Scuola e università

Macerata, studenti del Linguistico "Leopardi" negli USA per un progetto del Miur

Macerata, studenti del Linguistico "Leopardi" negli USA per un progetto del Miur

Angelica Nicole Ricca, studentessa del 5G del Liceo Linguistico Leopardi di Macerata ha avuto l'occasione di poter partecipare a un'esperienza negli USA a seguito delle varie fasi dei progetti di Futura del Miur. Angelica Nicole ha deciso di raccontare il suo periodo di soggiorno oltreoceano con una lettera che ha inviato alla redazione di Picchio News. "A soli 9.976 km da qui possiamo trovare quello che inevitabilmente può considerarsi un universo isolato dal mondo, all’insegna dell’innovazione e delle nuove tecnologie: la Silicon Valley. Ѐ proprio qui che ho avuto la possibilità di visitare alcune delle aziende più grandi al mondo e di immergermi in quella che è chiamata “la mentalità americana”, distante anni luce dalla nostra - racconta Angelica Nicole -. Inoltre nella mia permanenza in California ho potuto visitare anche due delle più prestigiose università americane: Stanford e Berkeley; immediato è stato  il paragone col nostro sistema universitario, completamente diverso. Credo di dover spiegare le ragioni del mio insolito viaggio e decisamente più particolare di una semplice gita di piacere oltreoceano." "Il 22 novembre 2018, a Campobasso, si è tenuto uno dei tanti Hackathon Nazionali indetti dal MIUR, competizioni “tra cervelli” di due giorni dove studenti di tutta Italia si confrontano sulle tematiche più disparate, cercando di convogliare tutte le loro idee in un unico progetto valido e possibilmente attuabile, presentandolo infine ad una giuria di esperti e di delegati del ministero - continua la studentessa -. In quell’occasione una delle due sfide consisteva nella realizzazione di uno storytelling per un video riguardante la sicurezza nelle scuole; io ero una dei partecipanti a questo evento ed il mio team era formato da altri sette ragazzi mai visti prima e con cui ho avuto la fortuna di passare le ore più tese, ed al tempo stesso più belle, della mia vita. Di questa esperienza, così breve, ho cercato di cogliere tutti gli aspetti che avrebbero potuto aiutare la mia crescita personale, arrivando poi alla conclusione, condivisa, che l’importante non sarebbe stato vincere ma dare il meglio di noi. Così è stato, tanto che siamo stati svegli una notte intera per migliorare la nostra presentazione e alla fine il nostro impegno è stato ripagato.  Increduli, emozionati ed elettrizzati siamo saliti sul palco per ricevere un premio che nessuno di noi si sarebbe mai aspettato: un soggiorno di dieci giorni a San Francisco, per scoprire tutti i “segreti” dell’imprenditoria, principalmente nel mondo delle StartUp. Inutile dire che sull’argomento non ero solo digiuna; direi quasi completamente ignara. Ma come è risaputo, non esiste modo migliore di conoscere qualcosa se non quello di toccarla con mano." "Gli Stati Uniti sono sicuramente il posto migliore in cui poter navigare se si vuole esplorare quello che è il mondo delle “larghe vedute”. Il sogno americano dà già, in sé, l’idea di qualcosa di grande e quando ci si trova a contatto con esponenti di Google, Facebook, Amazon, Adobe, Linkedin ecc. possiamo sperare, foss’anche per un attimo, di potercela fare; visitare posti come il Garage, da dove poi si è sviluppata quella che è ora la Silicon Valley, un’area di 400km, sede dei giganti dell’high-tech, può far sognare anche noi giovani che spesso siamo fermati dalla paura di non riuscire a trovare lavoro, di non avere un futuro ma soprattutto di vanificare tutto l’impegno che abbiamo profuso, riponendolo in quei lunghi pomeriggi di studio - conntinua Angelica Nicole -. Abbiamo fatto tesoro di ogni singolo istante passato lì, portandoci a casa tutto, in particolare la voglia di conoscere e di scoprire, che è stata quella che ha reso speciale il nostro viaggio. Provo a riassumere il tutto, mettendo in pratica la lezione del professor LeBlanch della Berkeley: quasi 10.000km, trentacinque studenti, più di dieci aziende, due università, una media di tre/quattro “caffè” al giorno, quattro sfide affrontate, trentotto filtri con cui osservare quattro città,  milioni di idee e miliardi di risate: è tutta una questione di numeri." "Se vi state chiedendo se è finito tutto qui, la risposta è no; unire tanti studenti che hanno una voglia imperativa di fare qualcosa, non può far pensare di chiudere il tutto con un “speriamo di rivederci presto”, bensì con un progetto a cui abbiamo iniziato a lavorare poco dopo essere tornati in Italia. Ora cercheremo di sviluppare le competenze acquisite e, certamente, sentirete presto parlare di noi. Garantito." 

12/09/2019 20:46
Nuovi alloggi per studenti Unicam donati dalla Croce Rossa: sabato la posa della prima pietra

Nuovi alloggi per studenti Unicam donati dalla Croce Rossa: sabato la posa della prima pietra

Il 14 settembre, presso l’Università di Camerino, si terrà la cerimonia di posa della prima pietra per la realizzazione di alloggi per studenti nell’ala del nuovo campus universitario. Il progetto, reso possibile grazie al sostegno della Croce Rossa Italiana, del Governo Canadese e della Croce Rossa Canadese, rientra nell’ambito delle numerose attività e iniziative avviate dalla CRI in seguito al sisma che ha colpito le regioni del Centro Italia. Ricostruire per ricominciare e rispondere in modo concreto a una esigenza arrivata direttamente dalla comunità colpita, rientra negli obiettivi e nella mission dell’Associazione, impegnata nella realizzazione di un progetto di “co-abitazione sociale” che coinvolgerà, inoltre, gli studenti in un percorso di sensibilizzazione e avvicinamento alle attività di volontariato della CRI. “A nome dell’intera comunità universitaria, ed in particolare della componente studentesca – dichiara il Rettore Unicam prof. Claudio Pettinari – ringrazio sentitamente la Croce Rossa Italiana per essersi interessata a noi e per aver voluto sostenere il nostro progetto, quello di ampliare il numero di alloggi disponibili nel Campus universitario. Con il sostegno della Croce Rossa Canadese e del Governo del Canada siamo riusciti tutti insieme a rendere possibile un sogno e di questo siamo grati a tutte le persone che si sono adoperate affinché esso si realizzasse. Unicam rappresenta per l’intero territorio su cui insiste un importantissimo volano economico e culturale, specie dopo quanto accaduto nel 2016, di cui gli studenti sono il fulcro. Aumentare e consentire la residenzialità degli studenti vuol dire dunque sostenere e sviluppare queste nostre zone così duramente colpite dagli eventi sismici”. Il sisma del 2016 ha colpito duramente tutta la zona di Camerino, con l’Università che ha dovuto fare i conti con oltre 40.000 metri quadri di strutture didattiche inaccessibili e una perdita di circa 1.800 posti letto negli appartamenti privati. La Croce Rossa Italiana, grazie al supporto della consorella Canadese e del Governo del Canada, si è impegnata a donare un’intera ala del nuovo campus universitario, fornendo alloggi per gli studenti. Nello specifico, verranno realizzate due palazzine a schiera costituite da 17 stanze singole e 13 stanze doppie, per una capacità di 43 posti letto in totale. Al via dunque i lavori con la posa della prima pietra. Alla cerimonia inaugurale, che si terrà il 14 settembre alle ore 11:00 presso il Campus Universitario di Camerino, prenderanno parte autorità istituzionali e locali, rappresentanti della Croce Rossa Italiana, della Croce Rossa Canadese e rappresentanti del Governo Canadese.       

