Scuola e università

Cambiamenti ambientali e climatici: studiosi internazionali a Unimc per il convegno

Cambiamenti ambientali e climatici: studiosi internazionali a Unimc per il convegno

Il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata organizza il convegno "Environmental changes, global challenges, and livelihoods" con l'obiettivo di promuovere una riflessione interdisciplinare sui cambiamenti ambientali e climatici e sugli adattamenti delle comunità locali, con un'attenzione particolare ad alcune aree del sud globale. Verranno approfondite le categorie teoriche impiegate per descrivere questi fenomeni, tra cui il concetto di "antropocene."  L'inaugurazione del convegno avverrà giovedì 24 ottobre alle 9:30 nell’Aula Verde del Polo Pantaleoni con i saluti istituzionali del rettore John McCourt e del direttore del Dipartimento di Studi Umanistici Roberto Mancini. Seguirà l'intervento di Marco Armiero dell’Università di Barcellona e di Icrea, che terrà una keynote lecture sul concetto di "Wasteocene" o "era degli scarti," tema al centro dei suoi studi. I lavori riprenderanno il giorno successivo, venerdì 25 ottobre, alle 11 alla biblioteca statale. La seconda keynote, affidata a Estefania Bournot dell’Accademia di scienze austriaca, si terrà alle 14 e tratterà della "violenza ambientale" nella letteratura latino-americana.  Il programma del convegno prevede diversi panel a carattere geografico, letterario, politico e antropologico, con la partecipazione di studiosi e studiose provenienti da università italiane e straniere. Il dibattito sarà arricchito da una visita guidata all'Ecomuseo di Borgo Ficana. L’evento è aperto al pubblico.

21/10/2024 11:13
Macerata, “La gioia dov’è? Riesci a vederla?”: una giornata di studi indimenticabile per il Liceo Classico Leopardi

Macerata, “La gioia dov’è? Riesci a vederla?”: una giornata di studi indimenticabile per il Liceo Classico Leopardi

È stata una giornata a dir poco suggestiva e memorabile quella vissuta dagli studenti delle classi quarte del Liceo Classico “Giacomo Leopardi” di Macerata in occasione del convegno sulla tragedia greca, intitolato “τὰ τέρποντα δ' οὐκ ἂν ἴδοις ὅπου· (OC vv. 1217-1218) - La gioia dov'è? Riesci a vederla? Riflessioni sulla tragedia greca”, tenutosi venerdì 18 ottobre 2024, presso la Biblioteca Statale di Macerata, organizzato dall’Associazione “Amici del Liceo Classico” insieme all’Istituto. Nella mattinata, si sono succeduti gli interventi della proff.ssa Maria Grazia Moroni dell’Università di Macerata e della prof.ssa Liana Lomiento dell’Università di Urbino, rispettivamente sulla Medea di Christa Wolf e sul tema della "xenia", dell'"ospitalità" nel teatro. Nel pomeriggio, il prof. Camillo Neri dell’Università di Bologna ed il prof. Catrambone della Scuola Normale Superiore di Pisa hanno invece parlato del terzo stasimo dell’Edipo a Colono e dei giochi di riconoscimento nell’Elettra di Sofocle. Gli studenti e tutti i partecipanti sono rimasti estremamente colpiti, oltre che dall’altissimo livello degli interventi dei relatori, anche dalla loro massima disponibilità a trattenersi alla fine dell’evento per rispondere ad ulteriori domande e la piacevolissima affabilità con cui si sono svolte le discussioni.  

19/10/2024 19:50
"L'eterna ricerca di Giuseppe Tucci", una mostra celebra il grande orientalista a Macerata

"L'eterna ricerca di Giuseppe Tucci", una mostra celebra il grande orientalista a Macerata

L'Università di Macerata e l'Ismeo, Associazione Internazionale di Studi sul Mediterraneo e l’Oriente, in collaborazione con Arte Nomade e l'Assessorato alla Cultura e all’Istruzione del Comune di Macerata, inaugureranno la mostra “Abbracciando l’infinito. L’eterna ricerca di Giuseppe Tucci”, mercoledì 23 ottobre alle 17 alla Galleria degli Antichi Forni e alla Sala Specola della Biblioteca Mozzi Borgetti. L’esposizione, patrocinata dal Comune di Macerata e aperta al pubblico fino al 3 novembre, rappresenta un'occasione unica per conoscere l’opera e la vita di uno degli studiosi più rilevanti del Novecento, il maceratese Giuseppe Tucci orientalista di fama mondiale e infaticabile esploratore, che ha compiuto otto spedizioni scientifiche in Tibet e sei in Nepal, percorrendo a piedi, con le carovane, luoghi impervi da cui avrebbe portato una documentazione di straordinario valore antropologico, artistico e storico-religioso, meticolosamente descritta nei suoi studi.  Nel 1933, con Giovanni Gentile, fondò l’Istituto Italiano per il Medio e l’Estremo Oriente (Is.Me.O), di cui fu presidente. La mostra, curata dal Oscar Nalesini insieme a Cristiana Turini, docente di lingua e traduzione cinese a Unimc, e Astrid Narguet per la sezione etnografica sull’etnia tibeto-birmana dei Naxi, fa parte di un progetto più ampio dell'Ateneo in occasione della doppia ricorrenza: i 130 anni dalla nascita e i 40 dalla scomparsa di Giuseppe Tucci. Sarà possibile visitare la mostra agli Antichi Forni, piaggia della Torre 4, tutti i giorni, festivi compresi, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18; stessi orari per la Sala Specola della biblioteca Mozzi Borgetti in piazza Vittorio Veneto 2, che il sabato sarà aperta solo la mattina e chiusa la domenica e festivi. Il programma giornaliero prevede anche due documentari: alle 11, “Giuseppe Tucci. Scienziato, esploratore e pellegrino nelle terre del cielo”, prodotto da Arte Nomade per la regia di Giorgio Cingolani, e alle 16 “Nel Tibet Occidentale (1933)” dell'Istituto Nazionale Luce, sulla spedizione scientifica di Tucci promossa dalla Reale Accademia d'Italia.  Il progetto di iniziative curato da UniMc comprende anche un convegno scientifico interdisciplinare e internazionale tenutosi l'11 ottobre, un momento di confronto tra studiosi di varie discipline, dalla storia alla filologia, dall'antropologia alla storia delle religioni, e un workshop che ha riunito esperti di digitalizzazione e archivistica per discutere le nuove metodologie per preservare e rendere accessibile il vasto patrimonio documentale lasciato da Tucci.  "L’Europa ed i suoi storici hanno commesso un grande errore, considerando l’Asia e l’Europa come due continenti distinti, mentre in realtà si deve parlare di un unico continente, l’Eurasiatico: così congiunto nelle sue parti che non è avvenimento di rilievo nell’una che non abbia avuto il suo riflesso nell’altra", scriveva Giuseppe Tucci nel 1977.

