione definitiva dei lavori è stata completata entro il 21 gennaio, mentre il termine per la conclusione degli interventi è fissato al 31 marzo 2026. La direzione lavori è affidata allo studio Acale Srl di Ancona. Tra gli interventi previsti vi sono il consolidamento strutturale delle mura castellane, il ripristino delle murature, il rafforzamento dei solai in latero-cemento e delle volte in mattone, nonché la realizzazione di tiranti e sottofondazioni per garantire la stabilità dell’intera struttura. Per facilitare i lavori e rispettare le caratteristiche del centro storico, la gru verrà posizionata presso l’ex campo boario, evitando così il transito degli autocarri all’interno dell’area storica. “Questo progetto rappresenta un passo fondamentale per la salvaguardia del nostro patrimonio storico e architettonico – ha dichiarato il sindaco Fabrizio Ciarapica -. Andiamo a mettere in sicurezza un edificio di grande valore culturale, rendendolo più efficiente dal punto di vista energetico e più sicuro per i cittadini”. Ieri si è tenuto un incontro operativo con la direzione lavori per definire l’organizzazione dell’avvio effettivo delle opere, in attesa del completamento delle procedure contrattuali. “Il consolidamento delle mura castellane, gli interventi strutturali sull’ex Liceo Classico, insieme alla riqualificazione della scuola di Sant’Agostino in procinto di partire, porterà benefici tangibili sia dal punto di vista strutturale che estetico – ha aggiunto Ermanno Carassai, assessore ai Lavori Pubblici -. Ringrazio gli uffici e tutti i tecnici per la professionalità con cui stanno operando”.

29/01/2025 11:16
“Controglossario di medicina: dalle parole alle fake news”: Unicam ospita la giornalista Roberta Villa

“Controglossario di medicina: dalle parole alle fake news”: Unicam ospita la giornalista Roberta Villa

Nell’ambito degli incontri promossi per il percorso formativo “Le competenze trasversali nella Scienza”, l’Università di Camerino ospita giovedì 30 gennaio la giornalista scientifica Roberta Villa. Giornalista e autrice laureata in medicina, ma anche ricercatrice esperta nel campo della comunicazione, Roberta Villa si occupa di divulgazione scientifica, prevenzione delle minacce pandemiche e lotta alla disinformazione e ad Unicam terrà un intervento dal titolo “Controglossario di medicina: dalle parole alle fake news”. Partendo dalle parole del suo libro, il “Controglossario di medicina”, Roberta Villa ci mostrerà qualche trabocchetto in cui possiamo cadere più facilmente quando ci informiamo sulla salute, e ci suggerirà qualche trucco per cercare di evitarlo. L’incontro si terrà presso la Sala Convegni della Scuola di Studi Superiori “C. Urbani” con inizio alle ore 17. L’evento è aperto a tutte e tutti, è rivolto alla comunità universitaria, alla cittadinanza e a quanti interessati.  

28/01/2025 19:18
Un ponte tra giovani talenti e imprese: accordo tra l’Unicam e Confapi per il futuro del territorio

Un ponte tra giovani talenti e imprese: accordo tra l’Unicam e Confapi per il futuro del territorio

Oggi, 28 gennaio, è stato firmato un importante accordo tra l'Università di Camerino e Confapi Industria Ancona, con l’obiettivo di rafforzare il legame tra il mondo accademico e quello imprenditoriale. L'intesa prevede attività di tirocinio per gli studenti in aziende locali di eccellenza e corsi di formazione per dipendenti aziendali. Il rettore dell’Università di Camerino, Giovanni Leoni, ha sottolineato che "l'Università di Camerino è una realtà fortemente legata al territorio, ma ha anche grandi potenzialità come centro di ricerca, in grado di coprire molti ambiti tecnici. Questo accordo è importante perché offre ai nostri studenti l’opportunità di fare esperienza in aziende di eccellenza”. Michele Montecchiani, Direttore di Confapi Industria Ancona, ha spiegato che “Confapi è un’associazione fatta da imprenditori per gli imprenditori. Questo accordo è fondamentale per collegare i giovani universitari al territorio. I ragazzi che studiano qui hanno bisogno di proseguire il loro percorso professionale nel nostro territorio, e noi imprenditori abbiamo bisogno di loro. Dobbiamo imparare a comunicare. Questo è un ponte che aiuta a trovare nuove opportunità”. Fabio Marchetti, delegato del rettore ai Rapporti con le imprese, ha ricordato che "i recenti dati mostrano una perdita delle piccole e medie imprese. Questo dato deve fare riflettere le università e tutti gli attori coinvolti nel mondo produttivo. Le collaborazioni come questa possono favorire l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro, mentre le aziende possono beneficiare di giovani preparati". Gianni Sagratini, direttore della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, ha raccontato che "tutto è nato da una chiacchierata con il dottor Fabrizi. Abbiamo deciso di creare un accordo che possa generare opportunità per i giovani. Se riusciremo a strutturare questa sinergia, potrà diventare una relazione win-win. Inizieremo subito con corsi di formazione per dipendenti aziendali".  Nicola Fabrizi, responsabile del settore agroalimentare di Confapi, ha concluso affermando che “con questo accordo vogliamo creare un valore aggiunto per il mercato internazionale, unendo il mondo delle università con quello delle aziende".  L’accordo tra l’Università di Camerino e Confapi Industria Ancona si propone di stimolare la crescita del territorio, rafforzando il collegamento tra giovani talenti e le imprese locali, con un impatto positivo sulla formazione e sull’occupazione.