12/09/2019 18:47
San Severino, "Rientrare nel nuovo istituto il prima possibile": il sindaco Piermattei saluta gli studenti del "Divini" (FOTO)

San Severino, "Rientrare nel nuovo istituto il prima possibile": il sindaco Piermattei saluta gli studenti del "Divini" (FOTO)

“Continuerò a battermi affinché possiate entrare nel nuovo istituto il prima possibile”. Con queste parole il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha accolto in aula gli studenti delle prime classi dell’Istituto tecnico tecnologico statale “Eustachio Divini”. Invitato dal nuovo dirigente scolastico, professor Sandro Luciani, che continuerà a mantenere la reggenza della presidenza anche all’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi”, il primo cittadino settempedano ha assistito al rientro degli studenti in aula dopo le vacanze estive. Insieme al dirigente scolastico la Piermattei ha poi portato il saluto ai ragazzi e alle ragazze del primo anno, in tutto sette nuove classi. L’Itts, nonostante i disagi legati alla sistemazione provvisoria di aule e laboratori nel plesso “Luzio”, ha mantenuto non solo il numero di iscritti ma ha pure incrementato le presenze delle nuove “matricole”. Demolito all’indomani delle scosse di terremoto dell’ottobre 2016, il nuovo “Divini” sorgerà al posto della vecchia scuola. Sarà un edificio modello anche per quanto riguarda l’aspetto sicurezza, visto che verrà costruito su isolatori sismici e avrà una struttura prefabbricata in cemento armato e acciaio. Grande attenzione sarà pure posta nei confronti delle tematiche ambientali perché la nuova scuola sarà in classe Nzeb, ovvero ad emissioni pressoché zero.

12/09/2019 13:10
Al via la seconda edizione del master Unicam per la creazione di start-up culturali e creative

Al via la seconda edizione del master Unicam per la creazione di start-up culturali e creative

Sono aperte le iscrizioni alla seconda edizione del master universitario di primo livello in “Manager dei processi innovativi per le start-up culturali e creative”, promosso dall’Università di Camerino nell’ambito del progetto formativo “Amandola Training Centre”, realizzato grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno. Il master di primo livello in “Manager dei processi innovativi per le start-up culturali e creative”, diretto dal prof. Francesco Casale della Scuola di Giurisprudenza di Unicam, ha l’obiettivo di stimolare la nascita di nuove start up nate dall’unione tra giovani inoccupati con conoscenze elevate ed imprese esistenti con elevato know-how nei settori culturali e creativi del turismo, dello spettacolo e delle produzioni tipiche e d’eccellenza, al fine di creare PMI che possano resistere sul mercato e che siano orientati allo sviluppo intelligente sostenibile e solidale. La scadenza delle iscrizioni è fissata al prossimo 30 settembre, mentre le lezioni prenderanno il via il 18 ottobre. Il master è gratuito e le attività formative si terranno presso l’Auditorium Vittorio Virgili ad Amandola. Il progetto “Amandola Training Centre” ha voluto mettere in campo un’offerta formativa altamente professionalizzante volta al rilancio e allo sviluppo dei territori dell’entroterra appenninico, con master universitari, corsi di formazione e incontri internazionali. Tutte le informazioni sono disponibili nel sito www.unicam.it/amandolatrainingcentre

12/09/2019 12:16
Unicam, conferita la laurea honoris causa al premio Nobel Jules Hoffmann

Unicam, conferita la laurea honoris causa al premio Nobel Jules Hoffmann

Nel corso di una cerimonia solenne tenutasi nella mattinata di oggi, mercoledì 11 settembre, presso la sala convegni del Rettorato, l’Università di Camerino, nella persona del Rettore Claudio Pettinari, ha conferito la Laurea honoris causa in “Biological Sciences” al prof. Jules Alphonse Nicolas Hoffmann, Premio Nobel per la Medicina nel 2011. Immunologo francese, di origine lussemburghese, il prof. Hoffmann è direttore di ricerca e membro del consiglio di amministrazione del CNRS, Centre National de la Recherche Scientifique. Dal 2006 al 2008 è stato Presidente dell'Académie des sciences de l'Institut de France. Nel 2011 ha vinto, insieme a Bruce Beutler e Ralph Steinman, il Premio Nobel per la Medicina per le loro scoperte sui meccanismi di attivazione dell’immunità innata. Il prof. Hoffmann ha inoltre accettato di far parte dell’Advisory Board di Unicam, gruppo di lavoro volontario di consultazione e di supporto alla governance di Ateneo fortemente voluto dal Rettore Claudio Pettinari. Il prof. Jules Hoffmann ha dedicato il suo lavoro allo studio dei meccanismi genetici e molecolari responsabili dell'immunità innata negli insetti. Il suo lavoro ha fornito nuove conoscenze sui meccanismi di difesa che gli organismi, dai più primitivi agli umani, impiegano contro agenti infettivi. Dimostrando la marcata conservazione dei meccanismi di difesa innati tra insetti e umani, il lavoro avviato dal professor Hoffmann e dai suoi collaboratori, ha portato a una rivalutazione del ruolo dell'immunità innata nei mammiferi. Più in generale, il modello della Drosophila ha permesso ai biologi di tutto il mondo di compiere notevoli progressi, non solo nella genetica dello sviluppo e nell'immunità innata, ma anche nello studio di molte patologie umane e nella comprensione dei fenomeni di memoria, comportamento, sonno e nutrizione.  “E’ per noi un grande onore -  ha dichiarato il Rettore Claudio Pettinari – avere qui oggi il prof. Hoffmann. Lo ringrazio vivamente per il grande lavoro di ricerca che ha svolto nella sua carriera e per la formazione avviata per le giovani generazioni di ricercatori. Un sentito ringraziamento anche per aver accettato di essere uno dei componenti dell’Advisory Board di Unicam: il suo contributo sarà fondamentale per definire la strategia di sviluppo dell’Ateneo, con particolare attenzione alla ricerca scientifica”. Nella sua lectio doctoralis il prof. Hoffmann ha illustrato i suoi studi sugli insetti che hanno portato ad importanti scoperte sull’immunità innata. “Sono veramente emozionato – ha affermato - nel ricevere questo riconoscimento da un Ateneo così importante come è l’Università di Camerino. Spero di poter contribuire al meglio alle attività di Unicam”. Nel corso della cerimonia di conferimento della laurea honoris causa la laudatio è stata pronunciata dal prof. Guido Favia, Direttore della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria di Unicam. “Le scoperte del professor Hoffmann – ha affermato il prof. Favia – hanno avuto come conseguenza rapida e diretta una vera esplosione della ricerca sull'immunità innata, traducendosi anche nello sviluppo di nuovi metodi per prevenire e curare le malattie, ad esempio con vaccini più potenti contro le infezioni, e nei tentativi di stimolare il sistema immunitario ad attaccare i tumori. Tali scoperte sono importanti anche per comprendere perché il sistema immunitario può attaccare i nostri stessi tessuti, fornendo così indizi per un nuovo trattamento delle malattie infiammatorie. Vorrei inoltre sottolineare il ruolo del professor Hoffman come mentore: la sua encomiabile dedizione alla formazione di giovani ricercatori ha portato, infatti, alla crescita di una generazione di scienziati eccezionali, che a loro volta stanno formando altri giovani”.  