19/10/2024 11:50
Un "piano Langer" per riscoprire il valore della pace: Giuseppe Civati al Macerata Humanities Festival (VIDEO)

Un "piano Langer" per riscoprire il valore della pace: Giuseppe Civati al Macerata Humanities Festival (VIDEO)

Il Macerata Humanities Festival prosegue con appuntamenti di grande rilievo, e oggi ha ospitato presso l’Aula Proietti del Dipartimento di Filosofia Giuseppe Civati, politico, saggista ed editore, che ha presentato il suo ultimo libro "Il piano Langer". L'evento, che ha attirato un pubblico interessato e partecipe, è stato aperto dai saluti del rettore dell'Università di Macerata, John McCourt , il quale ha espresso grande soddisfazione per il successo del festival, sottolineando come sta giungendo a conclusione in modo molto positivo. A moderare l'incontro è stato il professor Tommaso Farina, docente di pedagogia presso il Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni Culturali e del Turismo dell'Unimc. In questa occasione, Civati ​​ha voluto rendere omaggio a una delle figure più significative della politica italiana del Novecento: Alexander Langer. “Langer è stato tra i più grandi politici della storia del nostro Paese”, ha affermato l'autore, sottolineando quanto le sue idee siano ancora incredibilmente attuali: “Le sue parole valgono oggi più di quanto non valessero ieri”. L'incontro è stato non solo un omaggio a Langer, ma anche un'occasione di riflessione sui tempi difficili che viviamo oggi. Il tema centrale del festival, "Scoprire la pace", è stato al centro del discorso di Civati, che ha sottolineato quanto la politica odierna fatichi a concepire la pace come valore e concetto cardine. "Non è un periodo di pace", ha affermato, "e la politica sembra incapace di farla diventare un tema prioritario". Al contrario, Alexander Langer, ha spiegato Civati, era profondamente legato alla visione di una pace globale, non solo tra nazioni, ma tra esseri umani e ambiente, tra generazioni e culture. Civati ​​ha ricordato il suo primo incontro con Langer attraverso il libro "Un viaggiatore leggero", una raccolta degli scritti del politico dal 1961 al 1995, che ne racchiude l'essenza intellettuale e politica. “Langer era un politico e un intellettuale allo stesso tempo, due mondi che oggi si allontanano sempre di più”, ha detto Civati, evidenziando come Langer fosse un vero europeo, figlio di un'Alto Adige che cercava l'armonia tra italiani e tedeschi. "Era un saltatore di muri", ha aggiunto, con chiaro riferimento al Muro di Berlino, per Langer simbolo della necessità di superare le divisioni e comprendere il punto di vista dell'altro. Durante il suo intervento, Civati ​​ha espresso preoccupazione per l'indifferenza dilagante verso temi fondamentali come l'ambiente e le questioni sociali. "Le idee di Langer sono ancora oggi rivoluzionarie", ha sottolineato, "e se le facessimo nostre, cambieremmo il mondo". L'autore ha citato la visione di Langer di una trasformazione necessaria per sopravvivere e prosperare in un mondo che rischia di diventare inospitale per l'essere umano stesso: "Dobbiamo orientarci verso un cambiamento che ci permette di vivere in un mondo che non sia peggiore di quello che abbiamo ereditato". Nonostante l'attualità delle parole di Langer, Civati ​​ha lamentato la mancanza di spirito critico nelle nuove generazioni e nel dibattito pubblico. "Langer invitava a mettere alla prova le proprie convinzioni, abbandonando i pregiudizi", ha spiegato, sottolineando come questo approccio sia ormai sempre più raro. In conclusione, ha lanciato un monito alla politica contemporanea: "Se fai politica devi avere grandi cause per cui lottare, altrimenti non farla". Civati ​​ha lasciato la politica nel 2018 dopo essere stato deputato dal 2013 al 2018. "Ho smesso di fare politica per un semplice motivo: non mi hanno eletto" ha scherzato, spiegando che la sua passione per i libri lo ha condotto a dedicarsi alla scrittura: "Fare libri significa prima di tutto leggerli, una pratica ormai rara in Parlamento". Ritornare nei corridori dell’università, un luogo in cui si è formato, è stato per lui un momento di grande emozione, e ha espresso gratitudine per l'invito a condividere la sua riflessione.    

18/10/2024 19:47
Recanati, giornata delle eccellenze all'IIS "Enrico Mattei": premiati con una borsa di studio i talenti dell'istituto

Recanati, giornata delle eccellenze all'IIS "Enrico Mattei": premiati con una borsa di studio i talenti dell'istituto

L'Istituto di Istruzione Superiore "Enrico Mattei" di Recanati ha celebrato lo scorso venerdì 11 ottobre le sue eccellenze con una cerimonia che ha riconosciuto l'impegno e i risultati straordinari di alcuni dei suoi studenti più brillanti. Alla presenza del dirigente scolastico, prof.ssa Antonella Marcatili, e di alcuni docenti sono stati premiati i ragazzi che, al termine dello scorso anno scolastico, hanno ottenuto una media finale dei voti pari o superiore al nove. Il premio, una borsa di studio in denaro, rappresenta molto più di un semplice riconoscimento formale. La somma potrà infatti essere utilizzata dagli studenti per sostenere le spese relative alle attività integrative promosse dall’Istituto stesso, quali corsi di certificazione informatica e linguistica. Questo approccio riflette l'impegno della scuola nel favorire lo sviluppo di competenze trasversali e concrete, particolarmente preziose nel mondo attuale e futuro. Il dirigente scolastico ha sottolineato che queste borse di studio non vogliono premiare soltanto il merito, ma sono un vero e proprio incentivo per proseguire con determinazione il proprio percorso educativo. "Vogliamo che i nostri studenti, attraverso il loro impegno e con il supporto della scuola, possano guardare al futuro con fiducia e preparazione", ha dichiarato la dirigente. Tra i premiati, l'emozione era palpabile. Molti hanno espresso gratitudine per l'opportunità di investire in attività che ampliano le loro competenze e li avvicinano ai propri obiettivi formativi e professionali. La cerimonia si è conclusa con un augurio collettivo, rivolto non solo ai premiati ma a tutti gli studenti dell'Istituto, affinché il loro impegno e dedizione continuino a essere la chiave del loro successo. L'Istituto "Enrico Mattei" si conferma così non solo un’eccellenza didattica, ma anche un luogo in cui il merito viene premiato e supportato concretamente, preparando i giovani a diventare protagonisti attivi del loro domani.  