28/01/2025 16:43
"Una vita dedicata alla scuola, alla musica e ai sogni": l'intervista alla preside Roberta Ciampechini

"Una vita dedicata alla scuola, alla musica e ai sogni": l'intervista alla preside Roberta Ciampechini

di Dimitra Teresa Altarocca, Veronica Nardi, Cristina Sticconi, Tommaso Ciccioli, Christian Guarnieri, Marcelo Medina La dirigente scolastica del Convitto Nazionale è alle porte, tira aria di precisione in classe 1^C, e gli alunni sono pronti: carta, penna e tantissime domande. Roberta Ciampechini varca la soglia dell’aula con eleganza e disponibilità, accolta dall’entusiasmo e dalla curiosità degli studenti. Tra una domanda e l’altra, emerge il ritratto di una donna molto appassionata del suo lavoro, amante della musica e delle lingue e sempre pronta a mettersi in gioco. Come è nata l’idea di diventare dirigente scolastica? "Per caso - racconta la preside - Mio figlio mi suggerì di iniziare a studiare e provare il concorso. Non ero convinta, perché amavo l’insegnamento, ma alla fine l’ho fatto e l’ho vinto. Ho iniziato la mia carriera come insegnante nel 2000, dapprima alla scuola primaria poi alla Secondaria di primo grado, dove ho insegnato Lingua Francese per dodici anni. La passione per le lingue è nata grazie a mia madre, che era una bravissima professoressa d’Inglese e mi ha trasmesso questo amore fin da bambina”. La famiglia l'ha sempre supportata nelle sue scelte e possiamo dire che l’amore per la scuola, nel suo caso, ha radici molto profonde. Il suo lavoro oggi? "Essere dirigente scolastica non è certo semplice, ma per Roberta Ciampechini è una sfida entusiasmante. Dirigo il Liceo Scientifico, oltre al Convitto Nazionale, dove sono reggente da tre anni. La bellezza del mio lavoro è avere la possibilità di collaborare con le persone del mio staff, che hanno una grande professionalità. Sono molto fortunata. La giornata di un dirigente scolastico è ben strutturata ed organizzata, ma allo stesso tempo imprevedibile e sempre piena di impegni. Ogni giorno bisogna affrontare le criticità e trovare le risposte giuste valorizzando alunni, famiglie, docenti e tutto il personale. Comunque il mio lavoro mi regala enormi soddisfazioni". "La frase che sento dire più spesso è: ‘preside, c'è un problema!’", racconta. “Ogni giorno in questo mestiere si devono trovare soluzioni per ogni situazione. Arrivare presto a scuola, avere tantissimi messaggi nella mail, affrontare la mattinata tra incontri e appuntamenti,  firmare documenti sono parte della routine quotidiana. Quello che non finisci in giornata lo devi fare il giorno dopo, per cui spesso mi capita di lavorare anche dopo cena”. La preside crede fermamente nell’importanza di costruire buoni rapporti con i genitori e gli studenti, sottolineando che “la scuola è un luogo dove ognuno può esprimere al meglio le proprie capacità. E il Convitto Leopardi in questo senso è una scuola davvero aperta a tutti”. Un’altra grande passione: la musica. Quando non è impegnata nella gestione scolastica, la nostra preside infatti dedica il suo tempo libero alla musica. “Adoro il pianoforte e la musica dell’Ottocento. Da piccola, ogni volta che ascoltavo una melodia che mi colpiva, correvo al pianoforte a riprodurla”, confessa con un sorriso. La preside, quando aveva la nostra età, era molto studiosa e appassionata alla scuola; i suoi hobby erano - non a caso - cantare, suonare, ballare e ascoltare musica. Da musicista, giovanissima, ha diretto un coro di 150 bambini della scuola dell’infanzia e primaria e superato la paura di esibirsi in pubblico, diventando nel tempo una concertista stimata anche fuori regione. “L’amore per la musica è uno dei motivi che mi ha spinto ad accogliere la reggenza di questa scuola, il Convitto Nazionale Leopardi, che include l’Indirizzo musicale con l’insegnamento di strumenti come pianoforte, chitarra, violino e flauto traverso. Questo aspetto è una grande ricchezza di questa realtà. Poi è un Istituto dove si possono approfondire le lingue straniere e, per chi sceglie il semiconvitto, la figura dell’educatore è di straordinaria importanza perché vi aiuta davvero nello studio. Quando avevo la vostra età - continua la Dirigente – per me era molto importante coltivare le amicizie e in questa scuola c’è la possibilità di studiare con i propri amici, il che, secondo me, costituisce un valore aggiunto”. Un riconoscimento importante? "Tra le sue soddisfazioni più grandi, la dirigente ricorda con orgoglio il Premio “Alumni”, conferito dall’Università di Macerata nel 2023, e soprattutto il momento in cui, nel corrente anno scolastico, ha ricevuto l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana” dal presidente Sergio Mattarella. Un riconoscimento che celebra il suo impegno costante nella valorizzazione della scuola e dei suoi studenti". Abbiamo chiesto consigli per affrontare al meglio il nostro percorso scolastico nella secondaria di I grado: "Impegnatevi organizzandovi per tempo, portate a termine i vostri compiti ed inseguite i vostri sogni. Solo questo vi porterà lontano, proprio come è successo a me", suggerisce la dirigente, che raccomanda agli studenti di trovare ogni giorno momenti di svago per ricaricare le energie e mantenere un buon equilibrio tra studio e tempo libero. Alla fine dell’intervista, gli studenti della 1^C si sono detti emozionati e onorati di aver avuto la possibilità di conoscere meglio la loro dirigente: "Ci ha colpiti la sua disponibilità e la passione con cui affronta ogni giorno il suo lavoro. Grazie, Preside!".     