11/09/2019 15:15
Antichi edifici pubblici a Creta, le ultime scoperte negli scavi degli archeologi UniMc

Antichi edifici pubblici a Creta, le ultime scoperte negli scavi degli archeologi UniMc

Si è conclusa l’annuale campagna di scavi archeologici che un’équipe dell’Università di Macerata, diretta da Roberto Perna, conduce a Gortina di Creta in continuità con le ricerche avviate Antonino Di Vita a partire dal 1978 e proseguite da Giovanna Maria Fabrini. Gortina è una delle più importanti città antiche del Mediterraneo, con una storia che va dal IX secolo a.C., quando, grazie anche a scavi iniziati da archeologi italiani alla fine dell’800, si documentano i processi che portano in Grecia alla nascita della polis, la città-stato, fino al IX d.C. quando la ricca capitale della provincia romana di Creta e Cirenaica si trasforma in una città bizantina, che ospiterà anche una delle più grandi e magnifiche chiese del Mediterraneo.  Gli scavi sono inseriti nell’ambito delle attività condotte dalla Scuola Archeologica Italiana di Atene e sono incentrati nell’Edificio Sud del quartiere delle case bizantine, “imponente edificio a carattere pubblico che - come ricorda il professor Perna - con ogni probabilità ospitava la sede dell’assemblea regionale cretese, il koinon, a partire dal IV secolo d.C.”.   Le stesse indagini hanno consentito di verificare come l’edificio fosse stato riutilizzato per ospitare una sorta di “macelleria” nella quale venivano lavorati ovini e bovini nel VII secolo d.C. Nel corso della missione è stata ospitata anche una troupe della Rai che,anche in collaborazione con i ricercatori maceratesi, sta lavorando a un documentario dedicato proprio alla Scuola Archeologica Italiana di Atene, prestigiosissimo Istituto di ricerca e formazione, nato con Decreto regio nel 1909, dove si sono formati importanti archeologici affermatisi sia nei ruoli del Ministero dei Beni culturali sia nel mondo Accademico. “Gli scavi archeologici realizzati a Gortina di Creta, grazie alla collaborazione con la Saia sono un chiaro esempio - commenta il rettore Francesco Adornato - dei livelli di eccellenza e del prestigio internazionale raggiunti dalla ricerche dell’Università di Macerata, con risultati unanimemente riconosciuti nel mondo accademico e scientifico”.  Le attività degli archeologi UniMC si possono seguire nella pagina facebook “Urbs Salvia/Villamagna, Hadrianopolis, Gortina - Missioni Ma.Mo.”, insieme a quelle di altre ricerche in corso in Italia e all’estero. Alla missione hanno partecipato anche le docenti e ricercatori - Simona Antolini, Jessica Piccinini e Gilberto Montali, Marzia Giulidori come tecnico e i collaboratori e studenti Unimc David Sforzini, Ludovica Xavier de Silva e Elena Moscara.

11/09/2019 14:27
825mila euro per l'ampliamento dell'ITIS "Mattei" di Recanati: il sopralluogo del presidente Pettinari

825mila euro per l'ampliamento dell'ITIS "Mattei" di Recanati: il sopralluogo del presidente Pettinari

Sopralluogo all’Istituto Tecnico Industriale “E. Mattei” di Recanati per il Presidente della Provincia di Macerata. Antonio Pettinari questa mattina si è recato nella scuola recanatese, accompagnato dall’ingegnere della Provincia, Luca Fraticelli, per verificare lo stato dei lavori in corso. Da aprile, infatti, è stato avviato un cantiere per costruire un nuovo edificio che ampli la struttura, dotandola di nuovi spazi e aule a disposizione per la didattica, dato il numero crescente di iscritti negli ultimi anni. A riceverlo il sindaco di Recanati Antonio Bravi, la reggente dell’Istituto Milena Brandoni e la vicaria Liana Giampaoli. La costruzione si troverà tra la palestra dell’istituto, il blocco aule-uffici e il campo di calcetto esterno e la sua superficie complessiva, comprensiva del percorso coperto di collegamento con la struttura esistente sarà di circa 446 mq, per un volume totale di circa 1618 mc.  L’edificio, a un piano fuori terra, ospiterà cinque aule, servizi igienici e un piccolo ripostiglio e sarà a disposizione della scuola per l’anno scolastico 2020-21. L'importo del progetto è di 825.000 euro e la costruzione viene realizzata nel pieno rispetto della normativa sismica, rispettando i canoni di efficienza energetica e prevedendo in futuro un ampliamento in elevazione per altri due piani fuori terra, sempre da destinare ad aule didattiche e servizi, fino a raggiungere la stessa quota del blocco aule adiacente. Le fondamenta, infatti, sono state realizzate in modo da garantire la futura costruzione degli ulteriori due piani. In riferimento allo stato dei lavori, tutti i pali di fondazione risultano compiuti; si sta quindi attualmente lavorando alla realizzazione delle strutture di elevazione, prevedendo anche l'esecuzione della copertura con l’obiettivo di completarla prima dell’inverno. Si procederà successivamente alla formazione degli impianti tecnologici e alla realizzazione di tutte le opere di finitura interne ed esterne. La visita è poi proseguita all’interno della scuola dove sono in corso di ultimazione tre ulteriori classi che saranno, da lunedì 16 settembre, a disposizione degli alunni. “Tale intervento - dichiara Pettinari - è stato reso possibile, sotto il profilo finanziario, grazie anche alla collaborazione della scuola che ha chiesto e ottenuto il sostegno delle imprese locali. Di fronte alle difficoltà, come spesso accade, il privato porta il suo contributo al pubblico e questa è una caratteristica che contraddistingue il nostro territorio”.