18/10/2024 19:30
Matelica ed Esanatoglia insieme per Puliamo il Mondo: oltre 100 studenti impegnati

Matelica ed Esanatoglia insieme per Puliamo il Mondo: oltre 100 studenti impegnati

Questa mattina, l'Istituto Comprensivo "E. Mattei" ha aderito al progetto “Puliamo il Mondo 2024”, iniziativa promossa da Legambiente sin dal 1993. L'evento ha visto la partecipazione attiva di 101 studenti delle classi seconde della scuola secondaria di primo grado con la collaborazione dei Comuni di Matelica ed Esanatoglia e dei rappresentanti di Legambiente Marche APS.   Obiettivo principale: sensibilizzare i giovani e la comunità sull’importanza della cura e della salvaguardia dell’ambiente. Alle ore 10 a Esanatoglia, Marzia Mattioli, direttrice regionale di Legambiente, è intervenuta sottolineando l’importanza della manifestazione: "Non lo facciamo solo per i Comuni, ma per noi stessi. Prendersi cura dell’ambiente significa prendersi cura di noi, delle nostre famiglie e della nostra casa. Il territorio è un bene prezioso, e dobbiamo proteggerlo."   La dirigente scolastica Roberta Carboni e il vicesindaco Debora Brugnola hanno condiviso con alunni e docenti l’entusiasmo per l’iniziativa. Anche a Matelica, dopo i saluti istituzionali del sindaco di Matelica Denis Cingolani e della dirigente scolastica Roberta Carboni, gli alunni, insieme ai loro insegnanti, si sono messi all’opera per ripulire diverse aree pubbliche, dimostrando un forte senso di responsabilità civica.   "Essere consapevoli del danno che possiamo arrecare all’ambiente e promuovere comportamenti virtuosi è fondamentale per il futuro di tutti noi. Vedere tanti giovani partecipare con entusiasmo a questa iniziativa è motivo di grande speranza: loro sono i custodi del nostro pianeta e comprendono appieno l’importanza della sua tutela," ha commentato il sindaco di Matelica Cingolani . "Come Comune, continueremo a sostenere progetti concreti e sostenibili come questo, che puntano a preservare il nostro territorio".  “È fondamentale che i ragazzi partecipino attivamente a iniziative di questo tipo affinchè ognuno prenda coscienza dell’importanza di tutelare il proprio ambiente; momenti di questo tipo veicolano concetti fondamentali per la convivenza civile come il rispetto reciproco, che passa inevitabilmente attraverso il rispetto dell’ambiente in cui si vive quotidianamente, a partire dalla propria aula, la propria abitazione, il proprio quartiere e quindi la propria città. Le giovani generazioni si devono sentire protagonisti nella costruzione di un mondo migliore, e possono farlo solo se alla teoria in classe si accompagna l’azione diretta. Un ringraziamento particolare alle docenti Leonangeli, D’Ercole che da anni curano l’organizzazione di questa giornata”.   Al termine della giornata, gli studenti hanno raccolto una significativa quantità di rifiuti, tra cui bottiglie di plastica e vetro, lattine e altri materiali inquinanti, contribuendo in modo concreto al miglioramento della qualità ambientale delle aree interessate. A onor del vero, si sottolinea che, rispetto agli anni precedenti, sono stati raccolti quantitativi minori di rifiuti ipotizzando che l’intera comunità, grazie anche all’azione sinergica tra famiglia, scuola e istituzioni, stia concretamente diventando più sensibile alle problematiche ambientali.   L’evento conferma quindi il valore del coinvolgimento dei giovani nelle iniziative ecologiche, contribuisce a far crescere la consapevolezza dell’importanza della tutela ambientale, della corretta gestione dei rifiuti e del ruolo dei singoli per migliorare il decoro degli spazi comuni, ponendo le basi per un futuro più consapevole e sostenibile.

18/10/2024 15:30
Unicam, al via il master in "Valutazione e gestione della sicurezza delle opere d’arte infrastrutturali esistenti"

Unicam, al via il master in "Valutazione e gestione della sicurezza delle opere d’arte infrastrutturali esistenti"

Hanno preso il via nei giorni scorsi presso la sede dell'Università di Camerino a Civitanova Marche, le lezioni del master universitario di secondo livello in "Valutazione e gestione della sicurezza delle opere d’arte infrastrutturali esistenti", un nuovo percorso formativo organizzato dal Consorzio Fabre, di cui Unicam è socio fondatore, patrocinato dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e dall’Agenzia Nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali, con sede amministrativa presso l'Università della Campania. Il Master è rivolto a ingegneri delle strutture, geologi e ingegneri idraulici che operano nel settore della sicurezza dei ponti e delle gallerie, un tema particolarmente attuale che richiede la formazione di nuove figure professionali capaci di contrastare efficacemente i pericoli derivanti da eventi naturali estremi, sempre più frequenti a causa dei cambiamenti climatici. Il Master è erogato in modalità mista: a distanza e in presenza presso le sedi del Consorzio. L'iniziativa nasce all’interno di una cooperazione tra atenei e centri di ricerca che intendono promuovere la sicurezza delle infrastrutture attraverso attività di ricerca, trasferimento della conoscenza, collaborazione con le istituzioni e collaborazioni con i gestori di strade e ferrovie. Iniziativa che si è concretizzata nella nascita del Consorzio Fabre che comprende oggi 24 atenei, oltre ad Enea e Ingv.  

18/10/2024 15:10
Unicam, nuove opportunità per gli studenti grazie all'accordo tra l'ateneo e la questura di Macerata

Unicam, nuove opportunità per gli studenti grazie all'accordo tra l'ateneo e la questura di Macerata