28/01/2025 15:44
I Balcani tra storia e memoria: Azra Nuhefendić ospite dell’Università di Macerata

I Balcani tra storia e memoria: Azra Nuhefendić ospite dell’Università di Macerata

La Scuola di Studi Superiori “G. Leopardi” dell’Università di Macerata promuove un evento di grande rilevanza culturale e formativa nell’ambito del corso “Novecento europeo. I Balcani tra storia, memorie, narrazioni”. Protagonista sarà Azra Nuhefendić, scrittrice e giornalista originaria della Bosnia-Erzegovina, che, mercoledì 29 gennaio alle 15 nell'Aula 1.5 in piazza Strambi, incontrerà docenti, studenti delle scuole superiori e tutti gli interessati per approfondire temi legati ai conflitti balcanici nell’incontro dal titolo “Raccontare la guerra”. Attraverso il suo racconto, i partecipanti avranno l’opportunità di confrontarsi con eventi cruciali del Novecento europeo e con il significato della memoria nella società contemporanea. L’incontro è aperto al pubblico fino a esaurimento posti. Azra Nuhefendić è nota per avere documentato eventi legati alle guerre nei Balcani negli anni '90 e per le sue opere tra cui il libro “Le stelle che stanno giù”, una raccolta di storie personali e collettive della sua terra d’origine che offre una testimonianza profonda e commovente. Durante la mattinata del 29 gennaio, inoltre, al teatro Don Bosco di Macerata, la Scuola proporrà ai docenti iscritti al corso e ai loro studenti lo spettacolo teatrale “Pazi Snajper”, “attenzione cecchino”: il racconto delle storie parallele di una coppia che resiste alla barbarie della guerra in Bosnia-Erzegovina e di un cecchino nel suo ossessivo flusso interiore. Ne è autrice, e interprete con Sandro Fabiani, Roberta Biagiarelli, non solo artista ma anche appassionata e profonda conoscitrice di vicende balcaniche.  Gli incontri si inseriscono in un ampio progetto interdisciplinare promosso dalla Scuola di Studi Superiori “G. Leopardi” che culminerà nel 2026 in occasione del trentennale dalla fine dell’assedio di Sarajevo.  Dal 2025, l'11 luglio diventerà ufficialmente la “Giornata della Memoria del Genocidio di Srebrenica”. Proprio a luglio, 50 allieve e allievi delle dieci Scuole Superiori d’Ateneo italiane saranno i protagonisti di due workshop residenziali a Srebrenica per la realizzazione di un podcast in collaborazione con Claudia Zini, fondatrice dell’associazione Kuma International, che si occupa delle profonde conseguenze della guerra sugli individui, e di un docufilm con il regista bosniaco Ado Hasanović. L'iniziativa mira a favorire la collaborazione e l’interdisciplinarità tra giovani studiosi di tutta Italia, stimolando una riflessione sulla storia recente e sull'importanza del dialogo interculturale per la costruzione di un futuro di pace e convivenza.

27/01/2025 17:56
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