10/09/2019 16:54
Tolentino, ampliamento scuola Grandi: come cambia la viabilità

Tolentino, ampliamento scuola Grandi: come cambia la viabilità

A seguito dell'ultimazione dei lavori di ampliamento della scuola "Grandi" con i quali si prevede un maggiore flusso veicolare e pedonale in via A. Grandi, via G. di Vittorio e via delle Vaglie e a seguito di riunioni con il Comitato di Quartiere Buozzi, il Comando di polizia Locale ha emesso un'ordinanza con la quale da mercoledì 11 settembre, la circolazione veicolare in via A. Grandi e in via G. di Vittorio è disciplinata secondo quanto segue:  Via A. Grandi: istituito il senso unico di marcia nel tratto stradale compreso da Via Forlanini a via Vaglie con direzione obbligatoria verso via Vaglie. I veicoli in circolazione in via Vaglie, all'intersezione con via A.Grandi dovranno proseguire dritto verso via di Vittorio o via G. Silveri. Istituzione di stalli di sosta sul lato destro della carreggiata regolamentati con limitazione temporale di 360 minuti. Via G. di Vittorio: istituito il senso unico di marcia nel tratto stradale compreso da via delle Vaglie a via Forlanini con direzione obbligatoria verso via Forlanini. I veicoli in circolazione in via Forlanini, all'intersezione con via G. di Vittorio dovranno proseguire dritto. Istituzione di stalli di sosta sul lato destro della carreggiata senza limitazione temporale. Tratto stradale di via Vaglie compreso dall'intersezione con via A. Grandi e via G. di Vittorio: istituito il senso unico di marcia con direzione obbligatoria verso via G. di Vittorio e via G. Silveri.

10/09/2019 16:40
Tolentino, inaugurato il nuovo plesso della scuola Grandi (FOTO)

Tolentino, inaugurato il nuovo plesso della scuola Grandi (FOTO)

Sono stati il sindaco Giuseppe Pezzanesi e il nuovo Dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Don Bosco Giuseppe Calenzo a tagliare il nastro e inaugurare ufficialmente il nuovo plesso della scuola Grandi, facente parte dell’Istituto comprensivo Don Bosco. La cerimonia di inaugurazione si è tenuta lunedì 9 settembre alle ore 18:00  e ha visto la presenza del Responsabile Marketing Operativo Poltrona Frau Graziano Marzioni, del Presidente della provincia di Macerata Antonio Pettinari e dell’Assessore alla Protezione Civile della Regione Marche Angelo Sciapichetti. Come si ricorderà, a seguito del sisma del 2016, molte classi della scuola primaria della scuola Bezzi e Don Bosco sono state trasferite presso l’istituto Grandi che ha registrato un sovraffollamento di studenti. Per venire incontro alle nuove esigenze didattiche, l’Amministrazione comunale ha realizzato un nuovo plesso composto da 5 aule, un locale riservato per le attività motorie e un locale che è stato collegato alla mensa già esistente, ampliando di fatto lo spazio destinato al consumo dei pasti. Il nuovo plesso è stato realizzato grazie al contributo, oltre 100 mila euro, messo a disposizione da Poltrona Frau Group che ha promosso una manifestazione podistica non competitiva, “Run4Tolentino”, tenutasi a Meda e a Tolentino, alla quale hanno partecipato anche grandi campioni come Gelindo Bordin, Alberto Cova, Simone Ruffini. Manifestazione che ha consentito di raccogliere i fondi necessari alla realizzazione della nuova struttura scolastica. L’ampliamento si sviluppa su due piani di 250 metri quadri ognuno, al piano terra è stata realizzata un’aula che è dedicata alle attività ludiche/motorie ad integrazione della palestra già esistente e un ampliamento della sala mensa per permettere di ridurre il numero dei turni della refezione (che nei giorni di maggior affollamento arrivavano anche a 3). Il piano primo, invece, è dedicato alle aule per le attività didattiche di cui tre di dimensioni maggiori per le classi più numerose e due di dimensioni minori per le attività di recupero, sostegno o potenziamento. E’ stato, inoltre, realizzato, un nuovo blocco bagni a servizio delle nuove aule. Tutta la struttura è in acciaio e per la costruzione sono state utilizzate tecniche di ultima generazione che garantiscono la massima sicurezza. In ogni aula è stata dipinta una parola che ha a che fare con il sisma: rinascita, empatia, coraggio, tenacia, solidarietà, resilienza. Infine nella sala adibita alle attività motorie è stata riportata la frase: "Non so dove soffierà il vento, ma ti insegno a guidare la barca e a tenere la vela".  "La realizzazione di questa nuova struttura – ha sottolineato il Sindaco Pezzanesi - è di estrema importanza per il plesso Grandi che ha visto nel corso degli ultimi anni aumentare sia il numero degli studenti sia l’offerta formativa, con la possibilità di scegliere anche il tempo pieno o il percorso montessoriano. L’opera realizzata non riguarda solo l’istituto scolastico Grandi ma in generale tutta la popolazione di Tolentino, perché può essere vista come il primo dei numerosi tasselli con i quali verranno gettate le basi per la ricostruzione e segue la realizzazione della nuova palestra alla scuola Lucatelli, realizzata grazie ad Arena Italia". "E’ per tale motivo che continueremo a promuovere sinergie tra il privato e pubblico e il contributo fornito da Poltrona Frau Group, che non smetteremo mai di ringraziare, ha un peso importante per il Comune di Tolentino, che crede pienamente nel progetto di continuo ampliamento e rilancio del plesso Grandi e di tutte le scuole in generale" ha concluso Pezzanesi.  

10/09/2019 14:55
Gherardo Colombo a UniMc: "Il rispetto delle regole nasce dalla cultura e dall'educazione"

Gherardo Colombo a UniMc: "Il rispetto delle regole nasce dalla cultura e dall'educazione"