Tirocini formativi per studentesse e studenti Unicam e facilitazione delle procedure con il controllo della documentazione in Ateneo prima del perfezionamento della pratica presso gli uffici della Questura di Macerata, per agevolare il rilascio del permesso di soggiorno alle studentesse e agli studenti internazionali che frequentano corsi di laurea Unicam: sono questi i temi oggetto degli accordi di collaborazione firmati oggi a Camerino dal rettore professor Graziano Leoni e dal Questore dott. Gianpaolo Patruno. Presenti all’incontro, tra gli altri, anche il prorettore vicario con delega all’internazionalizzazione professor Emanuele Tondi, la prorettrice alla Didattica professoressa Giulia Bonacucina ed il drigente dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Macerata Commissario Massimo Santecchia. “Quella dei tirocini – ha affermato il rettore Leoni – è una importante opportunità formativa per le nostre studentesse ed i nostri studenti, in particolare per quelli della Scuola di Giurisprudenza; altrettanto importante è  l’implementazione di un servizio fondamentale per le studentesse e gli studenti internazionali che scelgono il nostro Ateneo, che potranno così ottenere il rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno in tempi più brevi e senza che il dover seguire tali procedure vada ad incidere sul percorso formativo e sul diritto allo studio. Ringrazio il questore per la collaborazione dimostrata anche in questa occasione”. "Ho fortemente voluto essere a Camerino oggi – ha sottolineato il questore dottor Patruno –per siglare questi due accordi di collaborazione tra le nostre istituzioni. Oltre alla formazione del personale ed alla standardizzazione dei processi, faremo di più, venendo proprio in Ateneo nei periodi stabiliti per raccogliere tutte le istanze presentate ed agevolare quindi le studentesse e gli studenti internazionali. La polizia di Stato è vicina al territorio e siamo molto lieti, inoltre, di accogliere le studentesse e gli studenti della Scuola di Giurisprudenza all’interno dei nostri uffici per svolgere i tirocini formativi".  Le politiche di internazionalizzazione avviate da tempo da Unicam hanno favorito un sempre costante aumento del numero di studenti internazionali, che devono necessariamente affrontare le procedure per il rilascio o il rinnovo dei permessi di soggiorno. Ciò ha causato un aumento dei tempi di rilascio di tale permesso, che ha effetti negativi sulla regolarità del percorso formativo e sulla possibilità di fruire dei benefici di diritto allo studio.  È proprio per questo che la collaborazione tra le due istituzioni consentirà al personale Unicam di essere costantemente formato in merito alla documentazione e agli adempimenti necessari per le richieste di permesso di soggiorno così da fornire informazioni complete alle studentesse ed agli studenti, e di essere anche affiancato da personale della questura che sarà in Ateneo anche in periodi prestabiliti proprio per svolgere le attività necessarie per il rilascio o il rinnovo del permesso. L’accordo per la realizzazione di tirocini curriculari presso la Questura di Macerata per le studentesse e gli studenti Unicam, in particolare quelli iscritti ai corsi di laurea attivati dalla Scuola di Giurisprudenza,  ha come obiettivo invece quello di agevolare le scelte professionali una volta ottenuto il titolo di studio, attraverso la conoscenza diretta del mondo del lavoro all’interno di una Pubblica Amministrazione in cui mettere in pratica le conoscenze e le competenze acquisite durante il percorso di studi.

18/10/2024 14:42
“Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali”, sessione di laurea 'speciale' per l'Unicam

“Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali”, sessione di laurea 'speciale' per l'Unicam

Sessione di laurea molto particolare, quella dello scorso 15 ottobre, per il corso di laurea Unicam in “Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali”. I neo dottori Chiara Visentin e Alessandro Bordi e la neo dottoressa Giada Strappaveccia, infatti, durante il loro percorso di studi sono tutti risultati vincitori di una Borsa di Approfondimento. Questa tipologia di Borsa di Studio rappresenta uno dei punti di forza del corso in “Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali” che può essere erogata a studenti iscritti ad Unicam già durante il loro primo ciclo di studi triennali, li inserisce nel mondo del lavoro in quanto si richiede ai vincitori di svolgere un’attività professionale legata ad esempio ad una parte di una ricerca già in atto, o ad una competenza specifica richiesta da privati, all’ideazione di attività specifiche richieste da Scuole e/o aziende e consente ai vincitori di acquisire un utile titolo da inserire nel loro curriculum vitae e permette di percepire un piccolo contributo in danaro per la loro attività.  L’altro punto di forza del corso è rappresentato dal fatto che Unicam è gestore e proprietario della Riserva Naturale Montagna di Torricchio, un laboratorio a cielo aperto in cui le studentesse e gli studenti svolgono moltissime attività in campo. Chiara Visentin ha vinto la Borsa di approfondimento dal titolo “Censimento degli insetti impollinatori e analisi dei network di impollinazione nella riserva Naturale Montagna di Torricchio” in seno al Progetto LIFE Bee-Adapt di cui è responsabile il professor Andrea Catorci. Sotto la responsabilità dello stesso docente, Giada Strappaveccia ha lavorato ad un progetto dal titolo “Studio propedeutico alla compensazione delle emissioni di CO2” nell’ambito di una collaborazione con una ditta di recupero e riuso di materiali di lavorazione della plastica. Alessandro Bordi è invece risultato vincitore della Borsa legata al “Progetto ECO Cariverona” (Ecosistemi di Comunità=Opportunità) per la riqualificazione dell’Area verde urbana Cesanella a Senigallia, la cui responsabile è la professoressa Paola Scocco.  Queste le impressioni a caldo dei neo-dottori sul loro percorso in Unicam: “Sono estremamente soddisfatto della mia esperienza grazie alla presenza di docenti preparati e sempre disponibili per qualsiasi problematica da risolvere. Reputo alquanto utile l’esperienza della Borsa di approfondimento per la mia crescita personale nell’approccio al mondo del lavoro e poiché mi ha aiutato a capire come si lavora in un team, requisito importantissimo nel mondo odierno".  “In questi tre anni mi sono trovata benissimo. La complicità con i miei colleghi, i legami unici creati con i professori, che hanno condiviso con noi studenti le loro conoscenze e ci hanno costantemente stimolato a migliorare e a pensare in modo critico, sicuramente hanno aiutato a rendere speciali questi anni di formazione. Avere come sfondo i paesaggi di Camerino ha contribuito al nostro stare bene". Il corso di laurea in “Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali” prepara tecnici ambientali con due distinti profili professionali: il Tecnico in gestione e valorizzazione delle risorse naturali che abbina ad una solida preparazione di base, in zoologia, botanica ed ecologia, una forte acquisizione di capacità pratiche legate a rilevamento in campo e analisi dei dati e finalizzate alla gestione sostenibile degli ecosistemi e alla conservazione della biodiversità; Il Tecnico della sostenibilità ambientale delle produzioni e green economy è una figura che affronta le nuove sfide ambientali legate alla green economy, all’economia circolare a alla sostenibilità ambientali dei processi produttivi.

17/10/2024 19:34
A Macerata il gotha del settore archivistico italiano: oltre 250 partecipanti al convegno di UniMc

A Macerata il gotha del settore archivistico italiano: oltre 250 partecipanti al convegno di UniMc

Un evento di grande rilievo che ha stimolato un'importante riflessione sugli effetti della trasformazione digitale e delle applicazioni di intelligenza artificiale nella gestione e conservazione degli archivi: questo è stato il convegno “Archivi, archivistica e trasformazione digitale” che l’Università di Macerata ha organizzato oggi, 17 ottobre, in collaborazione con lo spin off Isdif e l’Associazione italiana di documentazione e studi archivistici. L’incontro ha riunito oltre 250 partecipanti, proponendosi come un momento di approfondimento per bilanciare innovazione, dematerializzazione, certezza del diritto, salvaguardia della memoria e diffusione della conoscenza.  L’evento, dedicato al professor Oddo Bucci, al quale è stata consegnata una targa ricordo, ha ricordato l’influente convegno da lui organizzato nel 1990, “L'Archivistica alle soglie del duemila”, che già allora anticipava l’impatto delle nuove tecnologie sugli archivi. Oggi, a distanza di più di trent’anni, la velocità delle trasformazioni digitali e l’adozione di tecnologie avanzate richiedono una rinnovata riflessione su queste tematiche. La giornata, presieduta da Stefano Pigliapoco, docente Unimc e presidente Isdif, si è aperto con i saluti del rettore John McCourt, rettore dell’Università di Macerata, del direttore generale Archivi del Ministero della cultura Antonio Tarasco e del dirigente dell’area qualificazione e accreditamento dell’Agenzia per l’Italia digitale Gualtiero Asunis.  McCourt ha voluto sottolineare l’importanza dell’impegno di lunga data di Oddo Bucci e Stefano Pigliapoco presso l’ateneo, evidenziando il loro ruolo come punti di riferimento nazionali per l’agenda digitale e evidenziando come gli studi e le intuizioni di Bucci abbiano aperto nuovi percorsi di ricerca, soprattutto orientati all’analisi del rapporto esistente tra l’innovazione tecnologica e i processi di formazione e conservazione degli archivi. “Nei prossimi anni - ha detto - assisteremo a cambiamenti ancora più radicali e rapidi, e forse anche imprevedibili rispetto al passato. La trasformazione digitale delle organizzazioni, la diffusione delle applicazioni di intelligenza artificiale, il moltiplicarsi delle forme dei documenti informatici all’interno di sistemi informativi automatizzati sono solo alcuni dei fenomeni che incideranno in modo significativo sui processi di gestione e conservazione degli archivi. È necessario porre forte attenzione agli aspetti etici e legali”. Il rettore ha poi posto l’accento sull’importanza di una formazione avanzata per affrontare queste sfide, menzionando il Master in Formazione, gestione e conservazione di archivi digitali in ambito pubblico e privato, attivo dal 2008. “Un gioiello del nostro Ateneo, un punto di riferimento nazionale che intendiamo rafforzare ancora negli anni avvenire”.  Tra le altre figure intervenute, hanno dato il loro contributo Paolo Vadalà, presidente del Tribunale di Macerata, Federico Valacchi, presidente dell’Associazione italiana di documentazione e studi archivistici, Benedetto Luigi Compagnoni, soprintendente archivistico per le Marche, e Erika Vettone, presidente dell’Associazione nazionale archivistica italiana.

17/10/2024 16:49
Giovanni Grasso all'Humanities Festival: "Perdonare gli altri è un modo per perdonare sé stessi"

Giovanni Grasso all'Humanities Festival: "Perdonare gli altri è un modo per perdonare sé stessi"

Una serata con a tema l'amore. Nella prima serata dell'Humanities Festival, ciclo di incontri ed eventi organizzato dall'Università di Macerata, ospite al Teatro della Filarmonica Giovanni Grasso, giornalista, scrittore, consigliere per la stampa e la comunicazione del Presidente della Repubblica Mattarella e direttore dell'ufficio stampa. "L'amore e la pace sono il contrario dell'odio e della guerra. In questi giorni abbiamo parlato molto di guerra. Stasera cercheremo di parlare di amore" ha introdotto la discussione il Rettore dell'Università di Macerata John Mc Court. La serata ha visto Grasso e Mc Court parlare dell'amore prendendo spunto dal nuovo libro del giornalista L'amore non lo vede nessuno. Un libro che lo stesso autore ha definito un giallo. Il titolo nasce da una frase di uno dei discorsi di Sant'Agostino: "Lui vede lei. Lei vede lui e l'amore non lo vede nessuno". "Agostino cercava di giustificare l'esistenza di Dio mentre diceva questa frase. In quel discorso Agostino dice una cosa che mi colpì molto. Anche negli amori più peccaminosi, c'è un briciolo dell'amore di Dio  - spiega Grasso - Non sono un'amante del giallo, che non ritengo assolutamente un genere di serie b, ma uso gli stilemi di quel genere per affrontare altri temi. Il mio libro continua dopo i colpi di scena. Il libro si apre con un funerale. Muore una donna, Federica, che ha abbandonato la sua cittadina per trasferirsi a Milano e fare una vita lussuriosa. La sorella, Silvia, crede che ci sia qualcosa sotto e inizia ad indagare, soprattutto quando al funerale vede un uomo che non conosceva". Continuando poi sui temi affrontati: "Sono restio a parlare del messaggio. Se uno vuole parlare attraverso un messaggio scrive un saggio. Il romanzo ha la fortuna di poter raccontare personaggi diversi da te, lettore o autore. Il personaggio parla di odio, amore e perdono. E perdonare gli altri spesso è un modo per perdonare se stessi". Infine il convegno si conclude con un monito di crescita dell'umanesimo: "Credo che ci sia il bisogno di coltivare l'umanismo. Non c'è contraddizione tra arte e scienza. Non possiamo immaginare un mondo in mano ai tecnocrati. È un mondo disumano un mondo senza arti, e per raggiungere la pace e la giustizia, i temi del festival, c'è bisogno più che mai di umanesimo". La serata è stata allietata da brani eseguiti al violino dal maestro Marco Santini.

16/10/2024 23:40
"Oltre il 90% di occupati coi nostri corsi": inaugurata la nuova sede della Its Academy a Recanati

"Oltre il 90% di occupati coi nostri corsi": inaugurata la nuova sede della Its Academy a Recanati