“La vittima ha bisogno di essere riparata per il dolore subito e il sistema penale italiano di questo fa zero virgola zero”. È la chiusa dell’appassionato intervento di Gherardo Colombo oggi all’Università di Macerata. La conferenza, pensata inizialmente per le matricole di Giurisprudenza, ha invece richiamato molti cittadini accorsi ad ascoltare l’ex magistrato del pool Mani Pulite, oggi una delle personalità più autorevoli del nostro Paese. Accolto dal rettore Francesco Adornato, dal direttore del Dipartimento di Giurisprudenza Stefano Pollastrelli e dalla docente organizzatrice dell’evento Lina Caraceni, Colombo ha parlato dell’importanza delle regole, dei concetti di legalità e di giustizia quali valori fondanti una civile convivenza.  Il rispetto delle regole – ha spiegato l’ospite d’eccezione - non è un valore fine a sé stesso che si ottiene con la minaccia della punizione, ma nasce dalla cultura e dall’educazione, dalla consapevolezza che il bene individuale corrisponde al bene comune. Per questo le regole devono conformarsi al principio di giustizia e la giustizia sta nel ripudio della discriminazione. “Ciascun essere umano è degno tanto quanto gli altri” ha ribadito Colombo, spostando la sua riflessione sul sistema penale e sulla condizioni dei reclusi, a partire dagli assunti fondamentali espressi dalla Costituzione. “Mi sono dimesso dalla magistratura – ha raccontato – perché è difficile, forse impossibile fare il magistrato rispettando l’articolo 27 della Costituzione che vieta trattamenti contrari al senso di umanità e indica la rieducazione del condannato come fine delle pena. Le persone pericolose devono stare da un’altra parte, ma tutti i suoi diritti, che non contrastano con quelli degli altri, vanno rispettati”.    E ancora: “Le pene sono accessori, non fanno in modo che legge sia osservata. I dati ci dicono che il 69% delle persone che sono state in prigione tornano in prigione contro solo il 19% di chi è stato sottoposto a riabilitazione sociale. Più il carcere è duro, più la criminalità è diffusa. Ma in Italia l’obiettività non ci interessa, anzi tendiamo ad escludere il dato di fatto”.   Altrettanto importante è il rispetto della vittima. “Va rispettata la dignità di chi uccide. Dopo di che necessario riconoscere che chi ammazza una persona ha commesso un omicidio”, ha detto, invitando a riflettere sui titoli giornalistici, come “Il gigante buono”, con cui è stato descritto nei giorni scorsi l’omicidio di Elisa Pomarelli. “Generalmente le donne vengono uccise perché se ne vogliono andare e, invece, vengono considerate un proprietà. La nostra cultura sta ancora molto dietro, ancora scambiamo il sentimento di amore con il possesso. Quanta gente che scrive sui giornali scambia l’amore con il possesso. La legge, quando non coincide con la cultura, viene disapplicata”. Bisogna, quindi, fare in modo che le persone rispettino le regole “perché servono a loro e questo si fa educandole”. L’iniziativa è stata organizzata all’interno del progetto di orientamento e tutorato “Un primo passo verso il futuro”.

10/09/2019 14:41
Unicam, al via il convegno annuale della Società Italiana di Luce di Sincrotrone

Unicam, al via il convegno annuale della Società Italiana di Luce di Sincrotrone

Ha preso il via oggi all’Università di Camerino, il convegno annuale della Società Italiana di Luce di Sincrotrone (SILS), organizzato da docenti della sezione di Fisica della Scuola di Scienze e Tecnologie UNICAM e dalla società SILS, in programma fino a mercoledì 11 settembre. La società SILS rappresenta una vasta comunità scientifica italiana attiva nell'utilizzo della radiazione di sincrotrone, ovvero raggi X e radiazione ultravioletta prodotti da grandi macchine acceleratrici di particelle cariche. Sincrotroni e laser ad elettroni liberi costituiscono un strumento potente e molto versatile per lo studio delle proprietà della materia e trovano applicazione in diversi settori, quali fisica, chimica, scienze dei materiali, scienze della terra ma anche biologia, medicina e beni culturali.  Il convegno, presieduto dai docenti Unicam Angela Trapananti ed Andrea Di Cicco, che attualmente ricopre anche il ruolo di Presidente della società SILS, vanta per questa edizione una numerosissima partecipazione. Oltre 100 delegati saranno presenti a Camerino nei tre giorni dell'evento. Sono previste relazioni di 18 prestigiosi invited speaker provenienti da tutta Europa ed oltre 60 interventi articolati in sessioni e micro-simposi tematici. Saranno inoltre presenti rappresentanti delle facility italiane ed europee a partecipazione italiana, che presenteranno lo stato ed i programmi di sviluppo delle sorgenti e si confronteranno con la comunità di utenti italiani. Una sessione sarà interamente dedicata a presentazioni di giovani ricercatori under 35, ovvero la nuova generazione che contribuirà al progresso della strumentazione ed allo sviluppo di nuove opportunità di utilizzo.  L'Italia ha una forte tradizione nello sviluppo di sorgenti e nell'utilizzo di luce di sincrotrone: vanta due sorgenti nazionali (a Trieste ed a Frascati) ed è membro fondatore della sorgente europea ESRF di Grenoble. Ha inoltre un ruolo di primo ordine nello sviluppo di macchine di ultima generazione, quali i laser ad elettroni liberi (FEL), con la sorgente FERMI@Eettra a Trieste e la partecipazione all'infrastruttura europea European XFEL ad Amburgo. Migliaia di ricercatori italiani utilizzano frequentemente queste e numerose altre sorgenti a livello mondiale. La sezione di Fisica dell'Università di Camerino ha una lunga tradizione di utilizzo e sviluppo di tecniche di luce di sincrotrone fin dagli anni '80 del secolo scorso: diverse generazioni di laureati a Camerino ricoprono oggi ruoli di responsabilità di laboratori presso sorgenti nazionali ed internazionali. Inoltre numerosi ricercatori dell'ateneo impiegano la radiazione di sincrotrone nell'ambito di collaborazioni e progetti di ricerca, spesso di natura interdisciplinare.

09/09/2019 16:33
Donne e politica, al via un corso gratuito di UniMc e Regione

Donne e politica, al via un corso gratuito di UniMc e Regione

Forte di una tradizione ultradecennale, torna il corso gratuito di formazione "Genere, politica, istituzioni" organizzato dall’Università di Macerata, con il prezioso supporto della Commissione pari opportunità tra uomo e donna della Regione Marche. È possibile iscriversi fino al 2 ottobre. Il bando completo è disponibile on line su sito http://spocri.unimc.it. Per accedere al corso è sufficiente il possesso del diploma di scuola media superiore. Metà dei posti disponibili è riservato a studenti UniMc. “La Commissione pari opportunità della Regione Marche – sottolinea la Presidente Meri Marziali – ha appoggiato questo percorso formativo con l'obiettivo di sostenere e promuovere la partecipazione delle donne alla vita politica e istituzionale, e per creare una rinnovata consapevolezza del ruolo determinante che possono svolgere in relazione la crescita del Paese. Gli argomenti del corso spaziano a tutto campo sull'universo femminile, affrontando problematiche di strettissima attualità come quelle dell'inclusione, dei diritti e della violenza di genere, a cui la nostra Commissione ha dedicato sempre la massima attenzione”. Proposto per la prima volta nel 2005 con il titolo “Donne, politica, istituzioni” per favorire la promozione della cultura di genere e delle pari opportunità da quello che oggi è il Dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali, il corso si è dimostrato negli anni non solo occasione di studio e approfondimento, ma anche di confronto e arena di accesi dibattiti sull’attualità giuridico-politica nazionale e internazionale. Il corso è diretto dalle docenti Ines Corti e Natascia Mattucci. Gli incontri si svolgeranno a partire dall’11 ottobre, il venerdì pomeriggio e il sabato mattina per un totale di 54 ore formative in aula con docenti universitari ed esperti di ambiti disciplinari diversi. Sono previsti sei moduli, a cui si aggiungono una giornata di presentazione e un convegno finale, incentrati sui seguenti temi: femminismi e antifemminismi tra diritto e lavoro; spazio pubblico e inclusione delle persone Lgbtiq; politica, diritti e rappresentazioni rispetto alla violenza di genere; le sfide della digitalizzazione e della robotica; letterature e identità di genere. A conclusione, l’Ateneo rilascerà un attestato a chi avrà frequentato almeno l’80% delle lezioni e avrà superato la prova intermedia e la verifica finale. Alle studentesse e agli studenti iscritti ai corsi di laurea dell’Università di Macerata saranno riconosciuti crediti formativi.  