La sede amministrativa Its academy - Tecnologia e Made in Italy trasloca nei nuovissimi locali di Via offagna 3, Recanati. Gli spazi, che ospitano anche le aule dove potranno formarsi gli studenti dello storico corso in "Design e product management" e i nuovi laboratori equipaggiati con le più moderne attrezzature in ottica 4.0, sono stati inaugurati oggi dal presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, dal Vice Presidente di Confindustria Macerata, Federico Maccari, dal presidente della Fondazione Its Academy, Stefano Zannini, dal sindaco di Recanati, Emanuele Pepa e dal referente di Confindustria Macerata Mauro Guzzini, già alla guida di Its. La scuola di specializzazione post diploma, con i suoi percorsi didattici, mira a preparare figure qualificate nei settori tecnologici e innovativi oggi difficilmente reperibili sul mercato del lavoro. L'Its ha potuto contare sugli ambienti concessi dall'amministrazione recanatese che, grazie ai fondi PNRR, sono stati riqualificati con attrezzatura hi-tech di ultima generazione, per un investimento di circa un milione di euro. Its diventa così una valida alternativa all'istruzione universitaria rispondendo alle esigenze del territorio e degli imprenditori, che sempre più cercano competenza e prefessionalità nei settori di cui Its si occupa. "Oggi inauguriamo la nostra sede legale. Siamo a Recanati dove è partito tutto, insieme a Confindustria Macerata e Confindustria Ancona. L'Its conta 5 sedi in tutte le Marche. Questo è il corso più longevo. Grazie al Pnrr, abbiamo potuto investire quasi un milione di euro in questa struttura e nelle attrzzature che istalleremo in questa e nelle altre sedi. L'occupazione post corsi Its è del 90%. Questo perche i nostri corsi sono molto collegati alle realtà del territorio", spiega il presidente Stefano Zannini. "È un orgoglio per noi come amministrazione avere un polo come questo nel nostro territorio. L'Its è uno strumento di mezzo che fa incontrare i ragazzi con le imprese. Come imprenditori cerchiamo sempre la qualifica. Non conta tanto il voto ma le competenze e l'esperienza. Oggi questo è fondamentale per trovare lavoro e Its risponde a questa richiesta" aggiunge il sindaco di Recanati, Emanuele Pepa. "L'Its Academy recanati nasce nel 2010. È stato un percorso lungo e difficile. Finalmente dopo tanto tempo abbiamo la prima sede indipendente. - spiega Mauro Guzzini, referente Confindustria - Gli attori che devono cogliere quest'opportunità sono i ragazzi, che aranno una formazione tecnica e elevata, e. le imprese che potranno trovare nei ragazzi formati la risposta alle loro esigenze". A chiudere il giro di interventi il presidente della regione Marche Francesco Acquaroli: "Le competenze sono un elemento fondamentale per la produttività. Servono ad accrescere la competitività del nostro sistema. È un insieme di sinergie che insieme portano risposte concrete al fabbisogno delle imprese. Its sono una grande opportunità per innalzare la qualità nel mondo del lavoro. C' è bisogno di un investimento in formazione importante. È chiaro che le aziende vogliano fare la loro parte, ma è giusto che in questa sfida partecipino anche gli enti pubblici, come Regione, provincie e comuni".     

16/10/2024 20:10
"Buone pratiche di orientamento": successo per l'iniziativa dell'Università di Camerino

"Buone pratiche di orientamento": successo per l'iniziativa dell'Università di Camerino

Le buone pratiche di orientamento Unicam è stato il tema della giornata di informazione e condivisione di progetti e attività di orientamento Scuola-Università, a supporto della crescita consapevole dei giovani, organizzata nel pomeriggio di lunedì 14 ottobre dall’Ufficio Orientamento dell’Università di Camerino, al quale hanno partecipato numerosi dirigenti scolastici e docenti di scuole di tutta le Regione Marche.  L’evento, coordinato dalla delegata all’Orientamento Isolina Marota, si è aperto con i saluti del rettore Graziano Leoni e della prorettrice alla Didattica, Orientamento e Formazione, Giulia Bonacucina. Sono seguiti gli interventi del direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale delle Marche Donatella D’Amico, del Delegato alla Formazione e del coordinatore Area Pcto sempre dell’Ufficio Scolastico Regionale Marche, rispettivamente Alessandra Di Emidio e Carmela Pinto.  “L’Università di Camerino – ha sottolineato la professoressa Marota – ha messo in mostra tutte quelle che sono le sue attività di orientamento. Destinatari sono stati non solo dirigenti scolastici ed insegnanti delle scuole superiori che hanno la delega all’orientamento, ma anche il direttore e funzionari dell'Ufficio Scolastico Regionale delle Marche, che ringrazio per la loro presenza, segno di quanto sia importante la collaborazione fra le nostre istituzioni”.  “Pcto, Pot, viaggi della conoscenza, progetti Pnrr – ha proseguito la professoressa Marota – m rappresentano tutte azioni dedicate ad orientare le alunne e gli alunni per aiutarli a scegliere con sempre maggiore consapevolezza il loro percorso universitario ed il loro futuro. In Unicam potranno partecipare attivamente ai progetti e svolgere anche attività all’interno dei laboratori ed altre attività pratiche, affinché la scelta sia quella più adatta alle loro passioni ed attitudini, per riuscire a ridurre il fenomeno degli abbandoni ed avere così nel nostro Paese un sempre maggior numero di laureate e laureati”.  Nella seconda sessione i docenti e il personale Unicam, Simonetta Boria, Daniele Tomassoni, Luca Agostino Vitali, Valeria Polzonetti, Margherita Grelloni, Gabriella Giulia Pulcini, hanno illustrato le esperienze di orientamento in Ateneo e i percorsi proposti per l’anno scolastico 2024-2025.

16/10/2024 15:43
"Conciliare lavoro e vita personale", Unimc entra in azienda

"Conciliare lavoro e vita personale", Unimc entra in azienda

Ha confermato l'importanza di creare sinergie tra il mondo accademico e quello imprenditoriale del territorio l’evento aziendale “Conciliare lavoro e vita personale”, organizzato dall’Università di Macerata al Campus Simonelli Group, partner dell’iniziativa, nell’ambito dei pre eventi del Macerata Humanities Festival. L’incontro, curato da Alberto Zanutto del Dipartimento di Economia e diritto, ha offerto un'approfondita analisi delle sfide e delle opportunità legate alla conciliazione tra vita privata e professionale, con particolare attenzione alla motivazione e al benessere dei lavoratori nei contesti aziendali. Hanno partecipato insieme studenti e imprenditori. I lavori sono stati aperti dai saluti del rettore John McCourt  e del direttore People&Culture di Simonelli Group, Luca Mari.  Entrambi hanno sottolineato l'importanza di promuovere il dialogo e la collaborazione tra università e imprese per generare valore duraturo nel territorio. Tra gli interventi, di particolare rilievo sono stati quelli delle docenti UniMc Isabella Crespi e Melanie Sara Palermo, che hanno approfondito la conciliazione lavoro-vita come leva strategica per migliorare il clima aziendale e il coinvolgimento dei lavoratori. Inoltre, diverse realtà aziendali del territorio, come Clementoni, iGuzzini, GiGroup e la Cisl, hanno condiviso esperienze concrete di successo.  Monica Molino, del Dipartimento di psicologia dell’Università di Torino, ha evidenziato l’importanza di un equilibrio integrato tra lavoro e vita privata. La giornata si è conclusa con una vivace tavola rotonda coordinata da Alessandra Fermani, docente di psicologia sociale all’Università di Macerata. L’obiettivo indiretto dell’iniziativa è stato quello di continuare a costruire reti sinergiche tra UniMc e il territorio, a partire da questi temi e in senso più ampio sul tema del benessere come opportunità per le imprese anche per aumentare la qualità della conciliazione tra tempo di vita e tempo di lavoro.