09/09/2019 12:50
Camerino, studenti giapponesi ricevuti dal sindaco Sborgia per un progetto tra Unicam e l'università di Tokyo (FOTO)

Camerino, studenti giapponesi ricevuti dal sindaco Sborgia per un progetto tra Unicam e l'università di Tokyo (FOTO)

Una delegazione di studenti giapponesi ha visitato lunedì mattina il Comune di Camerino e ha avuto modo di poter incontrare il primo cittadino Sandro Sborgia. Un progetto interdisciplinare importante e innovativo quello che è stato messo in campo dall'Università di Camerino e dalla Toyo University di Tokyo, che consiste nell’attivazione di uno scambio di competenze finalizzato a fornire idee e suggerimenti per la gestione del post sisma e della ricostruzione. Si tratta di un progetto di durata quadriennale (arrivato già al secondo anno) durante il quale i 40 studenti ospitati nei vari comuni maceratesi colpiti dal sisma, potranno monitorare la situazione economica e sociale delle aree colpite. Lo scopo è quello di attivare uno scambio di conoscenze che vanno dall’architettura al diritto, passando per l’ingegneria e il turismo. Già dalla prossima settimana si darà il via a una serie di workshop dai quali si attende un primo ventaglio di idee e suggerimenti da poter attivare praticamente nel territorio. "Il progetto nasce dall'importanza della scuola di specializzazione in Diritto Civile dell'Università di Camerino" - ha spiegato la promotrice del progetto, la professoressa Lucia Ruggeri -.  La delegazione di studenti è accompagnata dai docenti Kazuhiko Okamoto, Sano Hiroyoshi e Tomiyasu Ryosuko della Toyo University, mentre per Unicam, oltre alla professoressa Ruggeri, seguono la delegazione giapponese i dottori Federico Pascucci e Roberto Garetto, assegnatari di ricerca, e i dottorandi Josè Manso, cubana, e Gerardo Ulloa, venezuelano.   "Per noi questa è un'esperienza molto produttiva e spero che lo sia sempre di più - le parole del primo cittadino Sandro Sborgia -. Vi avremmo voluto accogliere in una Città più viva e piena di gente e di colori come lo era prima ma purtroppo stiamo attraversando un momento di difficoltà. Questo non ci impedisce comunque di vivere e di continuare a essere quel centro che ha sempre ospitato giovani provenienti da diverse parti del mondo perché Camerino è sempre stato un ponte e un luogo di incontro tra diverse culture anche grazie alla presenza dell'Università.! Gli studenti hanno già visitato Fiastra e nei prossimi giorni saranno anche a Visso e Castelsantangelo sul Nera.

06/09/2019 15:48
Gherardo Colombo a UniMC: incontro con gli studenti martedì 10 settembre

Gherardo Colombo a UniMC: incontro con gli studenti martedì 10 settembre

Martedì 10 settembre alle ore 10, nell’aula blu del Polo Didattico Pantaleoni, in via della Pescheria Vecchia, Gherardo Colombo, ex magistrato del pool Mani Pulite, incontra gli studenti dell’Università di Macerata. L’iniziativa, “Conversando con Gherardo Colombo sulle Regole”, è rivolta principalmente a coloro che intendono avvicinarsi agli studi giuridici ed è organizzata all’interno del Piano per l'Orientamento e il Tutorato “Un primo passo verso il futuro. Vocational Academic in Law Enhancement”, progetto finalizzato a sostenere le iniziative di orientamento e tutorato degli studenti. Un’occasione unica di confronto con una delle personalità più autorevoli del nostro Paese sull’importanza delle regole, sui concetti di legalità e di giustizia quali valori fondanti una civile convivenza. Educare al rispetto delle regole - l’impegno che Gherardo Colombo porta avanti da qualche anno - rappresenta la base su cui costruire un modello sociale nel quale ciascuno abbia la possibilità di identificarsi e trovare il proprio ruolo. Il rispetto delle regole – sostiene l’ex magistrato - non è un valore fine a sé stesso che si ottiene con la minaccia, e dunque con la paura, della punizione, ma nasce dalla consapevolezza che il bene individuale corrisponde al bene comune. E a questo dobbiamo educarci. Dalla conformità al diritto, alla legge matura il concetto di giustizia e da questo quello di legalità. Giusto, dunque, equivale a legale, rispondente alle regole condivise che la comunità si dà per la sua esistenza e il suo funzionamento. Conformarsi alla legge, come scelta e non come obbligo, genera la cultura della legalità, ma a condizione che il perno del sistema di regole poggi sul rispetto e sulla promozione della dignità di ogni membro di quella comunità, garantisca un nucleo di diritti intangibili e infrangibili - validi per tutti - in cui a ciascuno è data la possibilità di riconoscersi. Dall’ingresso in Magistratura fino al 2005, Gherardo Colombo ha condotto o collaborato a inchieste celebri come la scoperta della Loggia P2, l’omicidio dell’avvocato Giorgio Ambrosoli, i fondi neri IRI, Mani pulite, i processi Imi-Sir. Lodo Mondadori e Sme. Dal marzo 2005 ha svolto le funzioni di giudice presso la Corte di Cassazione.    

06/09/2019 13:50
Macerata, Roberta Ciampechini nuovo dirigente scolastico dell'ITE Gentili

Macerata, Roberta Ciampechini nuovo dirigente scolastico dell'ITE Gentili

Aria nuova all’ITE “Gentili” di Macerata. L’Istituto, che da quest’anno ha riacquistato l’autonomia, ha un nuovo dirigente scolastico, la prof.ssa Roberta Ciampechini, già docente di francese presso la scuola media “Dante Alighieri” di Macerata e vincitrice del concorso per dirigenti scolastici che si è da poco concluso. La giovane Preside, che subentra dal corrente anno scolastico al prof. Castiglioni alla guida dell’Istituto di via Cioci, ha da subito assicurato al Collegio dei docenti la sua presenza costante e il suo fermo impegno a lavorare per il progresso della Scuola, collaborando costruttivamente con le sue diverse componenti e  mettendo a disposizione le competenze e le esperienze che, nel corso della sua carriera, ha avuto la possibilità di sviluppare in diversi ambiti.  A questa novità, importantissima per l’Istituto,  altre se ne aggiungono. Nel corso dell’anno saranno infatti  terminati, a cura della Provincia,  i lavori di radicale ristrutturazione e adeguamento sismico di due delle quattro palestre di cui la Scuola dispone e che sono indispensabili  per il progetto a indirizzo sportivo che l’ITE propone all’interno dell’ampia offerta formativa. Novità importanti anche per gli alunni che frequentano il corso di Relazioni internazionali per il marketing: a beneficio di tutti, ma loro in particolare, sarà presto inaugurato un nuovissimo laboratorio linguistico, con 24 postazioni, dotato delle più innovative strumentazioni. Inizieranno a breve, infine, i lavori per la realizzazione di un ambiente di apprendimento innovativo, finanziato con i fondi europei PON, che offrirà la possibilità ai docenti di applicare metodologie nuove sfruttando le tecnologie digitali. Sussistono ottime premesse dunque - secondo i docenti dell’Istituto - per l’avvio del nuovo anno scolastico in un clima positivo, in cui la collaborazione e l’impegno di tutti possa portare la Scuola a prefiggersi obiettivi sempre più ambiziosi ed elevati, nella consapevolezza dell’importante compito assegnatole di contribuire a far crescere dei cittadini in grado di inserirsi nella società con competenza e responsabilità.   

06/09/2019 13:15
Camerino, Unicam piange la scomparsa del professore emerito Roberto Marassi

Camerino, Unicam piange la scomparsa del professore emerito Roberto Marassi

Il Rettore Claudio Pettinari e l’intera comunità universitaria si stringono intorno alla famiglia del prof. Roberto Marassi, Professore Emerito dell’Università di Camerino, mancato quest'oggi, in particolare alla moglie Licia Previdi ed ai figli Monica e Luca, partecipando al loro dolore ed esprimendo sentite condoglianze.  Il prof. Marassi nel corso della sua carriera universitaria ha ricoperto ruoli strategici per l’Ateneo con impegno, dedizione, alto senso di appartenenza: è stato Prorettore vicario nel corso del mandato rettorale del prof. Ignazio Buti, delegato alla Ricerca e ai Rapporti internazionali, Direttore del Dipartimento di Scienze Chimiche, Coordinatore del dottorato di ricerca in Scienze Chimiche, Direttore del Centro Interdipartimentale Grandi Apparecchiature d'Ateneo e Presidente della sezione Marche della Società Chimica Italiana. A questi incarichi ha sempre affiancato l’attività didattica e l’attività di ricerca presso il Dipartimento di Chimica, svolte con passione, competenza, professionalità, attenzione agli studenti e ai giovani ricercatori che hanno visto in lui un importante punto di riferimento e che ora sono affermati docenti e professionisti. Lavorare con impegno e determinazione, senza risparmiarsi, cercando di perseguire sempre l’eccellenza: questo è senz’altro l’insegnamento più grande che lascia a noi tutti.  Il suo valore come scienziato, docente e ricercatore è stato riconosciuto da sempre dalla comunità scientifica internazionale, come dimostrano le sue numerose pubblicazioni, le partecipazioni a congressi internazionali, le collaborazioni con aziende e centri di ricerca prestigiosi. L’intera comunità scientifica è dunque in lutto nell’apprendere questa triste notizia. Il senso di appartenenza all’Ateneo e l’importanza dello stesso per la città e per il territorio hanno quotidianamente ispirato le scelte del Prof. Roberto Marassi, il cui impegno civile rimarrà testimonianza di attaccamento ai valori fondamentali che sempre hanno guidato la sua vita di uomo e di docente.  

06/09/2019 12:09
Tutto pronto per l'inizio del nuovo anno scolastico all'Ipseoa "Varnelli" di Cingoli

Tutto pronto per l'inizio del nuovo anno scolastico all'Ipseoa "Varnelli" di Cingoli

Motivati e sorridenti i docenti dell’Ipseoa “G. Varnelli“ di Cingoli si sono ritrovati martedì 3 settembre al primo Collegio dell'Anno Scolastico 2019-20 con l'intenzione di dare il massimo e mettere a disposizione della scuola, delle famiglie e soprattutto degli studenti, il loro impegno e la loro professionalità. Dopo aver deliberato il necessario all’avvio dell’anno scolastico la Dirigente Scolastica, la professoressa Maria Rosella Bitti, ha ricordato come la scuola debba essere il risultato di un lungo cammino condiviso, con l’intento di fare sempre meglio e sempre di più per la crescita umana e sociale degli alunni, affinché essa rappresenti per loro veramente l’occasione che li conduca e li accompagni ai piani più alti della realizzazione dei loro sogni. “L’importante è sapere verso quale terra si veleggia, ma soprattutto l’importante è condividere la meta e le finalità che si vogliono raggiungere, affinché le energie e le risorse che verranno impiegate possano trovare senso e forza in una comunanza d’intenti, che si arricchisce delle differenti esperienze e prospettive”.  “Occorre allora avere punti chiari e fermi che devono orientare e gestire i venti che soffieranno per fronteggiare le tempeste o saper godere della quiete del mare, avendo sempre in mente  lo sfondo valoriale che segna la nostra carta costituzionale: la centralità della persona, il suo sviluppo integrale, il valore delle diversità e/o diverse abilità, il diritto-dovere all’istruzione e all’educazione, rimuovendo ogni tipologia di ostacoli”. “Ed allora immagino una bella scuola”, ha aggiunto la Dirigente, “luogo di accoglienza e di relazioni, di soggettività e pluralità, dove c’è spazio per i sogni, i desideri, le speranze, i progetti, ma anche per il rischio di percorrere nuove strade. Una scuola con ambienti sicuri e sereni, centrata sull’apprendimento e sul successo ottenuto col benessere di tutto il personale e degli alunni, dove è possibile coltivare il piacere di imparare e di insegnare".  

05/09/2019 20:20
Studenti giapponesi in visita a Fiastra per un progetto tra Unicam e l'università di Tokyo

Studenti giapponesi in visita a Fiastra per un progetto tra Unicam e l'università di Tokyo