16/10/2024 13:18
Cinquant'anni dal diploma: ritrovo per il 5°B del Geometri di Camerino

Cinquant'anni dal diploma: ritrovo per il 5°B del Geometri di Camerino

Cinquant’anni dal diploma: reunion per gli ex studenti dell’Antinori. Il 12 ottobre scorso, al ristorante "Il mezzo marinaio" di Tolentino,  si sono rincontrati gli ex studenti del 5°B dell'istituto tecnico per geometri “Antinori” di Camerino. La classe si era prima riunita in un gruppo whatsapp chiamato appunto "50 anni diploma geometra", per poi rivedersi di persona. A organizzare l'evento Claudio Micozzi. Nel luglio del 1974, all'istituto tecnico per geometri G. Antinori di Camerino, 21 studenti della 5^ B affrontavano con emozione e speranza gli esami di Stato di Maturità conseguendo con successo il diploma. Oggi, a distanza di 50 anni, 15 di quei ragazzi, nel ricordo di chi è mancato e di coloro che non sono potuti essere presenti, si sono ritrovati per un indimenticabile anniversario a Tolentino.  “Un’occasione per riabbracciarsi, raccontarsi condividere aneddoti, esperienze di vita. Momenti ricchi di emozioni tra risate e nostalgia. La giornata si è conclusa con la promessa di rivedersi tra due anni. Grazie a tutti e di tutto ragazzi".

15/10/2024 19:18
Libri in festival all'Università di Macerata

Libri in festival all'Università di Macerata

Nella suggestiva cornice della sala Sbriccoli, alla Biblioteca didattica dell'Università di Macerata, si è svolto oggi l'evento "Libri in festival: testimoni di pace e giustizia", organizzato nell'ambito del Festival delle Humanities 2024. Tra i momenti salienti, la presentazione della mostra "La colomba e la fenice: simboli di pace e rinascita nelle marche tipografiche del XVI secolo", curata da Adrian Bravi e Sara Morici, che ha esplorato il ruolo delle marche editoriali – simboli grafici distintivi delle antiche tipografie – come ponte tra passato e presente. Le marche tipografiche erano utilizzate dai tipografi per identificare le proprie stamperie e trasmettere un messaggio simbolico, spesso legato alla rinascita, alla giustizia o alla pace. Esse rappresentavano lo "spirito" delle case editrici e la loro identità, concetto che persiste ancora oggi nei loghi delle case editrici moderne. In apertura, il rettore John McCourt, ha evidenziato l’importanza delle biblioteche come custodi di memoria e simboli di pace: "Il nostro festival è un piccolo seme per richiamare il valore della pace e la fiducia nella sua realizzazione in un mondo sempre più tormentato dalla guerra". La delegata al sistema bibliotecario Laura Vagni ha sottolineato il filo conduttore dell'evento, che ha unito la presentazione del volume "Percorsi di lettura su pace e giustizia", curato dalle bibliotecarie e dai bibliotecari dell'Ateneo, con il contest Biblioscoop, dedicato al tema "La biblioteca come luogo di scoperta e di incontro", vinto dagli studenti dell'Università. L'iniziativa ha anticipato la fiera dell'editoria accademica Books UP!, curata dalla presidente della casa editrice Eum Simona Antolini, che si terrà nella stessa sala Sbriccoli mercoledì e giovedì, 16 e 17 ottobre 2024. La mostra "La colomba e la fenice" è consultabile anche in formato digitale sulla piattaforma NexHum.it, la biblioteca digitale dell’Ateneo.  

15/10/2024 16:40
Successo per il Career Day dell'Università di Macerata: oltre 300 partecipanti e 70 aziende coinvolte

Successo per il Career Day dell'Università di Macerata: oltre 300 partecipanti e 70 aziende coinvolte

Ha superato le aspettative, sia in termini di partecipazione che di interesse, l’edizione 2024 del Career Day organizzato dall’Università di Macerata e ospitato quest’anno per la prima volta negli spazi del Matt Co-working in via Panfilo. Con oltre 300 partecipanti tra laureati e laureandi e più di 70 aziende e istituzioni presenti, l'evento si conferma un appuntamento centrale per l’incontro diretto tra i giovani e il mondo del lavoro. Grazie ai bus navetta gratuiti, messi a disposizione dall’Università in collaborazione con Apm, i partecipanti hanno potuto raggiungere comodamente la sede dell'evento dal centro di Macerata, confermando l'efficacia dell’organizzazione logistica.  Durante la giornata, il rettore John McCourt ha sottolineato l'importanza dell'iniziativa per il territorio: "Un'ottima occasione per far conoscere le aziende ai nostri laureati e, viceversa, per far conoscere i nostri laureati alle aziende del territorio. È cruciale evitare la fuga di persone formate, che rappresentano una ricchezza per questa regione”. Un'altra novità di quest'anno è stato l'aumento delle aziende partecipanti, raddoppiate rispetto a soli tre anni fa. Tra le innovazioni più apprezzate, il laboratorio "Lego Serious Play" proposto da Adecco. Per la prima volta sono stati allestiti corner informativi dedicati ai percorsi imprenditoriali ed erano presenti Ordini professionali, tra cui Avvocati, Commercialisti, Consulenti del Lavoro e Pedagogisti, che hanno offerto consulenze orientative ai partecipanti. Il direttore generale Domenico Panetta, in carica dall'anno scorso e proveniente dall'Università di Bergamo, ha aggiunto: "Venendo qui, ho scoperto un'università molto dinamica, che si rivolge al territorio e cura la disseminazione delle sue conoscenze. Oggi contribuisce concretamente al placement di tanti ragazzi”. Fabio Pistarelli, capo gabinetto del presidente della Regione Marche, ha ribadito il forte legame tra l'Università e la Regione: "L'Università e la Regione sono legate non solo da convenzioni, ma da attività pratiche con scambi reciproci. Questa giornata segna il cammino intrapreso dall'Ateneo di avvicinamento al territorio e al mondo produttivo”.  Katiuscia Cassetta, assessore comunale all'Università, ha evidenziato l'importanza di restare nelle Marche: "Le Marche hanno un tessuto produttivo variegato e un'elevata qualità della vita. Rimanere a lavorare qui rappresenta un valore aggiunto”. Anche Laura Marchegiani, delegata del rettore al placement, Luca Nardella, presidente di The Way, e Laura Farotto di Adecco hanno sottolineato l'importanza della sinergia tra il mondo accademico, le istituzioni pubbliche e le imprese private, elementi fondamentali per favorire l'inserimento lavorativo dei giovani. Il Career Day è stato organizzato dall’Ateneo in collaborazione con The Way, Adecco e Apm Group, e con il patrocinio del Comune di Macerata e la partecipazione di Regione Marche, Eures, Europe Direct, Centri per l’impiego e ISTAO. 