Una delegazione di studenti giapponesi ha visitato questa mattina il territorio di Fiastra in-sieme al sindaco Scaficchia, il vice Castelletti e l’assessore Rossetti. Gli studenti sono nell’entroterra marchigiano per un progetto interdisciplinare promosso dall’Università di Camerino e dalla Toyo University di Tokyo che consiste nell’attivazione di uno scambio di competenze finalizzato a fornire idee e suggerimenti per la gestione del post sisma e la ricostruzione. “È un progetto di durata quadriennale, interamente finanziato dalla Toyo University di Tokyo, e siamo già al secondo anno - spiega la Professoressa Lucia Ruggeri, direttore della Scuola di Specializzazione in diritto civile e promotrice del progetto -. Ogni anno ospitiamo circa 40 studenti di varie facoltà della Toyo University, scelti tra i migliori. In questi dieci giorni gli studenti monitoreranno la situazione economica e sociale delle aree colpite: stiamo incontrando le realtà sociali del territorio, dai cittadini alle istituzioni, dell’entroterra camerinese, con un occhio di riguardo ai paesi del Parco Nazionale dei monti Sibillini. Lo scopo è quello di attivare uno scambio di conoscenze che vanno dall’architettura al diritto, passando per l’ingegneria e il turismo. Già dalla prossima settimana inizieremo una serie di workshop dai quali attendiamo un primo ventaglio di idee e suggerimenti da poter attivare praticamente nel nostro territorio”. “Il progetto è nato grazie all’importanza della Scuola di specializzazione in Diritto Civile dell’università di Camerino - prosegue la Professoressa Ruggeri - che è unica in Italia e attrae moltissimi professori da tutta la nazione. Uno di questi ci ha messo in contatto con la Toyo University già pochi giorni dopo il sisma e da questo contatto è partito tutto”. La delegazione di studenti è accompagnata dai docenti Kazuhiko Okamoto, Sano Hiroyoshi e Tomiyasu Ryosuko della Toyo University, mentre per Unicam, oltre alla professoressa Ruggeri, seguono la delegazione giapponese i Dottori Federico Pascucci e Roberto Garetto, assegnatari di ricerca, e i dottorandi Josè Manso, cubana, e Gerardo Ulloa, venezuelano. A Fiastra la delegazione ha visitato le frazioni più colpite dal terremoto, alcuni dei più significativi beni artistici danneggiati - come l’antica Chiesa di San Marco in Colpolina - una delle aree Sae del Comune e alcuni punti panoramici del territorio. Accolti da una bellissima giornata settembrina, i ragazzi hanno poi concluso la visita con un pranzo in un noto agriturismo locale per proseguire la loro visita verso Bolognola.    

05/09/2019 16:53
Infiltrazioni d'acqua all'ITAS di Macerata causate dal maltempo: sopralluogo di Pettinari

Infiltrazioni d'acqua all'ITAS di Macerata causate dal maltempo: sopralluogo di Pettinari

A causa dell’intensa pioggia di lunedì mattina, l’ITAS “Matteo Ricci” ha riportato dei danni dovuti a infiltrazioni di acqua piovana dal tetto che ha interessato soprattutto la zona dell’auditorium, sia sul controsoffitto che sulle pareti rivestite di cartongesso. Questa mattina il Presidente della Provincia Antonio Pettinari ha effettuato il sopralluogo, accompagnato dall’ingegnere Luca Fraticelli, è ha incontrato anche la dirigente scolastica Rita Emiliozzi. L’Amministrazione provinciale è intervenuta in tempo reale per risolvere il problema e già sono in corso i lavori di sistemazione, stimati in 50mila euro, con l’obiettivo di ripristinare tutto entro l’inizio dell’anno scolastico. Questo dell’ITAS si tratta di un danno notevole, per fortuna accaduto in un periodo in cui non ci sono gli studenti e quindi non si reca disturbo alle lezioni. Nel corso dell’estate, invece, sono stati effettuati e terminati i lavori che hanno interessato la palestra esterna dell’IIS “Bramante” di Macerata, che si trova a pochi metri dall’ITAS e che anche questo istituto utilizza in forma prevalente. L’intervento di manutenzione straordinaria è stato di 35mila euro, ha riguardato principalmente gli spogliatoi e i bagni: riparazioni dovuti a danni che si sono verificati durante l’utilizzo della palestra fuori dall’orario scolastico. “È necessario richiamare il rispetto e l’attenzione per un uso corretto delle struttura - ha dichiarato Pettinari - . Come Amministrazione provinciale intendiamo ancora concedere le palestre per le attività extra scolastiche e per le associazioni sportive, ma con l’impegno dei fruitori a utilizzarle nel migliore dei modi, al fine di evitare il ripetersi di tali situazioni”.  La forte pioggia di due giorni fa, infine, ha provocato dei danni alla caserma dei Carabinieri di Macerata, in centro storico, anch’essa di proprietà della Provincia. In questo caso si sono riscontrati fenomeni di allagamento nel piano del Comando provinciale. Anche su questo edificio sono previsti immediati interventi per ridurre il rischio del ripetersi del fenomeno, in attesa di un lavoro più radicale e consistente sullo stabile.

04/09/2019 16:19
Mercato del libro usato a Macerata, Del Monte: "Grande richiesta. Un modo semplice e comodo per risparmiare" (FOTO)

Mercato del libro usato a Macerata, Del Monte: "Grande richiesta. Un modo semplice e comodo per risparmiare" (FOTO)

Lunedì 16 settembre suonerà la campanella per tutti gli studenti della provincia maceratese e in molti si sono già preparati a sedersi sui banchi provvedendo all’acquisto dei nuovi libri di testo e in tantissimi preferiscono ancora procacciarsi i manuali con il mercato del libro usato. “Ormai sono dieci anni che abbiamo dato il via a questo progetto e nel tempo l’attività, a dispetto di ciò che si può pensare, è incrementata notevolmente” – ci racconta Annalisa Del Monte, dell’omonima libreria in via XXIV Maggio, uno dei pochi (se non l’unico) luogo in cui è ancora possibile vendere e comprare i libri di testo scolastici usati in Provincia. “Il libro di testo elettronico o i tablet infatti hanno un uso che è ancora molto limitato; ciò che magari può disincentivare il fenomeno del mercato del libro usato è invece il cambio completo dei manuali negli elenchi dei vari istituti che escono a metà giugno. È proprio in questo periodo dell’anno che inizia la raccolta e abbiamo moltissima richiesta non solo da tutta la provincia di Macerata ma anche da quelle di Ancona e Fermo” – spiega la titolare della libreria nata del 1972 nel cuore di Macerata. Esattamente come funziona il mercato del libro usato? “Chi vende guadagna il 25% del prezzo del manuale mentre chi acquista lo fa a metà prezzo – spiega la Del Monte -. Il tutto parte con un servizio di prenotazione e, mano a mano che i libri usati vengono portati in libreria, sono poi consegnati agli utenti seguendo questo ordine. Siamo noi a fare la selezione: la prerogativa principale è che il libro non sia segnato con la penna mentre matita ed evidenziatore sono accettati. Poi valutiamo ovviamente se sono completi di tutti gli allegati come ad esempio cd o altro.” “È difficile parlare di una media precisa di libri venduti perché dipende dalla conformazione della scuola ma sicuramente la richiesta è tanta e, negli anni, è incrementata di molto perché le famiglie si rendono conto che c’è una buonissima possibilità di risparmio in modo semplice, comodo e sereno” spiega la titolare. “Infine, quando termina la campagna vendita, facciamo il resoconto del venduto anche se prima di quel momento parte il servizio libero e quindi, da una certa data in poi, chiunque può acquistare un determinato libro. C’è anche chi va alla ricerca esclusiva dell’usato e se un libro non ha questa caratteristica non lo acquista” ha concluso la Del Monte.  

04/09/2019 10:53
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