15/10/2024 15:50
Macerata, all'Ite "Gentili" va in scena l'Overtime Festival: ospite l'arbitro Gianpaolo Calvarese

Macerata, all'Ite "Gentili" va in scena l'Overtime Festival: ospite l'arbitro Gianpaolo Calvarese

L’Ite "Gentili" di Macerata ha ospitato nell’Aula magna l’evento che ha visto protagonista lo sport e le sue ricadute positive nella vita sociale e lavorativa. All’interno della rassegna Overtime Festival, le ragazze ed i ragazzi dell’istituto hanno avuto la possibilità di ascoltare ed interagire con grandi personalità dello sport di alto livello e di esperti del mondo del lavoro che hanno raccontato quanto siano preziose le abilità e le competenze che vengono allenate nei campi e nelle palestre, nella vita sociale e professionale. Ad aprire la mattinata di lavori il martellista Giorgio Olivieri e il professor Massimo Conti dell’Università Politecnica delle Marche, mentre nella seconda parte dell’evento la dirigente scolastica Alessandra Gattari e l’assessore alle politiche giovanili Marco Cardarelli hanno accolto i rappresentanti della Bosch e Ranstad che, insieme all’arbitro di serie A di calcio Gianpaolo Calvarese, hanno portato sul palco il progetto “Allenarsi per il futuro”. Moltissime le tematiche “messe in campo” dai relatori: il valore del sacrificio, avere grandi sogni sostenuti da grandi ideali, l’importanza del rispetto verso sé stessi e verso gli altri, il tutto in clima molto frizzante ed interattivo. La referente del Progetto Sport Paola Galli e la dirigente Alessandra Gattari hanno sottolineato che questi incontri, che si pongono su più livelli e che toccano molti aspetti, risultano essere preziosissimi nella percezione esterna del mondo da parte dei giovani, contribuendo in modo più che significativo alla loro formazione.  

15/10/2024 13:50
Macerata Humanities Festival, al teatro della Filarmonica un'intervista impossibile tra Danilo Dolci e Aldo Capitini

Macerata Humanities Festival, al teatro della Filarmonica un'intervista impossibile tra Danilo Dolci e Aldo Capitini

Mercoledì 16 ottobre, alle ore 18:00, al Teatro della Società Filarmonica, per il Macerata Humanities Festival, il Teatro Rebis presenta "Danilo Dolci e Aldo Capitini: un’intervista (im)possibile".  Un incontro divulgativo, ma teatralizzato, sul rapporto fecondo, intenso, di mutuo scambio e sostegno, tra Danilo Dolci, sociologo, educatore, intellettuale-attivista e Aldo Capitini, filosofo, politico, antifascista, teorico del pensiero nonviolento in Italia. Una panoramica sul rapporto tra i due più importanti protagonisti della cultura della nonviolenza in Italia, ricreata teatralmente tramite un’intervista (im)possibile, durante la quale Giuseppe Barone, autore della biografia "Danilo Dolci. Una rivoluzione nonviolenta. La vita e l'opera di un uomo di pace", darà voce al pensiero di Danilo Dolci e Federica Curzi, autrice del volume "Vivere la nonviolenza. La filosofia di Aldo Capitini" a quello di Aldo Capitini. A intervistare le due ‘figure’, sarà Andrea Fazzini, interrogandoli sul passato, ma affacciandosi sul presente. Ad interpuntare gli interventi, ponendo un accento particolare sulla comune passione per la poesia – dato che entrambi gli educatori erano poeti – Meri Bracalente leggerà una selezione dei loro versi e, in collaborazione con il laboratorio teatrale di Ateneo e con la partecipazione della studentessa Roberta Manfreda, alcuni brani tratti da uno degli ultimi componimenti lirici di Danilo Dolci, “Delirio etneo”, ispirato al dramma “La morte di Empedocle” di Friedrich Hölderlin. L’evento, che si inserisce all’interno delle iniziative per il Centenario della nascita di Danilo Dolci (1924 – 2024) e cade a ridosso dell’anniversario della morte di Aldo Capitini (19 ottobre 1968), è realizzato grazie al sostegno del Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Macerata, con il coordinamento delle docenti Lina Caraceni e Maria Paola Scialdone.

15/10/2024 12:25
Oltre 130 partecipanti e 40 chili di rifiuti raccolti: gli studenti diventano custodi dell'ambiente

Oltre 130 partecipanti e 40 chili di rifiuti raccolti: gli studenti diventano custodi dell'ambiente

Oltre 130 partecipanti e 40 chili di rifiuti coinvolti: sono le cifre dell'Action for Climate, la giornata di sensibilizzazione ambientale lungo l'area del fiume Chienti organizzata nei giorni scorsi dall'Università di Macerata, in collaborazione con gli altri Atenei marchigiani, Università di Camerino, Università Politecnica delle Marche e Università di Urbino Carlo Bo. L'iniziativa rientrava nella campagna nazionale promossa dalla Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile (RUS), che invita gli atenei di tutta Italia aderenti a organizzare azioni concrete per sensibilizzare sui cambiamenti climatici. Grazie alla partecipazione attiva delle associazioni CAI Marche, Cosmari, Legambiente Marche, Plastic Free e Civitanova Green Life, l'iniziativa marchigiana ha permesso anche di offrire approfondimenti interdisciplinari. Il coinvolgimento di studenti e dottorandi, insieme ai referenti delle associazioni, ha, infatti, consentito ai partecipanti di ascoltare interventi su tematiche geologiche, ecologiche, biologiche e storico-culturali, mostrando così l’importanza della tutela dell'ecosistema fluviale e del patrimonio storico della bassa valle del Chienti. Il percorso, dalla Basilica di Santa Maria a piè di Chienti alla Basilica Imperiale di Santa Croce al Chienti, in parte rivisto per le difficoltà create dalle piogge dei giorni precedenti, ha permesso di vivere un’esperienza formativa e al contempo attiva nel ripristino ambientale, attraverso la conoscenza dei luoghi, l'ascolto delle testimonianze e la raccolta diretta dei rifiuti. Action for Climate 2024 si conferma una tappa significativa all'interno della più ampia campagna nazionale RUS, ponendo l'accento sull'importanza della collaborazione tra istituzioni e comunità per la salvaguardia dell’ambiente e la promozione della sostenibilità.

15/10/2024 11:00
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